#riqualificazione centro storico
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Accordo con l’Università Avogadro: Via libera al recupero dell’ex Ospedale Militare di Alessandria
Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Lega) celebra un passo decisivo per la riqualificazione urbana, frutto di un lungo lavoro iniziato durante la sua amministrazione.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Lega) celebra un passo decisivo per la riqualificazione urbana, frutto di un lungo lavoro iniziato durante la sua amministrazione. Un passo storico per Alessandria. Grazie a un accordo siglato con l’Università Avogadro, che aveva l’ex Ospedale Militare in concessione, il Comune di Alessandria ottiene finalmente la piena proprietà e disponibilità di questo…
#accordi universitari#Alessandria#beni storici Alessandria#Centro storico Alessandria#città storiche italiane#collaborazione enti locali#Cultura Alessandria#cultura e patrimonio#decreto Salva-Alessandria#ex Chiesa di San Francesco#fondi per la riqualificazione#fondi pubblici per il recupero#Gianfranco Cuttica di Revigliasco#lavori di recupero#patrimonio architettonico#Patrimonio culturale Alessandria#PinQua#progetto di recupero#recupero architettonico#recupero culturale#recupero ex Ospedale Militare#rilancio Alessandria#rilancio città#riqualificazione centro storico#riqualificazione ex ospedale#Riqualificazione Urbana#riqualificazione urbana Alessandria#sviluppo urbano Alessandria.#turismo Alessandria#Turismo Culturale
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Centro storico di Agrigento, “Terravecchia di Girgenti": sopralluogo per l’avvio dei lavori di riqualificazione
Centro storico di Agrigento, “Terravecchia di Girgenti": sopralluogo per l’avvio dei lavori di riqualificazione In questi giorni è stato effettuato il primo sopralluogo tecnico nelle aree interessate dal... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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Rigenerare il centro storico di Sassari: obiettivo ripopolamento
corso Vittorio Emanuele Sassari. Far sì che il centro storico torni a popolarsi come premessa per favorire la sua rigenerazione socio-economica e la sua riqualificazione urbanistica. La rinascita della città vecchia anche attraverso il rilancio della sua funzione abitativa è l’obiettivo che il Comune di Sassari affida a diverse iniziative ispirate dal Pinqua, il Programma innovativo nazionale per…
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CENTRO STORICO, ECCO LA NUOVA SEGNALETICA
Indicazioni per “legare” i percorsi tra chiese, monumenti e aree meno note e poco frequentate, ma anche spazio alla visibilità per le attività commerciali del centro storico. Il Duc (Distretto Urbano del Commercio) finanzia un’azione significativa di riqualificazione del cuore antico della città, cioè l’installazione di una ventina di paline segnaletiche che serviranno a “guidare” i percorsi dei…
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Uscire da AEB e investire nella rigenerazione della città, a partire dal centro: strada indicata dal POLO CIVICO PER MEDA.
Come POLO CIVICO PER MEDA, per anni abbiamo proposto l’obiettivo di vendere le azioni nella partecipata AEB e utilizzarne il ricavato per l’urgente rigenerazione del centro storico cittadino, che attende attenzione e riqualificazione, da decenni. In più occasioni e con i diversi strumenti a disposizione, abbiamo sollecitato decisioni in questa direzione. Nel…
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Modena, torna la Festa europea della musica: una notte di concerti in città
Modena, torna la Festa europea della musica: una notte di concerti in città Con duecento musicisti e 18 concerti diffusi in cortili, chiese, piazze, chiostri e parchi, venerdì 21 giugno la musica fa festa anche a Modena per celebrare l'inizio dell'estate con una proposta che spazia dal rock alla lirica, dalla musica classica e barocca a quella contemporanea, dal pop al blues. Come è tradizione, torna, infatti, anche quest'anno la Festa europea della musica, la manifestazione, ormai alla trentesima edizione, realizzata con il coordinamento del Centro Musica e del Comune di Modena in collaborazione con tantissime realtà culturali del territorio. La musica entrerà nei chiostri e nei cortili del centro storico cittadino, da Palazzo Santa Margherita ai cortili presenti per la prima volta come quelli dell'Acero e dell'Orologio, negli spazi riqualificati di Palazzo dei Musei, e di San Geminiano, dove si svolge il concerto a cura di UniMoRe. Riempie le chiese, dal Duomo a Santa Maria delle Assi, e raggiunge anche le aree verdi fuori dal centro storico come il parco XXII Aprile. L'edizione 2024 della manifestazione è stata presentata ieri mattina, lunedì 17 giugno, nel chiostro di Palazzo Santa Margherita, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, la responsabile del Centro Musica Francesca Garagnani, il presidente di Fondazione di Modena Matteo Tiezzi. La Festa della musica apre il programma dei concerti in Cattedrale, alle 19.30, con un'esecuzione per organo insieme alla Cappella musicale del Duomo nel quale sarà presentato in anteprima l'inno del Giubileo 2025, a cura dell'associazione Amici dell'Organo "J.S. Bach" in collaborazione con la Basilica Metropolitana, mentre la musica barocca di Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni, eseguita dall'Ensemble Seicento (a cura di Grandezze & Meraviglie) in "Serenata Veneziana" risuona nel cortile dei Musei del Duomo. Per la prima volta, dopo la riqualificazione del palazzo, la Festa della musica entra anche nei cortili dell'ex Ospedale estense: nel cortile dell'Acero, con il blues del quartetto Doctor Delta (a cura dell'associazione Muse) tra il sound del Mississippi e composizioni originali, e nel cortile dell'Orologio con il rock di "Clockwave", il concerto degli italiani New Candys e degli inglesi Ditz anticipato e seguito dai dj set di a cura degli allievi del corso di formazione Inside Live del Centro Musica. Il chiostro di Palazzo Santa Margherita ospiterà "Bach to Beatles", viaggio con la Corale Gazzotti nella musica vocale che accosta la tradizione colta alla musica più popolare (in collaborazione con Biblioteca Delfini e Fmav) mentre nel chiostro del complesso di Santa Chiara il coro Ildebrando Pizzetti dell'Università di Parma esegue "Languir me fais, ossia degli amor perduti" con brani di compositori cinquecenteschi, tra i quali anche Orazio Vecchi, che danno voce a passioni laceranti e amori impossibili (a cura di Gioventù musicale d'Italia). Musica classica nel chiostro di San Geminiano dove l'orchestra del conservatorio Vecchi Tonelli propone musiche di Mendelssohn e Beethoven. Canti della tradizione spiritual afroamericana e gospel nella chiesa di Santa Maria della Assi con il Serial Singers Gospel Choir in "What a Wonderful Night" mentre in piazza XX Settembre sarà protagonista il pop con "La notte delle cover" con gli artisti di San Luca Sound che interpreteranno i grandi successi internazionali della musica italiana. La musica riempirà anche i parchi cittadini: al parco Amendola con il duo Eulidia formato da Lucia Dall'Olio, voce e piano, e Grazia Cinquetti, voce e chitarre; al parco Ferrari il duo di Daniele Paganelli, voce, e Davide Mezzanotte, chitarra, in un percorso tra i classici del rock e del pop italiani e stranieri; al parco XXII Aprile con due appuntamenti nell'ambito di Altrosuono Festival del Teatro Comunale: venerdì 21 l'ensemble Atse Tewodros Project, collettivo di musicisti tradizionali italiani ed etiopi, presenta il suo secondo disco "Maqeda" domenica 23 è di scena la band multiculturale Ayom con membri da Angola, Brasile, Grecia e Italia che propone "Sa.Li.Va", il nuovo disco. Completano il programma gli appuntamenti al Teatro Tempio, con il concerto Anime libere di Vivaverba, e nel giardino interno dell'Archivio di Stato di Modena con lo spettacolo teatrale con musica dal vivo "Magie notturne. Storie im/possibili in Archivio". In occasione della Festa della Musica, a Palazzo dei Musei si possono visitare fino alle 23 lo spazio immersivo "Avia Pervia" e la mostra "Franco Fontana. Modena dentro" che dalle 19 saranno a ingresso gratuito. Tutti gli eventi, se non diversamente specificato, sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è disponibile sul sito del Centro Musica di Modena (www.musicplus.it) e sui profili del Centro Musica su Facebook e Instagram.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ca' Mestre, nuovo nome e nuova vita per lo storico shopping center
Si è svolto giovedì 6 giugno 2024 l'evento di presentazione del nuovo nome e look dello storico centro commerciale mestrino oggi chiamato Ca' Mestre. Posizionato nel cuore di Mestre, in Piazza XXVII Ottobre, dopo aver annunciato il suo nuovo nome, ha svelato tutte le novità che lo riguardano durante l'evento che si è svolto il 6 giugno alla presenza di ospiti, autorità, giornalisti, influencer e pubblico. Nela foto, Sabrina Iencinella, founder Emmeventi con Giacomo Torriani, Amministratore Unico Stilo Retail.
Dopo oltre 50 anni di vita e quasi due anni di lavori di riqualificazione architettonica e commerciale, per un investimento totale di 5 milioni di euro, infatti, il 6 giugno "Ca' Mestre" ha iniziato a scrivere una nuova storia, dai contenuti "internazionali" ma con sempre un'attenzione al suo territorio e alla città. Iniziati a febbraio 2022, i lavori sono parte di un elaborato e accurato progetto di riqualificazione fortemente voluto dalla proprietà Commerz Real Investment e supportato dalla nuova società di gestione Stilo Retail, parte del Gruppo Percassi, gruppo specializzato in progetti di sviluppo retail, tra i quali Oriocenter Selected Stores, il Mall più grande d'Italia con oltre 300 negozi e brand esclusivi. Le operazioni di restyling hanno coinvolto tutto il Centro, sia all' interno sia all'esterno, dalla riqualificazione degli spazi, ad una nuova suddivisione commerciale fino un'immagine moderna e attuale.
Restyling esterno e interno
Sono stati realizzati nuovi servizi igienici e la nursery al quarto piano; le scale mobili sono state completamente rinnovate insieme a tutti gli spazi centrali e alle colonne del centro, per un perfezionamento estetico che migliora ulteriormente la funzionalità degli ambienti. È stato scelto il colore bianco che rende tutto più luminoso ed elegante. Sono stati installati a ogni piano, nel cavedio delle scale mobili, 22 monitor ed è stato realizzato un impianto coreografico di illuminazione, capace di creare effetti scenografici in tutto lo spazio del cavedio, alto ben 25 metri. All'esterno sono stati installati 2 maxi ledwall (uno 3x9m e uno 4x14m) di ultima generazione che danno un ulteriore tocco moderno e tecnologico all'ambiente. Sono state sostituite le 4 insegne, che da qualche giorno riportano il nuovo nome del centro, Ca' Mestre.
A ogni piano il suo mondo – la strategia commerciale
La strategia commerciale ha portato alla differenziazione dei diversi piani: sono stati realizzati dei veri e propri mondi con focus sul food, beauty, fashion & lifestyle, sport, beni per la persona, libri e ristorazione. Layout e distribuzione interna sono così diventati più efficaci, garantendo al cliente una customer experience sempre più innovativa. Salendo i vari piani attraverso la scala mobile centrale, oggi è possibile entrare direttamente in uno dei mondi e dei vari brand che ne fanno parte. Si è quindi recuperato il concetto di department store, prendendo ispirazione da Harrods, Galeries LaFayette e La Rinascente.
"Il progetto ha mosso i suoi primi passi a inizio 2022" - racconta il Geometra Torriani, amministratore unico di Stilo Retail intervenuto sul palco durante lo speech moderato dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani, Ufficio Stampa Emmeventi - "La proprietà Commerz ci ha affidato la riqualificazione del centro e insieme a un gruppo di lavoro composto da Arcus Real Estate (commercializzazione), Studio di Architettura De8 (progettazione), CBRE (supporto alla gestione), abbiamo iniziato a delineare una strategia di rilancio che aveva come obiettivo quello di migliorare l'offerta commerciale, passando anche da una valorizzazione dell'immobile dal punto di vista architettonico e strutturale per arrivare a offrire a tutti i mestrini, con il nuovo concetto di department store, una shopping experience unica nel cuore della città di Mestre".
Il nuovo look e il nuovo claim sono stati quindi svelati durante l'evento aperto al pubblico, durato una giornata intera, con un continuo susseguirsi di esibizioni musicali, performance, eventi e attività ricreative, che hanno coinvolto i visitatori del centro in una grande festa fino a sera. Eventi e installazioni sono stati curati dalla società Emmeventi di Milano e Giovanni Rossi Studio + partner Advercity di Modena. Tantissimi gli ospiti presenti, una prestigiosa mailing list curata dalla pr Paola Mazzuccato. Per presentare le novità e lo studio che sta alla base del progetto di rinnovamento e rilancio del centro, sono intervenuti Timo Lutz – gestore del fondo immobiliare Hausinvest della società tedesca Commerz Real, proprietaria del centro –, Giacomo Torriani amministratore unico della società Stilo Retail e Giovanni Rossi, dell'omonimo studio di marketing e comunicazione di Modena, che insieme al partner Advercity, ha ideato il nuovo nome e la nuova campagna di comunicazione.
"Per il riposizionamento del centro, ci è stato chiesto di sostituire il naming con un nuovo design di logo. Abbiamo quindi proposto un termine di facile memorizzazione, parte del lessico locale e della tradizione del territorio: così nasce "Ca' Mestre – Unique Shopping."– ha dichiarato Giovanni Rossi – "Questo nome presenta degli elementi distintivi ben precisi, ovvero l'elemento grafico che caratterizza il nuovo logo ha tratto ispirazione dalla pianta dell'edificio e il pay off 'Unique Shopping' intende invece comunicare la nuova esperienza di shopping offerta dal centro, un'esperienza di qualità e prestigio."
"Siamo molto contenti di presentare alla nostra città, e non solo, questo grande nuovo progetto. Ca' Mestre è, infatti, il risultato di un lungo lavoro di restyling, non solo dell'edificio, ma anche di quello che vogliamo rappresentare: il cuore pulsante di Mestre sia per lo shopping che per le iniziative che ospiteremo." – ha affermato il Direttore, Francesco Giusto.
Il centro ospiterà anche la più Grande Mostra di Modelli costruiti con i Mattoncini LEGO® fino al 23 febbraio 2025. Eccezionalmente, dal 6 al 12 giugno, i visitatori avranno la possibilità di visitarla con il 50% di sconto sul prezzo intero del biglietto. Ca' Mestre intende stare al passo con i tempi e con le richieste dei clienti: il piano di rilancio, che ha lo scopo di rendere il centro un luogo per i cittadini, lo shopping e la socialità, continuerà per i prossimi 2 anni con nuovi brand che completeranno l'offerta merceologica e ulteriori interventi sia all'interno sia all'esterno del building.
***
About Commerz Real
Commerz Real è l'asset manager per gli investimenti immobiliari del gruppo tedesco Commerzbank e vanta oltre 50 anni di esperienza sul mercato internazionale. Oltre 800 dipendenti gestiscono un patrimonio di circa 34 miliardi di euro presso la sede centrale di Wiesbaden e in altre 17 sedi e filiali in Germania e all'estero. L'azienda coniuga un ampio know-how nella gestione degli asset con una vasta esperienza nella strutturazione per offrire la propria gamma di servizi per fondi incentrati su beni materiali e soluzioni di finanziamento su misura. I suoi fondi comprendono il fondo immobiliare aperto Hausinvest, il fondo infrastrutturale Klimavest, prodotti di investimento istituzionali, nonché partecipazioni imprenditoriali con il marchio CFB Invest, con investimenti concentrati nei settori immobiliare e delle energie rinnovabili. Nel suo ruolo di società di leasing del Gruppo Commerzbank, Commerz Real offre soluzioni di leasing di beni strumentali su misura.
Ca' Mestre
Si trova nel centro storico di Mestre a 5 minuti dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre; nella sua storia lunga oltre 50 anni, il centro ha costruito un legame forte con il territorio e la comunità locale. GLA: 12.000mq Negozi: COIN, Cisalfa, Feltrinelli, Feltrinelli Bistrot, PAM, OVS, Demenego, Burato, Equivalenza, Italian Concept parrucchiere ed estetica, Lava&Cuce, Monogram.
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Ca' Mestre, per lo storico shopping center nuova vita e nuovo nome
Si è svolto giovedì 6 giugno 2024 l'evento di presentazione del nuovo nome e look dello storico centro commerciale mestrino oggi chiamato Ca' Mestre. Posizionato nel cuore di Mestre, in Piazza XXVII Ottobre, dopo aver annunciato il suo nuovo nome, ha svelato tutte le novità che lo riguardano durante l'evento che si è svolto il 6 giugno alla presenza di ospiti, autorità, giornalisti, influencer e pubblico. Nela foto, Sabrina Iencinella, founder Emmeventi con Giacomo Torriani, Amministratore Unico Stilo Retail.
Dopo oltre 50 anni di vita e quasi due anni di lavori di riqualificazione architettonica e commerciale, per un investimento totale di 5 milioni di euro, infatti, il 6 giugno "Ca' Mestre" ha iniziato a scrivere una nuova storia, dai contenuti "internazionali" ma con sempre un'attenzione al suo territorio e alla città. Iniziati a febbraio 2022, i lavori sono parte di un elaborato e accurato progetto di riqualificazione fortemente voluto dalla proprietà Commerz Real Investment e supportato dalla nuova società di gestione Stilo Retail, parte del Gruppo Percassi, gruppo specializzato in progetti di sviluppo retail, tra i quali Oriocenter Selected Stores, il Mall più grande d'Italia con oltre 300 negozi e brand esclusivi. Le operazioni di restyling hanno coinvolto tutto il Centro, sia all' interno sia all'esterno, dalla riqualificazione degli spazi, ad una nuova suddivisione commerciale fino un'immagine moderna e attuale.
Restyling esterno e interno
Sono stati realizzati nuovi servizi igienici e la nursery al quarto piano; le scale mobili sono state completamente rinnovate insieme a tutti gli spazi centrali e alle colonne del centro, per un perfezionamento estetico che migliora ulteriormente la funzionalità degli ambienti. È stato scelto il colore bianco che rende tutto più luminoso ed elegante. Sono stati installati a ogni piano, nel cavedio delle scale mobili, 22 monitor ed è stato realizzato un impianto coreografico di illuminazione, capace di creare effetti scenografici in tutto lo spazio del cavedio, alto ben 25 metri. All'esterno sono stati installati 2 maxi ledwall (uno 3x9m e uno 4x14m) di ultima generazione che danno un ulteriore tocco moderno e tecnologico all'ambiente. Sono state sostituite le 4 insegne, che da qualche giorno riportano il nuovo nome del centro, Ca' Mestre.
A ogni piano il suo mondo – la strategia commerciale
La strategia commerciale ha portato alla differenziazione dei diversi piani: sono stati realizzati dei veri e propri mondi con focus sul food, beauty, fashion & lifestyle, sport, beni per la persona, libri e ristorazione. Layout e distribuzione interna sono così diventati più efficaci, garantendo al cliente una customer experience sempre più innovativa. Salendo i vari piani attraverso la scala mobile centrale, oggi è possibile entrare direttamente in uno dei mondi e dei vari brand che ne fanno parte. Si è quindi recuperato il concetto di department store, prendendo ispirazione da Harrods, Galeries LaFayette e La Rinascente.
"Il progetto ha mosso i suoi primi passi a inizio 2022" - racconta il Geometra Torriani, amministratore unico di Stilo Retail intervenuto sul palco durante lo speech moderato dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani, Ufficio Stampa Emmeventi - "La proprietà Commerz ci ha affidato la riqualificazione del centro e insieme a un gruppo di lavoro composto da Arcus Real Estate (commercializzazione), Studio di Architettura De8 (progettazione), CBRE (supporto alla gestione), abbiamo iniziato a delineare una strategia di rilancio che aveva come obiettivo quello di migliorare l'offerta commerciale, passando anche da una valorizzazione dell'immobile dal punto di vista architettonico e strutturale per arrivare a offrire a tutti i mestrini, con il nuovo concetto di department store, una shopping experience unica nel cuore della città di Mestre".
Il nuovo look e il nuovo claim sono stati quindi svelati durante l'evento aperto al pubblico, durato una giornata intera, con un continuo susseguirsi di esibizioni musicali, performance, eventi e attività ricreative, che hanno coinvolto i visitatori del centro in una grande festa fino a sera. Eventi e installazioni sono stati curati dalla società Emmeventi di Milano e Giovanni Rossi Studio + partner Advercity di Modena. Tantissimi gli ospiti presenti, una prestigiosa mailing list curata dalla pr Paola Mazzuccato. Per presentare le novità e lo studio che sta alla base del progetto di rinnovamento e rilancio del centro, sono intervenuti Timo Lutz – gestore del fondo immobiliare Hausinvest della società tedesca Commerz Real, proprietaria del centro –, Giacomo Torriani amministratore unico della società Stilo Retail e Giovanni Rossi, dell'omonimo studio di marketing e comunicazione di Modena, che insieme al partner Advercity, ha ideato il nuovo nome e la nuova campagna di comunicazione.
"Per il riposizionamento del centro, ci è stato chiesto di sostituire il naming con un nuovo design di logo. Abbiamo quindi proposto un termine di facile memorizzazione, parte del lessico locale e della tradizione del territorio: così nasce "Ca' Mestre – Unique Shopping."– ha dichiarato Giovanni Rossi – "Questo nome presenta degli elementi distintivi ben precisi, ovvero l'elemento grafico che caratterizza il nuovo logo ha tratto ispirazione dalla pianta dell'edificio e il pay off 'Unique Shopping' intende invece comunicare la nuova esperienza di shopping offerta dal centro, un'esperienza di qualità e prestigio."
"Siamo molto contenti di presentare alla nostra città, e non solo, questo grande nuovo progetto. Ca' Mestre è, infatti, il risultato di un lungo lavoro di restyling, non solo dell'edificio, ma anche di quello che vogliamo rappresentare: il cuore pulsante di Mestre sia per lo shopping che per le iniziative che ospiteremo." – ha affermato il Direttore, Francesco Giusto.
Il centro ospiterà anche la più Grande Mostra di Modelli costruiti con i Mattoncini LEGO® fino al 23 febbraio 2025. Eccezionalmente, dal 6 al 12 giugno, i visitatori avranno la possibilità di visitarla con il 50% di sconto sul prezzo intero del biglietto. Ca' Mestre intende stare al passo con i tempi e con le richieste dei clienti: il piano di rilancio, che ha lo scopo di rendere il centro un luogo per i cittadini, lo shopping e la socialità, continuerà per i prossimi 2 anni con nuovi brand che completeranno l'offerta merceologica e ulteriori interventi sia all'interno sia all'esterno del building.
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About Commerz Real
Commerz Real è l'asset manager per gli investimenti immobiliari del gruppo tedesco Commerzbank e vanta oltre 50 anni di esperienza sul mercato internazionale. Oltre 800 dipendenti gestiscono un patrimonio di circa 34 miliardi di euro presso la sede centrale di Wiesbaden e in altre 17 sedi e filiali in Germania e all'estero. L'azienda coniuga un ampio know-how nella gestione degli asset con una vasta esperienza nella strutturazione per offrire la propria gamma di servizi per fondi incentrati su beni materiali e soluzioni di finanziamento su misura. I suoi fondi comprendono il fondo immobiliare aperto Hausinvest, il fondo infrastrutturale Klimavest, prodotti di investimento istituzionali, nonché partecipazioni imprenditoriali con il marchio CFB Invest, con investimenti concentrati nei settori immobiliare e delle energie rinnovabili. Nel suo ruolo di società di leasing del Gruppo Commerzbank, Commerz Real offre soluzioni di leasing di beni strumentali su misura.
Ca' Mestre
Si trova nel centro storico di Mestre a 5 minuti dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre; nella sua storia lunga oltre 50 anni, il centro ha costruito un legame forte con il territorio e la comunità locale. GLA: 12.000mq Negozi: COIN, Cisalfa, Feltrinelli, Feltrinelli Bistrot, PAM, OVS, Demenego, Burato, Equivalenza, Italian Concept parrucchiere ed estetica, Lava&Cuce, Monogram.
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“Uscio e Bottega" Il progetto tra innovazione e tradizione per la riqualificazione urbana del Centro Storico di Firenze di Riccardo Rescio
Il progetto “Uscio e Bottega” ha l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico di Firenze, promuovendo un modello in cui residenza e lavoro coesistono nello stesso luogo. Questa iniziativa trae ispirazione dalla tradizionale configurazione fiorentina di negozi o botteghe artigiane situate al piano terra, con accesso diretto dalla strada e residenze nel retto o ai piani superiori.Vantaggi del…
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Alessandria: Giornate di Valorizzazione del Patrimonio al Complesso di San Francesco
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell'ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell’ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo. In occasione delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la città di Alessandria apre le porte del Complesso Monumentale di San Francesco con una serie di visite guidate programmate per sabato 2 novembre 2024. L’iniziativa, promossa dalla…
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Concluso in Acen il confronto sulla riforma della legge urbanistica
“Diamo atto all’assessore Discepolo di aver elaborato un’ottima legge urbanistica, che salvaguarda il territorio e dà una netta sterzata a favore della riqualificazione urbana ed edilizia, mirando concretamente alla riduzione del consumo di suolo, offrendo incentivi a chi si adopera in tal senso”. Così Angelo Lancellotti, presidente dei costruttori napoletani, ha aperto il convegno ”La riforma della legge urbanistica”, organizzato da Acen e Ance Campania, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri di Napoli. Acen e la riforma della legge urbanistica “Ora sono determinanti il regolamento attuativo della legge e il regolamento urbanistico edilizio che la Giunta Regionale dovrà approvare, affinché tutti i Comuni si adeguino. Grazie al nuovo impianto normativo, infatti – ha concluso Lancellotti – torna centrale il ruolo delle amministrazioni comunali per le scelte urbanistiche”. Gli ha fatto eco Luigi Della Gatta, presidente di Ance Campania: “Abbiamo accolto con favore questa legge, che va in direzione della semplificazione normativa per la redazione dei Piani Urbanistici Comunali, rispetto ai quali diversi comuni sono ancora inadempienti. Da oggi – ha continuato - i comuni sono obbligati alla predisposizione di soli due documenti (Piano Strutturale e Regolamento Edilizio) in luogo dei cinque previsti dalla precedente normativa. E' necessario ora che le amministrazioni locali applichino in modo corretto la norma e per questo saranno opportuni i chiarimenti attuativi sulla sua applicazione da parte della Giunta Regionale." Prospettive future a Napoli “Il Comune sta aggiornando il Piano Regolatore Generale ed è sincronizzato con Legge Regionale Urbanistica – ha detto Laura Lieto, assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli. “Abbiamo collaborato con nostri emendamenti alla stesura di questo impianto normativo molto atteso, che lascia spazio ai singoli Comuni per la pianificazione. E’ evidente – ha aggiunto – la spinta sulla rigenerazione urbana, com’è altrettanto evidente nella legge che ora i Comuni hanno opportunità e onore di scegliere le quote e le aree in cui operare. Chiaro l’orientamento al consumo suolo zero e la massima attenzione alla transizione ecologica e ai cambiamenti in corso nelle città, dal calo demografico che investe anche la città di Napoli, alla necessità impellente di cambiare dotazioni ecosistemiche e attrezzature, per offrire quella gamma di servizi alla collettività, ora negati. Penso all’esigenza di abitazioni, al social housing per gli studenti e alle giovani coppie, vista anche l’iperturismo soprattutto nel centro storico e alle residenze per anziani”. Ampliare gli orizzonti: la Campania “La riforma vara una fase nuova del governo del territorio in Campania che coinvolgerà cittadini e imprese. Un compromesso fra rigoroso consumo di suolo zero e rigenerazione urbana incentivata e agevolata” ha evidenziato Roberto Gerundo, assessore all’Urbanistica del Comune di Giugliano. Si apre così una nuova e necessaria frontiera della sostenibilità ambientale, sociale ed economica” “La legge 5 del 2024 è una legge necessaria – ha sottolineato Michelangelo Russo, direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II - redatta con grande attenzione alle sfide del contemporaneo, per i territori urbani e rurali. Mette al centro principi molto rilevanti: il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici e al consumo di suolo, per intervenire sulla città esistente e salvaguardare i valori di ‘naturalità’ e di risorse del paesaggio In più – ha aggiunto Russo - la legge incide sul concetto di consapevolezza e, dunque, di responsabilità degli amministratori, dei progettisti e degli investitori e, soprattutto, di una larga parte delle nostra comunità che deve, attraverso questa legge, essere coinvolta”. Gli interventi legislativi Il dibattitto, introdotto dal professor Alberto Coppola e coordinato da Antonio Giustino, vice presidente dell’Acen, è stato concluso dall’assessore regionale al Governo del Territorio, Bruno Discepolo. “A venti anni di distanza dalla legge 16 siamo intervenuti oggi con un provvedimento legislativo che modifica sostanzialmente il testo originario, introducendo nuovi principi di semplificazione dei processi di pianificazione. Con la legge 5 sarà più semplice pianificare per i comuni della Campania con una maggiore attenzione ai temi del contrasto al consumo di suolo e dei cambiamenti climatici per i quali è previsto, tra l’altro, un Osservatorio regionale per il monitoraggio e il controllo di questi fenomeni. È il piano della rigenerazione urbana quello immaginato con la nuova legge. Oggi – ha aggiunto l'assessore regionale - le città non si espandono più e non crescono, ma si trasformano. I piani devono gestire queste trasformazioni con particolare attenzione all’ecologia e all’ambiente. La sfida dei prossimi anni sarà quella di pianificare con regole più semplici ed efficaci, rigenerando il patrimonio esistente e migliorando la qualità degli ambienti di vita delle comunità”. Foto di copertina concessa da Acen Read the full article
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Forte della Maddalena ad Alghero, restauro e riqualificazione
Al via i lavori di restauro e riqualificazione dell’antico Forte della Maddalena ad Alghero. Questi preziosi spazi e manufatti sono oggetto di importanti interventi che prevedono il consolidamento delle storiche mura perimetrali, la ridefinizione delle pavimentazioni e la messa in sicurezza complessiva di una delle zone più affascinanti del centro storico algherese. Si tratta di un appalto…
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RIAPRE LA CHIESA DI SAN TRIFONE A NARDÒ: STORIA, ARTE E CULTURA
Continua il lavoro della Diocesi di Nardò-Gallipoli per valorizzare il patrimonio culturale e per contribuire alla riqualificazione del centro storico . Dopo circa sessant’anni finalmente il 20 giugno torna alla fruizione della città e dei fedeli la chiesa di San Trifone, uno dei tesori d’arte del centro storico cittadino, ubicata in uno dei punti più strategici quale è la piazza principale…
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Cominciati lavori di riqualificazione di piazza Arringo a Ascol
E’ cominciata la riqualificazione di piazza Arringo ad Ascoli Piceno. Lo ha annunciato in un video sulla sua pagina Facebook il sindaco Marco Fioravanti. Insieme a piazza del Popolo, si tratta di uno dei luoghi più importanti del centro storico di Ascoli sul quale si affacciano palazzo Arengo, la Cattedrale di Sant’Emidio, il Battistero, il Museo Diocesano e il Museo Archeologico. “Qualche…
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Livorno: l'Amministrazione comunale ristruttura l'ex asilo Chayes, per destinarlo all'autonomia abitativa dei disabili
Livorno: l'Amministrazione comunale ristruttura l'ex asilo Chayes, per destinarlo all'autonomia abitativa dei disabili. L'Amministrazione comunale ha deciso di ristrutturare l'ex asilo Chayes di via Cambini per destinarlo a percorsi sociali volti a favorire l'autonomia abitativa delle persone con disabilità. In questo progetto sarà impiegato un finanziamento di 715mila euro che il Comune di Livorno ha ottenuto nell'ambito dell'Investimento 1.2 del PNRR "Percorsi di autonomia per persone con disabilità". Di questi 715mila euro, 300mila saranno utilizzati per la parte tecnica, cioè per la riqualificazione dell'immobile, mentre la parte restante è destinata al settore sociale per la gestione. La palazzina Vittorio Chayes è un edificio storico di due piani a pianta quadrata, con giardino retrostante, che risale alla seconda metà dell'Ottocento. Diventato di proprietà comunale, negli ultimi decenni, fino al 2016, ha ospitato una scuola materna comunale. L'edificio è stato poi occupato abusivamente, fino a quando, nel 2023, l'Amministrazione comunale è riuscita a liberarlo. Il progetto prevede la realizzazione di più appartamenti, ciascuno composto da due camere doppie, con un bagno comune e un'area living condivisa dotata di cucina e altri spazi comuni aperti sul giardino. Il montavivande che attualmente si trova nel vano scala a pozzo sarà sostituito da un ascensore. Saranno rifatti tutti gli impianti e saranno adottate soluzioni di domotica idonee ad assicurare il giusto comfort all'utenza, in aderenza alla normativa nazionale e regionale in materia. I locali saranno inoltre funzionali alla presenza di operatori. Le persone con disabilità (fino a 12) che andranno a vivere nell'immobile saranno infatti al centro di un progetto di vita indipendente che sarà elaborato dai Servizi sociali integrati in collaborazione con il Terzo Settore. L'immobile, per la sua posizione nel contesto del centro urbano e per le caratteristiche dimensionali, ben si presta all'altrettanto importante percorso di inclusione sociale all'interno della realtà cittadina, in un contesto innovativo. L'abitare in autonomia non si esaurisce infatti nell'individuazione di una casa, ma deve tendere a facilitare la creazione di un contesto abitativo e sociale all'interno del quale sia possibile non solo accedere ad un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane importanti e ai servizi che offre il territorio. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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