#riqualificazione architettonica
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Alessandria: Giornate di Valorizzazione del Patrimonio al Complesso di San Francesco
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell'ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell’ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo. In occasione delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la città di Alessandria apre le porte del Complesso Monumentale di San Francesco con una serie di visite guidate programmate per sabato 2 novembre 2024. L’iniziativa, promossa dalla…
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alessiamo · 3 months ago
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Arredare uno spazio per bambinə vuol dire progettare con loro, imparare a muoversi con i loro passi, mettersi alla loro altezza comprendere movimenti, intenzioni e gesti con curiosità e flessibilità.
Il pedagogista Loris Malaguzzi definisce lo spazio come “educatore” ed è proprio così, a qualsiasi età e in ciascun luogo del mondo!
Disegnare e realizzare arredi per i piccolə è stata un’esperienza stimolante soprattutto perché ancora una volta ci ha riportato all’infanzia e a tutto il suo meraviglioso universo.
BEIBI è uno studio di design e arte-educazione creato da me e dall’architetto e designer Franco Lancio, insieme lavoriamo alla realizzazione di progetti culturali e sociali nell’ambito della grafica, dell’architettura del design e dell’arte.
Lo spazio nelle immagini è lo spazio Temporary OBÚ della Fondazione Terzoluogo a Napoli nel quartiere di Sant’Antonio Abate.
Uno spazio di riqualificazione architettonica e sociale che è solo l’inizio di un ampio e interessante progetto per la città di Napoli.
Gli arredi sono stati realizzati con la Falegnameria Arredogamma di Bonito (AV).
arteducazione#artapproach#design#arte#architettura#kids#spazionfanzia#napoli
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tarditardi · 7 months ago
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Ca' Mestre, nuovo nome e nuova vita per lo storico shopping center
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Si è svolto giovedì 6 giugno 2024 l'evento di presentazione del nuovo nome e look dello storico centro commerciale mestrino oggi chiamato Ca' Mestre. Posizionato nel cuore di Mestre, in Piazza XXVII Ottobre, dopo aver annunciato il suo nuovo nome, ha svelato tutte le novità che lo riguardano durante l'evento che si è svolto il 6 giugno alla presenza di ospiti, autorità, giornalisti, influencer e pubblico. Nela foto, Sabrina Iencinella, founder Emmeventi con  Giacomo Torriani, Amministratore Unico Stilo Retail.
Dopo oltre 50 anni di vita e quasi due anni di lavori di riqualificazione architettonica e commerciale, per un investimento totale di 5 milioni di euro, infatti, il 6 giugno "Ca' Mestre" ha iniziato a scrivere una nuova storia, dai contenuti "internazionali" ma con sempre un'attenzione al suo territorio e alla città.  Iniziati a febbraio 2022, i lavori sono parte di un elaborato e accurato progetto di riqualificazione fortemente voluto dalla proprietà Commerz Real Investment e supportato dalla nuova società di gestione Stilo Retail, parte del Gruppo Percassi, gruppo specializzato in progetti di sviluppo retail, tra i quali Oriocenter Selected Stores, il Mall più grande d'Italia con oltre 300 negozi e brand esclusivi. Le operazioni di restyling hanno coinvolto tutto il Centro, sia all' interno sia all'esterno, dalla riqualificazione degli spazi, ad una nuova suddivisione commerciale fino un'immagine moderna e attuale. 
Restyling esterno e interno
Sono stati realizzati nuovi servizi igienici e la nursery al quarto piano; le scale mobili sono state completamente rinnovate insieme a tutti gli spazi centrali e alle colonne del centro, per un perfezionamento estetico che migliora ulteriormente la funzionalità degli ambienti. È stato scelto il colore bianco che rende tutto più luminoso ed elegante. Sono stati installati a ogni piano, nel cavedio delle scale mobili, 22 monitor ed è stato realizzato un impianto coreografico di illuminazione, capace di creare effetti scenografici in tutto lo spazio del cavedio, alto ben 25 metri.  All'esterno sono stati installati 2 maxi ledwall (uno 3x9m e uno 4x14m) di ultima generazione che danno un ulteriore tocco moderno e tecnologico all'ambiente. Sono state sostituite le 4 insegne, che da qualche giorno riportano il nuovo nome del centro, Ca' Mestre.
A ogni piano il suo mondo – la strategia commerciale
La strategia commerciale ha portato alla differenziazione dei diversi piani: sono stati realizzati dei veri e propri mondi con focus sul food, beauty, fashion & lifestyle, sport, beni per la persona, libri e ristorazione.  Layout e distribuzione interna sono così diventati più efficaci, garantendo al cliente una customer experience sempre più innovativa. Salendo i vari piani attraverso la scala mobile centrale, oggi è possibile entrare direttamente in uno dei mondi e dei vari brand che ne fanno parte. Si è quindi recuperato il concetto di department store, prendendo ispirazione da Harrods, Galeries LaFayette e La Rinascente. 
"Il progetto ha mosso i suoi primi passi a inizio 2022" - racconta il Geometra Torriani, amministratore unico di Stilo Retail intervenuto sul palco durante lo speech moderato dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani, Ufficio Stampa Emmeventi  - "La proprietà Commerz ci ha affidato la riqualificazione del centro e insieme a un gruppo di lavoro composto da Arcus Real Estate (commercializzazione), Studio di Architettura De8 (progettazione), CBRE (supporto alla gestione), abbiamo iniziato a delineare una strategia di rilancio che aveva come obiettivo quello di migliorare l'offerta commerciale, passando anche da una valorizzazione dell'immobile dal punto di vista architettonico e strutturale per arrivare a offrire a tutti i mestrini, con il nuovo concetto di department store, una shopping experience unica nel cuore della città di Mestre". 
Il nuovo look e il nuovo claim sono stati quindi svelati durante l'evento aperto al pubblico, durato una giornata intera, con un continuo susseguirsi di esibizioni musicali, performance, eventi e attività ricreative, che hanno coinvolto i visitatori del centro in una grande festa fino a sera. Eventi e installazioni sono stati curati dalla società Emmeventi di Milano e Giovanni Rossi Studio + partner Advercity di Modena. Tantissimi gli ospiti presenti, una prestigiosa mailing list curata dalla pr Paola Mazzuccato. Per presentare le novità e lo studio che sta alla base del progetto di rinnovamento e rilancio del centro, sono intervenuti Timo Lutz – gestore del fondo immobiliare Hausinvest della società tedesca Commerz Real, proprietaria del centro –, Giacomo Torriani amministratore unico della società Stilo Retail e Giovanni Rossi, dell'omonimo studio di marketing e comunicazione di Modena, che insieme al partner Advercity, ha ideato il nuovo nome e la nuova campagna di comunicazione. 
"Per il riposizionamento del centro, ci è stato chiesto di sostituire il naming con un nuovo design di logo. Abbiamo quindi proposto un termine di facile memorizzazione, parte del lessico locale e della tradizione del territorio: così nasce "Ca' Mestre – Unique Shopping."– ha dichiarato Giovanni Rossi – "Questo nome presenta degli elementi distintivi ben precisi, ovvero l'elemento grafico che caratterizza il nuovo logo ha tratto ispirazione dalla pianta dell'edificio e il pay off 'Unique Shopping' intende invece comunicare la nuova esperienza di shopping offerta dal centro, un'esperienza di qualità e prestigio."
"Siamo molto contenti di presentare alla nostra città, e non solo, questo grande nuovo progetto. Ca' Mestre è, infatti, il risultato di un lungo lavoro di restyling, non solo dell'edificio, ma anche di quello che vogliamo rappresentare: il cuore pulsante di Mestre sia per lo shopping che per le iniziative che ospiteremo." – ha affermato il Direttore, Francesco Giusto.
Il centro ospiterà anche la più Grande Mostra di Modelli costruiti con i Mattoncini LEGO® fino al 23 febbraio 2025. Eccezionalmente, dal 6 al 12 giugno, i visitatori avranno la possibilità di visitarla con il 50% di sconto sul prezzo intero del biglietto. Ca' Mestre intende stare al passo con i tempi e con le richieste dei clienti: il piano di rilancio, che ha lo scopo di rendere il centro un luogo per i cittadini, lo shopping e la socialità, continuerà per i prossimi 2 anni con nuovi brand che completeranno l'offerta merceologica e ulteriori interventi sia all'interno sia all'esterno del building.
***
About Commerz Real
Commerz Real è l'asset manager per gli investimenti immobiliari del gruppo tedesco Commerzbank e vanta oltre 50 anni di esperienza sul mercato internazionale. Oltre 800 dipendenti gestiscono un patrimonio di circa 34 miliardi di euro presso la sede centrale di Wiesbaden e in altre 17 sedi e filiali in Germania e all'estero. L'azienda coniuga un ampio know-how nella gestione degli asset con una vasta esperienza nella strutturazione per offrire la propria gamma di servizi per fondi incentrati su beni materiali e soluzioni di finanziamento su misura. I suoi fondi comprendono il fondo immobiliare aperto Hausinvest, il fondo infrastrutturale Klimavest, prodotti di investimento istituzionali, nonché partecipazioni imprenditoriali con il marchio CFB Invest, con investimenti concentrati nei settori immobiliare e delle energie rinnovabili. Nel suo ruolo di società di leasing del Gruppo Commerzbank, Commerz Real offre soluzioni di leasing di beni strumentali su misura.
Ca' Mestre
Si trova nel centro storico di Mestre a 5 minuti dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre; nella sua storia lunga oltre 50 anni, il centro ha costruito un legame forte con il territorio e la comunità locale.  GLA: 12.000mq Negozi: COIN, Cisalfa, Feltrinelli, Feltrinelli Bistrot, PAM, OVS, Demenego, Burato, Equivalenza, Italian Concept parrucchiere ed estetica, Lava&Cuce, Monogram.
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sounds-right · 7 months ago
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Ca' Mestre, per lo storico shopping center nuova vita e nuovo nome
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Si è svolto giovedì 6 giugno 2024 l'evento di presentazione del nuovo nome e look dello storico centro commerciale mestrino oggi chiamato Ca' Mestre. Posizionato nel cuore di Mestre, in Piazza XXVII Ottobre, dopo aver annunciato il suo nuovo nome, ha svelato tutte le novità che lo riguardano durante l'evento che si è svolto il 6 giugno alla presenza di ospiti, autorità, giornalisti, influencer e pubblico. Nela foto, Sabrina Iencinella, founder Emmeventi con  Giacomo Torriani, Amministratore Unico Stilo Retail.
Dopo oltre 50 anni di vita e quasi due anni di lavori di riqualificazione architettonica e commerciale, per un investimento totale di 5 milioni di euro, infatti, il 6 giugno "Ca' Mestre" ha iniziato a scrivere una nuova storia, dai contenuti "internazionali" ma con sempre un'attenzione al suo territorio e alla città.  Iniziati a febbraio 2022, i lavori sono parte di un elaborato e accurato progetto di riqualificazione fortemente voluto dalla proprietà Commerz Real Investment e supportato dalla nuova società di gestione Stilo Retail, parte del Gruppo Percassi, gruppo specializzato in progetti di sviluppo retail, tra i quali Oriocenter Selected Stores, il Mall più grande d'Italia con oltre 300 negozi e brand esclusivi. Le operazioni di restyling hanno coinvolto tutto il Centro, sia all' interno sia all'esterno, dalla riqualificazione degli spazi, ad una nuova suddivisione commerciale fino un'immagine moderna e attuale. 
Restyling esterno e interno
Sono stati realizzati nuovi servizi igienici e la nursery al quarto piano; le scale mobili sono state completamente rinnovate insieme a tutti gli spazi centrali e alle colonne del centro, per un perfezionamento estetico che migliora ulteriormente la funzionalità degli ambienti. È stato scelto il colore bianco che rende tutto più luminoso ed elegante. Sono stati installati a ogni piano, nel cavedio delle scale mobili, 22 monitor ed è stato realizzato un impianto coreografico di illuminazione, capace di creare effetti scenografici in tutto lo spazio del cavedio, alto ben 25 metri.  All'esterno sono stati installati 2 maxi ledwall (uno 3x9m e uno 4x14m) di ultima generazione che danno un ulteriore tocco moderno e tecnologico all'ambiente. Sono state sostituite le 4 insegne, che da qualche giorno riportano il nuovo nome del centro, Ca' Mestre.
A ogni piano il suo mondo – la strategia commerciale
La strategia commerciale ha portato alla differenziazione dei diversi piani: sono stati realizzati dei veri e propri mondi con focus sul food, beauty, fashion & lifestyle, sport, beni per la persona, libri e ristorazione.  Layout e distribuzione interna sono così diventati più efficaci, garantendo al cliente una customer experience sempre più innovativa. Salendo i vari piani attraverso la scala mobile centrale, oggi è possibile entrare direttamente in uno dei mondi e dei vari brand che ne fanno parte. Si è quindi recuperato il concetto di department store, prendendo ispirazione da Harrods, Galeries LaFayette e La Rinascente. 
"Il progetto ha mosso i suoi primi passi a inizio 2022" - racconta il Geometra Torriani, amministratore unico di Stilo Retail intervenuto sul palco durante lo speech moderato dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani, Ufficio Stampa Emmeventi  - "La proprietà Commerz ci ha affidato la riqualificazione del centro e insieme a un gruppo di lavoro composto da Arcus Real Estate (commercializzazione), Studio di Architettura De8 (progettazione), CBRE (supporto alla gestione), abbiamo iniziato a delineare una strategia di rilancio che aveva come obiettivo quello di migliorare l'offerta commerciale, passando anche da una valorizzazione dell'immobile dal punto di vista architettonico e strutturale per arrivare a offrire a tutti i mestrini, con il nuovo concetto di department store, una shopping experience unica nel cuore della città di Mestre". 
Il nuovo look e il nuovo claim sono stati quindi svelati durante l'evento aperto al pubblico, durato una giornata intera, con un continuo susseguirsi di esibizioni musicali, performance, eventi e attività ricreative, che hanno coinvolto i visitatori del centro in una grande festa fino a sera. Eventi e installazioni sono stati curati dalla società Emmeventi di Milano e Giovanni Rossi Studio + partner Advercity di Modena. Tantissimi gli ospiti presenti, una prestigiosa mailing list curata dalla pr Paola Mazzuccato. Per presentare le novità e lo studio che sta alla base del progetto di rinnovamento e rilancio del centro, sono intervenuti Timo Lutz – gestore del fondo immobiliare Hausinvest della società tedesca Commerz Real, proprietaria del centro –, Giacomo Torriani amministratore unico della società Stilo Retail e Giovanni Rossi, dell'omonimo studio di marketing e comunicazione di Modena, che insieme al partner Advercity, ha ideato il nuovo nome e la nuova campagna di comunicazione. 
"Per il riposizionamento del centro, ci è stato chiesto di sostituire il naming con un nuovo design di logo. Abbiamo quindi proposto un termine di facile memorizzazione, parte del lessico locale e della tradizione del territorio: così nasce "Ca' Mestre – Unique Shopping."– ha dichiarato Giovanni Rossi – "Questo nome presenta degli elementi distintivi ben precisi, ovvero l'elemento grafico che caratterizza il nuovo logo ha tratto ispirazione dalla pianta dell'edificio e il pay off 'Unique Shopping' intende invece comunicare la nuova esperienza di shopping offerta dal centro, un'esperienza di qualità e prestigio."
"Siamo molto contenti di presentare alla nostra città, e non solo, questo grande nuovo progetto. Ca' Mestre è, infatti, il risultato di un lungo lavoro di restyling, non solo dell'edificio, ma anche di quello che vogliamo rappresentare: il cuore pulsante di Mestre sia per lo shopping che per le iniziative che ospiteremo." – ha affermato il Direttore, Francesco Giusto.
Il centro ospiterà anche la più Grande Mostra di Modelli costruiti con i Mattoncini LEGO® fino al 23 febbraio 2025. Eccezionalmente, dal 6 al 12 giugno, i visitatori avranno la possibilità di visitarla con il 50% di sconto sul prezzo intero del biglietto. Ca' Mestre intende stare al passo con i tempi e con le richieste dei clienti: il piano di rilancio, che ha lo scopo di rendere il centro un luogo per i cittadini, lo shopping e la socialità, continuerà per i prossimi 2 anni con nuovi brand che completeranno l'offerta merceologica e ulteriori interventi sia all'interno sia all'esterno del building.
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About Commerz Real
Commerz Real è l'asset manager per gli investimenti immobiliari del gruppo tedesco Commerzbank e vanta oltre 50 anni di esperienza sul mercato internazionale. Oltre 800 dipendenti gestiscono un patrimonio di circa 34 miliardi di euro presso la sede centrale di Wiesbaden e in altre 17 sedi e filiali in Germania e all'estero. L'azienda coniuga un ampio know-how nella gestione degli asset con una vasta esperienza nella strutturazione per offrire la propria gamma di servizi per fondi incentrati su beni materiali e soluzioni di finanziamento su misura. I suoi fondi comprendono il fondo immobiliare aperto Hausinvest, il fondo infrastrutturale Klimavest, prodotti di investimento istituzionali, nonché partecipazioni imprenditoriali con il marchio CFB Invest, con investimenti concentrati nei settori immobiliare e delle energie rinnovabili. Nel suo ruolo di società di leasing del Gruppo Commerzbank, Commerz Real offre soluzioni di leasing di beni strumentali su misura.
Ca' Mestre
Si trova nel centro storico di Mestre a 5 minuti dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre; nella sua storia lunga oltre 50 anni, il centro ha costruito un legame forte con il territorio e la comunità locale.  GLA: 12.000mq Negozi: COIN, Cisalfa, Feltrinelli, Feltrinelli Bistrot, PAM, OVS, Demenego, Burato, Equivalenza, Italian Concept parrucchiere ed estetica, Lava&Cuce, Monogram.
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Scuola, a Piegaro il "Cantiere Montessori" E' tempo di iscrizioni anche presso le scuole Primaria e Secondaria di primo grado di Piegaro. L'edificio che le accoglie, risalente alla fine degli a...
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Abbattimento Vele di Scampia: ultimo atto di un sogno perduto
L'abbattimento delle Vele di Scampia rappresenta il fallimento di un progetto di rinascita per la città di Napoli. Le Vele di Scampia sono il simbolo di un'epoca passata e delle sfide sociali che ne hanno segnato il destino. Il progetto delle Vele di Scampia ebbe inizio negli anni '60, quando l'architetto italiano Francesco Di Salvo progettò una serie di grattacieli residenziali, noti come le Vele, per affrontare la crescente domanda di alloggi nella città. La residenza sociale Il contesto in cui nacquero le Vele era caratterizzato da una rapida urbanizzazione e dalla necessità di fornire soluzioni abitative a una popolazione in costante crescita. La visione di Di Salvo era ambiziosa: creare spazi residenziali funzionali e moderni che avrebbero contribuito a migliorare la qualità della vita degli abitanti di Scampia. Il suo progetto si ispirava alla corrente architettonica dell'Existenzminimum, che prediligeva gli spazi comuni alle abitazioni singole. Ogni singola abitazione, cioè, aveva spazi ridotti al minimo. La maggior parte dello spazio era dedicato alle parti comuni, dedicate alla socialità. Con ogni probabilità Di Salvo si ispirò ai quartieri di Napoli dove insistevano i vicoli. Con il suo progetto, volle ricreare la dimensione sociale che si veniva a creare in quei contesti, all'interno di un condominio. Esempio di degrado urbano Tuttavia, nel corso degli anni, le Vele di Scampia hanno subito una trasformazione sorprendente, passando da simbolo di speranza a esempio di degrado urbano. Il processo di degrado iniziò a manifestarsi a causa di diversi fattori, tra cui la cattiva gestione delle strutture, la mancanza di manutenzione adeguata e il crescente isolamento sociale della comunità. Il degrado si rifletteva sia nella condizione fisica degli edifici che nella vita quotidiana dei residenti. I corridoi bui e trascurati delle Vele divennero spesso terreno fertile per attività criminali, aumentando la percezione di insicurezza tra gli abitanti. Le strutture, una volta orgogliose e moderne, si trasformarono gradualmente in un simbolo di decadenza urbana. L'abbattimento delle Vele di Scampia Nel corso degli anni, il dibattito sulla demolizione o sulla riqualificazione delle Vele di Scampia ha diviso opinioni e ha generato intense discussioni sulla preservazione del patrimonio architettonico contro la necessità di affrontare i problemi sociali derivanti dalla degradata situazione abitativa. Negli ultimi anni, un progetto di abbattimento graduale delle Vele di Scampia è stato messo in atto, segnando un capitolo importante nella storia di queste strutture. L'obiettivo è quello di ridisegnare lo skyline di Scampia, eliminando le Vele esistenti e sostituendole con nuove soluzioni abitative più moderne e funzionali. Le prime tre Vele, la F, la G e la H, furono abbattute tra il 1997 e il 2003. La demolizione fu condotta con l'aiuto di esplosivi. Nel 2016, il Comune diede il via libera per l'abbattimento di altre tre Vele e la riqualificazione di una quarta, la Vela azzurra. Questa sarà l'unica a rimanere in piedi. Nel 2019, infatti, è stata deliberata la demolizione delle ultime tre delle quattro Vele rimaste in piedi. In copertina foto di Mirko Bozzato da Pixabay Read the full article
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Milano, entro l’anno la prima pietra per il Campus Statale al MIND
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Milano, entro l’anno la prima pietra per il Campus Statale al MIND.Un progetto nazionale che aumenterà l'attrattività di Milano città universitaria in Italia e nel mondo A otto anni dal suo avvio, tra le eccezionali criticità del periodo post-Covid, il progetto del Campus scientifico in MIND - Milano Innovation District vede compiersi l'ultimo e fondamentale tassello con l'affidamento a Lendlease della concessione trentennale per la gestione di quella che, dal 2026, sarà la nuova sede delle Facoltà scientifiche dell'Università degli Studi di Milano. La posa della prima pietra è prevista entro la fine del 2023. Contestualmente alla concessione a Lendlease il Consiglio di amministrazione della Statale ha deliberato il contratto di compravendita dei terreni: la Statale e Arexpo renderanno, quindi, definitivo il contratto preliminare, siglato nel 2019, che prevede l'acquisizione da parte dell'Università Statale di una area territoriale di 65 mila metri quadrati all'interno di MIND al prezzo di 13,046 milioni di euro. L'atto finale del progetto del Campus in MIND si integra in un quadro di sviluppo complessivo dell'Ateneo che comprende la progettualità altrettanto strategica dell'intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione di Città Studi, nella prospettiva di uno sviluppo multipolare dell'Ateneo, comprendente Polo Centrale, Campus in MIND, Campus umanistico di Città Studi, Polo Veterinario di Lodi e Polo UNIMONT di Edolo. A breve sarà previsto, anche, l'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'area di via Celoria 2, che ospiterà il Campus dei Beni culturali, primo insediamento del Campus umanistico di Città Studi, nel quale saranno anche presenti corsi di studio di area economica, politica e sociale. Il Campus MIND ospiterà una comunità di oltre 23 mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale di staff, con 18.376 mq per l'area didattica e 35.525 mq di laboratori e renderà più complessa la fisionomia dell'Università degli Studi di Milano, a cento anni dalla sua fondazione, segnando in maniera definitiva la vocazione scientifica e internazionale di MIND. Un cambiamento di portata storica che porterà la Statale nel futuro, permettendo di concentrare in un unico insediamento la grande ricchezza di competenze scientifiche multidisciplinari dell'ateneo, potenziando le sinergie interne e l'interazione con l'ecosistema locale, grazie anche ad una macropiattaforma tecnologica di ultima generazione, a disposizione per collaborazioni nazionali e internazionali. A completare il progetto del Campus MIND, inoltre, uno studio di servizi e infrastrutture a misura di studente, con la pianificazione di strutture da realizzare al di fuori degli spazi dedicati al Campus universitario, funzionali alla sostenibilità del progetto. Tra le cosiddette opere "ancillari", oltre a 5.500 mq di area verde da destinare all'orto botanico, gli impianti sportivi, i nidi aziendali e le residenze. La Statale intende, infatti, potenziare i servizi legati al diritto allo studio, disponendo, in loco, di 1.100 posti letto in strutture residenziali, 400 dei quali da destinare agli studenti beneficiari di borse per il DSU, 600 destinati a studenti e 100 ad uso foresteria. Il nuovo polo universitario si troverà nel cuore del quartiere MIND e la porta di accesso al Campus sarà il Learning Center, una biblioteca con 1.700 posti, aperta agli studenti e ai cittadini, e lungo il Decumano si svilupperà un grande parco pubblico, di cui la piazza dell'Università green diverrà un punto di riferimento per l'area. La visione architettonica, firmata dallo studio di design e innovazione CRA CRA-Carlo Ratti Associati, si basa sulla rivisitazione di cinque corti ispirate alle università italiane ed europee, un tributo e un linguaggio di continuità con la tradizione milanese e, in particolare, un omaggio alla Ca' Granda, la storica sede centrale dell'Università degli Studi di Milano. Il Campus, inoltre, oltre a prevedere numerosi spazi verdi di differente tipo di vegetazione per ogni corte, è stato progettato per essere misurato con la più alta certificazione energetico-ambientale internazionale LEED GOLD, mettendo al centro la priorità di rispettare elevati criteri di sostenibilità e rispondere ai rischi del cambiamento climatico. Il progetto utilizzerà, inoltre, solo fonti energetiche rinnovabili, definendo MIND come città per l'ambiente. Particolare interesse sarà rivolto ai 18 pozzi di presa d'acqua di falda presenti nel sito, di cui 4 pozzi destinati al nuovo Campus, per il recupero energetico mediante scambio termico. Inoltre il Campus, costruito secondo il principio urbanistico del 'Common Ground', ovvero uno spazio che si snoda, tramite chiostri e passerelle su tutto il quartiere, favorirà gli scambi tra l'Università e le realtà scientifiche internazionali già presenti in MIND, quali Human Technopole, il nuovo IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio e Federated Innovation, un'aggregazione di aziende private leader nei settori delle life sciences e della smart city. Il nuovo Campus della Statale rappresenterà così un motore di attrazione di talenti e un volano per il trasferimento tecnologico delle ricerche di base in applicazioni concrete, con forti ricadute sociali nazionali e internazionali.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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umbriasud · 2 years ago
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Università a Terni: la Regione annuncia si nuovo la riqualificazione di Pentima
Università a Terni: la Regione annuncia si nuovo la riqualificazione di Pentima
Cinzia Fabrizi, Paola Agabiti e Rita Pepegna, presidente della seconda commissione consigliare di Terni “La Regione Umbria crede nel rilancio di Pentima e dell’Università a Terni, per questo ha previsto un importante intervento di riqualificazione architettonica e funzionale dell’area. Grazie alla stretta sinergia tra Regione, Comune di Terni e Università degli Studi di Perugia, si creerà un…
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thirtysecondsmilano · 2 years ago
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OPENING EVENT PER NH COLLECTION MILANO CITYLIFE
IL REGISTA FRANCESCO TOLVE
FIRMA UN NUOVO EVENTO ARTISTICO SPETTACOLARE
CON LA PRODUZIONE DI THIRTY SECONDS MILANO
Thirty Seconds Milano è stata scelta come Agenzia per la creazione dell'evento (sia come casa di produzione che per la direzione artistica e la produzione video) da NH Hotel Group per l'opening di NH Collection Milano CityLife. Il Gruppo Igefi con CLH srl, insieme allo studio di progettazione architettonica Quattroassociati e a CLH srl, hanno restituito alla comunità milanese un unicum in termini architettonici e artistici trasformando una ex chiesa sconsacrata in un hotel 4 stelle firmato da NH Hotel Group, punto di riferimento dell’hospitality in Italia e nel mondo.
Questa imponente struttura, di cui è stata mantenuta la navata centrale (ben 24 metri in altezza) è stato il palcoscenico dell’evento realizzato da Thirty Seconds Milano.
Un evento privato incredibile in tutte le sue parti, che ha visto la partecipazione anche di nomi illustri dell'imprenditoria milanese.
Guarda il video dell'evento
Il pubblico ha potuto assistere ad uno show estremamente elegante e tecnologico fuori dagli schemi dei classici eventi meneghini. La classe e la maestria degli artisti MHNL ha coinvolto tutto il pubblico con rappresentazioni minimal d’effetto e coreografie create su misura. Tutto realizzato per l’occasione, compresa un’esibizione finale ad-hoc: un concerto esclusivo che ha regalato a tutti gli invitati un’experience piena di energia ed estetica.
Oltre 700 invitati accolti con musica e show rigorosamente live grazie al supporto del gruppo spagnolo Music Has No Limits, che si è esibito in numerose performance sia nella navata centrale della Chiesa (entrata principale dell’hotel, frutto di una sapiente riqualificazione degli spazi della Chiesa del Cristo Re) che nel palco dell’hotel retrostante, coinvolgendo tutto il pubblico presente.
Tutto l’hotel è stato illuminato con il colori del brand NH Collection, con un bellissimo red carpet ed un fantastico gioco di luci, che ha accolto gli invitati in questa affascinante navata alta oltre 24 metri che è diventata fin da subito uno dei numerosi palcoscenici all’interno dell’hotel.
L’evento si è realizzato dopo mesi di preparazione: dal light design al sound, con 2 palchi per esibizioni e show, l’hotel vanta di oltre 5 postazioni molto spaziose per musica live e perfomance esclusivi.
Una bellissima serata, dove gli invitati hanno anche goduto dell’esclusivo rooftop con musica selezionata, piscina e cocktail bar.
Il tutto è stato studiato nei minimi dettagli dal direttore creativo/regista Francesco Tolve che ha voluto dare una connotazione di classe e al contempo un ritmo deciso sia allo show, che alla tecnologia usata. Non meno importanti tutti gli accorgimenti riguardanti la scelta della tecnologia audiovisiva all’avanguardia come, ad esempio, telecamere professionali Arri Alexa e Steadicam per far risaltare ancor meglio la strabiliante struttura dell’edificio. Un lighting design d’impatto ed uno show ricco di performance artistiche emozionanti degli eclettici e insuperabili MHNL.
Thirty Seconds Milano è stata scelta come Agenzia per la creazione dell'evento (sia come casa di produzione che per la direzione artistica e la produzione video) da NH Hotel Group per l'opening di NH Collection Milano CityLife.
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gobelluno · 3 years ago
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Palestra scolastica di Ponte: via libera alla riqualificazione
PONTE NELLE ALPI – Via libera alla riqualificazione architettonica e funzionale della palestra scolastica, denominata Palazzetto dello Sport, presso le elementari “Arrigo Boito” di Ponte nelle Alpi. La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica per il rinnovamento della struttura sportiva. Edificata negli anni Ottanta a supporto delle attività didattiche, la palestra è…
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bidibidobidiboo · 3 years ago
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La Bourse de Commerce, nuovo museo parigino, presenta una delle collezioni di arte contemporanea tra le più importanti al mondo, raccolta da François Pinault in più di cinquant'anni.⁣ ⁣ Tantissime le opere in mostra #UrsFischer (prima che si sciolga del tutto 😉), #MaurizioCattelan, #RyanGander e moltissimi altri.⁣ ⁣ La riqualificazione architettonica é a cura di #TadaoAndo 💙⁣ ⁣ #BourseDeCommerce #PinaultCollection #Ouverture (presso Bourse de Commerce - Pinault Collection) https://www.instagram.com/p/CUsqPrKoE3Z/?utm_medium=tumblr
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fabiosigns · 3 years ago
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dreamcasablog · 4 years ago
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Expo Roma 2030: Innovazione e Riqualificazione per un Futuro Ecologico
L'ambizioso progetto Expo Roma 2030, intitolato "Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione", è attualmente sotto valutazione da parte del Bureau International des Expositions. Il dossier di candidatura, che ha suscitato grande entusiasmo, si compone di 618 pagine. L'attesa per l'annuncio finale, previsto per il 23 novembre, è palpabile, poiché potrebbe significare per Roma l'opportunità di diventare una vetrina globale per l'innovazione sostenibile. Inoltre, la trasformazione del quartiere di Tor Vergata potrebbe creare un modello di soluzioni ecologiche per il futuro.  Dopo la presentazione della proposta al Bureau international des expositions (Bie) nel settembre 2022, l'intera città è in trepida attesa per la votazione dei 170 membri del Bie, che si terrà a novembre 2023. L'esito di questa decisione potrebbe aprire nuovi orizzonti per la splendida città eterna. L’idea alla base L’idea che sta alla base dell’intero progetto dell’Expo 2030 Roma è stata sviluppata da un importante e internazionale studio di design, il Lo studio internazionale di design, il Cra - Carlo Ratti Associati, in collaborazione con l'architetto Italo Rota e l'urbanista Richard Burdett. Questo straordinario team di esperti ha creato un progetto all'avanguardia, incentrato sull'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Un obiettivo fondamentale è coinvolgere attivamente ogni paese nel finanziamento di un parco solare, che oltre a fornire energia elettrica all'esposizione, avvierà un processo di decarbonizzazione del quartiere. Il sito di Expo Roma 2030 si distinguerà per la sua suddivisione in tre zone distinte, ciascuna con un ruolo ben definito:  - La Città, situata nel cuore di Tor Vergata, assumerà il ruolo di Expo Village, fungendo da centro vitale dell'evento e trasformandosi in seguito in un'estensione del campus dell'Università di Tor Vergata.  - Il Boulevard, elegante asse pedonale, creerà un collegamento armonioso tra i vari padiglioni nazionali, invitando i visitatori a una piacevole passeggiata tra le diverse culture rappresentate.  - Infine, il Parco, ricco di vegetazione rigogliosa, ospiterà padiglioni tematici, tra cui spicca l'affascinante "Pale Blue Dot", dedicato alla diffusione della conoscenza del mondo naturale. Il Parco Solare Expo Roma 2030 pone un'enfasi significativa sull'energia sostenibile e l'innovazione architettonica. Sarà realizzato il più grande parco solare urbano al mondo, accessibile al pubblico, che coprirà un'area di 150.000 metri quadrati e genererà una potenza di 36 Mega Watt. Le iconiche Vele di Calatrava, situate proprio a Tor Vergata, assumeranno un ruolo di primo piano come padiglioni principali dell'evento, ospitando eventi pubblici di grande rilevanza e diventando uno dei simboli di Expo Roma 2030. I padiglioni di Roma, progettati da Santiago Calatrava, sono stati concepiti con la prospettiva di un completo riutilizzo dopo l'evento. Questa visione permetterà di trasformare l'area in un distretto all'avanguardia, focalizzato sull'innovazione, offrendo spazi dedicati alla ricerca, alle nuove tecnologie e all'imprenditorialità, lasciando un'eredità duratura per le generazioni future. L'esplorazione di Expo Roma 2030 promette un'esperienza coinvolgente e stimolante, in cui l'innovazione architettonica, l'energia sostenibile e la condivisione della conoscenza del mondo naturale si fondono per creare un'atmosfera unica. La trasformazione di Tor Vergata rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui la sostenibilità e l'innovazione si combinano per guidare la strada verso una società più consapevole e attenta all'ambiente. Expo Roma 2030, la candidatura dell'Italia La candidatura di Expo Roma 2030 prospetta un impatto economico significativo per l'Italia. Si stima che l'evento genererà un flusso economico di 50,6 miliardi di euro e creerà ben 300.000 posti di lavoro nel paese. Inoltre, si prevede la partecipazione di 30 milioni di visitatori, i quali contribuiranno a stimolare il turismo e la promozione culturale. Grazie alla collaborazione esperti di fama internazionale, Expo Roma 2030 si distingue come un'importante iniziativa che unisce competenza, innovazione e sostenibilità. Il progetto getta le solide basi per un futuro più verde e all'avanguardia, con l'obiettivo di lasciare un'impronta duratura nella promozione di soluzioni sostenibili per il nostro pianeta. Read the full article
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Oristano: Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del centro storico.
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Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del centro storico. La Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete, ha approvato il progetto definitivo da un milione 524 mila euro per i lavori di riqualificazione del centro storico. Il Sindaco Massimiliano Sanna: “Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza interveniamo sulla riqualificazione urbanistica, la viabilità e le aree del centro storico che ancora non sono stati oggetto di intervento. Gli interventi, al via solo dopo la riapertura di piazza Manno, riguardano via Vittorio Emanuele II, via Ciutadella de Menorca, via Carmine e via Francesco Crispi. Si completa dunque l’ampio programma di interventi realizzati dal Comune nel centro storico e che oggi interessa anche la Piazza Manno e via Episcopio, in modo tale ridare importanza e decoro a spazi che fanno parte della memoria storica della città”. L'Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete precisa :“I lavori partiranno solo dopo che saranno conclusi quelli di piazza Manno per non creare ulteriori disagi. La soluzione progettuale approvata vuole uniformarsi, dal punto di vista architettonico e dei materiali utilizzati, a quello già esistente, interrompendo il processo di frammentazione architettonica che caratterizza le pavimentazioni presenti nel centro storico. Partendo dal Piano particolareggiato del centro storico e integrando le informazioni sugli aspetti culturali, sociali e funzionali degli assi oggetto di intervento, si è definita una proposta che oltre a risolvere criticità che vanno oltre la semplice restituzione del decoro urbano, interviene su aspetti quali la rimozione delle barriere architettoniche, l’eliminazione delle aree di promiscuità tra pedoni e veicoli e la ridefinizione di alcune sedi stradali con il fine di renderle maggiormente rispondenti alle rispettive funzioni”. Per Via Vittorio Emanuele II, che nel Piano particolareggiato del centro storico è definito “asse identitario” in quanto parte del percorso della Sartiglia, è prevista la ridefinizione della sede stradale attraverso il mantenimento della larghezza attuale per gran parte dello sviluppo della carreggiata e in un tratto L’allargamento del sedime del marciapiede. “La nuova configurazione permetterà lo svolgimento della Sartiglia in condizioni di maggiore sicurezza grazie” precisa l’Assessore Prevete. Saranno realizzate una nuova pavimentazione stradale e marciapiedi. La nuova pavimentazione in basalto è uniforme con quella della via Duomo creando un unico asse identitario. I nuovi marciapiedi saranno realizzati in granito e riprenderanno le stesse caratteristiche di via Duomo. Per Via Ciutadella De Menorca è prevista una nuova pavimentazione stradale e una definizione dello spazio pedonale. La nuova pavimentazione sarà composta da lastre di basalto delle dimensioni mentre le aree pedonali saranno definite dall’installazione di dissuasori in ghisa smontabili in base alle esigenze. Per Via Carmine – Vicolo Arcais – Vicolo Lamarmora la ridefinizione della sede stradale prevede il parcheggio in alcuni punti e la formazione di un passaggio pedonale adiacente al Carmine. La nuova pavimentazione stradale sarà realizzata in sanpietrini di basalto mentre gli spazi destinati al traffico pedonale saranno realizzati in conci di basalto e saranno posizionati alla stessa quota della carreggiata, per non creare interferenze con gli accessi esistenti. L’intervento si completa con la riqualificazione completa del Vicolo Arcais e della parte del Vicolo Lamarmora che si affaccia su piazza Martini dove è prevista la realizzazione di una nuova pavimentazione in tozzetti di basalto. In via Crispi è prevista la ridefinizione della sede stradale portando il sedime della careggiata a una larghezza costante di 3 metri. La nuova pavimentazione stradale sarà in sanpietrini di basalto mentre gli spazi per il traffico pedonale saranno realizzati in conci di basalto e saranno posizionati alla stessa quota della carreggiata, per non creare interferenze con gli accessi che si affacciano sulla via. È previsto un intervento di rifacimento di alcune reti tecnologiche: potenziamento e sistemazione della rete fognaria e di smaltimento delle acque bianche, predisposizione dei cavidotti interrati per l’eliminazione delle reti aeree ENEL e Telecom, rifacimento integrale degli allacci fognari non a norma, un nuovo sistema di smaltimento delle acque bianche.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lavoripubblici · 4 years ago
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Sottoscritta una collaborazione tra il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e i Consigli Nazionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) sui processi tecnici ed amministrativi, sulla riqualificazione, razionalizzazione, ristrutturazione architettonica e rigenerazione urbana del patrimonio immobiliare in uso dalla Difesa
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