#eventi culturali Alessandria
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Alessandria: Enrico Prevedello presenta “Una rivolta” al Museo Gambarina, un viaggio tra indipendentismo e crisi nel Nord-Est
Il 14 novembre al Museo Etnografico “C'era una volta”, Enrico Prevedello dialoga con Giulio Mozzi su “Una rivolta. Orizzonti e confini del Nord-Est”
Il 14 novembre al Museo Etnografico “C’era una volta”, Enrico Prevedello dialoga con Giulio Mozzi su “Una rivolta. Orizzonti e confini del Nord-Est”. Ad Alessandria, giovedì 14 novembre alle ore 17:30, presso il Museo Etnografico “C’era una volta” in piazza della Gambarina, si terrà la presentazione del libro “Una rivolta. Orizzonti e confini del Nord-Est” (Nottetempo) di Enrico Prevedello.…
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Il cimitero monumentale di Alessandria grazie alle diverse iniziative di valorizzazione culturale, viene inserito nell’“atlante dei cimiteri italiani”.
Il cimitero monumentale di Alessandria grazie alle diverse iniziative di valorizzazione culturale, viene inserito nell’“atlante dei cimiteri italiani”. Nell’attuale edizione dell’“Atlante dei cimiteri Italiani” presentato alla fiera di settore “TANEXPO” che si è svolta a Bologna dal 4 al 6 aprile, è stato inserito il cimitero monumentale di Alessandria; la pubblicazione è uno degli obiettivi stabiliti nel Protocollo d'Intesa siglato nel 2016 tra Utilitalia-SEFIT (Servizi Funerari pubblici Italiani) e Ministero della Cultura (al tempo era denominato Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), finalizzato all'individuazione di azioni condivise di promozione turistica e valorizzazione culturale dei cimiteri monumentali e dei luoghi della memoria. Per ogni cimitero è presente una scheda in cui sono comprese informazioni su orari, posizione geografica, curiosità, indirizzi utili, una breve descrizione del sito, una selezione di monumenti e tombe di particolare rilevanza storico-artistica, indicate anche in mappa, e una selezione di monumenti e luoghi della città che presentano legami con quelli individuati all'interno del cimitero. Questo inserimento è un buon risultato corsi conseguito grazie alle iniziative di valorizzazione culturale condotte sul sito cimiteriale cittadino secondo il Patto di Collaborazione sottoscritto tra il Comune di Alessandria e la Sezione di Alessandria di Italia Nostra APS, a cui aderisce la società “Gestioni Cimiteriali s.r.l.” che gestisce i servizi cimiteriali comunali. Sono otto i luoghi del Cimitero Monumentale di Alessandria pubblicati e si riferiscono alle tombe di note famiglie e personaggi cittadini: il compositore e musicista Pietro Abbà Cornaglia in connessione a Palazzo Cuttica di Cassine, sede del Conservatorio “Antonio Vivaldi”; la famiglia Borsalino in relazione al “Borsalino Museum”; l’artista Rodolfo Gambini, la cui tomba era ornata da una statua dello scultore Attilio Strada autore del monumento eretto in memoria del pilota automobilista svizzero Carlo Pedrazzini ubicato in via Pistoia; l’industriale Angelo Verzetti il cui ritratto si trova presso la Pinacoteca dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo”, struttura di cui è stato benefattore; il patriota risorgimentale Andrea Vochieri in connessione alla Cittadella dove si trova la cella della sua detenzione; la famiglia Guerci in relazione all’omonima galleria situata tra via San Giacomo della Vittoria e via San Lorenzo; la famiglia Civaglieri Inviziati Sappa, in ricordo di Carlo Inviziati primo mecenate del noto scultore alessandrino Carlo Caniggia, autore del bassorilievo raffigurante “Alessandria che premia le Belle Arti” ubicato nella Sala Giunta del Palazzo Comunale; infine la famiglia Valizone in relazione al Duomo cittadino. Sull’argomento è degna di segnalazione l’intervento svolto in occasione della conferenza d’apertura dott.ssa Renata Santoro, coordinatrice TTL Nazionale di Valorizzazione cimiteri italiani Utilitalia-Sefit e Responsabile Promozione e Valorizzazione cimiteri Torino che proprio per la presentazione della pubblicazione ha trattato il tema: “L'arte e la storia dei cimiteri quale potenziale utile per tutte le realtà”; in quest’ambito sviluppato l’argomento “patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” toccando aspetti sociologici, antropologici, artistici, economici e normativi con l’intento di porre nuove prospettive in merito alle relazioni fra comunità e cimiteri, essendo questi ultimi un vero e proprio “patrimonio” di riferimento; una tematica che coincide con gli obiettivi promossi per la citata opera di valorizzazione del cimitero monumentale di Alessandria.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Alessandria,morta Cristina Antoni giornalista e donna di cultura
A 57 anni è morta, sconfitta da una malattia, Cristina Antoni, responsabile dell’ufficio stampa della Provincia di Alessandria, già presidente dell’Azienda Speciale Costruire Insieme, organizzatrice di eventi culturali e di moda. Sposata con l’avvocato Massimo Bianchi – ex presidente della Provincia – aveva due figlie. In occasione delle Comunali 2022, Antoni si era candidata nella lista della…
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Monferrato Green Farm 2023 a Casale
Venerdì 29 settembre alle 16 sarà inaugurata ufficialmente a Casale Monferrato Green Farm, evento che unisca le peculiarità della mostra-mercato floro-vivaistica e della fiera agricola arricchendole di contenuti culturali e scientifici per porre l’accento sulle prospettive della green-economy. La manifestazione, che si terrà negli spazi del Polo Fieristico Riccardo Coppo, sarà aperta fino a domenica 1 ottobre con ingresso gratuito e apertura fino alle 23 e nei giorni di sabato 30 e domenica 1 dalle 10,30. Questo evento si riallaccia alla tradizione dei convegni agrari che si tenevano nella cittadina piemontese durante il XIX secolo, a cui partecipavano agronomi e scienziati provenienti da tutti gli stati italiani ed europei, in particolare i congressi del 1847 e 1849 legati ad alcuni celebri episodi del Risorgimento. Sono, così, attualizzati i classici mercati agricoli che, nel mondo rurale, scandivano il trascorrere del tempo al ritmo delle stagioni e ancora oggi riuniscono gli agricoltori nei borghi di campagna e nelle città al centro dei distretti agro-industriali. Il programma della manifestazione è stato pianificato per offrire una panoramica del poliedrico mondo “verde”. Si tratta di una fiera del verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento di comparti produttivi oggi complementari come l’artigianato, l’industria e il commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente. La rassegna espositiva sarà suddivisa in cinque aree tematiche, Agricoltura, Vivai , Area di esposizione e mostra di animali, Salone delle Eccellenze Alimentari e Benessere e cura naturale della persona, oltre ad una serie di eventi scientifici e culturali, di spettacoli teatrali e musicali. L’organizzazione è curata dall'agenzia D&N Eventi in collaborazione con la Città di Casale Monferrato, Confartigianato Imprese Alessandria e con i patrocini della Provincia di Alessandria e della Provincia di Mantova, della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, dell’Unione Comuni della Valcerrina, dell’Associazione Comuni del Monferrato e dell’Unione Collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni con la partnership di enti e associazioni e il supporto degli sponsor AMC, Cosmo e SUMUS Italia srl ed il contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti. L’eco design dell’allestimento che caratterizzerà la fiera sarà ispirato al mondo del verde e verrà realizzato a cura del garden designer di Comuni Fioriti, Marco Marinone, in collaborazione con Vivai Varallo. Read the full article
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Domenica 17 settembre 2023 alle h.18.00 presso Villa Liz di Varese si terrà un importante evento in occasione dei 60 anni dall'uscita del Kolossal CLEOPATRA con Elizabeth Taylor, organizzato da Marina Castelnuovo, sosia ufficiale della diva inglese, nonchè attrice, “performer”, grande divulgatrice e sostenitrice del mito.
Marina Castelnuovo è anche imprenditrice nel campo del Turismo e della Moda in qualità di proprietaria di Villa Liz che accoglie la mostra permanente hollywoodiana e come autrice di una straordinaria linea di abiti e gioielli ispirata a quelli indossati da Elizabeth Taylor durante la sua carriera di grande successo.
All'evento parteciperanno lo scrittore e giornalista Claudio Manari, critico cinematografico e autore di un'importante biografia su Elizabeth Taylor, e Marco Eugenio Di Giandomenico, docente universitario, nonchè noto critico d'arte milanese ed organizzatore di numerosi eventi dedicati alla grande diva.
Saranno inoltre presenti importanti autorità quali: il vice Sindaco di Varese Ivana Perusin Assessore alle attività commerciali, il Dirigente Capo delle Attività Culturali e del Patrimonio Culturale Emiliano Bezzon.
E’ prevista la proiezione di alcuni spezzoni del Kolossal Cleopatra e del back stage del film con immagini inedite originali dell’epoca…
Con l'occasione la splendida Marina, raffinata padrona di casa di grande gusto ed eleganza, introdurrà l'uscita del suo secondo libro fotografico intitolato: “Dalla casa di ringhiera alla Casa Bianca", il prosieguo di “Liz&Io” da cui è stato tratto un docu/film prodotto dalla TV di Stato della Svizzera Italiana RSI LA 1, dedicato alla sua vita costellata da importanti incontri con personaggi famosi del jet set internazionale e del Gotha mondiale. Il suddetto libro, sarà presentato in anteprima il 28 ottobre 2023 al Gran Ballo delle Debuttanti alla Reggia di Venaria Reale (TO)
-Seguirà dibattito col pubblico
All'evento CLEOPATRA sono stati concessi i patrocini di:
Accademia Tiberina di Roma, Annuario del Cinema & Audiovisivi, Comune di Varese, Gran Ballo della Venaria Reale, Ballare Viaggiando e Turismo Informazioni
Per la realizzazione dell'evento hanno contribuito
- Azienda Vinicola Mauro Rei - Sala Monferrato (Alessandria)
- Love in the kitchen di Marco Dossi – Varese
- Ditta 3 S s.r.l. di Giacomino Savioni - Distribuzione Automazione e Sicurezza – Castronno (Varese)
- Allestimenti Pro Loco - Castiglione Olona (Varese)
-L'accompagnamento musicale è di Fabio Baroni
- Fotografie di Claudio Manari
Per informazioni www.villaliz.it – www.marinacastelnuovo.com – infovillaliz.it - [email protected]
- tel. 337/389756 – 366.7453705 – 0332.241341
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Giovanni Tarantino - "Calciopop"
Si parte da un punto ben definito, e cioè da un altro libro: "La tribù del calcio", di Desmond Morris. Da qui nasce tutto, dalla sua pubblicazione in poi, finalmente, vengono delimitati gli ambiti culturali del calcio moderno. "CalcioPop" deve moltissimo a quest'opera del 1981, scritta da uno dei più famosi etologi di sempre, capace, pioneristicamente, di identificare questo sport come fenomeno di massa, fuori e dentro il campo di gioco. Per ogni lettera dell'alfabeto, l’autore, il giornalista palermitano Giovanni Tarantino trova diversi collegamenti. In ambito sportivo, ovviamente, ma anche in quello culturale, sociale e politico. La ricetta è semplice, ma soprattutto efficace. Dagli eventi più importanti, che hanno caratterizzato il calcio sin dalla sua nascita, grazie a "CalcioPop", ci facciamo trascinare vorticosamente da curiosità ed aneddoti meno conosciuti. Lo scopo è evidente: Tarantino ci comunica che, inesorabilmente, il pallone sia un'esperienza quotidiana, intrisa di tutto ciò che è "pop", ossia "popolare" nel senso più vero del termine.
Se Camus tifava Racing Parigi, allora Sartre, maggiormente legato alla capitale, parteggiava per il Paris Saint Germain. E chi sapeva di quella volta di Paolo Conte al Moccagatta di Alessandria, per assistere a uno dei derby del famoso "Quadrilatero del Pallone”, tra i grigi padroni di casa e quelli della Pro Vercelli?
Il calcio è radicato nel nostro immaginario da sempre. Dai fumetti di Andy Capp al profilo di Corto Maltese in bella vista su numerosi striscioni della penisola, dalle citazioni cinematografiche alle sezioni ultras il cui nome si ispira ai gruppi giovanili raccontati nelle pellicole di Kubrick e Walter Hill, Tarantino riesce ad eludere l'aura di scontato romanticismo che potrebbe intridere il modo di raccontare questi fatti, riportandoci ad un ragionamento che parte dagli albori del gioco e del tifo calcistici.
L'urlo di Morales al gol di Maradona ripreso dal Gotan Project, l'evoluzione dei protagonisti del cartone animato "Holly e Benji", la vicenda del cosiddetto "mockumentary" riguardante il Mondiale che si sarebbe disputato in Patagonia nel 1942, in pieno conflitto bellico, al quale, per la prima volta, nessuna delle due nazioni ospitanti (Cile e Argentina) avrebbe preso parte, e che avrebbe visto vincitrice una rappresentativa Mapuche ai danni di una molto più attrezzata Germania.
Il calcio è cultura, ma soprattutto è ovunque. Nelle metafore guerresche che assimilano la difesa milanista di Sacchi alla Linea Maginot, ma anche in Silvio Orlando, operaio meridionale tifoso del Torino e trasferito per lavoro in Piemonte in "Preferisco il rumore del Mare" di Mimmo Calopresti.
L’ultima parte del volume, infine, è dedicata al movimento ultras, su cui effettua una precisa e puntuale indagine storica, che forse sembra non avere molto a che fare con il titolo e la prima parte del volume, ma che a ben vedere, riesce a spiegare mode, vicissitudini e simbologie di questo fenomeno come raramente ho visto fare in altri libri o dibattiti.
Grazie a “Calciopop”, quindi, riusciamo a capire come le rappresentazioni grottesche di Neri Parenti in “Fratelli d’Italia” e la ribellione di Fantozzi al cineforum aziendale, non siano tanto differenti dalle conclusioni sociologiche di Raoul Vaneigem o dagli articoli romanzati di Gianni Brera, quando si tratta di raccontare la cultura che, da sempre, dà linfa vitale a questo perpetuo fenomeno storico.
Adorno di illustrazioni, fotografie e disegni esplicativi, "Calciopop" è una solida base di partenza per tutti coloro che, partendo da un'iniziale infarinatura, desiderano sviluppare tematiche più precise nell'universo calcistico. Irrazionalità ed estro sono destinate per natura a sfociare in sport, e quale attività se non il pallone può essere causa, ma anche effetto, dei nostri più normali comportamenti quotidiani?
"Proprio al medioevo risalirebbero le radici della passione popolare per lo sport anche secondo lo storico e antropologo olandese Johan Huizinga, autore di "Homo Ludens": lo sport come reazione spontanea a un modello di modernità che cercava di emarginare.
il fattore ludico ed estetico della vita sociale. << Né il liberalismo, né il socialismo offrirono allo sport terreno favorevole. La sopravvalutazione del fattore economico nella società e nello spirito umano era in un certo senso il frutto naturale del razionalismo e dell'utilitarismo, i quali avevano ucciso il mistero.
Gli ideali di lavoro, di educazione e di democrazia lasciavano a malapena posto all'eterno principio del gioco.>> E allora il calcio riappare come la riemersione di tutta l'energia vitale rimossa dalla società produttivistica ed ecco motivati i riferimenti ai modelli antichi e medievali."
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La recente emergenza sanitaria legata all’epidemia da COVID-19 ha imposto l’adozione di misure eccezionali, giungendo da ultimo (art. 2 DPCM 10 marzo 2020 ed ancora con DPCM 11 marzo 2020) al divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ciò che costituisce una forte compressione di diritti costituzionalmente tutelati. Tutte le misure adottate sono tese a limitare i rischi di contagio e dunque a evitare che si creino condizioni in cui le persone si trovino vicine e in condizioni di promiscuità.
Per tale ragione sono stati sospesi servizi essenziali, come le scuole e le università, oltre a attività nelle quali si possano generare occasioni di aggregazione di persone, come tutte quelle legate ad eventi culturali, ricreativi o sportivi; da ultimo tali misure sono state estese anche a tutti gli esercizi commerciali esclusi quelli di vendita e somministrazione di beni primari. In questo quadro generale, desta agli scriventi estrema preoccupazione la condizione nei CPR, ove un numero elevato di persone vive in condizioni di promiscuità, spesso in condizioni sanitarie precarie ed in assenza di adeguati presidi sanitari interni ai centri.
In considerazione della diffusione del virus, nonché della circostanza che i Centri sono, necessariamente e quotidianamente, frequentati da persone che vivono all’esterno (dal personale di polizia e dell’esercito, al personale degli enti gestori, ai mediatori, agli operatori, ai giudici e avvocati), e che non può certo ridursi o evitarsi tale afflusso, nonché del fatto che per quanto a conoscenza degli scriventi (e sulla base delle informazioni diffuse) il pericolo di contagio proviene anche da soggetti asintomatici, anche le misure eventualmente adottabili (autocertificazioni, uso di mascherine, mantenimento della distanza di almeno un metro tra trattenuti e altre persone) non appaiono idonee a scongiurare il rischio che avvengano contagi all’interno. Peraltro, tra i trattenuti non sarebbe certo ipotizzabile, per i limiti strutturali propri dei Centri, ipotizzare l’applicazione delle misure (distanze, misure igieniche, uso di mascherine) previste dalle disposizioni e raccomandazioni nazionali di tutela sanitaria.
Appare, ancora, del tutto evidente che un contagio all’interno della popolazione dei CPR avrebbe conseguenze drammatiche: le condizioni promiscuità renderebbero molto facile la diffusione del contagio nella popolazione trattenuta; molti trattenuti sono affetti da varie patologie, che ne debilitano il corpo, con conseguenti maggiori pericolo anche per la stessa esistenza in vita; un contagio in larga scala non potrebbe essere affrontato con misure di isolamento dei soggetti che risultassero contagiati, sia in quanto non sono normativamente previste aree siffatte, sia in quanto ciò significherebbe concentrare in condizioni di promiscuità, in aree isolate e con privazione dei diritti fondamentali, un numero sempre maggiore di trattenuti contagiati, con conseguente peggioramento delle loro condizioni, non impedendo al contempo la diffusione del virus, e non consentendo la somministrazione di adeguate cure di contrasto agli effetti del virus (contrasto che non può certo adeguatamente essere operato nelle infermerie dei CPR); l’esplodere del contagio nei CPR, dunque, imporrebbe presumibilmente un aumento significativo del numero di ricoveri in ospedale dai CPR medesimi, con conseguenti effetti anche sulla tenuta e funzionalità de sistema sanitario (già gravemente sollecitato dall’emergenza in atto).
A ciò si aggiunga che, nell’attuale congiuntura, molti Paesi hanno limitato se non vietato le possibilità di ingresso ai soggetti provenienti dall’Italia, con il conseguente rischio di dilatazione a dismisura dei periodi di trattenimento.
Appare, quindi, sin da subito necessaria l’adozione di misure che limitino il rischio di contagio e, nel bilanciamento tra i diritti e gli interessi in gioco (bilanciamento imposto da varie norme, prime tra tutte quelle di cui alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo), obbediscano al prioritario obiettivo di ostacolare la diffusione dell’epidemia e salvaguardare la salute e la vita dei trattenuti e della popolazione tutta.
Per tutti questi motivi gli scriventi chiedono che venga disposta l’immediata sospensione di ogni nuovo ingresso nei CPR, che vengano disposte anche quanto a soggetti già trattenuti le misure alternative al trattenimento di cui all’art 13, co. 5.2, Testo Unico Immigrazione, e che si proceda con la massima tempestività alla progressiva chiusura dei Centri.
ADESIONI (in aggiornamento...): Legal Team Italia; Campagna LasciateCIEntrare; Progetto Melting Pot Europa; Mai più Lager - No ai CPR; ASGI; Clinica del diritto dell’Immigrazione - Università Roma Tre; Rete Antirazzista Catanese; Aps Lunaria; Osservatorio della repressione; Associazione Yairaiha onlus; Carovane Migranti; ADIF; Antenne Migranti; BeFree; Associazione Immigrati Cittadini; Il grande Colibrì – Essere LGBT nel mondo; LGBT+ diritti; Laboratorio 53 Onlus; ActionAid Italia; Associazione Casa a Colori; Rete Lenford - Avvocatura per i diritti LGBTI; Associazione Diritti di Frontiera, Roma; Lab!Puzzle; Csa Astra; Portoamico; Renzo e Lucio A.P.S.; Partito della Rifondazione comunista-Sinistra Europea; Ambasciata dei Diritti Marche;
Avvocata Ghirardi Natalie, foro di Torino; Avvocato Dario Belluccio, foro di Bari; Avvocata Vilardi Eleonora, foro di Torino; Avvocata Davini Silvia, foro di Pisa; Avvocato Geremia Marco, foro di Perugia; Avvocato Andrea Maestri, foro di Ravenna; Avvocata Maria Chiara Arca, foro di Milano; Avvocato Capriata Marco, foro di Alessandria; Avvocato Guido Savio, foro di Torino; Valeria Capezio, funzionario pubblico; Giuseppe Tiano, dirigente sindacale, Torino; Avvocata Bava Donatella, foro di Torino; Denaro Chiara, assistente sociale/ricercatrice, Palermo; Fernandez Rojo Gabriela, giurista, Milano; Avvocata Friso Gabriella, foro di Torino; Santangelo Thomas Vladimir, operatore legale, Napoli; Avvocato Cardaci Filippo, foro di Varese; Avvocata Clementi Chiara, foro di Prato; Panizza Andrea, operatore sociale, Lecco; Nucci Federica, operatore legale, Grosseto; Enrica Rigo, professoressa associata, Roma; Avvocata Salerno Margherita, foro di Roma; Bucci Immacolata, operatrice sociale, Carosino; Avvocato Diroma Andrea, foro di Trieste; Contegiacomo Caterina, commerciante, Taranto; Avvocato Francesco Roppo, foro di Forlì; Cricenti Luca, ricercatore e consulente legali in materia di immigrazione, Roma; Avvocata Barbero Alessandra, foro di Cuneo; Avvocato Guidobono Elisabetta, foro di Torino; Andrea Bermond; Avvocata Celoria Eleonora, foro di Torino; Giovannelli Stefano, pensionato, Prato; Del Vecchio Marco; Vigilanti Cecilia, consulente legale, Ferrara; Avvocata Laura Furno, foro di Torino; Avvocato Salvini Nicola, foro di Torino; Avvocato Francesco Conte, foro di Bologna; Buzzi Antonella, consulente legale msna, Bologna; Esposito Gabriella, biologa, Taranto; Avvocato Mughini Luigi, foro di Firenze; Avvocato Brizio Roberto, foro di Torino; Avvocata Ximenes Maria Cristina, foro di Cagliari; Nieloud Clara, praticante avvocato, foro di Torino; Avvocato Pigato Chiara, foro di Bassano del Grappa; Avvocato Castrale Stefano, foro di Torino; Avvocata Collenea Isernia Alessandra, foro di Venezia; Avvocata Giulia Virdis, foro di Parma; Avvocato Pellegrino Davide, foro di Torino; Avvocata Bonafé Maria Ester, foro di Como; Francesca Cimino, dottoranda, Venezia; Martinelli Marco, dipendente, Milano; Avvocato Marchio Marco, foro di Torin; Avvocata Di Rosa Daniela, foro di Torino; Gennaro Avallone, ricercatore,Università di Salerno; Avvocata Nadia Buso; Avvocata Serena Terzuolo; Avvocata Monica Checchin; Avvocata Elisa Costanzo; Stefano Galieni, giornalista; Annamaria Rivera, antropologa, già docente nell’Università di Bari; Casaccio Valentina; Avvocata Alessia Pasero, foro di Torino; Avvocato Antonio Guarascio, foro di Torino; Avvocato Lamarucciola Antonio, foro di Como; Avvocata Cischino Emanuela, foro di Saluzzo; Carlo Della Pepa, Medico Ricercatore Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco – Università di Torino; Cestonaro Gaetano, medico, Ivrea, Maurizio Acerbo - segretario Rifondazione comunista-Sinistra Europea;
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"Tornerà", prodotta da Stefano Pain & Friends, vede protagonista Alessandria ed un invito a rialzarsi dopo l'emergenza
Per uscire dall'emergenza Covid-19, commercianti, artigiani, professionisti e amministratori si uniscono in un brano composto da Stefano Pain & Friends
Tante sono le strategie messe in atto per fronteggiare l'emergenza Covid-19 e per sollecitare la comunità a resistere con "pazienza", ma anche a unirsi in un'ideale "coalizione" per risollevarsi, tutti insieme, e iniziare quel percorso di "ritorno alla normalità" che tutto il Paese attende.
Alessandria, in questo, non è da meno e, tra le tante iniziative realizzate, va segnalata una canzone nata da un'idea dei due noti dj's alessandrini Stefano Pain e Francesco Pittaluga, protagonisti, tra l'altro, dell'ultima edizione del Capodanno di Alessandria.
"Tornerà" è il titolo del brano composto da Stefano Pain & Friends, accompagnato da un video che sarà pubblicato sui canali social dell'Amministrazione Comunale e che rientra a pieno titolo nel progetto #alessandriasocial (lanciato proprio in occasione del Capodanno, mediante il quale il Comune promuove eventi e iniziative che valorizzano il protagonismo degli artisti alessandrini).
L'opera è stata completamente realizzata "da casa", con gli interpreti che hanno prestato gratuitamente il proprio contributo in smart working come omaggio alla Città, alla sua resilienza e alla sua capacità di far fronte alle avversità e risollevarsi.
Le parole del testo – che si riportano in calce al comunicato – sono particolarmente significative in tal senso e richiamano, oltre alle difficoltà del momento che tutti stanno vivendo, la voglia di tornare quanto prima alla normalità della vita.
Il testo è stato scritto a sei mani da Stefano Pain, Alessandro Marella e Davide Boveri, mentre l'arrangiamento musicale è stato curato da Matteo Mussoni.
Molte sono le persone coinvolte nella realizzazione del brano che vede tra gli interpreti Stefano Pain, Raimondo Russo, Federico Aime, Mike Patitucci, Cherima Fteita, Francesco Pittaluga, Davide Boveri, Davide Buzzi Langhi, Alessandro Marella, Nicola Imbres e Raul Donovan.
Il "Coro" è composto dalle voci di Martha Miller, Sara Caldarella e Matteo Festa.
Per il Mix&Master Samuele Bernardi & Matteo Mussoni, mentre la comunicazione e video-editing è stata curata da FP Consulting from DDSTAFF.it.
Il video musicale che accompagna il brano è caratterizzato da una serie di immagini mixate della Città di Alessandria con i diversi video-messaggi raccolti di amici, commercianti, artigiani, professionisti… che hanno colto l'importanza di sostenere fattivamente questa proposta.
Il brano – nel veicolare complessivamente un intenso messaggio di speranza e di "ripartenza" per Alessandria – intende inoltre valorizzare l'azione svolta dalla Fondazione Solidal Onlus e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, nell'emergenza Covid-19, hanno promosso la raccolta fondi a sostegno degli Ospedali della provincia di Alessandria.
«Il valore aggiunto di questa canzone – dichiara il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco – sta innanzitutto nel profondo senso di coinvolgimento della nostra comunità alla realizzazione del progetto. Per questo ringrazio sentitamente Stefano Pain & Friends per l'idea e per la qualità con cui la hanno concretizzata. Un brano musicalmente eccellente e pieno di quell'ottimismo e quella fiducia che, mediante il riferimento al "tornerà" utilizzato come titolo della canzone, si esplicita nel video realizzato in cui compaiono i tanti amici di Stefano Pain e Francesco Pittaluga. Il ringraziamento quindi si estende a tutti loro, insieme ai commercianti, artigiani, professionisti alessandrini coinvolti: una squadra che, grazie al coinvolgimento della Protezione Civile e pure a due Assessori della nostra Giunta Comunale, testimonia come Alessandria abbia tutte le energie per riprendersi speditamente da questa drammatica emergenza e per guardare alle prossime settimane con rinnovato senso di ottimismo, con la tipica operosità degli alessandrini e con una sana dose di sincero orgoglio cittadino».
«Più volte, con i miei amici e collaboratori, ci siamo chiesti quale poteva essere il nostro contributo per la Città in questo lungo periodo di quarantena – ha spiegato il dj Stefano Pain –. Inizialmente avevamo pensato ad alcune opportunità rivolte più che altro al mondo dei giovani e della movida, ma non ci sembrava abbastanza. Nel corso di una di queste lunghe notti, mentre stavo lavorando su una base, l'ispirazione mi ha portato alla stesura di un primo testo in cui ho messo insieme pensieri e sensazionilegati a questo difficile periodo che certamente sono condivise da molti di noi: la malinconia, la mancanza di libertà, ma soprattutto la voglia di tornare, al più presto, alla nostra quotidianità, la voglia di riprenderci i nostri spazi, il nostro lavoro, i nostri momenti di libertà.
Con i miei collaboratori e amici, Francesco Pittaluga in particolare, abbiamo tentato di trasformare queste note e queste parole nella voce della Città, affiancando nella registrazione voci diverse, dalla lirica al rap per raggiungere un target di pubblico il più ampio possibile. Dove non è arrivata la voce, arrivano le immagini: il video che accompagna le note è la sintesi delle diverse realtà imprenditoriali del territorio che si sono schierate al nostro fianco, a titolo gratuito. Tutti i contributi che ci hanno inviato, ognuno da casa propria, lo ribadisco, sono stati montati insieme per restituire il quadro emozionante di una comunità che non si arrende e che è pronta a ripartire. Ringraziamo di cuore tutte le persone e le istituzioni che ci hanno aiutato e sostenuto in questo progetto: il Comune di Alessandria, La Stampa, Il Piccolo, Radio Gold, Radio Alex, Radio Vertigo One, Andrea Cherian di "Creative Academy", Danilo Rossini e tutti gli amici commercianti e artigiani e professionisti che hanno collaborato alla realizzazione del video ufficiale».
«Tra le diverse componenti della nostra comunità – sottolineano il Vicesindaco Davide Buzzi Langhi e l'Assessore alle Manifestazioni ed eventi Cherima Fteita (a cui Stefano Pain & Friends hanno chiesto di prestare, insieme ad altri, la propria voce nella canzone) – quella degli artisti è, senza dubbio, una realtà importante che, con il proprio operato e le proprie performances, promuove Alessandria in molteplici contesti, anche nazionali e internazionali.
Questa realtà, al pari di molte altre, è stata profondamente colpita dall'emergenza Covid-19 e dall'impossibilità momentanea di svolgere la propria attività artistica. Sotto questo aspetto, il brano che Stefano Pain & Friends hanno composto e realizzato non solo va apprezzato per la qualità musicale e l'alta ispirazione che sapientemente unisce il messaggio veicolato dalle parole con la scelta delle linee melodiche, della componente ritmica e strumentale impiegata e della struttura complessiva della canzone, ma al contempo mette in luce la grande vitalità del mondo artistico alessandrino. Una vitalità che non si ferma di fronte a questa emergenza pandemica e allo sconforto verso l'incertezza del "domani", ma anzi in qualche modo si rafforza e, con il sostegno di tanti amici, esprime il desiderio – o meglio, la convinzione che il linguaggio artistico riesce meglio di altri a trasmettere – che la quarantenadel momento finirà, che Alessandria "dal Covid uscirà", che Alessandria… "tornerà". Come Amministrazione Comunale ci sentiamo al fianco di Stefano Pain & Friends e, nel ringraziarli per quanto hanno prodotto, intendiamo insieme al Sindaco e alla Giunta sostenere le diverse realtà artistiche, creative e culturali della Città che, al pari di quelle produttive, commerciali e artigianali hanno sofferto in queste settimane e meritano ogni attenzione per una celere ripresa della normalità che valorizzi l'intera nostra comunità alessandrina».
Di seguito il testo della canzone "Tornerà"
TORNERÀ (di Stefano Pain & Friends)
Un'altra notte insonne passata in quarantena tanta gente dorme mentre altra trema il suono delle sirene che ti fan pensare a quanti oggi soffrono in un ospedale. Questo virus ci ha voluto allontanare rimane solo uno sguardo per poter parlare. I nostri amici sono diventati nemici ci dicono state distanti se non avete mascherina e guanti. Alessandria è ferma negozi chiusi, piazze vuote e la strada deserta. Tutti uniti per la nostra città aspettando che apra le proprie attività. Dico che la noia è diventata libertà qui il tempo non passa l'hanno messo in pausa lontano dai guai, lontano dai bar. Un sei famoso in una stanza dimmi chi è la star. Io non credo ma ci vedo soltanto una soluzione fermarsi e programmare il futuro della nazione. Mi vedi nei colori perché io vesto di nero io rimango a casa per vedere ancora il cielo. Alessandria città di Gagliaudo, di Umberto Eco dalle grandi industrie, ospedali e università dal Covid 19 uscirà. Tornerà musica e movida la gente per le strade. Abbracciami non è finita. Tornerai. Cullami tra i fiumi riprendi la tua vita. Alessandria tornerà. Musica e movida senza doverci odiare. Abbracciami non aspettare. Tornerà la gente per le strade l'amore respirare. Alessandria Alessandria tornerà Alessandria tornerà. COMUNICATO REDATTO DA [email protected] E DIFFUSO GRATUITAMENTE DA LTC
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‘PEM!’ 2020, un'edizione ricca di ospiti ed eventi
Sarà il Monferrato, sito Unesco, ad ospitare dal 1° settembre la quindicesima edizione di una rassegna di incontri, racconti e musica che è diventata da tempo un punto di riferimento ben oltre i propri confini. È “PeM! Parole e Musica in Monferrato”, la manifestazione piemontese che si snoderà tra San Salvatore, Lu-Cuccaro e Valenza e che anche quest’anno ha in serbo una serie appuntamenti di grande rilievo lungo il mese di settembre, tutti a ingresso gratuito. ‘PEM!’ 2020m un'edizione... speciale Una edizione particolarmente importante questa, perché vuole essere, dopo la pandemia dei mesi scorsi, anche un segnale di rinascita per il Monferrato, una terra di grande suggestione, incastonata nella provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova. Sette gli appuntamenti in programma, che confermano la vocazione della manifestazione a toccare mondi musicali e culturali diversi. Incontri e momenti di confronto Parte consistente di “PeM!” è quella costituita da incontri con cantanti e cantautori che si raccontano accompagnati da una manciata di canzoni. Non concerti quindi, ma occasioni per scoprirli meglio al di là della musica. Read the full article
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ALESSANDRIA.MANIFESTAZIONE APERTO PER CULTURA.
ALESSANDRIA.MANIFESTAZIONE APERTO PER CULTURA.
Alessandria, 3 settembre 2019
Comunicato Stampa
Manifestazione “Aperto per Cultura” del 6 settembre 2019.
Provvedimenti a tutela pubblica incolumità e sicurezza urbana Il prossimo 06/09/2019 si svolgerà in zona centro cittadino di Alessandria la manifestazione denominata “Aperto per Cultura”, comprensiva di eventi artistici, culturali ed intrattenimenti musicali. La manifestazione…
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Alessandria: Giornate di Valorizzazione del Patrimonio al Complesso di San Francesco
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell'ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo
Visite guidate gratuite per scoprire la storia e il futuro dell’ex Convento di San Francesco, dal restauro alla trasformazione in museo. In occasione delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la città di Alessandria apre le porte del Complesso Monumentale di San Francesco con una serie di visite guidate programmate per sabato 2 novembre 2024. L’iniziativa, promossa dalla…
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Alessandria: Fantasy Festival, VI edizione a Frassinello Monferrato
Alessandria: Fantasy Festival, VI edizione a Frassinello Monferrato. Dal 7 al 9 aprile 2023 torna “Fantasy – Festival di Circo Contemporaneo, Arte di Strada e Musica del Monferrato”, un progetto di MagdaClan circo, realizzato in collaborazione con Comune di Frassinello M.to, Pro Loco di Frassinello M.to e San Salvatore M.to, Destinazione Monferrato, con il sostegno di MIC-Ministero della Cultura, che porta in un contesto collinare artiste e artisti di fama internazionale. L'edizione del 2023 si realizzerà grazie al sostegno di tutti i donatori e tutte le donatrici di “Non lasciateci in mutande”, il crowdfunding messo in piedi per permettere lo svolgimento dei tre giorni di spettacoli, che era sembrato a fortissimo rischio. A oggi sono stati raccolti 11.777 euro, donati da 157 persone tramite la piattaforma Produzione dal Basso a questo link Fantasy è nato dalla determinazione di due artisti della compagnia MagdaClan circo, Elena Bosco e Giulio Lanfranco, originari del Monferrato, con la volontà di “riportare a casa” esperienze artistiche europee di circo contemporaneo, con un progetto che si fonda su condivisione e scambio. Nelle sue cinque edizioni, ha ospitato ben 28 compagnie provenienti da tutto il mondo, allargando sempre di più il suo pubblico e le sue attività. Spiegano gli organizzatori: “La primavera è alle porte e, con un altissimo rischio d'impresa, ci tufferemo nella realizzazione del Fantasy portando il profumo del circo contemporaneo nelle colline del Monferrato. Non è un paese facile per le manifestazioni culturali, ma non smetteremo di credere nella loro importanza e realizzazione. Sono un'esigenza e necessità per l'intera comunità. Con Fantasy vogliamo creare un’occasione d’incontro sociale, culturale, umano e dare la possibilità al pubblico monferrino di vivere un’esperienza nuova, di guardare spettacoli di alta qualità, di trascorrere giorni all’insegna dell’arte, di tornare a casa col sorriso. Allo stesso tempo, vogliamo trasformare un piccolo borgo in una festa popolare per tutti, far conoscere il Monferrato agli artisti e al pubblico del circo, promuovere la bellezza di questo territorio, dei suoi prodotti, delle sue colline, della sua gente. Il Fantasy, come sempre, si terrà a Pasqua. Ci piace l’idea di essere tra i Festival che aprono la stagione degli eventi di circo contemporaneo e arte di strada in Italia, e perché molto spesso coincide con il risveglio della natura e il primo sole che scalda, e così anche noi con il Fantasy vogliamo accompagnare il pubblico in questo risveglio”. Il programma di Fantasy 2023: Venerdì 7 Aprile, Borgo Frassinello M.to Circo Extra_ordinario / Magda Incanta Performance itinerante site specific nei giardini privati di Frassinello con gli artisti Lullo Mosso, Lupa Maimone, Luna Papia e MagdaClan.Un’esperienza poetica dove il pubblico sarà guidato dagli artisti tra le vie di Frassinello per ammirare come il circo possa stravolgere gli spazi “ordinari” e rendere ancora più poetici scorci e paesaggi del paese. Un'originale camminata che, fondendo insieme la sperimentazione artistica con la particolarità del borgo di Frassinello, creerà una relazione extra_ordinaria tra gli artisti, il pubblico e lo spazio. Dalle 19:30 alle 20:30 : apertura biglietteria al Campo Sportivo - ore 20:30 inizio Performance itinerante - ore 23:00 ritorno al tendone e PnP dj set Prenotazione obbligatoria, posti limitati Prezzi: 20 € adulti / 18 € ridotto / 15 € bimbi Gli artisti di Magda Incanta: “Il Mototrabbasso”- Lullo Mosso L’incrocio fra una moto e un contrabbasso ci porta in un viaggio dentro la musica e attorno al mondo. Una narrazione musicale per grandi e piccini. Il suo pilota, interpretato dall’attore/autore e musicista Luigi “Lullo” Mosso, racconta un viaggio nell’universo della musica: dal canto del cammelliere berbero alla composizione dodecafonica tedesca, dal blues del Missisippi alla chanson esistenzialista francese, dal forrò, al rap, al jazz, dalla musica etnica all’hard core, con ironia sorprendente e una incredibile tecnica, vocale e strumentale. Lullo Mosso mette in scena “Il Mototrabbasso” dal 2000, con oltre 500 repliche in teatri, club, festival, strade in Italia, Francia, Olanda, Svizzera, Slovenia, Russia, Serbia. “Dopo più di 15 anni” afferma l’autore, “ogni replica diventa un viaggio nuovo e diverso”. “Zoologia” - Lupa Maimone in scena Lucrezia Maimone, Produzione Oltrenotte. Zoologia è un progetto di ricerca coreografica per la creazione di diversi esseri immaginari di natura zoolatrica, un bestiario delle meraviglie orrido e fantastico. Per raggiungere una connessione profonda con questa natura immaginaria, la performance ricrea l'habitat naturale e fantastico degli esseri per proporre allo spettatore un’esperienza sia immaginativa/narrativa che l’aspetto più pittoresco dell’opera. Lucrezia Maimone è una performer multidisciplinare attiva nella scena contemporanea nazionale e internazionale. Si è formata presso la Copenhagen Contemporary Dance School in Danimarca, la Escuela Internacional de Circo y Teatro CAU di Granada in Spagna e la Escuela Zirkozaurre di Bilbao nei Paesi Baschi. “Castelli d’aria” - Luna Papia Castelli d’Aria nasce dall’esigenza di Luna di mettere in luce l’importanza di trovare la propria identità e di rispettare il proprio modo di essere, che spesso in questa società vengono messe da parte. Luna Papia, dopo un passato da ginnasta ritmica e da studentessa di Antropologia, si innamora del circo diplomandosi nel 2018 nel Centro Nazionale di Arte e Circo Contemporaneo "Rogelio Rivel" a Barcellona e nel 2021 alla FLIC-scuola di circo di Torino come trapezista di Ballant. La sua specialità è oscillare, danzare, saltare a 10 metri d'altezza: regala al pubblico montagne russe di adrenalina ma allo stesso tempo rende semplice e naturale lo stare a tali altezze. P’n’p - Dj Set sotto tendone: I PnP, meglio conosciuti come Stefano Pancot & Daniele Porcu, nascono per caso. Amano la musica, con un dj set davvero fuori dal comune. Vi ruberanno l'anima a suon di trash. Sabato 8 Aprile, Campo Sportivo Frassinello M.to: Dalle 15:30 apertura dell'area giochi di Officina Clandestina Officina Clandestina viaggia per portare nei festival e negli spazi urbani un parco giochi di legno (tutto rigorosamente riciclato) pensato per creare un momento di incontro e divertimento per tutte le eta'. Il progetto, con i suoi 30 giochi, propone l’atmosfera socializzante e giocosa tipica di un luna park itinerante. Movimento, logica, socializzazione, sfida, abilità. I giochi sono recuperati dalla tradizione, dalla memoria e dall’inventiva che nasce di volta in volta costruendo. Sono curati perché siano sicuri, oltre che divertenti. Tutti testati.... giocando! Ore 16:00 Amore Pony, Margherita Mischitelli. Un viaggio alla scoperta della femminilità tra suggestioni fiabesche e risvolti grotteschi. Uno spettacolo narrato da una protagonista eccentrica e naïf che vi condurrà all’interno dell’inafferrabile mondo del desiderio fatto di equilibri instabili e minipony. Margherita Mischitelli nel 2016 si diploma alla FLIC Scuola di Circo di Torino, nella disciplina della ruota Cyr. Da subito avverte l’esigenza di coniugare il circo col teatro comico, frequenta così anche la scuola di teatro fisico Philip Radice (Lecoq) e partecipa a workshop di clown con André Casaca, Antonio Villella, Emanuele Lavallée, Fraser Hooper. Ore 17:00 Paidia, compagnia Teatro del sottosuolo Paidia è uno spettacolo con il sapore del non sense e un retrogusto noir. Un tocco di follia, una propensione al ritrovarsi in bilico tra brivido ed errore, una complicità nel preferire gli ultimi e un’indispensabile curiosità intellettuale hanno dato vita a questa creazione di circo contemporaneo. Le tecniche e le sperimentazioni circensi con la giocoleria e con la bicicletta acrobatica esprimono le sfumature del pericolo e del divertimento. La musica è originale e suonata dal vivo. ll Teatro del Sottosuolo è una compagnia di produzione teatrale con sede in Sardegna che fin dalla sua nascita (1995) è impegnata nella valorizzazione dell’arte teatrale attraverso una continua ricerca di nuove forme di espressione. La linea artistica parte dalla scelta di riattraversare le tracce solcate dai Maestri del teatro d’avanguardia e di tradizione, contaminandole con i moderni stili del teatro di strada, urbano e del nuovo circo. Ore 18:00 Marabata, compagnia Bromos. Ai confini di un mondo immaginario, in un paesaggio desolato, vivono due personaggi grotteschi: i “Marabata”. Abbandonati dalla loro popolazione di origine, i “Marabata” sono stretti da un legame indissolubile: il loro destino di emarginati. Lo scopo giornaliero è quello di intrattenersi in un’attesa senza tempo, sospesa e immobile in un presente infinito. Viaggiano ma non vanno da nessuna parte; giocano ma non stabiliscono regole; danzano ma non vanno a ritmo; suonano ma non sanno suonare. Tutto quello che rimane è l’altro, unico testimone dell’esistenza altrui. Compagnia Bromos. La compagnia Bromos nasce a Bologna nel 2010 dall’incontro tra Andrea Montevecchi e Nicolò Antioco Ximenes. Provenienti da percorsi differenti, condividono uno stile scenico che li accomuna. E fanno piangere. Fanno piangere dal ridere. Fortificano negli anni il loro rapporto lavorativo realizzando diversi spettacoli e progetti, collaborando con altre realtà come Par Tòt Parata, Circo Paniko, Arterego e Circo Inzir. Dopo un periodo dedicato ai propri progetti individuali, i due si ripresentano sulla scena insieme con il nuovo spettacolo dal titolo “Marabata”. Ore 19:00 Marlon Banda in concerto - in collaborazione con Mon Circo. “Marlon Banda Show” è un varietà-concerto esilarante, esplosivo, dove la comicità fisica e verbale, accompagnata dalla musica dal vivo, spazia tra i vari ambiti della commedia teatrale. Una banda senza direttore e direzione che cerca in tutti i modi di mantenere la rotta, ma la follia prende spesso il sopravvento… e la musica non può far altro che adeguarsi! Sotto tendone, prenotazione obbligatoria, a pagamento: Ore 21:00 Spettacolo ¡DALE!, di Los Hermanos Gonzalos. Virtuosismo tecnico, dramma familiare e risate si mescolano in una performance delirante dal ritmo mozzafiato. I fratelli Gonzalos rapiscono il pubblico e lo trasportano in un mondo che loro stessi non conoscono e li insieme si perdono. “¡DALE!” È un esempio neoreale di come sia possibile divertire e commuovere il pubblico senza sapere il perchè. Un finto flamenco fa da colonna sonora a questa esibizione che, più che autoironica, sembra essere profondamente stupida come solo la realtà può a volte essere. Prezzi: 15 € adulti / 12 € ridotto / 10 € bimbi Domenica 9 aprile, Campo Sportivo Frassinello M.to. Dalle ore 15:30 apre l'area giochi di Officina Clandestina Spettacoli all'aperto, senza prenotazione, a offerta libera finale: Ore 16:00 Tendre Orage, work in progress, compagnie Kopek (FR). Solene Maureau e Tiphaine Rochais: La casa è il nostro habitat, contiene il nostro modo di vivere, dice tanto di noi e del nostro essere . In questa performance si sottolinea la relazione tra le persone, il vivere insieme e sostenersi. L’intento è quello di trasportare il pubblico in un immaginario attraverso il quale poter parlare al bambino dentro ognuno di noi, creando un contatto tra le emozioni del pubblico e quelle dei personaggi. Grazie alla bellezza dell’innocenza, si punta a toccare dei temi universali legati alla condizione umana. Kopek è una compagnia teatrale francese composta da tre giovani donne che vogliono sradicare i luoghi comuni, e allo stesso tempo, commuovere il pubblico. Ore 16.30 Sdisordine, Henri Camembert "Sdisordine" è eleganza e follia, ma soprattutto divertimento e contatto con il pubblico. È uno spettacolo che si nutre dell'energia della gente, trasportandola in una serie di numeri che passano dall'abilità al totale disastro senza un netto confine tra ordine e disordine. È così che la scena si vede attraversare da un'eterea sfera di cristallo o da mele fatte a pezzi e sputazzate, da torce e traballanti ruote di legno e da volontari sempre più increduli. È uno spettacolo scritto in parte, una sorta di "non finito" che il pubblico contribuirà di volta in volta a completare. Henri Camembert (al secolo Enrico Formaggi) Porteur di mano a mano e banchina, giocoliere, clown, artista di strada, equilibrista. Dal 2010 si dedica alle arti circensi e sceniche, affina la sua formazione presso la scuola di teatro Galante Garrone di Bologna. Nel 2012 frequenta il corso di formazione per artista e performer di circo contemporaneo Circo Art a Roma. Nel 2012-2014 frequenta la FLIC scuola di circo di Torino con specializzazione in portés acrobatico. Lavora come artista singolo con lo spettacolo “Sdisordine”, in duo con “A ruota libera” della compagnia Tandem Flop, nel 2015 fonda la compagnia Laden Classe portando in scena “193 problemi”. Nel 2019 collabora con MagdaClan a Opera MasNada, e nel 2020 è co-fondatore del progetto Officina Clandestina. ore 17.15 Castelli d'Aria, work in progress, Luna Papia ore 18:00 Paidia, compagnia Teatro del sottosuolo ore 19:00 Bolle per Adulti, Fabio Saccomani, spettacolo della rassegna Mon circo. Prenotazione obbligatoria, prezzi: biglietto responsabile, scegli tu se 5 €/ 10 € / 15 € / 20 € Bolle per Adulti, Fabio Saccomani Uno spettacolo fruibile in ogni circostanza, dove il linguaggio e le battute sono calibrate sul tipo di pubblico. La sua attività artistica è iniziata come Mastro Bolla, personaggio attivo tuttora, che si è reso noto come artista di bolle di sapone eccentrico e bizzarro e che ha girato piazze e teatri di Italia. Gli spettacoli fatti come Mastro Bolla sono senz'altro più dolci e meno taglienti, ma il personaggio conserva questa caratteristica caustica. Fabio Saccomani La sua prima e più importante scuola è stata la strada, dove ha affinato la sua naturale predisposizione all'interazione e allo spettacolo. Si è valso comunque degli insegnamenti di molti eccellenti formatori. Ha una spiccata vocazione verso lo spettacolo parlato e interattivo, con una modalità provocatoria e satirica, basato su effetti spettacolari svincolati da un preciso bacino tecnico. Utilizza strumenti e tecniche miste (dal lancio dei coltelli alla chitarra) per creare il rapporto col pubblico. Fabio Saccomani non è un circense, ma un giullare, ovvero qualcuno che porta la cultura "alta" a livello popolare e nel farlo mette in ridicolo pregiudizi e poteri. Sotto tendone: ore 21:00 Gran Galà con tutti gli artisti del Festival prenotazione telefonica obbligatoria, offerta libera finale Il Gran Gala è il tradizionale spettacolo conclusivo del Fantasy: tutte le artiste e gli artisti del Festival si metteranno sotto tendone, in un solo giorno di prove, per creare uno spettacolo che ancora non esiste, dedicato solo al pubblico del Fantasy. Cosa ne uscirà? Un cabaret fatto di Circo, Teatro, Musica, No Sense, Amicizia, Improvvisazione. Non sappiamo cosa accadrà, ma sarà speciale. Come lo scorso anno, Fantasy Festival dedicherà anche un appuntamento speciale alle scuole di Frassinello Monferrato e dintorni: grazie alla tenacia e allo spirito d’iniziativa di Federico Andreone, il Sindaco di Frassinello Monferrato, sotto il tendone sarà ospitato “Paidia”, spettacolo della Compagnia Teatro del Sottosuolo, presentato esclusivamente per le scolaresche nelle mattine dei giorni che precedono il Festival. INFO UTILI: Prenotazioni telefonando al 331 1388336 / [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La nostra associazione si occupa anche di eventi culturali. Abbiamo svolto presentazioni nei più disparati luoghi, dall'isola al "continente", passando per un'altra isola: Newcastle (United Kingdom), Legnago, Alessandria. Siamo sempre a disposizione per presentare il lavoro di ricerca esposto nei nostri libri. In questa foto eravamo a Senis lo scorso 18 agosto, dove oltre alla presentazione del mio libro Gherreris, abbiamo anche condotto un tour guidato attraverso la nostra mostra "Soldaus" esposta nel palazzo baronale. #sardinia #sardegna #italy #italia #sardinianwarrior #nuragicispiration #nuragicpower #nuragic #sardegnalibri #presentazionelibro #librisardi #soldauslamostra #senis #casabaronale #musei #cerdeña #books #soldaus #archeologiasperimentale #tourguidati #cultura #improntedistoria #circolisardi #circolisardinelmondo #sardinelmondo #unsardoingiro (presso Sènis, Sardegna, Italy) https://www.instagram.com/p/B1xSwgHo2NI/?igshid=hw1j1cq8bmzg
#sardinia#sardegna#italy#italia#sardinianwarrior#nuragicispiration#nuragicpower#nuragic#sardegnalibri#presentazionelibro#librisardi#soldauslamostra#senis#casabaronale#musei#cerdeña#books#soldaus#archeologiasperimentale#tourguidati#cultura#improntedistoria#circolisardi#circolisardinelmondo#sardinelmondo#unsardoingiro
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Festa di Borgo Rovereto 2023 ad Alessandria
Nel weekend del 17 e 18 giugno, dopo il rinvio dal 20 e 21 maggio, si terrà la nuova edizione della tradizionale Festa di Borgo Rovereto, quartiere storico di Alessandria, dove ci saranno eventi, appuntamenti culturali ed enogastronomici, a cura dell’Associazione Commercianti di Borgo Rovereto. Il cinema con l'iniziativa Un Borgo da cinema, in collaborazione con il Circolo del Cinema Adelio Ferrero, sarà il filo conduttore di diverse iniziative legate alla musica, al teatro e alla moda. Tra i luoghi principali della manifestazione il Cortile della Camera di Commercio in via Vochieri 58 che, con lo spettacolo Tiziano Magic Show, ospiterà presentazioni animate del primo Fumettitò della Collana di libri per bambini e ragazzi Il mondo di Tito da un’idea di Cettina Marziano, piazza Santo Stefano, che vedrà proposte per bambini e famiglie, come I Giochi di una Volta e proposte musicali diversificate, tra cui la baby rock band I Masnà, Palmiro e i suoi Togliatti, la band AnnoSenzaEstate ed il gruppo Uke Swing Quartet e piazza Santa Maria di Castello, che sabato sera ospiterà uno show di illusionismo ad alto impatto visivo, Van Denon e Nicole the Magicians, mentre domenica vedrà protagonisti gli Insynthesis sul palco e Vinile all'interno del Chiostro. Gli storici sono concordi nel considerare che Rovereto esistesse già prima della fondazione di Alessandria, come borgo fortificato con un castello ed edifici religiosi e, probabilmente, con un reticolo derivato da un più antico castrum di epoca romana, presumibilmente alto imperiale r un ponte su barche lo collegava al prospiciente borgo di Bergoglio, sull’altra riva del Tanaro. Risalgono al IX secolo le prime fonti documentate dell'esistenza degli insediamenti che formeranno poi Alessandria, dove il castello di Rovereto aveva due torri ed era circondato da un gruppo di case, che costituivano un borgo alto medievale. Pare che il nome di Rovereto derivasse dai numerosi boschi di rovere che circondavano il Borgo, dove si trovava la chiesa di Santa Maria di Castello, di cui rimangono le fondazioni sotto all'attuale, a partire dall'VIII secolo. Con la fondazione della città di Alessandria, Rovereto si fondò in un primo momento nell'unione demica di Gamondium (Gamondio), Marenghum (Marengo) e Bergolium come dimostra il testo dei reclami contro Cremona del 1184 dell'imperatore Federico ove indica i promotori ed autori della fondazione della nuova città: Ai tre luoghi citati si aggiunsero poi altri borghi che furono supportati, economicamente, dalla Superba e dai comuni della Lega Lombarda in contrasto con il marchesato del Monferrato, principale alleato di Federico Barbarossa. La data ufficiale di fondazione di Alessandria è il 3 maggio 1168, anche se in quel momento aveva già raggiunto una configurazione topografica, urbanistica ed amministrativa definita. Il nome Alessandria, confermato in seguito, fu assunto in onore di Papa Alessandro III, sostenitore delle azioni della Lega Lombarda contro il Sacro Romano Impero e che aveva scomunicato Federico Barbarossa. Read the full article
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A SETTEMBRE LA 15A EDIZIONE DELLA RASSEGNA PIEMONTESE DI INCONTRI, MUSICA E RACCONTI A SAN SALVATORE, LU-CUCCARO E VALENZA, TRA LE COLLINE DEL MONFERRATO, PATRIMONIO UNESCO
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DIREZIONE ARTISTICA DI ENRICO DEREGIBUS
Sarà il Monferrato, sito Unesco, ad ospitare dal 1° settembre la quindicesima edizione di una rassegna di incontri, racconti e musica che è diventata da tempo un punto di riferimento ben oltre i propri confini. È “PeM ! Parole e Musica in Monferrato”, la manifestazione piemontese che si snoderà tra San Salvatore, Lu-Cuccaro e Valenza e che anche quest’anno ha in serbo una serie appuntamenti di grande rilievo lungo il mese di settembre, tutti a ingresso gratuito.
Una edizione particolarmente importante questa, perché vuole essere, dopo la pandemia dei mesi scorsi, anche un segnale di rinascita per il Monferrato, una terra di grande suggestione, incastonata nella provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.
Sette gli appuntamenti in programma, che confermano la vocazione della manifestazione a toccare mondi musicali e culturali diversi.
Parte consistente di “PeM!” è quella costituita da incontri con cantanti e cantautori che si raccontano accompagnati da una manciata di canzoni. Non concerti quindi, ma occasioni per scoprirli meglio al di là della musica. Quest’anno saranno: Motta, esponente di spicco della nuova scena rock, che presenterà il suo libro “Vivere la musica”, uscito per il Saggiatore (in programma il 1° settembre a San Salvatore), Enrico Ruggeri, punto fermo della miglior canzone d’autore italiana, recentemente anche apprezzato conduttore televisivo (il 13 settembre a Lu-Cuccaro alle ore 18) e Tosca, interprete di raffinatezza unica che l’ultimo Sanremo ha fortemente rilanciato (il 17 settembre a San Salvatore). Dal mondo musicale arrivano anche un personaggio di grande notorietà come Carlo Massarini, che porterà un volume prezioso, “Dear Mister Fantasy”, uscito per Rizzoli Lizard, che ripercorre parte della sua storia umana e professionale (il 16 settembre a Valenza), e Gildo Farinelli, storico fonico valenzano che festeggerà i suoi 70 anni con molti musicisti locali (il 24 settembre a Valenza).
“PeM!” però vuole come sempre anche scavalcare il confine strettamente musicale e quest’anno ricordare il centenario di Gianni Rodari con due appuntamenti: quello con Fabio Troiano, attore noto al pubblico sia televisivo che cinematografico in una serata in cui si racconterà e leggerà testi dello scrittore e pedagogista piemontese (il 18 settembre a San Salvatore), e la tradizionale passeggiata sulle colline, che quest’anno sarà in compagnia del poeta e paesologo Franco Arminio (il 27 settembre a San Salvatore).
“PeM ! Parole e Musica in Monferrato” si avvale della direzione artistica di Enrico Deregibus, coadiuvato da Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ma con prenotazione su www.pem2020.eventbrite.it (per info: 3240838829 dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì oppure [email protected] )
Tutti gli aggiornamenti su: http://www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO
La rassegna negli anni ha ospitato nomi come Nada, Diodato, Zen Circus, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Roy Paci, Ex-Otago, Frankie hi nrg, Marina Rei, Giovanni Truppi e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.
MOTTA, ENRICO RUGGERI, TOSCA, FRANCO ARMINIO, CARLO MASSARINI, FABIO TROIANO: IL RICCO PROGRAMMA DI ‘PEM!’ 2020 A SETTEMBRE LA 15A EDIZIONE DELLA RASSEGNA PIEMONTESE DI INCONTRI, MUSICA E RACCONTI A SAN SALVATORE, LU-CUCCARO E VALENZA, TRA LE COLLINE DEL MONFERRATO, PATRIMONIO UNESCO…
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RASSEGNA STAMPA: intervista su Eventi Culturali
RASSEGNA STAMPA: intervista su Eventi Culturali
Il magazine Eventi Culturali ha pubblicato questa mia intervista, che potete leggere cliccando questo link: INTERVISTA EVENTI CULTURALI O LEGGERE QUI DI SEGUITO:
IN UN MONDO COMPLESSO COME IL NOSTRO SOLO LE ARMI DELLA CULTURA POSSONO COMBATTERE I VERI “LIMITI” DELL’UOMO E LA SUA MEDIOCRITÀ. Nato ad Alessandria nel 1965, lo scrittore Giovanni Margarone ha vissuto in Liguria fino all’età di ventuno…
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