#Riqualificazione Urbana
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pier-carlo-universe · 20 days ago
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Iniziative per la Cura della Città di Alessandria: Un Impegno Comune per il Decoro Urbano
Progetti di partecipazione civica e collaborazione per migliorare l'ambiente e promuovere l'integrazione sociale.
Progetti di partecipazione civica e collaborazione per migliorare l’ambiente e promuovere l’integrazione sociale. Il Comune di Alessandria ha annunciato una serie di iniziative volte a promuovere la cura della città e il rispetto degli spazi pubblici, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza del decoro urbano e della sostenibilità. L’Amministrazione intende favorire la…
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fitnessitaliano · 11 months ago
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Come Investire in Proprietà Immobiliari Sostenibili
Benvenuti, appassionati di saggezza finanziaria e guardiani del nostro amato pianeta! Nel vasto universo degli investimenti, poche strade portano a un ritorno così duraturo quanto quella che si snoda attraverso l’immobiliare. E cosa c’è di meglio di un investimento che non solo alimenta il vostro portafoglio, ma abbraccia anche la missione cruciale di preservare la bellezza del nostro mondo? In…
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vampira-75 · 1 year ago
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virginialunare · 2 years ago
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Fine anno del real estate all'insegna delle Smart Cities
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La stagione degli eventi di settore volge al termine e lo fa con la presentazione del Rapporto sulle Nuove Periferie Lombarde realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con il gruppo Unipol e in particolare con la società dedicata al tema della rigenerazione urbana Urban Up.
Mercoledì 15 dicembre nella cornice natalizia dell’Hotel Principe di Savoia a Milano, si è festeggiato il fine anno delle ricerche del real estate come di consuetudine con il tema delle Future Cities.
Un tema, quello della città, che è andato a sovrastare quello della competizione tra nazioni e che deve essere inteso al di là dei confini amministrativi delle singole città ed essere esteso ad un sistema di centri urbani collegati ed interconnessi.
In questo scenario la Lombardia è regione che nel corso degli ultimi otto anni ha fatto della rigenerazione e della riqualificazione urbana il cardine del proprio paradigma del real estate. Un periodo relativamente breve se letto con la lente di ingrandimento di questo settore dove le tempistiche sono drammaticamente più dilatate.
L’approccio, come molte volte è stato sottolineato, deve necessariamente prendere forma dall’incastro perfetto di tutte le componenti che caratterizzano la realizzazione di un’infrastruttura immobiliare: dalla sua progettazione fino alla commercializzazione degli spazi. Proprio in questi due capi del processo realizzativo si può nascondere uno dei maggiori rischi di insuccesso, ovvero nel rischio paventato della “cattedrale nel deserto”. Ogni singola opera di rigenerazione urbana, sia anche basata su di un “format”, deve essere necessariamente adattata alla realtà del contesto in cui si inserisce adattandosi come un ambito su misura nel panorama socio-economico di riferimento.
Studio degli aspetti sociali ed economici, del grado di attrattività della location e grado di infrastrutturazione in senso ampio della location rappresentano i punti da cui da partire per immaginare un processo ideale di rigenerazione urbana. A ciò va, inevitabilmente ad aggiungersi, la necessità di dare vita ad un progetto che consenta una flessibilità dell’utilizzo degli spazi.
Come sottolineato poco sopra, il grado di attrattività delle aree dove insistono le aree dismesse tradizionalmente oggetto delle operazioni di rigenerazione urbana rappresenta un driver fondamentale per il successo delle operazioni. E’ indubbio che la vicinanza con centri di eccellenza e buoni collegamenti infrastrutturali possono consentire anche a realtà non prettamente centrali di rappresentare una location ideale per risiedere anche da parte di studenti o giovani professionisti che non potrebbero sostenere il costo di un affitto in centri urbani più cari o semplicemente preferiscono contesti con caratteristiche diverse da quelli della grande città.
Inoltre, anche se la destinazione residenziale sembra rappresentare la naturale destinazione per molti interventi di rigenerazione urbana, in molti casi si assiste ad un mix funzionale che comprende oltre al retail anche l’asset class ricettiva, il direzionale e il coworking e anche tutte le altre tipologie di infrastrutture immobiliari in grado di attrarre persone, minimizzando quindi il rischio del sorgere di quartieri dormitorio tipici delle periferie del secolo scorso.
Dal punto di vista dei numeri, secondo quanto rilevato da Scenari Immobiliari, la rigenerazione urbana sul territorio lombardo nel periodo 2023-2035, per le operazioni censite potrebbe avere un impatto sul mercato immobiliare lombardo di circa 224 miliardi di valore aggiunto a cui fanno eco risvolti che devono essere letti attraverso la lente del paradigma della sostenibilità. In primis, la rigenerazione urbana che oltre rappresentare un consistente risparmio di suolo anche grazie all’evoluzione delle tecniche costruttive, mira ad un efficientamento dal punto di vista ambientale ed energetico. La rinascita di nuove centralità può rappresentare un driver per la sopravvivenza di centri più periferici e soprattutto nel caso di realizzazione di sviluppi residenziali a costo calmierati andare a rispondere ad una domanda crescente e che non sempre trova risposta. Dal punto di vista della Governance, invece, la collaborazione virtuosa tra i diversi attori può portare ad una nuova ridefinizione del rapporto pubblico privato indispensabile per la messa a terra di molteplici interventi.
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Roma, nuova street art al quartiere Settecamini
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Roma, nuova street art al quartiere Settecamini. Roma è pronta ad accogliere un nuovo capolavoro dell’urban art internazionale grazie a Street Art For Rights, il festival che dal 2020 vuole raccontare e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la street art. Al centro del progetto i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’agenda 2030 ONU: l’idea è quella di filtrare i 17 Goals con l’occhio dell’arte contemporanea promuovendo la realizzazione di 17 opere murarie da parte di diversi street artist nell’ottica di portare questioni sociali, economiche e culturali sui muri dei quartieri periferici della capitale, in zone conosciute per situazioni di forte difficoltà.   Rispetto per l’ambiente e arte si fondono quindi nella street art, vale a dire il linguaggio figurativo nato in strada. Scopo principe di questa espressione artistica è, infatti, la riqualificazione delle periferie tramite l’abbellimento di edifici e strutture civiche già esistenti. Combattere il grigiore del cemento con la vivacità dei colori, rendendo le città più belle e vivibili e allo stesso tempo trasmettere messaggi in maniera diretta, senza filtri o censure. Anche le strade e i muri possono diventare un mezzo per denunciare le cause del cambiamento climatico. Così writer e artisti di tutto il mondo grazie a Street Art For Rights regalano alla Capitale momenti di riflessione con opere che sensibilizzano le persone al rispetto dell'ambiente.   Dopo le opere di Attorep, Natalia Rak, Barbara Oizmud, Manuela Merlo in arte HUMAN, NSN997, Davide Toffolo e Marqus, scopriamo in anteprima il muro finito di Etnik realizzato nel quartiere Settecamini.   Obiettivo 12 - Consumo sostenibile Etnik – Quartiere Settecamini L’urban artist di fama internazionale Etnik, attivo da oltre 30 anni nella scena dell’arte urbana, per il suo murales si è ispirato al goal numero 12 con "La Casa nella Casa", il titolo del suo lavoro che oltre ad essere una visione sulla vera e propria architettura abitativa dedicata ai temi ecologici e di riciclo è allo stesso tempo uno spunto a lavorare su se stessi, sulle nostre abitudini quotidiane. Con le sue illustrazioni geometriche fatto di forme, volumi e cromatiche che talvolta portano a figure astratte, Etnik vuole rappresentare l’equilibrio precario dell’essere umano e l’incessante velocità del mondo contemporaneo. Etnik anche con questo muro porta avanti una personale ricerca artistica capace di veicolare un forte messaggio, il punto di vista dell’artista sulla città e le parti di cui si compone, e con esso sviluppare la sua peculiare poetica.   Chi è Etnik? Artista di origine svedese attualmente di stanza a Torino, è attivo nella scena graffiti writing sin dai primi anni '90. È attualmente uno degli street artist più affermati al mondo grazie al suo inconfondibile stile. Durante la sua carriera ha ricercato sempre una nuova strada per superare i limiti classici della disciplina portando la pittura murale ad alti livelli, ideando e organizzando anche eventi che hanno messo in contatto i migliori artisti del panorama europeo. Dal 2001 il suo modo di dipingere comincia ad evolversi verso forme geometriche e architettoniche, partendo dal lettering che diviene la base su cui Etnik imposta l’intero impianto concettuale e compositivo della sua ricerca artistica. Oggi lavora nel suo studio a Torino, viaggiando molto per realizzare wall painting di grandi dimensioni e partecipare ad esposizioni in galleria in tutto il mondo.     Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, è organizzato dall’associazione culturale Taste & Travel in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery e prevede un programma triennale di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della Capitale.   Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.   Street Art for RIGHTS è organizzato dall’Ass. cult. Taste & Travel, e fa parte delle attività sviluppate da MArteSocial, un incubatore   incentrato sulla sensibilizzazione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno serviti che chiedono a gran voce servizi, cultura e integrazione. Street art for Rights è prodotto da MArtegallery e e fa parte dei progetti speciali all’interno della #BiennaleMArteLive, appuntamento biennale multiartistico e a carattere internazionale.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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telodogratis · 11 days ago
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#PoliziaMunicipalePA - Sicurezza urbana e controllo del territorio attraverso il potenziamento dei servizi della Polizia Municipale di Palermo. 1.200 servizi in più con le risorse del Fondo per la sicurezza urbana del Ministero dell'Interno
Maggiore sicurezza urbana, più efficace controllo del territorio e riqualificazione delle aree degradate attraverso l’efficientamento dei servizi della Polizia Municipale di Palermo. Sono questi gli obiettivi del progetto, approvato con delibera di Giunta comunale nei giorni scorsi e finanziato con le risorse del Fondo per la sicurezza urbana del Ministero dell’Interno…  ​Read More Maggiore…
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enkeynetwork · 15 days ago
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roma-sera-giornale · 22 days ago
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Il Ruolo dello Sport nella Riqualificazione Urbana
De Ficchy Giovanni Nel mondo frenetico di oggi, le città stanno affrontando una sfida comune: come garantire il benessere dei cittadini, ridurre l’isolamento sociale e al contempo riqualificare gli spazi urbani. Esiste una carta vincente che può rispondere a tutte queste necessità, un punto d’incontro tra generazioni, cultura e sviluppo economico: lo sport. Lo sport non è solo un’attività…
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cinquecolonnemagazine · 3 months ago
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Fuorigrotta: cuore pulsante dell'occidente napoletano
Fuorigrotta, sobborgo occidentale di Napoli, è un quartiere che negli anni ha saputo coniugare la sua storia millenaria con la vivacità del presente. Il nome, derivante dal latino "foris cryptam" (fuori dalla grotta), rimanda alle antiche origini romane, quando il quartiere era collegato a Pozzuoli attraverso una rete di grotte. Un passato ricco di storia Le prime tracce di vita a Fuorigrotta risalgono all'epoca romana, quando la zona era ricca di ville, terme e luoghi di culto. La Crypta Neapolitana, una delle grotte romane che collegava Fuorigrotta a Mergellina, è una testimonianza di questo passato glorioso. Nel corso dei secoli, Fuorigrotta ha vissuto diverse trasformazioni, da borgo contadino a quartiere residenziale e, infine, a polo di attrazione per eventi sportivi e culturali. Un presente dinamico Oggi, Fuorigrotta è un quartiere vivace e multiforme, caratterizzato da un mix di edifici storici e moderni, aree verdi e infrastrutture. Tra i luoghi di maggiore interesse troviamo: - Lo Stadio Diego Armando Maradona: Ex San Paolo, è uno degli stadi più famosi d'Italia e ha ospitato eventi sportivi di rilevanza internazionale. - La Mostra d'Oltremare: Un vasto complesso fieristico e congressuale che ospita numerose manifestazioni durante tutto l'anno. - Lo Zoo di Napoli: Uno dei più antichi zoo d'Italia, che ospita una vasta gamma di animali. - Edenlandia: Un parco divertimenti che, seppur non più attivo come un tempo, conserva un posto speciale nel cuore dei napoletani. - Le Terme di Agnano: Rinomate per le loro proprietà terapeutiche, sono un luogo ideale per rilassarsi e rigenerarsi. Un futuro da costruire Fuorigrotta è un quartiere in continua evoluzione. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi interventi di riqualificazione urbana, volti a migliorare la qualità della vita dei residenti e a valorizzare il patrimonio storico e culturale del quartiere. Tuttavia, rimangono ancora molte sfide da affrontare, come la riduzione del traffico, la valorizzazione delle aree verdi e la promozione di attività culturali e sociali. Fuorigrotta è molto più di uno stadio di calcio. È un quartiere ricco di storia, di cultura e di vita. Chiunque visiti Napoli non può perdere l'opportunità di scoprire le sue bellezze nascoste. Foto di Lajos Móricz da Pixabay Read the full article
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adrianomaini · 3 months ago
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pier-carlo-universe · 26 days ago
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Accordo con l’Università Avogadro: Via libera al recupero dell’ex Ospedale Militare di Alessandria
Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Lega) celebra un passo decisivo per la riqualificazione urbana, frutto di un lungo lavoro iniziato durante la sua amministrazione.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Lega) celebra un passo decisivo per la riqualificazione urbana, frutto di un lungo lavoro iniziato durante la sua amministrazione. Un passo storico per Alessandria. Grazie a un accordo siglato con l’Università Avogadro, che aveva l’ex Ospedale Militare in concessione, il Comune di Alessandria ottiene finalmente la piena proprietà e disponibilità di questo…
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m2024a · 4 months ago
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Napoli, crollo ballatoio Vela celeste a Scampia: due morti e 13 feriti Momenti di terrore nella tarda serata a Scampia. Il cedimento di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste, insediamento popolare del quartiere, ha provocato due morto e 13 feriti, due dei quali in modo grave. Anche sette bambini sono rimasti feriti e trasportati al Santobono. Il crollo verificatosi al terzo piano ha coinvolto nella caduta anche i ballatoi del secondo e del primo piano. I vigili del fuoco, dopo aver scavato tra le macerie, hanno completato l'evacuazione dei piani alti mentre sono in corso le verifiche di stabilità nella parte coinvolta dell'edificio. Sul fatto la polizia ha aperto un'indagine. Non si esclude alcuna ipotesi, la più accreditata è quella di un cedimento strutturale ma per avere la certezza occorrerà portare a termine le verifiche da parte dei vigili del fuoco. Subito dopo il crollo, avvenuto verso le 23, tanta gente si è riversata in strada tra il timore di nuovi crolli e l'apprensione per le persone rimaste coinvolte. Numerosi i mezzi di soccorso fatti confluire sul posto con diverse ambulanze che hanno trasferito i feriti in ospedale. La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l'abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e cancellare il marchio di Gomorra dal quartiere. Appena ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell'amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B (la cosiddetta 'Vela Celeste') finanziati dal Piano Periferie (con un finanziamento di circa 18 milioni di euro). Il progetto prevede per questa Vela la riqualificazione degli spazi comuni, del piano dei garage e dei porticati, dei collegamenti verticali e del rifacimento delle superfici orizzontali di copertura. Un intervento che rappresenta un altro tassello nel mosaico complesso di rigenerazione delle Vele di Scampia, iniziando il recupero dell'unica Vela che resterà in piedi come simbolo del passato, del quartiere e delle battaglie del territorio «per il riscatto che questa comunità ha condotto», come ha annunciato il Comune di Napoli proprio in occasione del varo di questo piano. Le Vele, sette in tutto, furono costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto dall'architetto Franz Di Salvo. Nel progetto erano previsti anche centri aggregativi e spazi comuni, uno spazio di gioco per bambini e altre attrezzature collettive. Un nucleo di socializzazione che non fu mai realizzato contribuendo al fallimento dell'opera come concepita. E negli anni le Vele sono diventate sempre più sinonimo di degrado, di malavita e spaccio di droga. Poi la decisione di rilanciare radicalmente il quartiere con l'abbattimento della gran parte, la riqualificazione di alcune, e la destinazione in una di esse di alcuni corsi di laurea di Medicina.
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tifatait · 4 months ago
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riqualificazione urbana a Mariconda, conferenza stampa – Dentro Salerno | www.dentrosalerno.it
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lavoripubblici · 4 months ago
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👉 Rigenerazione urbana: le osservazioni di UNITEL
🔎 L'intervento dell'Unione Nazionale Italiana dei Tecnici Locali in audizione presso l'VIII Commissione alla Camera
✅ Enfasi sulla riqualificazione dei centri storici
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blogexperiences · 5 months ago
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Fiumicino (RM), Borghetto dei Pescatori: Passoscuro Art Festival 2024
Il giorno 22 giugno 2024, dalle 10.00 alle 22.00, presso il Borghetto dei Pescatori, si svolgerà la seconda edizione di Passoscuro Art Festival, a cura dell’Associazione L’Isola delle Correnti, dal tema Il mio paese è il mondo intero.Durante la giornata si alterneranno e si susseguiranno una molteplicità di iniziative culturali, continuando così l’azione di riqualificazione urbana e sociale,…
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italiaefriends · 5 months ago
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“Uscio e Bottega" Il progetto tra innovazione e tradizione per la riqualificazione urbana del Centro Storico di Firenze di Riccardo Rescio
Il progetto “Uscio e Bottega” ha l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico di Firenze, promuovendo un modello in cui residenza e lavoro coesistono nello stesso luogo. Questa iniziativa trae ispirazione dalla tradizionale configurazione fiorentina di negozi o botteghe artigiane situate al piano terra, con accesso diretto dalla strada e residenze nel retto o ai piani superiori.Vantaggi del…
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