#riflessioni su Alessandria
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 17 days ago
Text
Alessandria e l'incompiuta: tra opere pubbliche e promesse mancate
Una riflessione sulla parola “Incompiuta” e il suo significato nella società moderna, con un caso emblematico dal Quartiere Borsalino.
Una riflessione sulla parola “Incompiuta” e il suo significato nella società moderna, con un caso emblematico dal Quartiere Borsalino.La parola “Incompiuta” evoca immediatamente un senso di incompletezza, di potenziale irrealizzato, lasciando in chi la pronuncia o la osserva una sensazione di attesa e frustrazione. Questo termine può essere applicato a molti aspetti della società contemporanea,…
0 notes
wrenciso · 9 months ago
Text
Mi eterno agradecimiento para Elisa Mascia, Carlos Jarquín, el periódico Alessandria today, nonsolopoesiarte.art.blog y sus lectores en todo el mundo por la traducción al italiano, gestión cultural planetaria, publicación, lectura y difusión del relato 'Congoja'. Amigos todos, los llevo en mi alma y letras.
Gracias, gracias, gracias.
0 notes
paoloxl · 8 years ago
Link
Come faccio ormai da qualche anno a fine dicembre spedisco delle lettere di augurio per un anno migliore a compagne e compagni che si trovano in carcere. Quest’anno ho spedito otto lettere, sei a compagne recluse nel carcere di Latina, una a un compagno recluso a Teramo e l’ultima ad una compagna reclusa con il 41 bis nel carcere di L’Aquila . Quindi per uno come me sensibile a queste tematiche mi ha molto infastidito l’articolo apparso su Repubblica Troppo facile giocare col sarcasmo sprezzante, troppo comodo schernire chi non può rispondere, né dire la propria. È il solito gioco sporco di quei giornalisti che deridono vite umane perché non si sono adeguate agli schemi meschini su cui i tanti imbrattacarte hanno ritagliato la propria misera esistenza servile alle volontà del potere. Sul numero di Repubblica del 31 gennaio, due giornalisti, vogliosi di avviarsi in una carriera di arrampicatori, Massimo Lugli e Clemente Pistilli ci raccontano di 5 donne, brigatiste irriducibili, le definiscono, rinchiuse in una sezione di alta sicurezza nel carcere di Latina da oltre 30 anni. Inoltre nominano senza nessun motivo valido anche altre due detenute Anna Beniamino e Valentina Speziale, provenienti dalle file del terrorismo anarchico che sono nella stessa sezione di alta sicurezza Ci sarebbero tante riflessioni da fare, sul perché della prigione, sulla logica punitiva che guida le azioni, per lo più vendicative, dello Stato di questo paese. Ci sarebbe da riflettere che lo fa in nome di tutti noi, infliggendo punizioni di una violenza inaudita come la sottrazione della libertà, nonostante la carta costitutiva della attuale repubblica imponga un obbligo: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità” (art. 27 della Costituzione). E nel trattamento di queste donne si potrebbe discutere molto quanto sia disumano il modo in cui vengono trattate. Non solo vengono derise queste donne, senza cercare di conoscere né capire il loro portato ideale, ma l’insulto va oltre: «nonostante la stragrande maggioranza dei loro ex compagni, quelli che avevano imbracciato le armi come tanti altri di una generazione perduta, siano ormai liberi, tra pentiti, dissociati, graziati, collaboratori di giustizia». Potrebbero informarsi, i signori giornalisti, leggere qualche libro, per sapere le attività, gli obiettivi e gli ideali di quella che definiscono “generazione perduta” che da tempo ha raccontato e analizzato i propri percorsi per far conoscere cosa voleva raggiungere e per cosa si batteva. È vero, la gran parte dei quelle e quelli che attraversarono quei miseri luoghi senza vita né tempo che sono le galere, oggi sono liberi. Ma non perché siano pentiti o dissociati, o graziati o collaboratori di giustizia, questo è un falso. La gran parte ne è uscita con la schiena dritta e a testa alta, senza rinnegare il proprio percorso collettivo, senza dar nulla in cambio, da compagne e compagni, utilizzando le leggi esistenti. Certo, sono usciti dopo 30 anni, o giù di lì, trascorsi in quei luoghi disumani e hanno ripreso il loro posto nella conflittualità sociale che caratterizza la realtà attuale. Queste cinque compagne ritengono di non avvalersi di quelle leggi, hanno le loro ragioni. Se da giornalisti volete affrontare questi argomenti, bene, chiedete che sia data parola a queste prigioniere, a Susanna Berardi, a Maria Cappello, a Barbara Fabrizi, a Rossella Lupo e a Vincenza Vaccaro. I dirigenti delle carceri vi diranno che non è possibile che la parola è a loro negata, bene, allora dovete battervi per ottenere che sia data a queste cinque compagne la parola perché siano loro a raccontare le loro scelte, non voi per loro. Se non siete capaci di far questo, continuate a crogiolarvi nella vostra ignoranza, ma fatelo in silenzio. Le compagne oramai sono in carcere da oltre 30 anni e devo dire con molto rammarico che anche il nostro silenzio è stato assordante. Ci sono compagne e compagne che in questi anni si stanno di nuovo mobilitando, hanno raccolto contributi per le compagne e i compagni in carcere (prigionieri politici) che hanno mandato a Latina, Terni (dove tra l’altro i compagni hanno comprato una stampante), a Nadia Lioce a L’Aquila (il vaglia è rimasto bloccato oltre un anno dal giudice di sorveglianza ma finalmente è arrivato),a Siano (ora i compagni di Siano sono tutti a Alessandria). Ricordiamo anche che dei prigionieri tre sono in regime speciale di 41 bis. Nadia Lioce, Marco Mezzasalma e Roberto Morandi, con limitazioni, divieti… e ci sono alcune campagne a cui invito a partecipare come Pagine contro la tortura. Alle compagne e ai compagni ricordo le cinque compagne citate dall’articolo di Repubblica : Susanna Berardi in carcere dal 1982; Maria Cappello in carcere dal 1988; Barbara Fabrizi in carcere dal 1983; Rossella Lupo in carcere dal 1988 ; Vincenza Vaccaro in carcere dal 1988 . Potete scrivere alle compagne al seguente indirizzo: Casa Circondariale via Aspromonte 100 – 04100 Latina (LT) 07/02/2017 Antonello Tiddia
2 notes · View notes
Text
ALESSANDRIA. Tutto come da copione,ad Alessandria al ballottaggio si sfideranno Rossa,centrosinistra,contro Cuttica,centrodestra. Il verdetto del primo turno delle elezioni ad Alessandria rispettano due modi di vedere Alessandria negli ultimi 10 anni: il disastro della giunta Fabbio di cui Cuttica è l’erede e la spremitura dei limoni a cui sono stati sottoposti gli alessandrini,dalla giunta di Rita Rossa,per sanare i debiti di bilancio ed uscire dall’emergenza del fallimento della città,default.
Tumblr media
Al ballottaggio Rita Rossa, della coalizione di centrosinistra, e Gianfranco Cuttica di Revigliasco, leader del centrodestra,se le previsioni verranno rispettate dopo 57 sezioni su 93 scrutinate: il sindaco uscente 32.93%,Cuttica  al 30.08%.
Tumblr media
Rita Rossa a radio gold sottolineava:“Già prima del voto pensavo di andare al ballottaggio con Cuttica” .“Siamo davanti, stiamo tenendo il punto in molte sezioni. Siamo contenti di un risultato che fino a pochi mesi fa nessuno pensava fosse possibile. Siamo in testa in modo netto.Se chiederemo apparentamenti? Credo che sia giusto parlare con l’elettorato. Aspettiamo comunque i risultati definitivi.”
Cuttica sempre a radio gold:“Continuiamo come abbiamo sempre fatto” . “Il nostro motto è ridonare ordine dove c’è disordine. I nostri riferimenti guardano all’esperienza dell’ex sindaco Calvo. Al momento i voti arrivati attestano questo riferimento. Ringrazio gli elettori che hanno voluto dare fiducia a questo progetto. Crediamo ad Alessandria, crediamo nelle potenzialità di questa città. Vorremmo trasmettere questo entusiasmo a tutti gli alessandrini per far tornare il prestigio ad Alessandria. Sugli apparentamenti faremo le debite riflessioni ma il dialogo è soprattutto verso gli elettori. Poi io amo confrontarmi con chiunque ma il confronto con l’elettorato avrà la priorità.”
Il dato del Movimento 5 Stelle rispecchia quello nazionale che parla di un disastro annunciato del movimento dopo le esperienze di Roma ,Torino,ecc. Michelangelo Serra 11.97% è insoddisfatto di questo risultato,ma la mancanza di autocrititca unita al’impossibilità di criticare i vertici del partito,grillo in testa,i vorticosi voltafaccia su leggi importanti,non ultima la legge elettorale,le giravolte e le spese pazze di Di Maio,la difesa a oltranza del sindaco di Roma,dopo le dichiarazioni bellicose contro i politici degli schieramenti avversari non hanno portato fortuna al movimento dei nuovi francescani ed il loro nuovo motto:” predicare bene e razzolare male;povertà per gli altri,vile,yacht e resort di lusso per i guru della povertà a tutti i costi per tutti”. Michelangelo Serra a radio gold:“Ci aspettavamo un risultato migliore ma rispettiamo i voti dei cittadini, accusiamo una scarsa affluenza alle urne e un voto nazionale che ci ha penalizzato parecchio”.“Purtroppo non è andata come avremmo voluto, staremmo all’opposizione e la faremo nel modo giusto, con le nostre battaglie sia sulla partecipazione che sull’ambiente. Ai nostri attivisti e simpatizzanti non daremo indicazioni per il ballottaggio, anzi consigliamo agli alessandrini di andare al mare il 25 giugno.”
Infine in coda,Oria Trifoglio con l’11.71%.Emanuele Locci col 7.87%. Gianni Ivaldi con il 4.03%.Cesare Miraglia con l’1.10%.Domenico Campana con lo 0.41%.
L’assalto alla diligenza di migliaia di aspiranti a un posto nel reality della politica locale per ora è finito con molti delusi,la maggior parte sicuramente, e qualche soddisfatto,ma la politica non è un reality e non si fa politica per apparire o per mettersi in mostra.La politica è “servire il popolo” rinunciando ai propri interessi personali per metter il proprio sapere e la propria esperienza al servizio della collettività.
ALESSANDRIA. ROSSA E CUTTICA AL BALLOTTAGGIO: TUTTO COME DA COPIONE. ALESSANDRIA. Tutto come da copione,ad Alessandria al ballottaggio si sfideranno Rossa,centrosinistra,contro Cuttica,centrodestra. Il verdetto del primo turno delle elezioni ad Alessandria rispettano due modi di vedere Alessandria negli ultimi 10 anni: il disastro della giunta Fabbio di cui Cuttica è l'erede e la spremitura dei limoni a cui sono stati sottoposti gli alessandrini,dalla giunta di Rita Rossa,per sanare i debiti di bilancio ed uscire dall'emergenza del fallimento della città,default.
0 notes
Text
Il progetto del Politecnico di Torino per affrontare la Fase 2 dell’emergenza coronavirus #ognunoproteggetutti
Il Politecnico di Torino ha pubblicato questa mattina il progetto annunciato negli scorsi giorni con le linee guida da seguire per affrontare la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus Covid-19. Su questo si baseranno le riflessioni degli enti prrposti per definire le regole che dovremo seguire tutti. Ve lo proponiamo integralmente. Covid-19 Fase 2 – Progetto Politecnico … Leggi... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/2VaJ65G via Adriano Montanaro - Alessandria
0 notes
Text
Il nuovo codice della Protezione Civile protagonista di un convegno, domani a Valenza
Il nuovo Codice della protezione Civile, in vigore dal febbraio u.s e l’inevitabilità di aggiornamento dei piani di protezione civile di ogni Comune del nostro territorio, ha reso necessario un confronto tra gli EE.LL e i cittadini. La Provincia di Alessandria organizza un incontro tematico con gli Amministratori locali e i tecnici comunali, i volontari e la popolazione per meglio evidenziare le novità sul nuovo codice e per promuovere la cultura di protezione Civile sensibilizzando la responsabilità dei pubblici amministratori. Il convegno, dal titolo "Informazione della popolazione in Protezione Civile tra nuovi e vecchi metodi informativi e ruolo degli Enti Locali" si terrà a Valenza presso il Centro Comunale di Cultura - Piazza XXXI Martiri domani, sabato 24 novembre 2018 dalle 14:30 alle 18:30 e sarà rivolto a tutti i Sindaci e a coloro che si occupano di comunicazione Istituzionale all'interno della PA, nonché al personale della Protezione Civile. Sul piano della prevenzione dell'emergenza e della comunicazione di crisi, l'Italia continua ad essere molto in ritardo rispetto ad altre nazioni, che hanno fatto proprio dell'organizzazione lo strumento principale di gestione dei momenti di crisi. Il nuovo Codice della Protezione Civile pone all’attenzione e responsabilità dei Comuni e degli EE.LL in generale la necessità di una corretta informazione e la capacità di rendere resiliente la propria comunità. La Provincia di Alessandria ha studiato il problema e da tempo ha sperimentato nuovi ed efficienti metodi comunicativi che vanno ad integrare i sistemi tradizionali, modellati sulle migliori esperienze mondiali e messi a disposizione dei Comuni della provincia di Alessandria. Sono stati invitati a relazionare i maggiori esponenti ed esperti della comunicazione della P.A. e dei Mass Media tradizionali presenti sul territorio regionale e raccolte le buone pratiche di alcuni Comuni dell’alessandrino Vista l’importanza dell’argomento, considerata l’occasione per confrontarsi con degli esperti per sottoporre quesiti e riflessioni sui temi della responsabilità in capo ai Sindaci quale autorità territoriale di protezione civile ed i risvolti su quello che sono le responsabilità sui tecnici comunali ed in generale sugli EE.LL, si invita la S.V. alla massima partecipazione. Si ricorda inoltre come il nuovo Codice della Protezione Civile ponendo il cittadino in primo piano ne evidenzia anche le proprie responsabilità. http://dlvr.it/Qrw9R6
0 notes
pier-carlo-universe · 1 month ago
Text
“Come la cerva anela ai corsi d’acqua”, il nuovo libro di Valerio Vecchi 
Valerio Vecchi, autore e conduttore tv, torna sul panorama editoriale dal 20 dicembre con il suo terzo libro dal titolo “Come la cerva anela ai corsi d’acqua” per Amazon Indipendent Publishing, disponibile anche in versione kindle.
Valerio Vecchi, autore e conduttore tv, torna sul panorama editoriale dal 20 dicembre con il suo terzo libro dal titolo “Come la cerva anela ai corsi d’acqua” per Amazon Indipendent Publishing, disponibile anche in versione kindle.  Dopo le opere letterarie “La spettacolare storia di Ebenizer” (2018) e “Il sorriso degli elefanti (2021), Vecchi si propone ora con un libro incentrato sulle…
0 notes
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Trent’anni dall’alluvione del 1994: Memoria, Resilienza e Futuro. Convegno e mostra fotografica a Castelletto Monferrato (Alessandria) per riflettere su una tragedia che ha segnato il territorio
A trent’anni dall’alluvione del 1994, che ha colpito duramente molte aree del Piemonte e segnato profondamente la comunità di Castelletto Monferrato, si terrà un importante convegno e una mostra fotografica dal titolo: “Il segno indelebile del ‘94: testim
Un evento per non dimenticare. A trent’anni dall’alluvione del 1994, che ha colpito duramente molte aree del Piemonte e segnato profondamente la comunità di Castelletto Monferrato, si terrà un importante convegno e una mostra fotografica dal titolo: “Il segno indelebile del ‘94: testimonianze e riflessioni”. L’evento è programmato per mercoledì 18 dicembre 2024, alle ore 21:00, presso il…
0 notes
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Tallone d’Achille di Silvia De Angelis. Una poesia che esplora la fragilità e la ricerca di equilibrio. Recensione di Alessandria today
La poesia "Tallone d’Achille" di Silvia De Angelis ci immerge in un universo lirico fatto di immagini vivide e riflessioni profonde sulla vulnerabilità umana.
La poesia “Tallone d’Achille” di Silvia De Angelis ci immerge in un universo lirico fatto di immagini vivide e riflessioni profonde sulla vulnerabilità umana. Attraverso un linguaggio evocativo e simbolico, l’autrice riflette su quei punti deboli che ci rendono umani e, al contempo, ci spingono a cercare nuove forme di equilibrio. Analisi della poesia La metafora del “Tallone d’Achille” viene…
0 notes
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Le coppie moderne e il cambiamento generazionale nella gestione della casa. Di Alessandria today
Come le dinamiche domestiche si sono trasformate tra passato e presente: esempi e riflessioni su una società in evoluzione.
Come le dinamiche domestiche si sono trasformate tra passato e presente: esempi e riflessioni su una società in evoluzione. Negli ultimi decenni, il modo in cui le coppie gestiscono la vita domestica è cambiato radicalmente. Il passaggio da modelli tradizionali a quelli più collaborativi riflette non solo un’evoluzione culturale, ma anche il desiderio di equilibrio tra vita lavorativa e…
0 notes
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
La Forza del Linguaggio: Come le Parole Plasmano il Nostro Mondo. Di Alessandria today
Il linguaggio non è semplicemente un mezzo di comunicazione; è uno strumento potente che modella la nostra percezione della realtà.
Riflessioni sul potere trasformativo del linguaggioIl linguaggio non è semplicemente un mezzo di comunicazione; è uno strumento potente che modella la nostra percezione della realtà. Attraverso le parole, definiamo il mondo, costruiamo relazioni, esprimiamo emozioni e diamo forma ai nostri pensieri. Ma quanto siamo consapevoli dell’impatto che le parole hanno su di noi e sugli altri? Il…
0 notes
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
Roberta Giacobbi: Artista e Autrice di Alessandria Today – Un Viaggio tra Acqueforti e Scrittura. Roberta Giacobbi espone la sua mostra personale di acqueforti "Acquafortis" dal 18 ottobre all'11 novembre 2024 a La Morra
Roberta Giacobbi è un’artista e autrice di Alessandria Today, nota per il suo talento versatile nel mondo dell'arte e della scrittura.
Roberta Giacobbi è un’artista e autrice di Alessandria Today, nota per il suo talento versatile nel mondo dell’arte e della scrittura. Oltre a contribuire con articoli e riflessioni su Alessandria Today, la sua espressione artistica si riflette anche in una serie di opere grafiche di grande impatto, come dimostra la sua prossima mostra personale di acqueforti intitolata “Acquafortis”, che si…
0 notes
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
Condividi le tue riflessioni su Alessandria Today e italianewsmedia.com: Partecipa alla nostra comunità
Contribuisci con i tuoi pensieri e arricchisci il dialogo nella nostra crescente community di lettori e autori.
Contribuisci con i tuoi pensieri e arricchisci il dialogo nella nostra crescente community di lettori e autori. Siamo entusiasti di invitarti a condividere le tue riflessioni e a partecipare attivamente alla comunità di Alessandria Today e italianewsmedia.com. Il nostro obiettivo è creare uno spazio dinamico e coinvolgente, dove voci diverse possano esprimersi e arricchire il dialogo su…
0 notes
paoloxl · 8 years ago
Link
Come faccio ormai da qualche anno a fine dicembre spedisco delle lettere di augurio per un anno migliore a compagne e compagni che si trovano in carcere. Quest’anno ho spedito otto lettere, sei a compagne recluse nel carcere di Latina, una a un compagno recluso a Teramo e l’ultima ad una compagna reclusa con il 41 bis nel carcere di L’Aquila . Quindi per uno come me sensibile a queste tematiche mi ha molto infastidito l’articolo apparso su Repubblica Troppo facile giocare col sarcasmo sprezzante, troppo comodo schernire chi non può rispondere, né dire la propria. È il solito gioco sporco di quei giornalisti che deridono vite umane perché non si sono adeguate agli schemi meschini su cui i tanti imbrattacarte hanno ritagliato la propria misera esistenza servile alle volontà del potere. Sul numero di Repubblica del 31 gennaio, due giornalisti, vogliosi di avviarsi in una carriera di arrampicatori, Massimo Lugli e Clemente Pistilli ci raccontano di 5 donne, brigatiste irriducibili, le definiscono, rinchiuse in una sezione di alta sicurezza nel carcere di Latina da oltre 30 anni. Inoltre nominano senza nessun motivo valido anche altre due detenute Anna Beniamino e Valentina Speziale, provenienti dalle file del terrorismo anarchico che sono nella stessa sezione di alta sicurezza Ci sarebbero tante riflessioni da fare, sul perché della prigione, sulla logica punitiva che guida le azioni, per lo più vendicative, dello Stato di questo paese. Ci sarebbe da riflettere che lo fa in nome di tutti noi, infliggendo punizioni di una violenza inaudita come la sottrazione della libertà, nonostante la carta costitutiva della attuale repubblica imponga un obbligo: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità” (art. 27 della Costituzione). E nel trattamento di queste donne si potrebbe discutere molto quanto sia disumano il modo in cui vengono trattate. Non solo vengono derise queste donne, senza cercare di conoscere né capire il loro portato ideale, ma l’insulto va oltre: «nonostante la stragrande maggioranza dei loro ex compagni, quelli che avevano imbracciato le armi come tanti altri di una generazione perduta, siano ormai liberi, tra pentiti, dissociati, graziati, collaboratori di giustizia». Potrebbero informarsi, i signori giornalisti, leggere qualche libro, per sapere le attività, gli obiettivi e gli ideali di quella che definiscono “generazione perduta” che da tempo ha raccontato e analizzato i propri percorsi per far conoscere cosa voleva raggiungere e per cosa si batteva. È vero, la gran parte dei quelle e quelli che attraversarono quei miseri luoghi senza vita né tempo che sono le galere, oggi sono liberi. Ma non perché siano pentiti o dissociati, o graziati o collaboratori di giustizia, questo è un falso. La gran parte ne è uscita con la schiena dritta e a testa alta, senza rinnegare il proprio percorso collettivo, senza dar nulla in cambio, da compagne e compagni, utilizzando le leggi esistenti. Certo, sono usciti dopo 30 anni, o giù di lì, trascorsi in quei luoghi disumani e hanno ripreso il loro posto nella conflittualità sociale che caratterizza la realtà attuale. Queste cinque compagne ritengono di non avvalersi di quelle leggi, hanno le loro ragioni. Se da giornalisti volete affrontare questi argomenti, bene, chiedete che sia data parola a queste prigioniere, a Susanna Berardi, a Maria Cappello, a Barbara Fabrizi, a Rossella Lupo e a Vincenza Vaccaro. I dirigenti delle carceri vi diranno che non è possibile che la parola è a loro negata, bene, allora dovete battervi per ottenere che sia data a queste cinque compagne la parola perché siano loro a raccontare le loro scelte, non voi per loro. Se non siete capaci di far questo, continuate a crogiolarvi nella vostra ignoranza, ma fatelo in silenzio. Le compagne oramai sono in carcere da oltre 30 anni e devo dire con molto rammarico che anche il nostro silenzio è stato assordante. Ci sono compagne e compagne che in questi anni si stanno di nuovo mobilitando, hanno raccolto contributi per le compagne e i compagni in carcere (prigionieri politici) che hanno mandato a Latina, Terni (dove tra l’altro i compagni hanno comprato una stampante), a Nadia Lioce a L’Aquila (il vaglia è rimasto bloccato oltre un anno dal giudice di sorveglianza ma finalmente è arrivato),a Siano (ora i compagni di Siano sono tutti a Alessandria). Ricordiamo anche che dei prigionieri tre sono in regime speciale di 41 bis. Nadia Lioce, Marco Mezzasalma e Roberto Morandi, con limitazioni, divieti… e ci sono alcune campagne a cui invito a partecipare come Pagine contro la tortura. Alle compagne e ai compagni ricordo le cinque compagne citate dall’articolo di Repubblica : Susanna Berardi in carcere dal 1982; Maria Cappello in carcere dal 1988; Barbara Fabrizi in carcere dal 1983; Rossella Lupo in carcere dal 1988 ; Vincenza Vaccaro in carcere dal 1988 . Potete scrivere alle compagne al seguente indirizzo: Casa Circondariale via Aspromonte 100 – 04100 Latina (LT) 07/02/2017 Antonello Tiddia
1 note · View note
Text
Chiara Appendino: “È stato un anno impegnativo ma la nostra comunità ha reagito e lavorato insieme”
“È stato un anno impegnativo e, tra qualche giorno, in occasione della fine dell’anno, avremo modo di fare alcune riflessioni a tal proposito e di aprire lo sguardo sul 2018 che ci attende”. Con un lungo post su Facebook la sindaca di Torino, Chiara Appendino, scrive ai torinesi e fa gli auguri a tutti i […] Per il contenuto completo visitate il sito http://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page http://ift.tt/2BJUpJZ via Adriano Montanaro - Alessandria
0 notes
Text
"A caccia di qualche voto in più"
“A caccia di qualche voto in più”
Alessandria News Riceviamo e pubblichiamo dalla neo consigliera comunale di Serravalle Scrivia Daniela Zino: una lettera aperta ai componenti della lista “Serravalle futura” e al loro candidato sindaco Anna Maria Massone. “Invio queste riflessioni a elezioni concluse, per evitare ulteriori strumentalizzazioni su una vicenda personale”
AlessandriaNews.it http://ift.tt/2sMxsRr
View On WordPress
0 notes