#poesia del XX secolo
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 3 hours ago
Text
“Novembre” di Giovanni Pascoli: La Fragile Bellezza dell’Estate dei Morti. Recensione di Alessandria today
Una poesia che cattura la malinconia dell'autunno e l’effimera quiete che precede l’inverno.
Una poesia che cattura la malinconia dell’autunno e l’effimera quiete che precede l’inverno. Novembre è una delle poesie più evocative e malinconiche di Giovanni Pascoli, in cui il poeta esplora il tema dell’autunno come metafora della transitorietà della vita. L’atmosfera è cristallina e ingannevolmente serena, conun’aria così limpida e un sole così splendente che quasi viene naturale…
0 notes
istanbulperitaliani · 6 months ago
Text
Bedri Rahmi Eyüboğlu
Tumblr media
Nel vasto panorama dell'arte turca del XX secolo, pochi nomi risplendono con la stessa intensità di Bedri Rahmi Eyüboğlu. Nato nel 1911 e cresciuto in un'epoca di tumultuosi cambiamenti culturali, Eyüboğlu è noto per il suo stile distintivo che mescolava elementi tradizionali dell'arte turca, principalmente quella anatolica, con influenze contemporanee.
Le sue opere hanno avuto un impatto significativo sulla scena artistica turca del suo tempo ed è considerato uno dei più importanti artisti moderni della Turchia.
Eyüboğlu, morto nel 1975, aveva un'anima artistica poliedrica. Le sue opere letterarie e poetiche riflettono la sua elevata sensibilità artistica ed il suo profondo attaccamento alla lingua e alla cultura turca. Personalmente sono sempre rimasto impressionato dalle sue opere mosaicali. Queste si trovano in una nota pasticceria a Karaköy.
Tumblr media Tumblr media
Insieme alla moglie Eren, ha realizzato molti mosaici ad Ankara e ad Istanbul, soprattutto negli anni '60, con una produzione artistica rivolta negli spazi pubblici che sono ancora visibili oggi. Una cosa che mi piace molto perché sono concepiti per non essere dentro un museo o galleria d'arte. Chiudo il post con gli ultimi versi di una sua poesia "Hele bir başlasın" (Che inizi proprio adesso). "Hele bir duyulsun uzaktan (Che si senta lontano) Yaylı çıngırakları (Il tintinnio dei campanelli) Yıldızlar seslensin, (Che le stelle sussurrino) Hele bir armut ağacı temmuzu yüklensin, (Che un albero di pero si carichi come a luglio) Hele bir kerrecik daha yalınayak yere değsin içimdeki çocuk…" (Che un'altra volta il bambino dentro di me possa camminare a piedi nudi sulla terra).
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città.
Scrivi una e-mail a: [email protected]
Seguici anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
2 notes · View notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
Umberto Saba: 140 anni dalla sua nascita
Tumblr media
Umberto Saba è stato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo.  Nato a Trieste il 9 marzo 1883, Saba ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura italiana e internazionale.  Nel 2023 si celebreranno i 140 anni dalla sua nascita, un'occasione per ricordare la sua vita e la sua opera. La vita di Umberto Saba Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli, è nato a Trieste il 9 marzo 1883. Figlio di un agente di commercio e di una donna ebrea di famiglia benestante, Saba trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza a Trieste, città che avrebbe influenzato profondamente la sua poesia. Dopo aver abbandonato gli studi di medicina, Saba si dedicò alla scrittura e alla poesia. Nel 1910 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "Poesie", che fu seguita da molte altre raccolte, tra cui "Il canzoniere" e "Ultime cose". Durante la sua vita, Saba ebbe molti problemi personali e familiari. Ebbe una relazione difficile con la madre e la moglie, e fu costretto a fuggire dall'Italia durante il regime fascista. Tuttavia, nonostante questi problemi, Saba continuò a scrivere poesie e a pubblicare libri fino alla sua morte.Umberto Saba morì a Gorizia il 25 agosto 1957, all'età di 74 anni. L'opera di Umberto Saba L'opera di Umberto Saba è stata caratterizzata da una grande sensibilità e da un profondo senso di introspezione. Saba ha scritto poesie che esplorano i temi dell'amore, della solitudine, della malinconia e della morte, con una grande attenzione per i dettagli e per le emozioni. La poesia di Saba è stata influenzata da molti autori, tra cui Dante, Petrarca, Leopardi e Pascoli. Tuttavia, Saba ha sviluppato uno stile personale e originale, che lo ha reso uno dei poeti più amati e apprezzati della letteratura italiana. Le opere di Saba sono state tradotte in molte lingue e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. La sua poesia è stata descritta come "intima", "sincera" e "profonda", e ha influenzato molti altri poeti italiani e internazionali. I 140 anni dalla nascita di Umberto Saba Il 9 marzo 2023 si sono celebrati i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba. In Italia e in tutto il mondo, si terranno eventi e iniziative per ricordare la vita e l'opera di questo grande poeta. Saranno organizzate mostre, conferenze, letture e spettacoli teatrali, per celebrare la figura di Saba e la sua eredità letteraria. Inoltre, molte case editrici stanno preparando nuove edizioni delle opere di Saba, con introduzioni e commenti di critici e poeti. Saranno anche pubblicati nuovi libri su Saba e la sua poesia, per approfondire la conoscenza di questo autore straordinario. In conclusione, i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba saranno un'occasione per ricordare la vita e l'opera di uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua poesia ha influenzato molte generazioni di lettori e poeti, e la sua eredità letteraria è ancora viva e attuale oggi. Read the full article
2 notes · View notes
cerentari · 4 months ago
Text
Il Mantello di Ezra Pound
Ezra Weston Loomis Pound (1885 – 1972) è stato poeta, saggista e traduttore, trascorse la maggior parte della sua vita in Italia. Fu uno dei protagonisti del modernismo e della poesia di inizio XX secolo. Conservi il tuo petalo di rosaFinché non sia finito il tempo delle rose,Forse credi che la Morte voglia baciarti?Forse credi che la Casa BuiaTi troverà un amanteCome me ? Le nuove rose…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
enkeynetwork · 5 months ago
Link
0 notes
cinquecolonnemagazine · 9 months ago
Text
I ribelli del Dadaismo: un viaggio tra ironia e nichilismo
Il Dadaismo, nato durante la Prima Guerra Mondiale come reazione all'orrore e all'assurdità del conflitto, sconvolse il panorama artistico del XX secolo. Artisti provenienti da diverse discipline si unirono sotto l'egida di un'unica parola, "Dada", che in romeno significa "si", "no" e "bambino". Un'ironia intrinseca che permeava ogni loro opera, volta a sovvertire le convenzioni artistiche e a mettere in discussione il concetto stesso di arte. Zurigo, Cabaret Voltaire e la nascita del movimento Nel 1916, a Zurigo, un gruppo di artisti e intellettuali, tra cui Hugo Ball, Emmy Hennings, Tristan Tzara, Hans Arp e Marcel Janco, si rifugiò dalla guerra. Incontrandosi al Cabaret Voltaire, diedero vita al Dadaismo. Le loro serate erano un mix di performance caotiche, poesia fonetica, musica atonale e arte visiva provocatoria. L'obiettivo era quello di creare un'arte anti-arte, che distruggesse i valori borghesi e celebrasse l'irrazionalità. Dada a New York e Parigi Il movimento si diffuse rapidamente in altre città, come New York e Parigi. A New York, Marcel Duchamp scandalizzò il mondo dell'arte con i suoi "ready-made", oggetti quotidiani elevati a opere d'arte per il semplice fatto di essere stati scelti dall'artista. Man Ray, con i suoi fotogrammi e le sue opere surrealiste, contribuì a dare al Dadaismo americano una sua identità specifica. A Parigi, Francis Picabia con le sue riviste e i suoi dipinti satirici, e Sophie Taeuber-Arp con le sue opere astratte e i suoi dada-textiles, alimentarono la vena polemica e iconoclasta del movimento. Tecniche e linguaggi del Dadaismo I dadaisti utilizzarono una varietà di tecniche e linguaggi per esprimere la loro disillusione e il loro nichilismo. Il collage, il fotomontaggio, l'assemblaggio di oggetti trovati e l'utilizzo di materiali inusuali erano all'ordine del giorno. La poesia dadaista era spesso nonsense, fatta di suoni e parole senza senso, che rifletteva il caos e l'assurdità del mondo circostante. Eredità del Dadaismo Il Dadaismo, pur essendo durato solo un decennio, ha avuto un'influenza enorme sull'arte moderna. Il suo spirito di ribellione e di sperimentazione ha aperto la strada a movimenti successivi come il Surrealismo e l'Arte Concettuale. L'ironia dissacrante e il rifiuto delle convenzioni borghesi continuano a ispirare artisti e creativi ancora oggi. Oltre ai nomi già citati, altri artisti dadaisti di rilievo includono: - Hans Richter (Germania) - Kurt Schwitters (Germania) - Hannah Höch (Germania) - Beatriz Hastings (Inghilterra) - Marcel Janco (Romania) - Francis Picabia (Francia) - Man Ray (Stati Uniti) Foto di Robert Nilsson da Pixabay Read the full article
0 notes
Text
Retrospettiva architetto-designer Franco Albini a Piacenza
(ANSA) – PIACENZA, 15 APR – Una retrospettiva allo spazio Volumnia di Piacenza, dal 16 aprile al 18 giugno, racconta la figura di Franco Albini (1905-1977) attraverso una selezione di opere di design e architettura. ‘Metodo e poesia’ è il titolo della retrospettiva, a cura di Stefano Andrea Poli, su uno degli architetti e designer più significativi del XX secolo.    L’esposizione si avvale di un…
View On WordPress
0 notes
carmenvicinanza · 2 years ago
Text
Lucy Salani
https://www.unadonnalgiorno.it/lucy-salani/
Tumblr media
Lucy Salani, importante attivista lgbtq+, è stata l’unica donna transgender italiana sopravvissuta alle persecuzioni nazi-fasciste e ai campi di concentramento.
È stata una grande oppositrice della guerra, ha rischiato più volte la vita, ha subito varie incarcerazioni, processi ed è stata condannata a morte.
Nacque col nome di Luciano a Fossano (Cuneo) il 12 agosto 1924, in una famiglia di origine emiliana.
Ha trascorso la sua giovinezza a Bologna durante l’ascesa del fascismo, in un’epoca in cui l’omosessualità era percepita come un crimine sociale punito col carcere e con ogni sorta di angheria e persecuzione. Per il suo orientamento sessuale, venne rifiutata dalla sua stessa famiglia.
Chiamata alle armi nel 1943, pur dichiarandosi omosessuale, venne mandata a combattere, ma disertò dandosi alla clandestinità che abbandonò per salvaguardare i suoi familiari. Venne quindi arrestata ancora dai tedeschi e inviata con l’esercito nazista a Suviana da dove riuscì nuovamente a disertare, buttandosi nell’acqua gelida che le procurò una polmonite, ma scappò anche dall’ospedale in cui era ricoverata.
Ha vissuto per qualche mese a Bologna in clandestinità, per mantenersi si prostituiva. Durante una retata venne fermata dalla polizia che, scoprendo la sua diserzione, la tenne rinchiusa nella cantina di un casolare nei pressi di Padova, dalla quale era riuscita a scappare, ma poco dopo venne di nuovo catturata a Mirandola. Dopo una permanenza nelle carcere di Bologna e Modena, venne processata a Verona e condannata a morte. La pena venne tramutata in lavori forzati in un campo di lavoro a Bernau, da cui era scappata. Ma al confine tra Austria e Italia, venne scoperta e deportata nel campo di concentramento di Dachau dove è riuscita a sopravvivere fino alla liberazione da parte delle truppe americane, che l’hanno trovata in mezzo ai cadaveri, era stata, infatti, fucilata dai tedeschi e colpita a una gamba prima di svenire ed essere considerata morta.
Dopo la guerra ha vissuto tra Roma e Torino, tra un lavoro come tappezziera e l’avanspettacolo, mantenendosi essenzialmente con la prostituzione, realtà che aveva conosciuto sin dall’adolescenza e che ha sempre rivendicato come un dato di fatto nella sua esistenza da donna trans.
Nei primi anni ottanta, a Londra, si è sottoposta a un’operazione di riattribuzione del sesso senza rinunciare al suo nome.
Rientrata a Bologna, vi ha trascorso il resto della sua vita, militando col Movimento Identità Trans che l’ha supportata quando è caduta in una condizione di estrema indigenza.
I ricordi della detenzione l’hanno tormentata per tutta la vita, facendola svegliare di soprassalto la notte anche a distanza di anni. Nei suoi incubi vedeva, forse, le centinaia di cadaveri che aveva dovuto trasportare verso i forni crematori, alcuni dei quali, raccontava, a volte le sembrava si muovessero ancora.
Ha lasciato la terra il 22 marzo 2023, aveva 98 anni.
La storia di Lucy Salani è diventata nota grazie alla biografia scritta da Gabriella Romano, Il mio nome è Lucy. L’Italia del XX secolo nei ricordi di una transessuale, pubblicata nel 2009 che, due anni più tardi, è diventata anche un documentario dal titolo Essere Lucy.
Nel 2014 il regista Gianni Amelio l’ha intervistata  nel documentario Felice chi è diverso.
Nel 2021 è uscito il film documentario sulla sua vita C’è un soffio di vita soltanto preso da un verso di una poesia scritta da lei.
Lucy Salani ha subito discriminazione, stigma, umiliazioni, patimenti e avuto sempre il coraggio di schierarsi dalla parte più scomoda della storia, l’unica a cui sentiva di appartenere.
Quasi un secolo di esistenza in cui ha valicato i confini dell’ordinario diventando un imponente simbolo di resistenza.
1 note · View note
pietroalviti · 2 years ago
Text
Sono nata il 21, a primavera, Alda Merini per la Giornata Mondiale della Poesia
La giornata mondiale della poesia coincide con l’anniversario della nascita della più grande potessa italiana del XX secolo, Alda Merini. Sono nata il ventuno a primaverama non sapevo che nascere folle,aprire le zollepotesse scatenar tempesta.Così Proserpina lievevede piovere sulle erbe,sui grossi frumenti gentilie piange sempre la sera.Forse è la sua preghiera.
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
pier-carlo-universe · 14 days ago
Text
Il sentiero della speranza e della memoria in "Il Sentiero" di Antonia Pozzi. Recensione di Alessandria today
Una riflessione poetica sulla vita, i ricordi e l’infanzia
Una riflessione poetica sulla vita, i ricordi e l’infanzia. “Il Sentiero” è una delle poesie più evocative della poetessa italiana Antonia Pozzi, scritta il 30 gennaio 1935. Attraverso immagini delicate, la Pozzi esplora il tema della memoria e del ritorno alla semplicità della vita, delineando un percorso intimo tra le speranze del passato e la realtà del presente. La poesia racconta un viaggio…
0 notes
Photo
Tumblr media
...una lunga poesia di dolore e di riscatto...e' il capolavoro di Forster ed e' il suo romanzo più intimo e commovente...il più bello, uno squisito esercizio privato di scrittura della verità...L'amore omosessuale visto con disincanto, realismo, grande sensibilità e delicatezza, vissuto con sofferenza, ma anche con consapevolezza...Un romanzo di formazione con la storia d'amore tra Maurice e il suo compagno di università e tutti i tormenti che un amore omosessuale poteva portare a una persona nell'Inghilterra della prima metà del XX secolo. E' anche la storia di scelte differenti...quella di Maurice che afferma la propria diversità attraverso l'amore per Clive...quella di Clive che, invece, si rifugia e si seppellisce nella normalità...Una narrazione naturale, eppure motivo di segretezza per Forster, che chiese che questo romanzo venisse pubblicato postumo, a causa dell'argomento trattato...Da leggere...#ravenna #booklovers #instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #librerieaperte #narrativa #edwardmorganforster (presso Libreria ScattiSparsi Ravenna) https://www.instagram.com/p/CpPE0f9IfZp/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
gregor-samsung · 3 years ago
Text
“ Com'era Marina Cvetaeva?
Lasciamolo dire a sua figlia Alja (Arjadna), da una pagina del suo diario nel dicembre del 1918, quando la bambina, peraltro molto precoce, ha appena sei anni: «La mia mamma è molto strana. La mia mamma non assomiglia per niente a una mamma. Le mamme sono sempre contente della loro prole e specialmente dei bambini, però a Marina non piacciono i bambini piccoli. I suoi capelli sono rosso chiari, con dei riccioli dalle parti. Ha gli occhi verdi, il naso con una gobba e le labbra rosee. È alta, mi piacciono le sue mani. La sua festa preferita è l'Annunciazione. È triste, svelta, ama le poesie e la musica. Anche lei scrive poesie. È paziente, sopporta fino all'estremo. Si arrabbia e ama. Deve sempre correre da qualche parte. Ha un'anima grande. Una voce tenera. Cammina molto rapida. Marina ha sempre le mani con tanti anelli. Di notte Marina legge. Guarda sempre come se prendesse in giro. Non vuole che le si facciano domande stupide, altrimenti si arrabbia molto. Certe volte cammina come sperduta, ma improvvisamente si riprende come svegliandosi, comincia a parlare e di nuovo se ne va da qualche parte» [Arjadna Efron, Stranicy vospominanij, Parigi, 1979, pp. 36-37]. “
---------
Brano tratto dall’introduzione di Giovanna Spendel a:
Marina Cvetaeva, Il racconto di Sonečka, a cura di Giovanna Spendel, La Tartaruga edizioni (collana Le tascabili), Milano, 2012 [1ª ed.ne 1982]; p. 7.
[Versione originale: Повесть о Сонечке, 1939(?)]
21 notes · View notes
fashionbooksmilano · 2 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Kerouac Beat Painting
 a cura di Sandrina Bandera, Alessandro Castiglioni ed Emma Zanella
Skira, Milano 2017, 176 pagine, 16,5 x 24 cm., ISBN  9788857237701
euro 18,00
email if you want to buy :[email protected]
Mostra Museo MA*GA, Gallarate 3 dicembre 2017-22 aprile 2018
Attraverso 80 opere, tra dipinti e disegni, la rassegna presenta un lato finora poco esplorato e inedito in Italia del padre della Beat Generation.Il percorso espositivo si arricchisce di fotografie di Robert Frank ed Ettore Sottsass, materiale documentario storico e un progetto di Peter Greenaway, oltre a un’intervista ad Arnaldo Pomodoro pubblicata in catalogo, che rievoca la sua esperienza alla Stanford University, in California, del 1966.
Attraverso un corpus di lavori inediti in Italia, il volume getta una luce del tutto nuova sull'attività pittorica e grafica di una delle icone letterarie del XX secolo, lo scrittore americano Jack Kerouac, padre della Beat Generation. Dal confronto tra produzione letteraria e artistica emerge il suo labirintico processo creativo che dalla percezione visionaria della realtà, espressa appunto attraverso il medium del disegno e della pittura, arriva alla scrittura, alla musica, alla poesia e al cinema. Per la produzione prettamente artistica, perseguita anche grazie a un vero percorso di "formazione", furono molto importanti non solo le sue relazioni con la tradizione della cultura visiva americana, con gli altri autori del movimento beat (da Alien Ginsberg a William S. Burroughs), ma anche con i maestri della pittura informale e della Scuola di New York che egli iniziò a frequentare dalla seconda metà degli anni cinquanta. La monografia si articola in differenti nuclei che intrecciano la vita e la poetica di Kerouac con l'eccezionalità delle opere presentate. Di particolare interesse sono poi i riferimenti dell'autore che spaziano da Proust a Breton, dai ritratti di personaggi famosi come Joan Crawford, Truman Capote, Dody Muller o il cardinal Montini, alle sue visioni costruite intorno a un sincretismo religioso sospeso tra buddhismo e cattolicesimo, dai riferimenti alla cultura beat, come Robert Frank e William S. Burroughs, fino a lambire l'espressionismo astratto.
10/10/22
orders to:     [email protected]
ordini a:        [email protected]
twitter:         @fashionbooksmi
instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano
17 notes · View notes
cerentari · 2 years ago
Text
Autunno di Vicente Huidobro
Autunno di Vicente Huidobro
Vicente Huidobro (Cile, 1893 ‑ 1948). Padre del creazionismo e uno degli autori più rilevanti della poesia ispanoamericana del secolo XX. Porto negli occhiIl calore delle tue lacrime…Le ultime.Ormai non piangerai più.Sui sentieriGiunge l’AutunnoE porta via tutte le foglie.Oh, che stanchezza!Una pioggia di aliCopre la terra. .(Traduzione di Gabriele Morelli)
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
enkeynetwork · 6 months ago
Link
0 notes
cinquecolonnemagazine · 2 years ago
Text
Poeti moderni italiani: il fascino della poesia del XXI secolo
La poesia italiana ha sempre avuto un ruolo importante nella cultura italiana, ma negli ultimi decenni i poeti moderni italiani hanno avuto un impatto significativo sulla scena letteraria italiana e internazionale. Questi poeti hanno sperimentato nuove forme poetiche e hanno affrontato temi contemporanei che riflettono la società moderna. Poeti moderni italiani: Sandro Penna Uno dei poeti più influenti degli ultimi anni è stato Sandro Penna. Nato a Perugia nel 1906, Penna ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, intitolata "Una strana gioia di vivere", nel 1939. La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio semplice e diretto che esplora temi come l'amore, la morte e la solitudine. La sua poesia ha influenzato molti poeti italiani successivi. Quando è nato Franco Fortini? Un altro poeta moderno italiano importante è Franco Fortini. Nato a Firenze nel 1917, Fortini è stato uno scrittore prolifico che ha pubblicato numerose raccolte di poesie, libri di critica letteraria e saggi. La sua poesia è caratterizzata da una forte attenzione al linguaggio e alla forma, con una particolare attenzione alla precisione e alla costruzione della poesia. Fortini ha anche affrontato temi sociali e politici nelle sue poesie, riflettendo la sua posizione politica di sinistra. Eugenio Montale Un altro poeta moderno italiano che ha avuto un impatto significativo sulla scena letteraria italiana è stato Eugenio Montale. Nato a Genova nel 1896, Montale è stato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio ricco e complesso che esplora temi come l'amore, la natura e la morte. La sua poesia ha influenzato molti poeti italiani e internazionali successivi. Chi è Giuseppe Ungaretti? Un altro poeta moderno italiano importante è stato Giuseppe Ungaretti. Nato in Egitto nel 1888, Ungaretti si trasferì in Italia durante la prima guerra mondiale e iniziò a scrivere poesie. La sua poesia è caratterizzata da un uso innovativo del linguaggio e delle metafore, con una particolare attenzione alla sintassi e alla struttura della poesia. Ungaretti ha affrontato temi come la morte e la guerra nelle sue poesie. Pier Paolo Pasolini è uno dei più importanti poeti italiani moderni? Infine, un altro poeta moderno italiano che ha avuto un impatto significativo sulla scena letteraria italiana è stato Pier Paolo Pasolini. Nato a Bologna nel 1922, Pasolini è stato uno scrittore poliedrico che ha lavorato come poeta, scrittore, regista e attore. La sua poesia è caratterizzata da un uso innovativo della lingua italiana e da un forte impegno politico e sociale. La sua poesia ha influenzato molti poeti italiani e internazionali successivi. Foto di Mila del Monte da Pixabay Read the full article
0 notes