#pizza e dolci
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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"Al Forno": La Nuova Serie di Sky Cinema Uno che Celebra l'Arte della Cucina e dell’Amicizia
Una competizione culinaria all'insegna della passione per la cucina al forno, tra pizze, dolci e pane, con ospiti e sfide entusiasmanti
Una competizione culinaria all’insegna della passione per la cucina al forno, tra pizze, dolci e pane, con ospiti e sfide entusiasmanti. Sky Cinema Uno presenta “Al Forno”, un programma culinario che porta sullo schermo la passione per la cucina al forno, esplorando il mondo di pizze, dolci e specialità da forno. In questa serie, i partecipanti mettono alla prova le loro abilità culinarie in una…
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yourdirtiestdreams · 3 months ago
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Fare dolci, scambiarsi le coccole e poi scopare finché non arriva la pizza per concludere la serata davanti alla partita.
Questo è il sabato che vorrei vivere
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ilmostroblog01 · 26 days ago
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È venerdì sera, ma è gennaio e sono appena finite le feste, abbiamo esagerato con il cibo, abbiamo fatto qualche brindisi di troppo, non abbiamo saputo resistere a panettoni, torroni e dolci in genere. Quindi è giusto restare in casa, mangiare un bel passato di verdura, bere tanta acqua . Giusto, anzi giustissimo. Sapete cosa faccio io ?
Vado a mangiare la pizza, perché la pizza mi mette allegria e io stasera ho voglia di stare in compagnia di amici carini e divertenti e di dire “se mi dai un pezzo della “ quattro stagioni “ ti cedo un po’ di Margherita”….così come facevamo da ragazzi
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lanymphedaphne · 2 years ago
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Giorno 213 - Giorno 219
mia zia mi ha sempre un pensiero per me
la cena a base di pizza
i lulù con la crema chantilly
la temperatura ideale
lo smalto rosso sulle unghie
le compagnia di mia nonna
montefollonico, pienza e i suoi scorci mozzafiato, i pici e un gelato artigianale alla crema speciale
il té nel primo pomeriggio
accarezzare i cuccioli
il melone a cubetti
cucinare insieme a mia zia
le pesche dolci
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canyoufeelmyheart-0023 · 4 months ago
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Mi sono sentita una mamma oggi : ho passato il pomeriggio a fare i compiti con mia cugina più grande (11 anni) poi abbiamo fatto i dolci e dopo è venuta la sorella (7 anni) e abbiamo impastato la pizza e fatto le polpette e niente mi è salita una botta di istinto materno
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arreton · 1 year ago
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Il pizzaiolo si gasa perché fa due frittelle con l'impasto della pizza e ci mette la nutella e la crema di pistacchio. Mbare io, nella mia fase maniacale, sfornavo dolci di tutti i tipi ogni santo giorno, farciti e da forno! Torna a ffa' o pizzajuolo, sient a mmè.
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luposolitario00 · 1 year ago
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C’è qualcosa di cui siete dipendenti e non riuscite a fare a meno?
Io dei dolci come fiocchi di neve, babà, sfogliatelle, caramelle…
La pizza, i grissini, i taralli …
Queste cose le compro molto spesso e in generale spendo i miei soldi in cibo, soprattutto questo tipo di cibo. Metto su chili ma è più forte di me.
LupoSolitario00🐺
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rettabaleno · 8 months ago
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parole crociale: un tipo di colla
io e te abbiamo due corpi diversi, due gusti, quattro occhi, venti dita della mano e venti dei piedi, dieci o dodici paure, un centinaio di punti deboli, abbiamo due teste, un’infinità di pensieri, qualche miliardo di neuroni (di più io), un numero troppo vasto e confuso di sogni. soprattutto abbiamo due origini, lingue, grammatiche del comportamento e delle emozioni diverse, abbiamo due codici della realtà, abbiamo due esperienze passate. a te non piacciono i latticini, la pasta, il ragù, la pizza e la gastronomia italiana in toto; a me non piacciono le sitcom libanesi e le profumazioni troppo dolci e intense, non mi piacciono i regali materiali e il fatto che nella tua famiglia nessuno festeggi il compleanno; a te non piacciono le escursioni in alta quota e i rifugi montani dove si mangia la polenta (perché non ti piace la polenta), non ti piacciono i concerti, le poesie, i musei e gli eventi culturali; a me non piace che non ti piaccia un cazzo di quello che piace a me; tu non cogli l’ironia piemontese e io non capisco i meme arabi su Trump, sul basket, sull’hummus e poi tutte le donne che segui sui social sono fashion blogger rifatte, dimmi che ci azzecco io con queste, io che non ho tette e sono un metro e sessanta di parole forbite e ricerca esistenziale?
eppure, viviamo da un anno e cinque mesi nella stessa casa, con le pareti bianche e i quadri che abbiamo appeso insieme anche se storti, ogni sera prepariamo insieme la cena e parliamo di Mahmood, del nonno Sandro, di Roberto, di Eleonora, parliamo della vecchia mansarda in via Nizza perché abbiamo già fatto un trasloco con tanto di camion e pacchi DHL e parliamo del lavoro, tu mi hai vista cambiare quattro lavori e sostenuta ogni qualvolta lo stronzo di turno voleva pagarmi meno di quanto era stato contrattato, mi hai portata da un avvocato e me li hai fatti denunciare tutti (questi pezzi di merda), e io ti ho visto crescere sempre di più con la tua partita iva e hai fatto investimenti da così tanti zeri che neppure so immaginarli, poi siamo inseparabili e se siamo lontani è perché io vado in ufficio o perché tu vai a Milano, ma poi in ufficio e a Milano io parlo di te e tu parli di me e ci sentiamo. oggi sei andato tu al mercato e la signora del pesce ti ha chiesto dove fossi io: chissà cosa le hai detto però, che bastarda, non ti ha fatto neppure lo sconto.
soluzione: amore
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mynameis-gloria · 11 months ago
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Sabato e domenica da pazzi, la primavera è scoppiata e così anche i miei colleghi ed io a fine turno in questi due giorni. Tra le cose positive, gustarsi il pranzo all'aria aperta, leggere un libro in pausa, lavorare con M ed A, che mi fanno tanto ridere e per qualche oretta sembra addirittura un altro posto, parlare e socializzare con clienti che oramai son quasi amici, capire di esser migliorata, aver mangiato la pizza ed una millefoglie scomposta ieri sera, dopo essermi cambiata a lavoro ed aver corso alla cena con i ragazzi del corso appena terminato. Aver visto ben due albe e un tramonto. Aver toccato il letto e poco prima di collassare, aver fatto dolci pensieri.
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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A Treviso l'arte culinaria veneta si fonde con la generosità dell'offerta mangia più che puoi
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A Treviso i commensali possono provare un'esperienza gastronomica senza confini, dove la quantità abbraccia la qualità e la tradizione. Il Menu: un viaggio tra i sapori veneti La nonna, con la sua gentilezza intramontabile e l’affetto che traspare dai suoi occhi, ti guarda con un sorriso affettuoso e chiede con quella voce dolce e rassicurante: “Gatu Fame Ceo?“Non importa quanto tu abbia già mangiato, la sua preoccupazione e la sua dedizione nel preparare ogni pietanza sono ineguagliabili. E così, anche se pensavi di essere già sazio, quella domanda magica ha il potere di risvegliare l’appetito e il desiderio di gustare ancora un po’ del suo amore culinario.Il viaggio inizia con i "ciccheti", piccoli assaggi che stuzzicano il palato e preparano al festino di sapori che segue. Tra i piatti protagonisti troviamo: - Poenta e Schie: una combinazione rustica di polenta e piccoli crostacei, un classico intramontabile. - Peoci e Pavarasse: vongole e capesante che raccontano il legame con il mare. - Baccalà Mantecato: una crema di merluzzo frullato, piatto simbolo della cucina veneta. - Piatti "in saor", dalla sarda al pollo, fino al radicchio, tutti arricchiti da una marinatura agrodolce che ne esalta i sapori. - E per gli amanti del fritto, una selezione che può da sola costituire un pasto completo. Proseguendo, il menu si apre a una varietà di primi, dai padellini di pasta a piatti ancor più radicati nella tradizione come: - Bigoli in Salsa: spaghettoni con una salsa a base di acciughe. - Pasta e Fagioli: un piatto povero di origini contadine, ricco e sostanzioso. -  Trippe, seppie in umido e polpette al sugo, tutti accompagnati da contorni genuini come "radici e fasioi" (radicchio e fagioli) e polenta. Prezzi e Formule: sazietà a portata di tuttiLa formula "A panza piena" invita a esplorare liberamente il menu a un prezzo fisso di 25 euro a cena e 15 euro a pranzo nei giorni feriali, esclusi dolci, bevande e caffè. Per gli amanti della pizza, il menu "A tutta pala" offre un'esperienza simile a 17 euro. I bambini sotto i 120 cm di altezza possono godere di tutto ciò a soli 10 euro. Dove si trova il locale: un ambiente che racconta storie di gustoL'ex La Cavana del Sile, ora trasformato in 'Gatu Fame Ceo', accoglie i suoi ospiti in un ambiente rinnovato che mantiene viva la tradizione. Situato vicino all'ospedale Ca' Foncello, il locale si presenta come un punto di incontro tra passato e presente, dove la cultura del "mangiare bene" si fonde con l'atmosfera conviviale e familiare tipica delle osterie venete. In conclusione, "Gatu Fame Ceo?" è più di un ristorante: è una promessa di sazietà, un invito a celebrare la cucina veneta e un'esperienza che soddisfa il corpo e lo spirito. Qui, la tradizione si serve a tavola, e la domanda "hai fame?" trova sempre una risposta deliziosa. Read the full article
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lamicacessa · 1 year ago
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"Ho cercato di insegnarti a mangiare, ma tu uscivi e mangiavi male con i tuoi amici"
Dimenticandosi che in casa potevo mangiare solo verdure e poco altro, avevo 10 anni.
"Ho cercato di fare qualsiasi cosa per darti le cose migliori da mangiare"
Dimenticandosi che a merenda a scuola mi dava la merendina perché non aveva il tempo di cucinare, avevo 7 anni.
"Tutte le altre sono magre, solo a me doveva capitare la figlia come una balena"
Avevo 14 anni.
"Mangia mangia, che diventerai come questo divano"
Avevo 16 anni.
"Oggi a pranzo solo verdure, così magari dimagrisci un po'"
Anche se dovevo andare a scuola, studiare, allenarmi e non avevo energie né forze, mi girava la testa, sentivo una voragine.
"La cena è un pasto inutile, devi fare come noi che ceniamo con una mela"
Anche se poi non riuscivo a dormire per la fame.
Mia madre era così.
Io ero una bambina, di costituzione robusta ma anche molto golosa.
Non amavo solo i dolci, amavo il cibo nella sua semplicità, mi piacevano le verdure, la carne, il pesce, le uova, la pasta, il pane, la pizza, i dolci, la frutta.
Amavo tutto.
Ma non ero una principessa, non ero grassa ma nemmeno magra.
Ero una bambina felice, in salute, sempre sorridente.
A mia madre facevo schifo, odiava il mio peso, seppur normopeso stando al pediatra.
Mi paragonava costantemente ad altre bambine.
Ho iniziato a sentirmi inadeguata, disprezzata da tutti, ma soprattutto da chi avrebbe dovuto amarmi incondizionatamente.
Così ho conosciuto il beneficio, seppur momentaneo, del cibo per consolazione.
Quando lei usciva di casa io svuotavo la dispensa.
Ma era troppo facile scoprirmi, così ho iniziato a spendere i soldi che avevo in supermercati e a nascondere il cibo nello zaino.
Mangiavo mentre piangevo.
Nascondevo le carte nello zaino e la mattina successiva, buttavo tutto in un cestino in stazione.
Mangiavo e non sapevo che ogni biscotto, ogni merendina, ogni patatina, erano solamente gli abbracci che non ricevevo.
E non li ricevevo perché facevo schifo, schifo persino a mia madre.
E quando nemmeno tua madre vuole sfiorarti, chi altro vorrebbe farlo?
Mi ritrovavo a mangiare fuori perché a casa non potevo mangiare, a casa mi erano consentite solo le verdure e qualsiasi mio piatto veniva rigorosamente controllato: la quantità, quanto tempo ci mettessi a mangiarlo, la voracità, tutto.
Ero entrata in un loop che non capivo e dal quale non riuscivo ad uscire.
Ad oggi so che ha un nome: Binge Eating Disorder.
Ne sono stata dentro per quasi 20 anni.
Poi pensavo di esserne uscita, invece avevo solo cambiato disturbo, passando dal Binge all'Anoressia Atipica.
E volete sapere la cosa più bizzarra?
Mia madre, ad oggi, è contenta, è felice, perché non mangio, perché mangio molto poco, perché ho ansia per il cibo, perché mi sento morire ad ogni boccone, perché se mangio poi vorrei solo punirmi in qualche modo, perché se mangio mi ripeto per tutto il giorno che faccio schifo, che sono una fallita, che meriterei di lasciare il mio posto a chi questa vita sa godersela.
E lei è felice.
E più lei è felice, più io mi sento morire dentro, perché una madre felice del fatto che sua figlia vorrebbe morire e invece è costretta a vivere, non so se mi fa più o meno schifo di quanto mi faccia schifo io.
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gcorvetti · 1 year ago
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Che cul...fortuna.
Ieri non c'erano clienti, giornata vuota, si qualche piatto e qualche pizza ma niente di speciale, poi la chef mi dice che il proprietario alle 20 arriva con gli operai per pulire il sistema d'aspirazione che sembra non funzioni più, ah, stando a quello che ho visto (frighi arrugginiti e roba che se la dai al museo la espongono), fatto sta che alle 20.10 ero già fuori, giornata finita YEAAAAAAH. Mi ha anche detto che è ripassato il controllo dell'igiene, ah però, infatti la moglie del proprietario appena sono arrivato mi ha chiamato in ufficio per dirmi se ho il permesso del medico, sarebbe un foglio di carta che dice che non ho malattie respiratorie o infezioni trasmissibili, infatti devo chiamare il medico di famiglia per farmi fare sto foglio che di solito è una delle prime cose che chiedono, che però non mi hanno chiesto. Ho come l'impressione che sono finiti sul mirino del dipartimento d'igiene, chissà come mai, poi dovrò fare il test online dell' HACCP che mi è scaduto perché dura due anni, va bè quello è facile.
Veniamo alle notizie, il cuoco di putin il famoso generale prigozhin è morto in un incidente aereo, strano vero, le ipotesi sono due o è un incidente e quindi capita oppure il caro vladimiro ha dato sfogo alla sua cattiveria mostrando ancora una volta di essere iper vendicativo con chi gli va contro, cosa che ha dimostrato più di una volta, anche il bidello americano dice che nulla succede se non lo vuole putin, beh anche le guerre in giro per il mondo per la maggior parte sono fomentate da voi yankee, il porco che dice maiale all'asino. Leggo poi che verrà riversata nell'oceano pacifico l'acqua radioattiva della centrale di Fukushima, sempre peggio direi, continuiamo a devastare il pianeta, c'è un articolo che dice che non c'è pericolo ma allora perché scrivono "acqua radioattiva"? Duclis in fundo c'è la notizia di un albergo in Gallura Sardegna che nel buffett dei dolci espone in bella mostra una donna in bikini ricoperta di cioccolato, non un manichino una donna vera c'è anche la foto nell'articolo, l'hotel è il Voi Colonna Hotel di Golfo Aranci del gruppo Alpitour, a denunciare il fattaccio via social un milanese in vacanza. Ma dico io "siete idioti?" a voi i commenti vi posto l'articolo
Resto sempre dell'idea che una società dovrebbe essere equa e tutti gli individui rispettati in egual misura, perché ogni singola persona ha un ruolo nella società, ma sembra che siamo ancora a quel medioevo dove le donne e chi la pensa in modo diverso siano da sminuire perché in minoranza, che poi se fate due conti le donne sono più degli uomini sul pianeta, non siamo proprio 50/50. Detto questo chiamo il medico e poi vado a suonare, posto una foto di ieri dallo studio, ho messo il rullante a riposo per ora anche se i brani prendono una piega diversa.
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shadowofablackwolf · 2 years ago
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Tagged by @umi-no-onnanoko
Relationship status:
balle di fieno e malinconia. Sono ancora alla ricerca di una persona affine, sincera e romantica.
Favorite colour:
Blu/Verde/Beige/Grigio.
Song stuck in head:
Yorushika - Spring Thief
Bonus I:
Bonus II: ZUTOMAYO - Hunch Gray
Bonus III: Masayuki Suzuki - Spot Light
Bonus IIII: WagakkiBand - Synchronicity
Last song I listened to:
Bonus:
Bonus II: DADARAY - ikitsukushi
Bonus III:
Bonus IIII:
Three Favorite Foods:
pizza, dolci in generale e lasagna.
Bonus: sushi/cous cous/bao al vapore.
Last thing I googled:
Musicoterapia/Musicoterapista
Dream Trip:
Giappone
Anything I want right now:
Trovare la strada giusta da percorrere, un forte abbraccio e amore reciproco.
Grazie. 🌻
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leggeramai · 2 years ago
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27/07/2023
Onestamente un po' mi vergogno a mettere questo screen, un mese per perdere poco piú di 1kg è quasi una sconfitta per me.
Ma ammetto che ho mangiato peggio, tra ferie e serate con amici, la pizza ha abbondato e i panini pure, dolci vari...
Però PERÒ sono comunque dimagrita e la cosa è ottima, vorrei solo riuscire a vederlo quando guardo allo specchio, ma ancora mi vedo uguale a prima, saranno i dca a tapparmi gli occhi
Tra poco ci saranno due traguardi importanti -15kg e il rientrare in un BMI di pesoforma (partivo dall'obesità di 1° livello), sono contenta, brava me
Piano piano le cose migliorano, non gettatevi via ❤️
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iamsamuele · 2 years ago
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Nonostante tutto…
Mi capita ancora di pensarti sai?
Nonostante sia una cosa “fresca”, per me è stato un colpo pesante
Ripenso a quello che eravamo, o forse a quello che siamo…oppure a quello che eravamo e che,sotto sotto, spero di essere ancora un’altra volta. A quello che mi avevi fatto credere magari…
Mi manca il tuo profumo che tu dici di non avere, ma che mi hai lasciato ovunque. Sulla felpa, sulla macchina, sulla maglietta, sul cuscino del mio letto. Ti sono bastati 10 minuti sdraiata per lasciare quel profumo per tanto tempo.
Sai a volte penso di immaginarmelo, perché ancora adesso nonostante non ci vediamo da tanto mi capita di risentirlo
Mi mancano i pochi minuti in macchina insieme
Mi manca dirti “prendi il telefono, metti la musica che vuoi tu”. Non avevi bisogno di chiedere la password, la sapevi e la saprai perché è sempre stata quella e sempre rimarrà la stessa.
Mi manca ascoltare quella canzone, che oltretutto mi è capitato di sentirla oggi in un video, e boh magari è un segno?
Mi mancano i messaggi improvvisi per organizzarsi e fare qualcosa a breve, anche in 10 minuti
Mi manca, quello che sarebbe potuto essere, cose che non abbiamo mai fatto. Come il viaggio a Napoli e a Genova, che volevi tanto fare.
Mi mancano all’idea di non averli fatti.
Per scoprire le tue abitudini, vederti la mattina appena alzata, imbronciata col mondo ( posso immaginare )
I tuoi sbadigli dolci e i tuoi occhi neri socchiusi.
Mi manca il vederti mangiare, il tuo ridere e la mano davanti alla bocca mentre ridi, quasi fosse una tua debolezza.
Avrei voluto vedere con te Pompei, i quartieri spagnoli, vederti mangiare una pizza fritta.
Avrei voluto portarti da donato a mangiare un super mega panino di quelli che piacciono ad entrambi.
Portarti sul lungo mare a vedere il Vesuvio.
Avrei voluto portarti a Genova a vedere l’acquario appena arrivati, la sera vedere la città e il porto.
Il giorno dopo treno per camogli e il mare.
Programma che avevamo fatto, poi per un motivo o per un’altro non siamo riusciti.
Mi manchi, tanto.
Nonostante il male che mi hai fatto. L’aver giocato con i miei sentimenti per ripicca, con cattiveria.
Ti ho dato il mio cuore in mano..ti ho sempre pensata, in qualsiasi cosa.
Sentirsi dire chiamando il nostro ristorante per prenotare, “per due giusto samu?” Mi ha fatto male, tanto tantissimo e tu non puoi capire.
Potresti capirlo solo se stessi come me, se ti capitasse di trovare una persona che, come te, con cattiveria gioca con i tuoi sentimenti, nonostante tutto quello che è stato.
Ma non lo augurerei a nessuno, perché so bene cosa vuol dire non è la prima volta purtroppo.
Ti odio, perché sono stato di un male indescrivibile, ma ti voglio un bene dell’anima, ti voglio più bene di quanto non ne voglia a me stesso. Ma è sempre così, e infatti a chi piange il cuore sono sempre io.
È così facile sostituire e dimenticare una persona? Oppure mi pensi anche tu, hai questi pensieri anche tu ma per il tuo orgoglio non lo dirai mai?
Nonostante tutto, se tornassi, mi faresti stare bene… MA, solo dopo una strigliata non da poco. Solo dopo dimostrare di tenerci, solo dopo aver riacquistato la mia fiducia. Perché il mio cuore è chiuso e la mia testa dice di no, e quindi così sarà per un po’ almeno.
E poi magari potremmo pensare ai panini da donato, al Vesuvio, all’acquario e ad andare a camogli. A vedere il Vesuvio, la città di notte, a prendere il sole insieme.
Ti voglio bene, ma torna quando sarai in grado di farmi solo bene, non voglio altro.
Tuo, samu
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occvlto · 2 years ago
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90% della mia galleria sono foto di pasta/panini/pizza/sushi/dolci/altro e ne vado davvero fiero
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