#partecipazione elettorale
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Elezioni Regionali in Liguria: Bassa Affluenza e la Sfida Bucci-Orlando
Affluenza al 30% alle 19, mentre prosegue la competizione per la presidenza della Regione tra centrodestra e centrosinistra
Affluenza al 30% alle 19, mentre prosegue la competizione per la presidenza della Regione tra centrodestra e centrosinistra. L’articolo di Open offre un’analisi completa e aggiornata sulle elezioni regionali in Liguria, dove la sfida principale per la presidenza è tra Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato del centrodestra, e Andrea Orlando, parlamentare ed ex ministro per il centrosinistra.…
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Ieri ho visto C'è ancora domani (qualche cinema qui in Germania lo proietta in lingua originale con i sottotitoli) e stamattina riflettevo sul fatto curioso e un po' malinconico che non entro in una cabina elettorale da 7 anni. Non mi appartiene più quel gesto simbolico di lasciar cadere la scheda nell'urna, di prepararsi a modo per recarsi al seggio, sentire tutto il vociare delle parti politiche in gioco, salutare una di quelle persone che vedi di rado ma che proprio il giorno del voto te la trovi davanti, tutta una serie di gesti piccoli e grandi che davano quell'aura di solennità alla partecipazione pubblica.
Adesso voto col pigiama, sciatto, come la peggior mattina di uno dei tanti Pasquale Ametrano, inserendo schede in una busta con tanto di tagliandini e altre robe identificative, per poi recarmi, nella più completa solitudine sociale, in tuta e ciabatte, verso la cassetta delle lettere dietro casa, a compiere un gesto che, per carità, è importante allo stesso modo, ma senza avere nessuno da ringraziare o al quale augurare buona giornata, senza sentire il suono del mio nome mentre l'addetto scorre l'elenco dei partecipanti al voto di quella sezione, senza vedere le facce un po' sorridenti un po' tese di quelle persone che su quel voto ci stanno scommettendo più di una croce su una casella e come va va.
Come nello smart-working, anche in questa sorta di smart-voting si perde tutto l'umano che c'è dietro un gesto, non ne faccio un dramma, per carità, è solo una nota amara dietro un impegno importante comunque lo si operi.
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IL MESTIERE DELL'EDITOR - di Gianpiero Menniti
CARILLON
Testo leggero e sognante scritto da due poeti - Angela Ada Mantella e Gaetano Interlandi - riuniti ciascuno con il proprio decalogo di liriche.
Ma non solo: la realizzazione, per ogni testo, di un'immagine realizzata con l'intelligenza artificiale.
Ne è scaturito un vero cammeo, un "Carillon" che ho avuto il piacere di curare nell'editing e nella redazione del "commento critico" affiancato all'ottima "prefazione" di Rossella Rafele.
Leggero e sognante ma non per questo meno intenso e profondo: una riflessione sulla limpidezza e la fragilità, l'amore materno e gli interrogativi incessanti sull'esistenza.
Ecco uno stralcio dal commento critico che ho intitolato "Melodia disarmata":
[...] Sullo sfondo, la sensazione di solitudine, freddo passaggio di una ricerca già sbiadita prima d’iniziare, destinata a stemperarsi come i sogni, i ricordi, il giorno che declina verso il tramonto. Passeggeri di una nave trascinata della corrente, ogni immagine scorre lontano. Imprigionati nei corpi sferzati dal declino e dal malanno imponderabile, memoria nostalgica di gioventù vigorosa o di gioventù interrotta e mai vissuta. Quanta pena nell’affanno di vivere come appendici di muscoli irrorati di misteriosa energia. Così, quando la fragilità ignorata e vilipesa si pone di fronte ai nostri occhi, è come il risveglio della coscienza sopita, ancestrale traccia, evidenza nascosta. “Carillon” è questa limpida, delicata, riscoperta: da leggere con muta partecipazione, a mo’ di preghiera, come riposta, antica carezza spezzata dalla hỳbris (ὕβρις), l’insolente tracotanza che già la cultura greca pose all’indice, pericolosa fonte del disastro, eccedenza smodata carica di egoismo. Carezza che scioglie il tormento, che rende onore al sorriso innocente di una fanciullezza perenne, alla delicatezza di un animo che mai sarà macchiato dalla prudenza della parola e del gesto. Tutto è terso, il nitore del cielo macchiato di leggere nuvole candide pennella il colore del mare increspato per rompere il silenzio con la cadenza di onde: anche loro sono un lieve tocco, tenera moina, lusinga amorevole. Dieci poesie di Angela Ada Mantella e dieci poesie di Gaetano Interlandi: da par loro, i due fecondi autori danno vita a recessi carichi di malinconico romanticismo: divengono parole per una voce mai udita. In questo, mi pare, si possa cogliere la semantica della piccola ma intensa raccolta di versi che dialogano a distanza per raccontarsi la nascosta bellezza della mancanza, della malinconia tramutata in sorriso da un’inspiegabile eppure percepita ricchezza interiore. Una percezione che può appartenere solo ai poeti. [...]
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Le manifestazioni (a Buenos Aires), iniziate verso le 13, sono terminate verso le 20 e denotano (...) la solita organizzazione che (viene volutamente ignorata d)alla stampa internazionale: gruppi di persone vengono portati sul luogo usando autobus privati o scuolabus, per poi dare inizio ai disordini.
Nella maggior parte questi tours sono organizzati da centri sociali ai quali l’attuale Governo ha tolto la funzione di distribuire i sussidi ai poveri, (...) dato che non solo decidevano chi dovesse avere i soldi ma si trattenevano cospicue percentuali sugli stessi.
(Non s)i sono presentati solo loro, ma pure deputati perokirchneristi che hanno guidato i cortei urlando ai poliziotti (...) la loro condizione di politici: pensando con questo di avere il via libera a violare i codici. Ma la reazione delle forze dell’ordine, a base di gas lacrimogeni, ha fatto esplodere (...) violentissimi incidenti.(...). Questa è stata la risposta della casta (...).
(Il fatto é che) questo Governo (...) sta ottenendo risultati davvero notevoli, anche se ancora insufficienti, che dimostrano un costante cambio della situazione nel Paese. L’inflazione di maggio è stata di solo il 4% e nel corso della sua partecipazione (...) al G7 italiano il Presidente Milei ha iniziato accordi con il Fondo monetario che (...) dovrebbero aiutarlo a (...) iniziare il decollo dell’economia dell’Argentina.
Milei lo aveva detto chiaramente anche nella sua campagna elettorale (...): appena assunte le funzioni di Presidente,(...) aveva chiaramente dichiarato che i primi tempi sarebbero stati duri per tutti, proprio l’esatto contrario di un perokirchnersimo che, anche nel 2019, una volta eletto il suo rappresentante Alberto Fernandez alla Presidenza, aveva promesso, come al solito, di riempire i frigoriferi della popolazione. E che ora, considerato anche il momento di sacrifici, sta tentando di far saltare un Governo che, nei prossimi mesi, dovrebbe far pagare anche penalmente ai responsabili di politiche deliranti e populiste che hanno distrutto l’Argentina.
Arturo Illia via https://www.ilsussidiario.net/news/diario-argentina-i-disordini-di-piazza-telecomandati-per-far-saltare-milei/2718815/
Ecco la sinistra globale reazionaria GOLPISTA: qui i cardinali confessano le pressioni dello Scalfaro per far cadere Berlusca (tra dieci anni confesseranno le trame di Napolitano per elevare il suo cavallo Monti e l'asina Fornero), mentre scattano imbarazzanti gazzarre in parlamento, concordate col nemico francese; là i deputati della casta guidano le cariche contro la polizia. Serve una soluzione giudiziaria contro capi, capetti e finanziatori globali della cospirazione globale che ha portato le guerre la corruzione e anche la pandemia: speriamo che Trump tracci finalmente il solco.
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PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2024/2026
Il Documento Unico di Programmazione è l’atto di gestione degli enti locali più importante e costituisce il principale strumento che raccoglie gli elementi distintivi dell’indirizzo politico, del programma e degli obiettivi che un’amministrazione si prefigge di raggiungere. Con questa dichiarazione di voto rivolgiamo lo sguardo, non solo all’attuale documento, ma anche a quelli approvati nei precedenti anni, dal 2019 ad oggi. Dalla lettura degli obiettivi generali, prefissati fin dall’inizio da questa amministrazione, possiamo affermare che molti di questi sono stati realizzati. Alcuni sono davanti agli occhi dei nostri cittadini o portati a conoscenza dei cittadini, utilizzando canali di informazione e risorse esclusivamente gratuite, mai, come invece fatto in passato, finanziando, con denaro pubblico, soggettive comparse televisive. Solo alcuni esempi degli interventi finora realizzati in quattro anni: la riqualificazione dell’area ex pesa, il punto calisthenics sempre più utilizzato, la sistemazione dell’area feste, per anni deturpata dal vandalismo, con il coinvolgimento dei nostri giovani, progetto quest’ultimo ad alto impatto sociale. La limitata visione di chi afferma che si tratta esclusivamente di un intervento di verniciatura dei muri dell’area feste, dà il senso di quanta empatia abbia e ne dimostra la poca vicinanza ai bisogni dei nostri giovani, che vanno invece coinvolti nelle azioni concrete promosse dalle amministrazioni, per farli sentire parte attiva della comunità.E ancora: il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale, l’istituzione del fondo sociale comunale, il rafforzamento delle sinergie con le Associazioni del territorio, che ha permesso di gestire al meglio il periodo dell’emergenza pandemica e che continua oggi su altri fronti.Altri sono in fase di realizzazione come il parco agricolo e l’area sgambo cani.Non comprendiamo come, da parte del gruppo Voce Solbiatese, quanto si sia concretizzato in questi 4 anni ed oggi visibile a tutti, venga additato come indice di immobilismo. E’ stato immobilismo ripristinare le Commissioni come organo di partecipazione dei cittadini, tanto contestate e per le quali la minoranza ha espresso voto contrario durante il consiglio in cui era in o.d.g. l’approvazione del relativo regolamento? Commissioni durante le quali l’immobilismo lo abbiamo visto e constatato solo dai loro stessi componenti, spesso assenti, dimissionari mai sostituiti o con sostituzioni dell’ultimo minuto, come a metterci una pezza e per evitare la discussione e conseguente verbalizzazione della relativa istanza di decadimento. Oppure con interventi più concentrati agli attacchi personali di altri componenti in Commissione, che hanno reso complicate le discussioni e impossibile il confronto, piuttosto che a dimostrare realmente la loro propensione all’ascolto dei cittadini, così tanto recentemente pubblicizzata a parole e in video, in vista della prossima tornata elettorale. Era possibile dimostrare il reale interesse ai bisogni dei cittadini e la reale intenzione di tener conto delle loro indicazioni, in quelle sedi e in questi quattro anni, con proposte concrete e portando alle commissioni tali richieste. E invece il nulla. Peccato: altra occasione persa.E’ stato immobilismo attivare, su edifici comunali, quattro impianti fotovoltaici in quattro anni di mandato (portando il totale a quattro, considerando che si partiva da una dotazione pari a zero), così come immobilismo sono tutti gli interventi di relamping dei tre plessi scolastici e della biblioteca, la sostituzione dei corpi illuminanti di diverse zone del paese, la riqualificazione della scarpata di Via Calvi, la creazione del parco inclusivo, sempre per fare solo alcuni esempi? E’ stato immobilismo tutto il lavoro di recupero dell’evasione dei tributi, denotando lo spirito di equità sociale che contraddistingue questa amministrazione? Non ci pare proprio! Anzi, riteniamo che l’immobilismo ci sia stato nei dieci anni precedenti al 2019, perché non vi è stato nessun tipo di monitoraggio e attenzione all’argomento. Tutto quanto recuperato in questi quattro anni si vede sul territorio e ne ha beneficiato la comunità con le donazioni, ferme al palo da anni, che invece hanno preso vita e sono state messe a frutto, trasformando l’abbandono in opere concrete e fruibili a tutti, come il parco di Solbiello per i cittadini e la Casa del Sole per il sociale. Ognuno di noi pensa, quando si aggira a Solbiate e vede quanto è stato fatto, che sì tutto questo è MIO perchè c’è stato qualcuno che ha avuto l’idea e lo ha realizzato per la comunità, mettendo passione ed energie, senza nessuna scritta commemorativa. Perché c’è stato qualcuno che quel pensiero del “mio” lo ha reso “nostro” e quel “nostro” ci piace, ci rende piacevoli le passeggiate, le soste nei parchi, le serate in feste di paese. Solo i malpensanti o chi non ha un minimo di senso di appartenenza alla comunità, può interpretare questo pensiero come di “proprietà privata” o ritenere che un amministratore pubblico, che osa esprimere questo concetto di “mio”, sia mossa dal compimento esclusivamente di “una propria visione”.Certi, quindi, che questa amministrazione metterà sempre questa passione e queste energie in ogni azione volta al soddisfacimento dei bisogni dei NOSTRI cittadini, esprimiamo il nostro voto favorevole all’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2024/2026.Solbiate Olona, 24/06/2023 Lista Civica Più
Solbiate(Documento Unico di Programmazione 2024-2026 - Parte Seconda)

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Per la Sardegna serve una nuova legge elettorale
Sassari. «Una nuova legge elettorale sarda per eliminare le storture di un sistema istituzionale e amministrativo che anche la vicenda Todde ha messo in luce. Da oggi forze politiche, associazioni e cittadini devono perciò impegnarsi ad elaborarla, prevedendo poi, a partire dai Comuni, strumenti di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di chi governa». È un appello a tutti i sardi…
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Poche le persone all’apertura dei lavori della prima giornata della festa di Roberto Vannacci

I presenti alla festa di Roberto Vannacci erano quasi tutti giornalisti. “Noi con Vannacci – spiega l'ex senatore della Lega Umberto Fusco inaugurando la due giorni – è un’associazione culturale nata da poco tempo. Ci siamo avvicinati a Vannacci il 5 novembre dell’anno scorso quando Roberto ha presentato il suo libro alle terme dei Papi”. Il programma ha previsto l'intervento di Mauro Scanu sul progetto sociale Cultura del bene per la pace e giustizia sociale, così il dibattito su Turismo e Agricoltura e la conclusione della serata con grigliata e intrattenimento musicale. “Quando Vannacci si è presentato alle europee – prosegue Fusco che è stato coordinatore del comitato a sostegno della candidatura di Vannacci alle europee – abbiamo formato il comitato elettorale a sostegno”. “Le europee – continua Fusco – hanno visto la Tuscia portare oltre 4 mila voti a Vannacci. Da quel momento in poi tanta gente ha iniziato a chiamarci. A quel punto abbiamo formato un’associazione culturale”. “Un’associazione – conclude Fusco – che si sta allargando a livello nazionale con la partecipazione di persone provenienti dal Friuli, dall’Abruzzo, dal Veneto, dalla Puglia, dalla Lombardia e dal Piemonte”. Read the full article
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L’elemento più ostile alla partecipazione del PCI nel governo era ovviamente Kissinger
Il sistema politico italiano e la collocazione internazionale del paese preclusero al partito comunista l’accesso all’area di governo relegandolo a una stabile opposizione. Agli inizi degli anni ’70 la situazione mutò. Il partito cominciò a crescere dal punto di vista elettorale e arrivò ad insidiare il primato della Dc ponendolo di fronte alla possibilità di governare il paese.Questa tendenza…

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#1974#1975#1976#anticomunismo#compromesso#DC#Giorgia Costantino#governi#Guglielmo Zaramella#nazionale#PCI#Serena Nardo#Stati Uniti#storico#unità
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L’elemento più ostile alla partecipazione del PCI nel governo era ovviamente Kissinger
Il sistema politico italiano e la collocazione internazionale del paese preclusero al partito comunista l’accesso all’area di governo relegandolo a una stabile opposizione. Agli inizi degli anni ’70 la situazione mutò. Il partito cominciò a crescere dal punto di vista elettorale e arrivò ad insidiare il primato della Dc ponendolo di fronte alla possibilità di governare il paese.Questa tendenza…

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L’elemento più ostile alla partecipazione del PCI nel governo era ovviamente Kissinger
Il sistema politico italiano e la collocazione internazionale del paese preclusero al partito comunista l’accesso all’area di governo relegandolo a una stabile opposizione. Agli inizi degli anni ’70 la situazione mutò. Il partito cominciò a crescere dal punto di vista elettorale e arrivò ad insidiare il primato della Dc ponendolo di fronte alla possibilità di governare il paese.Questa tendenza…

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L’elemento più ostile alla partecipazione del PCI nel governo era ovviamente Kissinger
Il sistema politico italiano e la collocazione internazionale del paese preclusero al partito comunista l’accesso all’area di governo relegandolo a una stabile opposizione. Agli inizi degli anni ’70 la situazione mutò. Il partito cominciò a crescere dal punto di vista elettorale e arrivò ad insidiare il primato della Dc ponendolo di fronte alla possibilità di governare il paese.Questa tendenza…

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Eyes on the world #200
Giro di boa dell’anno e prima settimana di luglio. Come va?
Settimana di elezioni e importanti stravolgimenti in Europa e non solo. Partiamo da Francia e Gran Bretagna, passando per lo spaventoso uragano che sta colpendo l’America Centrale e per la disfatta dell’Italia a Euro 2024.
Cominciamo subito subito 👇
🇫🇷 FRANCIA: IL PRIMO TURNO DELLE ELEZIONI LEGISLATIVE PREMIA IL RASSEMBLEMENT NATIONAL. E ADESSO?
1) Partiamo dalla #Francia, dove alle elezioni legislative, il #RassemblementNational (RN) di Marine Le Pen e Jordan Bardella, alleato con Eric Ciotti dei Repubblicani, ha ottenuto il 33,15% dei voti, con RN da solo al 29,25%. La destra di Ciotti ha preso il 3,9%. Il Nuovo Fronte Popolare (#NFP), alleanza di sinistra che include vari partiti come il Partito Socialista e La France Insoumise, ha ottenuto il 27,99%, migliorando rispetto al 2022 ma inferiore al 31,6% delle europee. Ensemble pour la République di Emmanuel #Macron ha ottenuto il 20,83%. Questa domenica si terrà il secondo turno; al primo sono stati eletti solo 76 deputati su 577. Tra questi, 39 di RN in alleanza con Ciotti, 32 di NFP e due della coalizione di Macron. Le Monde ha definito un fallimento la decisione di Macron di sciogliere l’Assemblea nazionale per ottenere una maggioranza più chiara, visto il rifiuto dei francesi, e nessuno dei ministri di Macron ha superato il 50% dei voti. Martedì alle 18 è scaduto il termine per presentare le domande di partecipazione al secondo turno. Alla fine, rispetto al primo turno, si sono ritirati oltre 200 candidati: 131 del Nuovo Fronte Popolare (NFP), 83 di Ensemble pour la République (coalizione del presidente Emmanuel Macron), e solo 3 del Rassemblement National (RN), il più votato al primo turno. I ritiri sono avvenuti per ridurre le possibilità di vittoria del RN, concentrando i voti di centro e sinistra su un unico candidato nei ballottaggi a tre e a quattro, definiti "triangolari" e "quadrangolari". In attesa di domenica, si sono intensificate le pressioni per formare coalizioni contro l’estrema destra. Tuttavia, la situazione è complicata: la coalizione centrista di Emmanuel Macron, Ensemble, rifiuta di collaborare con La France Insoumise (LFI), il partito di sinistra radicale di Jean-Luc #Mélenchon, sebbene alcuni esponenti di Ensemble abbiano mostrato apertura verso altri partiti del Nuovo Fronte Popolare (NFP). LFI, nata nel 2016, ha guadagnato consensi opponendosi a Macron e Marine Le Pen. Nonostante alcuni scandali e una radicalizzazione delle sue posizioni, LFI è rimasta il principale partito di sinistra nell'Assemblea Nazionale. La nuova coalizione NFP, che include anche Place Publique e il Partito socialista, ha ottenuto il 28% dei voti al primo turno. Macron ha definito l’alleanza “indecente” a causa della presenza di LFI. Durante la campagna elettorale, Ensemble ha cercato di screditare la coalizione di sinistra, concentrandosi più su di essa che su RN. Nel secondo turno, NFP ha chiesto ai suoi candidati arrivati terzi di ritirarsi per favorire Ensemble, ma solo 131 lo hanno fatto. Macron ha mostrato ambiguità riguardo ai ritiri in favore di LFI, portando al ritiro di 83 candidati di Ensemble. La mancanza di una collaborazione netta rende il risultato delle elezioni imprevedibile, con oltre 90 ballottaggi triangolari e quadrangolari ancora in corso.
🇬🇧 GRAN BRETAGNA: VITTORIA SCHIACCIANTE DEI LABURISTI, KEIR STARMER PRENDERÀ IL POSTO DI RISHI SUNAK
2) Facciamo un salto in #GranBretagna adesso, dove le sorprese non sono di certo mancate. Il Partito #Laburista ha vinto le elezioni, con il leader Keir #Starmer destinato a diventare il prossimo primo ministro. Il premier uscente, Rishi #Sunak dei #Conservatori, ha riconosciuto la sconfitta e si è dimesso per permettere a Starmer di formare un nuovo governo. I Laburisti hanno ottenuto 412 seggi, i Conservatori 121 e i Liberal-democratici 71. Questo rappresenta una vittoria storica per i Laburisti, che non vincevano un’elezione generale dal 2005 e non riuscivano a farlo partendo dall'opposizione dal 1997. I Laburisti hanno riconquistato seggi cruciali nel cosiddetto "red wall" dell'Inghilterra settentrionale e centrale, tradizionalmente operaio e recentemente incline verso i Conservatori, soprattutto in seguito al tema della #Brexit. In particolare, hanno riconquistato territori come Bishop Auckland e Hexham, quest'ultimo per la prima volta nella storia. Parallelamente, Nigel #Farage e il suo partito #ReformUK hanno ottenuto risultati sopra le aspettative, influenzando il voto conservatore in diverse circoscrizioni senza tuttavia riuscire a tradurlo in un numero significativo di seggi parlamentari. Diversi esponenti di rilievo dei Conservatori non sono stati rieletti. Sunak si è assunto la responsabilità della sconfitta e ha annunciato che si dimetterà anche da leader del partito. Il sistema elettorale uninominale ha permesso ai Laburisti di ottenere una vittoria ampia in termini di seggi con un incremento modesto di voti rispetto al 2019, mentre i Liberal-democratici hanno registrato un successo significativo, ottenendo 71 seggi, il loro miglior risultato storico. Il loro leader Ed #Davey ha celebrato il risultato, attribuito in parte alla sottrazione di voti ai Conservatori da parte di Reform UK. Jeremy #Corbyn, ex leader dei Laburisti, è stato rieletto come indipendente, mentre non ce l’hanno fatta Liz Truss e Jacob Rees-Mogg (Conservatori). Al di fuori dell’Inghilterra, l'SNP scozzese ha visto un drastico calo di consensi, perdendo molti seggi a favore dei Laburisti, riflettendo un malcontento diffuso verso il partito. In Irlanda del Nord, il #SinnFéin ha consolidato la sua posizione come principale partito, mantenendo i suoi sette seggi. In conclusione, il panorama politico britannico si presenta frammentato e in fase di riassestamento, con una chiara redistribuzione del potere tra i partiti tradizionali e emergenti.
🌪️ L’URAGANO BERYL METTE A SOQQUADRO IL CENTRO-AMERICA. RAGGIUNTA LA CATEGORIA 5
3) Ci spostiamo in Centro-America, dove lunedì l'uragano #Beryl è approdato nelle Isole Sopravento Meridionali nei #Caraibi, inclusi gli stati di Grenada e Saint Vincent e Grenadine, inizialmente senza causare danni significativi. Beryl ha temporaneamente perso forza per poi tornare a categoria 4, evento raro in quella zona dai tempi dell'uragano Ivan del 2004. Lunedì sera l'uragano Beryl ha ufficialmente raggiunto la categoria 5, la più alta nella scala Saffir-Simpson, con venti fino a 260 km/h. Dopo aver attraversato i Caraibi, ha colpito anche Grenada, causando ingenti danni. Le isole di Carriacou e Petite Martinique sono state particolarmente colpite, con interruzioni nelle comunicazioni e nell'elettricità. Anche Santa Lucia ha subito danni, con reti elettriche danneggiate e alberi abbattuti. Una vittima è stata registrata a Saint Vincent e Grenadine. Beryl si sposterà verso la penisola dello #Yucatan entro domani. Beryl è il primo uragano di categoria 5 (la massima) mai registrato a giugno, grazie a temperature oceaniche insolitamente alte e al fenomeno de #LaNiña nel Pacifico, parte del fenomeno ENSO che raffredda l'oceano Pacifico e altera il meteo globale. Storicamente, la stagione degli uragani nell'Atlantico va da giugno a novembre, con il primo uragano che si forma in media il 26 luglio. La #NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha previsto una stagione degli uragani sopra la media per il 2024, stimando 17-25 tempeste tropicali e 8-13 uragani. Almeno sette persone sono morte a causa dell'uragano Beryl nelle isole sudorientali dei Caraibi: due a Carriacou, Grenada, e una sull'isola di Union, Saint Vincent e Grenadine. I soccorsi sono ostacolati dalle difficoltà di accesso, quindi il bilancio dei morti potrebbe aumentare. Il 90% delle abitazioni a Union è inutilizzabile, con case gravemente danneggiate. Anche altre isole dei Caraibi sudorientali hanno subito danni per le forti piogge e allagamenti. Mercoledì, la tempesta si è spostata verso Hispaniola e #Giamaica, con forti piogge previste e l’inizio dei preparativi di emergenza. Il primo ministro Andrew Holness ha consigliato di fare scorte di cibo e mettere al sicuro i documenti. Michael Brennan del Centro nazionale per gli uragani statunitense ha avvertito dei rischi di inondazioni e frane.
⚽ EURO 2024: ITALIA UMILIATA ED ELIMINATA DALLA SVIZZERA. SPAGNA E FRANCIA IN SEMIFINALE, OGGI LE ALTRE
4) Chiudiamo con il calcio. Sabato scorso l'#Italia è stata eliminata dagli #Europei dopo aver perso 2-0 contro la #Svizzera, dopo aver subito le offensive elvetiche per gran parte del match. La Svizzera è passata in vantaggio al 37esimo minuto con Remo Freuler e al 46esimo con Ruben Vargas. La prestazione dell'Italia è stata deludente: non è mai riuscita a rendersi pericolosa e ha concesso ampi spazi agli avversari, soffrendo il loro pressing. Si chiude così anzitempo il torneo dell'Italia, campione in carica, al di sotto delle aspettative e con una sola vittoria all’attivo (contro l'Albania). La squadra ha mostrato problemi tattici e mancanza di giocatori di alto livello, con l'unica eccezione del portiere Gianluigi #Donnarumma. Le critiche si sono concentrate sull'allenatore Luciano #Spalletti, che ha cambiato modulo e formazione in tutte le partite, spesso schierando giocatori fuori ruolo. Alcuni commentatori sostengono che Spalletti abbia avuto poco tempo per formare una squadra competitiva, avendo allenato solo tredici partite in dieci mesi. La mancanza di calciatori di altissimo livello e personalità è stata evidente, con 15 esordienti su 26 convocati e solo Donnarumma e Jorginho con grande esperienza internazionale. L’Europeo intanto è giunto nella sua fase finale con i primi due quarti già andati in scena (qualificate alle semifinali per il momento #Spagna e #Francia) e i restanti due da giocare oggi.
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Passiamo a qualche breve per non perderci nulla:
🇭🇺 Lunedì l'#Ungheria ha assunto la presidenza del Consiglio dell'#UnioneEuropea, un ruolo che dura sei mesi e permette di influenzare l'agenda del Consiglio. La presidenza ungherese, guidata dal primo ministro Viktor #Orbán, noto per le sue posizioni razziste, omofobe e illiberali, ha sollevato preoccupazioni tra le istituzioni europee. Tuttavia, la capacità dell'Ungheria di influenzare l'UE sarà limitata a causa del momento particolare in cui cade la presidenza, con le istituzioni europee impegnate nel rinnovo delle loro posizioni. La presidenza ungherese ha presentato priorità generiche, concentrandosi sulla competitività delle aziende europee, mentre Orbán promuove un nuovo gruppo di estrema destra al Parlamento Europeo. Non è tutto. In settimana Orbán è andato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir #Putin, diventando il primo leader europeo a farlo dall'aprile 2022. La visita ha suscitato critiche da parte di funzionari dell'UE e vari capi di stato e di governo, creando tensioni diplomatiche. Josep Borrell e Charles Michel hanno sottolineato che Orbán agiva a titolo personale e non rappresentava l'UE. Ursula von der Leyen e altri leader europei hanno condannato la visita, mentre Jens Stoltenberg ha affermato che Orbán non rappresentava la #NATO. Orbán ha descritto la sua visita come una "missione di pace" e ha incontrato anche il presidente ucraino #Zelensky. Putin ha accolto calorosamente Orbán, intendendo discutere sia le relazioni bilaterali che la situazione in #Ucraina. Orbán è noto per le sue posizioni filorusse e per aver ostacolato gli aiuti militari dell'UE all'Ucraina.
🇺🇸 Salto rapido in USA, dove alcuni grandi finanziatori del #PartitoDemocratico americano hanno annunciato la sospensione delle loro donazioni per la campagna di rielezione di Joe #Biden, chiedendo un candidato più giovane. Questo movimento è emerso dopo un dibattito presidenziale contro Donald #Trump in cui Biden è apparso debole. Tra i finanziatori che hanno ritirato il loro sostegno ci sono Abigail Disney, Reed Hastings e Ari Emanuel. Alcuni di loro stanno organizzando campagne attive per spingere Biden al ritiro, come il Next Generation PAC, che raccoglierà fondi per un sostituto. Tuttavia, Biden continua a ricevere molte piccole donazioni dai cittadini e cerca di rassicurare i grandi donatori sulla sua candidatura. Ieri sera poi è andata in onda l'attesa intervista proprio al presidente Biden, la prima dopo il dibattito. Durante l'intervista Biden ha cercato di dissipare i dubbi sulla sua salute fisica e mentale, apparendo più in forma rispetto al dibattito, ma non abbastanza da eliminare tutti i dubbi. Ha ribadito di non avere intenzione di ritirarsi e ha giustificato la sua performance al dibattito con la stanchezza e una malattia recente. Ha rifiutato di sottoporsi a un test neurologico "indipendente" e ha affermato di non temere le richieste di ritiro da parte dei Democratici. Sebbene non sia apparso confuso come nel dibattito, alcune risposte non sono state completamente chiare. Biden ha paragonato la situazione attuale a quella delle primarie del 2020, dove anche allora sembrava avere poche possibilità di vittoria.
🇮🇷 Massoud #Pezeshkian, candidato riformista, ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in #Iran con il 53,3% dei voti contro il 44% del candidato ultraconservatore Saeed Jalili. Le elezioni sono state indette dopo la morte del presidente ultraconservatore Ebrahim #Raisi. L’affluenza è stata del 50%, dieci punti percentuali in più rispetto al primo turno. La vittoria di Pezeshkian è sorprendente dato che il fronte conservatore si prevedeva si sarebbe unito contro di lui. Nonostante la sua fedeltà alla Guida Suprema Ali #Khamenei, Pezeshkian promuove alcune riforme economiche e miglioramenti delle relazioni con l’Occidente. La legge sull’hijab e la critica alla polizia morale sono stati temi centrali della sua campagna.
🇩🇪 La #CommissioneEuropea ha deciso di introdurre #dazi sulle auto elettriche cinesi, i cui produttori beneficiano di sostanziali sussidi governativi che permettono loro di vendere a prezzi bassissimi, danneggiando i produttori occidentali. I nuovi dazi, che variano dal 17,4% al 37,6% a seconda dell'azienda, saranno aggiunti all'attuale dazio del 10% con una durata iniziale di quattro mesi. Questa decisione rappresenta un cambio di rotta nelle relazioni commerciali con la #Cina, passando da un approccio di libero mercato a uno di protezione delle industrie europee. Nonostante ciò, molti analisti ritengono che i dazi non saranno sufficienti a contrastare gli enormi sussidi cinesi. La #Germania, preoccupata per possibili ritorsioni, ha mostrato resistenze maggiori rispetto ad altri paesi europei.
Alla prossima 👋
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Adriana Salvatierra

La Bolivia è nostra: oggi non è più la Bolivia dell’esclusione, della segregazione e della frustrazione, ma la Bolivia della speranza per la gioventù e della possibilità di materializzare i sogni, perché la Bolivia è giovane e merita che i giovani ora abbiano un ruolo da protagonisti.
Questa è una parte del discorso di Adriana Salvatierra, che, a soli 29 anni, ha assunto la presidenza della Camera del Senato in Bolivia. Carica ricoperta dal 18 gennaio al 14 novembre 2019.
Nata a Santa Cruz de la Sierra il 3 giugno 1989, suo padre è l'avvocato boliviano Hugo Salvatierra Gutiérrez, dirigente del partito Movimiento della Sinistra Rivoluzionaria e viceministro durante il primo governo del Presidente Evo Morales, mentre sua madre, la psicologa cilena Luisa Arriaza Zúñiga, in gioventù ha militato nelle Juventudes Comunistas de Chile.
Il suo ingresso in politica è avvenuto quando aveva sedici anni, nel 2005, militando nelle file del Movimiento per il Socialismo (MAS-IPSP) guidato da Evo Morales. Due anni dopo, è entrata nell'organizzazione giovanile denominata Columna Sud.
Nel 2013 si è laureata in scienze politiche e pubblica amministrazione, specializzandosi in analisi politica, presso l'Università Autonoma Gabriel René Moreno.
Scelta dall'ala giovanile del suo partito come candidata a Senatrice nell'anno 2014 per la sua professionalità e il suo lavoro con organizzazioni sociali, civili e contadine, è stata rappresentante della gioventù del MAS nel suo dipartimento e ha partecipato come sostituta del primo senatore per la città di Santa Cruz, Carlos Romero. È stata eletta al Senato a 26 anni, carica detenuta dal 2015 al 2020.
Il 17 gennaio 2019, è diventata la più giovane legislatrice nella storia del paese ad assumere la carica di Presidente del Senato. Durante il suo insediamento, ha portato avanti il processo di riforma portato avanti dal MAS dal 2006 e intensificato la partecipazione politica di donne e giovani.
Ha svolto un ruolo fondamentale nella crisi politica boliviana del 2019 essendo l'ultima autorità del partito al governo nella linea di successione presidenziale a dimettersi dal suo incarico, il 14 novembre, aprendo la strada a un vuoto di potere di due giorni e all'assunzione della carica della senatrice dell'opposizione Jeanine Áñez.
Le sue dimissioni sono state oggetto di pesanti polemiche e dibattiti, con alcuni settori del Movimento per il Socialismo che la consideravano la causa principale della caduta dal potere del partito.
Nelle elezioni generali anticipate del 2020, è stata presentata come candidata della Camera dei Deputati, ma venne interdetta dal Tribunale Supremo Elettorale. Candidata a sindaca di Santa Cruz de la Sierra e arrivata al terzo posto, ha smesso di fare politica dalla parte delle istituzione.
Non mai smesso, però, di impegnarsi, da politologa, in numerose cause civili e continua a portare il suo contributo su welfare, democrazia e geopolitica in dibattiti e incontri nazionali e internazionali.
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Cari cittadini, in questi anni, grazie al vostro sostegno, abbiamo raggiunto risultati importanti che non starò qui ad elencare in quanto abbiamo già avuto modo di farlo durante la recente competizione elettorale che ci ha visti protagonisti.
È doveroso però ricordare alcuni grandi obiettivi raggiunti grazie ai saldi rapporti istituzionali con il Governo Centrale e la Regione Basilicata con i quali abbiamo creato le condizioni utili a salvare il Museo Archeologico Nazionale, abbiamo ultimato la conferenza dei servizi utile all’avvio dei lavori per l’Ospedale di Comunità ed ancora, tra i tanti progetti messi in campo, non posso non ricordare che nel prossimo 2024 inizieranno i lavori per la nuova scuola dell’infanzia in Piazza Don Minzoni, così come partiranno i lavori di ristrutturazione del Ponte del Pianello. Delle tante attività avviate, questi traguardi sintetizzano anni di duro lavoro e ci proiettano in quello che sarà il nostro futuro.
Siamo consapevoli che i processi saranno lunghi e il percorso impervio, ma siamo certi che con l’aiuto di una cittadinanza attiva e responsabile realizzeremo una città migliore.
Prima di farvi gli auguri per il nuovo anno ormai alle porte, voglio darvi un’idea del lavoro fatto in questi primi 6 mesi del secondo mandato, che ci ha permesso di ottenere fondi PNRR, Ministeriali e Regionali per un totale di € 4.377.000,00 così suddivisi:
• € 1.000.000,00 Rifacimento Corso G. Marconi
• € 2.236.000,00 Rifacimento strada Pascone - Piani Pagani - Ponte Giacoia - Vallone Torbido
• € 452.000,00 Ristrutturazione palestra comunale
• € 392.000,00 Fondi dedicati alle spese per i servizi alla cittadinanza
• € 139.000,00 Rifacimento parco giochi comunale
• € 100.000,00 Piani Integrati della Cultura
• € 58.000,00 Impianto di riscaldamento campo da tennis
Questi eccezionali risultati devono renderci fieri, ma ancor di più, devono rendervi consapevoli di poter avere un rapporto di autenticità e di fiducia verso questa mia Amministrazione.
Auguro a tutti voi uno splendido 2024, con la certezza che l’entusiasmo di questo momento, possa alimentare l’amore per la nostra città, la partecipazione di tutti alla sua crescita e alla realizzazione di uno splendido futuro.
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LINEE PROGRAMMATICHE 2025-2029
Introduzione
L’obbiettivo principale mio e del Gruppo Consigliare PIU’ SOLBIATE, uscito vittorioso dalla tornata elettorale dei giorni 8 e 9 giugno 2024, sarà quello di proseguire nel solco dei cinque anni precedenti tenendo fede sempre alla visione del Paese che Verrà e che è stata presentata ai Cittadini nella forma “Come prima, Più di Prima” e che si è rivelata ancora vincente.
La stessa trova la sua sintesi nel motto utilizzato durante la campagna elettorale: una Solbiate più’ Verde, più Giovane e più Sicura.
Linee Programmatiche
Sono sette le aree di azione che abbiamo individuato per proseguire nel percorso impostato nei
cinque anni di mandato amministrativo portati a termine da Più Solbiate (2019 – 2024). La Solbiate
che ci immaginiamo nel 2030 è una Solbiate che continua a dedicare attenzioni alla qualità della vita di tutte e tutti, dai più piccoli agli anziani.
Le linee guida che troverete di seguito guardano al futuro grazie all’ascolto e alla collaborazione con tutte e tutti coloro che hanno a cuore il nostro paese, ma sono anche impegni concreti che si basano sull’esperienza amministrativa che la nostra squadra ha accumulato.
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
GIOVANI
TERRITORIO E URBANISTICA
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
SPORT E ASSOCIAZIONI
In particolare:
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
Continuare nell’investimento sul verde pubblico rendendo i nuovi parchi vivi e vissuti, valorizzando i percorsi storico-naturalistici, ciclopedonali e la sentieristica già esistente (ad esempio alle spalle del campo sportivo) con creazione di un’area verde in via Ortigara.
Aumentare la quota di produzione da energie rinnovabili negli edifici comunali e nel
cimitero.
Nuovo contratto per la raccolta rifiuti con l’obiettivo di un miglioramento del servizio e di
una sempre maggiore percentuale di differenziata. Progetto di ristrutturazione della piattaforma ecologica.
Collaborazione con gli altri Comuni e con i privati per la tutela delle aree del fondovalle.
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Proseguiranno la loro attività le Commissioni Comunali per un contatto più diretto con i
cittadini.
Massima trasparenza e gestione oculata delle risorse.
Migliori relazioni tra uffici comunali e cittadini attraverso l’utilizzo dei fondi PNRR.
Bilancio Partecipato.
GIOVANI
Promozione di iniziative che incoraggino la partecipazione giovanile attraverso la Consulta
dei Giovani e la messa a disposizione di bandi annuali per la loro realizzazione.
Rassegna cinematografica.
Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
TERRITORIO E URBANISTICA
Mantenimento degli attuali livelli di urbanizzazione attraverso la rigenerazione urbana e
senza ulteriore consumo di suolo; recupero delle aree storiche e industriali dismesse;
cura costante dei beni pubblici e comuni.
Completamento della ristrutturazione dell’area feste e progettazione di una struttura che
ne consenta l’utilizzo anche invernale.
Nuovo contratto per la gestione dell’illuminazione pubblica con progressivo e continuo
efficientamento.
Adeguamento area cimiteriale.
Attenzione alle attività delle piccole imprese locali attraverso il Distretto del Commercio.
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
Nuovo parcheggio in centro su via Matteotti.
Completamento della gestione dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio
costante del territorio e nuove attivazioni del “Controllo di vicinato” che permettano la
segnalazione tempestiva di criticità.
Prosecuzione delle attività dello Sportello legale.
Nuovi investimenti sulla Protezione Civile.
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
Continuazione del servizio di pre e post scuola.
Collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Medio Olona - Servizi alla Persona per i
bisogni educativi speciali, promozione dell’educazione alimentare e degli stili di vita virtuosi, creazione di una rete integrata di servizi sociali, sanitari e di volontariato.
Integrazione dei contributi a Caritas e Pane di San Martino per il sostegno dei più deboli;
Istituzione di un servizio di consegna a domicilio dei medicinali; promozione di un Patto
Educativo Territoriale che comprenda le Scuole, le Società Sportive e il mondo Associativo
volto all’inclusione e alla lotta contro il degrado sociale.
Continuazione del servizio InformaLavoro.
Fornitura di un kit di benvenuto per ogni nuovo nato.
Riprogettazione dell’edificio del Centro Socio-Culturale con la creazione di una nuova
piazza antistante l’ingresso e di nuovi spazi per iniziative rivolte a tutte le generazioni.
Nuovo arredamento della Biblioteca per una migliore disponibilità degli spazi, così da
permettere anche lo studio in gruppo da parte dei ragazzi.
Valutazione di una nuova sede del Museo Socio-Storico.
Sempre maggiore collaborazione con il Gruppo Anziani Solbiatese.
SPORT E ASSOCIAZIONI
Maggiore sostegno alle Associazioni operanti sul territorio e alle loro attività.
Completamento del nuovo magazzino delle Associazioni e della Protezione Civile.
Potenziamento delle strutture sportive attraverso nuove convezioni e la revisione degli
attuali impianti, compreso l’efficientamento energetico della piscina, nuovo modulo
calisthenics e nuovo campetto da basket.
Conclusioni
Sono e siamo consci che la realizzazione delle linee programmatiche di cui sopra rappresenta ancora una volta una sfida ambiziosa e, allo stesso tempo, molto difficile. Molto dipenderà dalla nostra capacità di ottimizzare le risorse a disposizione e di reperirne delle nuove.
Riuscire a continuare nella gestione finanziaria ed organizzativa dell’Ente Comunale, come fatto dall’ Amministrazione precedente, rappresenta un passo fondamentale per comprendere se il futuro immaginato ora possa o meno diventare realtà.
Da ultimo, nel mio ruolo di Sindaco colgo l’occasione per augurare a tutto il Consiglio Comunale un buon lavoro e che lo stesso possa essere proficuo per tutti i cittadini Solbiatesi.

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Convention di Forza Italia a San Leone. Si presenta la candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo alle Elezioni Europee

Domenica prossima, il 12 maggio, alle ore 10, Agrigento ospiterà una convention politica di Forza Italia presso il Dioscuri By Palace a San Leone. L'evento sarà dedicato alla presentazione della candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo, attuale deputata regionale e sindaco di Montevago, alle Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno prossimi. La Rocca Ruvolo, figura di spicco nel panorama politico locale, sarà al centro dell'attenzione durante l'evento, dove verrà ufficializzata la sua candidatura per rappresentare gli interessi della Sicilia e della Sardegna nel contesto europeo. Tra i partecipanti illustri, sono attesi il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il coordinatore regionale di Forza Italia, Marcello Caruso, e il vice coordinatore regionale Riccardo Gallo. La presenza di queste figure di spicco sottolinea l'importanza strategica dell'incontro e conferma il sostegno di Forza Italia alla candidatura di La Rocca Ruvolo. L'evento si preannuncia come un momento significativo di confronto e di prospettiva per il futuro politico della regione, offrendo un'opportunità di ascolto e di dialogo tra i rappresentanti istituzionali e i cittadini agrigentini. La partecipazione alla convention è aperta a tutti coloro che desiderano conoscere da vicino i temi e le proposte che caratterizzeranno la campagna elettorale di Forza Italia in vista delle Elezioni Europee. Read the full article
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