#ne mancano ancora 3
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Sto per specializzarmi in dietologia e sono molto stressato.
Mi sono sempre piaciute le ragazze. Vengo da una famiglia molto conservatrice che per altro ha sempre insistito seguissi le orme di mio padre che è un noto primario. 3 mesi fa ho incontrato un ragazzo che studia filosofia a una cena di amici, una persona che ha piacere a far sapere di essere molto istruita, con una parlantina suadente e un buon profumo, tanto che avevo pensato stesse flirtando con la mia ragazza.
Per caso ci siamo visti anche il giorno successivo e ho scoperto negli spogliatoi che frequenta il mio stesso club sportivo. Decisamente un ragazzo in salute.
Mi ha proposto di andare a una mostra e quando a sera l'ho detto alla mia ragazza distrattamente ne era entusiasta e devo dire ho cominciato a essere un po' geloso.
Per monopolizzare il suo tempo, non volendo si vedesse ancora con la mia ragazza ho cominciato a frequentarlo più spesso e a conoscerlo.
Diego, a parte essere un po' vanesio e ad avere delle idee spesso strampalate non ha altri vizi, si mantiene in forma, non fuma, non beve e anche se non riceve molto successo sarebbe anche un buon partito... e così... una sera mi è scattata la scintilla e gli ho fatto un suflon.
Adesso, s'è messo in testa che è ora che capisca chi sono, che devo lasciare la mia ragazza, che lui è l'amore della mia vita...
E adesso chi glie lo dice che non mi interessano le sue supercazzole su Marx e che mi mancano solo 3 soffoconi per terminare la tesi, senza che lo dica alla mia ragazza e soprattutto che non pianti una scenata con la famiglia?
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17 Novembre 2023
Oggi il cielo è plumbeo. Ieri invece c'era un sole bellissimo che spaccava le pietre.
Oggi è il mio ultimo giorno di "lavoro" a casa. Mancano altri 3 giorni alla fine della mia vita.
Quando dico esattamente queste parole a voce, si mettono tutti a ridere o a fare un sorrisetto. Quasi nessuno mi ha presa sul serio. Chi mi ha detto: lo faccio anche io - ma con la moglie a casa che prepara colazione pranzo e cena; chi: eh a breve anche la mia azienda vuole togliere lo smart - però intanto stai ancora lavorando da casa.
In questa settimana ho fatto i miei ultimi colloqui con altre aziende, sebbene so per certo che non riuscirò a continuarli nelle settimane a venire: non ho permessi e le ferie pagate vanno usate con cura perché sono troppo poche. Mentre in una non esiste solo il lavoro da casa, ma persino l'orario flessibile; nell'altra, andare in ufficio è essenziale. Mi hanno pure chiesto se eventualmente mi trasferirei più vicina e la verità è che lo farei, ma il problema rimane lo stesso: se non me lo posso permettere di vivere in città, la scelta è o morire sui treni o vivere col fiato sul collo. La merda la sposti ma sta sempre là.
A volte mi viene da chiedermi se veramente stiamo progredendo... lo stiamo veramente facendo? Perché il diritto alla vita io non lo vedo rispettato mai - in primis a Gaza, ma pure nel resto del mondo perché andare a dire "vai a morire di lavoro per sostenerti" non mi pare un bel modo di considerare i diritti. Però vabbè tutto ok se è il sistema che dice va bene così.
Dicevo, oggi il cielo è plumbeo e io ovviamente non ho voglia di fare niente. Questa settimana sto cercando di godermi gli ultimi istanti di libertà ma devo dire che è difficile e spesso mi vengono le lacrime agli occhi solo a pensarci alla sofferenza di stare in giro 12h al giorno, che ho già provato per 10 gg di training e che proverò per chissà quanti mesi. Io ancora non ci posso credere che ho fatto questa fine... che vita di merda - pure se mi rendo conto che è la stessa vita di milioni di persone. Ma comunque non lo considero giusto.
Dato che il cielo è plumbeo e non ho voglia di fare un cazzo, non farò niente. Me ne sbatterò persino del mio senso di colpa di stare troppo davanti allo schermo. Sono i miei ultimi istanti di fancazzismo prima della mia lobotizzazione finale.
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Quando ero bambina e c'erano ancora tutti i nonni il primo di novembre si andava alla Santa Messa che si teneva al cimitero alle 3 del pomeriggio. Era un' occasione speciale dove bisognava vestirsi bene e a me piaceva cercare con cura cosa indossare. Era un modo per vedere gente diversa dal solito, magari persone che arrivavano dai paesi limitrofi, e per incontrare amici e familiari che si vedevano raramente. Se ripenso adesso a questa piccola usanza mi vengono le lacrime agli occhi per ciò che sono diventata. Di quella bimba cosi vanitosa e piena di bei progetti non è rimasto praticamente niente. Mi mancano queste cose che ti davano quel senso di casa. Da quando mi sono trasferita non ho più avuto queste usanze e non ne ho create e in una giornata come oggi ci ripenso con malinconia e tristezza.
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Edoardo tutto bellissimo ma ne mancano ancora 3 e sono le 00.35
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Secondo la presidento nulla accadde. Tutto va bene, madama la marchesa, in casa loro. Tutto va male, signor marchese, in casa d’altri. Ormai ci siamo abituati. E poi la costante di tutti i suoi discorsi, faccine comprese: il vittimismo. Ma no, signora presidento, non è stato un pareggio, è stata una sonora sconfitta con calci nel didietro compresi. 6 capoluoghi di regione persi, cappotto, rien ne va plus, prendi i ferri e chiudi la bottega. Hanno perso 3 città importanti che governavano: Cagliari, Perugia e Potenza. E le hanno perse male. Ne hanno perse decine altre, vincendo solo in poche realtà. Ma il dato più importante è questo: mancano all’appello, e l’astensionismo c’entra poco, qualche centinaio di migliaia di voti. Soprattutto al sud. Sì perché qualche babbione che ha creduto nelle fandonie diffuse a gogò, si è accorto che, appunto, fandonie fossero. Quindi… E, stavolta, le marchette non hanno funzionato. C’è solo una verità: in quasi due anni hanno fatto gli interessi di una minoranza dei cittadini, avvantaggiando i loro amici. E parenti. E questo gli italiani cominciano a capirlo. In un paese che soffre ed è avviato a maggiore sofferenza, si è parlato solo di farine di grillo, di rave party, di come proteggere i balneari, di condoni agli evasori, di separazione di carriere nella magistratura. Non ultime le scriteriate riforme sulla autonomia differenziata e sul cosiddetto premierato. Che verranno accompagnate da quella sulla giustizia. Vero e proprio liberi tutti rivolto ai corrotti. Tutto finanziato tagliando fondi alla protezione sociale, al welfare. Alla scuola, alla sanità, ai disabili, alle persone in povertà. Avviando la più grande, nella storia italica, operazione di transumanza di risorse, dalle tasche dei poveri a quelle dei già ricchi. Il viaggio di nozze è finito. Comincia la dura realtà. Comincia il declino. Faranno di tutto per distruggere ciò che ancora resiste. Ma la resistenza che troveranno si moltiplicherà. Sempre più forte. E noi saremo lì, aspettando l’alba di quel giorno in cui ritorneranno a essere underdog, ritorneranno al posto che a loro compete, quello assegnato loro dalla storia.
Giancarlo Selmi - Via
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I commenti, quelli belli.
"Luca Romano"
Cara Giulia cosa, ok che hai 11 anni e quindi ci sta che ti manchi ancora un po’ di cultura, ma permettimi di spiegarti due cose, senza paternalismo.
1. Chiara Ferragni fa il cazzo che le pare. Il messaggio non è che “devi” spogliarti - certamente non a 11 anni: lo apprezzano solo in Vaticano: è che se vuoi farlo, devi essere libera di farlo. A te non deve fregare una fava di quello che fa Chiara Ferragni: nessuno ti obbliga a prendere lei come role-model, non mancano le donne valide in altri ambiti, che siano la scienza (Gianotti, Cattaneo, Capua) o la politica (Sanna ❤️).
L’idea secondo cui qualcuno che fa qualcosa che non approvi ti stia in qualche modo obbligando a farlo a tua volta è un’idea della minchia, che probabilmente ti è stata introiettata dal tuo babbo leghista.
E, visto che hai 11 anni, è opportuno che tu lo capisca il prima possibile, perché altrimenti c’è il serio rischio che tu tra un po’ ti metta a dire che se due persone dello sesso si sposano ti stanno imponendo l’ideologia gender, e quello è poi l’inizio di una spirale che prosegue quando ti metti a sostenere che l’adozione della carne coltivata sarebbe una minaccia alla tua libertà, manco te la infilassero a forza giù per il gozzo, e prima che tu te ne renda conto ti ritrovi a emettere urla isteriche mentre sfasci zucche con una mazza da baseball in TV, strillando che ti vogliono imporre di festeggiare Halloween. Fidati che spogliarsi è molto più dignitoso che fare quella fine.
2. Magari in quanto giovane campionessa di equitazione hai già girato il mondo più di me, e quindi sai qualcosa che io non so, ma trovo giusto informarti che, ad oggi, non mi è noto alcun paese al mondo dove le donne sono obbligate a spogliarsi.
Ne conosco invece diversi dove le donne sono obbligate a coprirsi. E sono piuttosto sicuro che non vorresti abitarci neanche tu.
3. Nell’eventualità che tu tra qualche anno (almeno sette, per favore) scopra che spogliarsi in fondo potrebbe piacerti, sappi che c’è chi lo fa molto meglio di Chiara Ferragni. Da Dita von Teese a Valentina Nappi.
Dovesse mai arrivare quel giorno, scoprirai anche che il modo più squallido per farsi notare non è quello di spogliarsi: è quello di fare clic sulle opinioni di una ragazzina di 11 anni scrivendo per La Repubblica.
Cordiali saluti. -Luca
... ma indovinate? Hanno chiuso il profilo della ragazzina.
Guai criticare la pochezza di certe persone.
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Al mio addio al nubilato, una ragazza, leggendo il cartello che mi avevano appioppato sulla schiena, mi ha chiesto se fossi più spaventata dal matrimonio o dall'avere un figlio.
Non ci avevo ancora pensato, ma poi le ho risposto che un figlio vive e cresce "nonostante" te. Anche se sei un genitore di merda, anche se fai degli errori, anche se non funziona sempre... Quella persona che hai messo al mondo ad un certo punto avrà la responsabilità della sua stessa vita nonostante te. I tuoi danni saranno limitati a questo.
Il matrimonio non è questo.
Il matrimonio dipende da te e da un'altra persona. Dalla capacità di comunicare e di risolvere le cose. Se getti la spugna non funziona più. Se fai troppi errori ne pagate le conseguenze. Se non sei più in grado di, va tutto a puttane.
Forse saranno gli ormoni e questa voglia di piangere che ho da due giorni, sarà che ne mancano solo 3 di giorni, e 5 alla sua partenza, ma ho così tanta paura di non essere in grado di far funzionare tutto questo. Di sbagliare. Di ferire irrimediabilmente. Di non essere abbastanza razionale.
Come se qualcuno avesse la sfera magica e mi potesse dire cosa fare per far andare tutto bene.
Un per sempre che era già per sempre
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quindi c'è già la scaletta del suzuki?
Non la scaletta, il cast ma ne mancano ancora 3 visto che dovrebbero essere in 15. Per ora i nomi annunciati sono: 1. Anna Pepe 2. Tananai 3. Lazza 4. Fiorella Mannoia 5. Emma 6. Emis Killa 7. Massimo Pericolo 8. Baby Gang 9. Achille Lauro 10. Simba La Rue 11. Ornella Vanoni 12. Merk & Kremont
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Obbiettivo peso 44kg, me ne mancano 3, ancora poco e ci riuscirò
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23.06.24
Se ci penso migliorerà a breve questa sensazione devastante. Mi attanaglia ed io penso seriamente di non aver mai passato un periodo così nella mia vita.
Mi distrugge, anche se la sera un po' si ammortizza, ma poco.
Oggi il tempo non è granché.
Alle 18.30 mi vedo con mia cugina per quell'incontro tra cristiani.
Sinceramente so che non dovrei, ma mi sento con un piede nella fossa.
Ognuno ha i suoi momenti no, ma Dio santissimo questo mi uccide.
Mancano 23 giorni all'inizio del nuovo lavoro, non so se ho fatto bene a dare 15 come data di inizio, forse dovevo bruciarmi le vacanze, forse ho fatto bene non so sinceramente, ma oramai quel che è fatto è fatto.
E se quella davvero ci prende con le tempistiche entro questi 23 giorni ne stanno 21 corrispondenti a 3 settimane.
L'ipotesi era 2-4 quindi che dire.
Non so se andarmene in palestra ma credo di sì (?) a questo punto.
Stasera esco con Miriam e appunto prima con mia cugina.
Ma sono ancora 6 ore da "sopravvivere".
Non sto mangiando bene, difficilmente mangio possiamo dire.
Ho fatto un sogno lucido stanotte, ho chiamato nonno, nonna e mamma. Nonno dice che sto sempre al telefono, nonna stava un po' così e mamma non ricordo.
Poi c'era Gabriele, ci siamo baciati e lui piangeva mentre gli dicevo che era la persona che amerò per sempre.
Assurdo che stia per sposarsi.
Rimpianti no, ma certo è un po' come metterci una vera croce pesante sopra.
Lo paragonerei a quando sono stata male per Damiano, ma per quanto dolorante fosse, mh era comunque differente.
C'è da dire che 10 anni di differenza fanno.
Non pensavo di starci così, anche perché mi sono vista con altre persone nel mentre.
E poi la cosa assurda direi, è che non piango, perché se uscisse qualcosa da questo corpo lo scaricherei. Ma non esce niente, rimane nello stomaco.
Domani sera ho la visita ADHD e questo è un ottimo passo avanti, poi dopo il 10 farò l'altra e finalmente dovrei avere la mia ricetta, ma non prima di aver fatto degli esami a quanto pare.
Vediamo se riesco a partire per Parigi quei 3 giorni, vorrei tanto.
Poi finalmente il 16 parto e devo trovare qualcuno che mi tenga i gatti.
Penso che lavorare mi aiuterà tantissimo, sarà proprio riprendersi la propria vita.
Certo un po' di paura ci sta, ma penso sia normale.
Avere le medicine prima di quel giorno significa fare tutto in 5 giorni.
Farò del mio meglio, ma non dipenderà solo da me.
Poi dipende che esami, spero di poterli fare all'Artemisia.
Quindi domani commercialista e ad un orario mai sentito prima, le 22.20, la visita con lo psichiatra.
Sono shockata da questo orario meschino.
Poi l'Universo mi sta proprio sfidando, mi dà un amico come Francesco e poi me lo fa partire per tutto sto tempo.
Si tratta in primis di resistere fino al 10 che è lo stipendio, quindi 17 giorni.
Madonna mi sembra un tempo immondo ed infinito.
E poi lavorare.
Voglio essere positiva e dire che mi entusiasma molto l'idea di partire per lavoro, e poi vedrò Verona che non ho mai visto e mi sembra pazzesco.
Sono le 12.30, non ho fame purtroppo.
Amira mi ha dato buca per il 29 che ovviamente è festa ed io non so che fare.
Troverò una quadra anche a questo.
Sicuramente martedì e giovedì andrò a fare zumba, forse dovrei appunto fare più corsi in palestra.. mi aiuterebbe.
Marco mi dava una strana stabilità che seppur non mi faceva stare in modo eccellente, appunto mi stabilizzava.
Erano anni che non mi sentivo così semmai mi ci sia sentita.
Ieri tutto il giorno a casa da dopo pranzo di papà.
Vorrei piovesse con i fulmini, mi rasserenerebbe.
Oggi sarei potuta andare a Rainbow MagicLand, da una parte bene perché sovrascrive un ricordo dando molteplici forme al luogo e non focalizzandolo, es. su Marco, dall'altra quella comitiva mi stressa da morire ed è su un livello dove io non sono attualmente, appunto stressandomi.
Ti direi che se tornasse lo prenderei così, senza pensarci due volte, ma si creerebbero le basi per un malessere doppio a quello che sto vivendo.
E sinceramente non voglio sfidare questa cosa.
Fra 2 settimane sarà 7 luglio e là sarà un mese che non ci vediamo.
Per lui giugno è stato una giostra, fra viaggio, matrimonio e compleanno, ma figurati.
Quindi quando le acque si saranno calmate si darà, credo, il tempo di riflettere sull'emozione, sulla mancanza.
Più di 10 se non 15 persone diverse hanno detto che tornerà e non è chiusa. Devo crederci.
Ma devo anche lavorare sul presente che comunque non c'è.
Ma il fatto assurdo è che il problema è ciò che lui ha rappresentato più che lui di per sé. È questo che mi ha distrutta, ovvero: ciò che lui è mi ha portato anche ad associarlo ecco.
Siamo vicini alle 13 ed ho fatto una sciocchezza da mangiare.
Lo stomaco è ancora sotto stress, ho sentito Giorgia e forse ci vediamo dopo.
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Buongiorno, amanti dei libri. Settimana un po' magra di racconti, ma che comunque ci fa arrivare a quota 88. Ne mancano appena 12 alla fine del nostro lungo viaggio. Serve un ultimo sforzo e completeremo la nostra antologia. Complimenti a Kenji Albani per aver raggiunto quota 3 racconti.
Ecco l'elenco dei selezionati:
Il cane, l'archivista e la congiura di Kenji Albani;
La scatola da scarpe di Eleonora Scali;
Il convoglio di Ivan Amisano;
Il cucciolo di Thya B. Woods;
Il colloquio di Francesco Galardo.
Continuate a seguirci per gli estratti dei racconti selezionati. Ricordiamo che possono essere selezionati tre racconti per ogni autore. Chi non è riuscito a raggiungere l'obiettivo è ancora in tempo per provarci.
Tripla E Edizioni
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Have Mercy - A Place of Our Own, traduzione testi
Avevo una vita e avevo degli amici E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
(da: Two Years)
1. Have Mercy – To Convey, traduzione
Veicolare Mi ricordo le tue mani strette alla mia gola
Un dolce ricordo che non mollerai mai la presa
Per veicolare: è il modo migliore che conosci?
Non c’è niente di meglio che abbassarsi a tanto Se dovessi mai mettere le mani su di te…
Se dovessi mai mettere le mani su di te… Mi ricordo le tue mani strette alla mia gola
Un dolce ricordo che non mollerai mai la presa
Per veicolare: è il modo migliore che conosci?
Niente di meglio che abbassarsi a tanto Se dovessi mai mettere le mani su di te…
Se dovessi mai mettere le mani su di te, te… Mi ricordo le tue mani strette alla mia gola
Un dolce ricordo che non mollerai mai la presa
Per veicolare: è il modo migliore che conosci? 2. Have Mercy – Two Years, traduzione
Due anni Due anni ormai e sono di nuovo da solo
Chiudi gli occhi e conta fino a dieci
E dimmi, come diavolo sei stata?
“Starò benone: lo giuro e lo prometto”
Loro si aprono e io chiedo all’improvviso “quando? E perché? E dove?”
Ho trovato la spalla, ho trovato quella più vicina
Ho confessato le mie paure e che ormai è fatta, le mie paura e che ormai è fatta
Non riesco più a fissare il soffitto
Come si suol dire, sappiamo sempre che piove sul bagnato Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti Guardo la foto sul davanzale dell’Opening Day
I tempi che erano un’emozione, i tempi che erano un’emozione
In preda ai colpi di tosse per il vizio che mi sarei dovuto togliere
Chissà se l’avessi fatto se avrebbe aiutato un pochettino Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
Avevo una vita e avevo degli amici
Mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti Ho camminato per i posti e per i corridoi dove ci incontravamo
Sperando che un giorno venissi verso di me e mi facessi mancare la terra sotto i piedi
Ho camminato per i posti e per i corridoi dove ci incontravamo
Sperando che un giorno venissi verso di me e mi facessi mancare la terra sotto i piedi
Ma due anni ormai e sono di nuovo da solo
Chiudi gli occhi e conta fino a dieci
E dimmi, come diavolo sei stata? Perché avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, mi mancano tutti quanti
Avevo una vita e avevo degli amici
E mi mancano tutti quanti, tutti quanti mi mancano 3. Have Mercy – Howl, traduzione
Ululato Eri giovane quando è morto tuo padre
Mi è sempre sembrato che fossi rimasta indietro
Ma hai fatto tutta la strada che dovevi fare
Ci eravamo persi, abbiamo trovato un posto dove nasconderci
In cerca di un rifugio, in cerca di una vita migliore per te e per me Ho una domanda, fammela fare un secondo
Posso essere la persona di cui hai sempre bisogno?
Tu hai bisogno di me? Se lui potesse vedere quanto sei cresciuta sarebbe felice come sono io adesso
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula
Se solo sapessi, se solo sapessi come fare…
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula Eri lì tranquilla, hai usato un tono cupo dicendomi che avevi bisogno di stare da sola
Ma io non me ne andrò mai via
Ho trovato il tuo cuore nel cassetto della credenza
Un momento congelato che è solo tuo
Un posto in cui vuoi sempre restare Dammi un secondo
Mi sono dimenticato di dire che io sarò la persona di cui avrai sempre bisogno?
Tu hai bisogno di me? Se lui potesse vedere quanto sei cresciuta sarebbe felice come sono io adesso
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula
Se solo sapessi, se solo sapessi come fare…
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula Ma non ti ho mai sentita piangere così forte
Chiedendomi “e adesso cosa succede?”
E tu non sei mai stata quella che ammetteva la sconfitta
Tu hai bisogno di me? Se lui potesse vedere quanto sei cresciuta sarebbe felice come sono io adesso
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula
Se solo sapessi, se solo sapessi come fare…
Abbiamo un posto tutto per noi
Tu sei ancora un lupo che non ulula 4. Have Mercy – The Place You Love, traduzione
Il posto che ami Mi hai chiamato sul tardi dal telefono di un’amica ed eri in cerca di un amico
Ti ho detto che ti avrei portata nel posto che ami
Avevi la schiena rivolta verso l’acqua, eri in cerca di un ballo
Io ero troppo andato, potevo prenderla
Potevo darle l’occasione Bagnata fradicia
E scommetto che è la serata più bella che ti sia capitata da un pezzo
Dove ci siamo conosciuti
E lascio che mi chiami “tesoro”, ma ancora non lo dici sul serio Io guardavo e tu avevi gli occhi morti
Io vedevo tutto quanto
Ti sei dimenticata l’unica regola
Dove andavamo io potevo dirti tutto quanto Ti ho tirata fuori dall’acqua e tu ti sei messa a ridere fra le mie braccia
E mi hai detto che non volevi che ci separassimo mai
E allora perché l’hai fatto?
Perché sei egoista?
Perché non posso più fidarmi di te?
Dov’è lo “scusa”?
Vietato piangersi addosso quando vieni a bussare alla mia porta Bagnata fradicia
E scommetto che è la serata più bella che ti sia capitata da un pezzo
Dove ci siamo conosciuti
E lascio che mi chiami “tesoro”, ma ancora non lo dici sul serio Io guardavo e tu avevi gli occhi morti
Io vedevo tutto quanto
Ti sei dimenticata l’unica regola
Dove andavamo io potevo dirti tutto quanto
E se mai ti dimentichi dove
E se mai ti dimentichi dove, io ti ci porto Mi hai chiamato sul tardi dal telefono di un’amica ed eri in cerca di un amico
Ti ho detto che ti avrei portata nel posto che ami
Avevi la schiena rivolta verso l’acqua, eri in cerca di un ballo
Io ero troppo andato, potevo prenderla
Potevo darle l’occasione
Potevo darle l’occasione, l’occasione Io guardavo e tu avevi gli occhi morti
Io vedevo tutto quanto
Ti sei dimenticata l’unica regola
Dove andavamo io potevo dirti tutto quanto
E se mai ti dimentichi dove
E se mai ti dimentichi dove, io ti ci porto 5. Have Mercy – Pete Rose and Babe Ruth, traduzione
Pete Rose e Babe Ruth Ti dirò com’è andata e tutto il tempo che abbiamo passato a cercare di combinare qualcosa
Qualcosa che sapevamo ma che non è mai arrivato
Mi sono sdraiato a faccia in giù sul letto e mi sono messo a parlare lingue sconosciute con i morti
Le volte che mi hai visto perdere la calma
Gli sguardi erano vuoti, le parole erano crudeli Ma metti che ero io il problema fin dall’inizio?
Beh, chiederei perdono e obbedirei
La terra si è spalancata e mi ha divorato tutt’intero
Com’è che potrei anche morire dalla felicità?
Non c’erano parole per dire addio
La terra si è spalancata e ti ha divorata tutt’intera Avevo capito che presto l’avrebbero capito che non hanno mai mandato un uomo sulla luna
E nessuno sa la verità su Pete Rose e Babe Ruth
Metti che arrivi lì e scopri che non è come credevi?
Niente luci accecanti o denti che sorridono
Io ti direi “ti sbagliavi fin dall’inizio”
E tu mi diresti che mi odi Ma metti che ero io il problema fin dall’inizio?
Beh, chiederei perdono e obbedirei
La terra si è spalancata e mi ha divorato tutt’intero
Com’è che potrei anche morire dalla felicità?
Non c’erano parole per dire addio
La terra si è spalancata e ti ha divorata tutt’intera Sono sempre in cerca delle risposte e mi chiedo perché mai ci hanno messo delle regole se non le rispettiamo mai
Sono sempre in cerca delle risposte e mi chiedo perché mai ci hanno messo delle regole se non le rispettiamo mai
Sono sempre in cerca delle risposte e mi chiedo perché mai ci hanno messo delle regole se non le rispettiamo mai
Sono sempre in cerca delle risposte e mi chiedo perché mai ci hanno messo delle regole se non le rispettiamo mai Ma metti che ero io il problema fin dall’inizio?
Beh, chiederei perdono e obbedirei
La terra si è spalancata e mi ha divorato tutt’intero
Com’è che potrei anche morire dalla felicità?
Non c’erano parole per dire addio
E la terra si è spalancata 6. Have Mercy – Spacecrafts, traduzione
Astronavi Ti ho aspettata ogni giorno
E so che è strano ma no, dovevo vedere io stesso per non impazzire
Ho questa voce dentro la testa: “non credere a una parola che dico”
Mi ricordo che hai detto che se morivi mi avresti tormentato ogni giorno Ma mi sa che mi sono preso quello che ti sei presa tu, una paura generalizzata e un pensiero:
Che non vivrò mai più
Non sono mai stato più di un amico Vorrei conoscere tutti bene come mi conoscevi tu
Parliamo di astronavi, ridiamo entrambi e sono sollevato
Vedi, la nostra è una cosa bella
È una bella cosa quando sei con me, quando sei con me E se mi conoscevi bene, io non mi sono mai sentito completo
Sono un edificio vuoto destinato a crollare, e ci sono perdite in tutti i piani
Ho una Bibbia, ma sono l’unico che aveva un piano per me
Ho lasciato il mio Dio con sicurezza perché non l’ho mai sentito parlare Per cui fammi dire quello che voglio, poi me ne vado
C’è una cosa che dovresti proprio sapere
(Perché sapevo che te l’eri dimenticata)
Quando penso di essere da solo, non lo sono Vorrei conoscere tutti bene come mi conoscevi tu
Parliamo di astronavi, ridiamo entrambi e sono sollevato
Vedi, la nostra è una cosa bella
È una bella cosa quando sei con me, quando sei con me Io so esattamente chi sei
Io so esattamente chi sei Vorrei conoscere tutti bene come mi conoscevi tu
Parliamo di astronavi, ridiamo entrambi e sono sollevato
La nostra è una cosa bella
È una bella cosa quando sei con me
E vorrei conoscere tutti bene come mi conoscevi tu 7. Have Mercy – Plastic Covered Furniture, traduzione
Mobili ricoperti di plastica Perché te ne vai e dove andrai?
Se prendi il treno per tornare a casa, se prendi il treno per tornare a casa
In un inverno costante e annegato nella neve
È dove metterò sù casa, è dove metterò sù casa, casa E io c’ero in ogni singola foto che non hai mai appeso al muro
Mi hai fatto passare in secondo piano
Io ci sarò finché non avrai bisogno di me nella tua vita, tipo i mobili ricoperti di plastica
Sarà come ti ho fatta sentire – non è quello che mi merito Ho sentito che sei cresciuta, ma dovrei vederlo per poterci credere, per poterci credere
Mi ricordo l’ultima cosa che mi hai detto
“Non andrai da nessuna parte nella vita
E farà anche male, ma è così che dev’essere”
E tu la pensavi così fin dall’inizio?
Sono qui per dimostrare che ti sbagliavi E io c’ero in ogni singola foto che non hai mai appeso al muro
Mi hai fatto passare in secondo piano
Io ci sarò finché non avrai bisogno di me nella tua vita, tipo i mobili ricoperti di plastica
Sarà come ti ho fatta sentire – non è quello che mi merito Ma che modo di allontanare l’uomo che dicevi che non avresti mai odiato
Ma eri cosciente?
Ma che modo di allontanare l’uomo che dicevi che non avresti mai odiato
Ma eri cosciente? Io c’ero in ogni singola foto che non hai mai appeso al muro
Mi hai fatto passare in secondo piano
Io ci sarò finché non avrai bisogno di me nella tua vita, tipo i mobili ricoperti di plastica
Sarà come ti ho fatta sentire quando eravamo, eravamo
Sarà come ti ho fatta sentire – non è quello che mi merito 8. Have Mercy – Pawn Takes Rook, traduzione
Pedone mangia torre Venerdì sera, vestita con l’abito da cerimonia
Hai smesso di chiedere se ce l’ho fatta
Ho pensato a tutti i modi per dirti di no
E perché non dovresti andarci da sola
E perché io non dovrei andarci da solo Tu eri molto migliore di me: educata e corretta e i denti dritti
Trovati qualcuno che ti farà amare te stessa come io ho amato te È un maledetto peccato che tu abbia cambiato nome
Io sono il pedone e tu sei la torre e mi hai giocato come una furfante
Non volevo che andasse a finire in questo modo Volevi qualche cambiamento e hai cambiato quello che volevi
“Alto, scuro e affascinante…”
Sono stato un po’ diretto
Legato e imbavagliato e le mani ammanettate
Adesso chiami solo quando le cose si fanno dure Tu eri molto migliore di me: educata e corretta e i denti dritti
Trovati qualcuno che ti farà amare te stessa come io ho amato te È un maledetto peccato che tu abbia cambiato nome
Io sono il pedone e tu sei la torre e mi hai giocato come una furfante
Non volevo che andasse a finire in questo modo
È un maledetto, è un maledetto
Io sono il pedone e tu sei la torre e mi hai giocato come una furfante
Non volevo che andasse a finire in questo modo Ti ho detto che ti sbagliavi, sono stato pulito
I discorsi da caffè e uno schermo TV fisso
E ho spiegato la vita e il suo significato
Il fatto che sono un uomo tremendo
Ce l’ho instillato nei geni e per me non vuol dire un cazzo È un maledetto, è un maledetto
Io sono il pedone e tu sei la torre e mi hai giocato come una furfante
Non volevo che andasse a finire in questo modo
È un maledetto peccato
Io sono il pedone e tu sei la torre e mi hai giocato come una furfante
Non volevo che andasse a finire in questo modo Venerdì sera, vestita con l’abito da cerimonia
Hai smesso di chiedere se ce l’ho fatta 9. Have Mercy – Inch by Inch, traduzione
Centimetro dopo centimetro Mi sono appeso con le mie corde
E le ho contato le dita fra gli anelli
E io sono qui per le cose belle
Fa “adoro come canta quel ragazzo” Ho sentito il calore della tua pelle
E chiedendomi “da dove comincio?”
Non lo sai che mi hanno fatto dal peccato?
E lei si è avvicinata, centimetro dopo centimetro, centimetro dopo centimetro, centimetro dopo centimetro, centimetro dopo centimetro, centimetro dopo centimetro Temo di essermi smarrito
Ho dimenticato il significato della vera ricchezza
Però oh, ho una famiglia e la salute
Ho dimenticato tutte le emozioni che provavo quando sto con te, te Non voglio la tua pietà, i denti di quel tuo sorriso falso
Voglio solo qualcuno che mi ami 10. Have Mercy – Nails and Teeth in Pavement, traduzione
Unghie e denti nell’asfalto Ti sei infilata nel letto, con la testa sulla mia spalla
Vuoi diventare vecchia un giorno
Hai parlato di una casa sulla spiaggia che hai sognato e di un Signore che ti porti via, via Alla fin fine, tu hai paura e io ti stringo
Ti dico che è tutto a posto
Io pianterò le unghie e i denti nell’asfalto e tu cercherai qualcosa da dire
Se restiamo, non c’è nulla che possiamo creare Ti sei infilata nel letto, con la testa sulla mia spalla
Volevi tenermi sveglio
Hai parlato di un Signore sulla spiaggia che hai sognato e Lui ti portava via Alla fin fine, tu hai paura e io ti stringo
Ti dico che è tutto a posto
E pianterò le unghie e i denti nell’asfalto cercando qualcosa da dire
Se restiamo, non c’è nulla che possiamo creare Mi hai portato dove ci sono le assi di legno
E Lui mi ha inchiodato alle assi di legno
Per cos’è che mi vuoi? Alla fin fine, tu hai paura e io ti stringo
Ti dico che è tutto a posto
Pianterò le unghie e i denti nell’asfalto cercando qualcosa da dire
Se restiamo, non c’è nulla che possiamo creare 11. Have Mercy – Lean, traduzione
Appoggiarsi Mi do per vinto oggi
Ho trovato una cura per tutte le cose che cerco
Trovo dei colori nel grigio e nero
Mi sono messo le scarpe e mi sono chiesto che cos’avrei fatto Tu ci rinunceresti per loro?
Tu ci rinunceresti per loro?
Tu ci rinunceresti per loro?
So che non puoi, so che non puoi vincere
Non è come pensavi di diventare
La tua famiglia sa che stai male?
Hai bisogno di aiuto e non riesci a smettere
Sono la tua spalla se hai bisogno di appoggiarti, se hai bisogno di appoggiarti Mi sono dato per vinto oggi
Ho perso quello che avevo, c’è un modo per riaverlo?
Scoprirò come ricostruire nel lento declino
Mi tolgo le scarpe per pucciare i piedi in qualcosa di nuovo Tu ci rinunceresti per loro?
Tu ci rinunceresti per loro?
Tu ci rinunceresti per loro?
So che non puoi, so che non puoi vincere
Non è come pensavi di diventare
La tua famiglia sa che stai male?
Hai bisogno di aiuto e non riesci a smettere
Sono la tua spalla se hai bisogno di appoggiarti Mi immagino che tu sia qui a dire “tesoro, non avere paura, e smettila di comportarti in questo modo”
Ma io devo aspettare di vedere la tua faccia e poi sarò pronto a cambiare Tu ci rinunceresti per loro?
So che non puoi, so che non puoi vincere
Non è come pensavi di diventare
La tua famiglia sa che stai male?
Hai bisogno di aiuto e non riesci a smettere
Sono la tua spalla se hai bisogno di appoggiarti
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ricordo ancora la follia di quei giorni matti, noi 3 divisi ma uniti più che mai da una pungente e ripugnante passione che ci logorava e metteva in discussione. ogni giorno era un'apnea sempre più agonizzante. restavo in vita solo per quei momenti in cui riuscivamo a stare tutti e tre appesi sullo stesso filo, che latente, ci tagliava e faceva sanguinare le nostre carni, finchè, brandelli, non ci siamo divisi i milioni di parti che tutt'ora non trovo e forse, non troverò mai più. Il punto è che la follia, il caos di quei giorni, certe volte mi mancano. Perchè il dolore, quel dolore dato dalla passione e dalla paura di perdere tutto, mi facevano tanto sentire viva, come una droga ne volevo sempre di più e non mi bastava mai. Stare sola con voi 2 era davvero tutto per me. Nonostante il tempo, nonostante siamo ormai lontani, sono felice di aver avuto anche io la mia dose di felicità, quella vera, quella che in tanti hanno decantato e che non tutti nella loro vita riescono a ricevere. E' durata poco per me, tanto poco. Vi ho lasciato scivolare via perchè rischiavo di perdere me stessa, perchè non potevo controllare tutto e voi 2 tra le mie mani vi dimenavate all'inverosimile, così bisognosi di attenzioni e di esclusività, che non potevo darvi, perchè eravate la metà esatta dei due pezzi del mio cuore.
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Odio il Natale
Ragioni per odiare il Natale Il Natale serve a ricordare a quelli che sono soli che sono soli, a quelli che non hanno soldi che non hanno soldi, e a quelli che hanno una famiglia del cazzo che hanno una famiglia del cazzo! Charles Bukowski Pensiero natalizio farcito con un aforisma biblico. Polvere eravate, e polvere ritornerete. Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris. Per adesso accontentatevi della merda, e del panettone! Carl William Brown E’ vero che a Natale tutti diventano più buoni? La risposta la troverete nel vostro albero di Natale: tutte palle! Walter Di Gemma Vari motivi per odiare il Natale 1. E’ inverno. Fa freddo. 2. Ti rendi conto che anche quest’anno sta per finire e tu non hai minimamente rispettato i propositi che ti eri prefissato 12 mesi prima. 3. Il 24 dicembre ti ritroverai smarrito per i centri commerciali pensando ancora agli ultimi inutili regali da fare per alleggerire il portafoglio e pentirtene poco dopo. 4. Sarai costretto a rivedere parenti lontani, abbracciarli e baciarli mostrando un falso sorriso a 32 denti, fingendo di ricordarti benissimo di loro. 5. Ti ingozzerai di schifezze e sarai costretto a digiunare per 1 mese, sapendo benissimo che comunque quei chili di troppo sui fianchi non se ne andranno mai. 6. Tutti cominceranno a chiederti: “Che cosa fai per capodanno?”. E tu non saprai rispondere perché come sempre ti organizzerai 16 ore prima del countdown. 7. Troverai ovunque babbi natali appesi per le terrazze, alberi agghindati come trans, lucine psichedeliche e canzoncine natalizie in quantità che ti faranno credere di aver assunto la peggio pasticca di Ecstasy in circolazione. 8. Non hai più 5 anni e non credi più a Babbo Natale. Anzi, molto probabilmente ti sei già scelto il tuo regalo 20 giorni prima mandando a puttane pure l’effetto sorpresa. 9. Nel pomeriggio, dopo il pranzo di Natale, non saprai che cosa fare perchè fondamentalmente è la giornata più noiosa dell’anno. E’ più divertente prepararsi al Natale che viverlo. 10. Riceverai messaggi di auguri anche da persone di cui non te ne frega niente. O peggio, da persone di cui non hai neanche il numero in rubrica e sarai costretto a liquidarli con un banale “Grazie, tantissimi auguri anche a te”. 11. Tutti ridono felici e contenti. Ma che cazzo ve ridete a fa’? Io fra pochi giorni ho l’inizio della sessione invernale degli esami. Cristo. Nate Myler Odio il Natale Babbo Natale è un impotente: viene solo una volta l'anno. Ecco... mancano solo sei giorni al Natale... e se a questi 6 aggiungete altri 6 ke separano il 27 da capodanno... e se a questo aggiungete anke ke l'epifania viene il 6 gennaio... cosa otterrete? Un bel 666 ^_____^ No... noooo nn sono eretica o cose del genere... non odio la natività... odio solo il Natale... festa consumistica ed egoista... ognuno fa il co ke vuole... sei costretto a stare con parenti ke nn vedi e nn senti mai... (e ci sarà il suo motivo se è cosi)... devi subirti pranzi elaborati e lunghi... e alla fine ti ritrovi a cercare di skivare la LINGUA di maiale ke la nonna ha opportunamente messo nel sugo "xkè è tradizione!!"... Certo... è confortante entrare in cucina e vedere le zie ke tengono fermo il capitone x tagliarlo a pezzi mentre si dimena e si contorce nelle pose ed espressioni + strane... e il panettone?? 10 € minimo e ci trovi + uvetta di mrda ke pane...bah!!!... E poi ke altro?? Shopping sfrenato... tutti ke si affollano per le strade... ti spintonano... fanno a gara ad entrare in negozi superaffollati ed anke super PUZZOLENTI... troppa gente porta a mancanza d'aria... e troppi bagordi natalizi portano a FLATULENZA... (alla Alcott ad un certo punto, in fila, si sentii una puzza ke durò per QUATTRO stanze e ho detto poco -_-)... e tutto xkè?? x cosa?? Per comprare regali inutili ke nemmeno voi sapete a ke servono!! Si cerca il regalo ke costi poco ma ke sembri + costoso di quello ke in realtà è... per poi andare a finire al 24 notte ad aprire regali ke NON desideriamo e scoprire ke, anke quest'anno abbiamo speso sempre di + NOI di quanto abbiano speso gli altri per farci regali... e prenderlo x l'ennesima volta nel .... MA... ma... c'è pur sempre un MA....zzo tanto ke ci facciamo ogni volta per cercare di "essere felici... essere + buoni... d'altronde è Natale... è tempo di gioia... di serenità... di amore e di fratellanza".... certo. E mi vengono a parlare di ste cose quando accendo il televisore e ci trovo Costanzo -_- ... oppure quel travestito della De Filippi???!!!... -_- ma no... dai... suvvia... è bello camminare per strada con gente idiota ke va in giro coi cappellini natalizi come se fossero deficienti a cui è andata male la lobotomia... accecarsi gli okki con le luci intermittenti mentre vostra madre canta e BALLA (Dio, fammi morire dopo quella vista) Jingle Bells mentre addobba l'albero -_- ... qualcuno di voi ha un pò di Malox?!?... Uno Xanax... qualsiasi cosa mi atterri... o mi mandi in letargo... e continua a PIOVERE ciao!!! Cavalla Golosa 19 dicembre 2004
Natale a Napoli Addio, Babbo crudele!! EHEHHEHE E tra TRE giorni è il DSCD-Day... ovvero Deficient Stupid Dependency (on) Christmas-Day... e allora vedrò cenoni partire da mezza cotoletta di pollo per poi andare a finire a braciole grosse quanto una mentina... contorni a base di patatine fritte nell'olio del baccalà stufato e tenuto in caldo da Pasqua scorsa... pane congelato messo "sotto al forno" per l'occasione e, udite udite, cocacola e fanta scadute dal 2000!! YUHUUUUUUU!!!... Eh, si... i miei nonni sono dei "risparmiatori"... ma questo, un pò in tutto... Vedete, il pensionato odierno arriva a Natale ke è quasi prosciugato... ma nn sto parlando del suo conto in banca (o alla posta ke fa + nonno)... sto parlando proprio del suo stato di salute!! Li vedete tutti sudati... in cerca di un pandoro o panettone conveniente da regalare... assillati da rikieste assurde di regali dai propri nipoti... vestirsi pure da Babbo Natale per l'occasione prima di ritornare nel loro solito letargo... beh, poveri stolti... nessuno vive il Natale (ma credo tutta la vita) come MIO NONNO. Questi, è un uomo fortunato... eh si xkè può vantarsi di essere andato in pensione quando le pensioni erano ancora, diciamo così..."copiose" e "consistenti"... dunque non si può certo dire ke se la passi male... (nn credete, col cambio in euro nn ha perso dindini )... xò mio nonno ha una cosa ke nessuno potrà mai levargli: il gusto di comprare la prima cosa ke gli capita tra le mani....^^ ke sia scaduta o magari scartata...(nel senso di confezioni aperte) a lui poco importa...."costa poco... quindi è buona!"... Ora io non so come abbia resistito tutti questi anni senza, pardonez-moi il francesismo, skiattare o prendersi qualke malattia dalle porcate con cui si ritirava a casa... e a questo proposito sottolineo il suo smodato amore x le merendine ^^... Quante volte avrete pensato: "ma xkè a quel deficiente di Babbo Natale nn gli sparano un colpo in testa???!!!" oppure pensate a quei poveracci... quei derelitti ke si riducono a vestirsi da Babbo Natale x racimolare qualke dindino... con orde di bambini assatanati ke gli si buttano addosso urlando, sbraitando, sputando e piangendo... cn le mani tutte appiccicaticce di skifezze varie, alcuni con pannolini puzzolenti... altri ke lasciano dietro di loro una scia di puzzette della stessa "ampiezza" di una puzzola in amore... quei tapini... hanno + tempra loro ke mio nonno ke ha fatto due guerre... ma vi rendete conto di cosa possa significare tutto ciò anke se fatto solo una volta l'anno??!!!... Beh... e poi dicono ke il Natale porta gioia e felicità a tutti... Cavalla Golosa 01 gennaio 2005 ok... nuovo anno... e poi? Eccoci... 1 gennaio... lo so, magari pensavate ke fossi morta dato ke è dal 24 dicembre ke nn scrivo e avevo promesso di tenervi compagnia in questa assurda ascesa verso il Natale... ma dato ke a nessuno frega niente se scrivo su sto blog o se mi gratto la pancia... ho preferito scegliere quest'ultima opzione... anke xkè sono successe delle cose in questi giorni talmente patetike e prive di qualsiasi rilievo ke nn sono nemmeno degne di essere nominate su sto pezzo di carta virtuale... Innanzitutto... il pranzo a Natale è stato un disastro come volevasi dimostrare... ma almeno si è evitato di parlare di me e del mio fidanzato x una volta... (l'attenzione si è concentrata sulla pirlaggine di mio cugino ke ha regalato nn so quante rose ad una tipa ke nn lo caga nemmeno di striscio -pisello-)... poi tutti appestati... mio nonno… peggio degli altri anni non mi ha nemmeno dato gli auguri… si è limitato a darci quei poki nonnari e a lamentarsi xkè ce li aveva dati... Non vedo il mio ragazzo ormai da millenni e ci sto malissimo... mi sono dimenticata persino di cosa signifiki sentirsi abbracciata... dare un bacio... sto proprio per scoppiare... non posso kiamarlo se non x due minuti scarsi ogni volta x paura ke arrivi la gestapo a rompermi il caxxo e a fare la faccia storta xkè nn sto parlando col figlio di un avvocato, di un arkitetto o di un dottore… ma ho avuto il coraggio di presentargli a casa (maledetto il giorno in cui l'ho fatto) il figlio di un "commerciante"... classe bassa... non sono degni... non vanno bene... assolutamente NO. L'osservazione pedissequa è passata alla critica incessante e reiterata di tutti i suoi modi di agire e di fare... a cominciare dal modo in cui tiene la forketta in mano al modo in cui muove la bocca per parlare... da come cammina... x poi finire a discutere di quante volte mi tiene la mano... xkè lo fa e COME lo fa... ma questa è un'altra storia... potrei parlare per ore ed ore dell'odio dei miei nei confronti del mio ragazzo... ma nn so nemmeno se a qualcuno possa fregare qcosa... I giorni seguenti... mah... in casa... come oggi... come tutti questi giorni... rinkiusa tra quattro mura... a sentire continuamente le stesse cose... a parlare dei morti dello tzunami... ma i vivi?... Le persone ke sono ancora in vita? Quelle ke hanno voglia di vivere e hanno la sfortuna di abitare sotto questo tetto di ipocrisie e false pretese?... Quelle persone... ke fine fanno... ke vita fanno? Non sono insensibile alla tragedia... no, mai... ma credo semplicemente ke curarsi di + dei propri cari sia alla base della natura umana... o quantomeno di quella animale... E invece no... a casa mia si vedono telegiornali a tutte le ore del giorno... non ci si cura di nient'altro... e se qualcuno osa fare un commento sulla realtà quotidiana è tacciato di insensibilità e menefreghismo... e addirittura di egoismo... Pensate sia egoista xkè nn mi sento in colpa per essere viva... xkè vorrei vivere come le persone comuni e non nel 1930 sotto il III Reich??!!... Xkè semplicemente non penso ke uno tzunami in Asia possa compromettere la mia vita dall'altra parte del mondo?? Xkè nn ho paura di uscire... delle intemperie... della vita stessa??!!!... I riski sono ovunque... potrei morire anke stando comodamente seduta a casa mia ad ammuffire su quel divano ben rifoderato da 1.500€... e allora di ki sarebbe la colpa??... Lo vedo lì... quel divano... verde come il colore dei soldi... come il colore della bile.... come l'acido ke li rovina dall'interno... come la speranza?? No. Come l'invidia... come la grettezza... come tutte quelle qualità ke hanno fatto dei miei una famiglia piccolo borghese arrogante e sprezzante di tutto e di tutti... mi fate skifo... mi fanno skifo... e mi faccio skifo per non poter ancora sfuggire a tutto ciò... ma datemi tempo... Ah, dimenticavo... buon anno! Cavalla Golosa Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Barzellette sul Natale La fiaba del pupazzo di neve Aforismi di C.W. Brown sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale Un buon libro per Natale Numeri sul Natale Odio il natale (Umorismo) A Christmas Carol by Charles Dickens Other books by Charles Dickens Fairy tales and other stories by Hans Christian Andersen Best Christmas songs videos and karaoke Christmas markets in England Christmas markets in America Christmas markets in Italy and Germany Christmas quotes 60 great Christmas quotes Christmas tree origin and quotes Christmas jokes Christmas cracker jokes Funny Christmas Stories Amusing Christmas stories Christmas food Christmas thoughts Christmas story Christmas in Italy Christmas holidays Christmas songs Christmas poems An Essay on Christmas by Chesterton Read the full article
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Dopo i numerosi appelli di Marevivo, regalo di Natale al mare. «Il Decreto attuativo sul recupero delle plastiche dai fiumi è un punto fondamentale della Legge Salvamare. Oltre l’80% dei rifiuti presenti in mare arriva proprio dai fiumi. È da qui che si inizia a proteggere il mare. Questo decreto stanzia i fondi necessari al programma sperimentale che vuol dire poter partire immediatamente nella sua attuazione, affinché si abbia un impatto concreto sin da subito. Il mare ha aspettato fin troppo». Queste le parole di Rosalba Giugni, Presidente della Fondazione ambientalista Marevivo che da anni si batte per l’approvazione della Legge Salvamare e dei suoi decreti attuativi. Il plauso di Marevivo al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, al Viceministro Vannia Gava e al Direttore Generale Giuseppe Lo Presti per la firma del decreto ministeriale che adotta il primo programma sperimentale, finanziato con le risorse autorizzate ai sensi del comma 3 dell’art. 6 della legge 17 maggio 2022, per il recupero delle plastiche nei fiumi. Il provvedimento, nello specifico, prevede la realizzazione di interventi strutturali direttamente sui corsi d’acqua per la cattura, rimozione e gestione dei rifiuti plastici galleggianti, campagne organizzate con le associazioni di volontariato e iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul tema, unitamente a misure specifiche delle Autorità di bacino distrettuali. L’augurio è che a breve siano resi attuativi i decreti che ancora mancano e che sono necessari perché consentirebbero di stabilire i criteri e le modalità con cui i rifiuti pescati dal mare possano essere riusati, recuperati e riciclati, incentivare campagne di pulizia e di sensibilizzazione in tutto il territorio nazionale, di entrare nelle scuole per creare una diffusa conoscenza del patrimonio marino, di disciplinare l’installazione di dissalatori, particolarmente necessari nei cambiamenti climatici che producono siccità e desertificazione, di regolamentare impianti di acquacoltura, di gestire correttamente le biomasse vegetali spiaggiate (come la Posidonia), che ��da problema possono diventare una risorsa, senza alterare il delicato ecosistema marino». Per attuare una vera e propria “conversione ecologica” occorre l’impegno di tutti i soggetti coinvolti. È un regalo che dobbiamo fare a tutti noi perché ne va della nostra presenza sulla Terra.
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