#diritto alla vita
Explore tagged Tumblr posts
ross-nekochan · 1 year ago
Text
17 Novembre 2023
Oggi il cielo è plumbeo. Ieri invece c'era un sole bellissimo che spaccava le pietre.
Oggi è il mio ultimo giorno di "lavoro" a casa. Mancano altri 3 giorni alla fine della mia vita.
Quando dico esattamente queste parole a voce, si mettono tutti a ridere o a fare un sorrisetto. Quasi nessuno mi ha presa sul serio. Chi mi ha detto: lo faccio anche io - ma con la moglie a casa che prepara colazione pranzo e cena; chi: eh a breve anche la mia azienda vuole togliere lo smart - però intanto stai ancora lavorando da casa.
In questa settimana ho fatto i miei ultimi colloqui con altre aziende, sebbene so per certo che non riuscirò a continuarli nelle settimane a venire: non ho permessi e le ferie pagate vanno usate con cura perché sono troppo poche. Mentre in una non esiste solo il lavoro da casa, ma persino l'orario flessibile; nell'altra, andare in ufficio è essenziale. Mi hanno pure chiesto se eventualmente mi trasferirei più vicina e la verità è che lo farei, ma il problema rimane lo stesso: se non me lo posso permettere di vivere in città, la scelta è o morire sui treni o vivere col fiato sul collo. La merda la sposti ma sta sempre là.
A volte mi viene da chiedermi se veramente stiamo progredendo... lo stiamo veramente facendo? Perché il diritto alla vita io non lo vedo rispettato mai - in primis a Gaza, ma pure nel resto del mondo perché andare a dire "vai a morire di lavoro per sostenerti" non mi pare un bel modo di considerare i diritti. Però vabbè tutto ok se è il sistema che dice va bene così.
Dicevo, oggi il cielo è plumbeo e io ovviamente non ho voglia di fare niente. Questa settimana sto cercando di godermi gli ultimi istanti di libertà ma devo dire che è difficile e spesso mi vengono le lacrime agli occhi solo a pensarci alla sofferenza di stare in giro 12h al giorno, che ho già provato per 10 gg di training e che proverò per chissà quanti mesi. Io ancora non ci posso credere che ho fatto questa fine... che vita di merda - pure se mi rendo conto che è la stessa vita di milioni di persone. Ma comunque non lo considero giusto.
Dato che il cielo è plumbeo e non ho voglia di fare un cazzo, non farò niente. Me ne sbatterò persino del mio senso di colpa di stare troppo davanti allo schermo. Sono i miei ultimi istanti di fancazzismo prima della mia lobotizzazione finale.
26 notes · View notes
sweetbearfan · 2 months ago
Text
Scientificamente non esiste un "i figli si fanno in due"; in due (o più soggetti, anche contemporaneamente) si fa attività sessuale consensuale; il resto (ovvero la gravidanza) la subisce solo una persona: una donna.
Stabilito scientificamente che gli uomini non abbiano un utero e pertanto non debbano, in alcun modo, sostenere un lungo periodo di gravidanza, chiunque mi replichi da uomo "non condivido le tue posizioni pro-aborto" non riceverà alcuna risposta da me (zero importanza), perché nessuna donna ha il dovere di chiedere il permesso o cercare l'approvazione degli altri (uomo, donna, medico, religioso, genitore, compagno, parente, politico... o meno che sia) quando si tratta di gestire il proprio corpo.
Chi pensa che l'aborto sia omicidio, non abortisca: abortire è un Diritto riconoscibile e riconosciuto che fa capo alla Persona (nello specifico, solo alla donna incinta): non un progetto condominiale da approvare per alzata di mano.
2 notes · View notes
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
Firmato il Nuovo CCNL Funzioni Centrali: Più Diritti, Tutele e Lavoro Agile per i Dipendenti Pubblici
La FLP ottiene miglioramenti sul fronte della conciliazione vita-lavoro, della sicurezza e degli incrementi salariali per il triennio 2022-2024
La FLP ottiene miglioramenti sul fronte della conciliazione vita-lavoro, della sicurezza e degli incrementi salariali per il triennio 2022-2024. È stato ufficialmente firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Centrali, che introduce significativi cambiamenti per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici. L’accordo, raggiunto grazie…
0 notes
verite-jesus-libre · 11 months ago
Text
Tumblr media
0 notes
vintagebiker43 · 1 month ago
Text
Un professore di Lettere e Filosofia del liceo Tasso, Giancarlo Burghi, ha scritto una lettera aperta al ministro dell’Istruzione Valditara che è un autentico manifesto PARTIGIANO di difesa altissima della cultura e della Costituzione.
È lunga, ma merita davvero di essere letta tutta, condivisa, applicata. Fino in fondo.
“Egregio ministro,
Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica. L’educazione civica, secondo lei deve «incoraggiare lo spirito di imprenditorialità, nella consapevolezza dell’importanza della proprietà privata». In modo quasi ossessivo nel documento traccia l’idea di una sorta di “educazione alla proprietà ”.
Ma cosa dovremmo farci di questo slogan vuoto? Stiamo oltrepassando finanche il senso del ridicolo, andando oltre la teoria delle tre “i” di berlusconiana memoria (inglese, impresa, internet). Ai nostri studenti, signor Ministro, l’articolo 42 della Costituzione lo leggiamo e lo spieghiamo: «La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge […] allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere [..] espropriata per motivi di interesse generale". Dice proprio questo la Costituzione! Però non si ispira a Pol Pot ma alla dottrina sociale della Chiesa, al cristianesimo sociale di Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti. Nelle Linee guida Lei continua, poi, con l’affermazione di sapore thatcheriano, ma in realtà generica e vuota quanto la prima, per cui dovremmo insegnare che «la società è in funzione dell’individuo (e non viceversa)».
Vede Ministro, se le dovesse capitare di sfogliare la Costituzione italiana scoprirebbe che il termine “individuo” semplicemente non compare. (…) Mi consenta di farle notare che, se sfogliasse la Costituzione, scoprirebbe che il termine “patria” compare solo una volta (perché Mussolini lo aveva profanato e disonorato) e per di più non ha niente a che fare con “i sacri confini nazionali” da difendere o l’italianità quale identità da salvaguardare contro la minaccia della sostituzione etnica.
La patria è il patrimonio dei padri e delle madri costituenti, vale a dire le istituzioni democratiche non separabili dai valori costituzionali: l’eguaglianza, la libertà, la pace, la giustizia, il diritto di asilo per lo straniero «che non ha garantite le libertà democratiche».
I patrioti non sono quelli che impediscono lo sbarco dei migranti, ma coloro che ogni giorno testimoniano il rifiuto della discriminazione. Cosi come patrioti non erano i fascisti che hanno svenduto la patria a Hitler e l’hanno profanata costringendo milioni di italiani ad offendere altre patrie, ma i membri dei GAP (che non erano i “gruppi di azione proletaria” come ebbe a dire, per dileggio, Berlusconi), ma i “gruppi di azione patriottica (appunto), che operavano nella Brigate Garibaldi dei patrioti comunisti italiani, protagonisti della Resistenza quale secondo Risorgimento.
Ci consenta di formare i nostri studenti ispirandoci a chi di patria si intendeva: non a Julius Evola o Giorgio Almirante, ma a Giuseppe Mazzini che ha ripetuto per tutta la vita che la patria non è un suolo da difendere avidamente ma una «dimora di libertà e uguaglianza» aperta a tutti: «Non vi è patria dove l’eguaglianza dei diritti è violata dall’esistenza di caste, privilegi, ineguaglianze. In nome del vostro amore di patria, combattete senza tregua l’esistenza di ogni privilegio, di ogni diseguaglianza sul suolo che vi ha dato vita. (Dei doveri dell’uomo). Mazzini non contrapponeva la patria all’umanità, ma la considerava il mezzo più efficace per tutelare la dignità di ogni essere umano: «I primi vostri doveri, primi almeno per importanza, sono verso l’ Umanità. Siete uomini prima di essere cittadini o padri. […] In qualunque terra voi siate, dovunque un uomo combatte per il diritto, per il giusto, per il vero, ivi è un vostro fratello: dovunque un uomo soffre, tormentato dall’errore, dall’ingiustizia, dalla tirannide, ivi è un vostro fratello. Liberi e schiavi, siete tutti fratelli. (Dei doveri dell’uomo)
E ci consenta, da educatori democratici, di trascurare le sue Linee guida, per illuminare le coscienze dei giovani con le parole di don Milani: «Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri». Egregio Ministro, dal momento che la costruzione di una cittadinanza consapevole avviene anche attraverso l’esercizio della memoria storica e civile, Lei ci ha inviato a una circolare con cui ha bandito un concorso per le scuole con lo scopo di celebrare la «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo». Il titolo del concorso: «1945: la guerra è finita!» Incredibile! Il 25 aprile 1945 che, prima dell’era Valditara, era semplicemente e banalmente la «liberazione dal nazifascismo» ora diventa un momento della «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo».
Cosa dovrebbero ricordare le giovani generazioni nella sua bizzarra idea di memoria civile? Ecco il suo testo: «Il popolo che ha subito sulla propria pelle gli orrori di quel tremendo conflitto, dai bombardamenti degli alleati alle rappresaglie nazifasciste [equiparati !] fino agli ordigni bellici inesplosi che, nei decenni a venire, hanno continuato a produrre invalidità e mutilazioni». E tutto per andare «al di là della tradizionale lettura vincitori-vinti», opposizione che attentamente sostituisce quella di antifascisti/liberatori e fascisti. Si tratta dunque, secondo lei, di ricordare una guerra tra tante, quasi un ineluttabile evento naturale in cui tutti sono cattivi (i liberatori, gli aguzzini e i partigiani) e dunque tutti ugualmente assolti nel tribunale della neostoria. Del resto, Ministro, devo darle atto di una certa garbata compostezza sulla memoria del 25 aprile. La sua sottosegretaria (la nostra sottosegretaria all’Istruzione) Paola Frassinetti la Festa della Liberazione l’ha festeggiata al campo 10 del Cimitero maggiore di Milano per onorare i volontari italiani delle SS. È immortalata in un video in mezzo a un drappello di camerati che sfidano, tra insulti e minacce, alcuni manifestanti antifascisti. Frassinetti si lascia andare alla rabbia ed esclama “ma vai aff…”.
Sempre a proposito di Linee guida per l’educazione civica… Da sottosegretaria del suo Ministero Paola Frassinetti, il 28 ottobre del 2024, anniversario della marcia su Roma, ha celebrato il “fascismo immenso e rosso”. Capisce, signor Ministro, perché ci sentiamo soli nella trincea? E perché le ho detto che è “passato al nemico” (il nemico è la parzialità, la manipolazione, la contrapposizione faziosa). Ma noi siamo combattenti testardi. Non avendo capi politici da lusingare, la nostra coscienza e la Costituzione antifascista sono le nostre uniche e inderogabili “linee guida” da seguire nel formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli. Egregio Ministro, spero che queste parole non mi costino quella decurtazione dello stipendio che ha inflitto a un mio collega per aver pronunciato delle parole che Lei non ha gradito. Sarebbe non solo grave ma anche di cattivo gusto anche perché di recente insieme ad altri ministri lei lo stipendio ha cercato di aumentarselo.”
P. S. Le sue Linee guida stanno conseguendo i primi risultati. Qualche giorno fa uno studente che aveva studiato la divisione dei poteri di Montesquieu ha osservato che se un ministro fa una manifestazione sotto un tribunale per difendere un altro ministro sotto processo viola la separazione dei poteri. Aggiungendo che un ministro non è un semplice cittadino ma un membro dell’esecutivo, cioè di un potere dello stato. Gli ho risposto che ha ragione e gli ho dato un ottimo voto in educazione civica.
Con cordialità, prof. Giancarlo Burghi.
90 notes · View notes
colonna-durruti · 3 months ago
Text
"La gente di solito va nei musei e guarda quattrocento quadri in un’ora e mezza. Torna con dei piedi gonfi così e va alla ricerca di una Coca-Cola tiepida per dimenticare l’esperimento.
I luoghi dove stanno i quadri si chiamano pinacoteche, come esistono i luoghi dove stanno i libri che si chiamano biblioteche. Nessuno va in biblioteca e legge tutti i libri.
Uno che va in una pinacoteca, in un museo, dovrebbe andare a vedere due quadri. All’inizio, a mio parere, addirittura uno solo.
Quello che l’ha fatto il quadro spesso ci ha messo due anni a farlo. O anche due mesi a farlo… Cosa mi dà il diritto a me di guardarlo in venticinque secondi?
Quando erano in Chiesa, la gente li vedeva da quando nasceva a quando moriva: tutta la vita. E adesso deve vederlo in un minuto mentre stai correndo al quadro prossimo?"
[Philippe Daverio]
86 notes · View notes
mucillo · 10 months ago
Text
(ANSA) - BOLOGNA, 18 APR - "Si è passato il limite. Non solo si negano i diritti delle persone riconosciuti dalla Corte costituzionale, ma si fa battaglia politica sulla pelle di pazienti che si trovano in condizioni drammatiche.
    L'Emilia-Romagna difenderà i propri atti e soprattutto il diritto di un paziente in fine vita a decidere per sé, senza dover chiedere il permesso al Governo e alla destra". Così Stefano Bonaccini su Facebook commenta il ricorso al Tar del Governo contro le delibere regionali sul fine vita.
Tumblr media
“Il diritto al divorzio non ti obbliga a divorziare.
Il diritto al matrimonio per gli omosessuali non obbliga nessuno a sposare un omosessuale.
Il diritto a una morte dignitosa non ti obbliga a morire.
Il diritto a cambiare sesso non ti obbliga a essere trans.
Il diritto all’aborto non ti obbliga ad abortire.
I diritti non sono obblighi.
Sono le destre estreme quelle che obbligano”.
(Gabriel Rufián, parlamentare spagnolo di Esquerra Republicana) è un attivista e politico spagnolo legato ai movimenti della sinistra indipendentista catalana.
76 notes · View notes
angelap3 · 3 months ago
Text
Tumblr media
"La gente di solito va nei musei e guarda quattrocento quadri in un’ora e mezza. Torna con dei piedi gonfi così e va alla ricerca di una Coca-Cola tiepida per dimenticare l’esperimento.
I luoghi dove stanno i quadri si chiamano pinacoteche, come esistono i luoghi dove stanno i libri che si chiamano biblioteche. Nessuno va in biblioteca e legge tutti i libri.
Uno che va in una pinacoteca, in un museo, dovrebbe andare a vedere due quadri. All’inizio, a mio parere, addirittura uno solo.
Quello che l’ha fatto il quadro spesso ci ha messo due anni a farlo. O anche due mesi a farlo… Cosa mi dà il diritto a me di guardarlo in venticinque secondi?
Quando erano in Chiesa, la gente li vedeva da quando nasceva a quando moriva: tutta la vita. E adesso deve vederlo in un minuto mentre stai correndo al quadro prossimo?"
[Philippe Daverio]
33 notes · View notes
i-am-a-polpetta · 10 months ago
Text
Privacy (AFI: /'praivasi/), termine dell'inglese, traducibile in italiano con riservatezza o privatezza, indica, nel lessico giuridico-legale, il diritto alla riservatezza della vita privata di una persona.
allego foto esplicativa:
Tumblr media
77 notes · View notes
susieporta · 1 year ago
Text
«La gente di solito va nei musei e guarda quattrocento quadri in un’ora e mezza.
Torna con dei piedi gonfi così e va alla ricerca di una Coca-Cola tiepida per dimenticare l’esperimento.
I luoghi dove stanno i quadri si chiamano pinacoteche, come esistono i luoghi dove stanno i libri che si chiamano biblioteche. Nessuno va in biblioteca e legge tutti i libri.
Uno che va in una pinacoteca, in un museo, dovrebbe andare a vedere due quadri. All’inizio, a mio parere, addirittura uno solo.
Quello che l’ha fatto il quadro spesso ci ha messo due anni a farlo. O anche due mesi a farlo… Cosa mi dà il diritto a me di guardarlo in venticinque secondi?
Quando erano in Chiesa, la gente li vedeva da quando nasceva a quando moriva: tutta la vita. E adesso deve vederlo in un minuto mentre sta correndo al quadro prossimo?»
Philippe Daverio (1949-2020)
81 notes · View notes
falcemartello · 11 months ago
Text
+++Breaking walking dead News+++
Tumblr media
-----
Si spinge sull'acceleratore.
La morte di Stato, poi chissà, magari daranno incentivi ai figli di chi decide di morire a 70 anni quando non sarai più produttivo e confacente alla società.
Si parla di diritti il "fine vita" ma mai del diritto di vivere in modo dignitoso.
Mi sfugge qualcosa.
Il diritto alla vita e alla nascita in Costituzione invece no?
58 notes · View notes
blogitalianissimo · 6 months ago
Note
Per rispondere alla tua domanda, Khalif è idonea Per le olimpiadi perché, come citato dall'ask precedente, I termini sono a carico del comitato nazionale algerino. Che aveva già accusato il campionato mondiale di cospirazione e aveva detto che avrebbe inviato khelif a Parigi a Prescindere. Poi per quanto riguarda le 5 sconfitte, il problema si fa complesso. Come hai detto tu stessa (stessæ?) Khelif è una donna intersex, cioé è affetta da una condizione genetica che rende difficile stabilire il sesso effettivo. Il termine intersex però è molto vago, e include molti individui, molti dei quali sterili. La famosa attrice Kim Novak era intersex. La pugilista, a quanto risulta, è vaga a riguardo della sua condizione, e così lo staff medico algerino. Lei è stata pinzata con livelli di testosterone più alti di quanto ammessi. Lo staff medico asserisce che si tratta di una condizione medica dovuta al suo stato di intersex, non si sa (almeno io non sono riuscito a capire) se per scompenso ormonale oppure per presenza di organi maschili (testicoli) NON necessariamente invalidanti lo status di donna: infatti molti individui intersex posseggono una combinazione di entrambi gli organi. Detto ciò, è stata squalificata a causa di questa presenza, e sebbene abbia superato gli esami antidoping per le olimpiadi (NON a carico del paese d'origine, come invece gli esami parametrici), rimane questo alto (per una donna, non stiamo parlando del grado di testosterone di un adolescente maschio) grado di testosterone. Il che è strano, perché prima non c'era. Infatti nei suoi 14 scontri, i primi sono stati disastrosi: i primi tornei di Khelif sono terminati con umilianti sconfitte al primo turno (le 5 donme che l'hanno battuta). Poi, all'improvviso, cominciò a sdraiare tutte le sue avversarie, arrivando alla finale del campionato mondiale nel 2023. Un risultato non da poco per chi prima si faceva mettere al tappeto al primo turno. Questo ha generati molte controversie in ambito sportivo, anche perché l'atleta italiana NON è stata la prima a lamentarsi di colpi troppo forti, specie dopo la grande "rimonta" di Khelif. E direi che un'atleta che si alleni tutta la vita per le Olimpiadi è poco probabile che le lasci solo per fare propaganda di destra.
In conclusione, bisogna mettere in chiaro alcuni punti:
1. Khelif è una donna. Checché ne dicano, non è transgender, ma soffre di una condizione estremamente rara e mutagena, che a volte porta a morte giovane o sterilità. Sebbene abbia cromosomi XY è riconosciuta dalla nascita come donna dallo stato algerino (che non è esattamente hippieland).
2. La sua condizione PUÒ darle un vantaggio teorico e pratico nello sport: i dettagli non sono noti (perché sono cazzi sua) però non è raro che chi soffre della sua stessa condizione produca testosterone, anche a tratti, e quindi formi più muscoli più velocemente.
3. La sua condizione PUÒ permetterle di doparsi senza timore di essere squalificata grazie alla copertura dello staff medico algerino
4. Il comitato olimpico ha deciso per il momento di non indagare ulteriormente, e loro sono la maggiore autorità del caso: se per loro non sussiste rischio, ogni accusa è da considerarsi infondata. I colpi molto forti sono spiegabili dal fatto che semplicemente l'atleta algerina si è allenata duramente.
5. La pugile italiana ha tutto il diritto di ritirarsi se ritiene che la sua salute sia in pericolo. Rimane anche suo diritto, secondo lo statuto, accusare l'avversaria di doping, ma sta al comitato accogliere o meno accuse. Il governo italiano NON ha questo diritto.
Il comitato olimpico algerino aveva accusato l'IBA a buon ragione visto che il capo dell'associazione è l'oligarca russo Umar Kremelev, e che la stessa IBA è coinvolta in scandali non da poco, tanto è vero che è stata esclusa dall'organizzazione del torneo olimpico. Perciò onestamente non so quanto sia giusto dare per buoni gli esami (quelli che hanno escluso la Khelif dai mondiali del 2023) effettuati da un'associazione non riconosciuta dal comitato olimpico internazionale, non solo algerino.
Sono conscia che la produzione elevata di testosterone possa essere un vantaggio, tanto è vero che pure negli uomini si fanno esami antidoping a riguardo, ma, e parlo da ignorante in materia, so che le atlete intersex (o semplicemente affette da iperandrogenismo) con alti livelli di testosterone sono obbligate a sottoporsi ad una cura ormonale per abbassare questi livelli di testosterone, altrimenti sarebbero escluse dai giochi, esempio: il caso di Caster Semenya. Perciò non credo che l'algerina possa "doparsi senza timore" come dici, però tu parli anche di comitato olimpico algerino e staff medico algerino che coprirebbe la pugile, ma, di prove ne abbiamo? Mi parli dei risultati sportivi in netto miglioramento, pure questi, possono effettivamente considerarsi una prova? Questi risultati non possono essere l'effetto di esperienza acquisita e lavoro duro? Al momento queste sono solo supposizioni, e tbh potrebbe valere per chiunque degli atleti in gara, non solo la pugile algerina. Perciò non so cosa dirti, io mi prendo per buono quello che so, ovvero che la pugile ha superato gli esami e può gareggiare, il resto che c'è dietro non lo posso sapere, non faccio parte del comitato olimpico e non sono nemmeno una genetista.
Per Angela Carini: oggi ha annunciato di ritirarsi dalla boxe, tutto per un pugno in faccia. Se questa non ti sembra una sceneggiata organizzata dalla gentaglia che abbiamo al governo, non so. Poi per carità, anche queste qua sono supposizioni, ma ahimè vedo solo il circo e una figura di merda internazionale.
27 notes · View notes
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
Giornata Mondiale della Psoriasi 2024: Apiafco Rilancia l’Impegno per la Tutela dei Pazienti
In Italia 1,8 milioni di persone affette da psoriasi. Apiafco lancia la Campagna "La soluzione è Apiafco" e rinnova il supporto ai pazienti.
In Italia 1,8 milioni di persone affette da psoriasi. Apiafco lancia la Campagna “La soluzione è Apiafco” e rinnova il supporto ai pazienti. In occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, celebrata oggi, 29 ottobre, Apiafco (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) riafferma il suo impegno a tutela dei pazienti colpiti da questa malattia, che in Italia conta circa…
0 notes
angela-miccioli · 7 months ago
Text
Lettera dell'ex all'ex:
Cara, ti scrivo per dirti che ti lascio. Sono stato un buon marito per 7 anni. Le ultime due settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che avevi dato le dimissioni e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La settimana scorsa, non hai nemmeno notato che non ho guardato il calcio. Ti ho portato nella churrascaria che ti piace di più. Sei arrivata a casa, non hai mangiato e sei andata a dormire dopo la telenovela. Non dici che mi ami. Mi stai ingannando o non mi ami più. P.S. Se vuoi trovarmi, rinuncia. Julia, quella tua ‘migliore amica’ della palestra, e io andremo in viaggio nel nord-est e ci sposeremo! Firmato: Il tuo ex marito.
Risposta:
Caro ex marito, nulla mi ha reso più felice che leggere la tua lettera. È vero, siamo stati sposati per 7 anni, ma dire che sei stato un buon marito è un'esagerazione. Guardo le telenovelas per non sentirti brontolare continuamente. Ho notato che non hai guardato il calcio, ma sicuramente è perché la tua squadra ha perso e tu eri di cattivo umore. La churrascaria deve essere la preferita dell'amica Julia, perché non mangio carne da due anni. Sono andata a dormire perché ho visto che i tuoi boxer erano macchiati di rossetto. Ho pregato che la domestica non lo vedesse. Ma, nonostante tutto questo, ti amavo ancora e pensavo che avremmo potuto risolvere i nostri problemi. Così, quando ho scoperto di aver vinto alla lotteria, ho lasciato il mio lavoro e ho comprato due biglietti aerei per Tahiti, ma quando sono arrivata a casa eri già andato via. Cosa fare? Tutto accade per una ragione. Spero che tu abbia la vita che hai sempre sognato. Il mio avvocato mi ha detto che, a causa della lettera che hai scritto, non avrai diritto a nulla. Quindi, prenditi cura di te! P.S. Non so se te l'ho detto, ma Julia, la mia ‘migliore amica’, è incinta di Jorginho, il nostro personal trainer. Spero che questo non sia un problema.😌
28 notes · View notes
smokingago · 1 year ago
Text
Tumblr media
🍀
"Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta,
e ricorda quale pace ci può essere nel silenzio.
Finché è possibile, senza cedimenti,
conserva i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verità con calma e chiarezza,
e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante,
anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone rumorose e aggressive,
esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri,
puoi diventare vanitoso o aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi successi come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, per quanto umile,
è un vero patrimonio nelle fortune mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,
poiché il mondo è pieno di inganno.
Ma questo non ti renda cieco su quanto c'è di virtuoso,
molte persone lottano per alti ideali,
e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Specialmente non fingere negli affetti.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione
esso è perenne come l'erba.
Accetta serenamente l'insegnamento degli anni,
abbandonando con grazia le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie oscure.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una sana disciplina,
sii gentile con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo,
non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no,
senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
Perciò sta' in pace con Dio,
comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi affanni e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il lavoro ingrato ed i sogni infranti,
questo è ancora un mondo meraviglioso.
Sii allegro.
Fa' di tutto per essere felice."
Desiderata, Max Ehrmann
56 notes · View notes
ilpianistasultetto · 1 year ago
Text
Gli americani, di babbo Natale ne hanno fatto un culto esagerato. Nei loro film tutto accade per volere di Babbo Natale; la gente s'innamora, guarisce, risolve problemi, ritrova la gioia. Insomma, il barbone vestito di rosso va bene su tutto, tranne che per fermare le guerre, su quelle nemmeno Babbo Natale ha fatto cambiare idea al governo USA che, dopo aver aiutato l'Ucraina a diventare un Paese distrutto, ha messo il veto alla risoluzione dell'Onu per un cessate il fuoco a Gaza. Israele ringrazia, la guerra contro civili e bambini può continuare, con buona pace di Babbo Natale e di tutta l'ipocrisia dell'occidente, muto, che non scrive letterine nemmeno più al Padreterno per la vergogna di aver calpestato ogni diritto umano facendo il tifo dei massacratori di bambini. Ah, dimenticavo, mentre in Israele nessuno in eta' da soldato puo' lasciare il Paese, il figlio di Benjamin Netanyahu, il 32enne Yair se ne sta imboscato a Miami a fare "la bella vita".
LE GUERRE FANNO RICCHI I POTENTI E UCCIDONO GLI INERMI.
@ilpianistasultetto
65 notes · View notes