Tumgik
#narrativa personal
ricardvcia · 1 month
Text
Cómo tus Palabras Moldean tu Vida y Realidad
Descubre cómo el lenguaje puede transformar tu realidad y tu vida. En Coaching Valencia te ayudamos a reescribir tu historia personal para vivir con mayor autenticidad y plenitud. ¡Contáctanos hoy!
El Poder del Lenguaje “Hay palabras que nos dan poder y otras que nos lo quitan. Algunas palabras nos engrandecen, mientras que otras nos empequeñecen.” Esta verdad resuena profundamente en nuestra vida diaria. No se trata solo de lo que decimos, sino de cómo nuestras palabras configuran nuestra realidad, moldean nuestra identidad y abren o cierran las puertas a nuestras posibilidades. El…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
deep-in · 2 months
Text
El Vestuario de Louisa Clark
Tumblr media
Acto 1: La Manic Pixie Dream Girls para la Female Gaze
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Acto 2: La Chica en el Lindo Vestido 
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Acto 3: Paz 
Tumblr media Tumblr media
Sigue leyendo en mi artículo 🗞️👗
5 notes · View notes
princessofmistake · 4 months
Text
Avevo voluto tenere a distanza l’orrore che si distendeva per casa, per le strade, per la faccia della terra, infiltrandomi in tutto ciò che, intorno, pareva sereno, devoto, sacro, e al contrario si stirava, si slabbrava, si scheggiava, patendo.
2 notes · View notes
fagmegumi · 2 years
Text
konzern classic shee era!!!everyone say ur favs ill start
13 notes · View notes
estadodecuenta · 2 months
Text
La pared blanca
Se escucha la lluvia caer sobre la cúpula de fibra de vidrio en el techo. Apenas son las 2 de la tarde, el día va lento pero hacia adelante. Pienso que a veces tengo muchas cosas que quiero decir y no encuentro cómo expresarlas. Ni alguien a quien le interese escuchar.
Veo enfrente y me topo con la inmensidad de la pared blanca, iluminada por luz natural que entra por la puerta que está a mi izquierda. Parece un cuadro abstracto, como pintado por algún artista con la capacidad de enfocarse mucho en sus temas favoritos. No hay nada que interrumpa su eterno fluir, la integración con el resto del escenario de la casa vacía en la que vivo ahora...
O ¿será que lo que está vacío está adentro mío? Los japoneses dicen que es el vacío interno lo que hace valioso el cántaro. La música sigue su ritmo monótono con melodía variable. Parece ser la misma estructura de pulsos por minuto y distribución de tiempos. Luego de varias horas de una lista aleatoria en la aplicación de música por internet, creo que estoy cansado del esquema.
Un día quise salir de todo. Quise desaparecer, desconectarme, dejar todo tirado. Y lo hice, y lo he logrado. Pero esa será otra historia.
0 notes
sorjuanaenlinea · 5 months
Text
Mitología y escritura: ¡vuelve el taller grupal por internet creado en 2006, pero tuneado a las herramientas de hoy! (2024)
Tus Zonas Mitológicas un taller de exploración personal que usa como herramienta la narrativa literaria (autobiográfica y de ficción). mayo, junio, julio 2024/ módulo II/ por internet es posible integrarse en cualquier módulo Para todo público (¡aceptamos incluso a aquellos que no distinguen a Poseidón de Zeus!😅) A cargo de Gabriela Onetto coordinadora de talleres de escritura creativa…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
luismariapalacios · 11 months
Text
El Menjunje
El Menjunje territorio de letras fugitivas persiguiendo palabras… una comarca de inquietos relatos furtivos… El Menjunje casi nada, de casi todo… ph Platon Yurich
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
queerographies · 1 year
Text
[Ho paura delle suore][Edoardo Zaggia][Alberto Sacco]
Ho paura delle suore di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco è un mosaico di storie divertenti e frustrate, gentili e crudeli, di fantasia e verissime, in cui tutti possiamo ritrovare sotto le mentite spoglie di suor Katia o della farfalla influencer
La gazzella Gabriella, la principessa Clotilde, la Fata Madrina spacciatrice, il giullare Gaio, Eugenio Della Lampada, la commissaria Porcellina Sissi, sono solo alcuni dei personaggi assurdi che animano il mondo surreale di questo libro: un insieme di fiabe per adulti affetti da partita IVA, App d’incontri, gruppi di WhatsApp, reflusso e altri disagi. Un’infilata di storie esilaranti che messe…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
falcemartello · 27 days
Text
Tumblr media
e lo facevano nel nome dell’interesse pubblico a “evitare la disinformazione” e “limitare l’anarchia sul web”: “Non è che questi tycoon privati si possono sentire al di sopra delle leggi!”
E fin qui, avremmo a che fare con una tesi politica, una tesi straordinariamente ottusa, ma formalmente rispettabile come tutte le affermazioni politiche.
Solo che poi mi è sovvenuto che su quelle stesse pagine, proprio le stesse, durante la pandemia si giustificava la censura sui social, anche quando era totalmente e manifestamente pretestuosa, e lo facevano nel nome del fatto che “dopo tutto i social sono imprese private, e fanno quello che gli pare; se non ti piace, puoi sempre andartene”.
Questo, per dire, veniva sbattuto in faccia quando veniva chiusa la propria pagina per un mese per aver pubblicato un articolo del British Medical Journal che contrastava la narrazione ufficiale (ogni riferimento a cose e persone riconoscibili è puramente intenzionale).
Dunque finché censura in linea con la narrativa ufficiale è un'impresa privata libera di fare fa quel che gli pare, quando non censura è un'impresa privata che deve essere messa in riga nel nome dell'interesse pubblico.
Ora, la questione che mi si pone è l’eterno dilemma: “Ci sono o ci fanno?” Vedo infatti solo due interpretazioni possibili, che potremmo chiamare, per darci un nome icastico, l’interpretazione alla Carlo Maria Cipolla e l’interpretazione alla Sartre.
La prima interpretazione accetta la possibilità che questa gente, nonostante spesso si tratti di affermati professionisti, giornalisti, persino accademici, molto semplicemente sia così sconfortantemente scema da non vedere la contraddittorietà dei propri criteri.
In effetti una profonda verità del più citato dei libri di Cipolla (peraltro, grande storico) è che “La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.” (II legge fondamentale).
E a questa verità, per sconfiggere la mia incredulità, si affianca la Prima Legge: “Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.”
La seconda interpretazione assume invece che questi soggetti non siano stupidi, ma siano in malafede. Diciamo che è gente così in malafede che persino la loro malafede soffre di malafede.
Questa genia è disposta serenamente a qualunque menzogna, contraddizione, doppio e triplo standard purché ciò si attagli ai propri interessi del momento.
Qui l’onnicomprensività della malafede semplicemente ha abolito le funzioni di verità, viste come orpelli inutili.
Avremmo dunque a che fare con il cinismo utilitaristico più conclamato, dove ogni appello al vero e all’integrità sarebbe sconfitto in partenza dalle esigenze pragmatiche correnti.
C’è, tuttavia, temo una terza interpretazione, che fonde entrambe le precedenti.
A metterci sulla buona strada è ancora una volta Cipolla, questa volta con la Terza Legge: “Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."
Dovremmo fare spazio all’amara possibilità che l’abolizione di ogni criterio di verità, integrità, ragione nel nome di una concezione utilitaristica del vero (“Proclamo come vero ciò che mi serve”), abbia finito per creare le condizioni per la più perfetta stupidità: la stupidità in malafede, che avendo perduto ogni contatto con il vero e il reale non è più nemmeno in grado di percepire il proprio porco interesse.
Questo è il più grande dei pericoli, in cui se non mi inganno stiamo sguazzando: la presenza diffusa di un gran numero di persone disposte a mentire, distorcere, falsificare opportunisticamente, ma senza più nemmeno la capacità di percepire cosa sia nel loro, per quanto meschino, interesse.
Ecco a voi il Male.
76 notes · View notes
santmarc · 2 months
Text
Tumblr media Tumblr media
Marijo Ribas, Bricks and cucumbers; Lichtenberg Studios exchange 2024
The second part of the exchange with the Lichtenberg Studios, was Marijo Ribas residence in Berlin. This residency has implemented a residency program that relates art to the reality of that neighborhood.
"I am interested in the spaces and how they carry ideology and symbolism. Memorials, public architecture and rural areas are linked to production and migration situations. My research in Lichtenberg began with the sculpture designed by Mies Van der Rohe, built in 1926 and demolished in 1935 by the Nazis.  I was interested in the idea of how a memorial that no longer existed, still has a place in the memory. And since that I thought about the function of a memorial, does a memorial repair any damage?
Lichtenbeg has a rural and proletarian past, the most important migrant population during the 60-70, the “gastarbeiters” came from Vietnam. After the fall of the Berlin Wall there was no plan for many of the Vietnamese population living in Lichtenberg, who worked in semi-slavery conditions, subject to time, cohabitation and birth control. With the change in the economic model and the closure of many factories, some Vietnamese returned to their homeland and some decided to stay in Berlin, there is still a significant community, some important meeting points are the Pagoda temple and the Dong Xuan Center.
Food culture is also an identitarian subject, the ritual of harvest, share, sell and eat together. It is not a memorial, it’s ephemeral, but can be toxic or memorable. I used a vegetable, a cucumber, to construct my personal narrative around significant ideas, facts and spaces I found during my residency in Lichtenberg. The result of the research is linked to a series of studio and street photography crossing that ideas."
Marijo Ribas
La segona part de l'intercanvi amb Lichtenberg Studios, va ser la residència que va realitzar l'artista visual Marijo Ribas a Berlín. Aquesta residència implementa un programa de residències que posa en relació l'art amb la realitat d'aquesta barriada, oferint allotjament i mitjans per a explorar la zona.
"M'interessen els espais i com porten ideologia i simbolisme. Els monuments, l'arquitectura pública i les zones rurals que estan vinculades a situacions de producció i migració. La meva recerca a Lichtenberg va començar amb l'escultura dissenyada per Mies Van der Rohe, construïda el 1926 i enderrocada el 1935 pels nazis. Em va interessar la idea de com un memorial que ja no existia, encara té un lloc en la memòria. I ja que vaig pensar en la funció d'un memorial, reparava algun dany?
Lichtenbeg té un passat rural i proletari, la població migratòria més important durant els anys 60-70, els "gastarbeiters" provenien del Vietnam. Després de la caiguda del Mur de Berlín no hi havia cap pla per a molts vietnamites que vivien a Lichtenberg, que treballaven en condicions semiesclavistes, subjectes al temps, la convivència i el control de la natalitat. Amb el canvi en el model econòmic i el tancament de moltes fàbriques, alguns vietnamites van tornar a la seva pàtria i alguns van decidir quedar-se a Berlín, encara hi ha una comunitat significativa, alguns punts de trobada importants són el temple de Pagoda i el centre Dong Xuan.
La cultura alimentària és també un tema identitari, el ritual de la collita, compartir, vendre i menjar junts. No és un memorial, és efímer, però pot ser tòxic o memorable. Vaig utilitzar una verdura, un cogombre, per construir la meva narrativa personal al voltant d'idees, fets i espais significatius que vaig trobar durant la meva residència a Lichtenberg. El resultat de la recerca està vinculat a unes sèries d'estudi i fotografia de carrer, encreuament d'aquestes idees."
Marijo Ribas
Graduated in Fine Arts at the University of Barcelona (2006), Erasmus at HfG, Frankfurt (2005), Postgraduate in Design, Art and Society, Elisava Pompeu Fabra Barcelona (2008), Master in Artistic Productions and Research, University of Barcelona (2010) and first doctoral courses in Art History, University of Barcelona (2013).
Since 2003 I have participated in collective exhibitions and projects in public and private spaces such as Frac Corse, Ruse Gallery, Spazju Kreattiv Malta, MUU Kaapeli Helsinki, Circulo de Bellas Artes Madrid, Centre de Cultura Contemporania de Barcelona, Centre d’Art Santa Mònica, LABoral Centro de Arte, Es Baluard Museu, etc. I have done numerous residencies in production and research centers such as: Las Cigarreras Alicante, MediaLAB Prado Madrid, Edinburgh Sculpture Workshop or Belgrade A.I.R, among others.
Licenciada en Bellas Artes por la Universidad de Barcelona (2006), erasmus en HfG, Frankfurt (2005), Postgrado en Diseño, Arte y Sociedad, Elisava Pompeu Fabra Barcelona (2008), Máster en Producciones Artísticas e Investigación, Universidad de Barcelona (2010) y primeros cursos de doctorado en Historia del Arte, Universidad de Barcelona (2013).
Desde 2003 he participado en exposiciones y proyectos colectivos en espacios públicos y privados como Frac Corse, Ruse Gallery, Spazju Kreattiv Malta, MUU Kaapeli Helsinki, Circulo de Bellas Artes Madrid, Centre de Cultura Contemporania de Barcelona, Centre d’Art Santa Mònica, LABoral Centro de Arte, Es Baluard Museu, etc. He realizado numerosas residencias en centros de producción e investigación como: Las Cigarreras Alicante, MediaLAB Prado Madrid, Edinburgh Sculpture Workshop o Belgrade A.I.R, entre otras.
45 notes · View notes
hablemosderol · 13 hours
Text
Tumblr media
El fenómeno del self insert ocurre cuando un usuario, consciente o inconscientemente, se refleja a sí mismo en su personaje. Es decir, el personaje que han creado no es una invención completamente ajena, sino una extensión de ellos mismos: sus gustos, experiencias, sentimientos y, a veces, hasta sus problemas personales. Si bien es normal que algunos aspectos de nuestra personalidad se filtren en los personajes que interpretamos, el self insert va más allá, porque la línea entre la vida real y la ficción se difumina al punto de que, cuando el personaje enfrenta dificultades, el usuario también lo siente de manera personal. Aunque es una técnica que algunos pueden disfrutar, es importante tener cuidado, ya que esta fusión entre creador y creación puede hacer que el rol pierda su esencia como espacio de ficción y creatividad, transformándose en una extensión de los propios conflictos emocionales.
El rol nació como un espacio de creatividad donde todos tenemos la oportunidad de desarrollar personajes y tejer historias junto a otros. Era un lugar donde, a través de la ficción, podías explorar situaciones imposibles o lejanas de la realidad, con el entendimiento de que eran sólo eso: personajes y ficción. Sin embargo, en los últimos tiempos, parece que la línea entre lo que somos en la vida real y lo que somos en nuestros personajes se ha ido difuminando. Cada vez más personas no sólo crean personajes, sino que los viven. De repente, lo que siente un personaje lo sienten ellos, y lo que vive ese personaje parece reflejarse en su propia vida.
Esto puede ser peligroso. ¿Por qué? Porque al no separar la ficción de la realidad, nos exponemos a emociones y conflictos que no nos pertenecen realmente. Las alegrías y penas de un personaje son parte de una narrativa, pero cuando empezamos a identificarnos tanto con ellos que sus problemas se sienten como nuestros, la experiencia del rol deja de ser una actividad creativa y comienza a impactar negativamente nuestra salud mental.
Es fácil caer en este hábito cuando vemos el rol como una vía de escape, pero cuando empezamos a vivir a través de nuestros personajes, las cosas se complican. No sólo se pierden los límites entre usuario y personaje, sino que las tramas también empiezan a enfocarse en la vida personal de quien está detrás del teclado, más que en la historia que se está contando. Se pierde esa magia de lo fantástico, incluso en contextos realistas, porque la historia deja de ser un ejercicio de creatividad y se transforma en un reflejo personal de lo que el usuario está viviendo o sintiendo.
¿De qué forma lo controlamos? Para empezar, es esencial recordar que el rol es un pasatiempo, no una representación de nuestras vidas. Es sano desconectar de los personajes cuando terminamos de escribir. Si ves que empiezas a vivir a través de tu personaje, quizás sea momento de tomar un respiro. Recuerda que está bien dejar que la creatividad fluya, pero no te olvides de ti mismo ni de lo que te rodea. Mantener esta separación no solo ayuda a disfrutar más del rol, sino que también protege tu salud emocional.
Cada uno de nosotros es responsable de poner límites. Si sientes que tu personaje empieza a convertirse en una extensión de tu persona, es hora de parar y reflexionar. Disfrutemos de lo que el rol nos ofrece: una plataforma para crear, imaginar, y jugar, sin perder de vista que, al final del día, nuestra vida y nuestra identidad están fuera de la pantalla.
16 notes · View notes
thylaniusrpg · 10 months
Text
Diversifica tu Vocabulario para un Rol Narrativo Excepcional
¡Saludos, Dinosaurios Perdidos, exploradores del mundo desconocido, y compañeros del Rol! ¡Y sí, lo admito, la edad de este dinosaurio cobra su peaje, pero aquí estoy, rugiendo con sabiduría jurásica! 🦖
Bueno, dejemos de hablar de la era de los dinosaurios y adentrémonos en el fabuloso mundo del rol. Thylas aquí, el dinosaurio rolante, y hoy no vengo a ofrecerte un PSD, sino a ofrecer un humilde recurso útil para las tierras del vocabulario imaginativo.
En nuestro viaje interminable por la tierra de la imaginación, la riqueza de nuestras palabras puede ser como el código secreto para desbloquear mundos aún más brillantes y emocionantes. Así que, aquí van unas sugerencias para que tu rol sea tan variado y cautivador como un velocirraptor en plena caza:
1. Glosario Mágico: Encantamientos, hechizos, y misterios arcanos pueden volverse aún más mágicos con un glosario específico. Agrega palabras místicas como "etéreo," "ánima," o "resonancia" para darle un toque especial a tus conjuros y rituales.
2. Descriptores Sensoriales: Haz que tus descripciones cobren vida al incorporar detalles sensoriales. Piensa en términos como "achocolatado" para describir un aroma, "sibilante" para un sonido misterioso, o "caricias de la brisa" para una sensación táctil.
3. Sinónimos y Antónimos: Enriquece tus descripciones utilizando sinónimos y antónimos. Siempre es útil tener un arsenal de palabras para expresar emociones. Por ejemplo, en lugar de simplemente decir "feliz", podrías optar por "jubiloso" o "radiante".
4. Lenguaje de Época o Cultura: Adapta tu vocabulario al contexto temporal o cultural de tu personaje. Un personaje medieval podría usar términos como "hidalgo" o "doncella," mientras que un personaje futurista podría utilizar jerga tecnológica como "holomalla" o "neónexus."
5. Arco Lingüístico Personal: Desarrolla un estilo único para tu personaje. ¿Tu héroe habla de manera grandilocuente o utiliza un lenguaje coloquial? ¿Tu villano prefiere el sarcasmo o la eloquencia oscura? ¡Define su voz!
6. La Poesía de la Acción: Transforma tus acciones en obras maestras literarias. En lugar de simplemente "correr," tu personaje podría "velocitar como el viento" o "dansear entre las sombras."
7. Consulta de Sinónimos Online: Explora recursos en línea como tesauros para descubrir sinónimos menos comunes y dar un giro fresco a tus descripciones.
Recuerda, la magia está en las palabras que elegimos. ¡Despliega tu magia personal y deja que tu vocabulario sea el conductor de tus épicas narrativas! ¿Tienes algún consejo o palabra favorita para compartir? ¡Déjalo en los comentarios y construyamos juntos para seguir creciendo y enriqueciendo el rol! 📖🌟
Thylas 🦕
55 notes · View notes
fee-ling · 6 months
Text
Alcune persone non ti contatteranno più, né ti parleranno mai più perché non hanno la maturità sufficiente per affrontare il fatto che ti hanno fatto del male, e non te lo meritavi.
E nella loro mancanza di responsabilità e consapevolezza di sé, creeranno anche una falsa narrativa su di te, in modo che possano andare avanti con la propria vita e non sentirsi male con se stessi...
25 notes · View notes
princessofmistake · 4 months
Text
Ho imparato da un pezzo che persino le persone che ci vogliono bene fanno fatica a ricacciare indietro se stesse per lasciare spazio alle nostre smanie di centralità.
2 notes · View notes
fairytailuniverse · 27 days
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
🌹✍️ FAIRYMANTIC ✍️🌹
Você é apaixonado(a) por histórias de amor e pelo universo de Fairy Tail? Então, não perca nosso Evento de Escrita Romântica! 📝✨
📅 Período de Inscrição: 25/08/2024 a 05/09/2024
📅 Período do Evento: 05/09/2024 a 20/10/2024
📍 Realização: Fairy Tail Universe (FTU) 🌟✨ — Todas as histórias devem incluir a categoria Fairy Tail!
Regras do Evento:
Co-Autoria: As histórias devem ter a co-autoria do projeto @FTU. 🤝📚
Tags: Use as tags #Fairymantic, #Fairymantic2024 e as tags do projeto #FTU, #FairyTail_Verse, #FairyTailUniverse. Adicione outras tags que achar pertinentes. 🔖💬
Tamanho das Histórias: Mínimo de 700 palavras. Não há limite máximo. Todos os capítulos devem ser enviados para betagem até 20/10/2024. Se houver mais de um capítulo, pelo menos UM deve ser publicado durante o evento. 📝📖
Betagem e Capa: Solicite betagem e capa para o projeto. Se fizer você mesmo, inclua seu nome na área de beta/capista. 🖋️🖼️
Desafio das Histórias: Escreva três histórias com os seguintes ships: hétero 💑, yaoi (gay) 🌈 e yuri (lésbico) 💕, cada uma com um clichê literário diferente. 📚💘
Desafio para Betas e Capistas: Betas que revisarem uma história hétero, uma yaoi e uma yuri, e capistas que fizerem capas para esses três tipos de ship também ganharão prêmios. 🏆🎨
Premiação: Todos que cumprirem o desafio e todas as regras receberão um prêmio. O prêmio não é cumulativo; portanto, se você for escritor, beta e capista, ainda assim receberá um prêmio por cumprir o desafio em todas as categorias. 🏅🎁
Importante: Não é uma competição! Todos que completarem o desafio e seguirem as regras ganharão a premiação. O que conta é postar dentro do período do evento e seguir todas as regras. 🎉🌟
Como Participar:
Inscreva-se antes do prazo final no link abaixo. 📝📅 https://forms.gle/uBQCLoH2ZLfiPUwC6
Crie e publique suas histórias seguindo as regras e as tags indicadas. ✨💌
Solicite betagem e capa em nossos formulários de solicitação de betagem e capa usual. 📖🖌️
Estamos ansiosos para ver suas histórias ganhar vida e para celebrar o amor no universo de Fairy Tail com você! 🌟📚💖
Para mais informações e para garantir sua participação, entre em contato conosco. Não fique de fora dessa! 💕✍️
Para quem ficou em dúvida para saber quais são os clichês a serem escolhidos. As opções de clichês literários que iremos dar no desafio são as seguintes:
Enemies to Lovers (Inimigos para Amantes): nesse clássico, os protagonistas começam a história se detestando ou se desentendendo, mas, à medida que a trama avança, acabam se apaixonando e ficando juntos. Exemplos notáveis incluem "Como Perder um Homem em 10 Dias" (2003), "Como Eu Era Antes de Você" (2016) e "Orgulho e Preconceito" (2005).
Right Person, Wrong Time (Pessoa Certa, Momento Errado): esse tema explora a ideia de que, embora duas pessoas sejam perfeitas uma para a outra, as circunstâncias de suas vidas no momento presente não permitem que fiquem juntas. Nessa narrativa, os protagonistas geralmente se encontram em situações em que o timing não é favorável para um relacionamento romântico. Isso pode ocorrer devido a uma série de razões: compromissos profissionais exigentes, diferenças geográficas, relações passadas não resolvidas, ou até mesmo pressões familiares e sociais. Eles se apaixonam profundamente, mas as condições externas ou internas impedem um final feliz imediato. Alguns exemplos são "La La Land" (2016), "Um Dia" (2011) e "Adoráveis Mulheres" (2019).
Namoro Escondido: esse clichê gira em torno de casais que precisam manter seu relacionamento em segredo, frequentemente devido a pressões externas, normas sociais, ou circunstâncias pessoais que tornam a revelação do namoro complicada ou impossível. Como exemplos temos o clássico Romeu e Julieta, "Meu Namorado é Uma Estrela" (2010), "Vermelho, Branco e Sangue Azul" (2023) e "Heartstopper" (2022).
Amor a Primeira Vista: uma história romântica que captura o momento mágico e instantâneo em que dois personagens se encontram e imediatamente reconhecem um vínculo profundo e especial. Este clichê explora a ideia de que, ao olhar para alguém pela primeira vez, os protagonistas sentem uma conexão tão forte que sabem instantaneamente que essa pessoa é a sua alma gêmea ou o amor de suas vidas. Filmes que exemplificam esse tema são "Titanic" (1997), "Diário de Uma Paixão" (2004) e "A Culpa é Das Estrelas" (2014).
Namoro Falso: onde dois personagens fingem estar em um relacionamento amoroso por uma razão específica, geralmente para alcançar um objetivo ou para satisfazer uma necessidade externa. O charme desse tema está na dinâmica que surge entre os personagens enquanto eles atuam como um casal, e frequentemente o relacionamento falso se transforma em algo genuíno e profundo à medida que a história avança. Exemplos notáveis são "A Proposta" (2009), "Namoro ou Liberdade" (2010), "O Casamento do Ano" (2008), "10 Coisas que Eu Odeio em Você" (1999) e "Uma Linda Mulher" (1990).
Declaração de Amor Acidental: onde um personagem faz uma declaração de amor, geralmente de forma inesperada ou involuntária, que revela seus sentimentos para outra pessoa. Essa declaração pode acontecer de várias maneiras, como em uma situação embaraçosa, durante uma conversa não planejada, ou por meio de um mal-entendido. Como exemplos possui "Para Todos os Garotos que Já Amei" (2018), "Amizade Colorida" (2011) e "Diário de Uma Princesa" (2001).
Triângulo Amoroso: onde três personagens estão envolvidos em uma complexa rede de relacionamentos românticos. Geralmente, o triângulo amoroso envolve duas pessoas competindo pelo afeto de uma terceira pessoa, ou uma pessoa que se vê dividida entre dois amores. Como exemplo temos "Crepúsculo" (2008), "Jogos Vozares" (2012) e a série "The Vampire Diaries" (2009–2017).
Friends to Lovers (Amigos para Amantes): narrativa romântica onde dois personagens que começam como amigos desenvolvem sentimentos românticos um pelo outro ao longo do tempo. Esse desenvolvimento geralmente é gradual, e a transformação do relacionamento de amizade para um romance é um dos principais focos da trama. Temos como exemplos a série "Friends" (1994–2004), os filmes "500 Dias com Ela" (2009) e "A Pequena Sereia" (1989).
Grumpy x Sunshine (Mal-humorado x Radiante): é um arquétipo popular em romances, comédias e ficção onde dois personagens com personalidades opostas formam um relacionamento. O "Grumpy" é o personagem mais sério, resmungão, e muitas vezes cínico, enquanto o "Sunshine" é o personagem otimista, alegre e de espírito elevado. Como exemplos temos "A Bela e a Fera" (1991), "Legalmente Loira" (2001) e o drama "Beleza Verdadeira" (2021).
Ex to Lovers (Ex-Namorados para Amantes): é uma narrativa romântica que gira em torno de dois personagens que já tiveram um relacionamento romântico no passado e acabam se reconectando e desenvolvendo um novo relacionamento amoroso. De exemplos temos "A Casa do Lago" (2006), "O Amor Acontece" (2009), "Apenas um Dia" (2013) e "Comer, Rezar, Amar" (2010).
8 notes · View notes
muffa21 · 28 days
Text
Ho avuto un'infanzia meravigliosa. Con i monti e i torrenti e gli alberi e le lucertole assolati del mio Paesello. E Dio che ci sorvegliava, sonnacchioso dentro ai tabernacoli delle chiese, insieme alle vecchiette con la bocca piena di caramelle Rossana e canti sacri nella luce colorata che filtrava attraverso le vetrate della Matrice.
A undici anni, il declino. Abusato il primo anno di scuole medie da un compagno di classe pluri-ripetente. Mi costringeva a masturbarlo di fronte a tutti. Nessuno mosse un dito. Temo che qualche professoressa sapesse; ma meglio non andarsi a infilare in faccende più grandi di sé... soprattutto se ti ritrovi disgraziatamente a buscarti il pane nel quartiere più violento e feroce di Palermo, a pochi anni della guerra e delle stragi di Mafia. Nessuno si vergognò. Né l'abusante, né i compagni, né chi sapeva e non ha mosso un dito. In compenso mi vergognai io. Questo causò una timidezza patologica, una goffaggine che superava il ridicolo. E di conseguenza il bullismo, il male minore fra quelli sopportati, mi costrinse a chiudermi in casa. Ad uscire solo per andare a scuola e incontrare giorno per giorno il mio carnefice. Perché conoscevo già cos'erano i doveri. La mia famiglia mi ha sempre amato - le uniche persone ad averlo mai fatto - e li ho ripagati essendo sempre ligio ai miei doveri di figlio.
Le superiori andarono un po' meglio. Ma anche qui, amicizie superficiali che si basavano sulla simpatia che sucitava il mio essere goffo e ridicolo e brutto - avevo denti sporgenti e pesavo quanto una vacca - e per il resto cinque anni passati in casa a leggere narrativa fino alla nausea.
En passant: Prima e unica esperienza sentimentale. Rifiutato e umiliato.
Botta di culo. Passo i test di medicina. Volo a Pavia. Ci resto sei anni.
Il primo anno, fantastico. I miei sono lontani. Mi sento in diritto di mollare la presa sulle mie remore morali. Inizio a fumare tabacco e a bere, quasi ogni sera. Passo alla marijuana. Sembra la svolta. Ma dietro l'angolo c'è il baratro. Divento dipendente dall'erba - sì, gente, come si può essere dipendenti da quella porcheria che è il porno si può benissimo essere dipendenti da un fumo magico che fa svanire le proccupazioni - fumo fino a 15 canne al giorno; e le fumo solo, uscendo fuori dalle grazie di Maria. Dimentico che sto lì per studiare e inizio a mandare a troie la possibilità di laurearmi, dicendomi c'è tempo, e raccontandomi un fottìo di fregnacce. Ma sono consapevole delle fregnacce e per tre anni non faccio niente, se non spendere soldi in droga, vedere film d'essai su megavideo e masturbarmi fino a stordirmi, perdere i sensi e finalmente dormire.
Un gruppi di belle persone mi raccatta dal fango a 22 anni. Tra i 22 e 24 finalmente vivo, mi diverto, sono felice, quasi quasi mi viene pure voglia di studiare e dare una bella ordinata alla mia vita... ma i traumi dell'infanzia sono troppo pesanti e mi ammalo. Esordio psicotico acuto. Fottuto. Per 10 anni passo la vita, tra ricoveri, farmaci, psicologi, psichiatri, testi di roschark (o come cazzo si scrive) e le urla, i pianti e la depressione di tutti i miei familiari.
Per 10 anni lotto... e ne vengo fuori. Trovo lavoro a Milano, le miei poesie vengono pubblicate da una piccola casa editrice di Roma che crede in me, mi metto in forma, da dipendente pubblico ho tutte le agevolazioni del mondo e uno stipendio che farebbe invidia al mio psicologo.
Ma perché questa carrellata sulla mia vita? Perché ieri ho visto questo angolino di luce che mi sono costruito a calci e mozzichi e mi sono detto: non ho nessun diritto ad essere così fortunato. E pensavo a Gaza, all'Ucraina, alle carceri libiche, alla barista del mio paese morta a 40 anni, senza aver mai visto la Luce.
Fortunato? Porca Madonna, l'unica fortuna è essere nato in un paese del primo mondo, avere una famiglia che mi ama, ed essere molto meno stupido della media. Tutte cose niente affatto scontate. Ma la Fortuna, cazzo, è un'altra roba.
12 notes · View notes