#misure per studenti.
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pier-carlo-universe · 19 days ago
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Settimana corta nelle scuole di Casale Monferrato: interrogazione in Consiglio Comunale
Il Partito Democratico chiede garanzie su trasporti, mense e monitoraggio della riforma scolastica
Il Partito Democratico chiede garanzie su trasporti, mense e monitoraggio della riforma scolastica Lunedì 10 febbraio 2025 è stata presentata un’interrogazione in Consiglio Comunale a Casale Monferrato per fare chiarezza sulle modalità di introduzione della settimana corta negli istituti superiori a partire dal 2025. Il documento, depositato da Maria Fiore, vicepresidente del Consiglio Comunale…
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clacclo · 1 month ago
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⭐ Felice anno nuovo cinese!
Dopo il successo della startup cinese DeepSeek, molti sono rimasti sorpresi dalla rapidità con cui la Cina ha raggiunto gli Stati Uniti nell'intelligenza artificiale. Tuttavia, il progresso della Cina nell'efficienza algoritmica non è nato dal nulla. Gli studenti cinesi hanno da tempo superato gli altri in matematica e programmazione alle olimpiadi internazionali🏆
Quando si tratta di produrre studenti eccellenti in matematica e scienze, il sistema di istruzione secondaria cinese è superiore a quello occidentale. Promuove una forte competizione tra studenti, un principio mutuato dal modello sovietico altamente efficiente🎖
Al contrario, la maggior parte delle scuole occidentali scoraggia la competizione, proibendo gli annunci pubblici dei voti e delle classifiche degli studenti. La logica è comprensibile: proteggere gli studenti da pressioni o scherno. Tuttavia, tali misure prevedibilmente demotivano anche gli studenti migliori. Vittoria e sconfitta sono due facce della stessa medaglia. Elimina i perdenti, ed eliminerai i vincitori ☯️
Per molti studenti, la motivazione a eccellere al liceo deriva dal considerarlo un gioco competitivo, sforzandosi di classificarsi al primo posto contro avversari forti. Eliminare la trasparenza nelle prestazioni degli studenti può far sembrare la scuola insignificante per gli adolescenti ambiziosi. Non sorprende che molti ragazzi dotati ora trovino il gioco competitivo più eccitante degli studi: almeno nei videogiochi, possono vedere come si classifica ogni giocatore😵
Dire a tutti gli studenti che sono campioni, indipendentemente dalle prestazioni, può sembrare gentile, finché non si considera quanto velocemente la realtà infrangerà questa illusione dopo la laurea. La realtà, a differenza delle politiche scolastiche ben intenzionate, ha voti e classifiche pubbliche, che si tratti di sport, economia, scienza o tecnologia. I benchmark dell'intelligenza artificiale che dimostrano la superiorità di DeepSeek sono una di queste classifiche pubbliche. E ne arriveranno altre. A meno che il sistema di istruzione secondaria statunitense non subisca una riforma radicale, il crescente predominio della Cina nella tecnologia sembra inevitabile🇨🇳
- Pavel Durov, fondatore di Telegram.
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abr · 3 months ago
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Pratiche sinistre GLOBALI
In Argentina il successo di Javier Milei si sta sostenendo sulla scoperta di una serie di scandali nella gestione di entità ministeriali che hanno provocato danni miliardari: parliamo di gestioni affidate ai centri sociali e ai sindacati.
Si è arrivati al punto che tutte le distonie scoperte stanno per passare al vaglio della giustizia, il che significherebbe un colpo mortale all'”eterno” potere del peronismo nella sua totalità che, nel corso della sua storia, ha di fatto occupato coi suoi seguaci gran parte delle istituzioni.
A questo punto si è organizzata una protesta pilotata, trascinando nelle strade moltitudini di persone ricattate attraverso i sussidi(...). Il fatto è noto da tempo ed è testimoniato ogni qual volta si interrogano i partecipanti. Aggiungiamoci gruppi che utilizzano la violenza e il gioco è completo affinché certa stampa internazionale abbocchi all’amo (...).
Ma, fortunatamente, non tutti ci cascano e, con il trascorrere del tempo, le varie situazioni “catastrofiche” si risolvono con una gran maggioranza della popolazione che appoggia le misure presidenziali e la sua lotta contro la corruzione: come accade da due settimane sul fronte universitario.
Qui il Governo ha interrotto i finanziamenti alle Università fino a quando queste non presentino un resoconto finanziario della loro gestione, cosa che non avveniva da circa 5 anni. Ecco allora montare una protesta che ha coinvolto l’intero Paese, (...). In molti luoghi si è però verificata una protesta contro la decisione di bloccare gli Atenei e i ragazzi sono riusciti a tornare a quella che è la loro principale attività: studiare.
Nel frattempo si è scoperto che molti dei fondi universitari erano gestiti da organizzazioni politiche che favorivano vari partiti (...). Oltretutto sono accaduti dei paradossi decisamente metafisici, come quello che ha investito l’Amministratore dei fondi dell’Università di Buenos Aires, l’importantissima UBA, che, declinando la proposta Governativa di presentare una relazione finanziaria, invitava gli studenti a protestare in piazza a Buenos Aires tranquillamente seduto in un lussuoso bar di Miami, in Florida, dove stava passando delle giornate di vacanza.
Da queste indagini si è scoperto che i fondi elargiti dallo Stato venivano di fatto deviati nella casse sia della “milizia” ultrakirchnerista della “Campora” che in quelle del Partito Radicale.
via https://www.ilsussidiario.net/news/diario-argentina-le-nuove-insidie-per-milei-tra-proteste-e-sgambetto-interno/2762586/
Tutte cose che succedono solo ed esclusivamente in Argentina, sia chiaro.
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vintagebiker43 · 4 months ago
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“Cosa salveresti della scuola italiana?” Nulla. La rivoluzione si fa in un solo modo: decapitando il re.
Farò imbestialire una marea di persone con questo scritto. Così sia. Qualcuno deve dirlo.
Questi sono i dati, le statistiche e le fonti che dimostrano perché la scuola italiana debba crollare - e crollerà - prima di poter rinascere.
SALUTE MENTALE:
1. La scuola italiana è infelice. Solo il 26% delle ragazze e il 17% dei ragazzi si dice contento di andare a scuola, contro una media europea del 56%. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è impopolare. A 15 anni, il 92% dei ragazzi e il 90% delle ragazze risponde: “No” alla domanda “Ti piace la scuola?” (Fonte: OMS)
3. La scuola italiana è insalubre. Il 51,4% dei ragazzi soffre in modo ricorrente di stati di ansia o tristezza prolungati. Il 49,8% lamenta un eccesso di stanchezza. (Fonte: Agia)
4. La scuola italiana è la più stressante del mondo. Il 46,5% degli studenti dichiara di provare nervosismo costante sui banchi di scuola. La media mondiale è del 37%. (Fonte: WeWorld)
5. La scuola italiana mette a rischio la stabilità psichica degli insegnanti. Quasi la metà degli educatori è a rischio di burnout, o stress lavorativo cronico. (Fonte: Osservatorio sul Benessere dei Docenti dell’Università di Milano-Bicocca)
6. La scuola italiana è insoddisfacente. Meno del 50% degli insegnanti, degli alunni e dei genitori si dice soddisfatto della scuola italiana. È la terzultima in Europa. (Fonte: Save the Children)
INCLUSIONE:
1. La scuola italiana è esclusiva. È al terzo posto in Europa per tasso di dispersione scolastica (9,4%), dietro solo a Germania (12,8%) e Spagna (13,7%). Uno studente su dieci non si diploma. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è discriminatoria. Il 32,5% - uno su tre - degli studenti stranieri non completa il percorso di studi, contro una media europea del 22,2%. (Fonte: MIUR)
3. La scuola italiana è iniqua. Solo sei su dieci tra gli studenti considerati “eccellenti” ma aventi difficoltà socioeconomiche riportano di ambire alla laurea, contro nove su dieci dai contesti più privilegiati. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana è classista. Ancora oggi i licei, in particolare il classico, rimangono appannaggio dei ceti benestanti. Chi li frequenta proviene da famiglie i cui genitori sono laureati o diplomati e tendenzialmente ottiene i risultati scolastici migliori. Gli altri, spesso provenienti da realtà socioeconomiche più depresse, sono relegati agli istituiti tecnici o professionali, costituendo dei veri e propri “ghetti educativi”. (Fonte: AlmaDiploma)
INSEGNANTI:
1. La scuola italiana è inaccessibile. Il 90% degli insegnanti che hanno partecipato al concorso per l’abilitazione alla docenza di scuola secondaria ha fallito. (Fonte: La Stampa)
2. La scuola italiana è sotto organico. Secondo le stime elaborate da ANIEF, nell’anno scolastico 2024/2025 gli insegnati precari saranno circa 250 mila.
3. La scuola italiana è imprevedibile. Sono solo lo 2,99% gli insegnanti a tempo indeterminato con meno di 35 anni. (Fonte: Openpolis)
4. La scuola italiana è vetusta. Più del 53% degli insegnanti ha superato i 50 anni, contro una media europea del 37%. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana è datata. Solo il 50,4% degli insegnanti under-35 in Italia ha svolto una formazione completa, contro una media UE del 75%. Inoltre, il 75% dei docenti italiani non ha frequentato corsi di formazione nella scuola in cui insegna dopo l’abilitazione. La media europea è del 58%. (Fonte: OCSE)
6. La scuola italiana è irriconoscente. Gli insegnanti italiani sono i più sottopagati dell’area OCSE e hanno visto una perdita del 6% del potere d’acquisto tra il 2015 e il 2023. (Fonte: OCSE)
7. La scuola italiana non è meritocratica. In molti Paesi europei, se dalla valutazione emerge che un insegnante registra un rendimento insoddisfacente, si applicano misure correttive. Solo in Spagna, Italia e Slovacchia non sono previsti interventi. (Fonte: la Repubblica)
INVESTIMENTI:
1. La scuola italiana è sottofinanziata. La spesa pubblica per l’istruzione è pari al 4% del PIL, contro una media europea del 4,9%. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è inadeguata. Sei strutture su dieci sono prive di agibilità. Ogni tre giorni in una scuola italiana si verifica un crollo di calcinacci da soffitti e pareti di aule, laboratori e palestre. L’80% delle scuole è ubicato in edifici non adeguati. Il Ministro Valditara ha dichiarato l’edilizia scolastica “un’emergenza nazionale”. (Fonte: Avvenire)
3. La scuola italiana è sovraffollata. Più di 5000 aule, le cosiddette “classi pollaio”, ospitano oltre 27 alunni ciascuna su base giornaliera, per un totale di 165 mila studenti costretti a trascorrere l’anno in condizioni di sovraffollamento. (Fonte: MIUR)
RISULTATI:
1. La scuola italiana non aiuta a capire. Un quindicenne italiano su quattro fatica a comprendere testi di complessità elementare, e solo uno su venti riesce a distinguere i fatti dalle opinioni leggendo un testo su un argomento sconosciuto. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è insufficiente. La metà dei maturandi non raggiunge il livello minimo accettabile di competenze in matematica (oltre il 50%) o in italiano (sotto il 50%). (Fonte: Il Sole 24 Ore)
3. La scuola italiana è nozionistica. Gli studenti italiani hanno totalizzato 31 punti su 60 nella risoluzione di problemi in maniera innovativa con il pensiero laterale e divergente. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana insegna l’individualismo, a scapito del lavoro di gruppo. Gli studenti italiani hanno totalizzato 478 punti contro una media OCSE di 500 punti nella “risoluzione collaborativa dei problemi”, ovvero la capacità di interagire con altri, condividendo sforzi e conoscenze per raggiungere la soluzione. L'Italia si classifica al 26° posto su 32 Paesi. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana causa avversione al rischio. L’85% dei quindicenni italiani ha paura di prendere brutti voti, contro una media europea del 66%. (Fonte: OCSE)
FUTURO:
1. La scuola italiana è incostante. Mentre alle elementari gli studenti registrano risultati pari, se non superiori, a quelli dei coetanei europei, alle medie e alle superiori le metriche crollano.
2. La scuola italiana non orienta. Solo il 35,8% dei quindicenni italiani ha accesso a servizi di orientamento professionale nel contesto scolastico, contro una media dell’80-90% in Paesi come la Danimarca e Finlandia, per esempio. (Fonte: OCSE)
3. La scuola italiana non prepara al mondo del lavoro. L’Italia registra il periodo più lungo tra i Paesi del Nord Globale in quanto a transizione dalla scuola al lavoro, un attesa di 5,9 anni nel 50% dei casi. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana produce analfabeti funzionali. L’Italia è in cima alle classifiche mondiali per analfabetismo funzionale. Il 27% delle persone tra i 16 e i 65 anni non è in grado di leggere un testo e rielaborarlo, capirlo a fondo e usare il proprio pensiero critico per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana non combatte la disoccupazione. L’Italia è il primo Paese di giovani che non studiano né lavorano (NEET) con un tasso del 27,4% contro la media europea del 14%. (Fonte: ISTAT)
La scuola italiana va smantellata fino al suo nucleo e ricostruita da zero.
E credo che accadrà, che ti piaccia oppure no.
Non perché un bel giorno la politica si sveglierà capace e disposta a fare il proprio lavoro in modo adeguato. Ma perché l’intero sistema scolastico collasserà entro il 2050. La natalità in Italia parla chiaro: di questo passo, metà delle scuole in funzione oggi - circa 20.000 - chiuderà entro il 2030. E da lì si è in caduta libera. La disoccupazione e il precariato tra gli insegnanti sarà dilagante. I sistemi a cui ci siamo strenuamente aggrappati verranno abbandonati, e non per scelta, ma per obbligo. Non sarà piacevole. Ma è inevitabile. E questo darà inizio a un’era più prospera per la scuola e i suoi abitanti. E noi saremo lì a raccogliere i cocci. Saremo anche lì a crearli, appena prima.
Siamo in tanti ad aspettare quel giorno. Milioni di insegnanti, genitori, presidi e alunni che, come me, non criticano la scuola perché la odiano, ma perché la amano troppo per accettare il suo disfacimento standosene impalati a guardare.
Saranno proprio queste persone a ricostruirla. Saranno gli insegnanti che rifiutano i suoi limiti. Saranno gli insegnanti che non si danno per vinti. Saranno gli insegnati che ci credono, nonostante tutto. E sono tanti. Siamo tanti. Siamo molti di più noi che la critichiamo amandola di chi, magari difendendola a parole, poi se ne frega. Siamo la maggioranza silenziosa di chi non ne può più ma, nonostante tutto, continua a credere in un domani migliore.
Un domani possibile.
Sogno un domani non lontano in cui tutti noi, insegnanti e cittadini, ci riuniremo attorno al tavolo da disegno e congegneremo la Scuola dei Sogni: una Scuola più umana, felice e migliore.
Dunque, mi correggo: della scuola italiana salvo chi resiste.
P.s. Non critico MAI i singoli individui o le singole realtà. So bene che ce ne sono a migliaia, di insegnanti e Scuole che già incarnano la nostra rivoluzione nella loro esistenza quotidiana. Sono i nostri più grandi alleati sul territorio, infatti. La mia critica è rivolta solo ed esclusivamente al SISTEMA. Un sistema che, anziché valorizzare l’innovazione, la creatività e l’amore per la professione, nel migliore dei casi li ignora, e nel peggiore li penalizza, li sminuisce e li svilisce. Ma il suo tempo è scaduto.
Nicolò Govoni - Fondatore di "Still I rise"
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darktimemachinechaos · 3 months ago
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Veneti Cattolici "brava gente"
Il caso dell'Istituto Provolo di Verona è emerso come uno degli scandali di abusi sessuali più gravi nella storia della Chiesa cattolica in Italia; fondato nel 1840 dal sacerdote Antonio Provolo, l'istituto si dedicava all'educazione di bambini sordomuti; tuttavia, nel 2008, un'inchiesta ha rivelato che numerosi ex allievi avevano subito abusi sessuali tra gli anni '50 e '80 da parte di sacerdoti e religiosi dell'istituto.
Le accuse sono state portate alla luce da un gruppo di ex studenti che ha denunciato abusi sessuali in un articolo pubblicato dal settimanale L'Espresso; le inchieste giornalistiche hanno rivelato dettagli inquietanti sulle violenze subite dai bambini sordomuti e sull'operato dei religiosi coinvolti: si stima che oltre 60 sordomuti abbiano subito abusi di varia natura, non solo all'interno dell'istituto ma anche in luoghi sacri.
Le accuse di abusi sessuali emerse nel 2008, hanno attirato l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, portando a un forte discredito dell'istituto e della Compagnia di Maria; le testimonianze di oltre 60 ex alunni che hanno denunciato abusi hanno creato un clima di sfiducia nei confronti della congregazione.
La risposta iniziale da parte della Curia di Verona e del vescovo Giuseppe Zenti, che ha messo in dubbio l'attendibilità delle accuse, ha ulteriormente danneggiato la reputazione dell'istituto; Zenti ha descritto le denunce come una "montatura" e ha suggerito che fossero motivate da interessi economici, creando un'immagine di scarsa sensibilità verso le vittime; le incongruenze nelle indagini e il fatto che solo un numero limitato di vittime sia stato ascoltato hanno alimentato il sospetto che la Chiesa non fosse realmente intenzionata a perseguire la verità.
Nonostante le testimonianze, molti dei presunti reati sono caduti in prescrizione, rendendo difficile perseguire legalmente i responsabili; la Curia di Verona ha riconosciuto la veridicità delle accuse, ma non sono state intraprese azioni legali formali contro i presunti colpevoli; Mario Sannite, il magistrato a capo della commissione d'inchiesta, ha confermato che alcuni sacerdoti erano stati trasferiti per nascondere le accuse di abusi, ma il segreto d'ufficio e la mancanza di obbligo giuridico per i vescovi di denunciare abusi hanno ostacolato ulteriori azioni legali.
Il caso dell'Istituto Provolo di Verona ha avuto ripercussioni anche in Argentina, dove alcuni sacerdoti coinvolti sono stati condannati per abusi simili avvenuti negli istituti Provolo in quel paese - in particolare, don Nicola Corradi è stato condannato a 42 anni di carcere per abusi su minori sordomuti (la condanna è stata il risultato di un processo che ha visto testimonianze di oltre 20 vittime); un altro sacerdote, Horacio Corbacho, ha ricevuto una condanna a 45 anni, mentre un laico ha avuto una pena di 18 anni.
Le autorità argentine hanno preso misure severe contro i colpevoli; in Italia il dibattito continua senza azioni legali concrete fino ad oggi; mentre ci sono state condanne significative in Argentina, le conseguenze legali in Italia rimangono limitate e caratterizzate da una mancanza di azione concreta contro i presunti colpevoli. Nonostante le ammissioni da parte di alcuni membri del clero riguardo agli abusi, non sono state intraprese azioni legali significative contro i religiosi coinvolti in Italia, lasciando aperta la questione della responsabilità omissiva della Chiesa.
Le vittime hanno continuato a chiedere giustizia e hanno accusato la Chiesa di non aver agito adeguatamente, si sono attivate con manifestazioni pubbliche e richieste di incontri con il Papa, contribuendo a mantenere alta l'attenzione mediatica sul caso; in particolare, le vittime degli abusi accusano papa Francesco di non aver agito nonostante fosse a conoscenza dei fatti; hanno chiesto un incontro pubblico con il pontefice per presentare prove delle violazioni subite e denunciare l'inefficacia della Chiesa nell'affrontare il problema degli abusi sessuali.
Non serve andare lontano, in altri Paesi, per riscontrare casi di pedofilia: fin da bambina, e prima ancora che gli scandali della pedofilia della Chiesa Cattolica emergessero all'attenzione dell'opinione pubblica, sentivo veneti accostare alla parola "Chiesa" questa espressione "preti-pinciaputei" (preti-scopabambini); la gente stronza, in particolare della regione in cui io vivo, ha sempre saputo cosa accadesse nelle parrocchie, ma NON HA MAI MOSSO UN DITO PER DIFENDERE I MINORI - e non lo fa neanche adesso.
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pettirosso1959 · 9 months ago
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INCENDI DELLE AUTO ELETTRICHE: LE AUTORITÀ STANNO SOTTOVALUTANDO IL RISCHIO COME AI TEMPI DELL’INCENDIO DEL CINEMA STATUTO DI TORINO DEL 1983?
Se ora in tutti i luoghi pubblici vediamo porte anti incendio, luci di uscite di emergenza, estintori e quant'altro, lo si deve al sacrificio di quelle 64 vittime al cinema Statuto di Torino. Era il 13 febbraio 1983. C'era il telegiornale in edizione straordinaria continua. Il cinema in zona centrale si era incendiato, c'era qualche vittima dicevano. Poi diventarono cinque, dieci, venti, sembravano non finire piú. Alla fine erano 64: tutte nella galleria. In platea riuscirono a fuggire tutti, ma il fumo denso acre e velenoso invase subito la galleria. Qualcuno cercó di uscire dalle uscite di sicurezza di vecchio tipo, ma erano chiuse con un listello, per evitare che qualcuno entrasse clandestinamente senza pagare. Altri cercarono scampo nei bagni, ma tutto era oramai una trappola. Il fumo carico di cianuro (prodotto di combustione di tende, gommepiume e rivestimenti dei sedili non lascio' scampo. Li trovarono anneriti come sagome di Pompei. Qualche coppia era rimasta abbracciata, cercando l'ultimo conforto dalla persona amata. Torino restó in un gelido silenzio. Mai una tragedia simile l'aveva colpita, e a poco serví la solidarietà della città che si strinse attorno alle famiglie delle vittime. Il tram per andare a scuola passava proprio davanti al Duomo, e il giorno dei funerali li davanti c'era una lunga colonna di carri con i feretri. Vederli tutti assieme faceva impressione: ti rendevi conto di quante erano 64 vite spezzate. Eravamo tutti studenti di quella scuola, decidemmo di scendere per rendere omaggio alle vittime e portare la nostra presenza alle famiglie. Ma i pianti dentro il Duomo e le grida di dolore erano strazianti. Tutto sembrava così irreale, quasi come in un incubo dal quale speri di svegliarti. Dopo i funerali le indagini, i perché , le mancanze e le omissioni. Ma era una cosa all'italiana e le avvisaglie c'erano state un'anno prima a Todi, dove nel rogo di un museo morirono 35 persone. Anche li c'erano carenze sui sistemi di sicurezza (uscite di sicurezza, limiti di presenza massima ignorati, materiali non ignifughi ecc). La tragedia del Cinema Statuto fu la goccia che fece traboccare il vaso. Da subito vennero varate le nuove norme di sicurezza che imponevano porte anti incendio certificate (REI 60-90 ecc), materiali ignifughi e non tossici, maniglie anti panico, indicazioni delle vie di fuga, uscite di sicurezza illuminate e divieto di sosta sanzionato immediatamente di fronte alle medesime, e poi controlli preventivi dei Vigili del Fuoco, certificati di idoneità e quant'altro. Tutto ció che vediamo in musei, cinema, teatri, scuole ecc è conseguenza di quella tragedia che scosse fortemente l'Italia intera. Da fanalino di coda della sicurezza, con quel disastro si passó all'avanguardia rispetto ad altri paesi. Ci furono altri eventi a rischio, ma le misure di sicurezza fortunatamente hanno sempre funzionato. Se il resto d'Italia ha beneficiato delle misure prese per evitare il ripetersi di tragedie simili, quelle famiglie hanno comunque pagato un prezzo carissimo e ne portano il doloroso peso tutt'ora.
Per questo temo che sulle auto elettriche le autorità stiano sottovalutando il rischio: sappiamo bene che gli incendi originari dalle batterie agli ioni di litio vengono domati con estrema difficoltà che spesso ai vigili del fuoco non rimane altro che proteggere gli ambienti vicini!! Con l'Incendio di Todi un'anno prima del Cinema Statuto, i 35 morti non sono bastati a scuotere le autorità. Perché rivoluzionare le norme di sicurezza comportava molti problemi: con l'entrata in vigore delle norme post-Statuto, molti cinema e teatri d'Italia hanno chiuso per sempre perché sarebbe stato troppo costoso adeguarsi. Anche i cinema parrocchiali, giá messi in ginocchio dalle televisioni private di Fininvest (poi Mediaset) sono scomparsi totalmente. Dall'altra parte, peró, i cinema di prima categoria (prime visioni) sono stati tutti rinnovati completamente e sono anche diventati più confortevoli (ancor prima che uscissero i multisala). Conoscendo quindi l'inerzia delle autorità di fronte ai potenziali rischi di una tecnologia di nuova applicazione, temo davvero che la questione "incendi auto elettriche" venga ignorata fin quando non si arriverá alla tragedia.
Bisogna quindi agire prima, perché il dopo è sempre troppo tardi e a nulla servono le parole di circostanza e le manifestazioni di cordoglio delle istituzioni. Non servono perché non assolvono dai sensi di colpa chi doveva fare qualcosa per tempo e non lo ha fatto.
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ma-come-mai · 1 year ago
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Ora è partito lo scandalo per le manganellate ai ragazzi, ma...
Chi s'indigna a geometria variabile non ha capito il senso di quello che è successo e che vogliono far passare. Questi studenti sono stati mandati apposta da dei furbi (i soliti che lanciano il sasso e nascondono la mano) per essere menati e poi creare "il caso".
Adesso devono ridare fiato alle trombe del "fascismo in Italia" (un film già visto mille volte). Guarda caso, quando gli stessi celerini menavano di brutto chi protestava contro le assurde misure discriminatorie per "contenere la pandemia" nessun "caso" veniva sollevato. E perché? Perché c'erano il Pd e quell'altra sua costola camuffata dei grullini.
Il problema è che siamo in una colonia dove due bande sono messe lì apposta per dare l'idea della "competizione" politica. Ma entrambe eseguono gli ordini, a seconda degli interessi del momento del padrone.
Oltretutto la stragrande maggioranza degli "studenti medi" per ben tre anni s'è adeguata alle misure repressive e discriminatore nei confronti della minoranza rappresentata dai loro compagni di classe non benedetti dal sacro siero.
Tutti questi studenti che la sinistra ha sempre usato non hanno fatto una, dicasi una, manifestazione in tre anni. Erano proni alla linea del governo, alla quale, a loro volta, erano proni i loro docenti "politicizzati". O, sarebbe più corretto dire, in servizio permanente effettivo nella missione del Pd e del suo pagliaccesco e funzionale "antifascismo".
Paolo Mauceri (A.L.I.)
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montagne-paesi-news · 7 days ago
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notiziariofinanziario · 15 days ago
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Si preannuncia una giornata complicata oggi per pendolari e cittadini a Milano e in altre città lombarde. Il sindacato AL Cobas ha proclamato uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà l'intera rete ATM, mettendo a rischio la circolazione di metro, tram e autobus. Disagi previsti anche a Pavia, dove il personale di Autoguidovie incrocerà le braccia per l'intera giornata. Sciopero dei trasporti a Milano il 14 febbraio 2025 ATM ha confermato le tradizionali fasce di garanzia, durante le quali il servizio sarà regolare: - Dall'inizio del servizio fino alle 8:45 - Dalle 15:00 alle 18:00 Al di fuori di queste fasce, i mezzi pubblici potrebbero fermarsi completamente: - Stop dalle 8:45 alle 15:00 - Stop dalle 18:00 fino al termine del servizio Lo sciopero interesserà solo il trasporto locale di ATM, mentre i treni di Trenord opereranno senza variazioni. Uno dei momenti più critici sarà la sera, quando il blocco della metropolitana e dei mezzi di superficie potrebbe creare notevoli difficoltà negli spostamenti. Durante lo sciopero il traffico potrebbe aumentare in modo significativo. Perchè si sciopera il 14 febbraio 2025 Lo sciopero nasce da una serie di rivendicazioni del sindacato AL Cobas. La principale riguarda la richiesta di un aumento salariale netto di 150 euro per i lavoratori ATM, considerato un adeguamento necessario a compensare il mancato potere d'acquisto dovuto all'inflazione. Altri punti critici riguardano: - L'opposizione alla privatizzazione e alla liberalizzazione dei servizi ATM, con la richiesta di una reinternalizzazione delle attività date in appalto. - Il contrasto al progetto "Milano Next", che prevede la trasformazione di ATM in un'Azienda Speciale del Comune di Milano con affidamento diretto dei servizi. - Maggiore sicurezza per gli operatori, con protezioni contro le aggressioni e misure per ridurre i rischi durante il servizio. - Migliori condizioni di lavoro, incluse ferie garantite e turni meno gravosi. Secondo il sindacato, l'accordo sottoscritto dalle principali sigle sindacali non offre soluzioni concrete alle richieste economiche dei lavoratori e non risolve il problema del progressivo peggioramento delle condizioni lavorative nel settore. Lo sciopero dei trasporti del 14 febbraio a Pavia Anche i trasporti extraurbani subiranno disagi. A Pavia, le segreterie territoriali di FIT CISL e UGL FNA hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il personale di Autoguidovie. Le fasce di garanzia, in cui le corse saranno regolari, sono: - Dalle 5:30 alle 8:30 - Dalle 15:00 alle 18:00 Fuori da questi orari, il servizio potrebbe essere interrotto. Un San Valentino difficile per i pendolari La giornata di venerdì 14 febbraio rischia di essere particolarmente complicata per lavoratori, studenti e turisti. ATM ha invitato gli utenti a monitorare i canali ufficiali per eventuali aggiornamenti sulle corse e sulle interruzioni del servizio. L'aumento del traffico cittadino sarà una conseguenza inevitabile, con la possibilità di lunghe code e difficoltà nel trovare parcheggio. Chi dovrà spostarsi in città potrebbe valutare alternative come il bike sharing, il car sharing o i monopattini elettrici per evitare disagi. Per evitare inconvenienti, è opportuno organizzare i propri spostamenti in anticipo, dato che la giornata si preannuncia critica per la mobilità cittadina. Read the full article
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bergamorisvegliata · 5 months ago
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15 OTTOBRE IL GIORNO DOPO
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No, "Bergamo Risvegliata" non dimentica, e anzi suggerisce che il 15 OTTOBRE 2021 sia PER SEMPRE!
E, a tal proposito, pubblica una nota dell'Associazione "Arbitrium":
" Oggi, 15 ottobre è un'altra importantissima giornata della nostra memoria: il 15 ottobre 2021 entrava in vigore il green pass per tutti I lavoratori italiani: "Decreto-legge del 21/09/2021 n. 127 - Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening" Art. 1 Disposizioni urgenti sull'impiego di certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo pubblico. Art. 2 Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da parte dei magistrati negli uffici giudiziari. Art. 3 Disposizioni urgenti sull'impiego di certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo privato. Art. 3-ter Disposizioni urgenti sull'impiego di certificazioni verdi COVID-19 per gli operatori volontari del servizio civile universale. Art. 3-quater Misure urgenti in materia di personale sanitario. Art. 4 Misure urgenti per la somministrazione di test antigenici rapidi. Art. 4-bis Campagne di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro. Art. 5 Durata delle certificazioni verdi COVID-19. Art. 6 Misure urgenti per lo sport. Art. 8 Disposizioni per lo svolgimento di attivita' culturali, sportive, sociali e ricreative. Art. 8-bis Disposizioni per lo svolgimento delle attivita' teatrali in ambito didattico per gli studenti.
ERANO BUGIE: UN MARCHIO INUTILE PER COSTRINGERE ALLA VACCINAZIONE COVID-19. L'allora ministro Brunetta lo definì "misura geniale" e chi non si voleva vccinare fu definito "opportunisti" da torturare economicamente (costo del tampone), psicologicamente (organizzare l'esecuzione ogni 48h, fisicamente (un bastoncino da infilare "dal naso fino al cervello"), nel silenzio raccapricciante delle Istitizioni oltre all'apasuso dei presenti, in modo da "schiacciare" gli opportunisti. Disse che così si arrestata la circolazione del virus!
La Corte Costitizionale nella tristemente nota sentenza n. 14 del 30.11.2022 statuina ""l'obbligo vaccinale non appare nè irragionevole nè sproporzionato, se il fine è quello di contenere la diffusione dell' infezione ".
Con prot. 0094558-19/07/2024-AIFA-AIFA_UAC-P e a firma digitale del Dirigente Carla Cantelmo, l'agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dichiarava la verità, in risposta a un FOIA di ARBITRIUM PSG del 20 giugno 2024, facendo emergere la menzogna di Stato: "Al riguardo, si rappresenta che, allo stato attuale, nessun vaccino COVID-19 approvato presenta l’indicazione “prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars cov-2”. L’indicazione terapeutica per la quale sono stati approvati i vaccini COVID-19 è riportata nei rispettivi RCP, al paragrafo 4.1."
Arbitrium nelle sue diffide a tutela dei sanitari minacciati di sospensione, nei primi mesi del 2021, allegava il paragrafo 4.1 di quelle schede tecniche. Direzioni Sanitarie, Ordini dei medici e delle professioni sanitarie varie, FNOMCeO, non ne tenevano conto.
Il Ministero della Salute con circolare 27825 del 17.09.2924 ha dato avvio alla nuova campagna vaccinale covid-19 per la variante JN.1 ma nessun medico vaccinatore ha avuto l'obbligo -richiesto espressamente da Arbitrium PSG alle Istituzioni tutte- di apporre nel proprio ambulatorio la specifica Il VACCINO NON PREVIENE LA TRASMISSIONE DELL'INFEZIONE DEL VIRUS SARS-COV2.
Ricordiamo tutto, tutti. Questo è lo stato dell'arte a tre anni di distanza. Per Arbitrium PSG - il vicepresidente Manola Bozzelli"
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siciliatv · 6 months ago
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Preoccupazione per la sicurezza dei bambini a Favara: Cani Randagi accanto alle scuole
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A Favara, l'inizio dell'anno scolastico è imminente ma diversi genitori esprimono preoccupazione per la sicurezza dei loro figli. Davanti agli ingressi di alcuni istituti scolastici si trovano cani randagi di taglia media e grande, i quali spesso abbaiano e mostrano comportamenti intimidatori verso le auto che attraversano quelle zone. Questa situazione ha suscitato apprensione tra i genitori, che solitamente accompagnano i loro bambini a scuola in auto. La presenza di questi cani randagi ha alimentato timori riguardo all'incolumità dei piccoli studenti durante il tragitto verso la scuola. Gli animali, manifestando comportamenti aggressivi verso i veicoli e lasciati liberi di vagare vicino agli ingressi scolastici, rappresentano un potenziale rischio per la sicurezza dei bambini. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Palumbo è chiamata urgentemente a intervenire prima dell'inizio dell'anno scolastico. È necessario adottare misure efficaci per gestire la presenza dei cani randagi, garantendo un ambiente sicuro e tranquillo per tutti i cittadini, in particolare per i giovani studenti che frequentano le scuole della città. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Napoli diventa capitale della mobilità internazionale degli studenti
Napoli ospiterà per la prima volta l’Annual Joint Meeting of the ENIC and NARIC Networks, il convegno annuale dei centri che si occupano del riconoscimento dei titoli di studio afferenti alle reti ENIC-NARIC. Giunto alla sua 31° edizione, l’evento internazionale rappresenta il principale incontro dell’anno per discutere delle misure volte a promuovere la mobilità degli studenti in tutto il mondo, uno degli strumenti prioritari per la formazione degli studenti, per consentire loro di apprendere competenze preziose e ampliare i propri orizzonti. Mobilità internazionale degli studenti L’organizzatore dell’incontro di quest’anno è CIMEA, Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, l’ente italiano parte delle reti ENIC – NARIC, che per la terza volta nella storia del convegno porta l’evento in Italia. Quest’anno, in occasione dei 40 anni di CIMEA, il centro ha scelto proprio Napoli come città ospitante. Una scelta per niente casuale: il 2024 infatti è l’anno dell’800esimo anniversario dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si è voluto, quindi, celebrare la città che ha dato i natali a una delle università più prestigiose in Italia, la prima ad esser stata fondata da un Imperatore, nonché una delle università pubbliche più antiche del mondo. Le parole di CIMEA “Napoli da 800 anni rappresenta una delle culle della cultura accademica e la ricorrenza dell’anniversario dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è per noi l’occasione ideale per enfatizzare il ruolo che questa città ha nel promuovere la formazione superiore in Italia e nel mondo” ha dichiarato Luca Lantero, Direttore Generale di CIMEA. “Come CIMEA da sempre ci facciamo portavoce dell’etica e dei valori accademici, tra cui quello della mobilità internazionale degli studenti, per questo siamo orgogliosi di ospitare per la terza volta in Italia il convegno e dar risalto alle misure messe in campo dal nostro Paese per accogliere quanti più studenti internazionali nelle nostre università. L’incontro costituisce un’opportunità per scambiare le buone prassi sul riconoscimento dei titoli di studio esteri, a vantaggio sia degli studenti internazionali che vogliono proseguire il percorso di studi da noi, sia degli studenti italiani che invece vogliono frequentare università all’estero”. Incontri Nei tre giorni dell’incontro, la capitale partenopea diventerà un vero e proprio crocevia di centinaia di delegati internazionali, che potranno discutere del ruolo cardine del riconoscimento delle qualifiche come strumento di inclusione e promozione della mobilità, in una cornice del tutto eccezionale, che va dal Complesso Monumentale Donna Regina, luogo in cui prenderanno il via i lavori, al Centro Congressi Federico II, che ospiterà l’intero convegno, fino alla Galleria Borbonica, l’esclusiva location in cui festeggiati i 40 anni di CIMEA e della rete NARIC. Foto di Gerd Altmann da Pixabay Read the full article
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chatgpt-italiano · 8 months ago
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ChatGPT Italiano: Un Nuovo Orizzonte per la Comunicazione Digitale
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Introduzione
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Un esempio significativo di questa rivoluzione è ChatGPT, un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI. Con l'introduzione di ChatGPT Italiano, gli utenti di lingua italiana hanno ora a disposizione uno strumento potente e versatile che offre una vasta gamma di vantaggi. In questo saggio, esploreremo le caratteristiche distintive di ChatGPT Italiano e come queste possano migliorare la vita quotidiana e professionale degli utenti.
Per informazioni dettagliate, consultare: ChatGPT Italiano
L'Accessibilità della Lingua Italiana
Una Conversazione Naturale
Uno dei principali vantaggi di ChatGPT Italiano è la sua capacità di comprendere e generare testi in italiano in modo naturale e fluido. Questo rende le interazioni con il modello estremamente intuitive e simili a una conversazione umana. Gli utenti non devono preoccuparsi di barriere linguistiche o di traduzioni imperfette, poiché ChatGPT è progettato per capire e rispondere direttamente in italiano.
Inclusione Digitale
L'accessibilità di ChatGPT Italiano promuove anche l'inclusione digitale. Le persone che preferiscono o necessitano di utilizzare l'italiano per motivi di studio, lavoro o semplicemente per comunicare, ora hanno uno strumento che rispetta e valorizza la loro lingua. Questo è particolarmente utile in ambiti come l'istruzione e il lavoro, dove l'uso della lingua madre può migliorare la comprensione e l'efficacia delle comunicazioni.
Versatilità nelle Applicazioni
Supporto Educativo
In ambito educativo, ChatGPT Italiano può essere un alleato prezioso. Gli studenti possono utilizzare il modello per ottenere spiegazioni chiare su argomenti complessi, aiuto con i compiti e suggerimenti per migliorare i loro scritti. Inoltre, gli insegnanti possono sfruttare ChatGPT per creare materiali didattici personalizzati e rispondere alle domande degli studenti in tempo reale.
Assistente Personale
Come assistente personale, ChatGPT Italiano può aiutare con una vasta gamma di attività quotidiane. Dalla gestione degli appuntamenti alla redazione di email, il modello è in grado di svolgere compiti che richiedono precisione linguistica e organizzativa. Questo consente agli utenti di risparmiare tempo e di concentrarsi su attività più strategiche e creative.
Strumento per il Customer Service
Nel settore del customer service, ChatGPT Italiano può migliorare significativamente l'esperienza degli utenti. Grazie alla sua capacità di gestire conversazioni in italiano, può fornire risposte rapide e accurate alle domande dei clienti, risolvere problemi comuni e indirizzare le richieste più complesse a operatori umani quando necessario. Questo non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma riduce anche il carico di lavoro degli operatori.
Personalizzazione e Adattabilità
Risposte Su Misura
ChatGPT Italiano può essere addestrato per comprendere il contesto specifico delle interazioni, offrendo risposte su misura per le esigenze degli utenti. Che si tratti di un contesto professionale, accademico o personale, il modello può adattarsi per fornire informazioni e soluzioni pertinenti. Questa capacità di personalizzazione è fondamentale per offrire un'esperienza utente ottimale.
Evoluzione Costante
L'intelligenza artificiale alla base di ChatGPT Italiano è in continua evoluzione. Grazie agli aggiornamenti regolari e al feedback degli utenti, il modello migliora costantemente le sue prestazioni e la qualità delle risposte. Questo significa che gli utenti possono aspettarsi un servizio sempre più efficiente e accurato nel tempo.
Sicurezza e Privacy
Protezione dei Dati
La sicurezza dei dati è una priorità per chi utilizza ChatGPT Italiano. OpenAI ha implementato rigorose misure di protezione dei dati per garantire che le informazioni degli utenti siano trattate con la massima riservatezza. Questo è particolarmente importante in settori sensibili come la sanità e la finanza, dove la protezione delle informazioni personali è cruciale.
Uso Etico dell'IA
OpenAI è impegnata nell'uso etico dell'intelligenza artificiale. ChatGPT Italiano è progettato per evitare risposte offensive o inadeguate e per promuovere conversazioni rispettose e costruttive. Questo approccio etico è fondamentale per costruire la fiducia degli utenti e garantire che l'IA sia utilizzata per il bene comune.
Impatto Economico
Supporto alle Imprese
ChatGPT Italiano offre un supporto significativo alle imprese, specialmente quelle che operano nel mercato italiano. Dalle piccole aziende alle grandi corporazioni, le imprese possono sfruttare questo strumento per migliorare la comunicazione interna ed esterna, ottimizzare il servizio clienti e automatizzare processi ripetitivi. Questo non solo riduce i costi operativi, ma può anche incrementare la produttività e l'efficienza aziendale.
Innovazione e Competitività
L'adozione di ChatGPT Italiano può stimolare l'innovazione all'interno delle aziende. Con un assistente virtuale capace di gestire molteplici compiti, le aziende possono sperimentare nuove soluzioni e migliorare continuamente i loro processi. Questo porta a un vantaggio competitivo, permettendo alle imprese di distinguersi nel mercato grazie all'uso avanzato della tecnologia.
Futuro della Comunicazione Digitale
Evoluzione della Linguistica Computazionale
ChatGPT Italiano rappresenta un passo avanti significativo nella linguistica computazionale. La sua capacità di comprendere e generare testi complessi in italiano apre nuove possibilità per lo sviluppo di tecnologie linguistiche. Questo progresso non solo migliora la qualità delle interazioni uomo-macchina, ma contribuisce anche alla ricerca e allo sviluppo di nuove applicazioni dell'IA.
Interazione Multiculturale
Con la disponibilità di ChatGPT in diverse lingue, compreso l'italiano, si promuove un'interazione multiculturale più ricca. Gli utenti di diverse parti del mondo possono comunicare e collaborare più facilmente, superando le barriere linguistiche. Questo favorisce lo scambio di idee e conoscenze a livello globale, contribuendo a un mondo più connesso e collaborativo.
Conclusione
In conclusione, ChatGPT Italiano offre una serie di vantaggi significativi che migliorano la vita degli utenti sotto molteplici aspetti. Dall'accessibilità linguistica alla versatilità nelle applicazioni, dalla personalizzazione alla sicurezza dei dati, questo strumento si dimostra un alleato prezioso per persone e imprese. L'adozione di ChatGPT Italiano non solo facilita la comunicazione e l'efficienza, ma promuove anche l'innovazione e l'inclusione digitale. Con il continuo sviluppo della tecnologia, possiamo aspettarci che ChatGPT Italiano diventi sempre più integrato nelle nostre vite quotidiane, contribuendo a un futuro dove la comunicazione digitale è più efficace, sicura e accessibile per tutti.
Contatto: Azienda: ChatGPT Italiano Strada: Via Scipione Crisanzio, 119 Stato completo: Bari BA Città : Bari Paese : Italy Codice postale : 70122 Telefono :+39 376 180475 3 Sito web : https://chatgptitaliano.com/ E-mail : [email protected] Google Map : Via Scipione Crisanzio, 119, 70122 Bari BA, Italia
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vintagebiker43 · 7 months ago
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Giuseppe Valditara
Ormai è certo: il famigerato professore "fascista" dell'istituto #Pirelli, che ha indotto numerosi esponenti del PD e del M5S a paventare il rischio di un dilagare di episodi di #fascismo a scuola, è in realtà un ex dirigente del PD abruzzese. Non solo: è anche un convinto antifascista. Chi si è precipitato a chiedermi dichiarazioni di condanna e di stigma verso il "pericoloso eversore" ha fatto una pessima figura. Peccato che fra costoro vi sia anche una autorevole esponente del Pd, Anna Ascani, vicepresidente della Camera, che quantomeno per il ruolo ricoperto avrebbe dovuto usare maggiore prudenza e toni più misurati e istituzionali. Chiarito che il docente non è un pericoloso fascista, l'ufficio scolastico del Lazio verificherà ora se realmente il professore ha usato espressioni omofobe e razziste.
Anna Ascani
Spero di aver capito male. Ha davvero aspettato di verificare che partito voti il professore prima di stigmatizzare immagini, espressioni e comportamenti? Dunque se il professore fosse stato un elettore della Lega o di un altro dei partiti che sostengono il suo governo lei sarebbe rimasto in silenzio? Ieri le ho chiesto, con parole che la invito a rileggere, di condannare i fatti. Così come altre volte non ha esitato di fronte a episodi molto meno gravi. Guadagnandosi sul campo l'epiteto di ministro castigatore. Eppure lei non ha ritenuto di dire una sola parola fino a quando non ha trovato il modo di farne occasione per una polemica sciocca, che rivela casomai un uso di pesi e misure diversi inquietante. Se dovesse capitare ancora di trovarsi di fronte a fatti come quelli, ministro, non aspetti di verificare l'eventuale appartenenza politica di chi ne è protagonista prima di difendere l'onorabilità della scuola e i suoi studenti. Quando tornerà a fare il militante semplice del partito di Salvini potrà concedersi uscite come questa. Fino ad allora lei rappresenta la scuola. Tutta. E ha il dovere di tutelarla.
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newsnoshonline · 9 months ago
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Il problema dell'algebra: come la matematica delle scuole medie è diventata un "punto critico" nazionale Algebra nelle scuole medie: Una problematica nazionale Dalla periferia del nord-est alle grandi città della costa occidentale, l’algebra è diventata un tema scottante che sta provocando misure politiche, cause legali e forti dibattiti tra genitori. Equità ed opportunità La questione principale riguarda l’equità e l’accesso alle opportunità accademiche, specialmente per studenti neri e latini. Il dibattito si concentra su se l’algebra debba essere eliminata per ridurre le disuguaglianze e se gli studenti migliori possano rimanere privati della sfida accademica. Importanza cruciale dell’algebra L’algebra rappresenta un crocevia nel sistema educativo, influenzando direttamente il tasso di laurea degli studenti e le loro
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e-o-t-w · 10 months ago
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Eyes on the world #191
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Maggio comincia dove aprile aveva lasciato, diciamo. 
Settimana parecchio movimentata, tra le proteste vibranti nei college americani e delle visite di stato piuttosto importanti. Passiamo poi per una candidatura degna di nota alle prossime europee e un’indagine che sta lasciando la Spagna con il fiato sospeso. Finiamo con delle notizie non proprio entusiasmanti dall’Africa e una questione di doping sportivo da tenere d’occhio. 
Ce n’è per tutti. Cominciamo 👇 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: CONTINUANO LE PROTESTE NEI COLLEGE AMERICANI. INTANTO, RIAPERTO IL VARCO DI EREZ 
(1) Ripartiamo da dove avevamo lasciato la scorsa settimana, ovvero (in primis) dalle numerose #proteste in corso nelle #università americane. Nell'ultima settimana, diversi atenei negli #StatiUniti hanno visto un aumento delle manifestazioni degli studenti contro la guerra nella Striscia di #Gaza, con manifestanti che hanno installato accampamenti sui campus e con un totale di oltre 1.500 arresti in tutto il paese. Le proteste sono iniziate dopo l'attacco di #Hamas a #Israele dell'ottobre scorso e hanno guadagnato rinnovato slancio dopo gli arresti di oltre 100 manifestanti alla Columbia University di New York. Gli eventi si sono verificati anche in altre istituzioni come l'Università della California del Sud, Emerson College, e l'Università del Texas. Le manifestazioni hanno coinvolto almeno 15 università negli Stati Uniti e hanno attirato l'attenzione dei media nazionali. Le proteste sono considerate una reazione alle divisioni politiche all'interno del paese e al supporto variabile di Democratici e Repubblicani per Israele. La rettrice della Columbia è stata criticata per aver richiesto lo sgombero degli studenti manifestanti, con accuse di violazione della libertà accademica e dei diritti degli studenti. L'Università della California del Sud, ad esempio, ha annullato la cerimonia di consegna dei diplomi prevista per maggio a causa delle proteste. L'Università della California del Sud ha spiegato che la decisione di cancellare la cerimonia è stata determinata dalle misure di sicurezza rafforzate necessarie per gestire un evento con decine di migliaia di partecipanti. Tuttavia, agli studenti verranno comunque consegnati i diplomi tramite cerimonie separate per i vari corsi di laurea.  
Tornando alla Columbia, gli studenti hanno occupato il cortile dell'università con tende per due settimane, e lunedì l'amministrazione ha iniziato a sospendere coloro che hanno deciso di continuare l'occupazione, che ha causato problemi logistici, inclusa (anche qui) la cancellazione di eventi come la cerimonia di laurea. Le richieste degli studenti includono la fine dei legami dell'università con aziende legate al governo o all'esercito israeliano e le loro azioni non si sono fermate, anzi. Un gruppo di manifestanti ha occupato l'edificio Hamilton Hall della Columbia, ha barricato alcuni ingressi usando mobili. La polizia ha presidiato l'area circostante, ma non è potuta intervenire prima di ricevere il permesso dell'amministrazione universitaria (arrivato nella notte tra martedì e mercoledì). I manifestanti hanno esposto uno striscione fuori dall'edificio dedicato a Hind Rajab, una bambina di sei anni uccisa nella Striscia di Gaza. L'amministrazione universitaria ha poi esteso la presenza della polizia sul campus fino al 17 maggio per prevenire ulteriori proteste o occupazioni. Simili operazioni sono avvenute anche in altre università statunitensi, come al City College di New York e all'Università della California Los Angeles. Proprio in quest’ultima si sono verificati scontri violenti tra gruppi accampati in protesta contro la guerra nella Striscia di Gaza e contromanifestanti pro-Israele. Gli scontri sono iniziati con attacchi da parte dei pro-Israele, che hanno lanciato oggetti, utilizzato spray al peperoncino e sparato fuochi d'artificio contro i manifestanti. Le contromanifestazioni vicino al campus sono aumentate di frequenza, con circa 200 persone che hanno cercato di rimuovere le barricate degli accampati. L'amministrazione dell'università ha richiesto l'intervento della polizia, che ha allontanato i contro-manifestanti intorno alle 3 del mattino. Nella notte tra mercoledì e giovedì c’è stato un nuovo intervento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno sgomberato un accampamento di manifestanti pro-Palestina sempre nella #UCLA. 
Dall'#Europa arriva qualche segnale? Pare di sì. Ieri a #Parigi, la polizia è intervenuta per sgomberare studenti che occupavano l'atrio dell'università Sciences Po in segno di solidarietà alla Palestina e contro la guerra a Gaza. L'occupazione è stata decisa dopo un dibattito interno e ha coinvolto anche uno sciopero della fame da parte di sei studenti. Al momento dell'intervento, circa 50 manifestanti erano presenti; la polizia li ha accompagnati fuori in gruppi di dieci in un'operazione pacifica. Altre università francesi, come l'Istituto di studi politici di Lille e l'Università Jean Monnet di Saint-Étienne, hanno visto proteste simili. Il primo ministro francese ha promesso di gestire le proteste con rigore. E sul campo cosa sta accadendo? Israele ha riaperto il varco di #Erez, l'unico collegamento terrestre tra Israele e il nord della Striscia di Gaza, per permettere l'ingresso di aiuti umanitari. Il varco era stato chiuso dopo un attacco di Hamas nelle fasi iniziali della guerra. La riapertura avviene mentre il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony #Blinken, cerca di mediare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas per evitare un'incursione israeliana a Rafah. Israele ha proposto di liberare 33 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco, ma Hamas non ha ancora risposto. Secondo il Wall Street Journal, ad Hamas è stata data una settimana di tempo. Nel frattempo, la #Turchia ha interrotto tutte le importazioni ed esportazioni con Israele, inasprendo una situazione già complicata al momento degli attacchi di Hamas a ottobre 2023. Il ministro degli Esteri israeliano ha criticato questa mossa, accusando il presidente turco #Erdoğan di violare accordi tra i due paesi e adottare un comportamento autoritario. Erdoğan ha in passato criticato il governo israeliano, arrivando a confrontarlo con Hitler e associando le operazioni militari a Gaza all’Olocausto. 
🇺🇸 USA-CINA: VISITA UFFICIALE DEL SEGRETARIO DI STATO ANTONY BLINKEN, RICEVUTO DA XI JINPING  
(2) Restiamo momentaneamente con gli USA, perché Antony Blinken, segretario di Stato americano, ha incontrato il presidente cinese #XiJinping durante una visita ufficiale in #Cina, parte di un'importante missione diplomatica per rafforzare i rapporti tra i due paesi. Le relazioni sino-americane sono ai minimi storici a causa di tensioni economiche e strategiche che si sono intensificate negli ultimi anni. La visita di Blinken fa parte di uno sforzo più ampio per stabilizzare i rapporti, segnati dalla presidenza di Trump e rafforzati sotto Biden. La Cina ha recentemente riconosciuto pubblicamente di essere impegnata in una competizione con gli Stati Uniti, rappresentando un cambiamento significativo rispetto alla precedente retorica di cooperazione. Questo cambiamento è essenziale per stabilizzare le relazioni, poiché entrambe le parti cercano di evitare incidenti che potrebbero portare a conflitti più gravi. La visita di Blinken è stata ben accolta, evidenziando una tendenza verso una maggiore stabilità. Tuttavia, le tensioni rimangono alte, con discussioni su questioni come il sostegno economico cinese alla #Russia durante la guerra in #Ucraina e le pratiche commerciali reciproche considerate scorrette. In particolare, Blinken ha cercato di esercitare pressioni sulla Cina per limitare il suo sostegno economico alla Russia. La stabilizzazione delle relazioni non significa risolvere tutte le divergenze, ma gestirle in modo responsabile per evitare ulteriori escalation. Entrambi i paesi hanno evidenziato la necessità di mantenere aperti i canali di comunicazione per gestire le differenze e prevenire fraintendimenti che potrebbero portare a errori di valutazione. La situazione rimane complessa. 
🇮🇹 LA PREMIER GIORGIA MELONI SI CANDIDA UFFICIALMENTE PER LE EUROPEE. BASTERÀ SCRIVERE “GIORGIA” 
(3) È il momento dell’Italia. Lo scorso weekend, la premier Giorgia #Meloni ha annunciato la sua candidatura alle elezioni #europee durante la conferenza programmatica del suo partito, Fratelli d’Italia, a Pescara. Sarà capolista del partito in tutte le cinque circoscrizioni italiane. La sua candidatura è stata anticipata ma non ufficializzata fino all'annuncio di domenica. L'obiettivo principale di questa mossa è attrarre più voti possibili per Fratelli d’Italia alle elezioni europee, essendo le preferenze decisive in questo contesto. Tuttavia, la carica di europarlamentare è incompatibile con quella di membro del #governo o del #parlamento italiano, secondo le regole europee. Si prevede quindi che Meloni rinuncerà al ruolo di europarlamentare una volta eletta, favorendo un altro candidato non eletto del suo partito. Durante l'annuncio a Pescara, Meloni ha esortato gli elettori di Fratelli d’Italia a votarla inserendo solo il suo nome di battesimo, "Giorgia", sulla scheda elettorale, sottolineando di essere e rimanere sempre vicina alla gente. È probabile che sulla scheda elettorale appaia come "Giorgia Meloni detta Giorgia" per evitare che i voti siano annullati. Questa pratica non è nuova ed è utilizzata per evitare la perdita di voti in caso di errori nel nome o per enfatizzare un'immagine di vicinanza alla gente. Tale approccio è legale, secondo la legge italiana, che privilegia la volontà dell'elettore nella validità dei voti. 
🇪🇦 SPAGNA: INDAGINI SULLA MOGLIE DEL PREMIER PEDRO SANCHEZ, CHE PER ORA RESTA ALLA GUIDA DEL PAESE 
(4) Rapido salto in #Spagna, dove il primo ministro spagnolo #PedroSánchez negli scorsi giorni aveva annunciato una sospensione delle sue attività istituzionali fino al 29 aprile, durante la quale ha valutato se rimanere al governo dopo l'indagine che coinvolge sua moglie Begoña Gómez per traffico di influenze illecite. Sánchez ha attribuito le possibili dimissioni non solo all'indagine su sua moglie, ma anche agli attacchi "senza precedenti" dei partiti di opposizione di destra ed estrema destra, che – secondo quanto afferma – rendono impossibile lavorare serenamente. L'indagine su Gómez è stata avviata dopo una denuncia di un sindacato di estrema destra, #ManosLimpias, che ha affermato che Gómez avrebbe favorito un'azienda privata per ottenere finanziamenti pubblici tramite la sua relazione con il primo ministro. L'accusa si focalizza su incontri tra Gómez e l'amministratore delegato di Globalia nel 2020, seguiti da un finanziamento governativo di 475 milioni di euro ad Air Europa, di proprietà di Globalia. Manos Limpias è stato fondato nel 1995 ed è noto per denunce politicamente motivate, molte delle quali sono state archiviate o respinte dalla giustizia spagnola nel corso degli anni. Il fondatore dell'organizzazione, Miguel Bernard, ha un passato di estrema destra ed è stato coinvolto in casi di estorsione. Le accuse contro Gómez derivano da una campagna mediatica che Sánchez e i suoi alleati considerano parte di un attacco politico più ampio mirato alla sua famiglia. Dal canto suo Sánchez, al governo dal 2018 in un governo di minoranza, deve costantemente negoziare per ottenere sostegno parlamentare per le sue proposte. La sua posizione politica è stata consolidata da complessi negoziati con partiti autonomisti e indipendentisti regionali durante la formazione del governo. Lunedì mattina il premier spagnolo ha annunciato di non dimettersi e di continuare a guidare il governo, ricevendo sostegno da una manifestazione tenutasi a Madrid. La decisione di Sánchez di restare al governo ha influito sul clima politico spagnolo, particolarmente agitato in vista delle elezioni regionali in Catalogna del 12 maggio e delle elezioni europee del 9 giugno. 
🌍 AFRICA COLPITA DA PRECIPITAZIONI SENZA PRECEDENTI. LA SITUAZIONE IN KENYA, TANZANIA E BURUNDI 
(5) Non arrivano buone notizie dall’#Africa. Negli ultimi giorni, più di 200 persone sono morte a causa di inondazioni e frane causate da forti piogge prolungate in Kenya, Tanzania e Burundi. In #Kenya, un episodio disastroso è avvenuto nella zona di Mai Mahiu, con almeno 46 persone decedute per l'inondazione attribuita al crollo di una diga o al collasso di un tunnel ferroviario. Le autorità cercano ancora oltre 90 persone disperse. In #Tanzania, le inondazioni hanno colpito Dar es Salaam, provocando almeno 155 morti e danni gravi a infrastrutture, abitazioni e attività economiche. In #Burundi, l'innalzamento del lago Tanganica ha causato inondazioni nel porto di Bujumbura e danni in altre parti del paese. Le forti piogge sono ricondotte all'influenza di fenomeni meteorologici noti con il nome di "El Niño" e al "Dipolo dell'Oceano Indiano", che contribuiscono all'aumento delle precipitazioni nell'Africa orientale. Questi fenomeni, combinati con il cambiamento climatico globale, aumentano il rischio di eventi meteorologici estremi come inondazioni e siccità.  
💊 DOPING: CINA E WADA SOTTO I RIFLETTORI PER ALCUNI CASI DI DOPING MAL GESTITI A TOKYO 2021  
(6) Chiudiamo con una vicenda legata al mondo dello #sport, specialmente con le #Olimpiadi di Parigi in avvicinamento. Un'inchiesta congiunta del New York Times e dell'emittente pubblica tedesca ARD ha rivelato che 23 nuotatori cinesi risultarono positivi a un controllo #antidoping pochi mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo 2021, ma furono comunque ammessi alle gare e vinsero diverse medaglie, compresi tre ori. Le autorità cinesi spiegarono che gli atleti erano risultati positivi alla trimetazidina (TMZ), un farmaco per il cuore vietato per il doping, a causa di una contaminazione alimentare in un hotel dove avevano soggiornato. L'Agenzia mondiale antidoping (#WADA) accettò questa spiegazione in assenza di indagini sul campo in Cina, a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Questo suscitò critiche da parte degli esperti, che ritenevano la gestione del caso poco rigorosa. Nonostante le controversie, gli atleti, tra cui Zhang Yufei e Wang Shun, vinsero medaglie a Tokyo. Anche l'#FBI sta indagando sulla vicenda, sulla quale anche l'agenzia cinese per l'antidoping ha fornito spiegazioni contestate da esperti. La WADA ha adottato un approccio diverso nel caso della pattinatrice russa Kamila Valieva, escludendola dalle competizioni per quattro anni nonostante anch'essa affermasse che la positività fosse dovuta a una contaminazione. Non è finita qui. È notizia di qualche giorno fa l’avvio di un'indagine indipendente della WADA sul programma antidoping della Cina. Il procuratore Eric Cottier è stato nominato a capo delle indagini e dovrà presentare le sue conclusioni entro due mesi. Il presidente della WADA ha affermato che l'integrità e la reputazione dell'agenzia sono sotto attacco a causa di questa vicenda. 
Alla prossima 👋 
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