Text
1 note
·
View note
Text

Una grande amicizia ha due ingredienti principali:
il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili,
il secondo è il rispetto di ciò che ci fa diversi.
Stephen Littleword
77 notes
·
View notes
Text
appunti per un giallo (psicologico)
La psicanalisi ha fatto di noi degli investigatori, noi siamo il delitto, solitamente commesso dai genitori come nei gialli lo commettono i maggiordomi, la nevrosi è l'indizio, il trauma l'arma del delitto. Esempio: nevrosi: mangiare non mi garba: trauma: papà mi costringeva a mangiare e poi mi diceva che ero grasso: arma del delitto: il cucchiaino. Corollario: la vittima ha paura di prendere l'aereo: spiegazione: perché per costringerla a mangiare papà faceva l'aeroplanino. Siccome poi conoscere il trauma non porta a nessuna guarigione (nevrosi e persona sono la stessa cosa), va a finire tutt'al più che la vittima si libera del trauma trasferendola alla generazione successiva, come il servizio buono della nonna.
59 notes
·
View notes
Text
3 notes
·
View notes
Text
Vi siete mai chiesti perché la lingua italiana è una delle poche al mondo ad avere il congiuntivo? E perché i media e i giornali lo usano sempre meno? E no, qua l’ignoranza non c’entra nulla!
O meglio non solo: c’è un altro motivo, diverso e più sottile! Il congiuntivo è il regno del forse; esprime una situazione ipotetica, serve per formulare ipotesi, supposizioni, teorie. È come fare un appuntamento al buio; tutto «sembra», «pare», «potrebbe». L’indicativo, invece, esprime una certezza. Ecco, prendete la frase: «non so se questa sia la decisione giusta». Ma se la formulo all’indicativo: «questa è la decisione giusta», il senso della frase cambia radicalmente.
Ed è proprio questo il punto: la nostra è la società delle certezze non dei dubbi e delle domande. Pochi pensano, domandano, ipotizzano; tutti invece sanno e affermano. Pochi «ritengono» ma tutti «garantiscono» e «assicurano»! La nostra è una società che ha fatto dell’idiozia un’arte e dell’arroganza uno stile di vita. Quando incontrate quelli che Luciano De Crescenzo chiamava «i paladini delle Grandi Certezze, allora mettevi paura perché la Certezza assoluta molto spesso si trasforma in violenza.» O in pura idiozia.
E ai ragazzi che si domandano a cosa serva il congiuntivo, perché fare lo sforzo per impararlo, voglio rispondere così: l’indicativo è come la tua casa: sai esattamente dove ti condurrà quella porta, cosa c’è in fondo a quella scala; cosa si nasconde dietro quella tenda; di ogni abitante sai cosa dirà, cosa penserà, come agirà. È in poche parole una vita fin troppo prevedibile e noiosa. Coltivate in voi l’ebrezza del dubbio, ponetevi continue domande, avventuratevi nel regno dei «forse».
Il forse è la parola più bella della nostra lingua. «Perché apre delle possibilità, non certezze. Perché non cerca la fine, ma va verso l'infinito». E ricordatevi sempre: ci sono persone convinte di sapere tutto, e purtroppo è tutto quello che sanno.
- Guendalina Middei
2 notes
·
View notes
Text

Non insegnate ai vostri figli ad adattarsi alla società, ad arrangiarsi con quel che c’è, a fare compromessi con quel che si trovano davanti, dategli dei valori interiori con i quali possano cambiare la società e resistere al diabolico progetto della globalizzazione di tutti i cervelli. Perché la globalizzazione non è un fenomeno soltanto economico, ma anche biologico, in quanto ci impone desideri globali, comportamenti globali, che finiranno per indurre modifiche globali nel nostro modo di pensare. Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali.
Tiziano Terzani - dal il discorso agli sposi,( citato nei Diari) letto al matrimonio della figlia Saskia
Cultura libera, Apertamente
140 notes
·
View notes
Text
14 notes
·
View notes
Text
#Pfizer HA APPENA RILASCIATO LA SUA LISTA DEGLI EFFETTI COLLATERALI DEL SUO "VACCINO COVID" 💉☠️
La lista di alcuni effetti collaterali del vaccino anti Covid-19 Pfizer-Biontech. 💉
Trombosi del sangue.
Ferita acuta al rene,
Mielite flaccida acuta,
Anticorpi antisperma positivi,
Embolia in tronco cerebrale,
Trombosi del tronco cerebrale,
Arresto cardiaco ( centinaia di casi),
Insufficienza cardiaca,
Trombosi cardiaca ventricolare,
Shock cardiogeno,
Vasculite del sistema nervoso centrale,
Morte neonatale,
Trombosi venosa profonda,
Encefalite cerebrale,
Encefalite emorragica,
Epilessia del lobo frontale,
Schiuma alla bocca,
Psicosi epilettica,
Paralisi facciale,
Sindrome da stress fetale,
Amiloidosi gastrointestinale,
Convulsioni tonico-cloniche generalizzate,
Encefalopatia di Hashimoto,
Trombosi vascolare epatica,
Riattivazione herpes zoster,
Epatite immuno-mediata,
Malattia polmonare interstiziale,
Embolia venosa giugulare,
Epilessia mioclonica giovanile,
Danni al fegato,
Basso peso alla nascita,
Sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini,
Miocardite,
Convulsioni neonatali,
Pancreatite,
Polmonite,
Nascita morta,
Tachicardia,
Epilessia del lobo temporale,
Autoimmunità testicolare,
Ictus trombotico,
Diabete mellito di tipo 1,
Trombosi venosa neonatale,
Trombosi dell'arteria vertebrale,
Pericardite,
Morte improvvisa...
1 note
·
View note
Text
CAMILLE CLAUDEL...
Nata nel 1864 e morta nel 1943. DIMENTICATA da tutti in un ospedale psichiatrico.
Che cosa aveva fatto?
Viene a studiare a PARIGI in un'epoca in cui la Scuola di Belle Arti è aperta SOLO agli UOMINI. Per questo prende lezioni negli studi di artisti che accettano DONNE. Incontra e diventa amante dello scultore più famoso del momento: Auguste Rodin. Sarà una relazione appassionata e artistica, lavorano insieme, scolpiscono insieme (il museo Rodin e il museo d'Orsay conservano bellissime opere di quest'epoca).
Poi la abbandona, lui che vive da anni con un'altra donna, lui, l'artista amato e rispettato da tutti... Lei è denigrata, abbandonata ed emarginata anche "artisticamente". Vive da sola, non si fida più di nessuno e le sue OPERE non si vendono. A questo aggiungiamo che suo fratello è il celebre poeta, scrittore, diplomatico e accademico Paul Claudel.
La FAMIGLIA decide di INTERNARLA, questa DONNA troppo "moderna" per l'epoca è la vergogna della casa. Abbiamo lettere che scrive ad amici e familiari chiedendo aiuto, per 30 anni cercherà di spiegare al personale dell'ospedale l'INGIUSTIZIA che sta vivendo.
Sono testimonianze strazianti, che rivelano la lucidità della DONNA internata. Praticamente muore di FAME il 19 ottobre 1943 in un ospedale pubblico francese e nessun membro della sua famiglia assisterà al suo FUNERALE. I suoi resti saranno depositati in una fossa comune.
Oggi la figura di CAMILLE CLAUDEL è stata completamente RIABILITATATA, le sue opere sono esposte INSIEME a quelle di Rodin e un museo a pochi chilometri da Parigi è completamente DEDICATO a lei.
dAL WEB

22 notes
·
View notes
Text

ATTENZIONE ALLE TRUFFE
Diventa sempre più diffusa la pratica di circuire e truffare gli anziani non nel pieno delle loro facoltà mentali.
E' storia recente quella della truffa ai danni di un anziano signore che come hobby fa il presidente dello stato Libero di Bananas che è stato convinto ad inviare una cifra consistente in euro ad un noto faccendiere cocainomane mercenario ucraino.
Intervistato dalla stampa locale l'anziano signore ha dichiarato: "Cazzo me ne fotte, tanto mica erano miei".
Tutto è bene quel che finisce bene.
Segui ➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥
ㅤ
38 notes
·
View notes