#malgrado le circostanze
Explore tagged Tumblr posts
Text
«C'è questo filo, tra me e te, che ha un nome solo nostro.
Un filo che, in qualunque posto sarai, anche a chilometri di distanza, anche con le vite stravolte e le decisioni prese, anche tra un'eternità, quando tu tirerei un pò, io tirerò a mia volta.
Qualunque cosa accada»
(Cit.)
#un legame forte#al di là del tempo e dello spazio#a dispetto delle scelte#malgrado le circostanze#come un filo legato alle mani#che basta solo tirare#ognuno dalla sua parte#per rendersi presenti
0 notes
Text
Non ho mai passato questo giorno lontano da quella che ho sempre considerato casa mia. Oggi per la prima volta invece è tutto diverso, tu non ci sei più e anch'io sono altrove. Questo mi fa capire come le cose cambino rapidamente e inesorabilmente e ti portino a vivere circostanze impensate e dobbiamo accettarlo malgrado tutto perché non possiamo tornare indietro, ne cambiare quello che non ci va, possiamo solo andare avanti, che ci piaccia o no.
-laragazzadagliocchitristi
#frasi e pensieri#tristezza#vita#passato#presente#futuro#cambiamento#riflessioni#dolore#mancanza#vuoto#fotografia#foto mia#paesaggio#tramonto#estate#agosto
5 notes
·
View notes
Photo
Chi muore si salva - 2 (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1362136052-chi-muore-si-salva-2?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=romanogreco&wp_originator=IMc0kAB%2BaW0ESoVCa8n2A9NpeNzVWMR%2Fq0xjYcIWiAkqCo8LK8oLT2IQAfVZ%2BKlZQ3Ni%2FvrYFz2DpIdKTc2gJxp9DNj%2B%2Bv7TUtlUkENr%2BdikuF44bFcsudIUhlminCxz Marianna, giovane magistrato alla prima esperienza in tribunale, si vede affidare un caso semplice: emettere una sentenza di colpevolezza a carico di un pensionato che, non avendo rispettato il semaforo rosso e malgrado non vi sia stata collisione, è imputato di aver provocato la morte di un motociclista. Nel visionare al rallentatore le immagini di una telecamera stradale, la giudice nota però che il centauro aveva abbandonato il manubrio e riversato indietro la testa in una maniera innaturale. Non sembra la reazione istintiva di chi cercava di evitare un ostacolo imprevisto, quanto la caduta incontrollata di una persona raggiunta da un colpo di fucile. Quando tenta di approfondire, scopre che il corpo della vittima è stato cremato e la motocicletta rottamata, come se una regia occulta si fosse preoccupata di eliminare qualsiasi possibilità di verifica postuma. Una serie di circostanze inquietanti che non può ignorare, tanto più che Marco, l'uomo deceduto, era stato un suo amore adolescenziale e lei sa che faceva parte del mondo della malavita. Sirio, il criminologo e vecchio amico al quale si è rivolta per fugare i propri dubbi, si dichiara pronto ad aiutarla nella ricerca della verità.
#agentisegreti#armi#assassinio#assassino#cecchino#criminale#criminologo#giallo#indagare#indagini#killer#magistrati#omicidio#polizia#poliziesco#ricerca#trama#mistero-thriller#books#wattpad#amreading
2 notes
·
View notes
Text
Romanzi rosa storici ambientati in America nel selvaggio West
NON DISPONIBILI IN ITALIANO
-The Brides of Praire gold, di Maggie Osborne
Trama: Cody Snow non sa cosa l’abbia spinto ad accettare l’incarico di guidare una carovana di dodici spose per corrispondenza dal Missouri fino a Clampet Falls, Oregon, ma già prima di partire si è pentito di averlo fatto. Non solo dovrà sorbirsi le loro innumerevoli lamentele e proteggerle dai pericoli del viaggio, ma dovrà anche combattere contro l’attrazione che prova verso una di loro, Perrin Waverly, poiché lei è promessa ad un altro, e lui ha giurato a sé stesso dopo la morte della moglie, che non si sarebbe mai più sposato.
La mia opinione: Il mio libro preferito di questa autrice al momento. Nel vecchio west vista la mancanza di donne alla frontiera e nei nuovi territori appena colonizzati, era usanza che gli uomini mettessero annunci sui giornali cercando moglie, e le donne, spinte dalle più varie ragioni potevano rispondere all’annuncio via lettera. Ne conseguiva una corrispondenza che spesso si concludeva con l’uomo che pagava il viaggio alla donna che lo raggiungeva e i due, pur non essendosi mai visti, si sposavano. In questo libro le dodici donne della carovana hanno avuto diversi motivi per decidere di affrontare un viaggio così duro e pericoloso.
-A stranger’s wife, di Maggie Osborne
Trama: Colorado, fine Ottocento. Lily Dale non è una signora, infatti ha passato gli ultimi cinque anni in prigione per colpa di un uomo. I maschi sono stati sempre la fonte di tutti I suoi problemi, e anche quando viene inaspettatamente liberata e il suo unico desiderio sarebbe quello di riunirsi alla figlia di sei anni che praticamente non conosce, si ritrova invece a dover rendere il favore a chi l'ha fatta uscire di prigione: un uomo di nome Kazinsky che vuole che lei impersoni Marian Westin a cui assomiglia in modo impressionante. Marian altri non era che la moglie del candidato governatore del Colorado, Quinn Westin, prima di scomparire misteriosamente. Costretta a cooperare con i due uomini suo malgrado Lily inizia a calarsi nella parte e sia lei che Quinn non devono certo fingere l'attrazione che li lega e cresce sempre di più… Eppure, il loro è un accordo temporaneo e dietro a tutte queste menzogne giace una domanda importante: Che fine ha fatto la vera Marian?
La mia opinione: questo libro ricorda un poco il film Rebecca la prima moglie. Lily è la protagonista ma il fantasma dell'altra, Marian, della sua sosia, permea ogni pagina del libro, lei è la causa che fa iniziare la storia e lei la farà concludere. Non so, questo non mi è piaciuto molto, avrei voluto che il mistero si svelasse prima in modo che Lily e Quinn liberi da altri potessero decidere per sé stessi invece sono sempre in balia degli altri, delle circostanze del loro orgoglio e tacciono tante cose…se solo parlassero tutto si risolverebbe subito……Il libro mi è comunque piaciuto, ma meno di altri di questa autrice. Parte bene, poi si perde un poco via per strada.
-The promise of Jenny Jones, di Maggie Osborne
Link: https://amzn.to/49uVjqs
Trama: Jenny non ricorda un momento della sua vita in cui sia stata in pace. Ogni attimo della sua esistenza è stato una lotta continua per la sopravvivenza, una lotta che sta infine per perdere poiché sta per vedere eseguita la sua condanna a morte. La salvezza però avviene miracolosamente grazie ad una donna che è disposta a prendere il suo posto e morire in sua vece pur di salvare la sua bambina. Malata e disperata la donna non ha comunque futuro e morire davanti ad un plotone le risparmierà una lenta agonia, sarà felice di salvare Jenny se lei prometterà di salvare sua figlia conducendola in salvo fino in California dai suoi parenti. Jenny accetta e anche se all'inizio il rapporto con la bambina di sei anni non sarà facile, lei è una donna piena di risorse forte e veloce quanto un uomo e altrettanto abile anche con la pistola, capacità che le saranno molto utili dal momento che i cugini della bambina le inseguono poiché la vogliono morta. Un aiuto le giungerà inaspettato da un cowboy incontrato per caso, Ty Sanders, e anche se i due non lo sanno entrambi hanno la stessa missione.
La mia opinione: Bello, adrenalinico e fuori dalle righe per un romance, proprio come piace a me. Un vero e proprio western, potrebbe esserne tratto un film, ha tutti gli elementi, solo che l'eroe del film sarebbe una donna finalmente. Un pistolero donna che salva la bambina e contemporaneamente conquista pure il cuore di un rude cowboy. Bello. C'è il giusto mix di contrasto tra I due protagonisti, non è certo amore a prima o seconda vista ed è giusto sia così. Due solitari che si incontrano in un’avventura che li unisce per un certo tempo, costringendoli a passare tempo assieme piano piano l'ammirazione per le abilità (simili alle proprie e anche diverse) dell'altro, si trasforma in affetto e poi amore.
-The bridal veil, di Alexis Harrington
Link: https://amzn.to/3lqZdr3
Trama: Emily Cannon non è la sposa a cui Luck Becker aveva scritto, ma la sorella di mediocre bellezza e troppo alta. Quando sua sorella è morta e Emily è rimasta sola al mondo, in un raro momento di impulsività ha deciso di prendere il suo posto come sposa per corrispondenza. Certo non è bella come lei, ma in fondo il futuro sposo non aveva mai visto la sua interlocutrice e poi se non possiede la bellezza, Emily ha molte altre capacità, e dopo una vita passata con genitori che le hanno sempre detto che non era bella o speciale, non è che non si aspetti molto. Eppure, ci rimane comunque male quando Luck la vede e subito la rifiuta. Luck però non può fare lo schizzinoso, ha bisogno di una madre per sua figlia, e accetta di sposare Emily, che per di più dopo il viaggio non ha più un soldo. Ma mette subito in chiaro che lei sarà una governante non sua moglie sul serio. Emily china la testa, ci è abituata e accetta. Nel suo baule ha l’abito da sposa e il velo di sua sorella, ma non li indossa per la cerimonia, dopotutto non è un vero matrimonio, e ripone anche quel sogno di un matrimonio in bianco, in un cassetto.
La mia opinione: Non amo particolarmente questa autrice, ma stavolta ha colto nel segno con una storia semplice ma toccante e non troppo melodrammatica come suo solito. Qui ogni personaggio non è nè completamente buono nè completamente cattivo, tranne Emily, e tutti hanno chiari motivi per essere ciò che sono. L’unica cosa che non mi è piaciuto è il rifiuto iniziale di Luck verso Emily.
-The Texan’s wager, di Jodi Thomas
Link: https://amzn.to/3trRHz8
Trama: Scacciata dal treno con altre due donne, nel tentativo di evitare di essere arrestata per omicidio Bailee Moore accetta di partecipare a una Lotteria delle mogli, l’ultima trovata dello sceriffo di Cedar Point per procurare delle spose ai suoi concittadini. Bailee non è certo felice di essere costretta a sposarsi, anche perché il suo nuovo marito, Carter McKoy, è il tipo più silenzioso che abbia mai conosciuto. Forse però quell’uomo forte e taciturno potrebbe rivelarsi la chiave per un futuro migliore se sarà disposta a mettere in gioco il suo cuore.
La mia opinione: Molto ironico oltre che romantico, se si apprezza l’ironia in un romance questo è certamente carino e piacevole.
-The Texan’s reward, di Jodi Thomas
Link: https://amzn.to/3VrSosO
Trama: Anni fa, il ranger del Texas Jacob Dalton tirò fuori dai guai una ragazza orfana di nome Nell, una vera spina nel fianco che però ora è diventate una bellissima giovane donna, che si trova di nuovo in una situazione complicata. Ferita in un'imboscata, Nell rifiuta di diventare un peso per il suo ex angelo custode. Sfortunatamente, il suo infortunio le ha reso impossibile gestire i ranch che ha ereditato, quindi decide di trovarsi un marito. Una cosa è certa: non permetterà a Jacob di costringerla a dire "Lo voglio".
La mia opinione: tutta la serie Wife lottery di cui fanno parte Texan’s reward e Texan’s wager è molto carina.
-Want Ad Wedding, di Cheryl St. John
Link: https://amzn.to/30RPEIA
Trama: Quando Daniel Gardner ha convinto i suoi concittadini a mettere sul giornale un annuncio per delle spose per corrispondenza, non si aspettava certo di rivedere il suo primo amore scendere dal treno tra di loro. Leah è incinta, vedova e bisognosa di marito e Daniel le offre un matrimonio di convenienza per potersi prendere cura di lei. Leah è felicissima di accettare la proposta del suo caro amico d’infanzia. Ma quando inizierà a innamorarsi di suo marito, i suoi piani per un nuovo inizio saranno rovinati … o un vero matrimonio con Daniel è esattamente ciò di cui ha bisogno?
La mia opinione: semplice e carino. Niente di straordinario, ma se non altro il fatto che i due non siano sconosciuti, ma anzi si conoscano fin da bambini da un piglio diverso a tutta la storia.
-Summer Breeze, di Catherine Anderson
Link: https://amzn.to/3ZBubmi
Trama: 1889. Rachel Hollister non ha messo piede fuori di casa, un ranch in mezzo alla prateria, da ben 5 anni. Vive tra l'altro non nell'intera casa ma solo in una stanza e mezza e tiene barricato tutto il resto. Il terrore l'attanaglia al solo pensiero di uscire. Ma non è sempre stata così, tutto ebbe inizio cinque anni prima quando tutti i suoi famigliari durante un pic nic furono uccisi a colpi di pistola da un misterioso omicida posto su un rilievo. Una ad uno caddero davanti ai suoi occhi ma la pallottola destinata a lei si limitò a sfiorarla e farla svenire. Il colpevole dovette crederla morta e Rachel sopravvisse, ma da allora non è più uscita di casa. Sopravvive grazie ad un anziano ranchero che lavorava con i suoi e che le porta cibo e vende i suoi dolci, tramite una fessura tra le assi che barrano le porte. Poi però un giorno lui non viene al loro solito appuntamento settimanale. E’ stato ferito e al suo posto si presenta il giovane ranchero, un forestiero, che lo ha trovato e curato. Rachel dovrà superare le sue paure e fidarsi di lui se viole sopravvivere…. anche perchè chi ha ucciso la sua famiglia la tiene d'occhio e aspetta solo che lei esca per finire la partita.
La mia opinione: avere una storia d'amore con un'agorafobica è senza dubbio problematico. Il protagonista maschile impiega quasi mezzo libro solo a convincerla a fidarsi di lui e farlo entrare nel suo regno e ci riesce in gran parte grazie al suo cane…e il fatto che sia carino pure lui non guasta di certo. Ho veramente ammirato la sua pazienza, il coraggio di Rachel e anche i suoi limiti che in fondo sono credibili.
-Past promises, di Jill Marie Landis
Link: https://amzn.to/3VkHo0k
Trama: West. Una paleontologa cerca ossa di dinosauro nella prateria. ranchero rude e affascinante trova che non dovrebbe devastare il terreno, ma rispettare la natura.
La mia opinione: Carino, ma mi aspettavo di più sinceramente. Lei è molto sulle sue per tutto il libro. Fantastici invece i personaggi secondari.
-Darling Annie, di Raine Cantrell
Link: https://amzn.to/3Vqm4pY
Trama: West. Una donna per bene, Annie, insieme ad altre pie compaesano vuole cacciare dal paese un bordello. La cosa si spinge un pò troppo in là però quando il bordello viene distrutto da un incendio doloso. Così il suo nuovo proprietario che l'ha appena ereditato si ritrova in mezzo ad una strada insieme alle sue colombelle. Annie, dispiaciuta per loro si offre di ospitare tutti nella sua pensione….
La mia opinione: Bello. Poteva essere sviluppato di più, ma è comunque carino. Annie e gli altri personaggi perduti, se così si può dire, sono molto forti e Annie pure…lo consiglio.
-Courting Miss Hattie, di Pamela Morsi
Link amazon: https://www.amazon.it/Courting-Miss-Hattie-Novel-English-ebook/dp/B002TXZTBQ
Trama: 1800. America. Hattie ha ormai più di trenta anni, e non ha mai avuto un corteggiatore. Non è bella ma ha della terra sua e finalmente uno spasimante si fa avanti. Non è bello, è vedovo e non è simpatico, ma è sempre meglio che rimanere zitella. Hattie accetta il corteggiamento e pensa proprio di sposarlo…ma non sa che qualcuno è molto geloso delle sue attenzioni.
La mia opinione: Un bellissimo libro. Il mio preferito di Pamela Morsi. I due protagonisti, amici da anni, solo grazie ad un terzo incomodo scoprono di amarsi. Lei è bruttina, lui è bello e più giovane di lei, ma innamorato cotto di lei. Tra scazzottate, raccolti, lavoro duro, equivoci e risate, il libro scorre via che è un piacere.
-Here comes the bride, di Pamela Morsi
Link amazon: https://www.amazon.it/Comes-Bride-English-Pamela-Morsi-ebook/dp/B008K52H5S/
Trama: Lei è a capo di una piccola azienda dopo la morte del padre. E’ una donna forte e decisa, non bellissima ma nemmeno brutta solo molto categorica e abituata a dare ordini. Ha più di trent’anni ed è ora, secondo lei, che trovi un marito. Da anni si accompagna con il barbiere del paese un vedovo, ma lui non si decide a farle la proposta, perciò, lei decide di forzargli la mano con la gelosia e convince un uomo che vorrebbe diventare suo socio in affari a fingere di essere interessato a lei. Lui accetta di fingere. I due hanno caratteri simili entrambi molto decisi e che vogliono puntare in alto, non si erano mai immaginati come coppia ma uscendo assieme scoprono di essere compatibili e di pensarla allo stesso modo su diverse cose e insomma iniziano a piacersi. Lei però è fissata col suo vedovo e lui ogni tanto da anni vede in segreto una vedova, perciò, prima che riconoscano i loro sentimenti ce ne vuole. Lui lo fa per primo, ma poi lei viene a sapere della vedovella e in preda alla gelosia decide di sposarsi il vedovo, solo l’intervento di lui che scala il suo balcone (no per nulla si chiama Romeo) risolve l’inghippo una volta per tutte.
La mia opinione: Libro carino, più passionale dei soliti della Morsi, qui abbiamo qualche scena d’amore in più, i personaggi funzionano e la storia anche, non mi è piaciuto il fatto che comunque lui volesse bene alla vedova da anni e volesse pure sposarla all’inizio del libro, il che fa sembrare troppo repentina poi il suo amore per la protagonista che invece frequenta da poco, ma l’amore è l’amore perciò…..
-Runabout, di Pamela Morsi
Link amazon: https://www.amazon.it/Runabout-Territory-Trysts-Book-English-ebook/dp/B07V5RKZLY/
Trama: Seguito di Wild Oats. In realtà si può leggere singolarmente ma è ambientato nella stessa cittadina del libro precedente perciò molti personaggi ritornano. Tulsa May la figlia del parroco del paese non è per niente bella, anzi: ha un viso lungo, un grosso spazio fra gli incisivi e capelli color carota, ma ha un carattere fantastico, dolce e ottimista e tutti la amano…tutti tranne il suo fidanzato che l’ha abbandonata all’altare. Luther il suo migliore amico decide di iniziare a corteggiarla per fare in modo che i compaesani smettano di compatirla ma ciò che inizia come un gioco si trasforma ben presto in vero amore….
La mia opinione: molto bello. Questo è diventato fin da subito il mio libro preferito di questa autrice dopo Courting Miss Hattie. Romantico e così dolce. Sia Tulsa che Luther sono due personaggi che non si può non amare e il loro innamorarsi risulta del tutto naturale. I compaesani fanno loro da coro intorno, e il fratello minore di Luther con la sua storia d’amore arricchisce la trama. Da non perdere.
-Something Shady, di Pamela Morsi
Link: https://amzn.to/3BaaHvD
Trama: Primi anni del 1900. America. Per venti anni lei ha amato in segreto il suo vicino, e fantasticato su di lui. Ormai, vicina ai quaranta sa di aver sprecato i suoi anni migliori dietro un sogno impossibile, finchè l'incredibile accade. Un malinteso avvicinerà lei al suo vicino, ed entambi scopriranno di essersi sempre piaciuti.
La mia opinione: La trama sembra inconsistente ma in realtà gli equivoci si susseguono pieni di ironia e i due protagonisti ormai maturi, riscoprono dentro di loro, una giovinezza interiore che li ripagherà di tutti i dolori subiti. Avrebbero potuto amarsi venti anni prima se solo uno dei due avesse parlato, ma a che serve rimpiangere il passato se il presente diventa meraviglioso?
-Heaven sent, di Pamela Morsi
Link: https://amzn.to/3ZEOW0g
Trama: La protagonista del libro è la figlia di un pastore che ormai superati i 24 anni (se non ricordo male) decide che è ora di prendere marito. E’ una donna robusta non bella ma nemmeno brutta abituata ad occuparsi di casa e chiesa ma ora che il padre si è risposato e sua sorella minore è cresciuta decide di pensare un po’ a se stessa. Purtroppo non ha codazzi di uomini che vogliano sposarla, anzi, così dopo aver deciso che un uomo in particolare, serio e timido le sembra adatto a lei decide di intrappolarlo facendosi trovare in una posizione compromettente con lui. Peccato che il suo piano fallisca miseramente poiché sbaglia uomo al buio e intrappola l’affascinante distillatore di liquori della zona. Occhio, lei non sa che lui di mestiere fa questo e nessuno glielo dice, crede allevi maiali. I due si sposano e in fondo pure si piacciono, ma come dicevo lei non sa che lui fa qualcosa di poco morale e per di più contro la legge, e lui per un certo periodo crede che lei lo abbia intrappolato perché incinta di un altro…..perciò problemi ce ne sono.
La mia opinione: Il libro mi è piaciuto, è molto semplice, ma carino e specie la parte dove lei prova a bere per adattarsi a lui è molto comica e il fatto che poi devono sfuggire alla polizia da pure un tocco di azione che non guasta. Avrei voluto più scene d’amore però.
-Sealed with a kiss, di Pamela Morsi
Link: https://amzn.to/3BfgBLR
Trama: Allora qui abbiamo due giovani, amici da sempre e affiatatissimi. Il padre di lui e la zia di lei li incoraggiano a fidanzarsi, ma lui che è poco più che ventenne non è pronto ad accasarsi, vuole viaggiare e provare altre donne e fugge abbandonando la poverina all’altare. Inutile dire che lei che lo adorava ne è distrutta. Cambia si irrigidisce e si nasconde dietro un orgoglio che prima non aveva. Un tempo aveva detto a lui, che le aveva chiesto sprezzante dopo una sua sdolcinata dichiarazione d’amore se non avesse un minimo di orgoglio, che l’orgoglio non serve se c’è l’amore, ma dopo il suo abbandono l’orgoglio è tutto ciò che ha. Anni dopo lui torna a causa della malattia del padre che è in di vita. E’ un uomo cambiato che sa di aver sbagliato e se ne pente, ma lei non se la sente di perdonarlo…..almeno non subito.
La mia opinione: Il libro è molto toccante è facile comprendere il rancore di lei, il dolore e il fatto che non voglia più provare l’amore per non soffrire di nuovo così tanto, ma leggendo anche i pensieri di lui il lettore può ben vedere quanto lui sia pentito e maturato. Poi per ravvivare la trama diverse cose si frappongono fra lui e lei, oltre al loro passato, l’illuminazione elettrica, il giardinaggio, un ladro misterioso e diverse incomprensioni.
-No ordinary princess, di Pamela Morsi
Link: https://amzn.to/4gbt3ve
Trama: Il protagonista Tom è un mezzo indiano orfano allevato da un prete che fin da piccolo agogna a non essere più povero. Da adulto in guerra ha salvato la vita da un giovane agiato che l’ha poi ospitato a casa sua e dopo aver sperimentato la ricchezza la desidera ancora di più. E’ molto bello e sa fingersi colto e un giorno per caso si ritrova ospite da una festa data da Princess, la figlia di un nuovo ricco, uno che estrae petrolio. Tom decide di conquistarla e con lei il suo denaro, si finge ricco e inizia a corteggiarla in segreto. Princess non è certo la solita ereditiera che non si sporca le mani, è cresciuta nei campi di lavoro che estraggono il petrolio, è forte robusta e piuttosto massiccia anche se con poco seno, e molto miope ma sopra ogni cosa è una donna che non esita mai a dare ordini od opinioni a chiunque che lo vogliano o no. E un’altra cosa fin da piccola sogna di trovare la sua anima gemella sogna che l’amore per lei arrivi in una nube rosa e quando vede per la prima volta Tom pur senza conoscerlo decide che lui per lei è l’amore. Pur con queste premesse c’è da dire che Tom pur con i suoi difetti non è una cattiva persona; infatti, benché si finga ciò che non è conosciamo i suoi lati positivi seguendolo mentre non è con Princess e con il suo vero nome inizia a lavorare nel campo di estrazione come operaio si fa diversi amici, salva la vita di uno, e si scopre adatto e capace in quel lavoro. Poi conoscendo sempre meglio Princess inizia a sentirsi in colpa nei suoi confronti, ma più la conosce più lei gli piace perciò non volendo perderla continua a fingere. La sposa in segreto, poi va a vivere con lei, ma le sue due identità quella vera e quella falsa sono sempre in pericolo di incrociarsi e lui vuole rivelarle chi è veramente, ma prima che possa farlo scoppia un incendio ai pozzi, lui accorre e la verità viene fuori.
La mia opinione: Bel libro, è chiaro fin dall’inizio che Tom non può mantenere le sue due identità in contemporanea e ha poco senso che cerchi di farlo sarebbe stato più plausibile che tenesse sempre l’identità finta …..ma sorvoliamo, immagino che l’autrice volesse farci vedere chi era il vero Tom. Diverse scene d’amore, ed il libro è carino, ma l’ho trovato meno toccante per quanto riguarda i sentimenti degli altri libri. Qui la protagonista si innamora di qualcuno che non esiste in fondo, e quindi quando alla fine perdona il marito lo ama ma lo conosce in fondo veramente? Lui le dice che con lei in privato era vero….però questo il lettore più di tanto non lo vede….
-Homeward hearts, di Alexis Harrington
Link: https://amzn.to/41gn1VP
Trama: Chloe Maitland è una donna pratica. Vivendo in una morente città mineraria dell’Oregon, ha rinunciato al suo sogno da ragazza di sposarsi per amore. Ciò di cui ha bisogno ora è solo un uomo che risponda al suo annuncio per assumere un fabbro nella sua bottega che la aiuti a salvare la sua casa dal pignoramento. Ciò che ottiene però è solo uno sconosciuto esausto che crolla nel suo cortile. Travis McGuire è un uomo con un passato oscuro, senza futuro e senza prospettive. Condannato a vivere la vita di un vagabondo, l'ultima cosa che vuole è un qualsiasi tipo di coinvolgimento con una donna come Chloe. Ma lei si dimostrerà abbastanza forte da guardare in faccia il suo passato e rischiare tutto per ricevere quell’amore appassionato che credeva non avrebbe più trovato.
-Texa’s tall, di Kaki Warner
Link: https://amzn.to/4ilv9dC
Trama: In cerca di vendetta Tyree Benton ha compiuto azioni di cui oggi si pente, ma entrare nei Rangers lo ha reso diverso, migliore e forse degno dell’amore di una donna come Charlotte. Orfana a quattordici anni, Charlotte Weyland ha utilizzato il suo grande talento coi numeri per racimolare abbastanza denaro per comprare il ranch che Tyree sogna da tempo e costruire con lui una famiglia. Ma quando il suo passato bussa alla porta lei e Tyree si ritroveranno ai lati opposti della legge.
#kaki warner#Alexis Harrington#pamela morsi#maggie osborne#jill marie landis#Catherine Anderson#Raine Cantrell
0 notes
Text
Aldebaran(1935) con Gino Cervi, Evi Maltagliati, di Alessandro Blasetti
Il figlio dell'ammiraglio, rischia la carriera e l'onta a causa di una serie di distrazioni in servizio dovute alla gelosia per la moglie mondana. Si riscatterà attraverso un'eroica azione durante il recupero di un sottomarino affondato. Intensamente emotiva e momento di gran cinema, la scena del recupero: la telecamera scorre all'interno del sottomarino inquadrando gli uomini dell'equipaggio abbandonati all'abbraccio della morte, mentre una voce nel sottofondo legge la Preghiera del Marinaio. Mussolini voleva un film che celebrasse l'orgoglio della nazione : la flotta della Regia Marina; Blasetti voleva fare un film intimista, sul classico conflitto tra passioni e dovere. Ne nasce una pellicola che è un omaggio agli uomini di mare, ma è piutttosto fredda nella prima parte, si ravviva nelle scene del salvataggio. Come ricorda Cervi in alcune interviste degli anni '50, il film fu girato presso gli stabilimenti cinematografici della storica Cines, che prese fuoco dopo le riprese del ballo, e a bordo dell'incrociatore Bolzano, dove l'attore ebbe modo di conoscere fra i tanti, anche il capitano Carlo Fecia di Cossato, medaglia d'oro al valore militare. Film d'esordio di Elisa Cegani, che sarebbe rimasta legata artisticamente e sentimentalmente al regista; tra i primi ruoli da protagonista per Cervi e la Maltagliati, attori molto apprezzati a teatro, co-fondatori della compagnia Tofano-Maltagliati-Cervi. Quest'ultimo iniziò un sodalizio con Blasetti, col quale realizzò molte tra le sue più riuscite pellicole negli anni '40. Da notare la breve comparsa di Alessandro Blasetti nel ruolo del radiotelegrafista e la collaborazione al film di due futuri registi quali Flavio Calzavara e Corrado D'Errico.
'Disgraziatissime le circostanze dell’elaborazione della sceneggiatura. Inutile riferirle. Malgrado la bontà dei collaboratori, la pellicola nacque come un compromesso; e così posso riallacciarla in certo modo a Terra Madre e a Palio, sia perchè ebbe come queste e più di queste un successo popolare, sia perchè come queste mancò di una seria costruzione e di una convincente impostazione. Fu la prima volta che affrontai, in un certo senso, il cosidetto dramma intimista. E il gusto fu tutto lì : che affrontai quello avendo voluto affrontare altro; e ne venne fuori quel tal compromesso che dette alla pellicola uno spiacevole senso di ibrido’ Alessandro Blasetti
0 notes
Text
4. Né per un minuto né per un secondo
E se avessi solo voglia di piangere?
E se avessi solo voglia di urlare,
di strappare le cuciture del vestito di pelle
che non sembra più appartenermi,
di schiantarmi contro le pareti come una mina impazzita
finché non mi rompo,
finché il mio corpo non si frantuma in mille pezzi.
E se avessi solo voglia di rimanere sdraiata,
scomposta come una bambola di pezza,
riversa e senza forze,
senza prendermi la briga di rimettermi insieme
per un secondo o due,
un secolo o due.
E se avessi solo voglia di smettere di esistere per un po’,
di essere solo un giocattolo rotto
per un minuto o due,
per un giorno o due;
fare finta di avere il lusso di poter mollare,
fare finta di riuscire a sopravvivere senza respirare,
per non disturbare nessuno con i miei assordanti sospiri.
dentro e fuori,
ancora e ancora,
mentre l’aria mi ricorda che—mio malgrado—sono viva.
Mi lasceresti affogare nella mia miseria
per un’ora o due,
per una vita o due,
facendo finta di non conoscermi,
facendo finta che le circostanze non ti obblighino
a prestarmi aiuto ogni volta.
Mi faresti continuare da sola
mentre finalmente raccolgo le mie ossa rotte
e piano piano ricompongo ogni falange,
ogni piccola parte del meccanismo che mi costringe in piedi
anche quando voglio solo sciogliermi
e scorrere via tra le lacrime.
Ma soprattutto
fingeresti per me,
che ho tanta paura di vedermi fragile,
di non aver mai osservato con inorridita curiosità
mentre rimettevo ogni mia cellula al suo posto,
mentre mi lisciavo i vestiti,
mi sciacquavo la faccia,
mi sistemavo i capelli,
e scomparivo di nuovo
inghiottita nell'oceano di persone che è la quotidianità,
facendo finta che non fosse successo nulla,
facendo finta che il mio sorriso non si fosse mai scalfito,
né per un minuto né per un secondo
0 notes
Text
7 ago 2023 18:37
IL “REVISIONISMO” È SBAGLIATO SOLO SE DI DESTRA - GUZZANTI: “CONTRO DE ANGELIS È SCATTATO UN AUTOMATISMO DA VECCHIA SINISTRA PERSECUTORIA E CHE SA SOLO LANCIARE ANATEMI E INVOCARE RAPPRESAGLIE. IL DISSENSO ERA CONSIDERATO PIÙ CHE LEGITTIMO SUL CASO SOFRI MENTRE ORA VIENE CRIMINALIZZATA” - TRAVAGLIO: “SE BASTASSE CONTESTARE UNA SENTENZA PER ANDARE A CASA, SI SAREBBERO DOVUTE CHIEDERE LE DIMISSIONI DI CHI TUTTOGGI PREDICA L’INNOCENZA DI SOFRI, BOMPRESSI, PIETROSTEFANI (E PERSINO DEL REO CONFESSO MARINO) SUL DELITTO CALABRESI, MALGRADO DUE SENTENZE DELLA CASSAZIONE”
1 - FUORI LE PROVE
Estratto dell’articolo di Paolo Guzzanti per “il Giornale”
Salta gli occhi l'incredibile accanimento politico e mediatico contro il capo della Comunicazione della Regione Lazio, Marcello De Angelis, che ha un suo background neofascista, per aver dichiarato di non credere alla colpevolezza delle primule nere dell'eversione di destra Francesca Mambro, Giusva Fioravanti e Luigi Ciavardini, perché questa è la sua opinione. È lecito avere una opinione diversa da quella scritta su una sentenza? Sì, e vale per De Angelis come per chiunque.
Nel caso di De Angelis […] provi a fare un passo in più e documenti la sua convinzione.
Chi scrive, lo dico a mo' d'esempio, non crede alle sentenze su Ustica, sul caso Moro e sulle morti di Falcone e Borsellino. Quando Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua, fu arrestato e condannato per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi il 17 maggio del 1972 molti intellettuali di destra e di sinistra si schierarono contro quella sentenza ritenendola inadeguata a rappresentare il contesto storico dei fatti.
De Angelis è stato sempre un uomo di «parte nera» e ha avuto anche un fratello morto in circostanze non del tutto chiare nel 1980. […] ci aspettiamo da lui uno sforzo ulteriore. È certamente vero che Mambro, Fioravanti e Ciavardini avrebbero ricevuto cospicui premi giudiziari se avessero accettato di accollarsi la strage di Bologna, essendo già ergastolani per feroci delitti che avevano confessato con sfrontato orgoglio.
Sarebbe stato nel loro interesse e invece hanno detto: «Abbiamo sempre rivendicato la nostra responsabilità, ma con questo crimine non c'entriamo, neghiamo le accuse e rinunciamo ai vantaggi». Contro Marcello De Angelis è scattato un automatismo da vecchissima sinistra ottusamente persecutoria e che sa soltanto lanciare anatemi e invocare rappresaglie. Un comportamento […] indigeribile in un Paese che tuteli il diritto di dissentire specialmente quando il dissenso riguarda l'operato di alcuni magistrati. Il dissenso era considerato doveroso, più che legittimo durante il caso Sofri mentre nel caso De Angelis la libertà di dissentire viene criminalizzata. Proprio per questo chiediamo a De Angelis di aiutare la verità fornendo elementi di prova.
2 - I RIVOLTA-SENTENZE
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
Marcello De Angelis, ex militante del movimento neofascista Terza Posizione, condannato per associazione sovversiva, ex parlamentare An e PdL, ora capo-comunicazione della giunta regionale del Lazio, ha scritto: “So per certo che con la strage di Bologna non c’entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini”. E sai che novità: cos’altro ci si può aspettare dal cognato di Ciavardini, condannato per quella strage?
[…] Le sentenze non sono dogmi di Stato e ciascun privato cittadino può condividerle o contestarle (possibilmente con argomenti). Perciò chiedere le dimissioni di De Angelis è un atto illiberale: in democrazia tutti hanno diritto di esprimere le proprie idee, anche le più aberranti. Ma chi rappresenta le istituzioni ha un onere in più: non deve usarle per riscrivere sentenze, cioè per interferire in un altro potere dello Stato. Perciò il governo nazionale e regionale dovrebbero isolare De Angelis con dichiarazioni inequivocabili, pur senza torcergli un capello o levargli il lavoro.
Anche perché, se bastasse contestare una sentenza sacrosanta per andare a casa, si sarebbero dovute chiedere le dimissioni di fior di parlamentari che da anni sposano la linea revisionista-negazionista sui neri a Bologna: non solo di destra, ma anche radicali e di centrosinistra. Per non parlare di chi tuttoggi predica l’innocenza di Sofri, Bompressi, Pietrostefani (e persino del reo confesso Marino) sul delitto Calabresi, malgrado ben due sentenze della Cassazione. […]
0 notes
Text
DALLA PARTE DEI DISERTORI
Una delle cose più abominevoli della guerra è costringere qualcuno a uccidere o farsi uccidere.
Tempo fa leggevo un articolo sullo stress post-traumatico di tanti reduci del Vietnam ricoverati in reparti psichiatrici.
Una generazione è stata annichilita.
Dopo l'esplosione di una violenza istituzionalizzata e considerata presentabile nella buona società americana, molti reduci sono implosi, schiacciati dal peso dei loro incubi.
Il film Full Metal Jacket parla di Vietnam, ma è una finestra su tutte le guerre. È un racconto feroce di quello che ti aspetta durante l'addestramento e mentre infuria la battaglia. In quei contesti rimane a galla chi si rifugia nell'annullamento di sé per trasformarsi in una macchina. Chi non ci riesce sprofonda nel delirio. Ma anche i soldati che mantengono un precario e contraddittorio equilibrio perdono qualcosa per sempre, persino quando sopravvivono, persino quando riescono a immergersi in una disperata apatia. Magari tornano a casa, ma sono rassegnati alla brutalità del mondo.
Non entro nei dettagli per non rovinarvi il film. Va guardato.
Io l'ho visto tutto d'un fiato, malgrado qualche cedimento emotivo di fronte alle sequenze più crude.
La verità è che non sopporto l'idea di un'arma da fuoco nelle mie mani, neanche come astrazione confinata nell'iperuranio, nemmeno come riflessione filosofica durante in cineforum o come ipotesi enigmistica in un gioco di società. Ho già parlato di questa mia repulsione da qualche parte, perché è nella top ten delle mie ossessioni, ma ribadisco il concetto.
Non reggo l'idea di toccare fucili o pistole in nessuna situazione, anche se sto affrontando l'argomento proprio ora, in preda a un attacco di masochismo. Mentre scrivo, tento di sopprimere l'immagine dell'arma nel mio pugno, ma il mio flusso di coscienza è indisciplinato. Ricado nella condizione paradossale di chi cerca di non pensare al porpora e quel colore, come per dispetto, diventa lo scenario di qualsiasi parto della mente.
L'arma è l'antimateria che può farmi scomparire nel nulla.
Mi attengo al seguente precetto: io da una parte, l'oggetto che spara in un mondo parallelo. Così nessuno si farà male, letteralmente.
Vista la mia curiosa idiosincrasia per stragi e cose simili, posso vagamente intuire l'abissale sconforto dei giovani russi e ucraini mandati a combattere contro la loro volontà.
Al loro posto mi ubriacherei a morte durante il viaggio verso la prima linea. Se in simili circostanze mi offrissero una siringa caricata con oppioidi e Quaalude, potete scommettere che mi bucherei il braccio in meno di un nanosecondo per non pensare al mio destino. A furia di drogarmi, farei impallidire persino gente della pasta di John Belushi, prima di soccombere all'inevitabile overdose.
Le alternative esistono: scappare chissà dove oppure opporsi a viso aperto, subire un arresto e finire in carcere, per poi subire i soprusi di guardie poco compassonevoli in celle sovraffollate.
Nel caso di ribellione sono da mettere in conto anche le torture e le condanne a morte. Durante la guerra, la retorica patriottarda scorre a fiumi e la diserzione diventa il tradimento supremo. Non puoi aspettarti di essere trattato con i guanti, se getti il fucile in un fosso.
Avrei il coraggio di essere un oppositore che sfida il sistema a viso aperto e si prepara ad affrontare terribili conseguenze? Difficile rispondere. Non voglio conferire a me stesso premi e attestati di merito psichici per atti eroici che non ho commesso.
Forse, semplicemente, tenterei la fuga insieme a una moltitudine.
So solo che tante persone si oppongono, si sottraggono alle armi, disertano.
Ma al loro posto non saprei dove scappare, perché qualsiasi cartina geografica mostra con implacabile chiarezza che esistono stati e confini.
Dobbiamo offrire un rifugio a chi brucia la divisa, invece di raggiungere nuove vette di perfezione nel voltare la testa dall'altra parte.
Apriamo le nostre deplorevoli frontiere per proteggere i disertori russi e ucraini.
Facciamo risuonare il nostro barbarico yawp sui tetti del mondo per chiedere che ottengano lo status di rifugiati.
Finora questo tema è rimasto troppo ai margini del dibattito pubblico.
Portiamola avanti come si deve, senza dimenticare le basi, questa lotta antimilitarista.
[L'Ideota]
19 notes
·
View notes
Text
IUS SCHOLAE
Fermo restando che ho una enorme fiducia nella capacità della scuola di creare senso di comunità e integrazione reale..
Ritengo tuttavia che si tratti di un provvedimento a mio modo di vedere incompleto e insufficiente che deve essere migliorato per rafforzare la tutela degli interessi dei minori.
in determinate occasioni, sia emergenziali che ordinarie, il fatto che un minore abbia una cittadinanza differente da quella dei genitori può costituire una fonte di problemi di difficile soluzione.
Non dimentichiamoci che in determinate circostanze, come in occasione di vacanze nella madre patria, la cittadinanza di origine rappresenta una tutela per il minore e la possibilità di accedere più facilmente a determinati servizi.
È opportuno che il provvedimento preveda la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza. Sarà il minore stesso al compimento della maggiore età a decidere se mantenere la doppia cittadinanza o se scegliere una delle due.
Una reale politica di integrazione si persegue conoscendo e riconoscendo, anzi esaltando la differenza tra le diverse culture, che rappresentano una grande ricchezza da preservare,
non è attraverso una mera omogeneizzazione burocratica che si costruisce una società multietnica.
E neppure attraverso una omogeneizzazione di tipo commerciale che passa attraverso alla diffusione di beni di consumo e di intrattenimento uguali per tutti.
Questo modello di integrazione ha già mostrato tutta la sua drammatica inefficacia in America, come in Francia.
Non è consigliabile tentare di appiattire e smussare le differenze culturali in una pappa indistinta e indifferenziata.
Al contrario è necessario apprendere il più possibile gli uni dagli altri in modo da gestire le differenze nella loro talvolta incredibile complessità.
In questo la Scuola italiana ha fatto e sta facendo dei miracoli, malgrado ogni governo si accanisca su di essa, con tagli selvaggi, gravami burocratici, privatizzazioni. Le morti degli studenti durante l'alternanza scuola-lavoro che gridano vendetta, gli insegnanti e i bidelli più sottopagati d'Europa usati come carne da cannone durante la pandemia, i sistemi di aerazione e il potenziamento dei trasporti pubblici mai attuati.
Esattamente come il Green Pass, lo Ius Scholae è il tentativo burocratico di nascondere le inadempienze dei governi.
Centri di accoglienza simili a lager gestiti per fare profitto, lavoratori stranieri sfruttati e sottopagati quando non schiavizzati dal caporalato, assenza di accordi per corridoi umanitari, rotte migratorie pericolosissime appaltate alla vigilanza di enti privati invece che agli Stati.
Ci servono azioni concrete sull'integrazione, sulla scuola, sulla sanità e non i soliti paraventi con cui creare alibi all'inattività, o peggio, tentativi maldestri di insabbiare i delitti contro la personalità dello Stato e contro gli esseri umani.
2 notes
·
View notes
Text
“ L’arte della gestione della crisi, ora universalmente riconosciuta come l’essenza dell’arte di governare, deve la sua popolarità alla fusione della politica con lo spettacolo. La propaganda cerca di infondere nel pubblico un senso cronico di crisi, che giustifica l’espansione del potere esecutivo e la segretezza che lo circonda. L’esecutivo, poi, impone le sue prerogative “presidenziali” rendendo evidente la propria determinazione a essere all’altezza della crisi, qualunque sia la crisi del momento — a correre rischi, a mettere alla prova la propria tempra, a non arretrare davanti a nessun pericolo, a ricorrere ad azioni audaci e decisive anche quando le circostanze richiedono cautela e prudenza. La carriera di Kennedy e quella di Nixon testimoniano entrambe della prevalente ossessione per la gestione della crisi e la gestione delle impressioni. Kennedy, nella sua ansia di cancellare l’impressione di debolezza lasciata dalla fallimentare impresa della Baia dei Porci — frutto essa stessa dell’angoscioso timore che la rivoluzione cubana avesse indebolito il prestigio degli Stati Uniti nell’America Latina — si scagliò contro Nikita Chruscev a Vienna, proclamò Berlino “il glorioso avamposto del coraggio e della tenacia dell’Occidente”, e rischiò la guerra nucleare in occasione della crisi per i missili a Cuba, malgrado i missili sovietici a Cuba, deliberatamente provocatori, non alterassero minimamente l’equilibrio del potere militare. Sotto molti punti di vista, tuttavia, l’avvenimento più importante dell’amministrazione Kennedy — il suo momento più alto, dopo il quale iniziò un progressivo declino — fu il discorso d’insediamento, uno spettacolo che diede concretezza al mito di Camelot prima ancora che Camelot esistesse. “La fiaccola è stata passata a una nuova generazione di americani, nati in questo secolo, temprati dalla guerra, disciplinati da una pace dura e difficile...” Con queste parole Kennedy diede voce alla sua preoccupazione riguardo alla necessità di disciplinare, mettere alla prova e fortificare un’intera generazione il cui credo — che si infranse poi tanto rapidamente — era di essere molto prossima alla grandezza. “Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi; chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese.” Mai nessun altro presidente ha esemplificato più compiutamente la subordinazione della politica al prestigio nazionale, all’apparenza e all’illusione della grandezza nazionale. Con Nixon, la politica dello spettacolo sfiorò le vette della tragicommedia. Completamente refrattario a principi e programmi, guidato unicamente dall’ambizione e da un vago risentimento contro l’establishment “liberal” della costa orientale, Nixon si dedicò, nel corso di buona parte della sua carriera, all’arte di impressionare un pubblico invisibile con i poteri conferitigli dalla sua leadership. Le svolte significative della sua carriera, le “crisi” di cui ha scritto in modo tanto illuminante, si prospettarono come occasioni nelle quali egli fu tentato di abbandonare il campo, ma si salvò — sempre grazie a un’esibizione pubblica — dando prova della sua abilità a tener testa alla situazione. “
Christopher Lasch, La cultura del narcisismo. L’individuo in fuga dal sociale in un’età di disillusioni collettive; Nuova postfazione dell’autore, traduzione di Marina Bocconcelli, Fabbri (collana Saggi Tascabili), 1992. [Libro elettronico]
[Edizione originale: The Culture of Narcissism: American Life in an Age of Diminishing Expectations, W. W. Norton, New York City, 1979]
#Christopher Lasch#La cultura del narcisismo#leggere#libri#politica americana#individualismo#sociologia#saggistica#John Fitzgerald Kennedy#società occidentali#politica#JFK#Marina Bocconcelli#Richard Nixon#USA#psicologia#crisi#intellettuali americani#Nikita Chruscev#propaganda#Cuba#Storia del XX secolo#Baia dei Porci#America Latina#Berlino#politica dello spettacolo#Camelot#democrazia#leadership#populismo
20 notes
·
View notes
Text
Esserci malgrado la distanza e le circostanze è il più grande regalo che si possa fare ad una persona.
cywo
19 notes
·
View notes
Text
l’ispirazione non è un privilegio esclusivo dei poeti o degli artisti in genere. C’è, c’è stato e sempre ci sarà un gruppo di individui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli che coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e fantasia. Ci sono medici siffatti, ci sono pedagoghi siffatti, ci sono giardinieri siffatti e ancora un centinaio di altre professioni. Il loro lavoro può costituire un’incessante avventura, se solo sanno scorgere in esso sfide sempre nuove. Malgrado le difficoltà e le sconfitte, la loro curiosità non viene meno. Da ogni nuovo problema risolto scaturisce per loro un profluvio di nuovi interrogativi. L’ispirazione, qualunque cosa sia, nasce da un incessante “non so”.
Di persone così non ce ne sono molte. La maggioranza degli abitanti di questa terra lavora per procurasi da vivere, lavora perché deve. Non sono essi a scegliersi il lavoro per passione, sono le circostanze della vita che scelgono per loro. Un lavoro non amato, un lavoro che annoia, apprezzato solo perché comunque non a tutti accessibile, è una delle più grandi sventure umane. E nulla lascia presagire che i prossimi secoli apporteranno in questo campo un qualche felice cambiamento.
Posso dire pertanto che se è vero che tolgo ai poeti il monopolio dell’ispirazione, li colloco comunque nel ristretto gruppo degli eletti dalla sorte."
Wislawa Szymborska (dal discorso in occasione della consegna del Nobel)
4 notes
·
View notes
Photo
Chi muore si salva - 1 (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1359487587-chi-muore-si-salva-1?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=romanogreco&wp_originator=2QMe0PBfdTmBkV7hUBTdlzEqopo95Om2Zor9UDPUBDKvUCj4AXQA0YxsZrmJTV9sL1Ku0VuCByZFogU2K3QGo9zX29RCVf703EHF7KGFKCywFcVh93IE7un%2BBIXKo3ch Marianna, giovane magistrato alla prima esperienza in tribunale, si vede affidare un caso semplice: emettere una sentenza di colpevolezza a carico di un pensionato che, non avendo rispettato il semaforo rosso e malgrado non vi sia stata collisione, è imputato di aver provocato la morte di un motociclista. Nel visionare al rallentatore le immagini di una telecamera stradale, la giudice nota però che il centauro aveva abbandonato il manubrio e riversato indietro la testa in una maniera innaturale. Non sembra la reazione istintiva di chi cercava di evitare un ostacolo imprevisto, quanto la caduta incontrollata di una persona raggiunta da un colpo di fucile. Quando tenta di approfondire, scopre che il corpo della vittima è stato cremato e la motocicletta rottamata, come se una regia occulta si fosse preoccupata di eliminare qualsiasi possibilità di verifica postuma. Una serie di circostanze inquietanti che non può ignorare, tanto più che Marco, l'uomo deceduto, era stato un suo amore adolescenziale e lei sa che faceva parte del mondo della malavita. Sirio, il criminologo e vecchio amico al quale si è rivolta per fugare i propri dubbi, si dichiara pronto ad aiutarla nella ricerca della verità.
#agentisegreti#armi#assassinio#assassino#cecchino#criminale#criminologo#giallo#indagare#indagini#killer#magistrati#omicidio#polizia#poliziesco#ricerca#trama#mistero-thriller#books#wattpad#amreading
2 notes
·
View notes
Quote
... nel sentimento puro, si ama l'altro in quanto esiste indipendentemente da noi; di conseguenza, si considera eterno il sentimento, mentre l'emozione è passeggera. L'amore puro implica che si amerà malgrado tutte le circostanze esterne. Come si può passare dall'emozione o dalla passione al sentimento puro? Vi è un miracolo, una sorta di grazia.
Simone Weil, da “Lezioni di filosofia”, Purezza
56 notes
·
View notes
Text
ti auguro il meglio sai?
ti auguro tutto ciò che la vita ha di più bello da offrire alla gente buona del mondo, come te in questo caso.
ti auguro la felicità, ma quella vera. quella che quando vai a dormire ti fa addormentare senza palpitazioni. quella che non ti fa preoccupare se chiudi gli occhi, perché sai che domani sarà un altro bel giorno da vivere. quella felicità che non si cerca, ma che si riesce ad incontrare per strada, per caso, ad un semaforo di un giorno grigio e pessimo, ecco lei! quella gioia che ti rischiara la vista, ti fa vedere i colori di ciò che hai intorno e che mette in risalto la bontà di chi incontrerai strada facendo. quella felicità che ti riempie il cuore fino al punto di doverne regalare un po' in giro. quella vera, pura e candida che, mio malgrado devo ammettere, non sono riuscita a farti provare io..o che almeno non hai incontrato mentre stavamo noi due ferme a quel semaforo..
ti auguro di incontrare qualcuno di magico. una di quelle persone cucita su misura per te, come il tuo vestito nero preferito. una di quelle persone che se la incontri per strada pensi "è proprio una bella persona!", come abbiamo sempre detto noi di tutte le belle persone che abbiamo incontrato insieme. una di quelle che pubblica le sue parole d'amore per te in giro per tutta la città in cui magari vivrete insieme. quella persona che ti farà dubitare di aver vissuto prima di lei, di aver sofferto e di aver dovuto compiere scelte troppo difficili per un cuore come il tuo, sempre e maledettamente pronto a spremere la sua essenza in quella delle persone che ami. La persona, con la L maiuscola, che ti accompagnerà magari per il resto dei tuoi giorni perché "è lei quella giusta , me lo sento.. l'ho letto sull'oroscopo proprio stamattina", dirai ridendo alle tue amiche al bar del borgo che tanto ti piace. la stessa persona che ti terrà la mano per strada, che ti passerà a prendere per andare a mangiare insieme (perché "andare a cena" è troppo romantico), che ti stringerà insieme a Romeo nel letto di casa tua. sarà lei a piacere tanto alla tua mamma, e in un attimo vedrai che io sarò un termine di paragone preso in considerazione: "quando c'era lei non eri raggiante come ora, ti vedo proprio felice" magari dirà la mamma..ed io sarò felice di essere stata un tassello obbligatorio di mille e mille emozioni nuove, sentimenti e circostanze che ti hanno fatta arrivare fin lì. si, proprio per arrivare al fianco della Tua persona!
ti auguro di coronare i tuoi sogni nel migliore dei modi, con il massimo che solo tu sai mettere nelle cose che fai. vorrei che trovassi il lavoro giusto, quello che la mattina appena alzata non ti fa venire le lacrime agli occhi, o le occhiaie sul viso o che ti faccia camminare con la mano sulla schiena per il dolore. vorrei che tu fossi la Donna che io ho sempre visto nelle tue pupille, ancor prima che potesse esistere. quella Donna che farà scalpore in ufficio, l'invidia di tutte le donne e la dannazione di tutti gli uomini (di cui ormai hai fatto abitudine). spero tu possa liberarti di ciò che ostacola proprio quella Donna lì, perché ti assicuro che c'è e che io l'ho vista sin da subito.
ti auguro le feste migliori per i tuoi compleanni a venire, perché so quanto ti piace quel giorno e le feste che immagini sempre di fare (che poi non fai mai però).
ti auguro le migliori macchine che la tecnologia potrà offrire in futuro, e spero, ti auguro, di incontrarti in sella alla tua Kawasaki Ninja verde fluo che tormenta le tue notti da anni immemori ormai.
ti auguro i viaggi, ma te ne auguro davvero tanti sebbene tu sia molto in astio con i cambiamenti (e il senso d'orientamento). magari viaggerai in America, Canada, Bali, Thailandia (anche se dubito per fattori ovvi di popolazione animale), Cina, Giappone (di cui vorrò obbligatoriamente una ventina di souvenir,se non di più), Egitto, Marocco e magari anche Barcellona..mal che vada ci troveremo lì, chissà!
ti auguro tanti amici, le uscite, le risate e le migliori serate con loro. ma non avrai bisogno di questo augurio in particolare, visto che entri sempre nel cuore di tutti senza neanche essere stata invitata; è sempre stato così da quando ti ho conosciuta.. "così è!"
e infine (credo di aver detto tutto), ti auguro e ti chiedo di conservarmi. ebbene si, dopo essermi esclusa durante tutte queste parole credo sia pure giusto. ti auguro di ricordarmi, magari sempre o magari anche solo per scrivere il mio nome a nomi-cose-cittá; o magari potresti ricordarmi per prendermi in giro, per disperare un altro caso patologico che ha condiviso la vita con te in passato. spero che ti ricorderai di me almeno quanto io ricorderò di te. se dovessero mai fischiarti le orecchie, sappi che alla domanda "per te cos'è l'amore?" sarò io a pronunciare il tuo!
ti ringrazio per tutto.
mi raccomando bambi, abbi cura di te!🤍
non deludermi!🍀
ti amo per sempre.
ps: so che non mi deluderesti mai per indole, ma prevenire è meglio sempre e comunque. ah, e poi dovrai farmi sapere di Romeo, dell'università e dello spagnolo che intanto avrai imparato, in previsione della tua visita in Spagna già programmata.
6 notes
·
View notes
Text
American witch
Nuova uscita urban fantasy in Italia e primo libro di una nuova serie di Thea Harrison:
TItolo: Il potere della strega
TItolo originale: American Witch
Primo libro della serie American Witch, appena iniziata anche in America
Autore: Thea Harrison
https://amzn.to/3tLiWFv
Trama: Il Potere può cambiare una persona…
Da mesi a Molly Sullivan sta accadendo l’inspiegabile. Le circostanze la porteranno a capire di essere una strega i cui poteri si sono risvegliati da poco e, soprattutto, una donna arrivata al limite della sopportazione.
La vendetta può plasmare una persona…
La magia di Josiah Mason è Potente, lui però ha un unico obiettivo: vendicarsi e distruggere un antico nemico. È pronto a tutto, tranne che a incontrare una bellissima nuova strega che non comprende l’immenso Potere che cresce in lei o l’attrazione che esercita su di lui.
Il pericolo li può unire…
Molly e Josiah scopriranno che le loro vite sono collegate da un pericoloso segreto e, loro malgrado, dovranno collaborare, tra loro volano scintille che potrebbero diventare un fuoco intenso come l’inferno. Molly però non ha più alcuna intenzione di scendere a compromessi per un uomo, e per Josiah la propria missione è l’unica priorità. Il loro avversario è astuto, crudele e sempre più vicino.Man mano che il pericolo cresce, anche la tensione tra di loro aumenta.
È possibile una relazione duratura? Vivranno entrambi abbastanza a lungo per provarci?
Non ho ancora letto questo libro ma credo proprio che lo farò e poi ve ne parlerò. Amo come scrive la Harrison di solito.
#Thea Harrison#libri con streghe#libri urban fantasy con streghe#streghe#romanzi con streghe#libri con magia
1 note
·
View note