#hamburger vegetariano
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Poco salutare il cibo vegetariano già pronto
Il paradosso dei vegetariani: consumano cibi più dannosi di chi mangia carne. Una ricerca britannica ha messo in luce i rischi che corrono vegetariani e vegani consumando cibi ultra-processati: ecco cosa è emerso e gli alimenti da evitare. Può sembrare un paradosso ma spesso capita che i vegetariani portino avanti un'alimentazione dannosa e composta da cibi ultra-processati maggiore rispetto ai carnivori o agli onnivori: è il risultato di una ricerca britannica pubblicata su eClinicalMedicine che mette in luce questa problematica in gran parte sconosciuta ai più. La ricerca A lavoro si è messo un team composto da membri dell'Imperial College di Londra che ha collaborato con l'Università di San Paolo e l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro identificando alcune macro categorie: vegani (che non mangiano mai cibi di origine animale), vegetariani (che non mangiano mai carne/pesce); pescatariani (che non mangiano mai carne), flexitariani (che consumano pesce/carne meno di due volte a settimana), consumatori di poca carne rossa (che consumano pesce/pollame più di una volta a settimana ma carne rossa/lavorata meno di due volte a settimana) e consumatori abituali di carne rossa (che consumano carne rossa/lavorata più di una volta a settimana). Quali sono i risultati Gli studiosi hanno preso in esame quasi 200mila partecipanti e suddivisi tra le categorie sopra menzionate con delle conclusioni molto chiare: "Questo studio condotto nel Regno Unito ha rilevato un consumo di Upf (cibi ultra-processati, ndr) più elevato nelle diete vegetariane e più basso nelle diete con una modesta quantità di carne o pesce. È importante che le politiche che incoraggiano la transizione urgentemente necessaria verso modelli alimentari più sostenibili promuovano anche il riequilibrio delle diete verso alimenti minimamente lavorati", spiegano i ricercatori. Gli alimenti a rischio
Insomma, massima attenzione anche ai vegeteriani e vegani per il consumo di alimenti che spesso non sono così salutari come si pensa. Rispetto alle diete dei consumatori abituali di carne rossa, i vegetariani consumavano una quantità significativamente maggiore di Upf mentre le diete dei consumatori di poca carne rossa, dei flexitariani e dei pescatariani mostravano il contrario", hanno aggiunto gli studiosi. La ricerca britannica è stata analizzata dal prof. Stefano Erzegovesi, medico psichiatra e nutrizionista. "Pane bianco industriale, patatine, pizze bibite gasate sono cibi 'tecnicamente veg' ma non proprio ideali per la salute. Ed è meglio mangiare con parsimonia cibi veg pronti, come hamburger, formaggi o salsicce vegetali che abbondano sugli scaffali dei supermercati: per dare consistenza e sapore contengono grassi, coloranti, emulsionanti e addittivi di ogni genere. Un recente studio ha evidenziato come un vegano che si nutre di alimenti ultra processati sta peggio in termini di salute rispetto a un onnivoro", ha spiegato in relazione. Le conseguenze per la salute Al di là dei benefici della verdura, per poter mantenere il giusto apporto proteico è chiaro che i vegetariani si nutrano di numerosi altri alimenti ma devono fare molta attenzione a cosa scelgono: spesso accade che ci si affidi a cibi ultraprocessati come quelli elencati dal prof. Erzegovesi ma anche a noodles, formaggi vegani e battette di cioccolato senza sapere che contengono numerosi composti e sostanze chimiche che ne migliorano sapore, consistenza e conservazione ma che di certo non sono salutari. I benefici per il mancato consumo di carne rossa, dunque, si perderebbero quasi del tutto. Read the full article
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Guida alla Transizione a una Dieta Vegetariana Equilibrata
La transizione da una dieta che include cibi animali a una dieta vegetariana può sembrare una sfida, ma con il giusto approccio e le giuste informazioni, diventa un processo più semplice e gratificante. In questa guida, esploreremo suggerimenti pratici per aiutarvi a fare questa transizione in modo equilibrato, garantendo che la vostra alimentazione fornisca tutti i nutrienti essenziali di cui avete bisogno.
Introduzione
Se state pensando di abbracciare lo stile di vita vegetariano, ci sono diverse considerazioni importanti da tenere a mente. Il passaggio a una dieta vegetariana equilibrata richiede attenzione alla varietà e alla quantità di cibi che si consumano. Ecco alcuni suggerimenti chiave per aiutarvi a rendere questa transizione più agevole:
1. Diversità di Alimenti
La diversità è fondamentale in una dieta vegetariana. Assicuratevi di includere una vasta gamma di cibi nella vostra alimentazione quotidiana, tra cui:
Cereali integrali: come riso integrale, farro, quinoa.
Legumi: come lenticchie, fagioli, ceci.
Verdure: sia crude che cotte, per ottenere una varietà di nutrienti.
Frutta: consumate una varietà di frutta fresca per garantire l'assunzione di vitamine e antiossidanti.
Noci e semi: ricchi di grassi sani e proteine.
Prodotti a base di soia: come tofu, tempeh, latte di soia.
Uova e latticini (opzionali): se scegliete di consumarli.
2. Cibi di Transizione
Alcuni alimenti a base di soia, proteine del grano e altre fonti vegetali possono aiutare nella transizione a una dieta vegetariana. Questi cibi imitano la carne e i latticini, offrendo una sensazione familiare. Potete trovare:
Analoghi della carne: che imitano salsicce, hamburger, hot dog e altro.
Prodotti a base di soia: come latte, yogurt e formaggio di soia.
Tofu: versatile e utilizzabile in molte ricette.
TVP (proteine vegetali testurizzate): che assomigliano al sapore e alla consistenza della carne.
3. Approccio Graduale
Potete scegliere di passare a una dieta vegetariana in modo graduale. Questo vi darà il tempo di sperimentare nuovi cibi e abituarvi al cambiamento. Ecco un piano graduale:
Analizzate la vostra dieta attuale e identificate i cibi vegetariani che già consumate.
Iniziate consumando pasti vegetariani alcune volte alla settimana, usando i vostri cibi preferiti.
Modificate le ricette a base di carne sostituendo gli ingredienti con alternative vegetali.
Esplorate nuove ricette e prodotti vegetariani disponibili nei negozi.
Cercate ristoranti che offrano piatti vegetariani quando mangiate fuori.
4. Bilancio Nutrizionale
Assicuratevi di pianificare i pasti in modo equilibrato per ottenere tutti i nutrienti necessari:
Varie fonti di proteine vegetali come legumi, tofu e noci.
Abbondanza di frutta e verdura per vitamine e minerali.
Cereali integrali per carboidrati e fibre.
Fonti di calcio, come latte di soia, fiocchi di cereali, verdure a foglia verde.
Alternative alle uova nelle ricette, come banane o yogurt di soia.
Moderazione nell'uso di cibi ad alto contenuto di grassi.
Conclusioni
La transizione a una dieta vegetariana equilibrata può essere un processo gratificante per la vostra salute e l'ambiente. Ricordate di essere aperti all'esplorazione di nuovi cibi e ricette, e di pianificare i pasti in modo bilanciato per garantire il vostro benessere. Con il tempo, scoprirete che una dieta vegetariana può essere deliziosa, nutriente e sostenibile. Buon viaggio verso una vita più sana e compassionevole!
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🍔 veggie burgers and mushrooms today for lunch 🍄
#healthy#veggie#vegetarian#veggie dish#stay inspired#stay healthy#vegetariano#veggie ideas#almuerzo#pranzo#yummy#food#veggie burger#mushrooms#hamburger vegetariano#hamburguesa vegetariana#veganzo#veg
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Cada vez mais vemos pessoas a adotarem dietas vegetarianas, ou mesmo dietas vegan. Seja por motivos ideológicos, seja por motivos de saúde. Por essa razão, cada vez mais a indústria alimentar desenvolve produtos para satisfazer esta procura. Mas nem sempre os produtos vegetarianos são as opções mais saudáveis.
Muitos produtos vegetarianos têm menos sabor, pelo que a indústria vai adicionar certos ingredientes para tornar o produto mais apelativo. Dois dos principais são gordura e sal.
Recentemente a Deco (Associação Portuguesa para a Defesa do Consumidor) analisou hambúrgueres vegetarianos, e verificou que vários ultrapassam o teor de sal recomendado pela Organização Mundial de Saúde (OMS). Num destes hambúrgueres, por cada 100g de produto, estavam presentes 1,8 gramas de sal, equivalente a 36% do valor diário máximo recomendado (5 gramas de sal por dia) pela OMS.
Lembre-se, apenas porque um produto alimentar, seja ele qual for, diz ser “natural”, ou ter como base ingredientes vegetais, ou biológicos, não significa que seja obrigatóriamente um produto mais saudável.
Leia sempre os rótulos, procure o semáforo, cada vez mais presente em vários produtos alimentares, antes de fazer a sua escolha.
Se gostou, deixe um gosto e partilhe. Obrigado.
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VEGE-BURGER DI LENTICCHIE
I legumi, così ricchi di nutrienti, sono sempre stati considerati come “carne dei poveri”, specialmente se vengono consumati associandoli ai cereali. Ricchi di fibre, carboidrati e proteine, sono un ottimo alimento energetico e nutritivo e noi oggi ve li proponiamo in veste di vege-burger, da consumare nel panino al posto dei classici hamburger di carne. INGREDIENTI per 4 vege-burger 250 g di…
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#burger di lenticchie#come fare un hamurger vegetale#hamburger#hamburger di lenticchie#legumi#lenticchie#panini vegetali#panino#piatto pieno di proteine#piatto ricco#piatto unico#piatto vegano#piatto vegetariano#ricetta#ricetta facile#ricetta piatto povero#ricetta semplice#ricetta veloce#ricette#ricette dal web#ricette facili#ricette semplici#ricette veloci#secondo piatto sfizioso#spiatto sfizioso#vega-burger#vegano#vege-burger di lenticchie#vegetariano
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Hamburger di barbabietola e ceci preparato da @frali_artworld #hamburger #ceci #vegetariano #barbabietola #foodlove #cucinacongrazia https://www.instagram.com/p/CMhSrqklrEe/?igshid=1t5q1qvvms2q1
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"Nick mi amava. Ma non amava proprio me-me: amava una che non esisteva. Io, come al solito, ho fatto finta di possedere un certo carattere. Non posso farci niente, è sempre stato così: alcune donne passano regolarmente da una moda all’altra in fatto di abiti, io invece cambio carattere. Adesso qual è la personalità giusta, in voga, che tutti desiderano? Secondo me lo fanno anche le altre, solo che non lo ammettono, oppure si attestano su una determinata versione perché sono troppo pigre o troppo stupide.
Strafica vuol dire che sei gnocca, vivace, divertente; una che adora il football, il poker, le barzellette sporche e i rutti, gioca ai videogiochi, beve birra da due soldi, non disdegna orge e sesso anale, anzi, e trangugia hamburger e hot dog neanche fosse la madrina della più affollata gang bang gastronomica del mondo… riuscendo comunque a rimanere una taglia 38, perché le Strafiche sono soprattutto gnocche. Gnocche e comprensive. Le Strafiche non si arrabbiano mai; si limitano a sorridere, rammaricate e amorevoli, e lasciano fare al loro uomo quello che vuole. Vai, cagami pure in testa, nessun problema, sono una Strafica.
Gli uomini sono davvero convinti che questa tizia esista, forse ingannati dalle troppe donne disposte a fingere di essere così. A lungo ho trovato offensiva l’idea della Strafica: vedevo i maschi – amici, colleghi, estranei – andare in bambola davanti a queste orrende falsarie, e allora mi veniva voglia di metterli a sedere e poi dirgli, con calma: Ehi, ascolta, tu non frequenti una donna, tu frequenti una donna che ha visto troppi film scritti da uomini inetti ai rapporti umani, a cui piacerebbe credere che una così esista e possa un giorno addirittura baciarli. Vorrei poter prendere un poveraccio di questi per il bavero o per la borsa da pony e dirgli: Guarda che a quella non piacciono davvero gli hot dog alla messicana, a nessuno piacciono veramente gli hot dog alla messicana! E le cosiddette Strafiche sono ancora più penose: nemmeno provano a essere le donne che vorrebbero essere, si fingono come gli uomini vorrebbero che fossero. Ah, e se per caso voi non siete Strafiche, non crediate che il vostro uomo non cerchi comunque una Strafica. Potrebbe averne un’idea leggermente diversa, cioè: se è vegetariano, la sua Strafica adora il seitan e fa subito amicizia coi cani, e se invece è un artista d’avanguardia, allora la sua Strafica sarà una nerd tatuata con gli occhiali che legge fumetti. Insomma è ammessa qualche variazione esteriore, ma credetemi, qualunque Lui cerca la sua Strafica, che di base è una a cui piace qualsiasi cazzo di cosa piaccia a lui, e che non si lamenta mai.”
L'amore bugiardo, Gillian Flynn
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Hamburger Vegetariano
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veggie burger, potatoes and salad
#healthy#saludable#comida#vegan#vegetarian#food#veggie burger#papas#insalata#eat your greens#hamburger vegetariano#vegano#salad#potatoes#yummy#vegetariano#cena#vegan dish#veggie dish
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Oggi in cucina
Buongiorno Buongustai,
sul cell mi è arrivata la notizia che questo mese è il 'Veganuary', cioè il gennaio vegano. Un modo per convincere più persone ad allontanarsi dal mondo animale (da mangiare). Contestualmente mi ritrovo con il marito 'disturbato', che deve seguire un regime alimentare 'leggero'. Che fare? Ai bimbi, che mangiano verdure senza fatica, ma che non si sognano di diventare vegani, sarà necessario preparare un menù a parte. Noi cercheremo di stare sul vegetariano-onnileggero.
Oggi, sabato nove gennaio, a pranzo un paio di fette di arrosto di pollo e mezzo panino, per cena ci sarà una torta salata con pasta brisée, patate, spinaci e besciamella.
Domenica a pranzo tagliatelle non all'uovo con pesto, a cena piadina romagnola con verdure grigliate.
Lunedì a pranzo riso in bianco, per cena hamburger veg e insalata
Martedì a pranzo ravioli veg ai broccoli con olio e grana, a cena sogliole alle olive
Mercoledì a pranzo fusilli al pomodoro, a cena hamburger ceci e lenticchie fatti in casa con cavolfiore gratinato
Giovedì a pranzo gnocchetti olio e grana, a cena toast e finocchi al latte
Venerdì a pranzo risotto allo zafferano, a cena:
filetti di trota con cipolle – ricetta -
4 filetti di trota salmonata, 2 cipolle bianche, aglio, olio, burro (lo stretto indispensabile), sale, pepe, vino bianco, erbe aromatiche per pesce (uso il preparato bio Arbe)
Preparazione: lascio marinare le trote in olio, vino bianco, poco sale, erbe aromatiche e aglio mentre preparo le cipolle in padella con il burro. Quando la cottura delle cipolle è quasi completa, aggiungo i filetti e il loro 'brodo' e lascio cuocere senza coperchio, il tempo di cottura dipende da quanto sono grossi i filetti. Un contorno che mi piace accoppiare sono i piselli con olio e salvia.
Buon appetito
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Opinioni non richieste - parte 1
Mia zia è una maestra del condividere opinioni non richieste, anzi, è una professoressa del farlo.
In tutti i miei giorni passati nella nazione arancione ho sentito queste opinioni non richieste, e tante mi hanno fatto girare le ovaie che nemmeno le pale eoliche olandesi possono tenermi testa.
La maggior parte riguarda la fisicità delle persone, non sopporta grassi, magri, alti, bassi, e anche il loro colore della pelle. A lei l’umanità intera dà fastidio.
Una delle prime sere mi ha detto che io non posso definirmi una ragazza curvy, perché nel mio passato da nuotatrice sono stata magra come uno spillo.
Vero, sono stata magra, ma avevo undici anni, la pubertà non mi aveva ancora schiaffeggiato con lo sviluppo dei fianchi, la crescita (molto tarda) del seno e soprattutto con il ciclo.
Ho dimenticato anche di essere stata magra, ma la cosa non sorprende visto che sniffavo cloro per almeno dieci ore a settimana.
Secondo lei, nella mia vita mi hanno fatto un lavaggio del cervello per farmi accettare di essere come sono. Che le persone che mi circondano sono state fin troppo comprensive a lasciarmi sentire bene in un corpo che ha dai 5 ai 10 chili in più del “peso forma” di una persona della mia altezza.
Che non è vero che sono “una bela tosona”, in realtà sono solo grossa perché mi hanno lasciato pieno possesso della gestione del mio corpo.
Mia zia dimentica e rinnega il fatto che io svetti di almeno 10 cm sulle donne della mia famiglia materna, che porti un 39 di scarpe e che se tiro una sberla a una sequoia quella diventa un salice piangente.
Tutto ciò non esiste, è un’illusione di anni di “mia figlia potrebbe farmi da custodia”, “mia nipote è una bella ragazzona” e “sei una stella caduta in terra per il troppo peso”.
Sinceramente non so cosa mi sia successo nel cervello per permettermi di non mandarla a fare in culo e passare il resto della vacanza in un Ostello tipo quelli di Eurotrip.
So solo, e può testimoniare sia @spettriedemoni che la mia migliore amica Kikka che io in questa settimana ho vissuto con una fame costante e senza possibilità di risoluzione visto che per 8 giorni mi hanno controllato qualsiasi cosa mangiavo e bevevo. Se mangiavo solo una mela per cena perché faceva troppo caldo non andava bene, se non avevo voglia di dolce non andava bene, se mangiavo un’insalata non andava bene perché aveva solo i pomodorini e niente più.
Gli hamburger non si sono potuti mangiare perchè “beh che schifo, non sai cosa ti mettono dentro”, il pesce neanche perchè “il pesce puzza”, le cucine etniche no perchè “Si sa che sono sempre pieni di aglio e cipolla, sai che schifo”, la cucina olandese neppure perchè “gli olandesi non sanno cucinare. Poi dai, è tutto fritto”. Una volta ho provato a proporre un ristorante vegano/vegetariano che faceva dei piatti meravigliosi e la risposta è stata “Non capisco perchè dovrei mangiare vegetariano. Perchè devo mangiare dei cibi sostituti pieni di spezie e porcherie invece di quelli veri . Il tofu lo sanno tutti che fa cagare”
L’uniche cose che mi hanno fatto provare della cucina olandese sono stati gli unici dolci che mia cugina apprezza, i poffertjes. Piccoli semi pancake ricoperti di zucchero a velo che non hanno nessun sapore particolare tranne per il mezzo panetto di burro con cui solitamente te lo servono.
Io amo mangiare e amo il cibo, se no non sarei andata a studiare ingegneria alimentare.
Mi sono girate non poco le ovaie quando non ho potuto provare NULLA di quello che l’Olanda poteva offrirmi. La mia alimentazione è super equilibrata, non mi abbuffo, mangio sano per la maggior parte del mio tempo, togliendo quelle poche volte che mi tolgo i capricci. Perché prima o poi bisogna farlo.
Se vado in vacanza vorrei conoscere il paese che visito, e se mangio male, chissenefrega. Ma almeno potrò dire di averla provata, invece di essermi nascosta dietro a dei pregiudizi.
Pensavo che mia zia potesse capire questa cosa, visto che ha abitato in quasi tutto il mondo in questi 30 anni, invece no. Si vede che il girare il mondo per alcuni apre la mente, per altri invece la chiude.
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maschi etero, suggerimento: se davvero volete provarci con una, se questa vi dice che non mangia carne, dirle "eh, ma se vieni gggiù te faccio cambia' in una settimana" o cose tipo "ma quindi mangi solo soia?" non vi aiuterà nel vostro intento. esempio:
ieri io e le mie coinquiline siamo state invitate ad un post-cena molto easy a casa di questo amico di una di noi, conosciuto su Tinder (e già qua ci potrebbero essere dei pregiudizi, ma noi non giudichiamo perché siamo brave persone). C'eravamo già state un'altra volta ed il risultato era stato assai disastroso,ma per bontà d'animo, e con la promessa che ci sarebbero stati due persone in più, siamo andate. L'imbarazzo era evidente e questi due nuovi colleghi di lavoro dei nostri padroni di casa non aiutavano. Cominciamo a parlare mentre aspettiamo che le castagne che stanno cucinando siano pronte, al che, non ricordo per quale motivo, forse per parte della mia coinquilina meloniana, salta fuori il discorso che io la carne generalmente non la mangio. Apriti cielo: se c'è una cosa che fa sentire tutti a proprio agio è un luogo comune dove abbattersi. Non mi pesa, ci rido su. Però poi continua,mi si chiede cosa ho mangiato a cena ed io rispondo onestamente: un hamburger vegetariano con un po' di peperoni e fagioli (che fosse almeno leggera come cena poi, però ok). La mia coinquilina (la fan di Meloni, ovviamente) aggiunge che bevo anche latte di soia. Giù allora di facce schifate da parte di questi tipi, di risatine, di "mo se vieni gggiù da mamma vedi cosa ti prepara" o "se gggiù non finisci di mangiare qualcosa al ristorante,il proprietario ti si siede di fianco finché non finisci" (io, che sono cameriera, dubito fortemente, ma mi trattengo). e ancora "adesso che arriva la pasta ti do io una mano" o "ragazze dovete guarirla". in tutti questi commenti inizio a essere visibilmente scazzata: mai sono stata estremista, mai ho voluto "convertire" nessuno, non sono vegana, so cucinare anche bene, e probabilmente pure meglio di voi. perché se nemmeno mi conoscete vi prende la voglia di iniziare a sparare cazzate a caso? non siete forse voi i quasi trentenni (di aspetto quarantenni) a cena con delle universitarie della triennale? La parte migliore poi forse è stata il "be' da quello che mangi, non mi fido di cosa pensi del vino" senza sapere che sono letteralmente nata in un'azienda di vino. ma ok
Non ho fatto scenate ovviamente, mi sono solo riempita il bicchiere e poi siamo scappate a casa velocemente. Stamattina mi alzo e la mia coinquilina fa: "senti, il mio amico mi chiede se sei interessata a quello che c'era ieri, perché lui vorrebbe scriverti. mi ha detto di dirtelo in maniera indiretta ma non sapevo come"
Ma col cazzo proprio CIAONEEEE
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Guerra sull’«hamburger vegetariano» al Parlamento Ue- Corriere.it
Hat-tip @kitchenbrain
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Polpette/hamburger di piselli al sugo😍 . . #vegetariano #food #veg #healthyfood #vegan #verdure #vegetables #vegetarian #legumi #healthy #tomatoes #tomato #podoro #piselli #peas #mangiarsano #sano #makeyourdish #greenfood #creailtuopiatto #greenpeas #vegetarianfood #legumes #goodfood https://www.instagram.com/p/B96ppLklPxN/?igshid=kjtgcfgpk7c3
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Hamburger di Patate e Verdure Vegan Gluten free Burger potato
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Ecco un hamburger proteico e buono, lo potete fare in quantità e poi surgelarli 🙂 .Ho ottenuto 9 hamburgers.
Ingredienti per 9 hamburgers:
350 g Lupini in salamoia sbucciati
80 g Quinoa
50 g Grana Padano
200 g Albumi
100 g Peperone Crudo
100 g Cipolla
Procedimento:
Cucinare la quinoa come indicato sulla confezione (Precedentemente messo in ammollo per almeno 2 ore). Scolarla e tenerla da parte.
In una pentola antiaderente rosolare il peperone e la cipolla tritati finchè si sprigionano i sapori. Macinare i lupini sbucciati con il tritto e aggiungere gli albumi per aiutare il macinino a fare il suo lavoro.
Mescolare il tutto e cucinare su una padella antiaderente il composto ottenuto formando delle palline e poi perfezionare la forma degli hamburger con il cucchiaio. Ogni hamburger lh’o fatto con 2 cucchiai circa, vedete voi come vi piace. Li ho serviti con dei pomodori e insalata.
Buon appetito 🙂
Hamburger di quinoa e lupini 115 kcal Ecco un hamburger proteico e buono, lo potete fare in quantità e poi surgelarli 🙂 .Ho ottenuto 9 hamburgers.
#Hamburger di lupini e quinoa#hamburger vegetariano#ricetta per definizione muscolare#ricetta proteica
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