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Novembre alla Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi di Casale Monferrato: Un Mese di Attività per Giovani Lettori
Laboratori, Raccontastorie e Creatività: Scopri le Iniziative per i Piccoli alla Biblioteca “Emanuele Luzzati”
Laboratori, Raccontastorie e Creatività: Scopri le Iniziative per i Piccoli alla Biblioteca “Emanuele Luzzati” La Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi “Emanuele Luzzati” di Casale Monferrato si prepara a un novembre ricco di eventi dedicati al giovane pubblico. Con un programma che spazia tra racconti, laboratori creativi e visite guidate, la biblioteca si propone di avvicinare i bambini e i…
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Piazza Armerina (EN): via a lavori per eliminare criticità nella Villa romana del Casale
Piazza Armerina (EN): via a lavori per eliminare criticità nella Villa romana del Casale Avviato l'intervento urgente per eliminare i ristagni d'acqua e la formazione di muschi nel peristilio della Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Come già anticipato dal presidente della Regione, nel corso di un sopralluogo effettuato nel sito patrimonio dell'umanità prima di Pasqua, la Soprintendenza per i beni culturali di Enna ha affidato e consegnato i lavori urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria della copertura e della superficie scoperta del portico, dove non sono presenti mosaici ma una pavimentazione realizzata nel corso di precedenti interventi conclusi nel 2012. In particolare, le opere riguardano il miglioramento del sistema di raccolta, convogliamento e scarico delle acque piovane sia sulle coperture sia nel massetto della corte. Prevista anche la realizzazione delle linee vita per garantire la sicurezza di chi è chiamato a operare sui tetti di questa parte del complesso archeologico e il ripristino della funzionalità del sistema antipiccione, in alcuni punti danneggiato. Il progetto di sistemazione è stato predisposto dalla Soprintendenza di Enna, su indicazione del dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali. I lavori sono eseguiti dall'impresa Esse I - Servizi industriali Srl di Regalbuto (Enna), per un importo contrattuale di 186 mila euro, con un ribasso del 23,6 per cento sulla base d'asta. L'intervento dovrà essere ultimato in due mesi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Monferrato Green Farm 2023 a Casale
Venerdì 29 settembre alle 16 sarà inaugurata ufficialmente a Casale Monferrato Green Farm, evento che unisca le peculiarità della mostra-mercato floro-vivaistica e della fiera agricola arricchendole di contenuti culturali e scientifici per porre l’accento sulle prospettive della green-economy. La manifestazione, che si terrà negli spazi del Polo Fieristico Riccardo Coppo, sarà aperta fino a domenica 1 ottobre con ingresso gratuito e apertura fino alle 23 e nei giorni di sabato 30 e domenica 1 dalle 10,30. Questo evento si riallaccia alla tradizione dei convegni agrari che si tenevano nella cittadina piemontese durante il XIX secolo, a cui partecipavano agronomi e scienziati provenienti da tutti gli stati italiani ed europei, in particolare i congressi del 1847 e 1849 legati ad alcuni celebri episodi del Risorgimento. Sono, così, attualizzati i classici mercati agricoli che, nel mondo rurale, scandivano il trascorrere del tempo al ritmo delle stagioni e ancora oggi riuniscono gli agricoltori nei borghi di campagna e nelle città al centro dei distretti agro-industriali. Il programma della manifestazione è stato pianificato per offrire una panoramica del poliedrico mondo “verde”. Si tratta di una fiera del verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento di comparti produttivi oggi complementari come l’artigianato, l’industria e il commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente. La rassegna espositiva sarà suddivisa in cinque aree tematiche, Agricoltura, Vivai , Area di esposizione e mostra di animali, Salone delle Eccellenze Alimentari e Benessere e cura naturale della persona, oltre ad una serie di eventi scientifici e culturali, di spettacoli teatrali e musicali. L’organizzazione è curata dall'agenzia D&N Eventi in collaborazione con la Città di Casale Monferrato, Confartigianato Imprese Alessandria e con i patrocini della Provincia di Alessandria e della Provincia di Mantova, della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, dell’Unione Comuni della Valcerrina, dell’Associazione Comuni del Monferrato e dell’Unione Collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni con la partnership di enti e associazioni e il supporto degli sponsor AMC, Cosmo e SUMUS Italia srl ed il contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti. L’eco design dell’allestimento che caratterizzerà la fiera sarà ispirato al mondo del verde e verrà realizzato a cura del garden designer di Comuni Fioriti, Marco Marinone, in collaborazione con Vivai Varallo. Read the full article
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La riunione ha sede nell’immobile dove l’elemosiniere del Papa entrò per togliere i sigilli ai contatori e riattivare la luce agli occupanti dello Spin Time Labs
Dunque le sardine si riuniscono nello stabile occupato da Spin Time Labs; riporto, dal sito https://www.spintimelabs.org/drupal/spintime, la loro presentazione:
Spin Time Labs è un bene comune, cantiere di rigenerazione urbana, una nuova dimensione dell'abitare e un centro culturale polifunzionale. Un tetto per più di 150 famiglie, una sala concerti ed eventi e un auditorium per orchestre, conferenze e assemblee. Organizziamo corsi, spettacoli e laboratori teatro, iniziative per bambini e attività di assistenza sociale. Spin Time è anche un'osteria, un laboratorio di birra artigianale, una falegnameria, una sala prove e un punto di approdo, aperto a tutti, attento ai giovani, agli ultimi e ai più bisognosi.
Lo stabile di Via di Santa Croce è stato occupato 12 ottobre 2013 da Action a scopo abitativo. L'ex sede dell'Inpdap, da anni in abbandono, fu occupata, liberata ed aperta da subito per diventare la casa per centinaia di persone bisognose. è stato occupato da Action è l'ex sede dell'Inpdap, da anni in abbandono. Dopo la fine dell'esperienza di Casale Pachamama, abbiamo deciso di riqualificare il piano terra e il piano -1, per sviluppare e costruire attività e laboratori. Il 28 giugno 2014 iniziano i lavori, partendo dall'osteria. A febbraio 2015 abbiamo ospitato la presentazione del libro "Una rivoluzione ci salverà" di Naomi Klein: l'auditorium fu riempito da oltre 500 persone, mentre in sala L la diretta streaming era seguita da 1000 persone. Dal 10/05/2016 iniziò il nostro sciopero della fame, che durò circa 20 giorni: sotto il nome di #vitedascarto una ventina di attivisti hanno attuato una forma di protesta contro il decreto di Tronca, allora commissario straordinario del comune di Roma, che stroncava la delibera regionale che cercava di sanare l'emergenza abitativa e le occupazioni. Nell'ottobre 2017 abbiamo organizzato un grande assessorato per la rigenerazione coinvolgendo decine di realtà, il quartiere e gli occupanti, e delineando orizzonti comuni. La rigenerazione dello spazio e l'organizzazione di manifestazioni culturali ed artistiche è in continuo divenire, ad oggi conta numerosi spazi attivi, e vuole arrivare alla realizzazione concreta di una nuova dimensione abitativa, culturale, sociale, lavorativa ed economica.
“Cominciamo bene”, come disse Adamo al Signore, dopo essersi pulito la faccia dal suo sputo, che l’aveva creato ...
#roma#sardine#centro sociale#movimento delle sardine#movimento sardine#mattia santori#mattia santori sardine#centri sociali#centro sociale occupato#stabile occupato
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C'eravamo, ci siamo, ci saremo! In strada per informare e parlare con le persone. Oggi infopoint Municipale per #RaggiSindaca2021 a Via Diego Fabbri. In questa zona in questi anni cosa abbiamo fatto?? Vi dico alcuni degli interventi fatti: - Riqualificazione area giochi e laghetto parco Farfalle con sostituzione della staccionata, ripristino della fontanella e allaccio alla fogna del laghetto; - Scuola materna Torraccio, Via Spaducci, San Cleto, lavori adeguamento antincendio I.C. Nicolai, plesso Nicolai, San Cleto, lavori rifacimento copertura per un milione di euro. L’ultimo piano della struttura era interdetto da anni; - Tutte le principali strade di San Cleto sono state oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e sugli impianti elettrici di illuminazione, rifacimento asfalto e segnaletica; - Rifacimento della piazza con parcheggio antistante il plesso scolastico Nicolai e realizzazione di un’area ludica adiacente; - Attività sportive, culturali, educative e didattiche in occasione degli eventi di “lettura condivisa nelle scuole”, “natale di roma presso area archeologica Podere Anna”, “open day palestre con ASD Sportive”; - Dislogamento dei cassonetti stradali posti nell’area di parcheggio precedente all’incrocio con la Nomentana, oggetto di sversamento incontrollato di rifiuti, dopo attività della Polizia Municipale con utilizzo di fototrappole che hanno individuato numerosi trasgressori principalmente residenti fuori Comune; - Interventi di manutenzione di tutta l‘area verde antistante la chiesa, sia per il verde orizzontale che verticale; - Ripristino dell’illuminazione nel parco Federico Matteo (Via Diego Fabbri angolo Via Nomentana). - Rifacimento asfalto tutta Via Casale di San Basilio; - In programmazione riqualificazione area giochi Via Montecassiano. Per rimanere aggiornati sugli incontri e partecipare scrivete a [email protected] #coRAGGIo #IVmunicipio (presso Municipio Roma IV) https://www.instagram.com/p/CO8ikJ7l4vg/?igshid=5lbszseqvqhu
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Otranto, l’affascinante borgo in provincia di Lecce
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/otranto-laffascinante-borgo-in-provincia-di-lecce/107390?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=107390
Otranto, l’affascinante borgo in provincia di Lecce
Otranto, è un borgo situato in provincia di Lecce.
Il suo mare paradisiaco e il paesaggio mozzafiato sono soltanto alcune delle caratteristiche che rendono Otranto una località perfetta per ogni turista, che decide di trascorrere una vacanza in Puglia, all’insegna del relax.
Infatti, questo paese è ricco di luoghi interesse, dal punto di vista storico e culturale. Proprio per tale motivo, abbiamo pensato di offrirvi una lista contenente gran parte delle attrazioni da non perdere.
Scopriamole insieme!
Cattedrale dell’Annunziata
La cattedrale dell’Annunziata, risale all’epoca medievale. Pensate che fu consacrata per la prima volta nel 1088, quando ci fu il papato di Urbano II.
Tuttavia, pur essendo edificata tramite i normanni, raggiunse il suo completamento intorno al XII secolo. Ovviamente, nel corso del tempo la cattedrale dell’Annunziata subì numerose modifiche e restaurazioni, anche a causa di una serie di eventi storici (come ad esempio le devastazioni turche verso la fine del ‘400).
Ciò che rende questo luogo religioso speciale, è la presenza di un mosaico che sorge attraverso le tre navate con l’albero della vita e racchiude alcuni simboli, legati all’Antico Testamento. Senza contare il fatto che all’interno sono presenti le reliquie dei Santi martiri di Otranto.
Chiesa di San Pietro
A Otranto, esiste un’importante testimonianza dell’arte bizantina, ossia la chiesa di San Pietro.
Secondo la leggenda, sarebbe la prima basilica di questa località, risalente al IX secolo circa.
A livello strutturale possiede tre navate e una cupola centrale, messa su da quattro colonne. Inoltre, si ha modo di ammirare degli absidi, contenenti dei cicli di affreschi, sempre del genere bizantino.
Tra le altre chiese simbolo di Otranto, troviamo la Madonna dell’Altomare, quella di Santa Maria dei Martiri e la Chiesa di Santa Maria del Passo.
Sono tutte risalenti al periodo che va dal ‘500 al 700 e racchiudono diversi esempi di arte bizantina e rinascimentale. Ciò che colpisce di tali strutture religiose, è il fatto che ci siano le raffigurazioni di eventi storici, come ad esempio la strage degli otrantini.
Monastero di San Nicola di Casole
E sempre restando in tema “luoghi di culto”, in questo borgo salentino è possibile ammirare l’antico monastero di San Nicola di Casole.
Esso è una delle testimonianze più importanti del periodo medievale, sia in termini storici che culturali e artistici.
Il monastero di San Nicola di Casole, nacque inizialmente sotto forma di casale nel 1098, grazie a Boemondo I d’Antiochia. Successivamente, la struttura passò in mano a dei basiliani, che nel corso del tempo diedero vita alla vera e propria Abbazia.
Tuttavia, ciò che rende noto questo luogo, è principalmente il fatto che per diversi secoli sia stato una specie di archivio, contenente una serie di volumi e libri scritti in lingua greca e latina.
Come potete ben immaginare, tale caratteristica rese il monastero una delle biblioteche più importanti d’Europa.
Soltanto che a causa della devastazione dei turchi, tutto il patrimonio storico e culturale restò completamente distrutto. Ciò significa che attualmente sono presenti soltanto delle rovine.
Ma a prescindere dalle sue condizioni, resta comunque uno dei simboli più noti di Otranto.
Attivissimo centro culturale, conservò per lunghi secoli numerosissimi volumi greci e latini. Era all’epoca una delle biblioteche più ricche d’Europa. Venne distrutta nel 1480, in seguito alla devastazione dei Turchi. Di essa rimangono oggi solo rovine.
Castello Aragonese
Sempre restando in temi di simboli, nel momento in cui si parla di Otranto, è impossibile non pensare al Castello Aragonese (noto anche come Castello di Otranto).
Ideato da Ciro Ciri e Francesco di Giorgio Martini, esso nacque come struttura di difesa, verso la fine del 1400. Sorge precisamente in Piazza Castello: all’epoca, qui erano presenti anche alcune fortificazioni legate alla dominazione sveva (e poi successivamente ai turchi).
Attraverso gli aragonesi, la zona che circondava il castello subì delle modifiche. Infatti, si creò un alto fossato e dei torrioni, di tipo cilindrico angolare.
Tuttavia, ci furono ulteriori restaurazioni nei secoli successivi. Ad esempio, verso la fine del ‘500, si aggiunsero ulteriori forme di difesa (contro flotte nemiche e navi), nella parte che affaccia sul mare.
Oggi invece, il Castello di Otranto risulta essere una delle testimonianze più affascinanti del passato e gran parte dei turisti che si recano in questo luogo, decidono sempre di scattare una foto ricordo.
Otranto Cava di Bauxite
Passando all’aspetto paesaggistico, Otranto è nota anche per la Cava di Bauxite (detta anche laghetto di Bauxite), situata vicino alla baia delle Orte.
Sembrerebbe proprio che le sue origini risalgono al periodo della seconda guerra mondiale, quando si praticava l’estrazione mineraria.
Nel caso della bauxite (tipo di roccia sedimentaria), come molti di voi già sanno, si può estrarre l’alluminio.
Tale pratica commerciale fu portata avanti per alcuni decenni, fino al 1976. Da quel momento, la cava rimase in uno stato di abbandono ma cambiò d’aspetto, per via della natura. Infatti, il laghetto che si può ammirare al centro è il risultato di una serie di infiltrazioni d’acqua.
Oggi questo luogo risulta essere uno dei più fotografati in assoluto. Vi basta cercare cava di bauxite su instagram per capire quanti turisti decidono di recarsi qui ogni anno.
E’ davvero uno spettacolo di colori imperdibile. Pertanto, nel caso in cui doveste recarvi a Otranto, fateci un salto.
Altri luoghi di interesse: Cripta di San Nicola, Cripta del Padreterno, Catacombe di San Giovanni, Chiesa della Madonna della Serra, Palazzo Lopez, Palazzo de Mori.
Masserie e torri costiere
A Otranto è possibile trovare una serie di masserie e torri costiere, che danno quel tocco in più a livello di fascino e soprattutto tradizione secolare.
Tra le masserie troviamo: Consalvi, Panareo, Cippano, Creste, Bandino, dell’Orte, Torre Pinta, Ficola, Maramonte Nuovo, Muzza, Fagà, Cerra, Murrune, Frassanito, Autigne, Montelauro, Prosperi, Fabrizio.
Mentre per quanto riguarda le torri costiere, bisogna citare: Fiumicelli, Santo Stefano, del Serpe, dell’Orte, Sant’Emiliano.
Otranto curiosità
Lo stemma di Otranto è rappresentato da una torre e da un serpente.
Secondo la descrizione araldica, rappresenta:
“Un campo d’azzurro, alla torre cilindrica d’argento, avvinghiata da una serpe di nero che, risalendo in senso sinistrorso i fianchi di essa torre, introduce la testa nell’alta finestra aperta nel campo. Lo scudo fra due rami di quercia e d’alloro decussati alla base è timbrato dalla corona urbica del rango di città”.
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Alessandria, 25 giugno 2018 COMUNICATO STAMPA
‘L’Estate…delle Stelle’ La stagione estiva della Città di Alessandria ‘L’Estate…delle Stelle’ è il titolo che l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha scelto per presentare il programma della stagione estiva 2018; un calendario ricco di appuntamenti di prestigio che animeranno le piazze cittadine per offrire a chi resta in città tante occasioni di svago ed intrattenimento. Questi gli appuntamenti: Da giovedì 5 a domenica 8 luglio – FESTIVAL DELLE CELEBRAZIONI Interessante kermesse promossa dalla Città di Alessandria, ideata da ‘Vento di Eventi’ e dal portale web iodanzo.com. Il Festival delle Celebrazioni è stato inserito all’interno del ‘Calendario Europeo del Patrimonio 2018’ dal Ministero dei Beni Culturali, un’onorificenza che conferisce notevole prestigio all’iniziativa, riservata a pochi eventi in ambito nazionale.
Quattro serate, a ingresso libero, che si svolgeranno in piazza del Duomo, a partire della ore 21, dedicate ad altrettante personalità straordinarie ed universalmente note della storia italiana: giovedì 5 luglio – balletto ‘Inferno’ della Compagnia Ariston Pro Ballet di Sanremo con il patrocinio del MIBACT, dell’ILO di Ginevra e del CID UNESCO; venerdì 6 luglio – prima nazionale del musical ‘Da Vinci’ con la regia di Fulvio Crivello affiancato alla composizione di Paolo Barillari e con le coreografie di Diana Cardillo; sabato 7 luglio – appuntamento con la lirica con ‘La Cenerentola, ossia la Bontà in Trionfo’ con la regia del casalese Fabio Buonocore e le coreografie di Diana Cardillo. L’opera sarà accompagnata da un quartetto d’archi, da un pianoforte e dalla presenza di un coro. Sarà inoltre arricchita da inserti di balletto eseguiti dalla compagnia di danza ‘Casale Dance Project. domenica 8 luglio – musical ‘L’indimenticabile Fellini’, panoramica sulla vita e sui film di Federico Fellini con la regia di Neva Belli Sacchetti e le coreografie di Cristina Fraternale Garavalli.
Mercoledì 4 luglio, lunedì 16 luglio e domenica 23 settembre – IX FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ‘ALESSANDRIA BAROCCA E NON SOLO’
Gli eventi del Festival toccheranno, come di consueto, la Città di Alessandria e varie zone della Provincia con una programmazione che si svilupperà in un duplice percorso musicale dedicato non solo all’immancabile repertorio barocco, eseguito su strumenti originali, ma anche al repertorio strumentale classico/romantico, al bel canto e alla musica del ‘900. I principali appuntamenti, nell’ambito della manifestazioni per gli 850 anni della Città, saranno i seguenti: mercoledì 4 luglio, alle ore 21, presso la corte di Palazzo Ghilini ‘Omaggio ad Antonio Vivaldi – I concerti per archi e continuo (parte prima) – L’Archicembalo lunedì 16 luglio, alle ore 21, presso la corte di Palazzo Ghilini ‘L’Amata immortale’ con l’ensemble Lorenzo Perosi domenica 23 settembre, alle ore 21, concerto nella Chiesa di Santo Stefano ‘Splendore barocco’ – L’Archicembalo
Mercoledì 25 luglio – ESTATE IN COMUNE
Esibizione live nel cortile di Palazzo Rosso con il concerto del trio Jazz ‘Penotti’ e performance live del pittore Davide Minetti che ritrarrà le immagini del concerto. Evento a cura di Edicola Signorelli.
Giovedì 2 agosto – AIRES DE TRIANA
Juan Lorenzo e Flamenco Libre Company presentano ‘Aires de Triana’ nell’ambito della rassegna ‘Acquiinpalcoscenico’. Lo spettacolo si terrà in piazza Marconi, ad ingresso libero, con inizio alle ore 21.30
Mercoledì 15 agosto – PARTY PER CHI NON PARTE Evento al parco Italia con spettacoli per grandi e piccini a partire dalle ore 10, con mercato di prodotti agricoli. Apericena alle ore 19. Alle ore 23 lancio di lanterne cinesi. Il ricavato della vendita delle lanterne sarà devoluto in beneficenza all’associazione BIOS di Alessandria. Evento a cura di Edicola Signorelli.
Venerdì 21 settembre – STELLE…SOTTO LE STELLE Cena di gala (location da definire) a cura di quattro chef stellati guidati dallo chef giapponese del ristorante ‘I due Buoi’, Jumpei Kuroda, con animazione musicale. La cena sarà su prenotazione. Evento a cura di Edicola Signorelli.
Infine, da venerdì 22 giugno a venerdì 31 agosto, ritorna un classico molto apprezzato dell’estate, il CINEMA SOTTO LE STELLE, nel cortile di Palazzo Cuttica Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30 con posto unico 4.50€. Questa la programmazione: venerdì 22 giugno – Victoria e Abdul domenica 24 giugno – Coco lunedì 25 giugno – La ruota delle meraviglie venerdì 29 giugno – Assassinio sull’Orient Express
domenica 1 luglio – Paddington 2 venerdì 13 luglio – Ella & John domenica 15 luglio – Wonder lunedì 16 luglio – The post (data da confermare) venerdì 20 luglio – Come un gatto in tangenziale domenica 22 luglio – Il sole a mezzanotte lunedì 23 luglio – A casa tutti bene venerdì 27 luglio – Dogman domenica 29 luglio – Avengers infinity wars lunedì 30 luglio – L’ora più buia
venerdì 3 agosto – Escobar – il fascino del male domenica 5 agosto – The greatest showman lunedì 6 agosto – Tre manifesti a Ebbing Missouri venerdì 10 agosto – La forma dell’acqua domenica 12 agosto – Benedetta follia mercoledì 15 agosto – Tutti i soldi del mondo venerdì 17 agosto – Il giovane Karl Marx domenica 19 agosto – Il filo nascosto venerdì 24 agosto – Lazzaro felice domenica 26 agosto – Tonya mercoledì 29 agosto – Dunkirk venerdì 31 agosto – Lady Bird
“Nell’anno della celebrazione dell’850° compleanno della Città di Alessandria, come promesso, dopo il successo degli appuntamenti realizzati dal 3 al 6 maggio e la buona riuscita della rievocazione storica di Marengo,continuano gli eventi con un cartellone variegato e impegnato, sostenuto dal Gruppo Amag e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – ha spiegato l’assessore alle Manifestazioni ed Eventi del Comune di Alessandria, Cherima Fteita Firial -. Un calendario che vuole accontentare tutta la cittadinanza con eventi per grandi e piccini altamente qualificati e qualificanti. Continuiamo con lo stesso spirito, lo stesso impegno e lo stesso forte senso di comunità che ha caratterizzato le giornate del ‘compleanno’ nella ricerca delle migliori proposte da offrire ai nostri cittadini, proposte che si aggiungono alle molteplici iniziative private che animeranno la nostra estate, accostando realtà artistiche locali ai grandi nomi della scena nazionale, in un cocktail culturale che certamente ci regalerà grande soddisfazioni”.
ALESSANDRIA. “L’ESTATE….. DELLE STELLE”. LA STAGIONE ESTIVA DELLA CITTA’ DI ALESSANDRIA. Alessandria, 25 giugno 2018 COMUNICATO STAMPA ‘L’Estate…delle Stelle’ La stagione estiva della Città di Alessandria ‘L’Estate…delle Stelle’ è il titolo che l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha scelto per presentare il programma della stagione estiva 2018; un calendario ricco di appuntamenti di prestigio che animeranno le piazze cittadine per offrire a chi resta in città tante occasioni di svago ed intrattenimento.
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Casale Città Aperta: Alla Scoperta dei Monumenti e della Storia di Casale Monferrato
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, un weekend dedicato alla scoperta di luoghi storici e artistici, con visite guidate, mostre e inaugurazioni.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, un weekend dedicato alla scoperta di luoghi storici e artistici, con visite guidate, mostre e inaugurazioni. Il 12 e 13 ottobre 2024, torna l’attesissima Casale Città Aperta, l’iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dal Museo Civico di Casale Monferrato in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale, per promuovere e far conoscere i…
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Beni culturali, pienone in Sicilia a Pasqua. Schifani e Scarpinato: «L'Isola si conferma destinazione di prim'ordine»
Beni culturali, pienone in Sicilia a Pasqua. Schifani e Scarpinato: «L'Isola si conferma destinazione di prim'ordine». Boom di visitatori nel corso del week-end pasquale per i siti culturali della Sicilia, che continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Dai maestosi templi greci agli affascinanti resti romani, dai musei ricchi di tesori ai parchi archeologici, l'Isola ha offerto un viaggio indimenticabile attraverso secoli di storia e di cultura. «L'impareggiabile ricchezza culturale e monumentale – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani - si conferma per la Sicilia uno dei principali elementi attrattivi dei flussi turistici, al pari del patrimonio naturale. È un giacimento di bellezze, di storia inesauribile sul quale il mio governo continua a investire per far crescere ulteriormente una delle voci più importanti della nostra economia. Il gradimento dei visitatori lo dimostra in modo incontrovertibile. Per questo ci stiamo impegnando per la valorizzazione e la promozione di siti come nel caso del Telamone della Valle dei Templi e per una rafforzata tutela come nel caso della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, dove mi sto spendendo in prima persona per risolvere alcune criticità». «La Sicilia si conferma una destinazione culturale di prim'ordine – afferma l'assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Con l'avvio della stagione primaverile ci aspettiamo che questo trend positivo continui e che sempre più persone possano scoprire e apprezzare le meraviglie che la nostra regione ha da offrire». Nel week-end di Pasqua (sabato, domenica e lunedì di Pasquetta) alto numero di presenze nei siti regionali. Al Teatro antico di Taormina e al Museo e all'area archeologica di Naxos i visitatori sono stati quasi 8.500; segue la Valle dei Templi con il Museo archeologico Pietro Griffo, che ha sfiorato i 6 mila biglietti. Oltre 2.500 i turisti che hanno ammirato i mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, nell'Ennese. Bene il Trapanese con il Parco archeologico di Selinunte che ha registrato 1.277 ingressi, superato dal Parco di Segesta, in piena ripresa dopo il devastante incendio dello scorso anno, con quasi 1.371 persone. Nel Palermitano record di presenze al Duomo di Monreale, con il chiostro scelto da 817 visitatori. Il castello della Zisa, sotto restauro, ha accolto 118 turisti, mentre il Museo archeologico Antonino Salinas, dov'è in corso la mostra "Sicilia/Grecia/Magna Grecia", ne ha contati 120 e la Galleria di Palazzo Abatellis ha raggiunto quota 286. I numeri registrati nel week-end pasquale confermano un ottimo trend di presenze nel 2024. Un andamento che già adesso lascia ipotizzare un nuovo record complessivo di presenze per quest'anno, dopo il dato storico del 2023.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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SAN BENEDETTO – Sabato 17 novembre 2018, alle ore 10, presso l’Auditorium “G. Tebaldini” si terrà il XIX Festival Internazionale della Poesia, promosso dal Circolo Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto. E’ il primo appuntamento della nuova edizione del Festival che culminerà nell’estate 2019 e avrà per tema “L’infinito”.
Saranno presenti importanti autori nazionali e internazionali, che interverranno sul tema con testi editi, inediti e appositamente composti per l’occasione: Davide Rondoni (poeta), Moira Egan (poetessa), Damiano Abeni (traduttore), Rossella Frollà (critica e poetessa), Nicola Bultrini (poeta e saggista).
Interverranno il Presidente del Circolo Riviera delle Palme, il poeta Leo Bollettini, il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore alla Cultura Annalisa Ruggieri ed il presidente del FAI Regione Marche Alessandra Stipa. Saranno presenti autorità locali e rappresentanti di istituzioni, associazioni, scuole e imprese del territorio.
Coordinerà e presenterà l’evento il nuovo direttore artistico del Festival, il poeta Claudio Damiani, accompagnato dall’attrice Marina Benedetto.
Il tema scelto fa riferimento alla famosa poesia di Leopardi l’infinito, di cui ricorre tra poco il bicentenario della composizione ma anche al concetto di “infinito” in generale e nelle sue varie declinazioni scientifiche, filosofiche ecc.
Con l’occasione verrà presentato il Certamen, gara di poesia (anch’essa sul tema dell’infinito) rivolta agli studenti e ai cittadini del territorio nazionale ma anche di autori stranieri, che culminerà a dine estate 2019 con la lettura pubblica dei testi selezionati e la premiazione del vincitore.
Tra la prima tappa (17 novembre 2018) e l’ultima (settembre 2019) si prevedono tappe intermedie, eventi di poesia, riflessioni e approfondimenti sul tema, a cura del Circolo Riviera delle Palme e di altre associazioni e istituzioni. Nelle scuole del territorio saranno avviati progetti specifici di laboratorio poetico che guideranno gli studenti nella produzione dei testi destinati al Certamen. Oltre ai giovani, l’iniziativa è destinata anche a adulti e anziani, e a questo riguardo verrà coinvolta anche l’Università della Terza Età di Ascoli Piceno.
Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo. Vive a Rignano Flaminio nei pressi di Roma. Ha pubblicato le raccolte poetiche Fraturno (Abete,1987), La mia casa (Pegaso, 1994, Premio Dario Bellezza), La miniera (Fazi, 1997, Premio Metauro), Eroi (Fazi, 2000, Premio Aleramo, Premio Montale, Premio Frascati), Attorno al fuoco (Avagliano, 2006, finalista Premio Viareggio, Premio Mario Luzi, Premio Violani Landi, Premio Unione Lettori), Sognando Li Po (Marietti, 2008, Premio Lerici Pea, Premio Volterra Ultima Frontiera, Premio Borgo di Alberona, Premio Alpi Apuane), Il fico sulla fortezza (Fazi, 2012, Premio Arenzano, Premio Camaiore, Premio Brancati, finalista vincitore Premio Dessì, Premio Elena Violani Landi), Cieli celesti (Fazi, 2016, Premio Tirinnanzi).
Nel 2010 è uscita un’antologia di poesie curata da Marco Lodoli e comprendente testi scritti dal 1984 al 2010 (Poesie, Fazi, Premio Prata La Poesia in Italia, Premio Laurentum). Ha pubblicato di teatro: Il Rapimento di Proserpina (Prato Pagano, nn. 4-5, Il Melograno, 1987) e Ninfale (Lepisma, 2013). Tra i volumi curati: Orazio, Arte poetica, con interventi di autori contemporanei (Fazi, 1995); Le più belle poesie di Trilussa (Mondadori, 2000). E’ stato tra i fondatori della rivista letteraria Braci (1980-84) e, nel 2013, di Viva, una rivista in carne e ossa. Suoi testi sono stati letti in pubblico da attori come Nanni Moretti e Piera Degli Esposti, e tradotti in varie lingue. Ha pubblicato i saggi La difficile facilità.
Appunti per un laboratorio di poesia, Lantana Editore, 2016, L’era nuova. Pascoli e i poeti di oggi, Liber Aria Edizioni, 2017 (con Andrea Gareffi) e recentemente, con Arnaldo Colasanti, La vita comune. Poesie e commenti, Melville Edizioni, 2018.
Davide Rondoni è nato a Forlì nel 1964. Tra i suoi libri di poesia: La frontiera delle ginestre (1985), O les invalides (1988), A rialzare i capi pioventi (1991), Nel tempo delle cose cieche (1995), Il bar del tempo(1999), Avrebbe amato chiunque (2003), Compianto, vita (2004), oltre a numerose altre opere in versi per la scena o dedicate ad opere d’arte, come Il veleno, l’arte (2005), Vorticosa, dipinta (2006) e Dalle linee della mano (2007). Ha tradotto I fiori del male di Baudelaire (1995) e Una stagione all’inferno di Rimbaud (1997). Per la saggistica letteraria e di intervento: Non una vita soltanto (2001), La parola accesa (2006), Il fuoco della poesia (2008). Ha curato diverse antologie ed è autore di testi teatrali e di programmi televisivi.
Editorialista di alcuni quotidiani, opinionista di Avvenire, è stato critico letterario nel supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore. Saltuariamente pubblica sul Corriere della Sera. Dirige le collane di poesia di Marietti e Il Saggiatore, la rivista «clanDestino» e il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
Moira Egan è nata a Baltimora (USA). Suoi lavori sono apparsi in molte riviste statunitensi e internazionali, e in diverse antologie, tra cui Best American Poetry 2008, e in traduzione su Nuovi Argomenti, Poesia, e Lo Straniero. I suoi libri sono HotFlash Sonnets (Passager Books, 2013); Spin (Entasis, 2010); Bar Napkin Sonnets (The Ledge, 2009); La Seta della cravatta/TheSilk of the Tie (Edizioni l’Obliquo, 2009); e Cleave (WWPH, 2004).Con Italic peQuod ha pubblicato Strange Botany / Botanica arcana (2014) e Olfactorium (2018). Con Damiano Abeni ha pubblicato numerosi libri di traduzioni in Italia (tra gli autori ricordiamo John Ashbery, Aimee Bender, Lawrence Ferlinghetti, John Barth, Anthony Hecht, Mark Strand). Sue traduzioni da poeti italiani, realizzate a quattro mani con Abeni, sono pubblicate su numerose riviste negli USA e alcune sono raccolte nello FSG Book of 20th Century Italian Poetry (2012) e nel volume di Patrizia Cavalli My Poems Will Not Change the World (FSG, 2013).
Moira Egan ha ricevuto fellowship da prestigiose istituzioni quali la Mid Atlantic Arts Foundation; il Virginia Center for the Creative Arts; il St. James Cavalier Centre for Creativity a Malta; il Civitella Ranieri Center; la Rockefeller Foundation, Bellagio Center; la James Merrill House.
Damiano Abeni è nato a Brescia nel 1956. Ha pubblicato un centinaio di libri tradotti dall’inglese, la maggior parte dei quali dedicati a poeti nord-americani quali Mark Strand, John Ashbery, Charles Simic, Elizabeth Bishop e, tra i più recenti, a Charles Wright, Ben Lerner, Moira Egan, Frank Bidart e Anthony Hecht. Collabora con diverse case editrici e riviste letterarie. È tra i redattori di “Nuovi Argomenti” e della rivista online “Le Parole e Le Cose”. Ha ricevuto una fellowship del Liguria Study Center for the Arts nd Humanities (Bogliasco Foundation, 2008) e una delle Rockfeller Foundation Fellowship (Bellagio, 2010).
Nel 2009 è stato Director’s Guest presso il Civitella Ranieri Center. È cittadino onorario per meriti culturali di Tucson, Arizona, e di Baltimore, Maryland. Recentemente, parte di sé ha pubblicato “from the dairy of jonas & job, inc., pigfarmers” [ikonaLiber, Roma, 2017], tradotto a fronte in italiano da un’altra parte di sé.
Rossella Frollà è nata nelle Marche a San Benedetto del Tronto, dove vive. Si è laureata presso l’Università Carlo Bo di Urbino. Animata da grande curiosità intellettuale vive molteplici esperienze lavorative giovanili nel settore della ricerca sociale e della comunicazione prima di approdare alla critica letteraria e alla poesia. Nel 2012 pubblica con Interlinea Il Segno della parola, Poeti italiani contemporanei e si afferma come nome nuovo nel panorama della critica letteraria.
Sempre nello stesso anno riceve il premio Alpi Apuane per la poesia inedita. Nel 2015 pubblica con Interlinea la sua prima opera poetica Violaine e nel 2017 Eleanor. Non fummo mai innocenti. Dalla Bosnia alla Siria. Oggi fa della poesia la sua nuova frontiera di impegno umano e culturale. Scrive per Pelagos e altre riviste letterarie on-line.
Nicola Bultrini è nato nel 1965 a Civitanova Marche, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato le raccolte di versi La specie dominante (Aragno 2014), La coda dell’occhio (Marietti 2011), I fatti salienti (Nordpress 2017), Occidente della sera (nell’VIII Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea – Marcos y Marcos 2004). Scrive per il quotidiano Il Tempo e collabora con altre testate (tra cui la rivista Poesia).
È presente nell’antologia Sulla scia dei piovaschi poeti italiani tra due millenni (Archinto 2015). Come studioso della Prima Guerra Mondiale ha pubblicato vari saggi, tra cui La grande guerra nel cinema (Nordpress 2008), Pianto di pietra – la grande guerra di Giuseppe Ungaretti (Nordpress 2007), Gli ultimi – i sopravvissuti ancora in vita raccontano la grande guerra (Nordpress 2005). Da anni è ideatore e animatore di eventi culturali.
Marina Benedetto è nata a Roma, si è diplomata a Parigi presso la scuola d’arte drammatica Théâtre Ecole du Passage e ha conseguito la License in Etudes Théâtrales presso l’Università Sorbonne Nouvelle – Paris III. Come attrice ha recitato a teatro in Francia e in Italia con numerosi registi tra i quali Gil Galliot, Eloi Recoing, Grégoire Ingold, Jean-Claude Fall, Lisa Wurmser, Alessandro Marinuzzi; al cinema ha interpretato piccoli ruoli con Francesca Comencini,Giancarlo Bocchi, Mario Martone, Paolo Franchi; in televisione con Betta Lodoli, Claudio Casale. Lavora come acting coach e dialogue coach al cinema, occupandosi di attori italiani e stranieri tra i quali Valerio Mastandrea, Elio Germano, Juliette Binoche, Fanny Ardant, Barbora Bobulova, Anne Parillaud, Ksenja Rappoport, Emmanuelle Devos.
Insegnante di dizione e recitazione, ha tenuto numerosi laboratori di formazione dell’attore. Ha doppiato e/o diretto il doppiaggio d’innumerevoli programmi televisivi per Canal Plus, di cui ha preparato l’adattamento dal francese all’italiano. Ha curato il sottotitolaggio di documentari, film, e di pièces teatrali per la regia di Peter Brook e Irina Brook. Appassionata di poesia ha tradotto dal francese e dallo spagnolo vari autori (tra questi Claribel Alegría e Aurélia Lassaque) e ha recitato in numerose letture pubbliche.
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Oggi il museo non deve più essere un luogo statico dove sono esposte le opere d’arte, ma è un polo vitale, dinamico, tecnologico, dove il cittadino può vivere in prima persona esperienze sensoriali, sociali, umane.
Già nel maggio 2015, per avvicinare il pubblico a una tematica così attuale, è stato inaugurato alle porte di Milano, a Cassina de’ Pecchi, in epoca romana la prima tappa della strada che collegava Milano ad Aquileia, il MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie, primo museo italiano che intende proporre memorie ed eventi per recuperare i 1.641 tesori culturali ancora prigionieri di guerra dopo essere stati trafugati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, nonché il terzo nel mondo di questo tipo.
Nato da un’idea del giornalista e scrittore Salvatore Giannella, ideatore e coordinatore del Premio Rotondi ai salvatori dell’arte, il museo ospita pannelli dedicati che elencano le opere mai ritrovate, oltre a una postazione multimediale con video 3D che rende il visitatore al centro di un’esperienza interattiva per conoscere ed esplorare alcune delle opere trafugate, trasformandole in immagini rielaborate tra algoritmi e pennelli elettronici.
Adesso, tre anni dopo l’inaugurazione, il 3 giugno, per la Seconda Giornata Nazionale dei Piccoli Musei e il giorno dopo la Festa della Repubblica, il MAiO proporrà nel torrione del XVI secolo e negli spazi di Cascina Casale La Stazione delle Muse, un progetto innovativo per includere un pubblico giovane e meno legato a questo tipo di fruizione.
Il valore culturale e sociale de La Stazione delle Muse l’ha visto vincitore, nel luglio 2017, del Bando Partecipazione Culturale di Fondazione Cariplo.
Per l’evento del 3 giugno, dove i numerosi partner aderenti all’iniziativa cofinanziata da Fondazione Cariplo e dal Comune di Cassina de’ Pecchi presenteranno le loro attività legata al progetto, verrà inaugurato il nuovo allestimento con installazioni di realtà virtuale e un videogioco, entrambi volti a coinvolgere i ragazzi dai 13 ai 25 anni, cui l’intero progetto è correlato con particolare attenzione.
L’esperienza dello studio d’arte digitale Streamcolors, nato a Milano da un’idea di Giacomo Giannella, specializzato nella realizzazione di video in ambiente 3d, installazioni interattive, videogames e applicazioni, si lega cosi alla tematica delle opere d’arte trafugate, dove in Italia sono attivi, oltre ai Ministeri dei Beni culturali e degli Esteri, anche lo speciale nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale e un nuovo nucleo della Guardia di Finanza.
Il nuovo allestimento interattivo sarà un modo per raccontare con immagini e suoni un tema prezioso e attuale, anche perché l’Italia è ancor oggi la nazione più colpita da questo tipo di reato, con 55 furti il giorno, pari a circa 20 mila opere l’anno, che portano a un giro d’affari di 9,3 miliardi di euro.
L’allestimento interattivo, che i visitatori sono invitati a sperimentare nel giorno dell’inaugurazione, sarà composto da due principali installazioni.
La prima sarà il MAiO Play, un vero e proprio videogioco multiplayer dove gli utenti, all’interno di un cabinato arcade, esplorano ambienti gamificati e sbloccano contenuti culturali, sfidandosi tra loro.
L’utente di questo gioco d’avventura sarà una pallina che si muove all’interno di un ambiente tridimensionale onirico popolato dai frammenti di memoria dei capolavori trafugati di artisti come Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Luini, Canaletto, Bronzino, Tintoretto.
Lo scopo è raccogliere più frammenti in meno tempo possibile per far ritrovare le opere trafugate e proseguire verso la luce di quelle recuperate, per cercarle e renderle visibili nella bellezza dei loro colori.
La seconda è il MAiO Virtual Museum, dove l’utente viene condotto virtualmente all’interno di un’installazione che, con l’utilizzo dell’apposito caschetto VR, permette al fruitore di intraprendere un itinerario all’interno di un video a 360°.
Nella versione interattiva di questa installazione, l’utente può spostarsi all’interno dell’ambiente onirico tridimensionale del MAiO per approfondire vari contenuti in una forma totalmente immersiva.
L’esperienza interattiva proposta al MAiO attraverso queste installazioni è pensata per essere replicata in altri musei, inoltre il progetto prevede l’acquisto di un kit hardware e la riproduzione degli allestimenti di ambiente e di contenuto del MAiO, in modo che diventi una copia sempre in viaggio di se stesso.
Durante la giornata inaugurale del 3 giugno, arricchita da vari interventi, momenti musicali e sfide ai videogiochi appena presentati, la piazza antistante al MAiO sarà intitolata ufficialmente a Pasquale Rotondi, storico dell’arte e Soprintendente delle Marche che durante la Seconda guerra mondiale diede ricovero e salvezza a 7.821 opere, come la Tempesta del Giorgione e il Tesoro di San Marco, e a Guglielmo Pacchioni, responsabile salvataggio delle opere d’arte di Milano, Bergamo e Treviglio.
La cerimonia si svolgerà alla presenza di Giovanna Rotondi, figlia del Soprintendente delle Marche ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e di Ferdinando Zanzottera, Docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano esperto dell’operato di Pacchioni.
Il programma sarà disponibile a http://www.cassinadepecchi.gov.it/il_torrione.html
MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio
Via Trieste 3
Cassina de’ Pecchi (Mi)
Metro M2, fermata Cassina de’ Pecchi
Info e prenotazioni: [email protected]
Web: http://www.cassinadepecchi.gov.it/il_torrione.html e http://museomaio.16mb.com/
Facebook: https://www.facebook.com/MAiOmuseodellarteinostaggio/
La Stazione delle Muse al MAiO di Cassina de’ Pecchi Oggi il museo non deve più essere un luogo statico dove sono esposte le opere d’arte, ma è un polo vitale, dinamico, tecnologico, dove il cittadino può vivere in prima persona esperienze sensoriali, sociali, umane.
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Niccolò Fabi in concerto a Loano
A Loano, NICCOLÒ FABI sarà il protagonista della ricca stagione di eventi musicali della rassegna DREAMS FESTIVAL, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna. Giovedì 17 agosto, alle ore 21.30, farà tappa nell’Arena Estiva Giardino del Principe, “Diventi Inventi 1997 – 2017”, il tour con il quale Nicolò Fabi festeggia i suoi 20 anni di carriera. “Diventi Inventi 1997 – 2017” non è solo un tour, ma è anche una raccolta musicale che racchiude 20 anni di canzoni. Un anello di congiunzione tra passato e presente, ricco di grandissime sorprese, che muove i suoi primi passi partendo proprio dal principio: la rilettura de “Il Giardiniere”, singolo pubblicato da Niccolò Fabi nel 1997 ed estratto dal suo omonimo primo disco. Così Niccolò Fabi commenta sui suoi social: “[…] Pur sfuggendo per quanto posso alla dittatura moderna dei numeri volevo avvertirvi che sto per capitolare di fronte ai festeggiamenti per il ventennale. Dopo quindici anni di canzoni private il mio primo disco "Il giardiniere" veniva pubblicato nel 1997, venti anni fa per l'appunto. Ho sempre dribblato come potevo appendimenti di medaglie et similaria perchè li ho sempre masochisticamente considerati un ostacolo al miglioramento. Ma da uomo oramai di mezza età sto imparando ad abbandonarmi al godimento. E quindi che festa sia. […] Ci sarà quindi un tour estivo che si concluderà a novembre in un festone nella mia città. Il luogo è sicuramente roboante e sovradimensionato per me: il PalaLottomatica, ma come romano volente o nolente è il posto simbolo di tutti i concerti più importanti a cui ho assistito nella mia vita. Diventi Inventi è anche il racconto di quello che un musico può diventare continuando a inventare per vent’anni, il tentativo ostinato di cercare di piacersi. Dopo l'estate uscirà dunque una qualche forma di contenitore con al suo interno il mio "canzoniere”. Una raccolta inevitabilmente un po' antologica ma mi auguro sfiziosa di ciò che il cantautore Fabi e la sua creatività riuscirono a fare a cavallo tra il secondo e il terzo millennio […]”. Più di 80 canzoni, 8 dischi di inediti, 1 raccolta ufficiale, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto” (vinte per i suoi ultimi due album) Niccolò Fabi è oggi considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Tanta musica nel percorso del cantautore, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente alla musica d'oltreoceano. È un percorso artistico incentrato sulla ricerca della libertà espressiva quello che in questi anni ha inseguito il cantautore romano e ne è dimostrazione il più recente “Una somma di piccole cose”, che da lui stesso è stato definito il disco che avrebbe sempre voluto scrivere.
Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa, è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini. Impegnato nel sociale, il cantautore continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm e recentemente ha scritto insieme al geologo Mario Tozzi lo spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate. Biglietti in vendita: - il circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati) - il circuito viva ticket (on-line su www.vivaticket,it ed in tutti i punti vendita affiliati) - Lollipop in Via Garibaldi 64 (aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; d’estate anche in orario 21-23); tel. 019/675488 oppure 339/3265115 - Lollipop Dischi, Via Garibaldi 64 Loano Tel. 019675488 – Cell. 3393265115 - Edicola Angolo di Mare, Via Roma 70/71 Alassio Tel. 0182/641303 - Rivendita 19 di Vignola Paolo tabaccheria, Via Alcide de Gasperi, 1 Albenga Tel. 0182/020030 - Agenzia Viaggi Prattours, Via S. Pietro, 13, 17011, Albisola Superiore Tel. 019/482399 - Tabaccheria Nesti, Via Camillo Benso Cavour, 25/R Savona Tel. 019/802714 - Agenzia Viaggi Prattours, Via Fratelli Cairoli, 38 Varazze Tel. 019/934848
Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare l’organizzatore del “Dreams Festival” presso il Giardino del Principe DIMENSIONE EVENTI al numero 011/2632323 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19). BIOGRAFIA Niccolò Fabi muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia. Nel 1997, con Capelli, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo. Dello stesso anno è il disco d’esordio, Il giardiniere.
Nel 1998 presenta, sempre a Sanremo, Lasciarsi un giorno a Roma, che farà parte del secondo album, Niccolò Fabi, all’interno del quale si trovano anche Vento d’ estate, in coppia con Max Gazzè e Immobile assieme a Frankie HI-NRG. Il terzo lavoro, Sereno ad Ovest, del 2000, sostenuto dal singolo Se fossi Marco, precede una raccolta dei suoi pezzi più celebri, cantati in lingua spagnola per il mercato estero. La cura del tempo è del 2003, fra gli ospiti Fiorella Mannoia, che canta in Offeso e Stefano Di Battista ne Il negozio d’antiquariato. Canzoni come È non è, sottolineano una vena compositiva sempre più sfaccettata e il processo graduale di distacco dalle melodie più pop. Il 2006 è l’anno di Novo Mesto, registrato nella omonima cittadina Slovena, che contiene brani come Costruire e Oriente. Costruire, nello specifico, è diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. A dieci anni dall’esordio è il momento della prima raccolta, Dischi volanti 1996-2006 che contiene l’inedito Milioni di giorni. Del 2007 è la produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel paese africano. Nello stesso anno è ideatore e produttore del progetto Violenza 124, insieme a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band. La collaborazione con i Mokadelic sfocia nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. È il preludio a un nuovo disco, Solo un uomo, pubblicato nel maggio 2009, cui è seguito il tour omonimo che ha registrato oltre cinquanta date. Sempre nel 2009 realizza con l’ong Medici con l’Africa CUAMM il documentario Parole che fanno bene, sulla loro attività sanitaria in Uganda, che verrà proiettato nelle facoltà universitarie delle città toccate dal lungo tour di Solo un uomo. Il 30 agosto 2010, organizza al Casale sul Treja, a Mazzano Romano, Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa a seguito di una forma acuta di meningite. La giornata, inizialmente pensata per un piccolo gruppo di amici, col passare delle settimane è diventato un grande concerto a cui hanno preso parte oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone. Durante le dodici ore del concerto, attraverso offerte libere e l’acquisto di magliette, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM per la costruzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo Parole parole cantata da Niccolò Fabi con Mina. I proventi dalla vendita della canzone sono ugualmente devoluti per l’ospedale di Chiulo, la cui Ala Pediatrica sarà inaugurata il 4 giugno 2011. Aprile, Maggio e Giugno 2011 sono i mesi del SoloTour, un’esperienza nuova che porta Niccolò nei teatri di tutta Italia con uno spettacolo durante il quale, per la prima volta nella sua carriera, è stato unico interprete ed esecutore. Collabora con l’amico Daniele Silvestri al brano Sornione contenuto nel disco S.C.OT.C.H. L’anno si chiude con una nuova collaborazione cinematografica, scrive infatti con I Mokadelic Il Silenzio, brano originale inserito all’interno della colonna sonora di Pulce non c’è, opera prima del regista Giuseppe Bonito, tratta dall’omonimo libro di Gaia Rayneri, pubblicato per Einaudi. Il 2012 inizia all’insegna della creatività e Niccolò si dedica completamente alla scrittura di Ecco, settimo disco della sua carriera, che verrà pubblicato il 9 ottobre 2012. Il disco è stato anticipato dal brano Una buona idea, che il 4 settembre è stato presentato al pubblico, direttamente dal canale youtube di Niccolò, in un’esclusiva versione live, registrata presso Angelo Mai Altrove di Roma. Ecco è un disco che da subito riceve riscontri positivi sia dalla critica che dal pubblico. Conquista il primo posto nella classifica di I-tunes e il 3 posto nella classifica generale FIMI. Il 2013 vede Niccolò impegnato in un lungo tour che raccoglierà sold out in tutti i migliori teatri Italiani e con più di 30 tappe estive nelle migliori location italiane. Un anno molto importante che si conclude con l’assegnazione della Targa Tenco come miglior disco in assoluto e con il Capodanno Romano presso il Circo Massimo. Nel 2014 inizia la collaborazione con Daniele Silvstri e Max Gazzè per il progetto Fabi Silvestri Gazzè che lo vedrà pubblicare un disco Il Padrone della Festa (Sony/Universal) e un cofanetto contenente CD Live, DVD Live e contenuti extra, Il Padrone della Festa Live (Universal/Sony). Settembre 2014 lo vede impegnato in un tour europeo che tocca Londra, Berlino, Parigi, Colonia, Bruxelles, Lussemburgo, Valencia, Madrid, Barcellona. Novembre e Dicembre 2014 sono i mesi del tour italiano nei palazzetti dello sport, che colleziona tutti sold out. Uno spettacolo divertente e originale che mette in mostra caratteristiche di Niccolò nuove per il grande pubblico. A marzo e aprile 2015 decide di organizzare in autonomia un tour segreto, in solitaria, che gli permette di suonare in piccoli locali italiani che da sempre investono nella musica, facendogli cosi conoscere realtà sotterranee. Il 22 maggio 2015 torna con Silvestri e Gazzè per il penultimo appuntamento live del progetto. Calcano il prestigioso palco dell’Arena di Verona. Il 31 luglio 2015 la grande festa di chiusura a Roma sul palco di Rock in Roma. Nell’estate del 2015 riprende la collaborazione con il GnuQuartet strutturando un tour acustico che tocca alcune tra le rassegne più belle in Italia, tra cui Lunaria, Ravello Festival, Musicultura, ma anche nuovi festival come Indiegeno Fest a Tindari, in Sicilia. Con il geologo Mario Tozzi crea lo spettacolo Musica Sostenibile, che vede il suo debutto in occasione del trentennale della strage di Stava. Brani musicali d’autore, considerazioni sui testi e sulla musica, commenti scientifici e riflessioni sono il nucleo di una commistione di generi e discipline che trova una sintesi in uno spettacolo che è indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche spesso dimenticate. Tra novembre 2015 e febbraio 2016 Niccolò scrive, suona e registra il suo nuovo progetto discografico “Una somma di piccole cose” uscito ad aprile 2016 per Universal Music. Da maggio a luglio 2016 si esibisce nei teatri italiani e in prestigiose location all’aperto presentando live i brani di “Una somma di piccole cose”, disco con cui il cantautore romano vince la Targa Tenco 2016, come miglior album dell’anno. Ad ottobre Niccolò Fabi affronta per la prima volta nella sua carriera da solista il suo primo tour europeo ottenendo un grandissimo successo di pubblico e attualmente sta proseguendo il viaggio iniziato a maggio 2016 che lo vede in tour nei teatri delle principali città italiane, accompagnato dal cantautore Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti e polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai.
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Informagiovani: sabato 8 l’inaugurazione del nuovo sportello a Casale in via Magnocavallo
Sabato 8 aprile, nel cortile interno di via Magnocavallo 13 a Casale Monferrato, nei locali antistanti il Centro per l’Impiego, verrà ufficialmente inaugurato (alle ore 10,30 per le scuole e alle ore 17,30 per tutta la cittadinanza) il nuovo Servizio Informagiovani rivolto ai ragazzi dai 13 ai 35 anni di tutto il territorio monferrino. Fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, il servizio si propone come spazio di condivisione e aggregazione al servizio dei giovani. «Spero che i ragazzi vogliano utilizzare questo spazio in modo costruttivo instaurando un dialogo costante con l’Amministrazione perché ritengo che la loro collaborazione sia indispensabile per individuare politiche giovanili efficaci e basate sulle loro richieste» commenta il sindaco Titti Palazzetti. L’Informagiovani lavorerà in diversi ambiti, dall’utilizzo sicuro della rete alla mobilità giovanile transnazionale, anche rapportandosi con le scuole. Sotto la supervisione del Settore Politiche Socio-Culturali del Comune inoltre, si creerà una collaborazione con il Centro per l’Impiego offrendo azioni di supporto personalizzato, orientamento e consulenza sul tema del lavoro. A gestire l’Informagiovani, il cui sportello sarà aperto - senza bisogno di appuntamento - il mercoledì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18 e il sabato dalle 9,30 alle 12,30, sarà la Cooperativa Orso di Torino che, con sedi territoriali anche in provincia di Cuneo e Asti si occupa di diversi sportelli informativi rivolti ai giovani in tutto il Piemonte. Durante l’inaugurazione dell’Informagiovani ci sarà spazio anche per la Consulta dei Giovani di Casale Monferrato (Facebook “Consulta Giovani di Casale Monferrato – [email protected]), autentico trait d’union tra i ragazzi e il Comune. Il nuovo sportello fungerà anche da quartier generale della Consulta per diverse iniziative in programma per il futuro: cineforum, area studio, luogo per dibattiti, eventi, corsi e approfondimenti. «Sarà un incubatore dove tutti i giovani potranno prendere parte per proporre attività o a cui rivolgersi per indicare problematiche. Da qui l'idea di chiamare l'evento Casale's Karma che si sta pubblicizzando su Facebook insieme alla pagina ufficiale della Consulta. L'inaugurazione, alla quale verrà offerto un buffet, servirà per spiegare nel dettaglio quest'idea di incubatore e per conoscersi, instaurando una rete di contatti fra tutti i giovani che hanno voglia di dare una risposta ad un certo “intorpidimento” del territorio» spiega Francesca Anello, presidente della Consulta. http://dlvr.it/NpHYcT
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Anche quest’ anno arriva a Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, alle pendici dell’ omonimo monte, ” Cetona in fiore “, l ‘annuale fiera promozionale dedicata ai fiori, alle piante, agli articoli da giardinaggio ed agli hobbisti, che trasforma il paese in un grande giardino all’ aria aperta; si tratta di uno degli eventi più importanti per quanto concerne le manifestazioni primaverili del Comune Cetonese. La mostra-mercato di fiori e piante, giunta ormai alla ventiduesima edizione , renderà ancora più bello il centro storico e la cinquecentesca Piazza Garibaldi!
Saranno presenti i migliori florovivaisti provenienti dalla Toscana e non solo, in una ” tre-giorni”, dal 23 al 25 aprile, caratterizzata da esposizioni artistiche floreali, iniziative culturali, cooking show, e percorsi urbani alla scoperta dei giardini privati e degli angoli più suggestivi e sconosciuti di Cetona. La manifestazione prenderà il via la mattina di domenica 23 aprile con l’apertura degli stand in Piazza; nei vari ristoranti di Cetona sarà possibile assaggiare piatti con fiori edibili e visitare il Parco archeologico-naturalistico di Belverde, il Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona, la Libreria Impression, con mostre di pittura e la Galleria d’arte Archidoro. Le campagne Toscane sono ancora più affascinanti durante la primavera e così anche quelle che circondano l’ antico borgo medievale di Cetona; immersi nelle verdi colline, in preziosi luoghi dove la privacy e la tranquillità la fanno da padrone, possiamo scovare alcuni tra i più belli casali del territorio Cetonese. Great Estate vuole proporvene alcuni tra i più prestigiosi….se il vostro desiderio è quello di acquistare un casale in queste zone… non perdetevi la nostra selezione!
Casale “La Dimora di Penelope”:
“La Dimora di Penelope” è un magnifico casale di circa 350 mq. attentamente ristrutturato, con l’ utilizzo di materiali edili di recupero. Si trova a soli tre chilometri dal borgo di Cetona, circondato da un fantastico e curatissimo parco, ricco di piante e fiori; qui, immersa nella privacy più assoluta, tra olivi secolari e grandi cipressi, trova posto una magnifica piscina; terreno privato di circa 3 ha.
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La Dimora di Penelope – Codice: csge3541 – Prezzo: € 1.580.000
Casale “Tuscan en plein air”:
A pochi passi dal centro storico di Cetona, splendido casale in pietra di fine ‘600 finemente ed accuratamente ristrutturato. Casale “Tuscan en plein air” ha una superficie di circa circa 420 mq, ed è cinto da un verde e prosperoso parco di circa un ettaro, con un uliveto, dove trova spazio una bellissima piscina. Ricordiamo che esiste la possibilità di acquisto di ulteriore terreno di circa 6 ha.
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Tuscan en plein air – Codice: cpge2897 – Prezzo: € 1.730.000
Villa ” La Brencia “:
Villa di grande prestigio in vendita nel Comune di Cetona. “La Brencia” è una proprietà assolutamente di prestigio, collocata in posizione tranquilla, panoramica e strategica, a pochi chilometri dall’ antico paese di Cetona; è composta da un casale principale è di circa 350 mq, ed un annesso di 104 mq. Entrambi gli edifici sono stati oggetto di un’ accurata ristrutturazione avvenuta nel 2008, durante la quale sono stati utilizzati materiali e prodotti di elevata qualità. Villa “La Brencia” è impreziosita da una piscina con Jacuzzi inserita in un rigoglioso parco; terreno privato di 2,5 ha.
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La Brencia – Codice: vpge3179 – Prezzo: € 1.850.000
Casale ” Belle Vue “:
Casale esclusivo in vendita in Toscana a Cetona: Casale ” Belle Vue “ è una ricercata residenza in pietra di circa 775 mq, ristrutturata in modo sopraffino, con l’ utilizzo di materiali originali di recupero. Nel totale il casale dispone di 6 camere da letto e di 7 bagni. La location di Casale ” Belle Vue “ è particolarmente favorevole in quanto a pochissima distanza dal centro storico di Cetona, nonchè dai rinomati borghi di San Casciano dei Bagni e Sarteano. Il casale è immerso in un magnifico giardino con piscina, ricchissimo di vegetazione e con splendida vista sulle campagne circostanti e sul borgo di Cetona. A completamento e valorizzazione della esclusiva residenza, troviamo un terreno di pertinenza esclusiva di circa 11 ha. composto da bosco, uliveto di 800 piante in piena produzione, seminativo e vigneto di 3.500 mq.
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Casale Belle Vue – Codice: cpge2786 – Prezzo: € 3.500.000
Cetona in fiore 2017: il Borgo della Toscana si tinge dei colori della primavera Anche quest’ anno arriva a Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, alle pendici dell’ omonimo monte,
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Nuove montagne da scalare
Nei giorni scorsi il tema del Presidente Internazionale Bob Corlew “Nuove Montagne da Scalare” è stato trattato nell’ambito di un service organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla nella sala conferenze dell’Hotel “Casale dei Greci” di Biancavilla.
Lo spunto è scaturito dalla presentazione dell’ultimo libro dello scrittore-giornalista siciliano Orazio Longo dal titolo “La Conquista” – ed. Efesto Roma. Il Presidente del Club Giovanni Scuderi, nel porgere il saluto ai partecipanti, ha sottolineato l’importanza dell’incontro con il giovane autore adranita per valorizzare sia le potenzialità culturali del territorio che per coniugare il tema trattato dall’autore con la ricorrenza del Centenario Lions, atteso che lo scritto affronta le difficoltà e l’impegno di una spedizione riferita alla scalata di una montagna nel Pakistan.
L’autore è stato intervistato dal giornalista biancavillese Vittorio Fiorenza cogliendo gli aspetti ed i punti salienti del romanzo in una magica carrellata di eventi ed emozioni che hanno coinvolto i presenti.
Salvuccio Furnari, Delegato Distrettuale Ambiente e socio del Club, ha evidenziato la “metafora” del tema del Presidente Internazionale accostandola alla reale scalata trattata nel libro di Orazio Longo. Per i Lions le “Nuove Montagne da Scalare” significano nuovi obiettivi da raggiungere e nuove sfide da affrontare. Il Centenario non significa solamente una tappa raggiunta ma l’inizio di nuove orizzonti da scoprire, in un giuoco di squadra, al servizio della collettività.
Il service, aperto ai cittadini, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di diverse associazioni di volontariato.
Maria Teresa Mazza – L.C: Adrano Bronte Biancavilla
L.C. Adrano Bronte Biancavilla Nuove montagne da scalare Nei giorni scorsi il tema del Presidente Internazionale Bob Corlew “Nuove Montagne da Scalare” è stato trattato nell’ambito di un service organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla nella sala conferenze dell’Hotel “Casale dei Greci” di Biancavilla.
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