#iniziative culturali
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Daniela Tusa inaugura il 2025 con "Il libro sul comodino"A Novi Ligure un appuntamento con cultura e teatro
Giovedì 16 gennaio alle ore 18:30 presso la sala conferenze della Biblioteca Civica di Novi Ligure (via Marconi, 66), riprende la rassegna "Il libro sul comodino", inaugurando il nuovo anno con un appuntamento speciale che vede protagonista l'attrice Dani
Giovedì 16 gennaio alle ore 18:30 presso la sala conferenze della Biblioteca Civica di Novi Ligure (via Marconi, 66), riprende la rassegna “Il libro sul comodino”, inaugurando il nuovo anno con un appuntamento speciale che vede protagonista l’attrice Daniela Tusa. L’evento sarà moderato da Daria Ubaldeschi, in un dialogo che si preannuncia intenso e stimolante. Un’attrice di grande…
#Accademia Musicale Lorenzo Perosi#Alessandria today#arte e società#attori italiani#biblioteca civica Novi#Biblioteca Novi#Cesar Brie#cultura Novi Ligure#Daniel Gol#Daniela Tusa#Daria Ubaldeschi#Daria Ubaldeschi moderatrice#eventi gennaio 2025#eventi in biblioteca#eventi letterari.#Gigi Gherzi#Google News#Hanon Reznikov#Il libro sul comodino#Inclusione sociale#Iniziative Culturali#innovazione culturale#italianewsmedia.com#Judith Malina#Laboratori teatrali#lettura e teatro#Letture consigliate#libri e cultura#libri sul comodino#Living Theatre
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EVENTI CULTURALI IN PROVINCIA DI BRESCIA IL 20 APRILE 2023 ALLE ORE 21:00 A MOCASINA I LIBRIDINOSI ORGANIZZANO UN INCONTRO LETTERARIO SUL LIBRO "LA FIGLIA UNICA" DI GUADALUPE NETTEL!
La Biblioteca Comunale di Calvagese della Riviera organizza un incontro letterario presso la biblioteca ci ritroviamo in biblioteca appuntamento il 20 aprile 2023 alle ore 21:00 PER INFO 340 7616148 Per il tema Viaggi Verso Il Sud America discuteremo amabilmente del libro “LA FIGLIA UNICA” DI GUADALUPE NETTEL VI ASPETTIAMO NUMEROSI
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Concerti e Iniziative Culturali per la Festa della Musica nelle Carceri Italiane(1994-2024)
Negli istituti penitenziari si contano decine di laboratori musicali, cori, corsi, concerti e produzioni di cd. Non sorprendono, perciò, le tante performance organizzate nel mese di giugno nelle carceri in adesione alla Festa della Musica, evento internazionale che da 30 anni celebra il solstizio d’estate. “La prima orchestra siamo noi” è il tema scelto per il trentennale, ispirato ai valori…
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#1994-2024#carceri#concerti#culturali#della#detenuti#festa#inclusività#iniziative#istituti#italiane#musica#penitenziari#rassegna#trentennale
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ARCHEOINZIATIVE / In vendita il Monopoly edizione MANN: il ricavato servirà a restaurare le ville pompeiane
#ARCHEOINZIATIVE #giochi / In vendita il #Monopoly edizione #MANN: il ricavato servirà a restaurare le ville pompeiane Anziché tra le classiche vie, si avanzerà tra le sale del Museo Archeologico di Napoli ammirandone i pezzi tra più celebri @MANNapoli
Monopoly MANN Il MANN è il primo museo italiano ad avere una edizione ‘da collezione’ del Monopoly, il gioco da tavolo più amato al mondo. Sono state realizzate solo mille copie del Monopoly MANN, già disponibili presso il bookshop del Museo (al prezzo di 69 euro) e prossimamente on line: il ricavato delle vendite sarà destinato al restauro delle casseforti pompeiane delle collezioni del…
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#Beni Archeologici#beni culturali#crowdfunding#giochi#iniziative#media#Monopoly#Museo Archeologico di Napoli#Napoli#Paolo Giulierini
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'900 - di Gianpiero Menniti
GLI INIZI
Modelli culturali in rapido avanzamento: divi e fans durante gli anni '40 -'50 del XX secolo.
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probabilmente a questo punto non mi resta che raggiungere quella comunità di artistə tra i monti abruzzesi e vivere felice di orti botanici e iniziative culturali dal basso ma mi ritrovo a dover scegliere tra questo e le lesbiche romane che mi stanno finalmente scrivendo su hinge </3
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NASCE IL FESTIVAL PER SALVARE LE MINORANZE LINGUISTICHE IN ITALIA
In Italia esistono 12 minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla legge, comunità storiche parlanti idiomi ascritti a varie famiglie linguistiche che vivono nel territorio del nostro Paese. Queste realtà hanno una forte identità e tradizioni spesso antiche che conservano e tramandano al di fuori di confini dei Paesi da cui sono provenute, a volte uniche superstiti di culture che si stanno perdendo. Per salvare questi scrigni di storia è nato in Basilicata ‘Il borgo dei suoni’ un progetto che a San Costantino Albanese, un piccolo Comune in provincia di Potenza, sta recuperando cultura e folklore di tante comunità linguistiche a rischio di scomparsa.
Tutto è iniziato intorno a una comunità arbëreshe (albanesi d’Italia) sorta a metà Cinquecento da un insediamento di popolazioni albanesi in fuga dall’invasione ottomana che conserva tratti ed elementi fondamentali della cultura di provenienza ma che, allo stesso tempo, si è rivelata ricettiva e sensibile alle influenze dell’area circostante da risultare anche un’espressione specifica della cultura della Val Sarmento. Qui è nato ad agosto 2024 il primo festival delle minoranze linguistiche, un incontro di gruppi da tutta Italia e un programma di iniziative che prevede, tra le altre, una scuola internazionale di etnografia audiovisuale realizzata con l’Università di Milano, la realizzazione di un archivio sonoro, incontri culturali, concorsi per le scuole e molta musica e canti tradizionali. Minoranze delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo condividono le proprie radici.
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Fonte: Regione Basilicata; Diffusioni musicali; foto di Wojciech Pedzich
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Andrea Pozzo - Roma Sant’Ignazio di Loyola - Apoteosi di Sant’Ignazio - 1694
I conflitti religiosi che nel Cinquecento avevano visto una composizione con la Pace di Augusta in cui Carlo V aveva accettato il principio del “cuius regio eius religio” sfociano nel Seicento in due tendenze contrapposte:
- le meraviglie del Barocco e le opere della Controriforma cattolica;
- l’ampio scenario della Guerra dei Trent’Anni.
La Guerra dei Trent’Anni può essere riassunta lungo queste tappe:
- 1594 - Enrico IV Borbone, convertendosi al Cattolicesimo, Re di Francia
- 1598 - Morte di Filippo II
- 1603 - Morte di Elisabetta I
- 1618 - i rappresentanti dell’imperatore cattolico Ferdinando II d’Asburgo, che cerca di creare uno stato moderno, vengono defenestrati dai protestanti boemi
- 1620 - Sacro Macello dei protestanti in Valtellina
- 1624 - Richelieu Primo Ministro
- 1628 - il generale boemo Wallenstein, al servizio degli Asburgo, sconfigge l’esercito danese
- 1631 - il candidato francese al Ducato di Mantova e del Monferrato Carlo I Gonzaga - Nevers prevale, anche grazie all’abilità diplomatica di Mazzarino, sul candidato sostenuto dagli Asburgo di Spagna e dai Savoia dopo la guerra del Monferrato in cui dilaga la peste raccontata nei Promessi Sposi. Nello stesso anno l’Impero saccheggia Magdeburgo, città alleata degli Svedesi
- 1642 - Mazzarino succede a Richelieu
- 1643 - i Francesi, guidate dal Duca d’Enghien (poi Principe di Condè) sconfiggono gli Spagnoli a Rocroi. Luigi XIV Borbone Re di Francia
- 1648 - Pace di Westfalia. Fine del conflitto in cui si profila la leadership francese sull’Europa: gli Asburgo si concentrano sui possedimenti propri (Austria e Ungheria) anziché sull’Impero;
- 1649 - Carlo I Stuart decapitato in Inghilterra
Il Seicento, secolo in Italia di decadenza politica ed economica, è però anche il secolo di Carlo e Federico Borromeo e del Barocco ispirato dalla Controriforma i cui eventi principali sono:
- 1534 - Alessandro Farnese, fratello di Giulia, amante di Alessandro VI Borgia, eletto Papa Paolo III. Approvazione della Compagnia di Gesù
- 1542 - Paolo III istituisce l’Inquisizione
- 1545 - Concilio di Trento: accentramento del potere papale, importanza delle opere e non solo della grazia, formazione del clero, impegno pastorale
- 1566 - Michele Ghislieri eletto Papa Pio V, il Papa che raccoglie la Lega che vince a Lepanto nel 1571
- 1572 - Il bolognese Ugo Boncompagni eletto Papa Gregorio XIII, promotore non solo del calendario gregoriano, ma anche di importanti iniziative religiose, pastorali e culturali. Nel 1580 viene inaugurato il Quirinale
- 1589 - Fontana del Mosè sotto il pontificato di Sisto V che fa erigere obelischi e migliorare il tessuto urbanistico dell’Urbe: è il modello della “Ecclesia triumphans” dopo il contrasto alle eresie dei decenni precedenti
- 1592 - Clemente VIII Aldobrandini Papa
- 1600 - Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi (Caravaggio). Giordano Bruno al rogo a Campo dei Fiori, decapitata Beatrice Cenci
- 1605 - Camillo Borghese eletto Papa Paolo V. Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo (Caravaggio)
- 1612 - Carlo Maderno inaugura la nuova facciata di San Pietro
- 1623 - Maffeo Barberini eletto Papa Urbano VIII
- 1626 - Baldacchino di San Pietro (Bernini)
- 1633 - Abiura di Galileo
- 1651 - grazie alla mediazione di Olimpia Maidalchini, Innocenzo X Pamphili affida al Bernini la Fontana dei Fiumi che completa Piazza Navona
- 1652 - Estasi di Santa Teresa a Santa Maria della Vittoria (Bernini)
- 1655 - Fabio Chigi eletto Papa Alessandro VII
- 1657 - Colonnato di San Pietro (Bernini)
- 1660 - Sant’Ivo alla Sapienza (Borromini)
- 1667 - Oratorio dei Filippini (Borromini), Santa Maria della Pace (Pietro da Cortona)
Terminato lo slancio mecenatistico dei pontefici, l’Apoteosi di Sant’Ignazio con la finta cupola commissionata ad Andrea Pozzo dai Gesuiti segna nel 1694 la fine del Barocco a Roma.
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Bedri Rahmi Eyüboğlu
Nel vasto panorama dell'arte turca del XX secolo, pochi nomi risplendono con la stessa intensità di Bedri Rahmi Eyüboğlu. Nato nel 1911 e cresciuto in un'epoca di tumultuosi cambiamenti culturali, Eyüboğlu è noto per il suo stile distintivo che mescolava elementi tradizionali dell'arte turca, principalmente quella anatolica, con influenze contemporanee.
Le sue opere hanno avuto un impatto significativo sulla scena artistica turca del suo tempo ed è considerato uno dei più importanti artisti moderni della Turchia.
Eyüboğlu, morto nel 1975, aveva un'anima artistica poliedrica. Le sue opere letterarie e poetiche riflettono la sua elevata sensibilità artistica ed il suo profondo attaccamento alla lingua e alla cultura turca. Personalmente sono sempre rimasto impressionato dalle sue opere mosaicali. Queste si trovano in una nota pasticceria a Karaköy.
Insieme alla moglie Eren, ha realizzato molti mosaici ad Ankara e ad Istanbul, soprattutto negli anni '60, con una produzione artistica rivolta negli spazi pubblici che sono ancora visibili oggi. Una cosa che mi piace molto perché sono concepiti per non essere dentro un museo o galleria d'arte. Chiudo il post con gli ultimi versi di una sua poesia "Hele bir başlasın" (Che inizi proprio adesso). "Hele bir duyulsun uzaktan (Che si senta lontano) Yaylı çıngırakları (Il tintinnio dei campanelli) Yıldızlar seslensin, (Che le stelle sussurrino) Hele bir armut ağacı temmuzu yüklensin, (Che un albero di pero si carichi come a luglio) Hele bir kerrecik daha yalınayak yere değsin içimdeki çocuk…" (Che un'altra volta il bambino dentro di me possa camminare a piedi nudi sulla terra).
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città.
Scrivi una e-mail a: [email protected]
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Le radici catalane di Alghero
Introduzione
Alghero, spesso chiamata la "Barceloneta" della Sardegna, è una città unica nel panorama italiano grazie alla sua profonda eredità catalana. Questo articolo vi porterà in un viaggio nel tempo, esplorando come l'influenza della Catalogna si manifesti ancora oggi in architettura, lingua, festività e cucina.
Architettura Catalana
Camminando attraverso il centro storico di Alghero, si notano le evidenti influenze catalane nelle strutture cittadine. La Cattedrale di Santa Maria, costruita nel XVI secolo, è un esempio preminente con il suo imponente campanile e la facciata gotico-catalana. Anche la Chiesa di San Francesco, con il suo chiostro, rispecchia lo stile architettonico tipico della Catalogna, offrendo ai visitatori un assaggio di storia medievale immerso nel cuore del Mediterraneo.
La Lingua Algherese
Il catalano di Alghero è una lingua vivace e una delle ultime eredità del dominio catalano in Italia. Oggi, questa lingua è parlata quotidianamente da una parte della popolazione e insegnata nelle scuole locali. La città è orgogliosa di questa sua caratteristica unica e promuove attivamente la conservazione del dialetto attraverso iniziative culturali e l'uso di segnaletica bilingue.
Festività e Tradizioni
Le festività di Alghero sono un vibrante riflesso delle sue radici catalane. La festa di Sant Joan, per esempio, è celebrata con fuochi d'artificio e falò sulla spiaggia, in un evento che richiama sia locali che turisti. Anche durante la Settimana Santa, le processioni e le cerimonie religiose mostrano una forte influenza catalana, mescolando devozione e tradizione in un'atmosfera solenne e coinvolgente.
Gastronomia Ibrida
La cucina algherese offre una fusione deliziosa di sapori sardi e catalani. Piatti come la paella algherese combinano ingredienti locali con tecniche di cucina catalane, risultando in una pietanza che è diventata simbolo della città. Altri esempi includono l'aragosta alla catalana, che viene servita con olio e condimenti tipici della Sardegna e tecniche di preparazione catalane, creando un mix gustoso che delizia il palato.
Impatto Culturale e Sociale
La cultura catalana ha plasmato non solo la lingua e le tradizioni di Alghero, ma anche l'identità della sua gente. Gli Algheresi conservano un forte senso di appartenenza a questa eredità culturale, che si riflette nel loro modo di vivere, nelle loro pratiche sociali e nella valorizzazione delle proprie tradizioni.
La ricchezza culturale di Alghero offre una prospettiva unica sulla storia e l'evoluzione di una città che ha saputo conservare e onorare le sue radici catalane nel tempo. Per chi desidera scoprire di più su questa incantevole città e sperimentare l'ospitalità locale, visitate Villa Grazia B&B Alghero, dove potrete immergervi completamente nell'atmosfera algherese e godere di un soggiorno indimenticabile.
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Italia e il calo della lettura: una crisi culturale da affrontare
Le statistiche evidenziano un declino preoccupante nell'abitudine alla lettura: come riscoprire il piacere dei libri.
Le statistiche evidenziano un declino preoccupante nell’abitudine alla lettura: come riscoprire il piacere dei libri. In Italia, il rapporto con i libri è diventato sempre più complesso. Le ultime statistiche mostrano un quadro allarmante: sempre meno persone leggono, e tra quelle che lo fanno, l’abitudine alla lettura profonda e continua sembra essersi rarefatta. Non si tratta solo di una…
#abitudini culturali#Alessandria today#attenzione frammentata#autori italiani#bambini e lettura#Biblioteche#bookcrossing#Crescita Personale#crisi culturale#Crisi economica#Cultura#editori italiani#Editoria#editoria italiana#Educazione#educazione alla lettura#educazione culturale.#famiglie e lettura#Festival letterari#futuro del libro#Giovani#Google News#gruppi di lettura#importanza della lettura#Iniziative Culturali#italianewsmedia.com#Lettori#Lettura#lettura digitale#lettura in Italia
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Eventi Culturali in Provincia di Brescia, il Festival Giallo Garda Organizza: DONNE in Movimento sabato 18 e domenica 19 marzo 2023, all'hotel West Garda!
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LA MACCHINA DEL FANGO DELLA DESTRA
Finalmente uno serio.
Uno che promette e poi mantiene.
Che dice una cosa e si adopera subito dopo
per realizzare ciò che dice.
Gino Cecchettin aveva annunciato che stava pensando a una Fondazione nel nome e nel ricordo di Giulia.
E anche a svariate iniziative per onorarne la memoria, per fare in modo che l'ondata di sdegno e dolore che aveva attraversato il paese, dopo l'omicidio di Giulia, diventasse un mezzo per sensibilizzare ogni persona sul potere patriarcale che rende tossiche le relazioni interpersonali.
E già oggi, arriva la notizia che è stata contattata una Agenzia inglese specializzata, per curare la Comunicazione della famiglia Cecchettin e organizzare eventi sul tema dei femminicidi e per alimentare nel tempo una Campagna permanente contro la violenza di genere. Una iniziativa che potrebbe portare in futuro a programmi televisivi, o alla pubblicazione di un libro o a un film o una fiction per dare ancora più rilevanza e spazio all'impegno civile finalizzato al cambiamento dei modelli culturali della nostra Società e in modo particolare degli uomini.
È un modo intelligente per continuare la battaglia iniziata col discorso di Gino ai funerali di Giulia e per evitare che il silenzio scenda a rimuovere dalla memoria collettiva il "rumore" che questa dolorosissima vicenda ha creato nelle piazze e nelle coscienze.
Ovviamente la famiglia Cecchettin è stata subito attaccata dagli odiatori di professione, dai rappresentanti della cultura maschilista che si concentrano ( ma chissà perchè?! Ohh... come mai!? ) nell'attuale Destra.
I soliti noti. I soliti idioti. I servi pagati dell'ignoranza e gli ostinati fautori del solito rancore "senza SE e senza MA".
Quelli che appartengono alla MACCHINA DEL FANGO.
Gli squadristi che "manganellano in senso figurato", ogni persona che ragiona con la propria testa, in modo autonomo e indipentente, lontana dall'arroganza fascistoide di scribacchini come Feltri, Sallusti, Belpietro o Nicola Porro.
Non ci credete?
Se volete averne la conferma più evidente leggete questo testo di Max Del Papa, apparso sul sito di Nicola Porro che pur di infangare Gino Cecchettin costruisce un suo "Teorema".
Una interpretazione dei fatti fantasiosa e fuori dal mondo, tanto odiosa (perchè fatta solo per creare odio e divisione), faziosa, volgare e violenta.
Ecco cosa fanno questi pseudo giornalisti di Destra.
VIOLENTANO LA REALTÀ.
VIOLENTANO IL SENSO DELLE COSE
VIOLENTANO I FATTI
PUR DI GETTARE FANGO ADDOSSO A CHI NON SI ALLINEA ALLA LORO POCHEZZA UMANA.
Vi avverto prima.
Leggendo le deliranti parole, potreste andare incontro ad un attacco di vomito.
🤢 🤮🤮🤮🤮🤮🤮 🤢
Poi, non dite che non vi avevo avvertito!!!
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Romanzi italiani del 900: racconti di un secolo di cambiamenti
I romanzi italiani del 900 hanno saputo catturare le sfumature della società, la politica, la cultura e le emozioni di un Paese che ha vissuto due guerre mondiali, profonde trasformazioni sociali e una rapida modernizzazione. Per questo motivo la letteratura italiana nel Novecento è un affascinante mosaico di stili, voci e storie che riflettono il tumultuoso periodo storico attraversato dall'Italia durante quel secolo. I primi anni del 900: il Futurismo Gli inizi del Novecento italiano hanno visto emergere il movimento futurista, che ha cercato di abbracciare il cambiamento e l'innovazione nella letteratura, nell'arte e nella società. Un esempio notevole di romanzi futuristi è "Zang Tumb Tumb" di Filippo Tommaso Marinetti, un'opera che sperimenta con la forma e il suono delle parole per esprimere l'entusiasmo per la modernità e la tecnologia. Questo movimento ha contribuito a gettare le basi per il modernismo letterario in Italia. I romanzi italiani del 900 e la Seconda Guerra Mondiale La Seconda Guerra Mondiale è stata un'incredibile fonte di ispirazione per gli scrittori italiani dell'epoca. - "Il giardino dei Finzi-Contini" (1962) di Giorgio Bassani narra la triste pagina della persecuzione degli ebrei. - "La casa in collina (1948) di Cesare Pavese analizza la guerra in quanto impegno storico e civile. - "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947) è uno dei più bei romanzi sulla Resistenza. - "La ciociara" (1957) di Alberto Moravia rappresenta un'altra tragica pagina del conflitto: lo sbarco degli alleati Il dopoguerra, con tutte le difficoltà della ripresa economica, ha ispirato, invece, la nascita di una vera e propria corrente letteraria che ha coinvolto la letteratura e il cinema: il neorealismo. I romanzi neorealisti più emblematici sono: - "Ragazzi di vita" (1955) di Pier Paolo Pasolini; - "Una questione privata" (1963) di Beppe Fenoglio; - "Se questo è un uomo" (1947) di Primo Levi; - "La romana" (1947) di Alberto Moravia. I romanzi postmoderni Gli anni '60 hanno portato una nuova onda di romanzi italiani che riflettevano i cambiamenti sociali e culturali in corso. "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo nel 1958, ha catturato l'atmosfera di una società aristocratica in declino. Altro autore esemplare di questo periodo fu Leonardo Sciascia che con i suoi romanzi accese un faro sulla Sicilia e sul fenomeno della mafia. Ricordiamo "Il giorno della civetta", "A ciascuno il suo", "Il caso Majorana". Negli anni '70 e '80, l'Italia ha assistito a una rinascita letteraria con l'emergere di autori postmoderni come Umberto Eco, che ha scritto "Il nome della rosa" (1980), un romanzo che mescola storia, mistero e teologia. I romanzi che in una certa misura hanno segnato gli anni Novanta del Novecento sono "Castelli di rabbia" (1991), "Oceano mare" (1993), "Seta" (1996) di Alessandro Baricco. In copertina foto di Priscilla Du Preez 🇨🇦 su Unsplash Read the full article
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Joszef Henry Olaf Medicine Dalloway – nato nel 2032 e fratello minore di Erzsebeth Dalloway, è un ex fierissimo Corvonero che ha visto sempre nel suo status da ultimogenito la sua Felix Felicis: esser qualsiasi cosa volesse - nei limiti delle imposizioni aristocratiche - senza responsabilità incombenti. Per l’ironia delle Moire, durante la sua vita, s’è scoperto perfettamente allineato alle inclinazioni del nonno Mordecai più di quanto avesse immaginato: una predilezione per la politica e la buona dialettica. Carismatico e dai modi affabili, il suo vero interesse è tessere conoscenze e sodalizi con chiunque senza esporsi e non prender mai una posizione netta. Attualmente impegnato al II livello del Ministero, negli Uffici Amministrativi del Winzegamot come uomo di legge, ha sempre fatto lumos sulla sua volontà del trasferirsi al I livello tra i giudici più importanti. Il matrimonio di convenienza con la francese Victoire Delation si è rivelato un incanto ben castato: un visibula noctambulus nei momenti più bui d’indecisione, con una r moscia a render tutto più leggero; la sorella Erzsebeth è invece il suo guidami più affidabile. Dell’estro artistico di Priscilla ha impiegato ogni briciola nella creazione del suo capolavoro migliore: Charlotte.
Victoire Augustine Anaïs Delation in Dalloway – Nata nel 2039 in Francia, ex studentessa di Beauxbatons della congrega Meluisine, esporta dalla madre patria il retaggio francese dei Delation e qualche baule di artisanat magique. Victoire è un’intellettuale di prim’ordine, più per apparenza che per reale interesse, s’intrattiene nei salotti dell’aristocrazia purosangue ostentando il suo ruolo da filantropa con eventi culturali e iniziative per le cause di buon cuore della comunità. L’unica vera benefattrice dei suoi progetti è l’immagine da bonne etiquette e civettuola che difende strenuamente di sé stessa e la sua famiglia. Si è integrata molto bene in Inghilterra, vestendo i panni chic di una mancata première dame accanto al marito Joszef e, contro ogni cliché, trovando un’anima affine nella suocera. Il lavoro è l’occupazione di cornice che completa il quadro raffinato della sua vita: ciò che le riempie il tempo tra un evento mondano e l’altro è il V Livello del Ministero. Membro della Confederazione Internazionale dei Maghi, si accerta che gli interessi dell’Inghilterra siano sempre rispettati - e che questi spesso coincidano con quelli della propria famiglia (sia Delation, sia Dalloway) è solo una quisquilia. Madre amorevole, nonostante le premesse, si è sempre impegnata affinché la figlia ricevesse la miglior educazione possibile. Se c’è un insegnamento che non vede l’ora di lasciarle è che non ci si deve mai presentare a una soirée con le madmoiselles senza una scorta di bollicine.
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La 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐞𝐠𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐫𝐢𝐮𝐥𝐢 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚 – Legacoop FVG, in collaborazione con 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐠𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐞 ideatrice e organizzatrice del 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐢𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 “𝐃𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐡𝐢”, con il supporto di Cramars Società Cooperativa Sociale, promuovono il contest 👉"𝑫𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒆 𝑨𝑳𝑻𝑹𝑬 – 𝑺𝑻𝑶𝑹𝑰𝑬𝑨𝑳𝑻𝑹𝑬𝑨𝑳𝑭𝑬𝑴𝑴𝑰𝑵𝑰𝑳Ǝ𝑷𝑳𝑼𝑹𝑨𝑳𝑬” Il Contest vuole raccontare e celebrare storie quotidiane di donne provenienti da diversi contesti geografici, culturali e sociali attraverso 𝗕𝗥) 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 (5.400 battute), 𝗣) 𝗽𝗼𝗲𝘀𝗶𝗲, 𝗜) 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗚𝗡) 𝗴𝗿𝗮𝗽𝗵𝗶𝗰 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗹 Perché👉 “mettano in luce la vita, le sfide, le aspirazioni e/o le realizzazioni di donne. Immagini, progetti e iniziative concrete che determinano spazi altri che ridefiniscono il perimetro del possibile per le donne e per le comunità. Azioni e progetti che sanno interpretare guardando oltre il contesto attuale, che si declinano nel collettivo, nel plurale, nel NOI, che riportano al centro quei luoghi altri che ci consentono di immaginare, progettare e realizzare altri futuri possibili.” Chi 👉Il concorso è aperto a tutte le persone maggiorenni, di qualsiasi nazionalità, genere o background. Il materiale può essere presentato singolarmente o in gruppo. Ciascun partecipante o gruppo potrà partecipare a una sola categoria, con solo un lavoro originale e inedito, inviando a [email protected]. I testi devono essere scritti in lingua italiana. La partecipazione è libera e gratuita e scade alle ore 24.00 del 30 aprile 2025. Premi 👉i 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶, a giudizio della commissione giudicatrice, delle sezioni 𝗕𝗥 – 𝗣 – 𝗜, riceveranno premi in denaro così suddivisi 𝟭° € 𝟰𝟬𝟬,𝟬𝟬; 𝟮° € 𝟯𝟬𝟬,𝟬𝟬; 𝟯° € 𝟮𝟬𝟬,𝟬𝟬. A giudizio insindacabile della giuria 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻’𝗮𝗻𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲. 𝗟𝗮 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗿𝗮𝗽𝗵𝗶𝗰 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗹 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝟭𝟬𝟬 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗲 (di cui 50 andranno all’autore/autrice). Giuria 👉La giuria sarà composta da esperte/i del settore, letterario, grafico, selezionate/i appositamente per questo concorso da parte di Legacoop FVG insieme al Festival “dialoghi” ed alla cooperativa Cramars. Come 👉Il 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼 (modalità e scheda partecipazione, norma sulla privacy): Legacoop FVG – Via D. Cernazai, 8 – UDINE sito www.legacoopfvg.it – tel. 0432299214 - Federica Visentin [email protected] @follower @mettere in evidenza
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