#esperienze in viaggio
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pier-carlo-universe · 7 days ago
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Un viaggio fotografico a Pehlivanköy: il fascino senza tempo di Kırklareli, Türkiye. Di Alessandria today
Alla scoperta della magia e delle tradizioni di Pehlivanköy, un gioiello nascosto nella regione di Kırklareli.
Alla scoperta della magia e delle tradizioni di Pehlivanköy, un gioiello nascosto nella regione di Kırklareli. Pehlivanköy, un piccolo e affascinante distretto situato nella provincia di Kırklareli, Türkiye, rappresenta un perfetto mix di storia, cultura e tradizioni autentiche. Questo angolo di mondo, noto per la sua atmosfera genuina e il calore della sua gente, è il luogo ideale per chi…
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ilpensierononlineare-10 · 14 days ago
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Podcast - In Viaggio con la Psicologia
Esplorare l'umano - Dentro la Terapia
In questo episodio sarò lieto di accompagnarvi sommessamente nella stanza del mio studio per farvi entrare direttamente in contatto con l'essere umano: con le sue emozioni, le sue paure, le sue domande, i dubbi, le incertezze, le gioie e i dolori.
Quella di oggi è una tappa speciale perchè attraversa la parola e arriva alla relazione terapeutica, quindi utilizzate l'immaginazione e non esitate a seguirmi..
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campadailyblog · 5 months ago
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Cosa vedere a Dubai? Itinerario completo
Cosa vedere a Dubai? Itinerario completo per una vacanza magica Leggi l'articolo completo su campadaily.blog
Dubai è piena di contrasti. In questa città, modernità e futuro si incrociano con mercati storici e la bellezza del deserto. Con questa guida, organizzerete un viaggio da sogno a Dubai. Visiterete le icone come il Burj Khalifa12 e il Dubai Mall12. Esplorerete i souk tradizionali e il patrimonio culturale della città. Utilizzando una card turistica, risparmierete e avrete un programma perfetto per…
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cruiseandtravel · 8 months ago
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Carnival Cruise Line ordina un'altra nave LNG
Il costruttore navale tedesco Meyer Werft ha ricevuto un ordine per costruire un'altra nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto (GNL) per la statunitense Carnival Cruise Line.
Il costruttore navale tedesco Meyer Werft ha ricevuto un ordine per costruire un’altra nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto (GNL) per la statunitense Carnival Cruise Line, una filiale di Carnival Corporation. L’ordine segue quello effettuato nel febbraio di quest’anno per un’altra nave da crociera di classe Excel alimentata a GNL. Meyer Werft e Meyer Turku, due dei principali…
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divulgatoriseriali · 1 year ago
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Lettere a un interlocutore reale: un viaggio nel profondo del nostro vissuto affettivo attraverso la scrittura
Nel mondo della scrittura, le lettere a un interlocutore reale rappresentano un potente strumento di espressione, ma anche guarigione. Questo straordinario mezzo di comunicazione ci consente di rivolgerci direttamente alle persone che hanno attraversato le nostre vite, immergendoci nelle profondità delle emozioni e dei ricordi. Con esse, possiamo aprire le porte alla riconciliazione con il…
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traduttrice-errante · 2 years ago
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Basta fare il primo passo di Andrea Giuffrida, recensione
Nuovo articolo, nuovo interessantissimo consiglio di lettura! Non perdertelo! E a te piace viaggiare? #bastafareilprimopasso #tripnroll #andreagiuffrida #letture #libri #traduttriceerrante
Emozionante, commovente, un insegnamento continuo, mi ha fatto sognare tantissimo! Basta fare il primo passo è il primo romanzo scritto da Andrea Giuffrida, dei Trip ‘n’ roll, ovvero una coppia, Andrea appunto e Federica, che nel 2017 ha deciso di mollare tutto e fare il giro del mondo con un budget di 15€ al giorno. Se non è un’avventura questa da scriverci un libro! Basta fare il primo passo,…
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bru111271 · 6 months ago
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Forse quella cosa che non ha funzionato è stata in realtà la più grande benedizione che ti poteva capitare.
Forse quel fallimento era in realtà un dono.
Forse quel rifiuto è stato il modo in cui l'esistenza ha voluto proteggerti.
E forse adesso sei esattamente dove avresti dovuto essere.
Magari non riesci ancora a rendertene conto, ma un giorno, quando ti guarderai indietro, tutto ti apparirà chiaro.
Alcune esperienze dovevano finire per permetterti di farne delle migliori, alcune cose dovevano andare in pezzi per ricomporsi in cose più grandi.
Onora il viaggio che ti ha condotto fin qui, e fidati del percorso che ti aspetta.
Niente nella tua vita è stato un errore, ma un continuo e costante apprendimento.
❤️
Da una pagina di Facebook
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neropece · 8 months ago
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“the chinese dress” photo by Fabrizio Pece (tumblr | 500px | instagram)
Le strade lastricate di ciottoli grezzi e le facciate logore dei palazzi antichi costituivano lo sfondo mutevole per la sua passeggiata senza meta. Lei, una figura solitaria in un abito cinese bianco ornato da eleganti pavoni colorati, si muoveva con una grazia discreta, i suoi lunghi capelli lisci e neri scivolavano lungo la schiena come un fiume d'ebano.
Nessuno poteva dire chi fosse o da dove venisse. La città, con la sua atmosfera intrisa di storia e di segreti, sembrava accoglierla con un sussurro sommesso di benvenuto. Era come se fosse destinata a vagare tra le strade tortuose, un'estranea ammaliante in un mondo di sogni e illusioni.
I suoi passi erano misurati, una danza silenziosa tra i vicoli tortuosi e le piazze affollate. Non c'era fretta nei suoi movimenti, solo una calma contemplativa mentre assorbiva l'atmosfera della città che viveva e respirava intorno a lei.
Attraversò antichi vicoli lastricati, dove le pietre portavano i segni indelebili del tempo. Il profumo del pane appena sfornato si mescolava con l'odore pungente del caffè, che si alzava dalle piccole caffetterie nascoste tra gli edifici storici. La vita quotidiana pulsava nelle strade, una sinfonia di voci, odori e movimenti che creava un tappeto vivente sotto i suoi piedi.
La donna bruna si fermò di fronte a una chiesa antica, le sue guglie si stagliavano contro il cielo color turchese. Un sorriso sottile sfiorò le sue labbra mentre osservava i dettagli scolpiti nella pietra, testimoni silenziosi di secoli di storia e devozione umana.
Continuò il suo cammino, incrociando sguardi fugaci con gli abitanti della città. Ogni sguardo raccontava una storia, un frammento di vita vissuta, di speranza e di dolore. C'erano occhi luminosi pieni di gioia e occhi stanchi segnati dalla fatica, ma tutti parlavano lo stesso linguaggio universale dell'umanità.
La luce del pomeriggio si attenuava gradualmente mentre la donna bruna si avvicinava al fiume che attraversava la città. Le acque scure riflettevano timidamente i raggi del sole, creando un gioco di luci e ombre sulle sue sponde. Si sedette sul parapetto di pietra, lasciando che il suono rilassante del flusso d'acqua cullasse la sua mente.
Chissà cosa avesse portato quella donna bruna nelle strade di quella città? Forse era alla ricerca di qualcosa o forse semplicemente seguiva il flusso della vita, senza sapere cosa il destino avesse in serbo per lei. Ma in quel momento, sotto il cielo che si tingeva di arancione e rosso, accanto al fiume che scorreva placido, era semplicemente una presenza, un'anima in viaggio nel labirinto delle esperienze umane.
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kon-igi · 9 months ago
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Buongiorno Doc. Volevo sfruttare il volano dell'eco dei tuoi ask, per poter dare un piccolo messaggio a chi soffre di acufene. Ho notato che qui sembra essere un popolo in aumento e come tu ben sai, di questo "fischiettante" disagio, ne soffro pure io.
Quindi: "MOMENTO ESPERIENZE DA RACCONTARE"
Premesso che ci convivo da più di quattro anni e già da tre, tre e mezzo, nemmeno mi ricordo di averlo, l'altra notte ci brucia uno stop in contromano e senza casco, un signore che avrà avuto si e no una cinquantina d'anni. Lo raggiungiamo, solito cazziatone introduttivo prima di procedere, quando noto che la persona in questione stava per iniziare a piangere. Alchè, con i suoi documenti in mano gli chiedo se ci fosse qualcosa che dovevo sapere.
ACUFENE
Da dieci giorni, sto povero uomo stava impazzendo, al punto di essersi dimenticato il casco in ufficio e girare a vuoto per la città senza un ordine ben preciso. Preso da parte allora gli ho raccontato quello che ho passato, l'ho fatto sfogare, mi sembrava sollevato quando gli ho riferito che avevo passato lo stesso problema (senza infrazioni al codice della strada però) e che pian pianino, il "problema" che in realtà non è un problema ma solo una rottura di minchia, sarebbe rientrato e tra non molto tempo, ci avrebbe serenamente convissuto.
Dopo una decina di minuti ed un abbraccio poco professionale, ma molto umano, la persona aveva smesso di piangere, mi sembrava più disteso e mi aveva risposto che quella conversazione gli aveva fatto bene, ché nessuno gliel'aveva spiegata così bene.
Con questo cosa voglio dire? Parlatene o voi che sentite per tutto il giorno un treno a vapore del Far West, cercate persone che hanno sto simpatico amico di viaggio e condividete con loro il vostro INIZIALE disagio. Vedrete che le cose inizieranno a cambiare e quello che per voi può sembrare un fatto insormontabile, diventerà un fattore particolare di voi stessi.
Poi comunque la patente gliel'ho ritirata XD
Scherzo ;)
@openmindwildmind
@frauigelandtheboys
@acribiaatomica
@holdchins
@parentesidiunpassatolontano
@druzya
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mezzopieno-news · 3 months ago
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EVITARE CHE IL TURISMO DIVENTI MASSA: UNA APP PER SFUGGIRE ALLA FOLLA
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Scovare luoghi insoliti o destinazioni interessanti che in pochi conoscono, magari a pochi passi dai grandi siti frequentati da orde di turisti.
L’esigenza di fare vacanze meno stressanti e predatorie è un tema sempre più sentito, tanto da parlare di overtourism, l’eccesso di turismo che rischia di ingolfare le mete più celebri. Per rispondere a questo bisogno, una startup italiana ha pensato ad un approccio che vada nella direzione opposta, proponendo una rivoluzione nel modo di visitare i luoghi e di porsi nei confronti di questi e delle persone che li vivono. “Vieni come ospite, riparti come abitante del posto” cita il sito di Unexpected Italy che mette in connessione i consigli e gli itinerari locali per vivere le esperienze autentiche di ogni posto, evitando di congestionarlo e per sfuggire alle trappole per turisti. Una applicazione permette di organizzare i contatti con i piccoli produttori locali, l’ospitalità casalinga e l’approfondimento di tradizioni e bellezze nascoste; l’inaspettato fuori dai sentieri battuti. Angoli segreti e ritrovi della gente del posto, eliminando intermediari e gruppi organizzati.
“Il turismo può essere uno strumento potente per garantire pace, scambio culturale, prosperità, crescita intellettuale e spirituale sia dei viaggiatori che della gente del posto… anche una delle principali cause di degrado ambientale e, in alcuni casi, culturale. Domare il turismo in una forza per il bene e mettere la ricerca di autenticità e armonia con le comunità locali e l’ambiente al centro del viaggio è la sfida principale che abbiamo di fronte” spiegano i fondatori.
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Fonte: Unexpected Italy; foto di Yan Krukau
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pier-carlo-universe · 10 days ago
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In Uzbekistan con Antonio Gervasoni: un viaggio tra storia e meraviglie sulla Via della Seta
Un racconto di viaggio e fotografie per scoprire il cuore pulsante dell’Asia centrale.
Un racconto di viaggio e fotografie per scoprire il cuore pulsante dell’Asia centrale. Venerdì 22 novembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, l’assessorato alla Cultura invita a un evento imperdibile: Antonio Gervasoni, viaggiatore e narratore, condurrà il pubblico in un viaggio suggestivo attraverso le atmosfere magiche dell’Uzbekistan, cuore della…
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ilpensierononlineare-10 · 14 days ago
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Esplorare l'umano - Dentro la Terapia
In questo episodio sarò lieto di accompagnarvi sommessamente nella stanza del mio studio per farvi entrare direttamente in contatto con l'essere umano: con le sue emozioni, le sue paure, le sue domande, i dubbi, le incertezze, le gioie e i dolori. 
Quella di oggi è una tappa speciale perchè attraversa la parola e arriva alla relazione terapeutica, quindi utilizzate l'immaginazione e non esitate a seguirmi..
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susieporta · 6 months ago
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[ Bisognerebbe saper attendere, raccogliere, per una vita intera e possibilmente lunga, senso e dolcezza, e poi, proprio alla fine, si potrebbero forse scrivere dieci righe valide. ]
Perché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti (che si acquistano precocemente), sono esperienze. Per scrivere un verso bisogna vedere molte città, uomini e cose, bisogna conoscere gli animali, bisogna capire il volo degli uccelli e comprendere il gesto con cui i piccoli fiori si aprono al mattino. Bisogna saper ripensare a itinerari in regioni sconosciute, a incontri inaspettati e congedi previsti da tempo, a giorni dell'infanzia ancora indecifrati, ai genitori che eravamo costretti a ferire quando portavano una gioia e non la comprendevamo (era una gioia per qualcun altro), a malattie infantili che cominciavano in modo così strano con tante profonde e grevi trasformazioni, a giorni in stanze silenziose e raccolte e a mattine sul mare, al mare sopratutto, a mari, a notti di viaggio che passavano con un alto fruscio e volavano assieme alle stelle - e ancora non è sufficiente poter pensare a tutto questo. Bisogna avere ricordi di molte notti d'amore, nessuna uguale all'altra, di grida di partorienti e di lievi, bianche puerpere addormentate che si rimarginano. Ma bisogna anche essere stati accanto ad agonizzanti, bisogna essere rimasti vicino ai morti nella stanza con la finestra aperta e i rumori intermittenti. E non basta ancora avere ricordi. Bisogna saperli dimenticare, quando sono troppi, e avere la grande pazienza di attendere che ritornino. Perché i ricordi in sé ancora non sono. Solo quando diventano sangue in noi, sguardo e gesto, anonimi e non più distinguibili da noi stessi, soltanto allora può accadere che in un momento eccezionale si levi dal loro centro e sgorghi la prima parola di un verso.
Rainer Maria Rilke, da I quaderni di Malte Laurids Brigge
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cruiseandtravel · 9 months ago
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Norwegian Cruise Line abbandona Venezia
A monte della decisione di Norwegian Cruise Line ci sarebbe l’infelicità dei croceristi e la scomodità generale nell’utilizzo dei tender. Lo conferma un portavoce della compagnia crocieristica. Norwegian Cruise Line ha eliminato Venezia dai suoi itinerari per il 2024 e il 2025, a causa della stretta sui visitatori disposta dalla città lagunare. Venezia ha dichiarato le sue via d’acqua Museo…
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divulgatoriseriali · 2 years ago
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Lettera a sè stessi: un viaggio di riconciliazione con la vita attraverso la scrittura terapeutica
La lettera a se stessi rappresenta un potente strumento di scrittura terapeutica che soddisfa il desiderio di far sentire la propria voce. Attraverso la parola scritta, si condivide esperienze, sensazioni e sentimenti, cercando consolazione, risarcimento e cura. Continue reading Untitled
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a-dreamer95 · 4 months ago
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Fare pace con la morte. La morte è quotidiana, ogni giorno muore e con lui quel che è stato. La mia infanzia e la mia adolescenza sono morte ed è nata con loro la mia età adulta. Tutte le persone con cui ho interagito sono morte perché, anche se sono ancora vive, oggi non sono più le stesse. Io stessa sono morta tantissime volte ed altrettante volte sono rinata. Ogni giorno muoio ed ogni giorno rinasco. Morire ogni giorno e la morte non è più così spaventosa.
Fare pace con la morte significa accettare che ogni fine porta con sé un nuovo inizio. Ogni giorno è un ciclo di morte e rinascita, un continuo fluire di esperienze, emozioni e stati d'animo. Questo processo ci permette di evolvere, di trasformarci, di crescere.
La morte delle nostre vecchie versioni non è una perdita, ma una liberazione. Ci liberiamo dei vecchi schemi, delle paure e delle limitazioni. Ogni fine ci offre l'opportunità di riflettere, imparare e rinnovarci. In questo modo, la morte diventa una guida, un'insegnante che ci mostra la strada per una vita più autentica e consapevole.
Accettare la morte come parte integrante della vita ci aiuta a vivere con più intensità. Ogni momento diventa prezioso, ogni incontro significativo. Sappiamo che tutto è transitorio, e proprio per questo ogni istante assume un valore inestimabile. Vivere con la consapevolezza della morte ci spinge a essere presenti, a dare il meglio di noi stessi, a non rimandare ciò che è veramente importante.
Ogni giorno è una tela bianca su cui dipingere nuove storie, esplorare nuove possibilità. La vita stessa diventa un'opera d'arte in continua evoluzione, dove ogni pennellata, ogni colore, ogni sfumatura contribuisce a creare un quadro unico e irripetibile. In questo modo, fare pace con la morte non significa solo accettare la fine, ma anche celebrare il viaggio. Un viaggio fatto di infiniti piccoli inizi e infiniti piccoli finali. Un viaggio che ci invita a vivere con pienezza, a morire e rinascere ogni giorno, con il cuore aperto alla meraviglia.
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