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#Itinerari di viaggio
cruiseandtravel · 6 months
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Norwegian Cruise Line abbandona Venezia
A monte della decisione di Norwegian Cruise Line ci sarebbe l’infelicità dei croceristi e la scomodità generale nell’utilizzo dei tender. Lo conferma un portavoce della compagnia crocieristica. Norwegian Cruise Line ha eliminato Venezia dai suoi itinerari per il 2024 e il 2025, a causa della stretta sui visitatori disposta dalla città lagunare. Venezia ha dichiarato le sue via d’acqua Museo…
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mezzopieno-news · 30 days
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EVITARE CHE IL TURISMO DIVENTI MASSA: UNA APP PER SFUGGIRE ALLA FOLLA
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Scovare luoghi insoliti o destinazioni interessanti che in pochi conoscono, magari a pochi passi dai grandi siti frequentati da orde di turisti.
L’esigenza di fare vacanze meno stressanti e predatorie è un tema sempre più sentito, tanto da parlare di overtourism, l’eccesso di turismo che rischia di ingolfare le mete più celebri. Per rispondere a questo bisogno, una startup italiana ha pensato ad un approccio che vada nella direzione opposta, proponendo una rivoluzione nel modo di visitare i luoghi e di porsi nei confronti di questi e delle persone che li vivono. “Vieni come ospite, riparti come abitante del posto” cita il sito di Unexpected Italy che mette in connessione i consigli e gli itinerari locali per vivere le esperienze autentiche di ogni posto, evitando di congestionarlo e per sfuggire alle trappole per turisti. Una applicazione permette di organizzare i contatti con i piccoli produttori locali, l’ospitalità casalinga e l’approfondimento di tradizioni e bellezze nascoste; l’inaspettato fuori dai sentieri battuti. Angoli segreti e ritrovi della gente del posto, eliminando intermediari e gruppi organizzati.
“Il turismo può essere uno strumento potente per garantire pace, scambio culturale, prosperità, crescita intellettuale e spirituale sia dei viaggiatori che della gente del posto… anche una delle principali cause di degrado ambientale e, in alcuni casi, culturale. Domare il turismo in una forza per il bene e mettere la ricerca di autenticità e armonia con le comunità locali e l’ambiente al centro del viaggio è la sfida principale che abbiamo di fronte” spiegano i fondatori.
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Fonte: Unexpected Italy; foto di Yan Krukau
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susieporta · 3 months
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[ Bisognerebbe saper attendere, raccogliere, per una vita intera e possibilmente lunga, senso e dolcezza, e poi, proprio alla fine, si potrebbero forse scrivere dieci righe valide. ]
Perché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti (che si acquistano precocemente), sono esperienze. Per scrivere un verso bisogna vedere molte città, uomini e cose, bisogna conoscere gli animali, bisogna capire il volo degli uccelli e comprendere il gesto con cui i piccoli fiori si aprono al mattino. Bisogna saper ripensare a itinerari in regioni sconosciute, a incontri inaspettati e congedi previsti da tempo, a giorni dell'infanzia ancora indecifrati, ai genitori che eravamo costretti a ferire quando portavano una gioia e non la comprendevamo (era una gioia per qualcun altro), a malattie infantili che cominciavano in modo così strano con tante profonde e grevi trasformazioni, a giorni in stanze silenziose e raccolte e a mattine sul mare, al mare sopratutto, a mari, a notti di viaggio che passavano con un alto fruscio e volavano assieme alle stelle - e ancora non è sufficiente poter pensare a tutto questo. Bisogna avere ricordi di molte notti d'amore, nessuna uguale all'altra, di grida di partorienti e di lievi, bianche puerpere addormentate che si rimarginano. Ma bisogna anche essere stati accanto ad agonizzanti, bisogna essere rimasti vicino ai morti nella stanza con la finestra aperta e i rumori intermittenti. E non basta ancora avere ricordi. Bisogna saperli dimenticare, quando sono troppi, e avere la grande pazienza di attendere che ritornino. Perché i ricordi in sé ancora non sono. Solo quando diventano sangue in noi, sguardo e gesto, anonimi e non più distinguibili da noi stessi, soltanto allora può accadere che in un momento eccezionale si levi dal loro centro e sgorghi la prima parola di un verso.
Rainer Maria Rilke, da I quaderni di Malte Laurids Brigge
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somehow---here · 2 years
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Perché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti (che si acquisiscono precocemente), bensì esperienze. Per comporne uno è necessario visitare molte città, conoscere gli animali, comprendere il volo degli uccelli, il gesto con cui i piccoli fiori si schiudono al mattino. Bisogna saper ripensare a itinerari in regioni sconosciute, a incontri inaspettati e commiati previsti anzitempo, a episodi d’infanzia ancora inesplicabili, ai genitori che eravamo costretti a ferire quando recavamo una gioia a loro indifferente (concreta forse per qualcun altro), a malattie infantili che si manifestavano con bizzarre e grevi mutazioni, a giorni trascorsi in stanze silenziose e raccolte, a mattine in spiaggia, a mari, a notti di viaggio che passavano con un alto fruscio e volavano insieme alle stelle – e ancora pensare a tutto questo non è abbastanza. Bisogna custodire ricordi di molte notti d’amore, ognuna dissimile dall’altra, di grida di partorienti e di lievi, pallide puerpere sopite che si rimarginano. Ma è necessario essersi trovati anche al fianco di creature agonizzanti, essere rimasti a veglia dei morti in una stanza con la finestra aperta da cui magari provengono rumori intermittenti. E non è ancora sufficiente possedere ricordi. Allorché in gran numero, bisogna saperli obliare e pazientare finché siano loro a farsi nuovamente presenti in noi. Perché i ricordi ancora non sono. Solo quando divengono sangue in noi, sguardo e gesto, anonimi e non più ravvisabili ai nostri occhi, soltanto allora può accadere che in un contesto eccezionale si levi dal loro centro e fuoriesca la prima parola di un verso.
Rainer Maria Rilke, da "I quaderni di Malte Laurids Brigge"
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northernsoulblog · 2 years
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Faccia il proprio viaggio secondo un proprio progetto, presti minimo ascolto alla facilità degli itinerari comodi e frequentati, accetti di sbagliare strada e di tornare indietro, o, al contrario, perseveri fino a inventare inusuali vie d'uscita verso il mondo. Non potrà fare miglior viaggio.
- José Saramago, Viaggio in Portogallo.
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morelin · 2 years
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Gibellina
Ad eccezione di Selinunte, le tappe previste nel viaggio in Sicilia sono state un po’ al di fuori dei classici itinerari e questo è stato proprio il motivo per cui l’ho scelto. Una meta insolita che mi ha emozionato molto, anche se legata ad un tragico evento, è stata Gibellina (Trapani), una piccola cittadina che nella notte tra il 14 ed il 15 gennaio 1968 è stata violentemente colpita da un terremoto che l’ha rasa al suolo. Ora nel nucleo antico di Gibellina c’è un vasto sudario bianco, il Grande Cretto, l’opera che Alberto Burri ha creato ricoprendo con cemento armato bianco le macerie rimaste. 
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Un silenzio assordante pervade i vicoli percorribili che da luogo di dolore, sofferenza e morte si trasformano in luogo di memoria. 
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Negli anni successivi alla catastrofe, la voglia di rinascita ha spinto alla costruzione di una nuova città, chiamata appunto Gibellina Nuova, situata a pochi chilometri di distanza dal nucleo originario. L’intento era anche quello di realizzare un museo a cielo aperto con sculture, edifici e strutture innovativi progettati da famosi artisti ed architetti.
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pettirosso1959 · 13 days
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“Ahò, allora, come è andata sta crociera?”
Beh, ti dirò, pensavo fosse male e invece… era anche peggio!
Prima di iniziare il resoconto tragi-comico, è giusto fare alcune premesse.
Essendo la prima (e ultima) esperienza non ho idea se le disfunzioni subite siano comuni ad altre compagnie di navigazione con difformi itinerari di viaggio, programmati in diversi periodi dell’anno.
Io mi riferisco esclusivamente alla MSC nella circumnavigazione del Mediterraneo.
Premetto altresì di aver perdonato tutti coloro che, prima di partire, mi avevano magnificato la sontuosa vita di bordo con i suoi manicaretti succulenti e gli ambienti rilassanti e raffinati.
In verità, mai ho dovuto ingoiare cibo-spazzatura peggiore e convivere, senza vie di fuga, in stipati gironi danteschi trasudanti buzzurraggine.
Ma, come dicevo, li perdono perché ho capito che nel passato le crociere non erano quel fenomeno di massa che è oggi.
Appena messo piede a bordo ho avuto lo shock di benvenuto.
Mi sono ritrovato in sale illuminate e fosforescenti strapiene di gente che si accalcava confusamente senza sapere dove andare, tampinata da figuri incravattati che li fotografavano per poi rivendergli la foto.
Chi saliva le scale, chi le scendeva, chi si ammassava alla reception per capire cosa fare.
Mi pareva di stare dentro un grande centro commerciale… che per me è uno degli incubi peggiori.
“Vabbè, dai, sarà un po’ di disorganizzazione iniziale, poi tutto si normalizzerà”, ho pensato.
Non si è normalizzata una ceppa! Quest’immagine è rimasta fissa per 7 maledetti giorni!
Eravamo 7.000 anime perse, ammucchiate in questo sfarzoso barcone colorato e scintillante, condannate a divertirsi.
E si passava la giornata a fare file interminabili.
La facevi per prendere l’ascensore, per andare al ristorante, al bar, per sbarcare, per rimbarcarti…
Vivevi immerso in questa massa amorfa di corpi intercambiabili e facce indistinguibili che si assiepavano schiamazzanti, mischiandosi profumi e fetori, caoticamente incolonnati verso il nulla festante, il niente luminescente.
E, non avendo possibilità di evadere, ero terrorizzato di amalgamarmi infine in questa melma primordiale, di divenire anche io parte di questo gregge pacchiano e chiassoso.
Ecco... per me questa è l'idea che più si avvicina all'inferno!
E poi il cibo!
Figuratevi che i soliti crocieristi di esperienza prima di partire mi avevano finanche redarguito di stare attento a non ingrassare, stante la prelibatezza delle leccornie a disposizione.
Ho fatto la fame!
Il ristorante era gestito da cuochi indonesiani che ti sfornavano piatti italiani rivisitati in maniera oscena.
Per esempio: guazzetto di pesce con pezzettini di würstel dentro, vitello tonnato con il ketchup sopra, frittelle con dentro lumache tritate…
Sì, se non volevi andare al ristorante c’era un buffet quasi sempre aperto.
Premesso che se non eri abile nelle arti marziali o nelle tecniche di sfondamento del Rugby eri tagliato fuori dalla massa famelica che lì ingaggiava lotte furibonde, il tutto si riduceva sostanzialmente a hamburger, hot dog, pizza e patatine fritte.
Io che aborro i Mac Donald che alternative avevo?
Come un sarchiapone avevo fatto anche il pacchetto per le bevande all inclusive da consumare al bar.
A parte il fatto che le marche dei liquori esposti erano sottomarche aliene così sconosciute che non si trovano neanche al discount o nei peggio bar di Caracas, erano più le volte che per evitare la fila vi rinunciavo.
Tralascio la descrizione delle piscine dove c’erano più corpi che acqua e le battaglie senza esclusione di colpi per la conquista dei lettini.
“Però, dai, almeno hai fatto felice tua moglie che voleva fare la crociera”
Ma anche no!
Lei si è rotta le palle quanto me.
D’altronde, come si dice a Napoli: gli uccelli si accoppiano in cielo e i fetenti in terra.
Se non avessimo avuto lo stesso carattere non saremmo passati indenni e uniti alle traversie della vita.
“Ma ci sarà stato almeno qualcosa di bello?”
Sì, le escursioni.
Ogni mattina ti svegli in posto del mondo diverso.
Ma sono come l’ora d’aria per il carcerato. Finiscono troppo presto.
L’unica cosa veramente bella della crociera è… l’approdo finale.
Scendere da quella prigione galleggiante sapendo che non dovrai più risalirci è una sensazione fantastica.
E, a tal proposito, per chiudere poeticamente, riporto una citazione di Paulo Coelho:
“Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza”.
E volendo inserire anche una nota filosofica, cito anche Nietzsche:
“Tutto ciò che non ti uccide ti rende più forte... ma ti scassa parecchio la minchia” …non sono sicuro finesse così…
PS: Stanotte ho avuto un incubo terrificante.
Nel cuore della notte, mentre dormivo placidamente nel mio letto, irrompeva il comandante De Falco che urlava:
«Paternò! Torni a bordo, cazzo!»
Salvino Paternò.
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cuori-vagabondi · 1 month
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Quando ci si prepara alla partenza per un viaggio in una città d’arte, è importante organizzare in anticipo gli itinerari e avere sempre a portata di mano un elenco dei luoghi che si desidera visitare, per sfruttare al massimo il tempo a disposizione con un programma flessibile ed efficiente.
Nel nostro ultimo articolo vi diamo tutti i nostri consigli per organizzare da casa il proprio itinerario di visita, perché un buon viaggio comincia prima della partenza!
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chiaema · 2 months
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Ferie, Felicità, Futuro
Valigie da fare, disfare e rifare ancora, vestiti estivi che si alternano a quelli invernali, io che mi godo l’ultimo caldo, tu che non vedi l’ora di abbandonarlo per andare finalmente al freddo.
E nelle ore passate in spiaggia facciamo itinerari, parliamo dei viaggi già programmati e quelli che verranno, come fosse una fame insaziabile. Sappiamo entrambi che siamo rimasti un pó con l’amaro in bocca quest’anno, seppur ci aspetta un viaggio meraviglioso i programmi erano ben altri.
“Speriamo di riuscire ad andarci il prossimo anno, perchè poi diventa ora di iniziare a pensare a qualcosa di più serio”
È qui che mi colpisci. Ripenso ai primi mesi, quando ti ho portato nel ‘mio posto speciale’, e a quanto continua a regalarci la stessa passeggiata anno dopo anno, per motivi diversi.
Trovi sempre il modo di farmi sorridere il cuore, con così poco ma con così tanto.
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cruiseandtravel · 6 months
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Carnival Cruise Line ordina un'altra nave LNG
Il costruttore navale tedesco Meyer Werft ha ricevuto un ordine per costruire un'altra nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto (GNL) per la statunitense Carnival Cruise Line.
Il costruttore navale tedesco Meyer Werft ha ricevuto un ordine per costruire un’altra nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto (GNL) per la statunitense Carnival Cruise Line, una filiale di Carnival Corporation. L’ordine segue quello effettuato nel febbraio di quest’anno per un’altra nave da crociera di classe Excel alimentata a GNL. Meyer Werft e Meyer Turku, due dei principali…
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chatgpt-italiano · 2 months
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ChatGPT Italiano nel Campo del Turismo
Introduzione
Il settore del turismo è in costante evoluzione, e le nuove tecnologie stanno giocando un ruolo cruciale nel migliorare l'esperienza dei viaggiatori. ChatGPT Italiano, un'intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI, offre numerosi vantaggi ai turisti, rendendo i loro viaggi più agevoli e piacevoli. Questo saggio esplorerà come l'uso di questa tecnologia possa rivoluzionare il modo in cui pianifichiamo e viviamo i nostri viaggi.
Per informazioni dettagliate, consultare: ChatGPT Italiano
Pianificazione del Viaggio
Uno dei principali vantaggi di ChatGPT Italiano è la sua capacità di assistere nella pianificazione del viaggio. I turisti possono utilizzare questa IA per ottenere informazioni dettagliate su destinazioni, itinerari, alloggi e trasporti. Basta inserire alcune preferenze di viaggio, e ChatGPT Italiano può suggerire mete affascinanti, hotel adatti al budget e percorsi ottimali per spostarsi. Questo elimina lo stress della pianificazione e assicura che ogni dettaglio del viaggio sia ben organizzato.
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Supporto Multilingue
Viaggiare in un paese straniero può essere complicato a causa delle barriere linguistiche. ChatGPT Italiano offre un supporto multilingue che aiuta i turisti a comunicare efficacemente, traducendo frasi e conversazioni in tempo reale. Questo è particolarmente utile in situazioni come ordinare cibo, chiedere indicazioni o fare acquisti, dove la precisione della lingua è fondamentale.
Informazioni Turistiche in Tempo Reale
Durante un viaggio, avere accesso a informazioni aggiornate è cruciale. ChatGPT Italiano può fornire notizie in tempo reale su condizioni meteo, orari dei mezzi di trasporto, eventi locali e molto altro. I turisti possono rimanere informati su eventuali cambiamenti e adattare i loro piani di conseguenza, garantendo un'esperienza di viaggio senza intoppi.
Consigli Personalizzati
Ogni viaggiatore ha preferenze uniche e ChatGPT Italiano può offrire consigli personalizzati basati sugli interessi individuali. Che si tratti di trovare i migliori ristoranti locali, scoprire attrazioni nascoste o partecipare a eventi culturali, questa IA può suggerire attività che corrispondono ai gusti personali. Questo rende ogni viaggio unico e indimenticabile.
Risoluzione di Problemi
Durante un viaggio possono sorgere imprevisti e problemi. ChatGPT Italiano è in grado di aiutare a risolverli rapidamente. Che si tratti di trovare un medico, recuperare un bagaglio smarrito o gestire una cancellazione del volo, i turisti possono contare su questo assistente virtuale per ricevere supporto immediato e pratico.
Facilità di Accesso
Un altro grande vantaggio di ChatGPT Italiano è la sua facilità di accesso. Può essere utilizzato su vari dispositivi, inclusi smartphone, tablet e computer, rendendolo disponibile ovunque e in qualsiasi momento. Questa flessibilità permette ai turisti di avere un assistente di viaggio sempre a portata di mano, migliorando l'efficienza e la convenienza del loro viaggio.
Educazione e Conoscenza Culturale
Viaggiare non riguarda solo lo spostamento da un luogo all'altro, ma anche l'immersione in nuove culture e tradizioni. ChatGPT Italiano può fornire informazioni dettagliate sulla storia, la cultura e le usanze delle destinazioni visitate. Questo arricchisce l'esperienza di viaggio, permettendo ai turisti di comprendere meglio e apprezzare le diversità culturali.
Supporto per Viaggi di Lavoro
Oltre al turismo di piacere, ChatGPT Italiano offre vantaggi significativi anche per i viaggi di lavoro. Può aiutare nella gestione di agende, prenotazioni e organizzazione di meeting, facilitando la vita dei professionisti in trasferta. La possibilità di avere un assistente virtuale che si occupa dei dettagli pratici permette ai viaggiatori di concentrarsi sulle loro attività lavorative.
Esperienza di Viaggio Sostenibile
Con l'aumento della consapevolezza ambientale, molti turisti cercano modi per viaggiare in modo più sostenibile. ChatGPT Italiano può suggerire opzioni di viaggio eco-compatibili, come trasporti pubblici, alloggi sostenibili e attività a basso impatto ambientale. Questo aiuta i turisti a fare scelte più responsabili, contribuendo alla protezione dell'ambiente.
Conclusione
In conclusione, ChatGPT Italiano rappresenta un prezioso alleato per i turisti, offrendo una vasta gamma di vantaggi che migliorano l'esperienza di viaggio. Dalla pianificazione alla risoluzione dei problemi, dal supporto multilingue alle informazioni culturali, questa intelligenza artificiale rende ogni viaggio più agevole, piacevole e arricchente. Con l'evoluzione continua delle tecnologie AI, è probabile che l'influenza di ChatGPT Italiano nel settore del turismo cresca ulteriormente, aprendo nuove possibilità per viaggiatori di tutto il mondo.
Contatto: Azienda: ChatGPT Italiano Strada: Via Scipione Crisanzio, 119 Stato completo: Bari BA Città : Bari Paese : Italy Codice postale : 70122 Telefono :+39 376 180475 3 Sito web : https://chatgptitaliano.com/ E-mail : [email protected] Google Map : Via Scipione Crisanzio, 119, 70122 Bari BA, Italia
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francescainviaggio · 2 months
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State organizzando un weekend a Copenhagen, ma volete evitare di spendere una fortuna? Non preoccupatevi, la capitale danese offre numerose opportunità per vivere un’esperienza indimenticabile senza svuotare il portafoglio. In questo articolo, vi suggerirò alcune idee su cosa vedere a Copenhagen senza spendere troppo, con un focus su attrazioni completamente gratuite e itinerari a piedi che vi permetteranno di scoprire i luoghi più affascinanti della città. 
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Charlie Chaplin è morto a 88 anni.
Ci ha lasciato 4 dichiarazioni:
(1) Nulla è eterno in questo mondo, nemmeno i nostri problemi.
(2) Mi piace camminare sotto la pioggia, perché nessuno può vedere le mie lacrime.
(3) Il giorno più sprecato della vita è il giorno in cui non ridiamo.
(4) I sei migliori medici del mondo....
1. sole,
2. Riposo,
3. Allenamento,
4. dieta alimentare,
5. L ' autostima
6. amici.
Tienili in tutte le fasi della tua vita e goditi una vita sana...
Se vedi la luna vedrai la bellezza di Dio.....
Se vedi il sole vedrai il potere di Dio...
Se vedi lo specchio, vedrai la migliore creazione di Dio.
Allora credici.
Siamo tutti turisti, Dio è il nostro agente di viaggio che ha già fissato i nostri itinerari, prenotazioni e destinazioni... Fidati di lui e goditi la VITA
La vita è solo un viaggio!
Vivi oggi!!!!
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aliulion · 3 months
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Dove Prenotare Escursioni a Sharm el-Sheikh
Prenotare escursioni a Sharm el-Sheikh è semplice grazie alla varietà di agenzie e tour operator locali disponibili. Queste agenzie offrono opzioni per tutti i gusti, dalle avventure subacquee agli itinerari culturali e ai safari nel deserto. È consigliabile confrontare le recensioni e i pacchetti offerti da diverse agenzie per trovare l'opzione più adatta alle proprie esigenze di viaggio. Inoltre, molte agenzie consentono di prenotare online, rendendo il processo comodo e accessibile prima di partire per questa destinazione affascinante.
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edwin--artifex · 3 months
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Nell’ambito del progetto Tramando, con il quale la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo Morandi e il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna rendono omaggio a Francesco Arcangeli (Bologna, 1915 - 1974) nel cinquantesimo anniversario della morte, le tre sedi museali presentano un progetto espositivo condiviso che, declinato in tre itinerari, propone una lettura di parte del loro patrimonio attraverso le parole del grande storico e critico d’arte.
Si tratta di un viaggio nelle tre collezioni che interessa opere e artisti amati e studiati dal critico e che riflette la sua idea di continuità tra l’arte del passato e quella del presente. Ad accompagnare i visitatori saranno speciali didascalie con brani tratti da suoi testi accostati alle opere selezionate.
Il termine Tramando, che dà il nome all’intero progetto e alla mostra diffusa fra i tre musei, è una parola chiave della visione critica di Arcangeli. Tramando è per lui un filo nascosto di pensiero, di una inconscia affinità di visione del mondo, che lega artisti diversi nel tempo e nello spazio e permette di ritrovare denominatori comuni. È la tradizione nella quale si è nati e si cammina e che lasceremo alle generazioni che seguiranno.
Questo è il filo conduttore dei tre itinerari nelle sedi museali bolognesi con le quali Arcangeli ebbe modo di lavorare. Egli fu infatti al fianco di Cesare Gnudi e Andrea Emiliani negli anni della loro direzione della Pinacoteca e fu direttore della Galleria Comunale d’Arte Moderna - oggi MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - dal 1958 al 1968.
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Al MAMbo e al Museo Morandi: TRAMANDO Francesco Arcangeli tra la Pinacoteca nazionale e la Galleria d’Arte Moderna di Bologna
a cura di Lorenza Selleri e Uliana Zanetti
Al Museo Morandi sei dipinti e quattordici acqueforti della collezione sono accompagnati da commenti e interpretazioni tratti dalla monografia dedicata all’artista bolognese, Giorgio Morandi (1964), e dal testo Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana (1970). La selezione dei testi intende avvicinare il pubblico all’altissima qualità letteraria della prosa di Francesco Arcangeli, magistrale interprete dell’opera morandiana.
All’interno delle collezioni del MAMbo, invece, i visitatori potranno leggere, accanto a tre opere, scelte tra le tante acquisite da Francesco Arcangeli per la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna negli anni della sua direzione, alcuni suoi brani tratti da presentazioni e saggi.
“L’attività d’acquisto e d’accrescimento del patrimonio artistico, e la conseguente possibilità del pubblico di fruire di documenti diretti (i più numerosi e ad un tempo selezionati che sia possibile) dell’arte moderna e contemporanea, resta, secondo me, lo scopo precipuo del mio lavoro di storico e critico dell’arte chiamato a dirigere la Galleria d’Arte Moderna della mia città. - scrive Francesco Arcangeli nella presentazione del catalogo sulla mostra Nuove acquisizioni alla Galleria d’Arte Moderna, allestita presso il Museo Civico di Bologna dal 2 al 15 marzo 1963. - […] È possibile, insomma, ridare equilibrata consistenza a una tradizione complessa, a un raggio di vita artistica già più che secolare? […]. Inoltre, la meta non è univoca. Ne esiste una locale; una di significato nazionale; una, se possibile, di allargamento al campo internazionale. Ove si tenga presente che la Galleria del Comune è l’unica in Bologna addetta all’arte moderna e contemporanea, penso che nessuna di queste mete sia da trascurare. […] Bologna deve anche affacciarsi ad una cognizione diretta dei valori internazionali. Anche opere straniere, dunque, anzitutto a disposizione di tutti coloro pei quali - studenti, impiegati, professionisti e lavoratori d’ogni specie e condizione - non sia, tuttora, facile il viaggio”.
In Pinacoteca: TRAMANDO Natura ed espressione nelle opere della Pinacoteca nazionale di Bologna
a cura di Maria Luisa Pacelli con la collaborazione di Grazia Agostini
Le parole di Francesco Arcangeli che i visitatori troveranno lungo il percorso sono tratte dal catalogo della mostra Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana che ebbe luogo presso l’Archiginnasio nell’autunno del 1970.
In questa mostra, che riassumeva gli studi e le ricerche di una vita, Arcangeli delinea un’interpretazione dell’arte emiliana e bolognese, divenuta da allora in poi imprescindibile, che ne privilegia la componente più espressiva e popolare, fondata su una remota radice contadina in un totale “rapporto, altrettanto remoto e irriflesso, col mondo della natura”.
Ampliando l’interpretazione di Roberto Longhi, Arcangeli fa emergere prepotentemente questo aspetto in contrasto con quello colto e legato alla tradizione classica, già ampiamente studiato, e rende protagonista l’arte di un territorio, di una “provincia” come la chiama, fino ad allora trascurato dalla critica.
La connessione fondamentale tra arte e natura segna, per Arcangeli, il percorso di artisti, da Wiligelmo a Giorgio Morandi, passando per Vitale da Bologna, Amico Aspertini, Ludovico Carracci e Giuseppe Maria Crespi, nati negli stessi luoghi ma in tempi diversi, che manifestano “constanti” stilistiche e incarnano il carattere essenziale di una terra in cui Arcangeli si riconosce e che rappresenta la sua stessa comunità. Il percorso attraverso le diciassette opere selezionate fluisce come una linea ininterrotta, che attraversa il tempo e congiunge passato e presente, senza distinzioni di periodi artistici o di epoche, ma i cui passaggi sono scanditi da quel riemergere di un filo nascosto di pensiero, di una inconscia affinità di visione del mondo, quella “tradizione inconsapevole di costume e di vita”, che Arcangeli chiama ‘tramando’.
Il lungo racconto si dipana per otto secoli, attraverso artisti che, sempre in “rivolta” contro le sovrastrutture intellettuali o accademiche del loro tempo, “attingono la loro forza da una radice più largamente umana, rispetto alla cultura che li circonda… rifiutando spontaneamente le certezze di qualsiasi tipo, per aderire alla passione dell’uomo e delle cose, al mutare del tempo e delle stagioni, al nostro vivere ‘qui ed ora’”.
Tutti i percorsi saranno visitabili dal 24 maggio 2024 fino al 6 gennaio 2025.
Il progetto Tramando fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
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AUDIOGUIDE IN LINGUA ITALIANO ED INGLESE REGISTRATE @ STUDIOCOLOSSEO X AUDIOCULTURA
"Tramando. Nature and Expression in the paintings of Pinacoteca Nazionale di Bologna."
The Pinacoteca Nazionale di Bologna, the Museo d'Arte Moderna di Bologna, (the MAMbo) and the Museo Morandi pay tribute to Francesco Arcangeli, a seminal figure in 20th-century art history and criticism, on the occasion of the 50th anniversary of his death. Francesco Arcangeli worked with Cesare Gnudi and Andrea Emiliani during the years when they were in charge at the Pinacoteca, and he was the director of the Galleria Comunale d’Arte Moderna – now the MAMbo – from 1958 to 1968. The exhibitions presented in all three museums reflect his idea of continuity between the art of the past and that of the present, and specially selected works are accompanied by excerpts from his writings. The words of Francesco Arcangeli that visitors will find along the itinerary here are taken from the catalogue of the exhibition “Nature and Expression in Bolognese-Emilian Art”, which was held at the Archiginnasio in the autumn of 1970. In this exhibition, which brought together and summarised the studies and research of a lifetime, Arcangeli outlined an interpretation of Emilian and Bolognese art which has since become indispensable. It favoured the more expressive and popular component in the works, based on ancient peasant roots in an all-encompassing “relationship, both remote and unconditioned, with the world of nature”. Expanding on Roberto Longhi’s interpretation, Arcangeli clearly drew out this aspect in contrast to the cultivated one associated with the classic tradition, which had already been extensively studied, and made the hitherto-neglected art of a territory, of a “province” as he called it, the protagonist. According to Arcangeli the crucial connection between art and nature distinguished the development of artists – from Wiligelmo to Morandi – who had been born in the same places but in different ages. They showed stylistic “constants” and embodied the essential character of a land with which Arcangeli identified and which represented his own community. The path runs in an unbroken line, crossing time and connecting past and present, without distinctions of artistic periods or eras. But its passages are marked by the re-emergence of a hidden thread of thought, of an unconscious affinity in world-view, of an “unconscious tradition of customs and life” that Arcangeli called the ‘tramando’.
The long story unfolds over eight centuries, featuring artists who, ever in “revolt” against the intellectual or academic superstructures of their time, “drew their strength from roots that were more broadly human than the culture that surrounded them… spontaneously rejecting certainties of any kind, in order to espouse the passion for human beings and things, passing time and the changing seasons, the ‘here and now’ of life”. Archangeli’s exhibition began with the reliefs of Modena Cathedral (evoked with photographic reproductions) sculpted in the early 12th century by Wiligelmo. Far removed from any mystical construction, in his work the human body is represented as, and felt to be, a pure physical entity. After Wiligelmo the show then moved on to the 14th century and Vitale da Bologna’s ‘slices of life’, his sudden and violent representations in a space that overflows the boundaries of the painting, in contrast to the measured compositions of Tuscan painting. Arcangeli detected an equally expressive power in Jacopino di Francesco and Andrea de’ Bartoli, while, for the period straddling the 15th and 16th centuries, he chose Amico Aspertini, whose bizarre imagination subverted the Renaissance canons of harmony and balance epitomised by his contemporary Francesco Francia. In the first half of the 17th century, it was Ludovico Carracci who expressed the most vivid feeling of popular religious devotion, depicting sacred events in an intimate, everyday space. Ludovico was followed by the spontaneous paintings of Giuseppe Maria Crespi, whose scenes of everyday life appear to follow the heart, rather than the mind, to the point of seeming ‘proto-Romantic’. Rounding off the exhibition was Giorgio Morandi who, with his rare landscapes and still lifes, painted or engraved, for Arcangeli, represented the end of this journey of an art deeply connected to life. Nature and Expression was a particularly significant exhibition for the history of the Pinacoteca because it explored Emilian and Bolognese art from a new perspective. Thanks to the continuous exchanges between Arcangeli and the then Superintendent Cesare Gnudi, this helped to define the project for the radical redevelopment and redesign of the museum, the cornerstones of which are still in place today.
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Wiligelmo, Adamo ed Eva, Duomo di Modena
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Vitale da Bologna, Saint George killing the Dragon
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Vitale da Bologna, Quattro Storie di Sant'antonio Abate, (1340-1345 circa)
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Pseudo Jacopino, Polittico della Dormitio Virginis 1330-1335
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Amico Aspertini, Pala del tirocinio 1504-1505
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Ludovico Carracci, Annunciazione 1584
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Ludovico Carracci, Conversione di San Paolo
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Giorgio Morandi, Natura morta (1931)
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lamilanomagazine · 4 months
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Mare e safari: le destinazioni più belle in Africa
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Mare e safari: le destinazioni più belle in Africa. Siamo immersi all’interno di un contesto socioculturale estremamente complesso, all’interno del quale le nostre giornate scorrono a ritmi, spesso difficili da gestire e a cui risulta difficile tenere il passo. È in questo frangente che trova spazio il desiderio di ognuno di noi di uscire dalla propria zona di comfort per poter ritrovare sé stessi grazie a dei momenti di emozione pura ed intensa. Certo, molte persone potrebbero preferire concedersi al relax per poter trovare ristoro al termine di una lunga settimana, ma in generale la stragrande maggioranza degli individui trova nel cosiddetto viaggio della vita un vero e proprio momento catartico per poter ampliare i propri orizzonti e cambiare la propria percezione delle cose per sempre. In questo frangente, i safari spiccano come soluzione per vivere una simile esperienza, talvolta, senza rinunciare alla bellezza del mare grazie a degli itinerari particolarmente versatili come quelli che scopriremo nelle prossime righe. Namibia L'Africa è un continente ricco di meraviglie naturali, in grado di offrire esperienze uniche che possono combinare l'avventura del safari con la bellezza mozzafiato delle sue coste. Tra le destinazioni più affascinanti in tal senso spicca la Namibia, un paese che non solo vanta numerosi parchi naturali dove è possibile vivere l'emozione di avvistare la fauna selvatica nel suo habitat naturale – in questo viaggio di gruppo in Namibia organizzato da Stograntour sono inclusi i più famosi – ma è anche bagnato dalle acque cristalline dell'Oceano Atlantico. Con le sue dune rosse che si tuffano nel mare e l'incantevole Skeleton Coast, la Namibia rappresenta dunque una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella bellezza selvaggia e incontaminata dell'Africa e, al contempo, trascorrere del tempo in spiaggia. Kenya Un’altra destinazione molto apprezzabile ed affascinante per poter vivere un simile itinerario è il Kenya. In particolare, consigliamo di visitare il Parco Nazionale di Tsavo, tra I più grandi del Paese. Diviso in due parti, permette di ammirare allo stato brado animali come il leone, l’elefante, il bufalo, il leopardo ed il sempre più raro rinoceronte. Inoltre, il Parco Nazionale dello Tsavo gode di paesaggi straordinari, tra cascate ed un vulcano spento. Collimare l’esperienza safari con il mare, qui, è possibile grazie a Diani Beach, una splendida spiaggia sita sulla costa sud del Kenya, caratterizzata per la sua sabbia bianca e per le acque turchesi. Diani è una meta ambita per il kitesurf e le immersioni e offre anche diverse proposte turistiche notturne. Tanzania La Tanzania è una delle destinazioni più gettonate per poter vivere un’esperienza meravigliosa in safari. Il Parco Nazionale del Serengeti, del resto, è ben noto al pubblico di viaggiatori per la Grande Migrazione, il fenomeno naturale durante il quale si assiste al movimento di mandrie di gnu, ebre e gazzelle verso pascoli freschi. Inoltre, il Serengeti offre la possibilità di ammirare ghepardi, leoni e iene dare il loro contributo nel corso naturale della catena alimentare. Chi è in cerca di relax, poi, può godere della bellezza dell’arcipelago di Zanzibar, noto per le sue spiagge straordinarie e per le barriere coralline. Sudafrica Il Sudafrica è la terra dove sorge uno dei parchi nazionali più famosi al mondo: il Kruger. Ben noto per la sua incredibile biodiversità, questo parco permette di attingere ad una serie di servizi aggiuntivi, tra cui anche numerose opzioni di alloggio, tra campeggi o lodge lussuose. Chi è in cerca di un itinerario all’insegna del mare, inoltre, potrebbe trovare in Cape Town un’ottima soluzione per visitare una città vibrante. Il Sudafrica, insomma, si presenta come la soluzione ideale per una moltitudine di esigenze, dalla passione per l’escursionismo alla scoperta della natura, fino ad arrivare agli amanti delle città più caratteristiche.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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