#Crociere marittime
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Norwegian Cruise Line abbandona Venezia
A monte della decisione di Norwegian Cruise Line ci sarebbe l’infelicità dei croceristi e la scomodità generale nell’utilizzo dei tender. Lo conferma un portavoce della compagnia crocieristica. Norwegian Cruise Line ha eliminato Venezia dai suoi itinerari per il 2024 e il 2025, a causa della stretta sui visitatori disposta dalla città lagunare. Venezia ha dichiarato le sue via d’acqua Museo…
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La città di Ravenna si aggiudica il premio "Blue ports and destinations"
La città di Ravenna si aggiudica il premio "Blue ports and destinations" Nell'ambito della missione promossa dalla Commissione Europea "Restore our ocean and waters by 2030", Ravenna ha vinto il premio "Blue ports and destinations" lanciato da BlueMissionMed Csa in collaborazione con MedCruise. Il premio vuole riconoscere e sostenere le migliori iniziative che contribuiscono attivamente al raggiungimento degli obiettivi della Missione UE. Ravenna si è aggiudicata il riconoscimento nella categoria "Social, corporate sustainability, community & port connectivity". La cerimonia di premiazione si svolgerà ad Atene il 16 aprile, nell'ambito della nona conferenza sugli Oceani. "Siamo orgogliosi – dichiara l'assessora al Porto e alle Politiche europee Annagiulia Randi – che venga riconosciuta l'attenzione che dedichiamo al nostro porto, grazie allo sviluppo di numerosi progetti che portiamo avanti in molti ambiti insieme all'Autorità portuale. La blue economy, la produzione di energia sostenibile, la digitalizzazione, la mobilità sostenibile e l'empowerment femminile nel settore portuale sono temi di grandissima attualità e assoluta importanza per la nostra città e continueremo ad impegnarci per raggiungere gli obiettivi europei, grazie anche alla condivisione all'interno dei network che abbiamo instaurato con le altre città portuali e marittime europee". Ravenna ha candidato al bando una serie di progetti relativi al porto, divisi in tre macroaree. La prima "Il porto green e hub energetico", che comprende i progetti: Agnes; la comunità energetica del porto; il deposto di Lng; gli impianti fotovoltaici e di produzione di idrogeno verde; il cold ironing; il rigassificatore; il progetto CCS che prevede la costruzione di una centrale per la cattura e lo stoccaggio della CO₂ e il digital twin, ovvero un gemello digitale dello scalo portuale di Ravenna. La seconda area riguarda il progetto del Parco Marittimo e infine la terza "Dal porto alla città: un piano di mobilità sostenibile", che comprende i progetti Lab move-up (un progetto per sostenere il benessere aziendale al fine di migliorare il piano di mobilità sostenibile dei lavoratori del porto) e quelli legati al nuovo terminal crociere come la realizzazione del Parco delle Dune e l'elettrificazione della banchina. Tra le motivazioni che hanno portato il porto di Ravenna a vincere ci sono un'eccezionale responsabilità nel condurre gli investimenti sostenendo al tempo stesso i principi di buon governo, della tutela ambientale e della responsabilità sociale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Il naufragio della Costa Concordia, 2012
Il naufragio della Costa Concordia avvenne il 13 gennaio 2012 quando la nave urtò contro il gruppo di scogli noti come le Scole, nei pressi dell'Isola del Giglio, alle ore 21:45:07. La nave, di proprietà della compagnia di navigazione Costa Crociere, era comandata da Francesco Schettino. La Costa Concordia era salpata dal porto di Civitavecchia in direzione di Savona per l'ultima tappa della crociera «Profumo d'agrumi», quando nelle acque dell'Isola del Giglio, urtando Le Scole, riportò l'apertura di una falla lunga circa 70 metri sul lato di sinistra della carena. L’impatto provocò la brusca interruzione della navigazione, un forte sbandamento e il conseguente incaglio sullo scalino roccioso del basso fondale prospiciente Punta Gabbianara, seguito dalla parziale sommersione della nave. Il naufragio ha causato 32 morti tra i passeggeri e l'equipaggio.
All'1.46 di sabato mattina il comandante della Concordia Francesco Schettino riceve l'ennesima telefonata dalla Capitaneria di Porto. In linea c'è il comandante Gregorio Maria De Falco:
De Falco: «Sono De Falco da Livorno, parlo con il comandante? Schettino: «Sì, buonasera comandante De Falco» De Falco: «Mi dica il suo nome per favore» Schettino: «Sono il comandante Schettino, comandante» De Falco: «Schettino? Ascolti Schettino. Ci sono persone intrappolate a bordo. Adesso lei va con la sua scialuppa sotto la prua della nave lato dritto. C'è una biscaggina. Lei sale su quella biscaggina e va a bordo della nave. Va a bordo e mi riporta quante persone ci sono. Le è chiaro? Io sto registrando questa comunicazione comandante Schettino...». Schettino: «Comandante le dico una cosa...» De Falco: «Parli a voce alta. Metta la mano davanti al microfono e parli a voce più alta, chiaro?». Schettino: «In questo momento la nave è inclinata...». De Falco: «Ho capito. Ascolti: c'è gente che sta scendendo dalla biscaggina di prua. Lei quella biscaggina la percorre in senso inverso, sale sulla nave e mi dice quante persone e che cosa hanno a bordo. Chiaro? Mi dice se ci sono bambini, donne o persone bisognose di assistenza. E mi dice il numero di ciascuna di queste categorie. E' chiaro? Guardi Schettino che lei si è salvato forse dal mare ma io la porto... veramente molto male... le faccio passare un'anima di guai. Vada a bordo, cazzo!» Schettino: «Comandante, per cortesia...» De Falco: «No, per cortesia... lei adesso prende e va a bordo. Mi assicuri che sta andando a bordo...». Schettino: «Io sto andando qua con la lancia dei soccorsi, sono qua, non sto andando da nessuna parte, sono qua...» De Falco: «Che sta facendo comandante?» Schettino: «Sto qua per coordinare i soccorsi...» De Falco: «Che sta coordinando lì? Vada a bordo. Coordini i soccorsi da bordo. Lei si rifiuta? Schettino: «No no non mi sto rifiutando». De Falco: «Lei si sta rifiutando di andare a bordo comandante?? Mi dica il motivo per cui non ci va?» Schettino: «Non ci sto andando perché ci sta l'altra lancia che si è fermata...». De Falco: «Lei vada a bordo, è un ordine. Lei non deve fare altre valutazioni. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, adesso comando io. Lei vada a bordo! E' chiaro? Non mi sente? Vada, mi chiami direttamente da bordo. Ci sta il mio aerosoccorritore lì». Schettino: «Dove sta il suo soccorritore?» De Falco: «Il mio soccorritore sta a prua. Avanti. Ci sono già dei cadaveri Schettino». Schettino: «Quanti cadaveri ci sono?» De Falco: «Non lo so.. Uno lo so. Uno l'ho sentito. Me lo deve dire lei quanti ce ne sono, Cristo». Schettino: «Ma si rende conto che è buio e qui non vediamo nulla ...». De Falco: «E che vuole tornare a casa Schettino? E' buio e vuole tornare a casa? Salga sulla prua della nave tramite la biscaggina e mi dica cosa si può fare, quante persone ci sono e che bisogno hanno. Ora!». Schettino: «(...) Sono assieme al comandante in seconda». De Falco: «Salite tutti e due allora. (...) Lei e il suo secondo salite a bordo, ora. E' chiaro?». Schettino: «Comandà, io voglio salire a bordo, semplicemente che l'altra scialuppa qua... ci sono gli altri soccorritori, si è fermata e si è istallata lì, adesso ho chiamato altri soccorritori...». De Falco: «Lei è un'ora che mi sta dicendo questo. Adesso va a bordo, va a B-O-R-D-O!. E mi viene subito a dire quante persone ci sono». Schettino: «Va bene comandante» De Falco: «Vada, subito!»
The original Italian – “Vado a bordo, cazzo” – has even been printed on T-shirts, after millions of Italians listened to the audio recordings of the increasingly frantic entreaties given by Mr De Falco to the captain as the ship ran aground on the island of Giglio on Friday night. The apparently negligent and irresponsible behaviour of Capt Francesco Schettino – who is said to have sailed so close to the island in order to give a ‘salute’ to an old friend and as a favour for a member of his crew - has prompted intense soul-searching in Italy. The top twitter trend in Italy is now #vadaabordocazzo. [The Telegraph]
«Gestione del controllo del panico» per un master in scienze criminologiche organizzato dalla cattedra di psicopatologia forense della facoltà di Medicina a La Sapienza di Roma. È questa la lezione per cui è stato chiamato l’ex capitano della Costa Concordia Francesco Schettino. Sulla vicenda si è mossa anche la procura di Grosseto, che ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire presso l’Università La Sapienza di Roma tutta la documentazione relativa alla lezione. Gli inquirenti cercano degli audio della lezione, con l’obiettivo di verificare se Schettino ha fatto dichiarazioni di interesse per il processo che lo vede imputato per il naufragio. È probabile che venga ascoltato il docente che ha invitato Schettino all’iniziativa. [Il Secolo XIX]
L'11 febbraio 2015 Francesco Schettino è stato condannato a 16 anni di reclusione (dieci per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose, cinque per naufragio colposo, uno per abbandono della nave) e un mese di arresto; sia Schettino, sia Costa Crociere sono stati condannati in solido al pagamento di risarcimenti di 1,5 milioni di euro per il Ministero dell'ambiente, un milione per la Presidenza del Consiglio dei ministri, 500.000 euro per i Ministeri della della difesa, delle infrastrutture, dell'interno e per la Protezione civile, 300.000 euro per il Comune del Giglio e numerosi altri risarcimenti ai parenti delle vittime e ai feriti e naufraghi. In precedenza la Costa Crociere aveva già risarcito 2 623 passeggeri e 906 membri dell'equipaggio con 85 milioni di euro. Il 31 maggio 2016 la condanna a 16 anni è stata confermata anche in secondo grado dalla Corte d'appello di Firenze. Schettino è stato anche interdetto per 5 anni da tutte le professioni marittime. Il giudizio penale è confermato in via definitiva dalla Corte di cassazione il 12 maggio 2017. Francesco Schettino si costituisce al carcere romano di Rebibbia immediatamente dopo la sentenza, benché il suo avvocato annunci un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
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Sicilia: Viaggio in barca a vela sulle coste siciliane
Viaggiare è una delle esperienze che arricchiscono l’animo ed esistono oggi milioni di modi per intraprenderne uno che sia indimenticabile. I luoghi da visitare sono tanti e si possono scegliere mete nazionali ed internazionali, città di mare o di montagna. Quando però arriva la bella stagione, si preferisce rivolgersi verso località marittime. Per quanto riguarda l’Italia, una delle regioni che attrae maggiormente i turisti è sicuramente la Sicilia, che da nord a sud offre molteplici opportunità di passare una vacanza da ricordare. Per raggiungere la Sicilia si può prendere un aereo, o un traghetto e poi muoversi una volta sul luogo, con macchine a noleggio o altri mezzi quali treni o autobus.
Tuttavia uno dei modi per visitarla in modo diverso potrebbe essere quello di viaggiare a bordo di una barca a vela.
Con un gruppo organizzato, con la solita compagnia di amici o con la propria metà, si può prendere una barca a noleggio e costeggiare le bellissime spiagge siciliane, con un tour che vi porterà alla scoperta di territori famosi ed altri meno conosciuti ma non per questo meno incantevoli. Tanti sono i tour organizzati, da quelli che durano un solo weekend alle crociere di un’intera settimana. In base alle tempistiche si potrà decidere di concentrarsi in una specifica zona siciliana o approdare in più località. “In un giorno in cui il vento è perfetto,basta solo spiegare le vele e il mondo si riempie di bellezza.” -Rumi- Partendo dalla punta più occidentale, su una costa a mezzaluna ritroviamo Trapani. Detta città del sale e delle vele è stata centro di commercio del sale ed oggi è luogo di turismo balneare, con le sue spiagge e il porto che accoglie le navi da crociera, e culturale, con biblioteche, musei e uno dei più antichi ginnasi della Sicilia.
Dal porto di Trapani ci si può poi rivolgere verso le acque cristalline delle Isole Egadi. Tra queste Favignana è sicuramente la più conosciuta. Definita “La grande farfalla sul mare” dal pittore Salvatore Fiume, è una location che incontra i gusti di tutti: con la barca a vela si possono raggiungere per esempio Cala Rossa, l’insenatura perfetta per lo snorkeling o una delle grotte marine più suggestive, la Grotta dei Sospiri. Lasciando poi la punta occidentale e procedendo verso l’altro estremo nord orientale che è Messina, si può sostare nella bellissima Paliermu, facendo tappa sulla terra ferma e girovagando per il famoso mercato di Ballarò o fermandosi ad ammirare il Palazzo dei Normanni, il più antico Palazzo Reale D’Europa. Riprendendo il viaggio si prosegue verso Cefalù, il piccolo borgo dal centro storico circondato da una cinta muraria megalitica ancora conservata in gran parte, come l’arco di Porta Marina con vista sul mare. Le spiagge di Cefalù sono meta turistica molto ambita e per la loro conformazione sono adatte a famiglie, amanti dei tuffi e di amanti del surf e della vela (spiaggia di Capo Playa). Alla città di Messina appartiene l’arcipelago delle isole Eolie o Lipari, definite le “sette perle del Mediterraneo”. Da Vulcano con i suoi laghi naturali di fanghi caldi a Salina, l’isola che affasciando Massimo Troisi è stata set de “Il Postino” fino allo Stromboli dove capeggia il vulcano. Tra le più antiche vi è Alicudi, isola abitata solo sul versante Est dover vi sono cinque frazioni che contano in tutto un centinaio di abitanti. Scendendo si prosegue verso Taormina con la spiaggia più fotografata della Sicilia: Isola Bella. Si tratta di un piccolo isolotto che è un po' un grande giardino rigoglioso che si può raggiungere tranquillamente in barca e da li proseguire verso la Grotta Azzurra di Capo Sant’Andrea, tipica per il gioco di luci che si crea tra le increspature delle onde. “Cosa ti manca della Sicilia?”“U scrusciu du mari.”(Andrea Camilleri) Sul versante dello Ionio invece, da non perdersi una visita a Siracusa. In particolare tra le spiagge più rinomate ritroviamo Marzamemi, un piccolo borgo edificato dal principe di Villadorata che lo rese un piccolo gioiello. Sulla costa vi sono due porti, Fossa e Balata centro dell’economia del paese. A circa una mezz’ora incontriamo Noto, cittadina barocca Patrimonio dell’Unesco e set naturale per la ficiton “Montalbano” . consigliabile anche visitare Ortigia,l’isola che è il vero cuore di Siracusa. Continuando il viaggio in barca a vela, per ritornare al nostro punto di partenza, ovvero Trapani, manca solamente il mare di Sicilia. Non molto distante da Agrigento, nella Valle dei Templi, c’è un angolo di mare: Scala dei Turchi. La tipicità di questo luogo è la roccia calcarea che la domina, sulla quale si può camminare, sedersi o prendere il sole. Una pietra di colore bianco che sovrasta la spiaggia, un tempo rifugio dei pirati turchi, oggi meta turistica molto ambita per via della possibilità di tuffarsi nelle acque limpide e gelate e gustarsi il panorama dalle ondeggianti panchine naturali della scala. Ovviamente la Sicilia offre anche moltissimi territori che non abbiamo menzionato, città più interne ed altre che sono comunque raggiungibili con la barca a vela, luoghi dove è possibile fermarsi a degustare i prodotti tipici e tornare a casa carichi di souvenir colorati. D’altronde, come lo stesso Freud affermava, la Sicilia è: “La più bella regione d’Italia: un’ orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria”. Read the full article
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Liguria protagonista del mondo della croceristica con la Clia European Cruise Week
Liguria protagonista del mondo della croceristica con la Clia European Cruise Week. «Per la prima volta nella storia, la Clia European Cruise Week, la più importante fiera della croceristica del continente, si svolgerà nel nostro capoluogo. Genova come Miami, dunque, e anche meglio: da domani migliaia di operatori del settore saranno in Liguria per programmare il futuro delle crociere. Un settore in grande espansione e nel quale la Liguria è protagonista assoluta, come dimostrano le sue stazioni marittime in crescita: Genova che raddoppierà con Hennebique, Spezia dove è cominciata la costruzione del nuovo molo, l'hub croceristico di Savona, il tutto collegato dal nuovo aeroporto che stiamo costruendo». Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando l'arrivo a Genova della Clia European Cruise Week, l'evento che da domani fino al 14 marzo porterà a Genova i massimi esponenti nazionali ed internazionali del panorama crocieristico mondiale. «Sarà un'occasione unica, che permetterà a migliaia di piccole e medie imprese del nostro territorio di farsi conoscere e incontrare i principali operatori mondiali del settore», conclude il presidente Toti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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