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Félgora e l'Anticamera dell'Oblio, recensione
Nuovo articolo! Stai cercando una lettura nuova e appassionante? Leggi qui! #traduttriceerrante #libri #consiglidilettura #felgoraelanticameradelloblio #blogger
Oggi parliamo dell’ultimo libro che ho letto: Félgora e l’Anticamera dell’Oblio, dall’autore spagnolo C.G. Barnabé e tradotto in italiano dalla collega e amica Stefania Palermo. Come altri libri che ho acquistato ultimamente, Félgora è in self-publishing e io ho acquistato la versione cartacea stampata da Amazon. Mi risulta più complicato del solito dirti cosa sia questo libro: è senz’altro…
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Ciao! Volevo chiederti se avessi dei consigli per libri su Friederich in italiano (o in inglese) & dove comprarli. Io sono riuscitx a trovare solo quello di Alessandro Barbero. Adoro i tuoi disegni e il tuo blog! (trovo molto ironico il fatto che io abbia dovuto riscrivere questo messaggio perché Fritz (il mio gatto) si è fatto una camminata sulla tastiera)
la gioia di scrivere i post in italiano finalmente 🧎🏻♂️ CIAO
allora, anzitutto grazie dei complimenti,, 😭 ho dei libri in italiano (e inglese), però ti devo avvertire che sono molto pochi e non si trovano tanti romanzi, la maggior parte sono (tristemente ma comprensibilmente) in tedesco, ma ti faccio comunque una lista partendo da quelli c:
re in prussia di rafael sabatini – conta che non lo trovi in libreria, devi comprarlo usato oppure affidarti a questo link se riesci a leggere le cose online senza problemi (io non riesco e l'ho trovato usato), è sia in italiano che in inglese, ma è pure del '44 (o '47? non ricordo) quindi il linguaggio è quello che è... in italiano è un po' tedioso, fritz è un queer disney villain e il protagonista è un oc di sabatini antipatico come pochi, però... if you squint hard enough...
federico il grande di william f. reddaway, è una biografia, io ho letto solo i pezzi che mi interessano per il progetto e ti posso dire tranquillamente che ci sono delle imprecisioni storiche perché è un libro del suo tempo... ma ci sono le figure!! e ha una copertina figa. pure questo lo trovi usato, sia in italiano che in inglese
stesso titolo, ma di nancy mitford – biografia, la trovi usata, sia italiano che inglese, è divertente da leggere ma non ci sono le fonti </3 quindi è un po' tutto un "source: trust me bro". sempre suoi, "voltaire innamorato" e "madame du pompadour", il primo in italiano, il secondo in inglese, sempre usati
the sorrows of frederick di romulus linney – è un copione di uno spettacolo, PIENO di imprecisioni storiche, solo in inglese (e usato, che te lo dico a fare) keith non esiste, katte è solo "hans katte" e appare per tipo 2 scene per poi morire tragicamente, però è divertente da leggere e se avessi un euro per ogni volta che le emorroidi vengono menzionate in questo libro avrei due euro, che non è molto, ma è strano che sia successo due volte
bad gays di huw lemmey e ben miller ha un capitolo che lo riguarda, esiste in italiano (non usato!!) e ci sono delle illustrazioni bellissime, ma ti dirò... a una certa mi ha sorpreso con un f slur e ho detto "HUH??" e ci sono delle parti che mi hanno un po' confuso storicamente parlando, però carino... pure se inizia con un pezzo di "la jouissance"... bleurgh
la musica del re di gabriele formenti, te lo metto solo per correttezza perché è nella mia libreria ma me ne vergogno. è orrendo. terrificante. mi ha distrutto psicologicamente così tanto che mi sono fermatx a pagina 42 e ho detto BASTA non ne posso più man che cos'è questa merda... a un certo punto ti colpisce con un "[inserire nome di un personaggio femminile] si adattava benissimo alla corte di potsdam" girl who tf 😭 no she didn't 😭
e basta, finché ricordo questi sono quelli che ho a parte quello di barbero! abbi pazienza ma ti sto rispondendo mentre sto in stazione quindi non li ho tutti sottomano per controllare </3 ce ne sono altri in tedesco che sono belle letture, se mi viene in mente qualcos'altro ti faccio un fischio!
#answers#sono talmente disabituatx a rispondere in italiano qui che scrivere questo post è stata un'impresa#ma mi ha fatto piacerissimo 😭
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"... i miei sensi vibrano a molte altre sensazioni visive olfattive tattili sonore. La possibilità di avere queste sensazioni è segno che si è del tutto vitali. Quando questi sensi si velano e cominciano a diventare un po' sordi è la fine che inizia, la vita prende un'altra piega che per certi versi può essere anche più interessante; è il cervello che entra in funzione e allora tutto si svolge in una specie di continuo rimpianto spesso non confessato per certe cose, certi rumori odori fruscii e sensazioni tattili che non torneranno più. Si possono fare delle scoperte bellissime, delle letture illuminanti ma il vero senso, il sapore della vita è passato per sempre e ci si è incamminati su un'altra strada che può anche essere lunghissima piena di onori e di successi che in fondo come meta sicura ha la morte."
Ercole Patti da "Gli ospiti di quel castello"
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Binocoli a gettoni di Antonio Laurino
Storie di vita Binocoli a gettoni di Antonio Laurino edito da Scatole Parlanti è una splendida raccolta di racconti in cui, in un modo o nell’altro, tutti i personaggi fanno i conti con la realtà. Il file rouge che accomuna tutte le esperienze personali dei protagonisti è la consapevolezza. In queste bellissime storie di vita, l’autore ci svela le contraddizioni dell’animo umano, le difficoltà interpersonali, quelli generazionali, la consapevolezza della morte e tanti altri temi trattati con umanità e dolcezza attraverso un linguaggio semplice, diretto e ricco di pathos. Antonio Laurino è nato nel 1986 a Napoli, dove si è laureato in Scienze della comunicazione, prima di trasferirsi a Bologna e specializzarsi in Semiotica. È docente a contratto di scrittura funzionale all’Università di Bologna e all’Università di San Marino e tutor di digital marketing all’Università “Uninettuno” di Roma. Suoi scritti sono apparsi in antologie, riviste e blog letterari. Abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute con Antonio Laurino a cui abbiamo fatto qualche domanda non solo su Binocoli a gettoni ma anche sul suo rapporto con la scrittura. Binocoli a gettoni di Antonio Laurino: intervista all’autore Partiamo dall’inizio, “binocoli a gettoni”. E’ un titolo curioso, perché lo ha scelto? Cosa significa? Quella del titolo è stata una delle scelte più difficili che hanno riguardato il libro. Cercavo qualcosa che desse concretezza a ciò che accomuna i diversi racconti: un momento di consapevolezza, un istante definitivo in cui il personaggio chiave vede le cose per quello che sono. In particolare, volevo che fosse un oggetto, familiare ma non banale, esotico eppure non di nicchia. E dopo tante idee scartate, credo di averlo trovato. Lei nei suoi racconti affronta diverse tematiche, molto attuali, come gli omicidi stradali, l’incomunicabilità generazionale, la solitudine e tanto altro. Argomenti seri, molti dei quali ce li presenta con tanta ironia, fantasia e apparente leggerezza. Che posto ha l’umorismo nella sua scrittura? È di certo uno degli ingredienti di base delle mie storie. E riesce a bilanciare – spero – il gusto amaro di altre componenti altrettanto fondamentali: solitudine, dolore, malinconia, nostalgia. D'altra parte, è anche una via di accesso alle vite di alcuni dei protagonisti dei racconti, e una strada che provo a percorrere quotidianamente nella mia. C’è un racconto di Binocoli a gettoni a cui è affezionato di più? E se sì, perché? Ce ne sono diversi. Innanzitutto, Il rifiuto, che reputo forse il mio racconto più riuscito. Poi Freni e refrain, il primo a essere stato pubblicato (in un'antologia). Dopodiché ci sono Parole, colori e città e Desideri rurali, a cui sono particolarmente legato perché mi hanno permesso di trascorrere dei momenti molto belli con le persone che amo, in occasione delle cerimonie di premiazione dei concorsi letterari a cui li avevo presentati. Lei ha scritto tantissimo, lo fa ormai da anni, probabilmente non riuscirebbe neanche per un attimo ad immaginare il suo futuro senza la scrittura. Ci racconta qualche sua abitudine di scrittura? Non so, decide diligentemente ogni sera di impegnarsi a scrivere una storia, prende la penna solo quando ha l’ispirazione, scrive sempre e di tutto in qualsiasi momento? Da dieci anni la lettura e la scrittura occupano gran parte delle mie giornate, anche se i testi con cui ho a che fare sono di natura accademica e professionale. Da circa la metà, poi, ho iniziato ad affiancare letture e scritture di altro genere, riscoprendo e alimentando la mia naturale predilezione per la narrativa breve. Ho cominciato così ad appuntare spunti e osservazioni in modo sistematico. Dopodiché, ho individuato alcuni periodi dell'anno in cui gli impegni di lavoro si diradano e so di poter riprendere i miei appunti: le idee che a distanza di tempo sento ancora vive e interessanti, le sviluppo. Potrei dire dunque di non avere una routine giornaliera, ma di averne una annuale. Ha mai pensato di scrivere un romanzo? Le piacerebbe l’idea? Onestamente, no. Preferisco le storie brevi e brevissime e ho intenzione di continuare a esplorarne la forma. Penso infatti che la vita, lungi dall'essere un grande romanzo, sia un susseguirsi di episodi minimi, reali e immaginari, tra i quali provare a mettere ordine. Magari proprio attraverso la scrittura. Read the full article
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IL SIGNORE DEI LIBRI
Novembre 1997, notte di pioggia a Bogotà.
Di quella pioggerellina leggera, che quasi non ti accorgi che sta piovendo, e poi ti trovi zuppo.
Ma Josè è contento, perché con la sua divisa nuova non si bagna. E’ una bella divisa verde, di materiale impermeabile, con due strisce catarifangenti sul petto e sulla schiena, e la scritta Basureros de Bogotà.
“Vamos, Sancho!” dice al suo collega dando due colpi sulla fiancata del cassone porta rifiuti, e salta agilmente sul predellino. E mentre il camion avanza lentamente verso il prossimo cassonetto, Josè vede la luna che fa capolino tra le nuvole, e sorride sotto la pioggia.
Se lo potesse vedere sua nonna! Quanta strada fatta da quando era un teppistello nel quartiere popolare de “La Nueva Gloria”. Ricorda ancora il giorno in cui di comune accordo con la famiglia decise di lasciare la scuola per andare ad aiutare il padre a lavoro. Era una scelta obbligata, servivano soldi, ma quanto pianse sua nonna. “I libri non danno pane” sentenziò suo padre. “Josè, non dimenticarti mai la forza delle parole” gli sussurrò sua nonna. E poi la strada, la povertà, mille lavoretti arrangiati, qualche ragazza qua e la, qualche storia più o meno seria. E poi è arrivata Maria, con la sua ventata di freschezza e di cose belle. E come portato da questo vento di novità, a trent’anni è finalmente arrivata l’occasione che aspettava: un lavoro vero, stabile e ben retribuito tra i netturbini di Bogotà. I colloqui, la firma del contratto, ed eccolo alla prima notte di lavoro.
“Da stanotte cambierà tutto” pensa Josè, mentre gli scorrono davanti gli eleganti palazzi del quartiere ovest.
E in effetti da quella notte la sua vita cambierà per sempre, ma non nel modo o per i motivi che pensava lui.
Il camion ferma davanti al cassonetto nella piazza di Nuestra Senora de la Candelaria e Josè salta giù, e spinge verso il camion il cassonetto traboccante, pensando a quanta roba buttano via i ricchi, e mentre lancia i sacchetti nel cassone, l’occhio gli cade su un oggetto biancastro che spunta tra due sacconi. Istintivamente allunga la mano per prenderlo: è il libro di Anna Karenina, curiosamente intonso ed asciutto nonostante la pioggia e l’immondizia.
Ora, a noi che amiamo leggere, sicuramente è già capitato: sei in libreria, vaghi alla ricerca di un libro da leggere, hai un paio di idee ma non sei convintissimo, e continui a vagare; e poi un libro attira la tua attenzione, lo prendi, lo sfogli, leggi il retro, magari sbirci l’incipit, capisci che è quello giusto e lasci perdere gli altri, vai alla cassa e non vedi l’ora di andare a casa per leggerlo. E quando l’hai finito un po’ ti dispiace, ti lascia qualcosa dentro. E ripensando a come l’hai scoperto per caso hai la strana sensazione che non sei stato tanto tu a scegliere lui, quanto lui (il libro) in qualche modo a scegliere te. Se non sei un lettore non puoi tanto capirlo, puoi solo fidarti sulla parola: è strano a dirsi, ma capita.
E qualcosa di simile deve essere successa a Josè quella notte di pioggia a Bogotà: continua a guardare il libro come incantato, finchè la voce di Sancho non lo risveglia: “Jose! Moverse!”.
Le mani sono più veloci di lui, infila il libro all’asciutto sotto la cerniera del giaccone impermeabile, finisce di lanciare i sacchetti nel cassone e salta sul predellino.
“Vamos, Sancho!”
Ma mentre il camion avanza nella notte, i palazzi eleganti scorrono e la pioggia cade sottile, Josè non pensa più al suo nuovo lavoro. In testa ha solo il suo libro. “Come si fa a gettare un libro?” si chiede. Lui che i libri non li ha mai potuti comprare, Lui che ricorda le letture delle favole della buonanotte di sua madre come un momento magico: sempre le stesse, sempre bellissime. E gli torna in mente la voce della nonna che in quel giorno triste gli sussurrava di non scordare mai la forza delle parole.
Ed un pensiero inizia a ronzargli in testa. Torna a casa, legge fino a mattina inoltrata, poi crolla.
La notte dopo è di nuovo in strada, stesso compagno, stesso percorso nei quartieri ricchi, ma in testa un unico pensiero: “Chissà se ne trovo un altro”. E lo trova.
E poi un altro. E un altro ancora.
“Come si fa a gettare un libro?” continua a chiedersi, e uno dopo l’altro continua a salvarli, sotto il suo giaccone verde. Notte dopo notte continua a trovare libri buttati via, e a portarli a casa. Dieci, cento, mille.
La voce si sparge a La Nuova Gloria, di questa casetta piena piena di libri, che Josè recupera dai cassonetti dei ricchi. E qualcuno si affaccia a vedere se è vero; e tra i tanti che non possono permetterseli, qualcuno ne chiede uno in prestito, per se o per i propri figli.
Josè Alberto Gutierrez ancora una volta non ha esitazione: ha salvato quei libri dall’oblio, ora può dargli una nuova vita, e riparare un po’ l’ingiustizia di tanti che vorrebbero leggerli, ma non ne hanno la possibilità.
Così coinvolge Maria (anche lei capitata nella sua vita non per caso) e trasforma metà della sua casa in una biblioteca aperta a tutti. Lui recupera libri la notte, Maria di giorno usa la sua abilità di sarta per rimetterli un po’ in sesto, e catalogarli alla meno peggio.
Bogotà è una citta con nove milioni di abitanti e solo diciannove biblioteche, tutte nei quartieri eleganti: da quel giorno le biblioteche diventano venti. E a La Nuova Gloria si inizia a parlare di Josè come “Il signore dei libri”
Josè e Maria continuano a salvare libri, che notte dopo notte aumentano e occupano sempre più spazio in casa. E in casa c’è sempre qualcuno che si aggira tra gli scaffali, e gratuitamente ne prende un libro in prestito. I mesi diventano anni, libri da centinaia diventano migliaia, la notizia di questa biblioteca popolare si diffonde e qualcuno decide di dare una mano, donando i propri libri.
A dieci anni di distanza Josè e Maria hanno raccolto oltre ventimila libri e Josè capisce che si può fare di più, spingendosi anche oltre i confini del quartiere.
Costituisce una Fondazione “La Fuerza de Las Palabras”, con un po’ di aiuto compra un furgone sgangherato, e inizia a girare per la Colombia. Il meccanismo è semplice: se un privato, o un’istituzione vuole donare dei libri, contatta la fondazione, e dopo qualche giorno Josè arriverà col suo furgone a ritirarli. I libri vengono poi catalogati insieme alla moglie e sono pronti ad essere consegnati a chi ne fa richiesta: scuole, comunità, ospedali, ospizi.
Nel 2017 la Fondazione ha spedito 5 casse di libri alla comunità indigena di Huitotacueimaní, in una regione caratterizzata da foresta tropicale e fiumi. Qualche settimana dopo uno dei capi della comunità ha inviato un video messaggio dicendo che tutte le comunità indigene della regione stavano aspettando il Signore dei libri a braccia aperte, per ringraziarlo; pregandolo in occasione della sua visita di portare altri libri.
“Il patrimonio più prezioso che possiamo lasciare ai nostri figli è l’istruzione” ha dichiarato Josè in un’intervista, con una retorica da oratore consumato. Con la differenza che il suo non è uno slogan da politicante, ma una ragione di vita: sempre in prima persona al servizio dei più poveri, sempre in aiuto di chi è dimenticato dalla società e non potrebbe permettersi il lusso di leggere, costantemente impegnato a diffondere cultura ed istruzione come strumenti per creare un mondo più giusto.
Come si fa a gettare un libro?
Siamo innegabilmente una società malata.
Ma per fortuna ci sono uomini come Josè. Uomini con un cuore enorme che notte dopo notte lavorano silenziosamente, provando nel loro piccolo a rimettere le cose a posto.
#StorieDaCaffè
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Libri romance con coppie mature
Molto spesso le protagoniste dei romanzi sono: giovani e belle, (diciassette-diciotto anni), piene di vita e accalappiano l'eroe bello e tenebroso (spesso molto più grande di loro) senza fatica apparente. Bene, è ora di finirla. Anche chi ha superato i trenta o quaranta ha il diritto di essere protagonista e di mettere in ginocchio un belloccio da sposare. I quattro romanzi che vi vorrei consigliare, oltre ad essere scritti bene, ad avere trame intriganti e divertenti, hanno delle protagoniste finalmente DIVERSE dal solito. Non più nel fiore degli anni, hanno ormai, trenta, quaranta anni, non sempre sono bellissime, ma trovano comunque l'amore in modi inaspettati.
Il velo della notte di Lydia Joyce
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Trama: 1800. Inghilterra. Un conte misterioso vive quasi recluso nel suo maniero. Una nobildonna va a trovarlo per salvare dai debiti il fratello. Il conte le propone un patto. Lei acetta e così due vite segnate dal dolore e dalla solitudine si incontrano. Entrambi non più giovanissimi, entrambi pieni di ricordi dolorosi e di rimpianti. Riusciranno a guarirsi a vicenda?
La mia opinione: Un bellissimo romanzo, con due protagonisti di primo piano. Entrambi segnati dal loro passato hanno dei caratteri forti e fragili allo stesso tempo. Lui segnato da una misteriosa malattia che non gli permette di uscire alla luce del sole, lei piena di rimpianti per le sue stesse scelte che le hanno rubato la giovinezza. Insieme troveranno conforto e amore.
E infine la baciò di Laura Lee Guhrke
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Trama: Inghilterra. Fine 1800. Emmaline è la segretaria di un famoso editore. Seria, pacata e controllata, vive secondo le ferree regole dell'etichetta. Il suo datoro di lavoro, invece, scandalosamente divorziato se ne infischia delle regole della società. Emma si accorge che la sua vita non è quella che vorrebbe solo dopo l'ennesimo rifiuto a far pubblicare il suo libro, proprio il giorno del suo compleanno. Ormai trentenne ha passato la giovinezza sprecandola, così decide di dare una svolta alla sua vita. Si licenzia, trova un nuvo editore e pubblica il suo libro. Il suo ex datore di lavoro però non intende lasciarla andare, senza di lei il suo ufficio sembra crollare. Quello che non si aspetta però è di essere attratto dalla nuova Emma. Per la prima volta la vede veramente...
La mia opinione: Molto bello. I due protagonisti non sono preda di equivoci o spinti l'uno verso l'altro da elementi esterno o da altri personaggi, è semplicemente un lavoro interiore che li avvicina. Emma per la prima volta agisce impulsivamente e da quel momento cambia agli occhi del suo ex datore datore di lavoro Lord Marlowe. Egli crede, dopo un divorzio disastroso e doloroso, di essere immune all'amore e nemmeno riconosce ciò che prova per Emma, sa solo che deve aiutarla a liberarsi dalla prigione di regole che la soffoca. Un libro stupendo, romantico, ma con una vena di tristezza e gioia che ammalia il lettore. Da leggere assolutamente.
Il duca di ghiaccio di Mary Balogh
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Trama: Il glaciale e solitario Wulfric Bedwyn, duca di Bewcastle, ha visto i suoi fratelli e sorelle trovare l’amore e sistemarsi. Tuttavia non ha alcuna intenzione di emularli. Alla morte della sua amante si sente però improvvisamente solo e accetta un invito a un ricevimento, incontrando una schiera di dame che fanno di tutto per attirare la sua attenzione. Tranne una: Christine Derrick. Non più giovanissima e vedova, Christine ha comunque una vivacità e una carica sensuale che Wulf non riesce a ignorare. Eppure, nonostante l’inevitabile e corrisposta attrazione, lei rifiuta di diventare sua amante, e sedurla sarà per il “duca di ghiaccio” una sfida da vincere a ogni costo. Al punto di rendersi conto di non poter più fare a meno dell’amore…
La mia opinione: ve ne ho già parlato ampliamente in diversi post precedenti, romanzo bellissimo da leggere assolutamente, indipendentemente dall’età dei protagonisti che essendo più maturi sono comunque più interessanti. Tutta la serie Bedwyn sarebbe da leggere.
Mio unico amore di Mary Balogh
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Per la prima volta dalla morte del figlio e della moglie, George Crabbe, duca di Stanbrook, prende in considerazione l’idea di risposarsi. Riaffiora così nella sua mente l’immagine di una donna conosciuta un anno prima e mai più rivista: Dora Debbins. Dora, da parte sua, ha perso ogni speranza di contrarre matrimonio dopo lo scandalo che aveva investito la sua famiglia e i lunghi anni in cui si era dovuta occupare della sorella minore. Ora vive da sola nel Gloucestershire, dove insegna musica per guadagnarsi da vivere. Ma la visita del duca penetra nella sua vita come un raggio di sole…
La mia opinione: Questo appartiane a una delle serie più recenti della Balogh (serie Survivor) secondo me meno belle delle precedenti, ma la Balogh è sempre la Balogh e merita. Tengo comunque a dire che questo libro ha veramente poca trama, perciò se cercate letture che vi coinvolgano in modo particolare o vi regalino soprese cercate altrove. Qui è tutto corteggiamento e approfondimento psicologico e basta.
Semplicemente perfetto, di Mary Balogh
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Claudia Martin, colta e dai modi semplici, dirige con impegno una scuola per giovani signore poco abbienti. Genuino è il suo disprezzo per l’aristocrazia e per la superficialità dei rituali che la caratterizzano. Trovarsi quindi in viaggio da Bath a Londra in una splendida carrozza con Joseph Fawcitt, marchese di Attingsborough, è per lei un tormento. Che diventa autentico supplizio nel momento in cui scopre di essere attratta da lui. Per contro, Joseph si accorge al primo sguardo di quanto Claudia sia appassionata e gentile. Sarà possibile, per due mondi tanto diversi, trovare un punto d’incontro?
La mia opinione: Ultimo libro della serie Simply della Balogh, serie che vi consiglio di leggere tutta, e dopo aver letto la serie Bedwyn poichè le due serie hanno ersonaggi in comune. Libro bello quanto tutta la serie del resto, super consigliato e scritto benissimo, appartierne all’epoca d’oro della Balogh.
Qualcuno da desiderare di Mary Balogh
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Trama: Dopo la morte del marito, il conte di Riverdale, con cui ha vissuto per vent’anni senza sapere che era già sposato, Viola Kingsley è irrequieta e infelice sebbene circondata dall’affetto dei figli e di tutta la famiglia. Superati, o quasi, il dispiacere e la vergogna per essere stata privata del titolo nobiliare e del patrimonio, sente tuttavia che la sua vita è vuota finché un giorno, per caso, si imbatte in un vecchio spasimante respinto quattordici anni prima: Marcel Lamarr, marchese di Dorchester. Nonostante una fuga d’amore lontani dal mondo, però, nel giro di un paio di settimane il loro senso del dovere sembra avere di nuovo il sopravvento quando…
La mia opinione: questo fa parte della serie Westcott della Balogh, la sue serie che amo di meno, per carità è carino come libro ma diverse scene mi hanno ricordato altri libri precedenti dell’autrice, sa molto di già letto e visto mille altre volte questo libro.
Gli amanti dello scandalo (Scandalous lovers), di Robin Schone
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Trama: Londra. Primi del 1900. James ha quarantasette anni, è un avvocato difensore, e la morte di sua moglie gli ha fatto capire non averla mai conosciuta, di non avere mai cercato di conoscerla. Lui fa parte con altri uomini e donne di un club, Il Club degli uomini e delle donne che era nato per discutere delle differenze fra i sessi, ma che in realtà non ha mai affronìtato argomenti reali. Gli stessi membri si conoscono appena fra di loro. Ma l'entrata di una sconosciuta durante una riunione del Club, cambierà tutto La sconosciuta è Frances, ha quarantanove anni, è vedova ed è nonna di ben dodici nipoti. Dalla campagna è venuta in città per una breve vacanza. Non sa che la sua sincerità nel rispondere alle domande di James cambierà le dodici vite dei membri del club e soprattutto cambierà per sempre la sua vita.
La mia opinione: qui l’età dei protagonisti è centrale alla trama. Il libro è stupendo anche se estremamente sensuale, visto che la sessualità e la libertà sessuale sono al centro della trama.
Scandalo inglese (The Trouble with Harry) di Katie MacAlister
https://www.eharmony.it/Harmony/Libri/Historical/Grandi-Romanzi-Storici/Grandi-Romanzi-Storici-giugno-2008/SCANDALO-INGLESE
Trama: Per evitare la rovina finanziaria, Frederica Pelham, detta Plum, decide di rispondere all'inserzione matrimoniale di un vedovo, e poco tempo dopo lo sposa. Solo in seguito il consorte le rivela di non essere il segretario di un ricco marchese, bensì Lord Harry Rosse in persona, e di avere addirittura cinque figli! Per Plum è un duro colpo, anche se non può certo lamentarsi dell'inganno visto che nasconde a sua volta dei segreti imbarazzanti, come l'accusa infamante che macchia la sua reputazione, o la presenza di un ex marito che minaccia di rivelare a tutti il suo scandaloso passato. Insomma, Plum desiderava soltanto un po' di pace e di sicurezza, ma come riuscirà a ottenerla tra tanti equivoci e ricatti?
La mia opinione: Qui la trama è avvincente, ironica e piena di equivoci e inganni. Se vi piace quel genere di libri allora questo fa per voi.
Inediti in lingua italiana:
Something Shady
Pamela Morsi
Inedito in italiano
Trama: Primi anni del 1900. America. Per venti anni lei ha amato in segreto il suo vicino, e fantasticato su di lui. Ormai, vicina ai quaranta sa di aver sprecato i suoi anni migliori dietro un sogno impossibile, finchè l'incredibile accade. Un malinteso avvicinerà lei al suo vicino, ed entambi scopriranno di essersi sempre piaciuti.
La mia opinione: La trama sembra inconsistente ma in realtà gli equivoci si susseguono pieni di ironia e i due protagonisti ormai maturi, riscoprono dentro di loro, una giovinezza interiore che li ripagherà di tutti i dolori subiti. Avrebbero potuto amarsi venti anni prima se solo uno dei due avesse parlato, ma a che serve rimpiangere il passato se il presente diventa meraviglioso?
Someone to remember di Mary Balogh
Inedito in italiano
Trama: Matilda Westcott da ragzza ha rifiutato la proposta di matrimonio del suo primo amore su consiglio dei genitori, ma ora trent’anni dopo ha una seconda possibilità di rimediare a quell’errore.
La mia opinione: Racconto della serie Westcott che sarebbe molto carino se non riuscisse a risultare prolisso nonostante la sua brevità. Non lo consiglio, ma l’ho messo in lista perchè i due protagonisti hanno superato la cinquantina ed è raro trovare protagonisti di questa età nel genere romance.
Another dream, di Mary Balogh (racconto contenuto nell’antologia: Once upon a dream)
Inedito in italiano
Trama: Eleonor, la sorella di Christine moglie del Duca di Ghiaccio Wulfric Bedwyn, da sempre convinta di non volersi sposare dopo aver perso il fidanzato in guerra, si rende conto dopo aver pasdsato i quaranta che insegnare non le basta più e fortunatamente per caso in una locnda durante un temporale incontra un bel Conte, vedono con due bambini adorabili...
La mia opinione: Questo al contrario di Someone to remember, appartiene all’epoca d’oro di Mary Balogh e farebbe parte della serie Simply ed è collegato anche al Duca di Ghiaccio, perciò è molto carino e superconsigliato.
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Viviamo in un mondo di ombre, Daniel, e la fantasia è un bene raro. Quel libro mi ha insegnato che la lettura può farmi vivere con maggiore intensità, che può restituirmi la vista.
Sfumonelrumore (via @sfumonelrumore)
#l'ombra del vento#frasi libri#frasi bellissime#frasi belle#vista#lettura#buone letture#leggere#tbt#carlos ruiz zafon#vivere#intensità
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(via Alda Merini La semplicità – Vento)
Sempre lei, la donna semplice, la donna di cuore, con la saggezza della pazzia o forse solo la pazzia del cuore. Splendida poesia accompagnata da ben tre letture, una dell'amico Gianni Caputo. Non credo ci siano parole da aggiungere a quelle bellissime della poesia: "mettersi a nudo davanti agli altri" cioè essere SEMPLICI. Soprattutto, per come purtroppo va il mondo, essere pronti a sopportarne le infinite conseguenze, pagarne un prezzo caro e alla fine domandarsi: "Ne è davvero valsa la pena?" Sono in fondo al mio percorso su questa terra e ancora non sono in grado di rispondere. Ma so per certo che non avrei potuto fare altro che essere me stessa, con i miei infiniti difetti, con la mia ingombrante presenza, ma anche con la mia totale sincerità e onestà. Poca dolcezza, nessuna diplomazia, parole chiare e dure che mi hanno contraddistinto per tutta la vita, ma almeno erano le stesse sempre, non cambiavano dette di fronte o sussurrate di nascosto. Una faccia brutta la mia, ma sempre quella: si poteva scegliere e così è stato: ai posteri l'ardua sentenza. Godetevi la poesia e le letture e ... condividete 💛💚💙
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La casa di Dio, di Luca Elli
Mi ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine… e non è un fantasy gente🤣 La casa di Dio è una raccolta di 3 racconti brevi e il romanzo d’esordio di Luca Elli, edito da Ensemble Edizioni per un prezzo di copertina di 15€, edizione tascabile. Qui il link ad Amazon per l’acquisto. Luca Elli – La casa di Dio Come descrivere quello che ho appena letto? Senza dubbio il mistero è parte…
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FAQ in English:
Hi guys, before answering your questions, I want to say THANK U. This is my new Job so thanks for your interest in my art and for your support, it means the world to me. I’m sorry that I can’t respond to everyone personally! I hope this FAQ page will help :)
Did you study art? Where?
I’m a self taught. I never went to art or graphic school. I grow up in an artistic family, my father was a painter and my mom a sculptor.. so I started to experiment with art very soon. I started with adobe programs when I was 12. I really love to express myself and my thoughts trought my art.
Can you create a graphic or draw me for free?
I’m very sorry, but nope.. I don’t do requests. Art is what I do for a living.
Do you do commissions designs?
Yes, I do :)
I’m really interested in any job concerning to art, but especially in:
Posters/wall design
Spotify cover
Book’s cover
Artworks for music band and films
Logo design
Illustrations and designs for advertising,clothes and etc.
I ask for 50% of the price upfront and then 50% when I complete artwork. Your artwork may have higher or lower price depending of difficulty of the subjects and amount of time it takes to complete.
Do you have a boyfriend/ husband/can I know you better/can I invite you for dinner?
I’m not searching for relationships and I really like to keep my art life and my personal life separated. Here, in social networks, I’m Dyanantasya - photoshop addicted, model, digital and crazy artist and I think it’s perfectly enough :)
Where you get inspiration for your art?
I actually can be inspired by so many things! New cities, animals, energy, reading, nature, crazy thoughts, people, beautiful photos, other artists work. I have much more ideas (too much actually) in my head. Ideas in my head It’s more like a spark.
Do you use reference for your art?
Yes I do. Most of the time I create something from my head and sometimes I use photos and works that give me an inspiration. I never copy entirely because I interpret my own style to it and add or change things to give it more surreal or fantasy look.
What materials do you use for digital works?
I use Wacom cintiq16, Photoshop CC and other programs adobe.
What do you like to do besides art? Any hobbies?
Oh many things.. My mind is open to everything and I’m enjoying to learn more everyday. I love to read, meditate and to learn more about esoteric, reiki, energy and powers of nature and universe. I’m also reading a lot about biocentrism and the string of time.
How the name Dyanantasya was born?
I like inusual name. I wanted to create a name that could rapresent myself in all of my personalities, so I have mixed two name: Dyana and Fantasy (in italian language Fantasia) and tadaaaa, I’ve created my new artist name :) I love it.
what made you better in your art ?
Practice, practice and practice again! There is no magic pill. Only years of practicing will take you to the top. I still have a long way to go, don’t stop, learn something new everyday and you’ll achieve success! I’m on the same road everyday.
Domande in Italiano:
Ciao ragazzi, prima di rispondere alle vostre domande, volevo ringraziarvi poichè questo è il mio nuovo lavoro, quindi grazie per interessarvi alla mia arte e grazie per il vostro supporto, significa molto per me. Scusate se non posso rispondere personalmente a tutti! spero che queste domande a risposta possano aiutare. :)
Hai studiato arte? dove?
Sono un’autodidatta. non ho mai studiato in una scuola d’arte o di grafica. Sono cresciuta in mezzo agli artisti poichè mio padre faceva il pittore e mia madre la scultrice, ho iniziato presto quindi a sperimentare artisticamente; Ho iniziato ad usare i programmi di Adobe quando avevo 12 anni. Amo davvero poter esprimere i miei pensieri attraverso la mia arte.
Puoi creare una grafica o un disegno gratis?
Mi dispiace ma no, poichè l’arte è il mestiere che faccio per vivere.
Fai design su commissione?
Certo :)
Sono davvero interessata ad ogni lavoro artistico, ma specialmente mi occupo di:
Posters e design da appendere
Copertine di Spotify
Copertine di libri
Lavori artistici per gruppi musicali e film
Logo design
Illustrazione e design per pubblicità, vestiti e etc.
Disolito chiedo il 50% del presso prima e il 50% del resto non appena ho finito il lavoro. Ovviamente il prezzo può variare e diventare più alto o più basso in base alle richieste; ciò dipende dalla difficoltà della richiesta e dal tempo per completarlo.
Hai un fidanzato/marito? Posso conoscerti meglio? posso invitarti a cena?
Non sono in cerca di relazioni e tengo realmente a separare la mia vita artistica da quella privata. Qui, nei social networks, sono Dyanantasya - una ragazza photoshop dipendente, modella, artista digitale e artista pazza e questo penso sia la cosa perfetta. :)
Da dove ottieni ispirazione per la tua arte?
Attualmente mi ritengo ispirata a tantissime cose! Nuove città, animali, energia, letture, pensieri matti, gente, bellissime foto, altri lavori artistici. Ho tantissime idee (troppe attualmente) nella mia testa. Le idee nella mia testa sono come scintille.
Usi referenze per la tua arte?
Si, la maggior parte delle volte creo cose che arrivano esclusivamente dai miei pensieri matti, altre invece mi ispiro a foto e lavori che mi danno un’ispirazione. Non ho mai copiato in maniera totale anche perchè mi piace reinterpretare le cose con il mio stile e aggiungere o cambiare cose per dare fantasia o creare un look fantastico.
Che cosa usi per i tuoi lavori digitali?
Uso Wacom cintiq16, Photoshop CC e altri programmi di adobe.
Cosa c’è oltre la tua arte? qualche hobby?
Oh molte cose.. La mia mente è aperta a tutto e sono davvero contenta di imparare di più ogni giorno. Amo leggere, meditare ed imparare ogni giorno di più reiki, esoterismo, energia e i poteri della natura e dell’universo. Sto anche leggendo un sacco di libri che parlano di biocentrismo e di stringhe del tempo.
Com’è nato il nome Dyanantasya?
Mi piacciono i nomi inusuali. Volevo creare un nome che potesse rappresentare tutta la mia personalità. quindi ho mixato due nomi: Dyana e Fantasia e tadaaaa, ho creato il mio nuovo nome artistico :) lo adoro
Cosa ti rende ogni giorno migliore nella tua arte ?
Pratica, pratica e ancora pratica! Non ci sono pillole magiche. Solo anni di pratica che ti portano su, fino al top. Io ho ancora tanta strada da fare, l’importante è non fermarsi , imparare qualcosa di nuovo ogni giorno ed in questo modo si arriverà al successo! Sono anch’io sulla stessa strada.
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Sono state cinque settimane bellissime. Le visite al blog (su blogger) e le letture dei post andavano alle stelle. Poi improvvisamente stamattina hanno iniziato a crollare da un giorno all'altro e ci sono rimasta davvero male. :-////
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Come è andata la presentazione/l’incontro dei bookclub @unipop.cremona ? A parte il fatto che non sono ancora pronta a definirmi autrice, bensì una lettrice piuttosto forte viaggia anche sull’altra riva del fiume dei libri… a parte questo, domande bellissime e grandi riflessioni! Ringrazio le super madrine dell’evento, che sono anche le capitane dei bookclub e ci riempiono di ottime letture, @cincar87 per #cartapesta e @filosoficamentelab per #filos ❤️ A seguire, proposte di lettura inerenti al primo libro, #lanegromante da un ottimo #carloginzburg a il famoso #ilmostruosofemminile edito da @edizionitlon . Per quanto riguarda la cinematografia, abbiamo citato il film Netflix #thewitch e #blackdeath … 😈 @segretiingialloedizioni @pubme_it #bookclub #gruppidilettura #filosofia #narrativa #libri #leggere #reading #readingtogether #leggeresempre #leggerechepassione #readinggroup #romanzo #giallo #horror #stregoneria #leindaginidisorellafebe #segretiingialloedizioni #pubme #scrivere #writing #writer #scrittura #writinglife https://www.instagram.com/p/Ce0T9kBMD-T/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#cartapesta#filos#lanegromante#carloginzburg#ilmostruosofemminile#thewitch#blackdeath#bookclub#gruppidilettura#filosofia#narrativa#libri#leggere#reading#readingtogether#leggeresempre#leggerechepassione#readinggroup#romanzo#giallo#horror#stregoneria#leindaginidisorellafebe#segretiingialloedizioni#pubme#scrivere#writing#writer#scrittura#writinglife
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La foto è mia, se volete rebloggarla lasciate la fonte per cortesia.
#letture#libri#frasi#pagine#carta#citazioni#pensieri#persone#parole#poesie#ricordo#tormento#frasi vere#frasi tumblr#frasi libri#frasi d'amore#frasi bellissime#citazioni libri#citazione#poesia
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Fiuggi Expo
Fiuggi - Al via “Universo arte e non solo”, kermesse d’eccezione La prima edizione si svolgerà dal 16 al 26 giugno prossimi. In programma performance di genere diverso, ma anche dibattiti, presentazioni di libri e concerti
Mancano solo una manciata di giorni alla prima edizione della manifestazione internazionale “Universo arte e ...non solo”, in programma a Fiuggi fino al 26 giugno prossimi. Il taglio del nastro della kermesse, patrocinata dal Comune di Fiuggi e dalla Regione Lazio, infatti, è previsto per il 16 giugno prossimo, alle 16.00, e vedrà la presenza, tra gli altri, del Sindaco, Alioska Baccarini, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Marina Tucciarelli, dell’assessore al Turismo, Simona Girolami, e di diverse altre autorità istituzionali. Ideata dal Maestro Elvino Echeoni e dai fratelli Stefano e Mauro Giorgilli, la manifestazione vuole riportare alla ribalta la cittadina di Fiuggi non solo come rinomato centro termale e di benessere ma soprattutto come “Città d’Arte”, rilanciando il turismo e trasformando in un vero e proprio villaggio globale l’area antistante piazza dei Martiri di Nassirya. Importante e significativa sarà la presenza dell’Associazione Gal in veste di rappresentante e promotrice del territorio di ben 13 paesi e borghi dell’Alta Ciociaria, ricchi di storia millenaria: in tutta la zona si possono ammirare città fortificate, castelli medievali, abbazie e certose e spettacolari bellezze naturalistiche, come grotte e voragini carsiche che non hanno eguali nel resto d’Europa. Nel corso della dieci giorni verrà anche presentato l’effettismo, una corrente pittorica moderna e contemporanea. Con l’occasione infatti, molti artisti, provenienti da varie parti del mondo, presenteranno le proprie opere nate da culture diverse e realizzate con stili e tecniche differenti, confermando che colore, forma e musica sono un linguaggio universale. Quello in programma a Fiuggi insomma sarà un evento dinamico e a tutto tondo per l’intera durata dell’appuntamento, infatti, dalla mattina alla sera (orari: 10.00-12.30, 16:30-19:30 e 21.00-23.00) sul palco si susseguiranno performance di body painter, che si alterneranno tra di loro per dipingere dal vivo sul corpo di bellissime modelle, ma anche letture e dibattiti culturali che affronteranno temi diversi alla presenza di rinomati critici d’arte, galleristi, espositori ed editori. E poi, ancora, spettacoli teatrali, momenti musicali e presentazioni di libri. Tanti anche gli omaggi fatti dalla manifestazione. Uno dei più doverosi è certamente quello dedicato a una protagonista assoluta dell’arte del ‘900 nonché ispiratrice di Federico Fellini per il film La Dolce Vita, Novella Parigini, presente con la sua arte a Fiuggi per oltre un ventennio. E tra gli artisti che a lungo hanno scelto questo noto centro termale per le proprie esposizioni non poteva certo mancare il Maestro Sandro Trotti. Già titolare di cattedra all’Accademia di Belle Arti di Roma, da tempo Trotti è riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori artisti contemporanei tanto che in Cina, dove ha insegnato a lungo, gli è stato addirittura dedicato un intero museo. Un riconoscimento importante arriva anche per il Maestro Egidio Ambrosetti, scomparso da pochissimo. Lo scultore anagnino, noto anche come “l’anima del bronzo” e “lo scultore di Padre Pio”, ha avuto a lungo il proprio studio nel centro di Fiuggi. Una delle particolarità più rilevanti di questa prima edizione sarà il gemellaggio tra la cittadina ciociara e l'Avana, con la presenza degli artisti di El Portazo, lo storico teatro de L’Avana guidato da Yolena Alonso, che tra musica, ballo e recitazione, porteranno a Fiuggi la cultura cubana. “Universo arte e ...non solo” sarà anche un punto di incontro e confronto tra la storia, la cultura e le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio con quello degli altri paesi che interverranno alla rassegna.
La kermesse mira ad avere una rilevanza internazionale grazie alla presenza di ospiti internazionali, artisti provenienti da paesi italiani ma anche europei e latino- americani ed un parterre d’eccezione che arricchirà ulteriormente la manifestazione. Il 25 giugno sarà la volta degli Abba The Best che, oltre a rendere omaggio alla popolare band scandinava, presenteranno il progetto ideato da loro AMAMI, dedicato a tutte le donne maltrattate, violentate e uccise, oltre che contro la violenza di genere. Attesa anche per l’esibizione dello showman italo-cubano Gianluca Giorgini e per la Little Tony Family, che proporrà diversi successi dell’interprete indiscusso del rock and roll in chiave italiana, tra cui il successo Riderà, arrivato secondo nel 1966 a Fiuggi nel Cantagiro. Diversi i momenti comuni per gli appassionati di musica e gli amanti della lettura: Cristiana Ciacci presenterà infatti il volume Mio padre Little Tony, mentre Amalia Mancini, giornalista e scrittrice, racconterà Lucio Battisti attraverso il libro di cui è autrice dal titolo Emozioni private. Quello in programma a Fiuggi sarà, insomma, un evento completo, con il giusto spazio per l’intrattenimento e la musica, ma anche per sessioni speciali dedicate ad approfondire tecniche pittoriche diverse: dal ritratto all’acquerello, passando per l’en plein air. E non finisce qui: nel corso della manifestazione, infatti, la cittadina nota fin dall’epoca romana per le sue acque, diventerà anche un set a cielo aperto, perché gli allievi dell’Istituto Cinematografico Roberto Rossellini, armati di macchine da presa, luci e strumentazione audio, gireranno il docufilm dal titolo Ottavo tour del Principe. A pochi giorni dalla conclusione della manifestazione, poi, è prevista l’inaugurazione di Parco Kennedy, una meravigliosa area verde dedicata a Rosemary Kennedy, sorella di John, Bob e Ted, fortemente voluto da Marina Tucciarelli, vice sindaco e assessore alla Cultura di Fiuggi. Cancellata dalla storia e da una parte della sua famiglia perché considerata diversa a causa di una grave disabilità mentale, Rosemary fu poi “riabilitata” dalla sorella Eunice che si ispirò a lei per fondare gli Special Olympics, la più grande organizzazione internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. A curare la direzione artistica della manifestazione sarà il Maestro Elvino Echeoni che conosce bene il territorio e le sue potenzialità avendo svolto qui per circa 40 anni attività organizzative come pittore, scultore, musicista e curatore di eventi tra cui l’Oscar della musica italiana e la bellezza italiana nel mondo e il Cantagiro. La direzione organizzativa è invece affidata a Stefano Giorgilli, già assessore al Turismo - Sport - Cultura del Comune di Fiuggi per ben due mandati. Insomma, il successo sembra essere garantito.
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La coppia ha avuto due letture alla cerimonia gillne.it
Abbiamo scritto i nostri desideri personali. Sono stati sinceri con alcuni momenti divertenti. La coppia ha avuto due letture durante la cerimonia, la squisita poesia breve, "La forma dell'acqua" e "Un estratto dal mandolino del Capitano Corelli di Louis de Bernière", che troverete entrambe nella nostra risorsa. “L'anello di Matt è realizzato con un fiorino riciclato e il mio anello è realizzato con un argento da sei pence riciclato. Entrambi sono intagliati a mano e incisi con foglie di quercia e una singola ghianda. “Abbiamo pensato che fosse perfetto per il nostro matrimonio nel bosco. Sono belle alleanze contemporanee, rispettose dell'ambiente e amanti della natura. “La nostra fotografa di matrimoni vestiti da sposa semplici, Claudine, di Moments Captured Photography, è stata assolutamente fantastica. Volevamo scatti naturali della giornata piuttosto che foto in posa. “Non sapevi mai quando Claudine stava scattando una foto, quindi abbiamo ottenuto delle bellissime foto naturali che hanno davvero catturato i momenti alla perfezione. » « Claudine era calma, discreta, comprensiva e professionale.
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Chiuso per ferie
Salve lettori e bentornati o benvenuti sul blog! In questo nuovo articolo volevo dirvi che il blog rimarrà chiuso per ferie dal 23 Agosto al 1 Settembre. Spero che questi giorni siano piene di bellissime letture e novità. Ci vediamo presto! Buon fine agosto a tutti! ❤ Serena. [Foto in evidenza di Nathan Cowley, fonte Pexels]
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