#manga da avere
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Ed ecco perché per anni ho procrastinato la lettura del manga di trigun, non sto nemmeno lontanamente a metà e già mi viene da pensare "Madonna mia, ma con l'anime hanno fatto un macello"
#è drrr e ttg all over again... ''wow i love this anime :)'' > *reads source material* > *looks at the anime again* > 😦#però mi dispiace perché questo è stato davvero uno dei miei preferiti per anni T-T sob#un pregio però è stato scoprire che la misoginia spicciola dell'anime è proprio Dell'anime •_•#cioè il manga è più greve di suo e quando è comparsa la tizia mercenaria io già pensavo ejallà...#(perché nell'anime coso letteralmente le dice di sposarsi e mettersi a pulire. e poi viene ammazzata dopo vabbè)#e invece nel manga niente battute sessiste e almeno ha la dignità di ammazzarsi da sola... che detta così non è una bella cosa akskckg#ma è comunque meglio lol. pure alla ragazzina del villaggetto non dicono che ha fatto male a reagire alle molestie... W#boh era il direttore dell'anime ad avere problemi allora#mytext#animanga#favorites#trigun
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Sono passati secoli che non uso piú tumblr,non entro per postare nulla di mio né rebbloggare.
Direi ho totalmente rimosso di avere quest'app del social sul telefono😬😬😅
Ho iniziato da poco il monologo della speziale,giuro volevo farlo da molto prima poiché attirata dal tratto dei disegni del manga e la bellezza delle copertine.
Ma poiché non é tanto nelle mie corde guardare series di genere mistero,ho atteso un pò per iniziarlo.
Mi piace tanto,soprattutto come indaga maomao e la caratterizzazione dei pg.
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Evol
Come nasce un cattivo
Mi sono fregata da sola. Volevo chiudere quest'anno con un dramino da quattro soldi... un qualcosa di leggero e anche un po' stupido che mi tenesse compagnia per qualche giorno fino all'anno prossimo, quando sarei tornata a bomba con i drama.
Ecco perché Evol sembrava la scelta migliore: 6 episodi di una serie con i supereroi in calzamaglia... ragazzini liceali che combattono il crimine. Roba spensierata per passare il tempo.
O almeno così pensavo.
Visti i primi due episodi, ero così sconcertata da mandare un messaggio a @ili91-efp per tenermi compagnia nella visione e perché i gioiellini ci si passano sempre <3 e per parlane assieme. Il drama meritava infatti molta attenzione.
Evol è una serie dark fantasy - con richiami a The Umbrella Academy, My Hero Academia e The Boys - tratta dal manga omonimo di Atsushi Kaneko e affronta svariati tempi come la corruzione, il disagio mentale, il suicidio, la violenza domestica... ma anche l'accettazione, il razzismo e pure la violenza sessuale. la roba leggera che volevo
TRAMA
La serie segue le vicende di tre adolescenti Nozumi, Akari e Sakura che decidono di togliersi la vita. Il loro tentativo però fallisce e tutti e tre si ritrovano in un ospedale psichiatrico per guarire. Lì oltre a conoscersi, scoprono di avere dei super poteri: Nozumi può creare dei buchi ovunque, Akari riesce a fare delle fiammelle da fiammifero e Sakura può levitare a 5 cm da terra.
Chiaramente, il tentativo di suicidio fa comprendere che questi ragazzi abbiano dei gravi problemi... forti disagi e grandi difficoltà che li hanno portati all'insano gesto. Akari con i suoi tagli nelle braccia e il terrore verso il padre che la vuole riportare a casa, fa scattare nei ragazzi la decisione di fuggire.
Con i loro nuovi poteri, Nozumi e company riescono a scappare dall'ospedale e ricercati da mezza città, si interrogano sulle loro recenti abilità: hanno dei poteri perché sono destinati ad essere degli eroi? Ma questo mondo è degno di essere salvato? Questa gente che in un modo o nell'altro li ha fatti soffrire tanto da spingerli al suicidio, meritano di essere salvati?
Se questa realtà è così marcia... perché non essere invece i cattivi e non distruggere questo mondo?
Insieme alle vicende dei tre ragazzi, la serie segue anche un vero eroe: Lighting Bolt. Eroe acclamato dal mondo, figlio di eroi e fratello di eroi, quest'uomo che ha il potere di scagliare fulmini come Pikachu, persegue la sua convinzione di essere il salvatore del mondo: colui che è destinato a salvare la Terra dalla grande oscurità che sta arrivando. Peccato che per farlo, lavori sottobanco con il Sindaco della città che usa Pikachu come assassino di fiducia per eliminare persone a lui scomode.
Questa a grandi linee la trama. E' chiaro come qui di roba leggera non ce ne sia manco l'ombra. Anzi. Ho amato la trama e come si sia evoluta lungo tutto l'arco narrativo: colpi di scena, buon ritmo, ambientazione cupa ed a tratti davvero creepy ma soprattutto un ottima evoluzione della storia. Coerente e ben realizzata.
Come scritto nel sottotitolo, questo drama mostra come si "diventa dei villain": prendi un ragazzo abusato e traumatizzato e fagli odiare la realtà che lo ha fatto soffrire. Poi dagli dei super poteri, rabbia, portalo alla disperazione e voilà: ecco il tuo cattivo.
Evol, parla proprio di questo e se all'inizio i ragazzi volevano fare i cattivi ma senza una grandissima convinzione - d'altronde sono liceali e il massimo che hanno fatto è stato fare dei graffiti in giro per la città - nel finale il loro passaggio al lato oscuro è ben delineato e molto logico con la storia raccontata fino a quel punto.
PERSONAGGI
Ottimi anche i personaggi: Nozumi, il lead di questo drama è un ragazzino molto introverso e chiuso verso gli altri. Almeno al primo sguardo. Una volta che conosce delle persone e si apre con loro, diventa più aperto e solare. E' un bravo ragazzo che vuole l'accettazione da parte degli altri e sentirsi davvero parte del mondo.
Emblematica su questo la scena dell'alieno: Nozumi parlando con la madre ammette di sentirsi un estraneo nel mondo. Un diverso. Tanto più che è gay e il ragazzo che gli piace lo ha anche rifiutato. Questo aumenta la sua alienazione e la sofferenza: chiede infatti scusa alla madre per essere gay e per averla delusa. Per non poterle dare dei nipotini... chiara dunque la sofferenza del ragazzo e da dove derivi il suo dolore.
Poi c'è Sakura che dei tre è stata quella meno esplorata. Dal poco che sappiamo è stata vittima da parte degli altri di attacchi di razzismo e bullismo, tanto che il padre si è impiccato e la madre se ne è andata con un altro uomo. Nella serie dicono che in realtà non si è ammazzata ma è stata uccisa. Qualcuno voleva farla fuori. Ma ad oggi, non si sa ancora nulla di questa storia. Ma infatti non ce la vedevo ad uccidersi!
Sakura è quella decisa e aggressiva del trio. Quella propositiva e attiva, che fa cose e poi pensa a ciò che ha fatto. Anche se può sembrare impetuosa e poco riflessiva, in realtà nasconde un grande cuore ed è molto empatica. Litiga con Akari ma poi, preoccupata per lei, fa di tutto per trovarla e andare a salvarla. Poiché è senza famiglia - e vive proprio in una casa famiglia - credo che Nozumi e Akari siano diventati per lei una sorta di casa.
Ed infine c'è Akari. Pestata e abusata sessualmente dal padre Capo della polizia - la scena dove il genitore si struscia e geme sui vestiti della figlia fermandosi sulle parti intime mi farà avere incubi per settimane cazzo! - che pensa che dentro di lei ci sia Satana, la ragazza è sull'orlo della disperazione e follia. Vede cose che non esistono - o forse esistono davvero e siamo noi spettatori i folli - e vuole solo vedere il mondo bruciare.
Poiché Akari non parla molto non è facilissimo inquadrarla ma dai suoi pensieri e chiacchierate che si è fatta con il coniglio di fumo nero - che ho chiamato Frank in onore del coniglio Frank in Donnie Darko - viene fuori un personaggio remissivo e obbediente che sopporta tacitamente gli abusi almeno finché non conosce gli altri due. Nozumi e Sakura diventano suoi amici e le danno un po' di speranza e gioia, facendole sognare un mondo diverso.
Ma ahimè il sogno sarà di poca durata.
E come con Nozumi sarà la felicità data e poi persa violentemente che la farà cadere nella vera disperazione.
Inoltre è piaciuto molto anche il personaggio di Lighting Bolt. Ad una certa mi ha fatto quasi tenerezza questa sua ricerca ossessiva di cosa significasse essere un supereroe: si è convinto di essere nato e di avere i poteri per essere il Gesù Cristo del mondo ma d'altra parte era perfettamente consapevole di fare da serial killer personale di un solo uomo, uccidendo persone innocenti. Eroe di cosa?! Cosa significa essere un eroe?!
Tra l'altro non si è manco accorto della psicopaticissima sorella che godeva nel friggere persone: eroina quanto lui, sfogava il suo desiderio di essere riconosciuta al pari del padre e del fratello, friggendo cani e bambini innocenti. E poi daje di targhe " Eroina della città".
Fatta la disamina suoi personaggi, posso dire che mi sono piaciuti tutti. Il modo in cui sono stati scritti, soprattutto. Per ogni disagio, azione assurda o discorso strano, la serie ha costruito bene i suoi personaggi, il modo che si capivano le loro motivazioni e perché agissero o reagissero in tali modi.
Buona anche la performance degli attori, in particolare i giovani: se l'attore di Nozumi ha 23 anni ed ha un curriculum di tutto rispetto con una ventina di drama e ancor più film ed idem l'interprete di Akari - che di anni ne ha 18 - colei che rappresenta Sakura ha solo tre drama nel carrello. Più qualche film. Non sono certo attori di primo pelo ma neanche dei mostri di recitazione. Tuttavia trovo che abbiano fatto un buon lavoro, soprattutto l'attrice di Akari.
STILE E ATMOSFERA
Trovo che sia stata buona anche la regia: Evol ha una narrazione solida e coerente ma non sempre di facile comprensione. Alcune cose vengono infatti lasciate all'interpretazione per aumentare, a parer mio, la poeticità e anche la riflessione dello spettatore. La serie ha infatti molti momenti introspettivi e di critica alla società di oggi: corruzione, alienazione, razzismo, abusi...
Tuttavia la serie non è una palla introspettiva: ci sono molti momenti di tensione e di drammaticità grazie ad una regia che ti tiene sempre un po' sul chi vive e non annoia mai.
Questo grazie anche al comparto visivo e all'ambiente un po' cupo e certe volte angosciante che assieme alla musica azzeccatissima permette allo spettatore di percepire sempre quel filo d'inquietudine che ti tiene incollata allo schermo.
E proprio sull'aspetto visivo devo fare il mio primo appunto: la serie infatti pecca per la poca luminosità. Ok il creepy e l'angoscia ma fammi vedere qualcosa! In alcune scene si percepiva solo uno sfondo nero e le voci sotto ma niente di vedibile. Per fare alcune gif ho dovuto sbiancare le immagini!
L'altro appunto è sul fatto che la serie lascia aperte molte domande di trama ma che difficilmente avremo qualche risposta. Evol infatti, dovrebbe avere più stagioni ma onestamente io non sono fiduciosa che le faranno davvero.
sbiancatissimo.
TEMATICHE
Ultima cosa circa le tematiche portate avanti dalla serie: Evol fa a pezzi il mito del supereroe e offre una narrazione intensa e provocatoria che esplora le sfumature tra bene e male. Chi è il buono? Chi è il cattivo? ...
Ma parla anche di salute mentale, discriminazione e alienazione. Sonda il disagio mentale e la sofferenza soprattutto degli adolescenti, epoca tragica a parer mio, che molto spesso urlano il proprio tormento a persone che non sanno o non vogliono ascoltare.
Quello che resta è una riflessione su dei ragazzini soli e persi nel mondo - alla fine del drama tutti e tre i personaggi rimangono orfani - che trovano nell'odio e nella distruzione la risposta a tutto il loro dolore.
Concludendo: una serie sicuramente da vedere. Soprattutto per chi, come me, è un amante delle opere introspettive e piene di spunti di riflessione. Il cast e la regia hanno fatto un ottimo lavoro nel raccontare questa storia contando solo i 6 episodi di questa prima stagione. Sicuramente non la serie leggera e spensierata che pensavo... tuttavia mi ha davvero sorpresa per la sua intensità e riflessività.
Attendendo con forte speranza la seconda stagione...
Voto: 7.9
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💫 ANIPLEX ONLINE FEST 2024: ANNUNCI, TRAILER E ALTRE INFO SVELATE DURANTE L'EVENTO!
Tante notizie belle, trailer da hype train e uno scherzo a cui non ha riso nessuno. Edizione completa, a tutto tondo.
Niente panico! Ce l'abbiamo fatta! Ripeto: ce l'abbiamo fatta! Mettetevi seduti e non mi dite che volete andare a letto presto, non si può. Ci sono le millemila novità dell'Aniplex Online Fest 2024 qua, oh! La mega diretta streaming di 4 ore annuale che c'è stata lunedì dai!
Ma Silenzio-kun, se questa roba è uscita lunedì come mai ce la riporti mercoledì sera e pure tardi? Perché se non forzavo le tappe forse arrivava pure giovedì o venerdì. Non scherzo KEKWait.
Purtroppo possiedo un'aura potentissima, ma sfigatissima, che attira inesorabilmente il massimo sforzo. Sempre, in ogni occasione e per qualsiasi cosa. Va da sé che, se mi capita di avere vari impegni e lavori da fare irl, il tutto accade in quella esatta settimana in cui ci sono annunci che vengono fuori dalle fottute pareti: di fine stagione, di inizio stagione, dei simulcast, da questo e da quell'evento. Un massacro insomma.
Partono quindi le maledizioni, Yog-Sothoth si sveglia e mi grida che devo smettere di fare casino, la Luna di Sangue si leva su Yharnam, l'armata delle tenebre si raduna sotto casa... poi mi dico che nessuno fa dei report belli come i miei, guardo i trailer, mi calmo e tutto torna a posto. Gli anime hanno salvato il mondo ancora una volta.
🔶🔸VIRGIN PUNK
Apertura a bomba con il reveal che mi ha spiazzato di più, sia per la qualità mostrata nel teaser trailer (anche se non so quanto possa essere rappresentativa del prodotto finale, visto che le produzioni di solito molto raramente sono così consistenti), sia per la collaborazione in sé.
Lo studio Shaft (Madoka Magica, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta infatti lavorando con lui, the man, the myth, Yasuomi Umetsu (Kite, Mezzo, Wizard Barristers, Galilei Donna) in persona!
Non si è ben capito se si tratti di una serie tv, di OAV o di film. È stato solo anticipato che la "prima storia", intitolata Clockwork Girl, verrà proiettata ad inizio estate 2025 in due cinema, a Tokyo e a Osaka.
L'unica cosa che posso aggiungere, oltre alla mia trepidazione e curiosità nel vedere cosa hanno combinato, è che la sceneggiatura di questo bombastico action scifi è stata affidata a Yuya Takahashi (Kubo Won't Let Me Be Invisible, Lupin III: L'avventura italiana).
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🔶🔸MAY I ASK FOR ONE FINAL THING?
L'action romcom di Nana Otori sta per diventare una serie animata, che vedremo approdare in streaming su Crunchyroll nel corso del 2025.
Il progetto ha come regista Kazuya Sakamoto (Kaginado) e sta venendo realizzato presso gli studi di LIDENFILMS (Insomniacs After School)e LIDENFILMS Kyoto Studio (She and Her Cat: Everything Flows).
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🔶🔸THE FRAGRANT FLOWER BLOOMS WITH DIGNITY
Lo school romance manga di Saka Mikami ispirerà una serie animata, in programma per il 2025.
Dal teaser si vede già che sarà un altro absolute banger made in CloverWorks (The Elusive Samurai, Bocchi the Rock!).
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🔶🔸MONO
Una nuova commedia slice of life si staglia all'orizzonte per riscaldare il mio cuore nero e inaridito da softy edgelord ed è tratta da un manga di Afro (Laid-Back Camp). My body is ready.
Anche questa serie è in programma per il 2025 e segna sia il debutto alla regia di Ryota Aikei, che il primo lavoro targato studio Soigne.
Come vedete stampato sull'immagine promozionale, la voce di Satsuki Amamiya sarà quella di Haruna Mikawa (Jin-Ah Sung in Solo Leveling).
🔶🔸INTRODUCTION TO MINERALOGY
Di questa ve ne ho parlato giusto pochi giorni fa e, oltre a un teaserino, è stato svelato chi si sta occupando dell'adattamento.
L’educational adventure slice of life di Keiichiro Shibuya verrà trasformato in una serie televisiva Shingo Fujii (ONIMAI: I'm Now Your Sister!), che sta dirigendo il tutto presso Studio Bind (Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation).
Come vi dicevo, al momento il debutto è atteso per un generico 2025.
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🔶🔸FATE/STRANGE FAKE
Non un grande aggiornamento per l'attesa serie animata tratta dalla novel firmata dal mitico Ryohgo Narita (Durarara!!, Baccano!, Dead Mount Death Play).
Pur essendo passato un anno dall'annuncio, in occasione ell'Anime Expo, e dalla trasmissione dello special Whispers of Dawn, per il momento è stato confermato che il debutto mondiale in anteprima avverrà questo novembre, molto tematicamente, in quel di Los Angeles.
Come lo speciale televisivo del 2023, potremo vedere prossimamente (ma non si sa quando di preciso) la serie in streaming grazie a Crunchyroll.
Il timone presso A-1 Pictures (Makeine: Too Many Losing Heroines!, NieR:Automata Ver1.1a) rimane saldamente nelle mani di Shun Enokido e Takahito Sakazume, che hanno entrambi già lavorato a Whispers of Dawn e agli incredibili spot per Fate/Grand Order.
🔶🔸SWORD ART ONLINE ALTERNATIVE: GUN GALE ONLINE (Stagione 2)
Torna a mostrarsi con un nuovo trailer anche lo spinoff di SAO che è meglio di SAO! Siete pronti? La seconda stagione della serie sbarcherà in streaming su Crunchyroll dal 4 ottobre.
Lo staff è lo stesso della prima stagione, che nel frattempo potete recuperare su Prime Video e Netflix, oltre che in Blu-ray.
La regia insomma è ancora nelle mani di Masayuki Sakoi (Cautious Hero,A3! Season Autumn & Winter) e la produzione è tornata in casa A-1 Pictures (Lycoris Recoil, Mashle: Magic and Muscles).
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🔶🔸PUELLA MAGI MADOKA MAGICA THE MOVIE: WALPURGISNACHT RISING
Spero abbiate fame perché, nonostante il lungo posticipo, Shaft (Pretty Boy Detective Club, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta chiaramente cucinando forte.
Se ricordate bene, l'inatteso ma più che benaccetto quarto film della saga, era stato programmato per l'inverno 2024 per poi sparire completamente dai radar. Il debutto in sala, ora, è stato fissato per questo inverno.
Il nuovo capitolo nell'onirico mondo di sentimenti e dolore delle maghette di Yukihiro Miyamoto (Magia Record, Arakawa Under the Bridge) vedrà, dunque, la luce ad inizio 2025. Non vedo l'ora che arrivi anche qua in Italia!
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🔶🔸 SOLO LEVELING (Stagione 2)
Poche nuove, ma buone nuove. Dall'evento è emersa solamente questa nuova locandina, che ci annuncia che la seconda stagione del popolare action fantasy tratto dall'omonimo fumetto coreano, piazzato sui nostri scaffali da Star Comics, arriverà su Crunchyroll da gennaio 2025.
L'unica cosa in più è che il 29 novembre, i fan giapponesi potranno vedere in anteprima i primi due nuovi episodi della serie, perché verranno proiettati nei cinema assieme al film riassuntivo della prima stagione.
🔶🔸AMEKU M.D. - DOCTOR DETECTIVE
Un detective in corsia, ma anime! Nice. Ok, è una citazione da vecchi, ma ehi, continuano a fare le repliche in tv.
La serie ispirata alla medical mystery novel di Mikito Chinen inizierà a gennaio 2025 e indovinate un po' chi la pubblicherà in streaming?Ma elementare Watson: Crunchyroll!
Il breve promo ci dice che la regia è di Kazuya Iwata (7th Time Loop, Love After World Domination) e lo staff al lavoro è quello di Project No.9 (I Tormenti della Vampira Reclusa, Senpai is an Otokonoko).
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🔶🔸MIKADONO SAN SHIMAI WA ANGAI, CHOROI
L'harem romcom di Aya Hirakawa, con al centro le tre feisty sorelle Mikadono, comincerà ad andare in onda nel corso del 2025.
A dirigere la serie c'è Tadahito Matsubayashi (Magical Girl Site) e il tutto sta venendo confezionato presso P.A. Works (Skip and Loafer, Mayonaka Punch). Non so com'è la storia, ma quello che vedo nella locandina mi piace ( ͡ꈍ ͜ʖ̫ ͡ꈍ )
🔶🔸TO BE HERO X
Nuovo fighissimo teaser trailer per Rule of cool The Anime a.k.a. la terza webserie del peculiare franchise supereroistico cinese, in arrivo su Crunchyroll nel 2025, dove già trovate To Be Hero e To Be Heroine.
Come vi avevo già detto in altri post, la regia è affidata a Haoling Li (Heaven Officials Blessing, Link Click) e il progetto è in cantiere presso tre studi.
La colonna sonora, dallo stile inconfondibile, è firmata Hiroyuki Sawano (Kill la Kill, Attack on Titan) e nel cast si riconoscono tanti big fra i doppiatori nipponici. Stavolta hanno deciso di fare le cose in grande!
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🔶🔸BLUE EXORCIST (Stagione 4)
Il nuovo trailer ci ricorda che l'arco narrativo Beyond the Snow sbarcherà finalmente su Crunchyroll dal 5 ottobre!
Da gennaio, invece, si entrerà nel vivo della The Blue Night Saga dell’action soprannaturale tratto dall'omonimo manga creato da Kazue Kato, che possiamo leggere qua in Italia grazie da Panini Comics.
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🔶🔸DARK MOON: THE BLOOD ALTAR
Il webtoon illustrato da HYBE, che fa diciamo da lore espansa per il background della boy band sudcoreana ENHYPEN, diventerà presto un anime che potremo seguire in streaming su Crunchyroll.
Non ne so molto, ma il mix di urban fantasy e teen romance, con al centro scuola, vampiri, licantropi e una ragazza, mi ricorda un po' tanto Twilight. Il nome dell'istituto, Riverfield, invece mi ha fatto subito suonare il campanello di Riverdale, anche se non ci azzecca granché xD
🔶🔸DEMON LORD 2099
Ragazzi, quando ho letto che l'incipit della storia era "Il Signore dei Demoni si risveglia a Night City" non mi aspettavo che diventasse, ehm... uno streamer! Subverting expectations: lo hai fatto bene 😂
La serie è fatta in casa J.C.Staff (Tsukimichi -Moonlit Fantasy-, DanMachi) e ha come regista Ryo Ando (Interviews with Monster Girls).
È tratta dall'omonima light novel fantasy sci-fi di Daigo Murasaki e anche questa farà parte del palinsesto autunnale di Crunchyroll, con il primo episodio in programma per il 12 ottobre.
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🔶🔸I'M GETTING MARRIED TO A GIRL I HATE IN MY CLASS
Di tutti gli stereotipi del genere, quello del "mi devo sposare con tizio/tizia a caso, perché sì" credo sia fra quelli invecchiati più velocemente e male. Ma ehi, una romcom è una romcom e questa va ad infoltire la lista di quelle che potremo vedere da gennaio 2025.
È basata sulla light novel nata dalla penna di Seiju Amano e segna il debutto alla regia di Hiroyuki Oshima; la produzione porta il doppio marchio di Studio Gokumi e AXsiZ (Reborn as a Vending Machine I Now Wander the Dungeon, World's End Harem).
▶️ GUARDA IL TRAILER QUA
※ NOTA ※ Purtroppo questo e i prossimi due video ve li devo linkare così, perché Tumblr non me ne fa incorporare altri nel post. Chiedo scudo!
🔶🔸RUROUNI KENSHIN (Stagione 2)
Altro trailer per generare un po' di hype, in vista del ritorno del samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki, che ritroveremo su Crunchyroll dal 3 ottobre.
Come vi ho già anticipato in un'altra occasione, sono stati confermati altri 24 episodi per la serie remake targata LIDENFILMS (Tokyo Revengers, Insomniacs After School).
Cambia però la regia, che vede Hideo Yamamoto (Cells at Work BLACK, La mia maestra non mostra la coda) essere sostituito da Yuki Komada (Build Divide) pe questo nuovo giro di carrozza.
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🔶🔸UNITEUP! -UNIBIRTH-
Video e qualche aggiornamento sulla seconda stagione sulla serie idol al maschile di CloverWorks (Bocchi the Rock!, My Dress-Up Darling), parte del grande progetto crossmediale lanciato qualche tempo fa da Sony Music.
Gli episodi saranno diretti ancora una volta da Shinichiro Ushijima (Voglio mangiare il tuo pancreas) e inizieranno ad arrivare su Crunchyroll a partire da gennaio 2025.
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E per finire... Oh boy, non ce la faccio...
L'audacia! L'assoluto sprezzo di Aniplex nel ricordarmi, a distanza di 10 anni, quella grandissima cagata delusione di Aldnoah.Zero! Quella chiacchieratissima serie mecha con alle spalle un all star team, che prometteva epicità e drama, ma poi ha portato solo una sequenza di decisioni infelici, con dei twist che hanno costretto al seppuku diversi dei miei neuroni (rest in pepperoni) e un gran finale da dumpster fire di proporzioni leggendarie, degno delle peggiori soapopera.
Come mai rivango tutto questo? Perché il 26 marzo 2025, in Giappone uscirà un nuovo cofanetto Blu-ray della serie, che includerà anche un inedito episodio post epilogo, numerato 24.5 e intitolato Fragment of Rain -The Penultimate Truth-.
Fermiamoci un momento ad interiorizzare una cosa: hanno annunciato questo e non una seconda stagione di 86 - Eighty Six. Let that sink in.
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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì!
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TOKYO MEW MEW REWATCH - EP 45
- Saprai la verità molto presto.
Ma perché? Ma che ne sa Ryou, che logicamente dovrebbe essere confuso come tutti gli altri! Questa è una delle parti dove New ha fatto un miglioramento: eliminare tutto il teatrino dei sospetti su di lui, e mostrarlo mentre cerca risposte insieme agli altri invece di fargli dire frasi a effetto canis mentulae.
Ah, nel doppiaggio italiano si parla di bisboccia tutta notte. Mica male. I sottotitoli inglesi fanno qualcosa di molto più allusivo, e io nuovamente resto con il dubbio amletico di 'ma quale sarà quello più fedele all'originale?'.
- Sì, finalmente l'idea giusta per risolvere quel buco di trama ... e le parole giuste per fare fluire quel dialogo in piena coerenza con tutti i personaggi... questa scena verrà benissimo, sì. No, aspetta, ora devo mettermi lì e scriverla io?
Come sarebbe a dire che non è così che è andato questo monologo?
- Okay mettiti al lavoro, io vado a lavare i piatti.
- Ma scusa non avevi detto che mi avresti insegnato?
- Se lo facessi io per te non varrebbe molto!
A' Faccia de Culo, non è quello che ti ha chiesto! C'è una zona grigia tra 'fare il lavoro al posto di qualcuno' e 'mollargli un libro e dirgli di attaccarsi', e quella zona grigia si chiama appunto 'insegnare'!
E lei che ci crede pure. Logica shojo.
Ecco, dopo che lei ha quasi demolito la cucina lui finalmente si decide a dare una mano. Con Ryou che sta lì a guardare ma con grande dignità e rispetto si astiene dal dire/fare alcunché.
Devo dire che tutta la parte di questo discorso è ... in egual misura disturbante e pietosa. Kisshu ovviamente ha zero considerazione per Ichigo come persona, par de course, ma al tempo stesso si capisce che dopo i ripetuti fallimento su tutti i fronti e l'essere stato allontanato dai suoi compari il suo contatto con la realtà è decisamente tracollato. In particolare per come prospetti a Ichigo di andarsene da soli da tutto e da tutti, dopo essere stato il più ardente propositore della lotta per gli alieni indipendentemente da Deep Blue: questo ormai non capisce più niente.
Bello come siano già arrivati tutti al gran completo, le ragazze già trasformate, e non facciano che rimanere lì impalati a guardare il dramah.
Personalmente apprezzo moltissimo questa scena perché pone un'ottima base al voltafaccia finale di Kisshu. Perlomeno questa del vecchio anime è l'unica delle versioni che ci provi. Nel manga cambia idea ogni due secondi, era lì che gongolava all'idea di uccidere Ichigo pochissimo prima di farsi ammazzare per lei, ma almeno ha avuto un momento in cui ha rinunciato a ucciderla. In New peggio che andar di notte, tenta di strangolare Ichigo dopo la sua crisi di pianto e si ferma solo perché interrotto dal Cavaliere Blu.
In questa versione Kisshu è sempre fuori come un balcone, finché non arriva questo momento in cui crede di avere effettivamente ucciso Ichigo. Per una manciata di secondi ha avuto esattamente quello che pensava di volere, la distruzione della ragazza che l'ha rifiutato, e si è reso conto che no, al contrario, anche vederla con qualcun altro era preferibile al vederla morire. In pratica questa scena ha preso il posto dell'addio finale nel manga, visto che da ora in avanti Kisshu lascerà effettivamente in pace Ichigo - se non in una finta per scatenare il potere del Cavaliere Blu.
Ed ecco qui perché la versione di Kisshu del vecchio anime è la mia preferita: restano fermi i tratti di squilibrio e instabilità, certo, ma c'è un arco caratteriale invece che un cambiamento repentino e apparentemente immotivato.
E se il vecchio anime rende un ottimo servizio a uno dei miei personaggi preferiti, per controbilanciare corre a sminchiarne un altro. 'Scommetto che sei rimasta sorpresa' ... a rigore di logica dovresti esserlo anche tu, Masaya!
Nel manga, e in New, è reso molto ben chiaro che Masaya non è consapevole nella trasformazione ner Cavaliere Aò, anzi, quando lo fa davanti ad Ichigo reagisce con sorpresa lui stesso, e rimane confuso al proprio 'nome da battaglia' come se non l'avesse mai sentito prima.
E questa cosa ha senso, succede poco prima della rivelazione su Deep Blue e nel frattempo nessuno riesce a farsi troppe domande perché ci sono diverse battaglie in rapida successione e non ne hanno il tempo materiale.
Ma se Masaya fosse stato consapevole fin dall'inizio come questa versione sembra implicare ... la cosa non sta in piedi. Masaya per quanto ne sa è un ragazzo normalissimo, se di colpo si fosse trovato con la capacità di trasformarsi in guerriero alieno avrebbe avuto un milione di domande. E molto probabilmente ne avrebbe parlato con Ichigo, quando lei gli avesse rivelato di essere una Mew Mew: non solo avrebbe avuto un 'segreto' da rivelarle a propria volta, ma forse lei sarebbe stata in grado di dargli risposte, visto che ha subito una trasformazione a sua volta. E sicuramente le avrebbe fatto comodo un alleato sempre con lei, invece di fargli comprendere il pericolo col sesto senso o roba del genere.
Poi, la reazione degli altri: lì tranquilli che guardano la scena, al massimo sono sembrati un po' sorpresi al momento. Altro che lasciarli mangiare i cioccolatini, avrebbero dovuto fare a Masaya un terzo grado che CIA scansate proprio, soprattutto perché alla rivelazione si sarebbe aggiunto il fattore 'perché minchia l'hai tenuto nascosto scusa'.
COS'È.
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POST (purtroppo) PIÙ SERIO DI QUELLO CHE INIZIALMENTE SEMBRI
Io sono un otaku di seconda generazione cioè ho coltivato una passione per manga e anime giapponesi negli anni 70-80 e sono stato poi aiutato da Figlia Grande&Moroso a rinnovarla coi prodotti che, a differenza di allora, oggi sono disponibili a valanga.
Sarò coinciso, seguitemi.
Esiste un manga, poi trasposto in anime, che adoro sopra ogni altro per la sua originalità della storia e per la caratterizzazione dei personaggi.
Jojo’s Bizarre Adventure.
Può darsi abbiate visto qualcosa dell’anime sotto forma di gif o in immagine (appunto) bizzarra ma, in sintesi, è la storia dei membri di una famiglia il cui nome e cognome hanno le sillabe Jo+Jo e che attraverso gli anni scoprono e usano un potere chiamato STAND, una sorta di proiezione della loro personalità che agisce e combatte in modo (ribadisco) bizzarro.
(Star Platinum, lo Stand di JOtaro kuJO)
Questo anime mi piace così tanto che per diletto io e figlia grande giochiamo a immaginare quale possa essere lo stand di ogni persona che conosciamo, delineandone le caratteristiche e i poteri, e poi ci fermiamo lì perché io faccio schifo a disegnare (il mangaka è il suo moroso ma ha sempre troppi altri progetti per buttarmi giù almeno una bozza).
Naturalmente quelli riusciti meglio sono gli stand della nostra famiglia: il mio si chiama Heart On John e il suo attacco speciale Rocket Man (l’autore del manga usa spesso nomi di gruppi musicali, cantanti o composizioni), quello della mia compagna La regina della Notte e il suo attacco Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, quello di figlia grande, invece, Judge Dread col suo Judgement Day...
Sembra un’idea sciocca ma posso assicurarvi che per come sono stati costruiti ne verrebbe fuori una storia molto godibile.
Se mi conoscete un po’, però, sapete che tutto quello che scrivo e mostro di me è sempre permeato da un aura divertente e ironica perché non c’è mai stata una sola volta in cui i miei problemi si siano risolti dopo un attacco di autocommiserazione... i problemi rimanevano e io avevo in più la voce rauca per i lamenti.
Nella cinematografia horror classica esiste una definizione per la figura della protagonista che sopravvive fino alla conclusione del film, che pur soffrendo terribili sciagure e torture riesce a sconfiggere lo psicopatico di turno.
Ed è questo il nome dello stand di mia figlia piccola
FINAL GIRL
Più la colpisci e la ferisci, più lei diventa cazzuta e quando il tizio con la maschera da hockey o la faccia di pelle sembra avere la meglio, lei si tira su e gli pianta nel culo una motosega.
Non amo la narrazione della guerriera che sconfigge il male che la affligge perché è molto facile che più spesso ci si debba convivere, soprattutto se non si tratta di un problema fisico, ma in questo caso la motosega le è stata data e prima dei titoli di coda state sicuri che la pianterà dove deve.
Dopo 20 giorni di antibiotici sempre più potenti, antidolorifici e cortisone per febbre troppo alta e una gola che si chiudeva sempre di più, l’abbiamo portata semi-incosciente e febbricitante in pronto soccorso, da dove poi è stata trasferita d’urgenza al reparto infettivi.
Potrei divertirvi raccontandovi quello che ha fatto al triage del PS quando le ho suggerito di non minimizzare i sintomi ma anzi di esagerarli un po’ (c’erano decine di persone con taglietti del cazzo e mal di testa vari) ma quello credo meriti un post a parte... corredato del suo audio whatsapp in cui mi urla con voce roca COL CAZZO CHE FACCIO IL TEST DELL’HIV MICA SONO UNA TOSSICA EROINOMANE! e io che le spiego, cercando di non ridere, che lo somministrano di default a chi entra in quel reparto... oppure di quando non voleva consegnare la provetta col campione di feci per la coprocultura all’infermiere figo perché poi magari lo incontrava fuori.
È ancora ricoverata, sta un po’ meglio e molto probabilmente si tratta di cytomegalovirus o mononucleosi con manifestazione severa, però se quello che non ti uccide ti rende più forte, magari adesso anche basta.
Comunque questa è lei, la mia Final Girl
E a casa stiamo aspettando tutti di vederla ritornare mentre ripulisce la sua motosega dal sangue dello stronzo che ha avuto la pessima idea di intralciarle il cammino.
P.S.
Perdonate la melodrammaticità e il colpo di scena acchiappalike ma in realtà volevo solo sfogarmi e sdrammatizzare un po’... e oramai ben sapete che io ci riesco solo in questo modo :)
<3
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A te piacerebbe creare un manga? avendone la possibilità.
Dipende cosa si intende per manga, il manga vero e proprio lo dico con risolutezza estrema, possono farlo solo i giapponesi, sono oggettivamente più bravi a disegnare tutti quanti perché disegnano il doppio di un normale occidentale ed è ovvio il motivo, in più non essendoci qui la cultura della tradizione del manga vero e proprio, ma lo strascico dell’essere fan, rende i prodotti un po’ delle copiature ma peggiori, non c’è una vera e propria idea originale, sembra che vogliano rendere l’idea del manga prendendo fin troppo spunto tanto da arrivare a non avere più un’identità, io come roba non la farei mai, ciò che ho fatto è stato prendere le mie influenze manga e trasformale in un ibrido con altre cose, si possono fare stili ispirati al disegno nipponico, ma pensare di creare un manga senza la capacità al 100% e senza sapere come si imposta una storia di quel tipo (perché è quello che conta) è a mio gusto personale, noiosissimo e non tiene per niente bene la competizione, prendi le influenze e fai qualcosa di tuo senza la paura di andare troppo fuori tema, il manga è fumetto come tutti gli altri dopotutto
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Ok mo parto.
Qualche altra persona che parla italiano, di sinistra, pro-LGBTQIA e pro-Palestina qui sopra? Oppure spero nel nulla?
Solo per sapere eh... É inutile cercare persone che non dicono slur, che non insultano "i gay", e che non chiamano qualcuno "disabile" perché ha dei comportamenti inusuali oppure, come spesso succede, "per scherzare"... Almeno, mi é inutile nel luogo dove vivo ora, o al di fuori dei social. Oppure ho delle chance? Che ne so, parliamone... Ormai sto perdendo le speranze 🥹🤣😭.
Uso solo Tumblr. Mi piacciono vari manga ma non ho mai letto Naruto e ho droppato Berserk perché ha smesso di piacermi oltre a un certo punto. Al momento mi interessano Demon Slayer, Gachiakuta, Fire Force, e sono da molto tempo fan di Fullmetal Alchemist Brotherhood, anche se uso questo blog soprattutto per reblog su questioni sociali e potrebbe non emergere.
Uso il pronome "lei" e mi sento parte della community LGBTQIA+, in particolare mi ritrovo con le esperienze di persone asessuali e aromantiche, ma mi sento più asessuale che aromantica, perché posso provare attrazione romantica per le persone, ma svanisce molto facilmente soprattutto se non mi fido appieno della persona; anche se vorrei avere una relazione sessuale, non provo moltissima attrazione sessuale, pure la mia abilitá di sentire quest'ultima fluttua in maniera irregolare. Non ho mai avuto una vera e propria "cotta", anche se potrebbe essere perché tutti coloro a cui ho confessato mi hanno riso in faccia, o dietro le spalle. Boh, non lo so sinceramente... In quei momenti in cui provo attrazione sessuale e romantica, é principalmente verso gli uomini, trans o cis che siano. Per questo mi definisco aroaceflux/aceflux sex-favourable, e bisessuale con forte preferenza per gli uomini.
Per coloro che magari non conoscono bene i termini LGBTQIA, vi prego di non farvi intimidire dai termini, possiamo parlare di tante altre cose oltre alla mia identitá. Anche di gatti carini e coccolosi o di draghi, anzi mi piacerebbe tanto. O di videogiochi. Anche quello é molto interessante per me.
Sono nel range d'etá dai 18 anni in poi. Se mi si vuole conoscere più a fondo, potrei dire esattamente quanti anni ho, ma per ora no. Potete chiedermi varie cose, ma se mi scrivete cose esplicite potrei non rispondere e bloccarvi. Chiedete, prima di scrivere cose esplicite, ma rispondo di no nella maggior parte dei casi, o alternativamente, che vorrei conoscere meglio che tipo di personalitá avete prima di accettare un certo tipo di dinamica.
Detto questo, spero che il mio messaggio raggiunga qualcuno. Non ho mai navigato la parte italiana di Tumblr e ho paura di farlo, visto quello che ho giá letto, ma questo potrebbe essere l'inizio. Evitate di contattarmi se siete neo fascisti o neo nazisti, anti-femministi, omofobici, transfobici, islamofobici, xenofobici, razzisti e abilisti grazie. Non parlatemi se siete contro la determinazione della Palestina come Stato libero da Israele, o se siete contro la resistenza dell'Ucraina agli attacchi russi.
Foxy saluta!
For all non italian readers, I basically presented myself in this post. 18/18+, she/her. I spoke of my sexual orientation (aroaceflux), fluctuating sex repulsion, and the manga I have read (not Naruto, haven't completed Berserk, Demon Slayer, FMA:B, Gachiakuta, Fire Force). Also that I like to talk about cats, videogames, dragons. I wrote to be aware that explicit messages may be met with no response, blocking, or inquiry to know more about the sender. And basically that I don't like homophobic, transphobic, xenophobic, neo nazifascists, anti-feminists, islamophobic, racists and ableists.
Foxy says hi!
#italy#free palestine#free gaza#palestine#sono un po' stanca di parlare solo in inglese#non so neanche con che tag scrivere sto post#lgbtqia#lgbtq#lgbtq community#pro palestine#acespec#arospec#aroaceflux#italian#about me#aro#ace#aroace
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Sorry for the late chapter ^^'
"Chi trova un amico nei boschi trova un nemico"
- Sono tutti contro di me, non è giusto! Anche i miei fratelli mi prendono di mira e io non riesco a difendermi da tutti! - gli afferrò l’orlo del suo abito con le mani paffute. - Ti prego, fammi rimanere qui ancora per un po’, non farmi tornare a casa! Francia sbatté le palpebre, sorpreso dalla reazione del bambino. Come poteva dire di no a una nazione nata da poco, spaesata e terrorizzata? Si ricordava di come si era sentito quando aveva capito per la prima volta di essere solo in quel mondo, costantemente preso d’assalto da altri territori. Non avere amici su cui contare era dura.
Chapters: 6/31 Childhood Fandom: Hetalia (Anime & Manga) Rating: Mature Warnings: Graphic Depictions Of Violence Relationships: England/France (Hetalia) Characters: France (Hetalia), England (Hetalia) Additional Tags: One Shot Collection, One Shot, Hurt/Comfort, Angst, Romance, I've never participated to these kinds of challenges before help, I love FrUk Summary:
Una raccolta di one-shot scritte per l'evento FrUK-tober2024 organizzato da @imgigglesita su Tumblr (https://www.tumblr.com/imgigglesita) incentrate esclusivamente sulla coppia FrUK! A ogni giorno di ottobre il suo capitolo corrispondente. Non è necessario leggerli in ordine, trovate i titoli dei capitoli nell'elenco per leggere quelli che vi interessano di più. [Coppia principale: FrUK. Altre coppie che potrebbero comparire nei prossimi capitoli: Spamano, Gerita, USUK, altre] !!! Maybe I'll translate these one-shots in English but I still don't know !!!
Su EfpFanfiction:
#fruktober2024#hetalia#hetalia fandom#hetalia fanfiction#hetalia fanart#hetalia axis powers#axis powers hetalia#axis powers ヘタリア#aph france#aph england#fruk#francis bonnefoy#arthur kirkland#hws france#hws england#childhood#infanzia#halloween
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Il termine enjo kōsai (traducibile come "appuntamento sovvenzionato" o "incontrarsi per un aiuto") indica un fenomeno sociale del Giappone contemporaneo, riguardante le studentesse tra i 12 e i 17 anni, ma anche le casalinghe, che in cambio di denaro o di regali sono disposte a frequentare di nascosto uomini adulti.
In pratica le ragazze/donne che praticano l'enjo kōsai sono da considerarsi delle escort a tutti gli effetti.
Il fenomeno apparve agli inizi degli anni novanta, quando i mass media nipponici iniziarono a interessarsi della giovane età delle ragazze e a domandarsi il perché di questo fatto.
Queste ragazze infatti provengono perlopiù da famiglie perbene e dispongono di una buona educazione, a differenza delle sukeban, le ragazze teppiste degli anni settanta.
Si può parlare, dunque, di prostituzione? A volte, purtroppo sì.
Infatti alcune ragazze si limitano ad accompagnare gli uomini ai locali di karaoke o al ristorante, altre si spingono oltre, arrivando ad avere rapporti sessuali.
Gli incontri avvengono tramite il computer, il telefono cellulare o i telekura. Gli uomini che frequentano le ragazze sono soprattutto professori, avvocati e i cosiddetti salaryman, ovvero uomini d'affari.
Talvolta il giro dell'enjo kōsai viene gestito da vere e proprie organizzazioni, le stesse che mettono in contatto i clienti con le ragazze fornendo loro numeri di cellulare, fotografie e quant'altro.
Non è un caso trovare attaccati alle cabine telefoniche dei quartieri 'a luci rosse' i biglietti da visita che ritraggono, spesso anche solo con un disegno in stile manga, le giovani prostitute, descrivendone il servizio offerto.
Biglietti che possono essere staccati da chiunque, per essere immediatamente rimpiazzati da personale apposito.
Gente che agisce per lo più nella clandestinità, ma al contempo sotto gli occhi di tutti.
Le ragazze spendono i soldi ricevuti principalmente in vestiti o borse firmate. Ma a parte questo, che cosa spinga un'adolescente a vendere il proprio tempo ed eventualmente il proprio corpo, è un mistero ancora da chiarire.
Abbiamo infatti appurato che queste ragazze non provengono da famiglie con problemi finanziari e non hanno problemi d'integrazione sociale, tutt'altro, ma il fenomeno è comunque in preoccupante espansione.
La polizia giapponese ha affermato che nel 1995 più di 5.000 ragazze tra i 14 e i 19 anni sono state fermate per problemi riguardanti la prostituzione, mentre nel 1996 nella sola città di Tokyo sono state fermate più di 1.000 studentesse.
Una ricerca del governo metropolitano di Tokyo ha appurato che il 3,5% delle studentesse delle scuole medie e il 4,4% delle studentesse delle scuole superiori ha praticato almeno una volta l'enjo kōsai.
Le cause di questo fenomeno potrebbero essere da ricercare anche in famiglia e nelle scuole.
Parlando di società giapponese, infatti, ci riferiamo a un ambito in cui una famiglia può difficilmente permettersi più di un figlio. Un tempo, il cosidetto 'nucleo familiare allargato' garantiva la sicurezza della solidarietà tra parenti, consigli e la trasmissione di valori che si stanno perdendo.
Come le famiglie europee, quelle giapponesi hanno sempre meno tempo da dedicare ai figli, prese come sono dal lavoro e dall'obiettivo del raggiungimento di una elevata posizione sociale. Nello stesso modo, e forse di conseguenza, anche il sistema educativo appare in crisi: le scuole giapponesi pretendono sempre di più, e qualsiasi errore viene mal tollerato: l'obiettivo è quello di ottenere sempre ottimi risultati, di frequentare le scuole migliori, superare gli esami per le università più prestigiose, trovare un lavoro che sia stabile, redditizio... e diventare ricchi.
Tutto questo sottopone gli studenti a un grado di stress che li porta e sfogare sui più deboli l'aggressività accumulata. Una tensione che sfocia in maltrattamenti verbali e, nei peggiori dei casi, fisici, e a isolare chi viene distinto come 'diverso': perchè non si comporta in un determinato modo o non possiede determinati beni che ne attesterebbero l'appartenenza a un gruppo piuttosto che alla massa anonima e standardizzata.
Da qui, probabilmente, il bisogno di chiudersi in casa, di non frequentare più la scuola, per rendersi invisibili; oppure, al contrario, la necessità di procurarsi, indipendentemente da come, quello che hanno gli altri. Per essere come loro.
L'enjo kōsai, dunque, forse è solo uno dei tanto modi in cui si manifesta una sofferenza che spesso dà risultati se possibile ancora più tragici: pestaggi a scopo di rapina o per divertimento, effettuati da bande di bambini, ai danni di anziani o barboni; delitti, suicidi. Esperienze che segnano non solo chi subisce violenza, ma anche chi le commette: guai con la legge che si ripercuotono su tutta una vita; problemi di coscienza per via di leggerezze che si sarebbero potute evitare. Le stesse giovani che si lasciano coinvolgere nel giro dell'enjo kosai non ne sono immuni, perchè quando si pentono d'essersi buttate via per motivi futili, per poter soddisfare un capriccio, calpestando la propria dignità per privilegiare il materialismo o entrare a far parte di un gruppo incapace di apprezzarle per ciò che sono... è già troppo tardi.
All'enjo kōsai ricorrono spesso le kogal, per ottenere i soldi necessari per i loro divertimenti.
Fonti: GiapponeOnline, Wikipedia, Gals Style
Personalmente penso che questo sia il risultato del voler "apparire" piuttosto che "essere", e che sia un fenomeno a cui la società ti COSTRINGE con forza, soprattutto se sei così giovane, cercando di farti credere che se non hai determinate cose, oggetti, stile, giri di amicizie, non appartieni alla società stessa.
Questo fenomeno di "coercizione" è presente anche in Italia, non solo in paesi così lontani come il Giappone.
Autrice del forum: @adaralbion
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DRAMA QUIZ 2023
Ed eccoci qui, un altro anno è passato e non mi vergogno ad ammettere di non aver visto tanti drama, che non ci sono proprio stata attenta, e che mi ero completamente dimenticata del quiz. La vita reale è piena di impegni vari, e ho passato questo passatempo in secondo piano, ma devo anche constatare che mi piace sempre fermarmi un attimo e fare il punto della situazione, e rispondere a questo quiz. Alla fine mi diverto.
Il problema è che mi sono subito resa conto che quest'anno è andato davvero malino, ma per fortuna ci sono alcuni titoli (soprattutto uno) che mi hanno salvato la giornata.
Ringrazio di cuore @dilebe06 per questo appuntamento fisso annuale e... cominciamo!
Prima di tutto i drama visti quest'anno:
Cinesi: City of streamer, My Deepest Dream, Goodbye my princess, Gank your heart, Three body
Coreani: The Glory, D.P., How to buy a friend, Taxi Driver, Gaus Electronics, W, Missing
Tailandesi: The Gifted, Midnight Museum, The Stranded, I'm Tee Me Too
Taiwanesi: Nowhere Man, Danger Zone
Giapponesi: Alice in borderland 2, Danger-less detectives, Bokura No Yuuki, Don't call it mistery, One Piece, High and Low Worst Episode
Drama droppati: Fight for my way. Rip.
E ora via con le domande.
1) Il drama più bello che hai visto: One Piece
Questo è più un investimento, non una vera e propria incoronazione. Mi sono trovata in difficoltà, perché non ho nessun drama di cui mi sia davvero innamorata quest'anno, quindi ho deciso di "investire" su One Piece.
Perché in fondo penso che sia davvero la serie che mi sia piaciuta di più quest'anno. @dilebe06 dimmi che ti sto rendendo felice XD
Io non parlo da fan. Non ho mai letto il manga e non ho mai visto l'anime. Non avevo idea di che cosa parlasse questa storia. Non posso fare paragoni, non posso dire "il live action è fatto bene/male rispetto a..."
Posso solo dire che questa serie mi è piaciuta per quella che è.
Ho respirato l'avventura, l'amicizia e il mistero. Ho sognato con la caccia al tesoro. Mi sono goduta i combattimenti. Ho riso, mi sono emozionata, ho riflettuto, mi sono arrabbiata.
Queste sono tutte le cose che ho vissuto durante la visione di One Piece il live action, e sicuramente ce ne sono molte altre, ma penso che già soltanto queste siano bellissime.
Faccio vincere One Piece perché ho voglia di tuffarmi di nuovo all'avventura nella seconda stagione. E magari anche nella terza, nella quarta, nella quinta... E spero che continui così, anzi no, che vada sempre meglio XD
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più: My Deepest Dream
E no, non sto parlando della storia d'amore principale, ma di quella tra il poliziotto e l'amica della lead.
Mi è piaciuto molto come hanno impostato e costruito la storia: il fatto che questi due tornavano a incontrarsi e scontrarsi in ogni linea temporale, era come se fossero destinati sempre, non importa cosa accadesse.
È romanticismo allo stato puro.
3) Il drama che ti è piaciuto di meno: Gank your heart
È stato più che altro noioso. Un drama sulla stessa riga di Falling into your smile (i videogiochi vissuti come professione e stile di vita), ma non c'è neanche gara. Falling into your smile non era un capolavoro ma era fatto bene, la questione degli e-sports era centrale e gestita bene, mentre in Gank your heart (che razza di titolo) il tema è preso in considerazione in modo minimo e alla fine della fiera non risulta nemmeno un elemento cardine: se al posto degli e-sports ci sarebbe stata qualsiasi altra cosa la storia l'avrebbero potuta fare ugualmente.
E poi non ricordo che la storia d'amore mi abbia presa in qualche modo, i personaggi erano spiccioli, e proprio l'attore e l'attrice principali non mi hanno convinta proprio per niente. Wang Yibo sa fare molto meglio di così dai, che delusione.
4) Una serie che meriterebbe un sequel
Io metto già le mani avanti e lo dico subito: questa è la prima di tre domande a cui non sono riuscita a trovare una risposta. Denunciatemi.
Rispondendo a questa domanda, il problema è che tutte le serie di cui vorrei un sequel o ce l'hanno già o è comunque in programma, e delle rimanenti serie non ho interesse a vedere una continuazione o non avrebbe senso farla.
5) Il personaggio preferito: City of streamer
Io amo quest'uomo. La sua grazia, il suo fascino, la sua psico-sociopatia (matto come un cavallo), ma anche la sua intelligenza, la sua pazienza, il suo essere manipolatore e subdolo, la sua voglia di vendetta, la sua scaltrezza, la sua freddezza.
E no, non ha dei difetti. Sa essere pure simpatico (vedi gif).
6) Il personaggio più odiato: My Deepest Dream
Ricordo quanto volessi prendere a schiaffi la second lead di questa serie tutte le volte che era presente in scena.
Non posso dire che proprio la odiassi come si intende l'odio per un personaggio cattivo ma, voglio dire.. Fastidiosa, infantile, arrogante, spocchiosa, antipatica, viziata, capricciosa, irritante, importuna. Potrei andare avanti, ma penso sia abbastanza per farle vincere questa domanda, no?
7) L'ambientazione più brutta: High and Low Worst Episode
Il Liceo Oya di questo drama è in assoluto la prima risposta che mi è saltata in mente nel momento in cui ho letto questa domanda.
Quello non è un liceo, è innanzitutto un porcile dove non fanno le pulizie da circa un quarto di secolo. E poi è un luogo dove menarsi come se non ci fosse un domani, un posto in cui gli studenti quarantenni cazzeggiano bellamente, una "scuola" in cui i professori non sono pervenuti. E che dire del tetto? Quale liceo non ha un tetto in cui gli studenti passano il tempo a dormire e a scambiarsi quattro chiacchiere?
È tutto stupendo XD
8) Il finale più bello: Three Body
Mi è piaciuta l'idea di un finale che dice, ipotizza, fa immaginare, ma non mostra. A me i finali così piacciono un sacco. E poi la grinta del poliziotto mi ha gasata un sacco.
9) Un attore e un'attrice che ti sono piaciuti tantissimo: One Piece
Non ce ne sono solo due. Io voto tutto il cast di One Piece, perché si tratta di interpreti giovani, con poca esperienza e semi sconosciuti. E sono stati bravissimi.
Quanto mi piace premiare la gioventù volenterosa.
10) La morte di un personaggio che ancora non hai superato
Quest'anno o non è morto nessuno o nessuno per cui mi sia dispiaciuto più di tanto.
Secca e onesta.
11) La OST che ti è piaciuta di più: City of streamer
Le ost di questo drama mi sono piaciute un sacco. Romantiche, emozionanti, intense. E credo anche che questo sia l'unico drama di cui mi siano piaciute le ost, visto che sono le uniche che ho scaricato sulla mia playlist. (e sì, la mia playlist è piena di ost dei drama asiatici invece delle canzoni di Taylor Swift o Lady Gaga).
12) L'attore e l'attrice peggiori: W e Gank your heart
Mi dispiace ma Lee Jong Suk in W non mi è piaciuto. Lui ha il viso ha cucciolo, è un tenerone, quando sorride si sciolgono i ghiacciai, ed è perfetto se deve interpretare il protagonista di una commedia romantica alla Romance is a bonus book. Anche in W c'era la storia romantica (fatta malissimo), ma era anche una storia di mistero, di investigazione, era un thriller. E in questo secondo me Lee Jong Suk non ha saputo reggere nella recitazione. A questo punto non lo so se sarebbe in grado di fare un villain o un personaggio cattivo, non ce lo vedo proprio.
E invece voto Wang Zi Xuan, protagonista femminile di Gank your heart, perché la sua faccia è la prima che mi è venuta in mente quando ho letto questa domanda. Non è che fosse pessima, ne ho viste di peggiori, ma si vedeva che stava recitando, e questa cosa davvero non mi piace.
13) Una serie che merita più conoscenza: Danger Zone
Voto questa serie taiwanese non perché sia stata un capolavoro, ma perché è stata carina e piacevole da guardare (si tratta di un poliziesco), e perché ho dato il cuore al "bel tenebroso", il protagonista dai capelli neri che per tutto il tempo se ne sta in prigione e addirittura in cella di isolamento, e riesce comunque ad essere un passa avanti alla polizia. Assurdamente overpower, lo riconosco, ma a me i fighi tenebrosi conquistano troppo XD.
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia: One Piece
Non so bene come interpretare questa domanda, perché solitamente con saltare sulla sedia si intende una scena spaventosa di un film horror, almeno è quello che ho pensato io. Ma non avrei avuto niente da rispondere se l'avessi intesa così, visto che non guardo drama horror (@dilebe06), allora ho pensato a un salto sulla sedia inteso come sorpresa.
Mi è venuta in mente una scena di One Piece che, non posso dire mi abbia proprio fatta saltare sulla sedia, ma mi ha sicuramente sorpresa.
SPOILER: ecco, io penso che nessuno si immaginasse che quel vecchio tsundere di Zeff di tagliasse e mangiasse la propria stessa gamba dopo aver lasciato tutto il cibo disponibile rimasto a Sanji. Proprio non me l'aspettavo. Ci hanno spiegato il loro rapporto, ed è stata la nascita di una bella bromance.
15) Il protagonista maschile preferito: One Piece
Premio Monkey D. Luffy perché è stato una ventata di aria fresca. È esattamente la sensazione che mi viene in mente quando penso a questo personaggio, a questo simpatico, bravo cazzone un po' pazzoide. Oltre a essere uno che tiene tantissimo agli amici e che va matto per l'avventura. Gli voglio proprio bene XD
La cosa che mi è piaciuta di più è il suo modo di concepire il concetto di pirata. Di solito quando penso a un pirata penso a un certo tipo di persona, con un certo aspetto, che se ne va per mare e fa cose non proprio carine. Luffy stravolge l'idea del pirata: con quell'aspetto mingherlino e l'aria da bravo ragazzo un po' scemo, è l'ultima persona al mondo che penseresti come pirata, e lui non solo vuole diventarne uno, ma è determinato a diventare il Re dei pirati!
Luffy mi ha ricordato che un pirata non deve per forza essere duro e cattivo, che chiunque può esserlo, perché chiunque può essere ciò che più desidera.
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta: Goodbye my princess
Esattamente la mia reazione davanti a questa storia d'amore:
È una storia d'amore scritta obiettivamente da cani, dai. Anzi, credo che due cani l'avrebbero scritta meglio.
Anche guardare la versione estesa del drama non ha aiutato.
In pratica questi due si innamorano a cazzum, si vedono un paio di volte poi una sera vedono insieme le lucciole e tac, primo bacio e innamorati per la vita.
Ma questo è il meno. Il problema peggiore è che si trattava di una storia d'amore tossica e con grossi problemi di comunicazione. Tutte le volte che parlavano si mettevano a litigare, alzare la voce e insultarsi. Senza contare tutte le cose non dette, perché sia mai crescere insieme e creare fiducia, meglio avere segreti e fare le cose di nascosto, per poi arrabbiarsi perché l'altra persona non capisce. Tutto molto sensato.
SPOILER: la ciliegina sulla torta è stato il lead che si aspettava che la lead lo amasse dopo che lui le ha ucciso il nonno, distrutto la famiglia e rovinato la vita. Però lui l'amava eh. Che carino.
17) Miglior bacio
Non importa quanto ci pensi, io qui non ho niente da premiare. Se penso a scene di baci, ho davanti a me il nulla cosmico. Non perché non ne abbia visti, ma perché assolutamente nessuno mi è rimasto impresso o mi ha colpito in qualche modo. Mi dispiace ma è la prima volta in cinque anni che su questa domanda devo fare scena muta. Delusione su tutta la linea.
18) Il drama che hai fatto fatica a finire: Gank Your Heart
Mi sono più che altro annoiata. Non mi ha coinvolta, non mi ha conquistata. Un dramuccio da quattro soldi che ho visto soltanto per Yibo, e lui non mi è neanche piaciuto. Che tristezza.
19) Scena d'azione migliore: One Piece e City of streamer
Io qui ho due risposte che voglio mettere a pari merito.
Una è la sequenza della distruzione di Arlong Park in One Piece, davvero figa e piacevole da guardare, nel senso che mi ha ben intrattenuta e visivamente parlando è stata una figata.
L'altra riguarda City of streamer, la puntata dell'asta. Dio solo sa cosa sia successo a quell'asta: di tutto e di più. Non scendo nei dettagli ma il mio personaggio preferito ha messo su un bordello che ha scatenato una serie di eventi non indifferente: a livello di mente fredda e calcolatrice quest'uomo rientra nella cerchia di personaggi come Meng Yao di The Untamed o Petyr Baelish di Game of thrones. Non posso fare a meno di adorarlo.
20) Miglior Villain: One Piece
Buggy il Clown è un cattivo fantastico ed esilarante. Completamente fuori di testa, bizzarro, sopra le righe, minaccioso e allo stesso tempo patetico, con una personalità tutta sua.
I suoi poteri rispecchiano perfettamente il suo modo di essere, ed è davvero interessante, perché non ho potuto fare a meno di chiedermi come cavolo fai a sconfiggere uno che è in grado di staccarsi le parti le corpo e scagliartele addosso.
21) Il finale peggiore: W
Io in generale non ho amato molto questo drama. L'ho trovato gestito male e sprecato, e davvero mi ha fatto non poco cagare la storia d'amore: io la trovo assurda e cringe a prescindere, perché stiamo parlando dell'innamoramento tra una persona reale e il personaggio di un fumetto. Mi dispiace ma non ce la posso fare.
SPOILER: e ovviamente, come avevo già ampiamente immaginato nel corso della visione, hanno messo su un clichettosissimo happy ending che purtroppo non riesco a digerire, uno per la natura della relazione, e due perché sa proprio da favola.
22) La protagonista femminile preferita: City of streamer
Ora, io ho amato tanto questa protagonista. È stata fantastica. Intelligente, astuta, forte, matura, sensibile, coraggiosa, determinata, con una gran grazia ed eleganza. Una vera Queen.
Io ero pronta a nominarla personaggio preferito dell'anno, ma mi è scaduta nella seconda parte della serie. Hanno dato troppa importanza alla storia d'amore, lei si è un po' rammollita e ha messo su gli occhi a cuoricino. Avrei voluto vederla non dico per forza cattiva, ma un po' più stronza.
SPOILER: delusione su tutta la linea quando, dopo non aver minimamente cagato il lead inizialmente, ci fa invece sapere che a lei è sempre piaciuto. FALSAAAAAAAA.
Io non dimentico certe cose.
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa: The Glory
SPOILER: Mi è sempre piaciuta molto la scena in cui Moon Dong Eun mostra a Joo Yeo Jung le cicatrici che porta sulle braccia, e lui stupendamente le dice: "Chi devo uccidere per questo?", o qualcosa del genere. Nessuna domanda, nessuna richiesta di spiegazioni, nessun moralismo o allusione al perdono. Dimmi solo il nome della persona che ti ha fatto questo e ci penso io. Adoro.
24) Il Villain peggiore: Bokura No Yuuki
Questo drama giapponese è stato carino dai, io l'ho visto volentieri. Il problema è stato il cattivo della storia, ovvero il governo, che con la scusa di un terremoto e di un virus dilagante rinchiude ragazzi e ragazze, e anche bambini e bambine, dentro quello che si può definire senza problemi un campo di concentramento.
Questi poveri disgraziati, e lo ribadisco, tutti molto giovani, vengono isolati e abbandonati a se stessi. Se c'è un virus e devono rimanere isolati lo capisco, ma il governo manda loro scorte di cibo ridotte che non bastano per tutti, non fornisce assistenza medica, la supervisione di adulti non esiste, l'educazione scolastica scompare.
In pratica vedi questi giovani personaggi che si arrangiano come meglio possono, che sopravvivono alla giornata, che cercano insomma di non morire e di uscire vivi da lì. Assurdo.
Tra l'altro io non ho mai capito come abbia fatto il governo a far passare la storia del terremoto che poi si è scoperto non essere mai avvenuto.
25) Una bromance spettacolare: One Piece
In One Piece ce ne sono di bromance a due a due, come quella di Sanji e Zeff, oppure di Luffy e Zoro. Ma io premio la bromance di gruppo, e credo sia la prima volta che premio una bromance di questo tipo.
La "Ciurma di Cappello di Paglia" mi ha conquistato e scaldato il cuore. C'è dello tsunderismo tra di loro, c'è crescita, c'è lealtà, ci sono ostacoli, c'è voglia di avventura per motivi diversi.
Fanno ridere e fanno emozionare. Mi sono ritrovata a ridere delle loro battute sceme, a tifare per loro nei momenti difficili, a continuare a guardarli con curiosità chiedendomi come sarebbero usciti da quella situazione e che cosa sarebbe venuto in seguito.
Questa davvero la posso definire una bromance spettacolare.
DOMANDA BONUS
Allora, ho superato con successo la sfida dello scorso anno che richiedeva di vedere:
Un drama storico/wuxia: Goodbye my princess
Un drama tratto da un libro/novel/manga/web webcomic: One Piece
Un drama che ha vinto almeno un premio: D.P.
Immaginavo che sarebbe stato piuttosto facile, infatti ho completato la challenge senza volerlo, senza nemmeno pensarci.
Credo che quella dell'anno prossimo sarà un po' più impegnativa... ottimo!
Comunque @dilebe06 ti ripeto anche qui che è un vero peccato non avere quest'anno la domanda sull'abilità o potere che si vorrebbe avere, perché tra The Gifted, Missing e One Piece avremmo faticato a scegliere!! Te se ama comunque XD
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Ogni tanto quando ci si chiede Ma è cambiata la scuola da quando la facevamo noi?, è cambiata la scuola dopo la pandemia?, come sono i ragazzi d'oggi?, la prima risposta che mi viene da dire è chiaramente: tutto uguale. Scazzati, cazzoni, simpatici, rincoglioniti, una rottura di coglioni, fantastici, etc... Sì, i cellulari, i manga, ma tutto uguale. Dall'altra però c'è ci sono un mucchio di cose che sono cambiate. La cosa che per me è cambiata di più nella scuola degli adolescenti, quella che conosco meglio, le superiori, è che gli studenti vengono sottoposti a un interesse molto blando da parte degli adulti che in molti casi è solo controllo e disciplinamento, e non è cura. E non si tratta solo del voto, del registro elettronico, delle sospensioni per le occupazioni. Si parla del bisogno di accudimento che vedo richiesto da parte degli studenti, che non va confuso con una comprensione amicale, ma proprio è una necessità di cura materiale. Quando entro in una nuova classe, la prima cosa che chiedo è mangiare e dormire, come va? Un sacco di loro mi dice: male. Saltano i pasti, nessuno cucina per loro, a colazione non c'hanno il latte né un biscotto, non c'è la spesa in frigo, soffrono d'insonnia, fanno fatica a addormentarsi, sono distrutti in classe per il deficit di sonno. Chiedono a 16, 18 anni un accudimento e una cura materiale che spesso non hanno avuto nell'infanzia o nella pubertà o che non hanno semplicemente perché i genitori non c'hanno soldi, tempo, capacità. Molto spesso sono figli unici, o figli di separati di genitori in contrasto fra loro, spesso non hanno i nonni perché i genitori li hanno fatti da grandi e i nonni sono morti o sono molto malati e quindi sono incapaci di aver cura di loro, e quindi stanno a casa da soli. Moltissimi mangiano da soli la maggior parte dei pasti della loro adolescenza. Ora, non so se questo c'entri, ma una delle cose che ho notato negli ultimi anni nelle mie classi del trienno delle superiori, è la diffusione dei grattini. Molti miei studenti o studenti delle altre classi - molte - in cui faccio supplenza, si mettono a farsi i grattini l'un l'altro/a. E non c'entra se sono maschi, femmine, fidanzati, amiche amici, se c'è una complicità amorosa o di prepetting o qualcosa del genere, avviene come una roba naturale, come quando io con i miei amici ci scambiavamo i bigliettini tra un banco e l'altro. Un grooming generazionale, il desiderio di un po' di accudimento, tenerezza, etc... È un'infantilizzazione? Non lo so, a me sembra la manifestazione di un senso gigantesco di solitudine, il bisogno di qualcuno di cui fidarsi, con cui poi poter sperimentare uno spazio di conflitto e di libertà. Se prima non c'è un interesse, una cura, come può crearsi un desiderio, un percorso di autonomia?
Christian Raimo, Facebook
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One Piece [Live Action]
"L'inizio di una grande avventura"
Non mentirò:
Alla notizia di un live action di One Piece di produzione occidentale mi era partito un brivido per tutto il corpo. Lampi di Dragon Ball Evolution e del Dio Kira biondo ossigenato mi sono passati davanti agli occhi ed ho alzato lo sguardo al cielo perplessa e spaventata, domandandomi se c'era davvero bisogno di una serie sull'opera del Maestro Oda.
La paura infatti era sempre la stessa: vedere una serie fatta solo per racimolare i soldi di un nome famoso, di successo, senza metterci anima e passione ma per mero interesse economico.
One Piece poi è una pietra miliare. Una mia personale pietra miliare. Piangerò quando finirà. Rappresenta la mia infanzia e adolescenza e tutt'ora mi accompagna come un carissimo amico da più di vent'anni. Seguo la sua storia dai tempi di Alabasta, leggo il manga, mi vedo l'anime e compro action figure a tema One Piece almenouna volta all'anno. Per cui credo che la mia paura fosse giustificabile, viste le premesse disastrose quando si parla di live action di produzione occidentale.
A differenza di molti però, a me il trailer non era dispiaciuto. Avevo letto in giro molti commenti negativi ma dalle prime immagini avevo percepito un tentativo di voler rispettare l'opera, con scene e personaggi che seppur visti brevemente, rispecchiavano lo stile dell'opera di Oda.
Per questo alla sua uscita ho deciso di vederlo - anche con discreto entusiasmo - e per meglio avere un commento più obbiettivo possibile ho coinvolto pure @veronica-nardi, novizia di One Piece e perciò "cavia perfetta", capace di non farsi influenzare come me da facili sentimentalismi e nostalgie e che ringrazio per avermi fatto compagnia in questa avventura. è proprio il caso di dirlo
Per me, il problema più grosso quando si tratta di One Piece - e il lettore del manga lo sa bene - è immaginarsi il mondo inventato da Oda in versione abbastanza realistica da essere credibile per una serie tv senza perdere la fantasiosità dell'opera originaria. Tra personaggi esteticamente bizzarri, luoghi fuori di testa, costumi improbabili, poteri assurdi e chi più ne ha più ne metta, One Piece è un ode alla fantasia, dove tutto più succedere e quello che pensavi impossibile in realtà non lo è.
Ed è possibile traslare ciò in un live action?
Diciamo che questa serie tv fa il meglio che può . E lo fa bene. Certo, non è esente da difetti - e di quello parlerò - ma nel complesso a me è piaciuta e credo che riesca a centrare diversi punti essenziali della storia portandosi a casa la mia approvazione da fan dell'opera.
pur con delle riserve
Per una volta iniziamo dalle cose belle:
IL CAST
Credo che l'incentivo più grande al successo del live action sia stata la scelta del cast, sia dei principali che dei comprimari.
Inaki, Emily, Jacob e gli altri mettono passione nella loro recitazione dandomi quell'impressione che per loro, interpretare Zoro, Nami o Luffy sia un enorme onore. Essendo loro stessi fan dell'opera di Oda - Emily faceva il cosplay di Nami ad esempio - riescono a trasmettere convinzione ai loro personaggi con movenze, sguardi o atteggiamenti che tanto ricordano le loro controparti cartacee.
Sicuramente poi, il cast ha un ottima chimica. Sono amici dentro e fuori dal set e ciò si vede quando recitano assieme.
Tanto più che non sono attori famosi abituati a recitare in grandi produzioni e nonostante questo, tutto mi sono sembrati, meno che novellini. La produzione poteva affidarsi ad attori già conosciuti al pubblico, anche per incentivare i non conoscitori della storia alla visione, ma invece questa scelta coraggiosa è stata ben ripagata.
Oppure poteva prendere attori " più adulti" e fargli interpretare dei ragazzi - come fanno spesso nelle serie soprattutto scolastiche - ma invece così facendo, si nota la differenza d'età con i veri attori adulti e sembra davvero " il nuovo che avanza".
PS: Mackenyu è l'unico che conoscevo avendolo visto in altre serie. E già lì era stato bravissimo. Mi da ancora gli incubi dalla serie Fugitive Boys.
Stesso discorso lo vorrei fare per gli attori secondari: la scena della cena di Garp e Zeff è una meraviglia di recitazione. Convincenti, credibili... anche quando sono vestiti in modo assurdo o senza arti.
IL RISPETTO PER I TEMI TRATTATI
Chi segue One Piece sa che la sua storia non gira unicamente attorno all'avventura di Luffy e Company. Oltre alla macro storia - e non farò spoiler qui - Oda inserisce tematiche importanti come il razzismo, la libertà, il raggiungimento di un sogno, la concezione della giustizia...
Mi ha fatto quindi enormemente piacere notare come anche nel live action tali temi siano stati affrontati - la citazione a Jimbe è un tocco di classe - e resi centrali per alcuni personaggi come Koby o Arlong.
Avrebbero potuto solo accennarli o soprassedere su alcuni di loro. Ed invece... si vede insomma, che l'influenza di Oda nella realizzazione della serie è stata sempre presente.
L'AMORE PER I FAN
La produzione sapeva bene di avere tra le mani o un inestimabile tesoro o una bomba devastante. L'opera di Oda è famosissima ed i suoi fan - me compresa - super protettivi. Bastava poco per farci salire a tutti sulle barricate armati di machete urlando al sacrilegio.
Motivo per il quale mi hanno letteralmente comprato, inserendo più riferimenti possibili al manga. Tavole, oggetti di scena, vestiti... persino una Jaya e un Nolan buttato qua e là. E' stato quindi super divertente per me, giocare a "trova le similitudini" e vedere con quanta attenzione cercavano di rispettare l'opera il più possibile inserendo tutte queste cose che magari sono dettagli per altri ma che scaldano il cuoricino dei fan.
Questo è anche uno dei motivi per cui voglio fare i complimenti alla produzione: fare una serie che andasse bene sia per chi non ha mai aperto manco un volume di One Piece e chi ne è un fan sfegatato non è cosa facile. Anche l'uso appunto di questi riferimenti al manga ha sicuramente aiutato a convincere i fan.
I CAMBIAMENTI
Nessuno pretende - men che meno io - di vedere una copia carbone di One Piece. Prima di tutto perché sarebbe impossibile. Ma poi i lettori già conoscono a menadito tutta la storia, battute comprese.
Ecco allora che la serie presenta delle modifiche che - tranne una - ho apprezzato: Koby e Garp ad esempio. Se nel manga incontriamo il nonno di Luffy molto più in là e scopriamo che Koby ne è diventato l'allievo, averli invece inseriti subito e seguire le loro vicende è sicuramente più interessante. Si viene così a creare un percorso parallelo tra Koby e Luffy incentivando ancora di più il legame del rispettivo viaggio tra i due. E si costruisce il rapporto tra Garp, Koby ed Hermeppo.
O ancora Garp e la sua ricerca del nipote perduto. Per tutte le puntate mi sono chiesta perché avessero caratterizzato il vice ammiraglio così cagacazzi e determinato nel fermare il nipote. Nel manga sappiamo bene quanto cazzone sia Garp! Perché questa ossessione?
E poi con l'ultima puntata si ritorna sui giusti binari ed ho quindi apprezzato questa modifica che ha reso più "frizzantella" questa prima stagione.
NOTA: l'unico cambiamento che mi ha fatto storcere il naso è Garp che chiama Occhi di Falco per dare la caccia al nipote. Prima di tutto Garp ci sarebbe andato da solo, sia che facesse per finta sia che fosse sincero. Ma poi che Occhi di Falco obbedisca agli ordini del nonno di Luffy è utopia. Forse è quello dei Sette che se ne sbatterebbe di più. Ma prenderò per buono che abbia obbedito perché incuriosito da Luffy piuttosto che per ordini dall'alto.
Bellissime anche tutte le scenografie - ho amato il Baratie - o la claustrofobica casa di Kaya, così come ho apprezzato gran parte dei combattimenti anche se su questo per me ci si potrebbe lavorare un po' sopra.
Villain migliore per cattiveria rimane Arlong mentre Baggy ha una presenza di scena che meriterebbe uno spinoff tutto suo. <3
Ed ora, passiamo ai meh, ossia alle cose che mi sono piaciute un po' meno e che alcune di loro spero vengano "aggiustate " nella seconda stagione.
Coerenza narrativa
Con la "scusa" degli otto episodi la serie corre come un treno. Condensare 70 e passa capitoli e 100 episodi di un anime in sole 8 ore è un impresa degna di nota che però certe volte cade nella frettolosità e nella mancanza di coerenza narrativa.
Da Luffy che prende la testa di Baggy dagli uomini pesce non si sa come, ai personaggi che entrano a far parte della ciurma del nostro in quattro secondi netti. Dovrei rileggermi la saga del Baratie ma sono sicura che Luffy ci abbia messo un bel po' a convincere Sanji ad unirsi a lui, insistendo non poco.
Nella serie invece, per mancanza di tempo presumo, Usopp e lo chef dei nostri cuori, salgono a bordo appena Luffy glielo chiede o insiste due secondi.
C'è Usopp che dice che gli piacerebbe andare per mare ma non può per via di Kaya - in una frase praticamente - e che poi nel finale di puntata sale a bordo con gli altri come se fosse una cosa naturale.
Per arrivare a Zoro che commenta la galanteria di Sanji durante il combattimento contro gli uomini pesce come se lo conoscesse da una vita e non che si sia unito a loro due giorni prima. Tanto più che Zoro, nelle scene con Sanji al Baratie, era pure svenuto. E' giusta la reazione dello spadaccino perché davanti a Sanji non insulti una donna... ma questo Zoro non lo può sapere.
Ora, probabilmente questa fretta era dovuta al non sapere se la serie avrebbe avuto successo meritandosi un sequel e quindi gli autori non abbiano voluto osare perché non sapevano se il gioco valesse la candela. Visto però il successo della serie e la probabile seconda stagione, si spera che si prendano del tempo per "dare tempo" e costruire le varie vicessitudini e relazioni.
La CGI, le parrucche e le inquadrature
Sarò strana io ma difficilmente ho visto così tanti primi piani. Seriamente, primi piani ovunque. E se all'inizio non ci facevo manco caso, intorno al 6 episodio ho incominciato a rendermene conto e a chiedermi perché non allargavano un po' più il campo?
Discorso dubbioso anche per la CGI che non mi ha fatto impazzire onestamente. Certe scene dei combattimenti di Luffy presentavano a parer mio una realizzazione un po' troppo finta, segno che ci si può lavorare ancora sopra.
La cosa peggiore comunque risultavano certe parrucche - come quella della sorella di Nami - così finte che te le avrebbero tirate dietro anche al Lucca Comics. Ok, One Piece presenta gente strana e bizzarra, con capelli di tutte le forme e tutti i colori. Ma sono piuttosto sicura che si potrebbero trovare parrucche colorate meno scrause...no?
La risata
Nel manga di Oda si ride spesso. Persino nelle battaglie più epiche e dense di tensione c'è sempre il momento gag che ti fa spisciare sotto dalle risate: penso ai combattimenti di Luffy contro Crocodile o Ener ad esempio.
Nel live action invece la risata da farti mancare il fiato non c'è e al limite si sorride divertiti, come nella scena di Sanji che flirta con Nami al Baratie cpn le prese in giro degli altri.
Ora, su questo ci sarebbe da riflettere. Perché se è vero che la risata è un concetto cardine dell'opera di Oda è anche vero che nella serie si è cercato di essere più realistici possibile per rendere credibile la storia, eliminando certe gag che forse avrebbero aggiunto troppo cringe. Ci sono battute e piccole gag ma siamo ben lontani dalla follia ridanciana tipica del manga.
E' una cosa giusta? La serie dovrebbe far più ridere? e se fosse poi troppo cringe appunto?
Su questo punto voglio aspettare la seconda stagione per avere le idee più chiare.
Detto tutto questo, io promuovo la serie.
E' riuscita a piacere a chi One Piece non l'ha mai visto ed a convincere i fan - che più chi meno - rispettando il cuore dell'opera e le volontà del suo autore, grazie anche ad uno splendido cast che ha trasmesso la loro passione ai personaggi, rendondoli convincenti e credibili.
Certo, ci sono a mio parere ancora dei miglioramenti da fare ma come primo step non è andata affatto male.
VOTO: 8.1
#one piece live action#opla#netflix live action#inaki godoy#monkey d. luffy#roronoa zoro#mackenyu#sanji#taz skylar#usopp#jacob romero gibson#nami#emily rudd
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⚡LUCCA COMICS 2024: GLI ANNUNCI DI J-POP MANGA
Senpai in an Otokonoko e Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian arrivano in Italia anche formato fumetto!
Dopo le novità targate Crunchyroll, ecco quelle di casa J-POP Manga arrivate fra sabato e domenica al Lucca Comics & Games 2024. Poche, ma buone dai.
Come sempre, applaudo quando ci si affetta a portare le versioni cartacee di opere appena animate e Senpai in an Otokonoko e Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian sono apprezzabili come scelte; hanno pure entrambe dei sequel già confermati. Approved!
LOVE IS AN ILLUSION! di Fargo
Dalla Corea arriva un altro grande successo di Lezhin dopo BJ Alex e Killing Stalking
Hye-sung ha trascorso tutta la sua vita credendo di essere un Alpha dominante, la migliore combinazione genetica che gli potesse capitare. Il suo mondo, però, si capovolge quando scopre di non essere un Alpha, bensì un umile Omega! A complicare le cose, un movimentato incontro con Dojin, Alpha che non sopporta gli Omega, farà crollare definitivamente ogni sua certezza. I due litigano in continuazione e sembra siano caratterialmente incompatibili ma… la loro chimica è incredibile. Sarà davvero solo colpa dei feromoni?
10 volumi - Serie conclusa
LA MIA SENPAI È UN RAGAZZO di Pomu
La serie finalista ai Next Manga Award 2021 con adattamento animato in streaming su Crunchyroll!
Sin da piccolo, Makoto Hanaoka ha sempre adorato cose considerate “da bambine”, nonostante la disapprovazione della madre. Ormai consapevole che la società si aspetta altro da un ragazzo, ora che frequenta il liceo si limita ad esprimere la sua vera indole a scuola, dove indossa una divisa femminile e una parrucca dai capelli lunghi. Un giorno riceve la confessione amorosa da parte di una compagna, Saki Aoi, che si è innamorata di lui avendolo scambiato per una donna. Anche dopo aver chiarito il malinteso, Saki non si rassegna e desidera comunque avvicinarsi al senpai. Ma Makoto è nel cuore anche di Ryuji Oga, suo amico d’infanzia, per il quale questa attrazione è però ancora un segreto da custodire. Traendo energie positive da questo insolito triangolo, Makoto troverà gli stimoli per accettare se stesso e sopportare il peso delle aspettative riposte su di lui.
9 volumi – Serie in corso
LA TOMBA DEL FARAONE di Keiko Takemiya
Per la prima volta in traduzione italiana un altro capolavoro dell’autrice de Il poema del vento e degli alberi e Verso la Terra!
Dopo quattromila anni di civiltà, l’antico Egitto entra in un periodo di guerra e caos. La regione di Esteria, viene invasa e distrutta dal Paese vicino, Urjna, e dal suo faraone, Sneferu. Il principe Sariokis giura di vendicarsi di Sneferu e di vendicare Esteria. La tomba del faraone è l'opera che ha portato Keiko Takemiya al successo nel 1974, due anni prima di pubblicare Il poema del vento e degli alberi.
4 volumi – Serie conclusa
FIREFLY WEDDING di Oreco Tachibana
Lo shojo del momento, candidato ai Kono Manga ga Sugoi!, Kodansha Manga Award, Next Manga Awards
Epoca Meiji. Satoko è nata baciata dalla fortuna: è bellissima, ricca di famiglia e il suo unico desiderio è quello di sposarsi con un buon partito. Tutto potrebbe andare per il verso giusto se non fosse che un giorno, all’improvviso, un uomo misterioso cerca di ucciderla. Per salvarsi, Satoko fa al suo assassino una proposta di matrimonio…
4 volumi – Serie in corso
ALYA SOMETIMES HIDES HER FEELINGS IN RUSSIAN di Sansan Sun, Tenamachi Saho
La serie romcom da cui è stato tratto l’anime di successo su Crunchyroll!
La fredda e affascinante Alya, di origini giapponesi e russe, è una delle ragazze più popolari della scuola. Il suo compagno di banco, Masachika Kuze, è invece un ragazzo nerd e appassionato di anime. Alya, innamorata di Kuze, di tanto in tanto gli mormora delle dolci frasi in russo, certa di non essere capita. Ma quello che Alya non sa è che il suo amato, grazie alla passione del nonno per la lingua russa, capisce perfettamente le sue parole e finge abilmente il contrario!
5 volumi – serie in corso
VEIL di Kotteri
“Lui”, un agente di polizia, è in servizio quando incontra per caso una ragazza per strada. “Lei”, che non vede, cammina reggendo un bastone ed è in fuga da una città lontana. Quando lei dice di essere in cerca di un lavoro, lui la assume come centralinista alla stazione di polizia… inizia così la loro vita insieme. Una storia carica di mistero ed eleganza, illustrata interamente a colori da Kotteri!
6 volumi – Serie in corso
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Fonte: [comunicato stampa]
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TOKYO MEW MEW REWATCH - EP 38
Certo che a volte l'anime originale se ne usciva con delle belle trovate, che alzavano di molto la posta in gioco per le eroine e rendevano i nemici molto più intelligenti e pericolosi. Usare la stessa energia degli attacchi delle nemiche contro di loro ... bella trovata, non c'è che dire.
Adorati i discorsi contrastanti tra Kisshu e Ryou, perché entrambi fanno un gran lavoro nell'esprimere le proprie ragioni.
Da una parte, abbiamo un popolo che potremmo definire di sfollati, finiti in una situazione ostile, che sognano il ritorno alla propria terra ancestrale, un paradiso in confronto al luogo in cui si trovano. E lo ritrovano invaso da una specie ai loro occhi estranea che l'ha rovinato, devastandolo per il proprio egoismo.
Dall'altra, come dice giustamente Ryou, chi se ne frega di chi sono gli alieni. Non tutti gli umani sono causa diretta di questa situazione, e ovviamente non vogliono vedere i propri cari soffrire e morire. Anche gli umani non hanno mai conosciuto altro mondo se non questo.
Tra l'altro prima volta che Ryou, pur continuando ad opporsi a loro, riconosce che gli alieni stiano combattendo per i propri cari, mentre in un episodio precedente aveva detto alle ragazze di non provare nemmeno a capirli. Bel momento di crescita del personaggio. Quanto mi rode che l'anime abbia tolto la parte manga in cui è lui stesso a dare la Mew Aqua residua agli alieni per salvare il proprio pianeta, sarebbe stata la conclusione perfetta del suo arco come personaggio!
Mi piace che gli alieni si siano semplicemente messi di mezzo e abbiano bloccato l'attacco. Fa chiedere perché non abbiamo provato a farlo tutte le altre volte, ma tant'è.
Probabilmente uno dei motivi per cui gli alieni sono diventati così popolari presso il fandom è che l'anime ha dedicato molta attenzione a come funzionassero le cose tra loro. Non erano i soliti antagonisti che compaiono quel tanto che basta a vederli complottare, avevano non solo una motivazione comprensibile, ma anche i loro legami tra loro, un affetto che li legava nonostante tutte le loro divergenze. Queste non sono persone vuote o emotivamente impoverite rispetto ai protagonisti: la loro reazione al vedere un amico ferito è la stessa che avrebbe un personaggio 'buono'.
Tra l'altro interessante come nella scena poco prima il Cavaliere Aò non batta ciglio al ferire gravemente qualcuno. Comprensibile dato che Kisshu è stato il primo ad attaccare, ma una tale impassibilità mi sembra molto più da Profondo Blu che da Masaya. Trovo sempre affascinante l'intrecciarsi di queste tre diverse identità.
A proposito di Profondo Blu, qui più che impassibile sembra provare un divertimento sadico a dire a Pai e Taruto di lasciar morire Kisshu, con tanto di risatina finale. Al suo ragionamento ci si può arrivare: perché mai lasciare in vita uno che 1) è ossessionato da una della fazione avversa e 2) ha già mostrato di avere dubbi verso Profondo Blu stesso. Buona occasione di liberarsene. Ma la soddisfazione davanti alla paura degli altri due, che prova? Indizio al fatto che non abbia minimamente a cuore gli alieni? Momento da villain generico? Una cosa non esclude l'altra?
Tra l'altro le reazioni qui possono fare da anticipazione a quelle che avranno nello scontro finale: Taruto protesta, cerca di opporsi all'ordine, mentre Pai accetta senza discutere.
Bel contrasto tra protagonisti e antagonisti: Ryou, facendo sfoggio di una maturità notevole, calma Ichigo nella sua crisi e la incoraggia a stare con un Masaya ferito, e mentre non permette alle altre di farle compagnia, resta il fatto che le ragazze si siano offerte in primo luogo.
In parole povere, le Mew Mew possono sempre contare sul reciproco sostegno (quando la logica filler non le manda ooc), mentre gli alieni vorrebbero aiutarsi tra loro, ma sono talmente sottoposti a una persona spietata che semplicemente non possono.
Ichigo che fa tutto il suo discorso sull'essere una Mew Mew a un Masaya svenuto, e la sua soluzione è smettere di vederlo e tornare a mettere distanza ... per carità, coerente con lo scorso episodio, ma preferisco la versiòne di manga e New, dove per salvarlo si trasforna davanti ai suoi occhi e affronta le conseguenze, quali che siano.
E poi scusa, se davvero il poverino non ne avesse saputo niente, pensa che non ci sarebbe rimasto male ad essere piantato dalla sua ragazza senza spiegazioni?
Da una parte, la scena in cui Masaya rivela il proprio passato a Ichigo mi piace, perché al contrario di manga e New non è un monologo interiore, è un vero e proprio disvelamento delle proprie fragilità e dei propri lati negativi da parte di una persona che interagisce con il mondo tramite una maschera.
Dall'altra, questo momento diventa fine a sè stesso, non viene più risollevato, non cambia di molto il modo in cui Ichigo si rapporta a Masaya. E per di più, dall'essere collegato alla rivelazione della sua natura come Profondo Blu, questo momento diventa dimenticabile.
Niente a che vedere con la spettacolare crisi di identità con cui ci ha deliziati New.
Tra l'altro, ma è l'anime in sè e per sé che ha smussato molto il discorso? Qui sembra che Masaya abbia voluto diventare il figlio perfetto per gratitudine verso i genitori che l'hanno adottato perché volevano semplicemente un figlio, nel manga la questione è posta in termini di sopravvivenza e assicurarsi una vita serena presso una coppia che stava esplicitamente cercando un buon erede.
Mentre una ricerca su come orfanotrofi e adozioni vengano gestiti in Giappone basta a far capire perché la questione sia stata posta in termini di sopravvivenza, mi è dispiaciuto veder smussato quest'angolo più cinico di Masaya e il suo senso di alienazione verso il resto dell'umanità, una delle cose che lo rendono un personaggio davvero interessante.
E finisce tutto con una scena molto dolce e romantica, con i due che riaffermano il proprio amore reciproco e il proprio desiderio di sostenersi a vicenda. Dai, ogni tanto anche il vecchio anime cacciava fuori scene carine per questa coppia.
#tmm#tokyo mew mew#tmm rewatch#tmm ichigo#tmm aoyama#tmm blue knight#er cavaliere aò#tmm deep blue#tmm ryou#tmm kisshu#tmm pai#tmm taruto
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Yuriko Tiger personal facebook post 2/1/2024
Un giorno mi piacerebbe molto parlarvi di come vengono fatti questo “concerti virtuali” perché mi sto rendendo conto che il mio “mondo” è così alieno all’esterno, che a volte lo do un po’ per scontato. Visto che non posso farvi vedere il live dal mio telefono, vi metto il link nei commenti. Al momento sono andata a tre live: Towa, Watame e #usadapekora e sono stati tutte e tre molto diversi tra loro. La domanda che si chiederanno in molti è: “Ma quindi vai in una sala da concerto a vedere uno schermo” “Sni” Ovviamente non uscirà mai la persona “dentro” l’avatar o la magia del #Vtubers sparirebbe in quanto 90% del loro appeal è proprio che usano un’avatar per stremmare e fare concerti! In realtà penso di saperne un po’ troppo rispetto alla gente normale perché la mia azienda è specializzata in “ballerini” (capite che intendo). Quindi riconosco ad occhio quando una cosa è pre-registrata, solo loro a cantare e ballare oppure metà e metà ma normalmente la gente non se ne rende conto. (Pensate che capisco spesso pure che ballerini usano a volte) e non quindi posso confermarvi che dipende dall’artista stesso. Un buon 70-40 diciamo ma per i veri appassionati: Son sempre loro. (Perché si. Nessuno vuole vedere micky mouse senza maschera.) Per assurdo (davvero assurdo), Pekora è una delle mie preferite ed è il live che mi è piaciuto “meno” perché era molto meglio vederselo a casa che non in un’arena grande quanto il Tokyo Dome. Era “troppo” perfetto. Towa e Watame, hanno utilizzato delle band dal vivo con loro “dietro” quindi si sentiva che “era lì” e ci sono stati un sacco di stonature, sbagli ect. Ma onestamente è quello che apprezzo di più di un live perché la differenza tra un Vtuber e Hatsune Miku (ad esempio) è che dietro c’è una persona. Non è un ologramma ma una persona che decide di utilizzare un’immagine di un manga/anime (sto cercando di spiegarlo per i noob eh). Al posto della sua faccia. In Giappone non è poi così raro visto che c’è SEMPRE stata questa cultura da #Utaite e l’artista numero uno è #Ado di cui nessuno sa chi è. Utilizzano delle apparecchiature che non penso sia reperibili in Europa perché non è “uno schermo” e per dare più profondità, l’avatar sullo stage risulta un po’ “piccolo” rispetto al normale però mi chiedo come sarebbe vedere una cosa simile in un altro contesto (a nessuno fregherebbe nulla dei #Vtuber purtroppo ma pensate a qualche collab con degli artisti). Allora perché uno ci va?l’esperienza dal vivo è sempre diversa in questi live molto vanno da soli e nessuno si sente a disagio appunto perché riesci a percepire un po’ Di profondità a differenza di quando lo guardi in live. l’atmosfera unica dei concerti #Idol (guardatevi #OshiNoKo su Netflix). Penlights, Cori, Frasi durante le pause.. Sono cose che da noi non esistono proprio. È più per stare lì a supportare l’artista con una tua luce e movimento, che tutto il resto. Sono mezza addormentata e potrei aver scritto male qualcosa ma spero sia un pochino più “chiaro”. Per me, è molto divertente. Può sembrare una stronzata per tanti ma se per questo anche vedere palleggiare un pallone per me potrebbe esserlo. In ogni molto “dietro” ci sta una programmazione della madonna ed è bello capirlo fino in fondo.
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