#erbette

[chez-babs]

Cosa rende un piatto buono e bello da fotografare? Cosa lo rende appetibile? Come funziona la creazione di un set che renda lo scatto invogliante? Per la ricetta, non ci sono problemi, ve la scrivo subito, ma per imparare lo styling di un set, la composizione, i trucchi per rendere appetibile una fotografia food... per quello, andate al post precedente dove trovate le informazioni sul workshop di fotografia del 6 maggio a Milano (@fularmilano), che terremo io e @roccopaladino . Abbiamo già delle iscrizioni e i posti non sono tantissimi, quindi.... affrettatevi! Nel frattempo, questi fagottini simil #samosa sono una "non ricetta". Servono dei fogli di #pastafillo , #erbette o #spinaci già cotti e spadellati come meglio preferite, un buon gorgonzola, un minimo di pazienza per fare dei triangolini e poi spennellarli con burro sciolto e metterli in forno. Tutto qui. Giuro. Buon pranzo! (presso Milano) https://www.instagram.com/p/CphsMfJsTnk/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[twistedwhitesnow]

[sarmarc]

LA LUNA, AH NO, UNA FRITTATA

INGREDIENTI: 2 persone 6 Albumi d’uovo Pepe Erba cipollina Origano Olio     DIFFICOLTA’: facile TEMPO: 10 min CALORIE: 50 KCal a porzione Continue reading LA LUNA, AH NO, UNA FRITTATA

[ricettesimpatichefatteinsieme]

tagliatelle alle erbette e ricotta / tagliatelle alle erbette e ricotta

[t-annhauser]

Un tempo si mangiava quel che c'era e quel che si poteva, ancora quand'ero piccolo io, le signore del paese se ne andavano a raccogliere le erbette ai lati delle stradine per farsele bollite, e questo non per necessità, ma per un'abitudine che veniva da lontano. Oggi invece dobbiamo difenderci dall'assalto dei cibi processati, da certi "frollini" e dal loro oliaccio orrendo (palma o non palma, sempre di olio di risulta si tratta), con quelle ricette che paiono uscite più da un laboratorio chimico che da una cucina della nonna, un'abbondanza mal intesa, un frenetico riversar di cibarie (kinder, kinder cereali, kinder brioss, kinder fetta al latte, kitKat, have a break, non ci vedo più dalla fame) che ci ingozza a tutte le ore per poi metterci in croce e farci la morale: mangiare meno, mangiare sano, solo latte italiano, ecc. ecc. (devo moderare i termini, altrimenti la società del Kinder mi fa causa)

[kon-igi]

Oggi la mia compagna è impegnata tutto il giorno in un corso di formazione e quindi per farle una sorpresa butterò via mezzo chilo di farina, mezzo di patate e quattro uova nel non riuscire a fare i tortelli di erbette.

[ilsalvagocce]

maestri tra le erbette e i fior di cicoria

[maurosempre]

Sui colli per erbette e si fanno incontri speciali...

[turuin]

Day 61

Giorno 61 - ieri.

Totale caffè bevuti, 2.

A pranzo, una piadina - gli ingredienti son sempre più o meno quelli.

A cena: un hamburger alle erbette e una generosa dose di zucchine gratinate.

I ragazzi sono rientrati dopo cena e si sono messi tranquilli a letto. Io sono andato a dormire molto tardi e, come sempre quando dormo da solo, il mio sonno non è stato dei migliori; ma per il resto tutto è filato liscio.

Ora devo solo convincerli ad abbandonare il divano per uscire con me a fare un po' di spesa.

Programmi per questi giorni: quasi zero. Il tempo volge al brutto e ci sono compiti da fare, stanze da riordinare e puntate di Saint Seiya da guardare.

Ah: il nuovo gioco di Zelda è fenomenale, ma era scontato che lo fosse.

[chez-babs]

Cosa rende un piatto buono e bello da fotografare? Cosa lo rende appetibile? Come funziona la creazione di un set che renda lo scatto invogliante? Per la ricetta, non ci sono problemi, ve la scrivo subito, ma per imparare lo styling di un set, la composizione, i trucchi per rendere appetibile una fotografia food... per quello, andate al post precedente dove trovate le informazioni sul workshop di fotografia del 6 maggio a Milano (@fularmilano), che terremo io e @roccopaladino . Abbiamo già delle iscrizioni e i posti non sono tantissimi, quindi.... affrettatevi! Nel frattempo, questi fagottini simil #samosa sono una "non ricetta". Servono dei fogli di #pastafillo , #erbette o #spinaci già cotti e spadellati come meglio preferite, un buon gorgonzola, un minimo di pazienza per fare dei triangolini e poi spennellarli con burro sciolto e metterli in forno. Tutto qui. Giuro. Buon pranzo! (vi aspetto per il 6 maggio!) #workshop #corsodifotografia #corsiamilano #foodphotography #photography #foodstyling #foodphotographyandstyling #cibobuono #fotografiafood #barbaratorresan #chezbabs (presso Milano) https://www.instagram.com/p/CphsMfJsTnk/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[twistedwhitesnow]

[chouncazzodicasino]

Io vorrei sapere come stracazzo vi viene in mente di chiamare FELICITÀ una tisana con dentro la cannella di merda. Come cazzo si fa? Se c'è una cosa che mi fa incazzare e vomitare è la cannella. Poi perché dare i nomi alle tisane, perché? PERCHÉ? MI CI DEVI SCRIVERE L'ELENCO DELLE ERBETTE. Io pensavo di andare sul sicuro con questa bustina con scritto "Felicità" visto che l'alternativa era "L'equilibrio delle Donne", e invece. Madonna che nervoso ma come cazzo ti viene in mente di chiamare una tisana così? L'EQUILIBRIO DELLE DONNE A ME NON LO DICI. Lo accetto solo se è per fare un tributo alla serie Il bello delle Donne. Cosa ci sarà a questo punto dentro L'equilibrio delle donne? Eh non lo so. Perché ormai sono sul divano con la mia tisana Felicità con mezzo litro di limone dentro a stemperare la cannella di merda e il mio libro. E mi pesa il culo. Non mi voglio alzare. Quindi berrò cannella e limone.

Ci tengo a sottolineare che queste tisane mi sono state regalate. Regalare una tisana ci può stare. Ma a me... A ME UNA TISANA CON SCRITTO FELICITÀ E UNA CON SCRITTO L'EQUILIBRIO DELLE DONNE. A ME?

A me.

[sarmarc]

FRITTATA DI ERBETTE

INGREDIENTI: 2 persone 2-3 mazzi di Erbette o Bietole 4 Uova Pepe Olio     DIFFICOLTA’: facile TEMPO: 20 min CALORIE: 150 KCal a porzione Continue reading Untitled

[solovedreidue]

David Daily, Directory of Mollusks

Cruditès e lumache con polenta

Il Gianni della Giuditta gestisce la vecchia trattoria del padre, quella dove lavora la Fagiana, che li ha conosciuti bene, lui e il padre.

Era ed è una via di mezzo tra un bocciodromo e un circolo ARCI (con buona pace del Bandelli), ma lui ci ha messo quell'insegna "Bistrot Jéan" che la Fagiana, appena l'ha vista, ha riso per una settimana.

È così che ora si gioca a briscola e si bestemmia nel Bistrot e le tette di madame la Fagiana pare che sian profumate Chanel.

Il Gianni ha provato a dare anche un'aggiornata al menù inserendo delle "cruditès del Quiberon" e lo dice sempre con quell'arrotare la "r" che viene fuori una pronuncia un po' parmigiana e un po' come parla il Luigi forcella (forcella minuscolo perchè non è il cognome, fa il ciclista), ma che con il francese non c'entra nulla. Però lui è contento quando può pronunciarla e sorride tronfio.

La prima volta che hanno mangiato le ostriche il commento più interessante è stato proprio quello del forcella che ha sentenziato: "oh, ma pare di ciucciar la figa", tutti giù a ridere e a mangiare ostriche e poi la sera a leccar fighe per fare i paragoni.

Che poi, manco a dirlo, il Gianni l'ha leccata alla Fagiana, l'ha baciata e le ha detto "senti com'è", mentre la premeva al muro e la schiacciava negli impeti che piacciono a lei. E anche loro, belli a rider porco.

Ma è durata poco la storia delle cruditès, perchè poi si è tornati subito a mangiare rane, lumache con polenta, salmì e robe che d'estate fanno afa anche nello stomaco, ma quello è il cibo di Sborrate, se vuoi l'insalata la prendi nell'orto e la mangi a casa, con le carote, la cipolla, le erbette, le patate i cornetti e la carne è gratis solo quando fai i pompini o lecchi le fesse, che ti pare di mangiarla, ma resta lì, gonfia.

Però al Gianni il pallino resta lì, tra il leccar la figa e il mangiar snob fino a renderlo per tutti "il Gianni Scic".

***

Anche per Antony Bourdain l'associazione vien da sè: first pussy, come il forcella.

“Monsiuer Saint Jour (the oyster fisher), on hearing this – as if challenging his American passengers – inquired in his thick Girondais accent, if any of us would care to try an oyster. My parents hesitated. I doubt they’d realized they might actually have to eat one of the raw, slimy things we were currently floating over. My little brother recoiled in horror. But I, in the proudest moment of my young life, stood up smartly, grinning with defiance, and volunteered to be the first. And in that unforgettably sweet moment of my personal history, that moment still more alive for me than so many of the other ‘firsts’ which followed – first pussy, first joint, first day in high school, first published book, or any other thing – I attained glory. Monsieur Saint-Jour beckoned me over to the gunwale, where he leaned over, reached down until his head nearly disappeared underwater, and emerged holding a single silt-encrusted oyster, huge and irregularly shaped, in his rough, claw like fist. With a snubby, rust covered oyster knife, he popped the thing open and handed it to me, everyone watching now, my little brother shrinking away from this glistening, vaguely sexual-looking object, still dripping and nearly alive. I took it in my hand, tilted the shell back into my mouth as instructed by the by now beaming Monsieur Saint-Jour, and with one bite and a slurp, wolfed it down. It tasted seawater… of brine and flesh… and somehow… of the future. I’d not only survived – I’d enjoyed. This, I knew, was the magic I had until now only dimly and spitefully aware of. I was hooked. My parents’ shudders, my little brother’s expression of unrestrained revulsion and amazement only reinforced the sense that I had, somehow, become a man. I had had an adventure, tasted forbidden fruit, and everything that followed in my life – the food, the long and often stupid and self-destructive chase for the next thing, whether it was drugs or sex or some other new sensation – would all stem from this moment. I’d learned something. Viscerally, instinctively, spiritually – even in some precursive way, sexually – and there was no turning back. The genie was out of the bottle."

[labamboladiporcellanasblog]

23/09/23

Colazione : caffè amaro

Pranzo : pomodori (sconditi), simmenthal, (90 g), due prugne

Cena: lumache, un uovo, erbette (bietole)

TOT KCAL MANGIATE : 299

TOT KCAL BRUCIATE : 277

TOT KCAL :22

Oggi abbiamo festeggiato il compleanno di mia mamma, io ovviamente non ho mangiato il dolce, già la cena al ristorante è stato difficile, oggi ho camminato 7 km quindi qualcosa ho bruciato. Adesso ho solo voglia di mettermi a dormire per non pensare

[pittoina]

mi piacerebbe avere una stanza tutta bianca da arredare e dipingere come piace a me, mettere tutto il materiale che mi serve per tornare a creare qualcosa di bello, un giorno. avere anche un armadietto con erbette, argille, per coccolarci quando fuori fa freddo e la voglia di uscire non c'è.