#animalisti
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Il cane rientra nello stato di famiglia, se lo abbandoni il bastardo sei tu, ma se si ammala finisci per strada tu perché non ci sono strutture pubbliche e questo è il prezzo di una clinica privata economica a Roma!
Quello in foto è il preventivo per un ricovero di tre notti più esami e terapia. TRE NOTTI, NON TRE SETTIMANE!
Forse gli animalisti dovrebbero postare meno foto di cuccioli, di gattini e di appelli per l'adozione e concentrare le loro energie per fare una vera battaglia di civiltà e pretendere un SERVIZIO SANITARIO VETERINARIO NAZIONALE al pari di quello di cui godono molti bipedi che neanche se lo meriterebbero. Solo così si può combattere l'abbandono e garantire una vita degna e cure adeguate agli animali domestici!
#false battaglie e dove trovarle#distrazione di massa#animali#animalisti#medicina veterinaria#veterinario#cane
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“Un cinghiale intrappolato in un’area verde e residenti con fasce elastiche, cinghie e addirittura con mazze da baseball che vogliono ucciderlo. Brutalmente, a sangue freddo.”
La prossima volta dovranno aspettare che il chinghiale offenda la mamma di tutti i presenti.
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Un pensiero per l'unica creatura animale realmente a abbandonata d'estate: l'anziano, specie quello non autosufficiente.
Non frega nienta ai parenti, alla 'pubblicità progresso' televisiva, ai tiggi di qualunque rete.
Meglio sbattere in prima pagina un povero pelosetto senza padrone.
Tira di più.
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Probabilmente voleva solo vivere in libertà e riconquistare quella dignità a cui è stato privato dal maledetto ESSERE-DISUMANO che,lo sfrutta per il Dio denaro,ridicolizzandolo davanti a milioni di inutili occhi. BASTA ANIMALI NEI CIRCHI.
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ABBATTUTI I MAIALI DEL RIFUGIO CUORI LIBERI
All’alba di ieri, 20 settembre 2023, la polizia e la ASL hanno fatto irruzione nel Rifugio Cuori Liberi di Sairano, per abbattere i suini presenti affetti da peste suina e non. Analizziamo i fatti: i maiali presenti erano stati salvati dal macello, di conseguenza mai più sarebbero stati destinati all’alimentazione umana. Non c’era ragione di abbatterli! Ma quello che lascia l’amaro in bocca, è…
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Alla Serpentara a Roma, animalisti impediscono cattura cinghiali
Alla Serpentara a Roma, animalisti impediscono cattura cinghiali
Nel III Municipio della Capitale, nel quartiere della Serpentara, ieri mattina è andato in scena uno “scontro” pacifico tra animalisti e forze dell’ordine che hanno provato a catturare un cinghiale femmina coi suoi piccoli. Il racconto degli animalisti Gli stessi attivisti hanno raccontato che hanno fatto muro tra la polizia provinciale e la madre dei cuccioli. La famigliola di ungulati pare si…
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#animalisti#Cinghiali#Giorgio Consolandi#polizia provinciale#Roma III Municipio#Serpentara#Sfattoria
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Un altro esempio di giornalismo spazzatura.
Un articolo redatto da ignoranti “ECO-ideologizzati” allo scopo di titillare “l’hindinniazzioneh” di “animalati e Gretini vari”.
Già nel titolo usando il termine “raro”si diffonde la fake news metropolitana che gli orsi bianchi siano in estinzione.
Fregnacce!
Negli anni ‘70, la popolazione di orsi polari era pari a circa 5.000 - 10.000 individui.
Attualmente le stime vanno dai 22.000 ai 31.000 orsi polari a livello globale.
Inoltre l’abbattimento dell’orso vien fatto passare come un atto di pura crudeltà umana.
Altra bufala! Casomai è esattamente il contrario!
In merito, vi invito a leggere perché le autorità islandesi sono giunte a tale decisione.
Altrimenti continuate a fidarvi dei “professionisti dell’informazione”!
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Dalla pagina FB "Un Italiano In Islanda":
Le polemiche riguardo all’abbattimento dell’orso polare arrivato in Islanda l’altro giorno e abbattuto dopo essere stato visto da una signora di 83 anni nel suo giardino in un luogo isolato, sono state forti anche qui. È comprensibile che la morte di un animale così fortemente simbolico susciti indignazione, ed è sicuramente un grande peccato. Tuttavia, le autorità islandesi, come di consueto, hanno spiegato molto chiaramente le ragioni dietro alla scelta. Le riassumo qui sperando di placare le polemiche:
— Premessa: gli orsi arrivano molto raramente su pezzi di ghiaccio staccatisi dalla banchisa e trasportati dalla corrente. I più annegano in mare, ma se il ghiaccio è abbastanza grande e non si scioglie in mezzo al mare approdano in Islanda. L’ultimo era stato nel 2016, prima ce ne erano stati uno nel 2010 e due nel 2008, si tratta dunque di eventi rarissimi.
1) l’orso polare non può sopravvivere in Islanda: ha bisogno di ghiaccio sul mare per cacciare foche mimetizzandosi. Le coste islandesi sono scure. Non è dunque possibile sostenere orsi liberi in Islanda. Non riuscirebbero a cacciare, senza contare che non ci sono tratti di costa disabitati abbastanza grandi da poterne ospitare alcuni senza rischi per la popolazione autoctona.
2) gli esemplari che arrivano in Islanda sono smagriti e stremati. Oltre a renderli ancor più pericolosi, ciò fa sì che le chance di sopravvivenza ad un anestetico siano basse. Anestetizzare un animale debilitato significa spesso ucciderlo.
3) A volte lo stress e l’adrenalina rendono l’anestetico inefficace. Per spararlo bisogna essere ad al massimo 30m. Se l’anestetico non funziona e l’orso carica, va abbattuto comunque.
4) Nel 2008, si provò ad anestetizzarne uno, perché un ente privato si era offerto per coprire i costi di trasporto, ma quello scappò verso il mare. Perderlo di vista significava rischiare che sbucasse in zone popolate, uccidendo qualcuno, per cui lo si è dovuto abbattere.
5) L’orso non può comunque essere addormentato e portato subito da qualche parte per poi mollarlo, come si immaginano alcuni. Deve stare per lungo tempo a riprendersi in una struttura apposita. Nessuna struttura di questo tipo esiste in Islanda, e costruirne una per un orso ogni 10 anni non è realistico in un paese grande un terzo dell’Italia ma con sole 380.000 anime a gestirlo. Una volta acclimatato in una struttura, potrebbe non essere più possibile liberarlo senza che muoia perché non più in grado di sopravvivere da solo, se non cercando la presenza umana, il che porta al punto…
6) una volta rimasto a contatto con le persone, l’orso diventa ancor più pericoloso perché si abitua a loro. Significa che riportarlo in Groenlandia implica il piantare ai groenlandesi una predatore apicale che non ha più alcun problema ad avvicinarsi all’uomo. Per questo i groenlandesi non rivogliono orsi indietro. Il veterinario groenlandese contattato immediatamente dalla autorità islandesi aveva immediatamente posto il rifiuto all’ipotesi di rimpatrio “Se mollate quell’orso in Groenlandia andrà dritto a cercare qualche abitato umano”.
7) l’orso polare non è come gli orsetti marsicani. È importante capire questo: È una macchina omicida. La convivenza con l’uomo è assolutamente preclusa dal fatto che per esso gli uomini sono prede. Non attacca solo per difendere cuccioli o territorio. Attacca per uccidere e mangiare. Non sono animali pacifici che vivono nei loro territori e attaccano solo se disturbati.
8)gli orsi polari portano malattie pericolose per l’uomo.
9) Riportare un esemplare in Groenlandia significherebbe sottoporlo ad uno stress tale per cui rischierebbe comunque di morire. Non sarebbe un viaggio come quelli fatti per spostare fauna africana. Senza contare che in Africa le operazioni di spostamento sono routine, e sono compiute con mesi di preparazione e su esemplari ben conosciuti.
10) Ammesso poi che si optasse per un rimpatrio e che qualche paese lo accettasse, non è che puoi portarlo in un posto a caso dell’artico e lasciarlo. Se l’habitat è ideale, ci saranno già altri orsi, orsi che lo riconoscerebbero come estraneo e che lo ucciderebbero. Oppure potrebbe essere lui ad uccidere orsi nel luogo dove viene lasciato.
11) la popolazione di orsi polari per ora ha buoni numeri (20-30.000 secondo le stime IUCN), e un esemplare abbattuto ogni dieci anni non rischia di comprometterla (sono molti di più quelli che muoiono in mare prima di riuscire ad arrivare in Islanda). La specie sembra anzi in aumento in alcune zone. Il pericolo che la minaccia è il riscaldamento e la perdita di ghiaccio marino, molto più della caccia, che è portata avanti dagli inuit dell’artico secondo un rigido sistema di quote. Non significa che dobbiamo infischiarcene, ma che non ha senso usare l’argomento del “è in via d’estinzione” per criticare la decisione dell’abbattimento.
Nonostante resti il dispiacere per un animale iconico, spero che, dopo queste spiegazioni, cessino le polemiche in merito e si capisca meglio il perché di questa scelta. Non sono solo ragioni di ordine economico, come spero sia chiaro, ma anche sanitario, sociale e ambientalistico, oltre che di buon senso. Questa non è una guerra tra gente che ha a cuore gli animali e gente che li vuole vedere morti. Non dovrebbe esserlo. Si può tranquillamente tenere al benessere animale e accettare che, talvolta, è la soluzione più di buon senso che se ne abbatta uno, senza che ciò significhi sdoganare l’uccisione indiscriminata di qualsiasi animale. La realtà è complessa, cerchiamo di pensare in modo complesso e non scadere sempre nelle letture in bianco e nero.
#orso polare#islanda#Groenlandia#innuit#ghiaccio polare#fregnacce di Repubblica#animalisti ottusi#WWF#animalari salottieri
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leggendo un attimo di sta vicenda dei ragazzi sospesi per i commenti di merda sui bagni neutrali alla bocconi, ho dato un'occhiata alla pagina che ha segnalato questo fatto, e
questa è la take più deranged che abbia mai letto su ogni cosa nella vita io sto qua a pensare che in rai siano tutti una massa di servi codardi democristiani e poi mi ritrovo i fascisti che pensano che la rai sia una massa di servi codardi stalinisti
#ma si può poi immagina una pagina che si chiama proletariato bocconiano#è come dire animalisti per la difesa del bracconaggio non vuol dire nulla#transfobia#omofobia#hate speech#bocconi#itag#italian tag#italy#ita
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Trentino, caccia all'orsa JJ4: già installate le trappole. Gli animalisti: "Stop agli abbattimenti"
Sulle tracce dell'orsa vi sono diverse squadre specializzate del corpo forestale del Trentino, per un numero variabile tra i 20 e i 40 operatori. Altre due squadre seguono altri due orsi considerati pericolosi. Il presidente della provincia di Trento respinge una proposta della LAV per salvare JJ4
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me animalistally devouring some unintentionally deconstructed four day old spam musubi in the pitch darkness of my bedroom
#girlblogging#it was too cold so i pit it in the microwave forlike ten seconds and it made the rice fall apart so i just ate it like an unhinged creature#yummy#animalistially as in ate way too fast gave myself heartburn for a second
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Per gli amici animalisti di sinistra:
Ad attirare con l’inganno, uccidere, spennare, arrostire e poi mangiare, il cigno a Ostia, è stato:
✨ rullo di tamburi ✨
Un rom.
Il testimone:
«il cigno viveva tranquillamente qui da tempo con la sua compagna e i due figli, i pescatori erano abituati alla presenza della famigliola e i cigni alla nostra. Si fidavano dell’uomo, perché noi davamo del cibo senza mai fargli del male».
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Svolta: il killer dell'orsa rivela di essere cugino del nordafricano che ha ammazzato la tabaccaia a Foggia e diffida: pretendo pari trattamento mediatico.
Nessuno tocchi Khaled.
Al che improvvisamente gli animalisti esauriscono i giga.
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Giuro: esiste anche questo...
Non so di preciso a cosa serva (forse emette suoni rilassanti per "pelosetti"? 🤨) ma appena l'ho visto ho subito pensato a tutti quegli anziani a cui in questi giorni di svuotamento delle città non pensa e non bada nessuno.
Anche solamente con un aggeggio infernale che tenga loro compagnia e gli faccia passare l'ansia di sentirsi soli e abbandonati da tutti.
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Kings Killer
2.28k words
Warning: OOC! Mandalorian, PinV, oral female receiving, spit kink, cream pie, mentions of prostitution, choking, reverse cowgirl(it’s not a flattering position, sex pollen/flower, no grogu🥺
gif not mine!
A/N: something from the ol’noggin I just want to believe that the Mandalorian is a brat breaker I want him to break me like a horse. If anyone would like to send me a request pls do I love writing personal drabbles 🤭
6 times you’ve seen him in the bar you are stationed at by the Hutts. The first three times he was there he was gathering information, trashing the place beating up customers, on bounties. The last three times he was there for something different; something morally dubious. Just because he was a Mandalorian didn’t mean he wasn’t a man.
There’s been a lot of men to come through here and think that they are gonna be able to break us down and having us come to them begging for more release but quite the opposite; Before Jabba The Hutt died he was having Boba Fett hunt and propagate a flower that grew on Aq Vetina. It’s called the King Killer. It’s a bright purple flower that when squished releases an addictive sticky liquid that we wash our bodies with. Any man that comes within our contact becomes entranced and empties his pockets on us eventually going into debt by the Hutts. It all worked perfectly.
It’s a slow day in the bar, it’s absolutely scorching and a very slow wind is blowing through the place making the girls break into a sweet sticky sweat. While the band is playing a slow song you can faintly hear blasters shooting and missing. You can hear the sound of sand and gravel crunching as someone runs past the building then there’s a single shot of a blaster and no more running
The doors slide open and there he is. He stands there for a moment in the doorway, chest and shoulders heaving as his Beskar armor is covered in blood, he glides over to the bar closest to me and everyone has their eyes on him until he sits down, blaster still in hand. He looks in my direction and I can only assume he’s looking at me, who knows under his helmet, He holsters his blaster and I speak.
“You’ve been driving away business lately.” It comes out bratty as you turn your face away from him and sip your drink. It’s true though no new clients just the same regulars that come in and dwell on and don’t spend anything.
“There’s something on this planet that makes me keep coming back.” He flatly says as he begins to take off his gloves causing you to stare right at him and his tanned thick fingers. “It’s honestly driving me insane.” He’s starting to strip off his armor right at the bar.
“What’s going on with you?” You question him and his unusual behavior. Never has he acted like this before in the 6 times you’ve seen him. Even when he was here the last three times for sex he didn’t even have it. He had the girls just lay on the bed and touch themselves as he sat on the corner.
“I need to breath.” He says and you are snapped out of your thoughts as you hear his helmet hiss and begin to rise, you grab his very warm hands and before anyone can notice you are pulling him away and into a room. He does it again but this time you flip the switch off and you are completely in the dark, you can’t see anything. He’s panting you can feel his breath hit you and it comes as a shock. His helmet is off, here he is so exposed, so vulnerable breaking the creed.
You try to touch him but he must sense it and grabs your hand and spins you around. He bear hugs you from behind and begins sniffing your neck. He has facial hair! You can feel it tickle your neck and shoulder as he digs his nose behind your ear. “I need to taste you.” He sounds so desperate without his helmet his voice was delicate almost a whisper. You lay back into him and just let him grope your breasts over the very thin silks you’re wearing. His hands feel like fire as his thumbs rub over your clothed nipples causing you to moan out loud.
He’s animalistic now. His right hand moves up from your chest to your neck he yanks your head to the side and licks a stripe from your shoulder to your ear. Your knees buckle and you grind into him. “Please let me taste you. I need to otherwise I might die.” You turn around and just start to feverishly kiss him your hands move to touch his prickly facial hair, slowly moving them into his sweaty hair which you begin to tug that causes him to moan into your mouth. If he was to fuck you now he’d slide right in.
“Open your mouth.” With your hands on his face you feel him open his mouth so you spit into it. This causes the Mandalorian to turn from your grasp and switch the light on. He broke his creed and he doesn’t even seem phased by what he’s just done. You’ve seen him for who he is now and you are absolutely thanking the stars. He’s fucking gorgeous.
“Get on the bed.” He’s not asking he’s demanding. Obeying his command you back up until the back of your knees hit the bed then you crawl backwards staring him down
The Mandalorian is stripping off his beskar shoulder pads and then unclipping his heavy chest plate. He slides it across the floor not caring about the heavy scratching sound it made as he did that. The shirt he is wearing underneath is completely soaked with his sweat. He begins to undo the buttons, stripping it off leaving him with his tan chest and thick muscular arms exposed. All he has left to take off is his very tight black pants.
He kneels down and pulls your body closer to his face. His lips touch the bottom of your belly button. It feels like electricity. As he’s kissing you he spreads his legs and squats lower, the tight fabric around his thighs is spreading, you swear you can hear the seams in his pants begin to rip. He grabs your leg and pulls it over his shoulder. You are dripping. The sheerness of it all over your thighs.
His lips make contact with your mound as he gives you another light kiss, you can hear him breathe in hard through his nose, under hooded eyes he’s looking up at you through his long lashes. You can’t help but grab the top of his hair with your hand rubbing his nose into your clit. “Greedy fucking slut.” He slaps your ass lightly and begins to lick and mewl away at your cunt.
“Oh my stars!” You gasp out as he begins lapping the dewiness with his tongue. Your grip getting tighter in his hair, he groans into you causing vibrations. “Fuck, mando..” it comes out as a whimper. He’s hungry and it shows. “So fucking sweet.” He speaks against you, more vibrations.
He pulls away from your cunt; wetness all over his face. Using the back of his arm he wipes his mouth and pushes you onto the bed and climbs on top of you. As he creeps his way up he kisses the top of your bellybutton, your eyes are closed and your breathing is shallow. He takes notice in the goosebumps on your skin and the perkiness of your nipples.
The Bounty hunter sticks his tongue out and licks up the middle of your midriff. As his lips wrap around your right nipple one of his legs is in the middle of your thighs creeping dangerously close to you. He pulls away from your chest and moves closer to your face, you can feel his knee move closer to your needy cunt as he starts to kiss you again hard you slip your tongue into his mouth to taste yourself on his lips. He grabs your face his with one of his calloused hands and you can guess what he’s going to do.
“Now you open your fucking mouth.” Your smiling as you stick your tongue out, spit coming from his mouth and onto the back of your tongue. He’s rubbing his knee against you and that causes you to grind more against his clothed leg. “Please fuck me, I’m so wet you could slide right in.” Quite a change of pace with the sex worker begging for sex from the customer who hasn’t even paid yet.
He sits back up moving his knee from you and starts to unbutton his pants. He’s not wearing anything underneath causing his erection to pop right out. He shimmies his pants below his balls and lines himself up with you and slides right in as predicted.
“Holy fuck, just say the word baby and I’ll cum in you right now!” You wrap your legs around his waist causing him to bottom out inside of you.
Your mouth parts but nothing comes out. He begins to move his hips in circular motions causing your eyes to roll back. His pubic hair rubbing on your most sensitive area. “This is where I need to be right inside of you forever.” The Mandalorian is hooked on the kings killer flower. He’s never gonna let you go, a deadly bounty hunter moaning very loudly right now. He looks down at the scene infont of him then at your hungry cunt taking all of his cock. His hot hand is pressing down on your lower abdomen feeling how deep he’s in you right now. The other is thumbing your clit. There’s a very big pressure building up inside of you.
“Don’t stop I need all of you.” You’re being greedy he takes notice in that. His hand comes down and wraps around your neck as he pounds into you, balls hitting you. He pulls out and you whine at the loss of penetration, pushing you out of the way he lays down and then taps your thigh to get on top and start riding him. As you get up and throw your leg over him he says just one word.
“Reverse.” You look right at him and he smirks. He’s sitting up against the headboard looking absolutely smug. You turn around and begin to lower yourself on top of him he’s holding himself up and slides right into you.
“Fuck!” He drags the word out as you slide all the way down on him feeling very exposed to him. Holding onto his knees you begin to move your hips up. You can feel the bottom vein under his cock pulse and it causes you to clench around it. You moan loudly when you do this and this makes him crazy. He grabs your hips and ruts up into you hitting that squishy part deep inside you. You scream out and move your hips back onto him pushing him into the bed. You can feel yourself getting closer to orgasm as you ride him. His groans getting more quicker and his breath more and more shallow, he’s close too.
The Mandalorian pushes you up off him and onto your knees he moves quick and pushes back into you. “I’m going to cum inside you.” He shouts out as he pounds into you fast. You’re a moaning mess as your hands grip the blankets. His calloused hands going down the curve of your back to pinch the fleshy skin on your lower back.
“Fuck, I’m cumming!” The bounty hunter yells out, as you can feel him hunch over your back, his body is absolutely on fire. He keeps pounding into you until you also feel the fire in your stomach about to explode. There’s a gush inside you and you feel completely soaked.
The Mandalorian is on top of you panting. Still trying to milk out all of his cock into you. Knees collapse and now you’re laying flat on the bed. He falls next to you as he stares right at the ceiling.
“I have to leave for a bounty on another plant, but I would want you to come with me.” The Mandalorian tells you causing you to just sit up and stare at him.
“If I don’t are you going to kill me because I saw your face?” You ask him and he just rolls his eyes.
“You think I could kill you now that we’re connected? The Kings killer flower in you is going to crave me and I’m going to crave you. How could The Mandalorian know anything about the flower? No one knew of it or the planet it came from.
“I am from Aq Vetina. I was young when I left my planet but I still remember what I learned from my parents. That flower is used for procreation.” as he begins to get up and get dressed. Something in you believes him but also doesn’t until he gets a little too far from you, he’s walking closer to the door and then there’s a pain in your lower gut.
You open your mouth to wince at the pain but The Mandalorian notices and comes back closer to you.
“Did you want to grab anything before we leave?” He asks as he finishes getting ready about to put his helmet back on. So sure and cocky with himself that you are going to come with me.
You shake your head no as you slip your silks back on and grab his hand. Both of y’all leaving the sex club and never to return.
—————🪐💥🪷
Reblog, comment, validate me🫶🏻
0704
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I cani sono il mistero occidentale del ventunesimo secolo.
Spesso, camminando per strada, mi capita di sentire due o tre persone che parlano tra di loro. Usano aggettivi dolci e affettuosi, e un tono di voce leggermente acuto. Insomma, dai per scontato che stiano parlando a un bambino. Poi, invece, mi giro e noto che c’è solo un cagnolino (su X li chiamiamo, in tono canzonatorio, “canniolini”). Ecco, be’, ogni volta ci rimango malissimo. Non ho figli, e verosimilmente non ne avrò mai poiché questa scelta ho fatto anni addietro, e solo Dio eventualmente potrà farmi cambiare idea. Ma, al contempo, so molto bene quanto fondamentale sia la prosecuzione del genere umano. Quando una ragazza che conosco rimane incinta, sono sempre molto contento per lei. Perché è la vita che prosegue, che si rinnova, che va avanti. Non solo: penso che le nascite andrebbero incentivate in modo anche deciso, con sussidi economici e una cultura appropriata. E che non siamo né saremo mai troppi. C’è spazio per tutti, bisogna solo accettarlo. Ecco, insomma, quando per strada mi capitano scene come quella descritta all’inizio di questo testo, mi piange il cuore per svariati motivi. Innanzitutto per un’idiozia di fondo: rivolgersi a un animale come se fosse un essere umano, non ha senso per definizione. Non può capirti, è solo una bestia, i suoi unici obiettivi nella vita corrispondono ai suoi bisogni primari. Non è che ti ama, è solo che tu gli dai da mangiare e lui lo vede. E ne approfitta di conseguenza come è logico che sia. Ovviamente è molto più facile “crescere” un cagnolino piuttosto che un bambino. Il primo, alla fine, è solo poco più che un giocattolo. E lo si usa anche per “rimorchiare”. Togliete un animale dalla natura, mettendovelo in casa, e vi spacciate pure per animalisti. Private una bestia del suo habitat naturale, credendo di fargli del bene. È sempre quel senso di superiorità morale che vi sentite in dovere di esprimere. Fingervi paladini della difesa di una qualche forma di vita, peraltro accantonando la vostra. Io penso che gli animali vivano alla grande in mezzo ai loro simili, nei boschi o dovunque sia. E mi spiace, ma vedervi trattare questi cani con quelle vocine idiote, mi fa molto ridere. Ma riflettere, anche. Certo, la solitudine è difficile da accettare per tutti. Ma questa è davvero la soluzione? Non vi dico di fare dei figli (non sono nessuno per dirlo!), ma v’invito solamente a non prendere necessariamente parte a questa involuzione intellettiva del ventunesimo secolo. Ci sta, nonostante tutto, affezionarsi a un gatto, un cane, un coniglio o qualunque altro essere vivente, ma non esagerate. Non fatevi vedere, in mezzo alla strada, in quelle condizioni. Dai. Recuperate un po’ di decenza e di dignità, un po’ di contegno, e dedicate le vostre energie in modo corretto al prossimo. “Ma gli animali sono meglio delle persone”. Troppo facile dirlo, troppo facile abbandonarsi a questo funesto pensiero. Molto più gratificante, invece, è scavare. Alla ricerca di quell’umanità rara, un po’ persa, ma preziosissima.
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Jurassic World 3: Il dominio: I dinosauri ci ridimensionano
"Li vuoi salvare perché hanno bisogno di noi o perché hai bisogno di assolvere te stessa?". È una frase che sentiamo dire da un personaggio minore, ed è rivolta a Claire, alias Bryce Dallas Howard, in una delle prime scene di Jurassic World: Il dominio, terzo capitolo della nuova trilogia iniziata da Jurassic World, e diretto da Colin Trevorrow. Claire, con un gruppo di animalisti, sta provando a liberare dei dinosauri che sono stati catturati da alcuni bracconieri e tenuti segregati in condizioni al limite della decenza. È da aspetti come questi che si nota come il mondo dei dinosauri, in questa nuova trilogia, sia visto sotto una luce diversa, lontana da quella dei film di Spielberg, nonostante il punto di partenza sia lo stesso. È questo, in fondo, uno degli aspetti più interessanti di un film che è comunque un grande intrattenimento. Il terzo capitolo inizia spiazzando e, dopo essere diventato quasi una spy-story e un action movie, torna nell'alveo dei predecessori, e, in fondo, non delude le attese.
A quattro anni da Isla Nublar…
Jurassic World - Il Dominio: due Velociraptor in una scena del trailer
Sono passati quattro anni dalla distruzione di Isla Nublar. I dinosauri sono arrivati sulla terraferma e ormai sono tra noi: vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. L'umanità si chiede se, una volta riportate in vita queste specie estinte, debba proteggerle o lasciarle a se stesse. E se gli esseri umani abbiano diritto all'incolumità più di altre specie. Ancora una volta, però, l'essere umano sembra tirare fuori il peggio: i bracconieri sono a caccia di dinosauri per il mercato nero, e Owen Grady (Chris Pratt) e Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) dovranno intervenire ancora una volta per sistemare le cose. Ma c'è una nuova minaccia che sembra mette in pericolo l'ordine e l'economia mondiale. E stavolta a intervenire ci saranno anche Ian Malcolm (Jeff Goldblum), Ellie Sattler (Laura Dern) e Alan Grant (Sam Neill). Sì, proprio i nostri vecchi amici del primo Jurassic Park…
La nuova trilogia ribalta il punto di vista
Jurassic World - Il Dominio: Chris Pratt in un primo piano in una scena del trailer
La grande idea alla base della trilogia di Jurassic World è proprio questa: i dinosauri sono trattati come animali, e non come mostri. E, come tali, sono delle specie da proteggere, degli esseri viventi con i loro diritti. È per questo che si battono i protagonisti della nuova saga, non solo per restare in vita e salvare il genere umano. La nuova trilogia allora, pur partendo dallo stesso punto della prima, con Jurassic World che era quasi un remake, oltre che un sequel, del primo Jurassic Park di Spielberg, è arrivata a una conclusione diversa, quasi a un ribaltamento. Non è un caso che il punto di vista ora è quello di Owen Grady: è un addestratore, un "uomo che sussurrava ai velociraptor", uno che i dinosauri li guarda da vicino, li tocca, li sente. Nella trilogia originale il punto di vista era quello dello scienziato, in qualche modo distante dai dinosauri, per lui oggetto di studio, ma non di empatia.
Jurassic World - Il Dominio: un'immagine del trailer
I dinosauri in mezzo a noi: inquietante, ma affascinante
Jurassic World - Il Dominio: il T-Rex in un Drive-In
Quella dei dinosauri in mezzo a noi è una prospettiva che è sì inquietante, ma allo stesso tempo è anche affascinante. Tolti gli animali più pericolosi, certo, è il sogno di ogni bambino che gioca con i dinosauri, con questi animali vissuti 65 milioni di anni fa che non ha mai potuto vedere dal vivo. Vedere i brachiosauri passare accanto ai camion di una segheria, con la neve che cade, è qualcosa di poetico. In fondo è questo che ci accade ogni volta che assistiamo a film di questo tipo: torniamo bambini. E la saga di Jurassic Park, da quando la lanciò un certo Steven Spielberg, ha formato centinaia di bambini e li ha fatti amare i dinosauri, e anche il cinema. Non è un caso che alcuni di quei bambini oggi fanno i paleontologi. E alcuni fanno i registi.
Un film che non ci si aspetta
Jurassic World: Il Dominio, Chris Pratt in motocicletta
Jurassic World: Il dominio è però un film che non ci si aspetta. Si gioca subito, con veloci news televisive e stralci di documentari, la carta degli aspetti paurosi, o spiacevoli, della convivenza tra umani e dinosauri, già diffusi nelle immagini di qualche mese fa. L'arrivo dei dinosauri nella nostra civiltà, tra l'altro, era stata una carta già giocata nel secondo film di Spielberg, Il mondo perduto: Jurassic park: ma quella dei dinosauri era una presenza estemporanea, e risolta in poco tempo. Qui è una presenza costante, è la nostra nuova vita, la "nuova normalità" per usare un termine in voga in questi anni. Giocata subito questa carta, il film passa ad altro. È qualcosa che ha a che fare con il Dna del cretaceo, con nuove creature, un'agricoltura geneticamente modificata. E la solita multinazionale scientifica…
Jurassic World: Il Dominio, una fotografia
Tra spy-story e action movie
Jurassic World: Il Dominio - Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum
È in questa nuova storia, una storyline a lungo parallela a quella di Owen e Claire, che entrano in scena Ian Malcolm, Ellie Sattler e Alan Grant, i personaggi del primo Jurassic Park, e che la nuova saga, da remake e sequel, sembra prendere la strada del legacy sequel, riportando in scena i vecchi personaggi. Jeff Goldblum, Sam Neill e Laura Dern, i nostri vecchi amici, sono in forma, la chimica tra loro funziona, ed è un piacere vederli. Però c'è una parte che ci allontana un po' dai dinosauri, dal classico mondo di Jurassic Park, e questa cosa finisce per spiazzare un po'. È una parte che sconfina nella spy-story, mente l'altra storyline, quella di Owen e Claire, finisce per andare nel campo dell'action movie, con gangster e inseguimenti. È una scelta che dimostra come la nuova trilogia abbia cambiato spesso genere: dal primo film, più classico, siamo passati a un fantasy-horror con il secondo Jurassic World - Il regno distrutto, diretto da Juan Antonio Bayona, mentre ora siamo tra la spy-story e l'action movie alla James Bond.
I dinosauri, nelle scene d'azione in modo naturale
Jurassic World - Il Dominio: una scena tratta dal trailer
In questo senso, cambia anche, almeno per la prima parte, la presenza dei dinosauri nel racconto. Molti di loro non hanno più delle vere e proprie scene madri, il loro ingresso ad effetto, non sono protagonisti assoluti. Sono già nel nostro mondo, e in questo modo sono inseriti in modo organico alle scene d'azione, sono naturalmente integrati in esse. Così vediamo dei velociraptor partecipare a una scena di inseguimento in moto, in modo spettacolare sì, ma anche naturale. I grandi predatori, quelli che ci aspettiamo da un film della saga di Jurassic World, arrivano comunque nella seconda parte. E fanno quello che devono fare. Anche se non sono interessati davvero a noi, ma al loro dominio sul territorio e sulla catena alimentare.
Jurassic World: Il Dominio, Bryce Dallas Howard in una foto del film
I dinosauri ci rendono umili
Jurassic World: Il Dominio, uno scontro tra dinosauri
Jurassic World: Il dominio, allora, può accontentare i fan della saga per il suo essere spettacolare, per il punto di vista nuovo che pervade il film e perché i dinosauri funzionano. Tutta la parte in cui al centro non ci sono i dinosauri rischia però di deludere qualcuno, insieme ad alcuni cattivi piuttosto stereotipati e irreali, fumettistici, da action movie, quando il film, pur nelle sue premesse fantastiche, ricerca invece sempre una sua credibilità. Ma, a conti fatti, sono difetti di poco conto. Jurassic World: Il dominio è un film spettacolare. E, come dicevamo, a suo modo è un'operetta morale. Può insegnarci, infatti, a vedere le cose in modo diverso. Come suggerisce un personaggio del film, l'idea che questa forma di vita esistesse fino a 65 milioni di anni fa ci ridimensiona. Loro ci rendono umili. Ed è così che dovremmo essere di fronte alla Terra, e alla natura.
Conclusioni
In conclusione Jurassic World: Il dominio come tutta la trilogia, mette i dinosauri sotto una luce diversa, animali e non mostri. È questo uno degli aspetti più interessanti di un film che è comunque un grande intrattenimento. Il terzo capitolo inizia spiazzando e, dopo essere diventato quasi una spy-story e un action movie, torna nell'alveo dei predecessori e, in fondo, non delude le attese.
👍🏻
L'idea di raccontare i dinosauri da un punto di vista "animalista": sono animali, con i loro diritti, sono specie da proteggere.
I dinosauri sono ben realizzati e i momenti in cui sono in scena sono emozionanti.
Il ritorno dei tre vecchi protagonisti è riuscito…
👎🏻
…ma la storyline dedicata a loro ci allontana per un po' dal mondo dei dinosauri.
Alcuni cattivi sono stereotipati ed eccessivi, e questo contrasta con un film che, al di là delle premesse fantastiche, cerca una sua credibilità.
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