#Rivoluzione digitale
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Rivoluzione digitale cosa è? Quindi, conosci tutto sulla rivoluzione digitale: cosa è e come sta trasformando il nostro mondo. La nostra guida completa fornisce una panoramica dettagliata su questo fenomeno, esplorando le sue origini, le tecnologie chiave coinvolte e l'impatto su settori cruciali. Approfondisci la tua comprensione sulla rivoluzione digitale con le nostre informazioni autorevoli e aggiornate. Entra nel futuro digitale, scopri cosa significa la rivoluzione digitale e come sta ridefinendo il nostro modo di vivere e lavorare.
Dunque, il significato profondo di "Rivoluzione Digitale" con la nostra esaustiva guida. Analizziamo cosa sia realmente la rivoluzione digitale, esplorando le sue radici, impatti e prospettive future. Approfondisci la trasformazione che sta ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con la tecnologia. Concediti una prospettiva informata sulla Rivoluzione Digitale - la chiave per navigare nel mondo digitale in continua evoluzione. Questa è l'epoca della trasformazione digitale con la nostra guida completa. Approfondisci il significato e l'impatto della trasformazione digitale su imprese e società. Scopri strategie chiave, trend emergenti e casi di successo. Preparati ad abbracciare il futuro digitale con consapevolezza e competenza. Scopri come la trasformazione digitale può catalizzare il successo del tuo business e rivoluzionare il tuo modo di operare.
Pertanto, il mondo è in continua evoluzione della trasformazione digitale con la nostra guida dettagliata. Approfondisci i concetti fondamentali, gli impatti e le strategie chiave che guidano la trasformazione digitale aziendale. Scopri come adattarti e prosperare in questo ambiente dinamico. La nostra analisi approfondita offre una visione chiara della trasformazione digitale, fornendo insights essenziali per navigare con successo nel panorama digitale in rapido cambiamento.
Non a caso, le dimensioni della trasformazione digitale sono senza limiti. Conosci come questa evoluzione stia rivoluzionando aziende e società, ridefinendo processi e prospettive. Inserisciti nei benefici e le sfide della trasformazione digitale e ottieni chiarezza sulle strategie vincenti per abbracciare l'innovazione digitale. Accedi a una risorsa informativa chiave per guidare la tua organizzazione attraverso la trasformazione digitale in modo efficace e sostenibile.
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Tecnologia, follia e concreta disobbedienza di Gianluca Cadeddu - Un manifesto per il cambiamento sociale e culturale
Come la tecnologia può essere strumento di emancipazione e rinascita culturale
Come la tecnologia può essere strumento di emancipazione e rinascita culturale Tecnologia, follia e concreta disobbedienza è un libro che rappresenta un manifesto contemporaneo e provocatorio, una chiamata alle armi per coloro che vogliono usare la tecnologia come mezzo per cambiare se stessi e il mondo circostante. L’autore non si limita a descrivere gli aspetti tecnici della tecnologia, ma ne…
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Opinioni: Nascono così le invenzioni?
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Criptovalute - Rivoluzione Digitale nel Futuro della Finanza
La rivoluzione digitale ha permeato ogni aspetto della nostra vita, trasformando anche il mondo della finanza in maniera senza precedenti. In questo contesto di cambiamento accelerato, le criptovalute emergono come una forza fondamentale, ridefinendo il concetto stesso di moneta e investimento. In questo articolo, esploreremo il futuro della finanza attraverso la lente delle criptovalute,…
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Stazioni radio e tecnologia, con Gabriele Gobbo e Cristian Comelli - 168
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo e Cristian Comelli ci conducono nel vibrante universo delle stazioni radio, esaminando come le tecnologie emergenti stiano trasformando questo settore in continua evoluzione. L’FM, pur mantenendo il suo ruolo fondamentale nella comunicazione, si arricchisce di elementi innovativi come il web, lo streaming e i social network, creando un’esperienza di…
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Più alimenteremo il senso critico e l’intelligenza umana e reale delle nuove generazioni, meno ci sarà di che preoccuparsi dell’intelligenza artificiale.
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PRIMA PAGINA Giornale Di Brescia di Oggi lunedì, 16 settembre 2024
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La rivoluzione del digitale pubblico: parte in questi giorni la valutazione del rischio per i dati
L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale inoizia a catalogare per profilo di rischio i dati delle pubbliche amministrazioni, per poterli poi far confluire nel nuovo cloud nazionale. Entro il 2026 saranno centralizzati i dati di quasi 300 enti pubblici, gli altri seguiranno
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Il rock è la miglior musica del mondo · su FB
"Molti se ne sono andati, e quelli che sono ancora qui sono chiamati
"gli anziani."
Siamo nati negli anni '40-'50-'60.
Siamo cresciuti negli anni '50-'60-'70.
Abbiamo studiato negli anni '60-'70-'80.
Siamo stati insieme negli anni '70-'80-'90.
Ci siamo sposati o meno e abbiamo scoperto il mondo negli anni '70-'80-'90.
Avventurandoci negli anni '80-'90.
Ci stiamo stabilizzando nei 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E stiamo andando forte nel 2020 e oltre.
Si scopre che abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millenni diversi...
Siamo passati dal telefono con operatore per le chiamate a lunga distanza, cabine telefoniche, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle diapositive a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle email e a WhatsApp.
Partite dal vivo alla radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV HD 3D.
Andavamo al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, le schede perforate, i dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini durante tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni a zampa o minigonne, Oxfords, Clarks, kefiah, tute e blue jeans.
Abbiamo evitato la paralisi infantile, la meningite, la poliomielite, la tubercolosi, l'influenza suina e ora il COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, a benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrici.
Abbiamo giocato con i più piccoli
cavallucci e dama, ostrica e biglie, mille soglie e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone.
E abbiamo letto... molto.
E la religione dei nostri compagni di scuola non era un argomento di discussione...
Bevevamo acqua del rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci consegnano i pasti.
Sì, abbiamo vissuto molto ma che vita meravigliosa abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come “ex-annuali”; persone nate in questo mondo degli anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica che abbiamo testimoniato. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: sono state scoperte le molecole della vita: DNA, RNA, ecc. Quando vedi tutto ciò che ne è derivato: terapia genica, impronte genetiche e altro, i progressi sono considerevoli.
In un certo senso, abbiamo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e testimoniato più di qualsiasi altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i membri di una generazione molto speciale, che sarà UNICA..."
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Credo piuttosto che la ragione di questo malessere potrebbe ritrovarsi non tanto nella tecnologia, quanto nella fase di transizione dall’era industriale verso l’era digitale e nell'aver condotto i principi illuministici alle loro estreme conseguenze.
La transizione è anche cosmologica e psichica: legata all’avvicinarsi della conclusione del mese platonico. Anche secondo Jung la civiltà occidentale nel suo insieme segue il sentiero dei mesi platonici, che determinano una successione degli archetipi culturali e religiosi.
L’umanità oggi è stata catapultata, senza accorgersene, in una sorta di Generative Adversarial Network planetaria online, che proprio attraverso il conflitto delle coscienze e delle idee sta pian piano formando nuovi archetipi culturali, religiosi e spirituali.
dalla Rivoluzione Francese l’occidente è stato pervaso da una lucida follia razionale che ci ha portati a creare strutture sociali fondate sul rigetto dei principi ancestrali. Il nostro ruolo è contribuire alla formazione di nuovi archetipi culturali, guardando all'antichità.
Matte Galt
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Noi Boomer
"Molti sono morti, e quelli che sono ancora qui vengono chiamati ""gli anziani. ""
Siamo nati negli anni 40-50-60.
Siamo cresciuti negli anni 50-60-70
Abbiamo studiato negli anni 60-70-80.
Eravamo insieme negli anni 70-80-90.
Ci siamo sposati o no e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90.
Avventure negli anni 80-90.
Ci stiamo ambientando negli anni 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E andiamo forte fino al 2020 e oltre.
A quanto pare abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millennial diversi...
Siamo passati dal telefono con l'operatore per chiamate interurbane, cabine a pagamento, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle slide a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle mail e Whats App.
Giochi in diretta radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV 3D HD.
Siamo andati al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni ep o minigonne, Oxford, Clarks, sciarpe palestinesi, tute e jeans blu.
Abbiamo evitato paralisi infantile, meningite, poliomielite, tubercolosi, influenza suina e ora COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio a rotelle, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrico.
Abbiamo giocato con i piccoli
cavalli e dama, struzzi e biglie, soglia 1000 e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone
E leggiamo... molto
E la religione dei nostri compagni di scuola non era una materia...
Bevevamo acqua di rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci arrivano i pasti a domicilio
Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita che abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come "ex-annuali"; persone nate in questo mondo anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica a cui abbiamo assistito. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: scoperte le molecole della Vita: DNA, RNA ecc. Quando vedi tutto quello che ne è uscito: terapia genica, impronte genetiche, e altri i progressi sono considerevoli.
Abbiamo tipo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e assistito più di ogni altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i componenti di una generazione davvero speciale, che sarà UNICA.. "
Ph.Woodstock 1969
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"Molti sono morti, e quelli che sono ancora qui vengono chiamati ""gli anziani. ""
Siamo nati negli anni 40-50-60.
Siamo cresciuti negli anni 50-60-70
Abbiamo studiato negli anni 60-70-80.
Eravamo insieme negli anni 70-80-90.
Ci siamo sposati o no e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90.
Avventure negli anni 80-90.
Ci stiamo ambientando negli anni 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E andiamo forte fino al 2020 e oltre.
A quanto pare abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millennial diversi...
Siamo passati dal telefono con l'operatore per chiamate interurbane, cabine a pagamento, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle slide a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle mail e Whats App.
Giochi in diretta radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV 3D HD.
Siamo andati al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni ep o minigonne, Oxford, Clarks, sciarpe palestinesi, tute e jeans blu.
Abbiamo evitato paralisi infantile, meningite, poliomielite, tubercolosi, influenza suina e ora COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio a rotelle, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrico.
Abbiamo giocato con i piccoli
cavalli e dama, struzzi e biglie, soglia 1000 e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone
E leggiamo... molto
E la religione dei nostri compagni di scuola non era una materia...
Bevevamo acqua di rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci arrivano i pasti a domicilio
Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita che abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come "ex-annuali"; persone nate in questo mondo anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica a cui abbiamo assistito. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: scoperte le molecole della Vita: DNA, RNA ecc. Quando vedi tutto quello che ne è uscito: terapia genica, impronte genetiche, e altri i progressi sono considerevoli.
Abbiamo tipo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e assistito più di ogni altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i componenti di una generazione davvero speciale, che sarà UNICA.. "
In gran parte ispirato da un autore sconosciuto
Woodstock 1969
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“ Nel novembre 2014 [Mariagrazia] Bruzzone pubblica [su La Stampa] un altro dettagliatissimo reportage: “I neo-nazi imperversano in Ucraina, ma il nazismo non è più il ‘male assoluto’ (per l’Occidente)”. Parte dal voto contrario di Ucraina, Usa e Canada all’annuale mozione dell’Onu contro l’esaltazione del nazifascismo, e traccia una mappa dei leader e gruppi neonazisti che infestano le istituzioni e le forze armate di Kiev, appoggiati dagli Usa. Purtroppo l’articolo è misteriosamente scomparso dall’archivio digitale del quotidiano torinese, oggi assai prodigo di elogi al battaglione Azov e ad altre opere pie ucraine che, prima dell’invasione, erano descritte per quello che erano: milizie neonaziste. Ma alcuni siti di controinformazione l’hanno rintracciato e pubblicato integrale. [...] Bruzzone racconta poi «l’apparente processo di ‘nazificazione’ in corso nelle scuole, come testimoniato dal tweet del presidente Poroshenko sull’addestramento militare a lezione e dall’immagine dei simboli nazisti in questa classe. Eppure il governo Usa li aiuta e li finanzia. ‘Se solo il pubblico sapesse che il governo US aiuta mostri del genere’, scrive Global Research raccontando di una delegazione Ucraina in arrivo a Washington per reclamare altri soldi e aiuti militari. In realtà armi, anche letali, ne hanno appena ricevute, in coincidenza con la recente visita a Kiev del vicepresidente Usa Joe Biden». L’autrice ipotizza uno scenario inquietante: «E se il partito Svoboda fosse solo il fronte elettorale di organizzazioni neonaziste e ultranazionaliste?… Se queste organizzazioni non fossero tanto espressione dell’opposizione ucraina quanto delle forze segretamente utilizzate dalla Nato che usano l’Ucraina come base, e non da oggi? Se a giocare un ruolo decisivo negli episodi di violenza che portarono al collasso del governo ucraino che era uscito dalle elezioni fosse questa organizzazione militare neonazista legata alla Nato?… A sostenerlo, in un post del marzo scorso rilanciato ora dal solitamente attendibile Global Research, è l’analista geopolitico F. William Engdahl, basandosi anche su fonti personali tra i quali veterani dell’intelligence americana.
Engdahl che scriveva a ridosso di quei primi eventi, ricostruiva l’accaduto, Yanukovich forzato a fuggire come un criminale, accusato di aver rifiutato l’offerta di un ingresso dell’Ucraina nella Ue preferendo un accordo con la Russia che offriva il taglio di 15 miliardi di dollari di debiti ucraini e gas a prezzi ridotti. Ricordava l’accordo di compromesso raggiunto con Yanukovich dai ministri degli Esteri di Germania, Francia e Polonia – senza gli US, prova dei diversi punti di vista e metodi europei – la telefonata in cui la Nuland spiegava al “suo” ambasciatore quale governo e quale coalizione volesse a Kiev, col famoso “Fuck the Eu”, l’Europa si fotta, appunto. E arriva al precipitare degli eventi, quel 22 febbraio, quando a piazza Indipendenza la polizia si ritirò in preda al panico, sotto il fuoco incrociato dei cecchini. Chi aveva schierato i cecchini? è la domanda finora senza risposta, si chiedeva l’autore. Secondo fonti di veterani dell’intelligence US i cecchini arrivarono dall’organizzazione militare di ultradestra conosciuta come Ukrainian National Assembly–Ukrainian People’s Self Defense [Una-Unso: una sigla legata al partito-milizia Pravyj Sektor, nda]… Il leader di Una-Unso Andriy Shkil dieci anni fa divenne il consigliere di Yulia Tymoshenko, appoggiata dagli Usa. Durante la “Rivoluzione Arancione” appoggiò il candidato pro-Nato Yushchenko contro il pro-Russia Yanukovich. Si dice anche che abbia legami stretti col Partito Nazionale Democratico in Germania (Ndp). “Dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991 i membri dell’organizzazione para-militare Una-Unso sono stati dietro ogni rivolta contro l’influenza russa”, afferma Engdahl. Il filo che connette le violente campagne è sempre anti-Russia. L’organizzazione, secondo le fonti di veterani dell’intelligence americana, è parte di una Gladio segreta della Nato, e non è un gruppo nazionalista come quello che viene descritto dai media occidentali… I para-militari dell’Una-Unso sarebbero stati coinvolti in ogni guerra sporca della Nato nel post-guerra fredda. Si tratta di pericolosi mercenari usati ovunque sia per combattere guerre sporche sia per incastrare la Russia, perché pretendono di essere forze speciali russe (per Wikipedia nel ’91 membri di Una-Unso avevano servito nelle forze armate sovietiche). Gli avvenimenti in Ucraina sono andati avanti secondo le linee suggerite da Engdahl (al governo Arseniy Yatsenyuk pilotato dagli Usa, forte ruolo di Svoboda), che chiudeva con una frase quasi profetica: “Il dramma non è affatto finito. In gioco c’è il futuro della Russia, le relazioni Europa-Russia e il potere globale di Washington o almeno di quella fazione che a Washington vede ulteriori guerre come primo strumento della politica”.» Nel 2016, al posto di Calabresi, arriva il turbo-atlantista Maurizio Molinari e sulla Stampa articoli del genere non ne escono più. L’Ucraina è sacra e intoccabile. Ma nel 2019, quando viene eletto Zelensky, considerato il “Grillo di Kiev” e per di più sospetto per la sua provenienza dell’Est russofono del Paese, il quotidiano di casa Agnelli lo massacra: «Come tutti i populisti, Zelensky dichiara di voler sconfiggere la classe politica al potere, definita inefficiente e corrotta». Poi invece si rivela un docile strumento in mano a Washington e la Stampa cambia linea anche su di lui. “
Marco Travaglio, Scemi di Guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un Paese pacifista preso in ostaggio dai NoPax, PaperFIRST (Il Fatto Quotidiano), febbraio 2023¹ [Libro elettronico].
#Marco Travaglio#Scemi di Guerra#Ucraina#Russia#Europa#controinformazione#Volodymyr Zelensky#Vladimir Putin#UE#ultranazionalismo#Joe Biden#antifascismo#Unione Europea#Maria Grazia Bruzzone#Victoria Nuland#russofobia#Gladio#imperialismo americano#nazionalismo russo#Mario Calabresi#giornalismo d'inchiesta#Pravyj Sektor#guerra sporca#NATO#Maurizio Molinari#CIA#pacifismo#antimilitarismo#censura#propaganda
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Opinioni: Un periodo turbolento by F. Betti
È un periodo turbolento. Qualcuno se ne accorge, stringe più forte le cinture, cerca di rimanere agganciato ad un passato che ancora considera come il caminetto della propria stabilità. Qualcun altro non se ne accorge, viene sballottato dalle perturbazioni create dai nuovi arrivati, dai venti dell’innovazione, dalle tempeste dei nuovi paradigmi. È un periodo difficile. Siamo spaventati.…
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La vera rivoluzione? Ai bambini date un quaderno invece del cellulare. Parola di uno scrittore e docente
“La vera innovazione, per alunni nati e cresciuti col digitale in mano, è tornare al cartaceo. Dovreste vedere le facce che fanno quando si chiede loro un tema fatto di quaderno, inchiostro e pensieri originali, non presi in prestito da questo o dal quel blog. La vivono come una rivoluzione, come il sovvertimento delle leggi del mondo. Tornate al cartaceo, colleghi, e smettetela di giocare ai videogiochi. Ché quelli sappiamo già usarli tutti..."
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Con la prima rivoluzione industriale i treni a vapore sostituirono i cavalli.
[...]
Oggi, un algoritmo sostituisce colletti bianchi, guardiani della soglia, valvassori e vassalli,
mentre ad ogni sovvertimento continuano ad arricchirsi pescecani, porci senz’ali e sciacalli.
___________
aitanblog.wordpress.com/2016/05/11/web-e-rivoluzione/
___________
Sono frammenti di un mio textículo del 2016.
Insomma, come tanti, lo avevo già anticipato un bel po' di anni fa che, dopo l'automazione, anche l'intelligenza artificiale avrebbe tolto posti di lavoro. Neanche i liberi professionisti, i giornalisti, i copywriter, gli scriventi di ogni razza e natura, gli analisti di mercato e gli impiegati di concetto potevano stare tranquilli.
Allora come allora penso che il processo sia da leggere in chiave negativa solo se questi processi andranno (come stanno andando) nella direzione dell'arricchimento dei pochi e dell'asservimento dei molti.
Tuttavia, le cose potrebbero anche andare diversamente e potremmo muoverci nella direzione della liberazione dalla fatica e della conquista del tempo libero.
'Nsomma, lavorare meno, razionalizzare la fatica, lavorare tutti, liberare il proprio tempo e averne di più per creare quello che le macchine non possono creare!
#ai#ia#rivoluzione industriale#digitale#intelligenza artificiale#lavoro#disoccupazione#cittadinanza digitale#tempo libero#aitan#aitanblog#ChatGPT
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