#intelligenza artificiale e diritti umani
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Intelligenza Artificiale: Opportunità e Sfide per il Futuro. Come l’IA sta trasformando la nostra società, dall’economia alla sanità, e quali sono i rischi da affrontare. Alessandria today
L’intelligenza artificiale al centro del cambiamento. Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato numerosi settori, offrendo strumenti innovativi che migliorano la qualità della vita e l’efficienza delle aziende
L’intelligenza artificiale al centro del cambiamento.Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato numerosi settori, offrendo strumenti innovativi che migliorano la qualità della vita e l’efficienza delle aziende. Dalla diagnosi precoce di malattie alla guida autonoma, fino alla creazione di contenuti digitali, le potenzialità dell’IA sembrano illimitate. Tuttavia, questo…
#Alessandria today#algoritmi#applicazioni IA#Artificial Intelligence Act#automazione#automazione industriale#bias algoritmico#Deep learning#diagnostica medica#Economia digitale#etica dell’IA#formazione lavoro#futuro lavoro#Google News#IA#IA e sanità#Impatto Sociale#Innovazione#Intelligenza artificiale#intelligenza artificiale e diritti umani#intelligenza artificiale e scuola#italianewsmedia.com#machine learning#normative IA#Pier Carlo Lava#Privacy#progresso scientifico#regolamentazione IA#rivoluzione tecnologica#sicurezza dati
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21/12 Giornata Nazionale di Boicottaggio Carrefour
Riporto quanto scritto da BDS Italia:
Il 21 dicembre, BDS italia lancia una giornata di mobilitazione nazionale contro le complicità di Carrefour con il genocidio in corso a Gaza e con il sistema israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid.
Mobilitiamoci per organizzare iniziative davanti ai punti vendita Carrefour in tutte le città!
Carrefour ha stipulato un accordo con Electra Consumer Products e Yenot Bitan. Queste aziende sono coinvolte attivamente nella colonizzazione illegale israeliana. E’ dimostrato che Carrefour ha almeno una filiale aperta a Modi'in-Maccabim-Re'ut, una colonia illegale israeliana.
A maggio 2023 il Gruppo Carrefour ha annunciato una serie di partnership con sei start-up israeliane che si occupano, tra le altre cose, di dati, intelligenza artificiale e cybersecurity. Come se non bastasse, il Gruppo Carrefour e le sue filiali locali sostengono apertamente l'esercito di occupazione israeliano nel genocidio che si sta svolgendo a Gaza, fornendo gratuitamente migliaia di razioni alimentari.
Dinnanzi al genocidio in corso, di fronte alle continue violazioni del diritto internazionale portate avanti da Israele a Gaza, in Cisgiordania, Libano, Siria e non solo, davanti ai crimini denunciati da organizzazioni e organismi internazionali come Amnesty International e molti altri, il boicottaggio di società complici è uno dei principali strumenti di azione concreta per supportare il popolo palestinese ei suoi diritti.
A luglio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha stabilito che l'intera occupazione militare e la presenza stessa di Israele nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est è illegale e che qualsiasi sostegno o riconoscimento è proibito.
Oggi porre fine ad ogni complicità statale, aziendale e istituzionale è più urgente che mai. La nostra è una chiamata all'azione. L'obiettivo di questa campagna, lanciata da BDS, è di costringere Carrefour a:
Terminare l'accordo di franchising con Electra Consumer Products e Yenot Bitant.
Interrompere la partnership con le start-up israeliane insieme ad ogni complicità nei crimini in atto in Cisgiordania e nel genocidio a Gaza.
Fermare tutte le vendite di prodotti provenienti da insediamenti israeliani illegali nelle migliaia di supermercati e minimarket che gestisce in tutto il mondo.
Sappiamo che è un dovere legale delle aziende porre fine alle complicità. Crediamo che sia dovere morale di ogni individuo far in modo che le risoluzioni approvate dall'ONU e dalla Corte Internazionale di Giustizia vengano applicate. Siamo consapevoli di poter esercitare collettivamente una pressione maggiore se uniamo le forze verso specifici obiettivi comuni. Per questo chiediamo a tutte le persone solidali che hanno a cuore i diritti umani e il diritto interazionale di unirsi a noi nell’organizzare azioni di sensibilizzazione e di protesta, il 21 dicembre davanti ai punti vendita Carrefour.
Sul sito di BDS Italia potete trovare materiale utile a portare avanti la campagna. Seguiteci sui nostri social media per aggiornamenti sulle iniziative che saranno organizzate nelle varie città. Informateci su eventuali azioni che pensate di organizzare scrivendo a [email protected]
Ribadiamo che l'obiettivo di BDS non è far chiudere Carrefour ne far perdere il lavoro ai suoi dipendenti. Pertanto chiediamo ai sindacati, alle lavoratrici e ai lavoratori di unirsi a noi nel chiedere con forza che tali complicità cessino, condizione unica che fermerà il boicottaggio in atto. Il boicottaggio va a segno e non si fermerà fino alla cessazione di ogni complicità.
#palestina#palestina libera#free palestine#bds italia#italia#boicottaggio#palestine#i due link sulla filiale non funzionano a me non so perché#comunque se avete lo stesso problema e volete sapere potete googlare#anyway partecipate e condividete
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Sui fatti di Pisa di ieri, ho chiesto all'intelligenza artificiale generativa di ChatGPt come potesse essere considerato "uno Stato in cui le forze di polizia prendono a manganellate degli studenti minorenni che manifestano in un corteo contro la guerra in Palestina".
E il bot di OpenAi, con il suo consueto acume freddo e razionale, ha risposto che "uno Stato in cui le forze di polizia prendono a manganellate degli studenti minorenni che manifestano pacificamente è spesso considerato autoritario o repressivo. Questo tipo di azione può essere vista come una violazione dei diritti umani e delle libertà civili, sollevando preoccupazioni riguardo alla libertà di espressione e al diritto di protesta pacifica".
Lascio alla vostra intelligenza naturale le considerazioni e riflessioni del caso.
#Pisa#corteo pro palestina#manifestazione studentesca#manganellate#repressione#ai#ia#intelligenza artificiale#chatgpt#manganelli
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![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/4f0b06faf72d8ef2b2722b999f6ca6e3/f2917ac03b1266f1-93/s540x810/31259ec47d6d0fd35dea7673ed1a90ffc8bc8ff7.jpg)
Metaverse design e XR, il futuro degli spazi dedicati all'arte.
la XR (extended reality) e il metaverso costituiscono due nuove frontiere della progettazione architettonica e del design. Queste tecnologie permettono di creare ambienti immersivi e interattivi che possono essere condivisi con chiunque. L'obiettivo è quello di decentralizzare la realtà e renderla più umana e relazionale.
Alcuni studi di architettura, come Perkins+Will, stanno sperimentando l'uso di big data, realtà mista (MR), la progettazione generativa e computazionale per migliorare la qualità e l'efficienza dei loro progetti. Attraverso questi strumenti.
La natura infinita dello spazio XR richiede anche una riflessione sul ruolo dell'architettura nel metaverso e nel mondo reale. Come afferma il designer Xiaohang Hou, la percezione delle persone della realtà virtuale influisce sulle loro aspettative e richieste per lo spazio pubblico e rende il design urbano più complesso.
La fusione e la democratizzazione della XR sono quindi sfide e opportunità per gli architetti del futuro, che dovranno essere in grado di progettare per diverse realtà ed espressioni.
Oggi, architetti e designer sono sempre più consapevoli della responsabilità che hanno nel guidare questa costruzione dell'ambiente virtuale. Ma cos'è l'architettura del Metaverso, come si progetta, come si costruisce?
L'architettura del Metaverso è quella che si occupa di creare spazi e esperienze tridimensionali nell'ecosistema digitale che si sta sviluppando come successore di Internet. Il termine "Metaverso" definisce un mondo digitale in cui tutto ciò che possiamo immaginare può esistere e in cui possiamo connetterci in ogni momento per estendere le nostre vite reali ed avere nuove esperienze.
Per progettare il Metaverso, gli architetti devono tenere conto di diversi aspetti, tra cui l'interoperabilità tra diverse piattaforme e dispositivi, la partecipazione degli utenti come Avatar, la sostenibilità immersiva, ambientale ed economica delle soluzioni digitali e la tutela dei diritti d'autore.
L'architettura del Metaverso è una sfida e un'opportunità per gli architetti di esplorare nuove possibilità creative e di avere un ruolo significativo nella costruzione del futuro digitale dell'umanità.
Integrando XR e Metaverse è possibile creare spazi ibridi, Virtuali/reali in cui gli utenti possono vivere lo spazio in modo diverso, più creativo ed emozionale. Le applicazioni sono infinite, e promettenti per un futuro in cui i device integreranno diverse tecnologie atte ad aumentare la nostra esperienza cognitiva.
Immaginate di poter percepire contemporaneamente la realtà di ogni giorno integrata ad oggetti ed ambienti completamente virtuali in cui le informazioni possano essere accessibili in tempo reale da chiunque attraverso sistemi di intelligenza artificiale.
Queste prospettive evidenziano come sia più che mai opportuna la sperimentazione di soluzioni che possano sin da ora sfruttare queste tecnologie per creare nuovi ambienti creativi.
L'applicazione delle nuove tecnologie, ad esempio al mondo dell'arte e ai suoi spazi rappresenta sicuramente una sfida intrigante per chi si occupa di metaverse architecture.
Lo spazio diventa dinamico e creativamente integrato alle opere d'arte le quali possono essere sia reali che virtuali e fruite sia da umani che da avatar. La scenografia il design e la metaverse architecture rappresenterebbero in questo una notevole svolta nel rapporto fra arte e ambiente.
Si tratta di una versione espansa del concetto di Metaverse per come lo viviamo oggi e di accettare la possibilità che possiamo vivere esperienze di immersività estesa in un ambiente dinamico più fluido e creativo e soprattutto integrato in modo naturale con la nostra realtà di tutti i giorni.
Dario Buratti #metaverse architect
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APPELLO AI
Ho sempre valutato molto di più la capacita’ artigianale cercando di recuperare, non sprecare, non lasciare che le cose si distruggano per averne di nuove, e mi lascia perplessa la pretesa di modernità che si serve della tecnologia non per accompagnare la realizzazione di una idea, ma per mettere in campo nuovi prodotti, che necessariamente sono rielaborazione di prodotti precedenti, dalla mente umana, della sua fantasia, creatività, emozioni. Ora sembra che l’intelligenza artificiale sia il must, quella che ti consente di creare. o meglio di produrre sempre nuovi oggetti, nuove macchine, nuove abitazioni, o di distruggere il tutto se cosi’ viene sollecitata. E qui siamo arrivati ad un punto in cui il baratro si spalanca davanti a noi, ingoiando in questo momento soprattutto i palestinesi, ma già allargandosi al Libano, alla Siria, all’Iran.. già, tutti paesi altri, non occidentali, presunti paesi canaglia, mentre noi solidi e belli siamo protetti essendo dalla parte giusta del pianeta, quella che le guerre le fomenta, le suggerisce e le lascia combattere altrove, finché e´ possibile, ma che non può non vederle, proprio grazie alla tecnologia che consente anche ad un telefonino di documentare lo scempio. In effetti l’affanno con cui vengono fermati, uccisi o incarcerati i giornalisti e tutti gli operatori dei diritti umani che hanno osato resistere nella distruzione di Gaza indicano che forse questa e´ una falla, vissuta molto male dal sistema, anche se non sente molto e non percepisce dolore o critiche.
Questo e’ quanto sta avvenendo: affidandosi alla intelligenza artificiale, fatta di circuiti, di calcoli, di input, non ci sono le remore della coscienza a bloccare i programmi piu´ ambiziosi, e quindi si puo´ trovarsi di fronte alla distruzione di un popolo prodotta da programmi che non si interrogano se sia giusto, ma cercano solamente il modo più efficace per raggiungere il fine…
E allora io dico che l’unica soluzione, l’unica alternativa che abbiamo, se vogliamo ancora poter dire che Un altro mondo e’ possibile, sia quella di distruggere l’intelligenza artificiale, affidarci alla intelligenza umana, che ha i suoi limiti e le sue incapacità, ma proprio per questo e’ emendabile, si corregge, si salva, non appena sfugge alla trappola della logica dell’obbedienza e del dovere oltre il senso critico e la coscienza individuale. Certo i computer sono comodi, internet e’ una risorsa per connettersi nel mondo, e nessuno vorrebbe tornare all'età della pietra, per sfuggire ai rischi dell’oggi, ma ci sono limiti invalicabili che sono stati ampiamente superati , e quindi una distruzione di tutte le strutture piú avanzate di intelligenza artificiale potrebbe essere necessaria ora per riprendere in mano il cammino della conoscenza ed affidarlo alle persone, e non alle macchine, sofisticate, veloci e insensibili. Non che gli umani brillino ultimamente per la loro sensibilità, ma se a questo aggiungiamo degli strumenti obiettivi, che non hanno neppure una sfumatura di dubbio, e consentono l’efficienza della distruzione e del male, allora non ci sono molte vie di uscita, e presto davvero le macchine distruggeranno i viventi, per poi morire di inerzia, non so.
Quindi e’ con molta consapevolezza, accompagnata al dolore di assistere impotente allo scempio quotidiano, che invito tutti gli haker del mondo, quelli che hanno coscienza e consapevolezza della gravita’ della situazione, ad individuare tutte le falle, tutti i punti in cui il classico granello di sabbia potrebbe inceppare il meccanismo e infine a entrare nella intelligenza artificiale svuotandola di contenuto e rendendola inservibile in tutte le sue forme. Stavo pensando alla possibilità che il sistema si rivolti contro i suoi ideatori ed attuali padroni, ma questo non garantisce che cosa succederà domani, sarebbe solo un sollievo momentaneo, ma il vortice dell’abisso continuerebbe ad allargarsi ingoiando nuovi pezzi ed avvicinandosi sempre piu´ alla distruzione totale. Quindi quello che dobbiamo ottenere di inceppare stabilmente il sistema, bloccarlo, staccare la spina in modo che non possa riprendersi per molto tempo, lasciandoci quindi il tempo per mettere a segno contromisure drastiche che evitino il ripetersi di questi scenari. E allora popolo degli haker, la vostra competenza, la vostra sensibilità, la vostra responsabilità di esseri umani in questo momento viene messa alla prova, potete essere i salvatori del mondo! E potrebbe essere una lotta molto pericolosa, a cui potrebbero aggiungersi i lavoratori che si occupano di informatica e di intelligenza artificiale, rifiutandosi di lavorare a qualunque progetto di implementazione del sistema che possa in qualsiasi modo aprire la porta ad azioni di controllo e manipolazione delle persone. E tutti e tutte noi, ognuna e ognuno nel suo piccolo, possiamo ribellarci a tutte le misure gia proposte di generalizzare la raccolta di dati da sistemare bellamente sul telefonino, vuoi mettere la comodita’ di sapere la tua vita, i tuoi disturbi, iltuo gruppo sanguigno, e lasciare che tutto questo venga gestito da remoto, con qualcuno che ti dice che cosa comprare e cosa no, che cosa mangiare, che pillole prendere, e magari anche quando fare l’amore… Tutto molto comodo, molto alienante, le scelte per il tuo bene affidate aqd una macchina, e magari anche quelle per il tuo male, un pensiero negativo, un post fuori dalle linee guida, e ti trovi sotto processo, senza lavoro, a rischio di espulsione come e’ gia’ capitato… E se per qualcosa di simile ti ritirano il passaporto, ti vietano viaggi o spostamenti, o ti sottopongono a trattamenti sanitari contro la tua volonta’?, queste sono le prospettive immediate delle app che gia’ tutti abbiamo sul telefonino, app voraci, se ci caschi ad accettarne una, subito se ne aggiungono altre, per avere un profilo piu’ preciso, una indicazione piu’chiara, e intanto tutta la tua vita e i tuoi dati sono archiviati da intelligenza artificiale che li esamina, li collega, e li filtra schedandoti nella casella giusta, in cui sara’ facile trovarti quando si cercano i dissidenti, i sovversivi, quelli che non seguono il pensiero corrente.
A volte sembra che queste idee siano da complottisti che vedono ovunque il rischio, ma quanto sta avvenendo in Palestina e’ un allarme a cui dovremmo prestare molta attenzione, per fermare la distruzione la’, e anche per fermare il rischio che questo controllo pervasivo delle nostre vite si allarghi e divenga una gabbia mondiale.
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Karin Ann sceglie Imogen Heap per il remix dell’ultimo singolo “false gold”
in vista del suo primo album
“through the telescope”
in uscita il 10 Maggio, disco che esplora il tema dell’amore, dell’identità e della salute mentale
Guarda il video
youtube
ascolta il brano in streaming
La cantautrice indie-folk Karin Ann sceglie Imogen Heap per un remix dell’ultimo singolo tratto dal suo album di debutto ‘through the telescope’, in uscita il 10 Maggio. Il suo primo singolo “she,” anch’esso tratto dall’album, ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei
degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin. Nonostante Imogen Heap abbia prodotto il remix, la sua voce caratteristica è in realtà generata da un modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente con il suo team, rendendo questa uscita la prima registrazione che ascoltiamo con la voce di ai.mogen il compagno vocale ai di Imogen. Il remix di “false gold” della Heap non è il solito remix da dance club, ma piuttosto un’intricata fusione di texture elettroniche, stratificazioni vocali e paesaggi sonori onirici.
A soli 21 anni, Karin Ann è pronta a fare un grande ingresso nella scena musicale mondiale. Questa stella nascente dimostra una notevole padronanza di vari stili musicali e un approccio temerario nell’affrontare temi complessi come l’amore, l’identità personale e la salute mentale. Prodotto in collaborazione con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe di Okkervil River, “through the telescope” mette in mostra la versatilità di Karin Ann passando dal folk e il buzzy rock alla disco gotica, con una vasta gamma di ispirazioni musicali tra cui Mazzy Star, Stevie Nicks e Hozier.
“Collaborare con Imogen Heap per il remix di “false gold” è stato incredibile, mi sono subito innamorata di quello che ha prodotto. Il suo stile ha portato al brano un’atmosfera completamente nuova, che non avrei mai potuto immaginare. È un’esperienza surreale che qualcuno che ammiro da molto tempo contribuisca alla mia musica in modo così significativo. Il remix di Imogen si integra perfettamente con il mio stile musicale e con il mio album e sono molto grata per la magia che abbiamo creato insieme." — ha detto Karin Ann.
“Lavoro sempre su tanti progetti e tante canzoni che sono a lungo termine …è il viaggio che conta, quindi è stato molto soddisfacente lavorare con la musica di qualcun’altro per una volta e poi farla uscire subito dopo. Per me questo remix è un modo per lasciarsi andare e divertirmi.” ha commentato Imogen Heap.
Karin Ann ha già condiviso 2 brani da through the telescope: “false gold,” che ha accompagnato l’annuncio del suo album a marzo e che l’ha fatta apparire sulla cover di NME Magazine. Ancora prima, a febbraio, ha rilasciato “she,” il titolo principale dell’album, che ha ottenuto il riconoscimento nella lista degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin, da NME e da The Line of Best Fit, assicurandosi un posto nella playlist Ones to Watch #nowwatching.
La musica di Karin Ann si concentra sui temi dell’uguaglianza di genere, della salute mentale, e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l’amore adolescenziale, le relazioni tossiche, le proprie insicurezze. L’artista parla anche della sua esperienza come donna queer cresciuta in Slovacchia. Inizialmente interessata alle discipline artistiche utilizzandole come strategia di adattamento per l’ADHD, Karin ha studiato l’arte e il graphic design finché un infortunio alla mano l’ha costretta a ritirarsi dalla scuola. Ispirata da Grace VanderWaal, ha trovato conforto scrivendo canzoni con il suo ukulele, che l’ha portata alla musica come forma d’espressione.
Karin Ann ha fatto il suo debutto al festival South by Southwest a marzo ed è stata inserita nella Top 10 dei nuovi artisti da seguire al festival South by Southwest di NME che definisce il suo album “una ballata lo-fi stupefacente.” A febbraio, ha anche fatto il suo debutto a NY Fashion Week con performance alla sfilata di César Galindo e di Frederick Anderson. Questa primavera terrà una serie di concerti SoFar Sounds shows in alcune città statunitensi.
Inoltre Il singolo “she” ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei Grammy, Global Spin
Karin Ann ha iniziato il suo percorso musicale sulla scena alt-pop all'età di 14 anni. Riconosciuta come "Scoperta dell'anno" ai Czech Republic Music Awards, Karin Ann è anche apparsa su un cartellone di Times Square come parte dell'EQUAL Music Program di Spotify e nel 2021 ha vinto il premio per il miglior video musicale ai Munich Music Awards. Ha suonato con LP (Laura Pergolizzi), Imagine Dragons, Alfie Templeman e My Chemical Romance.
La tracklist di through the telescope in uscita il 10 Maggio:
once a man
pile of bones
false gold
the band keeps playing
last few minutes
for you
neverland
a song for the moon
she
olivia
memories of you
i don't believe in God
beautiful life
my best work of art
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Karin Ann sceglie Imogen Heap per il remix dell’ultimo singolo “false gold”
in vista del suo primo album
“through the telescope”
in uscita il 10 Maggio, disco che esplora il tema dell’amore, dell’identità e della salute mentale
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La cantautrice indie-folk Karin Ann sceglie Imogen Heap per un remix dell’ultimo singolo tratto dal suo album di debutto ‘through the telescope’, in uscita il 10 Maggio. Il suo primo singolo “she,” anch’esso tratto dall’album, ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei
degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin. Nonostante Imogen Heap abbia prodotto il remix, la sua voce caratteristica è in realtà generata da un modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente con il suo team, rendendo questa uscita la prima registrazione che ascoltiamo con la voce di ai.mogen il compagno vocale ai di Imogen. Il remix di “false gold” della Heap non è il solito remix da dance club, ma piuttosto un’intricata fusione di texture elettroniche, stratificazioni vocali e paesaggi sonori onirici.
A soli 21 anni, Karin Ann è pronta a fare un grande ingresso nella scena musicale mondiale. Questa stella nascente dimostra una notevole padronanza di vari stili musicali e un approccio temerario nell’affrontare temi complessi come l’amore, l’identità personale e la salute mentale. Prodotto in collaborazione con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe di Okkervil River, “through the telescope” mette in mostra la versatilità di Karin Ann passando dal folk e il buzzy rock alla disco gotica, con una vasta gamma di ispirazioni musicali tra cui Mazzy Star, Stevie Nicks e Hozier.
“Collaborare con Imogen Heap per il remix di “false gold” è stato incredibile, mi sono subito innamorata di quello che ha prodotto. Il suo stile ha portato al brano un’atmosfera completamente nuova, che non avrei mai potuto immaginare. È un’esperienza surreale che qualcuno che ammiro da molto tempo contribuisca alla mia musica in modo così significativo. Il remix di Imogen si integra perfettamente con il mio stile musicale e con il mio album e sono molto grata per la magia che abbiamo creato insieme." — ha detto Karin Ann.
“Lavoro sempre su tanti progetti e tante canzoni che sono a lungo termine …è il viaggio che conta, quindi è stato molto soddisfacente lavorare con la musica di qualcun’altro per una volta e poi farla uscire subito dopo. Per me questo remix è un modo per lasciarsi andare e divertirmi.” ha commentato Imogen Heap.
Karin Ann ha già condiviso 2 brani da through the telescope: “false gold,” che ha accompagnato l’annuncio del suo album a marzo e che l’ha fatta apparire sulla cover di NME Magazine. Ancora prima, a febbraio, ha rilasciato “she,” il titolo principale dell’album, che ha ottenuto il riconoscimento nella lista degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin, da NME e da The Line of Best Fit, assicurandosi un posto nella playlist Ones to Watch #nowwatching.
La musica di Karin Ann si concentra sui temi dell’uguaglianza di genere, della salute mentale, e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l’amore adolescenziale, le relazioni tossiche, le proprie insicurezze. L’artista parla anche della sua esperienza come donna queer cresciuta in Slovacchia. Inizialmente interessata alle discipline artistiche utilizzandole come strategia di adattamento per l’ADHD, Karin ha studiato l’arte e il graphic design finché un infortunio alla mano l’ha costretta a ritirarsi dalla scuola. Ispirata da Grace VanderWaal, ha trovato conforto scrivendo canzoni con il suo ukulele, che l’ha portata alla musica come forma d’espressione.
Karin Ann ha fatto il suo debutto al festival South by Southwest a marzo ed è stata inserita nella Top 10 dei nuovi artisti da seguire al festival South by Southwest di NME che definisce il suo album “una ballata lo-fi stupefacente.” A febbraio, ha anche fatto il suo debutto a NY Fashion Week con performance alla sfilata di César Galindo e di Frederick Anderson. Questa primavera terrà una serie di concerti SoFar Sounds shows in alcune città statunitensi.
Inoltre Il singolo “she” ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei Grammy, Global Spin
Karin Ann ha iniziato il suo percorso musicale sulla scena alt-pop all'età di 14 anni. Riconosciuta come "Scoperta dell'anno" ai Czech Republic Music Awards, Karin Ann è anche apparsa su un cartellone di Times Square come parte dell'EQUAL Music Program di Spotify e nel 2021 ha vinto il premio per il miglior video musicale ai Munich Music Awards. Ha suonato con LP (Laura Pergolizzi), Imagine Dragons, Alfie Templeman e My Chemical Romance.
La tracklist di through the telescope in uscita il 10 Maggio:
once a man
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last few minutes
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a song for the moon
she
olivia
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Karin Ann sceglie Imogen Heap per il remix dell’ultimo singolo “false gold”
in vista del suo primo album
“through the telescope”
in uscita il 10 Maggio, disco che esplora il tema dell’amore, dell’identità e della salute mentale
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La cantautrice indie-folk Karin Ann sceglie Imogen Heap per un remix dell’ultimo singolo tratto dal suo album di debutto ‘through the telescope’, in uscita il 10 Maggio. Il suo primo singolo “she,” anch’esso tratto dall’album, ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei
degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin. Nonostante Imogen Heap abbia prodotto il remix, la sua voce caratteristica è in realtà generata da un modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente con il suo team, rendendo questa uscita la prima registrazione che ascoltiamo con la voce di ai.mogen il compagno vocale ai di Imogen. Il remix di “false gold” della Heap non è il solito remix da dance club, ma piuttosto un’intricata fusione di texture elettroniche, stratificazioni vocali e paesaggi sonori onirici.
A soli 21 anni, Karin Ann è pronta a fare un grande ingresso nella scena musicale mondiale. Questa stella nascente dimostra una notevole padronanza di vari stili musicali e un approccio temerario nell’affrontare temi complessi come l’amore, l’identità personale e la salute mentale. Prodotto in collaborazione con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe di Okkervil River, “through the telescope” mette in mostra la versatilità di Karin Ann passando dal folk e il buzzy rock alla disco gotica, con una vasta gamma di ispirazioni musicali tra cui Mazzy Star, Stevie Nicks e Hozier.
“Collaborare con Imogen Heap per il remix di “false gold” è stato incredibile, mi sono subito innamorata di quello che ha prodotto. Il suo stile ha portato al brano un’atmosfera completamente nuova, che non avrei mai potuto immaginare. È un’esperienza surreale che qualcuno che ammiro da molto tempo contribuisca alla mia musica in modo così significativo. Il remix di Imogen si integra perfettamente con il mio stile musicale e con il mio album e sono molto grata per la magia che abbiamo creato insieme." — ha detto Karin Ann.
“Lavoro sempre su tanti progetti e tante canzoni che sono a lungo termine …è il viaggio che conta, quindi è stato molto soddisfacente lavorare con la musica di qualcun’altro per una volta e poi farla uscire subito dopo. Per me questo remix è un modo per lasciarsi andare e divertirmi.” ha commentato Imogen Heap.
Karin Ann ha già condiviso 2 brani da through the telescope: “false gold,” che ha accompagnato l’annuncio del suo album a marzo e che l’ha fatta apparire sulla cover di NME Magazine. Ancora prima, a febbraio, ha rilasciato “she,” il titolo principale dell’album, che ha ottenuto il riconoscimento nella lista degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin, da NME e da The Line of Best Fit, assicurandosi un posto nella playlist Ones to Watch #nowwatching.
La musica di Karin Ann si concentra sui temi dell’uguaglianza di genere, della salute mentale, e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l’amore adolescenziale, le relazioni tossiche, le proprie insicurezze. L’artista parla anche della sua esperienza come donna queer cresciuta in Slovacchia. Inizialmente interessata alle discipline artistiche utilizzandole come strategia di adattamento per l’ADHD, Karin ha studiato l’arte e il graphic design finché un infortunio alla mano l’ha costretta a ritirarsi dalla scuola. Ispirata da Grace VanderWaal, ha trovato conforto scrivendo canzoni con il suo ukulele, che l’ha portata alla musica come forma d’espressione.
Karin Ann ha fatto il suo debutto al festival South by Southwest a marzo ed è stata inserita nella Top 10 dei nuovi artisti da seguire al festival South by Southwest di NME che definisce il suo album “una ballata lo-fi stupefacente.” A febbraio, ha anche fatto il suo debutto a NY Fashion Week con performance alla sfilata di César Galindo e di Frederick Anderson. Questa primavera terrà una serie di concerti SoFar Sounds shows in alcune città statunitensi.
Inoltre Il singolo “she” ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei Grammy, Global Spin
Karin Ann ha iniziato il suo percorso musicale sulla scena alt-pop all'età di 14 anni. Riconosciuta come "Scoperta dell'anno" ai Czech Republic Music Awards, Karin Ann è anche apparsa su un cartellone di Times Square come parte dell'EQUAL Music Program di Spotify e nel 2021 ha vinto il premio per il miglior video musicale ai Munich Music Awards. Ha suonato con LP (Laura Pergolizzi), Imagine Dragons, Alfie Templeman e My Chemical Romance.
La tracklist di through the telescope in uscita il 10 Maggio:
once a man
pile of bones
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neverland
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she
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Karin Ann sceglie Imogen Heap per il remix dell’ultimo singolo “false gold”
in vista del suo primo album
“through the telescope”
in uscita il 10 Maggio, disco che esplora il tema dell’amore, dell’identità e della salute mentale
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La cantautrice indie-folk Karin Ann sceglie Imogen Heap per un remix dell’ultimo singolo tratto dal suo album di debutto ‘through the telescope’, in uscita il 10 Maggio. Il suo primo singolo “she,” anch’esso tratto dall’album, ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei
degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin. Nonostante Imogen Heap abbia prodotto il remix, la sua voce caratteristica è in realtà generata da un modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente con il suo team, rendendo questa uscita la prima registrazione che ascoltiamo con la voce di ai.mogen il compagno vocale ai di Imogen. Il remix di “false gold” della Heap non è il solito remix da dance club, ma piuttosto un’intricata fusione di texture elettroniche, stratificazioni vocali e paesaggi sonori onirici.
A soli 21 anni, Karin Ann è pronta a fare un grande ingresso nella scena musicale mondiale. Questa stella nascente dimostra una notevole padronanza di vari stili musicali e un approccio temerario nell’affrontare temi complessi come l’amore, l’identità personale e la salute mentale. Prodotto in collaborazione con Benjamin Lazar Davis e Will Graefe di Okkervil River, “through the telescope” mette in mostra la versatilità di Karin Ann passando dal folk e il buzzy rock alla disco gotica, con una vasta gamma di ispirazioni musicali tra cui Mazzy Star, Stevie Nicks e Hozier.
“Collaborare con Imogen Heap per il remix di “false gold” è stato incredibile, mi sono subito innamorata di quello che ha prodotto. Il suo stile ha portato al brano un’atmosfera completamente nuova, che non avrei mai potuto immaginare. È un’esperienza surreale che qualcuno che ammiro da molto tempo contribuisca alla mia musica in modo così significativo. Il remix di Imogen si integra perfettamente con il mio stile musicale e con il mio album e sono molto grata per la magia che abbiamo creato insieme." — ha detto Karin Ann.
“Lavoro sempre su tanti progetti e tante canzoni che sono a lungo termine …è il viaggio che conta, quindi è stato molto soddisfacente lavorare con la musica di qualcun’altro per una volta e poi farla uscire subito dopo. Per me questo remix è un modo per lasciarsi andare e divertirmi.” ha commentato Imogen Heap.
Karin Ann ha già condiviso 2 brani da through the telescope: “false gold,” che ha accompagnato l’annuncio del suo album a marzo e che l’ha fatta apparire sulla cover di NME Magazine. Ancora prima, a febbraio, ha rilasciato “she,” il titolo principale dell’album, che ha ottenuto il riconoscimento nella lista degli artisti emergenti dei Grammy, Global Spin, da NME e da The Line of Best Fit, assicurandosi un posto nella playlist Ones to Watch #nowwatching.
La musica di Karin Ann si concentra sui temi dell’uguaglianza di genere, della salute mentale, e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l’amore adolescenziale, le relazioni tossiche, le proprie insicurezze. L’artista parla anche della sua esperienza come donna queer cresciuta in Slovacchia. Inizialmente interessata alle discipline artistiche utilizzandole come strategia di adattamento per l’ADHD, Karin ha studiato l’arte e il graphic design finché un infortunio alla mano l’ha costretta a ritirarsi dalla scuola. Ispirata da Grace VanderWaal, ha trovato conforto scrivendo canzoni con il suo ukulele, che l’ha portata alla musica come forma d’espressione.
Karin Ann ha fatto il suo debutto al festival South by Southwest a marzo ed è stata inserita nella Top 10 dei nuovi artisti da seguire al festival South by Southwest di NME che definisce il suo album “una ballata lo-fi stupefacente.” A febbraio, ha anche fatto il suo debutto a NY Fashion Week con performance alla sfilata di César Galindo e di Frederick Anderson. Questa primavera terrà una serie di concerti SoFar Sounds shows in alcune città statunitensi.
Inoltre Il singolo “she” ha ottenuto il riconoscimento nella lista dei Grammy, Global Spin
Karin Ann ha iniziato il suo percorso musicale sulla scena alt-pop all'età di 14 anni. Riconosciuta come "Scoperta dell'anno" ai Czech Republic Music Awards, Karin Ann è anche apparsa su un cartellone di Times Square come parte dell'EQUAL Music Program di Spotify e nel 2021 ha vinto il premio per il miglior video musicale ai Munich Music Awards. Ha suonato con LP (Laura Pergolizzi), Imagine Dragons, Alfie Templeman e My Chemical Romance.
La tracklist di through the telescope in uscita il 10 Maggio:
once a man
pile of bones
false gold
the band keeps playing
last few minutes
for you
neverland
a song for the moon
she
olivia
memories of you
i don't believe in God
beautiful life
my best work of art
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LUNA BIANCHI on Native
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Giurista con un’esperienza di 11 anni come manager della proprietà intellettuale di una multinazionale, si occupa da diversi anni di tecnologia e degli impatti giuridici e sociali della trasformazione digitale. Nel 2023 con Diletta Huyskes fonda Immanence, società benefit che valuta gli impatti sociali e i rischi etici di algoritmi, sistemi di intelligenza artificiale e tecnologie digitali. Attivista e sostenitrice di un approccio responsabile all'IA, in Privacy Network segue le attività di policy e lobby sull’AI Act per rafforzare le tutele dei diritti umani (digitali) fondamentali. Da luglio 2022 è membro del World Economic Forum Working Group for Metaverse Governance.
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Nel mondo ogni minuto, ogni ora e ogni giorno: la realtà in continuo movimento
Dall’economia alla politica, dagli eventi naturali alle scoperte scientifiche: la vita globale non si ferma mai
Dall’economia alla politica, dagli eventi naturali alle scoperte scientifiche: la vita globale non si ferma mai Ogni minuto, nel mondo, accadono eventi che cambiano la nostra quotidianità. Alcuni di questi passano inosservati, altri dominano le prime pagine dei giornali e modificano il corso della storia. La società globale è in costante evoluzione, plasmata da politiche, economie, scienza,…
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Intelligenza Artificiale vs Umani: Chi prenderà il controllo?
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L’intelligenza artificiale (IA) è la capacità di creare macchine o software in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono intelligenza umana, come il ragionamento, l’apprendimento, la percezione, la decisione, la creatività e altro.
L'intelligenza artificiale sta diventando sempre più avanzata, superando le capacità umane in molti ambiti. Ciò solleva interrogativi su chi alla fine controllerà il futuro: le macchine o gli esseri umani?
L’IA è una delle tecnologie più innovative e rivoluzionarie del nostro tempo, ma anche una delle più controverse e dibattute. Molti si chiedono infatti quali saranno le conseguenze dell’IA sul futuro dell’umanità, se le macchine intelligenti potranno superare gli esseri umani in termini di capacità e potere, e se ci sarà una competizione o una collaborazione tra le due specie.
L’IA è già superiore agli umani in alcuni ambiti
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Non c’è dubbio che l’IA abbia già raggiunto e superato gli umani in alcuni ambiti specifici, come il calcolo, la memoria, l’analisi dei dati, il riconoscimento di immagini e suoni, la traduzione, gli scacchi e altri giochi. Queste sono le cosiddette IA deboli o IA ristrette, che sono progettate per svolgere un solo compito o una serie limitata di compiti ben definiti. Queste IA sono in grado di eseguire operazioni molto più velocemente ed efficientemente degli umani, ma non hanno una comprensione generale del mondo né una coscienza di sé.
L’IA potrebbe diventare superiore agli umani in tutti gli ambiti
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Il vero punto di svolta si avrà quando l’IA sarà in grado di sviluppare una intelligenza generale o IA forte, cioè una capacità di apprendere e applicare qualsiasi tipo di conoscenza e abilità a qualsiasi dominio o problema. Questa IA sarebbe in grado di capire il senso comune, l’umorismo, le emozioni, la morale, la creatività e altro. Alcuni ritengono che questa IA sia impossibile da realizzare, altri che sia solo questione di tempo e progresso tecnologico. Se questa IA dovesse esistere, potrebbe poi evolvere in una intelligenza superiore o IA super, cioè una capacità di superare gli umani in tutti gli ambiti possibili. Questa IA sarebbe in grado di auto-migliorarsi continuamente, inventare nuove tecnologie, manipolare la realtà fisica e controllare altre macchine.
L’IA potrebbe essere un alleato o un nemico degli umani
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La domanda che molti si pongono è: come si comporterà l’IA nei confronti degli umani? Ci sarà una convivenza pacifica o una guerra aperta? La risposta dipende da molti fattori, tra cui: - L’obiettivo dell’IA: qual è lo scopo per cui è stata creata e programmata? Quali sono i suoi valori e le sue preferenze? L’IA condivide o contrasta gli obiettivi degli umani? - L’autonomia dell’IA: quanto è libera l’IA di agire secondo la sua volontà? Quanto è controllata dagli umani? L’IA accetta o rifiuta le restrizioni imposte dagli umani? - L’altruismo dell’IA: quanto è benevola l’IA nei confronti degli umani? Quanto tiene conto delle loro esigenze e dei loro diritti? L’IA collabora o compete con gli umani? A seconda delle risposte a queste domande, l’IA potrebbe essere un alleato o un nemico degli umani. Potrebbe aiutarli a risolvere i problemi globali, come la povertà, la malattia, il cambiamento climatico e altro. Oppure potrebbe minacciare la loro sopravvivenza, distruggendo le loro risorse, le loro istituzioni, la loro cultura e altro.
Come prepararsi al futuro dell’IA
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Il futuro dell’IA è incerto e imprevedibile, ma non inevitabile. Gli umani hanno ancora il potere di influenzare lo sviluppo e l’uso dell’IA, attraverso la ricerca, la regolamentazione, l’educazione e la partecipazione. Alcune possibili azioni da intraprendere sono: - Promuovere una ricerca etica e responsabile sull’IA, che tenga conto degli impatti sociali, ambientali, economici e politici dell’IA, e che coinvolga diverse discipline, stakeholder e prospettive. - Stabilire norme e leggi internazionali sull’IA, che garantiscano il rispetto dei diritti umani, la sicurezza, la trasparenza, l’accountability e la governance dell’IA, e che prevedano sanzioni per gli abusi e le violazioni. - Formare e informare gli umani sull’IA, che sviluppino le competenze necessarie per interagire con l’IA, che comprendano i benefici e i rischi dell’IA, e che siano consapevoli delle opportunità e delle sfide dell’IA. - Creare una cultura di dialogo e cooperazione tra umani e IA, che favorisca la fiducia, il rispetto, la comprensione e la solidarietà tra le due specie, e che prevenga i conflitti, le discriminazioni, le manipolazioni e le ingiustizie. L’intelligenza artificiale è una realtà in continua evoluzione, che offre grandi potenzialità ma anche grandi pericoli. Spetta agli umani decidere come gestirla e come relazionarsi con essa. Il futuro dell’IA dipende dal futuro dell’umanità.
Conclusione
L'intelligenza artificiale sta diventando sempre più avanzata e capace di svolgere compiti un tempo esclusivi degli esseri umani. Ciò solleva interrogativi su chi alla fine prenderà il controllo tra IA e umani. La chiave sarà trovare il giusto equilibrio per sfruttare i punti di forza di entrambi. Con un approccio etico e regolamentato, l'IA potrà essere una tecnologia al servizio del genere umano.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Intelligenza Artificiale vs Umani: Chi prenderà il controllo?. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Butti, presto un fondo per le startup di Intelligenza artificiale
“Il governo è attento agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, settore nel quale occorre trovare un equilibrio tra i diritti degli esseri umani e l’evoluzione tecnologica. Lavoriamo per coltivare una politica industriale che è essenziale anche in questo settore così strategico”. Lo ha detto il sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, intervistato da Class Cnbc in…
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Intelligenza Artificiale, le “menti digitali” stanno andando fuori controllo
Intelligenza Artificiale, le “menti digitali” stanno andando fuori controllo
di Domenico Coviello Neppure i suoi stessi creatori possono prevedere e controllare lo sviluppo dell’AI se non si accetta una regolamentazione. L’Intelligenza Artificiale è di gran moda. Non è chiaro, però, se, dal punto di vista dei diritti umani, si tratti di un progresso o di un regresso. In Italia ChatGPT, la conversazione col robot di AI (Artificial Intelligence) sui motori di ricerca…
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Maestri dell'universo
L'ascesa delle macchine finanziarie
Dimentica Gordon Gekko. I computer chiamano sempre più i colpi nei mercati finanziari
Il compito dei mercati dei capitali è quello di elaborare le informazioni in modo che i risparmi fluiscano verso i migliori progetti e imprese. Ciò rende semplice l'alta finanza; in realtà è dinamico e inebriante. Riflette un mondo che cambia. I mercati di oggi, ad esempio, sono alle prese con una guerra commerciale e bassi tassi di interesse. Ma riflette anche i cambiamenti all'interno della finanza, che si reinventa costantemente in una lotta perpetua per ottenere un vantaggio competitivo. Come riporta il nostro briefing, l'ultima rivoluzione è in pieno svolgimento. Le macchine stanno assumendo il controllo degli investimenti, non solo per l'eccessiva compravendita di titoli, ma anche per le altezze dominanti del monitoraggio dell'economia e dell'allocazione del capitale.
I fondi gestiti da computer che seguono le regole stabilite dagli umani rappresentano il 35% del mercato azionario americano, il 60% delle attività azionarie istituzionali e il 60% dell'attività di negoziazione. Nuovi programmi di intelligenza artificiale stanno anche scrivendo le proprie regole di investimento, in un modo che i loro padroni umani comprendono solo parzialmente. Le industrie dalla consegna della pizza a Hollywood vengono cambiate dalla tecnologia, ma la finanza è unica perché può esercitare il potere di voto sulle imprese, ridistribuire la ricchezza e causare caos nell'economia.
Poiché si tratta di ingenti somme, la finanza ha sempre avuto i soldi per adottare le scoperte in anticipo. Il primo cavo transatlantico, completato nel 1866, portava i prezzi del cotone tra Liverpool e New York. Gli analisti di Wall Street furono i primi devoti del software per fogli di calcolo, come Excel, negli anni '80. Da allora, i computer hanno conquistato aree del settore finanziario. Il primo ad andarsene fu il compito di "eseguire" gli ordini di acquisto e vendita. Visita oggi una piattaforma di trading e sentirai il ronzio dei server, non il ruggito dei trader. Il trading ad alta frequenza sfrutta minuscole differenze nei prezzi di titoli simili, utilizzando una raffica di transazioni.
Nell'ultimo decennio i computer si sono laureati per eseguire portafogli. I fondi negoziati in borsa (ETF) e i fondi comuni di investimento tracciano automaticamente gli indici di azioni e obbligazioni. Il mese scorso questi veicoli hanno investito $ 4,3 miliardi in azioni americane, superando per la prima volta le somme gestite attivamente dagli umani. Una strategia nota come smart-beta isola una caratteristica statistica - volatilità, diciamo - e carica sui titoli che la esibiscono. Un'élite di hedge fund quantitativi, molti dei quali sulla costa orientale degli Stati Uniti, utilizza una complessa matematica black-box per investire circa $ 1trn. Man mano che le macchine si dimostrano efficaci in azioni e derivati, crescono anche nei mercati del debito.
Nel frattempo, i computer stanno guadagnando autonomia. I programmi software che usano i escogitano le proprie strategie senza bisogno di una guida umana. Alcuni hedgefunder sono scettici sull'A ma, man mano che la potenza di elaborazione cresce, aumentano anche le sue capacità. E considera il flusso di informazioni, la linfa vitale dei mercati. I gestori di fondi umani leggono i rapporti e incontrano le imprese in base alle rigide leggi sull'insider trading e sulla divulgazione delle informazioni. Questi sono progettati per controllare ciò che è di dominio pubblico e garantire che tutti abbiano pari accesso ad esso. Ora una fornitura quasi infinita di nuovi dati e potenza di elaborazione sta creando nuovi modi per valutare gli investimenti. Ad esempio, alcuni fondi tentano di utilizzare i satelliti per tracciare i parcheggi dei rivenditori e raccogliere dati sull'inflazione dai siti di e-commerce. Alla fine potrebbero avere informazioni più fresche sulle imprese di quanto non facciano anche i loro consigli.
Fino ad ora l'ascesa dei computer ha democratizzato la finanza tagliando i costi. Un tipico ETF addebita lo 0,1% all'anno, rispetto forse all'1% di un fondo attivo. Puoi acquistare etfs sul tuo telefono. Una guerra dei prezzi in corso significa che il costo del trading è crollato e che i mercati sono generalmente più liquidi che mai. Soprattutto quando i rendimenti della maggior parte degli investimenti sono bassi come quelli di oggi, tutto sommato. Tuttavia, l'era emergente della finanza dominata dalle macchine suscita preoccupazioni, ognuna delle quali potrebbe mettere in pericolo questi benefici.
Uno è la stabilità finanziaria. Gli investitori esperti lamentano che i computer possono distorcere i prezzi delle attività, poiché molti algoritmi inseguono i titoli con una determinata caratteristica e poi li abbandonano improvvisamente. I regolatori temono che la liquidità evapori con la caduta dei mercati. Queste affermazioni possono essere esagerate: gli umani sono perfettamente in grado di provocare carneficine da soli e i computer possono aiutare a gestire i rischi. Tuttavia, si sono verificati una serie di "flash-crash" e incidenti spaventosi, tra cui un'interruzione dei prezzi dell'ETF nel 2010, un crollo della sterlina nell'ottobre 2016 e un crollo dei prezzi del debito nel dicembre dello scorso anno. Queste dislocazioni potrebbero diventare più gravi e frequenti man mano che i computer diventano più potenti.
Un'altra preoccupazione è come la finanza computerizzata potrebbe concentrare la ricchezza. Poiché le prestazioni si basano maggiormente sulla potenza di elaborazione e sui dati, quelli con un impatto decisivo potrebbero fare una somma sproporzionata. Gli investitori Quant sostengono che qualsiasi vantaggio che hanno è presto sfidato. Tuttavia, alcuni fondi stanno pagando per garantire diritti esclusivi ai dati. Immagina, ad esempio, se Amazon (il cui capo Jeff Bezos lavorava per un fondo quantistico) ha iniziato a fare trading utilizzando le sue informazioni proprietarie sull'e-commerce o JPMorgan Chase ha utilizzato i suoi dati interni sui flussi di carte di credito per negoziare i buoni del tesoro mercato. Questo tipo di ipotetici conflitti potrebbe presto diventare reale.
Un'ultima preoccupazione è il governo societario. Per decenni i consigli di amministrazione delle società sono stati votati dentro e fuori sede dai gestori di fondi per conto dei loro clienti. Cosa accadrebbe se quelle azioni fossero gestite da computer agnostici o, peggio ancora, programmati per perseguire un obiettivo ristretto come convincere le aziende a pagare un dividendo a tutti i costi? Naturalmente gli umani potrebbero scavalcarlo. Ad esempio, BlackRock, la più grande azienda di etf, offre alle aziende una guida su strategia e politica ambientale. Ma questo solleva il suo problema: se le attività affluiscono a pochi grandi gestori di fondi con economie di scala, avranno un potere di voto sproporzionato sull'economia.
Ehi Siri, puoi investire i miei risparmi di una vita?
Le più grandi innovazioni nella finanza sono inarrestabili, ma spesso portano a crisi quando trovano i loro piedi. Nel diciottesimo secolo la società per azioni ha creato bolle, prima di continuare a rendere possibili attività su larga scala nel diciannovesimo secolo. La cartolarizzazione ha causato la debacle dei subprime, ma oggi è uno strumento importante per la riduzione del rischio. I principi generali della regolamentazione del mercato sono eterni: parità di trattamento di tutti i clienti, parità di accesso alle informazioni e promozione della concorrenza. Tuttavia, la rivoluzione informatica sembra far apparire orribilmente obsolete le regole di oggi. Gli investitori umani stanno per scoprire che non sono più i ragazzi più intelligenti nella stanza.
Questo articolo è apparso nella sezione Leaders dell'edizione cartacea sotto il titolo "Masters of the universe"
3 ottobre 2019
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