#manipolazione mediatica
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aaquilas-blog · 16 days ago
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L'uomo è ciò che mangia. La dieta mentale tra semiotica e pensiero critico
👉 “Se siamo ciò che mangiamo, allora siamo anche ciò che leggiamo, guardiamo e ascoltiamo. 📚🎭🎶 Ma siamo consapevoli della nostra dieta culturale? Ludwig Feuerbach, con la sua celebre affermazione ‘L’uomo è ciò che mangia’ (Der Mensch ist, was er isst), voleva sottolineare l’importanza della dimensione materiale e fisica dell’essere umano. Ma se estendiamo questa riflessione oltre il cibo,…
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Prima Pagina di Maurizio Preti: un noir intrigante tra segreti, vendette e ambizioni. Recensione di Alessandria today
Un romanzo che svela il lato oscuro della giustizia e dell'informazione, tra omicidi brutali e una caccia alla verità spietata.
Un romanzo che svela il lato oscuro della giustizia e dell’informazione, tra omicidi brutali e una caccia alla verità spietata. Maurizio Preti ci regala con Prima Pagina un noir che combina abilmente il mondo della giustizia e quello dell’informazione, due realtà apparentemente opposte ma entrambe intrise di segreti, ambizioni e compromessi. La trama prende il via con il ritrovamento del corpo…
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fatticurare · 1 year ago
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I funerali di Giulia Cecchetin in diretta tv. Come se fosse un capo di Stato, un Papa. Non ho parole.
Per la sessantenne ammazzata a Milano da un extracomunitario non ne ha parlato nessuno, se non il tg regionale della Lombardia.
L'unica a rimetterci è stata solo la povera ragazza. Per il resto, manipolazione mediatica e speculazione a tutti i livelli.
Davide Scifo
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canesenzafissadimora · 8 months ago
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Le dieci regole della manipolazione mediatica
1. La strategia della distrazione
L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élite politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell'area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali.
Noam Chomsky
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falcemartello · 1 year ago
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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fuori dai denti
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UN RITRATTO DI MICHELA MURGIA LO EFFETTUA IL PROFESSOR Martino Mora .
"Michela Murgia era una donna malvagia. Ella odiava. Odiava la nostra storia, la nostra cultura, la nostra civilta (che definiva “patriarcali”). Odiava la lingua italiana, struprandola orrendamente con la lettera schwa. Odiava la Tradizione, cioè l’ eterno nella storia. Odiava la famiglia, il matrimonio, la procreazione. Odiava la vita e l’ordine naturale del creato. Al servizio dei quotidiani del grande capitale, intingeva la sua penna nel veleno del nichilismo “woke” e persino "queer". Abortista, omerotica, eutanasica, nichilista fino al midollo, ebbe persino la faccia tosta di definirsi “credente”. Persino peggio di lei sono quei falsari che, anche a destra, ne hanno esaltato il presunto coraggio. E il presunto anticonformismo, quando la Murgia, e quelli come lei, del peggior conformismo liberal-americanista sono le mosche cocchiere. Immigrazionista, femminista, meticcista, genderista, non c’è trovata dell’ideologia americanista politicamente corretta che la Murgia non abbia fatto sua, in nome del più estremo individualismo edonista e del più luciferino soggettivismo atomistico. Qualcuno ha perino scritto che la Murgia era contro il potere, lei che scriveva sulle prime pagine dei quotidiani degli Elkann, cioè dei massimi esponenti italici del vero potere dell’Occidente, quello del denaro. La Murgia era un perfetto prodotto di laboratorio del sistema orgiastico-mercantile. Quando quasi tutti i media (compresi quelli pseudo cattolici, cioè catto-modernisti) distorcono in questo modo la realtà delle cose, è il segno che ormai viviamo nella falsificazione totale del bene. Anche l’elogio universale alla Murgia ne è eloquente dimostrazione. Viviamo ormai nel regno della menzogna organizzata, tra la Scilla del capitale assoluto e la Cariddi della Sovversione ideologica obbligatoria. Due mostri che sono ormai inscindibilmente alleati. Il liberalismo si è fatto totalitario. Non ha bisogno di usare i lager o i gulag, ma il lavaggio del cervello, la manipolazione incessante, la distorsione sistematica del senso delle cose, la gogna mediatica per i reprobi. La Murgia era una donna malvagia. Chi l’ha esaltata è persino peggiore".
-Giorgia Salvagni
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tergestin · 1 year ago
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UN RITRATTO DI MICHELA MURGIA LO EFFETTUA IL PROFESSOR Martino Mora .
"Michela Murgia era una donna malvagia.
Ella odiava. Odiava la nostra storia, la nostra cultura, la nostra civilta (che definiva “patriarcali”).
Odiava la lingua italiana, struprandola orrendamente con la lettera schwa.
Odiava la Tradizione, cioè l’ eterno nella storia.
Odiava la famiglia, il matrimonio, la procreazione. Odiava la vita e l’ordine naturale del creato.
Al servizio dei quotidiani del grande capitale, intingeva la sua penna nel veleno del nichilismo “woke” e persino "queer".
Abortista, omerotica, eutanasica, nichilista fino al midollo, ebbe persino la faccia tosta di definirsi “credente”.
Persino peggio di lei sono quei falsari che, anche a destra, ne hanno esaltato il presunto coraggio. E il presunto anticonformismo, quando la Murgia, e quelli come lei, del peggior conformismo liberal-americanista sono le mosche cocchiere.
Immigrazionista, femminista, meticcista, genderista, non c’è trovata dell’ideologia americanista politicamente corretta che la Murgia non abbia fatto sua, in nome del più estremo individualismo edonista e del più luciferino soggettivismo atomistico.
Qualcuno ha perino scritto che la Murgia era contro il potere, lei che scriveva sulle prime pagine dei quotidiani degli Elkann, cioè dei massimi esponenti italici del vero potere dell’Occidente, quello del denaro. La Murgia era un perfetto prodotto di laboratorio del sistema orgiastico-mercantile.
Quando quasi tutti i media (compresi quelli pseudo cattolici, cioè catto-modernisti) distorcono in questo modo la realtà delle cose, è il segno che ormai viviamo nella falsificazione totale del bene. Anche l’elogio universale alla Murgia ne è eloquente dimostrazione.
Viviamo ormai nel regno della menzogna organizzata, tra la Scilla del capitale assoluto e la Cariddi della Sovversione ideologica obbligatoria. Due mostri che sono ormai inscindibilmente alleati.
Il liberalismo si è fatto totalitario. Non ha bisogno di usare i lager o i gulag, ma il lavaggio del cervello, la manipolazione incessante, la distorsione sistematica del senso delle cose, la gogna mediatica per i reprobi.
La Murgia era una donna malvagia. Chi l’ha esaltata è persino peggiore".
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arcobalengo · 2 years ago
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Il potere ha compreso che la strategia migliore per assoggettare i cittadini è adottare le tecniche di ingegneria sociale per plasmare la psiche dei suoi sottoposti e orientarne il consenso. Alla “manipolazione dolce”, tipica delle democrazie, si alterna il ricorso alla coercizione in quei momenti in cui si palesa una crisi da poter strumentalizzare: è qui che lo spauracchio di un pericolo viene utilizzato per terrorizzare la popolazione, imporre misure impopolari e legittimare politiche liberticide. È qua che la paura diventa un metodo di governo. Nel nome dell’emergenza permanente si chiedono ai cittadini sacrifici immediati che verranno in teoria ricompensati in un futuro non meglio precisato che, infatti, non arriva mai. A seconda degli obiettivi che si intendono realizzare, la gran cassa mediatica tirerà fuori dal cilindro il “mostro” più adatto e utile. Dall’11 settembre a oggi, abbiamo assistito a un ventennio di stati di emergenza ripetuti. Si passa da uno stato di paura a un altro. Per evitare che lo spauracchio di turno si depotenzi e perda così l’ascendente sull’opinione pubblica, si deve generare sempre una nuova crisi e indurre la percezione di una minaccia “nuova”. Pertanto, si passa da una emergenza a un’altra. Da un nemico a un altro. Cambiano i nomi, i protagonisti, ma lo schema rimane identico. Conoscere le tecniche di ingegneria sociale che sfruttano l’emotività e fanno leva sulla teoria dello shock per disorientare e manipolare gli individui serve a disinnescare queste strategie e a immunizzarsi dal condizionamento. E questo è proprio lo scopo di Visione. Governare con la paura, in cui si svelano decenni di imbrogli e raggiri per risvegliare la consapevolezza collettiva e disintegrare le trame dei padroni delle idee.
https://visionetv.it/prodotto/governare-con-la-paura-visione-04-2023/
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italiaefriends · 11 days ago
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"Il potere senza limiti, la manipolazione mediatica, l’illusione indotta" di Riccardo Rescio
Il potere, sia esso piccolo o grande, non conosce confini per sua stessa natura.La sua essenza è espandersi, consolidarsi, radicarsi sempre più profondamente nelle strutture sociali, economiche e culturali. Questo processo avviene attraverso un consenso che può assumere diverse forme, può essere imposto con la forza, ottenuto con la persuasione o indotto attraverso sottili strategie…
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antonellaxgeneration · 4 months ago
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Benvenuti a "Geopolitica Decodificata", il podcast che esplora le profondità delle notizie globali, analizzando gli scenari futuri e svelando le teorie cospirative che, spesso, nascondono frammenti di verità. In un mondo dove l'informazione è potere, ci immergiamo nella guerra della manipolazione mediatica per ricomporre il puzzle della realtà. Attraverso discussioni critiche e prospettive alternative, cerchiamo di comprendere i complessi meccanismi geopolitici e di ispirare la speranza per un futuro senza conflitti. Unisciti a noi nel viaggio verso un mondo migliore, dove la conoscenza è la nostra arma più potente.
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antonellanews · 4 months ago
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Benvenuti a "Geopolitica Decodificata", il podcast che esplora le profondità delle notizie globali, analizzando gli scenari futuri e svelando le teorie cospirative che, spesso, nascondono frammenti di verità. In un mondo dove l'informazione è potere, ci immergiamo nella guerra della manipolazione mediatica per ricomporre il puzzle della realtà. Attraverso discussioni critiche e prospettive alternative, cerchiamo di comprendere i complessi meccanismi geopolitici e di ispirare la speranza per un futuro senza conflitti. Unisciti a noi nel viaggio verso un mondo migliore, dove la conoscenza è la nostra arma più potente.
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aaquilas-blog · 3 months ago
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Il Virus della Disinformazione: Come i Social Influenzano la Percezione della Realtà
Sapete quale è la cosa più frustrante per me quando apro i “social bar” la mattina? Leggere le condivisioni di slogan e affermazioni che NON hanno nessun riscontro nella realtà. Eppure fanno presa. Eppure vengono condivise da centinaia di persone come fossero la nuova Bibbia. In un’epoca in cui l’informazione è accessibile ovunque e in qualsiasi momento, la disinformazione è diventata una…
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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La Rielezione di Trump e l'Alba di una Nuova Era di Caos Informativo
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un cambiamento radicale nel modo in cui l’informazione viene creata, condivisa e consumata. La prima fase di questa trasformazione digitale, guidata dai social media, è quasi al termine e la fase successiva promette una maggiore turbolenza. Con l’avvento dei giganti della tecnologia, il potere di pochi individui di plasmare il discorso pubblico globale è…
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giancarlonicoli · 7 months ago
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31 lug 2024 10:24
"IL VENEZUELA È UN NARCO-STATO, LA COCAINA PERMETTE UN INGRESSO DEI SOLDI PERDUTI CON LA CRISI DEL PREZZO DEL GREGGIO" - SAVIANO: "DALLE INDAGINI DELLA DEA EMERGE CHE I PORTI VENEZUELANI SONO COMPLETAMENTE IN MANO AI CARTELLI E LA GESTIONE DELLE SPEDIZIONI È EMANAZIONE DELLA POLITICA. LA RISPOSTA DINANZI ALLE PROVE È SEMPRE LA STESSA: TUTTA PROPAGANDA AMERICANA. EPPURE SONO DIVERSI I PENTITI CHE HANNO FORNITO PROVE DI COME IL VENEZUELA SIA..." -
I due nipoti hanno trascorso in prigione meno di 5 anni su 18, perché Maduro ha iniziato ad arrestare pretestuosamente cittadini americani. […] Alla fine Biden decise di graziare i due nipoti in cambio della liberazione dei cittadini americani.I narco nipoti sono a casa.
LE MANIPOLAZIONI
Non esiste tabarro migliore in grado di nascondere traffici e corruzione che quello della rivoluzione. Parlare di giustizia sociale sposta l’attenzione lontanissimo dagli affari criminali […]. Porta vantaggio strategico ma anche una protezione mediatica, una volta scoperti, poter proclamare al mondo che è tutta una manipolazione degli yankee .
Così funziona questo mondo, ne siamo consapevoli. Risulta davvero singolare però che in tutti questi anni, soprattutto a sinistra, qualcuno abbia davvero creduto che il sistema bolivariano venezuelano, corrotto in ogni sua parte, fosse qualcosa davvero che andasse oltre il suo reale profilo, quello di uno Stato-Mafia. Mentre raccontava al mondo la sua opposizione alle guerre, dando solidarietà a Putin e ai popoli sfruttati, Nicolás Maduro rendeva il Venezuela l’hub mondiale del traffico di cocaina, il luogo in cui stoccare e far partire cocaina in ogni angolo della terra.
IL SISTEMA
Dalle indagini della Dea emerge che i porti venezuelani sono ormai completamente in mano ai cartelli e la gestione delle spedizioni è diretta emanazione dell’autorità politica. La risposta dinanzi alle prove è sempre la stessa: tutta propaganda americana.
Eppure sono diversi i pentiti — su tutti Leamsy Salazar, capo della sicurezza di Chávez — che hanno fornito prove di come il Venezuela sia un narco Stato. Salazar si è pentito dopo esser stato scoperto dalla Dea […] Il Venezuela è un narco Stato, la cocaina permette un ingresso dei soldi perduti con la crisi del prezzo del greggio.
[...] Rispondendo a Barack Obama, il braccio destro di Maduro Diosdado Cabello ha detto: «Sì, siamo una minaccia perché siamo socialisti, siamo una minaccia perché siamo rivoluzionari, siamo una minaccia perché siamo chavisti, siamo una minaccia perché vogliamo che il popolo viva in pace!». Tutta fuffa retorica da parte di chi ha distrutto un Paese e manipolato e usato gli ideali socialisti. [...]
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falcemartello · 1 year ago
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Vi siete mai chiesti perché durante il covid il virus occupava oltre il 90% dei telegiornali, dei giornali e dei palinsesti televisivi?
La risposta è semplice.
Tutta la manipolazione mediatica del covid è stato un gigantesco esperimento pavloviano.
L’uomo quando è esposto a stress estremi regredisce e perde gran parte delle sue qualità razionali e morali.
La perdita delle capacità razionali è necessaria per credere alle panzane sparate dai media tipo quella nella foto qua sotto.
La perdita delle qualità morali è necessaria per giustificare le misure mostruose approvate dai politici.
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Il tutto in un ciclo vizioso che si autoalimenta. In definitiva, chi è stato esposto a massicce dosi di propaganda covid è come se non fosse più un vero uomo.
Cosa distingue gli uomini dalle bestie? La razionalità e la moralità che le bestie non hanno.
Ma a forza di sovraccarichi emotivi, manipolazioni mentali e lavaggio martellante del cervello, chi è stato esposto a tutta quella propaganda ha perso buona parte della sua moralità e razionalità finendo col rassomigliare ad una bestia.
E fidatevi, noi che sismo rimasti fuori dal circo covid (e quindi abbiamo uno sguardo neutrale) ce ne siamo accorti che in molti sono diventati bestie.
Spero solo che la manipolazione sia reversibile altrimenti l’umanità rischia di fare una brutta fine.
@duelr_matt
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Sono convinto che per subire un condizionamento di questo tipo bisogna anche essere mentalmente predisposti. Quello che mi ha stupito è che il condizionamento o la resistenza sono stati trasversali, indipendenti da cultura, istruzione, ceto sociale. Di più, le persone cosiddette "istruite" (o forse in quanto tali, in senso letterale) sono state quelle che più ferocemente hanno difeso il sistema, anche nelle sue manifestazioni più illogiche e disumane. Questo ci fa capire raziocinio e cultura non sempre vanno insieme.
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dominousworld · 11 months ago
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COME SI MANIPOLA LA NOTIZIA
COME SI MANIPOLA LA NOTIZIA
Videoconferenza del canale YouTube CASA DEL SOLE, trasmessa online in live streaming il 27 febbraio 2024. Teoria e prassi della manipolazione mediatica. Come viene presentata e manipolata una notizia? Come viene percepita dal pubblico dei media dominanti? Ne parliamo con Valentina Ferranti, antropologa, scrittrice, insegnante. Intervista a cura di Jeff Hoffman È oggi, più che mai, necessario un…
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