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#Gavi del Comune di Gavi
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Tre Bicchieri 2025: I 75 Migliori Vini del Piemonte Premiati dal Gambero Rosso
Barolo e Barbaresco dominano, ma crescono anche Timorasso e Alta Langa tra i bianchi premiati.
Barolo e Barbaresco dominano, ma crescono anche Timorasso e Alta Langa tra i bianchi premiati. Il Gambero Rosso ha annunciato i vincitori dei Tre Bicchieri 2025, e tra questi spiccano 75 vini piemontesi, rappresentanti del meglio dell’enologia regionale. Il Piemonte, con le sue eccellenze nel campo dei vini rossi e bianchi, continua a mantenere la leadership grazie alla qualità del Barolo, del…
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crazy-so-na-sega · 6 months
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10 MOTIVI PER CUI L'OMS VA FERMATA
1) L'OMS non serve A NULLA. Aveva un senso nel 1948 quando le informazioni sulle epidemie arrivavano con il telegrafo. Ora siamo in infodemia. Durante il covid l'OMS non ha fornito una singola informazione utile. Se non serve a quello evidentemente la sua reale funzione ora è un'altra.
2) L'OMS per pagare le sue ENORMI spese è in modo sostanziale pagata da privati. Tra essi i principali contributori sono la Bill Gates foundation, case farmaceutiche e associazioni pro diffusione vaccini, a loro volta pagate dai medesimi, come GAVI alliance.
3) A Maggio l'OMS cercherà di forzare tutti gli stati membri a firmare il cosiddetto "Trattato pandemico", una specie di MES DELLA MALATTIA, che garantirà ampi poteri all'organizzazione.
4) Se non riuscirà a compiere la forzatura del trattato pandemico, l'OMS tenterà di introdurre le stesse cessioni di sovranità via cambiamenti del "Regolamento Sanitario Internazionale", introdotto anni fa e già in vigore.
5) Un terzo del bilancio dell'OMS, oltre un miliardo di dollari, va negli stipendi del personale OMS sparso in sedi faraoniche in tutto il mondo. Lo stipendio MEDIO di chi lavora all'OMS, compresi i fattorini, è 120mila euro COMPLETAMENTE ESENTASSE.
6) Un altro terzo abbondante del bilancio OMS va in consulenze, strumento del tutto opaco per pagare a discrezione persone e organizzazioni in tutto il mondo.
7) La spesa in viaggi in giro per il mondo a carico dell'OMS è 160 milioni. I benefit futuri del personale sono un valore non desumibile dal bilancio, però la semplice oscillazione attuariale indica una cifra enorme.
8) La spesa TOTALE OMS per medicine e apparecchiature mediche in Africa è di soli 45 milioni. Tutta questa organizzazione enorme per una cifra minore del bilancio del comune di Urbino? Meno dei semplici costi di viaggio allocati a OMS Africa (53 milioni).
9) Il direttore OMS, l'Etiope di un partito comunista nazionalista, Tedros Ghebreyesus, mentre era ministro della sanità in Etiopia ha intessuto relazioni con la fondazione Bill Gates venendo nominato nel board di GAVI, the vaccine alliance, finanziatori complessivamente dell'OMS per quasi un miliardo.
10) L'Italia contribuisce in modo diretto e indiretto allo stipendificio OMS per circa 100 milioni l'anno.
Sarebbe il caso di smettere di pagare questi signori, magari allocando la cifra al nostro sistema sanitario nazionale. E' poco ma servirà sicuramente di più rispetto a quanto serve buttarli nella fornace OMS. Nel frattempo si deve ASSOLUTAMENTE non firmare il trattato pandemico e rifiutare ogni cambiamento al regolamento sanitario internazionale. Ho già provveduto insieme ad altri amici di maggioranza ad allertare il Governo per evitare il rischio di arrivare impreparati alla scadenza.
Fonti: Bilancio OMS:
https://who.int/publications/i/item/A76-17… Bozza testo trattato pandemico
https://apps.who.int/gb/inb/pdf_files/inb4/A_INB4_3-en.pdf… Alcune delle modifiche proposte al Regolamento Sanitario Internazionale
https://apps.who.int/gb/wgihr/pdf_files/wgihr1/WGIHR_Compilation-en.pdf… Un articolo ben scritto sui finanziatori OMS
https://ilbolive.unipd.it/it/news/chi-finanzia-lorganizzazione-mondiale-sanita… Un'intervista su OMS del celebre chirurgo Roy de Vita. Primario dell'Istituto dei tumori "Regina Elena" di Roma.
https://ilgiornale.it/news/politica/giusto-tagliare-i-finanziamenti-alloms-pi-utile-sostenere-i-2275818.html… Un'inchiesta di "Politico" sull'influenza di Bill Gates su OMS e risposta internazionale al covid.
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paoloamoretti · 2 years
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LA metafisica del bianco e nero
L’associazione Arte and Cuisine aps in collaborazione con la Direzione del Forte di Gavi e la Direzione Regionale Musei Piemonte e i Patrocini dela Provincia di Alessandria, del Comune di Gavi, e del Comune di Serravalle Scrivia presenta la mostra fotogra
L’associazione Arte and Cuisine aps in collaborazione con la Direzione del Forte di Gavi e la Direzione Regionale Musei Piemonte e i Patrocini dela Provincia di Alessandria, del Comune di Gavi, e del Comune di Serravalle Scrivia presenta la mostra fotografica “La metafisica del bianco e nero”, che si svolgerà al Forte di Gavi, AL, nei mesi di maggio e giugno 2023. (more…) “”
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lamilanomagazine · 1 year
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Al “Premio Tenco” il progetto di rilancio del Museo dedicato all’artista nella cittadina di Ricaldone.
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Al “Premio Tenco” il progetto di rilancio del Museo dedicato all’artista nella cittadina di Ricaldone. Alessandria. Un progetto ardito, ambizioso, promosso dal Comune di Ricaldone con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, prevede il rilancio della Casa Museo dedicata a Luigi Tenco nel paese di Ricaldone in provincia di Alessandria, località natìa dell’artista. L’attuale struttura, realizzata nel 2006 a quasi 40 anni dalla prematura scomparsa dell’artista (1967), che attualmente raccoglie la collezione di dischi, foto, testi e ritratti del cantautore, sarà interessata da un programma di rilancio di spessore internazionale prendendo il nome di Museo Tenco Casa dei Cantautori e sarà inaugurata tra la primavera e l’estate del 2024. Il progetto, che gode della collaborazione del critico d’arte Vincenzo Sanfo, prevede, oltre all’ampliamento della struttura anche un riposizionamento e l’implementazione delle collezioni, l’inserimento di materiali relativi a cantautori internazionali come Bob Dylan, Leonard Cohen, Charles Aznavour, Gilbert Becaud. Ma anche dello spagnolo Paco Ibanez e molti altri ancora e comprenderà anche numerosi nomi di cantanti italiani. Oggetti, dischi, lettere e materiali vari, che saranno alcuni dei preziosi oggetti esposti, racconteranno la storia di Tenco, ma presenteranno anche il panorama cantautorale internazionale della sua epoca. Nel piano di rilancio, oltre quanto in riferimento all’attuale struttura che ospita il Museo Tenco, diverse ipotesi sono in fase di definizione. Tra le più accreditate quelle che riguardano le facciate di alcune case di Ricaldone che dovrebbero essere interessate da un’azione artistica che consentirebbe la trascrizione sui muri di alcuni testi delle canzoni dei cantautori presenti nel museo consentendo ai visitatori, attraverso un QR code, ascoltare sul proprio cellulare le canzoni. A sostenere l’azione di rilancio una collaborazione con la Fondazione Tenco e una partnership con l’importante gruppo bancario della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria. La stessa Casa Museo Tenco diventerà così partner istituzionale del Premio Tenco, in programma dal 19 al 21 ottobre p.v. a Sanremo. Proprio in occasione del prestigioso appuntamento, che assegna il riconoscimento alla carriera di artisti che hanno dato un contributo significativo alla canzone d'autore in Italia e all'estero, il progetto del nuovo Museo Tenco sarà presentato alla stampa ed agli ospiti della 46.ma edizione. La presentazione del progetto, durante la tre giorni del Premio Tenco, sarà accompagnata da iniziative di promozione turistica e enogastronomica del territorio del Monferrato. Enti di promozione del territorio accoglieranno cantanti, musicisti, giornalisti, opinion leader ed ospiti alla cena ufficiale e alle serate del festival con degustazione dei prodotti tipici legati alla provincia alessandrina. Partner principali di questa promozione territoriale sono: l’Associazione Museo Tenco di Ricaldone, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il circuito turistico della Fondazione Slala e il Consorzio Gran Monferrato, Derthona, Gavi e Quarto Piemonte.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La Zerba D.O.C.G. Gavi del comune di Tassarolo 2020 (Italie).
  J’ai déjà évoqué dans ces pages la D.O.C.G. Gavi ou Cortese di Gavi. La D.O.C.G. Gavi ou Cortese di Gavi (Italie). La Zerba est située dans les Apennins liguro-piémontais, au cœur des collines entourant la commune de Gavi. Son vignoble couvre une superficie de douze hectares – dont dix cultivés en cortese – d’un seul tenant autour du chai. En 1973, Ida Cozzio et Livio Lorenzi ont décidé…
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personal-reporter · 1 year
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Tortona ospita il Giro d’Italia 2023
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Mercoledì 17 maggio 2023 la 106ª edizione del Giro d’Italia arriverà a Tortona. Infatti la gara, iniziata il 6 maggio in Abruzzo e che finirà il 28 maggio a Roma, vedrà all’undicesima tappa i corridori affrontare il percorso Camaiore - Tortona, su 218 km risalendo dalla Toscana per attraversare la Liguria affrontando il passo della Castagnola e raggiungendo, nel territorio della provincia di Alessandria, Voltaggio, Gavi, Serravalle Scrivia, Cassano Spinola e Villalvernia per raggiungere il traguardo a Tortona, in corso Cavour, già teatro dell’ultimo arrivo del Giro in città, nel 2017. Molte le iniziative previste per l’occasione, che riguarderanno lo sport, lo spettacolo, la cultura, l’ambiente e l’enogastronomia. Dal 6 al 17 maggio il concorso Vetrine in Rosa darà la possibilità di votare la vetrina più bella dei negozi della città sulla pagina Facebok di Confcommercio Tortona, grazie ad un iniziativa della Confcommercio Alessandria sede di Tortona Il Palazzo Municipale di Tortona dal 6 al 21 maggio ospiterà Ruote e Campioni del nostro territorio nelle collezioni tortonesi, una mostra ideate per commemorare i campioni del territorio,  dai fratelli Coppi, a Cuniolo, a Girardengo, a Carrea, a Malabrocca e altri, a cura di Fausto Galli,  che presenterà una raccolta di cartoline d’epoca dedicate, maglie originali dei Campioni del tortonese, biciclette originali, distintivi, firme autografe ed altri oggetti. Sabato 13 maggio la piazza Duomo dalle 15 vedrà l’evento Sport & Music, con i gazebo delle società sportive cittadine, attività, animazione, intrattenimento musicale, alle 17 l sfilata dello sport con partenza dal Comune, passaggio in via Emilia e arrivò in piazza Duomo, verso le 17:30 le premiazione dei campioni dello sport under 18 e alle 21 la premiazione dei campioni dello sport. Dalle 18 alle 23 presso tutti i bar della città ci sarà Apericena in rosa, un iniziativa della Confcommercio Alessandria sede di Tortona. Carbonara Scrivia  dalle 12:30 alle 17 vedrà Aspettando la Corsa Rosa, con il 6° Trofeo Città di Carbonara Scrivia  e l’ 8ª Coppa Bar Fiorentina Memorial Renzo e Stefano Bagnasco Domenica 14 maggio in piazza Duomo ci sarà l’esposizione e tour delle Auto d’Epoca dell’Arma, con destinazione Castellania Coppi, ideato dall’Arma dei Carabinieri. Il Teatro Civico alle 12 di lunedì 15 maggio proporrà Concerto per un Campionissimo, con Blue Dolls e i solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria e la partecipazione di Faustino Coppi. Martedì 16 maggio dalle 18 alla 24 piazza Malaspina   vedrà Cri in Rosa e Deejay in Tour, con stand informativi e per screening,  oltre al dj set con Giovati e Pensa, a cura della Croce Rossa Italiana Comitato di Tortona Nel cortile del Palazzo Comunale mercoledì 17 maggio ci sarà l’esposizione di Auto d’Epoca e l’Elicottero dell’Arma a cura dell’Arma dei Carabinieri,  e dalle 9:30 l’evento Promuoviamo il Ciclismo aspettando il Giro a cura della Federazione Ciclistica Italiana, in collaborazione di Enjoy The Trail e Non Solo Bike Infine sabato 20 maggio ci sarà la 42ª edizione di Due Ruote per Due Campanili - Memorial Luigi Mariani, un raduno ciclosturistico mediofondo non competitivo di 120 km , che attraverserà Tortona, Pontecurone e  Seregno, organizzato dal BikeTeam  di Seregno. Read the full article
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pedrogil73 · 2 years
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Batasiolo Gavi del Comune Di Gavi Granée 2021 (DOCG). Batasiolo~Frazione Annunziata, La Morra. 13%. Italia 🇮🇹 • Cortese • Amarillo pajizo, brillante. Recuerdos de manzanas, limón. Notas florales, fresco. • Mi Puntuación 93/100 • #elcatador #brindoconelcatador #lapenadelquijote #lapeñadelquijote#chateaulaguiole #wine #winelover #italy #winetasting #vineyard #instagood #winery #italia #vigna #winetime #instawine #redwine #winelovers #vigneto #italianwine #piedmont #batasiolo #batasiolovini (en Dominican Republic) https://www.instagram.com/p/Co_CyPrrmAx/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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quentinsadler · 7 years
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Wine of the Week - a fine & delicious Gavi
Wine of the Week – a fine & delicious Gavi
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The beautiful landscape of Gavi.
Many of you who read these pages regularly will know how much I like Italian wines. Some of you will also know that I bang on rather a lot about how much better wines are nowadays than in the past – especially the whites from places that are more well known for quality reds in the past, places like Spain, Portugal and Italy.
Italian white winesare generally of a…
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MONTESSORA Gavi DOCG del Comune di Gavi - LA GIUSTINIANA 🔝 lo trovate qui https://www.divinoilvinowineshop.com/la-giustiniana/ #quality #premio #awards #vino #vinobianco #wine #winelover #wein #vin #vinoitaliano #madeinitaly #sommelier #divinoilvinowineshop #shoppingonline https://www.instagram.com/p/B0sSwroiOM3/?igshid=1clddhvtbj72x
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ilariaberenice · 2 years
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Inaugurazione al Forte di Gavi
Inaugurazione al Forte di Gavi
Domenica 5 giugno 2022, a partire dalle ore 14.00, si inaugura al Forte di Gavi (AL) la mostra di pittura Anime in Astrazione di Paolo Amoretti e Ilaria Berenice, promossa da Arte and Cuisine in collaborazione con la Direzione regionale Musei Piemonte, la Direzione del Forte di Gavi e con il Patrocinio del Comune di Gavi. (more…)
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Tre Bicchieri 2025: Il Piemonte trionfa con i vini di Tenuta Gaggino e Nicola Bergaglio. Ovada Convivio e Gavi Rovereto premiati dal Gambero Rosso tra le migliori etichette del Piemonte
Anche per l’anno 2025, il Gambero Rosso ha assegnato i prestigiosi Tre Bicchieri, il riconoscimento più ambito nel mondo del vino italiano
Anche per l’anno 2025, il Gambero Rosso ha assegnato i prestigiosi Tre Bicchieri, il riconoscimento più ambito nel mondo del vino italiano. Tra i 75 migliori vini del Piemonte, spiccano le etichette di due soci CIA Alessandria: il Convivio Ovada 2022 di Tenuta Gaggino e il Gavi del Comune di Gavi Rovereto Minaia 2023 di Nicola Bergaglio. Il premio riconosce l’eccellenza di queste cantine e la…
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paoloamoretti · 2 years
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Anime in Astrazione
Nei mesi di giugno e luglio 2022 si è svolta al Forte di Gavi (AL) la mostra di pittura Anime in Astrazione di Paolo Amoretti e Ilaria Berenice, organizzata da Arte and Cuisine in collaborazione con la Direzione regionale Musei Piemonte, la Direzione del Forte di Gavi e con il Patrocinio del Comune di Gavi. (more…) “”
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lamilanomagazine · 2 years
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Livorno, arriva la nuova edizione della rassegna di polifonia “Città di Livorno”
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Livorno, arriva la nuova edizione della rassegna di polifonia “Città di Livorno”.   Ai nastri di partenza la XIX edizione della Rassegna di Polifonia Città di Livorno che quest’anno si svilupperà nell’arco di 5 mesi, tra dicembre 2022 ed aprile 2023, alzando ancora l’asticella della qualità. La stagione di eventi polifonici, organizzata dall’Associazione Coro Rodolfo Del Corona APS in compartecipazione col Comune di Livorno e con la direzione artistica del M° Luca Stornello, diviene ormai un appuntamento fisso nel panorama cittadino, ricevendo il riconoscimento di una lunga lista di enti, associazioni e soggetti privati. Oltre alla presenza attiva del Comune infatti patrocinano la Regione Toscana, il Teatro Goldoni, La Diocesi di Livorno, il Rettorato della Cattedrale, la Provincia di Livorno, Fondazione Livorno. Inoltre sostengono: Associazione Cori della Toscana, Grande Oriente d’Italia – Oriente di Livorno, George Menaboni srl, Coop Toscana-Lazio, Port Authority, Simurg, Casa Editrice Sillabe, i Quartieri Uniti Ecosolidali, Associazione Capire un’H. Il calendario prevede cinque concerti, oltre all’importante momento formativo – quest’anno rivolto ai direttori di coro - divenuto ormai parte integrante della Rassegna, e organizzato in sinergia con l’Associazione Cori della Toscana che riconosce così la posizione di rilievo di Livorno nella coralità della regione. Per la presente edizione si è voluto inserire – in collaborazione col Teatro Goldoni – un concerto di un ensemble professionistico di grande livello, che eccezionalmente prevederà un biglietto di ingresso volutamente mantenuto molto accessibile, in linea con la filosofia che da sempre anima la Rassegna. Come ormai da tradizione, si rinnova il rilievo dato alla coralità al femminile così come la presenza di formazioni giovanili: quest’anno avremo a Livorno la “Nazionale” dei cori, il Coro Giovanile Italiano. Veniamo al programma degli eventi: martedì 20 dicembre alle ore 21.00 presso la Chiesa dei Cappuccini, in Piazza Gavi, il Coro organizzatore Rodolfo del Corona aprirà la Rassegna facendo gli auguri alla città con il consueto Concerto di Natale. Martedì 12 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Goldoni – Goldonetta si terrà il concerto della prestigiosa formazione vocale “Odhecaton Vocal Ensemble”, un ensemble di cantori e strumentisti professionisti diretti dal M° Paolo Da Col, che ci presenteranno un programma di rarissima presenza nelle nostre sale da concerto, una vera e propria chicca incentrata sulla mirabile fusione di intenti tra poesia e musica che ebbe luogo nel periodo rinascimentale dando origine al Madrigale. Sabato 11 febbraio alle 21.00 presso la Chiesa di San Jacopo in Acquaviva sarà di scena il coro femminile With Us di Roma, diretto dalla Maestra Camilla Di Lorenzo e reduce dai successi riportati al Concorso Internazionale “Guido D’Arezzo 2022” classificandosi al primo posto. Il M° Dario Tabbia, direttore e didatta di fama indiscussa, autore di una apprezzatissima pubblicazione sulla direzione di coro, sarà il docente del seminario di formazione per direttori di coro, che si terrà dal 4 al 5 marzo e si concluderà con il concerto dei partecipanti domenica 5 marzo alle ore 17.00, presso la Sala della Canaviglia in Fortezza Vecchia. A coronamento della Rassegna, martedì 18 aprile alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Ferdinando in Crocetta il concerto del Coro Giovanile Italiano, che accoglie e seleziona le migliori voci nazionali, con la prestigiosa direzione del M° Marco Berrini. L'iniziativa è stata presentata martedì 13 dicembre a Palazzo Comunale. Erano presenti, tra gli altri, l'assessore alla cultura Simone Lenzi, Emanuele Gamba direttore artistico del Teatro Goldoni, il M° Luca Stornello insieme a Marinella Viscusi del Coro Polifonico Rodolfo Del Corona, rappresentanti della Diocesi e dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.                ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Villa Sparina D.O.C.G. Gavi del Comune di Gavi 2020 (Italie).
Je vous ai déjà entretenu de la Denominazione di Origine Controllata e Garantita piémontaise qu’est le Gavi ou Cortese di Gavi. La D.O.C.G. Gavi ou Cortese di Gavi (Italie). Le cortese est un cépage blanc autochtone avec une présence ancienne prouvée dans la région. Il est appelé en dialecte corteis, courteis. On ignore tout de sa parenté. Le Gavi ou Cortese de Gavi est élaboré uniquement avec…
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wolfliving · 4 years
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Medieval Piedmontese cities and their cultural relevancy
*This thing’s fantastic.  I’ve never seen the like. Especially in a website devoted to “future cities.”
L`aristocrazia militare del territorio di Asti: i signori di Gorzano, in "Bollettino storico bibliografico subalpino",  LIX (1971), pp. 357-447; LXX (1972), pp. 489-543.
Un`attiva minoranza etnica: gli Alamanni del comitato di Asti, in "Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken", LIV (1974), pp. 1-57.
Una valle di transito nel gioco politico dell`età sveva. Le trasformazioni del potere e dell`insediamento nel comitato di Serralonga, in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXIII (1975), pp. 109-179.
Società e potere in Asti e nel suo comitato fino al declino dell`autorità regia,  in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXIII (1975), pp. 357-349.
Per una`archeologia medievale in Piemonte: un insediamento bassomedievale a Piea (Asti), in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXIII (1975), pp. 223-234.
Paesaggio, possesso e incastellamento nel territorio di Asti fra X e XI secolo,  in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXIV (1976), pp. 457-525.
L`"erudito avvocato" De Canis e la sua opera innovatrice: un contributo del primo Ottocento al progresso degli studi sul medioevo astigiano, in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXIV (1976), pp. 239-309.
Lo storico G.S. De Canis e la sua "Descrizione statistica della provincia di Asti, Asti, Cassa di Risparmio di Asti,  1976.
Andar per castelli. Da Asti tutto intorno,  Torino, Milvia, 1976.
La città e il suo "districtus" dall`egemonia vescovile alla formazione del comune di Asti,  in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXV (1977), pp. 535-625.
Proposta per una lettura della "Corografia astigiana" dell`avv. G.S.De Canis,  Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 1977.
Una metodologia per le storie locali, in Atti del I convegno sul Canavese, Ivrea, 1979, pp. 97-100.
La genesi della classe politica del comune di Asti,  in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXVII (1979), pp. 33-151.
Lo sviluppo delle relazioni personali nell`aristocrazia rurale del Regno Italico, in Structures féodales et féodalisme dans l`Occident mediterranéen (Xe-XIIe siécles). Atti del Colloquio intern. dell`Ecole Française di Roma (10-13 ottobre 1978), Roma, Ecole Française, 1980, pp. 241-249.
Assestamenti del territorio suburbano: le "diminutiones villarum veterum" del comune di Asti,  in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXVIII (1980), pp. 127-177.
Città e territorio nell`alto medioevo. La società astigiana dal dominio dei Franchi all`affermazione comunale,  Torino, Deputazione subalpina di storia patria, 1980 (Biblioteca storica subalpina, CC).
Spunti archeologici nelle descrizioni erudite fra Sette e Ottocento, in Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina,  a cura di V. Fumagalli, Bologna, Il Mulino, 1980, pp. 139-154.
Lo sviluppo delle relazioni personali nel territorio del comitato di Bredulo: "domini, milites, pagenses", in “Bollettino della Società per gli studi storici, architettonici e artistici della provincia di Cuneo”(= Atti del Convegno "Agricoltura e mondo rurale nella storia della provincia di Cuneo", Fossano 23-24 maggio 1981), 1981, pp. 315-323.
Tema cittadino e "ritorno alla terra" nella storiografia comunale recente, in "Quaderni storici", XVIII (1982), 52, pp. 255-277.
Medioevo americano. Modelli iconografici e modelli mentali, in “Quaderni medievali”, 13 (1982), pp. 130-150.
Introduzione a Torino nel basso medioevo: castello, uomini, oggetti, a cura di R. Bordone  e  S. Pettenati, Torino, Musei civici di Torino, 1982.
Il "famosissimo marchese Bonifacio". Spunti per una storia delle origini degli Aleramici detti del Vasto, in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXXV (1983), pp. 587-602.
La società urbana nell`Italia comunale,  Torino, Loescher, 1984 (ried. 1998)
Medioevo all`inglese. L`esperienza pre-raffaellita tra neogotico e art nouveau, in "Quaderni Medievali", 18 (1984), pp. 82-112.
"Già parrocchiale, ora campestre e minacciante rovina..." Tracce romaniche per una storia del popolamento dell`Astigiano medievale, ne Le chiese romaniche delle campagna astigiane. Un repertorio per la loro conoscenza, conservazione, Tutela, a cura di L. Pittarello, Asti , Provincia, 1984, pp. 7-11.
Un problema di memoria collettiva, ne "Il Platano", IX (1984), pp.228-233.
"Civitas nobilis et antiqua". Per una storia  delle origini del movimento comunale in Piemonte, in Piemonte medievale, forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco,  Torino, Einaudi, 1985, pp. 29-61.
La "convenientia" tra Novi, Genova e Pavia del 1135 alla luce dei più recenti orientamenti di storia comunale. Alcune considerazioni preliminari, in "In novitate", I (1985), pp. 2-6.
Medioevo illustrato. Carlo Nicco e il revival medievale torinese, in "Quaderni medievali, 20 (1985), pp. 150-190.
Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, ne La Storia, II, Il Medioevo,  a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo, Torino, UTET, 1986, pp. 427-460.
La riscoperta di una scoperta. Vent`anni di storiografia subalpina sul revival neomedievale ottocentesco, in "Bollettino storico bibliografico subalpino", LXXXIV (1986), pp. 559-568.
Storia urbana e città medievale: prospettive di ricerca, ne La storiografia contemporanea. Indirizzi e problemi, a cura di P. Rossi, Milano,  Il Saggiatore, 1987, pp. 303-321.
I comuni italiani nella I Lega Lombarda: confronto di modelli istituzionali in un`esperienza politico-diplomatica, in Kommunale Bündnisse Oberitaliens und Oberdeutschlands im Vergleich (Atti dell`incontro di Reichenau, 11-14 ottobre 1983), Sigmaringen, Thorbecke, 1987, pp. 45-61.
Il controllo imperiale del castello di Gavi, ne Il Barbarossa e i suoi alleati liguri-piemontesi  (Atti del convegno di Gavi, 8 dicembre 1985), Gavi 1987, pp.29-40 (rist. anche in Luoghi di strada nel medioevo fra il Po, il mare e le Alpi occidentali, a cura di G. Sergi, Torino 1996, pp.93-102).
La città comunale, in Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, a cura di P. Rossi, Torino, Einaudi, 1987, pp. 347-370.
La società cittadina del Regno d`Italia. Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli XI e XII,  Torino, Deputazione sub. di storia patria, 1987.
L`aristocrazia: ricambi e convergenze ai vertici della scala sociale, ne La Storia, I, Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo, Torino, UTET, 1987, pp. 145-175.
Introduzione, ne L`evoluzione delle città italiane nell`XI secolo (Atti della Sett. di studi di Trento, 8-12 settembre 1986), a cura di J.Jarnut e R.Bordone, Bologna, Il Mulino, 1988, pp. 15-24.
Memoria del tempo negli abitanti dei comuni italiani all`età del Barbarossa, ne Il tempo vissuto: percezione, impiego, rappresentazione (Atti del seminario di Gargnano, 9-11 settembre 1985), Milano, Cappelli, 1988, pp. 47-62.
Equilibri politici e interessi familiari nello sviluppo dei monasteri urbani del Piemonte, in Dal Piemonte all`Europa. Esperienze monastiche nelle società medievali (Atti del Congresso storico subalpino, Torino 27-29 maggio 1985), Torino, Dep. subalp. di stori patria, 1988, pp. 229-248.
Le élites cittadine nell`Italia comunale, in "Mélanges de l`Ecole française de Rome", 100 (1988), pp. 47-53.
Le città italiane e l`impero nell`XI secolo. Spunti per una riflessione, in Cultura e società nell`Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi,  Roma 1988, pp. 131-147.
Affermazione personale e sviluppi dinastici del gruppo parentale aleramico: il marchese Bonifacio "del Vasto", in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel medioevo (Atti del I convegno di Pisa: 10-11 maggio 1983), Roma 1988, pp. 29-44.
Il castello di Belotto: processi di trasformazione del territorio del comune di Asti nel basso medioevo, in "Rivista di storia arte archeologia per le prov. di Alessandria e Asti", XCVI-XCVII (1988), pp. 47-89.
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Spunti per una storia dell’alimentazione a Vercelli nel medieovo alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici, ne Il misero cibo. Vescovi e carità a Vercelli tra medioevo e rinascimento, a cura di G. Pantò, Torino, Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte, 2005, pp. 145-162.
Acque e mulini in Valtriversa tra medioevo ed eta’ moderna, in Acque e mulini nel Piemonte di antico regime, a cura di R. Bordone e R. Gendre, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2005, pp. 27-45.
Il romito del Cenisio, i Longobardi  e Carlo Magno alla Chiusa: spunti romantici di un itinerario in Valle di Susa, ne I Longobardi e le Alpi, Atti della giornata di studio “Clusae Longobardorum, i Longobardi e le Alpi”, Chiusa di San Michele, 6 marzo 2004, Susa, Segusium, 2005, pp. 67-84.
Mangiare al castello. Fonti scritte e fonti archeologiche sull’alimentazione al castello di Moncalieri tra medioevo ed eta’ moderna. Prime considerazioni, ne Il sapere dei sapori. Cuochi e banchetti nel castello di Moncalieri, a cura di G. Pantò, Torino, Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte 2005, pp. 41-67.
La fondazione di  Villanova, in Villanova d’Asti.  Città storica da conservare, a cura di C. Bartolozzi e F. Novelli, Torino, CELID, 2005, pp. 15-27.
Dalla carità al credito.  Ricchezza e povertà ad Asti dal medioevo all’Ottocento, a cura di R. Bordone, Asti, Cassa di Risparmio di Asti,  2005.
Gualino e la stagione neo-medievalistica, in “Annali del Centro Pannunzio”, XXXVI (2005/2006), pp. 327-335.
La provincia di Asti: possibile identità “astigiana”?, in Tra sviluppo e marginalità. L’Astigiano dall’Unità agli anni Ottanta del Novecento, a cura di  R. Bordone, N. Fasano, M. Forno, D. Gnetti, M. Renosio, Asti, ISRAT, 2006, pp. 11-26.
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Sopravvivenza medievale e innovazione nella cucina piemontese tradizionale, ne La cucina medievale tra lontananza e riproducibilità, a cura di B.Garofani e U. Gherner, Torino, Musei Civici, 2006, pp. 66-8.
Chiese di villaggio nel paesaggio medioevale astigiano, ne Il paesaggio del Romanico Astigiano, a cura di F. Garetto e M. Devecchi, Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 2006, pp. 12-18.
“Promiscuità territoriale” e delimitazione del confine in Piemonte. Il caso di Piovà Massaia e Cerreto d’Asti, in Distinguere, separare, condividere. Confini nelle campagne dell’Italia medievale, a cura di Paola Guglielmotti, "Reti Medievali - Rivista ", VII, 2006, 1
Un principato difficile: il marchesato di Monferrato tra comunità soggette e fedeltà personali, in  Cartografia del Monferrato. Geografia, spazi interni e confini in un piccolo Stato italiano tra Medioevo e Ottocento, a cura di B.A. Raviola, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 75-88.
Olio e vino nell’alimentazione italiana dell’alto medioevo,  in Olio e vino nell’Alto Medioevo, Spoleto, CISAM, 2007 (Settimane di Studio della Fondazione Centro Italiano di studi sull’Alto Medioevo, LIV), pp. 497-537.
Genesi e ragioni di un progetto, ne Lo spazio politico locale in età medievale, moderna e contemporanea, Atti del Convegno internazionale di studi (Alessandria, 2-27 novembre 2004), a cura di R. Bordone, P. Guglielmotti, S. Lombardini, A. Torre, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2007, pp. 399-402.
(Con P. GUGLIELMOTTI, S. LOMBARDINI e A. TORRE), Lo spazio politico locale in età medievale, moderna e contemporanea e Lo schedario storico-territoriale dei comuni piemontesi: problemi di metodo e lettura delle fonti, in Lo spazio politico locale in età medievale, moderna e contemporanea. Pratiche di ricerca, problemi di metodo, esperienze di gestione. Atti del convegno internazionale di studi, Alessandria 26-27 novembre 2004, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2007, pp. 9-47 e pp. 283-293.
Bianca Lancia di Agliano e i suoi parenti, in “Tabulae del Centro studi federiciani”, XIX (2007), pp. 87-119.
Moasca nel medioevo. Le singolari vicende di un castello di confine, in Moasca  tra Medioevo e Ottocento, Moasca, Comune di Moasca, 2007, pp. 21-41.
Cavalleria e romanticismo, ne La civiltà cavalleresca e l’Europa. Ripensare la storia della cavalleria, a cura di F. Cardini e I. Gagliardi, Atti del I Convegno internazionale di studi, San Gimignano, 3-4 giugno 2006, Pisa/S. Gimignano, Pacini/Comune di S. Gimignano, 2007, pp. 243-256.
Carlo Magno dopo Carlo Magno. La fortuna alpina di un mito, in Carlo Magno e le Alpi, Atti del XVIII Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo  (Susa-Novalesa, 19-21 ottobre 2006), Spoleto, CISAM, 2007, pp. 413-439.
Colline e castelli, campi e vigneti nell’iconografia dell’Astigiano fra il Basso Medioevo e la prima Età Moderna, ne Il paesaggio dipinto. Astigiano, Monferrato e Langhe, a cura di Osservatorio del Paesaggio-O. Coffano, Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 2007, pp.  59-71.
“Per lancia e spada a ogni sangue, su campo franco”. Tradizione e storicità nell’ Ettore Fieramosca di Blasetti, in Ettore Fieramosca. Segreti e passioni secondo Blasetti, a cura di F.Prono e E.Nicosia, Torino 2007 (I quaderni degli archivi, 4), pp. 37-42.
I confini della comunità. Incertezza territoriale e assetto insediativo tra medioevo ed età moderna in Piemonte, in Città e territori nell’Italia del Medioevo. Studi in onore di Gabriella Rossetti, a cura di G.Chittolini, G. Petti Balbi, G. Vitolo, Napoli, GISEM-Liguori, 2007, pp. 55-73.
Carlo Giambattista Cacherano Malabaila d’Osasco. Un aristocratico muratoriano alle origini della storiografia astigiana moderna, ne “Il Platano”, XXXII (2007), pp. 82-94.
Cinema e medioevo, in Lezioni sul Medioevo, a cura di D. Romagnoli, Guastalla, Comune di Guastalla, 2007, pp. 79-84.
Postfazione, in Neomedievalismi. Recuperi, evocazioni, invenzioni nelle città dell’Emilia-Romagna, a cura di M.G. Muzzarelli, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 287-296.
Un`effimera ‘villanova’ duecentesca. Nascita e decadenza della prima Villafranca d`Asti nel riordino del territorio politico astigiano, in “Bollettino storico-bibliografico subalpino”, CV (2007), pp. 393-458.
Una Lobby finanziaria internazionale?, introduzione a Dal banco di pegno all’alta finanza. Lombardi e mercanti-banchieri fra Paesi Bassi e Inghilterra nel Trecento, a cura di R. Bordone, Asti, Centro studi sui Lombardi, sul credito e sulla banca, 2007 (= “Quaderni/Cahiers del Centro Studi sui Lombardi, sul credito e sulla banca”, II), pp. 9-25.
Rapport de synthèse: Les mémoires dwa villes, in Villes de Flandre et d’Italie (XIIIe-XVIe siècle). Les enseignements d’une comparaison, ed. E. Crouzet-Pavan/E. Lecuppre-Desjardin, Tournhout, Brepols, 2008, pp. 165-172.
La  nobiltà e l’Impero nello sviluppo del  pensiero dantesco, in Gerione - Incroci danteschi. Dante e la storia medievale, Milano, Unicopli, 2008, pp. 49-84.
“Asta facta est quasi nova”. Il rinnovamento edilizio di fine Duecento e i “benefattori” della nuova Cattedrale gotica, in Ricami di pietra. Una scultura medievale del museo lapidario di Asti, Asti, Rotary Club Asti, 2008, pp. 31-46.
“Hic me aportavit Bonefacius Rotarius civis Astensis”. Bonifacio Roero tra il Piemonte e le Fiandre, in Rocciamelone. Il gigante di pietra, a cura di A. Zonato, Susa, Centro Culturale Diocesano, 2008, pp. 37-60.
I Roero in Europa, in Piemonte e in valle di Susa, in Alpi da scoprire. Arte, paesaggio, architettura per progettare il futuro, a cura di A.De Rossi, G. Sergi, A. Zonato, Borgone Susa, Edizioni del Graffio, 2008, p. 49.
“Une tres noble jouste”, in TOMMASO III DI SALUZZO, Il Libro del Cavaliere Errante (BnF ms. fr. 12559), a cura di M. Piccat, Boves, Araba Fenice, 2008, pp. 27-35.
Un paesaggio da mangiare. Incidenza degli usi alimentari sulla formazione storica del pasaggio dell’ Astigiano, ne Il paesaggio astigiano. Identità, valori, prospettive, a cura di M. Devecchi e M. Volpiano, Asti, Cassa di Risparmio di Asti, 2008, pp. 61-73.
Una “villanova” di frontiera fra Asti e il Monferrato, in Castell’Alfero. Otto secoli di arte e storia, Castell’Alfero, Comune, 2008, pp. 23-43.
«La forest de longue actente ». Maria di Clevès, duchessa d’Orléans e signora di Asti (1465-1482), ne “Il Platano”, XXXIII (2008), pp. 201-223.
La battaglia  di  Cossano  (24 Marzo 1274), in Trasformazioni di una comunità di Langa. Cossano Belbo, a cura di R. Grimaldi, Canelli, Fabiano Editore, 2008, pp. 75-88.
La medievalizzazione del tempo festivo, ne Il Teatro della Vita. Le feste tradizionali in Piemonte , a cura di L. Nattino-P. Grimaldi, Torino, Omega Edizioni, 2008, pp. 97-106.
Il tempo e il denaro, in Tempus mundi umbra aevi. Tempo e cultura del tempo tra medioevo e età moderna, a cura di G. Archetti e A. Baronio, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 2008, pp. 339-346.
Trasformazioni della geografia del potere tra Piemonte e Liguria nel basso medioevo, in "Bollettino storico-bibliografico subalpino", CVI (2008), pp. 445-463.
1500 anni di invasioni e dominazioni straniere. Dai territori costruiti dai comuni al 1861, ne La cultura italiana, diretta da L.L. Cavalli Sforza, I, Terra e popoli, a cura di L.L. Cavalli Sforza e A. Piazza, Torino, UTET, 2009, pp. 426-433.
(con G. SERGI), Dieci secoli di medioevo, Torino, Einaudi, 2009.
The Lady of Shalott. Di telai e di tele, di amore e di morte nel medioevo vittoriano, ne Dal mito alla contemporaneità. Tessere la vita. Telai e arte della tessitura a 360o. Per un percorso interattivo interdisciplinare, a cura di C. Gutermann, M.G. Imarisio, D. Surace, Moncalieri 2009, pp. 160-166.
L`attivita` tessile nel medioevo, ibidem,pp. 27-30.
Caratteristiche sociali  e attività economiche  del primo gruppo dirigente comunale, in Storia di Fossano e del suo territorio , I, Dalla preistoria al Trecento, a cura di R. Comba, R. Bordone, R. Rao, Fossano, Co.re Editrice, 2009, pp. 134-149.
"Ius primae noctis" alle origini di Fossano?, ibidem, pp. 175-178.
Commenda di Santa Maria del Salice, ibidem, pp. 214-217.
I cavalieri  di San Giovanni dalle origini a Malta, in Cavalieri. Dai Templari a Napoleone. Storie di crociati, soldati, cortigiani, a cura di A. Barbero e A. Merlotti, Milano, Electa, 2009, pp. 91-103.
Le pretese di Bonifacio, in Bonifacio di Monferrato e il Comune di Asti. Scontri e confronti alla fine del secolo XII, a cura di E.C. Pia, Asti, Comune di Asti, 2009 (Atti della Tavola Rotonda, Asti, 6 ottobre 2007), pp. 35-51.
Attività e presenza territoriale dell`Ordine Gerosolimitano in Piemonte, in Cavalieri di San Giovanni in Liguria e nell`Italia settentrionale. Quadri regionali, uomini e documenti, a cura di J. Costa Restagno, Genova-Albenga, Istituto intern, di Studi Liguri, 2009 (Atti del Convegno, Genova, 30 settembre-2 ottobre 2004), pp.313-330.
La difficile attribuzione del santo Patrono: il caso di Villafranca d`Asti, ne “Il Platano”, XXXIV (2009), pp. 106-131.
The survival of medieval knighthood over the centuries: a journey through the culture and taste of the Occident in reverse, in"Imago Temporis Medium Aevum", 3 (2009), pp. 293-309.
Suggestioni neomedievali alla Mandria. Rosa Vercellana e il Castello dei Laghi, in "Bollettino storico bibliografico subalpino", CVIII (2010), pp. 143-155.
Chieri nel medioevo: insediamento e organizzazione politica, in  Archeologia a Chieri. Da Carreum Potentia al Comune bassomedievale, a cura di G. Pantò, Torino, Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte, 2010, pp. 33-37.
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pedrogil73 · 2 years
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Batasiolo Gavi del Comune Di Gavi Granée 2021 (DOCG). Batasiolo~Frazione Annunziata, La Morra. 13%. Italia 🇮🇹 • Cortese • Amarillo pajizo, brillante. Recuerdos de manzanas, limón. Notas florales, fresco. • Mi Puntuación 93/100 • #elcatador #brindoconelcatador #lapenadelquijote #lapeñadelquijote#chateaulaguiole #wine #winelover #italy #winetasting #vineyard #instagood #winery #italia #vigna #winetime #instawine #redwine #winelovers #vigneto #italianwine #piedmont #batasiolo #batasiolovini (en Dominican Republic) https://www.instagram.com/p/CobE7kOLBwt/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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