#nuovi fondi infrastrutturali
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pier-carlo-universe · 23 days ago
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Lega, 25 milioni di euro per Alessandria e Gavi: un successo targato Riccardo Molinari
Grazie all'impegno della Lega e dell’on. Molinari, Alessandria avrà un nuovo ponte sul Bormida e Gavi una circonvallazione strategica.
Grazie all’impegno della Lega e dell’on. Molinari, Alessandria avrà un nuovo ponte sul Bormida e Gavi una circonvallazione strategica. 25 milioni di euro per lo sviluppo infrastrutturale: Alessandria e Gavi al centro delle priorità Un risultato straordinario per il territorio alessandrino: 20 milioni di euro per il secondo ponte sul fiume Bormida ad Alessandria e 5 milioni di euro per la…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Dalla Regione Liguria oltre 4 milioni e 800mila euro per lavori di viabilità e acquisto mezzi di lavoro
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Dalla Regione Liguria oltre 4 milioni e 800mila euro per lavori di viabilità e acquisto mezzi di lavoro. Genova. Resilienza, ammodernamento e prevenzione infrastrutturale al centro del nuovo finanziamento di Regione Liguria che coinvolge più di 60 Enti tra Comuni e Province. Quasi 5 milioni di euro a valere sui fondi della Legge 145 sono stati infatti destinati da un lato a 22 interventi specifici su viabilità e mobilità ciclistica della Liguria, e dall’altro a 14 istanze di acquisto di veicoli e mezzi operativi per interventi di manutenzione sulle redi stradali comunali e provinciali. Questo quanto approvato nel corso dell’ultima Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. Nello specifico, la delibera in oggetto riguarda due slot di contributi: dei 4.877.850 euro complessivi, 3.877.850 euro sono per l’esecuzione di interventi infrastrutturali e 1 milione per l’acquisto automezzi. I progetti, dalla costa all’entroterra, si inseriscono nella programmazione annuale di Regione Liguria (aggiornamento di Elenco triennale 2023-2025) a sostegno di Comuni e Province. “La Regione è al fianco dei sindaci nel percorso di ammodernamento e recupero infrastrutturale - commenta l'assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Lo fa con un aiuto concreto a Comuni e Province per favorire la resilienza territoriale. Non solo nelle situazioni di somma urgenza, ma anche nelle altrettanto importanti sedi di sviluppo, come nel caso di piste ciclabili e impianti di illuminazione. Questa nuova tranche di fondi dimostra l’attenzione del Settore Infrastrutture verso le pluralità della regione, spesso caratterizzate da fragilità. Parlare di infrastrutture significa anche parlare di efficientamento e sicurezza sul lavoro, è per questo che per il rinnovo del parco mezzi Regione Liguria ha stanziato negli ultimi due anni 3 milioni e mezzo". Di seguito sono elencati, divisi su base provinciale, i finanziamenti che interessano la viabilità per un totale di 3.877.850 euro: • Provincia di Imperia – 1.661.880 euro Di cui in particolare si evidenziano la manutenzione straordinaria della strada intercomunale Pontedassio-Chiusavecchia (239mila 558 euro); la realizzazione del parcheggio nella frazione Trastanello nel Comune di Armo. • Provincia di Savona – 344mila 021 euro. Di cui nello specifico i lavori per la pista ciclabile di collegamento tra il tratto di ciclovia di via Stalingrado e la stazione ferroviaria di Savona • Città Metropolitana di Genova – 1.278.710 euro In particolare, si segnalano i 621mila 754 euro nel Comune di Ne per la manutenzione straordinaria della strada comunale San Biagio con efficientamento energetico di parte dell’illuminazione pubblica; il contributo da 245mila 601 euro per la messa in sicurezza della strada carrabile Cretti Levà mediante installazione di barriere stradali sul secondo lotto. • Provincia della Spezia – 593.239 euro Nel capoluogo, 189mila 742 euro sono destinati all’adeguamento della Galleria Spallanzani per la prevenzione degli incendi; il Comune di Beverino ha un contributo pari a 178mila 568 euro per i lavori di manutenzione straordinaria di varie infrastrutture comunali. Questa la divisione su base provinciale dei nuovi contributi pari a 1 milione di euro per l’acquisto di mezzi operativi: • Provincia di Imperia – 227mila 176 euro Escavatori, carrello per trasporto, trinciatore • Provincia di Savona – 241mila 392 euro Veicoli commerciali, trattore e piattaforma area semi movente • Città Metropolitana di Genova – 221mila 796 euro Autospazzatrice per pulizia stradale • Provincia della Spezia – 309mila 636 euro Veicoli commerciali per trasporto  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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formazione-italia · 6 years ago
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Gli investimenti nel capitale umano della formazione
Gli investimenti nel capitale umano sono stata una leva strategica per la competitività, lo sviluppo economico e coesione sociale in quasi venti anni, in Italia, ma soprattutto nell'Unione europea. Nell'ultimo decennio è il tema della formazione continua è stato gravemente messo al centro del dibattito europeo e internazionale. In più di una situazione la sede centrale della Comunità è stato coinvolto in come garantire una costante crescita dell'occupazione per l'Europa e i suoi Stati membri, al fine di dettare i criteri e obiettivi da raggiungere a medio e lungo termine nel settore della formazione. 
Il cambiamento nel contesto politico ed economico globale ha contribuito a rafforzare la Comunità e l'attenzione delle istituzioni nazionali sul problema della formazione come strumento di politico attivo contro la disoccupazione. Ci sono state promosse numerose iniziative a livello europeo: comunicazioni pubbliche, attività legislative e intergovernativa assistenza finanziaria ai paesi membri attraverso gli strumenti specificamente dedicati alla questione della Commissione europea, per il Fondo sociale.  
Tentativi a livello nazionale per creare un sistema integrato di istruzione e formazione continua sono stati numerosi. Per citarne alcuni, mi ricordo la legge. 388/2000 che del Consiglio nazionale delle ricerche ha avviato un fondo multi-disciplinare e la l. 53/2000, che promosse la formazione nell'individuo rivendicare diritti e creare una licenza alla formazione continua. Tuttavia, i dati da due anni ha dimostrato che l'emergere della crisi economica globale e l'effetto risultante è stato il leader più importante dell'azienda di ridurre i costi di formazione del personale.   È in un contesto segnato da un incremento complessivo di indennità di disoccupazione e, sul lato opposto di una posizione promettente con le istituzioni nazionali a promuovere il valore della formazione, al fine di condividere conoscenze e competenze e incoraggiare l'acquisizione di competenze di base, facilitando un lifelong learning processo creato da nuovi organi chiamati Fondi interprofessionali, in cui le aziende possono scegliere di allocare i cosiddetti "contributi obbligatori contro la disoccupazione involontaria". In alcuni casi queste risorse ha rappresentato l'unico strumento a cui la società di proprietà di formare i propri dipendenti. In altri casi, tuttavia, non vi è stato aggiunto un adeguato business plan, che mira a finanziare i fondi di formazione, aumentando il numero di persone coinvolte e il numero di progetti realizzati. Nel corso degli anni, il fondo, che rappresenta una quota rilevante di imprese e mondo dei lavoratori, è stato stabilito a livello nazionale. Il fondo, che finora ha accumulato il più sway è Fondimpresa. Nel mio lavoro di ricerca, cercherò di risolvere i problemi di cui sopra. Il lavoro è costituito da tre parti. La prima sezione descriverà gli scenari europei e nazionali, che ha portato alla conferma della formazione continua e formazione come strumento per combattere la disoccupazione verso il basso, e se le politiche attive supportato dalla competitività delle imprese. Inizieremo con l'occasione storica che si afkræbne i passaggi di base per la creazione di un sistema che è in continua evoluzione ed è in corso in Europa e a livello nazionale e quindi analizza brevemente il Fondo sociale europeo, o lo strumento che l'UE deve sostenere il occupazione e politiche sociali negli Stati membri sulla base degli studi più importanti a livello europeo e nazionale saranno presentate alcune statistiche sugli investimenti delle imprese nella formazione continua. Nella seconda parte l'attenzione sarà rivolta all'interoperabilità di autorità di vigilanza di titoli; Le presentazioni saranno effettuate dall'introduzione di programmi di formazione nell'ambito del progetto educazione tradizionale design; Quindi daremo una breve panoramica dei più importanti fondi infrastrutturali, che operano a livello nazionale a seguito di esposizione e analisi dei dati sul numero e le caratteristiche di quei partner che si sono registrati con loro.. La terza e ultima sezione esaminerà in dettaglio uno dei fondi interprofessionali che esiste nella nostra nazionale territorio-fondimpresa-lavorando su un'analisi del suo impatto sulle imprese, la barriera corallina in territorio Lombardo. In particolare, lo strumento di intervista sarà essere utilizzato per segnalare le voci, opinioni e avvenimenti di alcune risorse umane registrati e sperimentato le aziende in collaborazione con Fondimpresa.  
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leparoledelmondo · 3 years ago
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Biciclette danesi
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Leopoli (Ucraina) in questo periodo è diventata città dell’accoglienza. In poche settimane si ritrova con 200mila abitanti in più, la maggior parte dei quali in automobile. La città è stata invasa da auto e il traffico è aumentato notevolmente: mezzi pubblici insufficienti e tempi di percorrenza allungati. Un urbanista di una ong danese ha pensato di donare al comune un progetto per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei trasporti per i vecchi nuovi abitanti di Leopoli. Il progetto prevede 20 km di piste ciclabili leggere: corsie ciclabili dipinte che non necessitano di grossi lavori infrastrutturali. Il secondo passo sarà spedire circa 10 container pieni di biciclette. Bici con cestini, con seggiolini per i bambini, da utilizzare come mezzi di trasporto per fare la spesa, andare al lavoro. 
A Copenaghen hanno deciso di esportare la conoscenza di una delle cose che sanno fare meglio: donare oggetti utili dal prezzo contenuto, capaci di migliorare non solo la vita di chi li usa ma quella dell’intera collettività.
La raccolta fondi per questo progetto la trovate su gofundme
Photo by Cristiana Rauca - Peels
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italianaradio · 6 years ago
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MARINA DI GIOIOSA JONICA Pierpaolo Bombardieri incontra la Locride. Per il leader sindacale:«Per creare lavoro occorrono investimenti pubblici»
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/marina-di-gioiosa-jonica-pierpaolo-bombardieri-incontra-la-locride-per-il-leader-sindacaleper-creare-lavoro-occorrono-investimenti-pubblici/
MARINA DI GIOIOSA JONICA Pierpaolo Bombardieri incontra la Locride. Per il leader sindacale:«Per creare lavoro occorrono investimenti pubblici»
MARINA DI GIOIOSA JONICA Pierpaolo Bombardieri incontra la Locride. Per il leader sindacale:«Per creare lavoro occorrono investimenti pubblici»
(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
MARINA DI GIOIOSA JONICA – Non ha esitato neppure un attimo, cogliendo fin da subito l’invito a venire nella sua Locride.  Ci riferiamo al segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri che questo pomeriggio, ha incontrato nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Marina di Gioiosa Jonica, cittadini, amministratori, esponenti di associazioni, imprenditori e giornalisti, in occasione dell’evento patrocinato dal Comune e promosso dal Corsecom e dall’Associazione dei Comuni della Locride.
Pierpaolo Bombardieri, figlio di Oscar, già sindaco di Marina di Gioiosa per 10 anni,  è segretario confederale della Uil con delega all’organizzazione dal 2014; è stato inoltre, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio nonché responsabile del settore Università e Ricerca e leader della Uil Giovani. Nonostante i numerosi impegni dovuti al suo nuovo incarico, Bombardieri ha continuato a mantenere uno stretto legame con le sue origini e la Locride, affrontando con totale attenzione questioni fondamentali a favore dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani.
A moderare l’incontro, scandito dai vari interventi, di questo sabato pomeriggio, l’editore di Telemia, Giuseppe Mazzaferro.
«E’ un orgoglio tornare nella mia terra –  ha esordito Pierpaolo Bombardieri. Ringrazio tutti i presenti del parterre e naturalmente un ringraziamento va al segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo per l’incarico affidatomi, sono onorato di poterlo affiancare in questo percorso faticoso, seppur con tanta voglia di lavorare e con tanta voglia di farlo con umiltà. Un sindacato –  ha aggiunto –  deve saper ascoltare e rispettare le persone come individui, perchè ognuno ha la sua storia».
Diverse poi, sono state le questioni di respiro locale e nazionale avanzate al leader sindacale. In primis, l’incapacità della politica di rispondere alle esigenze dei cittadini, su più fronti, quali lavoro, sanità e legalità e ancora, quali gli obiettivi del sindacato per mettere al centro della sua agenda il Sud e in particolar modo il territorio locrideo.  « Se non si parte dallo sviluppo del Mezzogiorno – ha commentato Bombardieri – non si va da nessuna parte, se non si riesce a costruire rete, rischiamo di non farcela. Il tema del Mezzogiorno deve essere una delle priorità per il Governo nazionale. Come Uil, stiamo chiedendo al Governo di promuovere investimenti pubblici per creare condizioni di lavoro».
E a specifica richiesta del presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride, Franco Candia, ad accompagnare gli amministratori del territorio a promuovere un piano straordinario di lavoro per la Locride e provincia, Bombardieri si è detto disponibile a trovare le condizioni utili per uno sviluppo sul versante economico e occupazionale. «Il blocco delle assunzioni – ha detto – ha creato una paralisi dei servizi per il cofinanziamento dei progetti».
E a proposito di lavoro, il leader sindacale ha espresso alla nostra testata il suo punto di vista sul cosìddetto reddito di cittadinanza, il nuovo sussidio mensile riservato a chi non supera determinate soglie di reddito,  in vigore da quest’anno, e l’impatto che ha avuto al Sud. « Il 50% delle richieste – ha commentato Pierpaolo Bombardieri – è arrivato dal Mezzogiorno. Un impatto sicuramente positivo, quando e se questo, dovesse servire ad intervenire su situazioni di disagio e di crisi. Questo però – ha precisato  il segretario generale aggiunto della Uil – non basta per creare occupazione stabile, occorre fare investimenti strutturali ed è quello che abbiamo chiesto al Governo. La Calabria e la Locride tutta, hanno bisogno di investimenti infrastrutturali nel settore sociale e nelle strutture sanitarie».
Altro dato negativo registrato da Bombardieri, ha riguardato l’utilizzo dei fondi sociali europei, perché tante risorse non vengono stanziate così come da programma,  tant’è che sia il piano previsto per lo sviluppo di Reggio Calabria e sia per quello della provincia, hanno previsto, “zero”  impegni economici «Questo è un grave danno – ha chiosato Bombardieri – e di cui i nostri politici dovrebbero farsi carico. Ormai non possiamo chiedere un’Europa diversa e poi non utilizzare le risorse che l’Europa mette a disposizione per lo sviluppo di questo territorio».
Né altrettanto per il leader sindacale, può ritenersi scongiurato per la Calabria, il rischio di non essere più “obiettivo uno” dell’Unione Europea e in tal senso, quest’ultima non destinare finanziamenti alla nostra Regione, allo scopo di promuivere sviluppo e adeguamento strutturale «Siamo reduci da una manifestazione a Bruxelles, tenutasi nelle scorse settimane, sotto la sede della Commissione Europea. Con le prossime elezioni – ha precisato Bombardieri – si definiranno  nuovi obiettivi, nuove possibilità ed io io mi auguro che i nostri politici diano anche in questo caso, una risposta e che in qualche modo, possano fare una scelta adeguata per sostenere questa battaglia. Noi l’abbiamo già fatto, siamo stati due settimane fa a Bruxelles a manifestare, perché il rischio di una riduzione dei trasferimenti dopo la Brexit, è molto elevato».
Pierpaolo Bombardieri ha altresì anticipato che il prossimo 22 giugno, a Reggio Calabria, è in programma un’iniziativa nazionale voluta da Cgil-Cisl e Uil, finalizzata proprio al rilancio del Mezzogiorno.
SEGUIRA’ VIDEO CON ALCUNI MOMENTI SALIENTI DELL’INCONTRO E INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO DELLA UIL PIERPAOLO BOMBARDIERI
  (foto e video di Enzo Lacopo) di Francesca Cusumano MARINA DI GIOIOSA JONICA – Non ha esitato neppure un attimo, cogliendo fin da subito l’invito a venire nella sua Locride.  Ci riferiamo al segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri che questo pomeriggio, ha incontrato nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Marina di Gioiosa
Francesca Cusumano
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purpleavenuecupcake · 7 years ago
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Varsavia: l’ambasciata italiana promuove, oggi, un evento per la promozione commerciale in Polonia
Secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, oggi, a Varsavia si svolgerà un evento dal titolo “How the special relationship between the economies of Italy and Poland has grown into a mature partnership. Lessons from the past and challenges for the future”, organizzato dall’ambasciata d'Italia, insieme all'Ufficio Ice di Varsavia e alla Camera di commercio italiana in Polonia, con lo scopo di far conoscere le relazioni economiche tra l’Italia e la Polonia, la cui rilevanza non è a tutti nota. L’Italia è uno dei principali partner economici della Polonia, il più grande in Europa, con oltre 3 mila aziende con una base produttiva o logistica nel paese, dopo la Germania. Anche la presenza di aziende italiane di costruzioni (Astaldi Salini Impregilo, Pizzarotti, Toto) e ingegneria civile che competono con successo nelle gare per grandi progetti infrastrutturali è in costante crescita. Moltissime sono le commesse per la realizzazione d’infrastrutture materiali e immateriali, aggiudicate agli imprenditori italiani e finanziate con fondi europei. Per quanto riguarda il tema delle commesse militari, il governo polacco ha avviato un programma di modernizzazione delle Forze Armate che comporta acquisti di sistemi d'arma del valore di alcuni miliardi di euro, di grande interesse per la nostra industria della difesa. L’azienda Leonardo che, nel 2010 ha acquisito e trasformato una storica fabbrica di elicotteri (PZL Swidnik) in un impianto all’avanguardia, considera la Polonia un “mercato domestico”. L’Italia è presente nel territorio polacco da prima della guerra con gli insediamenti produttivi della Fiat. Gli imprenditori italiani, dal 1989, comprendendo il potenziale del mercato e del popolo polacco di gestire con successo la transizione da un'economia centralizzata a una dinamica economia di mercato, furono tra i primi a investire nel territorio. L'evento odierno, oltre a mettere in evidenza l'importanza dei rapporti economici bilaterali, in una fase in cui l'economia polacca continua a crescere a ritmi invidiabili , con una previsione di incremento del Pil del 4,6 % nel 2018 vuole individuare nuovi settori di investimento, oltre a quelli tradizionali, adattandosi alla progressiva trasformazione dell'economia e della struttura produttiva polacca, con una maggiore enfasi sulla cooperazione tecnologica: aerospazio, farmaceutica, biomedicale, elettromobilita', green economy, edilizia sostenibile, design urbano. Read the full article
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tmnotizie · 8 years ago
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ASCOLI PICENO – La giunta comunale ha approvato tutti i progetti definitivi che il prossimo 4 luglio verranno proposti alla presidenza del Consiglio nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana della periferia di Monticelli. Il Comune è risultato aggiudicatario della prima fascia dei finanziamenti previsti dal Governo (che ha deciso di finanziare tutti i progetti pervenuti) per la rigenerazione delle periferie, con la città di Ascoli che rappresenta la più piccola tra le 25 beneficiate dalla valutazione della presidenza del Consiglio. “Siamo insieme a città importanti come Bari, Torino, Firenze, Napoli, Venezie e Bergamo- evidenzia il sindaco Guido Castelli-. Lo diciamo con un certo orgoglio visto che abbiamo sviluppato una capacità progettuale che è stata riconosciuta come valida sul piano nazionale e che ora consente già di attivare le procedure concrete di finanziamento, senza dormire sugli allori ma licenziando tutti i progetti definitivi”. Il prossimo 4 luglio, infatti, i funzionari comunali potranno inserire nell’apposita piattaforma informatica attivata dalla presidenza del Consiglio tutti i progetti che beneficeranno di un finanziamento complessivo di 18 milioni di euro. Si entra così nella fase calda degli appalti dei lavori di un progetto che ha come fulcro il ponte sul Tronto che da Croce di Tolignano collegherà la circonvallazione Nord alla zona di Castagneti. “Una progettualità che addirittura risale ai primi anni Duemila- prosegue Castelli- ma che noi abbiamo tramutato da sogno in realtà grazie alla nostra capacità di ottenere finanziamenti che, ricordo, erano esclusivamente finalizzati alla rigenerazione delle periferie, ovvero di quelle aree marginali da ricucire con il resto del tessuto cittadino”. Un altro progetto molto importante riguarda il parco fluviale, intuizione dell’architetto Pierluigi Cervellati di metà anni Novanta nel contesto di una proposta di piano regolatore rimasta a lungo nei cassetti prima di rivedere la luce tre anni fa. “L’apposita commissione ministeriale ha valutato positivamente il progetto del parco fluviale- dichiara ancora Castelli- sottolineando la rilevanza dell’elemento acqua nel processo di ricucitura tra centro storico medievale e periferia del quartiere di Monticelli. Lungo il fiume spazio quindi a camminamenti e passaggi pedonali-ciclabili che riguarderanno l’asse tra San Pietro in Castello e ponte San Filippo, riprononendo in questo tracciato esattamente le condizioni che hanno decretato il successo della ciclabile di Monticelli”. L’amministrazione comunale interverrà anche nella zona compresa tra le pedonali di ponente e la zona della scuola media di Monticelli, con nuovi parcheggi e la risagomatura del terrapieno che ad oggi non consente di fruire in maniera complessiva la realtà della ludoteca del riuso, lo spazio verde della scuola di Monticelli e la piazza di San Giovanni Paolo II. In questa logica saranno anche sistemati tutti i dislivelli tra la piazza di San Giovanni Paolo II e le pedonali che fuoriescono dalla zona dell’ospedale. Un altro intervento decisivo è quello della riqualificazione complessiva del campo sportivo di Monticelli, che sarà adeguato agli standard richiesti dalla Lega Calcio con l’obiettivo di diventare un cuore di aggregazione pulsante di tutta la vita del quartiere. “Vogliamo dare uno spazio a tutte le centinaia di bambini- continua Castelli- che frequentano quell’ambiente così sano e necessario per dare qualità esistenziale a Monticelli. L’impianto sarà allargato e ristrutturato”. Un altro intervento riguarderà il ”Villaggio del fanciullo” con una riqualificazione degli spazi per adibirlo ulteriormente ad attività a favore dei disabili. C’è anche l’intervento su villa Sabatucci che consentirà di ricavare degli appartamenti per ragazze-madri in difficoltà, sarà inoltre migliorato il parco di via dei Narcisi con la creazione di piccoli centri ricreativi che potranno consentire una maggiore vitalità di quell’area che ha acquisito anche un’ulteriore importanza alla luce della presenza di una struttura di riabilitazione con tanti ragazzi. Per finire ci sarà pure un intervento nelle pedonali di ponente, nella parte più compromessa di Monticelli laddove si registra ancora una malfrequentazione dovuta spesso alla presenza di tossicodipendenti. “Siamo ormai nella fase operativa- fa notare il sindaco ascolano-, ci sono buone notizie anche sul fronte dell’Iti 1 che finalmente si è sbloccato con un ulteriore finanziamento di 6 milioni di euro ottenuto nell’ambito del Por Fesr dopo che il Comune di Macerata ha rinunciato al ricorso che aveva frenato quell’aggiudicazione”. Il Comune di Ascoli potrà quindi far leva su un finanziamento totale per opere infrastrutturali di 26 milioni di euro. “Una somma mai vista prima- chiosa Castelli-, crediamo di aver fatto fino in fondo il nostro dovere sul piano della capacità di cogliere le occasioni e le disponibilità pur esigue che il momento storico consentiva ai Comuni”.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Dalla Regione Liguria oltre 4 milioni e 800mila euro per lavori di viabilità e acquisto mezzi di lavoro
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Dalla Regione Liguria oltre 4 milioni e 800mila euro per lavori di viabilità e acquisto mezzi di lavoro. Genova. Resilienza, ammodernamento e prevenzione infrastrutturale al centro del nuovo finanziamento di Regione Liguria che coinvolge più di 60 Enti tra Comuni e Province. Quasi 5 milioni di euro a valere sui fondi della Legge 145 sono stati infatti destinati da un lato a 22 interventi specifici su viabilità e mobilità ciclistica della Liguria, e dall’altro a 14 istanze di acquisto di veicoli e mezzi operativi per interventi di manutenzione sulle redi stradali comunali e provinciali. Questo quanto approvato nel corso dell’ultima Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. Nello specifico, la delibera in oggetto riguarda due slot di contributi: dei 4.877.850 euro complessivi, 3.877.850 euro sono per l’esecuzione di interventi infrastrutturali e 1 milione per l’acquisto automezzi. I progetti, dalla costa all’entroterra, si inseriscono nella programmazione annuale di Regione Liguria (aggiornamento di Elenco triennale 2023-2025) a sostegno di Comuni e Province. “La Regione è al fianco dei sindaci nel percorso di ammodernamento e recupero infrastrutturale - commenta l'assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Lo fa con un aiuto concreto a Comuni e Province per favorire la resilienza territoriale. Non solo nelle situazioni di somma urgenza, ma anche nelle altrettanto importanti sedi di sviluppo, come nel caso di piste ciclabili e impianti di illuminazione. Questa nuova tranche di fondi dimostra l’attenzione del Settore Infrastrutture verso le pluralità della regione, spesso caratterizzate da fragilità. Parlare di infrastrutture significa anche parlare di efficientamento e sicurezza sul lavoro, è per questo che per il rinnovo del parco mezzi Regione Liguria ha stanziato negli ultimi due anni 3 milioni e mezzo". Di seguito sono elencati, divisi su base provinciale, i finanziamenti che interessano la viabilità per un totale di 3.877.850 euro: • Provincia di Imperia – 1.661.880 euro Di cui in particolare si evidenziano la manutenzione straordinaria della strada intercomunale Pontedassio-Chiusavecchia (239mila 558 euro); la realizzazione del parcheggio nella frazione Trastanello nel Comune di Armo. • Provincia di Savona – 344mila 021 euro. Di cui nello specifico i lavori per la pista ciclabile di collegamento tra il tratto di ciclovia di via Stalingrado e la stazione ferroviaria di Savona • Città Metropolitana di Genova – 1.278.710 euro In particolare, si segnalano i 621mila 754 euro nel Comune di Ne per la manutenzione straordinaria della strada comunale San Biagio con efficientamento energetico di parte dell’illuminazione pubblica; il contributo da 245mila 601 euro per la messa in sicurezza della strada carrabile Cretti Levà mediante installazione di barriere stradali sul secondo lotto. • Provincia della Spezia – 593.239 euro Nel capoluogo, 189mila 742 euro sono destinati all’adeguamento della Galleria Spallanzani per la prevenzione degli incendi; il Comune di Beverino ha un contributo pari a 178mila 568 euro per i lavori di manutenzione straordinaria di varie infrastrutture comunali. Questa la divisione su base provinciale dei nuovi contributi pari a 1 milione di euro per l’acquisto di mezzi operativi: • Provincia di Imperia – 227mila 176 euro Escavatori, carrello per trasporto, trinciatore • Provincia di Savona – 241mila 392 euro Veicoli commerciali, trattore e piattaforma area semi movente • Città Metropolitana di Genova – 221mila 796 euro Autospazzatrice per pulizia stradale • Provincia della Spezia – 309mila 636 euro Veicoli commerciali per trasporto  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Regione Marche, attivate opere infrastrutturali per 431 milioni con investimenti aggiuntivi di 200 milioni approvati dal Cipess
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Regione Marche, attivate opere infrastrutturali per 431 milioni con investimenti aggiuntivi di 200 milioni approvati dal Cipess. Grazie al contratto di programma MIMS-ANAS, si sbloccano finalmente finanziamenti per progetti e opere infrastrutturali fondamentali per lo sviluppo delle Marche. Tra nuove opere di prossima appaltabilità, maggiori risorse da assegnare ad opere già finanziate e progetti per nuovi interventi da realizzare, le Marche possono dirsi protagoniste su molti fronti e territori. Infatti, nella riunione del Cipess, che si è svolta martedì, sono state attivate opere per 431 milioni di euro con investimenti aggiuntivi di 200 milioni. «Investimenti fondamentali per la nostra regione - così il Presidente Francesco Acquaroli - frutto di un grande lavoro di programmazione, di ascolto dei territori e della volontà della nostra amministrazione e dell'intera filiera istituzionale di dotare i territori di opere adeguate alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Quello delle infrastrutture è un tema cardine per lo sviluppo delle Marche, sul quale siamo concentrati sin dal primo giorno del nostro insediamento. Un ringraziamento lo voglio rivolgere alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai Ministri, all'intero Governo e a tutte le forze di coalizione che, dopo l'importante risposta per l'alluvione, anche in questo caso hanno dimostrato un’attenzione concreta nei confronti delle Marche. Un risultato ottenuto grazie anche al grande lavoro portato avanti da Anas e dalla nostra Regione». Tra le nuove opere di prossima appaltabilità spicca un tratto importante della E78, quella Fano-Grosseto. Finanziati altri 83 milioni di euro per l'intervento relativo all'adeguamento della prima canna della Galleria della Guinza, propedeutico all'apertura, e del successivo tratto fino a Mercatello sul Metauro, un finanziamento che porta a 150 milioni di euro i fondi a disposizione per il progetto in questione. A questo si aggiunge entro il 31 dicembre la consegna ad Anas della progettazione della seconda canna. Altra opera importante è quella relativa all'allacciamento tra la SS77 Civitanova Marche-Foligno, asse longitudinale della Quadrilatero, e la SS 16 "Adriatica", con la realizzazione della rotatoria e del sottopasso ferroviario, due opere che risolveranno definitivamente problemi di traffico che riguardano, non solo i comuni costieri della provincia di Macerata, ma anche le migliaia di mezzi che attraversano una dei nodi più importanti per i collegamenti nord-sud della dorsale adriatica e quelli est-ovest tra Marche, Umbria e Centro Italia. In questo caso sono stati assegnati ulteriori 10,5 milioni di euro per arrivare alla copertura completa che è pari a 24,4 milioni di euro. Infine, l'Intervalliva Sforzacosta-Macerata, dalla SS 77 al capoluogo di provincia, che agevolerà i collegamenti tra le valli del Chienti e del Potenza e migliorerà l'accessibilità al nuovo ospedale cittadino. Un'opera da 83,4 milioni di euro, attesa da decenni, che necessitava di ulteriori fondi - circa 26,2 milioni di euro - per avviare bandi e iniziare i lavori. Tra le opere per le quali vengono soddisfatte le esigenze di maggiori finanziamenti vanno annoverati due interventi: quello lungo la SS76, per sopperire alle problematiche emerse nell'area del Viadotto Mariani, a causa del ritrovamento di rifiuti contaminati da bonificare per cui vengono destinati ulteriori 3 milioni di euro; l'altro, relativo alla Pedemontana delle Marche, per la perizia di variante necessaria a seguito di rinvenimenti archeologici nei tratti Castelraimondo Nord-Castelraimondo Sud e Castelraimondo Sud-Innesto SS77 presso Muccia. Con riferimento al Piano di accessibilità alle aree del cratere, sono stati assegnati fondi aggiuntivi per un totale di 69,5 milioni di euro destinati all'adeguamento della SS502 della SS78 nei tratti Belforte del Chienti-Sarnano, Sarnano – Amandola e Amandola-Servigliano. Inoltre, è stato previsto il finanziamento della progettazione di completamento del sistema di Pedemontane e Intervallive, quella Pedemontana delle Marche, altrimenti detta Autostrada dei territori interni, che unirà senza interruzioni Carpegna ad Ascoli Piceno, proseguendo fino a Teramo per collegarsi all'A24; Anas avvierà la progettazione delle bretelle di collegamento Carpegna-Lunano-Sant'Angelo in Vado, e Sassoferrato - Fossombrone e che si innesterà sul tratto nord della Pedemontana Fabriano - Sassoferrato - Cagli. Infine, lo scatto finale della Regione Marche che, grazie al lavoro degli uffici tecnici dell'Assessorato alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici sarà consegnato, entro il 31 dicembre di quest'anno, anche il progetto del tratto nord della Pedemontana Sassoferrato-Cagli. I 17 anni di attesa stanno per terminare.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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purpleavenuecupcake · 7 years ago
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Via libera del Cipe al contratto di programma Anas 2016-2020
Via libera del Cipe al contratto di programma 2016-2020, che presenta rilevanti elementi di novità a partire dall’orizzonte pluriennale (da diversi esercizi il contratto si era limitato alla previsione finanziaria di un solo anno), consentendo una maggiore efficacia nella pianificazione rispetto al passato. Sul fronte degli investimenti, il nuovo contratto di programma prevede un piano complessivo di 23,4 miliardi di euro, in gran parte finanziati: 6,4 miliardi sono stati messi a disposizione con la Legge di Stabilità 2016; la parte residuale consiste nelle risorse già disponibili e nei nuovi Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, anch’essi oggetto di pianificazione nel contratto. Risorse aggiuntive, per una ulteriore copertura degli interventi pianificati, sono previste - anche se non ricomprese nel contratto di programma - a valere sulla Legge di Stabilità 2017. Si evidenzia inoltre che ci sono circa 6,1 miliardi di interventi in fase di attivazione ed in corso di esecuzione, ciò porta il valore totale degli investimenti previsti a circa 29,5 miliardi di euro. Il respiro pluriennale e la disponibilità della maggior parte dei fondi permettono, quindi, di programmare gli investimenti in modo più efficiente e produttivo rispetto al passato. Tra le novità introdotte dal documento è anche previsto il passaggio graduale dalla logica del ‘contributo’ alla logica del ‘corrispettivo’ sia per gli investimenti che per i servizi di gestione della rete. L’introduzione del corrispettivo prevede l’applicazione di penali relative sia alla qualità del servizio offerto da Anas sia alla realizzazione degli investimenti (esecuzione, progettazione definitiva ed esecutiva) nonché l’assunzione di rischi, da parte della società, a decorrere dal progetto definitivo. Il piano investimenti è così ripartito: 8,4 miliardi di euro per completamento di itinerari; 10,4 miliardi per interventi di manutenzione straordinaria, comprese opere di messa in sicurezza; 4 miliardi per nuove opere; 0,4 miliardi per interventi di ripristino della viabilità statale e locale danneggiata dal sisma del 2016; 0,2 miliardi per altri investimenti. Le priorità di intervento, sia sul fronte della manutenzione straordinaria, sia su quello delle nuove opere, sono state individuate sulla base di criteri quali l’analisi della rete e dei relativi fabbisogni infrastrutturali, l’analisi del traffico e dell’incidentalità, i benefici trasportistici. Per quanto riguarda la distribuzione per area geografica, il 56% degli investimenti previsti nel piano interesserà le regioni del Sud Italia e le Isole per un totale di circa 12,9 miliardi, il 24% riguarderà il Centro Italia per un totale di circa 5,7 miliardi, il 19% sarà destinato al Nord per un totale di circa 4,4 miliardi e l’1% sarà destinato alla copertura di danni ed emergenze. Fin dal 2015 la Società è stata indirizzata dal MIT, concedente, verso una nuova priorità, che ha segnato un punto di svolta rispetto al passato: dare precedenza alla manutenzione del proprio patrimonio stradale, con l’obiettivo di recuperare il rilevante deficit manutentivo accumulato negli anni e migliorarne la sicurezza. Click to Post
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