#Andrea Bertini
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Si può affermare che l’operazione compiuta da Togliatti di rinnovamento nella continuità della cultura politica del Pci ottenne alcuni risultati
Se la necessità di ribadire un concetto che si sarebbe dovuto esaurire già dieci anni prima mostrava la permanenza di una speranza, proprio l’ideale continuità con la storia dell’Urss andava a corroborare quanto era già stato ribadito: “Qualcuno ha voluto parlare, a proposito di questa molteplice nostra azione politica, di tatticismo, di semplice astuzia. Ha dimostrato di non capire la sostanza…
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Si può affermare che l’operazione compiuta da Togliatti di rinnovamento nella continuità della cultura politica del Pci ottenne alcuni risultati
Se la necessità di ribadire un concetto che si sarebbe dovuto esaurire già dieci anni prima mostrava la permanenza di una speranza, proprio l’ideale continuità con la storia dell’Urss andava a corroborare quanto era già stato ribadito: “Qualcuno ha voluto parlare, a proposito di questa molteplice nostra azione politica, di tatticismo, di semplice astuzia. Ha dimostrato di non capire la sostanza…
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Si può affermare che l’operazione compiuta da Togliatti di rinnovamento nella continuità della cultura politica del Pci ottenne alcuni risultati
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Si può affermare che l’operazione compiuta da Togliatti di rinnovamento nella continuità della cultura politica del Pci ottenne alcuni risultati
Se la necessità di ribadire un concetto che si sarebbe dovuto esaurire già dieci anni prima mostrava la permanenza di una speranza, proprio l’ideale continuità con la storia dell’Urss andava a corroborare quanto era già stato ribadito: “Qualcuno ha voluto parlare, a proposito di questa molteplice nostra azione politica, di tatticismo, di semplice astuzia. Ha dimostrato di non capire la sostanza…
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Il nodo gordiano che aprirà spazi alla sinistra del Pci
La storiografia che recentemente si è occupata di ricostruire la storia politica degli anni Settanta ha prevalentemente individuato le origini della nuova sinistra nella reazione di alcuni intellettuali dopo la svolta del 1956 <5.Un’interpretazione di questo genere, se ha giustamente nobilitato l’elemento disgregante che soprattutto la critica allo stalinismo provocò sulle intelligenze di…
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#1944#1945#1946#1956#Albertina Vittoria#Andrea Bertini#astuzia#Chrušcëv#Congresso#Democrazia#impossibilità#insurrezione#legalità#Palmiro Togliatti#PCI#Pcus#progressiva#rapporto#Resistenza#rivoluzione#Salerno#segreto#sinistra#stalinismo#Statuto#svolta#tattica#V#VIII#XX
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Il nodo gordiano che aprirà spazi alla sinistra del Pci
La storiografia che recentemente si è occupata di ricostruire la storia politica degli anni Settanta ha prevalentemente individuato le origini della nuova sinistra nella reazione di alcuni intellettuali dopo la svolta del 1956 <5.Un’interpretazione di questo genere, se ha giustamente nobilitato l’elemento disgregante che soprattutto la critica allo stalinismo provocò sulle intelligenze di…
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Blue Blood / Sangue blu (1914)
[letterboxd | imdb]
Director: Nino Oxilia
Cinematography: Giorgio Ricci
Performers: Francesca Bertini, Angelo Gallina, & Andrea Habay
#1910s#1914#Nino Oxilia#Francesca Bertini#Giorgio Ricci#cinematography#cinema#cinema italiano#my edits#italian film#silent cinema#silent film#silent era#classicfilmblr#classic film#classic cinema#film#filmblr#classic movies#silent movies
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Modena: 51 giovani iscritti ad "hackaton" la maratona creativa di "Energie libere" da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre.
Modena: 51 giovani iscritti ad "hackaton" la maratona creativa di "Energie libere" da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre. Sono 51 e hanno un'età media di 18 anni i giovani che da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre partecipano all'hackaton, una vera e propria "maratona creativa", sui temi della sostenibilità ambientale in programma al Laboratorio Aperto di viale Buon Pastore. Durante la tre-giorni i 35 ragazzi e le 16 ragazze iscritti all'attività, che rientra nel progetto "Energie libere" del Comune di Modena, possono ideare servizi e progetti utili ad agevolare le scelte di imprese e istituzioni; apprendere competenze soft, green e digital; avvicinarsi al mondo del lavoro, in particolare verso i "green jobs" e l'imprenditorialità verde. Per diventare, quindi, cittadini e lavoratori protagonisti dei processi di transizione ecologica del territorio. Al centro del progetto c'è dunque "l'energia dei ragazzi e delle ragazze – commenta l'assessore alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi – per la Modena del futuro: continua il nostro impegno per una città sempre più attenta alle giovani generazioni, offrendo loro occasioni di formazione e di rinnovato protagonismo". La quasi totalità dei giovani, 50 su 51, sono studenti delle scuole superiori (liceo Muratori – San Carlo e istituto Fermo Corni negli indirizzi Energia, Elettrotecnica e Biotecnologie ambientali); un iscritto studia a Unimore. L'attività si colloca nell'ambito di "Energie libere", il progetto triennale finalizzato a orientare e facilitare l'ingresso dei ragazzi e ragazze nel mondo del lavoro, offrendo loro occasioni per comprendere quali abilità e conoscenze sia necessario acquisire per lavorare su vari temi, tra cui, appunto, quelli della sostenibilità e della "green economy". L'hackaton si svolge in collaborazione con Art-Er e Cna Modena ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Durante la tre giorni del percorso, i giovani sono seguiti da due formatori di Art-Er, Marco D'Angelo e Luca Piccinno, e vengono accompagnati da alcuni imprenditori di riferimento di Cna verso l'approfondimento delle tematiche della sostenibilità e la soluzione delle sfide di carattere ambientale. Si tratta, in particolare, di Cesare Galavotti, presidente Cna Area nord, imprenditore del fotovoltaico; Benedetta Spattini, presidente Cna Commercio e turismo, titolare di un portale e-commerce verde e di un'attività di ospitalità extra-alberghiera; Lorenzo Guerzoni, presidente Giovani imprenditori Cna Modena, imprenditore nell'ambito del marketing e della comunicazione digitale; Emanuela Bertini, presidente Cna Comune di Modena e vicepresidente provinciale, imprenditrice nel settore del marketing e della comunicazione; Claudio Medici, presidente Cna Modena; Marco Malagoli, presidente di Cna Industria Modena, imprenditore nell'ambito dell'energia; Gennaro Petrillo, componente del consiglio di amministrazione di Cna Formazione. Ai giovani, organizzati in squadre, vengono sottoposte vere e proprio "challenge" da affrontare, cioè problemi - reali o di fantasia, lo decideranno gli organizzatori - legati ai temi della sostenibilità. In particolare, lunedì 23 si svolge il "training day", martedì 24 l'"hacking day" e mercoledì 25 il "pitching day". Mettendo in campo fantasia e creatività, e seguendo le indicazioni dei tutor e le informazioni degli imprenditori, i ragazzi devono proporre soluzioni alle diverse questioni affrontate, presentandole poi nella giornata finale davanti a una giuria. I primi tre team classificati ricevono come premio buoni per acquistare materiale alla Libreria Feltrinelli; per tutti i partecipanti sono previsti attestati di partecipazione e gadget preparati per l'occasione. "Energie libere" è sviluppato dall'assessorato alle Politiche giovanili come progetto itinerante destinato alle fasce giovanili della popolazione e alle associazioni del territorio con lo scopo di continuare a favorire la partecipazione attiva dei giovani nella comunità, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni nei percorsi di sostenibilità. Le iniziative hanno un valore complessivo di 225mila euro, di cui oltre metà (quasi 128 mila euro) finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. "Energie libere" si inserisce nel contesto delle Linee di indirizzo delle Politiche giovanili del Comune, che hanno come filo conduttore il protagonismo giovanile diffuso e trasversale all'azione dell'Amministrazione, a partire dai temi del lavoro, della formazione, dell'autonomia abitativa, dell'inclusione e del sociale, tematiche su cui sono in atto diverse azioni. Inoltre, il progetto triennale si pone in continuità le finalità di "Youz – Generazione di idee", il percorso di coinvolgimento e ascolto dei giovani lanciato dalla Regione, che ha fatto tappa anche a Modena, per raccogliere idee e suggerimenti da parte degli stessi ragazzi, affinché contribuiscano alla definizione delle future politiche strategiche regionali delle prossime generazioni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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~ Galileo Galilei showing the Doge of Venice, Leonardo Donati, how to Use the Telescope~
Giuseppe Bertini
1858, fresco, Villa Andrea Ponti, Varese.
It was 25 of August 1609 when the 90th Doge, Leonardo Donato, and other members of the Venetian senate accompanied Galileo to the top of the campanile of St Mark’s Basilica, where each took it in turn to look through the instrument.
The meeting had been arranged by Galileo’s friend, Paolo Sarpi, who was a scientist, lawyer and statesman employed by the Venetian government. The two were both professors at the University of Padua.
Galileo, whose knowledge of the universe led him to be called the ‘father of observational astronomy’, was for many years wrongly credited with the invention of the telescope when in fact the first to apply for a patent for the device was a Dutch eyeglass maker named Hans Lippershey.
Galileo was the first to realize the potential of the telescope for astronomical study.
He was able to make out mountains and craters on the moon, as well as a ribbon of diffuse light arching across the sky ~ the Milky Way. Galileo also discovered the rings of Saturn, sunspots and four of Jupiter's moons.
~ Imaginative painting showing Galileo Galilei displaying his telescope to Leonardo Donato~
Henry-Julien Detouche, c. 1900.
It was his findings on Jupiter’s moons in January 1610 that would lead him indirectly into trouble with the Roman Inquisition over his belief in heliocentrism, the concept that the sun and not the Earth was the centre of the solar system, as had been theorized by the Polish scientist Nicolaus Copernicus in the previous century.
In observing the three objects in proximity to the planet Jupiter that he had originally thought to be distant stars, he noticed that their position relative to the planet changed in a way that would have been inexplicable if they had really been fixed stars.
~ Galileo before the Holy Office ~
Joseph-Nicolas Robert-Fleury, 1797–1890
1847.
One day he noticed that one of them had disappeared altogether only to reappear later and within a few days had concluded that they were orbiting Jupiter. When, later in the year, he discovered that the planet Venus had ‘phases’ similar to the earth’s Moon, when differences in appearance suggested different positions in the sky, he began to subscribe firmly to the Copernican theory.
This flew in the face of a major part of Roman Catholic belief, based on the Aristotelian principle that all heavenly bodies orbited the Earth.
In time, Galileo was found guilty of heresy and forced to recant his views under threat of torture. He would have spent the last years of his life in prison had the court not shown some clemency and commuted his sentence to house arrest.
Many centuries passed until 1992 that the church (Vatican) admitted that Galileo’s theory was the right one.
#Galileo Galilei#astronomy#venice#paintings#artworks#art of the day#artist#history#photo of the day#best photo#historical portrait#heliocentrismo#galileo
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Francesco Salviati
La vida de Salviati se desarrolló fundamentalmente entre estas dos ciudades, Florencia y Roma. Pasó por los talleres de Giuliano Bugiardini, Baccio Bandinelli y Andrea de Alessandro Bresciano para terminar su formación al lado de Andrea del Sarto. Permaneció con el maestro hasta la muerte de éste y después fue a Roma durante el invierno de 1530-1531.
En una Ciudad Eterna huérfana de artistas eminentes tras el Saco de 1527, Salviati se dedic�� al estudio de las obras de los grandes maestros, sobre todo de Rafael y sus seguidores, además de Miguel Ángel.
El estudio de sus obras por Salviati hace que el estilo de este evolucione y se vuelva más decorativo y caligráfico, con líneas sinuosas y llenas de fuerza que crean un efecto irreal y mágico.
A su vez su estilo será reflejo del arte sofisticado y conceptual de la maniera romana y florentina, además de expresión de sus estrechos contactos con las obras de Parmigianino, que harán patentes una nueva fluidez de su pintura y la exacerbación de las licencias en la estilización y la elegancia de las figura.
Viajó a menudo a Roma entre 1548 y 1563, residiendo en la ciudad casi continuamente y trabajando en numerosos frescos, como en los dedicados a las “Bodas de Caná” en el Oratorio dei Piceni o a la “Natividad del Bautista” en el Oratorio di San Giovanni Decollato; también trabajó en la capilla del Palio del Palazzo della Cancelleria, en el palacio Sacchett, y en el palacio Farnesio.
Casi todas sus obras se conservan en Italia, y algunas pocas en diversos museos en el resto del mundo. Una sola en el Museo del Prado es atribuida unánimemente a Salviati, se trata de la denominada “Sagrada Familia del Papagayo”, siendo pintada en Florencia para Pasquino Bertini a la que seguramente se refiriese su amigo Vasari.
Igualmente se ha especulado sobre el posible paso por diferentes colecciones nobiliarias, pero la única atribución firme se produce en el inventario del palacio de “La Granja” de 1746 cuando, atribuida a Parmigianino, aparece en la colección de la reina Isabel de Farnesio.
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La seconda importante iniziativa del Sessantotto avviene all’interno del mondo operaio
Il rovesciamento delle priorità – dalla riforma alla rivoluzione – aveva portato gli studenti ad individuare nell’unione con la classe operaia, o nelle forme più ideali con un più generico mondo degli esclusi, lo strumento per dare attuazione a quel progetto. Si poneva dunque il problema, classico per ogni soggetto rivoluzionario, del che fare. La questione diventava bruciante perché spinte verso…
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#1967#1968#1969#1970#Aldo Moro#Andrea Bertini#cattolici#DC#Giulia Di Filippo#lavoratori#opeari#PCI#proteste#PSI#Psiup#ragazzi#scioperi#Sessantotto#studenti
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Il nodo gordiano che aprirà spazi alla sinistra del Pci
La storiografia che recentemente si è occupata di ricostruire la storia politica degli anni Settanta ha prevalentemente individuato le origini della nuova sinistra nella reazione di alcuni intellettuali dopo la svolta del 1956 <5.Un’interpretazione di questo genere, se ha giustamente nobilitato l’elemento disgregante che soprattutto la critica allo stalinismo provocò sulle intelligenze di…
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#1944#1945#1946#1956#Albertina Vittoria#Andrea Bertini#astuzia#Chrušcëv#Congresso#Democrazia#impossibilità#insurrezione#legalità#Palmiro Togliatti#PCI#Pcus#progressiva#rapporto#Resistenza#rivoluzione#Salerno#segreto#sinistra#stalinismo#Statuto#svolta#tattica#V#VIII#XX
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Il nodo gordiano che aprirà spazi alla sinistra del Pci
La storiografia che recentemente si è occupata di ricostruire la storia politica degli anni Settanta ha prevalentemente individuato le origini della nuova sinistra nella reazione di alcuni intellettuali dopo la svolta del 1956 <5.Un’interpretazione di questo genere, se ha giustamente nobilitato l’elemento disgregante che soprattutto la critica allo stalinismo provocò sulle intelligenze di…
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Il nodo gordiano che aprirà spazi alla sinistra del Pci
La storiografia che recentemente si è occupata di ricostruire la storia politica degli anni Settanta ha prevalentemente individuato le origini della nuova sinistra nella reazione di alcuni intellettuali dopo la svolta del 1956 <5.Un’interpretazione di questo genere, se ha giustamente nobilitato l’elemento disgregante che soprattutto la critica allo stalinismo provocò sulle intelligenze di…
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By Samantha Hughes-Johnson.
On this day (22 June) in 1633, Galileo Galilei (the polymath who is now renown for his contributions to the scientific fields of astronomy, engineering, physics and mathematics) was forced to recant his theory that the earth orbited the sun: a view known as heliocentrism.
Despite operating during the Inquisition and working on innovative and often controversial theoretical approaches, Galileo was still able to make significant scientific discoveries and publish various findings, as he often worked under the protection of powerful patrons (the Medici and the Pope included). However, when Galileo published his Dialogue Concerning the Two Chief World Systems, the polymath was accused of heresy and called to Rome to defend his writings.
The Inquisition found Galileo guilty of suspected heresy and despite being awarded a prison sentence, this penalty was later commuted to house arrest. He remained under this restriction until his death in 1642.
It was not until 1992 that the Vatican admitted that Galileo’s theory was correct.
Images: Giuseppe Bertini, Galileo Galilei showing the Doge of Venice, Leonardo Donati, How to Use the Telescope, 1858, fresco, Villa Andrea Ponti, Varese. Wikimedia Commons.
Domenico Tintoretto, Portrait of Galileo Galilei, 1601-1607, oil on canvas, The National Maritime Museum, Greenwich. Wikimedia Commons.
Aristodemo Costoli, Statue of Galileo Galilei, 19th Century, marble, Loggiato of the Uffizi, Florence. Wikimedia Commons.
References: Galileo Galilei, Dialogue Concerning the Two Chief World Systems, Ptolemaic and Copernican, Berkley: University of California Press, 2001.
Rachel Hilliam, Galileo Galilei: Father of Modern Science, New York: The Rosen Publishing Group, 2005.
“Vatican Admits Galileo was Right.” In The New Scientist, 7 November, 1992.
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