#si libertà
Explore tagged Tumblr posts
Text
Ascolto alla radio di un'ennesima donna uccisa, basta femminicidi!
Basta,
Basta,
Basta,
Bastaaa...
Uomini: vi dovete mettere in testa che l'amore non è possesso!
#si libertà
#no possesso
#più amore
#no violenza
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/d6484efc7c1a3272ebb6036f9dbcd951/8fdb211f8c56e446-48/s540x810/19b918762f693244e457e2e0cb6737a8465ff442.jpg)
#stop femminicidi#femminicidio#no alla violenza sulle donne#si libertà#no possesso#più amore#no violenza
41 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/87a89f192f6190bdecaf235a1c7173c6/fcb0852b3ff66916-54/s540x810/2f5a368b5e6e7a0246036ad4eb6ec85bf3150dfe.jpg)
Perdonare qualcuno non significa condonare il suo comportamento. Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito e neppure concedergli di farti ancora del male.
Perdonare significa fare pace con ciò che è successo.
Significa riconoscere la tua ferita, dandoti il permesso di sentire dolore e di comprendere che quel dolore non ti serve più.
Il perdono è un dono a te stesso.
Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente.
Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu.
- Daniell Koepke
Foto Chris Mok, unsplash
#perdono#perdonare#pace#lasciare accadere#lasciare andare#lascia andare#va tutto bene#sii libero#libertà#frasi forza#tumblr#coraggio#amarsi#frasi tumblr#resilienza#amore tumblr#forza e coraggio#si può fare#tu vieni prima#amati tu#non insistere#voltati e vai#sii forte#daniell koepke#frasi sagge#parole sagge#saggezza#saggio#frasi famose#frasi
80 notes
·
View notes
Text
~Vivi il presente
È sempre la prima volta ✨
✨Tutto nuovo, niente si ripete
#nuovo#presente#foglio bianco#nulla si ripete#la prima volta#vivi il presente#qui ed ora#new#non si ripete nulla#vita#frasi#pensieri#amore#life#love#pensieri in libertà#live#frasi tumblr#qui e ora#vivi
7 notes
·
View notes
Text
io comunque questo scandalo censura di tony effe non lo vedo sinceramente.
#“gli è negata la libertà di espressione” ed è su tutto le piattaforme di streaming e fa concerti in tutta italia#è così impensabile che in un momento in cui c'è un femminicidio ogni 3 giorni si decida che forse è meglio evitare?
4 notes
·
View notes
Text
Poesia è oggi che stavo in barca a leggere Limonov, la sezione in cui Carrère ti spiega che non solo il Partito in Russia non c'è più, ma che, alla vigilia delle elezioni del 1996, la democrazia ha fatto più danni che altro e Boris El'cin si è venduto le azioni di stato agli oligarchi; in questa valle di lacrime, l'unico faro di speranza delle nuove generazioni è il nascente partito nazionalbolscevico, di dichiarata derivazione fascista/nazista, fondato da quel pazzo vanaglorioso di Limonov. E in quel momento, dagli speaker della barca parte a palla Holding Out for a Hero di Bonnie Tyler. Poesia, poesia pura.
#pawel pawilowski so che la serie l'hai già girata ma parliamone#ti prego metti Holding out for a hero nei momenti più inopportuni di sempre#Limonov a capo di una banda di nazbol skinhead che va a protestare il governo di Putin#e sotto Holding Out for a Hero#LA VISIONE. Deve essere tutto fottutamente contrastante e destabilizzante quando si parla di Limonov.#gli (pseudo?) fascisti che combattono per la libertà russa con holding out for a hero potrebbe essere una scena da Oscar#inoltre specifico per precauzioje che io sono al 100% antifascista#ma Limonov non è lo è stato e che ci posso fare io#vi prego leggete Limonov di Emmanuel Carrère vi prego#Limonov#emmanuel carrère
4 notes
·
View notes
Text
“Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.” – Marguerite Duras
#frase del giorno#marguerite duras#resistere al cambiamento#cambiare si può#liberarsi#cambiare vita#cambiare abitudini#raggiungere obiettivi#paura del cambiamento#libertà interiore#schemi mentali#spezzare le catene#inerzia#pensiero del giorno blog#riflessioni mattutine#trasformazione interiore#zavorre
2 notes
·
View notes
Text
Hannibal Lecter: «Parliamo di tazze da tè e del tempo e delle regole del disordine?». Will Graham: «La tazza si è rotta e non si ricomporrà mai più». Hannibal Lecter: «Nemmeno nella tua mente? Il tuo palazzo della memoria è in costruzione. E' pieno di nuove cose. Ha delle stanze in comune con il mio. E' lì che ti ho trovato. Vittorioso». Will Graham: «Quando si tratta di noi due, non può esserci nessuna vittoria decisiva». Hannibal Lecter: «Siamo un gioco a somma zero». Will Graham: «Mi mancano i miei cani. Tu non mi mancherai. Non ti troverò. Non ti verrò a cercare. Non voglio sapere dove sei o cosa fai. Non voglio più pensare a te». Hannibal Lecter: «Trai piacere dalla crudeltà e poi ti rimproveri per averlo provato». Will Graham: «Tu trai piacere. Io tollero. Non ho il tuo appetito. Addio Hannibal».
a few moments later.. Hannibal Lecter: «Finalmente hai catturato lo Squartatore di Chesapeake, Jack». Jack Crawford: «Non ti ho catturato. Ti sei arreso». Hannibal Lecter: «Voglio che tu sappia esattamente dove sono. E dove potrai sempre trovarmi». a will
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/988ea0fe38cec47cd85918978f610c5e/c57adfe2f5e274fc-d0/s540x810/8d759f77aaccf6b53d8182c67a77265f43a18d8e.jpg)
#finale seconda stagione: will tu volevi privarmi della libertà ingabbiarmi#terza stagione: will perde interesse e lui si costituisce#hannibal ha dato inizio ad altro tipo di sottaggine#citazioni#citazione#citazioni serie tv#serie tv#hannibal nbc#hannibal lecter
3 notes
·
View notes
Text
Ancora una volta ci troviamo davanti all'eterno dilemma: possiamo permetterci di vivere con compiutezza quel che desideriamo? Siamo davvero liberi come sosteniamo di essere? Dove si insinua l'ostacolo, l'impedimento? Viene dall'esterno o è già dentro di noi?
[...]
Riflettere sulla questione significa ragionare su tutte quelle volte in cui sei bloccata, vorresti davvero cambiare direzione ma non riesci a capire se quello che ti ferma è davvero un disagio che ti appartiene, frutto dei tuoi ripensamenti e tue sensazioni, oppure un condizionamento esterno, che magari non condividi neppure ma dal quale non riesci a liberarti.
Come se la voce del tuo cuore e dei tuoi desideri fosse coperta dal rumore dei pareri degli altri. Riesci a isolare la tua voce in mezzo a tutto questo frastuono? Provaci, ciò di cui si sta parlando è la tua, e solo tua, felicità.
Cit. "L'amore si impara leggendo"
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#libertà#citazione#vita#felicità#amati#accettati#autostima#l'amore si impara leggendo#amor proprio#pensieri#parere altrui#malelingue#condizionamento#ragionamento#riflessione#riflettere#book#books#bookslover#booklover#bookblr#libri#libro#leggere#lettura#leggere che passione#impedimento#complicato
2 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/ffc645d87650d2dc297ac483ec562ab6/682d9f8dfcb0340c-4e/s540x810/a15dc49045cdb16a923289cda6ca821d148e3bfc.jpg)
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/4fc32725bf29c101eb58b97ceeea1479/682d9f8dfcb0340c-d4/s540x810/006357e5c2232d280818f461f77ca412c4ed9be0.jpg)
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/31fd0db2ab61ecce28d8f2eb73db9650/682d9f8dfcb0340c-8c/s540x810/cc5ba3af2be3007a5f3e83b7b975e8e830444ab6.jpg)
my brain's drawing connections i myself am not even able to catch up with
#its just.#il parallelismo padre-figlio/catone-roma/libertà/roma come repubblica#e il padre-figlio/patria-pompeo#catone che si immagina quasi come un pater patriae che stringe tra le braccia il cadavere di roma senza ancora sapere di essere destinato a#suicidarsi ad utica lontano dal cadavere della res publica (non ci sono più forze repubblicane cesare ha vinto ha rimandato il funerale#fin troppo e ora si rifiuta di vederne bruciare il cadavere?)#e pompeo che fugge dalla res publica e forse e perfettamente cosciente che sarà lontano dalla propria patria dove troverà la sua fine#nessuno dei due alla fine vedrà le fiamme che avviluppano le carni della res publica#e poi foscolo e la madre/patria#almen le ossa rendete allora al petto della madre mesta#foscolo in esilio cosciente che troverà la sua fine lontano dalla patria/madre e implora che almeno i suoi resti possano tornare tra le sue#braccia e la condizione di esilio eterno il crescere passivamente nella propria patria e sciegliersela poi attivamente difendendola e#combattendo per essa e la realizzazione del dover morire senza lo sguardo della propria madre/patria e senza il suo abbraccio#una pietà di michelangelo senza maria#una pietà di michelangelo senza cristo e maria che rivolge lo sguardo oltre l'osservatore verso il vuoto#raga non lo so im just talking at this point#i was probably mildly reaching the entire time idk. my brain just started screaming this at me#e poi.#il padre che innalza la pira e tiene le tetre torce fra le mani/catone disposto a tenere dietro al vacuo fantasma della res publica#la patria che viene risparmiata dall'essere macchiata dal sangue del suo figlio pompeo/l'implorazione di foscolo che almeno le sue ossa#possano essere sepolte nella terra della patria che è stata risparmiata (privata indebitamente?) del suo sangue#idk. a lot of reaching im aware#reference tag#hania collects
2 notes
·
View notes
Text
.
#io vi giuro più ho contatti con gli americani e meno li capisco.#uno dei pretini ieri mi fa che la festività più importante in America è il 4 luglio. e allora gli ho chiesto che cosa festeggiano e in modo#molto sconclusionato (giustamente perché ha iniziato a studiare italiano settimana scorsa) mi fa. la libertà nel mondo. e io confusissima.#allora gli faccio. l'indipendenza americana??? e glielo dico anche in inglese. e lui. sì sì ma independence e freedom sono la stessa cosa.#e io. beh in italiano almeno indipendenza è più legata al non essere sotto un altro stato. e lui. no no libertà perché se l'america è#indipendente allora tutto il mondo è libero [testuali parole sue]#e io devo aver fatto una faccia allucinata perché mi aveva presa proprio in contro piede e l'unica cosa che gli ho potuto rispindere è stata#se lo dici tu. e ho provato ad andare avanti con la lezione però mi ha interrotto dicendomi. MA A TE PIACE COMUNISMO?#MA CHE CAZZO C'ENTRA FIGLIOLO MIO#e lì veramente non gli ho risposto per grandissima forza di volontà e ho ignorato la domanda chiedendogli cosa fanno il 4 luglio per#festeggiare. ma puoi essere così scemo#poi alla fine della lezione mi ha pure chiesto se è vietato parlare di politica a lezione. al che io gli dico che non è vietato e si può#parlarne ma nel seno che allora io ti porto dei testi che parlano di politica IN ITALIANO e tu ti metti a fare un discorso IN ITALIANO a#riguardo. e ad un A1 è un po' difficile da fare ma se vuole lo possiamo fare. e lui fa no no okay non fa niente
2 notes
·
View notes
Text
youtube
Sam Token - Unholy (Unholy by Sam Smith Djent Cover)
#of course#mashups#musical genius#''Il Popolo della Libertà e il Partito Democratico si fonderanno nel Nuovo Partito di Centro. Il partito non avrà alcun programma''.
5 notes
·
View notes
Text
I ragazzi che si amano – Un inno all’amore puro e senza confini di Jacques Prévert. Recensione di Alessandria today
Una poesia che celebra l’intensità del primo amore, sfidando il giudizio della società e le convenzioni.
Una poesia che celebra l’intensità del primo amore, sfidando il giudizio della società e le convenzioni. Biografia dell’autore.Jacques Prévert (1900-1977) è stato uno dei più grandi poeti e sceneggiatori francesi del XX secolo. Nato a Neuilly-sur-Seine, ha lavorato come autore teatrale e sceneggiatore cinematografico, collaborando con registi come Marcel Carné. La sua opera poetica,…
#Alessandria today#amore e ribellione#amore giovanile#amore giovanile poesia.#Arte poetica#capolavori della poesia#celebrazione dell’amore#emozioni e poesia#Emozioni universali#Google News#I RAGAZZI CHE SI AMANO#italianewsmedia.com#Jacques Prévert#LETTERATURA CONTEMPORANEA#letteratura mondiale#Letture consigliate#letture di qualità#libertà dei sentimenti#Magia dell’amore#Paroles#passione giovanile#Pier Carlo Lava#poesia d’amore#poesia d’autore#poesia d’ispirazione#poesia e passione#poesia evocativa#poesia francese#poesia per giovani#poesia romantica
0 notes
Text
-
#devo condividere questo pensiero perché altrimenti mi sento la testa pesante#penso che vi sia un’intrinseca libertà nella gestione del proprio tempo#penso che vi sia un’innata libertà nel tempo in generale#ma sarebbe carino se questa fosse usata per supportare persone#che appartengono a una certa sezione di questo fandom#senza promuovere di fatto autori che invece si fanno poi esponenti di linee di pensiero#quantomeno offensive nei confronti del gruppo a cui tu stesso appartieni#invece come accade sempre nei gruppi alienati o che comunque ricevono maggiori flussi di odio gratuito#succede che si reinforzi ulteriormente questo isolamento#oggi ho scoperto di essere stat bloccata da penso quello che sia il più famoso blog di tumblr#quando fino a due giorni fa potevo vedere il suo blog#francamente non ho idea del motivo però è assurdo come#in certi contesti soprattutto online venga a mancare il supporto della tua stessa comunità di appartenenza#quando il ‘leader’ decide che non la meriti#è una situazione che crea parecchio disagio in me#soprattutto perché nella vita reale e nella vita lavorativa#io non riscontro mai problemi di inserimento o adeguamento al#contesto anzi! sono molto socievole e amabile ed è molto facile tollerare la mia presenza lol#invece mi ritrovo in questo posto in cui mi è silentemente richiesto di superare un certo ostracismo interno#di cui non dovrei nemmeno essere a conoscenza ma che invece affronto molto spesso#non so se Virgilio avesse ragione…#forse dovrei non curarmi di loro e bla bla
0 notes
Text
La Melons che pensa di censurare pure Sanremo, dopo aver querelato Domani e aver creato una legge anti-rave che pare più un anti-proteste. Gli articoli dal 17 al 21 della costituzione proprio le stanno sul cazzo, eh.
#Ma l'UE si sveglia a far qualcosa in merito a questa palese violazione delle principali libertà democratiche#o dobbiamo aspettare la promulgazione delle leggi fascistissime 2.0?#Chiudeteci il rubinetto del next gen eu/pnrr così da metterla alle strette
0 notes
Text
Un professore di Lettere e Filosofia del liceo Tasso, Giancarlo Burghi, ha scritto una lettera aperta al ministro dell’Istruzione Valditara che è un autentico manifesto PARTIGIANO di difesa altissima della cultura e della Costituzione.
È lunga, ma merita davvero di essere letta tutta, condivisa, applicata. Fino in fondo.
“Egregio ministro,
Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica. L’educazione civica, secondo lei deve «incoraggiare lo spirito di imprenditorialità, nella consapevolezza dell’importanza della proprietà privata». In modo quasi ossessivo nel documento traccia l’idea di una sorta di “educazione alla proprietà ”.
Ma cosa dovremmo farci di questo slogan vuoto? Stiamo oltrepassando finanche il senso del ridicolo, andando oltre la teoria delle tre “i” di berlusconiana memoria (inglese, impresa, internet). Ai nostri studenti, signor Ministro, l’articolo 42 della Costituzione lo leggiamo e lo spieghiamo: «La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge […] allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere [..] espropriata per motivi di interesse generale". Dice proprio questo la Costituzione! Però non si ispira a Pol Pot ma alla dottrina sociale della Chiesa, al cristianesimo sociale di Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti. Nelle Linee guida Lei continua, poi, con l’affermazione di sapore thatcheriano, ma in realtà generica e vuota quanto la prima, per cui dovremmo insegnare che «la società è in funzione dell’individuo (e non viceversa)».
Vede Ministro, se le dovesse capitare di sfogliare la Costituzione italiana scoprirebbe che il termine “individuo” semplicemente non compare. (…) Mi consenta di farle notare che, se sfogliasse la Costituzione, scoprirebbe che il termine “patria” compare solo una volta (perché Mussolini lo aveva profanato e disonorato) e per di più non ha niente a che fare con “i sacri confini nazionali” da difendere o l’italianità quale identità da salvaguardare contro la minaccia della sostituzione etnica.
La patria è il patrimonio dei padri e delle madri costituenti, vale a dire le istituzioni democratiche non separabili dai valori costituzionali: l’eguaglianza, la libertà, la pace, la giustizia, il diritto di asilo per lo straniero «che non ha garantite le libertà democratiche».
I patrioti non sono quelli che impediscono lo sbarco dei migranti, ma coloro che ogni giorno testimoniano il rifiuto della discriminazione. Cosi come patrioti non erano i fascisti che hanno svenduto la patria a Hitler e l’hanno profanata costringendo milioni di italiani ad offendere altre patrie, ma i membri dei GAP (che non erano i “gruppi di azione proletaria” come ebbe a dire, per dileggio, Berlusconi), ma i “gruppi di azione patriottica (appunto), che operavano nella Brigate Garibaldi dei patrioti comunisti italiani, protagonisti della Resistenza quale secondo Risorgimento.
Ci consenta di formare i nostri studenti ispirandoci a chi di patria si intendeva: non a Julius Evola o Giorgio Almirante, ma a Giuseppe Mazzini che ha ripetuto per tutta la vita che la patria non è un suolo da difendere avidamente ma una «dimora di libertà e uguaglianza» aperta a tutti: «Non vi è patria dove l’eguaglianza dei diritti è violata dall’esistenza di caste, privilegi, ineguaglianze. In nome del vostro amore di patria, combattete senza tregua l’esistenza di ogni privilegio, di ogni diseguaglianza sul suolo che vi ha dato vita. (Dei doveri dell’uomo). Mazzini non contrapponeva la patria all’umanità, ma la considerava il mezzo più efficace per tutelare la dignità di ogni essere umano: «I primi vostri doveri, primi almeno per importanza, sono verso l’ Umanità. Siete uomini prima di essere cittadini o padri. […] In qualunque terra voi siate, dovunque un uomo combatte per il diritto, per il giusto, per il vero, ivi è un vostro fratello: dovunque un uomo soffre, tormentato dall’errore, dall’ingiustizia, dalla tirannide, ivi è un vostro fratello. Liberi e schiavi, siete tutti fratelli. (Dei doveri dell’uomo)
E ci consenta, da educatori democratici, di trascurare le sue Linee guida, per illuminare le coscienze dei giovani con le parole di don Milani: «Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri». Egregio Ministro, dal momento che la costruzione di una cittadinanza consapevole avviene anche attraverso l’esercizio della memoria storica e civile, Lei ci ha inviato a una circolare con cui ha bandito un concorso per le scuole con lo scopo di celebrare la «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo». Il titolo del concorso: «1945: la guerra è finita!» Incredibile! Il 25 aprile 1945 che, prima dell’era Valditara, era semplicemente e banalmente la «liberazione dal nazifascismo» ora diventa un momento della «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo».
Cosa dovrebbero ricordare le giovani generazioni nella sua bizzarra idea di memoria civile? Ecco il suo testo: «Il popolo che ha subito sulla propria pelle gli orrori di quel tremendo conflitto, dai bombardamenti degli alleati alle rappresaglie nazifasciste [equiparati !] fino agli ordigni bellici inesplosi che, nei decenni a venire, hanno continuato a produrre invalidità e mutilazioni». E tutto per andare «al di là della tradizionale lettura vincitori-vinti», opposizione che attentamente sostituisce quella di antifascisti/liberatori e fascisti. Si tratta dunque, secondo lei, di ricordare una guerra tra tante, quasi un ineluttabile evento naturale in cui tutti sono cattivi (i liberatori, gli aguzzini e i partigiani) e dunque tutti ugualmente assolti nel tribunale della neostoria. Del resto, Ministro, devo darle atto di una certa garbata compostezza sulla memoria del 25 aprile. La sua sottosegretaria (la nostra sottosegretaria all’Istruzione) Paola Frassinetti la Festa della Liberazione l’ha festeggiata al campo 10 del Cimitero maggiore di Milano per onorare i volontari italiani delle SS. È immortalata in un video in mezzo a un drappello di camerati che sfidano, tra insulti e minacce, alcuni manifestanti antifascisti. Frassinetti si lascia andare alla rabbia ed esclama “ma vai aff…”.
Sempre a proposito di Linee guida per l’educazione civica… Da sottosegretaria del suo Ministero Paola Frassinetti, il 28 ottobre del 2024, anniversario della marcia su Roma, ha celebrato il ��fascismo immenso e rosso”. Capisce, signor Ministro, perché ci sentiamo soli nella trincea? E perché le ho detto che è “passato al nemico” (il nemico è la parzialità, la manipolazione, la contrapposizione faziosa). Ma noi siamo combattenti testardi. Non avendo capi politici da lusingare, la nostra coscienza e la Costituzione antifascista sono le nostre uniche e inderogabili “linee guida” da seguire nel formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli. Egregio Ministro, spero che queste parole non mi costino quella decurtazione dello stipendio che ha inflitto a un mio collega per aver pronunciato delle parole che Lei non ha gradito. Sarebbe non solo grave ma anche di cattivo gusto anche perché di recente insieme ad altri ministri lei lo stipendio ha cercato di aumentarselo.”
P. S. Le sue Linee guida stanno conseguendo i primi risultati. Qualche giorno fa uno studente che aveva studiato la divisione dei poteri di Montesquieu ha osservato che se un ministro fa una manifestazione sotto un tribunale per difendere un altro ministro sotto processo viola la separazione dei poteri. Aggiungendo che un ministro non è un semplice cittadino ma un membro dell’esecutivo, cioè di un potere dello stato. Gli ho risposto che ha ragione e gli ho dato un ottimo voto in educazione civica.
Con cordialità, prof. Giancarlo Burghi.
90 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/dd91b9974979b20e69650eb4ae0c1d37/33b6319643df4b8a-e2/s540x810/a50b079876c79aafa2c33bff0fdfc71e326a3f4b.jpg)
“Libertà allor sul grande istmo si assise vittoriosa, e nelle immense braccia ad un patto d'amor le genti accolse”
Gino De' Bini (1856–1918) - Lucifero, 1887
illustration for the poem by Mario Rapisardi
source
#gino de bini#lucifero#mario rapisardi#19th century art#19th century#liberty#symbolism#allegory#occult#gothic#art#illustration#engraving
86 notes
·
View notes