#racconti natale
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gregor-samsung · 1 month ago
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“ Glielo vorrei dire, ma non saprei proprio come fare: non gli ho mai detto nulla. Le uniche parole che ci scambiamo da anni, sono queste: «Giovanni»; «Domenico». Giovanni è il mio nome, Domenico è il suo. Ogni mattina, quando esco, richiudo piano la porta e scendo le scale: lui è lì, a lavare le scale o l’ingresso dello stabile. Comincia dall’ultimo piano e arriva fino al piano terra, tutti i giorni. Quando mi vede, alza appena il capo e dice: «Giovanni». Che vuol dire: «Buongiorno Giovanni». E forse pure: «Come va?». E io rispondo: «Domenico». Che vuol dire: «Buongiorno anche a lei, Domenico. Spero che non sarà una giornata faticosa» o roba del genere. Ma non riusciamo a dire altro che i nostri nomi: «Giovanni»; «Domenico». Ogni mattina quando esco, e ogni volta quando torno all’ora del pranzo - il pomeriggio lui va via. Così, da anni. In qualsiasi circostanza; in qualsiasi stagione. «Giovanni»; «Domenico». Una volta, una vigilia di Natale di qualche anno fa, disse - lo ricordo così bene: «Giovanni, è Natale». Restai stupito, e per qualche attimo cercai di capire cosa volesse dire. Poi risposi: «Sì, Domenico, è Natale» e quel giorno pensai che finalmente i nostri rapporti sarebbero cambiati.
Ma poi il giorno dopo lui era in ferie e nei giorni seguenti non fu più Natale, e così per tutti i mesi successivi, quando ormai un anno intero di «Giovanni» e «Domenico» avevano allontanato la confidenza di quel giorno. E alla vigilia di Natale dell’anno seguente, scendendo le scale con una speranza remota ma viva, gli andai incontro deciso. Lui alzò per un attimo la schiena dalla scopa e disse senza indecisione: «Giovanni». Non potei fare altro che rispondere: «Domenico». Da quel giorno mancarono aggiunte al nostro saluto. Anche alla vigilia di Natale o in altre festività. “
Francesco Piccolo, Storie di primogeniti e figli unici, Feltrinelli (collana Universale Economica n° 1483), 1998; pp. 15-16.
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andrea-non-sa-tornare · 1 year ago
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Sì accendono le luci dell’albero di Natale e mia nipote illumina con un sorriso la stanza.
Una casa…una famiglia,la mia famiglia.
Per un istante frammenti singolari di vita scorrono frenetici nella mia testa.
Ti guardi intorno e vedi chi non c è più,chi doveva essere lì con te, e la vita te l ha portato via.
Ripensi ad amici che non torneranno più.
A chi è stato con te in quella stanza e a chi ora vorresti con te.
Sei bloccato,ma lei ti sta guardando e lo sai cosa vuole…non puoi dirle di no…allora sorridi.
Forse Natale è proprio questo:regalare un sorriso,una speranza a chi avrai sempre nel cuore.
Auguri!
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downtobaker · 15 days ago
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Un anno (di libri) fantastico
di Vanni Santoni Arriva il Natale (eppure, con il nuovo anno ndr) e nulla è meglio che mettersi davanti al focolare ben satolli con un romanzo in mano — no, neanche Netflix, tanto più che la qualità media delle serie nell’ultimo decennio è crollata —, e meglio ancora è farlo con un romanzo fantastico, per ovvie ragioni d’atmosfera. Proviamo allora a inanellare alcuni consigli per gli acquisti, o…
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pier-carlo-universe · 24 days ago
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“Fortunata” di Maura Mantellino: La resilienza di una vita raccontata tra memorie e scrittura. Recensione di Alessandria today
Un racconto autobiografico che attraversa la guerra, la fame e la dolcezza della scrittura.
Un racconto autobiografico che attraversa la guerra, la fame e la dolcezza della scrittura.Maura Mantellino, con il suo racconto “Fortunata”, ci trasporta nella Milano in tempo di guerra, raccontando la sua infanzia attraverso un ritratto vivido e commovente. La storia di una bambina chiamata Carla, ma che avrebbe potuto essere Fortunata, diventa il simbolo di una resilienza che trova nella…
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muatyland · 2 months ago
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Fino al Natale | Be Strong Edizioni
Ben tornati a tutti lettori, oggi si inaugura il calendario dell’avvento in collaborazione con Be Strong Edizioni e Il Blog di Eleonora Marsella. Una carellata di articoli, interviste, video e curiosità sul mondo dei libri e sui loro creatori, gli scrittori. Oggi inizio parlando della raccolta di racconti natalizi targata Be Strong edizioni: “Fino al Natale”. Fino al Natale è la nuova raccolta…
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scritturacreativa-85 · 2 months ago
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Promesse Nascoste nel Vento del Nord
La neve cadeva copiosa, come un manto bianco che avvolgeva tutto in un silenzio ovattato. Giulia stringeva tra le mani il thermos di tè caldo, cercando di scaldarsi mentre il vento ululava fuori. Ogni fiocco sembrava cadere più velocemente, più spesso, come se il cielo volesse cancellare ogni cosa. «Non possiamo andare avanti così» disse Alessandro, con quella calma che sembrava non abbandonarlo…
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rinaldinicoletta · 2 months ago
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Babbo Natale e i suoi Consigli
Babbo Natale e i suoi Consigli
BABBO NATALE 
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giramenti · 1 year ago
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TAIMER - A tiè... e famiglia! Chi avrà vinto il nostro concorso POCO natalizio?
Potete seguire la diretta cliccando QUI.
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nicksalius · 1 year ago
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Una favola di Natale - Paulo Coelho
Il Natale è una festa che celebra la nascita di Gesù, ma anche il valore dell’amore, della pace e della solidarietà. Oggi ti propongo di leggere una bellissima favola di Paulo Coelho, uno dei più famosi scrittori contemporanei. Il benemerito autore racconta la storia di una famiglia che viveva in quel paese attualmente conosciuto come Austria. La famiglia Buckhard si prodigava a intrattenere le…
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perfettamentechic · 1 year ago
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Racconto, sempre piacevole rileggerlo.
Sempre un piacere leggere piccole, tenere, mini-storie firmate by Clory #lovestory #storienatalizie #miniracconti #raccontibrevi #clorindadinatale #perfettamentechic
Gli addobbi di Natale
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fioredialabastro · 26 days ago
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Riassunto di queste giornate natalizie:
Tre regali da parte di quattro delle persone a me più care, diversi ma inconsapevolmente con un filo conduttore: il blu, lo spiccare il volo, il rifiorire, il camminare nella Fede;
Un'edizione stampata due mesi fa dei Racconti di Natale di Dickens ad un prezzo basso, trovato per caso e fuori posto in un supermercato, misteriosamente non presente in rete: sembra un regalo del destino;
Passeggiate benefiche e tramonti condivisi;
Gli struffoli di mamma, che non mangiavo da tanto tempo;
Cartelli per strada che indicano presepi inesistenti, per poi trovarne uno in un paese diverso, inaspettatamente, senza cartelli;
Merende che sembrano uscite da La Bella e la Bestia;
Passeggiate benefiche e tramonti condivisi.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Cinzia Perrone vince il primo premio al concorso “La Magia del Natale” con il racconto "Piccoli grandi gesti"
Una storia toccante di speranza e solidarietà premiata dall’Associazione Officina Mediterranea
Una storia toccante di speranza e solidarietà premiata dall’Associazione Officina Mediterranea. Cinzia Perrone si è aggiudicata il primo premio nella sezione Racconti Brevi del concorso “La Magia del Natale”, organizzato dall’Associazione Officina Mediterranea. La cerimonia di premiazione, tenutasi a Bolano il 31 dicembre 2024, ha celebrato il suo racconto intitolato “Piccoli grandi gesti”, una…
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libriaco · 29 days ago
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Gesù Bambino non è molto buono
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Era Natale. Attraversavo la vasta pianura. La neve era come vetro. Faceva freddo. L'aria era morta. Non un movimento, non un suono. L'orizzonte era circolare. Nero il cielo. Morte le stelle. Sepolta ieri la luna. Non sorto il sole. Gridai. Non mi udii. Gridai ancora. Vidi un corpo disteso sulla neve. Era Gesù Bambino. Bianche e rigide le membra. L'aureola un giallo disco gelato. Presi il bambino in mano. Gli mossi su e giù le braccia. Gli sollevai le palpebre. Non aveva occhi. Io avevo fame. Mangiai l'aureola. Sapeva di pane stantio. Gli staccai la testa con un morso. Marzapane stantio. Proseguii.
F. Dürrenmatt, [Wienacht, 1942], Natale in Racconti, Milano, Feltrinelli, 1996 [Trad. U. Gandini]
Immagine: Bambinello, Abbazia di Monte Uliveto Maggiore, Asciano (SI)
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muatyland · 1 year ago
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Recensione "Lo stregato e il patto con il fantasma" di Charles Dickens
Il chimico Redlaw, noto come scienziato e uomo pio, vive assillato dai ricordi di un passato doloroso e dal suo fantasma, figura perturbante, doppio demoniaco, che gli offre la possibilità di perdere la memoria (ma non il suo sapere), e di trasmettere questa capacità al prossimo. Redlaw, ben conscio che insieme ai ricordi dolorosi verranno cancellati anche quelli felici, ne approfitta e si…
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Idee per Natale
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Ecco le nostre proposte per questo periodo: si tratta di ristampe di autori noti, da riscoprire o di nuove pubblicazioni. Qualche classico non guasta mai e non manca anche un film e una nuova serie: ce n’è per tutti i gusti. Buone feste!
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Appena ristampato da La nave di Teseo, Lo scandalo dell’osservatorio astronomico è diverso dagli altri gialli di Giorgio Scerbanenco: un manoscritto ritrovato dai figli dell’autore e stampato postumo da Sellerio nel 2011. È il sesto giallo della serie di Arthur Jelling, archivista di Boston “prestato” alla polizia, che ama definirsi consulente di giustizia. Un detective timido e intrinsecamente ottimista, che crede nella possibilità di una vittoria del bene sul male. Si distingue perciò dal suo collega Duca Lamberti, che con la serie della “Milano nera” inaugura di fatto il noir italiano, non solo letterario, ma anche cinematografico. Lettura assai gradevole e non priva di tratti ironici.
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Dallo scaffale degli scrittori un po' dimenticati ripeschiamo Il tè delle tre vecchie signore di Friedrich Glauser, autore dall’esistenza piuttosto travagliata. Ambientato a Ginevra, città dove l’autore, il Simenon svizzero, visse per un certo periodo. Un bel giallo, scritto molto bene e intricato quanto basta. Diplomatici, poliziotti, medici, avvocati, stregoni, principi indiani e inquietanti vecchie signore si avvicendano in questo noir da leggere tutto di seguito per non perdersi nei suoi avviluppati, ma seducenti meandri.
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Giustamente ripubblicato da Sellerio nel 2021, L’ultima corsa per Woodstock di Colin Dexter ci ripropone il saputissimo ispettore Morse, di cui non possiamo non sentire la mancanza. Il cadavere di una vistosa ragazza bionda viene ritrovato nei pressi di un locale assai frequentato. Molti sono i sospettati coinvolti nelle indagini, ma forse nessun lettore potrebbe indovinare l’identità del vero assassino… Finale a sorpresa e qualche lacrimuccia anche per il coriaceo ispettore di Oxford. Giallo di gran classe.
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È ambientata a Milano nel 2015 alla fine di Expo l’ultima fatica di Paolo Roversi Una morte onorevole: il fascinoso commissario Botero, detto Amish per la sua nota avversione verso la tecnologia, deve sbrogliare l’intricata matassa di un delitto “vip”, consumato in un albergo extra lusso durante una festa privata destinata al divertimento di ospiti selezionatissimi; ça va sans dire, la fastosa suite è dotata di un’ampia quanto pericolosa piscina. Una curiosità: il nome del terrorista polacco che perseguita Botero e la sua squadra, Kaminski, ci pare un omaggio al giallista americano Stuart M. Kaminsky, che ha ambientato gran parte dei suoi romanzi nel mondo di Hollywood, e di cui abbiamo avuto modo di parlare in un altro post.
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Ben tre sono i libri di Simenon recentemente pubblicati da Adelphi: la raccolta di racconti tradotti per la prima volta in italiano La cantante di Pigalle, in cui il maestro del giallo introduce una giovane investigatrice dilettante, Lili, figlia di un ex dirigente della Squadra anticrimine. La prima novella, Sette crocette su un taccuino ha vinto il premio Edgar Allan Poe e ha avuto diverse trasposizioni cinematografiche. La porta, un ménage di coppia in cui apparentemente non succede nulla fino a che la situazione non esplode perché le difficoltà del protagonista hanno scavato negli anni un solco fatto di silenzi, incomprensioni e soffocanti abitudini che non può più essere ignorato. In fondo cos’è la gelosia, se non una profonda insicurezza che ci fa sentire immeritevoli di un amore ricambiato? Simenon, come sempre, fine psicologo. In Malempin non solo il passato, come scrisse André Gide, “fa luce sul presente”, ma lo condiziona in maniera particolare, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con la famiglia. Ed è proprio la malattia del figlio a scatenare nel protagonista, il dottor Malempin, una ridda confusa di ricordi ancora da interpretare: è uno scavo “alla ricerca del tempo perduto”, un ritorno all’infanzia, scatenato da un evento traumatico.
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È tornato, attesissimo dai suoi numerosi fan, il commissario Soneri in Vuoti di memoria di Valerio Varesi: l’indagine sul presunto omicidio di un mafioso lo porterà a interrogarsi sugli scherzi della memoria, in un alterno rincorrersi tra ricordi personali e amnesie altrui. Come sempre, scritto molto bene: “Il commissario Soneri pensava a tutto ciò osservando la gramigna forare l’asfalto per riappropriarsi della sua parte di sole. Appariva ammirevole la caparbietà con cui crivellava il sarcofago di bitume che la ricopriva crescendo a chiazze come la barba di un adolescente”. Curiosamente, anche Soneri come Botero è allergico alla tecnologia.
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La trama di Bébi, il primo amore di Sándor Márai (appena ripubblicato da Adelphi) ricorda quella di Morte a Venezia di Mann: si tratta cioè di un amore “tardivo”, per non dire quasi senile considerati i tempi in cui la storia è ambientata, di cui la letteratura è ricca, basti ricordare lo splendido Un amore di Buzzati e il classico Senilità di Svevo. “Appena ventottenne e al suo proimo romanzo, Márai si rivela un acutissimo indagatore d’anime, e un magistrale narratore”.
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La serie dell’ispettore Stucky, magistralmente interpretato da Giuseppe Battiston (già soprannominato il Colombo italiano) in una Treviso seducente e godereccia, ha riportato in auge i gialli di Fulvio Ervas. Autore di sette romanzi e dieci polizieschi, dalle sue opere sono stati tratti due adattamenti cinematografici: Finché c’è prosecco c’è speranza, sempre interpretato da Battiston (2017) e Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, con Valeria Golino, Diego Abatantuono e Claudio Santamaria (2019). Commesse di Treviso, per citare solo uno dei gialli dell’ispettore Stucky, è ambientato proprio durante il periodo natalizio.
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giramenti · 1 year ago
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"A tiè! ...e famiglia", il regolamento del concorso (poco) natalizio di TAIMER
1° concorso mondiale “A tie’! …e famiglia“Ovvero1° concorso per racconti (poco) natalizi Allora, le regole sono poche ma essenziali: non si paga niente; il concorso, targato TAIMER, è organizzato dalla Libreria Booklet di Ozieri e dallainclemente signora Conventi; i testi:a. dovranno essere contenuti in non più di 3 (tre!) cartelle editoriali, meglio se in word,carattere Times New Roman,…
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