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John Carter svela i segreti di "L'ombra nel buio", intervista di Alessandria today
Il celebre autore americano di thriller ci porta nel mondo del suo ultimo capolavoro.
Il celebre autore americano di thriller ci porta nel mondo del suo ultimo capolavoro. Introduzione al libro:���L’ombra nel buio” è l’ultimo romanzo di John Carter, autore di fama internazionale noto per i suoi avvincenti thriller. Ambientato in una piccola cittadina costiera del Maine, il libro narra la storia di un giornalista d’investigazione che torna al suo paese natale per svelare un oscuro…
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Rosso, Bianco e Sangue Blu: la rom-com LGBTQ+ bestseller del NY Times disponibile su Prime Video
La Storia, eh? Scommetto che potremmo scriverne un po', noi due È una delle citazioni più amate dai fan di Red, White & Royal Blue (Rosso, bianco e sangue blu in italiano), il libro di Casey McQuiston che tanto successo ha riscosso fin dalla sua pubblicazione nel 2019, scalando anche le classifiche dei bestseller del NY Times. E dopo aver conquistato i lettori in forma cartacea, è proprio la storia d'amore di Alex e Henry che è possibile vedere anche in versione cinematografica grazie a Prime Video.
Il vero amore non è sempre diplomatico
Rosso, Bianco e Sangue Blu: un frame del film
Impossibile non iniziare con la tagline del libro, specialmente considerato il fatto che Rosso, Bianco e Sangue Blu è è un'opera che fa delle battute memorabili, dei giochi di parole e dell'ironia uno dei suoi più grandi punti di forza. È infatti una storia carica (a volte, forse, anche troppo) di humor e citazioni di ogni tipo quella di Alex Claremont Diaz (Taylor Zakhar Perez), il figlio della Presidente degli Stati Uniti, e Henry George Edward James Hanover Stuart Fox (Nicholas Galitzine) - era giusto precisare - il Principe d'Inghilterra. Due figure politiche di spicco, ma soprattutto due giovani uomini che si ritrovano a dover soppesare i propri sentimenti assieme ai loro doveri, e che tra un incontro di Stato e l'altro, tra un messaggio e un'email, una catastrofe dolciaria e uno scandalo mediatico, costruiranno uno dei rapporti più idealizzati dai lettori odierni.
Rosso, Bianco e Sangue Blu: una scena del film
Perché anche se abbiamo ormai superato la soglia del ventennio degli anni 2000, quella in cui viviamo resta una società dalle mille contraddizioni, e per quanto si possa andare avanti, ci sarà sempre qualcosa in cui non saremo mai davvero tutti al passo. Il discorso LGBTQ+ in Rosso, Bianco e Sangue Blu ha ovviamente la sua rilevanza, e viene contrapposto alla tradizione più nel caso di Henry e della monarchia che in quello di Alex (figlio di un Presidente donna e di un Senatore di origini latinoamericane), ma è la ricerca di sé stessi e della propria identità, la volontà di ascoltare e comprendere il proprio cuore, a rappresentare l'elemento centrale del racconto.
Spazio, dunque, alle domande sulla propria sessualità, anche se i protagonisti sembrano avere già un'idea abbastanza chiara. Spazio anche alla conversazione generata da tali "rivelazioni" che, fedele all'opera originale, non occupano in verità più di qualche pagina, come nel caso del coming out di Alex con sua madre, ma soprattutto ci si concentra sullo sviluppo del rapporto tra i due e sulle possibili implicazioni, in ambito politico e quotidiano, di una relazione tra figure di rilievo quali sono.
Certo, il rischio di risultare eccessivamente didascalici è in agguato, e non sempre si riesce ad evitarlo, ma nel grande schema delle cose, sta a voi decidere quanto andrà ad influire sul vostro godimento dell'opera.
Dalla pagina allo schermo
Rosso, Bianco e Sangue Blu: un'immagine del film
Uno degli aspetti su cui la trasposizione di Rosso, Bianco e Sangue Blu diretta da Matthew López sembra aver riversato maggior impegno è stato rendere il più tangibile possibile il legame che man mano si viene a creare tra Alex e Henry, trovando anche interessanti soluzioni registiche nella realizzazione degli scambi di battute tra i due durante la corrispondenza virtuale che solidifica la loro semplice attrazione prima, vera e propria relazione poi. Funzionano le personificazioni dei messaggi, e in generale gli espedienti grafici adottati, che poggiano molto sul lavoro dei due interpreti, la cui chimica è abbastanza evidente; tuttavia a volte sono presenti momenti un tantino troppo melensi. Sebbene il regista abbia indicato Zakhar Perez come l'attore in partenza più simile al suo personaggio, è Galitzine quello che sembra essersi calato davvero alla perfezione nel ruolo, aiutato forse anche dal fatto che di principi, ormai, sta diventando abbastanza esperto (l'ultimo adattamento di Cenerentola vi ricorda nulla?).
Rosso, Bianco e Sangue Blu: un momento del film
Può lasciare, invece, perplessi la gestione dei tempi, con i primi 40 minuti del film occupati da un susseguirsi di eventi presentati in maniera alquanto sbrigativa, come se non si vedesse l'ora di lasciarsi alle spalle i "convenevoli" e dedicarsi al resto della narrazione (anche in questo caso l'adattamento è fedele al romanzo d'origine). A risentirne è però il pacing della pellicola che, a causa di tale sbilanciamento, può creare scompenso nella percezione dello spettatore. Saranno forse anche le scelte di montaggio che non contribuiscono a un risultato perfettamente omogeneo in alcuni casi, ma queste potrebbero magari rappresentare un plus per alcuni.
Rosso, Bianco e Sangue Blu: una foto del film
La maggior parte delle dinamiche e le interazioni tra i vari personaggi (almeno quelli che son stati mantenuti), a ogni modo, trovano con facilità la loro strada per il piccolo schermo, come ad esempio quella tra il braccio destro del Presidente Zahra (Sarah Shahi) e Alex, o quella tra quest'ultimo e l'agente della sicurezza Amy Gupta, sempre in grado di strappare un sorriso.
In conclusione Rosso, Bianco e Sangue Blu non innalzo a capolavoro né demonizzo la nuova produzione targata Prime Video, che fa il suo senza infamia e senza lode. Ma se, alla fine della visione, ciò che più vi sono rimasti sono l'umanità e il calore che il film si prefigge di trasmettere allo spettatore, allora la si può definire una rom-com piuttosto riuscita, al netto di tutti i difetti che può presentare.
Perché ci piace 👍🏻
La sensazione di tenerezza che è in grado di trasmettere.
Le trovate registiche utilizzate per rendere determinati passaggi della storia.
Buona chimica tra gli attori.
Cosa non va 👎🏻
Utilizzo dei tempi filmici e pacing del racconto.
Scelte di montaggio opinabili.
A volte eccessivamente didascalico, a volte un po' (troppo) melenso e artificioso.
#red white and royal blue#rosso bianco e sangue blu#recensione#review#prime video#alex and henry#taylor zakhar perez#nicholas galitzine#uma thurman
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JOVOY PARIS - AQUA MEMORABILIS - Eau de Parfum - Novità 2024 -
“For happiness, how little suffices for happiness! The least thing precisely, the gentlest thing, the lightest thing, a lizard’s rustling, a breath, a wisk, an eye glance—little maketh up the best happiness” Nietzsche wrote in a rare moment of stillness.
That’s Aqua Memorabilis to me, a shared memory. A great little slice of happiness.
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Di poco è fatta la migliore felicità, scriveva Nietzsche in uno dei suoi rari momenti di quiete. Parafrasandolo direi che la felicità è un soffio leggero, quasi improvviso, che ti sfiora il viso, un sorriso che riconosci come gesto protettivo, l’aria di casa e certi aromi ben custoditi nella memoria dei luoghi e del tempo.
François Hénin di Jovoy Paris ha cullato nei ricordi il profumo della sua infanzia, il sapore delle clementine, l’odore delle bucce spremute sulle fiamme e lasciate essiccare nel camino. Ha fortemente desiderato ritornare olfattivamente lì, plaudendo alla memoria, riportando in vita l’essenza, il valore di quel tempo per destinarlo al futuro, ai ricordi nuovi che verranno.
Vanina Muracciole ha raccolto la sfida, ha plasmato un lembo di gioventù in poesia della memoria, traslato accordi odorosi in un appassionante concentrato di energia e dinamismo.
Aqua Memorabilis è una delizia senza pari, fragranza scintillante, acuta, pirotecnica, accesa da prolungati riflessi citrini, variegata da sfumature succose esperidate, levigata da seriche nuance ambrate, potenziata dal virtuosismo dei legni. Una composizione timeless sulla quale si impone il refrain 'forever young at heart', un frame olfattivo che non sviluppa languore nostalgico ma sollecita sensazioni di irrefrenabile entusiasmo e gioiosa meraviglia.
Nitida e impattante la nota di mandarino legata a pompelmo e arancia amara, protagonisti assoluti della piece dolceamara. Controcanto a violetta e pepe nero che attenuano la dimensione esperidata e giocano sul contrasto poudré floreale. Carattere e profondità nel finale boisé ambrato, cedro, vetiver, sandalo in carismatica armonia col soffio leggero e tonificante di magici muschi.
Così il ricordo, vivo, reale, elegantemente condiviso. La madre di Hénin, lo definisce ‘il miglior profumo al mondo’. Cara Madame Pâquerette, chi sono io per contraddirla?
Creata da Vanina Muracciole.
Eau de Parfum 15 e 100 ml. Online qui
©thebeautycove @igbeautycove
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"Girls": La Serie che Spoglia New York
Ironia Tagliente e Sceneggiatura Senza Limiti
"Girls" non ha paura di osare. La serie, creata e interpretata da Lena Dunham, si distingue per la sua scrittura ironica e senza peli sulla lingua. La sceneggiatura è audace, affrontando temi scomodi con un umorismo graffiante e una sincerità disarmante.
Dunham non teme di mostrare la vita reale, con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni, offrendo un ritratto onesto e spesso esilarante delle difficoltà e delle gioie della gioventù.
Le Protagoniste: Lontane dalle "Amiche Perfette"
Le protagoniste di "Girls" sono un gruppo di giovani donne molto diverse dalle sofisticate e glamour eroine di "Sex and the City". Hannah, Marnie, Jessa e Shoshanna sono personaggi complessi e imperfetti, ognuna alle prese con le proprie insicurezze e ambizioni.
Infatti, la serie le ritrae in modo realistico, mostrando le loro lotte quotidiane e i momenti di crescita personale senza edulcorarli, rendendole incredibilmente umane e riconoscibili.
I Ragazzi di "Girls": Non Solo Amori e Flirt
I personaggi maschili in "Girls" non sono semplici comparse o interessi amorosi secondari. Adam Driver, nel ruolo di Adam Sackler, spicca per la sua interpretazione intensa e sfaccettata.
Quello che intendo è che i ragazzi della serie sono personaggi a tutto tondo, con le loro problematiche e peculiarità, che contribuiscono a creare dinamiche complesse e spesso imprevedibili con le protagoniste femminili. Infatti, le relazioni, romantiche o amicali, sono sempre trattate con un realismo crudo e una profondità emotiva che aggiunge ulteriore spessore alla narrazione.
New York, New York: La Città che non Dorme (e non Glorifica)
A differenza di "Sex and the City", che spesso dipingeva New York come una città scintillante e piena di opportunità glamour, "Girls" offre una visione molto meno patinata della Grande Mela.
La città è ritratta in modo realistico, con le sue sfide quotidiane, gli appartamenti minuscoli e i lavori precari. New York diventa così un personaggio a sé, una presenza costante che riflette e amplifica le difficoltà e le conquiste dei giovani protagonisti.
Camei da Sballo: Ospiti Inaspettati
Uno degli aspetti più divertenti di "Girls" sono i camei di personaggi famosi. La serie ha visto la partecipazione di numerose star del cinema e della televisione, che spesso appaiono in ruoli inaspettati e memorabili. Questi camei aggiungono un ulteriore livello di interesse e sorpresa, arricchendo la trama con momenti di pura gioia per i fan.
Destini Sospesi: L'Indeterminatezza della Vita
Una delle caratteristiche distintive di "Girls" è l'indeterminatezza dei destini delle protagoniste. La serie non offre risposte facili o finali perfetti. Al contrario, riflette la realtà delle giovani generazioni, in cui il futuro è spesso incerto e le strade da percorrere sono molteplici e confuse.
Questa incertezza è parte del fascino della serie, che cattura l'essenza della giovinezza con tutte le sue speranze e paure.
Realismo Crudo e Cinismo: La Vita Senza Filtri
"Girls" è famosa per il suo crudo realismo e il cinismo esasperato. La serie non edulcora le difficoltà della vita, affrontando temi come la disoccupazione, le relazioni tossiche e le crisi esistenziali con una schiettezza disarmante.
Questo approccio realistico e spesso brutale distingue "Girls" da molte altre serie televisive, rendendola un ritratto autentico e toccante della vita di una generazione.
In conclusione, "Girls" è una serie che ha saputo distinguersi grazie alla sua scrittura incisiva, ai personaggi autentici e alla rappresentazione realistica della vita a New York. È un viaggio emozionante e spesso doloroso attraverso le esperienze di giovani donne che cercano di trovare la loro strada in un mondo complesso e incerto.
E, per chi è fan di Adam Driver, offre anche l'opportunità di vedere una delle sue interpretazioni più memorabili e intense.
Se come me amate le serie televisive particolari e emozionanti, "Girls" fa per voi. Per altri consigli date un'occhiata agli altri post e alle EasyTears List!
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Parigi 2024: Italia contro Australia nel Beach Volley, un Duello Epico come un Manga Gratuito
Immagina un'arena infuocata, con sabbia dorata che brilla sotto il sole cocente di Parigi. Le Olimpiadi del 2024 sono in pieno svolgimento e uno degli eventi più attesi è la sfida titanica tra le squadre di beach volley di Italia e Australia. Proprio come un capitolo avvincente di un manga gratuito, questo incontro promette emozioni a non finire, colpi di scena mozzafiato e momenti di pura adrenalina. Gli atleti italiani, veri e propri guerrieri della sabbia, sono pronti a dare tutto per portare a casa la vittoria, affrontando i temibili avversari australiani in un duello che resterà nella storia. Leggi manga online gratuitamente su Mangagatto
La squadra italiana di beach volley, composta dai fenomenali Lupo e Nicolai, è determinata a dimostrare il proprio valore su uno dei palcoscenici sportivi più prestigiosi del mondo. Con un mix di tecnica sopraffina e forza esplosiva, i nostri campioni hanno affinato le loro abilità per affrontare qualsiasi sfida. La loro intesa sul campo è perfetta, ogni movimento è sincronizzato come in una danza, creando un'armonia che confonde e sfianca gli avversari. Lupo e Nicolai sono pronti a scrivere un nuovo capitolo di gloria, affrontando i giganti australiani con il cuore e la determinazione di chi sa di poter vincere. Leggi manga online gratuitamente su Mangagatto
Dall'altra parte della rete, l'Australia schiera una coppia altrettanto formidabile, nota per la loro tenacia e capacità di ribaltare le situazioni più critiche. Gli australiani sono famosi per il loro gioco aggressivo e potente, caratteristiche che li rendono avversari temibili. Ma gli italiani, con la loro astuzia e il loro spirito combattivo, sono pronti a trasformare ogni difficoltà in un'opportunità, ogni punto in una battaglia vinta. La sabbia diventa il campo di un'epica battaglia, dove solo i più forti e i più determinati trionferanno. Leggi manga online gratuitamente su Mangagatto
La tensione cresce con ogni scambio, i tifosi trattengono il fiato mentre i punti si accumulano. Ogni schiacciata, ogni servizio, ogni difesa è una dimostrazione di abilità e coraggio. È una partita che va oltre il semplice sport, diventando un simbolo di passione e resilienza. Come in un manga gratuito che ti tiene incollato alle pagine, questa sfida è un susseguirsi di emozioni e sorprese, un racconto di eroi moderni che lottano con ogni fibra del loro essere per la vittoria.
I colpi di scena non mancano: improvvisi ribaltamenti di fronte, difese impossibili e attacchi spettacolari tengono gli spettatori con il fiato sospeso. Lupo e Nicolai mostrano una grinta incredibile, rispondendo colpo su colpo agli assalti australiani, trasformando ogni azione in un'opera d'arte sportiva. La sabbia vola sotto i loro piedi, il pubblico esplode in ovazioni e l'energia nell'aria è palpabile. Leggi manga online gratuitamente su Mangagatto
Quando la partita raggiunge il culmine, con le squadre che lottano punto a punto per la vittoria finale, è chiaro che questo incontro non è solo una competizione, ma una vera e propria epica moderna. Gli italiani, con il loro mix di tecnica, strategia e pura volontà, sono pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Proprio come i protagonisti di un manga gratuito, Lupo e Nicolai stanno creando una storia indimenticabile che ispirerà generazioni di futuri atleti.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono destinate a essere un evento storico, e la sfida tra Italia e Australia nel beach volley ne sarà uno dei momenti più memorabili. Con i nostri eroi italiani pronti a dare il massimo, possiamo aspettarci una partita epica che entrerà nella leggenda, esattamente come i migliori manga che continuano a farci sognare.
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Non Mentirmi - Philippe Besson
“Non Mentirmi” di Philippe Besson è un romanzo autobiografico che narra del primo amore dello scrittore. Se la trama è lineare, non lo sono le emozioni provate leggendo il romanzo.
"Non so che non avrò mai più diciassette anni, non so che la giovinezza non dura, che è solo un istante, che scompare e quando te ne accorgi è troppo tardi, è finita, si è volatilizzata, l’hai persa, eppure alcuni intorno a me lo intuiscono e lo dicono, gli adulti lo ripetono, ma io non li ascolto, le loro parole mi scivolano addosso, non aderiscono, come l’acqua sulle piume di un’anatra, sono un idiota, un idiota spensierato."
Il romanzo è ambientato in Francia durante gli anni 80, in una piccola cittadina in cui due ragazzi consumano il loro amore. La storia viene narrata in due parti: la prima riguarda il passato, mentre la seconda il presente, 2007. Nella prima parte l’autore si concentra maggiormente sulla sua relazione con Thomas, il suo primo grande amore, che si svolge segretamente durante i suoi anni scolastici delle superiori.
"L’innamoramento mi travolge, mi rende felice. Brucia, però, fa male come fanno male tutti gli amori impossibili. Perché di questa impossibilità sono dolorosamente consapevole. Alla difficoltà ci si può adattare; ci s’ingegna, si attuano stratagemmi, si tenta di sedurre, ci si fa belli, nella speranza di vincerla. L’impossibilità invece per definizione porta in sé la nostra sconfitta."
Tale relazione viene raccontata per come Philippe l’ha vissuta e per come, ovviamente, se la ricorda, includendo tutti e soli i momenti a lui memorabili, con qualche supposizione dei sentimenti di Thomas. Questa scelta non sorprende il lettore, perché il romanzo è autobiografico e si incentra volutamente sulle esperienze dell’autore. I loro sentimenti si accendono in luoghi segreti e isolati che descrivono perfettamente il loro rapporto: questa segretezza viene vissuta in modi diversi dai due protagonisti, infatti rappresentano due mentalità quasi tipiche dell’epoca nei confronti dell’omosessualità, e questo contrasto è parte fondamentale per la comprensione della narrazione e di Thomas. Infatti, il personaggio, o meglio dire la persona, di Thomas viene, ovviamente, descritto molto bene da un punto di vista fisico, ma la sua personalità è molto astratta, non perché Philippe non lo conoscesse, ma al contrario lo conosceva fin troppo bene. La sua caratterizzazione interiore diventa più chiara nella seconda parte dell’opera, quando Philippe narra il presente e viene a conoscenza di fatti ed eventi che lo porteranno a porsi delle domande sul fascio di vita narrato nella prima parte per comprendere maggiormente il rapporto tra lui e Thomas.
"Scopro che l’assenza ha una consistenza. Forse quella delle acque scure di un fiume, sembra petrolio, a ogni modo un liquido vischioso che sporca, nel quale ci si dibatte, si annega. Oppure uno spessore, quello della notte, uno spazio indefinito, senza punti di riferimento, dove si può andare a sbattere, dove si cerca una luce, un bagliore, qualcosa a cui aggrapparsi, qualcosa che ci guidi. Ma l’assenza è innanzitutto silenzio, quel silenzio avvolgente, che preme sulle spalle, nel quale sussultiamo non appena sentiamo un rumore inatteso, non identificabile, o il rumore dell’esterno."
“Non Mentirmi” è un romanzo autobiografico ricco di una forte soggettività, scritto attraverso la condivisione dei propri sentimenti: l’autore si è messo a nudo davanti a noi lettori. Perciò noi lettori dobbiamo fare altrettanto e ripensare al nostro passato, ai nostri sentimenti.
"Avete mai notato come i paesaggi più belli perdano il proprio splendore non appena i nostri pensieri ci impediscono di guardarli come dovremmo?"
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The Chaser (Na Hong-jin, 2008)
Joong-ho è un ex poliziotto dedito allo sfruttamento della prostituzione. Quando si accorge che alcune delle sue ragazze spariscono, indaga e scopre che sono state tutte col medesimo cliente, inclusa Mi-jin che si sta recando proprio da questo uomo misterioso e inquietante. Joong-ho quindi si mette alla caccia di Yeong-min, che si rivela uno spietato serial killer.
Thriller d'esordio del regista coreano Na Hong-jin che si basa sulla storia del serial killer Young-chul Yoo,noto come "Il macellaio di Seoul".
Un'opera cupa e violenta che oltre ad essere un ottimo film di intrattenimento è anche una chiara critica sociale che ci mostra l'inefficacia delle forze dell'ordine in Corea. Difatti nonostante la confessione del killer, la polizia arriverà a rilasciarlo per mancanza di prove e questa scelta porterà a conseguenze terribili. Sarà l'inefficienza della polizia inoltre a motivare l'ex detective che cercherà in tutti I modi di trovare le prove per incriminare Yeong-min e salvare Mi-jin. Tante sono le scene adrenaliniche e memorabili, numerosi scontri corpo a corpo, dialoghi spiazzanti, inseguimenti sfiancanti. In tutto questo spiccano le notevoli e intense interpretazioni dei protagonisti Kim Yoon-seok e Ha Jung-woo, quest'ultimo calato perfettamente nel ruolo del serial killer freddo e spietato che uccide le sue vittime con tanto di martello e scalpello.
Un film che vale la pena di recuperare. Attualmente potete trovarlo su Amazon Prime.
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10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico
Le saghe cinematografiche sono serie di film che raccontano una storia complessa e avvincente, spesso ambientata in mondi fantastici o futuristici, con personaggi memorabili e scene spettacolari. Le saghe cinematografiche hanno il potere di coinvolgere il pubblico per anni, creando un legame emotivo tra gli spettatori e i protagonisti.
Esplora in questo entusiasmante articolo10 saghe cinematografiche epiche che hanno catturato l'immaginazione del pubblico
Le saghe cinematografiche hanno il potere di trasportare il pubblico in mondi fantastici e avventure senza tempo. Con personaggi iconici, trame complesse e una narrativa coinvolgente, queste saghe hanno affascinato generazioni di spettatori e lasciato un'impronta duratura nel panorama cinematografico. In questo articolo, esploreremo 10 delle più epiche saghe cinematografiche di tutti i tempi, che hanno catturato l'immaginazione del pubblico di tutto il mondo.
Il Signore degli Anelli
La trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson e basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien, è una delle saghe cinematografiche più amate e premiate di tutti i tempi. Ambientata nella Terra di Mezzo, la storia segue le avventure di Frodo Baggins, un hobbit che deve distruggere l'Anello del Potere, un oggetto malvagio che minaccia di portare il dominio del Signore Oscuro Sauron. Frodo è accompagnato da un gruppo di eroi, tra cui Gandalf il mago, Aragorn il re, Legolas l'elfo e Gimli il nano. La trilogia è composta dai film La Compagnia dell'Anello (2001), Le Due Torri (2002) e Il Ritorno del Re (2003), che hanno vinto complessivamente 17 premi Oscar e incassato oltre 2,9 miliardi di dollari al botteghino.
Star Wars
La saga di Star Wars, creata da George Lucas, è una delle più popolari e influenti saghe cinematografiche della storia. Ambientata in una galassia lontana lontana, la saga racconta la lotta tra il bene e il male, rappresentati rispettivamente dalla Forza e dal Lato Oscuro. I protagonisti sono i Jedi, dei guerrieri che usano la Forza e le spade laser, e i Sith, dei signori malvagi che vogliono imporre il loro dominio. La saga è divisa in tre trilogie: la trilogia originale (Guerre Stellari (1977), L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983)), la trilogia prequel (La minaccia fantasma (1999), L'attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005)) e la trilogia sequel (Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L'ascesa di Skywalker (2019)). A queste si aggiungono vari spin-off, serie animate e live action, libri, videogiochi e merchandising. La saga ha vinto 10 premi Oscar e incassato oltre 10 miliardi di dollari al botteghino.
Harry Potter
La saga di Harry Potter, diretta da vari registi e basata sui romanzi di J.K. Rowling, è una delle saghe cinematografiche più amate e seguite dal pubblico, soprattutto dai giovani. Ambientata nel mondo magico, la saga narra le vicende di Harry Potter, un ragazzo che scopre di essere un mago e che deve affrontare il malvagio Lord Voldemort, il mago oscuro che ha ucciso i suoi genitori. Harry è aiutato dai suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger, e da altri personaggi come Albus Silente, il preside della scuola di magia di Hogwarts, e Rubeus Hagrid, il guardiacaccia. La saga è composta da otto film: Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Harry Potter e il calice di fuoco (2005), Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007), Harry Potter e il principe mezzosangue (2009), Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 (2010) e Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011). La saga ha vinto 7 premi Oscar e incassato oltre 7,7 miliardi di dollari al botteghino.
Il Padrino
La trilogia de Il Padrino, diretta da Francis Ford Coppola e basata sui romanzi di Mario Puzo, è una delle saghe cinematografiche più acclamate e celebrate dalla critica e dal pubblico. Ambientata negli Stati Uniti tra gli anni '40 e gli anni '80, la trilogia racconta la storia della famiglia Corleone, una delle più potenti e rispettate famiglie mafiose del paese. Il capofamiglia è Vito Corleone, detto il Padrino, che gestisce i suoi affari con saggezza e autorità. Dopo il suo tentato assassinio, il suo ruolo viene preso dal figlio Michael, che deve affrontare le sfide e le minacce dei rivali e dei traditori. La trilogia è composta dai film Il Padrino (1972), Il Padrino - Parte II (1974) e Il Padrino - Parte III (1990), che hanno vinto complessivamente 9 premi Oscar e incassato oltre 550 milioni di dollari al botteghino.
Jurassic Park
La saga di Jurassic Park, diretta da vari registi e basata sui romanzi di Michael Crichton, è una delle saghe cinematografiche più spettacolari e avventurose di tutti i tempi. Ambientata in un parco a tema in cui sono stati clonati dei dinosauri, la saga mostra le conseguenze di tale esperimento, che sfugge al controllo e mette in pericolo la vita degli umani. I protagonisti sono vari scienziati, imprenditori, avvocati, paleontologi, veterinari, bambini e soldati, che devono sopravvivere agli attacchi dei dinosauri e cercare di fermare i piani di chi vuole sfruttarli. La saga è composta da sei film: Jurassic Park (1993), Il mondo perduto - Jurassic Park (1997), Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015), Jurassic World - Il regno distrutto (2018) e Jurassic World - Dominion (2022). La saga ha vinto 3 premi Oscar e incassato oltre 5 miliardi di dollari al botteghino.
Matrix
La trilogia di Matrix, diretta da Lana e Lilly Wachowski, è una delle saghe cinematografiche più innovative e rivoluzionarie della storia. Ambientata in un futuro distopico, la trilogia racconta la storia di Neo, un hacker che scopre che la realtà in cui vive è in realtà una simulazione virtuale creata dalle macchine, che usano gli esseri umani come fonte di energia. Neo si unisce a un gruppo di ribelli, guidati da Morpheus, che combattono per liberare l'umanità dal dominio delle macchine. La trilogia è composta dai film Matrix (1999), Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 1,6 miliardi di dollari al botteghino.
Pirati dei Caraibi
La saga di Pirati dei Caraibi, diretta da vari registi e basata sull'attrazione omonima dei parchi Disney, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e avvincenti di tutti i tempi. Ambientata nei Caraibi del XVIII secolo, la saga segue le avventure di Jack Sparrow, un pirata eccentrico e imprevedibile, che si trova coinvolto in vari intrighi e pericoli, tra cui la maledizione della Perla Nera, il forziere fantasma di Davy Jones, la fontana dell'eterna giovinezza e il tridente di Poseidone. Jack è affiancato da vari personaggi, tra cui Will Turner, Elizabeth Swann, Hector Barbossa, Angelica e Carina Smyth. La saga è composta da cinque film: La maledizione della prima luna (2003), La maledizione del forziere fantasma (2006), Ai confini del mondo (2007), Oltre i confini del mare (2011) e La vendetta di Salazar (2017), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 4,5 miliardi di dollari al botteghino.
Il cavaliere oscuro
La trilogia de Il cavaliere oscuro, diretta da Christopher Nolan e basata sul personaggio dei fumetti Batman, è una delle saghe cinematografiche più realistiche e drammatiche della storia. Ambientata nella città di Gotham, la trilogia racconta la storia di Bruce Wayne, un miliardario che decide di diventare un vigilante mascherato, chiamato Batman, per combattere il crimine e la corruzione. Batman deve affrontare vari nemici, tra cui il Joker, Bane, Due Facce e Ra's al Ghul, che minacciano la pace e la sicurezza della città. Batman è aiutato da vari alleati, tra cui Alfred, il suo maggiordomo, Lucius Fox, il suo inventore, James Gordon, il commissario di polizia, e Rachel Dawes, il suo amore. La trilogia è composta dai film Batman Begins (2005), Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012), che hanno vinto 2 premi Oscar e incassato oltre 2,4 miliardi di dollari al botteghino.
Ritorno al futuro
La trilogia di Ritorno al futuro, diretta da Robert Zemeckis e scritta da Zemeckis e Bob Gale, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e originali della storia. Ambientata tra il 1955 e il 2015, la trilogia racconta le avventure di Marty McFly, un ragazzo che viaggia nel tempo grazie a una macchina del tempo inventata dal suo amico scienziato Doc Brown. Marty deve fare attenzione a non alterare il corso della storia, mentre si trova a vivere situazioni esilaranti e pericolose, tra cui il ballo del 1955, il futuro del 2015, il vecchio west del 1885 e il 1985 alternativo. La trilogia è composta dai film Ritorno al futuro (1985), Ritorno al futuro - Parte II (1989) e Ritorno al futuro - Parte III (1990), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 960 milioni di dollari al botteghino.
Terminator
La saga di Terminator, creata da James Cameron, è una delle saghe cinematografiche più emozionanti e spettacolari della storia. Ambientata tra il 1984 e il 2029, la saga racconta la guerra tra gli umani e le macchine, guidate dall'intelligenza artificiale Skynet, che ha deciso di sterminare l'umanità. Il leader della resistenza umana è John Connor, che deve sopravvivere agli attacchi dei Terminator, dei cyborg inviati da Skynet nel passato per ucciderlo o impedirne la nascita. John è aiutato da vari personaggi, tra cui sua madre Sarah, il soldato Kyle Reese, il Terminator ribelle T-800 e la cyborg Grace. La saga è composta da sei film: Terminator (1984), Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991), Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003), Terminator Salvation (2009), Terminator Genisys (2015) e Terminator - Destino oscuro (2019), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino.
Conclusione
Queste sono solo alcune delle epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico e che hanno lasciato il segno nella storia del cinema. Ognuna di queste saghe ha creato un mondo unico e coinvolgente, con personaggi indimenticabili e scene mozzafiato. Se siete alla ricerca di film da guardare in sequenza, non potete sbagliare con queste saghe cinematografiche, che vi faranno vivere emozioni intense e indimenticabili.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. 10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Marateale Award in Winter: enorme successo per la terza edizione della kermesse che premia le eccellenze della settima arte
Da Micaela Ramazzotti a Franco Nero passando per Paolo Bonolis, Can Yaman e Achille Lauro: sono solo alcuni dei premiati nel corso dell'evento.
Roma, 19 dicembre 2023 - Una vera e propria pioggia di star per il ritorno di "Marateale Award in Winter", terza edizione della versione "invernale" della storica kermesse "Marateale – Premio internazionale Basilicata", guidata dal direttore artistico Nicola Timpone e dalla presidente Antonella Caramia, che ha all'attivo quindici edizioni di grande successo. Nel corso di una cerimonia, che si è tenuta ieri, lunedì 11 dicembre, nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, è stato consegnato un riconoscimento alle eccellenze del mondo del cinema, contaminando questo settore culturale così strategico del made in Italy con ambiti affini come giornalismo, musica, comunicazione, televisione e imprenditoria. Una grande festa del cinema che ha visto protagonisti veri e propri fuoriclasse di questo settore.
La cerimonia, condotta da Eva Immediato, ha avuto inizio con un caloroso benvenuto di Nicola Timpone e Antonella Caramia ai prestigiosi ospiti e ai rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma; Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea; Paolo Barletta, CEO di Gruppo Barletta.
"Marateale Award in Winter 2023 ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del cinema, celebrando l'arte, la cultura e il talento che caratterizzano il panorama artistico italiano e internazionale" hanno commentato Nicola Timpone e Antonella Caramia, aggiungendo: "Siamo felici di annunciare che il corto vincitore della prossima edizione di Marateale avrà diritto alle qualificazioni per la candidatura agli Oscar".
Tra i premiati di quest'anno: Massimiliano Caiazzo che ha ricevuto il premio per la sua performance in "Mare Fuori", riconoscendo il suo talento nell'arricchire i personaggi con profondità emotiva e complessità psicologica; Franco Nero, icona del cinema, è stato celebrato per la sua carriera versatile e le sue interpretazioni memorabili; Micaela Ramazzotti, a cui è stato consegnato il premio "Migliore opera prima della stagione cinematografica" per il suo esordio alla regia con "Felicità"; Paolo Bonolis, fuoriclasse del panorama televisivo nostrano; Giorgio Tirabassi, per aver impresso la sua cifra stilistica all'interno di film, fiction e in particolare nel cortometraggio "Lo zio di Venezia" di Alessandro Parrello, che ha ricevuto una menzione speciale.
Premiato Achille Lauro, per lo straordinario percorso artistico che lo ha incoronato grande protagonista della musica italiana, e l'attore Can Yaman, per essersi messo al servizio della Can Yaman for Children ets che raccoglie fondi per affiancare e supportare in ambito sociosanitario bambini e adolescenti.
Premiato anche il film di Matteo Garrone "Io Capitano": a salire sul palco l'attore Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film.
Riconoscimenti a Giuseppe Saccà, AD di Eagle Original Content, per il suo impegno nella produzione cinematografica; a Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di eccezionale talento le cui opere hanno significativamente arricchito il panorama cinematografico e televisivo italiano; Antonio Gerardi, attore lucano dal grande talento e dalla indiscutibile versatilità; Laszlo Barbo, regista, produttore e sceneggiatore con un'eccezionale abilità nel creare storie coinvolgenti e visivamente impattanti.
A salire sul palco anche Lord Nox, ideatore della colonna sonora di Marateale, e Walter Nicoletti, attore, produttore e regista che ha esportato l'eccellenza lucana a Hollywood.
Durante la cerimonia, ciascuno dei premiati ha ricevuto il riconoscimento da grandi nomi dell'industria cinematografica. Come di consueto, i premi sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, una versione invernale della statua in argento del Cristo Redentore che viene assegnata ogni estate a Maratea. Al termine della premiazione, degustazione a base di prodotti tipici lucani.
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Marateale Award in Winter: enorme successo per la terza edizione della kermesse che premia le eccellenze della settima arte
Da Micaela Ramazzotti a Franco Nero passando per Paolo Bonolis, Can Yaman e Achille Lauro: sono solo alcuni dei premiati nel corso dell'evento.
Roma, 19 dicembre 2023 - Una vera e propria pioggia di star per il ritorno di "Marateale Award in Winter", terza edizione della versione "invernale" della storica kermesse "Marateale – Premio internazionale Basilicata", guidata dal direttore artistico Nicola Timpone e dalla presidente Antonella Caramia, che ha all'attivo quindici edizioni di grande successo. Nel corso di una cerimonia, che si è tenuta ieri, lunedì 11 dicembre, nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, è stato consegnato un riconoscimento alle eccellenze del mondo del cinema, contaminando questo settore culturale così strategico del made in Italy con ambiti affini come giornalismo, musica, comunicazione, televisione e imprenditoria. Una grande festa del cinema che ha visto protagonisti veri e propri fuoriclasse di questo settore.
La cerimonia, condotta da Eva Immediato, ha avuto inizio con un caloroso benvenuto di Nicola Timpone e Antonella Caramia ai prestigiosi ospiti e ai rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Onorato, Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma; Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea; Paolo Barletta, CEO di Gruppo Barletta.
"Marateale Award in Winter 2023 ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del cinema, celebrando l'arte, la cultura e il talento che caratterizzano il panorama artistico italiano e internazionale" hanno commentato Nicola Timpone e Antonella Caramia, aggiungendo: "Siamo felici di annunciare che il corto vincitore della prossima edizione di Marateale avrà diritto alle qualificazioni per la candidatura agli Oscar".
Tra i premiati di quest'anno: Massimiliano Caiazzo che ha ricevuto il premio per la sua performance in "Mare Fuori", riconoscendo il suo talento nell'arricchire i personaggi con profondità emotiva e complessità psicologica; Franco Nero, icona del cinema, è stato celebrato per la sua carriera versatile e le sue interpretazioni memorabili; Micaela Ramazzotti, a cui è stato consegnato il premio "Migliore opera prima della stagione cinematografica" per il suo esordio alla regia con "Felicità"; Paolo Bonolis, fuoriclasse del panorama televisivo nostrano; Giorgio Tirabassi, per aver impresso la sua cifra stilistica all'interno di film, fiction e in particolare nel cortometraggio "Lo zio di Venezia" di Alessandro Parrello, che ha ricevuto una menzione speciale.
Premiato Achille Lauro, per lo straordinario percorso artistico che lo ha incoronato grande protagonista della musica italiana, e l'attore Can Yaman, per essersi messo al servizio della Can Yaman for Children ets che raccoglie fondi per affiancare e supportare in ambito sociosanitario bambini e adolescenti.
Premiato anche il film di Matteo Garrone "Io Capitano": a salire sul palco l'attore Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film.
Riconoscimenti a Giuseppe Saccà, AD di Eagle Original Content, per il suo impegno nella produzione cinematografica; a Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di eccezionale talento le cui opere hanno significativamente arricchito il panorama cinematografico e televisivo italiano; Antonio Gerardi, attore lucano dal grande talento e dalla indiscutibile versatilità; Laszlo Barbo, regista, produttore e sceneggiatore con un'eccezionale abilità nel creare storie coinvolgenti e visivamente impattanti.
A salire sul palco anche Lord Nox, ideatore della colonna sonora di Marateale, e Walter Nicoletti, attore, produttore e regista che ha esportato l'eccellenza lucana a Hollywood.
Durante la cerimonia, ciascuno dei premiati ha ricevuto il riconoscimento da grandi nomi dell'industria cinematografica. Come di consueto, i premi sono stati realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, una versione invernale della statua in argento del Cristo Redentore che viene assegnata ogni estate a Maratea. Al termine della premiazione, degustazione a base di prodotti tipici lucani.
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Nel profondo del bosco: il nuovo thriller di Kendra Elliot arriva in Italia.Un'avvincente caccia al tesoro che svela segreti nascosti nelle foreste dell'Oregon. Recensione di Alessandria today
Kendra Elliot, autrice bestseller con oltre 13 milioni di copie vendute, torna a conquistare i lettori italiani con "Nel profondo del bosco", terzo capitolo della serie adrenalinica "Columbia River".
Kendra Elliot, autrice bestseller con oltre 13 milioni di copie vendute, torna a conquistare i lettori italiani con “Nel profondo del bosco”, terzo capitolo della serie adrenalinica “Columbia River”. Pubblicato da Indomitus Publishing il 19 dicembre 2024, questo thriller intreccia suspense, mistero e una dose di romanticismo, ambientato nello scenario suggestivo del Pacifico…
#Alessandria today#Amazon Kindle Unlimited#Bestseller internazionale#Columbia River#emozioni e misteri#fan di Kendra Elliot#Forze dell’ordine#Google News#indagini forensi#Indomitus Publishing#investigatori letterari.#italianewsmedia.com#Kendra Elliot#Legge Salva Casa#lettori italiani#lettura avvincente#Mercy Kilpatrick#Misteri e Segreti#misteri forestali#narrativa investigativa#Nel Profondo del Bosco#omicidi in Oregon#Pacifico Nord-Occidentale#Pier Carlo Lava#premi letterari#protagonisti memorabili#Roberta Marasco#romanzo di successo#Romanzo giallo#scenari suggestivi
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PK – L’Orizzonte degli Eventi
PK – L’Orizzonte degli Eventi
Il ciclo PK2, iniziato nel 2001, giunge alla sua conclusione con questi quattro memorabili episodi, scaturiti dalla fantasia creativa di Francesco Artibani. Una straordinaria escalation di colpi di scena, dove è difficile capire chi sta dalla parte di chi. Tutto in queste episodi è declinato al suo massimo grado, dai combattimenti galattici, alle emozioni dei protagonisti, alle sorprese che si…
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Jasmine Trinca: attrice versatile del cinema italiano
Quello dell'attrice Jasmine Trinca è un nome che risuona con forza nel panorama cinematografico italiano. Dotata di straordinaria versatilità e talento, ha affascinato il pubblico nazionale ed internazionale con interpretazioni coinvolgenti e memorabili. Nata il 24 aprile 1981 a Roma, questa talentuosa attrice ha saputo imporsi nel mondo del cinema grazie alla sua dedizione e alla sua abilità nell'incarnare personaggi complessi e profondi. Jasmine Trinca e i suoi inizi come attrice La carriera cinematografica di Jasmine Trinca inizia a soli diciannove anni quando, ancora studentessa liceale, Nanni Moretti la seleziona durante i provini per il suo film "La stanza del figlio". Il regista romano, infatti, non voleva, per quel ruolo un'attrice professionista. La sua interpretazione intensa e autentica le guadagnò all'epoca l'attenzione dei critici e del pubblico e una serie di riconoscimenti: la candidatura al David di Donatello, al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista, il Ciak d'oro come migliore attrice non protagonista, il Globo d'oro come migliore attrice esordiente della Stampa Estera, il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d'argento 2001. Da "La meglio gioventù"... Dopo il successo di "La stanza del figlio", Jasmine Trinca decide di dedicarsi completamente al cinema per il quale interpreta ruoli molto diversi tra loro. Nel 2003, infatti, la troviamo nel cast di "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana dove interpreta una giovane che vive all'interno di un ospedale psichiatrico e di cui si innamora uno dei protagonisti. Quella recitata in "Manuale d'amore" (2003) di Giovanni Veronesi è una parte, invece, molto più leggera. Due anni dopo interpreta il personaggio di Roberta, giovane appassionata di storia dell'arte che diventerà poi la ragazza del Freddo in "Romanzo Criminale" di Michele Placido. La ritroviamo ancora in altre pellicole importanti come "Il caimano" (2006) di Nanni Moretti, "Il grande sogno" (2009) di Michele Placido, "Miele" (2013) di Valeria Golino, "Nessuno si salva da solo" (2015) di Sergio Castellitto. ... a "Il sol dell'avvenire" Una delle interpretazioni più intense di Jasmine Trinca è senza dubbio quella nel film "La dea Fortuna" (2019) di Ferzan Ozpetek. Annamaria Muscarà è la migliore amica di Alessandro. In vista di alcuni controlli ospedalieri, la donna affida ad Alessandro e al suo compagno Arturo i suoi figli. La situazione clinica precipiterà all'improvviso e la donna morirà spingendo i due compagni, da tempo in crisi, a fare scelte importanti. Questa interpretazione è valsa a Jasmine Trinca il David di Donatello, il Nastro d'argento e il Ciak d'oro come migliore attrice protagonista. Ciò che rende Jasmine Trinca un'attrice straordinaria è la sua capacità di affrontare una vasta gamma di ruoli. Ha dimostrato la sua abilità nel passare da personaggi drammatici e tormentati a quelli più leggeri e divertenti. La sua interpretazione è caratterizzata da una profondità emotiva che coinvolge il pubblico e li fa immergere completamente nella storia che sta raccontando sullo schermo. In copertina foto di OsloMetX da Pixabay Read the full article
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Godless: Il Western Epico di Netflix che Ridefinisce un Genere
Un Racconto di Intensa Drammaticità e Dialoghi Profondi
“Godless” è una serie che affascina fin dal primo episodio, trascinando lo spettatore in un mondo di intensità drammatica.
Ammetto di averla cominciata solo per la presenza di un particolare attore come co-protagonista. Ma dopo pochi minuti dalla opening scene ho compreso quanto questa serie mi avrebbe coinvolto.
I dialoghi, scritti con maestria, risuonano come eco nei deserti del selvaggio West, rivelando l’umanità e la fragilità dei personaggi.
Ogni scambio di battute è carico di significato, ogni silenzio è eloquente. La serie non ha paura di affrontare temi difficili, e lo fa con una profondità che raramente si trova in televisione.
Recitazione Naturale e Coinvolgente: Il Cast Straordinario di Godless
L’interpretazione degli attori in “Godless” è semplicemente straordinaria.
Jeff Daniels, nel ruolo del crudele Frank Griffin, offre una performance che è al contempo terrificante e affascinante. La sua capacità di infondere vita a un personaggio così complesso è ammirevole.
Michelle Dockery, conosciuta per il suo ruolo in “Downton Abbey”, dimostra una versatilità incredibile interpretando Alice Fletcher, una donna forte e indipendente.
Meritato Riconoscimento per le Interpretazioni di Jack O’Connell e Scoot McNairy
Jack O’Connell, nei panni del tormentato Roy Goode, trasmette una vulnerabilità che colpisce al cuore. La sua chimica con Merritt Wever, che interpreta la risoluta Mary Agnes, è palpabile, creando alcune delle scene più memorabili della serie.
Scoot McNairy, come lo sceriffo Bill McNue, offre una performance che bilancia fragilità e determinazione, rendendo il suo personaggio uno dei più amati dagli spettatori.
Una Storia di Redenzione e Resilienza: Il Messaggio di “Godless”
Oltre alla sua spettacolare narrazione e alle interpretazioni indimenticabili, “Godless” trasmette un messaggio profondo e significativo.
La serie esplora temi di redenzione, resilienza e comunità in un’epoca in cui la legge era dettata dalla forza.
I personaggi, nonostante le difficoltà e le ingiustizie, lottano per un futuro migliore, mostrando che anche nei momenti più bui, la speranza e la determinazione possono prevalere.
L’Empowerment Femminile nel Selvaggio West
Un aspetto particolarmente rilevante di “Godless” è la rappresentazione delle donne.
In un genere tradizionalmente dominato da figure maschili, la serie pone al centro donne forti e determinate, che guidano la comunità di La Belle.
La loro lotta per la sopravvivenza e l’indipendenza è un tema potente e attuale, che risuona profondamente con il pubblico moderno.
Questo show riesce in qualcosa che, personalmente, pochi prodotti audiovisivi sono riusciti a fare. Hanno mostrato la forza delle donne e la loro capacità di perseveranza senza dipingerle come delle s*****e senza sentimenti.
Esse sono donne sensibili che amano e piangono, soffrono e gioiscono. Sono semplicemente anche forti, non solo donne forti. Non so se sono riuscita a trasmettere il concetto.
Conclusione Godless: Un Capolavoro Moderno del Western
“Godless” non è solo una serie western; è un’esperienza cinematografica che ridefinisce il genere. Con la sua storia avvincente, dialoghi intensi, recitazione naturale e un cast eccezionale, riesce a toccare corde emotive profonde. È una serie che rimane nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile.
Scoprite “Godless” su Netflix e lasciatevi trasportare in un viaggio emozionante nel selvaggio West, dove ogni episodio è una lezione di vita e ogni personaggio un simbolo di coraggio e speranza.
Consiglio vivamente questa serie per chi ha voglia di una storia coinvolgente, forti colpi di scena e di protagonisti dal carattere forte. Una miniserie che colpisce dritta al cuore, con una pallottola piena di pathos e emozioni. Parola di EasyTears.
Se volete altri consigli su cosa vedere in queste sere di Ottobre cercate il vostro prossimo titolo negli ultimi post o nelle mie liste. Al prossimo episodio!
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Una buca dietro l’altra
Pellicole sul Vietnam gli americani ne hanno realizzate a bizzeffe. A iosa, oserei dire. Ce n’è una - ispirata, si dice, a una storia realmente accaduta - appena un po’ diversa dalle altre. S’intitola Bat 21. Durante un giro di ricognizione, il velivolo su cui si trova un tenente colonnello viene centrato da un missile. Lui riesce a salvarsi. Ma finisce nella giungla. E bisogna recuperarlo. Ed ecco l’idea. L’ufficiale è un buon giocatore di golf. Dato che i vietcong ascoltano ogni comunicazione radio, decide di utilizzare proprio il codice di quello sport per parlare con il suo salvatore. La trovata va fortunatamente a buon fine. Bat 21 non è un film particolarmente drammatico - anche se non c’è molto da ridere - né spettacolare. Non ci sono nemmeno battute memorabili. Ma a me è sembrato discreto. Ne sono protagonisti due grandi attori: Gene Hackman e Danny Glover. Detto ciò, non aggiungerei altro.
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Romance con protagonisti non proprio simpatici o proprio cattivi
E’ stato veramente difficile stilare una lista di romance in cui il protagonista maschile è particolarmente antipatico o addirittura odioso per quasi tutta la durata del libro, perchè in realtà cerco di evitarli. Se dalla quarta di copertina intuisco che lui potrebbe essere così, ne sto bene alla larga, ma spulciando tra le mie letture più sfortunate e sentendo il parere di amiche e conoscenti, nonchè di gruppi facebook , ho trovato alcuni titoli da proporvi nel caso siate in vena di leggre un romanzo di cui odierete il protagonista. Visto che dubito che questo vi accadrà mai, la potremmo chiamre forse una lista di romance da evitare, ma anche questo saerbbe ingiusto, poichè i gusti sono estremamente soggetttivi e magari qualcuno che risulta odioso a me, magari può essere simaptico per qualcun altro.
Detto questo ecco la lista:
LA DONNA DI WARWYCK, di Rosalind Laker
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Trama: In una calda giornata del 1826, Daniel Warwyck, spregiudicato pugile da strada, compra all'asta una ragazza di nome Kate. Non lo fa per amore e neppure per assicurarsi piaceri facili. Con Kate, pensa di aver comprato le chiavi della sua eredità.Anche voi avete letto di eroi romance che avete odiato con tutto il cuore?
La mia opinione: Qui il protagonista è tremendo con la protagonista femminile, desidera per tutto il libro un'altra e ci fa un figlio, prima di decidere che forse ama la povera moglie tipo nelle ultime tre pagine. E tra l’altro per tutto il libro sa che suo fratello che è un pezzo di pane è invece innamorato di lei e lui glielo sbatte in faccia che lei è sua moglie anche se non la vuole.
UCCELLI DI ROVO, di Colleen McCullough
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Trama: La storia dei Cleary inizia ai primi del '900 e si conclude ai giorni nostri, nel grandioso scenario naturale dell'Australia. Gli anni consumano le vite in una vicenda di sentimenti e passioni, di fede e amore, sulla quale si stende grave e inesorabile il senso della giustizia divina. I personaggi - soprattutto memorabili figure femminili, tenere e orgogliose - vanno incontro al destino come gli uccelli di rovo della leggenda australiana, che cercano le spine con cui si danno la morte.
La mia opinione: La trama di cui sopra non rende molto l’idea del romanzo sarebbe più giusto descriverlo così: E’ la storia di un sacerdote combattuto tra Dio e la passione umana, che alla fine sceglie l’ambizione e di una bella ragazza dalla famiglia complicata che vuole ciò che non può avere e ne soffre ancora e ancora senza mai imparare a evitare i bastardi egoisti. In soldoni. Ma chi la fa da padrone nel libro è l’egoismo infinito di Padre Ralph che vorrebbe tutto, e in fondo direi che lo ottiene, a spese sempre degli altri. E non raccontatemi che anche lui soffre perchè in qualsiasi momento poteva fare scelte ben diverse e non ditemi nemmeno che fa una scelta difficile per fede, perchè la sua ascesa nel clero è passione politica non certo per Dio. Quante volte nel libro lui non sa qualcosa e dice ah se solo l’avessi saputo che lei era incinta o che lei soffriva o che lui aveva un figlio....Non gli è mai interessato o avrebbe indagato e chiesto in merito, invece e se ne stava per lontano da lei con la scusa della tentazione, per anni, proprio perchè in fondo non gli importava. E’ come nel film americano di qualche anno fa, il problema non è il destino avverso o la fede: il problema mia cara è che non gli piaci abbastanza!
TUTTO CAMBIERA’ (Silver lining) di Maggie Osborne
https://amzn.to/3uZatzc
Trama: La corsa all'oro è stata un abbaglio che ha colpito molti uomini , ma anche qualche donna. Una di queste è Low Down, che è finita sulle Rockies, ad estrarre il prezioso minerale vestita di stracci e ridotta ad un essere che definire femminile sarebbe alquanto difficile. Non c'è spazio su quelle aspre montanee per bei vestiti o dolcezza, solo duro lavoro dalla mattina alla sera, ma l'animo generoso della donna è sopravvissuto a quella dura vita e quando il piccolo gruppo di disperati cercatori viene colpito dalla malattia è lei che si prende cura di loro instancabilmente salvandoli tutti. Quelli sono uomini cinici e duri, ma pur sempre umani e concordano tutti che l'abnegazione di Low Dow deve essere premiata., perciò si riuniscono e le chiedono quale sia la cosa che più desidera al mondo. Sorprendendoli tutti la donna non nomina l'oro o qualche altra cosa materiale, ciò che vuole è un bambino. Poichè fra gli uomini c'è anche un ministro di Dio viene deciso che per avere un bambino Low deve avere un marito e tirano a sorte per decidere chi tra loro sarà lo sfortunato, visto l'aspetto non proprio pulito e affascinante di Low. La sorte decide che tocchi a Max McCord l'onore di sposarla. Proprio Max che a casa sua in pianura ha ad attenderlo una fidanzata. Poichè gli altri lo minacciano di morte non ha altra scelta che sposare Low, ed entrambi concordano che sarà solo un matrimonio temporaneo….
La mia opinione: Di questo libro mi è piaciuto molto l'inizio, la prima parte sulle montagne, meno la parte centrale, e abbastanza la parte finale. Il giudizio è positivo, intendiamoci, ma il personaggio maschile mi è stato abbastanza antipatico poichè tratta la protagonista femminile malissimo. Ok lei non è bellissima, ma gli ha salvato la vita, caspita, un pochino di gratitudine all'inizio sarebbe apprezzata. Poi anche in seno alla sua famiglia le cose non migliorano molto, ci vuole molto tempo affinchè lui apra gli occhi sulle qualità della moglie. Non parliamo poi della sua fidanzata che all'inizio mi è stata odiosa. ….. Il libro mi è piaciuto, ma meno di altri per colpa di alcun personaggi, e alla fine lui si sarebbe meritato di perdere Low perchè non la meritava! O almeno doveva strisciare e scusarsi per un anno!
THE HUMMINGBIRD di Lavyrle Spencer (Inedito in italiano)
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Trama: Una zitella con problemi economici e un grande decoro, decide di aiutare il medico del paese ad accudire due feriti: un uomo che ha tentato una rapina su un treno e colui che l’ha fermato.
La mia opinione: Lo stile di scrittura è molto buono, all’altezza dei migliori romanzi della Spencer, ma i dialoghi e il protagonista maschile non funzionano. Lui non è realistico è solo maleducato dall’inizio fino alla fine del libro, anche quando non avrebbe ragione di esserlo. E’ odioso con colei che gli ha salvato la vita e lui lo sa, con colei che lo ama e lui lo sa, e le rovina pure la possibilità di sposarsi invece con un brav’uomo. Bastardo. Lui rovina tutto il libro purtroppo.
IL GIGLIO SULLA PELLE di Rosemary Rogers
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Trama: Nell'Europa sconvolta dalle guerre napoleoniche, Marisa, una bellezza acerba e ribelle, fa perdere la testa a nobili e principi. Solo un uomo sembra in grado di tenerle testa, l'avventuriero senza scrupoli che l'ha resa donna e che la inseguirà in capo al mondo pur di conquistare davvero il suo cuore.
La mia opinione: credo che questo sia uno dei romance che meno mi sono piaciuti nella mia vita perchè qui ad essere antipatico e dire antipatico è poco, direi odioso, violento, cattivo, brutale..non è il solo il protagonista maschile, pure la protagonista femminile, seppur molte volte vittima, è parecchio antipatica. E non salvo neppure la trama di questo romanzo a dire il vero, però una cosa bisogna dirla, forse i due si meritano, anche se lui è peggio.
IMPARARE L’AMORE, di Catherine Coulter
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Trama: Inghilterra, 1277. Di ritorno dalla Francia, Severin di Langthorne, il Guerriero Grigio, trova le proprie terre devastate, suo fratello assassinato e le sue proprietà saccheggiate da bande di spietati fuorilegge. La sorte sembra tornare ad arridergli quando il ricco conte di Oxborough, sul letto di morte, lo sceglie come marito per la sua unica erede, la bellissima e indomita Hastings che, pur rispettando la volontà paterna, pensa che quell'uomo sia freddo, spietato, severo. L'affascinante guerriero, dal canto suo, è dell'idea che la moglie sia troppo testarda, irragionevole e polemica. Però ben presto nasce tra loro una sensuale e inarrestabile complicità, e sebbene siano circondati da temibili nemici spinti da invidia e cupidigia…
La mia opinione: Io non ho letto personalmente questo libro, dalla trama sembrerebbe innocuo e simile a molti altri ambientati comunque in un’epoca in cui la violenza era normale quotidianità, le donne non avevano quasi diritti e il matrimonio in fondo era un accordo economico e politico quasi sempre combinato a tavolino. Però mi è stato segnalato come libro con qulache scena disturbante di troppo, forse per il modo in cui è stata scritta. Non so se sia così oppure no, ma sembra che molte lettrici non abbiano apprezzato specie nella prima parte del libro il protagonista maschile, qui io non posso pronunciarmi.
IL CAMPIONE DEL RE, di Catherine March
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Trama: Inghilterra, 1295 Nel cuore di Eleanor Raven di Ashton, fin dall'infanzia, c'è posto solo per un uomo: Troye de Valois, cavaliere del re. Ma il valoroso campione di Edoardo I per molti anni non si accorge neppure della fanciulla, finché non ne compromette involontariamente l'onore salvandola da una vile aggressione. Per impedire che l'onta distrugga la reputazione della giovane dama, il re ordina a Troye di farne la sua legittima sposa. E così quello che Ellie credeva il sogno della sua vita si trasforma in un incubo, perché lui, ancora perdutamente innamorato dell'adorata prima moglie, la tratta con rude freddezza. Tutto sembra perduto, e quando Troye parte per andare a combattere in Scozia, Eleanor decide di fuggire da quel tetro castello in cui non c'è posto per lei. Poi però gli eventi precipitano...
La mia opinione: cosa c’è di pià odioso di un marito che pensa solo alla sua prima moglie e non alla nuova? Nulla credo.
L’EREDE DI FRIARSGATE, di Bertrice Small
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Trama: Dopo la morte dei genitori e del fratello Edward a causa di un’epidemia quando lei aveva solo tre anni, Rosamund Bolton è diventata l’erede del feudo di Friarsgate, in Cumbria. Bella e intelligente, a tredici anni Rosamund, anche se ancora illibata, rimane per la seconda volta vedova e, mira degli insidiosi desideri di molti, viene posta sotto la tutela di re Enrico. Raggiunge così la corte dei Tudor dove, fra passioni e tradimenti, la vita della giovane lady diviene specchio della sua intraprendenza, finché non giunge per lei il momento di tornare a Friarsgate con un nuovo marito…
La mia opinione: questo è l’unico libro della Small facilmente reperibile in italiano, ma non è certo quello col protagonista più odioso, è qui in elenco per rappresentare molti altri libri della Small (tipo La perla dell’Harem) che rappresentano eroine vittime di protagonisti maschili, che però sembra godano nell’essere vittime e poi imparino a comportarsi come i cattivi della situazione all’occorrenza....
L’ESTASI DI PURITY di Janette Seymour
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Trama: La bellissima Purity coinvolta in una nuova, travolgente avventura. Sola a sfidare la barbarie dei pirati d’Oriente, sola a subire la lussuria degli uomini più in vista d’Inghilterra, sola a tener testa alla temibile corsara Azizza, la donna dai capelli d’oro cerca disperatamente di ritrovare il suo unico amore... Mark. Altri uomini potranno possedere il suo corpo, ma la sua anima appartiene solo a Mark...
La mia opinione: Seymouur, Wilde,Rogers e Small sono autrici della stessa epoca, con lo stesso gusto, trame simili ed eroine e personaggi maschili simili. Non so se sia colpa del nostro gusto di lettori che è molto cambiato (ma non credo perchè leggo altri romance scritti negli anni 80 che non mi danno fastidio), ma trovo qualcosa di sbagliato nelle loro eroine oltre che nei loro eroi. Ma è gusto personale.
PETALI DEL TEMPO di Jennifer Wilde
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Trama: Quando viveva nei bassifondi la chiamavano per burla Duchess Randy perché non voleva vendere il suo bel corpo per vivere. E nessuno, nemmeno Cameron Gordon, dallo sguardo duro e dalla parola sferzante, poteva immaginare che l’indomabile ribelle condannata a servirlo per sette anni fosse una vera nobildonna. Più pericolosa, per il suo cuore di cospiratore scozzese, di qualsiasi ideale politico...
La mia opinione: avevo scordato di averlo letto, e facendo ricerche per questo post purtroppo l’ho ricordato. Qui la protagonista subisce veramente di tutto eppure continua a odiare e desiderare il protagonista che è veramente il peggio del peggio. C’è qualcosa di morboso nel loro rapporto e non mi piace.
PRINCIPE DI SPADE (Prince of swords), di Anne Stuart
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Trama: Jessamine Maitland legge i tarocchi e, notte dopo notte, predice il futuro nei salotti di Londra. Finché una sera "scopre" l’identità del Gatto, il temerario ladro che da mesi ruba gioielli e preziosi dalle case più ricche della città: Alistair MacAlpin, conte di Glenshiel. Intuendo di essere stato smascherato, Alistair vede una sola via d’uscita: sedurre Jess.
La mia opinione: alcuni dicono che gli eroi della Stuart siano a voltre troppo freddi, troppo duri, troppo cattivi, ma se li confrontiamo con i protagonisti ad esempio di Jennifer Wilde sono orsacchiotti.
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