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Cia Alessandria e Asti: Una Nuova Era per l’Agricoltura Locale
I soci approvano all’unanimità la fusione, dando vita a Cia Alessandria-Asti.
I soci approvano all’unanimità la fusione, dando vita a Cia Alessandria-Asti. La fusione tra Cia Alessandria e Cia Asti segna una tappa storica per l’agricoltura locale, con l’approvazione unanime dei soci durante le assemblee del 13 dicembre 2024. L’incontro, svoltosi nella sede di Castelnuovo Calcea, ha posto le basi per la costituzione della nuova entità: Cia Alessandria-Asti. Unione per…
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Roma: Un Convegno per Affrontare la Siccità e i Cambiamenti Climatici
Il Biologico come strumento efficace a contrasto ai cambiamenti climatici: problemi e soluzioni contro la siccità. BioInTour
“Roma: Un Summit per Combattere la Siccità e i Cambiamenti Climatici.”
Una città nota per la sua storia millenaria si prepara ad affrontare le sfide del futuro. Un convegno dedicato alla siccità e ai cambiamenti climatici si svolgerà nella capitale italiana, un evento che mira a trovare soluzioni concrete a questi problemi urgenti. Questo convegno fa parte del “BioInTour”, un progetto nazionale che promuove la conoscenza e l’informazione sul biologico. L’obiettivo è contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali, affrontando temi cruciali come i cambiamenti climatici e la siccità. Questo è un passo importante verso un futuro più sostenibile.
Roma - La siccità, una delle più gravi conseguenze del cambiamento climatico, sta minacciando l’equilibrio degli ecosistemi e il settore agricolo, influenzando anche la vita quotidiana. Per affrontare questa sfida, l’Associazione Nazionale di Produttori SardegnaBio, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia e il Consiglio del Cibo di Roma, ha organizzato un convegno intitolato “Il Biologico come Strumento Efficace a Contrasto dei Cambiamenti Climatici: Problemi e Soluzioni contro la Siccità”.
Il convegno si terrà venerdì 21 Giugno, dalle 9:30 alle 17:00, presso la Città dell’Altra Economia (Ex Mattatoio) a Roma, Largo Dino Frisullo. L’evento, che rappresenta la prima tappa del “BioInTour”, vedrà la partecipazione di esperti, operatori del settore e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e lo scambio di conoscenze per identificare strategie condivise per affrontare le sfide legate alla siccità e ai cambiamenti climatici.
Durante la giornata, verranno analizzate le migliori pratiche e le tecnologie più avanzate per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura biologica e agroecologica. Tra i temi principali del dibattito ci saranno il recupero delle acque piovane, l’aumento della permeabilità dei suoli agricoli e urbani, la creazione e il restauro di aree umide e ecosistemi di fitodepurazione, e la realizzazione di infrastrutture per l’accumulo delle acque e il loro riutilizzo in agricoltura e per la protezione dell’ambiente.
Le conclusioni del convegno saranno riassunte in un documento di proposte, che intende fungere da guida per le azioni più urgenti da intraprendere da parte delle istituzioni e delle realtà competenti.
“BioIntour è un progetto di ambito nazionale”, dichiara Andrea Campurra, Presidente dell’Associazione Nazionale di Produttori Sardegna Bio. “Il cui obiettivo principale è promuovere l’informazione e la conoscenza del biologico al fine di contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali. Gli interventi sono orientati a offrire un contributo allo sviluppo economico del territorio attraverso la formazione ed informazione sul settore biologico e le sue opportunità, partendo dall’adesione ai bio distretti territoriali. I temi trattati saranno molteplici e tra questi, come nel caso del convegno del 21 giugno, i cambiamenti climatici ed il problema della siccità”.
Per iscriversi al convegno compilare il seguente modulo: 👉 Associazione Produttori Bio Sardegna: 👉 Invito al CONVEGNO 21 Giugno, I Edizione
Il progetto è finanziato dal Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste con decreto direttoriale 383990 del 20 ottobre 2023 CUP J25B23000790001.
Comunicato stampa via Andrea Titti Direttore responsabile presso Meta Magazine
Rome Hosts Key Symposium on Combating Drought and Climate Change
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Organic farming as an effective tool in the fight against climate change: problems and solutions in the face of drought. BioInTour
Rome will host a crucial symposium focused on combating drought and addressing climate change.
In the face of escalating droughts, a symptom of the broader climate crisis threatening ecosystems and agriculture, Rome will convene a pivotal symposium. The event, spearheaded by the National Association of SardegnaBio Producers, in partnership with Italy’s National Network of Organic Districts and the Rome Food Council, is titled “Organic Farming: An Effective Tool Against Climate Change: Challenges and Solutions to Drought.”
Scheduled for Friday, June 21, from 9:30 AM to 5:00 PM at the Città dell’Altra Economia in Rome, the conference will gather stakeholders from institutional and associative backgrounds to deliberate on this pressing issue.
Marking the inaugural leg of the “BioInTour,” the symposium aims to foster dialogue and knowledge exchange among experts, industry professionals, and institutions at all levels. The goal is to craft shared strategies to tackle the challenges posed by drought and climate change.
The day-long event will also scrutinize best practices and cutting-edge technologies for sustainable water resource management in organic and agroecological farming. Key topics include rainwater harvesting, enhancing soil permeability in agricultural and urban areas, creating and restoring wetlands and phytoremediation ecosystems, and developing infrastructure for water storage and reuse in agriculture and environmental protection.
A comprehensive document outlining proposed actions will be compiled, serving as a guide for the most urgent measures to be implemented by relevant institutions and entities.
“BioInTour is a national initiative,” states Andrea Campurra, President of the National Association of SardegnaBio Producers. “Its primary aim is to disseminate information and raise awareness about organic farming, thereby contributing to the enhancement and innovation of local systems. The project’s activities are designed to support the economic development of the region through education and information about the organic sector and its opportunities, starting with the adoption of organic districts. The topics are diverse, and as with the June 21st symposium, they will address climate change and the issue of drought.”
To register for the conference, please feel free to fill out the following form: 👉 Sardinia Organic Producers Association: 👉 Invitation to the Convention June 21, I Edition
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⏩ The Board Behind
#cambiamenti climatici#siccità#agricoltura biologica#gestione delle risorse idriche#BioInTour#Roma#Sardegna Bio#Theboardbehind
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Evitare lo spopolamento delle aree interne. I bandi e le opportunità Cna presentati ad Amandola
AMANDOLA Turismo, commercio, agricoltura, digitalizzazione, innovazione, imprenditoria femminile e giovanile, artigianato di qualità, innovazione. Sono solo alcuni degli ambiti di interesse dei bandi attivi e delle opportunità disponibili per le imprese marchigiane, e in particolare per quelle delle aree interne. Obiettivo: rigenerare i territori, rilanciare l’economia e contenere spopolamento e…
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Navigare nel panorama imprenditoriale della Romania: consigli per gli imprenditori stranieri
La Romania, situata al crocevia dell’Europa centrale e orientale, è diventata una destinazione sempre più attraente per gli imprenditori stranieri. Con la sua posizione strategica, l’economia in crescita e l’appartenenza all’Unione Europea, la Romania offre numerose opportunità per coloro che desiderano stabilire una presenza nella regione. Tuttavia, orientarsi nel panorama imprenditoriale di un nuovo paese può essere impegnativo. Questa guida fornisce suggerimenti essenziali per aprire Società in Romania e operando con successo all’estero.
Comprendere il mercato
Prima di immergerci nel processo di aprire Società in Romania, è fondamentale condurre ricerche di mercato approfondite. Comprendere il comportamento dei consumatori locali, le tendenze del settore e il panorama competitivo ti fornirà una solida base. I settori chiave in crescita in Romania includono IT, produzione, agricoltura ed energia. Identificare opportunità in queste aree può aiutarti a personalizzare la tua strategia aziendale.
Struttura giuridica e registrazione
Quando aprire Società in Romania, scegliere la giusta struttura giuridica è fondamentale. I tipi più comuni sono:
Società a Responsabilità Limitata (SRL): Ideale per le piccole e medie imprese. Offre protezione a responsabilità limitata ai suoi azionisti.
Società per azioni (SA): adatta per le imprese più grandi con requisiti di capitale più elevati. Consente l'emissione di azioni ed è soggetto a normative più rigorose.
Filiali e uffici di rappresentanza: utili per le aziende straniere che desiderano stabilire una presenza senza creare un'entità legale separata.
Il processo di registrazione prevede diverse fasi, tra cui la prenotazione del nome della società, la redazione dello statuto e la registrazione presso il Registro delle Imprese. Coinvolgere un consulente legale locale può semplificare questo processo e garantire il rispetto delle leggi rumene.
Navigare nella tassazione
Il regime fiscale della Romania è relativamente favorevole, con un'aliquota fissa dell'imposta sulle società pari al 16%. Tuttavia, comprendere le sfumature del sistema fiscale è essenziale per evitare eventuali trappole. Le tasse chiave includono:
Imposta sul reddito delle società: riscossa al 16% sugli utili.
Imposta sul valore aggiunto (IVA): l'aliquota standard è del 19%, con aliquote ridotte per beni e servizi specifici.
Contributi di previdenza sociale: sia i datori di lavoro che i dipendenti contribuiscono al sistema di previdenza sociale.
Lavorare con un consulente fiscale locale può aiutarti a superare queste complessità e a ottimizzare la tua strategia fiscale.
Diritto dell'occupazione e del lavoro
Assumere i talenti giusti è fondamentale per il successo della tua azienda. La Romania vanta una forza lavoro altamente istruita, in particolare nei settori dell’informatica e dell’ingegneria. Quando aprire Società in Romania, è importante comprendere le leggi locali sul lavoro, che regolano i contratti di lavoro, l'orario di lavoro e i benefici per i dipendenti. I punti chiave da considerare includono:
Contratti di lavoro: devono essere in forma scritta e rispettare le leggi sul lavoro rumene.
Orario di lavoro: la settimana lavorativa standard è di 40 ore, con straordinari compensati di conseguenza.
Benefici per i dipendenti: includono l'assicurazione sanitaria, i contributi previdenziali e le ferie retribuite.
Coinvolgere un consulente delle risorse umane può aiutarti a orientarti tra queste normative e creare una forza lavoro motivata e conforme.
Sfruttare incentivi e supporto
La Romania offre vari incentivi per attrarre investimenti esteri, tra cui sovvenzioni, incentivi fiscali e programmi di sostegno. Gli incentivi chiave includono:
Regimi di aiuti di Stato: sostegno finanziario a grandi progetti di investimento in settori specifici.
Incentivi per la ricerca e sviluppo (R&S): detrazioni fiscali e contributi per attività di ricerca e sviluppo.
Fondi UE: accesso ai finanziamenti attraverso vari programmi dell’Unione Europea volti a promuovere lo sviluppo regionale e l’innovazione.
Esplorare queste opportunità può fornire un prezioso supporto finanziario e migliorare la competitività della tua azienda.
Costruire relazioni locali
Stabilire una forte rete di partner locali, fornitori e clienti è fondamentale per il successo in qualsiasi mercato estero. In Romania, le relazioni commerciali svolgono spesso un ruolo significativo. Prendi in considerazione l'idea di unirti ad associazioni imprenditoriali locali, partecipare a eventi di settore e collaborare con la Camera di commercio rumena per creare connessioni preziose.
Considerazioni culturali
Comprendere e rispettare la cultura locale può avere un impatto significativo sul successo della tua azienda. La cultura imprenditoriale rumena valorizza le relazioni personali, la fiducia e la comunicazione diretta. Costruire rapporti con le parti interessate locali e adattare le pratiche aziendali per allinearle alle usanze locali può favorire interazioni positive e partnership a lungo termine.
Conclusione
Apertura di una società all'estero, soprattutto in un mercato dinamico come quello rumeno, richiede un'attenta pianificazione e un approccio strategico. Comprendendo il mercato locale, affrontando i requisiti legali e fiscali e costruendo solide relazioni, gli imprenditori stranieri possono sbloccare il vasto potenziale offerto dalla Romania. Con il giusto supporto e le giuste informazioni, la tua impresa in Romania può prosperare, contribuendo alla crescita dell'economia del paese e al successo globale della tua azienda.
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ASC27 al G7!
È un grande onore essere invitati a un evento collaterale del G7 in Puglia, in cui si discuteranno temi legati all'Intelligenza Artificiale con i più influenti esperti del settore. Verrà affrontata la strategia che l'Italia e l'Unione Europea dovranno seguire in materia di IA; si discuterà del ruolo delle organizzazioni internazionali nella governance del settore; si confronterà la politica italiana in materia di IA con quella di altri Paesi europei ed extraeuropei; e si esamineranno temi specifici selezionati dall'Istituto EuropIA, analizzando le sfide e le opportunità dell'introduzione dell'IA in settori economici chiave. Nicola Grandis, CEO di ASC27, parteciperà a una tavola rotonda su “Le sfide del settore primario nella digitalizzazione e nella raccolta dei dati” il 12 giugno alle ore 9:30. L'argomento sarà l'applicazione di soluzioni di intelligenza artificiale, fondamentali per migliorare la produttività e conservare le risorse naturali, elementi chiave per la crescita e la sostenibilità a lungo termine. Tra gli altri partecipanti all'evento ci saranno: - Nicolo' Andreula, Founder and Managing Director Disal Consulting - Marco Landi, Presidente e Fondatore Istituto EuropIA - Andrea Benetton, Presidente Maccarese S.p.A. - Alberto Baban, Presidente VeNetWork - Anna Mareschi Danieli, Vice Chairwoman Acciaierie Bertoli Safau SpA - Gianfranco Cuscito, Managing Director & Partner, System Leader BCG Platinion EMC - Mario Nobile, Direttore Generale AgID - Marco Trombetti, Co-Founder & CEO Translated - Francesco Ciuccarelli, Chief Information & Technology Officer Alpitour - Maddalena Amoruso, Senior Director A.I. Delivery Center Intesa Sanpaolo - Daniele Meini, Partner PwC Italia - Giuliano Noci, Professore di Strategia e Marketing Politecnico di Milano - Giovanni Landi, Vice-Presidente Istituto EuropIA & VP Portfolio FINIX Technology Solutions - Danilo Cattaneo, CEO InfoCert - Alessandro Moricca, Amministratore Unico PagoPA S.p.A. - Andrea Pescino, Partner and Founder StratejAI - Francesca Portincasa, Direttrice Generale AQP - Alberto Forchielli, Partner Fondatore Mindful Capital Partners - Narciso Mostarda, Direttore Generale San Camillo Forlanini - Dante Caliento, Business Support Processes & Systems e Project AI Grupo Tesselis - Alessandro Ladiana , Capo della comunicazione Teleperformance - Barbara Carfagna, Giornalista e Conduttrice, RAI - Gianmarco Biagi, Presidente Vection Technologies - Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro Ambiente e Agricoltura - Gianpaolo Vitulano, Global Data Architecture & Governance, AA & AI Sr Manager Gruppo Barilla - Mario De Santis, CEO e Co-Founder, Humans.tech - Gianna Elisa Berlingerio, Direttora, Dipartimento Sviluppo Economico, Regione Puglia Un ringraziamento particolare agli organizzatori, l’Istituto Europ.AI e l’Istituto Humans.tech, per questo che si preannuncia uno dei più prestigiosi eventi sull'AI in Italia.
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Approvata la legge sull'enoturismo in Campania
E’ stata approvata nel corso della seduta del Consiglio Regionale della Campania la proposta di legge dedicata alle attività enoturistiche presentata in veste di primo firmatario dal consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura, Il testo è stato licenziato con il voto unanime di tutta l’aula a conferma di come la disciplina dell’enoturismo in Campania sia considerata una necessità per regolamentare un’attività che può essere strumento di crescita produttiva ed occupazionale per le tante aziende campane impegnate nella vitivinicoltura. Enoturismo in Campania Soddisfazione viene espressa dal presidente Petracca: “Con questa legge - dichiara – colmiamo una lacuna legislativa e mettiamo la Campania tra le poche, pochissime Regioni italiane ad essere dotato di uno strumento legislativo moderno e snello, che regolamenta l’attività enoturistica senza ulteriori appesantimenti burocratici, ma con l’intento, al contrario, di favorirne la diffusione e tutelarne l’aspetto qualitativo”. “Si tratta – aggiunge il presidente della Commissione Agricoltura – di un provvedimento che farà fare un salto di qualità alla Campania del vino. Rappresenta una grande opportunità per le nostre aziende in termini di valorizzazione dal punto di vista turistico delle cantine e del territorio su cui insistono. A conferma di questo ho chiesto ed ottenuto, in occasione dell’approvazione in Commissione, una dotazione finanziaria che servirà proprio per una più capillare diffusione e promozione del testo e dei suoi contenuti normativi”. “La legge sull’enoturismo – aggiunge Petracca – ha il pregio di essere stata scritta praticamente insieme a coloro a cui è destinata, cioè ai produttori, avendo tenuto diversi confronti con le realtà aziendali per arrivare alla definizione di un testo che sia quanto più in linea possibile con le esigenze del comparto che resta uno dei motori dell’agroalimentare campano”. Requisiti minimi di esercizio La normativa disciplina le attività enoturistiche, stabilisce i requisiti minimi di esercizio, definisce le opportunità di formazione per ottenere le necessarie qualifiche allo svolgimento delle attività enoturistiche ed istituisce l’osservatore regionale dedicato all’enoturismo. “La legge – conclude Petracca – è importante in particolare per le aree interne della Campania che sono maggiormente vocate alla vitivinicoltura anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici e di diversificazione dell’offerta turistica. La legge è per questo uno strumento utilissimo perché consente di far dialogare tessuto produttivo, attività turistiche e territori”. Foto di Vinotecarium da Pixabay Read the full article
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Enoteca Regione Lombardia. Riapertura con nuova gestione e presentazione della nuova stagione: nuova vita per la casa dei vini di qualità.
Enoteca Regione Lombardia. Riapertura con nuova gestione e presentazione della nuova stagione: nuova vita per la casa dei vini di qualità. Il progetto dell'Enoteca Regionale Lombarda è nato per far conoscere l'incredibile diversità enologica della Lombardia, offrendo un viaggio molto particolare tra gusti e sapori, tra turismo e cultura che, in questo caso, riguarda l'Oltrepò Pavese. L'impegno di tutti è dedicato, in particolare, all'attrazione delle persone verso l'affascinante tradizione viticola dell'Oltrepò. Prima Enoteca riconosciuta dalla Regione Lombardia, negli spazi di Broni sono ospitate le eccellenze della produzione vitivinicola lombarda, tra cui quelle negli anni protagoniste a Vinitaly, e anche le eccellenze agroalimentari regionali. L'Enoteca Regionale della Lombardia, ora guidata dalla Ravioleria San Giorgio di Varzi (Pavia) ha lo scopo di valorizzare e promuovere le produzioni enologiche e agroalimentari di qualità, con particolare riguardo ai prodotti a marchio DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP, SGT e di qualità biologica. L'Enoteca, presieduta da Giorgio Allegrini, porta avanti il lavoro di tipo enologico in stretta relazione con quello dei prodotti enogastronomici, cercando di valorizzare i tesori e le tipicità lombarde. All'avvio della nuova stagione dell'Enoteca Regionale della Lombardia, presentata questa mattina in conferenza stampa, sono intervenuti gli assessori regionali all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste e all'Istruzione, Formazione e Lavoro con il sottosegretario alla Presidenza con delega al Patrimonio. ASSESSORE AGRICOLTURA: LA CASA DEI VINI LOMBARDI GUARDA ALLE OLIMPIADI -"In questi giorni di Vinitaly - ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste - abbiamo avuto conferma di come il mondo del vino lombardo stia riuscendo sempre di più a ritagliarsi spazi importanti, grazie a un lavoro orientato anno dopo anno alla qualità e apprezzato da operatori e consumatori. La riapertura di una grande 'casa' di tutti i vini lombardi testimonia la volontà di proseguire sulla strada della promozione di cantine e territori". "In vista delle Olimpiadi - ha proseguito - la nostra squadra di eccellenze si arricchisce di un altro punto fermo per far conoscere agli appassionati di vino e in generale di enogastronomia un'offerta che per varietà e tipicità ha pochi eguali in Italia". ASSESSORE ISTRUZIONE:EDUCHIAMO I NOSTRI GIOVANI A PROMUOVERE TERRITORI - "Investire nella formazione dei giovani è fondamentale per garantire loro un futuro di successo e realizzazione. Attraverso la valorizzazione delle produzioni enologiche e agroalimentari di qualità, offriamo ai ragazzi non solo conoscenze tecniche, ma anche una profonda esperienza culturale e sensoriale. Educare le nuove generazioni a promuovere le eccellenze del nostro territorio non solo favorisce la crescita personale e professionale dei giovani, ma contribuisce anche a preservare e diffondere la tradizione viticola lombarda. Sostenere la formazione dei ragazzi significa investire nel tessuto sociale ed economico della nostra regione, creando opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile per le generazioni future". SOTTOSEGRETARIO PATRIMONIO: VALORIZZIAMO ECCELLENZE DELL'ENOGASTRONOMIA - "Dell'Enoteca Regionale - ha detto il sottosegretario - ho iniziato a occuparmi nella legislatura passata da presidente della Commissione Agricoltura e, successivamente, come componente del Direttivo della stessa su nomina di Regione Lombardia". "Il mio ingresso in Giunta regionale con la delega al Patrimonio - ha aggiunto - è coinciso con il rinnovo della convenzione tra Regione Lombardia e il Comune di Broni. Un rinnovo teso alla valorizzazione di quest'immobile regionale da un lato e, dall'altro, attraverso l'Enoteca, a proseguire nella promozione e nella valorizzazione del comparto enogastronomico pavese e lombardo".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/le-soluzioni-semplici-sono-quelle-sbagliate/?feed_id=1393&_unique_id=660558def2dc0 %TITLE% Le soluzioni semplici sono quelle sbagliate. Anche questo slogan, per esempio, è sbagliato. Perché si tratta di una semplificazione spinta. Esistono moltissimi problemi nel mondo, problemi che spesso possono essere visti da molteplici lati e posizioni, ideologiche e no. Il riscaldamento globale, l'inquinamento, i diritti delle donne, la biodiversità, le guerre nel mondo, la povertà, l'immigrazione, le pensioni, la riduzione delle nascite, l'invecchiamento del paese, la gente che dice cattiverie sui social, fare la radice quadrata, il calo della qualità media del giornalismo, la sicurezza informatica, trovare un modo di guadagnare di più, l'impossibilità di costruire una macchina che si autoalimenta... chiunque stia leggendo potrebbe aggiungere decine di tematiche che ho mancato di inserire e che per lui sono più importanti di queste, o meno importanti. Cambia poco. Quasi nessuna sarà esprimibile in un solo modo e in maniera semplice e lineare. Ne prendo quattro a caso cercando di dirne il poco che so in poche righe, solo come esperimento mentale. Non abbiatene a male se ignorerò moltissimi aspetti delle tematiche stesse. Ho scelto le tematiche a caso. Giurin giurello. Invecchiamento del paese Fabbisogno di figli: In molte società sviluppate, la tendenza è verso la riduzione del numero di figli per coppia, anche dovuto alla scarsa mortalità infantile che spinge a non fare figli in sovranumero. Aumento dell'età media: I miglioramenti nella sanità e nelle condizioni di vita hanno portato a un aumento dell'aspettativa di vita. Cambiamenti nel lavoro e nella carriera: L'aumento delle opportunità di istruzione e la crescente partecipazione delle donne al mercato del lavoro hanno portato a scelte diverse riguardo al momento in avere figli e all'interesse di averne. Migrazione: In Italia, come in molti altri paesi europei, c'è stata una significativa migrazione di persone più giovani verso altri paesi per motivi di lavoro. Cambiamenti culturali: Le idee culturali riguardo al ruolo della famiglia, dei figli e dell'invecchiamento possono influenzare le decisioni riguardanti la maternità/paternità. Condizioni economiche e lavorative: un paese con un alto livello di precariato e con accesso al mondo del lavoro estremamente difficile e ritardato può influenzare la decisione delle persone di avere figli. Politiche governative: Le politiche governative riguardanti la famiglia, la presenza di asili sul territorio, la sanità, l'assistenza agli anziani e l'immigrazione possono influenzare la struttura demografica della popolazione. Riscaldamento Globale Emissioni di gas serra: Le attività umane, come la combustione di combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale) per la produzione di energia elettrica, il trasporto, l'industria e il riscaldamento, rilasciano grandi quantità di gas serra (come anidride carbonica, metano, biossido di azoto e altri). Questi gas intrappolano il calore e provocano l'effetto serra, riscaldando il pianeta. Deforestazione: L'abbattimento degli alberi, soprattutto nelle regioni tropicali, rimuove un importante assorbitore di anidride carbonica dall'atmosfera, mentre la combustione dei boschi rilascia grandi quantità di carbonio nell'aria. La perdita di foreste riduce la capacità della Terra di assorbire il carbonio atmosferico attraverso la fotosintesi. Agricoltura intensiva: L'uso di fertilizzanti azotati produce ossido nitroso, un potente gas serra. La gestione del bestiame produce grandi quantità di metano, soprattutto attraverso la digestione degli animali e lo smaltimento dei rifiuti. La conversione di terreni naturali in campi coltivati riduce la capacità del suolo di assorbire il carbonio. Industrializzazione e processi produttivi: Le attività industriali, come la produzione di cemento e l'acciaio, rilasciano grandi quantità di anidride carbonica nell'atmosfera.
Trasporti: I trasporti, sia su strada che marittimi, sono responsabili di una significativa quantità di emissioni di gas serra. I veicoli a motore che bruciano carburanti fossili rilasciano anidride carbonica e altri gas serra nell'atmosfera. Il trasporto marittimo fonte di ossido nitroso e zolfo che contribuiscono all'effetto serra e all'inquinamento atmosferico. Sfruttamento e uso dei combustibili fossili: L'estrazione, il trasporto e l'uso di combustibili fossili sono associati a perdite di gas metano e idrocarburi, oltre alle emissioni di anidride carbonica. Le attività di estrazione possono portare anche a perdite accidentali di metano, un gas serra molto più climalterante dell'anidride carbonica. Rifiuti e smaltimento: I rifiuti organici in discarica producono metano mentre si decompongono anaerobicamente. Il trattamento dei rifiuti tramite incenerimento, se non correttamente gestito, può rilasciare anidride carbonica nell'atmosfera. Urbano e sviluppo delle aree industriali: L'espansione delle aree urbane e industriali comporta la perdita di terreni naturali e la distruzione degli habitat, riducendo la capacità del suolo di assorbire il carbonio. L'urbanizzazione porta ad un aumento del consumo energetico per il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione degli edifici. Crescita demografica e sviluppo economico: L'aumento della popolazione mondiale e lo sviluppo economico hanno portato ad un aumento della domanda di energia, trasporti, alimenti e beni di consumo, contribuendo così alle emissioni di gas serra e al riscaldamento globale. Fare la radice quadrata Beh. Lo sapete, la radice quadrata non è semplice senza una calcolatrice, esistono metodi matematici iterativi ma sono tutti complessi. O forse no? L'impossibilità di costruire una macchina che si autoalimenta Il secondo principio della termodinamica: È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza l'apporto di lavoro esterno (formulazione di Clausius). E le soluzioni? Se prendiamo in esame questi quattro problemi, ma lo stesso vale per qualunque altro problema complesso, spesso le soluzioni che vengono proposte sono troppo semplici. Sul tema dell'invecchiamento del paese si parla di dare incentivi economici alle famiglie con più di n figli, o si parla di dare incentivi ai giovani che sono emigrati per tornare nel paese, ma basta questo per risolvere? Questo genere di incentivi economici non prendono in considerazione il cambiamento culturale, il diritto di autodeterminarsi delle donne e delle coppie in genere, la parità di diritti e salari della donna e l'uomo, le difficoltà ad avere un lavoro stabile, i salari bassi, i costi degli affitti e della vita... Per quanto riguarda il Riscaldamento Globale la situazione è ancora peggiore. Si parla spesso di come soluzioni che incrementino la presenza di produzione di energie solari o eoliche sarebbero in grado di risolvere il problema come se un sistema di produzione elettrica instabile e discontinuo possa avere effetto sulla produzione di gas climalteranti (che non sono solo la CO2) prodotti in una molteplicità di situazioni. Si parla spesso di come piantare qualche migliaio di alberi sarebbe una grande soluzione agli stessi problemi, quando gli alberi assorbono solo una minuscola quantità di CO2 e non gli altri gas climalteranti. Sia chiaro, non sono contro gli incentivi alle famiglie, come non sono contro il piantare alberi o l'incentivare l'energia solare, ma serve essere in grado di comprendere gli ordini di grandezza dei fenomeni, ed entrambi non si risolvono con minuscoli interventi marginali, servono giganteschi cambi di rotta e soprattutto di cultura. Io stesso sono proprietario di un impianto solare ma sono consapevole che il beneficio sia essenzialmente quello di farmi risparmiare e di farmi sentire la coscienza irrazionalmente più a posto in termini di impatto. Devo essere consapevole, però, che non sto aiutando il mondo in alcun modo finché mi limito a questo.
Neppure se sul tetto di ogni casa ci fosse un pannello solare l'impatto sarebbe gran che (in compenso ci sarebbero impatti negativi da gestire sulla rete elettrica su cui non vado a dilungarmi). Ho anche due belle piante nel mio piccolo giardino e sono consapevole che se hanno un impatto positivo è al massimo per la biodiversità degli insetti locali e per mantenere più fresco qualche metro quadrato attorno a esse. La quantità di carbonio che possono assorbire è ragionevolmente molto minore di 50kg all'anno, probabilmente 20 (https://short.staipa.it/isk63), a fronte per esempio del fatto che per produrre un kg di caffè si emettono circa 16kg di CO2 (https://short.staipa.it/bhxr6); Se usassi un kg di caffè al mese mi servirebbero quattro grossi alberi per assorbire tutta la CO2 prodotta solo da quello. Quattro alberi ben più grandi di quelli che posso mettere in giardino. Sempre che io non poti le piante, perché il legno che taglio sarà destinato a tornare carbonio bruciandolo o compostandolo. I motivi per cui piantare piante ci sono eccome, ma sono altri, e ben più complessi dell'assorbimento di CO2. E la radice quadrata? Semplicissima! [math] \sqrt25 = 2 + 5 = 7\\ 7-2 = 5 \hspace1cm \checkmark \\\\ \sqrt64 = 6 + 4 = 10\\ 10-2 = 8 \hspace1cm \checkmark \\\\ \sqrt196 = 1 + 9 + 6 = 16\\ 16-2 = 14 \hspace1cm \checkmark[/math]. Incredibile, a scuola non vi hanno mai insegnato che bastava sommare le cifre del numero e poi togliere 2. Pazzesco no? No, perché è sbagliato, sarebbe troppo semplice. [math] \sqrt49 = 7[/math] ma [math]\sqrt49 = 4 + 9 = 13\\ 13-2 = 11 \hspace1cm X[/math]. Oppure [math] \sqrt144 = 12[/math] ma [math]\sqrt144 = 1 + 4 + 4 = 9\\ 9-2 = 7 \hspace1cm X[/math]. Riguardo all'impossibilità di costruire una macchina che si autoalimenta, va beh, dai l'ho messa solo per poter mettere un'immagine di un'auto elettrica che si alimenta da sola con una dinamo. fonte Eppure, tanta gente crede anche a queste cose. In questi giorni pubblicizzano in televisione un integratore alimentare in cui il tema principale dello spot è il fatto che quattro persone diverse con quattro problematiche diverse prendono lo stesso integratore per risolvere i loro problemi. Soluzione troppo facile, no? Non è più probabile che in definitiva non serva a risolvere nessuna delle quattro? I problemi più sono importanti più hanno soluzioni complesse e vanno affrontati da punti di vista complessi e multidisciplinari. Chi vi racconta la soluzione semplice o vuole vendere qualcosa, o vuole guadagnare una qualche forma di consenso o, ed è il caso più triste a mio avviso, si è fatto a sua volta convincere da qualcun'altro che quella soluzione funzioni. Vale per molte situazioni, da chi vuole vendervi un integratore che curi qualunque cosa, o dell'omeopatia priva di effetti collaterali, o la dieta rivoluzionaria senza fare fatica, o il metodo per guadagnare tanti soldi stando a casa a far poco o nulla, o il trading online dai guadagni sicuri. La prima domanda da farsi è sempre "se è così semplice, perché non lo fanno tutti?" o "se la soluzione è questa perché non è già stata attuata"? Ovviamente la risposta a queste domande non è mai "colpa dei poteri forti" perché se quella soluzione è disponibile pubblicamente, se funzionasse sarebbero molte di più le persone che ne fanno uso. Soprattutto le soluzioni che sembrano alla portata di un qualunque cittadino medio. Se esistesse una minuscola modifica da fare all'auto per viaggiare gratis ci sarebbero molti meccanici che fanno la modifica, anche solo agli amici, se esistesse un modo per dimagrire senza fare fatica tutti quelli che vogliono essere magri lo sarebbero, se esistesse un modo per prevenire qualunque malattia, al sistema sanitario nazionale converrebbe dare quello invece che spendere miliardi che non ci sono per curare a posteriori. Più triste, e a mio avviso più pericoloso, è quando la "soluzione semplice" viene fornita in buona fede. Magari rientrando nella narrazione sensazionalistica che uccide una notizia vera (https://short.
staipa.it/ak6g6). In quel caso il rischio è che le persone aderiscano a una soluzione convinti di fare qualcosa di davvero utile e magari lavandosene le mani poi di soluzioni realmente efficaci. Quali sono allora le risposte dei problemi complessi? Il più delle volte non esiste una risposta ma molteplici risposte che vanno attuate pezzo per pezzo, punto per punto. Analizzate, valutate, costruite. Esistono persone che studiano una vita per queste soluzioni e difficilmente le soluzioni arriveranno dal guru di turno che ci vende la risposta facile, la risposta comprensibile e potabile per tutti, o la risposta che non ci costringa a rinunciare a niente. Ma c'è sempre qualcosa che ognuno di noi può fare e quel qualcosa ha una radice comune. Se io con i miei due alberi e il mio pannello solare sulla testa mi sentissi appagato dell'infinitesimo risultato che ottengo, diventerei inutile ai fini del miglioramento della situazione. Se invece resto consapevole che la mia è solo una molecola d'acqua in un deserto gigantesco posso continuare a cercare altre soluzioni, a informarmi, a fare pressione sulle istituzioni. Non è vero che tanto non cambierà mai niente, i governi, come i media, fanno quello che gli fa ricevere più consensi. Se tutti improvvisamente diventassimo appassionati di Curling improvvisamente le tv inizierebbero a parlare solo di quello, e i politici farebbero a gara per far costruire campi da Curling. Diventiamo appassionati di salvare il mondo in cui viviamo, ma prima informiamoci, e poi diamo il nostro piccolo contributo all'opinione pubblica invece di sprecare grandi energie in minuscole soluzioni poco efficaci. Solo assieme si può cambiare il mondo, si può spostare l'attenzione di chi può prendere decisioni, non guardando il proprio piccolo giardino. Ma bisogna informarsi, abbandonare i pregiudizi e fare un po' di fatica.
#FakeNews#Polemipolitica#Ambientalismo#energiasolare#Famiglia#PensieroCritico#piantarealberi#Politica#soluzionisemplici
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Euroagenda: avvenimenti dal 26 febbraio al 3 marzo
Avvenimenti di interesse europeo previsti per la settimana dal 26 febbraio al 3 marzo LUNEDÌ 26———–BRUXELLES– Consiglio Agricoltura. Partecipa il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.– Consiglio informale per Pari opportunità (fino al 27/02).– Dialogo sulla transizione pulita per le infrastrutture del Green Deal. Con il vice presidente della Commissione europea, Maroš Šefčovič.– Il…
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The only way forward for humanity is achieving a shared future with a community centered on common prosperity,otherwise it will die on this rock.
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🥰 深情厚谊 | PROMUOVERE IL SOCIALISMO, TRASFORMARE LE SFIDE IN OPPORTUNITÀ E COSTRUIRE UN FUTURO CONDIVISO 😘
😍 Durante il Colloquio, i due Segretari Generali hanno annunciato l'elevazione delle Relazioni tra i due Partiti e i due Paesi, concordando di costruire insieme una Comunità Sino-Vietnamita con un Futuro Condiviso, sul Principio di 合作共赢 - Cooperazione a Mutuo Vantaggio 🤝
🇨🇳 Nel 1978, la Cina diede inizio alla 改革开放 - Riforma e Apertura. Dal 1978 ad oggi, più di 800 milioni di Cinesi sono usciti dalla povertà. Allo stesso modo, nel 1986, il Vietnam diede vita ad una sua versione della Riforma e Apertura, costruita secondo le proprie condizioni materiali e nazionali, definita Đổi Mới ⭐️
🇨🇳 La Cina sostiene fermamente il Vietnam nel continuare a promuovere la Causa del Socialismo. I due Paesi, storicamente, si sono sostenuti a vicenda nelle rispettive lotte per l'Indipendenza e la Liberazione Nazionale, e hanno imparato l'uno dall'altro 🤝
🌐 Il Mondo, ha sottolineato il 领袖, sta attraversando enormi cambiamenti. Il CPC e il CPV, in quanto principali partiti comunisti al Mondo, stanno perseguendo con fermezza il Percorso del Socialismo, promuovendo la Modernizzazione Socialista 🚩
🤔 I due Partiti dovrebbero cogliere lo speciale significato strategico delle Relazioni Sino-Vietnamite, e promuovere la Costruzione di un Futuro Condiviso, per rafforzare il Socialismo e garantire il progresso 🤝
⭐️ I due Paesi dovrebbero sostenersi a vicenda su questioni legati ai reciproci interessi, difendendo l'Equità e la Giustizia Internazionale 🤝
⭐️ I due Partiti dovrebbero dare priorità alla Sicurezza Nazionale, per garantire che la Bandiera Rossa del Socialismo non possa mai venire intaccata o cambiata tramite l'interferenza di forze esterne, che promuovono vili rivoluzioni colorate 🇺🇸
🇨🇳 Tramite la Cooperazione a Mutuo Vantaggio (合作共赢), ogni Paese può beneficiare dei frutti dello Sviluppo della Cina, i petali rosa della 中国春天 possono diffondersi ovunque 🌸
⭐️ I due Paesi dovrebbero salvaguardare la catena industriale a livello internazionale, evitando le politicizzazione delle relazioni commerciali e promuovendo l'Apertura. La Cooperazione Sino-Vietnamita non dovrebbe avere alcun limite: commercio, agricoltura, sanità, istruzione, turismo, industria 🤝
🌏 L'Asia non è una scacchiera per le macchinazioni geopolitiche degli imperialisti americani e dei loro leccapiedi in Europa. La Cina, ha ricordato Xi Jinping, non si impegna in cricche esclusive o blocchi, bensì sostiene il Principio del 真正的多边主义 - Vero Multilateralismo 🕊
🤔 Una fonte di problemi tra i due Paesi riguarda la questione marittima. Cina e Vietnam dovrebbero discutere più attivamente, e realizzare più progetti di Cooperazione Marittima, trasformando le sfide in opportunità 🤝
🇻🇳 Il Compagno Nguyễn Phú Trọng si è complimentato con il Presidente Xi Jinping per gli importanti risultati teorici e pratici del 20° Congresso Nazionale del CPC e per l'evoluzione del Socialismo con Caratteristiche Cinesi 🚩
🇻🇳 Nguyễn Phú Trọng ha dichiarato che il Compagno Xi Jinping è rispettato e ammirato, e che i due Paesi condividono un'Amicizia Profonda, come tra Compagni e Fratelli 💕
🇻🇳 Il Vietnam sostiene il Principio dell'Unica Cina, sostiene la Causa della Riunificazione Cinese e si oppone agli interventi di forze esterne negli Affari Interni Cinesi 💕
🇻🇳 Il Vietnam è disposto a costruire un Futuro Condiviso con la Cina. Per quanto riguarda le controversie marittime, esse possono essere gestite mediante il Dialogo e lo Spirito di Fiducia Reciproca e Rispetto Reciproco, per garantire il Multilateralismo e la Pace 🤝
😍 Alla fine del Colloquio, i due Segretari Generali hanno assistito all'esposizione di Documenti di Cooperazione che coprono più di 30 settori, dalla 一带一路 - Nuova Via della Seta alla Cooperazione Militare e Marittima 🤝
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan 😘
🥰 深情厚谊 | PROMOTING SOCIALISM, TRANSFORMING CHALLENGES INTO OPPORTUNITIES AND BUILDING A SHARED FUTURE 😘
😍 During the meeting, the two General Secretaries announced the elevation of relations between the two Parties and the two countries, agreeing to jointly build a Sino-Vietnamese Community with a Shared Future, on the Principle of 合作共赢 - Cooperation for Mutual Benefit 🤝
🇨🇳 In 1978, China began the 改革开放 - Reform and Opening-up. From 1978 to today, more than 800 million Chinese have emerged from poverty. Similarly, in 1986, Vietnam created its own version of Reform and Opening up, built according to its own material and national conditions, called Đổi Mới ⭐️
🇨🇳 China firmly supports Vietnam in continuing to promote the Cause of Socialism. The two countries have historically supported each other in their respective struggles for Independence and National Liberation, and have learned from each other 🤝
🌐 The World, underlined the 领袖, is going through enormous changes. The CPC and CPV, as the world's leading communist parties, are firmly pursuing the Path of Socialism, promoting Socialist Modernization 🚩
🤔 The two parties should grasp the special strategic significance of Sino-Vietnamese relations, and promote the construction of a shared future, to strengthen socialism and ensure progress 🤝
⭐️ The two countries should support each other on issues related to mutual interests, defending International Equity and Justice 🤝
⭐️ The two Parties should give priority to National Security, to ensure that the Red Flag of Socialism can never be undermined or changed through the interference of external forces, which promote vile color revolutions 🇺🇸
🇨🇳 Through Mutual Benefit Cooperation (合作共赢), every country can benefit from the fruits of China's Development, the pink petals of 中国春天 can spread everywhere 🌸
⭐️ The two countries should safeguard the industrial chain at the international level, avoiding the politicization of trade relations and promoting Openness. Sino-Vietnamese Cooperation should have no limits: trade, agriculture, healthcare, education, tourism, industry 🤝
🌏 Asia is not a chessboard for the geopolitical machinations of American imperialists and their toadies in Europe. China, Xi Jinping recalled, does not engage in exclusive cliques or blocs, but rather supports the Principle of 真正的多边主义 - True Multilateralism 🕊
🤔 A source of problems between the two countries concerns the maritime issue. China and Vietnam should discuss more actively, and implement more Maritime Cooperation projects, turning challenges into opportunities 🤝
🇻🇳 Comrade Nguyễn Phú Trọng congratulated President Xi Jinping on the important theoretical and practical achievements of the 20th National Congress of the CPC and the evolution of Socialism with Chinese Characteristics 🚩
🇻🇳 Nguyễn Phú Trọng said that Comrade Xi Jinping is respected and admired, and that the two countries share a Deep Friendship, as between Comrades and Brothers 💕
🇻🇳 Vietnam upholds the One China Principle, supports the Cause of Chinese Reunification, and opposes interventions by external forces in China's Internal Affairs 💕
🇻🇳 Vietnam is willing to build a Shared Future with China. As for maritime disputes, they can be managed through Dialogue and the Spirit of Mutual Trust and Mutual Respect, to ensure Multilateralism and Peace 🤝
😍 At the end of the meeting, the two General Secretaries witnessed the presentation of Cooperation Documents covering more than 30 sectors, from 一带一路 - New Silk Road to Military and Maritime Cooperation 🤝
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Clementine Antiviolenza: Solidarietà e Consapevolezza contro la Violenza sulle Donne
Confagricoltura Donna e il 25 novembre: un gesto simbolico per un grande cambiamento
Confagricoltura Donna e il 25 novembre: un gesto simbolico per un grande cambiamento In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, Confagricoltura Donna Piemonte e Alessandria, in collaborazione con Soroptimist International, Fidapa Italy e altri partner, organizza una significativa iniziativa di solidarietà: la distribuzione delle…
#Acqui Terme#Agricoltura#Alessandria#Alessandria today#azioni solidali#Beneficenza#cambiamento sociale#clementine#Clementine antiviolenza#Comunità#Confagricoltura Donna#Consulta Pari Opportunità#Cristina Bagnasco#cultura della non violenza#donazione#Donne imprenditrici#empowerment femminile#Eventi Locali#Fidapa Italy#Giornata internazionale contro la violenza#Google News#iniziative benefiche#italianewsmedia.com#lotta contro la violenza#Me.dea#Michela Marenco#Novi Ligure#Paola Maria Sacco#partecipazione.#Piemonte
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I nuovi trend della sostenibilità
La sostenibilità è un tema che sta diventando sempre più importante, sia dal punto di vista ambientale che economico. I consumatori sono sempre più attenti ai prodotti e ai servizi sostenibili, e le aziende stanno investendo in tecnologie e processi produttivi sostenibili. Ecco alcuni dei nuovi trend della sostenibilità che stanno emergendo: La circolazione dei materiali: si sta passando da un modello lineare, in cui i materiali vengono estratti, utilizzati e poi smaltiti, a un modello circolare, in cui i materiali vengono utilizzati più volte, riducendo gli sprechi e l'impatto ambientale. L'economia circolare: si tratta di un modello economico che si basa sul principio della circolarità dei materiali. L'obiettivo è ridurre al minimo l'uso di risorse e l'impatto ambientale. L'agricoltura sostenibile: si tratta di un modello di agricoltura che mira a ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura. L'obiettivo è produrre cibo in modo sostenibile, preservando l'ambiente e le risorse naturali. L'energia rinnovabile: si tratta di un'energia che viene prodotta da fonti naturali, come il sole, il vento, l'acqua e la biomassa. L'obiettivo è ridurre la nostra dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili, come il petrolio e il carbone, che hanno un impatto negativo sull'ambiente. La decarbonizzazione: si tratta del processo di riduzione delle emissioni di carbonio. L'obiettivo è ridurre l'impatto del riscaldamento globale. Questi trend sono in continua evoluzione, e stanno avendo un impatto significativo su diversi settori, tra cui: L'industria: le aziende stanno investendo in tecnologie e processi produttivi sostenibili, per ridurre il loro impatto ambientale. I servizi: le aziende stanno offrendo prodotti e servizi sostenibili, per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità. Il commercio: i consumatori stanno sempre più scegliendo prodotti e servizi sostenibili, e questo sta spingendo le aziende a offrire un'offerta più sostenibile. I nuovi trend della sostenibilità stanno creando nuove opportunità, ma anche nuove sfide. Le aziende che sapranno adattarsi a questi cambiamenti saranno in grado di prosperare nel prossimo futuro. Ecco alcuni esempi concreti di come questi trend si stanno già concretizzando: Nel settore dell'industria, alcune aziende stanno investendo in tecnologie di produzione ad alta efficienza energetica, come l'automazione e l'intelligenza artificiale. Altre aziende stanno passando a fonti di energia rinnovabili, come l'energia solare e l'energia eolica. Nel settore dei servizi, alcune aziende stanno offrendo prodotti e servizi sostenibili, come prodotti alimentari biologici, energia rinnovabile e trasporti pubblici. Altre aziende stanno investendo in progetti di sostenibilità, come la riforestazione o la protezione dell'ambiente. Nel commercio, le aziende stanno sempre più offrendo prodotti e servizi sostenibili, per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità. Ad esempio, molti supermercati stanno offrendo prodotti alimentari biologici e a km zero. I nuovi trend della sostenibilità stanno avendo un impatto significativo sulla nostra società e sul nostro pianeta. È importante essere informati su questi trend, per poterli comprendere e contribuire al loro sviluppo. Read the full article
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Di sentir parlare di carne coltivata non se ne può più
Il mantra della naturalità è il punto di forza dell’attuale governo, che punta a fare leva sulla presunta genuinità del cibo per conquistare la pancia degli italiani. Missione: contrastare il fenomeno del meat sounding, ovvero vegetali dai nomi “fuorvianti”. Niente salsicce o cotolette plant-based. Primo firmatario della proposta di legge è il deputato della Lega e presidente della Commissione Agricoltura Mirco Carloni, che dice di battersi per la tutela del consumatore. Ma veramente i consumatori sono così ingenui? Di fronte alla scritta “100% vegetale” una persona non capisce che non si tratta di una salsiccia di maiale? Forse, dietro la lotta al meat sounding si nasconde la necessità di tenere alta la guerra ideologica contro quello che continua erroneamente a definire cibo “sintetico” (in realtà non è frutto di nessuna sintesi). Nel mondo la ricerca avanza Intanto, nel resto del mondo, la ricerca va avanti: a maggio in Israele è nato il primo latte coltivato, bevanda che riproduce le proteine del latte attraverso un processo di fermentazione a base di lievito (che il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti, ha definito cibo Frankenstein). Prima ancora, a febbraio, la Food and Drug Administration ha dato il via libera alle aziende per etichettare come “latte” le bevande vegetali in vendita negli Stati Uniti, spiegando che il nome non è tale da ingannare i consumatori. Del resto, per esempio, spesso il nome di un prodotto si riferisce alla preparazione e non all’ingrediente: la polpetta può essere di carne o di melanzane, e allora perché non di soia? E perché a fronte di etichette davvero incomprensibili e su cui raramente si assiste a battaglie politiche, sul fronte "carne" invece ci si preoccupa così tanto della ingenuità del consumatore ignaro di cosa mette nel carrello? L'allevamento industriale è naturale? Non sarà che per "naturale", nella Fattoria Italia, si intende l'allevamento intensivo industriale che - secondo le ultime stime di Assocarni - per la filiera del bovino (che in Italia rappresenta più del 4.5% dell’agroalimentare) vale 9,3 miliardi di euro? Questo alla faccia della sostenibilità sia ambientale - con elevatissimi costi, consumi e inquinamento - che etica (negando ogni idea di tutela degli animali considerati solo beni economici e produttivi). In Italia continua la crociata Intanto, mentre in Italia si allunga la lista delle occasioni mancate sul fronte della ricerca e della innovazione (opportunità di rinnovamento anche per i nostri agricoltori), in Olanda si allunga invece la lista di attesa di chi vuole assaggiare nel piatto i risultati dei laboratori, e pure un bistrot virtuale dove provare l’esperienza di un ipotetico menu a base di carne coltivata; mentre la Cina sta lavorando per entrare da protagonista nel mercato globale della carne coltivata. E l’Italia? Beh… qui continua la crociata contro la bresaola vegana. Read the full article
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Investimenti Europei per il sostegno economico dell'Africa
UE-Africa: Pacchetto di investimenti Global Gateway. Il pacchetto di investimenti Global Gateway Africa-Europa mira ad assicurare sostegno all'Africa a favore di una ripresa e di una trasformazione forti, inclusive, verdi e digitali: - accelerando la transizione verde - accelerando la transizione digitale - accelerando la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro dignitosi - rafforzando i sistemi sanitari - migliorando l'istruzione e la formazione. Il pacchetto di investimenti Global Gateway Africa-Europa sarà realizzato attraverso iniziative Team Europa: l'UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee collaboreranno per sostenere progetti concreti e trasformativi individuati congiuntamente in settori prioritari. Accelerando la transizione verde Per contrastare la sfida globale dei cambiamenti climatici l'UE collabora con l'Africa per massimizzare i benefici della transizione verde e ridurre al minimo le minacce per l'ambiente nel pieno rispetto dell'accordo di Parigi.
In evidenza: Produzione di idrogeno pulito in Africa In tutto il continente africano, una massiccia diffusione delle energie rinnovabili e della produzione di idrogeno pulito contribuirebbe a disporre di almeno 40 gigawatt di capacità degli elettrolizzatori entro il 2030. Inoltre, contribuirebbe allo sviluppo del settore dell'idrogeno rinnovabile sbloccando opportunità commerciali dal lato tanto dell'offerta quanto della domanda per le industrie ad alta intensità energetica. Transizione verde: ambiti principali Energia sostenibile Il pacchetto di investimenti permetterà di aumentare la quota di energia rinnovabile e idrogeno nel mix energetico, di migliorare l'accesso a un'energia economicamente accessibile, affidabile e sostenibile e di sostenere l'integrazione del mercato e le riforme settoriali. Ambizione per il 2030: sostenere l'obiettivo dell'Africa di aumentare la capacità di produzione di energia rinnovabile a 300 GW. Biodiversità Le iniziative avviate nell'ambito del pacchetto di investimenti promuoveranno l'uso sostenibile delle risorse naturali, la protezione della biodiversità e soluzioni basate sulla natura quale fondamento di una ripresa verde, compreso il sostegno alla tutela dei paesaggi e degli ecosistemi. Ambizione per il 2030: migliorare i mezzi di sussistenza di 65 milioni di persone, catturando il carbonio, stabilizzando 3 milioni di km² di terreni e garantendo la sicurezza idrica. Sistemi agroalimentari Il pacchetto di investimenti contribuirà a una maggiore sostenibilità dei sistemi agroalimentari africani, ancor più creando un contesto politico trasparente e favorevole a investimenti privati sostenibili, incrementando gli investimenti a sostegno dell'agroalimentare e della trasformazione dei prodotti della pesca, agevolando l'innovazione e promuovendo una migliore nutrizione.
150 miliardi di euro in investimenti Ambizione per il 2030: accelerare la trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari africani, a sostegno dell'agenda africana in materia di agricoltura, pesca e sviluppo alimentare. Resilienza ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio di catastrofi L'Africa è particolarmente esposta alle conseguenze estreme dei cambiamenti climatici, che rischiano di vanificare decenni di progresso e di sviluppo economico. Il pacchetto di investimenti contribuirà a rafforzare la resilienza grazie al sostegno alla riduzione del rischio di catastrofi e all'adattamento ai cambiamenti climatici, a una migliore preparazione alle catastrofi per garantire una risposta efficace e nell'ottica della ripresa, della riabilitazione e della ricostruzione, nonché al potenziamento della governance per gestire il rischio di catastrofi. Ambizione per il 2030: rafforzare la capacità dei paesi partner di adattarsi ai cambiamenti climatici e ridurre sensibilmente il rischio di catastrofi. Accelerare la transizione digitale Colmare il divario digitale mondiale a tutti i livelli e rafforzare le connessioni digitali sicure non solo tra l'Europa e l'Africa ma in tutto il continente africano rappresentano una priorità comune. Nel mondo post-COVID-19, è più che mai essenziale disporre di forti connessioni digitali. Il pacchetto di investimenti agevolerà i progetti riguardanti i cavi in fibra ottica sottomarini e terrestri e le infrastrutture cloud e di dati. Sosterrà inoltre quadri normativi che promuovano una transizione digitale che ponga al centro le persone e i principi della connettività affidabile, come la protezione dei dati. Ambizione per il 2030: accelerare ovunque in Africa l'accesso universale sicuro e protetto a reti Internet affidabili.
In evidenza: piattaforma Digital4Development UA-UE La piattaforma Digital4Development tra l'Unione africana e l'Unione europea è un'azione che coinvolge più donatori e intende contribuire a rendere operativa la cooperazione digitale: - fornendo assistenza tecnica alle istituzioni nazionali e regionali che chiedono analisi e competenze per elaborare piani di trasformazione digitale e sostenere l'attuazione di progetti digitali; - agevolando lo sviluppo di capacità e gli scambi di conoscenze tra i soggetti africani ed europei; - organizzando dialoghi e consultazioni per promuovere la collaborazione tra i governi, la società civile, il settore privato e il mondo accademico in Europa e in Africa. Accelerando la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro dignitosi Il pacchetto di investimenti consentirà di aumentare notevolmente gli investimenti volti a promuovere l'integrazione economica regionale e continentale, la crescita e la creazione di posti di lavoro dignitosi.
In evidenza: Investire nelle giovani imprese in Africa - Sostenere lo sviluppo dell'ecosistema imprenditoriale (IYBA-SEED) L'iniziativa Team Europa "Investire nelle giovani imprese in Africa" (IYBA) aiuterà le start-up e i giovani imprenditori, in particolare le donne, in Africa ad avviare, consolidare e sviluppare imprese forti, inclusive e sostenibili e creare posti di lavoro dignitosi. Sarà attuata in tutta l'Africa con la realizzazione iniziale in vari paesi di attività come quelle già avviate in Senegal e a breve in Benin, Togo, Kenya, Camerun e Sud Africa. L'IYBA-SEED fa parte della terza componente di questa iniziativa Team Europa e contribuirà alla creazione di posti di lavoro dignitosi e di economie resilienti rafforzando gli ecosistemi imprenditoriali in una serie di paesi subsahariani, il che si tradurrà in un maggiore accesso alle risorse finanziarie e all'assistenza tecnica per i beneficiari SEED. Il programma sarà avviato nel gennaio 2023. Crescita sostenibile: ambiti principali Trasporti Il pacchetto di investimenti agevolerà la mobilità e gli scambi commerciali all'interno dell'Africa e tra l'Africa e l'Europa attraverso corridoi strategici, sviluppando infrastrutture di trasporto multinazionali, appoggiando gli investimenti in una connettività sostenibile, efficiente e sicura tra i due continenti e aggiornando e armonizzando i quadri normativi. Ambizione per il 2030: integrare le reti di trasporto multimodale africane ed europee in linea con i quadri regionali e continentali e adattarle al potenziale economico di una zona continentale di libero scambio per l'Africa. Sostegno alle imprese Il pacchetto di investimenti aiuterà le imprese che muovono i primi passi e i giovani imprenditori, in particolare le donne, in Africa ad avviare, consolidare e sviluppare imprese sostenibili, solide e inclusive e a creare posti di lavoro dignitosi, concedendo un sostegno finanziario e tecnico sin dalle prime fasi del loro sviluppo. Ambizione per il 2030: aumentare il contributo del settore privato alla crescita e alla trasformazione economica dell'Africa. Integrazione economica L'UE sostiene il processo di integrazione economica dell'Africa verso l'attuazione della zona continentale di libero scambio per l'Africa quale unico sistema continentale di scambi e investimenti basato su solidi quadri normativi. La Commissione europea ha annunciato un ulteriore sostegno di 630 milioni di euro, tra cui un'azione di 24 milioni di euro cofinanziata con Francia, Germania e Svezia nell'ambito di Team Europa. Gli sforzi dell'UE si concentrano anche sullo sviluppo delle catene del valore regionali per aiutare i partner africani a sfruttare le opportunità economiche offerte dall'AfCFTA. Ambizione per il 2030: rafforzare l'integrazione economica continentale e regionale e accelerare lo sviluppo industriale dell'Africa. Economie inclusive - regione nordafricana Attraverso il piano economico e di investimento per il vicinato meridionale, l'UE punterà a promuovere il commercio e gli investimenti sostenibili in settori a più alto valore aggiunto e a sostenere la formazione professionale per cogliere le nuove opportunità offerte dalla duplice transizione verde e digitale. L'iniziativa sosterrà altresì l'imprenditorialità tra i giovani imprenditori e le imprenditrici, in particolare nei settori orientati al futuro. Ambizione per il 2030: aumentare il contributo del settore privato alla crescita e alla trasformazione economica dell'Africa. Catene del valore sostenibili delle materie prime minerali L'UE sta sviluppando partenariati bilaterali con paesi ricchi di risorse per individuare i settori tematici principali in cui trarre vantaggio dalla AfCFTA e promuovere gli investimenti lungo le catene del valore delle materie prime, sostenendo i paesi partner nello sviluppo di catene del valore regionali, nella diversificazione delle loro economie e nella creazione di un valore aggiunto locale. Ambizione per il 2030: consentire ai paesi africani di integrare le loro materie prime e le loro risorse in catene del valore globali sostenibili. Iniziativa Africa-UE per la scienza, la tecnologia e l'innovazione L'UE è impegnata a intensificare la cooperazione con i paesi partner per migliorare le capacità in campo scientifico e tecnologico e in materia di innovazione, ammodernare le strutture di ricerca e innovazione, rafforzare gli ecosistemi di innovazione e rafforzare la collaborazione nel settore della ricerca. Ambizione per il 2030: accelerare la transizione dell'Africa verso un'economia incentrata sull'innovazione e basata sulle conoscenze scientifiche. Rafforzare i sistemi sanitari Sistemi sanitari resilienti e campagne di vaccinazione efficaci sono fondamentali per attenuare gli effetti della COVID-19 sulla salute pubblica e offrire una migliore assistenza sanitaria in futuro. Team Europa sostiene le iniziative dell'Africa in materia di diffusione dei vaccini, infrastrutture e capacità di produzione, sviluppo delle competenze, quadri normativi e copertura sanitaria universale. Ambizione per il 2030: migliorare la copertura vaccinale, potenziare il sistema farmaceutico africano mediante capacità di produzione regionali per soddisfare le esigenze e la domanda locali.
In evidenza: produzione e accesso ai vaccini, ai farmaci e alle tecnologie sanitarie L'iniziativa Team Europa Produzione e accesso ai vaccini, ai farmaci e alle tecnologie sanitarie intende aiutare i partner africani a potenziare i sistemi farmaceutici e la capacità di produzione locali. A livello regionale, i finanziamenti dell'UE sono mobilitati per il rafforzamento normativo e per l'Agenzia africana per i medicinali (AMA), il polo di trasferimento tecnologico dell'OMS e il segretariato del partenariato per la produzione africana di vaccini, ospitato dai centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie. A livello nazionale, l'accento è posto sull'incremento della capacità di produzione e sull'aumento degli impianti di produzione, nonché sulla creazione di un ecosistema adatto agli investimenti. Investire nell'istruzione e nella formazione Investire nell'istruzione significa investire nel futuro del mondo. Con 1,6 miliardi di bambini non scolarizzati al culmine della pandemia, la COVID-19 ha provocato una perturbazione senza precedenti a livello di apprendimento, che dobbiamo affrontare collettivamente. L'UE è impegnata ad aiutare i partner africani a offrire un'istruzione e una formazione moderne e di qualità a tutti i bambini e i giovani, a impartire una formazione che corrisponda alle opportunità offerte sul mercato del lavoro, ad agevolare la mobilità dei giovani e a promuovere soluzioni innovative per migliorare le competenze e le capacità degli insegnanti.
In evidenza: mobilità dei giovani per l'Africa Ambizione per il 2030: offrire maggiori opportunità di sviluppo delle competenze per rispondere alle esigenze emergenti dell'Africa ai fini della sua trasformazione economica e sociale. L'iniziativa faro sulla mobilità giovanile per l'Africa promuove opportunità di mobilità per l'apprendimento all'interno dell'Africa e tra l'Africa e l'UE. Sostiene la cooperazione nell'istruzione superiore e nello sviluppo delle competenze, l'integrazione continentale grazie a meccanismi di armonizzazione regionale e continentale e promuove l'Africa come destinazione di studio. Sotto la suo egida, riunirà i programmi dell'UE in corso e quelli nuovi. Contribuire al finanziamento sostenibile per la crescita Sarà essenziale sbloccare finanziamenti aggiuntivi a favore delle transizioni sostenibili per realizzare la nostra ambizione comune. Sovvenzioni e prestiti Il finanziamento del pacchetto di investimenti Global Gateway Africa-Europa comprende l'aiuto bilaterale dell'UE e degli Stati membri dell'UE, sovvenzioni e prestiti. Il pacchetto di investimenti attirerà altresì finanziamenti privati, concentrandosi su investimenti sia dell'Africa che dell'Europa. L'UE contribuirà a mobilitare gli investimenti condividendo i rischi connessi agli investimenti attraverso finanziamenti misti e garanzie. Iniziativa mondiale per le obbligazioni verdi L'UE si adopererà per aiutare i paesi partner a sviluppare e ad espandere i loro mercati delle obbligazioni verdi, aiutandoli così ad attrarre maggiori finanziamenti dai mercati internazionali dei capitali e dagli investitori istituzionali a favore degli investimenti sostenibili. A tal fine, essa provvederà a: - fornire assistenza tecnica ai partner e - attirare investitori privati. Diritti speciali di prelievo Il 14 ottobre 2022 l'UE ha firmato una convenzione di sovvenzione di 100 milioni di euro per il fondo fiduciario dell'FMI per la riduzione della povertà e la crescita (PRGT). Ciò consentirà all'FMI di erogare circa 630 milioni di euro di prestiti a tasso zero a favore dei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) ammissibili al PRGT che incontrano difficoltà nella bilancia dei pagamenti. L'accesso a finanziamenti a prezzi accessibili è fondamentale per aiutare questi paesi a mantenere la stabilità macroeconomica nel contesto della crisi economica e alimentare aggravata dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Il contributo dell'UE riflette l'impegno dell'UE a trovare soluzioni multilaterali alle sfide più urgenti di oggi e integra gli impegni assunti dagli Stati membri dell'UE per convogliare i contributi dei diritti speciali di prelievo. Documenti: Schede informative - Global Gateway - Thematic factsheets on the Global Gateway initiative Read the full article
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Cibus 2023, Calabria protagonista a Parma 29 e 30 marzo, Gallo: “Opportunità per i giovani produttori calabresi”
https://www.cosenzapage.it/media/2022/03/gallo4.jpeg - #CosenzaPage CIBUS 2023, LA CALABRIA PROTAGONISTA A PARMA IL 29 E 30 MARZO. GALLO: “IMPORTANTE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI PRODUTTORI CALABRESI” Agricoltura – Catanzaro, 25/03/2023 Cibus 2023, Calabria protagonista a Parma 29 e 30 marzo, Gallo: “Opportunità per i giovani La Calabria sarà protagonista a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione in programma a Parma, il 29 …
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