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#neri marcorè
zibaldone-di-pensieri · 4 months
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Angelina Jolie
Paul Bettany
Timothy Dalton
Johnny Depp
Neri Marcorè
Maurizio Casagrande
Nino Frassica
Christian De Sica
Raoul Bova
"The Tourist" cast
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s-memorando · 1 year
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"Quando": il film
Ieri sera sono andata al cinema, è diventata una piacevole abitudine settimanale certamente favorita dalla vicinanza della sala e dalla programmazione cinematografica sempre interessante. Questa settimana ha visto “Quando” un film con la regia di Walter Veltroni (tratto da un suo libro) con interprete principale Neri Marcorè. Non mi ha entusiasmato, anzi mi ha un po’ deluso, o forse dovrei dire…
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tardisslayer · 6 months
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Okay
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omarfor-orchestra · 6 months
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Leggendo i commenti su Instagram penso che sia perché su cinque quattro sono attori famosi per quello che doveva essere un premio destinato ai giovani registi per farli conoscere un po’
Ah vabbè ci sta allora
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just-one-more-fandom · 8 months
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Neri Marcorè mention! I'm listening!
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lamilanomagazine · 1 year
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Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino
Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino. Il 15 ottobre è il compleanno di Italo Calvino: nato nel 1923, domenica prossima avrebbe compiuto 100 anni. Per #100Calvino, nell’ambito della Stagione teatrale di Bari 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alla Cultura -Teatro Pubblico Pugliese, al Teatro comunale Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole del 9 ottobre, questo weekend sono in programma una serie di spettacoli e iniziative. Domani, sabato 14 ottobre, alle ore 10.30 (riservato alle scuole/Istituti Superiori) e alle 21, e domenica 15 ottobre, alle 18, il Premio UBU Mario Perrotta porterà il suo “Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, le libertà”, di cui è regista e interprete, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli. Dopo lo spettacolo rivolto alle scuole, Mario Perrotta incontra gli studenti per un dibattito sui temi dello spettacolo e sulla figura di Calvino (con approfondimento a cura di Giancarlo Visitilli). Domenica 15 ottobre, alle ore 11, sempre sul palco del Piccinni: La Palestra - Edizione speciale “Buon Compleanno Calvino!”, una Lezione spettacolo con la direzione artistica di Francesco Maria Asselta e la consulenza scientifica di Lea Durante. “In questo weekend proseguiremo nel nostro omaggio a Italo Calvino, uno degli scrittori più importanti del ‘900, con l’aiuto di Mario Perrotta, attore, drammaturgo e regista pluripremiato, e con uno speciale appuntamento di La Palestra, il format di approfondimento e confronto che per il terzo anno accompagna alcuni dei temi e degli autori della stagione comunale di prosa - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci . Abbiamo voluto dedicare all’opera di Calvino, al suo impegno politico e culturale, al suo rigore, alla sua fantasia, l’apertura della stagione di prosa della Città di Bari, lasciando che a condurci alla scoperta del suo mondo fossero alcuni tra i nomi più importanti del panorama culturale contemporaneo, per offrire al nostro pubblico riflessioni ed emozioni di grande valore artistico e civile”. Sabato 14 ottobre alle ore 21 Domenica 15 ottobre alle ore 18 Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, la libertà; scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli Info a questo link. COME UNA SPECIE DI VERTIGINE Il Nano, Calvino, la libertà durata 75’ Permàr – Compagnia Mario Perrotta / ERT- Teatro Nazionale scritto, diretto e interpretato da MARIO PERROTTA collaborazione alla regia Paola Roscioli mashup e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Asioli di Correggio, Duel In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare. “Il personaggio in scena è un abitante del Cottolengo, il Nano del romanzo autobiografico La giornata d’uno scrutatore, personaggio cui Calvino dedica una sola pagina se pur memorabile. Ho scelto lui e ne ho immaginato tutta l’esistenza - esistenza che Calvino non ci racconta - proprio perché il mio intento era ragionare intorno al concetto di libertà e il Nano del romanzo ne è totalmente privo”, scrive Mario Perrotta. Domenica 15 ottobre alle ore 11 LA PALESTRA edizione speciale BUON COMPLEANNO CALVINO! direzione artistica a cura di Francesco Maria Asselta consulenza scientifica di Lea Durante interventi di Silvio Perrella e Lea Durante letture di Paolo Panaro al pianoforte Mirko Signorile Ingresso libero con prenotazione su eventbrite Il progetto “Buon compleanno Calvino!”, questa occasione straordinaria del centenario della sua nascita, sarà un’opportunità per parlare della sua vita, delle sue opere, ma soprattutto della sua idea tutta personale di rappresentare un modello di intellettuale integralmente disorganico, lontano dall’impegno diretto, discutendone non solo con studiosi, critici e specialisti della letteratura calviniana (Silvio Perrella e Lea Durante), ma aprendoci anche alle sue parole con le letture di Paolo Panaro (che ha portato in scena Il Barone Rampante), e all’incontro con progetti musicali dedicati a “Le città invisibili”, interpretati da Mirko Signorile in duo con Giovanna Carone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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In Biblioteca puoi scoprire autori e opere che non conoscevi o di cui avevi sentito parlare ma che ancora non avevi avuto modo di leggere. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un angolo alla scoperta di questi "tesori nascosti".
Oggi l’opera prescelta è “A babbo morto. Una storia di Natale” di Zerocalcare.
Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Siamo di fronte ad appena 80 pagine in cui il fumettista Zerocalcare si destreggia tra una fiaba dalle tinte oscure, la politica e la critica sociale. La narrazione in bianco e nero è più volte spezzata da tavole a colori coronate da una breve spiegazione, dettaglio che punta il riflettore sull’evento appena raccontato, in modo allegorico. Come per tutte le storie di Zerocalcare le risate concesse hanno sempre un retrogusto amaro e non risultano mai fini a se stesse, ma sempre concentrate verso una più profonda riflessione proprio sul lato più grottesco della nostra società, abilmente messo in mostra. Con “A Babbo Morto” siamo di fronte ad una grande allegoria che comprende lotte sociali che passano per i lavoratori della fabbrica di Babbo Natale e che non hanno paura di citare anche i fatti del G8 di Genova. Non manca nemmeno una riflessione su quanto sia cambiata la società, sempre più pretenziosa e poco incline a gioire delle piccole cose; insomma, critiche di ogni tipo che provocano una risata, seguita da un inevitabile “oh no” quando ci si rende conto che in realtà Zerocalcare ci pone davanti ad una storia che di grottesco ha poco: è tutto già stato ampiamente superato dalla realtà.
La struttura della storia è particolare, anche per un autore come Zerocalcare che ha spesso abituato i suoi lettori a tipi di narrazione originali e diversi: “A Babbo Morto” è fatto di “quadretti” con descrizione, che di solito immortalano e ricordano un momento felice che si è vissuto, qui invece fissano nella memoria una serie di momenti critici del mondo che l’autore sta raccontando. Il tutto contornato sempre da decorazioni natalizie che contribuiscono ad una sensazione disturbante che Zerocalcare sicuramente, con l’andare avanti delle pagine, vuole instillare nel lettore. Gli episodi che poi meritano, o meglio, necessitano di un ulteriore approfondimento, presentano delle note a piè di pagina. Questa tipologia di struttura, che vuol raccontare solo i punti salienti di una storia ben più ampia ed estremamente tragica, mette in risalto le contraddizioni di un mondo fiabesco e, a livello puramente teorico, magico che altro non è che un focus su tutte quelle situazioni che hanno afflitto l’Italia negli ultimi anni...
In conclusione, “A Babbo Morto” è una storia di Natale che di natalizio, in realtà, ha ben poco. Zerocalcare racconta di paure, violenze e discriminazioni, e per assurdo sceglie il periodo più magico dell’anno per farlo, per basare tutta la narrazione su un gioco di contrasti disturbanti che mette in luce i retroscena di una società, fiabesca ma non troppo, che aspetta solo il giusto casus belli per esplodere.
Piccola nota a margine: Zerocalcare ha realizzato anche un audiolibro per “A Babbo Morto”: la storia è narrata dallo stesso Michele Rech e le voci secondarie sono affidate a Neri Marcorè e Caterina Guzzanti.
Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech (1983), è un fumettista italiano. Il nome d'arte "Zerocalcare" nacque quando, dovendo scegliersi un nickname per partecipare ad una discussione su Internet, s’ispirò al ritornello dello spot televisivo di un prodotto anti-calcare che stava andando in onda in quel momento. Alla fine del 2019 ha raggiunto il traguardo del milione di copie vendute dei suoi libri. Aderisce allo stile di vita straight edge (particolare filosofia di vita generatasi nell’ambiente hardcore punk), che prevede l’astinenza dal consumo di tabacco, alcool e droghe.
Con la recensione di oggi si conclude la rubrica dedicata ai tesori nascosti della biblioteca, uno spazio letterario inaugurato nel maggio 2020 che ci ha accompagnato, incuriosito e ispirato in questi due anni... Ricordiamo che ogni tesoretto è disponibile sulle pagine social (Facebook & Instagram), nonché sul sito web della biblioteca, https://www.bibliotecasanvalentino.it/tesori-nascosti/ (apposita sezione dedicata), per chiunque desideri consultarli e recuperarli!
Dal nuovo anno continueremo comunque a pubblicare e condividere pensieri, riflessioni e recensioni per rimanere sempre aggiornati sui temi della cultura, delle novità librarie o su varie curiosità del panorama letterario.
Stay tuned!
Grazie a chi in questo periodo ha collaborato alla realizzazione dei tesoretti.
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chez-mimich · 1 year
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QUANDO
Certo che Walter Veltroni, come molti di “noi”, doveva avere una gran voglia di dirci quanto “quei tempi là” fossero di gran lunga migliori di questi (dove quei tempi là erano la metà degli anni Ottanta )e, se fossi stato in lui, avrei detto anche un po’ prima. Del resto, è un po’ una scoperta dell’acqua calda che Berlinguer fosse assai meglio di quello che ci siamo ritrovati poi, oggi compreso (Signora Schlein a parte, per mancanza di elementi di giudizio). E allora cosa fa il povero Walter Veltroni? Sulla nostalgia imbastisce un un film che si intitola “Quando” (dall’omonimo suo romanzo) e che racconta del lungo sonno di Giovanni, caduto in stato di coma dopo aver preso un palo di legno sulla testa durante i funerali di Enrico Berlinguer, tenutisi nell’estate del 1984 in Piazza San Giovanni a Roma. Giovanni si risveglia dopo 31 anni, nel 2015, quando il mondo è un pochino cambiato. Lui cerca Botteghe Oscure e trova un supermercato, cerca la sezione del PCI e ritrova una balera, cerca una carbonara e la trova solo “destrutturata”. Insomma trova un mondo diverso, assai diverso e tutto sommato peggiore di quello che aveva lasciato. Tra l’altro si trova anche “cornuto e mazziato” dall’allora fidanzata, incinta, che nel frattempo si è sposata con compagno, anche compagno di scuola, e pure suo migliore amico. Il conforto gli è dato solo da Suor Giulia che lo aiuta a riscoprire il mondo (e che poi, per fortuna, non si porta a letto). Ma sì, diciamo che, legittime nostalgie a parte, l’idea è sottratta nelle sue linee essenziali da “Good bye Lenin”, film del 2003 di Wolfgang Becker, dove avviene più o meno la stessa cosa a Christiane che cade in coma nella DDR e si risveglia in un mondo senza muro (in quel caso però il “dopo” era assai meglio del “prima”). Un film fatto con poco e che vale anche poco, a parte la buona interpretazione di Neri Marcorè nei panni di Giovanni. Per il resto, forse era meglio che Veltroni continuasse a fare politica o magari qualunque un’altra cosa…
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telodogratis · 21 days
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Audible, trailer e data dell'ultima stagione di Marvel's Wastelanders con Rubini e Bentivoglio
(Adnkronos) – Neri Marcorè (Star-Lord), Fabrizio Bentivoglio (Occhio di Falco), Lella Costa (Vedova Nera), Sergio Rubini (Wolverine) e Luca Ward (Dottor Destino): un cast stellare per il finale della serie podcast  ​Read More  (Adnkronos) – Neri Marcorè (Star-Lord), Fabrizio Bentivoglio (Occhio di Falco), Lella Costa (Vedova Nera), Sergio Rubini (Wolverine) e Luca Ward (Dottor Destino): un cast…
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sardies · 30 days
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Al via Florinas in giallo, confini e sconfinamenti
Neri Marcorè Florinas. Confini e sconfinamenti: un binomio affascinante e complesso, capace di suggerire connessioni ardite, illuminazioni improvvise, idee audaci. Soprattutto se diventa il fil rouge del festival letterario Florinas in Giallo – l’Isola dei misteri, che lo sceglie come tema per la sua XV edizione, il cui inizio è fissato per giovedì 29 agosto alle 18.30 in piazza del Popolo.…
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Carlotta Natoli, io donna, madre e 'Santona' / VIDEO
“Sono una donna, sono una madre sono una santona”. E’ quello che dice ad un certo punto Teresa, ovvero Carlotta Natoli moglie di Enzo Baroni (lo  scomparso non si sa dove) Neri Marcorè. E si’ perchè c’è una nuova guida spirituale a Centocelle… ed è donna! Torna con la seconda stagione la serie RaiPlay Original “Il Santone – #lepiùbellefrasidioscio”, una produzione Stand By Me in collaborazione…
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omarfor-orchestra · 1 year
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Ma che significa che Neri Marcorè se n'è andato da Il Santone ma fanno una seconda stagione
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stranotizie · 6 months
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In studio anche Enrico Brignano, Enrico Mentana, Frank Matano e Lucia Ocone, Manuela Di Centa e Fabio Rovazzi Fabio Fazio e Luciana Littizzetto Nuova puntata sul Nove oggi, domenica 24 marzo, di 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio con Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck. Ospiti della puntata Gianna Nannini, live con il singolo 'Io voglio te', estratto dal nuovo album di inediti 'Sei nel l’anima', omaggio a una delle sue hit più famose e prima parte di un progetto che comprende, oltre al disco, un tour europeo in partenza il prossimo novembre, un film e la riedizione della sua autobiografia 'Sei nell’anima (Cazzi miei)'. Neri Marcorè e Giovanni Storti, di nuovo insieme sul grande schermo in 'Zamora', film che segna il debutto alla regia di Marcorè liberamente ispirato all’omonimo romanzo del giornalista sportivo Roberto Perrone, scomparso a gennaio 2023. E ancora: Enrico Brignano, prossimamente in tour europeo con il suo show teatrale 'Ma…diamoci del tu!'; il direttore del Tg LA7 Enrico Mentana; l’economista Carlo Cottarelli; la vicedirettrice del Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini; l’editorialista de La Repubblica, Massimo Giannini; Michele Serra; Frank Matano e Lucia Ocone, rispettivamente co-conduttore e concorrente della quarta edizione di 'LOL – Chi ride è fuori'; la leggenda dello sci di fondo Manuela Di Centa, membro onorario del CIO e che vanta un palmares di 7 medaglie olimpiche e altrettante mondiali, oltre a 14 vittorie e 30 podi totali in Coppa del Mondo di Sci di Fondo; Fabio Rovazzi; Simona Ventura. Ci saranno inoltre Roberto Burioni, professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; Renato Romagnoli, direttore di Chirurgia generale 2U del Centro Trapianto di Fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino; Loredana Macchietti Minà, presidente della Fondazione Gianni Minà ETS che nei prossimi giorni presenterà il nuovo database contenente il patrimonio filmico e cartaceo del grande giornalista scomparso un anno fa. Chiude la serata l’immancabile appuntamento con 'Che tempo che fa – Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni e Ubaldo Pantani. Il talk show tornerà in diretta domenica 14 aprile. {} #_intcss0{display: none;} Fonte
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movienized-com · 8 months
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I peggiori giorni (2023)
I peggiori giorni (2023) #MassimilianoBruno #EdoardoLeo #AnnaFoglietta #RenatoCarpentieri #FabrizioBentivoglio #GiuseppeBattiston Mehr auf:
Jahr: 2023 (August) Genre: Comedy Regie: Massimiliano Bruno, Edoardo Leo Hauptrollen: Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo, Giovanni Storti. E con Sara Baccarini, Marco Bonini, Liliana Fiorelli, Massimo Wertmüller … Filmbeschreibung: Weihnachten…
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paoloferrario · 8 months
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PER UN NUOVO DOMANI, di Luca Brignone, con Neri Marcorè, Elena Meoni, Vaisse, Francesca Nunzi, Giorgia Guerra, Giorgio Andolfatto, …, 2023
PER UN NUOVO DOMANI, di Luca Brignone, con Neri Marcorè, Elena Meoni, Vaisse, Francesca Nunzi, Giorgia Guerra, Giorgio Andolfatto, …, 2023
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agrpress-blog · 9 months
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Il prossimo evento che suscita grande attesa nel panorama musicale è il lancio dell'atteso album di inediti di Paolo Benvegnù, intitolato "È inutile parlare d’amore". Questo nuovo lavoro, disponibile digitalmente dal 12 gennaio e in versione CD e vinile dal 19 gennaio, si preannuncia come un'opera ricca di significati e profonde riflessioni. Il nuovo album di Benvegnù, seguito dall'EP acclamato dalla critica "SOLO FIORI", presenta due collaborazioni di rilievo: una con Brunori Sas nel brano "L’oceano" e un'altra con Neri Marcorè in "27/12". Questo nuovo lavoro non è soltanto una raccolta di canzoni, ma è un viaggio nel mondo delle emozioni, dei rapporti umani e dell'ineffabile bellezza dell'amore. In "È inutile parlare d’amore", Paolo Benvegnù offre una visione dell'amore e dell'umanità in una società intrisa di pragmaticità e iper-razionalità. L'album, definito come un romanzo di formazione, esplora il valore dell'amore in un mondo ossessionato dalla funzionalità e dalla razionalità. Con uno sguardo critico, Benvegnù pone domande scomode e fondamentali sull'importanza dell'amore, dell'arte e della poesia in un'epoca dominata dalla tecnologia e dalla logica algoritmica. L'artista riflette sull'irrazionalità e sull'inutilità dell'amore, sottolineando, allo stesso tempo, la necessità fondamentale dell'amore e della sua libertà. Attraverso il suo album, Benvegnù incita a una sorta di rivoluzione amorosa, a riscoprire il valore della creatività, dell'istinto e dell'accudimento verso gli altri, sostenendo che amare senza riserve sia l'unica via per ritrovare l'umanità smarrita nel mondo moderno. Il tour "È inutile parlare d’amore – Live 2024" è un'occasione imperdibile per sperimentare dal vivo le tracce dell'album, oltre a esplorare i brani che hanno segnato la straordinaria carriera trentennale di Benvegnù. Le prime date annunciate includono tappe emozionanti in diverse città italiane come Firenze, Torino, Brescia, Roma e Soliera (MO), promettendo spettacoli coinvolgenti e carichi di emozioni. Sei pronto a immergerti in un viaggio musicale intriso di poesia e riflessione? Non perderti l'occasione di assistere al tour di Paolo Benvegnù e lasciarti trasportare dalle emozioni uniche del suo nuovo album "È inutile parlare d’amore".
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