#Christian De sica
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affogonellamarmellata · 1 year ago
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giftvitaliana · 2 years ago
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adamwatchesmovies · 1 year ago
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The Tourist (2010)
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With names like Angelina Jolie and Johnny Depp, you’d expect a steamy romantic thriller from The Tourist. Unfortunately for anyone who gets suckered by the trailer, this is anything but. The stars are like two cold, dead fishes in a plastic bag hanging off the back of a garbage truck. They might be rubbing up real close but it’s not because they’re attracted to each other.
While under police surveillance, Elise Clifton-Ward (Angeine Jolie) is given instructions by her lover, Alexander Pearce. “Find a man about my height and build on the train to Venice, Italy. Convince them it’s me.” Pearce is wanted by Scotland Yard’s Inspector John Archeson (Paul Bettany) and the mobster he stole $2.3 billion from, Reginal Shaw (Steven Berkoff). Alexander's recently had cosmetic surgery so no one knows exactly what he looks and Elise goes along with his plan. On the train, Elise selects Frank Tupelo (Johnny Depp). He’s smitten by the beautiful woman, unaware of what kind of adventure he’s about to embark upon.
You can see what the film wants to do. Elise is stringing along this man, this “regular guy” (we’ll get to that in a bit), keeping him out of harm’s way only so those in pursuit can become convinced that he’s Alexander Pearce. In the process, they fall in love. In theory, it would be romantic, exciting, and dangerous.
The first problem comes from the stars. Whenever Jolie and Depp kiss, you swear they’re about to wretch. They have no chemistry, whatsoever. It makes her sudden infatuation with him completely unbelievable. The casting's the problem. Depp has been named World’s Sexiest Man TWICE. It doesn’t matter how much he tries to bumble his way around stray bullets and cartoonish Russian mobsters, he’s unfit to play an everyman.
To compensate for the lack of sparks, director Florian Henckel von Donnersmarck makes the villains into cartoon supervillains. The idea is you'll hate them so much your brain will latch onto the “good guys” and cheer for them to succeed. It’s done with all of the subtlety of a grenade stuffed in your mouth. After Shaw finishes strangling one of his own minions for failing his mission, we’re told how he tracked down all the men who slept with his wife before they met, killed them, then killed his wife. Why stop there, movie? Have him kill their mothers and family doctors too! Oh, he says that he did? My mistake. The police are just as bad, with Inspector Archeson taking his obsession with Pearce to an inhuman extreme while the rest of the police fumble and stumble around this operation so poorly it’s a wonder they can manage to get their shirts buttoned all the way up.
Advertised as a travel romance (you bet it is, there are so many lavish shots of Venice here it’s like the city sponsored the movie) with thriller elements, what this is actually is a whole lotta nothing. Venice must the worst city to set an action movie. All of the boat chase scenes are slow, unengaging, and agonizingly long. The movie’s so dull you’ll be begging for it to end but it takes forever to get to its twisty conclusion: a surprise reveal so obvious its predictability is only surpassed by its convolutedness. So much of this film makes no sense or would’ve fallen apart completely if the characters hadn’t behaved in a very precise but illogical manner. You might think the movie is good but just kind of boring up until that moment. After the shocking conclusion, it’s pretty obvious this is little more than a vanity project gone way, way wrong. Can you believe this cinematic soporific cost $100 million dollars to shoot?
The funniest thing about The Tourist is that it was nominated for Best Musical or Comedy at the 2011 Golden Globe Awards. Only the beautiful imagery throughout and the beautiful performers manage to elevate this picture above a 0-star rating. It’s that dull and fails that spectacularly. (May 15, 2021)
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cranfan84 · 2 years ago
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parolequotidiane · 2 days ago
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“Vittorio De Sica: L’immortalità di un Maestro del Cinema Italiano”
di Jacopo Scafaro “Vittorio De Sica: L’immortalità di un Maestro del Cinema Italiano” Vittorio De Sica, maestro del cinema italiano, ha trasformato storie di vita quotidiana in capolavori universali come Ladri di biciclette. A cinquant’anni dalla sua scomparsa, la sua arte resta immortale, continuando a ispirare generazioni. Chi vi scrive è “un ragazzo” che non ha avuto il privilegio di vivere…
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zibaldone-di-pensieri · 5 months ago
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Angelina Jolie
Paul Bettany
Timothy Dalton
Johnny Depp
Neri Marcorè
Maurizio Casagrande
Nino Frassica
Christian De Sica
Raoul Bova
"The Tourist" cast
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pietroalviti · 5 months ago
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De Sica imita Manfredi, Ceccano al centro del suo nuovo film
In un trailer di presentazione, uno degli attori, NInni Bruschetta, che è stato a Ceccano a presentare due suoi libri, dice che dopo il film non lo chiameranno più. Il film è Ricchi a tutti i costi con Christian De Sica e Anna Finocchiaro, appena diffuso su Netflix. Ceccano è nominata tante volte nelle battute. Per curiosità l’abbiamo visto e, al di là di una battuta un po’ greve di De Sica, che…
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Un altro ferragosto
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:: Trama Un altro ferragosto ::
In una sera d'agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malato, per regalargli un'ultima vacanza in quel luogo per lui così caro. Non si aspettava di trovare l'isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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statoprecario · 11 months ago
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Il 30 dicembre è il VACANZE DI NATALE DAY! A 40 anni dall’uscita “VACANZE DI NATALE” di CARLO VANZINA torna al cinema solo per un giorno in versione restaurata e rimasterizzata.
“VACANZE DI NATALE DAY”UNA FESTA NELLE SALE PER TUTTI I FAN DELLA COMMEDIA CULT IL 30 DICEMBRESOLO PER UN GIORNO A 40 ANNI DALL’USCITA“VACANZE DI NATALE”di CARLO VANZINATORNA AL CINEMA IN VERSIONE RESTAURATA E RIMASTERIZZATA Il 30 dicembre, a 40 anni dall’uscita, solo per un giorno torna nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata per il cinema “VACANZE DI NATALE”, la commedia cult di…
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alter-petrus · 1 year ago
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Ma invece dell'Impero Romano, quante volte pensate al fatto che Trotsky è stato ucciso dallo zio di Christian De Sica?
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unanuvola · 1 year ago
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CHRISTIAN DE SICA // L'ELEFANTE NON DIMENTICA [COMPAGNIA STABILE DELLA CANZONE 1975]
BONUS:
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giftvitaliana · 2 years ago
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atomheartmagazine · 2 years ago
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/christian-de-sica-preferivo-cinepanettoni-allo-streaming/
Christian De Sica: "Preferivo i cinepanettoni allo streaming"
Christian De Sica è uno dei nuovi “investigatori de Il Cantante Mascherato, il popolare programma di Milly Carlucci ora in onda su Rai 1. In un’intervista esclusiva a Vanity Fair, ha discusso del suo coinvolgimento in questo nuovo progetto, che arriva dopo la sua esperienza come giudice in “Tale e Quale Show“.
Durante la sua esperienza di giudice in Tale e Quale Show, per quattro anni, dichiara De Sica: “Ho avuto modo di fare il cattivo, ma in questo nuovo ruolo dovrò invece fare l’investigatore insieme ad alcuni amici“. Ha spiegato l’attore. “Sono convinto che mi divertirò da morire, poiché siamo una bella combriccola. Tuttavia, se ci sarà qualcosa che non mi piace, sarò sincero poiché non riesco a trattenere i miei pensieri“.
Nella stessa intervista per Vanity Fair, Christian De Sica ha anche toccato l’argomento del cinepanettone, un genere cinematografico che lo ha visto protagonista con Massimo Boldi per molti anni e che ormai è solo un ricordo.
“Non mi manca affatto – ha detto l’attore – anche perché sto lavorando a commedie altrettanto divertenti come “Natale a tutti i costi” con Angela Finocchiaro, che ha ottenuto un grande successo. L’era dei cinepanettoni era fantastica, perché quando entravi nelle sale sentivi subito l’applauso del pubblico entusiasta. Con l’avvento delle piattaforme digitali, la risposta del pubblico è diversa, perché non puoi più percepire direttamente le reazioni dal vivo. Non è la stessa cosa che essere fischiato o applaudito dal vivo“
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Chissà se Ferzan sta facendo il countdown come noi
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salottoitalia · 1 year ago
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De Sicə
L'eterno {𝑑𝑒𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜} ritorno
(per un riciclo inclusivo e consapevole dei 𝗺𝗲𝗺𝗲)
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actorsinunderwear · 11 months ago
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Christian De Sica in Compagni di scuola (1988)
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