#misteri italiani
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“ Dobbiamo avere la consapevolezza che noi conosciamo solo pezzi di verità, sull’assassinio di Moro, sulla P2, sulla strage della stazione di Bologna – l’elenco, ahimè, potrebbe continuare –, e che non abbiamo ancora chiarito i collegamenti tra gli uni e gli altri. Siamo nel tempo della dimenticanza assurta a valore, quasi che chi coltiva la memoria sia una persona desiderosa di vendetta, piena di rancori e meschinità, ingabbiata nel passato, che non guarda al futuro. Eppure non è forse attraverso il passato, ciò che siamo o non siamo stati, che possiamo intuire dove stiamo andando? Non viene forse anche da una mancanza di consapevolezza delle nostre radici – salvo esaltarle in contrapposizione a quelle degli altri – l’illusoria certezza che la democrazia sia un bene di consumo come un altro, facilmente esportabile, magari con una guerra? La nostra storia di italiani ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati. E concimati attraverso l’assunzione di responsabilità di tutto un popolo. Ci potrebbe far riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni – quanto libere? –, non è soltanto progresso economico – quale progresso e per chi? È giustizia. È rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace. “
Tina Anselmi con Anna Vinci, Storia di una passione politica, prefazione di Dacia Maraini, Chiarelettere (Collana Reverse - Pamphlet, documenti, storie), 2023; pp. 93-94.
Nota: Testo originariamente pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2006 e nel 2016.
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Il Ponte dell'Impiccato di Corrado Peli: Un Viaggio nell'Oscurità tra Segreti e Fantasmi. Recensione di Alessandria today
La seconda avventura della serie "La Balotta dei Tramonti" è una ghost story avvincente e ricca di suspense
La seconda avventura della serie “La Balotta dei Tramonti” è una ghost story avvincente e ricca di suspense. Corrado Peli ritorna con il secondo volume della serie La Balotta dei Tramonti, intitolato Il Ponte dell’Impiccato. Pubblicato il 27 settembre 2024 da Fanucci Editore, questo romanzo cattura i lettori con una ghost story intensa, carica di mistero e suspence. Ambientato durante le vacanze…
#FANTASMI#Cimiteri#Corrado Peli#Corrado Peli autore#crocifisso nero#Fanucci Editore#Fossosecco#ghost story#horror italiano#Il Ponte dell&039;Impiccato#incubi#indagini paranormali#investigazione sovrannaturale#La Balotta dei Tramonti#letteratura italiana#lettura inquietante#Libri 2024#libri horror#misteri italiani#mistero#morte misteriosa#narrativa contemporanea#narrativa di genere#narrativa di suspense#nuova uscita#piccola comunità segreti#Romanzi italiani#romanzi misteriosi#romanzo horror#Romanzo italiano
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Anticipazioni La Promessa SORPRESA : Sangue a Novembre alla Promessa!!! | La Promessa
https://ift.tt/EtqNWuv https://www.youtube.com/watch?v=KvFLIeqJ2ak Anticipazioni La Promessa, SORPRESA : “Sangue a Novembre alla Promessa!!!” | La Promessa “Anticipazioni La Promessa: colpo di scena incredibile! Maria scopre una valigia piena di soldi, cambiando il corso della storia. Scopri cosa succederà dopo questa sorprendente rivelazione e come influenzerà la vita dei protagonisti. Non perdere gli sviluppi di questa trama ricca di suspense e misteri!” Benvenuti nel nostro canale YouTube, il punto di riferimento assoluto per tutti gli appassionati di intrattenimento televisivo italiano! Siamo qui per offrirti un viaggio avvincente nel mondo delle soap opera, delle serie tv, dei reality e dei talent show. Scopri in anteprima le puntate delle tue serie preferite con le nostre esclusive anticipazioni che ti terranno col fiato sospeso. Saremo anche la tua finestra sul gossip, rivelando retroscena succulenti e curiosità che ruotano intorno agli attori, alle attrici e ai personaggi televisivi che tanto ami. Unisciti a noi e resta sintonizzato per ricevere le ultime novità e per vivere il dietro le quinte delle produzioni che appassionano milioni di persone. Ti aspettiamo nel nostro canale YouTube, pronto a sorprenderti, intrattenerti e soddisfare la tua sete di conoscenza nel mondo delle soap opera, serie tv, reality e talent show italiani. Iscriviti e scopri con noi il lato affascinante dell’intrattenimento televisivo! anticipazionilapromessa | lapromessa | lapromessaanticipazioni from Tv Trend Italia https://www.youtube.com/channel/UCHqQYJ9rtTKFYW8IYlgCqWQ via Formula 1 Live https://ift.tt/OBRnVWQ November 04, 2024 at 12:19AM
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[Pier Paolo Pasolini 1975-2025. Un mistero italiano][Lucia Visca]
Scopri la verità dietro la tragica morte di Pier Paolo Pasolini a Ostia. Un'indagine giornalistica approfondita rivela nuovi dettagli su uno dei più grandi misteri italiani. Testimonianze inedite e documenti d'archivio svelano un intreccio di potere, pass
Pasolini e Ostia: una storia di morte e mistero raccontata da Lucia Visca Titolo: Pier Paolo Pasolini 1975-2025. Un mistero italianoScritto da: Lucia ViscaEdito da: All AroundAnno: 2024Pagine: 176ISBN: 9791259990150 La sinossi di Pier Paolo Pasolini un mistero italiano di Lucia Visca “Io c’ero la mattina del 2 novembre, prima di ogni altro giornalista. C’ero e avevo visto e registrato nella…
#2 novembre 1975#2024#All Around#fotostoria#gay#Italia#LGBT#LGBTQ#libri gay#Lucia Visca#nonfiction#Ostia#Pasolini#Pier Paolo Pasolini#Pier Paolo Pasolini un mistero italiano#Queering Pasolini#Roma#Saggistica
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Il Russiagate si allarga a Matelica: «il prof Mifsud si nascose lì 2 mesi»
Uno strascico del Russiagate (le presunte ingerenze russe sulle elezioni Usa del 2016) a Matelica. A rivelarlo è l’agenzia Adnkronos nel corso di una intervista all’avvocato svizzero Stephan Roh, legale di Joseph Mifsud, un accademico maltese accusato di essere il responsabile dei contatti tra la Russia e i candidati presidenziali. Mifsud, il 31 ottobre 2017, rilascia un’intervista a Repubblica, nella quale si dice totalmente estraneo a qualsiasi macchinazione russa ai danni di Hillary Clinton e a favore di Trump. Il 31 ottobre Mifsud viene visto per l’ultima volta alla Link University, università romana alla quale era legato, e da quel momento scompare. Sarebbe stato allora che, secondo l’avvocato Roh, Mifsud è arrivato a Matelica. Il legale dice all’Adnkronos che il professore lo stesso giorno era stato quasi prelevato di peso e spedito a Matelica. A sincerarsi della sua partenza, mentre Mifsud viene fatto salire su un’auto, Roh fa riferimento a quanto gli disse il suo assistito: “c’era il numero due dei servizi segreti italiani”. Roh in una intervista alla Verità oggi invece ha parlato di uno dei capi dei servizi segreti italiani. L’affermazione sui servizi segreti e sul nascondiglio di Matelica è grave, un’altra ‘bomba’, dice Adnkronos. E quando l’Adnkronos chiede ulteriori informazioni e riscontri, l’avvocato svizzero sostiene che la circostanza “non è presente sul nastro della deposizione di Mifsud”, ma che il professore gliel’avrebbe riferita “a microfoni spenti, senza fare nomi” e senza specificare a quale settore della nostra intelligence appartenesse questo fantomatico “numero due”. A Matelica, prosegue Roh, Mifsud «si è nascosto fino a fine dicembre 2017. Chi ha organizzato questa cosa andrebbe sentito come testimone chiave dell’indagine Durham». L’avvocato ha fatto anche dei nomi sulla casa dove si sarebbe nascosto Mifsud per circa due mesi. Sempre all’Adnkronos la donna che avrebbe messo a disposizione la casa, tramite un amico, ha negato la circostanza. Uno dei tanti misteri, il soggiorno di Mifsud a Matelica, del caso Russiagate.
Kevin Clark
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“NATI PER SCRIVERE” LANCIA IL CONCORSO LETTERARIO “MISTERI D’ORIENTE”, IN PALIO LA PUBBLICAZIONE CON NPS EDIZIONI E UN SOGGIORNO IN LIGURIA
Viareggio, 20 giugno 2024 – L’associazione “Nati per scrivere”, da anni attiva in Toscana per promuovere cultura e valorizzare gli scrittori di qualità, lancia il concorso letterario nazionale “Misteri d’Oriente”, per romanzi e antologie di racconti inediti a tema. Il bando è aperto a tutti i cittadini italiani maggiorenni che hanno un manoscritto nel cassetto, da inviare entro il 20 dicembre…
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27 giu 2024 10:51
"SU USTICA MANCA LA VERITÀ, CHIEDIAMO COLLABORAZIONE AI PAESI AMICI” – IL MESSAGGIO DI SERGIO MATTARELLA PER L’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DEL DC9 ITAVIA: 44 ANNI FA, L’AEREO BOLOGNA-PALERMO FU ABBATTUTO E LE 81 PERSONE A BORDO RIMASERO UCCISE – I MISTERI E LE OMBRE SULLE RESPONSABILITÀ FRANCESI: DUE SETTIMANE DOPO I FATTI, SANDRO PERTINI AFFRONTÒ A MUSO DURO VALERY GISCARD D’ESTAING: “DOVREBBERO CHIEDERSI PERCHÉ MAI SIA STATA SCELTA L’ITALIA COME BERSAGLIO…” -
USTICA: MATTARELLA, MANCA LA VERITÀ,PAESI AMICI COLLABORINO +
(ANSA) - Nel cielo di Ustica, 44 anni or sono, si compì una strage di dimensioni immani. Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica".
Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44/mo anniversario della strage di Ustica. "La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne".
LE OMBRE FRANCESI SUL CIELO DI USTICA: LA STRAGE 44 ANNI FA
Estratto dell’articolo di Daria Lucca e Paolo Miggiano per “il manifesto”
È il 12 luglio del 1980. Due settimane prima un Dc9 Itavia da Bologna a Palermo, con ottantun civili a bordo, è stato abbattuto nel cielo di Ustica. Pochi giorni più tardi, a metà luglio, un Mig-23 libico precipiterà sui monti della Sila. Tre settimane dopo, il 2 agosto, una bomba abbatterà l’intera ala sinistra della stazione di Bologna, causando ottantacinque morti e oltre duecento feriti.
Ma è ancora il 12 luglio 1980 e Sandro Pertini, presidente della Repubblica italiana è in vacanza sui monti di Entreves, in Val d’Aosta. Va a mangiare in un ristorante frequentato anche, tre volte l’anno, dal presidente francese Valéry Giscard D’Estaing. Pertini è attorniato dalla gente del posto, che ha paura e chiede se la minaccia di terrore e guerra finirà.
«Non sono qui per predire il futuro», risponde il presidente, ma prosegue: «Noi abbiamo il terrorismo e certi governanti stranieri che guardano con disdegno all’Italia… dovrebbero chiedersi perché mai sia stata scelta l’Italia come bersaglio… l’Italia è un ponte democratico che unisce l’Europa all’Africa e al Medio Oriente. Se, per dannata ipotesi, questo ponte democratico saltasse, ci sarebbero gravi conseguenze: lo sconvolgimento degli equilibri nel bacino del Mediterraneo e un pericolo per la pace mondiale».
Una donna lo incalza: «Vai avanti». E Pertini sbotta: «Se salta il ponte democratico rappresentato dall’Italia non se ne potranno rallegrare né la Francia, né la Germania, né l’Inghilterra. Parliamoci chiaro. E ditelo al signor Giscard D’Estaing».
COSA RIMPROVERA Pertini a Giscard? Solo l’ospitalità offerta ai terroristi rossi italiani fuggiti in Francia? Oppure anche qualcosa di storto successo, per colpa francese, sul cielo di Ustica, due settimane prima? Difficile saperlo.
La prima volta che la Francia viene tirata in ballo per la strage di Ustica è nell’immediatezza dei fatti. Una telefonata alla sede romana del Corriere della sera accredita Marco Affatigato come esponente dei Nar, i neofascisti dei Nuclei armati rivoluzionari, e lo racconta imbarcato sul volo Bologna – Palermo. […] il terrorista stesso si affretta, tramite la madre, a smentire. Lui è vivo e vegeto in Francia. E’ un depistaggio, non conta. Ma intanto l’attenzione immediata è diretta verso una bomba, i Nar sono accreditati come bombaroli e la prua geopolitica è diretta a nord ovest.
LA SECONDA VOLTA, la cosa è più seria. Il 17 dicembre 1980, il quotidiano britannico Evening Standard pubblica la notizia di «fonte romana» secondo cui il Dc9 Itavia è stato abbattuto per errore durante un’esercitazione da un missile lanciato da un aereo militare decollato da una portaerei francese: «Si pensa che il missile abbia agganciato per errore i motori del Dc9, che erano più potenti di quelli del radiobersaglio, il vero obiettivo»,
In realtà, la Francia era comparsa nella vicenda fin dalla sera stessa della strage, solo che magistrati e opinione pubblica dovranno attendere anni per venirlo a sapere. La stessa notte dell’incidente il capitano Giancarlo Trinca, secondo pilota del primo elicottero di soccorso aereo decollato da Ciampino, sente chiamare a più riprese in lingua inglese la Clemenceau, portaerei dei bleus, sulla frequenza di emergenza aerea internazionale, la 6715 della rete SiprNet.
Un torrente di comunicazioni che viene ascoltato anche al sottocentro soccorso di Ciampino, prima e dopo l’abbattimento del Dc9, dal sottufficiale Massimiliano Bozicevich. Parlavano così tanto che non riuscivamo a comunicare col nostro elicottero, testimonierà anni dopo Bozicevich ai magistrati.
Il torrente di parole in inglese avremmo potuto ascoltarlo anche noi. Degli otto registratori audio del centro di controllo del traffico aereo di Ciampino, uno è dedicato proprio alle comunicazioni terra-bordo-terra del soccorso. Ma il nastro del soccorso, assieme ad altri nastri registrati quella sera a Ciampino, non sono mai arrivati a periti e magistrati. Ne sono arrivati, pare, tre su otto.
Lo scoppio del Dc 9 della compagnia Itavia sul cielo di Ustica fu causato da «un oggetto non identificato che ha attraversato la zona dell’incidente da ovest ad est ad alta velocità e approssimativamente nello stesso momento in cui l’incidente si è verificato»…. c’è da appurare la natura dell’oggetto non identificato che è entrato in collisione con il Dc 9.
Si avanza l’ipotesi di un missile partito per sbaglio da un caccia non italiano e non americano
QUANDO I GIUDICI SCOPRONO […] l’esistenza di comunicazioni riguardanti la Clemenceau, chiedono riscontri a Parigi, che nega: le loro porte-avions, Foch e Clemenceau il 27 giugno erano in porto a Tolone. Tuttavia, i dati non coincidono alla perfezione. Ad esempio, su Cols Bleu, rivista ufficiale della marina d’oltralpe, la Foch non compare in alcuna collocazione, in porto o in mare, per la giornata del 27.
Paradossalmente, mentre gli Usa si preoccBupano di smentire subito ogni coinvolgimento della Navy […], la Francia non apre bocca. isognerà arrivare al 1986, il 4 settembre, perché il direttore del Sismi chieda ufficialmente conto all’omologo francese. Due settimane dopo, lo Sdece risponde che la caduta del Dc9 non costituisce «affaire de terrorisme» e pertanto non hanno informazioni. Non è terrorismo. E’ forse un affare di stato?
Il direttore del Sismi in quel momento è l’ammiraglio Fulvio Martini. Ascoltato in Commissione stragi, […] dirà […] che in quell’area un missile può «essere solo americano o francese». A quel punto, i commissari chiedono se abbia svolto attività specifica su Stati Uniti e Francia e Martini dichiara: «Per farlo avrei dovuto essere attivato dai politici», intendendo che non lo fu.
PARIGI TORNA prepotentemente in ballo quando il giudice Priore mette assieme i tracciati radar di Ciampino e Poggio Ballone, che guardano ambedue sul Tirreno centrale. E allora si scoprono un gran numero di tracce in movimento, decollo e atterraggio, dalla prospiciente base di Solenzara, in Corsica.
[…] Che i cugini francesi non avessero all’epoca scrupoli ad agire sul territorio italiano è provato da una serie di fatti.
Il 14 agosto una serie di candelotti fanno saltare i ponti radio di una società all’Elba che serve anche Radio Corsica International. Si sospetta sia opera dei servizi di Parigi. Sempre nel 1980, a Genova la nave libica Dat Assawari subisce un attentato, rivendicato da un fantomatico FLM, cioè Fronte di Liberazione Maltese. Sigla dietro a cui sembrano muoversi i servizi segreti francese e inglese.
Ma torniamo a Pertini. Subito dopo la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto, Gheddafi gli invia un messaggio di cordoglio che il presidente italiano decide di non rendere pubblico, con «particolare rammarico» del Colonnello. Così l’ambasciatore italiano a Tripoli, Alessandro Quaroni, descrive l’umore di Gheddafi, in un telegramma cifrato del 14 settembre 1980 inviato alla Farnesina: il «colonnello – cui stampa italiana viene abbondantemente tradotta – era rimasto colpito da mancata menzione del messaggio di cordoglio al Presidente Pertini». Anche questo è contenuto del dossier Ustica desecretato da Matteo Renzi.
Insomma gli eventi accaduti nel cielo tra Ponza e Ustica sono sicuramente complessi. Come disse Rino Formica a La Stampa nel 1990, «questo incidente copre qualcosa di più importante dell’incidente stesso… Non voglio dire che il Dc9 sia stato abbattuto intenzionalmente, ma se si è trattato di un incidente non lo si è voluto dire subito perché, evidentemente, la causa è ancora più drammatica della tragedia». Formica era il ministro dei Trasporti a cui il direttore del Registro aeronautico italiano, Saverio Rana, nell’immediatezza degli eventi, aveva mostrato il tracciato del radar di Ciampino che mostra la manovra d’attacco di un caccia e un secondo aereo che fugge.
Passano i decenni e il dito socialista sui francesi, alzato per primo da Pertini, viene di nuovo puntato da Giuliano Amato che, nel settembre dell’anno scorso, chiede al presidente francese Emmanuel Macron di riconoscere il pasticcio che sarebbe stato combinato dal suo predecessore Giscard.
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Storia della massoneria in Italia. Dal 1717 al 2018: tre secoli di un Ordine iniziatico
Tra l’incudine della scomunica decretata dalla Chiesa cattolica sin dal 1738 e il martello di partiti politici ieri come oggi decisi a bandirli dalla società, i trentamila massoni italiani costituiscono un ordine iniziatico ammantato da un curioso paradosso: custodisce dei ”misteri” ma non è affatto un’associazione segreta. Introdotta in Italia dall’estero, dal Settecento la massoneria è stata…
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Hermes e la prima luce per il satellite SpIRIT
Un giorno storico per l'astrofisica italiana: lo strumento Hermes, a bordo del satellite australiano SpIRIT, ha visto la sua "prima luce". Questo traguardo segna l'inizio di una nuova era nella caccia ai lampi di raggi gamma, potentissime emissioni associate agli eventi più energetici dell'universo, come la morte di stelle massive o la collisione di buchi neri. Cos'è Hermes? Hermes, nato dalla collaborazione tra l'Università di Melbourne, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è un telescopio spaziale miniaturizzato progettato per identificare e localizzare i lampi di raggi gamma con una precisione senza precedenti. Lanciato il 1° dicembre 2023, SpIRIT orbita a 513 km dalla Terra in un'orbita eliosincrona, completando un giro ogni 96 minuti. Il 27 marzo, Hermes ha acceso i suoi rivelatori per la prima volta, raccogliendo i primi fotoni per circa 10 minuti. Un nuovo sguardo sull'universo estremo I lampi di raggi gamma sono fenomeni transitori che durano solo pochi millisecondi, ma che emettono una quantità di energia immensa, superiore a quella di un'intera galassia. La loro osservazione è fondamentale per comprendere i processi fisici più estremi dell'universo, come la formazione dei buchi neri e la fusione di stelle di neutroni. Hermes è dotato di un innovativo sistema di rivelatori in grado di identificare i lampi di raggi gamma con una precisione di pochi gradi, un enorme passo avanti rispetto ai telescopi spaziali precedenti. Questo permetterà agli astronomi di localizzare le sorgenti di queste emissioni con maggiore accuratezza e di studiarle in dettaglio con altri telescopi. "Hermes è il primo di una nuova generazione di telescopi spaziali per raggi gamma", ha sottolineato Michele Trenti, principal investigator di SpIRIT per l'Università di Melbourne. "Grazie alla sua capacità di identificare e localizzare i lampi di raggi gamma con estrema precisione, Hermes ci aiuterà a svelare i misteri dell'universo estremo". Un'avventura scientifica italiana La partecipazione italiana al progetto Hermes è stata fondamentale per il suo successo. L'INAF ha contribuito alla progettazione e alla realizzazione dei rivelatori del telescopio, mentre l'ASI ha fornito il supporto logistico e operativo per il lancio e la messa in orbita del satellite. "Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo importante traguardo per l'astrofisica italiana", ha dichiarato Giorgio Saccoccia, presidente dell'ASI. "Hermes è un esempio concreto di come la collaborazione internazionale possa portare a risultati eccezionali". La "prima luce" di Hermes è solo l'inizio di un'avventura scientifica che si preannuncia ricca di sorprese. Con questo nuovo strumento, gli astronomi italiani avranno un ruolo di primo piano nella探索 dell'universo più estremo. Oltre la "prima luce": il futuro di Hermes e SpIRIT Nelle prossime settimane, Hermes continuerà la sua fase di test e calibrazione, per poi iniziare le osservazioni scientifiche regolari a partire da giugno 2024. Gli astronomi si aspettano di individuare diverse centinaia di lampi di raggi gamma all'anno, aprendo nuove strade per la comprensione dei fenomeni più energetici dell'universo. Hermes è solo il primo tassello di una futura costellazione di telescopi spaziali per raggi gamma. L'obiettivo è quello di creare una rete di strumenti in grado di monitorare il cielo in modo continuo, per non perdere neanche un lampo di queste emissioni elusive. Con la sua tecnologia innovativa e la sua vocazione internazionale, Hermes rappresenta un passo importante verso una nuova era dell'astrofisica dei raggi gamma. Le scoperte che ci attendono nei prossimi anni promettono di rivoluzionare la nostra comprensione dell'universo estremo. Photo by FelixMittermeier from PxHere Read the full article
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Per avere un’idea di come sia “labirintico” il gruppo Ion basta vedere come Pignataro realizza l’operazione Prelios: utilizza il veicolo italiano X3G Mergeco che è controllato dalla X3G Bidco (tutte irlandesi da qui) che è controllata da X3G Finance che è controllata da X3G Investment che è controllata da Fermion Investment che è controllata da Fermion Finance che è controllata da Ion Capital Partners che è controllata da Ion Investment Corporation (siamo in Lussemburgo) che fa capo a Itt sarl che fa capo a Bessel Capital che finalmente è controllata da Andrea Pignataro. Lo snodo dove si incrociano gli investimenti italiani, banche comprese, è l’irlandese Fermion.
Dall'articolo "Pignataro, i miliardi e i misteri del bolognese «cassiere» di Amazon, Microsoft e 50 banche centrali" di Mario Gerevini
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Pistoia. Festival 'Giallo Pistoia', dal 12 al 15 aprile: il tema 'Misteri e casi irrisolti italiani'
Pistoia. Festival 'Giallo Pistoia', dal 12 al 15 aprile: il tema 'Misteri e casi irrisolti italiani'. 'Misteri e casi irrisolti italiani' è il tema della XIV° edizione del Festival del Giallo che, sotto la direzione artistica di Giuseppe Previti, si terrà a Pistoia dal 12 al 15 aprile. La manifestazione organizzata dall'Associazione Giallo Pistoia, in collaborazione con il Comune di Pistoia, con il patrocinio e contributo del Consiglio regionale e della Giunta regionale, è stata presentata nel Media Center 'Sassoli' di palazzo del Pegaso. "Pistoia per alcuni giorni sarà la capitale italiana del giallo". Le parole del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. "L'Associazione - ha proseguito - svolge un ruolo davvero unico. C'è un programma di altissimo livello, ma anche la capacità di sapersi aprire alle scuole, perché investire nella lettura vuol dire investire in libertà. Un grande ringraziamento al presidente dell'Associazione Giuseppe Previti che svolge un lavoro instancabile da tanti anni, come cuore e motore di questa iniziativa. Il ringraziamento va anche alla consigliera Federica Fratoni che tanto si spende per il suo territorio e ai volontari che contribuiscono a rendere unico questo Festival". "Questo è un Festival che nasce da un lavoro prezioso - spiega Federica Fratoni membro dell'Ufficio di presidenza – e dalla volontà di un gruppo di appassionati del genere, gli Amici del giallo, che hanno creato un vero e proprio evento culturale che ora si colloca in Italia ai massimi livelli. È un genere che si è andato affermando sempre di più con numeri in grande crescita. Come Consiglio regionale, e qui rappresento anche l'Ufficio di presidenza, ci interessa la promozione della lettura, con tanti progetti e questo è uno dei più interessanti. Arriverà a Pistoia tanta gente per il Festival, ma per gli organizzatori è un lavoro che continua tutto l'anno". A raccontare l'impegno del Comune di Pistoia, l'assessora alla Cultura Benedetta Menichelli: "La nostra amministrazione crede che il Festival sia fondamentale per la città e per la Regione per promuovere una letteratura che si sta affermando a livello nazionale e l'obiettivo è di farlo crescere sempre di più anno dopo anno. La manifestazione si sta sviluppando anche fuori dalla Biblioteca San Giorgio aprendosi a tutta la città. Il ruolo dei volontari è fondamentale. Ricorderemo questa edizione anche per il ricordo del fumettista Luca Boschi recentemente scomparso". Giuseppe Previti è il direttore artistico del Festival 'Giallo Pistoia': "Siamo uno dei Festival più longevi e la continuità è segno di serietà. Quest'anno abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio ai Misteri e i casi irrisolti italiani. Del caso del mostro di Firenze ne parleremo con Roberto Taddeo, che ha scritto un'antologia, e presenteremo una pubblicazione uscita in questi giorni di due autori fiorentini, Edoardo Orlandi ed Eugenio Nocciolini, che hanno ricostruito la storia dal punto di vista delle vittime. Per il caso di Emanuela Orlandi sarà presente con una testimonianza personale il fratello Pietro". Saranno una trentina gli ospiti che animeranno le giornate del Festival e incontreranno il pubblico, affrontando i misteri che hanno lasciato dietro di loro, sofferenze e domande senza risposte. Tra i tanti nomi presenti al Festival: il prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale vicario della Pubblica Sicurezza, Maurizio De Giovanni, Massimo Carlotto, Alessandro Berselli, Alessandro Robecchi, Piergiorgio Pulixi, Bruno Morchio, la criminologa Anna Vagli, Pietro Orlandi e il giornalista Sigfrido Ranucci della trasmissione Rai 'Report'. Quella di quest'anno, sarà una edizione diffusa, con appuntamenti in vari luoghi della città, anche se il punto di riferimento della manifestazione resta la Biblioteca San Giorgio. Il Festival ha avuto un'anteprima sabato 30 marzo con l'inaugurazione della mostra 'Matite in Giallo', opere di disegnatori di fumetti e umoristi che, da tutta Italia, hanno aderito all'invito di inviare opere declinate alla letteratura gialla. La mostra è ospitata nell'Atrio del Palazzo Comunale, in piazza Duomo, a Pistoia e sarà aperta fino al 14 aprile.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Domino: Intrighi e Oscurità nella Terza Avventura dell'Investigatore Dante Baldini. Recensione di Alessandria today
Riccardo Bruni ci riporta a Rocca Tirrenica con un thriller intenso, tra misteri irrisolti, setta satanica e una città inondata da giochi di potere.
Riccardo Bruni ci riporta a Rocca Tirrenica con un thriller intenso, tra misteri irrisolti, setta satanica e una città inondata da giochi di potere. Nel terzo capitolo della serie dedicata a Dante Baldini, investigatore privato dalla mente acuta e dai modi pragmatici, Riccardo Bruni costruisce un intreccio di suspense e mistero che cattura il lettore fin dalle prime pagine. Ambientato nella…
#autori thriller italiani#avventura investigativa.#crime fiction#criminalità e potere#Criminalità organizzata#Dante Baldini#Domino libro#Giallo Italiano#indagine privata#Intrighi e Suspense#Investigatore privato#investigazioni private#mafia fiction#Marinachiara hotel#misteri Italia#misteri italiani#narrativa a sfondo oscuro#narrativa italiana#narrativa misteriosa#narrativa noir#narrativa tensione#narrativa Toscana#noir italiano#protagonisti complessi#Riccardo Bruni#Riccardo Bruni serie#Rocca Tirrenica#romanzi investigativi#romanzi polizieschi#Segreti e bugie
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Anticipazioni La Promessa SORPRESA : Maria trova una VALIGIA piena di SOLDI !! | La Promessa
https://ift.tt/0cbLgSZ https://www.youtube.com/watch?v=xvaFMxGMJ0k Anticipazioni La Promessa, SORPRESA : “Maria trova una VALIGIA piena di SOLDI !! ” | La Promessa “Anticipazioni La Promessa: colpo di scena incredibile! Maria scopre una valigia piena di soldi, cambiando il corso della storia. Scopri cosa succederà dopo questa sorprendente rivelazione e come influenzerà la vita dei protagonisti. Non perdere gli sviluppi di questa trama ricca di suspense e misteri!” Benvenuti nel nostro canale YouTube, il punto di riferimento assoluto per tutti gli appassionati di intrattenimento televisivo italiano! Siamo qui per offrirti un viaggio avvincente nel mondo delle soap opera, delle serie tv, dei reality e dei talent show. Scopri in anteprima le puntate delle tue serie preferite con le nostre esclusive anticipazioni che ti terranno col fiato sospeso. Saremo anche la tua finestra sul gossip, rivelando retroscena succulenti e curiosità che ruotano intorno agli attori, alle attrici e ai personaggi televisivi che tanto ami. Unisciti a noi e resta sintonizzato per ricevere le ultime novità e per vivere il dietro le quinte delle produzioni che appassionano milioni di persone. Ti aspettiamo nel nostro canale YouTube, pronto a sorprenderti, intrattenerti e soddisfare la tua sete di conoscenza nel mondo delle soap opera, serie tv, reality e talent show italiani. Iscriviti e scopri con noi il lato affascinante dell’intrattenimento televisivo! anticipazionilapromessa | lapromessa | lapromessaanticipazioni from Tv Trend Italia https://www.youtube.com/channel/UCHqQYJ9rtTKFYW8IYlgCqWQ via Formula 1 Live https://ift.tt/KLt7vg6 October 24, 2024 at 11:20PM
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Un lungo capodanno in noir, presentazione
Dieci autori per dieci racconti ambientati a Capodanno: dieci scrittori italiani, Biondillo – Cerone- Crovi- De Cataldo- De Franchi – De Silva – Fazioli – Fois- Gori e Vichi, per elencarli in ordine alfabetico ma non nell’ ordine dei racconti. Storie di misteri e di indagini: Weekend lungo a Barcellona di Gianni Biondillo, Il mistero del condominio.La prima indagine di Marisa Bonacina di Andrea…
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Daisy e i Misteri di Parigi 2
Il secondo di due volumi dedicati alla leggendaria Rosa di Parigi, la spadaccina mascherata dall’identità sconosciuta e dal passato misterioso, che protegge la regina Maria Paperetta dagli intrighi di corte. Quattro avventure di “cappa e spada”, tra colpi di scena e suspense, disegnate da un team di autori italiani, capitanati da Mirka Andolfo che firma la sceneggiatura insieme a Luca Blengino.
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