#lotta di classe
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“ La democrazia non si identifica con la sottomissione della minoranza alla maggioranza. La democrazia è uno Stato che riconosce la sottomissione della minoranza alla maggioranza, cioè l'organizzazione della violenza sistematicamente esercitata da una classe contro un'altra, da una parte della popolazione contro l'altra. Noi ci assegniamo come scopo finale la soppressione dello Stato, cioè di ogni violenza organizzata e sistematica, di ogni violenza esercitata contro gli uomini in generale. Noi non auspichiamo l'avvento di un ordinamento sociale in cui non venga applicato il principio della sottomissione della minoranza alla maggioranza. Ma, aspirando al socialismo, abbiamo la convinzione che esso si trasformerà in comunismo, e che scomparirà quindi ogni necessità di ricorrere in generale alla violenza contro gli uomini, alla sottomissione di un uomo a un altro, di una parte della popolazione a un'altra, perché gli uomini si abitueranno a osservare le condizioni elementari della convivenza sociale senza violenza e senza sottomissione. Per mettere in risalto quest'elemento di consuetudine, Engels parla della nuova generazione, « cresciuta in condizioni sociali nuove, libere » e che sarà « in grado di scrollarsi dalle spalle tutto il ciarpame statale », ogni forma di Stato, compresa la repubblica democratica. Per chiarire questo punto dobbiamo analizzare le basi economiche dell'estinzione dello Stato. “
V. I. Lenin, La Comune di Parigi, a cura di Enzo Santarelli, Editori Riuniti (collana Le idee n° 59), 1971¹; p. 131. [Corsivi dell’autore]
NOTA: Il brano proviene in origine da Stato e rivoluzione, opuscolo di Lenin scritto nell'agosto-settembre del 1917 e pubblicato in Italia a cura di Valentino Gerratana nel 1966 sempre per gli Editori Riuniti.
#Lenin#La Comune di Parigi#socialismo#comunismo#letture#Storia del XIX secolo#Francia#Europa#autogoverno#libertà#Stato e rivoluzione#rivoluzione#rivoluzioni#saggi#citazioni#moti rivoluzionari#anarchia#anarchismo#statolatria#Engels#Vladimir Il'ič Ul'janov#lotta di classe#democrazia#saggistica#parlamentarismo#parlamenti#istituzioni#rivoluzione d'ottobre#Valentino Gerratana#Enzo Santarelli
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ACCETTALA
Se la storia è ciclica, noi abbiamo beccato la fase di merda. Una fase mai cambiata per chi fatica ad arrivare a fine mese, a trovare lavoro, a cercare di vivere una vita bella. Succede coi governi di destra e coi governi di sinistra. La vera domanda non è perché questa sia la fase di Trump e Meloni, ma perché molte categorie emarginate abbiano iniziato a sentirsi rappresentate da loro. La sinistra ha abbandonato la lotta di classe da anni. Ci hanno fatto credere che il nemico non deve più essere il padrone, ma il collega sfruttato che parla un'altra lingua. Lavoro, istruzione, sanità, ambiente, diritti civili..la lotta va allargata e alimentata senza respiro. L'esempio ce lo danno i giovani che scendono in piazza, schivano i manganelli e prendono denunce, mostrando che fuori dai "palazzi" esiste un cuore che batte e si batte per tutti e per tutte. Ci stanno dicendo che siamo in una fase di merda e dobbiamo "accettarla". Ma non nel senso di prenderne atto, nel senso di spaccarla in due con un'ascia rivoluzionaria. Abbiamo il dovere di seguirli.
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Il 30 agosto 5 operai sono morti travolti da un treno a Brandizzo. Lavoravano sui binari, costretti dall'azienda a farlo nonostante il passaggio dei convogli non venisse interrotto, per risparmiare tempo e soldi.
Li chiamano incidenti, ma è una strage continua di lavorator3 in nome del profitto. Ma non siamo impotenti di fronte a questi orrori. Possiamo unirci, convergere per mettere insieme le forze e attaccare questo sistema. L'Unione Sindacale di Base insieme a diverse forze politiche d'alternativa #anticapitalista ha messo in campo una legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di omicidio sul lavoro. Potete partecipare alla campagna e sapere dove firmare contattando le organizzazioni del comitato promotore e saperne di più da qui:
#lavoro#omicidio sul lavoro#working class#working class art#diritti#diritti dei lavoratori#anti capitalism#drawing#digital art#lotta di classe#class struggle#socialist art
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Finalmente le ferie!! Tempo di relax, di staccare il cervello, leggerezza, aperitivi, vacanze!!
Io: non ho abbastanza rogna, non so abbastanza, la mia rabbia deve essere guidata, il mio disprezzo non può esimersi dall'essere puntuale.
#david graeber#theory#economia#società#the summer is training#leggi questo!#lotta di classe#we are the 99%#occupy wall street#debt#debt the first 5000 years#the dawn of everything
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Uteri in affitto, vagine in comodato d'uso, braccia a noleggio e culi gratis
Sono vecchio con l'aggravante di essere stato nerd.
Con certe cose non mi ci trovo troppo a mio agio. Non capisco molto il consumo di droghe e pur ipocritamente aspirando a scopare in giro senza conseguenze, credo mi imbarazzerebbe il "sesso senza aMMore" o magari è pure un alibi per dipingermi una persona migliore.
Ma qua abbiamo da una parte "sedicenti" femministe che dicono che è un mercimonio, trascurando TOTALMENTE la volontà di chi affitterebbe l'utero e dall'altra la tifoseria de "la nipote di Mubarak" che non si fa problemi di fronte a prostitute minorenni, ma che signora mia... l'utero in affitto no.
Per me che sono sostanzialmente un porco, e quindi nella scala delle priorità della vita, metto scopare e mangiare in una posizione imbarazzantemente alta, non riesce nemmeno poi difficile pensare che il "sesso", specialmente grazie ai progressi della contraccezione e della medicina, non abbia poi niente di così speciale e che in fondo la mia incompatibilità (per altro puramente teorica) per il sesso non accompagnato da una relazione affettiva sia una questione prettamente estetica e personale.
Ora, gran parte dei progressi che abbiamo fatto è dovuta alla specializzazione. Non c'è nulla di male ad usufruire del lavoro degli altri. Le visioni autarchiche, bio, naturaliste, artigiane, e ai miei tempi signora mia... sia in salsa hippy che prepper sono minchiate. In ambito sesso poi ogni riferimento ad approcci autarchici fa un po' riderino.
Ora... perchè un edile può essere pagato per cadere da un'impalcatura mentre una donna non può essere pagata per fare un pompino e un'altra per mettere l'utero in affitto in base a ragionamenti moralistici però rimane un mistero. (non è mia intenzione fare il "sessista", ma sarà una pregiudiziale, ma ho il sospetto che il mercato del sesso sia prevalentemente costituito da una domanda maschile e volerlo sottolineare con un'apparente posizione neutra suona un po' come "non tutti gli uomini").
Allora, anzichè proibire all'edile di tirar su edifici, perchè non si legifera perchè lo faccia in condizioni di sicurezza, in un mercato del lavoro che non lo ricatta, libero di scegliere se lavorare a certe condizioni o no, retribuito dignitosamente e in maniera socialmente utile e non per fare castelli a pochi?
E perchè non una legge che vieta alle aziende di sfruttare manodopera all'estero? Quanto sarebbe enforceable? Potremmo parlarne insieme che so all'idea di abolire il reato di tortura... perchè "prima gli italiani".
Ma qua abbiamo gente che si occupa di rave e forestierismi, non gente che lavora per campare e magari avrebbe l'aspirazione a stare meglio.
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Pride month 2023
#love#happy pride 🌈#queer pride#pride 2023#gay pride#lesbian pride#pride italia#Italia pride#milano pride#Bologna pride#roma pride#femminismo#pienezza#lotta#lotta di classe
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DISOCCUPAZIONE DI MASSA PER SPOSTARE A DESTRA LE MASSE POPOLARI
di Redazione L’articolo di REMOCONTRO che rilanciamo descrive le condizioni reali in cui si trova il sistema industriale in Europa sotto il dominio capitalista. Ma dove vogliono arrivare veramente i massocapitalisti approfittando della crisi economica in corso? I massocapitalisti occidentali avendo governato la crisi del 1907 e quella del 1929, che hanno portato alla prima e alla seconda guerra…
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“ «Com'è strano, — pensava Veročka — già le sapevo dentro di me, già le presentivo, tutte le cose che ha detto sulle donne, sui poveri, sull'amore. Dove le ho imparate? Forse nei libri che ho letto? No, non là. In quei libri ci sono tanti dubbi, tante riserve, e ogni cosa sembra insolita, incredibile. Come si trattasse di sogni belli, ma irrealizzabili! A me sembra invece che questi sogni siano semplici, semplicissimi, comuni, che senza di essi non si possa vivere, che si dovranno avverare senz'altro. Eppure, secondo me, questi libri sono ottimi. George Sand; per esempio, è così buona e morigerata, eppure, tutto in lei è sogno! E i nostri? No, nei nostri non si parla di questo. In Dickens, invece, sì, ma tutto è come senza speranza; certo, lui se l'augura, perché è buono, però sa bene che non si avvererà. Come fanno costoro a non sapere che in mancanza di questo non si può vivere e che bisogna darsi da fare, e si lavorerà senz'altro, perché non ci siano più uomini poveri e infelici? Ma che, forse non lo dicono? Dire lo dicono, ma provano solo pietà, mentre pensano che tutto resterà com'è ora: sì, qualcosa migliorerà, ma per il resto. No, essi non dicono le cose che io penso. Se le dicessero, saprei che le persone buone e intelligenti ragionano come me. E invece sinora ho creduto di essere l'unica a pensarla così, perché sono una stupida. Nessuno pensa come me, nessuno si aspetta che le cose cambino realmente. E ora lui assicura che la sua fidanzata ha detto a tutti coloro che l'amano che le cose andranno proprio secondo le mie idee. E ha parlato così chiaramente, dice lui, che tutti già lavorano perché tutto avvenga al più presto. Che donna intelligente! Ma chi è? Lo saprò di certo. E come sarà bello, quando non ci saranno più poveri, quando nessuno sarà costretto a ricorrere agli altri per bisogno, quando tutti saranno allegri, buoni, felici...». Assorta in queste riflessioni, Veročka si addormentò, e dormì profondamente, senza sognare. “
Nikolaj Gavrilovič Černyševskij, Che fare?, traduzione e cura di Ignazio Ambrogio, Edizioni Studio Tesi (collana Collezione Biblioteca, n° 85), Pordenone, 1990; p. 78.
NOTA: Il testo originale (Что делать?), che Černyševskij scrisse in prigionia nella fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo, cominciò ad essere pubblicato a puntate nel 1863 sul mensile letterario russo Sovremennik sino a quando le autorità sequestrarono l’intera opera, ritenuta sovversiva. Il libro circolò quindi clandestinamente fino alla pubblicazione integrale nel 1905, all’inizio della breve stagione riformista dello zar Nicola II.
#Che fare?#leggere#letture#idealismo#libri#George Sand#Nikolaj Gavrilovič Černyševskij#citazioni letterarie#progressisti#letteratura russa del XIX secolo#libertà#progresso#narrativa#intellettuali dell'800#liberazione#progressismo#gioia#ideali#romanzi russi del XIX secolo#San Pietroburgo#giovani#futuro#Ignazio Ambrogio#Russia zarista#Russia#riformismo#vita#lotta di classe#socialismo#libertà di pensiero
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non può in alcun modo essere amore se io ti mando uno sticker incredibilmente divertente dalla mia riserva e tu non mi mandi uno sticker incredibilmente divertente dalla tua riserva ma invece mi dici “grazie” e basta. dico io,
#sì questa è sempre la conversazione con Crush del 2019 con cui stavo condividendo la mia rinnovata fascinazione per la lotta di classe#[non rifletterò ora sul fatto che questo ritorno al 2019 scaturisca dall’istante in cui una mia amica mi ha rivelato che sospettava ci#potesse essere qualcosa tra me e crush per come LEI guardava me e si comportava con me#quando a me pareva di essere molto ovvia. è tutto passato mica siamo qui a piangerci addosso#ma questa cosa l’ho appresa solo diverso tempo dopo e quindi mi ha fatto riflettere su percezioni prospettive cosa sarebbe successo se etc#niente comunque non sarebbe successo niente perché e matematicamente impossibile che io interessi a qualcuno per davvero lol#e comunque ho riflettuto ma non ho imparato niente perché sono ancora la stessa giulia cringe fail di prima. al massimo impercettibilmente#più audace ma sempre fail]
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man i don't even wanna get into it that much but i gotta say this week has been TOO MUCH. AGH. but we're cool(er) now it's just been Non Stop Choice Making And Task Doing
#like ive been coping well all things considered#nothing bad just a FUCKING LOT. yknow#first week of classes + not living on campus + not able to drive -> figuring out bus routes + campus#at the same time#then a couple days in they take me off the dorm waitlist and i now have like 2 days to buy and move ALL my dorm shit#yesterday i left a bunch of essential shit in the dorm bc i thought i'd be coming back that night#and i have so much homework somehow#plus we've been having foster-turtle related issues#and i got broken up with but that was actually pretty good tbh needed to happen was very mutual etc#i wasnt able to work on hw bc my laptop died and the charger was at the dorm... and my contacts... and my phone charger... etc#and my guitar but thats more an emotional/stim thing. i missed her :(#whartever. i am unpacked and chilling by myself in my room#kinda nervous to meet my roommate. i wasnt yesterday when i thought i was gonna but now um. i am#it's probably fine it's just new#plus i didnt wanna roommate bc i need a sensory deprivation chamber and all but whatevs. i think I'll be okay? yeah 👍#and there was a thing inthe middle of the week where one of my classes was empty when i got there???#i had to go on a wild goose chase to get there at all but thats a whole other story#and and and and and. just a lotta stuff all the time yknow#but i am here. hooray#and my classes and professors have all been good so far!! im participating a lot more than i did in high school#like. a LOT. like the most in every class im in#which is crazy bc im shyyyy nooooo im so shyyyyy stoppppp etc#but like. i have Thoughts and Relevant Knowledge#and all of them have been easy to pay attention to/understand except my old lady lit teacher#but shes cool and also that class didnt go as planned anyway + i was BEAT so it might not be her fault#we'll see ig#nervous about my online bio + lab classes though. scaryyyy wahhhhh#also i had to figure out payments for a whole bunch a shit. and textbook weirdness. and parking permits. and and and#WHAT. EVER. we're fine it's ok#i can lie down now and just. be
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I honestly feel like i should just give up on the semester all together
#i could do the essays during the summer since they dont change#im not sure is its still the aftermath of covid#or just me not being cut out for school anymore#but i feel like i theres a wall between me and doing the essays#essays where never hard for me before#i had days where i sat at my laptop and was unable to write anything at all#and now im just ha ing panic attack after panic attack#to be fair between me getting accepted into the master and me getting into it#a lotta shit happened#mom getting diagnosed with cancer again dad got a stroke my grandma died all in one month#perhapsbi am not as stable mentally as i though i was#but also THE MONEY i already spent???#im just ranting really because im a anxious mess who awaited waaay to long to get shit done#and the class is so small i feel dumb being the only one leaving classes behind#although who the fuck cares#but the professors are close with us because of that#ignoreme.jpg
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SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE 2024 CONTRO LA POLITICA ECONOMICO-SOCIALE DEL GOVERNO MELONI
di Redazione I motivi di oggi non sono molto diversi da quelli di ieri, quando uno dei primi studiosi disse che lo sciopero «esprime una protesta e rafforza una richiesta». Lo sciopero è difensivo quando reagisce ad azioni che danneggiano i lavoratori, come licenziamenti, infortuni, tagli salariali, punizioni ingiuste. Landini: il 29 novembre scioperiamo insieme Chi aderisce allo sciopero…
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Le parole per capire: Un evento contro la violenza di genere a Novi LigureUn dialogo per la consapevolezza e il cambiamento
Un incontro per riflettere e agire
Un incontro per riflettere e agire Mercoledì 27 novembre 2024, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Novi Ligure (Via Marconi 66), si terrà l’evento “Le parole per capire”, organizzato dalla Consulta Comunale per le Pari Opportunità. L’iniziativa, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rappresenta un momento…
#Alessandria today#Arte e Musica#Biblioteca Civica Novi Ligure#comunità locale#Consulta comunale Pari Opportunità#cultura comunitaria#cultura inclusiva#dialogo sulla violenza#educazione alla parità#Euripide#eventi Novi Ligure#Evento culturale#giornata internazionale contro la violenza sulle donne#Google News#intermezzi musicali#interventi istituzionali.#italianewsmedia.com#Laboratorio Teatrale Officina Mercuzio#Le parole per capire#lotta alla discriminazione#Lucina Alice#Marco Pingaro#Martina Cornagliotto#monologo Medea#Noha Dhimi#Novi Ligure#Orchestra Note di Classe#Pari Opportunità#Partecipazione Attiva#Pier Carlo Lava
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terrible news gamers, i am unfortunately back
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