#legalità in Piemonte
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Operazione DDA e ROS: Sgominate dai vertici della ‘Ndrangheta internazionale, la reazione del Presidente Domenico Rossi. PD. Torino
Un richiamo alla responsabilità collettiva per contrastare il radicamento mafioso in Piemonte.
Un richiamo alla responsabilità collettiva per contrastare il radicamento mafioso in Piemonte. Un’operazione contro il traffico internazionale di droga. L’operazione condotta dai Carabinieri del ROS e dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) ha portato a sgominare un’organizzazione internazionale dedita al traffico di stupefacenti, che aveva ai vertici figure tutte al femminile. Tra gli…
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hopefulwizardcupcake · 23 days ago
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CHI E' AUGUSTA MONTARULI
La condanna per peculato confermata a Domani da Fratelli d’Italia è di un anno e sei mesi, la ministra Anna Maria Bernini non commenta.
Ha acquistato con i soldi della regione borse, Swarovski e i libri Mia suocera beve e Sexploration, di cui però, riportavano le motivazioni della sentenza dell’appello «non si coglieva il nesso con l’evento letterario sulla violenza sulle donne»
Stefano Bonaccini, favorito nella corsa alla segreteria del Pd, chiede che lasci subito il suo incarico ministeriale. Si apre un enorme caso politico per la presidente del Consiglio che tiene la linea della fermezza su un anarchico al 41 bis nel nome della legalità e insegue i giornalisti nelle aule di tribunale.
La sottosegretaria del ministero dell’Università Augusta Montaruli, deputata vicinissima alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata definitivamente condannata per peculato a un anno e sei mesi per il caso dei rimborsi in Piemonte. I fatti risalgono a quando era consigliera regionale. La Cassazione sì è pronunciata giovedì notte: la notizia è stata riportata dalla stampa locale e confermata a Domani da Fratelli d’Italia. La ministra dell’Università Anna Maria Bernini (di Forza Italia) non commenta.
La Corte d’Appello aveva già condannato Montaruli per essersi fatta rimborsare impropriamente spese per un totale di oltre 25mila euro: 20mila euro di bar e ristoranti, borse, Swarovski e altri beni fra cui i libri Mia suocera beve e Sexploration. Giochi proibiti per coppie, di cui però, riportavano le motivazioni, «non si coglieva il nesso con l’evento letterario sulla violenza sulle donne, stranamente organizzato in notturna».
La Cassazione nel 2019 aveva rimandato all’appello e il bis si è concluso nel 2021. Ancora colpevole. La condanna definitiva adesso è di un anno e sei mesi, un mese in meno rispetto a quanto stabilito dalla Corte d’Appello la seconda volta.
Il caso
Il caso risale quasi a dieci anni fa e riguarda le spese fatte tra il 2010 e il 2014. La procura di Torino aveva contestato una lunga serie di acquisti: cene, abiti di lusso, e, dettaglio entrato di prepotenza nell’immaginario dei media, le mutande verdi del governatore, il leghista Roberto Cota. Le spese contestate a Montaruli all’inizio erano 41.552 euro.
La difesa si basava sul fatto che avevano presentato gli scontrini, ma senza fare particolari pressioni per ottenere i rimborsi: «In merito alle spese attribuite ai miei assistiti – ha detto a questo proposito l’avvocato Guido Carlo Alleva, difensore di Cota e della parlamentare Montaruli (FdI) – non vi furono comunicazioni, discussioni o anche semplici conversazioni con i capigruppo». Non ci sono state «insistenze, proteste o pressioni per ottenere il rimborso, né verso le segretarie, né verso chiunque altro. Si tratta di semplice presentazione di scontrini».
Montaruli, classe 1983, prima di essere nominata sottosegretaria ha iniziato da giovanissima a fare politica. A partire dai pellegrinaggi a Predappio sulla tomba di Benito Mussolini, che ha definito «un errore di gioventù» a DiMartedì, trasmissione che il 1° novembre ha mostrato la foto dell’happening neofascista in onore del Duce a cui lei ha preso parte.
Rappresentante degli studenti universitari per il Fuan, Fronte universitario d’azione nazionale, ha trasformato il suo attivismo in presenza istituzionale.
Avvocata, Montaruli è stata militante nel Popolo della libertà prima e in FdI poi, consigliera comunale e assessora alla cultura a San Mauro Torinese dal 2007 al 2010. Dopo essere stata eletta consigliere regionale è diventata portavoce nazionale della Giovane Italia nel 2012. Candidata già nel 2013, è entrata a Montecitorio nel 2018, quando il caso dei rimborsi era già conclamato.
La lista dei guai di Fratelli d’Italia nelle aule giudiziarie si arricchise così di un caso inedito, quello di una pregiudicata in parlamento. Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia ed ex avvocato di Meloni, è indagato per rivelazione di segreto d’ufficio per aver passato al collega di partito Giovanni Donzelli intercettazioni tra l’anarchico Alfredo Cospito e i boss mafiosi al 41 bis.
Nicola Procaccini, europarlamentare e responsabile energia del partito (nonché amico fraterno di Meloni) è indagato con le accuse di turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilità dalla procura di Latina. La legge Severino si applica solo per le pene superiori ai due anni, dunque Montaruli non decade automaticamente dal ruolo di parlamentare, come accaduto a Silvio Berlusconi nel 2013.
Stefano Bonaccini, favorito nella corsa alla segreteria del Pd, chiede che lasci subito il suo incarico ministeriale. Si apre un enorme caso politico per la presidente del Consiglio che tiene la linea della fermezza su un anarchico al 41 bis nel nome della legalità e insegue i giornalisti nelle aule di tribunale. Accetterà che una pregiudicata continui a sedere in parlamento?
Fabio Massarenti
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notiziariofinanziario · 2 months ago
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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca commenta la decisione del governo di impugnare la legge regionale sul terzo mandato. Vincenzo De Luca spiega "hanno forse paura di De Luca, degli elettori". E quindi, citando Giovanni Paolo II, "non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e date la possibilità ai cittadini di decidere da chi essere governati". Libertà, civiltà e... i "cristiani assurdi"  De Luca dice di voler andare avanti con ancora maggior determinazione: "Faremo una battaglia di libertà e di civiltà. Spiegheremo ai giovani cosa è la democrazia viva. Potete perfino considerarmi uno di quelli che Ignazio Silone chiamava cristiani assurdi", ha detto nel corso di una conferenza stampa. I cristiani assurdi, ha spiegato De Luca, "sono quelli per i quali il Vangelo non è una scrittura ma una testimonianza di vita". Trasferiti i cristiani assurdi sul piano politico per noi la politica non è il mercato degli incarichi ma è sacrificio", ha aggiunto. "Ci muoveremo da cristiani assurdi - ha concluso - Faremo appello con grande umiltà ai nostri concittadini e chiederemo loro di essere protagonisti del loro futuro".  "Non siamo in vendita"  Alla domanda su come si porrà rispetto al Partito Democratico e a un eventuale candidato del centrosinistra per le regionali, De Luca ha risposto: "Non siamo in vendita e non cederemo mai la dignità di Napoli e della Campania". E se la Consulta dovesse decidere prima delle elezioni, De Luca ha detto che "uno dei tentativi che fa chi ha paura degli elettori è creare paura e incertezza. Noi ci muoveremo in un contesto di legalità e pensiamo a lavorare. Punto".  La politica italiana... "un circo equestre"  Davanti alla Consulta De Luca ha spiegato di volersi difendere: "Abbiamo la sensazione che avverrà quello che è accaduto per la legge sull'autonomia differenziata e cioè che sarà smantellata. Andiamo avanti quindi con assoluta tranquillità. Il mondo politico italiano è il più grande circo equestre del mondo. Per quello che ci riguarda l'impugnativa del governo non cambia assolutamente nulla. Noi andiamo avanti, e per quello che mi riguarda la mia posizione non cambia di una virgola e non cambierà", ha ribadito.  "Un orgoglio l'attenzione di chi è amico di Trump e Musk"  De Luca ha poi parlato con ironia dell'attenzione che l'esecutivo ha dedicato al suo caso. "Ho un sentimento di grande orgoglio per l'attenzione che mi è stata dedicata. Il governo ha deciso di impugnare la legge della Regione Campania. Pensare che il presidente del Consiglio, in questo quadro internazionale tormentato da guerre e tragedie, abbia voluto trovare il tempo per interessarsi della legge della Regione Campania è motivo di orgoglio. Godere dell'attenzione di un presidente che ha familiarità con i potenti del mondo, come Trump, Musk, Milei, Orban, Lollobrigida, Donzelli... Avere l'attenzione di questo mondo è motivo davvero di grande soddisfazione". I casi di Piemonte, Veneto e Marche  Poi De Luca ha citato altre Regioni, le cui decisioni non sono finite sotto la lente d'ingrandimento. "A luglio del 2023 la regione Piemonte ha approvato una legge che prevede che le disposizioni della legge approvata si applicano a decorrere dalla 12/ma legislatura. La legge del Piemonte prevede altro che il terzo mandato… prevede che possa fare i due mandati dopo l'approvazione della legge, e incredibilmente il governo non ha impugnato la legge del Piemonte, così come non è stata impugnata la legge del Veneto, dove Zaia ha già fatto il terzo mandato, e non è stata impugnata la legge delle Marche che è esattamente quella che ha approvata la Campania, perfino più moderata", ha sottolineato.   Read the full article
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agrpress-blog · 1 year ago
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Tra migliaia di libri e volumi dalle antiche legature, custodi di storia centenaria, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli ha visto esultare tutti i presenti con un lungo affettuoso e caloroso applauso che hanno aperto la manifestazione per la cerimonia dei conferimenti ai nuovi “fieri guerrieri”del Premio Internazionale Bronzi di Riace. Il riconoscimento voluto dal patron Giuseppe Tripodi per celebrare quei fieri guerrieri che hanno concorso a fare l’Italia più grande, più unita e più importante. Un premio voluto per ricordare la scoperta delle due magnifiche statue che ancora oggi sono il vero simbolo di Reggio Calabria nel mondo. Ma un premio di tale levatura non poteva restare confinato nella magnifica Calabria ed è per questo, proprio per sottolineare la sua valenza unitaria ed unificante, che le cerimonie negli anni hanno toccato Lazio, Lombardia, Piemonte, Marche,Montecarlo, Parigi e così via. A moderare la serata  c’era il giornalista Giovanni Lepre la cui presenza ha onorato i presenti. “Sono grata per il riconoscimento che mi è stato conferito ma anche per la scelta della Biblioteca Vittorio Emanuele III come sito per la cerimonia. Un momento importante che onora Napoli ed il suo contributo alla vita culturale dell’Italia” il commento della direttrice Dr.ssa Maria Iannotti.  Entusiasta il presidente Tripodi: “Guardate che sala meravigliosa! Libri antichi, un’atmosfera tra passato e futuro, tanti premiati di grande livello. Sono commosso Napoli ha accolto, qui, non solo la sua gente ma tutta Italia con un grande abbraccio indimenticabile”.Felicissimo anche il presidente onorario Giuseppe Viceconte: “Come vedete il Premio Internazionale Bronzi di Riace si muove per l’Italia per onorarne i fieri guerrieri. Lo scopo, il pensiero, lo spirito originali del premio si concretizzano sempre più in questo esplorare la penisola alla ricerca di perle rare da onorare”. Quest’anno gli organizzatori hanno voluto gestire il premio con alcune categorie così da rendere ancora più percettibile il senso e lo scopo dello stesso come si evince dall’elenco dei premiati: Sez. Zeus (giustizia e legalità): Gen. Carlo Maria Magnani Presidente Istituto Nastro Azzurro, Dott. Francesco Stampacchia Vice Questore della Polizia di Stato, Dott. Michele Grillo Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Serafino Sorrenti Chief innovation officer Presidenza del Consiglio dei Ministri, Orietta Muzzi General Manager, Sez. Ippocrate (Salute e medicina): Dr. Vincenzo Amodeo Direttore U.O.C. Cardiologia – UTIC e Cardiostimolazione Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” Polistena di Reggio Calabria, Dr. Roberto Moccaldi Presidente AIRM Associazione Italiana di Radioprotezione Medica, Dr. Michelino De Laurentiis Direttore Dipartimento di Oncologia Senologia e Toracica Polmonare del “Pascale di Napoli”, Sez. Biagi (giornalismo e cultura):Dr. Giuseppe Aprile giornalista, Dr.ssa Annamaria Terremoto Giornalista RAI Premio alla carriera, Dr. Aldo A. Mola Storico Saggista Scrittore, Duca Don Fabrizio Mechi di Pontassieve Rettore Accademia Internazionale Mauriziana, Cav. Alessandro Mella scrittore e divulgatore storico, Dr. Antonino Ballarati scrittore, Avv. Gennaro Famiglietti Presidente Istituto di Cultura Meridionale, Sez. Montessori (formazione e scuola):Prof. Achille Basile Professore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dr.ssa Anna Rita Galletta Dirigente Scolastico, Dr.ssa Maria Iannotti Direttore Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, Dr.ssa Adele Vairo Dirigente Scolastico, Sez. Versace (moda e costume): Gino Cimmino Sartoria Napoletana, Salvatore Argenio Stilista Identitario, Sez. Ermes (commercio e economia):Azienda acqua minerale Lete, Dr. Nunzio Puccio imprenditore, Dr. Luigi Gallo Manager, Dr. Raffaele Carlino Presidente Carpisa, Dr. Tommaso Dragotto Fondatore di Sicily By Car, Azienda Marinella Cravatte, Dr. Gianfranco Sciscione Editore Televisivo, Dr.
Antonio Beneduce imprenditore, Dr. Massimiliano Albanese Presidente dell'APICES (Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale), Sez. G. Paolo II (fede e carità) Sua eccellenza Monsignor Paolo Cartolari, Sez. Michelangelo (Scultura e pittura) Dr. Ivan Drogo Inglese Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano, Prof. Domenico Sepe Scultore, Sez. Lucullo (arte e gastronomia) Paolo Gramaglia Chef, Sez. Omero (storia etica) Avv. Diego Geria. Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Comm. Enrico Martusciello, il vulcanico presidente del comitato tecnico organizzativo e responsabile delle pubbliche relazioni, nell'ambito del Premio. L'impegno del Dott. Martusciello è stato alquanto pregevole e determinante per lo svolgimento dell'evento. Grandi nomi per un’Italia che continua a crescere, sognare e guardare al futuro con spirito fraterno onorando i suoi cuori da “fiero guerriero” con le preziose pergamene del Premio Internazionale Bronzi di Riace. Congratulazioni, dunque, a tutte e tutti aspettando le sorprese del prossimo anno!.
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personal-reporter · 1 year ago
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Portici di Carta 2023 a Torino
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Con due chilometri di libreria lungo i portici del centro e oltre 100 appuntamenti legati al libro, sabato 7 e domenica 8 ottobre torna Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una straordinaria festa della comunità del libro, giunta alla sedicesima edizione. Quest’anno si propone al pubblico in un momento speciale in cui il Salone Internazionale del Libro di Torino illustrerà il progetto editoriale del triennio 2024-26 e annuncerà la lingua ospite dell’edizione 2024. Il centro di Torino e i suoi eleganti portici ospiteranno 63 librerie torinesi, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 68 case editrici e 49 espositori di Il libro ritrovato (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori, oltre che turisti e visitatori in un percorso di lettura caratterizzato da sedici aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti. Il programma coinvolgerà scrittori e scrittrici da tutta Italia, ma anche ospiti internazionali, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari per un calendario di appuntamenti caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce. Tra gli ospiti ci saranno Viola Ardone, Annalena Benini, l’illustratore Barroux, Roberto Colajanni, Lorenza Gentile, Paolo Giordano, Keith Kahn-Harris (Inghilterra), Felicia Kingsley, Beniamìn Labatut (Cile), Michela Marzano, Giorgio Pinotti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Chiara Valerio ed Elena Varvello. I luoghi degli incontri saranno l’Oratorio e la Chiesta San Filippo Neri, le Gallerie d’Italia-Torino di Intesa Sanpaolo, Piazza San Carlo e alcuni Caffè storici, come Caffè San Carlo, Biraghi, Caffetteria Torino, Pasticceria Iginio Massari, Costadoro, Mokita, Sinatra e Stratta. Contraddistinta a ogni edizione da una dedica a una grande personalità del mondo letterario, Portici di Carta omaggerà Milan Kundera, scrittore ceco naturalizzato francese, scomparso l’11 luglio, autore di libri tradotti in tutto il mondo, come L'insostenibile leggerezza dell'essere, Lo scherzo, Il valzer degli addii e i racconti Amori ridicoli, pubblicati in Italia da Adelphi. Anche quest’anno gli editori ospiti presenti saranno due, rispettivamente Adelphi per l’editoria di narrativa e saggistica e Clichy per l’editoria dedicata all’infanzia. Sono stati confermati gli appuntamenti per i più piccoli con il programma Mini Portici, pensato per bambine e bambini, ragazze e ragazzi in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e TorinoReteLibri Piemonte, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, oltre alle proposte all’insegna della consapevolezza green al Gazebo Sambuy, grazie a Il Giardino Forbito con il mercato della Biodiversità Googreen, e gli incontri letterari Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità, migrazione e inclusione grazie al Centro Interculturale della Città di Torino. Una novità di quest’anno è la collaborazione con le Giornate della Legalità della Fondazione per la Cultura della Città di Torino e con Festival del Digitale Popolare. In occasione del centenario di Italo Calvino e come omaggio agli editori ospiti, i librai di Portici di Carta esporranno sui loro banchi il libro che più hanno amato di Calvino e i titoli di Adelphi e Clichy che hanno particolarmente piacere di condividere con lettrici e lettori. Portici di Carta si conferma così come la manifestazione di promozione del libro e della lettura,  perfetta per coinvolgere tutti i soggetti della filiera, dagli editori ai librai, dalle biblioteche alle scuole. Read the full article
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Carabinieri, Di Stasio parla di legalità ad alunni Convitto
Il comandante della Legione questa mattina a Torino (ANSA) – TORINO, 16 MAR – Il generale di Brigata Antonio Di Stasio, comandante della Legione Carabinieri ‘Piemonte e Valle d’Aosta’, nell’ambito del progetto ‘Cultura della legalità’ dell’Arma, ha incontrato questa mattina 50 alunni delle classi quinte e 75 delle classi quarte della scuola primaria del Convitto Nazionale “Umberto I”.    Il…
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giulianuma · 4 years ago
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Non dobbiamo dimenticare. Dobbiamo imparare e prendere esempio. #giustizia #legalità #diritti #nomafie #nocamorra #ig #italia #novara #partitodemocratico #partito #democrazia #costituzione #vercelli #torino #piemonte #lavoro #pd #igbiella #biella #asti (presso Asti) https://www.instagram.com/p/CFexyrPBN40/?igshid=1dwh8ip24mvqn
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spettriedemoni · 6 years ago
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Che è successo
Si è chiuso il Salone del Libro di Torino. Tante polemiche per la presenza della casa editrice Altaforte che oltre ad avere un nome bruttissimo è vicinissima a Casa Pound. Il suo titolare è un certo Polacchi noto alle cronache per diversi atti di coraggio come prendere a sprangate studenti delle scuole superiori e pestaggi vari in puro stile fascista (vale a dire minimo 10 contro 1). Suddetta casa editrice ha pubblicato un libro intervista a Matteo Salvini che dichiara di non aver mai saputo che Altaforte fosse vicina a Casa Pound. A quanto pare il ministro è discretamente sprovveduto oppure "a mia insaputa" resta una magnifica scusa da usare quando ti sgamano. Magari qualcuno ci crede pure.
Altaforte viene estromessa dal SalTo, non per il nome brutto ma perché la sindaca di Torino e il presidente di Regione Piemonte presentano una denuncia per "apologia di fascismo". Certo il dubbio che viene è che ci si poteva pensare prima non accettando l'iscrizione della casa editrice ma a quanto sembra chi organizza il Salone non ci ha pensato. Si dice che per gli antifascisti sia stata una "Vittoria di Pirro" perché ora Altaforte avrà una pubblicità inattesa e venderà molte copie del suo libro su Salvini. Può darsi ma anche il libro delle barzellette di Totti ha venduto tanto e oggi non se lo ricorda nessuno, così come il "Codice da Vinci" con buona pace dei fan di Dan Brown. Vi è poi gente che teorizza il solito "fascismo degli antifascisti" ma credo che inibire la presenza di una casa editrice non sia paragonabile al chiudere o al ritirare dalle vendite i libri di quella casa. Oppure bruciare la sede di quella stessa casa editrice tutte cose che nel ventennio fascista accadevano invece alle case editrici non allineate al regime quindi certi vittimismi sono fuori luogo specie da parte di chi si dichiara fascista e sostiene l'utilità delle manganellate e dell'olio di ricino. Tipo Polacchi, il titolare della suddetta casa editrice dal nome orrendo.
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Nel frattempo l'Università La Sapienza di Roma invita Mimmo Lucano a parlare del suo "Modello Riace" e dell'integrazione dei migranti che approdano sulle spiagge italiane. Lucano è stato rinviato a giudizio per presunti illeciti ma l'università ha ritenuto di doverlo invitare per raccontare la sua esperienza. A qualcuno però non sta bene: il movimento Forza Nuova ha detto avrebbe impedito a Lucano di parlare. Pensate quanto sono democratici questi: non sono d'accordo con te quindi trovo giusto che tu non esprima le tue idee. Altro che Voltaire. Fortunatamente Lucano ha potuto parlare anche grazie a una scorta di diverse migliaia di persone che hanno impedito ai fascisti di Forza Nuova di avvicinarsi al sindaco di Riace.
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A proposito si scorta, la polizia ha dovuto accompagnare una famiglia rom alla loro nuova casa popolare regolarmente assegnata. Alcuni militanti di Casa Pound avevano allestito un presidio per impedire ai suddetti, leggittimi assegnatari, di raggiungere la loro abitazione. Il paradosso è che Casa Pound occupa illecitamente uno stabile in centro a Roma quindi sono i primi a contravvenire alla legge ma per loro dalla parte del torto sono questi rom, che pagano le tasse e lavorano regolarmente. Non è bellissimo tutto ciò? Presa da un attimo di lucidità la sindaca Raggi arriva in questo stabile per far sentire la presenza dello Stato e ristabilire in qualche modo la legalità. Devono scortarla i poliziotti, ma almeno nessuno la minaccia di stupro come hanno fatto con la madre della famiglia suddetta mentre portava in braccio la figlia spaventata da tanto odio. Il gesto della Raggi colpisce e non sempre in positivo. Sembra infatti che Di Maio non abbia gradito perché a suo dire la sindaca dovrebbe pensare prima ai romani. Nessun buon gesto viene perdonato, insomma. Comunque il vice premier ha smentito e vogliamo credere che per una volta che la Raggi ne azzecca una sia stato contento pure Di Maio.
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Sempre a Roma in uno stabile occupato è stata tagliata la corrente elettrica per cui molte famiglie sono al buio. L'elemosiniere del Papa, tal cardinale Konrad Krajewski, si cala nel pozzetto del contatore elettrico e rompe i sigilli così da riportare la corrente in tutto lo stabile. Ovviamente a qualcuno dà fastidio questo gesto, pure al cattolicissino (ma LOL) Salvini che subito polemizza dicendo che adesso si aspetta che il cardinale paghi pure i 300mila euro di bollette arretrate. Il cardinale risponde che pagherà pure quelle del ministro già ché c'è immaginando forse che i 49 milioni rubati dalla Lega siano stati spesi per il cibo del leader del carroccio.
Piccolo passo indietro: la legge impone di tagliare la corrente a chi occupa uno stabile anche se lo fa per necessità. Sempre la legge impone di non intestare le bollette a chi occupa abusivamente uno stabile. In buona sostanza chi occupa, magari perché non ha dove andare a vivere, non può pagare neppure volendo. Sarebbe a dire che sono dei senza fissa dimora. Una legge abbastanza stronza. Una legge voluta dal centro sinistra e firmata da Lupi qualche tempo fa. Ora mi chiedo come e a chi vorranno far pagare quelle bollette arretrate quando la stessa legge lo impedisce. Non sono dei geni? Sono davvero fantastici!
Se poi nel frattempo lo Stato italiano volesse far pagare a Casa Pound le bollette arretrate per lo stabile che occupano a Roma in pieno centro sarebbe "cosa buona e giusta". Amen.
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A Tigrotto piace cantare e ascoltare la musica. Ultimamente ha iniziato a cantare Johnny Johnny da solo senza che gli faccia il controcanto. Canta a modo suo ma ci prova.
Ho detto a sua madre che a pallone dovrei farlo vincere ma mi ha dissuaso perché è importante imparare anche la sconfitta o, come dice il mio amico senegalese Roger, deve imparare anche il dolore. Lezione difficile da apprendere più per me che per lui.
Sta imparando anche a contare. Per adesso passa da 1, 2 a 6 ma sa già riconoscere un numero quando lo vede. Insomma: sa leggere i numeri e dentro l'ascensore provo a chiedergli che numeri sono. Spiace solo che nel palazzo ci siano 6 piani.
Televisione non ne vede. Per ora. Lo stesso stiamo facendo io e sua madre. Credo ci farà bene.
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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La Polizia di Stato di Alessandria scopre una truffa assicurativa: simulato il furto di gioielli per un valore di decine di migliaia di euro.
Negli scorsi giorni personale della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato due donne per truffa e favoreggiamento.
Negli scorsi giorni personale della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato due donne per truffa e favoreggiamento. Gli operatori di polizia, infatti, hanno effettuato una perquisizione nei confronti di una donna che nell’anno 2023 aveva denunciato di aver subito in casa un furto di gioielli…
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ilsimplicissimusblog · 5 years ago
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Questione giudiziaria, questione settentrionale
Questione giudiziaria, questione settentrionale
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Anna Lombroso per il Simplicissimus
Chissà se la rivendicazione “federalista” della Regione Lombardia, avanzata insieme a Piemonte e Veneto, tutte e tre in testa alle classifiche di rendimento in occasione del Covid, non nasconda anche qualche pretesa non ancora rivelata in tema di amministrazione della giustizia, in modo che si possa effettuare un graduatoria della legalità tra meritevoli, in…
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fiammatricoloresicilia · 5 years ago
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Movimento Sociale Fiamma Tricolore Segreteria Regionale Sicilia
Il 2019 volge al termine. Come ogni anno, alla fine, giunge il tempo di fare bilanci, di presentare il consuntivo. Per quanto ci riguarda, per quanto riguarda il MSFT siciliano, possiamo dire che il 2019 è stato un anno proficuo, intenso, pieno d’iniziative e attività.
Un susseguirsi ininterrotto d’impegni sul territorio per promuovere il Progetto e la diffusione dell’Idea. Una costante, che ha caratterizzato l’azione del MSFT, è stata la tutela delle categorie meno abbienti, quelle trascurate dal potere politico nazionale e locale, oltre la difesa della legalità, dei valori della famiglia, del lavoro, della Nazione.
Innumerevoli, infatti, sono stati gli interventi dei nostri militanti, lì dove era necessario portare la solidarietà, il conforto, la proposta, la protesta.
Ci siamo spesi, in questo 2019, in difesa, per esempio, dei dipendenti dell’IPAB di Acireale abbandonati dalle Istituzioni e dai rappresentanti politici dei maggiori partiti. Lo abbiamo fatto con una serie d’iniziative che hanno trovato il consenso dei dipendenti e della cittadinanza, resisi conto che solo il MSFT si è mobilitato a tutela dei diritti di dipendenti che da ben 24 mesi non percepiscono lo stipendio. Tra le tante iniziative, il 4 giugno, abbiamo dato vita a un sit-in in piazza Duomo, davanti al Municipio di Acireale.
Siamo stati presenti, prendendo posizione, sulle gravissime vicende dell’industria casearia Zappalà, anche qui intervenendo con proposte serie a tutela dei livelli occupazionali e il rilancio dell’azienda, auspicando il commissariamento da parte dello Stato prima, e la gestione partecipata dei dipendenti dopo.
Il 1 giugno abbiamo inaugurata la Sezione di Gela, oggi egregiamente guidata dal Commissario Linda Tosto, segnando il ritorno della Fiamma anche nella parte più meridionale della Sicilia.
Il 13 luglio, ospiti presso l’azienda “Le vigne nere” ad Adrano, si è riunita la Segreteria Regionale. Abbiamo fatto, in quell'occasione il punto sullo stato dell’arte ed elaborato nuovi progetti da realizzare nel prosieguo dell’attività del Movimento. A seguire si è tenuto il Congresso regionale con l’elezione del Segretario e la designazione dei delegati al prossimo Congresso nazionale.
A Luglio abbiamo inaugurato la Sez. di Milo, alla cui guida è il Camerata Bonanno Andrea.
Molto intensa e partecipata la manifestazione del 21 Settembre, in piazza Stesicoro a Catania, contro il governo grillopiddino, cui hanno preso parte tutti i dirigenti della Fiamma siciliana unitamente ad un grande numero di militanti.
La delegazione siciliana ha preso parte al Congresso nazionale del MSFT del 28 settembre a Tivoli. E stata presentata una mozione incentrata sui temi della socialità e del lavoro, e si sono susseguiti gli interventi del Segretario Provinciale di Catania, Giuseppe Manoli, e del Segretario siciliano Mario Settineri.
Il 5 ottobre, a Canicattì, nel cuore della Sicilia, abbiamo partecipato ad una cerimonia, organizzata da “Comitato 10 febbraio” in ricordo di Norma Cossetto e dei martiri delle foibe. Nell'occasione, dopo gli interventi di rito, sono stati deposti dei fiori e poi assistito alla proiezione del film Red Land – Rosso Istria, presso l’associazione culturale Athena.
La città di Santa Venerina ha ospitato la segreteria provinciale di Catania tenutasi il 26 ottobre con, a seguire, un momento di cameratesco convivio presso un noto ristorante cittadino.
Il 28 ottobre, su iniziativa del Presidente del CC, Francesco Condorelli Caff, abbiamo tenuto presso la sala convegni dell’hotel Excelsior di Catania un’affollata conferenza sulla X MAS.
Ancora, a Zafferana Etnea il 14 Dicembre, un banchetto in piazza ha marcato la nostra presenza con una manifestazione di protesta contro l’ignavia del potere politico rispetto ai problemi delle vittime del terremoto del dicembre 2018.
Questi alcune delle iniziative poste in essere dal MSFT siciliano nell’anno corrente, altre ce ne sono state sul territorio altrettanto importanti, ricordo in proposito la costante attività di controllo delle Amministrazioni comunali da parte dei nostri Commissari cittadini, che hanno prodotto ottimi risultati in città come Santa Venerina, Acireale, Aci S. Antonio, cui si aggiungono le costanti pubblicazioni sui più importanti social e testate on line di scritti ed articoli riguardanti i più scottanti temi della politica regionale e nazionale.
Per questo voglio ringraziare di cuore Daniele Mammino responsabile dei social e Giuseppe Manoli responsabile della comunicazione; è grazie a loro se i nostri scritti e le nostre azioni hanno trovato ampio risalto sulle TV regionali e le testate giornalistiche nazionali. La completezza delle attività svolte dal Movimento in Sicilia può essere visionata sul nostro blog, digitando da Google: Fiamma Sicilia (msftsicilia.tumblr.com).
Adesso, mentre scrivo, altre iniziative sono in cantiere e che si concretizzeranno in questi ultimi giorni del 2019, tra queste la campagna a sostegno dell’infanzia lanciata dal Movimento e denominata “ Scarpette Bianche – Mai più Bibbiano”.
Come si evince dal soprastante elenco delle attività svolte nel 2019, peraltro l’elenco è incompleto, il Movimento siciliano è stato fortemente attivo; ha svolto un ruolo importante nella tutela del lavoro e dei valori fondanti della società siciliana.
Ciò è stato possibile soprattutto grazie ai nostri militanti, i quali si sono sempre impegnati nel mettere in atto le azioni politiche, collaborandomi con grande spirito di sacrifico ed elevato senso di cameratismo. A Loro, i meravigliosi militanti missini, che mi rendono orgoglioso di appartenere a questa comunità umana e politica, va il mio GRAZIE!
Dicembre 2019
Segreteria Regionale Sicilia Movimento Sociale Fiamma Tricolore Via Principe di Piemonte 41 Piedimonte Etneo (CT) Cell: 3498073486 Mail: [email protected]
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TORINO. Con la Commissione Legalità il Piemonte manda un segnale forte alle mafie.
TORINO. Con la Commissione Legalità il Piemonte manda un segnale forte alle mafie.
“Il Piemonte manda un segnale forte alle mafie. Alla piena condivisione dell’aula, ora, deve seguire l’impegno nel rendere la commissione legalità più efficace possibile”.
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Così il capogruppo del Partito Democratico Domenico Ravetti e i Consiglieri Diego Sarno, Coordinatore regionale per il Piemonte di Avviso Pubblico, Domenico Rossi, già vicepresidente della commissione legalità nella scorsa…
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giuseppecriseo · 5 years ago
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Legalità, Preioni (Lega Salvini): soddisfatto per il voto alla Commissione permanente in consiglio regionale, ora sotto con quella sull’Autonomia
Legalità, Preioni (Lega Salvini): soddisfatto per il voto alla Commissione permanente in consiglio regionale, ora sotto con quella sull’Autonomia
“Siamo soddisfatti per il voto alla Commissione permanente sulla legalità. Un risultato – afferma Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte in consiglio regionale – fortemente voluto dalla Lega, che riguarda uno dei temi storici del nostro Movimento.
La prossima settimana entreremo nel merito della Commissione permanente sull’autonomia, altro caposaldo della Lega. Faremo sì…
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castellanzanelcuore · 6 years ago
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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DEL COMUNE DI CASTELLANZA
                                    Addì, 20/maggio/2019
OGGETTO : RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il sottoscritti Consiglieri Comunali
Premesso che
-    pareri del Ministero dell’interno consentono di approfondire il tema riguardante la prerogativa riconosciuta dall’art. 39, comma 2, del d.lgs. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali, TUEL) ad un quinto dei consiglieri comunali di richiedere al presidente del consiglio la convocazione del consiglio. La norma prevede espressamente che “Il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste”.
Inoltre, l’art. 43, comma 1, del d.lgs. 267/2000 dispone che “i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio. Hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall’articolo 39, comma 2, e di presentare interrogazioni e mozioni”;
-    Il Ministero dell’interno, con parere del 16 maggio 2017 ritiene necessario verificare la natura degli argomenti oggetto di richiesta di inserimento all’ordine del giorno da parte dei consiglieri al fine di verificarne l’eventuale estraneità alle competenze del collegio, premettendo che “nello stabilire se una determinata questione sia o meno di competenza del Consiglio comunale occorre aver riguardo non solo agli atti fondamentali espressamente elencati dal comma 2 dell’art. 42 del TUEL 267/2000, ma anche alle funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo di cui al comma 1 del medesimo art. 42, con la possibilità, quindi, che la trattazione da parte del collegio non debba necessariamente sfociare nell’adozione di un provvedimento finale”;
-    la giurisprudenza in materia si è da tempo espressa affermando che, in caso di richiesta di convocazione del consiglio da parte di un quinto dei consiglieri, "al presidente del consiglio comunale spetta soltanto la verifica formale che la richiesta provenga dal prescritto numero di soggetti legittimati, mentre non può sindacarne l'oggetto, poiché spetta allo stesso consiglio nella sua totalità la verifica circa la legalità della convocazione e l'ammissibilità delle questioni da trattare, salvo che non si tratti di oggetto che, in quanto illecito, impossibile o per legge manifestamente estraneo alle competenze dell'assemblea in nessun caso potrebbe essere posto all'ordine del giorno" (T.A.R. Piemonte, n. 268/1996, T.A.R. Sardegna, n. 718/2003);
-    appartiene ai poteri sovrani dell'assemblea decidere in via pregiudiziale che un dato argomento inserito nell'ordine del giorno non debba essere discusso (questione pregiudiziale) ovvero se ne debba rinviare la discussione (questione sospensiva); in tal senso: T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, n. 4278/2001 e 124/2004;
-    qualora l'intenzione dei proponenti non sia diretta a provocare una delibera in merito del Consiglio comunale, ma a porre in essere un esame degli argomenti proposti, si potrebbe ipotizzare, ai sensi dell'art. 42, comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000, che rientri nella competenza del Consiglio comunale in qualità di organo d'indirizzo e di controllo politico-amministrativo, anche la trattazione di questioni che, pur non rientrando nell'elencazione del comma 2 del medesimo art. 42, attengono comunque al suddetto ambito di controllo; del resto, la dizione legislativa che parla di "questioni" e non di deliberazioni o di atti fondamentali (art. 39, comma 4, TUEL), conforta nel ritenere che la trattazione di argomenti non rientranti nella previsione del citato art. 42, comma 2, non debba necessariamente essere subordinata alla successiva adozione di provvedimenti da parte del consiglio comunale;
                    Considerato che
si ritiene indispensabile che i Consiglieri Comunali, per svolgere il compito del controllo politico – amministrativo, anche alla luce della proclamazione dello stato di agitazione a tutto il personale dipendente del Comune di Castellanza proclamata dalle Organizzazioni Sindacali contro la decisione della Giunta Cerini di Esternalizzare il servizio Asilo Nido Soldini, debbano trattare in Consiglio Comunale l’argomento del mantenimento della gestione pubblica o della “esternalizzazione” del servizio pubblico Asilo Nido oggi svolto dall’Ente Locale,
                        Chiedono
la convocazione Straordinaria del Consiglio Comunale per discutere ed eventualmente deliberare in merito all’indirizzo politico – amministrativo riferito alle modalità di gestione dell’Asilo Nido, servizio oggi gestito direttamente da questo Ente Locale.
In fede.
Consiglieri Comunali
Caputo Romeo
Colombo Marinella
Colombo Paolo
Manelli Giovanni
Palazzo Michele
Soragni Angelo
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aletheiaonline · 6 years ago
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Concorso Straordinario Infanzia-Primaria: in Piemonte prove orali a porte chiuse. Anief chiede l’immediato intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale e il ripristino della legalità
Concorso Straordinario Infanzia-Primaria: in Piemonte prove orali a porte chiuse. Anief chiede l’immediato intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale e il ripristino della legalità
Concorso Straordinario Infanzia-Primaria: in Piemonte prove orali a porte chiuse. Anief chiede l’immediato intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale e il ripristino della legalità
A Fossano (CN), sede di una delle sottocommissioni per il concorso straordinario per la scuola Primaria del Piemonte, i commissari procedono ad esaminare i candidati a porte chiuse, in barba all’obbligo di…
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Il Consiglio regionale si unisce nella villa sequestrata al boss Nicola Assisi per ricordare l’assassinio di Paolo Borsellino
Oggi, venerdì 19 luglio, il Consiglio regionale del Piemonte si è unito in commemorazione dell’assassinio di Paolo Borsellino di esattamente 27 anni fa, a San Giusto Canavese, nella villa sequestrata al boss Nicola Assisi. Il narcotrafficante è stato arrestato in Brasile due settimane fa insieme al figlio. “Qui si costruisce la lotta per la legalità, si … Leggi tutto L'articolo... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
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