#giustizia in Piemonte
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La Polizia di Stato di Alessandria scopre una truffa assicurativa: simulato il furto di gioielli per un valore di decine di migliaia di euro.
Negli scorsi giorni personale della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato due donne per truffa e favoreggiamento.
Negli scorsi giorni personale della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato due donne per truffa e favoreggiamento. Gli operatori di polizia, infatti, hanno effettuato una perquisizione nei confronti di una donna che nell’anno 2023 aveva denunciato di aver subito in casa un furto di gioielli…
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" Io credo aver trovato il senso della vita generale. L'individuo non può esser felice per se stesso, perché in fondo a tutto ciò è la morte. Il segreto dunque della felicità anche per l'individuo mortale è di sentirsi immortale, di sentirsi cioè vivere dentro gli altri, dentro l'umanità, dentro l'Essere universale. La morte dunque non m'importa: ripugna a tutta la compagine che forma il mio essere, ripugna alla vaga coscienza che hanno tutte le mie molecole, tutte le unità elementari che formano di me una colonia; esse anzi mi faranno sentire tutta la loro forza coesiva al momento dell'atto: ma non ripugna alla mia coscienza superiore. Vivere è per me troppo doloroso: ogni sofferenza altrui si ripercuote ora in me con troppa violenza. Io potrei essere il più sfortunato dei miei simili e non soffrirei un millesimo di quello che soffro ora, che mi sento penetrato, inebriato da tutta la sofferenza degli uomini. Fuggire l'agglomeramento, la città, il contatto dei miei simili e rifugiarmi nei campi, isolarmi in mezzo alla natura sana e serena? Ma ora anche le lande, ove gli eremiti si seppellivano, sono proprietà d'alcuno e in nessuna parte tace l'eco della miseria… D'altronde è troppo tardi. "
Giovanni Cena, Gli ammonitori, a cura di Folco Portinari, Einaudi (collana Centopagine n° 43, Collezione di narratori diretta da Italo Calvino), 1976¹; pp. 186-187.
NOTA: l'unico romanzo del poeta di Montanaro Canavese fu pubblicato per la prima volta nell'estate del 1903 sulla prestigiosa rivista «Nuova Antologia», della quale Cena era redattore capo.
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Per Torino un nuovo carcere? Corrispondenza tra il Sindaco Lo Russo e il Ministro Nordio
“Posso assicurare che il mio dicastero sta profondendo il massimo sforzo per alleviare, almeno in parte, le condizioni di grave disagio, se non di dolore, che affliggono anche la casa circondariale di Torino”. Inizia così la lettera inviata lo scorso 26 luglio dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, i cui contenuti sono stati rivelati dalla Stampa. La…
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CHI E' AUGUSTA MONTARULI
La condanna per peculato confermata a Domani da Fratelli d’Italia è di un anno e sei mesi, la ministra Anna Maria Bernini non commenta.
Ha acquistato con i soldi della regione borse, Swarovski e i libri Mia suocera beve e Sexploration, di cui però, riportavano le motivazioni della sentenza dell’appello «non si coglieva il nesso con l’evento letterario sulla violenza sulle donne»
Stefano Bonaccini, favorito nella corsa alla segreteria del Pd, chiede che lasci subito il suo incarico ministeriale. Si apre un enorme caso politico per la presidente del Consiglio che tiene la linea della fermezza su un anarchico al 41 bis nel nome della legalità e insegue i giornalisti nelle aule di tribunale.
La sottosegretaria del ministero dell’Università Augusta Montaruli, deputata vicinissima alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata definitivamente condannata per peculato a un anno e sei mesi per il caso dei rimborsi in Piemonte. I fatti risalgono a quando era consigliera regionale. La Cassazione sì è pronunciata giovedì notte: la notizia è stata riportata dalla stampa locale e confermata a Domani da Fratelli d’Italia. La ministra dell’Università Anna Maria Bernini (di Forza Italia) non commenta.
La Corte d’Appello aveva già condannato Montaruli per essersi fatta rimborsare impropriamente spese per un totale di oltre 25mila euro: 20mila euro di bar e ristoranti, borse, Swarovski e altri beni fra cui i libri Mia suocera beve e Sexploration. Giochi proibiti per coppie, di cui però, riportavano le motivazioni, «non si coglieva il nesso con l’evento letterario sulla violenza sulle donne, stranamente organizzato in notturna».
La Cassazione nel 2019 aveva rimandato all’appello e il bis si è concluso nel 2021. Ancora colpevole. La condanna definitiva adesso è di un anno e sei mesi, un mese in meno rispetto a quanto stabilito dalla Corte d’Appello la seconda volta.
Il caso
Il caso risale quasi a dieci anni fa e riguarda le spese fatte tra il 2010 e il 2014. La procura di Torino aveva contestato una lunga serie di acquisti: cene, abiti di lusso, e, dettaglio entrato di prepotenza nell’immaginario dei media, le mutande verdi del governatore, il leghista Roberto Cota. Le spese contestate a Montaruli all’inizio erano 41.552 euro.
La difesa si basava sul fatto che avevano presentato gli scontrini, ma senza fare particolari pressioni per ottenere i rimborsi: «In merito alle spese attribuite ai miei assistiti – ha detto a questo proposito l’avvocato Guido Carlo Alleva, difensore di Cota e della parlamentare Montaruli (FdI) – non vi furono comunicazioni, discussioni o anche semplici conversazioni con i capigruppo». Non ci sono state «insistenze, proteste o pressioni per ottenere il rimborso, né verso le segretarie, né verso chiunque altro. Si tratta di semplice presentazione di scontrini».
Montaruli, classe 1983, prima di essere nominata sottosegretaria ha iniziato da giovanissima a fare politica. A partire dai pellegrinaggi a Predappio sulla tomba di Benito Mussolini, che ha definito «un errore di gioventù» a DiMartedì, trasmissione che il 1° novembre ha mostrato la foto dell’happening neofascista in onore del Duce a cui lei ha preso parte.
Rappresentante degli studenti universitari per il Fuan, Fronte universitario d’azione nazionale, ha trasformato il suo attivismo in presenza istituzionale.
Avvocata, Montaruli è stata militante nel Popolo della libertà prima e in FdI poi, consigliera comunale e assessora alla cultura a San Mauro Torinese dal 2007 al 2010. Dopo essere stata eletta consigliere regionale è diventata portavoce nazionale della Giovane Italia nel 2012. Candidata già nel 2013, è entrata a Montecitorio nel 2018, quando il caso dei rimborsi era già conclamato.
La lista dei guai di Fratelli d’Italia nelle aule giudiziarie si arricchise così di un caso inedito, quello di una pregiudicata in parlamento. Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia ed ex avvocato di Meloni, è indagato per rivelazione di segreto d’ufficio per aver passato al collega di partito Giovanni Donzelli intercettazioni tra l’anarchico Alfredo Cospito e i boss mafiosi al 41 bis.
Nicola Procaccini, europarlamentare e responsabile energia del partito (nonché amico fraterno di Meloni) è indagato con le accuse di turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilità dalla procura di Latina. La legge Severino si applica solo per le pene superiori ai due anni, dunque Montaruli non decade automaticamente dal ruolo di parlamentare, come accaduto a Silvio Berlusconi nel 2013.
Stefano Bonaccini, favorito nella corsa alla segreteria del Pd, chiede che lasci subito il suo incarico ministeriale. Si apre un enorme caso politico per la presidente del Consiglio che tiene la linea della fermezza su un anarchico al 41 bis nel nome della legalità e insegue i giornalisti nelle aule di tribunale. Accetterà che una pregiudicata continui a sedere in parlamento?
Fabio Massarenti
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Poche le persone all’apertura dei lavori della prima giornata della festa di Roberto Vannacci

I presenti alla festa di Roberto Vannacci erano quasi tutti giornalisti. “Noi con Vannacci – spiega l'ex senatore della Lega Umberto Fusco inaugurando la due giorni – è un’associazione culturale nata da poco tempo. Ci siamo avvicinati a Vannacci il 5 novembre dell’anno scorso quando Roberto ha presentato il suo libro alle terme dei Papi”. Il programma ha previsto l'intervento di Mauro Scanu sul progetto sociale Cultura del bene per la pace e giustizia sociale, così il dibattito su Turismo e Agricoltura e la conclusione della serata con grigliata e intrattenimento musicale. “Quando Vannacci si è presentato alle europee – prosegue Fusco che è stato coordinatore del comitato a sostegno della candidatura di Vannacci alle europee – abbiamo formato il comitato elettorale a sostegno”. “Le europee – continua Fusco – hanno visto la Tuscia portare oltre 4 mila voti a Vannacci. Da quel momento in poi tanta gente ha iniziato a chiamarci. A quel punto abbiamo formato un’associazione culturale”. “Un’associazione – conclude Fusco – che si sta allargando a livello nazionale con la partecipazione di persone provenienti dal Friuli, dall’Abruzzo, dal Veneto, dalla Puglia, dalla Lombardia e dal Piemonte”. Read the full article
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A Torino va in scena "la marcia dei bruchi": «Vogliamo la pace»
Si chiama la Marcia dei bruchi, è una iniziativa che sta proponendo, in vari territori del Piemonte, una campagna di sensibilizzare ai temi dei diritti umani, della giustizia, della pace, della transizione ecologica e della cittadinanza attiva. Nel pomeriggio di sabato, in tanti hanno marciato per il centro portando le bandiere arcobaleno della pace. L’edizione piemontese della Marcia dei…
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Tra coloro che vanno a ingrossare le file partigiane ci sono in larga parte ex appartenenti alla RSI, come “Mauri” stesso attesta in una relazione al
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Tra migliaia di libri e volumi dalle antiche legature, custodi di storia centenaria, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli ha visto esultare tutti i presenti con un lungo affettuoso e caloroso applauso che hanno aperto la manifestazione per la cerimonia dei conferimenti ai nuovi “fieri guerrieri”del Premio Internazionale Bronzi di Riace. Il riconoscimento voluto dal patron Giuseppe Tripodi per celebrare quei fieri guerrieri che hanno concorso a fare l’Italia più grande, più unita e più importante. Un premio voluto per ricordare la scoperta delle due magnifiche statue che ancora oggi sono il vero simbolo di Reggio Calabria nel mondo. Ma un premio di tale levatura non poteva restare confinato nella magnifica Calabria ed è per questo, proprio per sottolineare la sua valenza unitaria ed unificante, che le cerimonie negli anni hanno toccato Lazio, Lombardia, Piemonte, Marche,Montecarlo, Parigi e così via. A moderare la serata c’era il giornalista Giovanni Lepre la cui presenza ha onorato i presenti. “Sono grata per il riconoscimento che mi è stato conferito ma anche per la scelta della Biblioteca Vittorio Emanuele III come sito per la cerimonia. Un momento importante che onora Napoli ed il suo contributo alla vita culturale dell’Italia��� il commento della direttrice Dr.ssa Maria Iannotti. Entusiasta il presidente Tripodi: “Guardate che sala meravigliosa! Libri antichi, un’atmosfera tra passato e futuro, tanti premiati di grande livello. Sono commosso Napoli ha accolto, qui, non solo la sua gente ma tutta Italia con un grande abbraccio indimenticabile”.Felicissimo anche il presidente onorario Giuseppe Viceconte: “Come vedete il Premio Internazionale Bronzi di Riace si muove per l’Italia per onorarne i fieri guerrieri. Lo scopo, il pensiero, lo spirito originali del premio si concretizzano sempre più in questo esplorare la penisola alla ricerca di perle rare da onorare”. Quest’anno gli organizzatori hanno voluto gestire il premio con alcune categorie così da rendere ancora più percettibile il senso e lo scopo dello stesso come si evince dall’elenco dei premiati: Sez. Zeus (giustizia e legalità): Gen. Carlo Maria Magnani Presidente Istituto Nastro Azzurro, Dott. Francesco Stampacchia Vice Questore della Polizia di Stato, Dott. Michele Grillo Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Serafino Sorrenti Chief innovation officer Presidenza del Consiglio dei Ministri, Orietta Muzzi General Manager, Sez. Ippocrate (Salute e medicina): Dr. Vincenzo Amodeo Direttore U.O.C. Cardiologia – UTIC e Cardiostimolazione Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” Polistena di Reggio Calabria, Dr. Roberto Moccaldi Presidente AIRM Associazione Italiana di Radioprotezione Medica, Dr. Michelino De Laurentiis Direttore Dipartimento di Oncologia Senologia e Toracica Polmonare del “Pascale di Napoli”, Sez. Biagi (giornalismo e cultura):Dr. Giuseppe Aprile giornalista, Dr.ssa Annamaria Terremoto Giornalista RAI Premio alla carriera, Dr. Aldo A. Mola Storico Saggista Scrittore, Duca Don Fabrizio Mechi di Pontassieve Rettore Accademia Internazionale Mauriziana, Cav. Alessandro Mella scrittore e divulgatore storico, Dr. Antonino Ballarati scrittore, Avv. Gennaro Famiglietti Presidente Istituto di Cultura Meridionale, Sez. Montessori (formazione e scuola):Prof. Achille Basile Professore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dr.ssa Anna Rita Galletta Dirigente Scolastico, Dr.ssa Maria Iannotti Direttore Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, Dr.ssa Adele Vairo Dirigente Scolastico, Sez. Versace (moda e costume): Gino Cimmino Sartoria Napoletana, Salvatore Argenio Stilista Identitario, Sez. Ermes (commercio e economia):Azienda acqua minerale Lete, Dr. Nunzio Puccio imprenditore, Dr. Luigi Gallo Manager, Dr. Raffaele Carlino Presidente Carpisa, Dr. Tommaso Dragotto Fondatore di Sicily By Car, Azienda Marinella Cravatte, Dr. Gianfranco Sciscione Editore Televisivo, Dr.
Antonio Beneduce imprenditore, Dr. Massimiliano Albanese Presidente dell'APICES (Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale), Sez. G. Paolo II (fede e carità) Sua eccellenza Monsignor Paolo Cartolari, Sez. Michelangelo (Scultura e pittura) Dr. Ivan Drogo Inglese Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano, Prof. Domenico Sepe Scultore, Sez. Lucullo (arte e gastronomia) Paolo Gramaglia Chef, Sez. Omero (storia etica) Avv. Diego Geria. Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Comm. Enrico Martusciello, il vulcanico presidente del comitato tecnico organizzativo e responsabile delle pubbliche relazioni, nell'ambito del Premio. L'impegno del Dott. Martusciello è stato alquanto pregevole e determinante per lo svolgimento dell'evento. Grandi nomi per un’Italia che continua a crescere, sognare e guardare al futuro con spirito fraterno onorando i suoi cuori da “fiero guerriero” con le preziose pergamene del Premio Internazionale Bronzi di Riace. Congratulazioni, dunque, a tutte e tutti aspettando le sorprese del prossimo anno!.
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FLASH NEWS - Sfruttamento del diritto d’immagine
☞ FLASH NEWS -Sfruttamento del diritto d’immagine ☜ Secondo la Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Piemonte (sentenza n. 219/2023) le somme percepite dalla concessione del diritto di sfruttamento della propria immagine per scopi commerciali devono essere ritenute redditi di lavoro autonomo prodotti in Italia, ove l’esercizio abituale e professionale della gestione dell’immagine…

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BLOCCO DEGLI EURO 5 IN PIEMONTE – FACCIAMO CHIAREZZA
Nel Comune di Torino ed in 76 comuni circostanti dal 15 settembre al 15 aprile sarà vietata la circolazione dei veicoli in categoria Euro 5 e inferiori. Automobili perfettamente funzionanti, dotate di sistemi all’avanguardia quanto alla limitazione delle emissioni inquinanti, e spesso ancora da pagare non potranno più essere utilizzate.
Un esproprio proletario in salsa ambientalista. Oltre che una violazione del diritto alla libera circolazione nel territorio della repubblica previsto dall’art. 16 della costituzione.
Perché si è arrivati a tanto? Dalla Regione Piemonte fanno spallucce e rispondono con il più classico dei “ce lo chiede l’Europa”. Vediamo come e perché e verifichiamo se ci sono delle alternative.
La questione è stata, da ultimo, oggetto della procedura di infrazione n. 2015/2043 aperta dalla Commissione Europea per la violazione dei vincoli concernenti la salubrità dell’aria, con particolare riferimento al biossido di azoto, previsti da una serie di direttive UE, 96/62/CE, 1999/30/CE, e 2008/50. Dopo una fase precontenziosa la vicenda è finita alla Corte di Giustizia UE nel procedimento C-573/19, deciso con sentenza del 12 maggio 2022 che ha dato torto all’Italia ed ha accertato la violazione delle famigerate direttive. Una precedente procedura di infrazione con oggetto analogo era stata decisa con una sentenza del 10 novembre 2020 sempre con lo stesso esito. Le due procedure di infrazione riguardavano, tra le altre zone della penisola, i 76 comuni degli agglomerati IT0118 (Torino), IT0119 (Piemonte pianura) e IT0120 (Piemonte collina).
Il presidente della giunta regionale piemontese Cirio (smettiamola di chiamarli governatori) ha recitato il solito siparietto dell’inevitabilità delle misure adottate motivando la necessità del blocco con le imperiose richieste di Bruxelles, alle quali, così sembra, è impossibile resistere. Tuttavia, a guardare meglio, ci si accorge che alcune cose non tornano.
Anzitutto va detto che la nostra repubblica delle banane è in buona compagnia per quanto riguarda la violazione degli standard di inquinamento dell’aria stabiliti dall’ineffabile Unione Europea. La stessa, per intenderci, che ha ritenuto opportuno nel 1994 dedicare un regolamento della Commissione al tema bruciante che riguardava le dimensioni e la curvatura delle banane. Sono molti i paesi cui sono state fatte le stesse contestazioni.
Secondo, le sentenze della Corte nulla dicono in merito alle concrete misure da adottare e, in particolare, non prevedono l’allucinante sistema Mo-Ve-In delle quote chilometriche annuali. È una simpatica invenzione dei soloni piemontesi.
Cosa succede se uno stato non adempie le direttive dell’Unione Europea?
La risposta, in sintesi, è che non succede niente. Fino ad ora nessuno stato membro dell’UE è stato mai sanzionato per la violazione delle direttive sulla qualità dell’aria. Si è parlato per il Belgio di una sanzione giornaliera di ben 300 euro, nel caso della Francia vi fu la minaccia di applicare una sanzione di 32 milioni di euro l’anno. Il Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio chiarisce che la sanzione minima per l’Italia è di Euro 8.505,11 giornalieri. Di fatto ad oggi nessuno stato ha mai pagato un euro.
Ora, ipotizziamo il caso peggiore e cioè che in un futuro non lontano i cari amici dell’UE decidano di sanzionarci come la Francia. Ben 32 milioni l’anno. In Italia ci sono 40 milioni di veicoli. Se dividessimo la spesa annua per sanzioni tra tutti gli automezzi verrebbe un costo annuo di 80 centesimi. Ipotizziamo che i mezzi inquinanti siano solo un decimo del parco circolante. Il costo sarebbe di 8 euro l’anno: una spesa che chiunque affronterebbe a cuor leggero pur di non subire l’esproprio del suo autoveicolo.
O meglio: sarebbero dei soldi che si potrebbero prendere facilmente da quanto pagato annualmente dai malcapitati automobilisti per il bollo auto.
Alessandro Fusillo
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Vitalizi e stop a tutti i tagli: dalla Capitale alle Regioni la Casta eterna s’è ridesta
I VITALIZI SON TORNATI – Reintrodotto al Senato, ora tocca a Montecitorio. E dal Piemonte alla Sicilia aumenti a pioggia in benefit e buste paga (DI ILARIA PROIETTI – ilfattoquotidiano.it) – Vittoria, i vitalizi son tornati con gli arretrati e tutto il resto. Ma ora che il Senato ha riaperto i cordoni della borsa va completata l’opera anche alla Camera. Lorsignori attendono “giustizia” anche a…

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La Giunta Cirio dice no all’aumento degli oneri estrattivi e rinuncia a 4 milioni di euro
La Giunta Cirio dice no a 4 milioni di euro in 3 anni. In un bilancio caratterizzato dai tagli su tutti i capitoli ci saremmo aspettati maggiore senso di responsabilità.
La Giunta Cirio dice no a 4 milioni di euro in 3 anni. In un bilancio caratterizzato dai tagli su tutti i capitoli ci saremmo aspettati maggiore senso di responsabilità. È stata, infatti, bocciata la nostra proposta di aumentare gli oneri delle attività estrattive del primo comparto (sabbia e ghiaia) da 0,51 centesimi a 0,80 per ogni metro cubo estratto, come già avviene in Regione Lombardia. Non…
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I Servizi Sociali si accaniscono su Cristian che nonostante possegga referti medici di Specialisti ed Ospedali a favore, riescono a strapparlo alla madre ed affidarlo con evidente "abuso d'ufficio" e non certo per salvaguardare la sua salute", alla Comunità Paolo VI di Casalnoceto (Al). Cosa si nasconde dietro questo ennesimo forzato "strappo"di un figlio dalla mamma? Forse interessi economici?
La mamma di Cristian mentre dimostra a Roma davanti Palazzo Chigi (Digital News 24) Alessandria, sab 15/07/2023 – Ricordate, la “disperata e coraggiosa ” dimostrazione davanti a Palazzo Chigi della mamma di Cristian? Giunta a Roma dal Piemonte per ottenere l’attenzione del Governo e giustizia sull’abuso d’ufficio perpetrato dai Servizi Sociali ai danni del figlio Cristian, strappato all’affetto…

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Verso la speranza a Cannobio

A Cannobio, sulle rive piemontesi del Lago Maggiore, fino al 18 giugno 2023 è da vedere presso Palazzo Parasi la mostra Verso la speranza, sull’arte di Trento Longaretti. Trento Longaretti (Treviglio, 1916 - Bergamo, 2017) in 100 anni di vita ha creato una vastissima produzione per esaltare la bellezza e la grandezza dell'uomo e la sua capacità di riscatto e di salvezza, che a volte sconfina nell'astrazione, e ha praticato tutte le tecniche. Dopo gli studi presso l’Accademia di Brera, sotto la mirabile guida di Aldo Carpi, l’artista prese parte alle campagne d’armi in Slovenia, Sicilia e Albania, espose più volte alla Biennale di Venezia,, alla Quadriennale di Roma nel 1952 e a numerose mostre internazionali. Trento fu Professore e Direttore dell'Accademia Carrara dal 1953, succedendo ad Achille Funi, e dimettendosi nel 1978, per consacrarsi esclusivamente alla pittura. Nel 2016, in occasione del suo centesimo compleanno, la città di Bergamo lo festeggiò con una serie di iniziative. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Longaretti di Bergamo, il cui Archivio ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di interesse storico culturale e la Galleria B&B Arte di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, che si occupa del lavoro dell’artista da anni. Questa personale è dedicata principalmente alla pittura con opere scelte che vanno a rappresentare la ricchezza e la fantasia dei temi e dei soggetti indagati dall’artista: viandanti, musici, vecchi ebrei, famiglie, gente del circo, madri, paesaggi, scene sacre, nature morte, oltre alla sua attenzione per i profughi del mondo, la diaspora di chi subisce un conflitto, la fame, l'emarginazione. In esposizione ci sono alcune chicche, come i disegni della Sicilia, quando era pittore di guerra, un piatto in ceramica e alcuni vasi realizzate da detenute e dipinti dal maestro. La mostra si iscrive nel quadro delle mostre pensate per valorizzare una storica costruzione risalente al XIII secolo adibita per tanti anni a luogo di giustizia e di governo come il Palazzo della Ragione, meglio conosciuto come Palazzo Parasi, accuratamente restaurato dall’Amministrazione Comunale, di concerto e sotto l’alta vigilanza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della regione Piemonte. Il Palazzo è un imponente edificio che sorge a ridosso della Torre Comunale del XII secolo, al piano terra è presente un portico coperto con volte a botte che conserva lapidi, stemmi e rilievi del XIV secolo e due tombe romane, mentre ai piani superiori sono state realizzate due aree destinate a spazio espositivo, una delle quali molto interessante per il diretto contatto con le antiche capriate. Read the full article
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Giustizia: Ciaburro(FdI), situazione carceraria in piemonte merita attenzione Bonafede
Giustizia: Ciaburro(FdI), situazione carceraria in piemonte merita attenzione Bonafede
“L’attuale situazione carceraria in Piemonte merita una particolare attenzione da parte del ministro della Giustizia Bonafede, al quale provvederó ad inviare la dovuta interrogazione. Troppe delle strutture di detenzione, infatti, paiono essere quasi abbandonate alla buona volontà ed al senso del dovere degli appartenenti al corpo di Polizia penitenziaria. Novara e Cuneo sono senza direttore…

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