#impatto economico
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pier-carlo-universe · 4 days ago
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Trump e il divieto di TikTok: un ordine esecutivo in arrivo per ritardare la decisione. Un nuovo capitolo nella battaglia tra politica e tecnologia negli Stati Uniti
L’applicazione TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, è da tempo al centro di un dibattito politico e di sicurezza nazionale negli Stati Uniti.
La questione TikTok negli Stati Uniti.L’applicazione TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, è da tempo al centro di un dibattito politico e di sicurezza nazionale negli Stati Uniti. L’ex presidente Donald Trump aveva espresso preoccupazioni sul fatto che i dati raccolti dall’app potessero essere condivisi con il governo cinese, mettendo a rischio la privacy dei cittadini…
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fitnessitaliano · 1 year ago
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Finanza Comportamentale e Benessere della Società
L’importanza del denaro nella vita delle persone è indiscutibile. Tuttavia, la finanza comportamentale ci insegna che le decisioni finanziarie non sono sempre razionali e sono influenzate da emozioni e pregiudizi . In questo articolo, esploreremo come la finanza comportamentale può aiutare a migliorare il benessere finanziario individuale e collettivo. Cos’è la Finanza Comportamentale? La…
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mezzopieno-news · 9 days ago
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INVENTATO UN NUOVO PROCESSO PER PRODURRE IL CEMENTO CHE ABBATTE LA CO2
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La produzione di cemento è la seconda maggiore fonte industriale di gas serra, contribuendo all’8% delle emissioni a livello globale, ma il suo impatto potrebbe essere drasticamente ridotto con un nuovo approccio realizzato dall’Università del Michigan.
Mentre la produzione tradizionale di cemento ricava il carbonato di calcio necessario dal calcare, che rilascia anidride carbonica quando viene riscaldato nelle fornaci, il nuovo processo realizzato attraverso le celle elettrogeochimiche, riesce a catturare la CO2 dall’aria, legandola con minerali o calcestruzzo riciclato. Questa procedura abbatte quasi completamente le emissioni, prodotte per il 60% dalla scomposizione del calcare e per il 40% dal riscaldamento dei forni. Se implementata a piena capacità, la nuova strategia potrebbe ridurre le emissioni globali di CO2 di almeno tre miliardi di tonnellate metriche all’anno. “Il nostro nuovo approccio alla produzione di materiali elettrochimici apre una nuova area nella produzione di cemento e nel riciclaggio dei rifiuti su larga scala”, ha affermato Jiaqi Li, dell’Università del Michigan, co-autore dello studio.
“Questa strategia può trasformare l’industria del cemento da un emettitore di CO2 a un promotore su larga scala di tecnologie per l’energia pulita e la gestione del carbonio”, ha affermato Wenxin Zhang del California Institute of Technology. L’approccio elettrochimico è più economico e più efficiente rispetto alle tecniche esistenti. “Dato che l’attuale strategia richiede modifiche minime o nulle agli impianti di cemento che operano normalmente, le grandi aziende del settore del cemento non incontrano particolari barriere all’ingresso”, ha affermato Xiao Kun Lu della Northwestern University.
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Fonte: Energy and Environmental Science; foto di Sarah-Claude Levesque St-Louis
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anchesetuttinoino · 2 months ago
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Pagato caro, ma bello.
Il conflitto russo-ucraino, dal 2022 ad oggi, è costato alle imprese italiane 155,1 miliardi di euro.
Ai 13,4 miliardi di mancate esportazioni verso Russia e Ucraina si sommano la perdita di 18,4 miliardi di export verso la Germania, 78,9 miliardi di maggiori costi per l'acquisto di energia dall'estero e 44,3 miliardi di maggiori oneri finanziari a causa dell'aumento dei tassi d'interesse per contrastare l'inflazione.
In prospettiva, il protrarsi della crisi in Medio Oriente potrebbe determinare uno shock sui prezzi energetici con un impatto recessivo sul Pil dell'Italia per 18,8 miliardi di euro nel biennio 2025-2026.
L'impatto economico dei conflitti in corso è calcolato nel rapporto dell'Ufficio studi di Confartigianato presentato oggi all'Assemblea della Confederazione e che fotografa oneri e ostacoli sulle aziende italiane, in particolare sui 4,6 milioni di piccole imprese che danno lavoro a 11,4 milioni di addetti.
A cominciare dalla pressione fiscale che nel 2024 fa registrare 36,6 miliardi di maggiore tassazione su cittadini e imprese italiani rispetto all'Eurozona, pari a 620 euro pro capite in più. Al peso del fisco si aggiunge la batosta del caro-bollette: nel biennio 2022-2023 le piccole imprese italiane hanno pagato l'energia elettrica 11,8 miliardi in più rispetto alla media dei Paesi dell'Unione economica e monetaria.
Ma ora basta parlare di spiccioli e di vil denaro. L'importante è aver fatto qualcosa di fondamentale per far tornare la pace nel mondo sconfiggendo il vile invasore.
Siatene orgogliosi.
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pettirosso1959 · 5 months ago
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Will Happer, professore emerito di fisica presso l’Università di Princeton, ha dichiarato: “Le energie rinnovabili, come il solare e l’eolico, occupano molto spazio e di notte non funzionano affatto. Abbiamo bisogno di altre fonti che forniscano energia elettrica durante la notte. Non funzionano bene nemmeno nelle giornate nuvolose o in inverno, quando il sole è basso. Quindi, si tratta solo di segnalazione di virtù; non hanno alcun senso economico a meno che non siano massicciamente sovvenzionate dai governi statali e federali.”
Ma, oltre a questi problemi ben conosciuti ai più, andiamo a vedere cosa comportano in termini di inquinamento e deturpazione del territorio.
Infatti, molti non sanno che la costruzione di impianti per le energie rinnovabili comporta alcuni impatti ambientali. E allora ecco una panoramica dei principali:
1) Uso del suolo: La costruzione di impianti solari ed eolici richiede ampie superfici di terreno, che possono portare alla perdita di habitat naturali e alla frammentazione del territorio.
2) Consumo di risorse: La produzione di pannelli solari e turbine eoliche richiede l’estrazione e la lavorazione di materiali come il silicio, i metalli rari e l’acciaio, che possono avere impatti ambientali significativi.
3) Emissioni durante la produzione: Anche se le energie rinnovabili producono poche emissioni durante il loro funzionamento, la produzione e l’installazione delle tecnologie possono comportare emissioni di gas serra.
4) Impatto sulla fauna: Le turbine eoliche possono rappresentare una minaccia per gli uccelli e i pipistrelli, mentre la costruzione di impianti solari può disturbare gli habitat naturali.
5) Uso dell’acqua: Alcune tecnologie rinnovabili, come il solare termico e la geotermia, richiedono grandi quantità di acqua per il raffreddamento e il funzionamento.
Quindi, ok alle rinnovabili per avere alternative e minor dipendenza dai combustibili fossili, ma attenzione a darle per non inquinanti e rispettose della natura, potreste cadere nella trappola della propaganda del Green New Deal o di Net Zero.
Da Attività Solare - Solar Activity
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kon-igi · 2 years ago
Note
Dottore ma quali errori sono fatti durante la pandemia di COVID-19
Penso che ora possiamo parlarne
Un sacco...
... come peraltro in qualsiasi altro caso in cui a tante persone diverse accade una cosa imprevista, ragion per cui preferirei usare il termine
TENTATIVI
In ordine sparso e non di importanza:
Credere che il Sars-CoV2 fosse un virus a manifestazione respiratoria e non, invece, a impatto sistemico
Dare così tanta importanza alle mascherine e non al distanziamento.
Credere che il gel idroalcolico fosse acqua santa contro il dimonio
Aver sbagliato i tempi e i modi nello scatenare l'allarme
Pensare che i tamponi servissero solo a sapere se una persona fosse positiva o meno
Aver dato così tanto spazio mediatico a persone non titolate
Non aver approfondito le modalità di isolamento e aver ignorato l’importanza della corretta compartimentazione
Non aver spiegato che le FFP2 non fossero una protezione completa ma solo la migliore a disposizione
Aver lasciato credere che il vaccino conferisse immunità duratura al 100%
Aver messo il fattore economico troppo avanti rispetto a quello sanitario
Permettere che venisse alimentata la polemica sul triage di maxiemergenza senza spiegare che era purtroppo necessario che le persone più gravi venissero lasciate morire
Cavalcare l’utilità del linciaggio mediatico e sociale dei no-vax
Non aver aggiornato le vecchie linee guida di gestione delle pandemie virali
Prima aver tagliato mostruosamente la spesa per il SSN e ora continuare a tenerla bassa
Il numero chiuso per le professioni sanitarie
Non aver nemmeno provato a spiegare a piccole dosi come stavano veramente le cose
Non aver capito e/o ammesso che questa pandemia sia il risultato di scelte economiche di consumo planetario. 
E adesso, non star provando a spiegare alla testa (invece che alla pancia) delle persone che la pandemia da Covid-19 è finita ma che nel breve periodo ci sarà un’altra pandemia virale non così banale come quella appena conclusa.
A disposizione per approfondire ogni singolo punto, espressi in modo volutamente tranchant per questioni di spazio-tempo.
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abr · 2 years ago
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(L)'estrazione dei minerali necessari alla transizione ecologica avrebbe un impatto sull'ambiente peggiore del danno che si vuole riparare: la toppa è peggio del buco. Ad esempio, la quantità di rame che servirebbe nei prossimi anni sarebbe superiore a quello estratto in cinquemila anni. Poi ci sono calcestruzzo, acciaio e zinco per le pale eoliche, silicio, vetro e alluminio per i pannelli solari, nickel, litio e cobalto per le batterie (...).
In aggiunta c'è l'impatto ambientale. Per un chilo di litio si scavano tonnellate di roccia (...), l'estrazione (resta) estremamente inquinante e la successiva lavorazione è incompatibile con gli standard ambientali europei, (resta solo) da farla in Cina. Ultimo ma non meno importante, la sostenibilità sociale. (...) Quanto sono compatibili (i minatori africani minorenni) co(l) (...) salvare il pianeta dal riscaldamento?
Oltre all'insostenibilità della transizione, resta il fatto che (...) le emissioni di gas serra sono aumentate (...) perché un miliardo di persone è uscito dalla povertà assoluta. Siamo di più ma moriamo meno di fame, prima volta nella storia (...).
Ciò non significa che i gas serra non vadano limitati. Solo non è (né logico né efficace) farlo (...) eliminando le auto termiche e i riscaldamenti a gas. (...) Le soluzioni ci sono ma sono più impegnative e forse più lunghe. Una è l'economia circolare, ossia spostare parte dell'attività industriale dalla produzione ex novo al recupero e rinnovamento dei prodotti per il riutilizzo.
(...) L'Europa, le cui emissioni sono in calo dal 1980 e oggi pesano pochissimo, invece di perseguire ulteriori e improbabili transizioni suicide, dovrebbe promuovere presso i Paesi emergenti e in sviluppo l'adozione del suo modello industriale ed economico. La transizione deve fondarsi sulla scienza non sull'ideologia, o finirà prima ancora di cominciare.
via https://www.ilgiornale.it/news/politica/transizione-ecologica-insostenibile-i-minerali-necessari-2112793.html
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italiavivadelchierese · 1 year ago
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La sceneggiata del pronto soccorso di Carmagnola evidenzia il caos in cui è sprofondato il Servizio Sanitario Piemontese, vediamo perché.
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Il 25 agosto abbiamo appreso dalla stampa locale e regionale che l’Asl To 5 ha deciso di chiudere definitivamente il pronto soccorso del San Lorenzo di Carmagnola negli orari notturni.
Il 26 agosto, sempre dalla stampa locale e regionale, apprendiamo invece che Il Pronto soccorso di Carmagnola non chiuderà di notte. È stato il presidente Alberto Cirio in persona a bloccare il provvedimento annunciato sfiduciando, di fatto, il direttore generale della ASL TO5.
Questi eventi inducono forti preoccupazioni nei cittadini sulla tenuta del Sistema Sanitario Piemontese, sia dal punto di vista economico, sia della capacità di gestione del sistema.
Prima di esprimere qualunque giudizio, noi di Italia Viva siamo abituati ad analizzare gli avvenimenti con la giusta attenzione e competenza. Nel caso specifico, sappiamo bene che, in un sistema sanitario regionale “normale”, il direttore generale di una ASL non prende un’iniziativa di così grave impatto e non l’annuncia alla stampa, se non è stata preventivamente concordata con i vertici regionali: la direzione regionale sanità e l’assessorato stesso. Ora noi non sappiamo come siano andate realmente le cose, ma delle due l’una:
o il direttore generale della ASL ha fatto di testa sua, senza concordare il provvedimento con la Regione;
o il presidente Cirio ha finto di non essere stato coinvolto nella decisione e neppure informato, e ha dichiarato ai giornali di essere intervenuto per evitare il disastro che il direttore generale della ASL (insediato dal Presidente stesso) stava compiendo.
Nel primo caso ci aspettiamo una rapida rimozione del direttore generale della ASL TO5, perché verrebbe meno la fiducia da parte del Presidente.
Nel secondo caso stiamo semplicemente assistendo a una sceneggiata, degna di ben altri contesti.
In entrambi i casi siamo di fronte ad un’ulteriore dimostrazione della precarietà del sistema sanitario piemontese. Di fronte a una situazione così grave, in grado di comprometterne la sostenibilità, l’attuale maggioranza ricorre a provvedimenti tampone (immediatamente smentiti dal Presidente) che non sarebbero minimamente in grado di affrontare un’emergenza sanitaria in Piemonte, ormai conclamata.
Questo improvviso cambio di rotta evidenzia il caos in cui è sprofondato il Servizio Sanitario Piemontese.
Quel che sarebbe necessario fare è un nuovo piano sanitario regionale (l’ultimo risale ormai al 2012, ed è scaduto nel 2015) che indichi quali devono essere gli obiettivi prioritari del sistema e le azioni e le risorse necessarie per conseguirli.
Con questa giunta il nostro Piemonte pare avviato verso un nuovo commissariamento del servizio sanitario regionale, con tutto quel che ne consegue in termini di ulteriori tagli alle prestazioni. I cittadini piemontesi sono ormai distanti dagli standard di servizio normalmente assicurati nelle altre regioni del Centro-Nord Italia.
Nel 2023 abbiamo evidenziato a più riprese i mali della Sanità Piemontese e le soluzioni possibili. Nelle prossime settimane noi di Italia Viva riprenderemo le nostre attività di settore e gli incontri sul tema con i cittadini. Non mancheremo di comunicare, le prossime iniziative di divulgazione e di confronto.
28 agosto 2023
Comitato di Italia Viva del Chierese-Carmagnolese.
Italia Viva Tavolo tematico Salute e Territorio Provincia Torino
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europeansafetycouncill · 5 days ago
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L'impatto delle infrastrutture sostenibili sulla società moderna
Le infrastrutture sono il pilastro del tessuto sociale ed economico di ogni paese. Strade, ponti, reti di trasporto pubblico e sistemi energetici non solo influenzano la vita quotidiana, ma definiscono anche il futuro delle comunità.
Mantenersi aggiornati sulle ultime innovazioni e tendenze nel campo delle infrastrutture sostenibili è fondamentale per comprendere come progetti avanzati e tecnologie emergenti possano migliorare l'economia e salvaguardare l'ambiente.
Per scoprire le novità più rilevanti, stradenuove.net rappresenta una risorsa affidabile e aggiornata, ideale per cittadini e aziende che vogliono essere protagonisti di un futuro più sostenibile.
Gli aggiornamenti più importanti sulle infrastrutture sostenibili
Le notizie sulle infrastrutture sostenibili forniscono preziose informazioni sui progressi in atto, come reti di trasporto ecologiche, energie rinnovabili e progetti urbanistici verdi.
Questi aggiornamenti spesso includono dettagli su nuovi progetti, innovazioni tecnologiche e cambiamenti normativi che guidano la transizione ecologica.
Comprendere tali cambiamenti è essenziale per chiunque voglia contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile. Fonti di informazione come stradenuove.net offrono approfondimenti utili per orientarsi in questo scenario in continua evoluzione.
Tecnologia e innovazione nei progetti infrastrutturali
La tecnologia ha un ruolo chiave nel trasformare il settore delle infrastrutture. Strumenti avanzati, come sensori intelligenti e sistemi basati sull'intelligenza artificiale, stanno rivoluzionando la progettazione e la gestione delle città moderne.
Tra i progressi più interessanti ci sono i sistemi di trasporto automatizzati, il monitoraggio ambientale in tempo reale e le tecniche di costruzione ecologica. Queste innovazioni non solo migliorano la sostenibilità, ma rendono le infrastrutture più efficienti e resilienti.
Se vuoi approfondire come la tecnologia stia rivoluzionando le infrastrutture sostenibili, visita stradenuove.net, dove troverai articoli e analisi su questi temi.
Benefici economici e ambientali delle infrastrutture sostenibili
Gli investimenti nelle infrastrutture sostenibili portano vantaggi significativi sia all'economia che all'ambiente. Progetti innovativi favoriscono la crescita economica attraverso la creazione di posti di lavoro nel settore verde e l'ottimizzazione della gestione delle risorse.
Inoltre, l'uso di materiali ecologici e tecniche di costruzione sostenibile contribuisce a ridurre le emissioni di carbonio e a minimizzare l'impatto ambientale, allineandosi agli obiettivi globali di tutela ambientale.
Questi temi, trattati in modo approfondito da stradenuove.net, mostrano come l'adozione di infrastrutture sostenibili possa rappresentare una risposta efficace alle sfide ambientali ed economiche del nostro tempo.
Politiche pubbliche e sviluppo delle infrastrutture
Le politiche governative giocano un ruolo determinante nel guidare lo sviluppo delle infrastrutture sostenibili. Finanziamenti mirati e normative più stringenti sono alla base di programmi pubblici che puntano alla modernizzazione e alla transizione ecologica.
Monitorare i cambiamenti legislativi e i nuovi progetti pubblici è essenziale per comprendere il futuro delle infrastrutture e il loro impatto sulla società. Su stradenuove.net, è possibile trovare aggiornamenti regolari sulle politiche più rilevanti e sulle opportunità di sviluppo sostenibile.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Infrastrutture notizie
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telodogratis · 7 days ago
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Pokémon Go Fest, il fenomeno globale che fa bene alle città
(Adnkronos) – Il Pokémon GO Fest ha generato un impatto economico significativo nelle città che lo hanno ospitato, promuovendo il turismo e creando un senso di comunità tra i giocatori  ​Read More  (Adnkronos) – Il Pokémon GO Fest ha generato un impatto economico significativo nelle città che lo hanno ospitato, promuovendo il turismo e creando un senso di comunità tra i giocatori  Adnkronos –…
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rassegnanotizie · 9 days ago
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I ritardi della rete ferroviaria italiana comportano annualmente un costo economico di oltre 3,16 miliardi di euro, penalizzando in particolare le imprese e il tessuto produttivo della nazione. Un'analisi del Centro studi di Unimpresa evidenzia che i settori maggiormente colpiti sono i trasporti, il turismo e i servizi. I ritardi medi dei treni ad alta velocità sono di circa 30 minuti, influenzando negativamente la produttività. Ogni giorno, circa 800.000 passeggeri utilizzano i treni ad alta velocità, e il tempo perso si traduce in una stima di 1,8 miliardi di euro all'anno, considerando una perdita media di 15 euro per ora di ritardo. Per quanto riguarda il trasporto merci, i ritardi medi di due ore per convoglio generano inefficienze logistiche e penali contrattuali per oltre 912 milioni di euro all'anno, incidendo pesantemente sulle filiere agroalimentari e manifatturiere. Anche il settore turistico, uno dei pilastri dell'economia italiana, subisce gli effetti negativi dei ritardi ferroviari, con una perdita stimata di circa 450 milioni di euro all'anno, corrispondente al 3% del fatturato relativo alla mobilità ferroviaria nel turismo. I disservizi costringono le aziende di servizi a esternalizzare il trasporto per appuntamenti e meeting, aumentando i costi operativi. Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, sottolinea che la mobilità è cruciale per la competitività economica e che le piccole e medie imprese (PMI) ne risentono particolarmente. Dallo studio emerge che il 72% dei treni AV ha registrato ritardi nel trimestre ottobre-dicembre 2024. Anche i treni regionali, pur mostrando migliori performance, non sono esenti da disservizi, creando perdite di tempo e aumentando i costi operativi. Le PMI, che contribuiscono oltre il 60% del PIL nazionale, necessitano di un sistema ferroviario efficiente per la mobilità dei dipendenti e la distribuzione delle merci. Ferrara richiama l'attenzione sulla necessità di riformare il sistema ferroviario, investendo in infrastrutture e migliorando la gestione operativa. Anche in ambito commerciale, i ritardi compromettono la puntualità nella consegna di beni, con ricadute negative sulla grande distribuzione. Infine, nel settore turistico, i ritardi danneggiano l'immagine dell'Italia, soprattutto verso località di alta affluenza turistica come Venezia e Firenze, mentre le imprese di servizi vedono calare la produttività a causa delle discontinuità nel trasporto ferroviario.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Lavorare con i Servizi Internet: Tecnologie, Sicurezza e Opportunità. Come i servizi web, le tecnologie cloud e l’e-commerce stanno trasformando il nostro modo di vivere e lavorare
Nell’era digitale, i servizi Internet sono diventati una parte essenziale della nostra vita quotidiana, trasformando settori come l’istruzione, l’economia e la comunicazione
Nell’era digitale, i servizi Internet sono diventati una parte essenziale della nostra vita quotidiana, trasformando settori come l’istruzione, l’economia e la comunicazione. Questo articolo, elaborato da Umarov Bekzod Azizovich, docente presso il Dipartimento di Matematica Applicata e Informatica dell’Università Statale di Fergana, e da Mukhsinova Sevinchhon Ikromjon, studente del 3�� anno,…
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piusolbiate · 18 days ago
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Il Bilancio previsionale del triennio 2025-2027
 Nota di aggiornamento al DUP 2025-2027
IL BILANCIO DEL TRIENNIO 2025-2027
Il bilancio previsionale del triennio 2025-2027, il primo del nuovo mandato di questa Amministrazione, riflette la situazione nazionale ed internazionale derivante dalle conseguenze delle guerre ancora in atto fra Russia-Ucraina e in Medio Oriente, le elezioni americane. Intanto l’ISTAT sottolinea che la domanda interna è rimasta piuttosto stabile, mentre l’export ha subito una contrazione. Tra i settori economici, solo i servizi hanno mantenuto una tendenza positiva mentre settori-chiave come l’auto e il lusso hanno registrato pesanti flessioni, impattando negativamente sul totale. Un rallentamento che riflette in parte l’incertezza economica globale. Senza dimenticare i fenomeni atmosferici sempre più violenti. Purtroppo, tutto ciò rende complicato riuscire a rispettare l’equilibrio del bilancio, anche in considerazione della volontà dell’Amministrazione di continuare a mantenere ed aumentare i servizi a favore della cittadinanza. Al fine di garantire sia il necessario equilibrio dei conti, sia il ventaglio di servizi e possibilità offerte ai propri cittadini, il cui numero è tornato ad aumentare dopo gli anni della pandemia (5426).
La programmazione finanziaria per il prossimo triennio 2025-2027 si caratterizza:
- Sul fronte delle entrate correnti non si prevedono incrementi della base imponibile tributaria, continuerà invece il riallineamento dei costi degli Oneri di urbanizzazione. Il recupero evasione ed elusione, poi, è sempre più strutturato ed incrementale con benefici a cascata sulle disponibilità dell’Ente.
- Sul fronte delle spese correnti, si segnala il nuovo contratto CONSIP per le tariffe energetiche che permetterà di gestire in maniera programmatica gli interventi di contenimento nell’utilizzo di energia. Inoltre, è in corso il bando gara per l’affidamento in concessione, mediante partenariato pubblico privato, della riqualificazione energetica e gestione dell’Impianto di Illuminazione pubblica del nostro Comune, compresa la fornitura di energia elettrica a ridotto impatto ambientale ex D.M. del 27/9/2017 e D.M. del 28/3/2018.
Si deve anche ricordare che i Comuni sono sottoposti a partire dal 2024 ad un taglio di 300 milioni annui per il 2024-25 e di 200 milioni annui per il 2026-28.
L’Amministrazione, al fine di adeguare le entrate all’innalzamento della spesa della parte corrente del bilancio, nella predisposizione del bilancio 2025-2027 ha considerato:
- I comuni sono sottoposti a tagli lineari per un periodo che arriverà fino al 2028, determinando, per i prossimi anni, la sostituzione di risorse fino a oggi previste di provenienza statale con risorse da reperire in proprio, sottraendole alle già critiche disponibilità di parte corrente
- Per la Tassa Rifiuti (TARI), in ragione del cambiamento metodologico imposto dall’ Autorità regolatrice della tariffa tributaria (Arera), siamo in attesa di confermare il nuovo Piano Economico Finanziario e della conseguente articolazione tariffaria che sarà demandata a futuri e diversi atti amministrativi che saranno oggetto di separata approvazione da parte del Consiglio Comunale. Si ricorda che la TARI continua ad essere volta unicamente a coprire i costi del servizio.
- Il potenziamento del sistema informatico consentirà una più proficua comunicazione tra servizi comunali e cittadini. Oltre ad un miglioramento delle attività di controllo per una più efficace possibilità di individuare e contrastare l’elusione fiscale, con conseguente incremento delle risorse disponibili. Tale buona pratica, inoltre, rappresenta un segnale di equità per tutti i cittadini.
- La continua attenzione dell’Amministrazione al contenimento e razionalizzazione delle spese che contribuiranno al miglioramento della stabilità del bilancio, al di là di quelle riferite specificamente alle utenze.
- Nel prossimo triennio non è previsto il ricorso al debito per sopperire risorse da destinare alla realizzazione di opere pubbliche, per le quali si procederà in parte con auto-finanziamento e, dove è possibile, attingendo ai vari bandi.
- Le Società partecipate hanno indirizzi ed obiettivi gestionali caratterizzati dal perseguimento dell’efficienza, efficacia, trasparenza ed economicità. L’Amministrazione ha effettuato la ricognizione periodica ordinaria di tutte le sue partecipazioni, approvata con atto consiliare n.33 del 30/12/2023, confermando la propria partecipazione e controllo sulle società che svolgono attività di servizio pubblico e sono indispensabili alla realizzazione delle finalità istituzionali. Si segnala che l’Amministrazione, vista la grande importanza riveste il ruolo dell’Azienda Speciale Consortile del Medio Olona che gestisce, per conto del comune, servizi sociali, assistenziali, educativi e sociosanitari, si sta impegnando per cercare di migliorare ancor di più questi servizi. Altresì, si rende noto che è giunta a conclusione con esito positivo la trattativa fra la Solbiate Olona Servizi Srl in Liquidazione e Alfa e che vedrà quindi nei prossimi mesi la liquidazione della società partecipata. Ricordiamo che è ancora in essere invece la discussione con Saronno Servizi in merito alla piscina
La revisione del Piano delle Opere Pubbliche contiene gli investimenti finanziati che sono stati illustrati nella parte della Sezione Operativa (SeO) del DUP recentemente approvato e riguardano interventi per:
Þ infrastrutture per l’ambiente e il territorio
Þ strade, piste ciclabili e pedonabili
Þ messa in sicurezza di edifici pubblici
Þ manutenzioni straordinarie
Ricapitolando, gli aspetti salienti del bilancio 2025-2027 derivano principalmente dalla nuova manovra del Governo che prevede, oltreché dalla situazione nazionale ed internazionale, dall’aggravarsi dei problemi sociali e dai fenomeni atmosferici. Per far fronte a tali situazioni l’Amministrazione ha programmato:
- il non aumento della pressione fiscale locale;
- la priorità di assicurare il sostenimento di tutte le spese per i servizi essenziali alla Comunità. In primis quelle sociali che sono in costante aumento anno dopo anno (si prevede di superare il milione di euro nei prossimi anni)
- l’adozione di strategie di contenimento delle spese attraverso azioni di riorganizzazione dei servizi e del lavoro;
- il proseguimento degli interventi già programmati di efficientamento energetico;
- continua l’adeguamento degli Oneri di Urbanizzazione
In considerazione della variabilità delle risorse a disposizione risulta essere particolarmente sfidante e strategico il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, ovvero il pareggio di bilancio.
 ...
GLI EQUILIBRI DEL BILANCIO
Il Bilancio di previsione 2025-2027 è in equilibrio in tutte le sue parti. La verifica del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio sarà dimostrata in fase di rendicontazione, attraverso il conseguimento di un risultato di competenza non negativo. 
I PROGRAMMI E GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL TRIENNIO 2025–2027
In questa Nota di aggiornamento al DUP 2025-2027 si conferma che per il triennio oggetto del presente documento si prevedono spese per efficientamento energetico, asfaltature e marciapiedi. Il tutto, come sinora operato, finanziato con mezzi propri e risorse derivanti da trasferimenti statali, regionali.
Continuano anche i lavori di manutenzione straordinaria relativi al rifacimento dei tetti di alcuni edifici scolastici intervenuti sulla necessità di affrontare e risolvere nuove situazioni causati dai violenti fenomeni atmosferici generati dei cambiamenti climatici in corso.
Si ricorda che tutte le attività dell’Ente, comprese quelle di gestione ordinaria, sono classificate nei Programmi, rappresentate nel bilancio e corredate dalle risorse necessarie per realizzarle. La valutazione complessiva delle risorse, correnti e di investimento sono quelle illustrate nel Bilancio 2025-2027. Le previsioni formulate, riportate in questa Nota di Aggiornamento al DUP 2025-2027, sono riferite al contesto legislativo e normativo esistente al momento della sua predisposizione, pertanto, la programmazione triennale trova fondamento nel quadro delle disposizioni normative attualmente in vigore. Si rinvia al Bilancio previsionale 2025-2027 per l’analisi dettagliata dei dati finanziari.
Tutti i documenti relativi al Bilancio di Previsione sono disponibili sul sito comunale
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mezzopieno-news · 10 months ago
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SCOPERTO IL PRIMO METODO PER RICICLARE LA VISCOSA
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I ricercatori dell’Università di Lunds, in Svezia, sono riusciti per la prima volta a individuare il modo per riciclare completamente la viscosa, un materiale finora non sostenibilmente inserito nella catena circolare degli scarti.
Il nuovo metodo consente di convertire le fibre usurate in nuove fibre di viscosa utilizzando un processo che, per la prima volta, consente di sciogliere e convertire le complesse fibre di cellulosa del legno di cui è composto questo particolare tipo di tessuto, in nuove fibre di viscosa. “Le catene di cellulosa, il componente principale delle fibre vegetali, sono complesse e lunghe”, spiega Edvin Bågenholm-Ruuth, dell’Università di Lunds. Il processo sviluppato dai ricercatori svedesi ha il vantaggio di utilizzare un sale solubile, il Cloruro di Zinco Idrato, economico e contenente una percentuale molto minore di solfuro di carbonio rispetto agli inquinanti processi standard di filatura della viscosa.
La viscosa è una fibra artificiale appartenente alla categoria dei rayon che fu inventata per imitare la seta ma che utilizza una grande quantità di soda caustica nel processo di produzione, provocando un forte impatto ambientale. Questo nuovo procedimento evita la procedura di sbiancamento tradizionale, un passaggio che richiede molte risorse. La startup svedese ShareTex sta collaborando con i ricercatori per sviluppare ulteriormente questa tecnologia e per renderla accessibile su scala commerciale in breve tempo.
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Fonte: Lunds Universitet; Sharetex; foto di Karolina Grabowska
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anchesetuttinoino · 6 months ago
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Con scappellamento a destra.
Il possibile presidente degli Stati Uniti Harris risponde a una domanda su come intende frenare l'inflazione negli Stati Uniti.
X: “Beh… ok… Cominciamo dal fatto che i prezzi sono aumentati Le famiglie e i privati ​​si trovano di fronte al fatto che il pane è diventato più caro, la benzina è diventata più cara.
E dobbiamo capire cosa significa... Ciò è dovuto all'aumento del costo della vita.
Ciò è dovuto alla necessità di sperimentare lo stress e di utilizzare risorse limitate. Si tratta, infatti, di una fonte di stress per le famiglie, che non è solo economico, ma pesa anche sulla vita quotidiana.
Quindi lo prendiamo molto sul serio. E sappiamo dalla storia di questo problema negli Stati Uniti che quando si vedono aumentare i prezzi, ciò ha un impatto diretto sulla qualità della vita... Per tutte le persone nel nostro paese. Quindi, questo è un problema serio e lo prendiamo sul serio. E quindi questa è una priorità."
Nonostante le idee chiarissime e la raffinata strategia economica, Kamala si è ufficialmente rifiutata di partecipare al confronto televisivo con Trump... Non vuole svelare le sue doti segrete in anticipo insomma.
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pettirosso1959 · 6 months ago
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Finiti i sussidi, ecco che tutti i nodi vengono al pettine. Niente solare sul tetto (chi è il folle che spende 30 mila euro per pannelli FV che non restituiranno nemmeno la metà della somma spesa?), fine delle auto elettriche. I sussidi sono una distorsione del mercato, ma anche un modo legale per dirottare ingenti somme di denaro verso le lobby che speculano... Rammento che GM sta perdendo, in media, 10 mila dollari per ogni veicolo elettrico prodotto, tanto da arrivare a perdite nel settore per oltre 9 miliardi di dollari, un vero e proprio salasso economico.
Luglio 2024 drammatico per le auto elettriche in Germania: 30.762 unità vendute, con un crollo del 37% rispetto a luglio 2023. Tutto in tendenza, così che la crisi si aggrava nel più importante mercato di vetture d’Europa. Il calo più pesante da dicembre 2023, quando il governo tedesco ha improvvisamente eliminato i sussidi per i veicoli elettrici, evidenza Automotive News, in base ai numeri dell’autorità federale tedesca per i trasporti a motore KBA rivelati il 5 agosto. Di contro, le immatricolazioni dei veicoli senza spina sono aumentate del 7%.
Senza ecobonus statali, neppure i tedeschi, come gli altri abitanti del Vecchio Continente, comprano le elettriche, sempre molto costose per via degli investimenti delle Case. La situazione spinge a far dire a Constantin Gall, consulente di EY, che “l’aumento della mobilità elettrica si sta rivelando finora insostenibile. Il mercato ha perso tutto lo slancio e molti clienti dubitano delle prospettive delle auto elettriche”.
Chi cerca consolazione in altre statistiche ne resta deluso: la quota di vendite di veicoli elettrici in Germania a luglio è precipitata a poco meno del 13% dal 20% dell’anno precedente. Proprio quando i costruttori si aspettavano una rapida adozione di veicoli alimentati a batteria. Un problema sovrannazionale e trasversale, un virus che colpisce addirittura la Svezia, leader dei veicoli elettrici: consegne giù del 15%. In Svizzera -19%.
Il più grande, il Gruppo Volkswagen, ha dichiarato la scorsa settimana di aver tagliato la capacità negli stabilimenti ad alto costo in Germania e potrebbe anche cambiare i tempi di avvio della produzione di batterie. Mercedes e BMW meditano sul da farsi innanzi alla Caporetto del full electric.
Adesso, i colossi teutonici (come tutte le Case) fanno i conti con lo spettro delle multe dell’Unione europea, decisa a confermare il bando termico del 2035: o viene proposta una certa quota di elettriche, o scattano sanzioni pesantissime. In alternativa, si spende tantissimo per comprare ancora i crediti ecologici di Tesla.
Il tutto, mentre VW rischia di affrontare un impatto negativo di 2 miliardi di euro sugli utili il prossimo anno, secondo l’analista UBS Patrick Hummel. Come un effetto domino, le aziende chiedono meno batterie per elettriche ai fornitori, che vanno in “debito d’ossigeno” avendo meno commesse: la francese Valeo sta cercando acquirenti per due stabilimenti che non producono a sufficienza. Uno di questi era già stato ristrutturato per produrre parti di auto elettriche. OPmobility, un altro produttore francese di componenti, ha affermato che la produzione di veicoli elettrici è circa la metà rispetto alle attese.
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