#giovani ambiziosi
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Guida alla Ricchezza - Consigli di Finanza Personale per Giovani Ambiziosi
Il viaggio verso la ricchezza e la prosperità finanziaria è una strada che molti giovani ambiziosi desiderano percorrere. La finanza personale è un aspetto cruciale per costruire un futuro solido e realizzare i propri sogni. In questa guida, esploreremo consigli pratici e strategie che possono guidare i giovani ambiziosi verso il successo finanziario. Impara a Gestire il Tuo Denaro Il primo…
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Just Transition
Uno dei temi in discussione a COP28 è la Just Transition, Transizione giusta. Nel mondo ci sono tante disuguaglianze, a scala globale, regionale, e nazionale. I cambiamenti climatici, in termini di impatti, spesso vanno a colpire i gruppi più vulnerabili, donne, giovani, Paesi meno sviluppati, popoli indigeni, andando ad esasperare le disuguaglianze sociali già esistenti.
Anche la transizione verso una traiettoria delle emissioni che sia net-zero rischia di mettere in difficoltà alcuni gruppi e Paesi. Ad esempio, oltre ad avere obiettivi nazionali ambiziosi in termini di mitigazione, i Paesi in via di sviluppo, di nuovo, hanno bisogno di consistenti finanziamenti per portare a termine i loro obiettivi, (vedi post https://leparoledelmondo.tumblr.com/) senza i quali non possono permettersi la transizione. Inoltre il consumo del carbon budget da parte dei soli Paesi sviluppati, che negli ultimi decenni lo hanno quasi terminato, non è coerente con la definizione di giustizia climatica.
La just transition quindi si pone l’obiettivo di permettere uno sviluppo sostenibile di tutti i Paesi, con il raggiungimento degli SDG (obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030) e l’eliminazione della povertà, e di non lasciare indietro nessuno.
Illustrazione by Maurits Cornelis Escher - https://mcescher.com/
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L'obiettivo dei Boston Celtics per la nuova stagione è difendere il titolo
Il campionato della scorsa stagione ha fatto esultare e festeggiare i Boston Celtics, e due giovani giocatori principali hanno vinto il campionato per la prima volta. Il motivo principale è la gestione precisa degli ingaggi, e Jrue Holiday è diventato l'ultimo tassello del puzzle per i Boston Celtics per vincere il campionato. Lo stesso colore della Sconti Maglie NBA e i diversi loghi delle squadre sono l'impressione che Jrue Holiday ha dei Boston Celtics. Ha vinto il campionato in entrambe le squadre.
I Boston Celtics non si sono tirati indietro nella offseason, e il loro obiettivo era mantenere la configurazione della formazione del campionato. La formazione attuale è il periodo migliore per i Boston Celtics. L'allenatore Joseph Mazzulla si sforza di mantenere tutto il nucleo e la rotazione della formazione. Prima della fine della stagione regolare, i Boston Celtics hanno offerto estensioni contrattuali ad alcuni giocatori. Il loro approccio assicura che non ci saranno problemi di estensione contrattuale nei prossimi due o tre anni. I Boston Celtics sono molto ambiziosi, e la squadra non si è mai accontentata di vincere il 18° campionato nella storia della squadra. Vogliono davvero stabilire di nuovo un record di campionato nell'era attuale, e la loro struttura salariale dovrà anche affrontare tasse di lusso elevate. Questi sono tutti i soldi che i Boston Celtics sono disposti a spendere, e la squadra ha anche vinto il titolo di campione la scorsa stagione.
Jayson Tatum e Jaylen Brown non lasceranno che le Maglia Boston Celtics manchino la sfilata del campionato. Sperano che il secondo campionato arrivi prima. I Boston Celtics attribuiscono grande importanza alla stabilità della struttura dei giocatori, proprio come il triangolo è il supporto più solido. Le prestazioni dei giocatori inaugureranno la svolta più estrema e il gioco dei Boston Celtics sarà più emozionante. I Boston Celtics sono molto fiduciosi nella difesa del campionato e la forza offensiva e difensiva della squadra raggiungerà la cima della piramide.
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Ettore Borzacchini, pseudonimo di Giorgio Marchetti (Lucca, 12 dicembre 1943 – Viareggio, 7 settembre 2014), è stato uno scrittore e satirista italiano. Fine umorista e grande filologo italiano, però spesso dimenticato da una certissimo settore "culturale", sappiamo tutti quale: quello salottiero con la puzza sotto il naso, che non gli perdonò la sua simpatia verso una certa forza politica, ma forse per il suo carattere forte e orgoglioso di "livornesaccio" (E anche "lucchesaccio") lui, la merda, la scansava come la peste. Ecco un sunto di una sua ironica, e presa di culo, recensione su un vino che io, fantasticamente, ho battezzato, da una idea di un mio amico, "Rossello di Botticino", che naturalmente non esiste al mondo un vino con un nome così stupido: “Egli, il chiaretto, si rivelò, al colore, pudibondo e nuvoloso, ma contemporaneamente barbagliante d’un rubinaccio spento, quasi pennellato di terrose riminiscenze, ricordando certi trebbianelli ambiziosi o i sangiovesi adulti da salotto. Ma al gusto fu la vera sorpresa: squadrato e sentenzioso negli avancorpi, fu subito dopo ruspigno e cipollato nel centro destra, mentre l’ala sinistra scivolava ampollosamente sugli strascichi gargamellosi e dorotei dei lambruschini claudicanti dell’Oltrepò Pavese; il bouquet spingeva dapprima con insistenza sul fragolato pesto, ammiccando però alle vaniglie zebrate e ai pistacchi esotici, mentre la coda si impennava orgogliosamente sulla papillazione di mentuccia fungata e di vaghe tisane del sottobosco friulano dalle parti di Cividale. Non v’era traccia e non me ne dolsi, di retrogusto, se non a fiocchetti spenti di sparagio salvatico, qua e là punzonati di asciutto rigno di muflone d’Abruzzo. Il corpo, magniloquente e pomposo, aggrediva poi il palato con fare sprezzante ed ortogonale, aggallando nella faringe a piccole e frequenti bolle chiacchierine, senza peraltro obliterare l’ugola, anzi molcendola come rorido, tiepido pelo di nutria. Frusco, ben pasturato e solenne nelle intenzioni, il vino risultò altresì leggermente gianduiato nella maturazione, reclamando ancora un poco di riposo, forse ad acquisire vieppiù rango e stoffa, senza però pretendere il decoro marchionale dei fratelli maggiori: il Succhiasassi Tartufato nature di Roccapregna del Vulture ed il leggendario Zoccolato rosè dei Conti Cucchiaioni Papera di Poggio Merdoso.” Manca una ultimissima parte che non sono riuscito a trascrivere che parla di abbinarlo a "lepri giovani lasciate a frollare tre mesi tra i calabroni del sottoscala e fatte al salmì"!
Oppure, c'è il video su YouTube, la lettera inedita dal carteggio di Giacomo Puccini: "Elvira, lasciami la cena sul tavolo di cucina, stirami le camice, lucidami le scarpe di vacchetta marrone e dai da mangiare al cane. Torno tardi e domattina non mi rompere i COGLIONI prima di mezzogiorno che sennò ti gonfio di cazzotti come lunedì. Giacomo." In foto il Maestro Borzacchini nel famoso ritratto fattogli dal suo amico Maestro F. M. Sardelli.
La storia del vino "Rossello Di Botticino" mi venne raccontata da un mio caro amico di Villa Basilica -vicino Collodi dove abito io- (Botticino è una sua frazione comunale che vigneti non ne ha assolutamente, ma ha tanti boschi di acacie e castagni): "Eravamo anni fa a cena in un ristorante in Versilia. Prima di ordinare le portate viene al tavolo una giovane sommelier appena formatasi, forse, all'Istituto Alberghiero Marconi di Viareggio. Appena assunta dai gestori di questo ristorante, si presenta timidamente a prendere ordine per i vini. Dopo averne elencato, sotto perfida richiesta dei commensali, una miriade, uno di noi le dice: -Ma ce l'avete il Rossello Di Botticino?- al ché lei confusa farfuglia: -non saprei, adesso vado a vedere se lo trovo nella cantinetta-, naturalmente le risa, prima soffuse, si fecero ancora più forti... beh, tornò rossa come in viso come il culo di un babbuino dicendo che no, non l'avevano.
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Anthony Bourdain (al sangue)
Mi piace che si ritrovino negli alti e bassi, nelle frustrazioni e nell'assurdità, a cui, anche loro, guardano con un misto di nostalgia e rammarico - nelle liaison sessuali su taglieri e sacchi di farina, nelle abbuffate di cocaina a tarda notte, nel folle cameratismo che sembra esistere solo nelle bettole più frequentate - o quelle in declino. Ho scritto il libro in primo luogo per loro. E in ogni caso per loro è ormai troppo tardi. Ma temo che alcuni giovani studenti di gastronomia, migliaia e migliaia - nuove generazioni ogni anno - di ragazzi con i loro splendidi tatuaggi e piercing, possano aver frainteso. Credo che in nessun passaggio di Kitchen Confidential sia scritto che la cocaina o l'eroina fossero una buona idea. In realtà, in considerazione dei molti episodi di dolore, umiliazione e insuccesso elencati nel libro, lo si potrebbe definire un racconto ammonitore. Eppure, in occasione delle presentazioni sono spesso l'involontario destinatario di piccoli pacchetti contenenti una misteriosa polvere bianca: sacchetti di cocaina, enormi canne di marijuana locale accuratamente rollate, schiacciate nel palmo o fatte scivolare in tasca e che finiscono inevitabilmente nella spazzatura o consegnate all'addetto stampa. Quella polvere bianca perché sono un fottuto tossicodipendente riabilitato - e l'erba perché, tagliata con un allucinogeno da qualche stronzo, è quello che mi serve per farmi finire su "TMZ", nudo come un verme e con un elmetto di pelle calzato fin sulle orecchie. Fumare erba al termine di una lunga, faticosa giornata è quasi sempre una buona idea – ma vorrei sconsigliare gli ambiziosi giovani cuochi di farne furtivamente uso a metà turno al Daniel. Se pensate che fumare droga vi renda più reattivi alle chiamate urgenti del vostro capo sala, allora che Dio vi benedica, maledetti scherzi della natura. Se siete come me, probabilmente non riuscirete a far altro se non sgranocchiare crunchberry e guardare una vecchia puntata dei Simpsons. D'altra parte, se siete bloccati a riscaldare burrito da Chili's a colazione o a immergere maccheroni fritti al T.G.I. McFuckwad's forse ne avete bisogno. Trattare la disperazione con droga e alcol è una tradizione secolare, vorrei soltanto consigliarvi di valutare onestamente se la situazione sia davvero tanto pessima e difficile come pensate. Non è per mettere il dito nella piaga, ma se date un'occhiata alle persone con cui lavorate, molti sono - o diventeranno alcolisti e tossicodipendenti. Tutto quello che sto dicendo è: chiedetevi ogni tanto se c'è qualcos'altro che volevate fare nella vostra vita. Sono vent'anni che non mi faccio più di eroina ed è passato molto tempo da quando mi svegliavo in un bagno di sudore digrignando i denti. Non c'era e non c'è nulla di eroico nel farsi di coca ed erba. Avrei tuttavia voluto fare altro. Ma impegnando il mio tempo e i miei soldi nel comprare coca ed erba non potevo fare altro se non comprare altra coca e altra erba.
Prima uscita: 1 gennaio 2010 Traduttore: S. Valenti Editore: Feltrinelli Pagine: 254
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Napoli: arrestati 3 individui di un gruppo criminale dei Quartieri Spagnoli
Napoli: arrestati 3 individui di un gruppo criminale dei Quartieri Spagnoli Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli e del Procuratore per i Minorenni di Napoli si comunica che, il 17 aprile 2024, la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti di tre indagati gravemente indiziati, a vario titolo, di lesioni personali, porto e detenzione di armi da fuoco, violenza privata, rapina, tutti aggravati anche dalle modalità mafiose previste dall'art. 416 bis 1 c.p. Il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini condotte da questa Squadra Mobile in relazione al ferimento a colpi d'arma da fuoco di M. V. avvenuto il 5 novembre del 2022. L'evento è da ricondurre alla mira espansionistica di un gruppo di giovani ambiziosi che volevano ritagliarsi il loro spazio all'interno delle dinamiche criminali dei Quartieri Spagnoli, tenuto conto che la vittima, attualmente detenuta, è da considerarsi elemento di vertice dell'omonima famiglia criminale. Durante le attività è emerso che il nascente gruppo criminale è dedito a reati contro il patrimonio ed ha un'ampia disponibilità di armi, ha stabilito la sua base operativa in Vico Lungo San Matteo che è controllato militarmente, infatti è stato cristallizzato che gli indagati costantemente armati di pistola, per evitare attacchi da componenti di altri gruppi antagonisti, hanno in più occasioni perquisito i cittadini non noti che, in particolare nelle ore notturne, transitavano nella loro zona di influenza. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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I MIEI DODICI MUSICAL PREFERITI
L'avete richiesta, perciò eccola qui, la lista dei miei musicals preferiti di sempre:
Se il tempo fosse un gambero
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Link youtube: https://www.youtube.com/watch?v=AXT9AsdNnRU
Trama: Un maldestro diavolo, che deve assolutamente riscattarsi difronte a Satana per una carriera diabolica non proprio fra le migliori, adesca con l’inganno un’ignara e docile vecchina, l’ottantenne e nubile Adelina che, proprio il giorno del suo compleanno, ha espresso il desiderio di tornare indietro nel tempo. Adelina vorrebbe tornare al 1928, per poter riconquistare il principe polacco Amedeo Poniatowskij, le cui avance, a quel tempo, aveva respinto con sonori schiaffoni. Il diavolo riporta indietro Adelina in cambio della sua anima, ma qualcosa nei disegni diabolici non va proprio per il verso giusto e l’amore, alla fine, ci metterà fatalmente lo zampino.
La più famosa versione del musical è forse quella con Enrico Montesano nel ruolo del diavolo Max.
Aggiungi un posto a tavola
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Link youtube: https://www.youtube.com/watch?v=DuK23O38REE
Trama: La storia, liberamente ispirata al libro DOPO DI ME IL DILUVIO di David Forrest (https://amzn.to/3TVQ5yj), narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese. Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull'arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.
La più famosa versione del musical è forse quella con Johnny Dorelli nel ruolo di Don Silvestro
Mia sorella Evelina
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Trama: Eileen e Ruth Sherwood arrivano a New York dall'Ohio con l'idea di far fortuna, l'una come attrice, l'altra come scrittrice. Eileen trova subito due spasimanti: un barista e il cronista di un giornale, perchè sa sempre lei è la sorella bella, mentre Ruth è la sorella seria e bruttina. Ruth sperava che a New York questo cambiasse, che qualcuno finalmente la notasse, ma così non sembra, però se non altro pare che un editore sia interessato al suo romanzo, forse...
The greatest showman
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Trama: P.T. Barnum. L'astuto impresario circense, entrato in affari col giovane Phillip, ha per le mani il rivoluzionario progetto di un enorme circo a tre piste, con quattro palcoscenici e ventimila posti a sedere. Gli ambiziosi uomini d'affari si lanciano con entusiasmo nella realizzazione del sontuoso spettacolo, che porta in scena nuove acrobazie e fenomeni da baraccone mai visti prima, finché entrambi non si infatuano di due giovani stelle del palcoscenico. Phillip si perde tra i volteggi e le giravolte della sensuale trapezista Anne, mentre Barnum viene stregato dal dolce canto dell'artista Jenny Lind, la timida soprano nota al pubblico come "usignolo svedese", per la voce cristallina che arriva dritta al cuore.
Il fantasma dell'opera
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Trama: Fedele trasposizione trasposizione cinematografica dell'omonimo musical teatrale composto da Andrew Lloyd Webber, che ha curato anche la sceneggiatura della pellicola. Parigi, 1870. Christine è una giovane ballerina di fila del Teatro dell'Opera con straordinarie doti canore. Un maestro misterioso, conosciuto come il Fantasma, l'accompagna e la guida senza mai farsi vedere. Lei lo chiama l'Angelo della Musica e crede che suo padre, morto anzitempo, lo abbia inviato per aiutarla. In realtà l’uomo misterioso è un geniale compositore orribilmente sfigurato, che vive nei sotterranei del teatro, aggirandosi come un’ombra fra le quinte del palcoscenico, spaventando i cantanti e i ballerini della compagnia. È proprio lui che sancisce il debutto di Christine come cantante, quando fa precipitare dall'alto un fondale sfiorando la primadonna Carlotta, che abbandona il palco nel bel mezzo di una prova generale. Le cose si complicano quando a Parigi arriva il bel Raoul, amico d'infanzia di cui Christine è da sempre innamorata. La gelosia del Fantasma dà il via a un vortice di morte e distruzione.
Fedele trasposizione trasposizione cinematografica dell'omonimo musical teatrale composto da Andrew Lloyd Webber, ispirato al romanzo IL FANTASMA DELL'OPERA di Gaston Leroux, link: https://amzn.to/3REnVVz
Chicago
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Trama: Roxie Hart casalinga disperata che sogna di diventare una famosa artista di cabaret, proprio come il suo idolo Velma Kelly, affascinante e talentuosa diva di Vaudeville. Quando Velma viene arrestata per l’omicidio del marito e della sorella - che scopre a letto insieme - Roxie crede che sia finalmente arrivato il suo momento di salire alla ribalta: la donna chiede quindi all’amante e manager di spettacolo Fred Casley di farla entrare nello show business. Quando Roxie scopre che l’uomo le ha mentito sul suo lavoro solamente per poterla sedurre, questa viene presa da una furia omicida e lo uccide con un colpo di pistola. Arrestata per omicidio, Roxie finisce nello stesso carcere dove è reclusa Velma. Tra le due donne s’instaura da subito una forte rivalità: nel frattempo Roxie riesce a guadagnarsi i favori del seducente Billy Flynn, uno dei migliori avvocati sulla piazza, che le farà finalmente raggiungere la fama tanto desiderata…
The producers
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Trama: Nel 1959, in seguito al flop del musical teatrale Funny Boy (basato sull'Amleto di William Shakespeare), il produttore teatrale, Max Bialystock, assume il timido e nevrotico Leopold "Leo" Bloom come suo contabile. Mentre studia i libri contabili di Max, Leo osserva che poiché un flop potrebbe perdere denaro, l'IRS non ha interesse a indagare sulle finanze delle produzioni fallite. Leo scherza dicendo che una commedia fallimentare potrebbe produrre molti più soldi perché, vendendo un eccesso di azioni e appropriandosi dei fondi alla fine del fallimento, un flop potrebbe generare più soldi perché non ci sarebbe da restituire i soldi ai finanziatori. Max chiede l'aiuto di Leo ma quest'ultimo rifiuta. Ritornato alla sua vecchia società di contabilità, Leo inizia a fantasticare di diventare un produttore di Broadway e lascia il suo lavoro e forma "Bialystock & Bloom" con Max. Alla ricerca della peggiore commedia mai scritta, il duo trova Primavera per Hitler, un musical scritto da un ex nazista di nome Franz Liebkind.
Versione cinematografica molto fedele al musical teatrale tratto dal divertente film di Mel Brooks Per favore, non toccate le vecchiette, link: https://amzn.to/3RG4EDn
Rock of ages
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Trama: Nel 1987 a Los Angeles il Bourbon Club è il centro della scena musicale rock della città. In questo mitico locale s'incontrano Sherry, ragazza di provincia appena arrivata per cercare fortuna come cantante, e Drew, che con lei condivide la passione per la musica. Tra i due è amore a prima vista. Intorno a loro ruoteranno le vicende di una serie di personaggi leggendari come Stacee Jaxx, icona del rock che sembra aver perso la sua anima realmente ribelle in favore del successo economico.
My fair lady
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Trama: Una incolta e rozza fioraia viene trasformata da uno studioso, in seguito alla scommessa con un amico, in una fanciulla raffinata e perfettamente a suo agio nei salotti dell'alta società. A esperimento concluso, la ragazza non sa tornare al vecchio lavoro e inoltre si è innamorata perdutamente del suo insegnante. Anche lui si renderà conto di amarla quando lei lo lascerà, per disperazione, e farà in modo di ritrovarla e tenerla per sempre con sé.
Ispirata al testo teatrale Pigmalione di George Bernard Shaw, link: https://amzn.to/48AvovR
Tutti insieme appassionatamente
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Trama: A Salisburgo, nel 1938, Maria, un'orfana entrata da poco come novizia in un convento di suore ha, per l'epoca, una vivacità tale da lasciare qualche dubbio su una reale vocazione. La madre superiora decide quindi di farle fare un periodo di attività all'esterno come istitutrice dei sette figli di un rigido e vedovo comandante di Marina. I giovani, dopo un'iniziale diffidenza, si legheranno a lei mentre il padre, in procinto di risposarsi, comincerà ad interrogarsi su cosa provi per Maria.
Fedele trasposizione trasposizione cinematografica dell'omonimo musical teatrale composto da Rodgers e Hammerstein, ispirato all'autobiografia di Maria Augusta Trapp, Link: https://amzn.to/48scsz8
Victor victoria
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Trama: Siamo a Parigi nel 1934 e Victoria, una cantante ridotta alla fame, incontra un artista di cabaret, Toddy, licenziato per la lite con un amichetto, che ha provocato una gran rissa. Siamo nel mondo "gay". Toddy e Victoria decidono di creare un personaggio di successo. Victoria diventerà Victor, un nobile polacco, molto femmineo, con buone doti di ballerino e di cantante. In breve, la Parigi dei nights è conquistata dalla nuova stella. Tra i suoi ammiratori vi è un boss affarista di Chicago, King Marchand, che dubita della identità di Victor, e assolda un detective privato per accertarsi se è veramente un uomo o una donna.
Heathers il musical
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Trama: Essere un’adolescente nel liceo di Westerburg High, in Ohio, non è affatto semplice come sembra e Veronica Sawyer lo ha appreso a sue spese. Sebbene sia una ragazza introversa e dalla fragile psiche, Veronica ha accettato di allontanarsi dalle sue amicizie di sempre per essere benvoluta dalle ‘Heathers’, reginette indiscusse del complicato sistema societario del liceo. Immerse in un clima di continua lotta per il potere e la supremazia, le tre avvenenti e spietate Heather Chandler, Heather McNamara e Heather Duke non temono rivali. Per salvarsi dai soprusi perpetrati dalle tre reginette della scuola, Veronica aiuta le perfide ragazze nei loro perversi giochetti, atti ad umiliare i compagni che per via del loro status sociale o del loro aspetto fisico non sono ammessi nell’élite liceale. Tutto cambia improvvisamente con l’arrivo di Jason Dean, un nuovo alunno che catalizza l’attenzione di Veronica. J.D. si dimostra un ragazzo poetico e carismatico, lontano dalla facile frivolezza concessa alla sua posizione sociale, e si innamora ben presto della ribelle Veronica. Disgustati dal comportamento delle Heathers, i due amanti decideranno di sovvertire alle regole che dominano la vita scolastica e di vendicarsi dei soprusi. Veronica, tuttavia, non può immaginare che il desiderio di giustizia condurrà J.D. a perdere la lucidità, sviluppando una pericolosa ossessione che sfocerà in pura violenza…
Musical tratto dal film Heathers cult degli adolescenti americani degli anni '80, da noi in Italia arrivato col titolo Schegge di follia e interpretato da Wynona Rider. Link: https://amzn.to/48wsmbT
Onorevoli menzioni, cioè altri musical che amo molto ma non ho potuto mettere in classifica
Legally blonde il musical, tratto dal film La rivincita delle bionde
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La Piccola bottega degli orrori
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South Pacific
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Sette spose per sette fratelli
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Il re e io, musical ispirato alla figura storica di Anna Leonowens, e dal libro che romanza la sua vita intitolato “Anna and the King of siam” edito nel 1944 e scritto da Margaret Landon
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Gli uomini preferiscono le bionde
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Hamilton, un musical con musiche, testi e libretto di Lin-Manuel Miranda. Ispirato alla vita di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, si basa sulla biografia omonima del 2004 dello storico Ron Chernow
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Il mago di Oz
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Dear Evan Hansen
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Da questo musical è stato tratto anche un libro intitolato Caro Evan Hansen, Link: https://amzn.to/48vMhrw
Non sparare baciami
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La ragazza più bella del mondo (dal musical Jumbo di Richard Rodgers)
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La figlia di Nettuno (film musicale che contiene la famosa canzone natalizia Baby it's cold outside)
Non ho citato altri famosissimi musical come Cenerentola a Parigi, Papà gambalunga, The Rocky horror picture show, Anna prendi il fucile, Hello Dolly, Grease, Sister Act, Mamma mia.... che pure amo, ma se vorete potrei fare una seconda puntata di questo post. Fatemi sapere se vi interessa.
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Stefano Mesiti è il nuovo Head of Enteprise di Trend Micro
Trend Micro prosegue il suo piano di crescita e ampliamento dell’organico puntando su dinamicità e competenze. Il ruolo del nuovo Head of Enteprise Mesiti avrà un ruolo cruciale nel team di Trend Micro Italia. Grazie alla sua consolidata esperienza commerciale avrà il compito di supportare il team degli Enterprise e dei Regional Account Manager, composto da sei figure sales, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente la presenza dell’azienda sul territorio nazionale, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi da parte del team di vendita. La nomina si inserisce nel percorso di rinnovamento e crescita che vede Trend Micro Italia impegnata a valorizzare, si lgge in una nota, “figure giovani e altamente qualificate in grado di combinare nuovi paradigmi e approcci all’autorevolezza di un’azienda riconosciuta per l’expertise e l’efficacia delle proprie soluzioni di cybersecurity”. Questo mix permetterà di incrementare ulteriormente l’attenzione continua nei confronti del mercato italiano, raggiungendo risultati ambiziosi e sfidanti. Il curriculum di Stefano Mesiti Mesiti ha un’esperienza di oltre 20 anni in ambito IT e Cyber Security. Nel corso della sua carriera ha lavorato in aziende come Kaspersky, Symantec e Commvault, dove ha dimostrato le doti commerciali e manageriali, che lo hanno portato ad aggiudicarsi numerosi premi come “best seller” Italy, Global ed Europa. “Trend Micro è un’azienda in evoluzione e con grandi obiettivi di crescita, forte di un’offerta tecnologica moderna, avanzata e in continuo aggiornamento che permette a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, di rimanere al passo con i tempi e mettere al sicuro il mondo digitale – commenta Mesiti -. La cultura di Trend Micro e i suoi valori mi hanno colpito in maniera positiva e sono onorato di fare parte di questa squadra”. “Stefano è un professionista riconosciuto dal mercato per la sua esperienza commerciale e per la sua leadership – dice Alessandro Fontana, Country Manager di Trend Micro Italia –. Il mio obiettivo è quello di creare una squadra di professionisti con una forte passione e motivazione, che sappiano coniugare eccellenza ed empatia. Stefano ci aiuterà a consolidare il percorso intrapreso finora e a continuare la nostra strategia di crescita. Sono contento di averlo a bordo”. Read the full article
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Le nuove opportunità di Utravel
La storia di oggi vede come protagonista Utravel, la Corporate startup del Gruppo Alpitour, che diventa società Benefit con l'obiettivo di offrire nuove opportunità di crescita personale e professionale alle nuove generazioni. Nuove opportunità, il mondo del lavoro in Italia per i più giovani Tra il 2021 e il 2022 più di 80.000 giovani tra i 18 e 34 anni hanno deciso di trasferirsi all’estero, alla ricerca di nuove possibilità più in linea con i loro desideri (Fonte: Migrantes-Rapporto Italiani nel Mondo. Elaborazione su dati AIRE). Eppure, in Italia, nonostante una situazione occupazionale in generale fragile, le opportunità non sempre mancano: ci sono infatti diverse aziende che, consapevoli del valore aggiunto delle nuove leve, investono sulla loro crescita e offrono posizioni di lavoro stimolanti e vicine alle loro priorità. La storia di Utravel con le parole di Gianluca di Donato, CEO dell'azienda Raccontare un storia come quella di Utravel ci permetterà di capire come il mondo del lavoro vuole cambiare per essere più accessibile anche per le nuove generazioni che stanno entrando in contatto con la realtà lavorativa. Lo facciamo con le parole di Gianluca di Donato, CEO di Utravel: Cos'è Utravel? Utravel è una corporate startup che fa parte del Gruppo Alpitour e rappresenta soprattutto il travel brand di riferimento per i giovani under 30 che vogliono viaggiare ed esplorare il mondo. Oltre 30 destinazioni nel mondo e più di 6.000 ragazzi partiti nel 2022. Utravel è una società benefit, che nella sua formula Club offre esperienze di viaggio autentiche, in sinergia con la destinazione e in piena sicurezza, in cui è possibile conoscere nuovi amici pur mantenendo la propria libertà, potendo contare sull'appoggio costante del Guru di riferimento. Perché diventare una Società Benefit? Utravel da startup di viaggi è diventata una Società Benefit, concretizzando e formalizzando nello statuto aziendale il proprio impegno a voler generare un impatto positivo sulle destinazioni in cui opera, attraverso lo sviluppo economico e la crescita sociale delle comunità, e sulle persone, per favorire soprattutto la crescita individuale e professionale dei giovani viaggiatori. Quali sono i vostri obiettivi? Utravel promuove una cultura aziendale volta all’inclusione e alla valorizzazione della diversità, creando percorsi lavorativi stabili nel turismo senza rinunciare alla flessibilità lavorativa. Inoltre, tutti i dipendenti possono fare smart working in tutto il mondo con poche settimane all’anno a Torino, sede della società, per mantenere il team coeso. Utravel, infine, punta molto anche sulla formazione delle persone, attraverso workshop, conferenze, corsi e aggiornamenti continui per valorizzarne il talento e incrementare la cosiddetta retention. Quali sono le posizioni lavorative aperte da voi? Per prepararsi ad affrontare al meglio i nuovi progetti e gli ambiziosi obiettivi, Utravel ha deciso di rafforzare soprattutto il proprio organico con ragazzi che vogliono investire in un modello di turismo creato da giovani per i giovani nei seguenti ruoli: - Resident Guru (Marocco, Djerba, Grecia, Repubblica Dominicana, Egitto, Zanzibar e Messico) - Graphic designer - UI / UX Designer Read the full article
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Opinione: Non è colpa della luna, di M.L.Rio
Quando gli amici diventano nemici, non c'è limite al male che possono farci.
Oliver Marks ha scontato dieci anni di carcere per l'omicidio di un compagno di college. Ai tempi della condanna, non tutti erano convinti della sua colpevolezza, in primis il detective Colborne, che ora lo attende fuori dal carcere per sapere finalmente la verità. La storia che Oliver si accinge a raccontargli si svolge alla Dellecher, una delle più prestigiose scuole di arte drammatica degli Stati Uniti, dove Shakespeare è venerato come un dio e non c'è limite alla competizione. Giovani, belli, ambiziosi, Oliver e i suoi sei amici sono inseparabili e dividono il tempo fra prove, performance e feste all'insegna dell'eccesso. Ma, una volta giunti al quarto e ultimo anno, qualcosa nel gruppo si incrina. I ruoli dei drammi che mettono in scena prendono sempre più spazio nella loro vita reale, ed emergono gelosie sopite, invidie, rancori. È Richard, più di tutti, a perdere il controllo, finché, un freddo mattino di novembre, viene trovato morto. A quel punto, per ognuno dei sei giovani attori rimasti inizia la prova di recitazione più ardua: convincere la polizia, gli altri e se stessi della propria innocenza. Perfetta per i fan del dark academia , una storia di lealtà e tradimento, follia e ossessione, colpa ed espiazione, che conduce il lettore lungo il confine magico e pericoloso tra la vita e l'arte. Finalmente sono riuscita a finire questo romanzo. Ammetto che sono partita benissimo ma poi, per un mio blocco, mi sono arenata. I "difetti" li trovavo accentuati ogni volta che riprovavo a ricominciare la lettura e questo mi ha rallentato ancora di più. Ma, come dicevo, finalmente l'ho concluso togliendomi la curiosità a riguardo, poiché in tant3 ne parlano molto bene e volevo capire il perché. Se effettivamente era così bello. Spoiler: Non è stato così per me. Prima di tutto vorrei soffermarmi un momento su questa ristampa. Io l'ho preso perché lo volevo leggere da tanto e quindi ho colto al volo l'occasione, ma sinceramente questa "edizione speciale illustrata" è molto deludente. Ci sono sei illustrazioni a piena pagina (che non mi fanno neanche impazzire). E stop. Fortunatamente il costo è nella media di edizioni normali (cover rigida), quindi Speciale o meno, non hanno aumentato in maniera vergognosa il prezzo per questo "dettaglio". Piccolo punto a favore. Ma deludente esteticamente, a partire dal bollino in copertina che è un pugno in un occhio. Parliamo della storia. Subito ci viene presentato Oliver. Nostra voce narrante che ci porterà attraverso il tempo, lungo il suo presente ed i ricordi, a scoprire questa terribile vicenda che gli ha cambiato la vita radicalmente. Infatti si trova in galera, ha scontato la sua condanna per omicidio e sta per uscire. Il detective che lo arrestò però non ha mai smesso di chiedersi se fosse davvero lui il colpevole e, tolto il distintivo, gli chiede di raccontargli la verità. E qui inizia il nostro viaggio insieme a loro. Torneremo indietro di 10 anni e Oliver ci farà da voce narrante durante il suo ultimo anno alla Dellecher. Si alternerà il passato con brevi capitoli di presente, portandoci a conoscere i fatti. Nella prima metà funziona molto bene. Non sappiamo cosa sia successo. Sappiamo che la vittima faceva parte del gruppo di attori dell'ultimo anno. Sette studenti uniti come una famiglia. Uno di loro non c'è più, ma non sappiamo chi...o almeno io non lo sapevo perché non ho letto questa nuova trama. Infatti nella precedente pubblicazione non c'è Spoiler! (ci sarebbe un dettaglio che fa spoiler anche in quella vecchia, ma risulta forse un filino meno evidente) Perché farlo???
Secondo me, è una enorme cag4ta non aver tenuto segreta la vittima. Tiene altissima la tensione e continui a chiederti chi potrebbe essere (anche se ammetto, ad un certo punto era EVIDENTE, ma speravo in un colpo di scena). Per quanto riguarda il romanzo, in generale in questa prima metà, tutto comunque gestito e bilanciato molto bene. Però poi la storia ha una svolta quasi improvvisa e cambia totalmente rotaia. Diventa molto introspettiva, lenta, riflessiva,.... Posso capire la scelta, ma a mio gusto ha solo rallentato tutto. Non mi sono immedesimata in nessuno, nemmeno Oliver che ci porta in quei mesi così pesanti anche per lui.
Note dolenti. Cliché. Cliché ovunque. E banalità. Scuola prestigiosa. Arrivisti ovunque. Gruppetti divisi non per gusti, ma per scelta di carriera e di età. Qui il teatro, là ballerini, in fondo musicisti, ecc... In linea generale potrei comprenderlo, poiché si punta ad eccellere, quindi se tu perdi io vinco. Ma, non lo so, mi suonava molto Mean Girls. Seriamente, da quello che ci fa capire Oliver, loro sette sono in un mondo tutto loro (perché attori e perché del 4 anno), e non si mescolano mai con nessun'altro. Dal suo racconto sembra che tutti in quella scuola si comportino allo stesso modo, e lo trovo assurdo. Capisco primeggiare, ma nella vita dovrai farti delle conoscenze in altri campi? Interagire? Trovare alleati che ti permettano di spiccare? No. A malapena questo gruppetto interagisce con altri studenti di teatro, con cui si trovano a dover condividere le scene. Nessuno comunica mai con nessun altro. A parte per le feste. Eh già, scuola minuscola, super prestigiosa,....ma ci sono party da confraternita teen movie assurdi, con: musica a palla, alcool a fiumi, parecchia droga. Dove trovino i soldi per tutto ciò? Ve lo devo proprio dire che ci sono figli di papà che ricevono dai genitori solo soldi per la mancanza di presenza ed interesse? Infatti abbiamo un abisso fra questi e chi paga col sudore della fronte. (ve l'ho detto: Cliché) E, cosa più "divertente", se ne sbattono tutti gli adulti che dovrebbero formare questi ragazzini (si, si comportano da ragazzini nonostante siano grandicelli). Le uniche cose sono blandi avvertimenti, del tipo "non fumare o ti si rovina la voce". Complimenti, davvero. Per carità, l'autrice riesce a metterci anche un minuscolo spaccato della crudeltà di certi "insegnanti" nei confronti degli alunni. Spingono non solo sul palcoscenico, ma trafiggono nel provato così forte da portare al limite della distruzione gli studenti. Parlavamo di cliché, e non si può non analizzare il gruppetto del teatro, la "famigliola felice" formata da: - la coppia super bellissima popolare, Richard e Meredith; lui giovane, bello, prestante, enorme, muscoloso, intelligente,....ed ovviamente permaloso, arrogante, irascibile. Lei bellissima, talentuosa, brava,...arrivista come lui. - il fattone, Alexander; forse spacciatore, poiché ha sempre, e dico sempre, almeno una canna in mano, per non parlare di altro. - in "opposizione" a Meredith abbiamo due "nullità": Wren e Filippa. Carine, ma non abbastanza. Ecc, ecc. - il BFF, James; compagno di camera di Oliver, l'amicone del cuore, gentile e non solo. - non poteva mancare l'ingenuo dal cuore d'oro: Oliver! Ognuno di loro non solo intrappolato da questi cliché su carta, ma pure sul palco. Poiché i geniali insegnanti non fanno altro che dar loro sempre la stessa tipologia di personaggi da interpretare, in linea generale. E quelle rarissime volte in cui si modificherà leggermente il copione, tutto ciò secondo voi sarà preso bene? (sarcasm) Ok, basta parlare male. Vediamo un dettaglio che potrebbe essere interessante, nonostante ho da dire pure su questo. La storia è estremamente ricca di citazioni di Shakespeare, non solo nelle parti di teatro. Questi ragazzi infatti vengono descritti come "malati" di Shakespeare. Lo vivono, lo respirano, se ne nutrono, lo parlano come una lingua fluente fra di loro. Riguardo tutto ciò un lavoro stupendo e meticoloso, non lo metto in dubbio, ma (per me) ad una certa diventava troppo. Se avessi voluto leggere una tragedia di Shakespeare, lo avrei fatto; doverlo fare per lunghi frammenti riguardanti solo alcune scene, descritte in minimi dettagli, MA senza capire bene di cosa si stia parlando (dando quasi per scontato che il lettore lo sappia poiché le spiegazioni quando ci sono, sono vaghe), diventa pesantuccio. Come quando invece che parlare fra loro, usano frammenti dei suoi scritti e vanno avanti a risponderai secondo quel testo. Bella l'idea, ma per me "troppo". La scrittura comunque è piuttosto scorrevole. Romanzo abbastanza breve, che però riesce ad approfondire alcuni momenti e riflessioni. Personaggi stereotipati, ma che qualcosina comunque danno al lettore. La scelta di ambientare in una scuola del genere, concentrandosi sul teatro "classico" è interessante e molto particolare. Le idee buone, ma non da portarlo ad essere una lettura imperdibile. Tirando le somme, sono delusa. Mi aspettavo molto di più, da come ne avevo sentito parlare. Non è per nulla una lettura indimenticabile e da recuperare assolutamente. Ma non la sconsiglierei. È particolare, nonostante tutto. Se entrate nella storia può regalarvi piacevoli ore.
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"Per quanto sia possibile che il primo assalto del globalismo fallisca nei suoi obiettivi più ambiziosi e conosca una pausa è a mio avviso da considerarsi un grande ed insperato successo. Se il secondo avverrà tra qualche anno, quando la percentuale di quanti si opporranno sarà ancora minore, i risultati saranno forse più brillanti. Baso questa mia previsione sull’osservazione che la resistenza ha coinvolto essenzialmente persone dai quarant’anni in su, per le quali la parola libertà ha ancora un forte senso. Per i più giovani, ed immagino ancor più per le generazioni successive, ha più senso il termine appartenenza, in rapporto al quale la prima ( la libertà ) è forse il capitale iniziale da versare per ottenere la seconda ( l’appartenenza ) . In ambito antropologico, ritengo si tratti di un comportamento archetipico e pertanto ciclico. Lo si trova anche in altre civiltà, ad esempio sotto la forma del tribalismo, nelle società feudali, nelle città stato militari. Con caratteri completamente diversi, si trova anche in natura, presso le api, le formiche, le vespe. La forma umana comprende certamente il linguaggio, il corpo usato come segno e la sintesi di ciò: i riti di passaggio. I vaccini, per esempio, assomigliano parecchio ai rituali di scarnificazione, alla passeggiata sui tizzoni ardenti, alle cerimonie iniziatiche, nelle quali si dimostra, a volte con grave rischio personale ( buttarsi dalla torre ) o addirittura menomazioni fisiche, di meritare l’appartenenza ( si pensi ai piedi delle nobildonne cinesi ). E’ possibile che questa trasformazione avvenga a macchia di leopardo. Vi sono popoli infatti ( nord America, Russia, ad esempio ) che restano legati alla società libera ( che opporrò all’altro tipo definita dai promotori aperta ). L’Europa, ancor più della Cina, mi sembra il terreno più favorevole a questo sviluppo. Benché in Cina, a quanto pare, esso trovi già applicazione, non bisogna dimenticare che vi si applica un modello concepito da occidentali, in occidente e per l’occidente, tuttavia sperimentato lì. Avremo forse città alveare, collegate l’una all’altra, secondo il modello della fabbrica estesa, gestite gerarchicamente da tecnocrati e differenziate per caste, le più basse delle quali, come presso le api, asessuate ( lo si vede già adesso con il genere fluido e l’anti natalismo), le intermedie adibite al controllo, le superiori alla riproduzione ed alla gestione delle eccedenze. Qualora esse riescano a stabilizzarsi, si tratta di società assai solide, che in genere durano secoli o millenni ( riech millenario, nuovo impero romano ) e quindi “ fredde “, nelle quali cioè le trasformazioni sociali rallentano, perché l’individualità passa in secondo piano e con essa la creatività, l’iniziativa personale e la mobilità sociale. Molte di esse ( falansteri, nazismo, fascismo, comunismo sovietico ), non trovando una forma equilibrata, hanno avuto breve durata, altre , in piccolo o in grande, ( tribalismo primitivo, civiltà feudali, Amish, mennoniti dell’America latina ) hanno superato la prova del tempo. Ciò che rende verosimile l’inverarsi di una società aperta stabile è evidentemente la tecnologia, che consente quel controllo meticoloso del comportamento personale, fino al singolo gesto, che abbiamo nella tribù, o tra gli amish su scala molto più grande, non a caso un grande filosofo del secolo scorso, parlò di villaggio globale. Sulla possibilità di realizzare la società alveare a livello globale ho qualche dubbio. Ritengo invece possibile che essa prenda piede in certe regioni, una delle quali è l’Europa."
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🎯 Qual è il tuo grande sogno?
🏆 Da giovani tendiamo a coltivare progetti grandiosi e ambiziosi.
😥 Con il tempo l'entusiasmo si smorza perché ti scontri con il cinismo di una società che ti chiama folle, ingenuo, illuso, idealista...
🐑 Quindi, gradualmente, ti convinci che forse è così come dicono loro e inizi a lasciare stare, a smettere di sognare... ti arrendi
💃🏼 🕺🏼I sogni ci riforniscono di energia vitale.
🚀 Ci danno un senso e una direzione di vita..
🧘♂️ Ci avvicinano alla migliore versione di noi stessi..
🧲 Ci permettono di attirare a noi persone ambiziose, disposte a combattere con le unghie e con i denti per rendere REALE quella visione folle, e impossibile agli occhi di Molti.
✅ Il primo motivo per cui le persone non realizzano i loro sogni nel cassetto, è che non hanno più sogni nel cassetto..
⚰️ E questo è un enorme problema, perché chi Rinuncia a Sognare, Rinuncia a vivere una vita piena e spettacolare..
🤔 Tu ce l'hai ancora un Grande Sogno?
🥷 Oppure te lo sei fatto portare via da sotto il naso?
🌍 https://www.workingrevolution.it/nuovo-lavoro/
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Bigi: "Costanti e ambiziosi, la ricetta per vincere a novembre"
Bigi: “Costanti e ambiziosi, la ricetta per vincere a novembre”
Con 42 caps all’attivo, tredici volte come Capitano degli Azzurri, Luca Bigi è uno dei veterani del giovani gruppo azzurro che a Verona, da domenica scorsa, prepara il debutto nelle Autumn Nations Series del prossimo 5 novembre a Padova, contro Samoa. Il tallonatore reggiano delle Zebre Parma, da cinque anni nel giro della Squadra Nazionale – debutto a Singapore contro la Scozia nel tour 2017 –…
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Alessandro Rosina, coordinatore del "Rapporto Giovani 2022" dell'Istituto Toniolo: "Per valorizzare il capitale umano delle nuove generazioni non va sprecata l'occasione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr)".
Alessandro Rosina, coordinatore del “Rapporto Giovani 2022” dell’Istituto Toniolo: “Per valorizzare il capitale umano delle nuove generazioni non va sprecata l’occasione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr)”.
L’Italia che tra 40 giorni è chiamata a scegliere chi la guiderà nella ripresa dopo i difficili anni della pandemia e darà corpo ai progetti ambiziosi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr), finanziato dall’Unione europea, deve mettere al centro “la valorizzazione del capitale umano delle nuove generazioni” e delle competenze dei giovani per la transizione digitale e verde. Giovani…
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Palermo, disarticolato vertice della cosca mafiosa di Carini: 5 arresti
Palermo, disarticolato vertice della cosca mafiosa di Carini: 5 arresti. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare - emessa dal gip presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 5 persone (4 delle quali verranno ristrette in carcere e una sottoposta agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico), ritenute responsabili – a vario titolo – di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate commesse avvalendosi del metodo mafioso e reati in materia di armi. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini condotte – nel periodo 2021/2023 – dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo, i cui esiti avrebbero documentato, da un lato, il rientro "a pieno titolo" di pregiudicati mafiosi, dopo lunghi periodi di detenzione, nelle fila della famiglia mafiosa di Carini, dall'altro, l'inserimento di giovani e ambiziosi associati, appartenenti a famiglie di sangue che storicamente hanno diretto lo scacchiere mafioso carinese. Secondo gli investigatori, le risultanze delle indagini, che nel settembre 2022 hanno già portato all'arresto di 3 persone per il reato di scambio elettorale politico mafioso (Operazione convenzionalmente denominata "Feudo", condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo), consentirebbero di delineare gli assetti interni della famiglia mafiosa di Carini, inserita nel mandamento di "Tommaso Natale/San Lorenzo" e di individuare le presunte responsabilità dei singoli associati anche in ordine ad alcune estorsioni, commesse nell'ambito delle mediazioni immobiliari attraverso le cc. dd. “sensalerie". Dalle investigazioni è emerso infine che i vertici dell'associazione mafiosa avrebbero gestito una condotta idrica abusiva mediante la quale, dietro pagamento, fornivano acqua per uso civile ad una consistente fetta della locale popolazione che non aveva altre possibilità di approvvigionamento. L'operazione restituisce un quadro in linea con le recenti investigazioni, ovvero quello di una Cosa nostra per nulla rassegnata a soccombere, che mantiene ancora una piena operatività e che aspira a ritornare potente, riacquistando la capacità militare del passato, soprattutto attraverso il continuo richiamo alle proprie regole fondanti. https://videopress.com/v/sHmAsPUt... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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