#fasce fragili
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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La Garante degli Anziani invita al rispetto dell'ordinanza sul riscaldamento: un atto a tutela delle fasce più fragili
Accensione anticipata degli impianti di riscaldamento ad Alessandria per proteggere la salute degli anziani
Accensione anticipata degli impianti di riscaldamento ad Alessandria per proteggere la salute degli anziani La Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Alessandria, Paola Ferrari, ha espresso soddisfazione per l’ordinanza comunale emanata dal Sindaco Giorgio Abonante, che autorizza l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento per una durata massima giornaliera ridotta rispetto…
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mchiti · 1 year ago
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Il mio odio per la meloni e per una determinata classe politica è tale che in questa buffonata contro la ferragni non riesco neanche a provare per quest'ultima l'astio che meriterebbe. Razionalmente ha sbagliato e lo so, non me ne frega un tubo di influencers ricchi che sbattono in faccia il loro privilegio sociale 24/7, sono tutte cose che razionalmente provo benissimo. Ma poi arriva la meloni a criticarla e la mia testa è così accecata di rabbia verso di lei che improvvisamente mi dimentico che c'è mezza Italia che (giustamente) sta portando avanti la stessa crociata (che è sacrosanta, meloni o non meloni).
È che sono molto arrabbiata in generale con la politica, anche per tutto lo schifo che ha reso la mia vita o quella dei miei genitori o quella dei miei amici, tutte le umiliazioni, le giornate infinite a rinnovare permessi di soggiorno, anni buttati dietro a quello schifoso pezzo di carta della cittadinanza, anni a sentirmi 0. E semplicemente penso che è facile provare rigetto per due influencers perché è così, per il mondo dello spettacolo è sempre facilissima la critica (ripeto, sacrosanta). Il problema è che l'indignazione per la classe politica non è altrettanto sentita. Scusate se è benaltrismo questo pensiero, ma questa indifferenza mi fa arrabbiare.
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moonyvali · 2 years ago
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IL CITTADINO PERFETTO.
Uriel Crua
Mi sveglio ogni mattina e contribuisco all'armonia di questo mondo, un mondo perfetto. Subaffitto il mio corpo, le mie percezioni, i miei pensieri – in una parola, la mia vita – dieci ore al giorno, in cambio di denaro.
Con quel denaro uso il car-sharing per andare a lavoro, quando non sono in smart-working, o l'abbonamento al mezzo pubblico, o il monopattino elettrico in condivisione, così non inquino e proteggo i più deboli dalle mie odiose scorie. Ci vado al cinema, con quel denaro, a guardare film che mi lasciano apprezzare il progresso di questo nuovo mondo coraggioso; ci guardo le serie su Netflix: adoro il coraggio di sceneggiatori che con fierezza e contro ogni dogma espongono i drammi dei reietti genderfluid. Ci compro gli album dei gruppi alternativi e controcorrente, senza peli sulla lingua: Maneskin in testa. Contro la Russia, contro i fascisti no-vax. Nuovi eroi dei nostri Tempi benedetti.
I miei figli, già da quando erano in fasce, sono protetti da tutte le malattie: perché io ho fede nella scienza e ci tengo ai fragili. Io sono anche la mia collettività, e la mia collettività viene al primo posto. Per questo motivo ieri ho comprato il mio primo chilogrammo di farina di grillo a impatto zero e zero emissioni, e non vedo l'ora di prepararci degli ottimi biscotti insieme ai miei bimbi. Li mangeremo a merenda, mentre si rilassano davanti a un bel cartone progressista della Disney. Oppure – se proprio vogliamo esagerare – una buona ciotola di snack di cavallette croccanti: ma con poco sale, ché non è etico.
Io ci tengo alla famiglia: li proteggo dagli oscurantismi delle tradizioni religiose; giochiamo a Minecraft in rete con amici e parenti. Non appena avrò la possibilità, acquisterò il visore per entrare nel metaverso, in modo tale da godere della compagnia dei miei affetti senza rischiare di trasmetterci patologie, e di inquinare con inutili spostamenti. La mia ex-moglie – che a breve sarà il mio ex-marito, per sua scelta (che io rispetto tantissimo) - è d'accordo con me su tutta la linea. Siamo rimasti amici, anzi amicissimi. Io e lei, insieme alla sua nuova “persona umana compagn*”, spesso ceniamo insieme: i bambini ne sono entusiasti, o almeno così mi pare. Parlano poco, certe volte non parlano affatto. Hanno occhiaie ed emettono strani grugniti, ma è l'età. Lo dicono tutti, anche alla TV. Per esempio il piccolo Walter, dopo l'ultima pericardite causata da una pizza mangiata d'inverno al freddo (così assicurano i dottori), parla a scatti e ha gli occhi color liquore. Ma con la quinta dose dovrebbe – dicono – andare a posto.
Amo questo tempo anche perché ci offre sempre una soluzione collaudata, sperimentata, sensata e ragionevole.
Sono fiero di vivere in questi tempi luminosi.
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siciliatv · 7 days ago
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Diritto alla salute: iniziative Asp di supporto alle fasce fragili Una vasta gamma di azioni orientate a dare sostegno e supporto alle fasce più fragili della... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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viunews · 7 days ago
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Agrigento, salute e inclusione al centro del dibattito: l’ASP lancia un progetto per i più fragili
Agrigento, salute e inclusione al centro del dibattito: l’ASP lancia un progetto per i più fragili
Un passo concreto verso un sistema più inclusivo e attento ai bisogni delle fasce più deboli. Questo l’obiettivo dell’incontro interistituzionale intitolato “Diritto alla salute e politiche di inclusione”, in programma venerdì 20 dicembre alle 10:00 presso la sala Zeus del Palacongressi di Agrigento. L’evento, promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, rappresenta un’occasione per…
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gobelluno · 26 days ago
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Bilancio previsionale, De Pellegrin: «No tagli ai servizi»
BELLUNO – «Non ci saranno tagli ai servizi e il sostegno alle fasce fragili è assicurato da uno stanziamento per il sociale di 2 milioni in più rispetto al 2024. E’ un previsionale cesellato al centesimo con grande precisione per far quadrare i conti e assicurare alla Città quei servizi che chiede un Capoluogo. E’ stato condotto un lavoro intenso per arrivare all’approvazione entro il 31 dicembre…
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notiziariofinanziario · 3 months ago
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Dall'inizio del mese di ottobre si sta diffondendo la nuova variante del covid xec
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Altamente trasmissibile, la nuova variante del covid, secondo gli esperti potrebbe diventare il ceppo dominante nel periodo invernale alle porte. Si tratta di "Xec", con cui l'Italia ha già fatto conoscenza quantomeno dallo scorso mese di luglio, quando è stata "segnalata" per la prima volta. Attualmente presente in molti Paesi, non sembra che Xec porti di per sé ad una malattia grave, fermo restando la pericolosità del virus per le fasce più deboli. Preoccupa invece la sua rapida trasmissione. Scientificamente, Xec è una variante ricombinante, cioè un ibrido dovuto alla fusione e riorganizzazione di altre due sottovarianti: Omicron KP.3.3 e KS.1.1. Identificata per la prima volta lo scorso giugno in Germania, a Berlino, è al momento responsabile del 5,7% delle infezioni negli Stati Uniti, e grazie alla sua alta trasmissibilità è diventata in breve tempo la quinta variante più diffusa. Sulla sottovariante Xec è intervenuto anche il virologo Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos Salute. "Il Covid è in una fase di risalita a causa della ripresa delle scuole", ha detto. Xec, la variante dell'inverno Si va quindi verso una nuova ondata di contagi guidata, appunto, "dal ricombinante Xec, che cresce e sarà sicuramente la variante dell'inverno". Si inserirà tuttavia in un contesto dominato da un "cocktail di virus simil-influenzali", con "sintomi praticamente indistinguibili tra Covid-19 e influenza". Ecco perché anziani e fragili, spiega il professor Pregliasco, "devono fare il tampone per capire che malattia sia". E, di conseguenza, farsi prescrivere i farmaci giusti per evitare forme gravi. Ma andiamo con ordine, dando un'occhiata ai numeri aggiornati sulla situazione del Covid in Italia. Gli ultimi dati sui contagi Covid Nell'ultima settimana sono saliti i casi di coronavirus nel nostro Paese: in 7 giorni ne sono stati registrati 13.073, rispetto agli 11.164 del periodo precedente. In aumento i tamponi, 95.017, rispetto agli 85.030 di 7 giorni fa. Diminuiscono invece i decessi, pari a 85 (erano 112 una settimana fa). Il tasso di positività cresce al 13,8% (prima era al 13,1%). Questa la fotografia più aggiornata sullo stato del Covid in Italia nel consueto bollettino settimanale del ministero della Salute. I dati della sorveglianza integrata dell'Iss (Istituto superiore di sanità) relativi al periodo 23-29 settembre mostrano un'incidenza di 21 casi per centomila abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (16-22 settembre), pari a 16. L'incidenza settimanale (23-29 settembre) risulta in lieve aumento nella maggior parte delle regioni rispetto al periodo precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata in Veneto (41,3 casi per centomila abitanti), e la più bassa in Calabria, in cui non sono stati riportati casi nella settimana di osservazione. L'indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 2 ottobre e basato sui casi con ricovero ospedaliero, è al momento 1,20 e in lieve aumento rispetto all'ultima rilevazione (0,90). I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte. Ecco un breve spaccato: il tasso di ospedalizzazione nella fascia 80-89 anni è 75 per milione di abitanti, mentre nella fascia over 90 abitanti è 143 per milione di abitanti. Il tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79 e 80-89 anni è pari rispettivamente a uno e due per milione di abitanti. Il tasso di mortalità, invece, nelle fasce 80-89 anni e maggiore di 90 anni è pari rispettivamente a 5 e 21 per milione di abitanti. Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono le stesse fin qui citate: 80-89 anni e più di 90 anni. La sottovariante Xec in crescita in Italia L'incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto all'ultima rilevazione. La percentuale di reinfezioni è il 49% circa: un valore anch'esso stabile. I dati preliminari dell'Iss relativi al mese di settembre 2024 (e aggiornati al giorno 29 del mese in questione) evidenziano la co-circolazione di differenti sottovarianti di JN.1 già oggetto di attenzione a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1. Attenzione, però: come scrive nero su bianco l'Istituto superiore di sanità, è in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante Xec. Il picco di contagi in Veneto Già a fine settembre, la stampa locale segnalava come la Regione Veneto fosse quella con l'incidenza più alta, "con quattro decessi accertati e dieci ricoveri in terapia intensiva in 7 giorni" (dati aggiornati al 27 settembre). In quel periodo il Veneto ha conosciuto un "aumento preoccupante dei contagi". I nuovi casi in quei giorni (17-24 settembre) sono stati 1.706, di cui 964 donne e 742 uomini. La maggior parte aveva tra i 45 e i 64 anni. L'incidenza dei tamponi positivi aveva poi raggiunto i 35 ogni centomila abitanti, mentre la settimana precedente ammontavano a 24. La media nazionale è ferma a 16: per questo il Veneto, secondo gli esperti, si è attestata come la Regione più colpita dalla sottovariante Xec. L'elevata trasmissibilità e i sintomi Come dimostra il caso del Veneto, Xec fa aumentare i contagi a causa della sua alta trasmissibilità. E quali sono i sintomi di questa sottovariante? A fare un quadro generale è il professor Vincenzo Baldo, docente ordinario di Igiene e medicina preventiva all'università di Padova. "I sintomi sono sempre gli stessi: febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse, mal di gola. Ma i contagi da Sars-Cov-2 non sono mai finiti e riguardano anche gli asintomatici", ha puntualizzato l'esperto. Questi "possono rappresentare un pericolo per le persone fragili con cui vengono in contatto non sapendo di aver contratto il virus". E questo in genere avviene perché sempre meno persone ricorrono ai test dal medico o in farmacia (anche perché non c'è più un obbligo): preferiscono infatti un test fatto in casa, oppure evitano proprio di fare gli accertamenti. Allo stato attuale, dunque,  Xec non sembra causare sintomi più gravi di quelli che già conosciamo, al netto degli effetti sempre preoccupanti per le fasce di età più alte. C'è comunque un aspetto da considerare, che non lascia tranquilli gli esperti: la sua alta trasmissibilità. Non sembra esserci al momento alcun cambiamento nel comportamento del virus al di fuori della maggiore trasmissibilità, che ha portato la nuova sottovariante a soppantiare le varianti "colleghe" in alcune aree d'Europa. In queste zone il tasso di infezioni è aumentato più rapidamente rispetto a quanto visto con altre sottovarianti. L'importanza del vaccino L'arma a disposizione per combattere la sottovariante Xec, ricordano gli esperti, è il vaccino, adatto a prevenire le forme più gravi di Covid. Questo anche perché, spiega il professor Vincenzo Baldo, "con il passare del tempo è emersa sempre più chiaramente la capacità del virus di causare, in alcune persone, sintomi persistenti come affaticamento, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e articolari, mal di testa, problemi di concentrazione e memoria e molti altri che rientrano appunto nel Long Covid e che peggiorano la qualità della vita". Secondo gli esperti, i vaccini Pfizer e Moderna aggiornati dovrebbero offrire una certa protezione anche contro Xec, non essendo possibile garantire una copertura al 100%. Il vaccino rimane un'arma preventiva soprattutto contro la possibile forma grave della malattia. Ecco perché viene raccomandato di sottoporsi alla vaccinazione, soprattutto se si fa parte di una classe di pazienti ad alto rischio. 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slyarte · 3 months ago
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My first album on Bandcamp, published on January 19, 2019: if you purchase the entire album, you will get 2 bonus tracks and the money will be sent to Associazione Nazionale M.A.R.I.A. - APS, a no profit association aiming to improve life quality among the frailest parts of the population, helping them in reaching self-determination and autonomy (official site: https://www.associazionemaria-aps.org/ (I wrote all the articles in the site, if you want a translation, just DM me here on Tumblr).
A HEARTFELT THANKS
Il mio primo album su Bandcamp, pubblicato il 19 gennaio 2019: se acquisti l'album intero, otterrai due bonus track e il ricavato verrà devoluto all'Associazione Nazionale M.A.R.I.A. - APS, un'associazione del Terzo Settore senza scopo di lucro che si propone di migliorare la qualità della vita delle fasce più fragili della popolazione, aiutandole a raggiungere l'autodeterminazione e l'autonomia (sito ufficiale: https://www.associazionemaria-aps.org/ (tutti gli articoli presenti nel sito sono miei, se ne volete una traduzione, scrivetemi un messaggio privato qui su Tumblr).
GRAZIE DI CUORE
If you want to contribute directly to the association cause, here is the paypal.me link. Even 1 € can make a difference:
Se vuoi contribuire direttamente alla causa associativa, ecco il link paypal.me. Anche 1 € può fare la differenza:
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cinquecolonnemagazine · 5 months ago
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Quando “12345” non basta: come creare la password perfetta
(Adnkronos) - La nostra esistenza fisica è sempre più intrecciata con quella digitale, in particolar modo nelle fasce più giovani della popolazione. Ecco perché è così importante proteggere le password, a tutela dei propri dati personali. Password deboli e banali come “12345” sono vulnerabili agli attacchi hacker: nel 2024 non si può più fare affidamento su credenziali così fragili. In questo articolo vedremo quali sono le tecniche da impiegare per ridurre il rischio che la tua password venga hackerata, fornendo anche qualche consiglio e strumento utile per aumentare il tuo livello di sicurezza digitale in generale.   Identikit della password perfetta Per prima cosa, le password devono essere lunghe e complesse. Una password dovrebbe essere di almeno 12 caratteri e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli speciali. Ad esempio, una password come "A$5tR&8kL@3m" è molto più solida di "12345". La lunghezza e la varietà dei caratteri proteggono le credenziali dagli attacchi brute force.   Le passphrase, o frasi di accesso, sono un'altra soluzione efficace. Si tratta di stringhe composte da parole casuali, preferibilmente non correlate fra loro, come "LuceNeveLupoAcqua". Le passphrase sono facili da ricordare ma difficili da indovinare, specialmente se contengono numeri e simboli in punti strategici.  Evitare password comuni è un altro step cruciale. Secondo un rapporto di NordPass, alcune delle password più utilizzate negli ultimi anni sono "123456", "password" e "qwerty". Queste password sono facili da prevedere per gli hacker. Bisogna usare password uniche in ogni account, evitando assolutamente di riciclare le credenziali su più profili.    Sempre aggiornati Mantenere aggiornati il sistema operativo e i software è un’altra ottima abitudine per la sicurezza digitale. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza per far fronte a varie vulnerabilità. Non aggiornare regolarmente il software può esporre il sistema a vari tipi di attacchi informatici.  Il phishing è una delle tecniche più comuni utilizzate dagli hacker per ottenere informazioni sensibili. Gli attacchi di phishing possono prendere molte forme: email, SMS ma anche siti creati ad arte, a immagine e somiglianza di servizi affidabili e legittimi.   Non cliccare su alcun link e non scaricare allegati provenienti da sconosciuti, prima di aver verificato l’affidabilità del mittente (o dell'URL del sito web).  Effettuare regolarmente il backup dei dati è essenziale per prevenire la perdita di informazioni importanti in caso di attacco. Conserva i backup in luoghi sicuri, come dispositivi esterni o servizi cloud con sistemi crittografici di protezione.  Le reti Wi-Fi pubbliche sono terreno fertile per gli attacchi degli hacker. Se non puoi proprio fare a meno di collegarti, non accedere a siti sensibili, come quelli bancari, quando sei connesso a una rete pubblica.    Presta attenzione alle notifiche che segnalano attività sospette sui tuoi account. Se ricevi un avviso di modifica di password che non hai richiesto, contatta quanto prima il servizio clienti del sito per aggiornare le tue credenziali. Attiva le notifiche di sicurezza, ogni volta che puoi, per rilevare tempestivamente eventuali tentativi di accesso non autorizzati.   La cybersecurity Visto che il panorama della cybersecurity è in continua evoluzione, è importante non fermarsi mai e continuare a informarsi sulle best practice e le buone abitudini di sicurezza informatica.  Partecipa a webinar, leggi articoli su testate specializzate e segui le raccomandazioni delle principali organizzazioni attive nel settore della sicurezza informatica.   Un gestore delle chiavi di sicurezza può creare e conservare password complesse e uniche per ogni tuo account. Per questo motivo i password manager sono considerati una soluzione pratica ed efficace per conservare tante credenziali in un database crittografato.  Il cuore di questa soluzione tecnologica è un database crittografato, che contiene tutte le chiavi di sicurezza dell'utente, accessibile solo tramite una Master Password. Sulla base di questa, viene creata una Master Key attraverso un algoritmo di derivazione come PBKDF2, utilizzato poi per crittografare e decrittografare le password. Password manager I password manager come quello della piattaforma NordPass utilizzano crittografia AES-256, capace di garantire alti standard di sicurezza. Le password possono essere salvate localmente o sincronizzate su cloud, protette da connessioni HTTPS. Per accedere alle chiavi di sicurezza memorizzate, l'utente deve inserire la Master Password, oltre a un eventuale ulteriore fattore di autenticazione (MFA). I password manager presentano al loro interno dei generatori di chiavi di sicurezza capaci di creare credenziali complesse e casuali. In alcuni casi, offrono anche funzionalità di compilazione automatica nei moduli di login sui siti web, tramite l’utilizzo di specifiche estensioni per i browser.   Le soluzioni di maggiore qualità garantiscono anche la presenza di sistemi di backup crittografati per prevenire la perdita di dati. Alla luce di questi elementi, dovrebbe essere più semplice capire come un gestore delle chiavi di sicurezza possa aumentare significativamente la tua sicurezza online. Responsabilità editorialeAndrea [email protected] [email protected] (Web Info) Foto di Christoph Meinersmann da Pixabay Read the full article
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pier-carlo-universe · 25 days ago
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Approvazioni e novità dal Consiglio Comunale di Alessandria: bilancio, tasse e sostegni sociali
Un'ampia serie di decisioni approvate per il futuro della città
Un’ampia serie di decisioni approvate per il futuro della città Il Consiglio Comunale di Alessandria, riunitosi il 28 novembre 2024, ha affrontato numerosi temi cruciali per la gestione e lo sviluppo della città. Di seguito, un riepilogo dettagliato delle delibere approvate. Sostegno sociale e surroghe: attenzione alle fasce più fragili Mozione N. 17 – Sostegno a donne e bambini in case…
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Forlì: coppia borseggia gli avventori nei supermercati, scoperti e denunciati dai Carabinieri
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Forlì: coppia borseggia gli avventori nei supermercati, scoperti e denunciati dai Carabinieri. I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Forlì, hanno denunciato due stranieri responsabili di borseggi all’interno di supermercati della Romagna, vittime anziani e persone indifese. Un uomo ed una donna dell’est Europa, hanno fatto razzia di portafogli ai danni di persone particolarmente fragili, intente a fare la spesa all’interno di vari supermercati della Romagna, tra cui Predappio, Castrocaro Terme, Faenza e Castel Bolognese. La collaborazione tra i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Forlì ed alcune Stazioni sparse su tutto il territorio, hanno consentito di denunciare i due autori a diverse Autorità Giudiziarie. I due, organizzati di tutto punto, dopo aver individuato una persona anziana o, in qualche caso, anche con evidenti problemi fisici, li derubavano del loro portafogli ed in qualche caso, dopo avere trovato all’interno anche i codici PIN delle loro tessere bancomat, si recavano ad uno sportello ATM dove prelevavano anche ingenti somme di denaro contante. Caso particolare quello del supermercato di via Caffarelli di Faenza dove, un anziano ed un’anziana, sono stati borseggiati nel giro di meno di un minuto l’uno dall’altra, da parte di una giovane donna che, incassato il bottino, si allontanava dal luogo a bordo di una vettura di grossa cilindrata, condotta dal suo complice. Grazie alla sinergia tra i vari Reparti territoriali e alla solerzia della direzione del supermercato, si è riusciti a risalire agli autori e alle persone offese. Una di queste, gravemente inferma, che aveva rinunciato a sporgere denuncia perché impossibilitata a recarsi in un ufficio di polizia, una volta contattata dai militari dell’Arma che si sono recati a domicilio, ha sporto formale denuncia. La donna in particolare risulta essere stata già segnalata negli anni quale borseggiatrice in varie parti d’Italia. I due sono stati denunciati anche per altri furti della medesima caratura in altre regioni che si affacciano sull’Adriatico, per poi essere fermati giorni dopo per un furto all’interno del supermercato di Castrocaro Terme, da una pattuglia di quella Stazione che li aveva riconosciuti. L’Arma su tutto il territorio provinciale ha focalizzato la sua attenzione a questi reati particolarmente insidiosi, compiuti soprattutto nei confronti delle c.d. “fasce particolarmente vulnerabili”, oggetto altresì di svariate truffe, che devono essere costantemente monitorate e combattute. Dal Comando Provinciale dell’Arma, fanno sapere di prestare attenzione ai luoghi particolarmente affollati o alla presenza di persone, soprattutto a quelle che si mettono alle nostre spalle poiché, nascondendo le mani sotto un indumento, una borsa o un semplice pezzo di carta, riescono in maniera impercettibile a fare razzie a discapito dei malcapitati.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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hipsteritalia · 8 months ago
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COCO LZY
presenta
VOGLIO ANDARE VIA
Koala Records
GUARDA IL VIDEO
youtube
Voglio andare via è il nuovo singolo di Coco Lzy. Il conduttore radiofonico ritorna alla musica dopo 48 anni con un brano romantico ed energico in cui affronta il disagio di vivere in un paese con tante ingiustizie e disparità sociali.
Coco Lzy e un portatore di handicap, impegnato in battaglie sociali da sempre.
Questa ballad incrocia hip hop e indie ed il testo ci racconta una storia legata alla vita quotidiana.
Il ritornello voglio andare via nasce da una reale esigenza di scappare non solo da città grigie e caotiche ma da una vita diventata difficile e insostenibile per tutte le fasce fragili della nostra società.
Questo brano fa parte di un nuovo ambizioso progetto " La radio a teatro " che Coco Lzy vuole portare in tutti i teatri d'Italia nella stagione invernale.
Il nuovo singolo "Voglio andare via" sarà promosso durante l'estate con eventi e show radiofonici.
Il video, girato sulle suggestive spiagge della provincia di Catania alle pendici dell’Etna in Sicilia, cattura perfettamente l'energia vulcanica che le permea, conferendogli una bellezza unica ed emozionante
Il testo
Autore; Lazzaro Cocomazzi
CAMMINO PASSEGGIANDO SULLA SPIAGGIA INCONTRO GENTE QUALCHE SERPENTE CHISSA’ COSA HA IN MENTE, OVUNQUE VADA ENTO IN GIRO LA STESSA COSA DA UN CONOSCENTE DA UN MIO PARENTE EH, ANCHE SENZA FOLLOW SONO PRONTO AL DECOLLO, PRONTO A TIRAR Giù PIPPO BOOM DAL PIEDISTALLO SENZA FRETTA CORRO FUMANDO UN ALTRO PORRO, E VOGLIO ANDARE VIA perché A VOLTE QUI è UN HORROR!
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
D’ESTATE AMICA FRIGGO PROPRIO COME FOSSI UN POLLO IO VOGLIO ANDARE VIA , VOGLIO FUGGIRE DAL CONTROLLO, IO NON COMPRO FOLLOW IO NON COMPRO BOLLO NON POSSO Più RESTARE CON TE LO SAI TI SMOLLO E SONO SU UNA SPIAGGIA SENZA UNA CORDA AL COLLO E VOGLIO ANDARE VIA, DAVVERO SAI, LO VOGLIO.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE RESTARE IN MEZZO ALL PERSONE SENTIRE ANCORA IL PROFUMO DELL’ESTATE E COME VA.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
BIOGRAFIA
Lazzaro Cocomazzi, in arte Coco Lzy, è un conduttore radiofonico e cantante italiano, con una voce impattante e una vitalità unica.
Artista portatore di handicap, Coco Lzy si pone come esempio tangibile che la determinazione e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.
La sua carriera ha avuto inizio nel 1974 con Radio Torino International, per poi fondare nel 1975 Radio Koala, guadagnando prestigio con programmi radiofonici e apparizioni televisive accanto a personaggi come Ric e Gian su Telecity. Nel 1975 ha pubblicato il suo primo disco, prodotto da Paolo Ormi, noto per il suo lavoro con Raffaella Carrà.
Negli anni '80 ha fondato e diretto lo studio Elle, primo centro di produzione di programmi per radio libere, collaborando con Boy Music e figure di spicco come Piero Chiambretti.
Durante gli anni '90, ha lavorato come speaker a Mediaset e come conduttore in numerose radio private nazionali e internazionali, tra cui Segnale Italia, Radio Capodistria, Radio Spectrum AM London, GRP Radio, Reporter 93, Radio Alba, Radio Flash, Radio Italia Vera, Radio Subasio, oltre a molte altre radio locali e agenzie come copyright.
Ha anche scritto le parole dell'album "Passione mediterranea" per Tullio de Piscopo. Dopo una pausa dedicata alla scrittura, Coco è tornato con nuovi progetti radiofonici e discografici, presentando il singolo "Voglio andare via", una ballad vigorosa che esprime il disagio delle persone over 50 di fronte alla mancanza di opportunità lavorative nel paese.
Coco Lzy nel 2024 pubblica “Non ti ho tradito” e “ Voglio andare via” continuando a diffondere un messaggio di speranza e resistenza, dimostrando che rivivere è possibile, basta non smettere mai di credere in sé stessi.
SOCIAL COCO LZY
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sempreilmeglio · 9 months ago
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COCO LZY
presenta
VOGLIO ANDARE VIA
Koala Records
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Voglio andare via è il nuovo singolo di Coco Lzy. Il conduttore radiofonico ritorna alla musica dopo 48 anni con un brano romantico ed energico in cui affronta il disagio di vivere in un paese con tante ingiustizie e disparità sociali.
Coco Lzy e un portatore di handicap, impegnato in battaglie sociali da sempre.
Questa ballad incrocia hip hop e indie ed il testo ci racconta una storia legata alla vita quotidiana.
Il ritornello voglio andare via nasce da una reale esigenza di scappare non solo da città grigie e caotiche ma da una vita diventata difficile e insostenibile per tutte le fasce fragili della nostra società.
Questo brano fa parte di un nuovo ambizioso progetto " La radio a teatro " che Coco Lzy vuole portare in tutti i teatri d'Italia nella stagione invernale.
Il nuovo singolo "Voglio andare via" sarà promosso durante l'estate con eventi e show radiofonici.
Il video, girato sulle suggestive spiagge della provincia di Catania alle pendici dell’Etna in Sicilia, cattura perfettamente l'energia vulcanica che le permea, conferendogli una bellezza unica ed emozionante
Il testo
Autore; Lazzaro Cocomazzi
CAMMINO PASSEGGIANDO SULLA SPIAGGIA INCONTRO GENTE QUALCHE SERPENTE CHISSA’ COSA HA IN MENTE, OVUNQUE VADA ENTO IN GIRO LA STESSA COSA DA UN CONOSCENTE DA UN MIO PARENTE EH, ANCHE SENZA FOLLOW SONO PRONTO AL DECOLLO, PRONTO A TIRAR Giù PIPPO BOOM DAL PIEDISTALLO SENZA FRETTA CORRO FUMANDO UN ALTRO PORRO, E VOGLIO ANDARE VIA perché A VOLTE QUI è UN HORROR!
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
D’ESTATE AMICA FRIGGO PROPRIO COME FOSSI UN POLLO IO VOGLIO ANDARE VIA , VOGLIO FUGGIRE DAL CONTROLLO, IO NON COMPRO FOLLOW IO NON COMPRO BOLLO NON POSSO Più RESTARE CON TE LO SAI TI SMOLLO E SONO SU UNA SPIAGGIA SENZA UNA CORDA AL COLLO E VOGLIO ANDARE VIA, DAVVERO SAI, LO VOGLIO.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE RESTARE IN MEZZO ALL PERSONE SENTIRE ANCORA IL PROFUMO DELL’ESTATE E COME VA.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
BIOGRAFIA
Lazzaro Cocomazzi, in arte Coco Lzy, è un conduttore radiofonico e cantante italiano, con una voce impattante e una vitalità unica.
Artista portatore di handicap, Coco Lzy si pone come esempio tangibile che la determinazione e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.
La sua carriera ha avuto inizio nel 1974 con Radio Torino International, per poi fondare nel 1975 Radio Koala, guadagnando prestigio con programmi radiofonici e apparizioni televisive accanto a personaggi come Ric e Gian su Telecity. Nel 1975 ha pubblicato il suo primo disco, prodotto da Paolo Ormi, noto per il suo lavoro con Raffaella Carrà.
Negli anni '80 ha fondato e diretto lo studio Elle, primo centro di produzione di programmi per radio libere, collaborando con Boy Music e figure di spicco come Piero Chiambretti.
Durante gli anni '90, ha lavorato come speaker a Mediaset e come conduttore in numerose radio private nazionali e internazionali, tra cui Segnale Italia, Radio Capodistria, Radio Spectrum AM London, GRP Radio, Reporter 93, Radio Alba, Radio Flash, Radio Italia Vera, Radio Subasio, oltre a molte altre radio locali e agenzie come copyright.
Ha anche scritto le parole dell'album "Passione mediterranea" per Tullio de Piscopo. Dopo una pausa dedicata alla scrittura, Coco è tornato con nuovi progetti radiofonici e discografici, presentando il singolo "Voglio andare via", una ballad vigorosa che esprime il disagio delle persone over 50 di fronte alla mancanza di opportunità lavorative nel paese.
Coco Lzy nel 2024 pubblica “Non ti ho tradito” e “ Voglio andare via” continuando a diffondere un messaggio di speranza e resistenza, dimostrando che rivivere è possibile, basta non smettere mai di credere in sé stessi.
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bethereorbedquare · 9 months ago
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COCO LZY
presenta
VOGLIO ANDARE VIA
Koala Records
GUARDA IL VIDEO
COCO LZY VOGLIO ANDARE VIA - YouTube
Voglio andare via è il nuovo singolo di Coco Lzy. Il conduttore radiofonico ritorna alla musica dopo 48 anni con un brano romantico ed energico in cui affronta il disagio di vivere in un paese con tante ingiustizie e disparità sociali.
Coco Lzy e un portatore di handicap, impegnato in battaglie sociali da sempre.
Questa ballad incrocia hip hop e indie ed il testo ci racconta una storia legata alla vita quotidiana.
Il ritornello voglio andare via nasce da una reale esigenza di scappare non solo da città grigie e caotiche ma da una vita diventata difficile e insostenibile per tutte le fasce fragili della nostra società.
Questo brano fa parte di un nuovo ambizioso progetto " La radio a teatro " che Coco Lzy vuole portare in tutti i teatri d'Italia nella stagione invernale.
Il nuovo singolo "Voglio andare via" sarà promosso durante l'estate con eventi e show radiofonici.
Il video, girato sulle suggestive spiagge della provincia di Catania alle pendici dell’Etna in Sicilia, cattura perfettamente l'energia vulcanica che le permea, conferendogli una bellezza unica ed emozionante
Il testo
Autore; Lazzaro Cocomazzi
CAMMINO PASSEGGIANDO SULLA SPIAGGIA INCONTRO GENTE QUALCHE SERPENTE CHISSA’ COSA HA IN MENTE, OVUNQUE VADA ENTO IN GIRO LA STESSA COSA DA UN CONOSCENTE DA UN MIO PARENTE EH, ANCHE SENZA FOLLOW SONO PRONTO AL DECOLLO, PRONTO A TIRAR Giù PIPPO BOOM DAL PIEDISTALLO SENZA FRETTA CORRO FUMANDO UN ALTRO PORRO, E VOGLIO ANDARE VIA perché A VOLTE QUI è UN HORROR!
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
D’ESTATE AMICA FRIGGO PROPRIO COME FOSSI UN POLLO IO VOGLIO ANDARE VIA , VOGLIO FUGGIRE DAL CONTROLLO, IO NON COMPRO FOLLOW IO NON COMPRO BOLLO NON POSSO Più RESTARE CON TE LO SAI TI SMOLLO E SONO SU UNA SPIAGGIA SENZA UNA CORDA AL COLLO E VOGLIO ANDARE VIA, DAVVERO SAI, LO VOGLIO.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE RESTARE IN MEZZO ALL PERSONE SENTIRE ANCORA IL PROFUMO DELL’ESTATE E COME VA.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
BIOGRAFIA
Lazzaro Cocomazzi, in arte Coco Lzy, è un conduttore radiofonico e cantante italiano, con una voce impattante e una vitalità unica.
Artista portatore di handicap, Coco Lzy si pone come esempio tangibile che la determinazione e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.
La sua carriera ha avuto inizio nel 1974 con Radio Torino International, per poi fondare nel 1975 Radio Koala, guadagnando prestigio con programmi radiofonici e apparizioni televisive accanto a personaggi come Ric e Gian su Telecity. Nel 1975 ha pubblicato il suo primo disco, prodotto da Paolo Ormi, noto per il suo lavoro con Raffaella Carrà.
Negli anni '80 ha fondato e diretto lo studio Elle, primo centro di produzione di programmi per radio libere, collaborando con Boy Music e figure di spicco come Piero Chiambretti.
Durante gli anni '90, ha lavorato come speaker a Mediaset e come conduttore in numerose radio private nazionali e internazionali, tra cui Segnale Italia, Radio Capodistria, Radio Spectrum AM London, GRP Radio, Reporter 93, Radio Alba, Radio Flash, Radio Italia Vera, Radio Subasio, oltre a molte altre radio locali e agenzie come copyright.
Ha anche scritto le parole dell'album "Passione mediterranea" per Tullio de Piscopo. Dopo una pausa dedicata alla scrittura, Coco è tornato con nuovi progetti radiofonici e discografici, presentando il singolo "Voglio andare via", una ballad vigorosa che esprime il disagio delle persone over 50 di fronte alla mancanza di opportunità lavorative nel paese.
Coco Lzy nel 2024 pubblica “Non ti ho tradito” e “ Voglio andare via” continuando a diffondere un messaggio di speranza e resistenza, dimostrando che rivivere è possibile, basta non smettere mai di credere in sé stessi.
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tagomago-ita · 9 months ago
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COCO LZY
presenta
VOGLIO ANDARE VIA
Koala Records
GUARDA IL VIDEO
COCO LZY VOGLIO ANDARE VIA - YouTube
Voglio andare via è il nuovo singolo di Coco Lzy. Il conduttore radiofonico ritorna alla musica dopo 48 anni con un brano romantico ed energico in cui affronta il disagio di vivere in un paese con tante ingiustizie e disparità sociali.
Coco Lzy e un portatore di handicap, impegnato in battaglie sociali da sempre.
Questa ballad incrocia hip hop e indie ed il testo ci racconta una storia legata alla vita quotidiana.
Il ritornello voglio andare via nasce da una reale esigenza di scappare non solo da città grigie e caotiche ma da una vita diventata difficile e insostenibile per tutte le fasce fragili della nostra società.
Questo brano fa parte di un nuovo ambizioso progetto " La radio a teatro " che Coco Lzy vuole portare in tutti i teatri d'Italia nella stagione invernale.
Il nuovo singolo "Voglio andare via" sarà promosso durante l'estate con eventi e show radiofonici.
Il video, girato sulle suggestive spiagge della provincia di Catania alle pendici dell’Etna in Sicilia, cattura perfettamente l'energia vulcanica che le permea, conferendogli una bellezza unica ed emozionante
Il testo
Autore; Lazzaro Cocomazzi
CAMMINO PASSEGGIANDO SULLA SPIAGGIA INCONTRO GENTE QUALCHE SERPENTE CHISSA’ COSA HA IN MENTE, OVUNQUE VADA ENTO IN GIRO LA STESSA COSA DA UN CONOSCENTE DA UN MIO PARENTE EH, ANCHE SENZA FOLLOW SONO PRONTO AL DECOLLO, PRONTO A TIRAR Giù PIPPO BOOM DAL PIEDISTALLO SENZA FRETTA CORRO FUMANDO UN ALTRO PORRO, E VOGLIO ANDARE VIA perché A VOLTE QUI è UN HORROR!
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
D’ESTATE AMICA FRIGGO PROPRIO COME FOSSI UN POLLO IO VOGLIO ANDARE VIA , VOGLIO FUGGIRE DAL CONTROLLO, IO NON COMPRO FOLLOW IO NON COMPRO BOLLO NON POSSO Più RESTARE CON TE LO SAI TI SMOLLO E SONO SU UNA SPIAGGIA SENZA UNA CORDA AL COLLO E VOGLIO ANDARE VIA, DAVVERO SAI, LO VOGLIO.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE RESTARE IN MEZZO ALL PERSONE SENTIRE ANCORA IL PROFUMO DELL’ESTATE E COME VA.
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LASSU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE C’E IL BLU
VOGLIO ANDARE VIA ANDARE LAGGIU’ DOVE C’E’ UN ANGELO DOVE SEI TU
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
VOGLIO ANDARE VIA
BIOGRAFIA
Lazzaro Cocomazzi, in arte Coco Lzy, è un conduttore radiofonico e cantante italiano, con una voce impattante e una vitalità unica.
Artista portatore di handicap, Coco Lzy si pone come esempio tangibile che la determinazione e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.
La sua carriera ha avuto inizio nel 1974 con Radio Torino International, per poi fondare nel 1975 Radio Koala, guadagnando prestigio con programmi radiofonici e apparizioni televisive accanto a personaggi come Ric e Gian su Telecity. Nel 1975 ha pubblicato il suo primo disco, prodotto da Paolo Ormi, noto per il suo lavoro con Raffaella Carrà.
Negli anni '80 ha fondato e diretto lo studio Elle, primo centro di produzione di programmi per radio libere, collaborando con Boy Music e figure di spicco come Piero Chiambretti.
Durante gli anni '90, ha lavorato come speaker a Mediaset e come conduttore in numerose radio private nazionali e internazionali, tra cui Segnale Italia, Radio Capodistria, Radio Spectrum AM London, GRP Radio, Reporter 93, Radio Alba, Radio Flash, Radio Italia Vera, Radio Subasio, oltre a molte altre radio locali e agenzie come copyright.
Ha anche scritto le parole dell'album "Passione mediterranea" per Tullio de Piscopo. Dopo una pausa dedicata alla scrittura, Coco è tornato con nuovi progetti radiofonici e discografici, presentando il singolo "Voglio andare via", una ballad vigorosa che esprime il disagio delle persone over 50 di fronte alla mancanza di opportunità lavorative nel paese.
Coco Lzy nel 2024 pubblica “Non ti ho tradito” e “ Voglio andare via” continuando a diffondere un messaggio di speranza e resistenza, dimostrando che rivivere è possibile, basta non smettere mai di credere in sé stessi.
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scienza-magia · 1 year ago
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In aumento i casi di reinfezione da coronavirus
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Monitoraggio Covid. Nuovi casi ancora in aumento (+31%). Salgono anche i ricoveri e l’indice Rt torna sopra la soglia epidemica. L’incidenza sale a 76 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 58 di sette giorni fa. L’occupazione dei posti letto in area medica è pari al 7,7% (4.811 ricoverati). in aumento rispetto alla settimana precedente (6,7% al 15/11/2023. Stabili le terapie intensive. La percentuale di reinfezioni è circa il 44%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Aumento del 31% dei nuovi casi di Covid nell’ultima settimana. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero in cui si sono registrati 44.955 nuovi casi con un’incidenza che sale a 76 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 58 di sette giorni fa. I decessi negli ultimi 7 giorni sono stati 235 rispetto ai 192 della settimana precedenti. Il tasso di positività sale al 17,6% rispetto al 15,3% di sette giorni prima. Al 22/11/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica resta limitata, pari al 7,7% (4.811 ricoverati), ma in aumento rispetto alla settimana precedente (6,7% al 15/11/2023). In leggero aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,5% (137 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (1,4% al 15/11/2023). I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età. “Il Servizio sanitario nazionale, in tutte le sue articolazioni, - spiega Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria - è chiamato a impegnare ogni risorsa per una campagna di prevenzione che vede nella vaccinazione lo strumento decisivo. È nostro dovere, perché possibile, ridurre la mortalità e limitare un eventuale aumento delle ospedalizzazioni, che ad oggi sono comunque assolutamente sotto controllo come indicano i dati”. “Per questo, con le ultime circolari alle Regioni – aggiunge - abbiamo rimarcato l’importanza di promuovere l’offerta attiva delle vaccinazioni affinché, oltre all’importante lavoro dei Dipartimenti di prevenzione, dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, la vaccinazione sia disponibile anche negli ospedali e nelle RSA, nonché negli ambulatori pubblici e privati che hanno in carico le persone fragili e/o affette da malattie croniche. Allo stesso modo, massima attenzione continuerà a essere dedicata alla sorveglianza dell’andamento epidemiologico di tutti i virus respiratori. Desidero ringraziare a tale riguardo l’Istituto Superiore di Sanità per l’eccellente lavoro svolto con il Sistema di sorveglianza RespiVirNet che ci permette di avere settimanalmente dati aggiornati sui casi di sindromi simil-influenzali su cui basare le nostre azioni di sanità pubblica. Nessun allarme infine – conclude Vaia - sul tema delle malattie respiratorie pediatriche in Cina, che stiamo monitorando attentamente in stretto raccordo con le Istituzioni internazionali”.
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Diffusione L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 14/11/2023 è pari a 1,12 (1,08 - 1,17), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,93 (0,89 - 0,98) al 7/11/2023, e sopra la soglia epidemica. L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 16/11/2023-22/11/2023 è pari a 76 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (09/11/2023-15/11/2023 pari a 58 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza settimanale (16/11/2023-22/11/2023) dei casi diagnosticati e segnalati è in aumento in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (176 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (2 casi per 100.000 abitanti). La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza è in aumento in tutte le fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 58 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti. La percentuale di reinfezioni è circa ilvide-19 44%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Varianti In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 20 novembre 2023), si continua ad osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB. Tra questi, in accordo con quanto osservato in diversi Paesi, la variante d’interesse EG.5, con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria. Read the full article
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