#emergenza freddo
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Alessandria: trovato morto un uomo su una panchina davanti all’Istituto VoltaIndagini in corso per accertare le cause del decesso
Alessandria, 3 dicembre 2024 – Questa mattina, alle ore 8:30, un uomo è stato trovato senza vita su una panchina di fronte all’Istituto Tecnico Volta
Il ritrovamento Alessandria, 3 dicembre 2024 – Questa mattina, alle ore 8:30, un uomo è stato trovato senza vita su una panchina di fronte all’Istituto Tecnico Volta. La scoperta è stata fatta da alcuni passanti, che hanno prontamente avvisato una volante della Polizia Locale in transito nella zona. Gli agenti, resisi conto della gravità della situazione, hanno allertato il servizio di emergenza…
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PRIMA PAGINA Giornale Di Brescia di Oggi lunedì, 13 gennaio 2025
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youtube
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Si dicono ambientalisti ma sono cacciatori di streghe. Si credono “Ultima Generazione” ma sono il ritorno a un oscuro passato di fanatismo e violenza. Lo scopro grazie a “Il manifesto di un eretico. Saggi sull’indicibile” (Liberilibri) di Brendan O’Neill, giornalista anticonformista britannico.
Vi leggo, fra l’altro, di un orrendo processo alle streghe celebrato in Scozia, conclusosi nel 1591 con strangolamenti e roghi. “Le donne di North Berwick possono essere considerate tra le prime vittime dell’isteria da cambiamento climatico, di quella voglia di attribuire la colpa di un tempo anomalo a esseri umani malvagi”. Secondo i carnefici le disgraziate avevano, in combutta col diavolo, scatenato una serie di tempeste, insomma una “emergenza climatica”. A condurre personalmente il processo fu re Giacomo VI, così come oggi a processare i proprietari di auto con motori endotermici e case di classe energetica F o G sono il presidente della Commissione Europea, i capi delle multinazionali, il Papa gesuita...
Allora il problema era il freddo, adesso il problema è il caldo, ma la soluzione escogitata dal potere è molto simile: fornire capri espiatori alle masse superstiziose. Al climatismo come demente ortodossia, scrive O’Neill, si opponga una sana eresia.
Camillo Langone, un Boni di fascia alta, via https://www.ilfoglio.it/preghiera/2024/06/06/news/al-climatismo-come-demente-ortodossia-si-opponga-una-sana-eresia-6616161/
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22 aprile 2024
È successo di nuovo. Stamattina mi sono di nuovo sentita male nel treno: tra lo svenimento e l'istinto di voler vomitare. Ho cercato di dire a me stessa che mi stavo impressionando e che non era vero, quindi non sono scesa. Ma quando si sono richiuse le porte ho sentito la disperazione che saliva. Non appena si sono riaperte sono corsa fuori a sedermi perché non ce la facevo più.
Ieri sera mi è venuto il ciclo, quindi oggi non ero proprio in forma, ma figuriamoci se mi è passato per il cervello di stare a casa (con le ferie già ormai prenotate per il viaggio). Ed è la seconda volta che mi succede in concomitanza col primo giorno di ciclo. L'altra volta era vero, avevo anche i brividi di freddo (e quindi chiaramente la febbre), ma stavolta no e quindi volevo assolutamente arrivarci in ufficio. Tornare a casa mi avrebbe allungato il viaggio, dato che ero quasi arrivata e, in più, non mi serviva nient'altro se non una sedia e un ambiente spazioso e arieggiato. Cosa che i treni giapponesi di prima mattina non hanno manco per il cazzo.
Sono stata circa 10 minuti seduta piegata in due tra il mal di pancia e la nausea. Poi mi sono decisa a rientrare nel treno successivo. Entro e dopo pochi minuti qualcuno aveva premuto il bottone di emergenza quindi siamo rimasti fermi nel nulla in attesa dei controlli. Panico. Mi stavo sentendo male ancora.
Raggiungiamo la fermata e riesco fuori e mi siedo. Sto malissimo e rimango piegata con la faccia dolorante. Voglio e devo andare in ufficio, perché una volta arrivata sarà tutta in discesa: dovrò solo stare seduta. Scrivo al mio leader spiegando la situazione: i treni sono troppo pieni e mi sento male quindi farò ritardo. Mi risponde di fare attenzione e di arrivare sana e salva.
Questa volta mi prendo una buona mezz'ora per riprendermi. A un tratto mi addormento persino (ieri notte dopo la pizza non riuscivo a prendere sonno e mi rigiravo continuamente). Finalmente mi sembra di star meglio. Riprovo a prendere sto benedetto treno. Mancano poche fermate, ce la posso fare.
Arrivo finalmente in ufficio con 30min di ritardo. Buona giornata.
#my life in tokyo#dovrebbe esserci pure il congedo mestruale nella mia azienda#poi leggi i dettagli: non retribuito#questo è come ti prende per il culo questo paese#lavoro#pensieri#ovaie#odio le mie ovaie#da sempre e per sempre
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Prima regola di una piantina felice: trovarle il posto giusto, questo perché, a differenza dei gatti che quando hanno freddo si appallottolano sui cofani e quando hanno sete bevono dal water, le piantine, ad esclusione dei trifidi, non deambulano autonomamente, a meno che assieme alle radici non deambuli anche il terreno circostante, ma questo dopotutto è un fenomeno raro e se vogliamo anche catastrofico. Altro aspetto importante è l'irrigazione: stamattina le piantine mi chiedevano il Polase, si erano sdraiate afflitte nei loro vasi sudari stremate dall'afa mattutina, innaffiate, ora sfidano baldanzose la legge di gravità come le poppe di Dolly Parton: missione compiuta. Le succulente, diversamente, sono i cammelli del regno vegetale, le loro poppe, pardon, le loro foglie carnose, grazie ai loro parenchimi acquiferi, trattengono tutta l'acqua di cui hanno bisogno, e in emergenza, come i radicali, possono riciclare anche la propria pipì. Queste sono le basi, il vostro apprendista giardiniere vi dà appuntamento alla prossima puntata.
(wannabe @pgfone)
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UNO
Dovevate capire quando li avete visti ballare festosi, negli ospedali, mentre la gente moriva nelle corsie laddove avrebbero dovuto trovarsi questi signori, mentre, invece di curare, ballavano.
Allora dovevate capire. Invece niente.
DUE
Dovevate capire quando vi hanno conteggiato anche i suicidi, quelli messi sotto da un camion e, persino, i morti di freddo.
Tutti, anche quelli deceduti durante le guerre puniche.
Allora dovevate capire. Invece niente.
TRE
Dovevate capire quando hanno bruciato i morti e vi hanno detto che lo facevano per il vostro bene.
Hanno eliminato le prove, per il vostro bene, s'intende.
Allora dovevate capire. Invece niente.
QUATTRO
Dovevate capire quando non hanno cercato le cure ma i sieri.
Hanno detto che c'era emergenza e l'hanno affrontata con la prevenzione.
I sieri, ammesso e non concesso, servono a prevenire, ma, ripeto, ci dicevano che eravamo in emergenza, e pur tuttavia non cercavano cure.
Allora dovevate capire. Invece niente.
CINQUE
Dovevate capire quando hanno detto che si trattava di malattia nuova e sconosciuta e Ve l'hanno detto mentre la chiamavano SARS-COV 2, e ci hanno messo il 2 perché era proprio simile alla SARS-COV 1.
Come Rambo 1 e Rambo 2.
Una malattia nuova e sconosciuta uguale ad una che già c'era e conoscevamo.
SARS-COV 1 e SARS-COV 2, Ve l'hanno anche detto esplicitamente.
Allora dovevate capire. Invece niente.
SEI
Dovevate capire quando avete visto ambulanze che giravano - a sirene spiegate - senza meta e senza paziente a bordo e, poi, si fermavano senza apparente motivo, magari davanti ad un bar.
Allora dovevate capire. Invece niente.
SETTE
Dovevate capire quando hanno giurato e spergiurato che non c'erano cure.
E invece c'erano ed erano anche molto efficaci.
E loro negavano.
Allora dovevate capire. Invece niente.
OTTO
Dovevate capire quando hanno messo il Segreto di Stato sugli atti del Comitato Tecnico Scientifico.
Segreto di Stato su ciò che si dicevano questi signori nelle loro riunioni.
Allora dovevate capire. Invece niente.
NOVE
Dovevate capire quando hanno detto che, per combattere la malattia, era necessario acquistare costosissimi banchi a rotelle.
E, poi, li hanno acquistati davvero.
Allora dovevate capire. Invece niente.
DIECI
Dovevate capire quando hanno detto che era regolare un uomo solo al comando.
Un uomo (di fa per dire) solo, che vi annientava quotidianamente a colpi di DPCM, fatti un passare per legittimi e costituzionalmente corretti.
Allora dovevate capire. Invece niente.
UNDICI
Dovevate capire quando vi dicevano che gli ospedali erano straboccanti di malati e, invece, non c'era nessuno.
I pronto soccorso erano incredibilmente vuoti.
Allora dovevate capire. Invece niente.
DODICI
Dovevate capire quando hanno consentito ai Medici di Base di nascondersi come topi di fogna e di non rispondere nemmeno al telefono.
Il tutto mentre i pochi Medici coraggiosi che curavano - e guarivano! - venivano minacciati di radiazione.
Allora dovevate capire. Invece niente.
TREDICI
Dovevate capire quando hanno istituito il Numero Telefonico Verde 1500 per l'Emergenza e, poi, non hanno mai risposto a Nessuno, 😊, nemmeno per sbaglio.
Allora dovevate capire. Invece niente.
QUATTORDICI
Dovevate capire quando creavano ansia parossistica dicendo che i posti in terapia intensiva scarseggiavano e che c'era il pericolo di dover scegliere chi curare, e, poi, in tre anni, non hanno costruito nemmeno un posto letto in più. In nessun ospedale d'Italia.
Nemmeno uno in tre anni.
Allora dovevate capire. Invece niente.
QUINDICI
Dovevate capire quando l'Inventore dei Tamponi ha detto che non potevano essere usati per diagnosticare la malattia.
E, invece, li hanno sempre usati per diagnosticare la malattia.
E così diagnosticata la malattia, vi tenevano agli arresti domiciliari, in attesa di inocularvi.
Ripeto: il tutto per mezzo di un Tampone che il suo stesso Inventore aveva detto che non poteva essere usato così.
Allora dovevate capire. Invece niente.
SEDICI
Dovevate capire quando il Dott. Giuseppe De Donno - nonostante avesse trovato un cura pressoché miracolosa (il plasma iperimmune) - fu costretto a girare un video vergognoso in cui si "sottometteva" (parola Sua!) alle cosiddette Istituzioni Sanitarie, a Mattarella, al Papa, all'anima de li mejo mortacci loro, a tutti, e, per di più, appariva spaventato a morte, spaventatissimo.
E guarda caso, mori qualche settimana dopo.
Allora dovevate capire. Invece niente.
DICIASSETTE
Dovevate capire quando hanno iniziato a negare violentemente gli effetti avversi e, a maggior ragione, allorquando hanno insistito nella negazione di migliaia di evidentissimi effetti avversi.
Negazionisti (della Verità).
Allora dovevate capire. Invece niente.
DICIOTTO
Dovevate capire quando mettevano la mascherina solo per le foto di rito e poi - immediatamente dopo il click del fotografo - la toglievano.
Attori.
Allora dovevate capire. Invece niente.
Avv. Domenico Monteleone
Bisogna ricordarglielo perché noi ci siamo risvegliati prima di tanti, e siamo diventati e saremo per sempre "noi e loro" con i non risvegliati ..
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#NewsPA - Emergenza freddo - Dichiarazione assessore Attività sociali
«Spiace constatare che le forze di opposizioni abbiano preso un enorme abbaglio in merito all’assistenza che il Comune offre in questi giorni di emergenza freddo, riducendosi per speculare in modo poco elegante, per usare un eufemismo, sulla pelle dei soggetti fragili della città… Read More «Spiace constatare che le forze di opposizioni abbiano preso un enorme abbaglio in merito all’assistenza…
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NATALE '24: L'INDIFFERENZA
È la vigilia di Natale ed oggi, come allora, "non c'è posto per loro in albergo". Trascorro questa notte in un dormitorio per "emergenza freddo" messo a disposizione da Caritas Veronese. Per loro è una notte come altre. Si cerca di arrivare al caldo alla mattina e poi un altra giornata di strada come tutte le altre da tempo immemore. In questa notte, osservando i nostri ospiti nell'oscurità, ripenso al dialogo fatto con uno di loro incontrato durante il mio servizio:
"il male più grosso che c'è oggi è L'INDIFFERENZA; la gente cosiddetta per bene ci passa accanto e prosegue oltre per non avere sensi di colpa. Sul ciglio della strada che c'è una persona o un sacco della spazzatura è indifferente, tanto ci sono abituati"
In questa notte penso che hai proprio ragione.
Oggi il vero rivoluzionario, il vero figo (per usare uno slang attuale) è il buon samaritano che non passa oltre. È colui che ha capito e compreso che la vera felicità è rendere felici gli altri, tutto il resto verrà dato sovrappiù. Ecco allora, in questa notte, il mio augurio è che questa stella non illumini solo un angolo di strada, una mangiatoia isolata, ma possa illuminare lo sguardo di molti. Gli stessi che con piccole azioni possano portare gioia nel mondo e renderlo veramente Un Altro Mondo! Buon Natale 🥊🥊
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Terrore a Malpensa, atterraggio d’emergenza per un aereo: le immagini Paura in un aereo diretto ad Atlanta, atterraggio d’emergenza a Malpensa per un guasto al motore sinistro: fumo sulla pista. Un aereo Delta diretto ad Atlanta ha vissuto momenti di terrore il 16 luglio, quando è stato costretto a tornare all’aeroporto di Malpensa poco dopo il decollo. Il Boeing 767-400, decollato alle 12:30, ha subito un presunto guasto al motore sinistro, obbligando il pilota a effettuare un atterraggio di emergenza. Fortunatamente, nessuno dei passeggeri o membri dell’equipaggio è rimasto ferito, grazie alla prontezza dei soccorsi e alla professionalità del pilota. Atterraggio d’emergenza a Malpensa: guasto in un aereo diretto a Atlanta Secondo quanto riportato da Notizie.virgilio.it, il Boeing 767 ha iniziato a manifestare problemi subito dopo il decollo. Le prime ricostruzioni indicano che l’aereo avrebbe perso il motore sinistro, causando un’esplosione e la dispersione di materiali. Gli otto pneumatici dei carrelli si suppone siano esplosi probabilmente per il surriscaldamento causato al rientro d’emergenza a pieno carico. Dopo il decollo, l’aereo ha eseguito due ampie virate su Abbiategrasso e Novara. In seguito, è rientrare immediatamente a Malpensa. Questo rapido cambio di rotta ha permesso all’aereo di ritornare sulla pista di Malpensa nel più breve tempo possibile, nonostante le condizioni difficili e rischiose. L’intervento dei Vigili del Fuoco La pista 35L-17R di Malpensa è stata immediatamente chiusa per consentire le operazioni di sicurezza. Diversi video girati dai presenti mostrano focolai e fumo sulla pista di atterraggio. Una volta atterrato, il velivolo è stato circondato dai mezzi dei vigili del fuoco. L’efficace intervento dei vigili del fuoco e il sangue freddo del pilota hanno permesso di evitare il peggio. I passeggeri, nonostante lo spavento, sono stati rapidamente evacuati e portati in sicurezza. Le cause precise dell’emergenza del volo Delta sono ancora oggetto di indagine. Gli esperti stanno analizzando i resti del motore e altri componenti per capire cosa abbia provocato il guasto.
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Il rigido inverno mongolo ha causato la morte di quasi 5 milioni di animali
AGI – I pastori mongoli stanno sopportando mesi di freddo estremo, noto come “dzud”, che hanno già causato la morte di circa 4,7 milioni di animali che contribuiscono per gran parte all’economia di questa remota parte della Terra. La denuncia arriva dal Centro operativo di emergenza (EOC) della Mongolia. Secondo la Croce Rossa, almeno 2.250 famiglie che vivono di allevamento hanno perso più del…
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La Garante degli Anziani invita al rispetto dell'ordinanza sul riscaldamento: un atto a tutela delle fasce più fragili
Accensione anticipata degli impianti di riscaldamento ad Alessandria per proteggere la salute degli anziani
Accensione anticipata degli impianti di riscaldamento ad Alessandria per proteggere la salute degli anziani La Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Alessandria, Paola Ferrari, ha espresso soddisfazione per l’ordinanza comunale emanata dal Sindaco Giorgio Abonante, che autorizza l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento per una durata massima giornaliera ridotta rispetto…
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PRIMA PAGINA Osservatore Romano di Oggi martedì, 31 dicembre 2024
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EMERGENZA FREDDO
Temperature glaciali sull'intera penisola
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COMUNICATO N°17
Si chiude oggi un mese di luglio decisamente “bollente”: ovviamente non c'entra nulla il presunto cambiamento climatico, piuttosto si “lancia” a livelli istituzionali e informartivi una nuova narrativa. Dopo tre anni di presunta pandemia, ecco farsi largo il racconto che l'inquinamento eccessivo, le azioni poco rispettose dell'ambiente, il consumo di suolo, e altre azioni poco incisive (sempre secondo l'ufficialità della stampa) stiano contribuendo a provocare una serie di catastrofi naturali, terremoti, maremoti, violenti rovesci (temporali, piogge, ecc...).
Addirittura c'è che paventa la possibilità di decretare un'ipotesi di reato per chi nega che i vari effetti climatici siano dovuti alle azioni dell'uomo che così verrebbe perseguito a norma di “legge”...
Ma aldilà di tutto ciò, si chiude un mese decisamente “freddo” per quello che riguarda “Bergamo risvegliata”.
Per chi si chiede il motivo di un silenzio così prolungato, e soprattutto nel momento più fulgido creativamente parlando, le ragioni stanno in una pausa di riflessione (e auspico che ciò sia comprensibile) che mi ha portato a considerare alcuni aspetti.
Tali considerazioni hanno origine dalle elezioni politiche di circa un anno fa, quando le voci del dissenso e della resistenza a norme del tutto illegittime, hanno causato una prima frattura portando molti simpatizzanti ad abbandonare o comunque a diradare di molto la loro presenza agli eventi cosiddetti “no vax”.
Oltre alle elezioni, gran parte di queste decisioni sono dovute alla fine di quasi tutte le restrizioni adottate nei quasi tre anni di falsa emergenza pandemica, riportando così molti cittadini alla situazione di una “normalità” ritrovata per quanto quella che stiamo vivendo da circa un anno sia in realtà una nuova normalità, vissuta in attesa di un qualcosa che potesse sfociare in una nuova forma dittatoriale come si sta sviluppando di recente.
Ma quali sono state le vere cause della “frattura” sul fronte dissenziente? Secondo chi sta scrivendo questo pezzo, il riconoscere i vari “leader” non ha fatto altro che generare aspettative per la maggior parte disattese. E non solo tra i vari “capi” politici, ma anche per quanto riguarda quelle “figure” professionali di operatori olistici, docenti e operatori sanitari di ogni ordine e grado, o comunque relativamente a personaggi che fino a circa quattro anni fa nemmeno si sapeva della loro esistenza. E in questi tre anni, numerosi di questi personaggi sono usciti allo “scoperto”, promuovendo le loro attività, ma se per alcuni di questi tali attività lodevoli e interessanti per chi ancora non ne era del tutto avvezzo, si sono dimostrate utili ad affrontare una serie di problematiche immaginabili,
per altri (e non pochi...) si è forse trattato (e il forse implica comunque il dubitare di tali attività) di un modo come un altro per approfittare del momento particolare vissuto in questi anni e approfittare dei bisogni di persone sensibili a tali problematiche e quindi maggiormente esposte a inganni (nda: e qui spero di sbagliare su questa teoria...) o comunque portate a credere che un mondo migliore sia davvero possibile. Aldilà di tutto ciò, è chiaro che se davvero si vuole cambiare il mondo o comunque la società attuale, questo cambiamento dovrebbe avvenire dentro di noi e non solamente intorno a noi.
Così anche per quello che concerne l'individuazione di “leaders” o presunti tali: sta a noi sentire se determinate persone esprimono ciò che sentiamo nel profondo: ma se davvero vogliamo cambiare determinate situazioni intorno a noi, non servono leader, capi, rappresentanti di “popolo”, è la società stessa -che dovrebbe operare per perseguire i vari obiettivi (almeno quella parte di società che ci rispecchia)- che al suo interno farà emergere quelle persone che ben la contraddistinguono.
Tornando a “Bergamo risvegliata”: qualche settimana fa proposi nei vari “canali-gruppi social” di attivarsi nella ricerca di un luogo dove poterci incontrare al fine di organizzare un evento. Purtroppo risposte non ne sono arrivate, inducendomi a riflettere se proseguire in questo cammino. Ma il dedicare il blog a un Grandissimo Guerriero di Luce mi ha portato -al momento- a proseguire. Qualche settimana prima proposi anche una raccolta di fondi per permettere al vostro admin di avere meno incertezze oltre che poter disporre di una somma adatta per poter organizzare l'evento di cui sopra. Ricordo che in questi anni sono state lanciate raccolte-fondi per sostenere quei medici sospesi che se è vero che per la maggior parte si sono dimostrati molto utili nel portare avanti le nostre “battaglia”, per una parte nemmeno tanta minima -e questo per alcuni di quei medici che se ne sono forse approfittati un po' troppo di tale situazione- si è trattato di fondi “buttati”...Ricordo, a tal proposito, ciò che sostenni nell'estate del 2021 e pure circa un anno fa: creare una rete di persone e di movimenti
in grado di aiutare chi è in difficoltà era una delle poche “opzioni” valide: vero che la consapevolezza di cui tanto si è parlato riguarda chi sta vivendo in particolari difficoltà, ma tale consapevolezza non ritengo debba essere “a convenienza” o comunque a seconda delle circostanze. E comunque la consapevolezza dovrebbe essere insita in tutti noi e a prescindere, ossia: non girare la testa dall'altra parte quando qualcuna/o di noi chiede un aiuto di qualsiasi genere, viceversa non è consapevolezza ma menefreghismo. E del resto: se aiutiamo quei “leaders” che probabilmente di tali aiuti non ne hanno bisogno (pur se per rispetto di ciò che hanno rappresentato in questi tre anni...), perchè non aiutare chi è in enormi difficoltà? Considerando che un aiuto per questi soggetti costituirebbe una buona base di ripartenza/rinascita...!? E' anche per tutta questa serie di motivi che ho riflettuto molto sull'eventualità di tenere in vita blog, e “social”...A tal proposito, voi cosa ne pensate?
PS: ovviamente l'agosto di “Bergamo risvegliata” tornerà a animarsi...e di parecchie novità...Seguitemi!
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Guerra in Ucraina: l'emergenza umanitaria continua
La guerra in Ucraina ha generato la crisi di rifugiati più grave e con la crescita più rapida dalla Seconda Guerra Mondiale. Fra le persone che hanno lasciato il Paese, oltre 1 milione e mezzo si trova in Polonia, oltre 480 mila nella Repubblica Ceca e oltre 100 mila in Bulgaria, Moldavia, Romania e Slovacchia. I numeri da soli non riescono però a raccontare fino in fondo questo atroce conflitto. Milioni di bambini, donne e uomini che prima della guerra avevano una vita normale, in poche ore, sono precipitati nella disperazione. In questo momento stanno affrontando un rigido inverno in case danneggiate o in edifici inadatti a proteggerli dal gelo, senza energia elettrica, riscaldamento e forniture idriche e senza mezzi di sussistenza. Purtroppo, da ottobre in poi, anche l'inverno è stato utilizzato come un'arma. Secondo i dati diffusi dalle autorità ucraine, almeno 12 milioni di persone nel Paese, in questo momento, non hanno accesso all'energia elettrica e al riscaldamento per via dei danni alle infrastrutture causati dai bombardamenti, mentre le temperature continuano a scendere. Guerra in Ucraina: il sostegno di UNHCR L'Agenzia ONU per i Rifugiati è operativa in Ucraina prima dello scoppio della guerra, sin dal 1994. Già prima dell'inizio delle ostilità, infatti, aveva messo in atto una serie di misure di preparazione e pianificazione della risposta all'emergenza. Lo stoccaggio e il preposizionamento di beni di prima necessità sia all'interno dei confini che nei Paesi circostanti sono un esempio. Questo ha consentito - nonostante le grandi difficoltà e la velocità con cui la crisi si è sviluppata - di garantire una risposta immediata. Ad oggi, oltre 4,3 milioni di persone sono state raggiunte da UNHCR e dai suoi partner con servizi di protezione, assistenza economica diretta, fornitura di beni di prima necessità e alloggi di emergenza. 626 convogli umanitari sono partiti per assistere oltre 500 mila persone nelle aree più colpite. Oltre 1 milione e 200 mila persone hanno ricevuto servizi di protezione - dall'assistenza ai valichi di frontiera e nei centri di transito e di accoglienza al supporto psicosociale e all'assistenza legale. Quasi 1 milione di persone ha ricevuto assistenza economica diretta. Uno strumento molto efficace che consente alle famiglie vulnerabili di far fronte alle spese principali, tra i quali l'affitto, il riscaldamento e il cibo. Oltre 1 milione e 700 mila persone hanno ricevuto beni essenziali per la sopravvivenza, tra i quali coperte, materassi, lampade. Quasi 160 mila persone hanno ricevuto supporto per la riparazione delle abitazioni danneggiate dai bombardamenti e per l'isolamento termico degli alloggi di emergenza. Come donare Dal 19 febbraio al 12 marzo con la campagna "Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolore" tutti possiamo offrire un aiuto concreto donando, con una telefonata da fisso o con un SMS, al numero solidale 45588. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza nella vita di chi sta combattendo quotidianamente col freddo, con la mancanza di adeguati mezzi di sussistenza e con la paura. Con i fondi raccolti infatti UNHCR potrà continuare a distribuire beni di prima necessità specifici per l'inverno – coperte, stufe, abiti invernali. Garantire assistenza economica diretta alle famiglie più vulnerabili che in questo modo potranno provvedere alle spese essenziali. Dare supporto alle famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dai combattimenti. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile. Read the full article
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