#odio le mie ovaie
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22 aprile 2024
È successo di nuovo. Stamattina mi sono di nuovo sentita male nel treno: tra lo svenimento e l'istinto di voler vomitare. Ho cercato di dire a me stessa che mi stavo impressionando e che non era vero, quindi non sono scesa. Ma quando si sono richiuse le porte ho sentito la disperazione che saliva. Non appena si sono riaperte sono corsa fuori a sedermi perché non ce la facevo più.
Ieri sera mi è venuto il ciclo, quindi oggi non ero proprio in forma, ma figuriamoci se mi è passato per il cervello di stare a casa (con le ferie già ormai prenotate per il viaggio). Ed è la seconda volta che mi succede in concomitanza col primo giorno di ciclo. L'altra volta era vero, avevo anche i brividi di freddo (e quindi chiaramente la febbre), ma stavolta no e quindi volevo assolutamente arrivarci in ufficio. Tornare a casa mi avrebbe allungato il viaggio, dato che ero quasi arrivata e, in più, non mi serviva nient'altro se non una sedia e un ambiente spazioso e arieggiato. Cosa che i treni giapponesi di prima mattina non hanno manco per il cazzo.
Sono stata circa 10 minuti seduta piegata in due tra il mal di pancia e la nausea. Poi mi sono decisa a rientrare nel treno successivo. Entro e dopo pochi minuti qualcuno aveva premuto il bottone di emergenza quindi siamo rimasti fermi nel nulla in attesa dei controlli. Panico. Mi stavo sentendo male ancora.
Raggiungiamo la fermata e riesco fuori e mi siedo. Sto malissimo e rimango piegata con la faccia dolorante. Voglio e devo andare in ufficio, perché una volta arrivata sarà tutta in discesa: dovrò solo stare seduta. Scrivo al mio leader spiegando la situazione: i treni sono troppo pieni e mi sento male quindi farò ritardo. Mi risponde di fare attenzione e di arrivare sana e salva.
Questa volta mi prendo una buona mezz'ora per riprendermi. A un tratto mi addormento persino (ieri notte dopo la pizza non riuscivo a prendere sonno e mi rigiravo continuamente). Finalmente mi sembra di star meglio. Riprovo a prendere sto benedetto treno. Mancano poche fermate, ce la posso fare.
Arrivo finalmente in ufficio con 30min di ritardo. Buona giornata.
#my life in tokyo#dovrebbe esserci pure il congedo mestruale nella mia azienda#poi leggi i dettagli: non retribuito#questo è come ti prende per il culo questo paese#lavoro#pensieri#ovaie#odio le mie ovaie#da sempre e per sempre
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piove. piove incessantemente da tre giorni. oggi ho pagato l'affitto (la proprietaria vuole i soldi in contanti). i 400 metri che faccio dalla banca a casa mia dopo aver prelevato mi fanno sentire come se stessi facendo una corsa contro il tempo prima che inevitabilmente qualcuno mi scippi lo zaino. finisco sempre il dentifricio. stamattina per farne uscire un po' dal tubetto l'ho dovuto prendere a martellate. quindi sono andata a comprare il dentifricio e ho speso 86€. boh, bah. non so. giuro. la commessa mi fa, "ti vedo stanca. ti interesserebbe acquietare questi integratori a base di vitamina b12 per soli €€€?" e io le ho detto di sì. ovviamente. sono esausta. più dormo e più sono esausta. mi fa male la schiena e sento le mie ovaie premere contro le fosse iliache. giuro su iddio. odio l'autunno. odio il freddo. odio la pioggia. devo assolutamente fare la spesa perché nel frigo ci sono solo due limoni ammuffiti e delle uova scadute. in questo momento avrei un disperato bisogno di qualcuno che mi rimetta a posto gli organi interni. if you know what i mean. quando apro il cassetto dove tengo una quantità imbarazzante di documenti vari ed eventuali mi sento mio padre. quanto sono stanca. tra, boh, una settimana tipo inizio a lavorare nel nuovo ospedale e ho bisogno di sniffare cocaina perché sono in modalità risparmio energetico. ughhhhhhhhhh
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Un dolore devastante mi sconquassa il corpo. Mi fanno malissimo i denti, ho mal di testa, sempre sonno. Sono piegata in due dal male alle ovaie perchè dovrei avere il ciclo, ma non mi sta venendo. Mi sento in colpa perché non sto aiutando in casa, spendo troppi soldi, mangio troppo, studio troppo poco, la mia stanza è un casino, la pila dei panni da lavare è altissima, gli armadi sono in disordine, non mi lavo i capelli da una settimana, ho delle vampate di caldo assurde, silenziosamente odio come la mia coinquilina sbatte la porta di casa ogni volta che esce, odio i miei capelli scoloriti, odio il non aver passato un’adolescenza normale, odio il non aver mai baciato un ragazzo, vorrei fare coming out con i miei ma verrebbe a saperlo tutta la famiglia e non voglio assolutamente, odio le mie mani che sembrano quelle di una vecchia, odio i miei occhi troppo miopi, la mia infinita tristezza che non mi fa fare le cose normali, odio me stessa per non voler abbastanza bene ai miei genitori, mi odio mi odio mi odio.
#correre via#scrittura#fat#dca#voglio morire#grassa#loseweighnow#cibo#eat#mi odio#not pro just using tags#perderepeso#quarantine#eating disoder thoughts#dimagrire#don’t binge#lacrime#pensieri#anorexya#tw depressing thoughts
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Odio le mie ovaie, hanno una cazzo di vita propria
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Odio condividere il bagno quando ho il ciclo
Cioè, potete andare in bagno ma se vi dico che le mie ovaie stanno facendo una spremuta di sangue datevi una mossa cazzo
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E quanto lo manderei affanculo quel tizio.
Doc una curiosità. Quando deve iniziare a preoccupare la sindrome premestruale? Da un annetto ormai mi rendo conto di avere forti crolli "depressivi", forte ansia, apatia, dolori muscolari... Poi I primi 2/3 giorni di ciclo sto davvero male fisicamente tanto da faticare a stare in piedi, l'ultima volta ho vomitato dalla violenza dei crampi. Ho paura che il medico minimizzi e non mi faccia le impegnative per visite ed esami mirati. O sono io che esagero?
Lo sai che la SPM non esiste?
O meglio... esiste in quanto SINDROME (’cose che corrono assieme’) cioè un insieme di sintomi disparati ma è un QUADRO, non una MALATTIA su cui ci sia da fare diagnosi o per cui trovare una cura.
Nella maggioranza delle donne la sindrome premestruale è la manifestazione fisica degli sconvolgimenti ormonali che precedono il distacco dell’endometrio che non ha ricevuto l’ovulo fecondato, mentre la manifestazione psicologica (depressione, irritabilità) si divide le cause tra il down progestinico e la particolare attenzione che oggi si pone a questo problema.
Puoi parlarne col ginecologo ma non ci sono esami da fare... semmai mandare affanculo il tizio che ha piantato tutto quel casino per una mela del cazzo.
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Ok mi sono buttata sul gelato al pistacchio perché :
A è il mio secondo giorno di ciclo e me lo devo
B dato che con il ciclo non posso assumere alcool (troppi effetti collaterali) almeno mi butto su robe altamente zuccherate perché se passo senza assumere conservanti artificiali un’altra sera con la coppietta amabile delle mie coinquiline che fanno cena alle 23 mentre io sto guardando Innamorato Pazzo di Adriano Celentano e iniziano a storcere il naso con frasette del cazzo “ma perché .. cioè ... perché guardiamo sta roba?” perché IO guardo questa roba brutta stronza di merda che si è impossessata di questa casa e a quanto pare delle abitudini del mondo! Che se te anche se hai la mia stessa età sei un’ignorante di merda e se non guardi robe scientifiche o programmi “giusti” ti vengono le sette piaghe d’Egitto non vuol dire che anche noi povere stronze dobbiamo avere una scopa conficcata nel culo e non riconoscere la bellezza e la semplicità del cinema italiano di un tempo! Insomma se passo un’altra serata con la coppietta di merda do di matto e porca troia non rispondo ne delle mie azioni ne delle mie parole.
Ci scusiamo per lo sfogo.
#sfogo#odio#non le sopporto#faccio una strage#no non sono le mie ovaie a parlare#che nervi#non ne posso più#gelato#celentano#pistacchio#cinema italiano#innamorato pazzo
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Ed eccoci qui, di nuovo, con un aggiornamento su tutta la situazione. Devo iniziare nuovamente a guardare alle cose positive, perché in questo periodo mi stanno riassaltando quelle negative in massa. Prima di tutto:Il cambio di casa. Sapevamo che, quest’anno, ci sarebbe scaduto il contratto d’affitto. Ma, con la situazione covid e tutto quanto, avevamo pensato che tutto ciò sarebbe slittato e che il padrone di casa ci avrebbe fatto rimanere. Spoiler, non è stato così. Con un preavviso di 5 mesi e qualche giorno, ha mandato una raccomandata (ci abita di sotto,poteva avvisarci di persona) dove ci chiedeva di liberare casa entro luglio (termine del contratto). Non vi dico neanche la fatica di trovare casa in relativamente così poco tempo, per 5 persone, ad un prezzo decente per la mia famiglia e che potesse accontentare le aspettative di tutti i membri. (Mia madre, suo marito, il figlio del marito di mia madre, mia sorella minore e me). L’abbiamo trovata,si, ma anche con tutte le raccomandazioni del mondo che ho provato a fare a mia madre (ovvero di non decidere per il panico della fretta o cose) purtroppo credo proprio avremmo potuto trovare soluzioni migliori. Andremo ad abitare più in periferia e questo ci debiliterà molto di più che il resto. Prima di tutto,il mio lavoro principale. Sarò molto più incapacitata come animatrice e, per quanto abbia provato a farlo capire, non vengo mai ascoltata. Qualsiasi spostamento sarà più difficoltoso. Spero almeno che la linea internet vada a migliorare e non a peggiorare, di modo da potermi focussare un po’ su twitch se per colpa della posizione il mio lavoro dovesse calare. Tutto il disagio (anche nella ricerca della casa) è stato amplificato dal fatto che la casa dove siamo ora ha rappresentato tanti cambiamenti nella mia vita, oltre che i ricordi in bene o male che mi ci legano. Sarà un duro colpo da digerire, una dura separazione e dura abituarsi nuovamente a tutto. Purtroppo,però, non si può fare altrimenti. Secondo:La NON ripresa del mio lavoro La situazione del covid ha lasciato un sacco persone in pieno disagio sul lavoro, chi più chi meno. A settembre avevo riniziato un po’ a lavorare, ed ero soddisfatta e un pochino più tranquilla. Fino a che non hanno richiuso tutto. E allora lì è tornato tutto un disagio. Mi manca lavorare. Mi faceva sentire utile e staccare un po’ la mente dai pensieri, di modo da concentrami totalmente sul lavorare bene. Ed invece non ho né lo stacco del cervello né il modo di guadagnarmi da vivere. Questa cosa mi spaventa e mi rattrista. Terzo:Il non poter vedere i miei amici. Ho amici che sono per la maggior parte fuori dal mio comune o dalla mia regione. La mia migliore amica,ad esempio, vive in toscana. Purtroppo con tutto ciò che è successo non ho potuto fare la solita “capatina ristoratrice” che faccio ogni anno (durante il lucca comics). Ovvero prendermi una settimanella con lei e guardare cose stupide assieme, staccando un po’ la mente da tutto ciò, sia per me che per lei. Ormai è un anno che non la vedo, e questa cosa mi pesa assai. Idem per tanti altri miei amici, che magari sento ogni giorno su discord, ma il desiderio di un abbraccio quando sono triste, o di ridere insieme per la qualsiasi, o semplicemente di uscire per fare qualcosa...purtroppo è tutto limitato. Anche una delle mie poche amiche di roma non sto riuscendo a beccarla... E’ avvilente. Quarto:Il palese odio del marito di mia madre. Vivo con il costante rifiuto della mia persona in casa da sempre, certo. Ma quando cerchi di migliorare il rapporto con l’unica figura genitoriale, e si mette un uomo in mezzo a fare da scudo, mi cadono proprio le braccia. Purtroppo a questa persona non va mai bene quel che faccio. Si definisce un artista, ma quando mostro i miei risultati con i cosplay o qualsiasi altra cosa li categorizza come inutili. Si definisce aperto di mente, ma appena venuto a sapere del mio canale twitch mi ha preso a parole, dicendomi che stavo facendo una cosa sbagliata e che “dovevo andare a zappare la terra.” Qualsiasi cosa io faccia, non va bene. Non andrà mai bene... E mi fa vivere col costante stress di non poter dire nulla, anche una stupidata su come va il twitch o robe, perché certi argomenti sono diventati tabù. Ogni cosa che faccio è diventata un tabù. Quinto:Il non potermi curare in modo decente. Ho vari problemi col sangue. Ovvero:Sono microcitemica, anemica ed ho un problema con il ciclo mestruale che sto cercando da ANNI di risolvere. Mi avevano dato varie diagnosi per l’ultimo, di cui una addirittura un cancro alle ovaie (mia nonna l’aveva, quindi erano sicuri al 90%). Fatto sta che mi porta ad essere debole e a sentirmi male per quasi 14 giorni al mese, e ci sono stati negli ultimi mesi casi in cui mi tornava più volte, rendendomi un vegetale. Col covid tutto si è bloccato. Per fare altri test per capire cos’ho dovrei stare quasi 24 h in un ospedale, facendo prelievi a distanza 1 ora dall’altro. Ma non si può,eh eh. Quindi per ora rimango ancora così, con tutti i disagi che comporta. Inoltre dovevo fare dei controlli, migliorare in caso la terapia per la depressione che mi avevano dato di prova. Invece sono bloccata anche lì, perché con tutto il trambusto e l’emergenza chi cazzo ha avuto il tempo di andare dal medico? Ce ne sarebbero anche altri di punti, ma questi sono quelli principali e meno sciocche (come il fatto che m’infatuo sempre di teste di cavolo. YE). Le uniche cose che posso dire che vanno bene sono: -I miei amici, che fortunatamente ho sempre accanto e mi supportano nel bene e nel male -Le campagne di dnd, che mi fanno respirare quando penso di affogare -Twitch, che mi salva dall’apatia e mi aiuta a dire “Ok,devo alzare il culo, vestirmi, truccarmi e andare live. Perché si,devo”. e mi aiuta a mantenere un attimo di self control, oltre che farmi passare qualche ora concentrandomi solo su quello. Spero che per voi vada tutto bene sul fronte occidentale. Spero che la vostra vita sia in miglioramento. Egoisticamente, spero che viri su quella direzione anche la mia. Non so chi lo leggerà, non so nemmeno se interessa a qualcuno. Io lo faccio per buttare fuori i pensieri. Potranno sembrare alcune cose stupide, ma per me sono importanti. Vi prego di non commentare con odio, questo è il mio piccolo angolo dove cerco di fare un backup mentale. Un bacio stellare.
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Ermal a Chieti, un tentativo di resoconto (again)
È la terza volta che devo riscrivere tutto, perché il mio computer ricarica a caso la pagina e mi cancella tutto. E ovviamente non salva il post nelle bozze. Bestemmio malissimo.
A ventiquattro ore dal concerto penso di poter affermare con certezza che io non mi riprenderò mai più, né fisicamente (ho dolori in parti del corpo che nemmeno sapevo di avere) né soprattutto psicologicamente (non potete immaginare quante lacrime io abbia trattenuto in queste ultime ore). Potrei riassumere tutto semplicemente con “Li mortacci tua Meta, vaffanculo”, ma stilerò una lista a punti semiseria. Mettetevi comodi, perché c’è tanto da raccontare
Anche ieri ero in tribuna poveri, ma ho avuto la fortuna di trovare un posto abbastanza centrale (lato Emiliano, per intenderci) ed ero più vicina rispetto al concerto di Fabrizio
Shoutout a Claire Audrin, la ragazza che ha aperto il concerto di ieri. È davvero bravissima, la sua voce mi ha stregata sin da subito. E poi è un sacco carina, ieri era tutta agitata e ansiosa, ha anche fatto cadere tutti i plettri per terra. Andate ad ascoltare qualche sua canzone, merita tantissimo
Il concerto è iniziato alle 21:30 e io sono scattata in piedi non appena hanno spento le luci. Ho ascoltato attentamente l’intro (fino a che non è entrata la band e hanno iniziato tutti a urlare) e già ero emotivamente instabile. Vi lascio immaginare che piega abbia preso la serata
La prima canzone è stata Non Abbiamo Armi, quella che sin da quando è uscito l’album sento un po’ mia. Oltre ad aver sorriso dall’inizio alla fine, sono riuscita a cantare “Ogni dolore ti è servito e non lo sai, a costruire il tuo sorriso, quel bel sorriso che adesso hai”. È stata una rivincita
Alla seconda canzone, Gravita Con Me, quelli dietro hanno cominciato a scartavetrare le ovaie. Una signora è venuta da me e la mia amica chiedendoci di non saltare perché la figlia (che stava tranquillissima, tra l’altro) non riusciva a vedere bene. Non so cosa mi abbia trattenuta dal non mandarla a quel paese nel giro di cinque secondi. Non puoi chiedermi di stare ferma durante Gravita Con Me e in generale durante una canzone movimentata. Piuttosto alzatevi voi e non rompete l’anima a chi vuole godersi il momento a modo proprio. Non siamo al cinema, per la miseria!
Non potete immaginare la faccia di mia sorella alle prime note di Ragazza Paradiso e Amore Alcolico, canzoni che non sopporta. Sono scoppiata a ridere
Dopo Ragazza Paradiso, Ermal era tutto soddisfatto e ha detto “Finalmente dopo due anni ho imparato il testo”. Peccato che durante la serata abbia sbagliato Caro Antonello, Piccola Anima e La Vita Migliore. Nice try Ermal
Parte 9 Primavere e, miracolo eucaristico, non ho pianto. Certo, ci sono andata abbastanza vicino, ma non ho pianto
Dovevate vedere quanto era felice Ermal quando ha visto le fan action durante Caro Antonello e Non Mi Avete Fatto Niente. Sulla prima si è talmente emozionato che per un secondo ho temuto non riuscisse più a cantare. La seconda gli è piaciuta talmente tanto che ha chiesto di fotografarla (Montanari, lo so che hai la foto, ti ho visto col telefono ieri sera. Sei pregato di uscirla)
“Fotografa ‘sta roba qua”
Le versioni di ieri sera di Caro Antonello e Piccola Anima mi hanno lasciato senza parole. Cantale per sempre così, te ne prego
“Ma c’è un letto solo, dormirò per terra” aka Ermal Meta che modifica i testi delle sue stesse canzoni perché non li ricorda
Vietato Morire e Non Mi Avete Fatto Niente le ho urlate, ho buttato fuori tutta la merda che mi portavo dietro da un paio di mesi a questa parte. È stato liberatorio al massimo
A Schegge e Mi Salvi Chi Può ho mollato la macchina fotografica a mia sorella e mi sono appoggiata alla ringhiera, con la mano sinistra sul cuore. Non sono riuscita a sentire il battito, ma sono piuttosto sicura che andasse a tempo con la batteria. Le emozioni, quelle le ho sentite tutte. Mi hanno distrutta quelle due canzoni
Se può interessarvi, durante Schegge ha cantato “liberOOOO” and I was like :)))
Durante Volevo Dirti ero l’unica deficiente che urlava “DAJE VIGE”, facendogli anche dei video. Stessa cosa durante Rien Ne Va Plus, dove Ermal lo ha anche fatto venire avanti a cantare
L’intro di Molto Bene Molto Male è incredibile, non sapevo dove guardare prima. Molto meglio di un porno. @ Ermal, azzardati a levarla dalla scaletta e giuro che ti vengo a prendere a sprangate
Quando sono partite Rien Ne Va Plus e La Vita Migliore ho buttato un urlo che avrebbe potuto buttare giù l’arena
“NON CI CREDO CAZZO ERMAL TI AMO” e due secondi dopo ho detto “Tranquillo, da domani tornerai a starmi sul cazzo”
Breaking news, infatti oggi mi sta sul cazzo
Also, la mia coreografia su Rien Ne Va Plus >>>
Ad un certo punto è partito il coro di “Sei bellissimo” e io, piena fino all’orlo e con la solita classe che mi caratterizza, non sono riuscita a trattenermi e ho gridato in loro direzione un soave “VI TAGLIO LE LINGUE”
Mi Salvi Chi Può e Dall’Alba Al Tramonto una dietro l’altra è illegale, non ho nemmeno fatto in tempo a riprendermi psicologicamente che già stavo saltando e cantando
“Che parlano di me, di noi E POI UN ALTRO GRANDE CASINO” aka Ermal Meta che inserisce frasi criptiche nelle sue canzoni
Comincia a suonare Piccola Anima chitarra e voce ma si inceppa subito al secondo verso. Scoppia a ridere e dà la colpa a qualcuno in platea, ma non so a chi perché ero troppo impegnata ad urlargli “Ma zitt, che noi le canzoni le sappiamo!”. Ha lasciato che fossimo noi a cantare la prima strofa e il ritornello, dopodiché ha ricominciato dall’inizio con tutta la band
La cosa migliore di Piccola Anima, però, è stato stringere la mia amica dall’inizio alla fine
Penso di aver definitivamente perso la dignità con Umano, che ho gridato a pieni polmoni. Non posso farci nulla, è sempre stata tra le mie preferite
Prima e durante Straordinario ha tirato fuori certe perle, del calibro “Vi faccio dimagrire, caspita!” “Ogni mattina io metto Straordinario e salto, è così che mi mantengo in forma” “Straordinario non è una cover, l’ho scritta io” “Non barate laggiù, vi vedo!”
Sull’”UN DUE TRE SALTA” ho fatto un video talmente disagiante che penso non pubblicherò mai nella vita. Ovviamente non si capisce nulla, dato che ero impegnata a saltare e non ho minimamente pensato a cosa stessi riprendendo
Ermal è peggio di un personal trainer, alla fine della canzone mi sono dovuta sedere per recuperare il polmone che avevo perso
Dopo una breve pausa rientra e canta La Vita Migliore, sbagliando il primo ritornello: invece di “Un sognatore non si perde mai…” canta “Un sognatore, sai, non dorme mai”. Subito dopo che ha cantato “Non dorme mai” ho urlato “BUONANOTTE!” e poco dopo “E STASERA HA SBAGLIATO”. Il video qui.
Dopo La Vita Migliore imbraccia la chitarra e io ero convintissima che avrebbe suonato Quello Che Ci Resta (anche se è più probabile che suoni Black Mamba da ora fino alla fine del tour, piuttosto che quella) e invece Ermal fa “Questa è Voodoo Love” e io “MA VA A CAGARE”
Non mi fa impazzire quella canzone, sorry
Sempre durante Voodoo Love due ragazze ci hanno chiesto se potevano sventolare uno striscione e non appena lo alzano una ragazza dietro di me ha cominciato a rompermi i coglioni, chiedendo di spostarmi più a sinistra (dove appunto c’era il cartellone). Al che le ho fatto notare che c’erano loro e che se ne sarebbero andate alla fine della canzone e lei ha continuato. Mi è dispiaciuto troppo chiedere a una di loro di spostarsi un po’, pur di far tacere quella lì. In fondo, non stavano facendo nulla di male
La prima strofa di A Parte Te l’ha cantata da seduto (e io non ho pensato al fatto che, la settimana scorsa, Fabrizio abbia cantato la prima strofa di Sono Anni Che Ti Aspetto da seduto, no no) e si è creata un’atmosfera magica, che è durata fino alla fine della canzone
“Ma soprattutto grazie a voi, perché senza di voi non funziona”
Prima che cominciasse la parte acustica, delle ragazze in gradinata hanno cominciato a cantare Come Il Sole A Mezzanotte ed Ermal ha detto “Non capisco che canzone state cantando. Di chi è il compleanno?”. Chiunque voi siate, sappiate che avete il mio cuore
Un Pezzo Di Cielo In Più, Era Una Vita Che Ti Stavo Aspettando e Invecchio. Tutte in acustico. Non so come abbia fatto a sopravvivere
Dopo i primi versi di Un Pezzo Di Cielo In Più, Ermal ha asfaltato con classe un coro di galline urlanti con un immortale ed efficacissimo “Statv citt”. In quel momento sono volata
Quando è partita Era Una Vita Che Ti Stavo Aspettando sono quasi scoppiata a piangere per la gioia. È stato il regalo migliore che potesse farci
Invecchio me la sono fatta con gli occhi lucidi, a un passo dal tracollo emotivo
“Cosa c’è nonna” “Niente, è che invecchio” E lì il mio cuore ha fatto crack
A fine concerto, sono uscita dall’arena imprecando e insultandolo, perché con la parte acustica mi ha ammazzata definitivamente
“COME SI È PERMESSO STO STRONZO, IO LO QUERELO, HA ROTTO IL CAZZO, QUESTA È L’ULTIMA VOLTA CHE VADO AD UN SUO CONCERTO (sure darling), LO ODIO DEVE MORIRE” and things like those
Tralasciando l’ultima parte, Ermal e soci mi hanno regalato una serata più unica che rara, perché io tante emozioni tutte assieme non le avevo mai provate (Ermal è la causa del mio bipolarismo insomma). E niente, già mi manca da morire.
Qua sotto, come al solito, vi lascio qualche foto scattata alla rinfusa con lo zoom quasi al massimo
#ermal meta#metamoro#lo sapete qual è la cosa peggiore?#che sabato prossimo non sarò a nessun concerto#sento già la depressione
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E i tamburi riprendono ad urlare
"Le vostre vite sono meschine e deboli. Potrei uccidervi in qualsiasi modo, dal più silenzioso e pulito al più barbaro. Potrei perforarvi la carotide con l'aculeo delle acacie che crescono vicino a casa mia. Potrei spingervi da una gradinata, gettarvi sotto un'auto, avvelenarvi il caffè, drogarvi e soffocarvi, accoltellarvi al ginocchio mentre fingo di allacciarmi le scarpe. Ma non lo faccio: la mia anima non è sporca il tanto che basta per farlo. Lo è però abbastanza per uccidervi in modo più subdolo e feroce. Potrei uccidervi con la mia presenza assente, con le mie parole, con il mio odio, con i miei rifiuti, con le mie moine fasulle. Potrei uccidervi in tutti questi modi."
Si va alla guerra in moto rettilineo uniforme, serrato in un punto materiale che è fermo eppure si muove, corre, a velocità costante e mascella serrata. Le dita che danzano sul finestrino a tempo di musica, i tamburi che sbattono e tremano, che esplodono nelle orecchie. Sorpasso. Moto uniformemente accelerato, il cuore pompa all'impazzata. I tamburi serrano le labbra. Lui si affaccia al finestrino, vuole fumare una sigaretta, vuol scappare. Non ha ancora imparato ad aspirare bene il fumo. Non ha ancora capito se sia maschio oppure femmina. Eppure ha i capelli lunghi e lo sguardo tenebroso di mascara e roba chimica. Ha un seno prosperoso che nasconde dietro strati di stoffa e vergogna, una vulva e una vagina e un utero e un paio di ovaie. È una donna dalle sinapsi al maschile e l'amore per gli uomini cattivi ma non troppo, che si infatua delle ragazzine silenziose degli autobus. Fermata. Scende col cappuccio della felpa sulla testa, la sciarpa nera a coprirgli il viso, due occhi da jihadista fallito e il cuore in pena da sindrome post-traumatica da stress. E pensa che forse dovrebbe solo lasciare una scritta sotto al portone, con la bomboletta nero brillante che ha rubato dal cantiere di papà. Una scritta sotto al portone, un segreto che non è più un segreto, un ricordo che non vuol dimenticarsi. Una scritta col nome e il cognome dell'ombra latitante che lui va cercando e seguendo e strozzando. Nello zaino ha un coltello e un martello per piastrellature, un libro in lingua russa, un moleskine nero a copertina morbida, una penna da 0.5mm, il cellulare spento e una corda da 10 metri. Ha scritto come deve fare, come lo deve torturare, come lo deve sgozzare, come lo deve inumare nel giardino di merda della sua casa di merda. Lungo la strada principale ci sono pochi passanti. Fa freddo, il freddo che brucia il naso e gli occhi, il freddo che gli dà forza, il freddo che gli fa compagnia. Svolta a destra, si acquatta come un coniglio bagnato e scrive sul muro: "Я заслуживаю правду". Ma se la merita davvero, si chiede. Forse sì, forse sta solo perdendo tempo e salute. Forse questa mattina non si è mai svegliato e sta ancora sognando col naso imbevuto di cuscino e sonno e depressione. Forse è morto mentre attraversava la strada per beccare il pullman in tempo. Troppe variabili, troppo poco tempo. E avanza. Pensa che si è quasi arrivati sul campo di battaglia, e lo pensa forte per mozzarsi il respiro dentro al petto col diaframma che taglia come la lama di un machete. E mentre avanza con lo sguardo conficcato al suolo - non specchiarti nella vita - si accorge che si è già arrivati alla guerra. Una guerra senza soldati, con un generale muto e quattro oligarchi ciechi che si bombardano a colpi di menzogne. Il cancello terra di Siena bruciata, il quadro del citofono con le due colonne di lapidi, l'auto col sedere prepotente, le sbarre sottili dove lui sgusciava da piccolo per scappare via. Ora dovrei suonare il campanello, si dice, ma a guardare quel portone gli viene da fuggire e vomitare e spaccare tutto. E quindi dovrei citofonare e poi ammazzarlo, si ripete, ma si sente gli scarponi interrati nell'asfalto e il culo pesante e la testa leggera. Dice torno indietro mi sento male. Riavvolge i passi con il mondo che tremola come dentro ad un acquario. Afferra il cellulare, lo accende e dice mi dispiace, mi venite a prendere vicino all'autostrada? Fuori dal finestrino ha cominciato a piovere. Mamma sorride e dice che fortuna proprio mentre salivi in macchina. Lui annuisce. Papà chiede come mai ti sei trovata in difficoltà. Lui risponde passeggiavo. Si infila le cuffie nelle orecchie e i tamburi riprendono ad urlare.
"Merito la verità". La parola Pravda può anche significare "giustizia". Questo contesto lascia intendere che la frase sia da interpretare in entrambi i modi.
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Dopo due settimane in cui ho sentito la pazzia impossessarsi di me in mille sfaccettature,
Dopo 2 settimane in cui ho avuto voglia di strappare la pelle e le palle a qualcuno,
Dopo 2 settimane in cui prima mi sono ammirata come fossi la nuova Venere e poi ho avuto voglia di strapparmela io la mia stessa pelle,
Dopo 2 settimane in cui avrò mangiato ogni settimana almeno mezzo kg di cioccolato (solo l'altro ieri 100gr come fossero acqua fresca) e tutti i giorni almeno 10/15 biscotti di tutti i tipi (dopo la solita colazione già abbondante di suo),
FINALMENTE le mie ovaie hanno deciso di darmi una tregua e cominciare a cacciare sto essere mai fecondato (e che mai lo sarà).
Assafà a chella bella Maronn in cielo.
#finalmente potrò tornare ad essere LUCIDA#LUCIDA emotivamente#LUCIDA col cibo#LUCIDA mentalmente#lo so che sembro esagerata ma non sapete CHE CULO avete ad essere nati maschi#io ci metterei la firma MO MO#toglietemi le ovaie#io delle ovaie meno cacagazzo me le meritavo#che schifo le ovaie#odio le mie ovaie#passato il ciclo però torno ad essere sana di mente#ciclo mestruale#ovaie#ciclo
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Quando:
- Ho voglia forte di sfanculare ogni dieta
- In palestra mi alleno come un drago
- Mi sento sola e sento il forte bisogno di essere amata (e questo mi fa sentire una debole)
Non ci sono dubbi: è il ciclo.
#appurato dopo più di 1 anno di accorgimenti prima-dopo#ecco spiegato pure l'ultimo post papiro#odio le mie ovaie#che schifo le ovaie#ovaie#tra l'altro con una settimana di anticipo vbn
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So due settimane buone che ho il pancino di una incinta da 3 mesi. E vabbè, non ho gli specchi, vado in giro come se non si vedesse e bona.
Mo, questo posto è testimone di tutte le malefatte delle mie ovaie (gli hashtag pure), per cui va raccontata l'ennesima. Perché io mi aspettavo che le stronze si attivassero, come da tradizione, nel giorno del mio compleanno perché così segnava pure l'app.
Inizialmente avrei voluto fare un mini festino, preparare cose e il tiramis�� come lo scorso anno, peò ho tipo un limite di socialità e dopo la laurea (in cui so arrivata la sera che veramente non ne potevo più) e Redentore, non c'avevo sbatti di fare un bel cazzo di niente. Per cui è andata a finire che la sera prima sono andata a mangiare una pizza e bere con gente mezza a caso che mi ha cantato tanti auguri alle 00:00.
Le ovaie, non potendo rompere le palle perché in pratica non ho festeggiato, hanno quindi deciso di rimanere sopite. E nel frattempo io continuavo ad avere sto pancino di belzebù, i brufoli e voglia di biscotti 3 volte al giorno. Ma va bene.
Poi decido che sto weekend, dato che ora sono disoccupata e non c'ho un cazzo da fare, volevo andare a Bologna a trovare un compaesano che è da tempo che mi invita.
Dopo sto popò, mi pare inutile stare a dire chi, poche ore fa, ha deciso di fare, come sempre, le rompicoglioni nei momenti meno opportuni di tutti: ebbene sì, LE STRACAZZO DI MALEDETTISSIME OVAIE.
#odio le mie ovaie#che schifo le ovaie#toglietemi le ovaie#io delle ovaie meno cacagazzo me le meritavo#ovaie#ciclo
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Solitamente non sono una che soffre per il ciclo, tranne per alcune (abbastanza) rare volte in cui sto talmente male che mi sento paraplegica, non riesco a fare niente se non stare sul letto distesa oppure di lato in posizione fetale imprecando tutti i santi.
Oggi è uno di quei giorni.
Ho la fortuna (per ora) di poter ovviare al non poter far nulla leggendo dei romanzi che mi serve leggere, aspettando di stare meglio domani. E di botto mi è venuto il flash del video della parlamentare spagnola che, all'approvazione dei giorni di congedo mestruale, ha detto tipo: finalmente le donne non dovranno più impasticcarsi per andare al lavoro. Ho sentito proprio la verità, la realtà, la concretezza di quelle parole mescolata in mezzo ai miei crampi.
Io oggi non so se sarei riuscita ad andare ad un ipotetico lavoro. O meglio, forse ci sarei riuscita pure, ma sarei arrivata in ritardo (quando sto male faccio le cose con molta più lentezza) e avrei passato un bel po' di momenti digrignando i denti e facendo facce di sofferenza come ho fatto oggi.
E niente, volevo dire che sarà pur vero che la società fa schifo ed è ingiusta perché ancora deve accettare questa cosa, ma a me fa ancora più schifo e per me ancora più ingiusto dover sopportare tutto questo solo per il mio essere femmina.
#cose che non riesco ad accettare#e siamo quasi a 30 anni#chissà se lo accetterò con la menopausa#no non mi voglio impasticcare perchè sono scema#ciclo#pensieri#ovaie#congedo mestruale#oggi sto rompendo il cazzo più del dovuto per questo motivo#che schifo le ovaie#odio le mie ovaie#puttane le mie ovaie
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Ieri: oggi è stata una giornata di merda, speriamo domani sia un giorno migliore.
Oggi, 10:30: oggi è già una giornata di merda, speriamo domani sia un giorno migliore.
#cerco di imparare dai disillusi ottimisti#con scarsi risultati#ringrazio immensamente le mie ovaie per il loro contributo senza le quali non avrei potuto raggiungere questi altissimi risultati#toglietemi le ovaie#odio le mie ovaie#che schifo le ovaie#ovaie#ciclo
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"Dio, che ti ho fatto di male?" - parte 700
#terzo mese che mi viene dopo solo 25gg#boh#ciclo#odio le mie ovaie#toglietemi le ovaie#io delle ovaie meno cacagazzo me le meritavo#che schifo le ovaie#ke skifo essere femmina
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