#enogastronomia italiana.
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Il Filari di Timorasso 2022 dell’Azienda Agricola Luigi Boveri Raggiunge i Tre Bicchieri
Un prestigioso riconoscimento per il Timorasso 2022 dell’Azienda Agricola Luigi Boveri, simbolo di eccellenza nei vini del Piemonte.
Un prestigioso riconoscimento per il Timorasso 2022 dell’Azienda Agricola Luigi Boveri, simbolo di eccellenza nei vini del Piemonte. L’articolo pubblicato su CorriereAl celebra il successo dell’Azienda Agricola Luigi Boveri e del suo vino Filari di Timorasso 2022, premiato con il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Questo premio, tra i più ambiti nel mondo enologico,…
#Agricoltura Sostenibile#Azienda Agricola Luigi Boveri#Colli tortonesi#cultura del vino#degustazione Timorasso#eccellenza enologica#enogastronomia italiana.#enologia italiana#enologia piemontese#Filari di Timorasso#Gambero Rosso#Luigi Boveri#Luigi Boveri premi#Luigi Boveri vino#miglior vino piemontese#passione vino#premi enologici#premi vino#premiazione vino#produzione vini Piemonte#promozione vino#qualità Timorasso#riconoscimenti vino#terroir Timorasso#Timorasso 2022#tradizione vinicola Piemonte#Tre Bicchieri#vigneti di qualità#vini bianchi Piemonte#vini d’Italia
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Cremona, ma che Bontà!
Ormai “veterano” del Merano Winefestival, partecipo per la prima volta all’evento enogastronomico “Il Bontà“, che si è svolto dal 24 al 26 Febbraio alla Fiera di Cremona. Il Bontà Si tratta di una fiera in cui le eccellenze enogastronomiche incontrano l’interesse di consumatori ed operatori di settore, il tutto condito da un ricco programma di eventi tra cui showcooking e workshop. La fiera…
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Enogastronomia e turismo in Italia
Tipici tortelli Italiani Enogastronomia e turismo in Italia, un articolo che ripercorre in sintesi tutta la tradizione culinaria italiana, con le sue caratteristiche regionali, i piatti ed i vini tipici ed il forte legame con il turismo. Un anonimo del '500 soleva sempre dire: ci sono tante cose importanti nella vita, la prima è mangiare, le altre non le conosco. Carl William Brown Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta l'ultimo a consolarci della loro perdita. Brullat-Savarin E' bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi. Aristotele Siamo alla frutta. Per fortuna poi arriva il dolce. Andros Non c'è amore più sincero di quello per il cibo. George Bernard Shaw L'appetito rende saporite tutte le vivande. Paolo Mantegazza A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare? Totò La miglior salsa del mondo è la fame. Miguel de Cervantes L’ospitalità è la virtù che ci induce a nutrire e ospitare alcune persone che non hanno bisogno né di essere nutrite né di essere ospitate. Ambrose Bierce Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza. Alessandro Morandotti Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina. Henry Ford
Enogastronomia in Italia In questo periodo di feste natalizie sonbo in molti a frequentare i numerosi ristoranti della penisola. I costi sono chiaramente superiori ai pranzi e cenoni vari preparati in casa, tuttavia chi se lo può permettere può evitare soprattutto alle donne un gran lavoro di preparazione e di rimessa in ordine delle cucine e della casa. Per questi e altri motivi direi che almeno in queste occasioni si potrebbe proprio approfittare della ricchezza culinaria della nazione. Del resto molte festività e tradizioni in Italia sono legate al cibo, come il cenone di Natale, il pranzo pasquale o le sagre locali dedicate a specifici piatti o prodotti. Anche se la tradizione gioca un ruolo cruciale nella gastronomia italiana, c'è anche spazio per l'innovazione. Chef e ristoratori italiani stanno continuamente sperimentando e reinventando piatti classici, mescolando tecniche tradizionali con approcci moderni. Alcune tradizioni culinarie italiane sono state riconosciute come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, come la dieta mediterranea e la pratica della produzione tradizionale della pizza napoletana. L'arte gastronomica italiana infatti è una delle più celebrati al mondo, riconosciuta per la sua ricchezza, varietà e tradizione. Questo grazie anche alla diversità regionale del bel paese. L'Italia è divisa in 20 regioni, e ciascuna di esse ha le proprie specialità culinarie, prodotti tipici e tecniche di preparazione. Ad esempio, il risotto è tipico del nord, mentre la pasta fresca è più comune nel centro-sud. Da aggiungere che ci sono oltre 300 forme diverse di pasta, ognuna adatta a specifiche salse e condimenti.
Vini, cibo e turismo Un altro aspetto fondamentale della cucina italiana è l'uso di prodotti di qualità. Molte delle preparazioni sono basate su ingredienti semplici e freschi come pomodori, olio d'oliva, pasta fresca, mozzarella di bufala, e qui il riferimento alla pizza è obbligatorio. Poi vi è chiaramente la varietà eccezionale degli alimenti. Per quanto riguarda le salse e i condimenti non abbiamo solo il sugo di pomodoro, ma ci sono molte altre salse regionali come il pesto ligure, il ragù bolognese e la carbonara romana. L'arte gastronomica italiana è anche un mix affascinante di tradizione, qualità, diversità e passione, che riflette la ricca storia e la cultura del paese. Come non pensare ad esempio alla sua vasta gamma di famosi formaggi, tra cui parmigiano reggiano, il pecorino, la mozzarella, il gorgonzola e molti altri. E ancora ai dolci e dessert, dal tiramisù alla panna cotta, dai cannoli alla cassata siciliana, dal panettone al torrone a ad un'infinità di dolci tipici locali, rinomati per la loro ricchezza e varietà. Un aspetto fondamentale è poi legato al vino e alle bevande. L'Italia è notoriamente uno dei principali produttori di vino al mondo. Ogni regione produce vini unici, riflettendo il terroir locale e le tradizioni vinicole. Tanto per fare una rapida carrellata possimao citare il Barolo e il Barbera nel Piemonte, il Chianti e il Brunello in Toscana, il Prosecco in Veneto, il Franciacorta spumante in Lombardia, il Marsala in Sicilia, il Negroamaro in Puglia, il Cinque terre in Liguria e molti altri ancora, senza poi contare i liquori tipici e via dicendo.
Franciacorta spumante italiano Prendiamo ad esempio la gastronomia lombarda che è una delle espressioni culinarie più raffinate e variegate dell'Italia settentrionale. La Lombardia, una delle regioni più industrializzate e ricche d'Italia, offre una cucina che combina tradizioni agricole con influenze urbane. Data la posizione geografica della Lombardia e la sua storia come crocevia di culture, la cucina lombarda ha assorbito alcune influenze da altre tradizioni culinarie, in particolare dalla cucina francese e austriaca. La Lombardia è famosa per i suoi risotti cremosi e ricchi. Il risotto alla milanese, fatto con zafferano, è uno dei piatti più emblematici della regione. Altro piatto tipico è la polenta. Originaria della zona prealpina, la polenta è una preparazione a base di farina di mais cotta lentamente in acqua. Viene spesso servita con salsicce, brasati o funghi. Come le altre regioni anche la Lombardia produce una varietà di formaggi, tra cui il Gorgonzola, uno dei formaggi erborinati più conosciuti al mondo, e il Grana Padano, un formaggio a pasta dura simile al parmigiano reggiano, e il famosissimo Bagoss, formaggio tipico di Bagolino, comune della Valle Sabbia. La regione è rinomata per la qualità delle sue carni. Piatti come l'ossobuco (vitello stufato con osso in mezzo) servito con risotto alla milanese, e la cassoeula (un guazzetto di maiale e verze) sono piatti tradizionali e saporiti. Oltre ai già citati, ci sono molte altre specialità locali, come il salame di Varzi, il mostarda di Cremona (un accompagnamento piccante per formaggi) e la pesca di Mantova (un piatto a base di anguilla).
Tipica ricetta Lombarda La Lombardia offre inoltre una gamma di dolci deliziosi. La torta di cioccolato caprese, il panettone (anche se originariamente milanese, ora ampiamente diffuso in tutta Italia durante il periodo natalizio) e la sbrisolona (una torta friabile a base di mandorle e mais) sono solo alcuni esempi. E poi ci sono i vini, anche se non è la regione vinicola più celebre d'Italia. La Lombardia produce comunque alcuni vini di qualità. La Franciacorta, ad esempio, è nota per il suo spumante metodo classico, spesso paragonato allo champagne. La gastronomia bresciana è una sottocategoria della cucina lombarda e riflette le tradizioni e i prodotti specifici della provincia di Brescia. Brescia, situata tra il Lago di Garda e le Prealpi, ha un'identità culinaria unica, influenzata dal suo contesto geografico e storico. Come in altre parti della Lombardia, la polenta è un tipico ed antico alimento della tradizione bresciana. Viene spesso servita con cacciagione o funghi. La provincia di Brescia produce anche diversi tipi di salumi di alta qualità, tra cui il famoso Salame Bresciano e la Soppressata Bresciana. Brescia è nota per alcuni formaggi tipici come il Bagòss, un formaggio a pasta dura prodotto nelle montagne circostanti. Data la vicinanza al lago di Garda e al lago di Iseo, il pesce di lago gioca un ruolo importante nella cucina bresciana. La trota, in particolare, è spesso presente sui menu locali. Possiamo poi citare il manzo all'olio, un piatto tradizionale di Brescia, consiste in fette di manzo servite con una salsa di olio, acciughe e aglio. I Casoncelli alla Bresciana sono uno dei piatti più noti di Brescia. I casoncelli sono ravioli ripieni di carne, pangrattato, formaggio e erbe, tradizionalmente serviti con burro fuso, salvia e grana grattugiato.
Pesce e cucina di lago Per quanto riguarda i vini, la zona vitivinicola di Franciacorta, situata nella parte meridionale della provincia di Brescia, è celebre per i suoi vini spumanti metodo classico, noti come Franciacorta. Questi vini sono prodotti con uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco e sono diventati sinonimo di qualità e raffinatezza. Passando ai dolci, abbiamo la tradizionale torta di rose, una creazione soffice a forma di rosa, spesso ripiena di marmellata di albicocche o crema. Oltre alla Torta di Rose, ci sono altri dolci tipici come il Panettone Bresciano, una variante del celebre panettone natalizio. Se pensate poi che il 53% dei viaggiatori nel mondo si dichiara “turista enogastronomico” e il 71% delle persone in viaggio vuole vivere esperienze enogastronomiche da ricordare, dobbiamo senza ombra di dubbio aggiungere il forte legame esistente tra l'arte gastronomica italiana e il turismo, realtà profondamente interconnesse. La ricchezza della cultura alimentare italiana ha giocato infatti un ruolo chiave nella promozione del turismo nel paese. Proprio perché la gastronomia italiana riflette le diverse culture e tradizioni regionali del paese e ogni regione ha i suoi piatti tradizionali, ingredienti locali e tecniche di cucina, che questo binomio attira turisti da tutto il mondo interessati a scoprire le autentiche esperienze culinarie. L'Italia è poi una delle principali regioni vinicole del mondo. Il vino italiano, con le sue numerose denominazioni (DOC e DOCG), attira ogni anno milioni di enoturisti che desiderano visitare le cantine, degustare vini e immergersi nella cultura vitivinicola italiana. Ci sono poi i vari eventi e i festival tipici del bel paese. Eventi gastronomici come sagre, fiere del vino, e festival dedicati a specifici prodotti (come il tartufo, l'olio d'oliva, o il formaggio) sono attrattive turistiche significative che celebrano la cultura culinaria italiana.
Salumi tipici italiani L'Italia è conosciuta per la sua eccellente ristorazione e ospitalità. I ristoranti, trattorie, agriturismi e bed & breakfast offrono ai turisti l'opportunità di gustare piatti autentici in ambienti accoglienti e tradizionali. Le istituzioni turistiche italiane e le organizzazioni gastronomiche lavorano spesso insieme per promuovere il turismo culinario, creando campagne pubblicitarie, itinerari tematici e pacchetti vacanza che combinano cultura, cibo e vino. Molte scuole e aziende offrono inoltre corsi di cucina italiana per turisti interessati a imparare a preparare piatti tradizionali. Queste esperienze offrono non solo una lezione pratica sulla cucina italiana ma anche una profonda immersione nella cultura alimentare del paese. Per concludere non dobbiamo dimenticare che la gastronomia italiana è riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'UNESCO. Questa distinzione ha ulteriormente rafforzato la reputazione dell'Italia come destinazione turistica di eccellenza per gli amanti del cibo. In sintesi, l'arte gastronomica italiana è un elemento chiave dell'identità culturale del paese e ha svolto un ruolo fondamentale nel posizionare l'Italia come una delle principali destinazioni turistiche al mondo. Un ricordo particolare è poi d'obbligo per il grande Pellegrino Artusi (1820-1911) che fu l'autore del famoso libro di cucina italiana "La scienza della cucina e l'arte di mangiar bene". Artusi nacque a Forlimpopoli, una cittadina vicino a Forlì, e fece fortuna come commerciante di seta, ma dopo essersi ritirato si dedicò alla cucina raffinata.
Tipico ristorante italiano Nel 1891, all'età di 71 anni, completò il suo famoso libro di cucina, ma non riuscì a trovare un editore, così usò i propri soldi per autopubblicarsi, vendendo mille copie della prima edizione in quattro anni, però, il libro di cucina prese piede e prima che Artusi morisse a Firenze nel 1911 ne furono vendute più di 200.000 copie. Pieno di divertenti aneddoti e ricette, il libro è un perenne best seller in Italia, ed è stato tradotto in spagnolo, olandese, tedesco e inglese. Artusi fu il primo a racchiudere ricette di tutte le diverse regioni d'Italia in un unico ricettario. A lui viene spesso attribuito il merito di aver stabilito per la prima volta una cucina italiana veramente nazionale. Ancora oggi la sua principale opera letteraria conta un gran numero di edizioni e una capillare diffusione. Il testo raccoglie 790 ricette, dai brodi ai liquori, passando per zuppe, antipasti (o principianti), secondi piatti e dolci. L'approccio è didascalico, alle ricevute seguono riflessioni e aneddoti dell'autore, che scrive con uno stile spiritoso. La scienza della cucina e l'arte del mangiar bene costituivano una vera e propria linea di confine nella cultura gastronomica dell'epoca. Su queste tematiche potete anche leggere: Aforismi e citazioni sul cibo Famose Ricette Italiane Migliori ristoranti Italiani Cooking traditions in Brescia Tourism Resources Page Job Opportunities in Tourism Read the full article
#arte#Artusi#casoncelli#cibo#cucina#culinaria#dolci#enogastronomia#eventi#festival#festività#Franciacorta#Garda#gastronomia#Italia#italiana#lago#Lombardia#olio#oliva#panettone#pesce#pizza#Prosecco#regioni#ricette#ristoranti#sagre#specialità#tradizione
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Italia del Gusto
Questo è il mio canale su Loquis che racconta dell’Italia del gusto e dei sapori, dei prodotti tipici e dei piatti tipici, del buono e del sano, itinerari del gusto alla scoperta della bellezza dei luoghi e del buono delle loro tradizioni gastronomiche, lungo le Strade dei Sapori e dei Vini, piatti regionali della dieta mediterranea, eccellenze dell’Italia rurale, slow food, prodotti a km…
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#agroalimentare#cucina italiana#cucina tipica#enogastronomia#Grand Tour#gusto#gusto italiano#Italia#Loquis#podcast#prodotti tipici#Viaggio in Italia
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La Gazzetta del Gusto: Enogastronomia in Umbria: piatti tipici, vini, eventi e tradizioni 4
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Napoli tra le mete italiane preferite per le vacanze d'agosto 2024
Gli europei, in queste vacanze d'agosto, hanno tanta voglia di viaggiare e godersi una meritata pausa dopo un anno di lavoro; secondo il Jetcost, le ricerche di voli sono anche aumentate del 12%, mentre quelle di hotel del 14% rispetto ad agosto del 2023. Vacanze d'agosto: le mete preferite Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare ad agosto 2024 stanno scegliendo lItalia. Lottimo clima quasi sempre con il sole e le tante spiagge a disposizione, il patrimonio culturale, le tradizioni e le feste popolari, così come la ricchissima offerta enogastronomica, i buoni alberghi e le infrastrutture e i prezzi più bassi rispetto ad altri paesi, hanno portato il nostro Paese ad essere il secondo più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, seguito dalla Spagna e preceduto solo dal Portogallo. Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante il mese di agosto 2024, indicano che una bella maggioranza ha optato per destinazioni con una grande ricchezza culturale, oltre a una buona e variegata enogastronomia e a una intensa vita notturna, con Milano in particolare, è risultata la città più richiesta dai viaggiatori britannici, la seconda di spagnoli, olandesi e portoghesi, la quarta per i francesi e la sesta per i tedeschi. Le grandi città italiane Roma, la Capitale, continua ad attrarre turisti, anche nostrani. La città eterna può offrire tante cose allo stesso tempo, è simbolo della storia e della cultura italiana, ma è anche un punto di riferimento per la moda e la gastronomia. Per gli europei, Roma è la città preferita da francesi, spagnoli, olandesi e portoghesi, la seconda meta per tedeschi e britannici. Un'altra regione molto richiesta è il Veneto e soprattutto per Venezia, che è la terza città più richiesta dai viaggiatori spagnoli, la quarta dai britannici, la quinta dai portoghesi e dagli olandesi, la settima dai francesi e la nona per i tedeschi. Oltre a Venezia, anche Verona è tra le città più ricercate, essendo la quarta scelta per gli olandesi, la sesta per i britannici, l'undicesima per i tedeschi e la 14esima per gli spagnoli e portoghesi. Un'altra città monumentale, ricca di storia e con un centro storico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, è Napoli: si colloca come la terza città più richiesta dai viaggiatori tedeschi e britannici, la quarta per francesi, spagnoli e portoghesi e la sesta per gli olandesi. Le isole Per quanto riguarda le isole dove sole, spiagge e mare sono protagonisti, anche quest'anno la Sicilia è la più ricercata dagli europei per le loro vacanze d'agosto, e al suo interno,Catania, che è la città più richiesta dai viaggiatori tedeschi, la sesta dai francesi, l'ottava dagli inglesi, la decima dagli spagnoli, l'undicesima dai portoghesi e la dodicesima dagli olandesi. Oltre a Catania, Palermo è tra le città più ricercate; è la seconda scelta per i francesi, la quarta per i tedeschi, la sesta per portoghesi, la settima per britannici, lottava per gli spagnoli e l'undicesima per gli olandesi. Un'altra isola molto richiesta, dove si può godere il sole, un mare caraibico e spiagge fantastiche è la Sardegna, con Cagliari, è la terza città più richiesta dai viaggiatori portoghesi, la quinta dagli spagnoli, la nona per i francesi, la decima per gli olandesi, l'undicesima per i britannici e la 12esima per i tedeschi. Oltre a Cagliari, anche Olbia è tra le città più ricercate, essendo la nona per i francesi, la decima per i tedeschi e i portoghesi, l'undicesima per gli olandesi e la 12esima per gli spagnoli. Infine anche Alghero è molto ricercata, è 13esima città più richiesta dagli viaggiatori spagnoli e portoghesi e la 14esima dai francesi. La Toscana e le vacanze d'agosto Un'altra Regione ben posizionata in classifica è la Toscana: Pisa, è la terza città più richiesta dagli viaggiatori olandesi, la quinta dai britannici, la 12esima dagli spagnoli e portoghesi e la 13esima per i francesi. Oltre a Pisa, anche Firenze è tra le città più ricercate, essendo la sesta scelta per gli spagnoli, l'ottava per gli olandesi e portoghesi, la nona per i britannici, la decima per i francesi e la 15esima per i tedeschi. Inoltre per gli stessi turisti italiani diverse altre mete nel Mediterraneo sono, insieme ad altre città italiane, le Isole Canarie, e le grandi capitali europee le destinazioni più desiderate per trascorrere questi giorni di riposo e svago: Tenerife al primo posto, Catania al secondo, Palermo al quarto, Barcellona al quinto, Palma di Maiorca al sesto, Olbia all'ottavo Corfù al nono, Ibiza al decimo, Creta (11), Parigi (12), Malta (13), Cagliari (14), Lisbona (15), Istanbul (16), Fuerteventura (17), Napoli (19), Atene (20), Mykonos (21), Londra (22), Amsterdam (23), Lamezia Terme (24) e Las Palmas de Gran Canaria (25). Quelli che hanno scelto destinazioni a lungo raggio hanno optato invece per New York (3), Sharm El Sheikh (7) e Bangkok (18). Le città più ricercate al mondo dai turisti italiani per agosto 2024: 1. Tenerife2. Catania3. New York4. Palermo5. Barcellona6. Palma di Maiorca7. Sharm El Sheikh8. Olbia9. Corfù10. Ibiza11. Creta12. Parigi13. Malta14. Cagliari15. Lisbona16. Istanbul17. Fuerteventura18. Bangkok19. Napoli20. Atene21. Mykonos22. Londra23. Amsterdam24. Lamezia Terme25. Las Palmas de Gran Canaria Foto di Lajos Móricz da Pixabay Read the full article
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Turismo enogastronomico
Enogastronomia Made in Italy Esiste il viaggio nella tradizione enogastronomica italiana, amore per il buon cibo e passione per il bere bene. Pasta, pizza, formaggi e vini tipici sono solo alcuni dei prodotti della forte tradizione italiana legata all’enogastronomia. Una combinazione deliziosa tramandata da secoli capace di trasmettere i valori e l’essenza dell’essere italiani. Ogni regione ha…
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Quindicimila controlli anti contraffazione vengono effettuati sulla nostra mozzarella di bufala
La Mozzarella di Bufala Campana è un pilastro indiscusso della nostra enogastronomia. Arriva nel 2024 l’ultimo passo in un lavoro costante, negli anni, di potenziamento ed efficientamento tecnologico del settore di Tutela. Un passo fondamentale per il futuro: l’arruolamento di Nina, un’agente di tutela interamente creato dall’intelligenza artificiale. Nina ha il volto candido di una donna e il nome di una delle bufale più longeve e produttive della storia del comparto, ma una capacità di essere efficace nel suo compito di scovare truffe e falsi tutt’altro che amichevole. E rappresenta il futuro. “L’obiettivo del nostro Consorzio - sottolinea il Presidente Domenico Raimondo - è di potenziare sempre più la trasparenza del comparto, puntando sull’innovazione digitale. Questo progetto si aggiunge alla totale tracciabilità della filiera, che oggi, partendo da una singola mozzarella di bufala Dop consente di risalire fino alla partita di latte con cui è stata prodotta”. Il progetto di cui Nina è l’implementazione è il “MBC LS - Mozzarella di Bufala Campana Label System”, una piattaforma digitale all'avanguardia che permette di rendere automatico tutto il percorso di vita degli incarti, primo vero alleato di chi acquista Mozzarella di Bufala Dop nella lotta ai prodotti contraffatti. Non è facile controllare un mercato che conta 11mila addetti e vale oltre 55mila tonnellate di mozzarella, e per questo, da anni, il Consorzio si avvale dell’aiuto della digitalizzazione. Tutte le modifiche a incarti e imballaggi di ogni produttore iscritto al Consorzio, infatti, vengono oggi raccolte in un archivio unico che permette un tracciamento decisamente più puntuale di quanto avrebbe permesso la burocrazia cartacea. Sviluppata dalla Farzati Spa, “è un modello di innovazione nel settore - spiega Giorgio Ciardella, Cto dell’azienda - perché riesce ad offrire una soluzione concreta per garantire la trasparenza e la tracciabilità degli incarti e combattere la contraffazione. Attraverso l’impiego di tecnologie avanzate, questa iniziativa non solo tutela uno dei prodotti più rappresentativi dell’eccellenza italiana, ma stabilisce anche nuovi standard per l’intero settore agroalimentare”. In un mondo dove l’intelligenza artificiale non ha ancora un suo posizionamento, Nina, capace di apprendere continuamente perfezionando sé stessa, rappresenta quel quid che ci permette di andare oltre e di fare la differenza. L’intelligenza artificiale non solo impara a distinguere gli incarti falsi dalle imitazioni, ma può avere il mondo del web sotto controllo con una velocità che nessun essere umano potrebbe eguagliare. Non solo quindi analizza costantemente i riferimenti che incontra sulla Mozzarella di Bufala Campana DOP, cercando la presenza di imitazioni, contraffazioni, evocazioni o abusi, ma fornisce un supporto alla vigilanza umana. In contesti di controllo a campione, infatti, o di lavori a seguito di segnalazione, permette un pre-screening che ottimizza il lavoro umano. Un progetto innovativo, quindi, che rappresenta non solo una sfida per il Consorzio casertano, ma per tutto il comparto di tutela italiano, da sempre asfissiato dal problema dell’Italian Sounding. Utilizzando queste particolari tecnologie come strumento di lotta alle truffe, infatti, si potranno andare a contrastare i fenomeni di look-alike, tutti quei prodotti, nei fatti, che non rappresentano una contraffazione palese, ma giocano sul non detto, sulle somiglianze, nelle maglie grigie di ciò che sembra ma non è e che, sugli scaffali di un supermercato, può diventare decisamente pericoloso. Perché non è un caso, se su 470 interventi rivelatesi necessari, più del 46% è legato a un fenomeno di evocazione. Al far credere all’acquirente di avere qualcosa nel carrello che non esiste, seguito al 33% dalla presenza della denominazione di origine fasulla. Fattori difficili da individuare e contrastare, che Nina promette, però, di combattere. “Questa innovazione rappresenta un salto di qualità nell’attività di vigilanza sulla mozzarella di bufala campana Dop e testimonia che, se ben utilizzata, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto alla tutela del Made in Italy” ha commentato il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani. “L’applicazione dell’IA renderà possibile per il Consorzio implementare in maniera esponenziale la propria attività di vigilanza sul mercato ma anche di fornire un servizio di monitoraggio a favore dei soci. Così per la prima volta l’agrifood di eccellenza si allea con l’innovazione tecnologica, restando al passo con le sfide del mondo globale”. Read the full article
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Entre Vinhos e Vinícolas: Uma Jornada Gastronômica nos Arredores de Curitiba
Nos arredores de Curitiba, além das belezas naturais, há uma riqueza gastronômica a ser explorada, especialmente para os apreciadores de vinhos e boa comida. Com vinhedos exuberantes e vinícolas charmosas, essa região oferece uma jornada única e deliciosa para os amantes da enogastronomia. Vamos explorar algumas das melhores vinícolas e experiências gastronômicas que podem ser encontradas nos arredores de Curitiba.
Ao planejar uma jornada gastronômica, é essencial escolher uma hospedagem que ofereça conforto e conveniência para explorar a região. Os Hotéis Nacional Inn são conhecidos por sua qualidade de serviço e localização estratégica, tornando-os uma excelente escolha para os viajantes que desejam desfrutar das delícias gastronômicas dos arredores de Curitiba.
O Euro Suite Curitiba Batel, da Nacional Inn, é um exemplo perfeito de hospedagem que combina conforto com acesso conveniente às vinícolas e restaurantes da região. Com suas suítes premium e instalações modernas, como restaurante e bar, este hotel urbano oferece uma estadia luxuosa para os viajantes que desejam explorar a gastronomia local.
Agora que você encontrou sua base em Curitiba, é hora de começar sua jornada gastronômica pelos arredores da cidade. Uma parada obrigatória é a Vinícola Araucária, localizada em São José dos Pinhais, a poucos quilômetros de Curitiba. Esta vinícola familiar produz vinhos de alta qualidade, incluindo tintos encorpados e brancos refrescantes, que podem ser degustados em uma visita guiada pelos vinhedos e instalações da vinícola.
Outra opção imperdível é a Vinícola Durigan, situada em Colombo, uma cidade vizinha a Curitiba. Além de seus vinhos premiados, esta vinícola oferece uma experiência gastronômica completa em seu restaurante, onde os visitantes podem saborear pratos tradicionais da culinária italiana harmonizados com os vinhos produzidos localmente.
Para os que desejam explorar ainda mais a região, uma visita à Rota do Vinho, em São José dos Pinhais, é uma experiência única. Esta rota turística reúne diversas vinícolas, restaurantes e lojas de produtos locais, oferecendo aos visitantes a oportunidade de conhecer a diversidade da produção vinícola da região e desfrutar de uma variedade de sabores e aromas.
Além das vinícolas, os arredores de Curitiba também abrigam uma variedade de restaurantes e bistrôs que oferecem uma culinária regional e internacional de alta qualidade. De pratos tradicionais da cozinha paranaense a delícias da culinária internacional, há algo para todos os gostos e paladares nesta região gastronômica.
Ao escolher o Euro Suite Curitiba Batel como sua hospedagem em Curitiba, você não apenas garante uma estadia luxuosa e confortável, mas também tem acesso a uma variedade de experiências gastronômicas únicas nos arredores da cidade. Então, quando estiver planejando sua próxima viagem a Curitiba, reserve sua estadia em um dos Hotéis Nacional Inn e embarque em uma jornada gastronômica pelos vinhedos e vinícolas desta região encantadora.
Para mais dicas de viagem e informações sobre nossos hotéis, confira o blog da Nacional Inn em https://blog.nacionalinn.com.br/. E para reservar sua estadia no Euro Suite Curitiba Batel, visite https://www.nacionalinn.com.br/hoteis/euro-suite-curitiba-batel.
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Assemblea Nazionale UNPLI: Le Pro Loco, Motore Economico e Sociale dell'Italia. Roma
A Roma, l’assemblea per il rinnovo degli organi statutari e il riconoscimento del ruolo cruciale delle Pro Loco nella valorizzazione del territorio
A Roma, l’assemblea per il rinnovo degli organi statutari e il riconoscimento del ruolo cruciale delle Pro Loco nella valorizzazione del territorio. ROMA, 25 novembre 2024 – Presso l’hotel Ergife di Roma, si sta svolgendo l’Assemblea Nazionale dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), che rappresenta oltre 6.400 Pro Loco in tutta Italia. Un evento cruciale che vede la partecipazione di…
#Adolfo Urso#Alessandria today#Antonino La Spina#artigianato locale#Assemblea Nazionale Pro Loco#Borghi italiani#Censis#cultura e tradizioni#destagionalizzazione turismo#DOP IGP#eccellenze italiane#economia locale#enogastronomia#eventi italiani#Eventi Pro Loco#Giubileo delle Pro Loco#Google News#hotel Ergife Roma#identità italiana#inclusività#italianewsmedia.com#Made in Italy#Maria Teresa Bellucci#patrimonio culturale#Pier Carlo Lava#Pro loco#Pro Loco e sicurezza#promozione territoriale#sagre#slow tourism
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youtube
www.saporitaliano.it
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Entre Vinhos e Vinícolas: Uma Jornada Gastronômica nos Arredores de Curitiba
Explore os encantos da enogastronomia nos arredores de Curitiba e desfrute de uma jornada única entre vinhos e vinícolas. Conheça algumas das experiências imperdíveis para os amantes da boa comida e dos bons vinhos na região:
1. Vinícola Durigan:
Localizada em Mandirituba, a apenas 40 minutos de Curitiba, a Vinícola Durigan oferece tours guiados pelas vinhas e pelas instalações da vinícola, onde você pode aprender sobre o processo de produção dos vinhos e degustar os premiados rótulos da casa.
2. Roteiro do Vinho Colônia Mergulhão:
Situado em São José dos Pinhais, o Roteiro do Vinho Colônia Mergulhão é composto por diversas vinícolas familiares que produzem vinhos artesanais de alta qualidade. Faça um passeio pelas propriedades rurais, conheça os produtores locais e saboreie os vinhos e espumantes produzidos na região.
3. Restaurante Casa do Vinho:
Após explorar as vinícolas, desfrute de uma experiência gastronômica autêntica no Restaurante Casa do Vinho, localizado em Campo Magro. Com um cardápio que valoriza os ingredientes locais e harmoniza perfeitamente com os vinhos da região, o restaurante oferece pratos deliciosos inspirados na culinária italiana e brasileira.
4. Vinícola Franco Italiano:
Visite a Vinícola Franco Italiano, em Colombo, e descubra os segredos por trás dos vinhos finos produzidos pela família Franco. Com vinhedos próprios e técnicas de vinificação tradicionais, a vinícola oferece degustações guiadas e eventos especiais para os apreciadores de vinho.
5. Hospedagem Confortável:
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Regione Lombardia, Assessore Beduschi: vini lombardi fanno squadra guardando a Olimpiadi
Regione Lombardia, Assessore Beduschi: vini lombardi fanno squadra guardando a Olimpiadi. Grande successo per i vini lombardi all'evento 'Tre bicchieri 2024', organizzato a New York dal Gambero Rosso con la partecipazione del meglio della viticoltura italiana e con 'Special guest' Regione Lombardia. "È stato un grande onore - commenta l'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, presente al Metropolitan Pavillon di New York - vedere le nostre cantine al centro di una manifestazione internazionale, in un luogo iconico, oltre che il più importante mercato mondiale. I vini di Lombardia hanno avuto una vetrina particolare per farsi conoscere, da centinaia di addetti ai lavori e anche a un selezionato pubblico di giornalisti e buyers. I nostri produttori hanno portato una ventata di qualità e sono inoltre riusciti a far conoscere le tante unicità dei territori, con la promessa di aprire le porte del bello e del buono anche in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026". Oltre alla presenza diretta delle cantine lombarde premiate con i 3 bicchieri e dei consorzi di tutela Lugana, Valtellina, Valtenesi e Oltrepò Pavese, alla Lombardia è stata dedicata una materclass con degustazioni per un selezionato pubblico di giornalisti americani. "Siamo stati particolarmente contenti - aggiunge la presidente di As.Co.Vi.Lo., Giovanna Prandini - di essere a fianco di Regione Lombardia, che per la prima volta è stata protagonista principale a New York in questo prestigioso appuntamento di Gambero Rosso. Ci troviamo nella culla della promozione dei nostri vini sul mercato americano e quindi era importante anche comunicare che i 13 Consorzi, tramite As.Co.Vi.Lo., lavorano insieme, facendo squadra per portare nel mondo la qualità lombarda". A margine dell'evento, l'assessore Beduschi ha inoltre incontrato il console generale d'Italia a New York, Fabrizio Di Michele. "Abbiamo parlato di futuro - conclude - e di come aumentare anche negli States la promozione delle eccellenze lombarde proprio in vista dei Giochi invernali. Un appuntamento irripetibile per enogastronomia, cultura e turismo, che trainati dallo sport a cinque cerchi faranno conoscere e apprezzare di più la Lombardia nel mondo".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Mercato Europeo 2023 a Novara
E’ il momento a Novara dell'Euro Mercato, con oltre 40 stand internazionali e operatori di streetfood da tutta Europa, e non solo, previsto dal 30 marzo al 2 aprile in viale Turati. L'evento, organizzato da Anva Confesercenti con il patrocinio del Comune di Novara, ha lo scopo di far rivivere i colori, i suoni, i profumi di un mercato tra prodotti tipici del territorio ed enogastronomia. Sono state confermate le delegazioni europee, come per le edizioni passate, e saranno coinvolte anche rappresentative extra europee con caratteristici banchi secondo le abitudini e le tradizioni del paese di provenienza, come i prodotti venduti saranno originali e di elevato livello qualitativo, dei settori artigianale, alimentare, gastronomico, moda, oggettistica. Gli stand gastronomici saranno da non perdere, unitamente a quelli che propongono la birra da quella tedesca a quella belga, passando per quella ceca, scozzese ed italiana artigianale, la Polonia sarà rappresentata dal grill e dalle zuppe, ci sarà la cucina spagnola con le tradizionali paella e sangria, quella greca oltre ai profumi della cucina Messicana, Argentina, Brasiliana e dello stand che propone gli Hamburger americani, per non parlare delle tipiche specialità bavaresi come Wurst, Maialino e Brezeln. A rappresentare la cucina italiana ci saranno la classica bistecca alla fiorentina, il gustoso lampredotto, la ribollita, la Trippa fiorentina ed altri prodotti della Toscana, oltre allo stand del Trentino Alto Adige con il profumatissimo Stinc e la cucina Sarda, la gastronomia Siciliana con le specialità dell’isola come cannoli, panini e arancini, oltre all’Abruzzo che propone i tipici arrosticini alla brace ed altre delizie regionali quali le verdure fritte e la Puglia con la bombetta e la puccia. Tra i banchi dei dolci ci sarà, dall’Ungheria, il Kurtos; i Pofferties dall’Olanda, i biscotti bretoni e i cocoretti belgi, i knodel, lo speck ed il pane nero dell’Austria, mentre i francesi propongono i profumi di mille spezie e le rinomate e insuperabili tovaglie provenzali. Per il Piemonte ci saranno i formaggi della regione, e l’abbigliamento nei toni neutri ispirati alla natura di Eliana Lo Vecchio, la Liguria con le focacce, la farinata, la frittura e le specialità di questa regione; la liquirizia della Calabria e i prodotti di pasta di mandorle della vicina Sicilia e la Valle d’Aosta, con la toma, la fontina e tanti salumi valdostani. Inoltre ci saranno bigiotteria realizzata a mano, sciarpe in seta e cachemire, fiori in stoffa, miniature di strumenti musicali, pietre del benessere, te e spezie, prodotti per la cura del corpo naturale, gli articoli di pelle di renna, pullover in lana, oggettistica tradizionale della Finlandia, così come i giochi in legno e i fischietti dell’Ungheria. Gli orari del mercato saranno giovedì dalle 18,30 alle 24; venerdì, sabato e domenica dalle 10,30 alle 24, mentre l'ingresso è gratuito. Read the full article
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Presentato il report “Napoli cresce con il turismo”
Con una permanenza media di tre giorni, Napoli è la città italiana – dopo Roma – in cui i turisti restano più a lungo. Il livello di soddisfazione di chi ha visitato la città nei primi mesi di quest’anno è superiore rispetto a quello, già elevato, registrato nel 2023 con il patrimonio storico-monumentale, la cultura e il folklore e l’enogastronomia che sfiorano la valutazione massima. Sono alcuni dei dati che emergono dal lavoro condotto dall’Osservatorio scientifico, lo strumento di cui il Comune di Napoli si è dotato per analizzare in modo costante i flussi di visitatori, in maniera da garantire servizi adeguati e fare del turismo uno stabile fattore di crescita economica e sociale della città. “Napoli cresce con il turismo” I risultati dello studio sono confluiti nel report “Napoli cresce con il turismo” presentato dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessora al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato. All’incontro nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo hanno preso parte anche il presidente della Commissione Turismo del Consiglio Comunale, Luigi Carbone, la coordinatrice del Tavolo Osservatorio scientifico Valentina della Corte e l’architetto Marco Tatafiore.Nel periodo aprile-ottobre 2023 è registrata una media mensile che oscilla intorno a un milione e 200mila pernottamenti, con una marcata crescita rispetto all’anno precedente. In tutti gli altri mesi, ad eccezione di febbraio, è sempre superata la soglia degli 800mila pernottamenti, segno che Napoli comincia ad essere attrattiva davvero 365 giorni all’anno. I primi dati del 2024 sono anche superiori a quelli del 2023. Questionario In base al questionario a cui hanno risposto circa cinquemila turisti italiani (70%) e stranieri (30%), ciò che viene maggiormente apprezzano di Napoli sono storia, paesaggio ed enogastronomia, con una valutazione pari a 4,4 su una scala da 1 a 5. Da notare, inoltre, che nessuna delle offerte valutate – tra le altre, eventi culturali e sportivi, divertimento, offerta alberghiera ed extra-alberghiera e professionalità delle risorse umane – ha ricevuto un punteggio più basso di 3,5. Un giudizio complessivamente positivo, quindi, tale da spingere il 90% degli italiani intervistati e il 91% degli stranieri a dire di voler tornare a far visita alla città. Un focus particolare è dedicato all’enogastronomia. L’89% del campione ha dichiarato che ricorderà almeno uno dei prodotti tipici assaggiati durante la vacanza. Affinché l’impatto della crescita del settore turistico non vada a discapito della qualità della vita dei residenti, gli esperti dell’Osservatorio hanno raccolto anche il parere di tremila napoletani. Nove residenti su 10 ritengono che il turismo apporti benefici economici alla città (89,39%) e alle attività locali (91,66%), che abbia incrementato l’orgoglio culturale dei residenti (89.39%) e che aiuti a mantenere viva la cultura locale (90,44%). Il 96,02% ritiene un’esperienza positiva incontrare turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Napoli e turismo, diffusione dei dati La diffusione dei dati sul turismo precede di pochi giorni la presentazione del nuovo “Brand Napoli”, un’installazione composta da 12 pannelli con la scritta “Napoli” in italiano e in inglese, che verrà collocata in piazza Municipio, nei pressi di via Acton. La scritta accoglierà i turisti in arrivo in città via mare e i tanti visitatori della zona di piazza Municipio. Il progetto è realizzato dall’architetto Marco Tatafiore. L’idea è nata con l’obiettivo di promuovere ulteriormente la città e la sua immagine. Il “Brand Napoli” offrirà ai turisti l’opportunità di scattare selfie con i simboli di Napoli. Tra questi, sono raffigurati il San Gennaro dipinto da Jorit, la pizza, il babà, la stazione della metropolitana Toledo, Pulcinella, il Vesuvio, la vista sul golfo e il mare. E ancora: Maradona, Palazzo Donn’Anna e il mare di Posillipo. Le parole del sindaco Manfredi “Questo bilancio sull’andamento del turismo ci mostra numeri molto positivi, ma anche l’importanza di una politica di sistema grazie alla quale la qualità dell’offerta è progressivamente migliorata, come ci conferma il gradimento dei turisti che è molto alto. Anche la destagionalizzazione dei flussi è ormai una realtà. Vogliamo rafforzare il nostro brand, che è già molto forte, e migliorare ulteriormente i servizi. Bisogna potenziare anche l’offerta alberghiera per renderla adeguata alle necessità e alle richieste che abbiamo. I processi del turismo vanno governati, ma il lavoro che stiamo facendo ci sta dando grandi soddisfazioni in un settore che per la città è molto importante perché crea economia e lavoro”. Così il sindaco Gaetano Manfredi alla presentazione del report “Napoli cresce con il turismo” Foto di copertina: Comune di Napoli Read the full article
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