#dipendenze
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frammenti--di--cuore · 3 months ago
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le persone non sono propietà privata di nessuno, l'amore non si misura in quanto spazio vuoto sei in grado di crearti intorno.
Se l'amore toglie, non è amore.
Se l'amore innesca rabbia che non pensavi nemmeno di avere, non è amore.
Se l'amore ti vuole solo, non è amore.
Se ti vuole triste, impaurito, a metà, allora non è amore.
Se l'amore ti impone di accontentarti, non è amore.
Se l'amore ti impone, non è amore.
Se ti convince a lasciare quello che ami, se ti dice che tanto non hai bisogno di altro, se ti vuole dipendente, allora non è amore.
Che il tuo cuore possa ribellarsi prima che sia troppo tardi.
zoe
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scogito · 2 years ago
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"Lasciate stare l'amore. Chiamatelo come vi pare, ma lasciate stare l'amore. Voi masticate abitudini, gelosie, dipendenze, schiavitù, rassegnazione. L'amore queste cose le combatte."
De Pascalis
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illsadboy · 1 year ago
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Ho letto da qualche parte che davanti allo specchio vedrai il tuo miglior amico e il tuo peggior nemico. Si può essere ma io ci vedo per lo più un morto vivente, con l’aspetto degli altri ma l’anima spenta.
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ideeperscrittori · 10 months ago
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Stavo per fumare e mi sono detto: «Magari dopo, vediamo che succede». Sono passate 24 ore. Io, fumatore accanito, 24 ore senza fumare. Le sigarette erano in una stanza. E c'ero io, davanti alla porta, che immaginavo un futuro da patito di paddle. È bastata una piccola fragilità, è bastata l'idea di Daniele Capezzone inspiegabilmente interpellato sui fatti del mondo, e ho aperto la porta. Ho fumato. Appagamento psicofisico immediato. Ma anche un senso di sconfitta difficile da descrivere.
[L'Ideota]
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aitan · 5 months ago
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Dice che la movida è l’orgoglio della nostra città; tutti ce la invidiano, dice…
Dice, i ggggiovani portano ricchezza, dice. Dice che portano gioia e vita, dice…
Va be’, ogni tanto qualcuno di loro si schianta contro un muro o una moto in corsa, ma sono effetti collaterali, dice, come le maree di coca, i fiumi di crack e gli affluenti di alcol, dice. Va be’, dice, qualche volta al mattino troviamo qualche saracinesca divelta e si sente di qualche furto o rapina ogni tanto, dice…
Dove ci sono i gggiovani ci sono traffico e traffici, dice…
È normale, è normale, dice.
Non si può fare un omelette senza rompere qualche uovo, dice, dice e ridice. [...]
___________________
↘️ Continua qua ↘️
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ron3il4 · 1 year ago
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Morirò da solo,
E dopo non rinasco come dentro a un videogioco.
Tutta questa gente non mi aiuta
Mi fa sentire solo,
La più grande sfida è restar sobrio.
-Mille Strade; Night Skinny, Ketama126, Izi
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spettriedemoni · 7 months ago
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Dopamina
Credo di avere una dipendenza da dopamina.
Dovrei disintossicarmi.
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Noi siamo persone inclini alle dipendenze
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rideretremando · 10 months ago
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"La cura non c’è. Le persone dipendenti sono in trattativa perenne con l’oggetto della loro dipendenza. Non si guarisce. Ci sono periodi di astinenza più o meno lunghi. È la situazione in cui ci troviamo con il nostro smartphone. I micro-momenti sono un’unità di misura del marketing: porzione di tempo sospesa, pausa tra un’attività e l’altra, dove si insinua l’uso compulsivo del telefono.  (...) Dai racconti degli studenti Instagram è il posto della rappresentazione pubblica di sé, TikTok una televisione privata, WhatsApp l’indispensabile contatto con il resto del mondo. (...) Mentre usiamo lo smartphone il contesto intorno scompare, il mondo collassa dentro il telefono. Nel frattempo lo smartphone assume la funzione di accesso a tutto, tanto che ci possiamo chiedere se il telefono connesso non sia un’estensione delle persone. Estensione sensoriale, visiva, uditiva e tattile, attraverso la quale percepire la realtà. Si pensi all’impulso di registrare o fotografare momenti significativi: è come se il supporto dello smartphone rafforzasse la sicurezza di aver vissuto l’esperienza. Può darsi che nessuno guardi quel video, in ogni caso l’abbiamo registrato. Lo smartphone può essere considerato come un’estensione della mente... "
Diego Viarengo
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scogito · 4 months ago
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youtube
"Dietro ogni difficoltà di cambiamento c'è sempre una dipendenza nascosta. Una dipendenza che non sembra tale, che sembra un'abitudine normale. Bisogna cominciare a pensare che ci sia sempre un aggancio patologico della vostra libido o energia vitale".
Video molto interessante.
Quattro specifiche:
condivido questo contenuto perché funzionale a una riflessione molto vera sul modo in cui le persone non riescono a cambiare, soprattutto perché attaccate al loro dolore e perché ostaggio di pensieri vittimistici; non seguo però il dottore e non so cosa diffonde in altri video.
condivido il concetto della vischiosità della libido, Freud era fissato, ma per certe cosa aveva ben compreso che la forza vitale è strettamente collegata a quella sessuale.
condivido il punto due di cui il dottore inizia a parlare dal minuto 12:51, sulla medicina di cui tratta sinteticamente prima non pongo attenzione.
condivido l'orrenda diffusione dell'idea di resilienza di cui oltretutto ho spesso scritto.
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illsadboy · 9 months ago
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Sono cresciuto dove dovevo trovare soluzioni a problemi più gradi di me mentre i “grandi” facevano cose da “grandi”, dove bisognava pulire sistemare e fare tutte le faccende di casa senò botte. Cresciuto in una casa disfunzionale, povera, dove sapevi già che a Natale o al compleanno l’unica cosa che ricevevo se andava bene erano gli auguri. Non ho mai preteso niente perché sapevo già la risposta, sono cresciuto con le botte e i “NO” e mi sono entrati sotto pelle ormai. Ora ho 26 anni anzi a breve 27 ma certe cose non sono e non so se riuscirò mai a dimenticarle. Fanno parte di me ormai. Come i due molari che mi hai rotto creano ancora dei problemi.
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princessofmistake · 2 years ago
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Ho fatto tutto quello che potevo per impedire a mio figlio di sprofondare nella dipendenza da metamfetamina. Non sarebbe certo stato più facile vederlo distruggersi con l’eroina o la cocaina, ma come ogni genitore che ha vissuto la mia esperienza finisce inevitabilmente per imparare, questa droga ha una caratteristica unica e devastante. Stephan Jenkins, cantante dei Third Eye Blind, ha dichiarato in un’intervista che la metamfetamina ti fa sentire «arguto e brillante». Ma ti fa diventare anche paranoico, cinico, distruttivo e autodistruttivo. E così ti ritrovi a fare cose eccessive e irragionevoli per sentirti ancora più arguto e brillante. Nic era stato un bambino sensibile, sagace, eccezionalmente sveglio e gioioso, ma con quella droga diventava irriconoscibile. Era sempre stato all’avanguardia sulle ultime tendenze – in successione, Orsetti del Cuore, My Little Pony, Transformers, Tartarughe Ninja, Guerre Stellari, Nintendo, Guns N’ Roses, il grunge, Beck e molte altre. Ed era all’avanguardia anche con questa droga, dalla quale era già dipendente ben prima che i politici americani la denunciassero come il peggiore flagello che avesse mai colpito la nazione. Con i suoi oltre trentacinque milioni di consumatori in tutto il mondo, è la droga più usata, più dell’eroina e della cocaina messe insieme. Nic sosteneva di avere cercato la metamfetamina per tutta la vita. «Quando l’ho provata la prima volta», disse, «ho capito che era lei.» La nostra storia famigliare è naturalmente unica ma al tempo stesso universale, poiché ogni storia di tossicodipendenza si rispecchia nelle altre. Ho scoperto quanto ci assomigliavamo la prima volta che sono andato agli incontri dei gruppi famigliari di Al-Anon. Ho dovuto vincere molte resistenze, ma quelle riunioni, anche se spesso mi facevano piangere, mi rafforzavano e alleviavano il mio senso di isolamento. Inoltre, le storie degli altri mi preparavano alle sfide che dovevo ancora affrontare. Non erano una panacea, ma ero grato anche per il più modesto sollievo, e sentivo il bisogno di una guida spirituale. Ero ansioso di aiutare Nic a fermare la sua caduta, di salvare mio figlio. E questo, insieme ai miei sensi di colpa e alle mie paure, mi consumava. Poiché sono un giornalista, non deve sorprendere che scrivessi per cercare di dare un senso a quello che accadeva a me e a Nic, e anche per trovare una soluzione, una cura. Cercavo ossessivamente informazioni su questa droga, la dipendenza e le terapie. Non sono il primo scrittore per il quale questo lavoro è diventato un’arma con cui combattere un terribile nemico, oltre che una purificazione, la ricerca di un bagliore di speranza nell’abisso, e uno straziante processo attraverso il quale la mente organizza e regola l’esperienza e l’emozione che la sommerge. In definitiva, i miei sforzi non potevano salvare Nic. E la scrittura non poteva guarirmi, anche se mi sosteneva. Anche l’opera di altri scrittori mi è stata di grande aiuto. Ogni volta che lo tolgo dallo scaffale, il libro di Thomas Lynch Bodies in Motion and at Rest: On Metaphor and Mortality si apre da solo al capitolo «Come siamo». L’ho letto decine di volte, e ogni volta ho pianto un po’. Davanti al corpo senza vita del figlio steso sul divano, Lynch, poeta e saggista, esprimeva la stessa triste ma lucida rassegnazione scrivendo: «Voglio ricordarlo com’era, quel ragazzino solare e intelligente con gli occhi azzurri e le lentiggini, con il suo primo completo per la festa di diploma della sorella o che si succhia il pollice mentre disegna sul banco della cucina o suona la sua prima chitarra, oppure in posa con i fratelli il primo giorno di scuola». Perché leggere le storie degli altri può aiutarci? Non è soltanto perché, come si suol dire, «mal comune mezzo gaudio»: l’infelicità può infatti essere anche così assorbita da se stessa da non desiderare alcuna compagnia. Le esperienze degli altri mi hanno aiutato nella mia battaglia emotiva; leggendole, mi sentivo un po’ meno folle. E come le storie che avevo sentito alle riunioni di Al-Anon, le relazioni scritte degli altri mi servivano da guida in acque sconosciute. Thomas Lynch mi ha mostrato che è possibile amare un figlio perso probabilmente per sempre.
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aitan · 2 months ago
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Tempo libero, tempo omologato e tempo liberato.
Riflessione fulminea, fulminante e fulminata sugli adolescenti e i loro svaghi
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valium-a · 2 years ago
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Entrate se ne avete bisogno!
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ron3il4 · 1 year ago
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Lascio scivolare tutto via,
È un lato di me stesso che non voglio.
Il tuo amore ora è una farmacia,
Però oggi mi curerò da solo.
-Angeli; Tony Boy
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nuttypoetryzombie · 2 years ago
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L'alcool e il tabacco sono droghe, sostanze tossiche. - Tutto ciò che alteri le nostre percezioni può essere definito 'droga'. (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1312359126-l%27alcool-e-il-tabacco-sono-droghe-sostanze?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=nonesistedio&wp_originator=%2BwrmLdIEkuk%2Fkg2uPaZCOqhFMPSIsqC%2Fv%2FOzCI0QgstRnnr7WWdbiscu4yW89WtIqG4jDC0cNTsmjtBPqVdV7%2FUZbGOcuMIAwyBYk32g230dhkqabuuGs9uIC6WVPqgA L'alcool non è un alimento: non ha alcuna proprietà salutare; il tabacco e l'alcool causano danni irreversibili al cervello.
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