#digitalizzazione lavoro
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro: un tributo alla sicurezza e alla memoria
Ogni anno, il secondo sabato di ottobre, l’Italia si ferma per commemorare la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, un momento di riflessione profonda e di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ogni anno, il secondo sabato di ottobre, l’Italia si ferma per commemorare la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, un momento di riflessione profonda e di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa giornata rappresenta un’occasione cruciale per ricordare coloro che hanno perso la vita o sono rimasti gravemente feriti a causa di incidenti sul lavoro. È…
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divulgatoriseriali · 1 year ago
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Cambiamenti nel Mercato del Lavoro: Preparare le Aziende al futuro
Il mondo del lavoro e delle imprese sta attualmente attraversando una serie di sfide significative. Tra queste, ci sono la digitalizzazione e l’automazione, l’inclusione e la diversità, la trasformazione dei modelli organizzativi e di business, la competizione globale, l’intelligenza artificiale, il benessere e dei cambiamenti al mercato del lavoro Inoltre, la pandemia ha portato ad un…
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pensierispettinati · 10 months ago
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Le foto di Letizia Battaglia, che ne raccontano l’impegno e l’arte attraverso i temi e i soggetti che ha immortalato, ora parleranno a chiunque voglia connettersi online sul portale promosso dall’Archivio Letizia Battaglia.
Da tempo, l’Archivio ha avviato un lavoro di sistemazione e digitalizzazione del materiale fotografico per favorirne la consultazione, con l’obiettivo di divulgare vita, lotte e scatti di Letizia Battaglia. Un progetto ancora in fase embrionale che già si rivela nella nuova piattaforma approntata sul web, introdotta da un autoritratto della fotografa allo specchio, la Leica impugnata con confidenza e l’immancabile sigaretta tra le mani.
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precisazioni · 5 months ago
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riprendo un argomento di cui ho fatto cenno in un precedente post: tra le mie passioni c'è quella di digitalizzare vinili rari, di cui si trovano poche copie su internet e di cui non esistono ristampe digitali o copie digitalizzate da privati. lo faccio per diverse ragioni; tra queste, quella di salvaguardare qualcosa che rischia di andare perduto, essendo dischi di magari trenta o più anni fa, mai ristampati, soggetti a deterioramento e senza alcun modo di contattare gli artisti qualora siano ancora vivi. mi piacerebbe rendere questo interesse qualcosa di simile a un lavoro o anche senza scopo di lucro se necessario, aprendo un archivio in un modo simile in cui esistono archivi filmici per il cinema di famiglia, ma con il focus per i vinili rari e il più delle volte dimenticati. un'idea potrebbe essere aprire una aps (associazione di promozione culturale) e far sì che le persone possano contattarmi due servizi: il primo, lavaggio e digitalizzazione del vinile, il secondo, un archivio digitale dove poter consultare musica difficilmente reperibile. per quest'anno sono già saturo di cose che voglio fare: suonare altre volte nei club, realizzare la rivista / zine, organizzare la rassegna di eventi musicali all'associazione culturale e altre cose; potrei rendere questo dell'archivio uno degli obiettivi del prossimo anno
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arcobalengo · 1 year ago
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QUANDO IL NEMICO FA PROPRIE LE TUE PAROLE D'ORDINE E NE STRAVOLGE IL SIGNIFICATO
di Silvio dalla Torre
《Una delle cose peggiori che possano capitare, come ricordava Brecht, è quando il nemico fa proprie le tue parole d'ordine  e ne stravolge il significato.
Ho sempre pensato che fosse necessario adottare stili di vita più sobri, arrestare la cementificazione selvaggia, preservare ed incrementare le aree verdi (parchi pubblici e boschi), favorire il trasporto pubblico in luogo di quello privato, la bicicletta in luogo dell'automobile.
In passato queste posizioni erano spesso ridicolizzate, presentate come una chimera passatista di persone che non vogliono accettare la modernità.
Oggi l'ecologismo è diventato l'ideologia dell'elite dirigente.  Con la scusa della tutela dell'ambiente, si cerca di imporre una perversa trasformazione antiumana.
L'obiettivo è chiaro. Sul piano socio economico: drastica riduzione della popolazione mondiale, distruzione della classe media nei paesi sviluppati, cancellazione della piccola impresa, amazonizzazione del commercio, lavoro a distanza generalizzato, digitalizzazione dell'istruzione, controllo capillare sulla popolazione, creazione di una plebe sussidiata, dipendente dal telefonino, dalla televisione e dalle droghe. Sul piano geopolitico: separazione della Russia dall'Europa e riaffermazione dell'egemonia globale degli Stati Uniti usando il braccio militare della NATO.
Questo mostruoso progetto contro l'uomo (e contro la natura) richiede la creazione di sempre nuove emergenze , le quali rendano accettabile ciò che in condizioni normali sarebbe inaccettabile. Ecco quindi che prima abbiamo avuto l'emergenza pandemica, ora quella climatica. Il fatto che l'aumento della temperatura media dipenda dall'azione umana viene presentato come una verità inconfutabile. A chi esprime dei dubbi viene affibbiato l'epiteto insultante di negazionista. La cosa è andata talmente avanti che ogni pretesto è buono per scatenare la propaganda. Due giorni di caldo in un'estate sostanzialmente fredda ( almeno nella pianura padana) ed ecco che  pennivendoli, influencer, nani e ballerine del mondo dello spettacolo, politicanti al servizio permanente dell'oligarchia perdono ogni ritegno e si abbandonano a tirate apocalittiche.
Per quanto tempo i popoli accetteranno di farsi prendere in giro? Capiranno i giovani, i primi bersagli di questo lavaggio del cervello, che questa retorica non ha nulla a che vedere con la tutela dell'ambiente?》
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mezzopieno-news · 1 year ago
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DECIFRARE OGNI SCRITTURA: ARRIVA IL PROGRAMMA CHE LO FA
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Un nuovo software sviluppato grazie all’intelligenza artificiale è ora in grado di decifrare qualsiasi testo scritto a mano e renderlo leggibile. La piattaforma Transkribus, creata presso l’Università di Innsbruck, in Austria, ha messo questa tecnologia a disposizione di tutti, pubblico e studiosi, per accedere a scritti e archivi di difficile lettura, prima d’oggi pressoché incomprensibili.
La scrittura a mano è individuale come lo sono le persone e assume inflessioni e influenze di tanti tipi, modificandosi ed evolvendo nel tempo. La nuova tecnologia riconosce automaticamente la scrittura a mano in un’ampia varietà di lingue, anche antiche, e gestisce i testi interpretandoli e organizzandoli per la consultazione. La piattaforma ha già permesso a oltre 90.000 utenti da tutto il mondo di leggere e ricostruire la storia della propria famiglia e dei propri antenati dai registri ecclesiastici, contratti, lettere e altri documenti storici. “La ricerca e la traduzione manuale di questi documenti può essere un compito molto difficile. Questa tecnologia ora rende la ricerca genealogica molto più semplice”, afferma Günter Mühlberger del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione e l’archiviazione digitale dell’Università di Innsbruck.
Con Transkribus si possono cercare e interpretare rapidamente enormi raccolte di dati e documenti custoditi in archivi e biblioteche, scritti storici di immenso valore spesso sconosciuti o incompresi. I documenti dell’Archivio di Stato austriaco, per esempio, riempiono 350 chilometri di scaffali e per la maggior parte sono disponibili solo in forma manoscritta chiamata kurrent, un’antica forma di calligrafia in lingua tedesca basata sulla scrittura corsiva tardo medievale, oggi non più utilizzata.
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Fonte: Read Coop; foto di Pixabay
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eleonorabuffon · 1 year ago
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palmiz · 2 years ago
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Giusto per ricordare, e la situazione dopo 10 anni, è a mio avviso peggiorata. ( Ai tempi il direttore era minzolini)
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"Caro direttore,
ti chiedo di essere sollevata dalla mansione di conduttrice dell'edizione delle 20 del Tg1, essendosi determinata una situazione che non mi consente di svolgere questo compito senza pregiudizio per le mie convinzioni professionali. Questa è per me una scelta difficile, ma obbligata. Considero la linea editoriale una sorta di dirottamento, a causa del quale il Tg1 rischia di schiantarsi contro una definitiva perdita di credibilità nei confronti dei telespettatori.
Dov'è il Paese reale? Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? E i quarantenni ancora precari? E le centinaia di aziende che chiudono e gli imprenditori che si tolgono la vita? Dov'è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare? Quell'Italia esiste. Ma il tg1 l'ha eliminata. Anche io compro la carta igienica per mia figlia in una scuola pubblica, ma la sera, nel Tg diamo spazio solo ai ministri che presentano il nuovo grande progetto per la digitalizzazione della scuola, compreso di lavagna interattiva multimediale".
Oggi l'informazione del Tg1 è un'informazione parziale e di parte. Dov'è il Paese reale? Dove sono le donne della vita reale? Quelle che devono aspettare mesi per una mammografia, se non possono pagarla? Quelle coi salari peggiori d'Europa, quelle che fanno fatica ogni giorno ad andare avanti perché negli asili nido non c'è posto per tutti i nostri figli? Devono farsi levare il sangue e morire per avere l'onore di un nostro titolo.
E dove sono le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro? Un milione di persone, dietro alle quali ci sono le loro famiglie. Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? E i quarantenni ancora precari, a 800 euro al mese, che non possono comprare neanche un divano, figuriamoci mettere al mondo un figlio? E dove sono i cassaintegrati dell'Alitalia? Che fine hanno fatto? E le centinaia di aziende che chiudono e gli imprenditori del nord est che si tolgono la vita perchè falliti? Dov'è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare? Quell'Italia esiste. Ma il tg1 l'ha eliminata [...]
Caro direttore, credo che occorra maggiore rispetto. Per le notizie, per il pubblico, per la verità.
Quello che nutro per la storia del Tg1, per la mia azienda, mi porta a questa decisione. Il rispetto per i telespettatori, nostri unici referenti. Dovremmo ricordarlo sempre. Anche tu ne avresti il dovere.
Maria Luisa Busi
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salsedine · 1 year ago
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Grazie @mafaldinablabla per il tag! Era tipo dal 2016 che non scrivevo così tanto in italiano su tumblr, è stata una piacevole novità :P
1. Are you named after anyone?
Come mai solo questa domanda è in inglese? Comunque "Greta" è solo Greta, mentre "Stella" era anche il nome della mia bisnonnna materna.
2. Quando è stata l'ultima volta che hai pianto?
A mia discolpa- sono pesci. Quindi probabilmente 24 ore fa ma me lo sono già dimenticato. I veri piantoni catartici sono molto più rari però.
3. Hai figli?
No, non sono interessata.
4. Fai largo uso del sarcasmo?
Dipende dal contesto - se è appropriato anche sì, ma se una persona sta confidando qualcosa di personale non mi pare il caso ecco lol.
5. Quali sport pratichi o hai praticato?
7 anni di danza jazz-contemporanea in maniera discontinua. Un paio di anni di tennis a scrocco perchè mio papà era socio grazie al lavoro in cantiere. Qualche workshop di tiro con l'arco + atletica leggera con la scuola, nonchè l'unica ragazza nella squadra di calcio delle medie. Dovevo capirlo prima che sono lesbica, tsk.
6. Qual è la prima cosa che noti in una persona?
Viso, mani, occhi, capelli e "vibe" in generale.
7. Qual è il colore dei tuoi occhi?
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Grigio-verde? Alas, il piercing non c'è più. E non ho più 16/17 anni, ma quello non è sicuramente un 'alas'.
8. Scary movies o happy endings?
Una cosa non esclude l'altra, ma in genere happy endings, grazie!
(uno dei miei film preferiti ha un finale bittersweet ma ehyyy, dettagli)
9. Qualche talento particolare?
Sono discretamente flessibile, galleggio sempre, le persone in genere si sentono a proprio agio con me (riporto il feedback), sono brava a trovare i collegamenti (più o meno astrusi) tra le cose, ho un'ottima memoria ed adoro fare regali.
10. Dove sei nat*?
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11. Quali sono i tuoi hobby?
In ordine sparso: nuotare o comunque stare in prossimità dell'acqua, camminate/passeggiate tranquille, leggere, disegnare/dipingere, musei e gallerie d'arte varie, yoga e danza. Special mention al prendere cibo da asporto + guardare film con gli amici e commentare. Direi anche scrivere, ma implica troppa vulnerabilità quindi NOPE malgrado mi piaccia.
12. Hai animali domestici?
Nope! Un mix di "sono in affitto e non credo che la padrona di casa apprezzerebbe se arrivassi con un gatto" e "non escludo di spostarmi per lavoro e/o motivi sentimentali e mi dispiacerebbe sballottare il gatto da una parte all'altra".
13. Quanto sei alta?
1.68cm - 1.70cm; le impiegate del comune che mi hanno fatto la carta di identità hanno opinioni discordanti in merito.
14. Materia preferita a scuola?
Storia, storia dell'arte, filosofia (che in realtà era storia della filosofia ma ok facciamo finta), biologia, disegno dal vero. Non mi dispiaceva ginnastica quando si faceva atletica, calcio o sport sperimentali (flag football), ma odiavo con tutto il cuore giocare a pallavolo.
15. Dream job(s)?
Operatrice museale e/o bibliotecaria, occuparmi di didattica e divulgazione oppure di digitalizzazione di materali storici ed artistici (che btw serve alla divulgazione ed anche ai musei, quindi è tutto un fil rouge collegato), insegnare, qualcosa di artistico/creativo che però non mi succhi l'anima. Things like that. In generale sono una persona che tiene molto alla propria realizzazione attraverso il lavoro, il che in Italia è un affarone con l'ambito umanistico - infatti attualmente mi occupo di controllo progetti in contabilità analitica, btw.
Non taggo nessuno perchè 1. stanchezza 2. taggo sempre le solite persone ed in italiano è più difficile e sono abbastanza sicura che romperei le balle. MA se il lettore/la lettrice random vuole fare il test (?) lo rubi pure :*
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italiavivadelchierese · 2 years ago
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CURARE LA SANITA’ - indicazioni emerse dall'incontro del 18 febbraio a Moncalieri
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CURARE LA SANITA’
Il seminario “SOS Sanità Piemonte” promosso da Italia Viva Provincia di Torino, sabato 18 febbraio a Moncalieri, ha evidenziato molti dei problemi del Sistema Sanitario Regionale ed ha posto le basi per risposte mirate e concrete a sostegno dei cittadini.
Quattro ore di intenso lavoro, che hanno messo in luce le criticità e le sfide a cui andrà incontro il territorio piemontese, sotto diversi punti di vista: medico, infermieristico, farmaceutico, architettonico, gestionale, finanziario, psico sociale e di copertura territoriale, anche alla luce del crescente invecchiamento della popolazione e dell’aumento della domanda di cure.
Il Piemonte, a differenza di altre regioni:
●       non ha un Piano Socio-Sanitario Regionale aggiornato (l’ultimo è scaduto nel 2015);
●     negli ultimi 10 anni denuncia un passivo di 379.000.000,00 di euro, come saldo netto tra quanto incassato per i pazienti che dal resto d’Italia hanno scelto di curarsi in Piemonte e quanto pagato per i piemontesi che sono ricorsi a strutture di altre Regioni per ricevere cure adeguate (nella stessa decade la Lombardia ha registrato un saldo netto positivo di oltre 6/mld);
●       dispone di ospedali di età media avanzata, non adeguatamente manutenuti e spesso superati dal punto di vista dell'impostazione architettonica.
Anche i progetti previsti dal PNRR accresceranno alcune differenze territoriali lasciando interi bacini senza ospedali e case di comunità (nuove strutture che dovranno potenziare la rete di medicina territoriale): tra gli altri spiccano i casi di Moncalieri e Chieri.
Urge l’adozione di un nuovo PIANO SANITARIO REGIONALE, poiché gli interventi tampone, non coordinati da una strategia integrata, rischiano di essere poco utili e dispendiosi.
Da dove partire?
●       analisi dei servizi sul territorio in base ai bacini di utenza;
●       analisi della mobilità interregionale;
●       potenziamento della rete di medicina territoriale per evitare l’intasamento dei Pronto Soccorso;
●       digitalizzazione e razionalizzazione dei processi clinici, logistici ed amministrativi;
●       valorizzazione degli immobili dismessi;
●       partnership pubblico-privato innovative che permettano di ottenere vantaggi competitivi e che creino opportunità di crescita per i soggetti regionali del settore;
Un ringraziamento va a tutti i professionisti, che sono intervenuti con contenuti e proposte di alto profilo specialistico e che, grazie alla contemporanea presenza di tutti gli operatori coinvolti, hanno saputo porre le basi per una risposta sistemica ai molteplici problemi della sanità regionale.
Un grazie, in particolare, alla Senatrice di Azione/Italia Viva Daniela Sbrollini, che ha dimostrato grande capacità di ascolto e partecipazione.
Italia Viva Tavolo tematico Salute e territorio
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robycek · 8 days ago
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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L’automazione industriale del futuro: l’IA sostituirà i programmatori PLC?
Un'analisi sul ruolo dei programmatori PLC, dei PC industriali e dell'intelligenza artificiale nel futuro dell'automazione industriale.
Un’analisi sul ruolo dei programmatori PLC, dei PC industriali e dell’intelligenza artificiale nel futuro dell’automazione industriale. Nel panorama dell’automazione industriale, si stanno delineando scenari innovativi in cui le tecnologie come i PC industriali e l’intelligenza artificiale (IA) sembrano destinati a rivoluzionare il settore. Ci si domanda sempre più frequentemente: conviene…
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burgerprint · 17 days ago
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Programma Regionale FESR 2021-2027, Burger Print c'è! Burger Print ha recentemente ottenuto un co-finanziamento dall'Unione Europea per sostenere un importante progetto di digitalizzazione, che punta a migliorare la propria piattaforma e-commerce, specializzata nella stampa e personalizzazione di abbigliamento online. Il progetto si articola in due linee principali: l'adozione di soluzioni avanzate di Big Data Analytics e l'espansione della piattaforma e-commerce per il mercato europeo.Con l'integrazione di tecnologie di Big Data Analytics, Burger Print mira a raccogliere e analizzare in modo più approfondito i dati relativi alla navigazione e alle preferenze degli utenti. Questa analisi permetterà di identificare pattern di comportamento, ottimizzare strategie di marketing e migliorare l'efficacia delle campagne promozionali, rendendo più efficiente l'intera esperienza di acquisto.Sul fronte dell'espansione, l'obiettivo è quello di rendere il sito e-commerce accessibile in diversi Paesi europei, grazie all'introduzione di funzionalità multilingue native, che consentiranno una corretta indicizzazione della piattaforma sui motori di ricerca locali. L'adozione di tecnologie di ultima generazione, come framework avanzati e il supporto multilingue nativo, garantirà maggiore scalabilità e una migliore organizzazione dei flussi di lavoro, potenziando l'efficienza operativa.Questo progetto non rappresenta solo un passo avanti in termini di competitività e crescita per Burger Print, ma anche una strategia chiave per affermarsi come leader nel mercato europeo, puntando su un perfetto connubio tra tradizione e innovazione tecnologica. Link alla fonte: https://www.burger-print.com/blog/elementor-4009/?feed_id=117&_unique_id=6734cb50aa4a3
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guadagnoconcreto · 20 days ago
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Previsioni Economiche 2025: Crescita, Inflazione e Opportunità di Investimento
Scopri cosa ci riserva il futuro dell’economia globale nel 2025! In questo video analizziamo le principali tendenze economiche: crescita rallentata, stabilizzazione dell’inflazione, impatti della digitalizzazione sul mercato del lavoro, e le nuove opportunità di investimento in settori come la tecnologia e l’energia rinnovabile. Preparati a navigare i rischi geopolitici e scopri le strategie per affrontare le sfide del prossimo anno. Seguici per rimanere aggiornato su tutte le novità economiche!
Buon Investimento Da https://guadagnoconcreto.blog/
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precisazioni · 10 months ago
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sto approfittando di questo periodo di stasi lavorativa per fare cose per cui normalmente avrei impiegato mesi. prima di tutto, la già citata digitalizzazione dei vinili: è un'operazione che richiede molto tempo, che necessita di un riascolto per verificare che sia tutto in ordine e che, una volta terminata questa fase, vedrà quella successiva in una piccola opera di restauro digitale. poi il podcast: oggi esce l'ottava puntata della serie che curo per una webradio milanese, dove porto dei set tra ambient e generi affini con sopra alcuni speeches sulla crisi climatica; ma soprattutto, mi hanno proposto di fare uscire del materiale mio per un'altra serie podcast, questa volta con materiale totalmente inedito: ho dunque passato gli ultimi giorni a editare, sistemare, rielaborare materiale che avevo registrato gli anni scorsi con sintetizzatori e computer, ed ecco che finalmente ad aprile verrà pubblicato il mio primo lavoro che conterrà solamente materiale da me realizzato. ho anche aperto bandcamp e pubblicato il live che ho portato lo scorso anno in un circolo culturale, senza contare che sto continuando a esercitarmi per il dj set cui mi hanno invitato a suonare il prossimo mese. questa è la prima volta dove inizio a fare qualcosa di concreto, dopo aver passato gli ultimi quindici anni tra insicurezze, depressione, attacchi di panico, autostima inesistente, incapacità di espormi in alcun modo. mi sembra di avere fatto passi da gigante
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studiorisorse · 1 month ago
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FONDIMPRESA: Avviso n. 5/2024 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”
Obiettivo:
L’Avviso finanzia Piani formativi, condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di Trasformazione Green o di Economia circolare.
Ambito di riferimento:
Il piano formativo finanziato deve avere ad oggetto esclusivamente i seguenti ambiti:
Progetti o interventi di Trasformazione Green nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del personale interessato.
Progetti o interventi di Economia Circolare nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del personale interessato.
Ciascun Piano formativo può interessare un solo Ambito o in relazione all’Ambito A, una sola Macroarea o solamente l’Iniziativa Aziendali di cui all’art. 7.
Il Piano deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore), nel rispetto di quanto previsto nell’Avviso e nel “Protocollo d’Intesa - Criteri e modalità per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi” sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 22 novembre 2017, pubblicato sul sito web www.fondimpresa.it.
Con riguardo all’Ambito A, in linea con la Comunicazione COM (2011) 363 del 20 giugno 2011 secondo cui la Green Economy si configura come “Un’economia che genera crescita, crea posti di lavoro ed elimina la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta” e sulla base delle politiche di crescita e sviluppo delineate dalle istituzioni europee nell’ambito del New Green Deal, il Piano, può riguardare la formazione dei lavoratori delle imprese aderenti coinvolte nelle seguenti tematiche:
Tutela della biodiversità e dei servizi ecosistemici (es. interventi a tutela della biodiversità sui terreni agricoli, interventi di riduzione dell’uso dei pesticidi, interventi per un uso efficiente della risorsa idrica, interventi di rigenerazione del suolo, di ripristino delle foreste e delle zone umide, ecc.)
Perseguimento della decarbonizzazione (es. interventi a sostegno dell’efficientamento energetico dei processi industriali e degli edifici, impiego di mezzi/tecnologie a riduzione delle emissioni di CO2, etc)
Riduzione dell’inquinamento (es. utilizzo di “clean tecnologies” nei processi produttivi, adozione di soluzioni “end of pipe”, sviluppo di nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni inquinanti etc.)
Digitalizzazione green (adozione di sistemi di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e idrico, adozione di soluzioni connesse alle tecnologie IoT per la digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi gestionali).
I progetti di Trasformazione Green, con riguardo alle aree delineate, possono riguardare soluzioni di processo, di prodotto, organizzative e legate a software gestionali; il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dall’Avviso, con particolare riferimento all’ambito, ai lavoratori destinatari e alla tipologia di azienda/e di appartenenze e deve assicurare logiche unitarie di sviluppo.
Con riguardo all’Ambito B, in virtù della definizione di Economia circolare data dall’Europa, intesa come “un modello di produzione e consumo che implica, condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile” e sulla base della disciplina di riferimento contenuta nel Primo Piano di Azione dell’Economia Circolare – COM (2015) 614 final – e nel Nuovo Piano d’Azione dell’Economia Circolare – COM (2020) 98 final, nonché nella letteratura scientifica di settore, il Piano, in relazione a tale ambito, può riguardare la formazione dei lavoratori delle imprese aderenti coinvolte nell’adozione/ricerca/sviluppo di soluzioni di Economia Circolare, che, nello specifico, dovranno essere riferite a diverse fasi dell’Economia Circolare, secondo un approccio che valorizzi l’intero ciclo di vita dei processi e/o dei prodotti in un’ottica di filiera integrata. Tali fasi si traducono nelle seguenti aree tematiche:
Approvvigionamento di materie prime (interventi per l’impiego di materie prime provenienti da fonti sostenibili e rinnovabili, azioni volte allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale, ecc.)
Progettazione (sviluppo di soluzioni di eco-design, sviluppo di soluzioni basate su un approccio di dematerializzazione)
Produzione (es. interventi per la riduzione del consumo di risorse nel processo produttivo, interventi per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche nel processo produttivo, interventi per la riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dalla produzione, soluzioni “sharing economy”, ecc.)
Distribuzione/logistica (interventi per la riduzione dei tragitti, impiego di mezzi e tecnologie per la riduzione dei consumi e la gestione efficienti dei siti dedicati alle attività logistiche, sviluppo di soluzioni nell’ambito della “reverse logistic”, ecc.)
Consumo/vendita (sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “on demand”, sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “product as a service”, sviluppo di programmi e servizi di coinvolgimento del consumatore relativamente all’estensione della vita o alla gestione dl fine vita del prodotto venduto, ecc.)
Raccolta (interventi per il miglioramento delle operazioni di raccolta e deposito dei rifiuti aziendali, ecc)
Recupero/riciclo (interventi volti a favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti aziendali, volti allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale, ecc.)
I progetti di Economia Circolare possono riguardare soluzioni di processo, di prodotto, organizzative, legate a software gestionali o a nuovi modelli di business; il Piano può realizzarsi o a livello aziendale o interaziendale, secondo una logica che valorizzi e privilegi interventi di filiera integrata…. E’ consentita la partecipazione al Piano di aziende coinvolte nel medesimo progetto di economia circolare in virtù dell’appartenenza alla stessa filiera integrata.  L’Ambito B è destinato esclusivamente a Piani formativi, con la partecipazione di almeno 60 lavoratori posti in formazione.
Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, mentre le azioni formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse al progetto/intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale delle ore di formazione del Piano.
Ciascuna azione formativa deve prevedere da un minimo di 8 ore di durata ad un massimo di 100 ore.
Il singolo lavoratore può frequentare un massimo di 100 ore di formazione, in una o più azioni formative.
Le modalità formative del piano possono privilegiare, senza limiti parametrici, l’utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning, coaching, affiancamento, training on the job), fermo restando che non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attività produttive. Le azioni formative in aula, seminari, action learning e coaching possono essere erogate in tutto o in parte attraverso lo strumento FAD sincrona.
Destinatari
Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i quali viene versato all’INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti che stanno realizzando un progetto/intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare.
Prima della presentazione del Piano le suddette aziende devono:
- aver aderito a Fondimpresa ed essere già in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata (Area Associati) del sito web del Fondo prima della presentazione della dichiarazione di partecipazione al Piano. La registrazione per l’accesso è possibile solo dopo che l’adesione dell’azienda interessata è stata accettata dall’INPS e regolarmente trasmessa dall’Istituto a Fondimpresa;
- aver rilasciato la dichiarazione di partecipazione al Piano allegata alla domanda di finanziamento presentata con le modalità previste nelle “Istruzioni per la dichiarazione di partecipazione al Piano formativo da parte di imprese aderenti” (Allegato n. 8 dell’Avviso).
Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento, specificata nell’accordo di condivisione.
Nell’ambito dell’Avviso, in relazione alla medesima matricola INPS l’impresa aderente può essere beneficiaria della formazione unicamente in un Piano formativo, salvo il caso in cui il Piano sia stato dichiarato non ammissibile, non idoneo o sia stato escluso.
Il Piano deve sempre prevedere la partecipazione:
- in relazione all’Ambito A e alle Macro Aree NORD, CENTRO, SUD e ISOLE e ad iniziativa aziendale, di almeno 15 dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso.
- in relazione all’Ambito B, di almeno 60 (sessanta) dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso.
Termini e modalità di presentazione della domanda di finanziamento
Il Piano formativo può essere presentato in qualsiasi momento nei periodi di seguito indicati, esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]:  a partire dalle ore 9.00 del 12 novembre 2024 fino alle ore 13.00 del 04 febbraio 2025.
Per informazioni rivolgersi a Studio Risorse S.r.l., inviando una e-mail a [email protected].
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