#curiosità maschile
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Curiosità: Un Tempo Femminile, Oggi Un'Attitudine Universale
La curiosità non ha più genere, è diventata un motore che spinge uomini e donne verso la scoperta del mondo e di sé stessi
La curiosità non ha più genere, è diventata un motore che spinge uomini e donne verso la scoperta del mondo e di sé stessi Per generazioni, il detto “La curiosità è femmina” ha attraversato le nostre vite, riflettendo uno stereotipo secondo cui l’interesse vivace e la voglia di conoscere fossero qualità prevalentemente associate alle donne. Ma oggi, nel mondo contemporaneo, la curiosità sembra…
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ilmondodishioren · 2 years ago
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Christopher, sei tu?
La vita a volte è proprio strana e le sorprese, quelle piccole, forse per molti sciocche, ma che a me scaldano da sempre il cuore, arrivano nelle situazioni più insolite. Da autrice ho sempre avuto problemi a trovare un presta volto per i miei personaggi, per due semplici motivi: 1- non mi piace imporre una determinata figura in quanto preferisco che il lettore si immagini il protagonista come…
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raccontidialiantis · 3 days ago
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Angelo, angelo…
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Eccoci di nuovo: sai che non mi profondo mai in troppe spiegazioni, a riguardo di ciò che faccio. Né tantomeno sto lì a chiedere clemenza, a intercedere. Quanti grattacapi ti ho dato sinora e quante emozioni, quanti batticuore; ma anche quante risate ci siamo fatti e quante emozioni abbiamo provato, assieme! E ancora vedo davanti un bel pezzo di strada da fare, per entrambi. Una curiosità: non è che i capelli bianchi che io ancora inspiegabilmente non ho, magari sono venuti a te? Probabilmente no, perché sono quasi sicuro che tu invece sia una donna: bellissima, fiera e paziente.
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Con una lunga chioma corvina incolta che caratterizza e incornicia un viso bellissimo. Retaggio di luce pura. Chi l'ha detto che un angelo debba essere per forza di sesso maschile? Senti: io sono qui, in salute, vivo e vegeto, grazie al tuo Capo; se volessi intervenire nella mia vita, sai benissimo come manifestarti. Mandami uno dei tuoi soliti segni. E se sto per fare qualche scemenza delle mie, per favore fammelo capire. Anche se io in passato raramente ho seguito la strada indicata dai tuoi segnali, tu comunque provaci sempre. Proteggi i miei cari, quelli della cerchia a me vicinissima e infine tutte le altre persone che sai essermi care...
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L'amore e la pazienza sanno moltiplicarsi e far ritorno a chi li elargisce con generosità. Sai che non ho eccessive richieste né troppi rimpianti: mi conosci. Sto bene ovunque. È andata com'è andata: sono sempre qui e mai stato... in galera, malgrado me! Be', non è esattamente così: in Kenya, nel '95 tre ore in cella me le sono fatte, ma questa è un'altra storia. Magari, evitami un po’ di ostacoli se riesci. Senza contravvenire al tuo CCL celeste, ovviamente. E se mai tu dovessi partecipare a un qualche sciopero lassù, per una vostra possibile sacrosanta rivendicazione di categoria, mandami magari un buon Cherubino, come tuo supplente. Amen!
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RDA
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io-confesso · 23 days ago
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Le passioni più impetuose e travolgenti bruciano con una grande e luminosa fiamma ma lasciano spesso solo cenere e ricordi che ci segnano. Passioni che valgono la pena di essere vissute sempre intensamente.
Ma in attesa della terza parte mi confesso sul tema della settimana. Non ho mai avuto attrazione per un altro uomo né una particolare curiosità, ammiro e mi piace il corpo sia maschile che femminile senza alcun pregiudizio ma per quello maschile non ho mai provato un’attrazione per così dire sessuale o che vada oltre ad una ammirazione estetica incondizionata.
Circa a venti anni, nei confronti di un amico con cui ci siamo frequentati per un periodo ( sci, sport, qualche uscita con amici ) provai, mentre si parlava, una improvvisa pulsione a baciarlo, non dico che mi trattenni ma quasi …. Qui non ci sono state evoluzioni. Desiderio che a seguire negli anni non si è più riproposto né con lui né con altri uomini… 🙄
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vecchiorovere · 2 months ago
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Forse una delle sculture più incredibili al mondo, creata da un ignoto scultore francese nel XIX secolo, e conservata nel Museo Salar Jung in India. La scultura è famosa come “La Doppia Statua di Mefistofele e Margherita”. Ciò che la rende unica è che da un lato raffigura una figura maschile e dall’altro una figura femminile. Un grande specchio posto dietro la statua permette di vedere entrambe le figure contemporaneamente, rivelando l’abilità straordinaria dell’artista nel creare quest’opera da un unico pezzo del più antico sicomoro.
#Arte#Scultura#Capolavoro#SalarJungMuseum#MefistofeleMargherita#Curiosità
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fashionbooksmilano · 11 months ago
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Il Gentleman
Il manuale dell'eleganza maschile
Bernhard Roetzel
Art Director Peter Feierabend, Foto Günter Beer
Könemann, Köln 1999, 360 pagine, 22x26cm, ISBN 3-8290-3562-4
euro 32,00
email if you want to buy [email protected]
La barba, i capelli, la biancheria intima, la camicia, la cravatta, l'abito, giacche classiche e sportive, la scarpa, cappotti e giacconi, il cappello, gli accessori, la maglieria, per lo sport, abbigliamento da cerimonia, abbigliamento da casa, la cura del guardaroba.
Il libro rivela i segreti delle icone dello stile maschile, dell'arte di abbinare motivi e materiali classici, tessuti e colori, ed è ricco di suggerimenti, curiosità, aneddoti e indirizzi utili. Dalla cravatta alle scarpe, dai boxer allo smoking: tutto ciò di cui l'uomo necessita per la cura e l'eleganza personale viene qui raccolto e spiegato in maniera esaustiva, con l'ausilio di un ricco apparato di immagini.
11/02/24
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lennesimocazzodiblog · 1 year ago
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Vorrei farti una domanda ma devi rispondere sinceramente con quello che pensi.
La domanda è:
Un ragazzo quando chiede di uscire ad una ragazza lo fa soltanto perché vuole scoparsela o perché ha davvero una curiosità nel conoscerla?!
Quale sarebbe l’idea generale o in questo caso anche tua, in partenza?
Non posso di certo esprimere il parere di tutto il genere maschile, però personalmente amo 10 volte di più parlare con una ragazza che con un ragazzo. Quindi nel mio caso ti dico che no, scrivere ad una ragazza non significa necessariamente volersela scopare ma anche solo volerci parlare e approfondire alcuni tratti di quella persona
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popolodipekino · 2 years ago
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ars oratoria
Una bella voce maschile e partenopea, quando aggalli dai limpidi fondali della deduzione, come nudità chiara di sirena da lattescenze marine alla luna di Gajola, va spoglia affatto e in ogni comma di quel modo così rabbiosamente asseverativo ch'è proprio a certe bestiacce del nord, e a' loro condottieri ammogliati-brustolati: (in un falò di benzina). Piace, piace al nostro orecchio di abbandonarsi a tanto felice argomentare come conquiso turacciolo dal dolce filo di correntia verso a valle, verso dove chiama il profondo. La fluenza sonora non è che il simbolo della fluenza logica: la polla dell'enunciazione eleatica s'è derogata in una trascorrenza: ribollendo nelle disgiunzioni o dicotomie dello spirito o nelle cieche alternazioni della probabilità, si perpetua in un deflusso drammaticamente eracliteo, "panta de polemos", pieno di urgenze, di curiosità, di brame, di attese, di dubbi, di angosce, di speranze dialettiche. L'ascoltatore viene abilitato a opinare in qualunque direzione. L'istanza della controparte si polverizza in quella voluttà musicale, si rapprende con un nuovo naso, come l'erma di Giano guardata in faccia: e subito dopo da dietro. da C.E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
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carmenvicinanza · 25 days ago
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Elena Gianini Belotti
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Le radici della nostra individualità sono profonde e ci sfuggono perché non ci appartengono, altri le hanno coltivate per noi, a nostra insaputa. Il maschio spacca tutto è accettato, la femmina no. La sua aggressività, la sua curiosità, la sua vitalità, spaventano e così vengono messe in atto tutte le tecniche possibili per indurla a modificare il suo comportamento.
Elena Gianini Belotti, pedagogista e scrittrice italiana, è stata la prima a parlare di sessismo nell’educazione nel famosissimo saggio Dalla parte delle bambine, una lettura preziosa per la presa di coscienza femminista degli anni Settanta, che ha attraversato diverse generazioni.
Col suo lavoro, ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare alle differenze fra i sessi e al condizionamento sociale e di ruoli, tra maschi e femmine, che viene fatto fin dai primi anni di vita.
Nata a Roma il 2 dicembre 1929, ha trascorso parte della sua infanzia a Bergamo, città da dove provenivano entrambi i genitori. Dattilografa in un magazzino di articoli industriali, a sedici anni, aveva cominciato a scrivere racconti pubblicati su alcune riviste femminili.
L’interesse per i meccanismi dello sviluppo infantile l’aveva spinta a diplomarsi alla Scuola Assistenti Infanzia Montessori, dove ha insegnato per molti anni.
Nel 1960 ha partecipato alla fondazione del Centro Nascita Montessori di Roma, che ha diretto per vent’anni, fino al 1980. È stata la prima struttura italiana che si è occupata della preparazione delle future madri al parto e alla cura nei primi mesi di vita.
Successivamente sono stati organizzati incontri sui metodi contraccettivi e sull’educazione sessuale e consulenze a domicilio sui problemi infantili nei primi tre anni di vita.
È stata autrice di quindici volumi, tra saggi e testi narrativi che hanno sperimentato strade nuove per raccontare punti di vista insoliti e fino a quel momento silenziati.
Ha collaborato con diversi giornali e riviste, tra cui Paese Sera e Noi Donne.
Nel 1992 è stata tra le fondatrici del gruppo di scrittrici e giornaliste Controparola di cui fanno parte, tra le altre, Dacia Maraini e Linda Laura Sabbadini.
Tra i tanti premi e riconoscimenti ricevuti, nel 2010, è stata nominata Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Nel 1973 ha pubblicato il suo primo libro, il saggio Dalla parte delle bambine. L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita che analizza i condizionamenti a cui sono sottoposte bambine e bambini fin dalla nascita e gli stereotipi presenti nel mondo degli adulti che, inevitabilmente, ricadono in quello dell’infanzia.
Un testo rivoluzionario per i tempi, lo spostamento di prospettiva rispetto a un mondo pensato essenzialmente al maschile che ha influenzato tanto dibattito femminista e che è ancora tragicamente attuale.
L’opera, tradotta in 15 lingue, è stata ristampata in 57 edizioni e ha venduto oltre 600 mila copie.
Nel 1980 ha pubblicato Prima le donne e i bambini, incentrato sempre sul tema dei condizionamenti sociali di genere per cercare soluzioni nuove per inventare una diversa comunicazione.
Nel 1985 Il fiore dell’ibisco ha evidenziato lo stereotipo secondo cui alle donne viene negato il diritto di amare un uomo più giovane.
In Adagio poco mosso, del 1993, sette racconti evidenziano la condizione femminile di alcune donne in età matura che, dopo un evento luttuoso o una separazione, riescono a ricostruire la propria vita, in maniera autonoma e accettando i limiti imposti dall’età.
In Pimpì oselì, del 1995, ha tratteggiato, attraverso gli occhi di una bambina, la vita dell’infanzia nelle valli bergamasche e delle borgate romane durante il periodo fascista, ponendo l’accento sulla durezza della povertà e sulla separazione di genere.
Nel 1999 con Apri le porte all’alba ha raccontato la storia di una donna che, dopo alcuni fallimenti amorosi, arriva alla conclusione che la vita coniugale annulla la propria identità. Nel testo di affronta anche violenza di genere e femminicidi.
Del 2003 è il romanzo Prima della quiete, sulla storia vera di Italia Donati, maestra elementare vissuta in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, che ha scontato duramente il coraggio della sua scelta di emancipazione, dove mette in luce come l’unificazione italiana sia avvenuta sul corpo di tante donne oscurate dal racconto storico ufficiale.
Nel 2006 è uscito Pane amaro, ispirato dagli appunti del padre emigrato in America in cerca di lavoro. Racconta le umiliazioni, i soprusi, l’emarginazione e le ingiustizie che hanno subito i migranti italiani. Una storia di un secolo fa ma drammaticamente attuale, i cui protagonisti, cambiando solo colore della pelle e territorio, si aggirano smarriti sul palcoscenico di una vita di stenti, privazioni, discriminazioni e sogni andati in frantumi.
Nel 2008 in Cortocircuito evidenzia i cambiamenti della società italiana con le immigrazioni e di come storie, tradizioni, usi e costumi di altri paesi siano entrati nelle vite degli italiani che spesso non accettano questa trasformazione della società. Attraverso il racconto delle storie di badanti filippine, turche, ucraine, di operai rumeni e indiani, si dipana la consapevolezza, non condivisa dalla maggioranza della popolazione, che la commistione di etnie, lingue e culture è soltanto una ricchezza per la nostra società.
Il suo ultimo romanzo è Onda lunga del 2013, un viaggio agrodolce negli umori e nelle risorse della vecchiaia.
Elena Gianini Belotti si è spenta a Roma il 24 dicembre 2022 lasciandoci un’importante contributo coi suoi studi e il suo attivismo.
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josephmfish · 1 month ago
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Endless Love Anticipazioni: FINALE SHOCK TUA MADRE E.. | Endless Love
https://ift.tt/AMsLfK5 https://www.youtube.com/watch?v=VqCewf3Rgo0 Endless Love Anticipazioni: FINALE SHOCK – “TUA MADRE E’…..” | Endless Love Le anticipazioni di Endless Love rivelano un finale shock che lascerà tutti senza parole. Un momento clou arriva quando una frase sconvolgente viene pronunciata: “Tua madre è…”. Questo segreto nascosto per tanto tempo cambierà per sempre il destino dei protagonisti, mettendo alla prova l’amore e la fiducia tra di loro. I fan della serie sono in trepidante attesa di scoprire come si evolverà questa drammatica rivelazione. Nelle prossime anticipazioni di Endless Love, si avvicina un momento cruciale per Leyla, uno dei personaggi chiave della serie. Nel corso degli episodi, Leyla pronuncia le sue ultime parole a Kemal, il protagonista maschile: “Kemal, tu sei…” La suspense cresce attorno a questa dichiarazione, lasciando il pubblico con il fiato sospeso, in attesa di scoprire cosa intenda dire e come questa rivelazione cambierà le dinamiche tra i protagonisti. Si preannunciano colpi di scena e un’intensa emozione, con i fan che non vedono l’ora di scoprire il destino di Leyla e il suo legame con Kemal. Benvenuti nel nostro canale YouTube, il punto di riferimento assoluto per tutti gli appassionati di intrattenimento televisivo italiano! Siamo qui per offrirti un viaggio avvincente nel mondo delle soap opera, delle serie tv, dei reality e dei talent show. Scopri in anteprima le puntate delle tue serie preferite con le nostre esclusive anticipazioni che ti terranno col fiato sospeso. Saremo anche la tua finestra sul gossip, rivelando retroscena succulenti e curiosità che ruotano intorno agli attori, alle attrici e ai personaggi televisivi che tanto ami. Unisciti a noi e resta sintonizzato per ricevere le ultime novità e per vivere il dietro le quinte delle produzioni che appassionano milioni di persone. Ti aspettiamo nel nostro canale YouTube, pronto a sorprenderti, intrattenerti e soddisfare la tua sete di conoscenza nel mondo delle soap opera, serie tv, reality e talent show italiani. Iscriviti e scopri con noi il lato affascinante dell’intrattenimento televisivo! #anticipazioniendlesslove #endlesslove #endlessloveanticipazioni from Tv Trend Italia https://www.youtube.com/channel/UCHqQYJ9rtTKFYW8IYlgCqWQ via Formula 1 Live https://ift.tt/wHqr5B0 November 22, 2024 at 01:20AM
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hollowforhollow · 1 month ago
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https://www.tumblr.com/levireonhato/767383240612937728/httpswwwtumblrcomhollowforhollow766974943790
*Più lo guardavi e più quel ragazzo, oramai definibile uomo, ti ricordava tremendamente il padre.
Un tuffo nel passato il tuo.
Dallo sguardo, alla postura e alla freddezza della sua voce, tutto ti riportavano all'effige di James. Sembra quasi che la parte maschile della famiglia Rehonato fosse fatta con lo stampino. Bhe, tale padre tale figlio, chissà se pure Levi muore dalla voglia di venir ucciso da te.
Ma suvvia, non tergiversiamo o rimuginiamo sul passato, abbiamo nuove leve e nuova gioventù che deve solcare e salire la scala della vetta del mondo.
Come detto da Levi stesso, la tua generazione, Dimitri, ha gradualmente allentato la cinghia, lasciando spazio ai più giovani di percorrere nel bene o nel male la proprio via verso la grandezza.
< Vedo che la memoria non ti manca. Non tutti si ricordano volti scorciati solo di sfuggita >
*Andasti a replicar appena egli pronunciò il tuo nome, andando ad eseguire un mezzo inchino con il busto portandoti la mano al petto in segno di profonda stima e rispetto.
Ascoltando poi le successive parole proferite da Levi, ti scappò una mezza risata che andasti a tacere portandoti il pugno chiuso davanti la bocca.*
< Oh! Ma giovane Levi, è inutile conquistare la Luna se si arriva a perdere la Terra. Capisci cosa intendo?. >
*Una frase che voleva dire tutto e niente. Quasi a voler volontariamente confondere le tue parole senza esprimere un reale significato. Rimani un essere sempre avvolto da un alone di mistero inquietante e pericoloso, DImitri.
Tornasti a far roteare quel tuo bastone rosso riportandolo dietro la tua schiena sorretto dalla mano destra, mentre il tuo magnetico e persuasivo sguardo color sangue andava ad infrangersi contro quello del tuo interlocutore.
Il sorriso gaio che adornava il tuo volto non accennava minimamente a svanire, rimanendo a forza persistente solcato sul tuo viso, rendendoti sempre più disturbante ed inquietante.*
< Noto che pure tu sei mancato dalla circolazione per svariato tempo. Ti andrebbe di raccontare ad un vecchio amico di famiglia quello che ti è successo e del perchè sei tornato?. Due chiacchiere non hanno mai ucciso nessuno, e ti dò la mia parola che non la faranno di certo adesso >.
*E' importante sapere cosa sia su cesso in tutto questo lasso di tempo a coloro che hanno fatto parte attiva della tua vita.
Bisogna sapere vedere, sapere e scorgere ogni singolo aspetto della vita di coloro che erano, e forse sono ancora, i tuoi rivali.
Non è un interrogatorio, ma semplice e genuina curiosità la tua.*
< Ma perchè parlare in una fredda ed angusta strada di città quando possiamo riscaldarci con del buon Whiskey? A volte le parole escono meglio con davanti un buon bicchiere di distillato lo sai?. Spezza quell'imbarazzo che tanto ci blocca >
*La tua voce era piena di carisma e raffinata. Così come la tua siluette, sempre composta, diritta, che esprimeva autorevolezza.
Un invito a bere qualcosa in un luogo caldo e accogliente? Certo!
Non hai mai avuto l'occasione di conoscere a piene la prole dei Rehonato, quale occasione migliore.
Chissà magari troveremo qualcosa in comune, o nella migliore delle ipotesi, a collaborare per uno scopo di interesse reciproco.
Tutto è possibile in questa vita.
Tutto si crea nulla si distrugge.
Senza sentir la sua risposta, o senza preoccuparti se Levi volesse accettar o meno il tuo invito, inizi ad incamminarti verso la locanda a pochi isolati da li, sicuro che egli ti avrebbe seguito.
Andasti a guardarlo con solo la coda dell'occhio mentre anch'egli iniziò a camminare*
< Non essere così schivo nei miei confronti ragazzo, so bene che in passato non sia stato il migliore amico per eccellenza, ma le ferite del passato tendono a guarire, e non ho assolutamente nulla contro di te. Quindi, per favore, togli la maschera di diffidenza e accogli la veridicità della mia anima. >
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#ue
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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L'Origine e il Significato dei Saluti: Stretta di Mano, Abbraccio e Gesti di Amicizia
Un Viaggio nel Tempo tra Simboli di Amicizia e Rispetto: Perché ci Stringiamo la Mano o ci Abbracciamo?
Un Viaggio nel Tempo tra Simboli di Amicizia e Rispetto: Perché ci Stringiamo la Mano o ci Abbracciamo? Nel corso della storia, gli esseri umani hanno sviluppato una varietà di gesti per salutarsi e mostrare rispetto e amicizia. Tra questi, la stretta di mano e l’abbraccio sono tra i più comuni e simbolici, particolarmente diffusi nelle culture occidentali e spesso adottati anche in contesti…
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hentaisubita · 2 months ago
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Euphoria recensione hentai
Gli hentai con una trama non regolare sono molto rari. Questo lavoro di animazione rientra in questa categoria. Piuttosto che i normali hentai da casa, da classe vuota o da ufficio, ha un buon margine di trama in termini di creazione di una base e di attaccamento ad essa. La mia curiosità è che, quale tipo di organizzazione in questo anime ha tali attrezzature e il potere degli uomini per controllare una scuola e organizzare un laboratorio per giocare con i personaggi? A parte questo, tutto è abbastanza bello e ha una buona descrizione. Nel complesso questo lavoro artistico è SEI su DIECI per me.
La trama si basa su sette concorrenti, messi inconsapevolmente in una stanza con delle telecamere. Hanno scoperto di essere caduti in una trappola, l'unico modo per uscirne è seguire le regole e obbedire ad ogni comando del conduttore. Rifiutare il comando significa fuggire attraverso la morte e non c'è altro modo. Il protagonista maschile Kiesuke è una delle vittime insieme ad altre 6 femmine. Per aprire la serratura della porta a più livelli, devono svolgere il ruolo di portachiavi e portachiavi e con ogni compito, una porta si aprirà per loro. Poiché c'è un maschio, solo lui può essere il portachiavi e il resto deve giocare il portachiavi e il portachiavi ha la possibilità di scegliere il suo portachiavi per ogni compito. Eseguendo i compiti, i concorrenti vengono a conoscenza di alcuni segreti e cercano di volare attraverso un buco segreto.
Una cosa che è abbastanza fastidiosa e interessante allo stesso tempo è che questo hentai ha 3 finali paralleli. Ogni finale ha diverse coppie di finali. I primi quattro episodi definiscono le trame e gli ultimi tre sono finali paralleli. La cosa triste è che Kanae non ha un buon finale in nessuno di questi tre.
La linea della storia hentai riconosce i protagonisti con una forte volontà, che nessuno possiede. Lui fa di tutto per rendere felice la donna in modo erotico, questo è troppo comune, ma qui accanto alla forte volontà il personaggio si sviluppa anche nella personalità, il che non è certo. Onestamente non mi sono piaciute le scene erotiche però, i dialoghi peggiori in quelle parti, come se le donne descrivessero quello che sta succedendo nel loro corpo. Es: 'aah! È troppo caldo. Cos'è quello? Sta diventando grande, non posso succhiarlo. Sembra che le donne nello spettacolo non riescano a vedere cosa sta succedendo con loro. 😂
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nablooblog · 8 months ago
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Il mondo dell’intimità adulta è un campo complesso e molto ampio, ricco di pratiche e fantasie che spesso esplorano territori che vanno oltre i tradizionali confini dettati dalla società. Tra questi territori spicca per importanza e curiosità il cuckolding. Ma di cosa parliamo quando parliamo di cuckolding e chi sono le persone che lo praticano? Quali situazioni vivono i singoli e le coppie? Scopriamolo insieme! Di cosa parliamo quando parliamo di cuckolding? Cuckolding è un termine che avrai probabilmente già visto, soprattutto se navighi spesso online, anche se non hai mai scoperto con certezza cosa sia esattamente. La parola cuckold risveglia spesso nelle persone che non la conoscono appieno dei sentimenti contrastanti: i pensieri vanno subito al rifiuto delle relazioni monogame, al tradimento o ad una situazione in cui uno dei partner prevale sull’altro. Nonostante i luoghi comuni, il cuckolding non è niente di tutto questo. Il cuckolding è una dinamica consensuale in cui un partner, di solito la parte maschile, sperimenta e prova eccitazione sessuale nell’osservare il proprio partner in situazioni di intimità o mentre intraprende attività sessuali con una terza persona. Nell'immaginario collettivo, il cuckolding prevede che il partner che osserva, chiamato cuckold, sia presente nella stessa stanza mentre il suo partner e la terza persona hanno un rapporto intimo, ma non tutti scelgono questa soluzione. Molti traggono maggiore piacere ricevendo foto, video e messaggi che mostrano o raccontano quello che sta accadendo. Oppure, ancora, altri vogliono aspettare che l’atto si sia concluso e che il proprio partner racconti l’esperienza. Si tratta sempre di una situazione complessa che vede la creazione di diverse dinamiche emotive, sessuali e psicologiche.  Chi pratica il cuckolding? Per alcuni, dare sfogo a questa fantasia significa essere un cuckold, un bull o una hot wife. Il cuckolding non conosce limiti di genere, età o orientamento sessuale. Ogni persona che si avvicina a questa pratica lo fa per un’esigenza o una motivazione differente. Per alcuni è una fase di sperimentazione, per altri tutto nasce dalla forte eccitazione che provano nel momento della condivisione con il partner di esperienze diverse. Alcuni sentono che avere una relazione cuckolding gli permetta di rafforzare il proprio legame con il compagno o la compagna: la complicità aumenta e così anche la possibilità di condividere e provare nuovi desideri e fantasie. Quante sono davvero le persone che praticano cuckolding in Italia? Sebbene sia difficile conoscere con precisione il numero di persone che praticano cuckolding in Italia, recenti studi dimostrano un particolare aumento di interesse per questa dinamica. Secondo un sondaggio condotto su un campione di adulti di nazionalità italiana, il 10% degli intervistati ha ammesso di aver avuto fantasie sul cuckolding, mentre il 25% di praticarlo spesso. A causa della scarsità di dati disponibili, è difficile avere informazioni certe su quante siano le persone che praticano cuckolding. I dati comunque suggeriscono una crescente apertura per nuove dinamiche sessuali che non sono ancora convenzionali per la società italiana. Che differenze ci sono tra cuckolding e poliamore? Il cuckolding è diverso da tutte le altre forme di amore non monogamo consensuale o etico perché è tutto focalizzato sul guardare cosa sta accadendo. Le persone poliamorose invece hanno diversi partner romantici. Un’altra tipologia di amore non monogamo è lo scambismo, ovvero quando coppie consenzienti scambiano partner con altre coppie. Sia le persone amorose che le persone scambiste sono attive nella situazione, mentre nel cuckolding uno dei due partner non partecipa in nessuna attività fisica: il suo ruolo principale è guardare. Conclusioni: Il cuckolding rimane una pratica intrigante e affascinante nel panorama delle relazioni adulte moderne. Sebbene possa non essere adatto a tutti, per
coloro che lo abbracciano, offre un'opportunità unica per esplorare la propria sessualità e la propria connessione emotiva con il partner. Con un'apertura crescente verso la diversità delle esperienze sessuali, il cuckolding continua a prosperare come una forma di espressione intima e consensuale. Quando nasce il cuckolding? La parola cuckold deriva dal cuculo, un uccello che depone le sue uova nei nidi di altri uccelli, portando gli uccelli a crescere figli che non erano i propri. La prima volta che viene utilizzato il termine cuckold è stato nel Medioevo per descrivere i mariti di una donna infedele che, consci dell’infedeltà della propria moglie, avrebbero cresciuto figli che chiaramente non erano i propri, esattamente come i cuculi. L’utilizzo moderno della parola cuckolding è profondamente cambiato, descrivendo un uomo che è consapevole, consenziente e prova piacere nel vedere o sapere che il partner fa sesso con un’altra persona. Nonostante questo nuovo significato, il termine è ancora utilizzato con un'accezione dispregiativa, soprattutto per indicare uomini che vengono traditi dal proprio partner. Vuoi provare il cuckolding nella tua relazione? Scopri come! Non è semplice introdurre nuove dinamiche nella coppia. Prima di lanciarti in dichiarazioni estreme, testa il terreno. Sii sempre aperto o aperta col tuo partner: fagli o falle sapere che questa situazione ti intriga e che ti piacerebbe provarla. La cosa più importante è assicurarsi che tutti i soggetti coinvolti si sentano a proprio agio durante la proposta, l’atto stesso e nei momenti successivi. Chiedi sempre il consenso prima di intraprendere una qualsiasi azione e resta concentrato sul tuo partner: tutti i partecipanti possono cambiare idea in qualsiasi momento, non bisogna mai dare niente per scontato. Secondo le parole di psicologi esperti in sessualità, alla base di pratiche come il cuckolding c’è sempre una comunicazione chiara e sincera tra i partecipanti, oltre ad una forte attenzione per un sesso divertente e sicuro. Più ci sarà premura e attenzione per il benessere fisico e mentale di tutti i soggetti coinvolti, maggiore sarà il livello di godimento per tutti. Ami metterti alla prova? Iscriviti subito a nabloo.com e inizia a scoprirlo col tuo partner!
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scienza-magia · 8 months ago
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Quando la donna scoperchiò tutti i mali di Zeus
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Perché si dice “aprire il vaso di Pandora”? Il significato deriva da un mito greco. "Aprire il vaso di Pandora" è un'espressione che trae origine dal mito di Pandora, prima donna mortale, che per curiosità scoperchiò il vaso contenente tutti i mali affidatole da Zeus. Per questo l'espressione è usata per indicare le gravi e impreviste conseguenze di un'azione apparentemente innocua. Avete mai sentito dire l'espressione "aprire il vaso di Pandora" per descrivere un'azione che sembra innocua, ma che in realtà scatena una serie di mali imprevisti e inarrestabili? Ecco, e vi siete mai chiesti chi è Pandora e cosa significa esattamente aprire questo vaso? In sintesi il detto deriva da un antico mito greco, cantato nelle opere di Esiodo. Approfondiamo la questione. Il mito di Pandora e l'apertura del vaso Secondo il mito narrato da Esiodo, Pandora sarebbe stata la prima donna mortale a comparire sulla Terra: fu creata per ordine di Zeus, il signore degli dei, come parte di una punizione per l’umanità (costituita da soli uomini di genere maschile), dopo che Prometeo rubò il fuoco agli dei per darlo ai mortali.
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Pandora fu inviata sulla Terra con un vaso che conteneva tutti i mali del mondo, allora sconosciuti, come la malattia, il vizio, la follia e la fatica. Aveva l’assoluto divieto di aprirlo. Il gesto di Zeus non bastò però a danneggiare l'umanità: per ottenere questo risultato Pandora venne mandata da Epimeteo, fratello di Prometeo. Questa figura incarna svariate qualità negative, prettamente umane: emergono già dal suo nome, che significa “colui che pensa dopo”, cioè senza badare alle conseguenze delle proprie azioni. Il suo nome è quindi in contrapposizione con quello del fratello Prometeo, che significa invece “colui che pensa prima”. Presso Epimeteo, per pura curiosità, Pandora alzò il coperchio del vaso così che il suo contenuto si sparse sulla Terra, condannando l'umanità a una vita con sofferenze, mali e afflizioni: ciò completò la punizione di Zeus. Per volere del signore degli dei, inoltre, Pandora richiuse il vaso prima che da esso potesse uscire anche Elpis, la speranza. Il fatto che la speranza sia rimasta nel vaso, d'altro canto, ha un valore positivo: significa che gli uomini possono conservare la speranza e ne possano disporre, contrariamente a quanto succederebbe se fosse uscita nel mondo insieme agli innumerevoli dolori. Interpretazione e significato del mito Il mito greco però ha anche risvolti positivi. L'apertura del vaso non è infatti solo un gesto di disobbedienza, ma simboleggia il momento in cui l'innocenza umana viene persa a fronte della conoscenza e della verità dolorosa, all’inevitabile presenza del male nel mondo. Il vaso simboleggia ciò che è nascosto, occulto perché chiuso.
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Il mito di Prometeo, colui che avrebbe rubato il fuoco agli dei per darlo agli uomini Pandora è diventata anche sinonimo di curiosità incosciente: proprio la sua curiosità da un lato riflette l’incessante ricerca di conoscenza dell’uomo, la voglia di andare oltre quello che non si conosce; dall’altro indaga le conseguenze imprevedibili che possono scaturire da un singolo atto impulsivo. È interessante notare che anche nella mitologia greca, come in quella cristiana (pensate alla mela di Eva), l'origine dei mali del mondo deriverebbe dalla curiosità femminile. Ma il mito greco ha anche un'interpretazione positiva, secondo cui il gesto di Pandora non è una condanna per l'umanità ma la possibilità di acquisire consapevolezza. Come spesso accade quando si scoprono i lati bui delle cose, infatti, l’uomo ne rimane in qualche modo vittima, perdendo la sua innocenza. La perdita dell’innocenza lascia però sempre posto a una più profonda conoscenza, a una vera e propria catarsi, se l’uomo accetta la sfida e non si lascia sopraffare dal lato oscuro. Fonti:  Treccani - Libero arbitrio - mydbook Read the full article
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stranotizie · 1 year ago
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Con Clara, i Santi Francesi e i BNKR44 il cast dei Big del Festival di Sanremo è ufficialmente al gran completo. 9 donne, 13 uomini e ben 8 gruppi/duo (dove sono tutti maschi a eccezione di Angela Brambati dei Ricchi & Poveri). Tutti i Festival di Sanremo di Amadeus sono stati vinti da uomini (Diodato, Maneskin, Mahmood & Blanco, Marco Mengoni) con l’unica quota rosa presente all’interno del gruppo romano, ovvero Victoria De Angelis. La kermesse canora non viene vinta da una cantante donna dal 2014, da quando a trionfare fu Arisa con il brano Controvento. Sempre Arisa è stata l’ultima donna a vincere Sanremo Giovani con il brano Sincerità, era il 2009. Dopo 15 anni di predominio maschile, Clara ha trionfato con il brano Boulevard. È la quarta ragazza a vincere negli ultimi 20 anni: prima di lei solo Arisa (nel 2009), Laura Bono (nel 2005) e Dolcenera (nel 2003). Quest’anno, a dieci anni esatti, riuscirà a trionfare una cantante donna? Fra Fiorella Mannoia, Annalisa, Emma, Loredana Bertè, Alessandra Amoroso, Angelina Mango, Clara, BigMama e Rose Villain c’è l’imbarazzo della scelta. Santi Francesi in classe con Irama, Clara vince dopo 15 anni di predominanza maschile: le curiosità di Sanremo Un’altra curiosità dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo riguarda i Santi Francesi e Irama. In pochi probabilmente se lo ricorderanno ma i Santi Francesi – prima di partecipare a X Factor – nel 2017 presero parte ad Amici con un altro nome (The Jab) e un altro componente (erano infatti un trio). La stessa edizione di Amici vinta da… Irama! santi francesi e irama allo stesso sanremo, i tempi sono quindi maturi per riesumare uno dei momenti più alti della storia di amici #SanremoGiovani pic.twitter.com/N1WaHxYPzN — gi (@sbattimenti) December 20, 2023 Fonte
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