#curiosità e innovazione
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Curiosità: Un Tempo Femminile, Oggi Un'Attitudine Universale
La curiosità non ha più genere, è diventata un motore che spinge uomini e donne verso la scoperta del mondo e di sé stessi
La curiosità non ha più genere, è diventata un motore che spinge uomini e donne verso la scoperta del mondo e di sé stessi Per generazioni, il detto “La curiosità è femmina” ha attraversato le nostre vite, riflettendo uno stereotipo secondo cui l’interesse vivace e la voglia di conoscere fossero qualità prevalentemente associate alle donne. Ma oggi, nel mondo contemporaneo, la curiosità sembra…
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E' stato facile.
Sarà il periodo, il momento, la mia voglia di completare un percorso iniziato anni fa (4 per essere precisi, dal lockdown, diciamo) e che poteva essere meno dispendioso in termini di tempo, ma che andava comunque fatto. Forse anche questo viaggio che mi sembra inutile alla fine fa parte di questo percorso di innovazione, rinascita e di crescita interiore. Ma il tutto era comunque bloccato e reso quasi difficile da molti fattori che erano al di fuori di me, e che in qualche modo mi trattenevano, ma adesso non ci sono più li ho lasciati andare e quindi ho smesso di fumare, eh si, lunedì ho fumato le ultime sigarette, 4 per la precisione di cui l'ultima ad un compleanno, appena spenta mi sono reso conto che non avrei più fumato e così è stato. Si lo so, sono solo due giorni ed è poco per cantar vittoria, ma messo in pratica un paio di accorgimenti che sembrano funzionare, il primo è niente caffè, si hai letto bene, la mattina non mi faccio il caffè e non mi metto assonnato da davanti (al pc) a leggere o a scrollare fino a quando il caffè fa effetto e poi mi chiama la sigaretta (tabacco non quelle normali), la mattina mi bevo due bicchieri di acqua, mi lavo la faccia energicamente e inizio la routine degli esercizi, anche solo la mobilitazione va bene. Il secondo ho iniziato a correre, certo non facendo la maratona, anzi, ci sto andando piano piano per evitare di farmi male. Pensavo peggio, Spock mi ha detto che è una mia fissa che sono un relitto, visto che da giovane giocavo a calcio e che ho fatto lavori dove bisogna muoversi tanto, tranne negli ultimi 4 anni ma questo è un dettaglio. Devo dire che mi sento già meglio anche se è poco. Era una cosa che volevo fare da anni e avevo il desiderio di prendere lezioni di canto per ampliare il mio spettro musicale e di resa dal vivo e nelle registrazioni, beh magari quando sono a casa vedo di trovarmi qualcuno che mi spieghi un pò come funziona.
Oggi quando mi sono svegliato dal riposino mi è balenata una cosa in testa, questo è perché sto leggendo Bauman, il mondo sta andando verso una catastrofe tra guerre e disastri ambientali causati dal fatto che si deve produrre per consumatori sempre più che in passato, ok, ma mi sono fatto delle domande visto che io non sono il consumatore classico compulsivo, non ho l'automobile e vado in bici o a piedi, non bevo, non fumo (questo da poco), non compro gadget e cazzate varie, mangio carne una volta massimo due al mese e non carne rossa (pollo o tacchino), il pesce non l'ho mai mangiato sono allergico eh oh gli scherzi della natura, non prendo farmaci dal 1996, forse mi dimentico qualcosa ma più o meno queste sono le cose che in qualche modo non faccio oppure non ho. Ho pensato ma se un giorno le cose che vengono vendute costassero troppo e la massa dei consumatori non potrebbe permettersele, cadrebbe tutto il sistema, oppure se le persone iniziassero a fare come me si potrebbe dare un forte colpo a questo sistema malato di denaro, no? Era così, giusto perché nel libro Sigismondo parla di consumismo e cose simili. Mentre scrivevo ho ascoltato sto tizio, più che altro per la curiosità di sentire cosa fa con tutto sto muro di roba, interessante.
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Tonino Lamborghini Over the Years 1981-2021
Lamborghini, Funo di Argelato 2021, 128 pagine, 24 x 33,5 cm
euro 40,00
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A quattro decenni dalla fondazione, la storia della Tonino Lamborghini S.p.A. si riversa nelle pagine del libro “Tonino Lamborghini Over the Years. 1981-2021”, un progetto ideato e personalmente seguito da Ferruccio Lamborghini che dedica il volume al padre. Un libro stampato in edizione limitata di 500 copie, nato letteralmente “sotto il segno del Toro”, con una storia tutta italiana che merita di essere raccontata e celebrata. Nel corso di questi primi quarant’anni dalla fondazione, la Tonino Lamborghini ha scritto pagine di una storia tuttora in divenire, distinguendosi nel panorama imprenditoriale italiano per carattere e intraprendenza, dimostrando un’audacia fuori dal comune nell’escogitare e tentare sempre nuove imprese. L’inesauribile curiosità e l’eclettismo del fondatore hanno permesso al marchio di spaziare ed eccellere in diversi settori merceologici, che negli anni sono stati reinterpretati in maniera sempre innovativa e peculiare. Il frutto di questo sforzo costante è mostrato nelle pagine di questo volume raffinato destinato agli appassionati.
Sfogliando le pagine del volume, si nota come ogni prodotto sia riuscito a intercettare le mode e le necessità del momento, sempre con l’aggiunta di quel tocco personale che ha caratterizzato l’esperienza della Tonino Lamborghini. Nel volume Over the Years gli oggetti di consumo sono immortalati come opere d’arte da celebrare nel rispetto di una storia che ha fatto grande l’Italia. Perché “Heritage is our future”, come ha dichiarato Ferruccio Lamborghini.
Le collezioni del brand del Toro sono un concentrato di stile italiano: linee decise e un design originale sono sempre stati il punto di partenza per la creazione di nuovi accessori e l’ideazione di progetti, sempre pensati come vere e proprie esperienze di lusso. Nelle varie espressioni del lifestyle design del brand gli oggetti rappresentano un modo di essere attraverso una calligrafia stilistica che pone in equilibrio innovazione e solido background familiare; fonti di ispirazione per chi desidera vivere ed esibire con orgoglio un prestigioso pezzo di storia italiana.
26/06/23
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Louis Braille: Il Genio Dietro una delle Invenzioni più Rivoluzionarie
Louis Braille, nato il 4 gennaio 1809 a Coupvray, è noto per aver cambiato la vita di milioni di persone con una delle invenzioni più rivoluzionarie della storia: il codice Braille. Questa innovazione, ideata per la scrittura e la lettura da parte delle persone non vedenti, è un sistema di comunicazione ancora oggi fondamentale.
La Vita di Louis Braille
Louis Braille nacque in una famiglia modesta. Suo padre era un sellaio, un mestiere che Louis osservava con curiosità fin da piccolo. Tuttavia, proprio nella bottega paterna, a soli tre anni, un grave incidente gli causò un’infezione che portò alla perdita totale della vista. Nonostante questa tragedia, il giovane Louis non si lasciò abbattere. A 10 anni vinse una borsa di studio per l’Institution des Jeunes Aveugles a Parigi, uno dei primi centri specializzati per persone non vedenti. Qui, le condizioni erano difficili, ma la sua determinazione gli permise di eccellere.
Durante gli anni di studio, Louis iniziò a suonare l’organo e presto divenne un abile musicista, suonando regolarmente durante le cerimonie religiose. Nel 1827, appena diciottenne, fu nominato professore presso lo stesso istituto, dove insegnava musica e altre discipline. La sua carriera venne bruscamente interrotta nel 1852, quando morì a soli 43 anni a causa della tubercolosi. Oggi, i suoi resti riposano nel Pantheon di Parigi, un luogo dedicato ai grandi personaggi della storia francese.
L’Invenzione del Codice Braille
La vera svolta nella vita di Louis Braille arrivò nel 1821, quando Charles Barbier de la Serre, un ufficiale militare, visitò l’istituto. Barbier presentò un sistema di scrittura tattile basato su dodici punti in rilievo, ideato per le comunicazioni notturne tra i soldati. Questo sistema colpì profondamente Braille, che lo migliorò creando un metodo basato su sei punti. Nasce così il codice Braille, un’invenzione che permette non solo di leggere ma anche di scrivere in modo indipendente.
Il codice di Braille supera il metodo precedente, che utilizzava caratteri stampati in rilievo ma non consentiva la scrittura. Il sistema di Braille introduce un linguaggio universale, estendendosi nel tempo a settori come la matematica, grazie al Nemeth Braille, e la musica, attraverso il Codice musicale Braille. La sua semplicità ed efficacia lo hanno reso una delle invenzioni più importanti nella storia dell’accessibilità.
Riconoscimenti e Eredità
L’eredità di Louis Braille è incommensurabile. Il suo sistema è adottato in tutto il mondo, migliorando la qualità della vita di milioni di persone non vedenti. Nel 2009, in occasione del bicentenario della sua nascita, gli furono dedicate monete commemorative in Italia e Belgio. Inoltre, molte città hanno onorato il suo nome con strade e parchi, non senza qualche episodio curioso. A Piacenza, ad esempio, una strada dedicata a Braille, essendo senza uscita, suscitò ironia per il collegamento con il termine “vicolo cieco”.
L’Impatto delle Invenzioni di Louis Braille
Tra le molte invenzioni della storia, il codice Braille si distingue per il suo valore sociale e culturale. È molto più di un semplice sistema di scrittura: rappresenta l’autonomia, l’inclusione e l’uguaglianza. Per le persone non vedenti, poter leggere e scrivere è un diritto fondamentale che Braille ha reso accessibile.
Le invenzioni di Braille non si limitano al codice per lettere e numeri. La sua estensione alla musica ha permesso a molti non vedenti di studiare e suonare strumenti con precisione. Questo dimostra come le invenzioni possano influire in ambiti diversi, andando oltre le loro applicazioni originarie.
Conclusioni
Louis Braille è un esempio straordinario di come le invenzioni possano cambiare il mondo. La sua determinazione e ingegnosità hanno trasformato una difficoltà personale in una risorsa inestimabile per milioni di persone. Il codice Braille rimane una delle invenzioni più importanti di tutti i tempi, un simbolo di innovazione e speranza per chiunque affronti sfide nella propria vita.
Con il suo lavoro, Louis Braille ha dimostrato che l’ingegno umano non ha limiti e che le invenzioni più grandi nascono spesso dalla necessità di superare ostacoli apparentemente insormontabili.
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ftr: Virtual Hydlide
Sistema Saturn | Produttore Sega | Sviluppatore T&E Soft | Versione Americana | Uscita 28 aprile 1995
Nel 1995, T&E Soft ha lanciato su Sega Saturn un remake in 3D del classico Hydlide, pubblicato nel 1984 per NES. Questo progetto, chiamato Virtual Hydlide, mirava a modernizzare il titolo originale sfruttando le nuove capacità tecniche della console di Sega. Nonostante le grandi ambizioni del team di sviluppo, però, il gioco ha incontrato difficoltà nel convincere la critica e il pubblico, diventando noto per i suoi problemi tecnici e per un’esperienza di gioco poco rifinita.
La trama di Virtual Hydlide segue il classico schema narrativo fantasy: il giocatore assume il ruolo di un eroe senza nome che deve salvare la principessa Ann e il regno di Fairyland dalla minaccia del malvagio Demon Lord Varalys. Il mondo di gioco è strutturato come un ambiente semi-aperto che viene generato in modo parzialmente casuale, offrendo così una certa varietà tra le diverse partite. Il gameplay unisce esplorazione, risoluzione di enigmi e combattimenti in tempo reale, con il personaggio che raccoglie equipaggiamenti e oggetti magici per migliorare le sue abilità.
Nonostante la varietà teorica del mondo di gioco, i controlli rigidi e un sistema di combattimento poco intuitivo rendono l’esperienza di gioco spesso frustrante; risulta difficoltoso, infatti, gestire il movimento del personaggio e l’interazione con i nemici. Questo ha portato a una giocabilità che, nonostante la struttura interessante, non è riuscita a mantenere il ritmo o l’immediatezza richiesti dagli RPG d’azione dell’epoca.
La grafica è forse l’aspetto più controverso del gioco. Virtual Hydlide utilizza una combinazione di ambientazioni poligonali e personaggi digitalizzati, una tecnica simile a quella utilizzata in altri titoli dell’epoca come Mortal Kombat. Il risultato finale è tutt’altro che buono: le ambientazioni mancano di dettagli e il frame-rate instabile rende l’esperienza visiva ancora meno soddisfacente.
Nonostante l’intenzione di modernizzare un classico con le tecnologie dell’epoca, Virtual Hydlide non è riuscito a competere con gli altri titoli RPG di rilievo su Sega Saturn; il gioco ha ricevuto critiche per la sua scarsa profondità, la qualità grafica non all’altezza e la mancanza di innovazione.
Oggi, Virtual Hydlide è ricordato più come una curiosità storica che come un successo, destinato soprattutto ai collezionisti e agli appassionati di Sega Saturn.
G
Il tempo che ci vuole La longevità è uno dei punti di forza di Virtual Hydlide. Grazie alla mappa generata casualmente, ogni partita offre un’esperienza diversa; il giocatore, poi, ha anche la possibilità di scegliere tra diverse missioni che influenzano lo sviluppo della trama. I finali alternativi, infine, dipendono dalle decisioni prese nel corso del gioco, aggiungendo un ulteriore livello di rigiocabilità. Questo sistema incentiva il giocatore a rivivere più volte l’avventura per scoprire tutti i segreti del regno di Fairyland.
Immagini MobyGames
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La Magia della Serialità: Tra Novità e Dejà Vu
Indice
Il gusto del nuovo con un retrogusto di “già visto”
Benvenuti nel Mondo della Serialità: Innovazione e ripetizione
Quando l’Innovazione Ci Fa Dire “Wow!”
L’Arte del Colpo di Scena
Personaggi che Evolvono: Più Sorprese di un Uovo di Pasqua
La Dolce Sicurezza della Ripetizione
Il Comfort del Dejà Vu
I Motivi Ricorrenti: Una Sinfonia di Emozioni
L’Equilibrio Perfetto
Il Mix Vincente tra Innovazione e Ripetizione
Conclusione: Inno alla Serialità
Il gusto del nuovo con un retrogusto di “già visto”
Benvenuti nel Mondo della Serialità: Innovazione e ripetizione
Cari amanti delle serie TV, preparatevi a tuffarvi nel magico mondo della serialità!
Come blogger venticinquenne che si è fatta una cultura più sui divani di Netflix che nelle aule universitarie, sono qui per esplorare insieme a voi il delicato equilibrio tra innovazione e ripetizione che rende le nostre serie preferite così irresistibili.
La serialità è quello che più si avvicina alla modalità di narrazione citata all’inizio di questo post. I poemi epici, le storie di cavalieri, fino ad arrivare ai primi romanzi pubblicati sui periodici. Queste storie venivano trasmesse ad “episodi”. Oltre a giocare sull’attesa e i cliffhanger tra una parte e l’altra, gli autori sapevano come attirare l’attenzione di un pubblico molto vasto ed eterogeneo. Dai ceti più alti ai cittadini londinesi meno istruiti: Charles Dickens, per esempio, è riuscito a tenere col fiato sospeso tutti i suoi lettori tra una pubblicazione e l’altra.
Ora gli show runner fanno la stessa cosa: concedono elementi già conosciuti e familiari per riempire il cuore degli spettatori di nostalgia, per poi sorprenderli con colpi di scena emozionanti.
Il vecchio e il nuovo. Il noto e l’ignoto. Un familiare richiamo al passato assieme ad un’intrigante senso di sorpresa. Sono certa che avete capito quello che sto descrivendo. Sicuramente l’avete vissuto ogni volta che avete iniziato una nuova serie televisiva.
Quando l’Innovazione Ci Fa Dire “Wow!”
L’Arte del Colpo di Scena
La novità e la sorpresa, sono quelle scintille che ci tengono incollati allo schermo, boccheggiando come pesciolini fuori dall’acqua. Chi non ama un bel colpo di scena? Quella sensazione di non sapere cosa diavolo succederà dopo è una delle ragioni per cui siamo così dipendenti.
Prendiamo per esempio “Breaking Bad”: chi si aspettava che il tranquillo professorino di chimica si trasformasse nel signore della droga Heisenberg? Quelle sorprese che ci fanno esclamare “Ma dai, non ci credo!” sono ciò che mantiene fresca ogni stagione.
Pensate a “Lost”, una delle serie televisive che più hanno causato lievi aritmie al proprio pubblico. Nel bene o nel male, ogni episodio aveva al suo interno una nuova rivelazione che creava un vero e proprio senso di sconvolgimento all’interno del già fragile equilibrio della trama.
Personaggi che Evolvono: Più Sorprese di un Uovo di Pasqua
Un altro aspetto innovativo che adoriamo sono i personaggi che crescono, cambiano e ci sorprendono. Pensate a “Game of Thrones” (escludendo l’ultima stagione, ovviamente). Vedere il viaggio di Arya Stark, da ragazzina ribelle a spietata assassina, è stato come scartare un uovo di Pasqua pieno di sorprese. Questi cambiamenti mantengono viva la nostra curiosità e ci fanno tornare episodio dopo episodio.
La Dolce Sicurezza della Ripetizione
Il Comfort del Dejà Vu
Nonostante amiamo le sorprese, c’è qualcosa di rassicurante nella ripetizione. Sapere che ogni episodio di “Friends” seguirà un certo schema ci dà un senso di comfort. È come la copertina di Linus per gli adulti! Che siano le battute ricorrenti di Chandler o le disavventure romantiche di Ross, questi elementi familiari ci fanno sentire a casa, soprattutto quando abbiamo bisogno di un po’ di relax dopo una lunga giornata.
I Motivi Ricorrenti: Una Sinfonia di Emozioni
Parliamo dei motivi ricorrenti: quegli elementi narrativi che tornano stagione dopo stagione, proprio quando pensavamo di essercene liberati.
Chi avrebbe mai immaginato che avremmo visto infinite variazioni della frase “Winter is coming” in “Game of Thrones”? O che “How I Met Your Mother” ci avrebbe torturato con innumerevoli episodi prima di rivelarci chi fosse la madre?
Questi motivi sono come il ritornello di una canzone che non riusciamo a smettere di canticchiare. Nella stessa colonna sonora delle serie TV (come già nelle opere liriche e nel soundtrack dei film) ritroviamo dei leitmotiv che ricollegano il nostro udito ad una particolare situazione, ad un preciso personaggio o ad un luogo iconico del mondo narrativo. Le sigle che separano il cold open e il resto della puntata, per esempio, sono un modo per riequilibrare le emozioni degli spettatori.
L’Equilibrio Perfetto
Il Mix Vincente tra Innovazione e Ripetizione
La verità è che le migliori serie TV riescono a bilanciare innovazione e ripetizione in modo magistrale. Ci sorprendono abbastanza da tenerci interessati, ma ci danno anche quella dose di familiarità che ci fa sentire al sicuro. È un po’ come mettere il ketchup sulla pasta: innovativo per alcuni, un’eresia per altri, ma per chi lo ama, è il mix perfetto!
Conclusione: Inno alla Serialità
Ecco a voi, cari binge-watchers, la magia della serialità. Un viaggio tra innovazione e ripetizione che ci tiene incollati allo schermo, settimana dopo settimana, stagione dopo stagione. Quindi, prendete il vostro snack preferito, mettetevi comodi sul divano e lasciatevi trasportare dal prossimo episodio. Chi sa quali sorprese (e ripetizioni) ci aspettano? Buona visione!
Spero che questo articolo vi abbia strappato un sorriso e vi abbia fatto riflettere sul perché amiamo tanto le serie TV. Se volete leggere altro non perdete gli altri articoli di questo Blog.
Se avete pensieri o serie da consigliarmi, lasciate un commento qui sotto.
Alla prossima puntata! La vostra EasyTears
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Hisense Innovation Market: un punto d'incontro tra tecnologia e design alla Milano Design Week 2024
Quest'anno, dal 16 al 21 aprile, il cuore pulsante della creatività si trasferisce nel Distretto di Tortona, precisamente in Via V. Forcella 7, dove Hisense lancia la sua entusiasmante iniziativa: l'Hisense Innovation Market. Più che un semplice evento, questa manifestazione si propone come un crogiuolo di novità tecnologiche e design rivoluzionario, ideato per stuzzicare la curiosità e l'immaginazione dei partecipanti. Un Debutto Caratterizzato da Eccellenza e Innovazione All'apertura della Milano Design Week 2024, Gianluca Di Pietro, CEO di Hisense Italia, ha espresso il proprio entusiasmo: "Hisense si impegna costantemente ad innovare e ad adattarsi alle mutevoli esigenze dei nostri consumatori. Il Fuorisalone rappresenta per noi un'occasione straordinaria per esporre la nostra visione e le nostre ambizioni future, promuovendo un approccio alla tecnologia che sia al contempo sostenibile e orientato al benessere." Hisense Innovation Market: Un Mercato Urbano all'Avanguardia Tatiana Pampalone, Marketing Manager di Hisense Italia, descrive l'evento come un vero e proprio mercato urbano: "Il nostro obiettivo è trasformare l'esperienza tecnologica in qualcosa di vibrante e stimolante. L'Hisense Innovation Market non è solo una vetrina tecnologica, ma un luogo dove vivere appieno l'esperienza di un mercato colorato, un ambiente familiare dove i colori e i profumi seducono e coinvolgono i visitatori." Un Programma Ricco di Eventi e Innovazioni Durante la settimana, il mercato si anima con show cooking, presentazioni di prodotti e DJ set coinvolgenti. Ogni sera, lo spazio si trasforma, diventando un punto di ritrovo per appassionati di design, tecnologia e buon cibo. L'attenzione è rivolta alla promozione di uno stile di vita sano e alla sostenibilità, temi che trovano espressione nelle avanzate tecnologie dei prodotti Hisense. Tecnologia e Design in Mostra L'Hisense Innovation Market è anche un'occasione per scoprire l'eccezionale gamma di prodotti Hisense, dalla smart home agli elettrodomestici di ultima generazione, tutti progettati con un perfetto equilibrio tra funzionalità, estetica e innovazione. Prodotti come il forno Hi8 BFS615SH8BGWF e il forno per pizza BIPZ65346WF sono solo alcuni degli esempi di come Hisense intenda ridefinire l'esperienza culinaria domestica, unendo eccellenza tecnologica e design raffinato. Un Futuro di Collaborazioni Innovativa La partnership con Dole Italia arricchisce ulteriormente l'evento, con la partecipazione di chef rinomati e barman d'eccezione che utilizzeranno i prodotti freschi di Dole per creare ricette deliziose e salutari. Cristina Bambini, Responsabile Marketing di Dole Italia, condivide: "Siamo entusiasti di unire le forze con Hisense per offrire un'esperienza che intreccia gusto, innovazione e sostenibilità, evidenziando il nostro impegno comune verso un futuro più sano e rispettoso dell'ambiente." Read the full article
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Danilo Larini incarna l'essenza dell'ospitalità internazionale
Nel regno dell'ospitalità internazionale, dove il calore incontra la diversità e le culture convergono, individui come Danilo Larini sono fulgidi esempi della sua essenza. Attraverso il suo straordinario viaggio e il costante impegno verso l'eccellenza, Danilo Larini incarna il vero spirito dell'ospitalità, trascendendo i confini e promuovendo connessioni che risuonano in tutto il mondo.
Uno sguardo al mondo di Danilo Larini
Danilo Larini, un esperto professionista dell'ospitalità con decenni di esperienza, ha dedicato la sua vita a far sentire gli ospiti veramente a casa, indipendentemente da dove si trovino. Dalle sue umili origini in Italia alle sue imprese globali che abbracciano i continenti, la passione di Danilo per l'ospitalità non conosce limiti.
Abbracciare la diversità
Al centro della filosofia di Danilo Larini c'è un profondo apprezzamento per la diversità. Capisce che ogni ospite porta con sé un insieme unico di esperienze, preferenze e aspettative. Attraverso la sua innata capacità di ascoltare, empatia e adattamento, Danilo garantisce che ogni interazione sia infusa di calore e rispetto genuini, trascendendo le barriere culturali e creando connessioni significative.
Sensibilità e comprensione culturale
Un profondo rispetto per la sensibilità e la comprensione culturale ha plasmato il viaggio di Danilo Larini. Che si tratti di padroneggiare le complessità delle cerimonie del tè giapponesi o di perfezionare l'arte delle delizie culinarie francesi, affronta ogni incontro culturale con umiltà e curiosità, desideroso di imparare e crescere.
Il potere della connessione
Nel mondo di Danilo Larini l'ospitalità è più di una semplice professione; è un'esperienza trasformativa che lascia un segno indelebile nel cuore degli ospiti. Dal momento in cui varcano le porte della sua struttura fino all'affettuoso saluto di addio alla partenza, ogni interazione è un'opportunità per creare ricordi duraturi e stringere amicizie durature.
Innovazione e adattabilità
Mentre il panorama dell’ospitalità si evolve in risposta ai cambiamenti delle tendenze e delle tecnologie, Danilo Larini rimane in prima linea nell’innovazione e nell’adattabilità. Che si tratti di integrare pratiche sostenibili nelle sue operazioni o di sfruttare piattaforme digitali all'avanguardia per migliorare l'esperienza degli ospiti, abbraccia il cambiamento come catalizzatore di crescita e miglioramento.
Conclusione
In un mondo caratterizzato dalla sua diversità e interconnessione, individui come Danilo Larini fungono da fari di luce, illuminando il percorso verso una società più inclusiva ed empatica. Attraverso il suo costante impegno per l'eccellenza, la sensibilità culturale e il calore genuino, Danilo incarna l'essenza dell'ospitalità internazionale nella sua forma più pura.
Mentre navighiamo nelle complessità di un mondo in rapido cambiamento, traiamo ispirazione dalla storia di Danilo Larini e sforziamoci di emulare i suoi valori di compassione, comprensione e ospitalità in tutto ciò che facciamo. Alla fine, non si tratta solo di fornire un servizio eccezionale; si tratta di toccare i cuori e le anime di coloro che serviamo, lasciando dietro di sé un'eredità di gentilezza e connessione che trascende i confini e dura tutta la vita.
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Le domande più frequenti rivolte ad Alexa nel 2024: curiosità, intrattenimento e supporto quotidiano
Gli italiani scelgono Alexa per soddisfare curiosità e semplificare la vita quotidiana.
Gli italiani scelgono Alexa per soddisfare curiosità e semplificare la vita quotidiana. Un anno con Alexa: cosa hanno chiesto gli italiani nel 2024? Milano, 12 dicembre 2024 – Alexa, l’assistente vocale di Amazon, è diventata parte integrante della vita quotidiana di milioni di italiani. Dal supporto in cucina alle curiosità sulle celebrità, passando per le informazioni sportive e le…
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Breitling: Un Salto nel Tempo tra Lusso e Avventura - La Storia degli Orologi Breitling
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Breitling: Un Salto nel Tempo tra Lusso e Avventura
Dalle prime avventure aeree alla conquista dello spazio: la storia di Breitling raccontata attraverso i suoi orologi.
Dal 1884, le lancette degli orologi Breitling hanno continuato a girare, abbracciando l'evoluzione del tempo e celebrando oltre un secolo di maestria, innovazione e design di lusso. Andiamo allora a scoprire l'affascinante storia di Breitling, la genesi del suo iconico logo, i modelli che hanno lasciato un segno indelebile nell'industria degli orologi, le curiosità e le sue particolarità oltre ai suoi illustri testimonial.
La Storia di un Marchio Leggendario
Nel 1884, Léon Breitling aprì un laboratorio a Saint-Imier, una piccola città tra le montagne svizzere. Affascinato dalla sfida di creare strumenti di misurazione del tempo accurati, intraprese un viaggio che avrebbe portato il suo nome in cima all'olimpo dell'orologeria. Il suo primo successo venne con i cronografi da tasca e i contatori industriali, grazie ai quali Breitling si guadagnò rapidamente la reputazione di produttore di strumenti di precisione. Visto il grande successo già nel 1892, la sede venne trasferita a La Chaux-de-Fonds, un centro dell'orologeria svizzera dove venne costruita la nuova fabbrica.
Con il passaggio di testimone al figlio Gaston nel 1914, l'azienda si spostò su nuovi orizzonti. Gaston condivideva la passione del padre per l'innovazione e, dopo la morte di Léon, realizza il primo cronografo da polso. Questo innovativo orologio aveva un pulsante di start/stop/reset integrato nella corona, una caratteristica rivoluzionaria per l'epoca. Breitling continuò a svilupparsi sotto la guida di Willy Breitling, nipote del fondatore. Sotto la sua guida, nel 1934, l'azienda presentò un altro grande successo: il primo cronografo da polso con due pulsanti, separando la funzione di reset dal pulsante di start/stop. Questa innovazione permise ai piloti di utilizzare i loro orologi come strumenti di navigazione pratici e affidabili.
Dal ’37 i cronografi vennero adottati come strumentazione di bordo per gli aerei militari della RAF la Royal Air Force britannica. Anni di successi portarono orologio Breitling ad affrontare un nuovo millennio con una solida eredità alle spalle. Oggi, l'azienda continua a sviluppare e produrre orologi di lusso che combinano precisione, affidabilità e design raffinato, con un occhio sempre rivolto all'innovazione.
Il Logo e Il Suo Significato
Il logo di orologio Breitling, caratterizzato da una "B" stilizzata sovrapposta a un'ancora e contornato da due ali, è una rappresentazione emblematica del brand. La "B" rappresenta il nome del marchio, mentre l'ancora simboleggia la sua connessione con il mare e le ali la sua affinità con il cielo. Sintesi perfetta della produzione di questo prestigioso marchio specializzato in orologi professionali adottati da aviatori militari... CONTINUA
I MODELLI ICONICI
CHI SIAMO!
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Milano, trasformazione digitale: al via la prima "Call Tech Action" per formare i professionisti del futuro
Milano, trasformazione digitale: al via la prima "Call Tech Action" per formare i professionisti del futuro. È stata presentata oggi, con una conferenza stampa a Palazzo Marino, la Call Tech Action: un'iniziativa congiunta di Assofintech, Italian Insurtech Association (IIA), ICE SDA Bocconi, School of Management del Politecnico di Milano con Italian PropTech Network e Osservatori Digital Innovation e con il patrocinio del Comune di Milano. Un'unione tra operatori del settore e istituzioni per promuovere educazione, formazione e lavoro, ridurre asimmetrie informative e disparità, che vede nuovamente la città di Milano come capitale del lavoro e dell'innovazione. La CTA si terrà a Milano dal 27 novembre al 1° dicembre 2023 e prevederà cinque giorni di incontri sui tre macrotemi del Fintech, Insurtech e PropTech tra panel, conferenze, social event, talk, podcast e interviste. Gli incontri saranno aperti al pubblico e rappresenteranno un'occasione di confronto dinamico e inclusivo tra imprenditori, aziende, istituzioni, associazioni, addetti ai lavori e giovani con l'obiettivo di informare sui fabbisogni delle imprese Italiane e sulle competenze necessarie per rimanere competitivi in un mercato del lavoro che sta evolvendo velocemente. «In un'epoca in cui l'incidenza della tecnologia sul mondo del lavoro è sempre più marcata - ha affermato Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro - Call Tech Action si presenta come un grande spazio di condivisione di conoscenze e prospettive. Rappresenta un'opportunità rilevante per comprendere gli attuali cambiamenti in atto e per esplorare le competenze necessarie oggi per mantenere la competitività e superare il divario tra il mondo dell'istruzione e quello del lavoro. La trasformazione delle sfide in opportunità e in un motore di crescita, non solo economica, ma anche sociale e culturale, richiede un impegno collettivo: Call Tech Action è la riposta più efficace e la dimostrazione che quando pubblico e privato sanno fare rete, si ottengono risultati eccellenti». «Il Comune di Milano - dichiara Layla Pavone, coordinatrice del Board per l'Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale - promuove e sostiene con il suo patrocinio la Call Tech Action, una straordinaria occasione di network tra imprenditori, aziende, istituzioni, associazioni, addetti ai lavori e giovani, sui temi delle competenze e delle professioni del futuro. Da tempo un rapporto del World Economic Forum ci ha spiegato che il 65% dei bambini di oggi farà un lavoro che ancora non esiste. Per una transizione digitale che, se giusta, etica e sostenibile, può favorire la crescita di tutti, è fondamentale promuovere l'educazione e la formazione, ma è un impegno che può essere portato avanti solo con un lavoro di squadra, un'alleanza fra attori pubblici e privati e una visione strategica dei nuovi bisogni e dei nuovi servizi: un movimento che Milano, con il programma di incontri, eventi, conferenze della Call Tech Action può contribuire a creare, avendo la fortuna e la possibilità di investire sul futuro e di contare su competenze che fanno la differenza». Gimede Gigante, Professor of Corporate Finance and Real Estate SDA Bocconi & Director of ICE- Innovation and Corporate Entrepreneurship commenta: «Siamo onorati di dare il via, qui in SDA Bocconi, alla Call Tech Action Week. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra studenti e mondo del lavoro, tra professione e innovazione, e tra Milano e l'ambito internazionale. Il nostro obiettivo è quello di creare un fertile terreno di incontro tra nuove tecnologie e idee innovative, iniziando un cammino che porti le istituzioni a incontrare le nuove generazioni, e queste ultime a muoversi verso un futuro ricco di promesse. La Call Tech Action segna quindi l'inizio di un percorso, dove l'entusiasmo, la scoperta e la curiosità guidano questa 'prima volta', ponendo le basi per ridurre sempre di più il divario tra istruzione e mondo del lavoro. Anche per il centro ICE, Innovation and Corporate Entrepreneurship, di SDA Bocconi CTA rappresenta l'occasione per presentare European FS Tech Hub, la piattaforma europea per i temi di innovazione, governance e valutazione». Maurizio Bernardo, Presidente di Assofintech, afferma: «Ancora una volta Milano si riafferma capitale economica anche della finanza innovativa con uno sguardo dedicato ai giovani talenti ed alla tecnologia. La ribalta internazionale contribuisce ad attrarre investitori stranieri lavorando con le Istituzioni e la conoscenza prodotta dagli atenei milanesi. L'educazione finanziaria e digitale e l'inclusione economica rivolta alla figura della donna sono parole chiave per queste giornate dense di appuntamenti». Marco Giorgino, professore di Financial Markets & Institutions e Direttore Scientifico dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano sottolinea: «L’importanza strategica di questa iniziativa che consente di mettere a sistema istituzioni accademiche e scientifiche con operatori professionali e aziende a servizio dell'innovazione e della sostenibilità in ambito economico e finanziario per la competitività del sistema paese e della piazza milanese in modo particolare. L'attenzione prestata ai talenti, al capitale umano, a idee innovative e sostenibili che hanno nella tecnologia digitale una leva fondamentale di sviluppo è al centro dell'intero programma di lavoro». Andrea Ciaramella, professore associato, Dipartimento ABC, Politecnico di Milano e Co-Founder, Real Estate Center e Italian PropTech Network commenta: «Siamo orgogliosi di questa iniziativa perché fare sistema è il miglior modo per generare innovazione. Quello proptech è un fenomeno in crescita, caratterizzato da moltissime start up giovani (più del 70% sono fondate da under 40), che vede la città di Milano protagonista; la diffusione di tecnologie, piattaforme e soluzioni digitali nella filiera immobiliare favorisce trasparenza ed efficienza nella gestione dei processi, in un settore oggi significativamente impegnato nella transizione digitale ed energetica; inoltre, la contaminazione di competenze (architetti, ingegneri, economisti, sociologi, informatici, data analist) genera servizi di nuovo tipo per la città, le imprese, i cittadini». Simone Ranucci Brandimarte, Co-Fondatore e presidente di Italian Insurtech Association dichiara: «Ringrazio il Comune di Milano per il supporto offerto alla nostra iniziativa. Noi di Italian Insurtech Association siamo orgogliosi di essere tra i promotori di questo ambizioso progetto, in cui ci inseriamo con la IV edizione dell'Italian Insurtech Summit. I settori che qui rappresentiamo si trovano di fronte ad una sfida senza precedenti: rivoluzionare il loro modello di business al fine di restare competitivi in un mondo guidato da nuovi dettami tecnologici. Questo scenario ci ha spinto a realizzare un evento che vuole promuovere la cultura digitale. È importante, infatti, che le nuove generazioni conoscano i fabbisogni delle imprese Italiane in modo tale da intraprendere percorsi formativi adeguati a ottenere le skills richieste dal mercato. Il Gap di competenze digitali all'interno della filiera assicurativa continua a essere una delle principali sfida del nostro settore, così come lo è per gli altri qui rappresentati. Noi di IIA lavoriamo per favorire lo sviluppo di queste nuove competenze attraverso corsi, webinar e partnership strategiche». La Call Tech Action sarà inaugurata il 27 novembre nell'Auditorium Ferrero di SDA Bocconi a partire dalle ore 10. La cerimonia di apertura celebra il potere trasformativo dell'inizio, unendo tecnologia, nuove generazioni, e l'apertura verso il futuro e l'imprenditorialità nei settori Fintech, Insurtech e Proptech. L'evento sarà occasione per dare il via alle attività della settimana con la partecipazione di esperti, professionisti, figure di spicco, giovani e studenti che si occupano di innovazione, con focus particolare su educazione, formazione e lavoro nei settori Fintech, Proptech ed Insurtech, fornendo ai partecipanti preziose opportunità di networking. A seguire il 28 novembre si proseguirà con il Fintech Day presso Le Village by CA Milano. Il Fintech Future 2023 è la terza edizione dell'appuntamento annuale di Assofintech, l'Associazione Italiana per il Fintech, l'Insurtech e il Proptech. Sarà l'occasione per fare il punto sull'evoluzione della normativa e per discutere dei temi più caldi del settore con i protagonisti del mercato, che si confronteranno nel corso di tre brevi tavole rotonde che toccheranno il tema delle nuove norme europee in tema di cripto-asset e in tema di equity crowdfunding, anche dal punto di vista degli investitori. Il 29 novembre presso la sede del Circolo Filologico Milanese si svolgerà il Proptech Day. L'Italian Proptech Network presenterà i risultati del monitoraggio annuale del fenomeno proptech in Italia: diversi interventi, focalizzati sui temi di innovazione, giovani e futuro, relazioni internazionali e punti di vista delle associazioni di settore, degli investitori e dei grandi player del real estate, tutti legati dal fil rouge dell'innovazione digitale. Dal 30 novembre al 1° dicembre si terrà l'Italian Insurtech Summit 2023 presso la location Le Village. Questo appuntamento sarà suddiviso in tre moduli: l'Insurtech Ecosystems & Insurtech Awards, che si terrà nei giorni precedenti alla CTA, il 23 e 24 novembre, dedicate all'industria dell'Insurtech e alle opportunità nel settore delle innovazioni digitali; l'Italian Insurtech Market dal 25 al 29 novembre, l'evento sarà totalmente digitale e vedrà la partecipazione di relatori internazionali che forniranno una visione dei nuovi modelli di business e dell'offerta del mercato assicurativo; il 30 novembre e l'1 dicembre, l'evento tornerà a svolgersi in presenza con il Talenti e Competenze & Training Awards che si concentrerà sulla formazione, l'aggiornamento delle competenze (skilling e reskilling) e la proiezione sul futuro del lavoro nel settore assicurativo. Il programma delle giornate è disponibile al seguente link calltechaction.com.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Nicola Guarino pioniere di una nuova forma d’arte cinematografica
Continua a far parlare di sé Nicola Guarino, il primo regista italiano a realizzare un corto interamente con l’ausilio dell’Intelligenza artificiale generativa. ‘Nelle fauci del tempo’, da lui prodotto con IndizIDiCinema, tratto dall’omonimo libro di Davide Pulici, collaborazione artistica di Fabiana Masciopinto, uscito su YouTube il 23 luglio 2023, ha posto le basi concettuali per l’elaborazione di una nuova forma d'arte. Nicola Guarino pioniere? Nell’ambito del prestigioso Reggio Film Festival 2023, ideato e diretto da Alessandro Scillitani, ha, infatti, partecipato sabato 11 novembre, presso il Teatro San Prospero di Reggio Emilia, al convegno Identità future, sull’Intelligenza artificiale generativa per il cinema del futuro, e domenica 12 novembre, nella stessa sede, all’Incontro tra esseri umani sul tema AI e creatività, a cura di Marco Zanichelli, ribadendo come il lavoro di ogni creativo non sia fatto di scorciatoie, ma di studio e dedizione continui, uniti a sana curiosità, intuizione e lungimiranza. https://www.youtube.com/watch?v=nLW6qEY3lC8 Dopo la proiezione del corto, 4’08’’, particolarmente apprezzato da critica e pubblico, il film-maker napoletano, nel rimarcare il ruolo crescente dell'IA nell'arte e nelle nostre vite, ha descritto ‘Nelle fauci del tempo’ come una prima sperimentazione, estremamente emozionante, della narrazione del Cronovisore, che sarebbe stato inventato, negli anni 50, da Padre Pellegrino Ernetti, in Vaticano. Una macchina del tempo, appunto, legata ad ambiti immaginifici ed immaginari, che, sintonizzandosi sulle tracce energetiche lasciate da ogni essere umano nel corso della sua esistenza terrena, sarebbe stata in grado di produrre immagini dal passato, persino la passione di Gesù. Le sue parole Guarino ha sottolineato: "Nel mio processo creativo mi sono concentrato sui miei ricordi, il mio vissuto e i miei affetti. Ho pensato che il Cronovisore non potesse essere uno strumento preciso, perché la realtà muta continuamente e, anche se riuscissi ad individuare la traccia energetica del mio bisnonno, probabilmente solo per qualche secondo, vedrei un’evoluzione continua, nel tempo, nello spazio e nei vari mondi. Ho lavorato su questa sensazione, dando un prompt di comandi e inserendo foto di famiglia. Vista l’impostazione da cinema muto, ho usato solo cartelli di premessa e snodo, senza il sonoro, se non nella frase finale, per spezzare il sogno. Per restare nell’ambito strettamente cinematografico e creativo, credo che il risultato sia una sorta di surrealismo del 2024. Se gli artisti surrealisti accedono al loro inconscio in maniera continua e ne fanno materia di lavoro, sfuggendo alle meccaniche usuali del racconto, quando si usa l’IA, forse, si sta accedendo ad una sorta di inconscio collettivo, o, almeno, è una mia speranza. L’IA, per quello che riguarda la produzione cinematografica è una vera rivoluzione industriale, non possiamo opporci al progresso, che, come ogni rivoluzione, non può essere frenato". Nelle fauci del tempo’ sarà proiettato il 16 novembre ad accordi@DISACCORDI - Festival internazionale cortometraggio di Napoli, diretto da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano, sezione Cinema sperimentale, e il 24 novembre, al Future Film Festival di Bologna, il festival italiano più importante del cinema di innovazione, diretto da Giulietta Fara, concorso ‘Nuove frontiere’. Read the full article
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Il Cantagiro a Sanremo per la presentazione della “Compilation 2023”
Un appuntamento speciale per omaggiare la 60esima edizione della storica kermesse
Anche quest’anno tra gli appuntamenti “speciali” che animeranno le giornate sanremesi sarà presente il team de Il Cantagiro per la presentazione della “Compilation 2023” giovedì 9 febbraio dalle ore 17:30 alle 21:00 presso il Mamely, in via Gioberti 37. Si esibiranno sul palco i vincitori dell’ultima edizione, la band marchigiana degli XGiove insieme a tutti i finalisti delle categorie in gara, e non ultimo altri artisti che, con i loro brani, sono stati scelti dalla giuria per essere inseriti in questa compilation celebrativa per 60esima edizione della storica kermesse. Una serata che si interseca perfettamente nell’atmosfera sanremese e che contribuisce a rinforzare il sodalizio con il Festival; entrambe le manifestazioni canore sono considerate le più importanti in assoluto del nostro panorama musicale, pilastro portante per gli artisti e la musica del nostro paese, veicolata anche all’estero, nonché eventi mediatici e di spettacolo a 360°. Due storie che camminano parallele e che hanno contribuito allo sviluppo culturale e sociale dell’Italia. Il Patron Enzo De Carlo ed il Direttore Artistico Elvino Echeoni hanno saputo traghettare la kermesse fino ai giorni nostri con spirito di innovazione e ricerca continua di giovani talenti musicali, mantenendo inalterata la qualità degli artisti presentati ed il fascino di una manifestazione itinerante, formula rimasta intatta fin dagli esordi. Tutto lo staff sarà presente alla serata speciale dove, oltre alle esibizioni dei vincitori, ci sarà modo di ripercorrere alcuni momenti storici e tantissime curiosità che ruotano intorno al mondo de Il Cantagiro e non mancherà la presenza attiva sui social grazie ai “canali dedicati” dove si potranno postare commenti e contenuti. Un’occasione da non perdere per conoscere a fondo la straordinaria storia della storica kermesse, e lasciarsi trasportare da questa “corrente” di note che sta invadendo la riviera sanremese.
Isabel Zolli Promotion Agency
Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma
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8 motivi per cui dovresti eseguire l'aggiornamento a Windows 11
Ecco 8 motivi per cui dovresti eseguire l'aggiornamento a Windows 11. Proprio come le versioni di Windows rilasciate in passato, Windows 11 include una serie di modifiche all'interfaccia e miglioramenti relativi alle funzionalità. Tuttavia, qualsiasi innovazione porta con sé sorprese, curiosità e domande. Se sei bloccato nella domanda se aggiornare il tuo sistema a Windows 11, prova i seguenti motivi.
1. Prova le ultime modifiche
La prima e più ovvia motivazione per gli utenti per l' aggiornamento a Windows 11 da qualsiasi nuova versione del sistema operativo è sperimentare le modifiche più avanzate e nuove. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di sicurezza, soprattutto in un'era in cui gli attacchi informatici sono diventati sempre più comuni. Windows 11 sarà la prima versione a ricevere tutte le principali correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza che potrebbero interessare gli utenti che sono stati compilati da Microsoft dalle versioni precedenti di Windows. Pertanto, anche se non sei completamente interessato alle nuove funzionalità, aggiornare il tuo sistema all'ultima versione è sempre un requisito importante per tenerti al sicuro dalle minacce del mondo digitale.
2. Compatibilità delle app Android
Windows 11 è dotato di una nuova funzionalità estremamente utile, ovvero la capacità di supportare le app Android tramite Amazon Appstore. E anche le app Android possono essere integrate direttamente nella barra delle applicazioni del sistema, in modo simile a un'app Windows nativa. Inoltre, secondo gli sviluppatori di Windows, sarà possibile scaricare APK, sebbene la funzionalità non sia ancora disponibile nell'anteprima di Windows 11.
3. Supporto DirectStorage
Sappiamo tutti che gli SSD rendono i PC più veloci, ma la maggior parte dei giochi moderni non è fatta per sfruttare quella velocità extra. Tuttavia, la realtà è che con sistemi console come PS5 e Xbox Series basati su SSD NVMe come base, i giochi vengono elaborati a una velocità maggiore, aiutando a sfruttare appieno le loro capacità. Questo è stato riassunto da Microsoft per formare DirectStorage. In altre parole, DirectStorage è una funzionalità progettata per sfruttare la potenza di un SSD NVMe, soprattutto nei giochi. E questa funzione sarà disponibile solo su Windows 11.
4. Integrazione di Microsoft Teams
Microsoft Teams è una delle applicazioni di comunicazione per il lavoro remoto estremamente popolari, utilizzata oggi da milioni di utenti e da grandi e piccole imprese in tutto il mondo. La buona notizia è che Microsoft Teams sarà integrato direttamente in Windows 11 come applicazione predefinita, invece di richiedere agli utenti di scaricarlo e installarlo da soli. Questo è chiaramente un grande vantaggio con i sistemi informatici aziendali che utilizzano Microsoft Teams come principale strumento di comunicazione nel sistema.
5. Supporto HDR automatico, aggiungi automaticamente HDR ai nuovi giochi
L'HDR può apportare alcune modifiche positive alla grafica di un gioco, influenzando così in modo significativo l'esperienza dei giocatori. Tuttavia, in pratica, questa funzione spesso non è supportata per impostazione predefinita su tutti i giochi. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l'implementazione dell'HDR è alquanto complicata e causa facilmente conflitti software. Fortunatamente, con Windows 11, Microsoft ha preso la tecnologia Auto HDR di Xbox e l'ha applicata a tutti i giochi DirectX 11 (o successivi) in esecuzione su questo sistema operativo. Per i giocatori con monitor HDR, non è difficile notare che l'immagine in alcuni giochi è diventata notevolmente più lusinghiera. Un motivo in più per i giocatori di aggiornare i propri sistemi a Windows 11.
6. Supporto desktop multiplo migliorato
In precedenza, un sistema multi-computer in Windows avrebbe dovuto condividere lo stesso sfondo, vietando l'uso di programmi di terze parti. Tuttavia, Windows 11 supporterà più desktop con sfondi individuali integrati nel sistema operativo, consentendo una maggiore personalizzazione.
7. Supporto definitivo per DirectX 12
DirectX 12 Ultimate ospita tutte le funzionalità di gioco di prossima generazione che saranno disponibili su Windows, in particolare per i giochi che utilizzano funzionalità come il ray-tracing nel tempo, Real o Mesh Shader. I giocatori Windows che desiderano avere impostazioni grafiche ottimali e frame rate elevati nei giochi, quindi possedere DirectX 12 Ultimate sarà una condizione necessaria.
8. Infine: nuovo look
Oltre all'aggiunta di funzionalità, anche i miglioramenti nell'interfaccia sono un motivo che influenza la decisione degli utenti di aggiornare il sistema operativo. Windows 11 avrà una nuova barra delle applicazioni con icone al centro, incentrata su molti effetti trasparenti accattivanti che non vedevamo da Windows Vista. In breve, è facile da vedere sulla moderna e sofisticata interfaccia di Windows 11. Le ragioni di cui sopra sono sufficienti per convincerti ad eseguire l'aggiornamento a Windows 11? Fonte: quantrimang.com Note finali E siamo arrivati alle note finali di questa guida che spiega 8 motivi per cui dovresti eseguire l'aggiornamento a Windows 11. Prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Verona, al Festival della Bellezza i relatori sono quasi tutti uomini: è polemica A Verona, fino al 19 settembre, è previsto il Festival della Bellezza, un evento che si svolge tra il teatro romano e l’Arena e che quest’anno ha fatto molto parlare di sé per l’assenza di donne nel corpo dei relatori. Escludendo l’attrice Jasmine Trinca, infatti, i restanti 21 incontri saranno gestiti da uomini. Una scelta che ha spinto le giornaliste del comitato Giulia a pubblicare via social (Facebook) una lettera aperta agli organizzatori della rassegna: “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito al panel essenzialmente maschile del “Festival della Bellezza”, da colleghe giornaliste e non solo. Siamo sconcertate e imbarazzate per questa vostra scelta, che denuncia mancanza di sensibilità, di curiosità e di voglia di innovazione”. E ancora si legge: “Parlerete di Eros e Bellezza, di amore, al maschile? È questo secondo voi il mondo che ci circonda e che ci aspetta?”. Sono tante le voci che hanno alimentato la protesta sui social, utilizzando l’hashtag #tuttimaschi. Ad esempio Valeria Parrella, tra i finalisti del Premio Strega 2020 dove aveva già espresso seppur sottilmente la sua idea in merito, ha scritto su Twitter: “Una buona pratica per evitare il #tuttimaschi è quella di chiedere come è composto il programma prima di aderirvi, oppure riservarsi di aderirvi se rispetta un’equità di genere. O, se la frittata è fatta, andar via”. O ancora la scrittrice Letizia Pezzali: “Il Festival della Bellezza si tiene in Arabia Saudita, presumo. #TuttiMaschi. O mi perdo qualcosa? Correggetemi se sbaglio. Comunque raghe perché non organizziamo un Festival della Bruttezza? Peraltro è un argomento meraviglioso”. ... Di Cristina Migliaccio
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Appena terminata la visione della prima stagione di Hunters (davvero meritevole), grazie a un finale che lascia sospesi, ammiccanti in attesa del seguito ho avuto la curiosità di cercare, come mio solito, romanzi che raccontassero come sarebbe stato il mondo se nel 1945 il terzo Reich non fosse stato abbattuto e "baffetto" fosse riuscito a mettere le mani sul mappamondo in scala 1:1 Il genere letterario è chiamato Ucronia, assimilabile al romanzo storico e a quello della fantascienza. I romanzi del filone Steampunk, derivano dallo stesso presupposto: come sarebbe stata riscritta la storia se una specifica innovazione tecnologica (macchina a vapore e energia elettrica) fosse arrivata prima di quanto abbia in realtà fatto? https://ift.tt/3fJRHVF posted on Instagram - https://instagr.am/p/CINYvVWqvyK/
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